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Il Bologna FC nel mirino di RansomHub che rivendica 200 GB di dati!


Le Ransomware Gang colpiscono anche le squadre del cuore. Il Bologna FC, uno dei club storici della Serie A, è stata rivendicata come vittima di un attacco ransomware presumibilmente condotto dal gruppo RansomHub.

Questo attacco evidenzia come i cybercriminali non risparmino neanche il mondo dello sport, utilizzando l’esfiltrazione di dati sensibili come leva per estorcere denaro. Secondo quanto riportato, sarebbero stati sottratti 200 GB di dati riservati, inclusi documenti aziendali, strategie di mercato e informazioni personali di tifosi, calciatori e staff.

Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

RansomHub e il modello RaaS


RansomHub opera con il modello di Ransomware-as-a-Service (RaaS), una struttura che consente agli affiliati di lanciare attacchi utilizzando strumenti forniti dal gruppo centrale. Questo sistema non si limita al blocco dei dati tramite crittografia, ma punta sull’esfiltrazione delle informazioni e sulla successiva minaccia di pubblicarle per aumentare la pressione sulle vittime.

Nel caso del Bologna FC, il gruppo avrebbe dichiarato che il club non dispone di misure di sicurezza adeguate, utilizzando il GDPR come ulteriore strumento di coercizione. Le sanzioni previste dal regolamento europeo per la mancata protezione dei dati possono raggiungere i 10 milioni di euro o il 2% del fatturato, un fattore che potrebbe spingere le vittime a considerare il pagamento del riscatto.

Dati sottratti

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RansomHub afferma di aver trafugato una vasta quantità di informazioni, inclusi:

  • Contratti di sponsorizzazione con dettagli economici.
  • Strategie aziendali e commerciali del club.
  • Dati personali di giocatori, tifosi e dipendenti.
  • Documenti medici completi dei calciatori.
  • Informazioni su trasferimenti e giovani talenti.
  • Scansioni di passaporti e dettagli bancari, tra cui quello dell’allenatore Vincenzo Italiano.


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Alcuni screenshot di questi documenti sarebbero stati già pubblicati nel dark web, dimostrando l’autenticità del furto e intensificando la pressione sul Bologna FC.

Conclusione


Se confermato, l’attacco al Bologna FC rappresenta un segnale d’allarme per tutte le organizzazioni, sportive e non. La combinazione ditecnologie avanzate e tattiche di pressionesta trasformando i ransomware in una delle minacce più insidiose del nostro tempo. Con un attacco simile, il mondo dello sport non può più ignorare la crescente minaccia cyber. È cruciale adottare strategie di sicurezza che comprendano monitoraggi costanti, l’implementazione di tecnologie avanzate e una cultura della cybersecurity condivisa tra tutte le figure aziendali. Solo così sarà possibile evitare che il prossimo club a essere colpito possa vedere i propri dati, e la propria reputazione, messi in pericolo.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

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FLOSS Weekly Episode 811: Elixir & Nerves – Real Embedded Linux


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This week, Jonathan Bennett and Lars Wikman chat about Elixir and Nerves — a modern language that’s a take on Erlang, and an embedded Linux approach for running Elixir code on devices.

Subscribe to catch the show live, and come to Hackaday for the rest of the story!

youtube.com/embed/ZGKxutJVw_g?…

Did you know you can watch the live recording of the show Right on our YouTube Channel? Have someone you’d like us to interview? Let us know, or contact the guest and have them contact us! Take a look at the schedule here.

play.libsyn.com/embed/episode/…

Direct Download in DRM-free MP3.

If you’d rather read along, here’s the transcript for this week’s episode.

Places to follow the FLOSS Weekly Podcast:


Theme music: “Newer Wave” Kevin MacLeod (incompetech.com)

Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 License


hackaday.com/2024/11/27/floss-…



Attacco Hacker su Scala Globale: Oracle e Salute Pubblica nel Mirino


Un attore malevolo ha pubblicato su un forum nel dark web due annunci in cui afferma di aver ottenuto accesso non autorizzato alla piattaforma cloud di Oracle e ai server di un’importante azienda globale nel settore sanitario.

Le dichiarazioni del cybercriminale sollevano preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza delle infrastrutture critiche e alla protezione dei dati personali a livello globale.

Attualmente, non possiamo confermare l’autenticità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Le informazioni riportate provengono da fonti pubbliche accessibili su siti underground, pertanto vanno interpretate come una fonte di intelligence e non come una conferma definitiva.

Primo Post: Vendita di Accesso API di Oracle Cloud


Nel primo post, il cybercriminale ha dichiarato di aver compromesso l’accesso alla piattaforma cloud di Oracle, offrendolo in vendita al miglior offerente per la cifra di 100.000 dollari in cripto.

Oracle, è un colosso globale nel campo del software aziendale e delle soluzioni cloud, rappresenta una colonna portante della tecnologia mondiale. La compromissione di un accesso API esclusivo alla sua piattaforma potrebbe avere ripercussioni devastanti, potenzialmente aprendo la porta a exploit su larga scala contro aziende clienti e interi ecosistemi digitali.
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Secondo Post: Dati Sanitari Globali Esposti


Nel secondo annuncio, l’attore malevolo ha alzato ulteriormente la posta, dichiarando di aver violato i server di un’importante azienda sanitaria globale sfruttando le infrastrutture Oracle. Secondo quanto riportato, l’attacco avrebbe portato all’accesso e alla vendita di dati sensibili relativi a milioni di cittadini in tutto il mondo. Tra le informazioni compromesse si troverebbero:

  • Dati identificativi personali
  • Numeri di telefono
  • Nomi completi
  • Indirizzi email
  • Dettagli sensibili aggiuntivi

L’attore sostiene inoltre di avere pieno controllo sui server cloud e sulle applicazioni utilizzate dall’azienda sanitaria, mettendo i dati rubati in vendita per una cifra di 15.000 dollari, accettando criptovalute come Bitcoin, Ethereum o Litecoin.

Per contattare direttamente il criminale, è stato persino fornito un indirizzo Tox, segnalando l’intento di negoziare o vendere informazioni senza lasciare tracce attraverso canali anonimi e criptati.
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Le conseguenze potenziali di queste violazioni, se confermate, sono estremamente gravi. I dati personali di milioni di persone potrebbero finire nelle mani sbagliate, alimentando frodi finanziarie, furti d’identità e altre attività criminali. Inoltre, la vendita di accesso API alla piattaforma cloud di Oracle potrebbe dare a ulteriori attori malevoli la possibilità di perpetrare attacchi su scala ancora maggiore, danneggiando clienti aziendali e infrastrutture critiche.

Di fronte a queste minacce, è imperativo agire rapidamente e con decisione. Alcune misure chiave includono:

  1. Monitorare i forum del dark web: Tracciare l’attività legata a queste dichiarazioni per rilevare sviluppi e rischi imminenti.
  2. Verificare l’autenticità delle affermazioni: Collaborare con esperti di sicurezza per identificare le vulnerabilità e limitarne immediatamente l’impatto.
  3. Proteggere clienti e utenti finali: Comunicare con trasparenza e offrire supporto a coloro che potrebbero essere stati colpiti.
  4. Implementare audit approfonditi: Rafforzare la sicurezza dei sistemi Oracle e dei partner aziendali attraverso controlli e aggiornamenti rigorosi.

Le dichiarazioni di questo attore malevolo non sono solo un segnale d’allarme, ma un vero e proprio invito all’azione. Oracle e le aziende coinvolte devono reagire con urgenza, adottando misure preventive e correttive per proteggere i propri sistemi e la privacy degli utenti.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

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All the Links of this week, with a Twitch and Reddit Q&A's, a ton of new tools, and much much more.


Last Week in the ATmosphere – The Links -2411.d

A short introduction: I’ve been writing these Last Week newsletters for a while, and they consists of a News section and a Links section. The News section focuses on the social side of the network, along with the more impactful tech news. The Links section gives all the links to other articles, tech and tools that are relevant to the network. Bluesky is growing so much now that it is not really feasible for me to include both sections in a single newsletter; so today you’ll get all the Links, and tomorrow I’ll send out all the News that has happened in the ATmosphere.

Enjoy, I’m sure there is more than enough interesting links in here.

The Links


Bluesky has been doing community outreach this week:

  • A second Twitch livestream for Q&A with COO Rose Wan, CTO Paul Frazee and CEO Jay Graber. Hip hop artist Flavor Flav also joined in as a cheerleader for Bluesky.
  • Paul Frazee and Emily Liu (who does communications for Bluesky) held a Reddit AMA

Decentralisation remains a point of conversation:

  • Christine Lemmer-Webber, one of the co-authors of ActivityPub, wrote a very extensive article, asking ‘How decentralized is Bluesky really?
  • Bluesky engineer Bryan Newbold wrote a reply to Lemmer-Webber’s article.

While viewpoints differ on decentralisation from a technical perspective, they are in agreement that Bluesky and the ATmosphere is currently not decentralised in a social sense: the vast majority of people exclusively use Bluesky’s infrastructure. This echoes what I wrote about Bluesky and decentralisation here last week. The concept of Relays remains a significant part of the discussion of whether or not Bluesky is decentralised. Because of the increased load on the Relay due to the amount of new people joining, Bluesky stopped taking in posts from the fediverse bridge for a few days this week, indicating the amount of power that Bluesky has over the network.

PDSls, the tool which allows you to inspect and see every PDS on the network, has gotten a variety of updates. You can now log in, and edit and delete posts from your own PDS. Edited posts mostly do not show up on Bluesky anymore, barring some exceptions. For other services such as Picosky or WhiteWind edits do show up.

More organisations are playing with the concept of letting people set their handle on their subdomain, with Newgrounds and Neocities, as well as itch.io already providing the option last week.

Bluesky Tools



For Developers


Hosting your PDS on increasingly esoteric hardware:


Updates



An open firehose


ATProto allows everyone to tap into the ‘firehose’, the eventstream that broadcasts every single event on the network. This allows anyone to build tools and visualisations that utilise this data, ranging from serious and helpful to deeply silly. Last week I already covered a long list, and here are some more:


Misc


That’s all for this week, thanks for reading! You can subscribe to my newsletter to receive the weekly updates directly in your inbox below, and follow this blog @fediversereport.com and my personal account @laurenshof.online.

#bluesky

fediversereport.com/last-week-…




Could Nuclear Be The Way To Produce Synthetic Fuel On The Cheap?


Mr Fusion powering a vehicle

Fossil fuels can be a bit fussy to access, and geopolitics tends to make prices volatile. Burning them also takes carbon out of the ground and puts it into the atmosphere, with undesirable climate implications. The hunt for a solution has been on for quite some time.

Various synthetic fuels have been proposed as a solution, wherein carbon dioxide is captured from the air and chemically processed into useful fuel. Done properly, this could solve the climate issue where any fuel burned has its carbon later captured to make more fuel. The problem, though, is that this process is very energy intensive. Given the demands, it’s no surprise that some are looking towards nuclear reactors for the answer.

Hot To Go

26287732Synthetic fuels are typically designed to replace conventional gasoline, diesel, or jet fuel. Credit: DOE, public domain
Burning fossil fuels is bad for the environment, but the problem is that they’re so very useful. Take transport, for example. Fossil fuels are perfect for this application because they pack a huge amount of energy into very little space while weighing relatively little to boot. At the same time, more than a third of global carbon emissions in 2021 came from transportation, according to the International Energy Agency. While electric vehicles are rapidly gaining market share in some areas, the complete phase out of internal combustion engines is by no means a sure thing. Meanwhile, sectors like aviation are proving especially difficult to fully electrify. We want to get off fossil fuels, but circumstances demand we continue to use them.

Enter synthetic fuels. They’re essentially drop-in replacements for gasoline, diesel and jet fuel that are produced from CO2, water and clean energy rather than being refined from petroleum. When made using captured CO2 and cleanly-produced hydrogen, they have the potential to significantly reduce transport emissions when taking the whole system into account. All this, without requiring an entirely new fueling infrastructure or any changes for the end user.

By capturing carbon and then chemically processing it into a useful combustible fuel, we could keep using existing technologies that we already find practical, like combustion-engined vehicles. Their emissions would still be undesirable, but they’d be offset by the capture process used to make new fuel. The idea is to create a closed loop for carbon emissions. The problem is finding a synfuel production process that’s efficient—both in terms of carbon capture and chemical processing—and to find the energy to run it.

Indeed, synthesizing hydrocarbons is an energy-intensive process. The process is well-understood at this point. Capturing CO2 from the air, generating hydrogen via electrolysis, and catalytically combining them into fuels at high temperatures and pressures all require a lot of energy input. For synfuels to deliver real climate benefits, this energy must come from clean, non-fossil sources.
26287734The Department of Energy has a strong interest in nuclear synfuel production. Credit: Argonne National Laboratory
What do we do when we need a lot of power with minimum emissions? We look at nuclear! Several U.S. Department of Energy labs are actively researching nuclear-powered synfuel production, and the DOE is funding a $20 million demonstration project in Utah. Meanwhile, in the United Kingdom, the Nuclear Industry Association has been urging the country to seize a leadership position in this emerging field as well.

On a very basic level, a conventional nuclear power plant could provide electricity for various processes involved in synthetic fuel production. However, that’s not the only way to go. For some processes, the heat from a nuclear reactor could be directly used to power the synfuel production process. That is, rather than using heat from a nuclear reaction to create steam to turn a turbine, a purpose-built synfuel reactor could just deliver heat directly to a chemical process that needs it. Nuclear heat could be useful for desalinating seawater for hydrogen electrolysis, or for carbon capture, too.
26287738The chemistry involved in synfuel production is well understood. The problem is figuring out how to do it cheaply enough to be competitive with fossil fuels, while using clean sources of CO2 and hydrogen. Credit: Argonne National Laboratory
The question is whether all the effort will be worthwhile. Competing with regular old fossil fuels on price will be a must, even if some degree of subsidy is used to lean the scales in the favor of synfuels. There are hopes that nuclear-produced synfuels could reach prices of $3 a gallon with the right feedstocks and input costs, but that’s words on a page at this stage. There is plenty of engineering to be done before you’ll be filling your car with 20 gallons of nuke gas at your local station.

Efficiency also comes into it, and this could play a big role in how synfuels pan out. Take cars, for example. Automakers have figured out how to make supremely efficient electric vehicles in the past decade. Electrical engineers have become experts at squirting power efficiently all over the country, and there are more EV charging stations than ever. Does it make sense to spin up bespoke nuclear synfuel plants to keep internal combustion alive, when the technology to replace it already exists? Arguments could be made for more demanding applications like trucking or aviation, but then the market for synfuels grows smaller.
26287740Synthetic fuels are particularly attractive for the aviation industry, which has found electrification hard to achieve due to the limits of battery technology. Credit: US Air Force, public domain
In any case, nuclear synfuel holds great promise. Whether it can overcome the general resistance towards all nuclear technologies remains to be seen. Still, the tides may be changing on that front, and the future is anyone’s guess. If you’re a fan of fossil fuels and the like, be happy—there is hope yet that the flammable fluid market will roll on.


hackaday.com/2024/11/27/could-…



Le città del futuro saranno popolate di droni, ma la sicurezza? Il punto di Tripaldi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’innovazione e le nuove capacità tecnologiche saranno la chiave per il trasporto aereo commerciale del futuro. Questi temi saranno al centro dell’evento organizzato dall’Enac con il Dipartimento per la Trasformazione digitale dedicato alla mobilità



Il successo del Falco Xplorer e il futuro dell’aviazione senza equipaggio in Europa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il recente traguardo raggiunto dal sistema a pilotaggio remoto Falco Xplorer di Leonardo rappresenta una svolta fondamentale in panorama in continua evoluzione come quello dell’aviazione europea. All’aeroporto di Trapani Birgi, il dimostratore Eudaas



Metti una filigrana al tuo documento di identità


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
TL;DR Inviare le copie digitali dei nostri documenti di identità per mille motivi è ormai una consuetudine purtroppo abbastanza radicata. Esponendoci al rischio di usi fraudolenti in caso di furto o leak degli zerozone.it/cybersecurity/mett…




Sinergia tra Forze armate e industria. La visita di Crosetto all’Ifts

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La formazione aeronautica nel segno della cooperazione tra istituzioni e aziende. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha visitato oggi l’International flight training school (Ifts) di Decimomannu in Sardegna, realizzata grazie alla collaborazione tra l’Aeronautica militare e



Hello Poliverso!


Ciao a tuttə del Poliverso! 😺

Io sono Synth, è un anno ormai che sono nel #Fediverse e ho deciso di espandermi su Friendica per esplorarne le possibilità dato che è un po' di tempo che nutro curiosità per questo software.

Questo account non è il mio main, quello lo potete trovare su Misskey.social sul mio profilo @synthBirba , quello rimarrà il mio profilo "generico" ITA/ENG, qui vorrei concentrarmi nel comunicare esclusivamente in italiano e con persone che parlano la stessa lingua.

Ho scelto questa istanza perchè mi è capitato diverse volte di interagire con utenti che vengono da qui ^^

Presto farò l'annuncio anche sul mio main su Misskey per confermare il "collegamento" degli account (e sempre presto spero di approdare su PixelFed per caricare foto di gatti e quel che capita!)

Spero di trovarmi bene, di conoscere sempre più gente e di interagire in maniera interessante anche per voi c:



La Difesa italiana suona l’allarme: i fondi non bastano. L’audizione di Portolano al Senato

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Italia, come il resto dei Paesi occidentali, si trova a dover fare i conti con uno scenario geopolitico in rapida evoluzione e caratterizzato da una sempre maggiore pervasività dell’elemento conflittuale. In poche parole, il mondo si riarma e si scalda



"We have data on the performance of >50k engineers from 100s of companies. ~9.5% of software engineers do virtually nothing: Ghost Engineers.”#Overemployment


Niantic, the company behind Pokémon Go, is building an AI model based on user data; we discuss the rise of AI pimping, and a phone sold the U.S. military is expanding to the public.#Podcast


I risultati dei test Invalsi del 2024 mostrano una riduzione della percentuale di dispersione scolastica, sia implicita che esplicita.


Rai play film - Menocchio
Ieri, essendo obbligato a casa, ho visto il film dal titolo "Menocchio" su Rai play.
Sono stato attirato dal titolo particolare e dalla slide di presentazione.
All'inizio mi è sembrato palloso, ma ho tenuto duro nonostante la voglia di passare ad altro.
E invece ... bello.
Regia di Alberto Fasulo.
Attori non professionisti (penso), tranne qualcuno. Bella regia, belle luci.
È la storia di un eretico "fai da te". Una persona povera e umile che comunque cerca di ragionare con la sua testa, che ha imparato a leggere e a scrivere da sola, che si è posta delle domande su Dio al di fuori degli insegnamenti di Santa Romana Chiesa e che per questo, per non essere rimasto nel gregge delle pecorelle, viene inquisito come eretico e punito.
Un film che ti fa pensare.
Da vedere assolutamente.
#film #rai #libertà #filosofia #chiesa #PensieroUnico
it.wikipedia.org/wiki/Menocchi…


la criminale europea a capo dell'associazione delinquere UE cerca il bis per continuare a spendere soldi in armi invece che occuparsi del bene dei cittadini europei.
ilfattoquotidiano.it/2024/11/2…


LIBANO. Forte tensione ma la tregua regge. Gaza teme di restare sola


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Migliaia di libanesi sono già tornati ai loro villaggi, dove però incontrano mezzi corazzati e truppe dello Stato ebraico. Il giornalista di Gaza Safwat Kahlout spiega lo stato d'animo della popolazione della Striscia che resta sotto attacco
L'articolo LIBANO. Forte



📌 Al via la XXXIII edizione di #JobOrienta!
Oggi dalle 10.30, alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara, si svolgerà l’evento di inaugurazione presso l’Area Forum, della Fiera di Verona.

Qui il link per seguire la diretta ▶ https://www.



Hezbollah-Israele, cominciata la tregua. Hamas: pronti per il cessate il fuoco anche a Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Non si segnalano incidenti e violazioni. Gli sfollati provano a tornare nel sud del Libano. Il movimento islamista palestinese chiede la fine dell'offensiva israeliana a Gaza e un accordo per lo scambio di prigionieri




@RaccoonForFriendica version 0.3.1 has been released!

Here is a summary of the changes:
- feat: add profile recovery screen;
- fix: review inline content alternate text;
- fix: strip off HTML before editing posts;
- enhancement: improve timeline a11y;
- enhancement: add friendica.myportal.social to default instances;
- chore: add unit tests for content pagination and repositories;
- chore: dependency updates.

This is mostly a bugfix release dealing with the most annoying issues you reported (e.g. the lack of management for expired tokens, accessibility issues, post editing with markup). Plus, since I've been adding a lot of unit tests, some minor bugs (e.g. direct messages pagination) were resolved too.

I'll keep populating the backlog with what you report and I'll continue to add tests to increase coverage.

Remember to #livefasteattrash!

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #procyonproject




In attesa della tregua Israele bombarda senza sosta Beirut


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Questa sera Netanyahu ha annunciato di aver accettato il cessate il fuoco con Hezbollah che scatterà domani mattina. Ma gli aerei israeliani intanto sganciano bombe e missili sulla capitale libanese
L'articolo In attesa della tregua Israele bombarda senza sosta Beirut proviene da Pagine




Bluesky non è perfettamente in regola con le leggi dell’Unione Europea

...ma al momento non ha ancora raggiunto una “massa critica” di utenti tale da essere considerata una piattaforma online di grandi dimensioni come possono essere X (Twitter) o Facebook, e quindi per il momento non verrà sanzionata. L’ha dichiarato nelle scorse ore Thomas Regnier, portavoce della Commissione Europea, al Financial Times nel corso di un incontro con la stampa.

Secondo le regole dell’Unione Europea, una piattaforma viene considerata “molto grande” quando raggiunge i 45 milioni di utenti. Calcolando che a oggi Bluesky ha oltre 22 milioni di utenti, la strada da percorrere può sembrare ancora piuttosto lunga, ma la storia ci insegna che queste “migrazioni di massa” possono accelerare vertiginosamente un po’ dall’oggi al domani. Tanto per mettere il dato in prospettiva, appena sei giorni fa si era superato il traguardo di 20 milioni di utenti.

hdblog.it/android/articoli/n60…

@Che succede nel Fediverso?

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Dell'inutilità di Instagram e Facebook


Quest'estate ho disattivato l'account Instagram. Era qualcosa che volevo fare da molto tempo, ma a lungo mi sono detto che questo avrebbe compromesso in qualche modo la mia attività. In realtà si trattava di una scusa. Era la dipendenza da dopamina che mi teneva legato a quel social, niente di più. Non so esattamente quando sia scattato il clic che mi ha fatto dire basta. So che è arrivato. Ho chiuso, e non mi è mai più passata per la testa la tentazione di riattivare l'account.

Lo stesso giorno ho disattivato l'account Facebook. Lì però la storia è stata diversa. A differenza di Instagram ci sono state un paio di occasioni in cui ho deciso di riattivarlo. La prima, in concomitanza dell'alluvione che ha colpito la Polonia a settembre, in cui è diventato da una parte un modo per assicurarmi che alcune persone che conoscevo stessero bene, e dall'altra strumento per diffondere i post di un'associazione che coordinava gli aiuti. In un secondo momento l'ho riattivato per una questione lavorativa. Se Instagram lo faccio rientrare senza difficoltà nella categoria dell'inutile, Facebook un minimo di servizio riesce ancora svolgerlo. Il problema è che a fronte di quel boh, 5% di utilità, c'è un 95% di niente, un meccanismo perverso che soverchia e irretisce. Riuscire a utilizzare cum grano salis questo strumento mi risulta complicato. E quindi, alla fine della fiera, meglio farne a meno.

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📣 Ripartono le #IscrizioniOnline alle scuole dell'infanzia e al primo e secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2025/2026!

⏰ Le domande potranno essere presentate dall’8 al 31 gennaio 2025.



La Difesa deve correre per restare al passo. Crosetto inaugura l’anno accademico al Casd

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Ut unum sint. “Perché siano una cosa sola”. Questo è il motto del Centro alti studi per la Difesa (Casd), la Scuola superiore universitaria delle Forze armate. Il motto riflette lo spirito di unione tra le branche e le specializzazioni delle Forze armate sia nell’espletamento dei loro



Dai, dopo quasi un mese ce l'ho fatta ad aggiornare la foto profilo. Un piccolo passo alla volta!

informapirata ⁂ reshared this.



📌 Anche quest’anno il #MIM, dal 27 al 30 novembre, sarà presente al JOB&Orienta con un ampio programma di eventi, laboratori, seminari, per un totale di oltre 70 appuntamenti dedicati a scuole, studenti e famiglie!

Il Ministro Giuseppe Valditara par…

#MIM

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friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Elena Brescacin
@Francy 🌻 Secondo me l'equivoco enorme si è creato quando ci si è iniziati a illudere che il politico potesse essere "uno di noi" e parlare "come noi". Il M5S è il risultato di anni di questa cultura qua, iniziata per scardinare un po' il concetto di élite, col fatto che la politica è di tutti, ecc.
Invece se si tratta di élite nel senso di raccomandazioni e prescelti fra gli amici/parenti del politico anche no. Ma élite nel senso di persone selezionate e con le dovute competenze, dovrebbe essere auspicabile.


La scabbia tormenta i prigionieri palestinesi, bombe e freddo i civili di Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Circa un quarto dei detenuti politici sono stati infettati dalla scabbia a causa delle scarse condizioni igieniche, della ventilazione inadeguata e della mancanza di beni di prima necessità
L'articolo La scabbia tormenta i prigionieri palestinesi,






Il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che destina oltre 136 milioni di euro ai percorsi di #orientamento.

Il finanziamento, rivolto a 4.



Tenetevi stretti quei siti aggregatori e comparatori di prezzo che mostrano in calce a ogni articolo un grafico con l'andamento del prezzo.
Per quanto sto vedendo, il "Black Friday", che ormai è diventato tutto novembre, non conviene per un cazzo.
Statev'accuort e, se volete comprare qualcosa, controllate bene che il prezzo non sia una sòla!
#BlackFriday #MarketingMerda #Consumismo


Merkel: l'Ucraina non può decidere di fare la pace con la Russia...

Con i nuovi finanziamenti Usa e altri contractors l'Occidente sta tentando di prolungare la guerra, nonostante il fatto che gli americani hanno votato Trump perché finisca.

“I negoziati [con la Russia] non dovrebbero aver luogo senza la partecipazione dell’Ucraina. Allo stesso tempo, credo che molti paesi che sostengono l’Ucraina debbano unirsi per decidere quando sarebbe opportuno discutere una risoluzione diplomatica con la Russia. Kiev non può prendere questa decisione da sola“. Così Angela Merkel in un’intervista “dimenticabile” rilasciata al Corriere della Sera (1).

Kiev non può decidere?

La frase che abbiamo evidenziato il neretto risulta alquanto agghiacciante, dal momento che nega a Kiev quella sovranità per difendere la quale l’Occidente afferma di essere sceso in campo al suo fianco. Non è per difendere la nazione ucraina, il suo territorio e la sua gente, dall’asserita aggressione russa che si è fatto tutto quel che si è fatto finora? E se si nega a Kiev la facoltà di decidere in via autonoma se e quando porre fine a una guerra che la sta devastando, non è l’esatto opposto di quanto si è predicato finora?

Non solo, non avendo Kiev alcuna forza contrattuale nei confronti dei suoi sponsor, tale decisione sarebbe totalmente nelle mani di questi ultimi, rendendo di fatto la prima parte delle affermazioni dell’ex cancelliera, cioè “nulla senza l’Ucraina”, una vuota retorica.

Ma alla Merkel va comunque riconosciuto il merito di aver reso manifesto ciò che viene negato contro ogni evidenza, cioè che per l’Occidente l’Ucraina non conta nulla, né contano i suoi cittadini, mandati a morire in questa guerra per procura contro la Russia per la maggior gloria degli Stati Uniti e delle élite europee consegnate ai suoi interessi.

Quanto all’escalation in corso, il mondo sta vivendo in un momento di sospensione dopo la reazione russa ai missili a lungo raggio lanciati contro il suo territorio che ha visto l’entrata in scena dell’Oreshnik, il missile ipersonico a medio raggio potenzialmente nucleare che Putin ha tirato fuori come un coniglio dal cilindro, e l’avvertimento conseguente all’Europa e agli Stati Uniti che Mosca è pronta a colpire fuori dall’Ucraina se provocata ulteriormente.

I Paesi Nato stanno decidendo il da farsi, ma la visita del Segretario dell’Alleanza, Mark Rutte, alla residenza di Trump a Mar-e-Lago, avvenuta subito dopo il lancio dell’Oreshnik russo, sembra segnalare che l’avvertimento ha trovato orecchie attente.

Detto questo, il partito della guerra non si rassegna, anzi, è probabile che vedremo altre provocazioni mentre, in parallelo, si sta cercando un modo per far proseguire la guerra anche dopo l’insediamento di Trump.

Gli Stati Uniti stanno prendendo provvedimenti in modo che l’Ucraina sia rifornita di armi per i prossimi mesi, inviando altri finanziamenti – 9 miliardi di dollari, 2 dei quali destinati alle imprese di armi statunitensi, recita il New York Times – che darebbero modo a Kiev di reggere fino a marzo (almeno a stare alle previsioni di quegli analisti che finora le hanno sbagliate tutte).

Difendere la democrazia prolungando la guerra

In parallelo, si è formata l’alleanza dei Paesi del Nord Europa (Stati baltici, Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia, Islanda, Gran Bretagna, Germania, Polonia e Paesi Bassi) che hanno giurato di sostenere Kiev anche dopo l’avvento di Trump.

Inoltre, i fautori della guerra a oltranza stanno cercando un modo per sostenere il fronte con nuove leve, dal momento che Kiev non riesce a mobilitare soldati a sufficienza e quelli che mobilita sanno a malapena tenere in mano un fucile.

Se per ora è escluso l’invio di eserciti nazionali europei, si sta studiando come inviare contractors, mentre la Francia si dice pronta a mandare istruttori. Lo rivela Le Monde, con notizia rilanciata da Strana, senza però aggiungere che di contractors al soldo di Stati Uniti ed Europa è già piena l’Ucraina, sopra e sottoterra, né accennare al fatto che tale sviluppo non sembra sufficiente a tenere un fronte che necessiterebbe di centinaia di migliaia di uomini, numeri che difficilmente si raggiungono tramite compagnie private (peraltro, un conto era trovare mercenari disposti a fare la guerra in Iraq, altra cosa è trovare gente disposata a ingaggiarsi in una guerra dove la probabilità di morire è alta).

Insomma, tanta agitazione, ma non sembra che ci sia all’orizzonte nessuna possibilità di invertire la tendenza della guerra, che vede Mosca avviata verso la vittoria. E, però, resta la spinta a prolungare il conflitto, persistendo la convinzione insana e inesatta che in tal modo si riuscirà a logorare la Russia, mentre quanto avvenuto finora dice l’esatto contrario.

Da notare, infine, la grande ipocrisia che sottende tutti questi sforzi: si dice che aiutare l’Ucraina sia necessario per difendere la democrazia occidentale. In realtà, le elezioni americane hanno dato un verdetto inequivocabile. Trump ha vinto promettendo di chiudere la guerra ucraina. Ma la volontà degli elettori, fondamento della democrazia, viene ignorata, anzi violentata in modo sfacciato. Tant’è.

Non per nulla, Mike Waltz , che Trump ha scelto come suo Consigliere per la sicurezza nazionale, ha affermato: “Il presidente eletto è estremamente preoccupato per l’escalation e per dove ci sta portando […]. Dobbiamo porre fine a tutto ciò in modo responsabile. Dobbiamo ripristinare la deterrenza, la pace e agire prevenendo l’escalation anziché reagire”.

Un barlume di luce in fondo al tunnel. Solo che questo tunnel è ancora lungo: finirà, forse, il 20 gennaio, con l’insediamento di Trump. Nel frattempo, i costruttori di guerra faranno di tutto per complicare il cammino verso la pace e aprire nuove possibilità all’Armageddon.

Note:

1) corriere.it/esteri/24_novembre…

di Davide Malacaria

#TGP #Russia #Ucraina

[Fonte: https://www.piccolenote.it/mondo/merkel-ucraina-non-puo-decidere-la-pace]



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