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We chat the lack of guardrails on China-based AI video models; how cops are using AI to summarize evidence from seized mobile phones; and the AI game that is making $50,000 a month.#Podcast




FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli


Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena e di Reggio Emilia. Nel post pubblicato nel loro blog presente nel clear web (e nelle underground) i criminali informatici riportato che la gang è in possesso di 1GB di dati, esfiltrati dalle infrastrutture IT dell’azienda. Minacciano la pubblicazione tra 7 giorni ed 11 ore.

Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

I criminali informatici, per poter attestare che l’accesso alle infrastrutture informatiche è avvenuto con successo, riportano una serie di documenti (samples) afferenti all’azienda.

Questo modo di agire – come sanno i lettori di RHC – generalmente avviene quando ancora non è stato definito un accordo per il pagamento sul riscatto richiesto da parte dei criminali informatici. In questo modo, i criminali minacciando la pubblicazione dei dati in loro possesso, aumentano la pressione verso l’organizzazione violata, sperando che il pagamento avvenga più velocemente.

Da tenere in considerazione che questa cybergang, a differenza delle altre, ha un sito web esposto sulla rete internet, pertanto risulta accessibile nel clear web a chiunque, ed indicizzabili dai motori di ricerca.

Visto che (come scopriremo più avanti) FUNKSEC spesso ha riciclato informazioni di precedenti data leak o attività di hacktivismo, rimane da capire quanto questa rivendicazione sia fondata e pertanto deve essere considerata come “informazione di intelligence”.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

La cybergang Funk Sec


Il gruppo ransomware FunkSec è emerso pubblicamente per la prima volta alla fine del 2024 (come riportano i ricercatori di CheckPoint) e ha rapidamente guadagnato notorietà pubblicando oltre 85 vittime dichiarate, più di qualsiasi altro gruppo ransomware nel solo mese di dicembre. Presentandosi come una nuova operazione Ransomware-as-a-Service (RaaS), FunkSec sembra non avere connessioni note con gang ransomware precedentemente identificate e sono attualmente disponibili poche informazioni sulle sue origini o operazioni.

L’attività del gruppo indica che i numeri impressionanti di vittime pubblicate potrebbero mascherare una realtà più modesta sia in termini di vittime effettive che di livello di competenza del gruppo. La maggior parte delle operazioni principali di FunkSec sono probabilmente condotte da attori inesperti. Inoltre, è difficile verificare l’autenticità delle informazioni trapelate poiché l’obiettivo principale del gruppo sembra essere quello di ottenere visibilità e riconoscimento. Le prove suggeriscono che in alcuni casi le informazioni trapelate sono state riciclate da precedenti fughe di notizie correlate ad attività di attivismo, sollevando dubbi sulla loro autenticità.

FunkSec a legami con il mondo dell’hacktivismo e utilizzano strumenti pubblici , tra cui un ransomware personalizzato probabilmente sviluppato da un autore di malware relativamente inesperto con sede in Algeria. I risultati indicano che lo sviluppo degli strumenti del gruppo, incluso il ransomware, è stato probabilmente assistito dall’intelligenza artificiale, il che potrebbe aver contribuito alla loro rapida iterazione nonostante l’apparente mancanza di competenza tecnica dell’autore

Questo caso evidenzia la linea sempre più sfocata tra hacktivismo e criminalità informatica, sottolineando le sfide nel distinguere l’uno dall’altro. Se tale distinzione esista realmente, o se gli operatori ne siano consapevoli o siano interessati a definirla, resta incerto. Ancora più importante, mette anche in discussione l’affidabilità degli attuali metodi per valutare il rischio rappresentato dai gruppi ransomware, soprattutto quando tali valutazioni si basano sulle affermazioni pubbliche degli stessi attori.

L’Università di Modena e di Reggio Emilia


Fin dalle sue origini risalenti al lontano 1175, l’Ateneo ha rappresentato il fulcro della vita scientifica, culturale e sociale e, seppur con fortune alterne legate ai locali mutamenti politici susseguitisi nel corso dei secoli, l’Ateneo si è progressivamente ampliato per diventare una Università multidisciplinare, attiva e dinamica.

Con circa 30.000 studentesse e studenti iscritti ai corsi di studio di I, II e III livello e oltre 1.400 dipendenti tra personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo, Unimore rientra tra gli Atenei di grandi dimensioni, è organizzata a rete di sedi (Modena e Reggio Emilia) ed è costituita da 13 Dipartimenti e 2 Facoltà/Scuole a cui si affiancano le città di Mantova e Carpi (sedi accreditate di Corsi di laurea), oltre che da centri interdipartimentali dislocati sul territorio delle due province di Modena e di Reggio Emilia, dove si svolgono attività di didattica, ricerca, terza missione e relativi servizi a supporto e di trasferimento tecnologico.

Cos’è il ransomware as a service (RaaS)


Il ransomware, è una tipologia di malware che viene inoculato all’interno di una organizzazione, per poter cifrare i dati e rendere indisponibili i sistemi. Una volta cifrati i dati, i criminali chiedono alla vittima il pagamento di un riscatto, da pagare in criptovalute, per poterli decifrare.

Qualora la vittima non voglia pagare il riscatto, i criminali procederanno con la doppia estorsione, ovvero la minaccia della pubblicazione di dati sensibili precedentemente esfiltrati dalle infrastrutture IT della vittima.

Per comprendere meglio il funzionamento delle organizzazioni criminali all’interno del business del ransomware as a service (RaaS), vi rimandiamo a questi articoli:


Come proteggersi dal ransomware


Le infezioni da ransomware possono essere devastanti per un’organizzazione e il ripristino dei dati può essere un processo difficile e laborioso che richiede operatori altamente specializzati per un recupero affidabile, e anche se in assenza di un backup dei dati, sono molte le volte che il ripristino non ha avuto successo.

Infatti, si consiglia agli utenti e agli amministratori di adottare delle misure di sicurezza preventive per proteggere le proprie reti dalle infezioni da ransomware e sono in ordine di complessità:

  • Formare il personale attraverso corsi di Awareness;
  • Utilizzare un piano di backup e ripristino dei dati per tutte le informazioni critiche. Eseguire e testare backup regolari per limitare l’impatto della perdita di dati o del sistema e per accelerare il processo di ripristino. Da tenere presente che anche i backup connessi alla rete possono essere influenzati dal ransomware. I backup critici devono essere isolati dalla rete per una protezione ottimale;
  • Mantenere il sistema operativo e tutto il software sempre aggiornato con le patch più recenti. Le applicazioni ei sistemi operativi vulnerabili sono l’obiettivo della maggior parte degli attacchi. Garantire che questi siano corretti con gli ultimi aggiornamenti riduce notevolmente il numero di punti di ingresso sfruttabili a disposizione di un utente malintenzionato;
  • Mantenere aggiornato il software antivirus ed eseguire la scansione di tutto il software scaricato da Internet prima dell’esecuzione;
  • Limitare la capacità degli utenti (autorizzazioni) di installare ed eseguire applicazioni software indesiderate e applicare il principio del “privilegio minimo” a tutti i sistemi e servizi. La limitazione di questi privilegi può impedire l’esecuzione del malware o limitarne la capacità di diffondersi attraverso la rete;
  • Evitare di abilitare le macro dagli allegati di posta elettronica. Se un utente apre l’allegato e abilita le macro, il codice incorporato eseguirà il malware sul computer;
  • Non seguire i collegamenti Web non richiesti nelle e-mail;
  • Esporre le connessione Remote Desktop Protocol (RDP) mai direttamente su internet. Qualora si ha necessità di un accesso da internet, il tutto deve essere mediato da una VPN;
  • Implementare sistemi di Intrusion Prevention System (IPS) e Web Application Firewall (WAF) come protezione perimetrale a ridosso dei servizi esposti su internet.
  • Implementare una piattaforma di sicurezza XDR, nativamente automatizzata, possibilmente supportata da un servizio MDR 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo di raggiungere una protezione e una visibilità completa ed efficace su endpoint, utenti, reti e applicazioni, indipendentemente dalle risorse, dalle dimensioni del team o dalle competenze, fornendo altresì rilevamento, correlazione, analisi e risposta automatizzate.

Sia gli individui che le organizzazioni sono scoraggiati dal pagare il riscatto, in quanto anche dopo il pagamento le cyber gang possono non rilasciare la chiave di decrittazione oppure le operazioni di ripristino possono subire degli errori e delle inconsistenze.

La sicurezza informatica è una cosa seria e oggi può minare profondamente il business di una azienda.

Oggi occorre cambiare immediatamente mentalità e pensare alla cybersecurity come una parte integrante del business e non pensarci solo dopo che è avvenuto un incidente di sicurezza informatica.

L'articolo FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli proviene da il blog della sicurezza informatica.



Avete notato che non si parla più di Israele e Palestina? Tutto solo per il riarmo, Ucraina e Russia.



Nuova truffa con SMS e telefonate false a tema UniCredit: come proteggersi


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Una truffa particolarmente insidiosa sta prendendo di mira i clienti di UniCredit mediante SMS e telefonate fraudolenti che informano la vittima di una presunta situazione urgente, come un accesso non autorizzato o un tentativo di frode sul conto. Ecco come



Some Useful Notes On The 6805-EC10 Addressable RGB LED


LEDs are getting smaller and smaller, and the newest generations of indexable RGB LEDs are even fiddlier to use than their already diminutive predecessors. [Alex Lorman] has written some notes about the minuscule SK6805-EC10 series of LEDs, which may be helpful to those wanting to learn how to deal with these in a more controlled manner.

Most hardware types will be very familiar with the 5050-sized devices, sold as Neopixels in some circles, which are so-named due to being physically 5.0 mm x 5.0 mm in the horizontal dimensions. Many LEDs are specified by this simple width by depth manner. As for addressable RGB LEDs (although not all addressable LEDs are RGB, there are many weird and wonderful combinations out there!) the next most common standard size down the scale is the 2020, also known as the ‘Dotstar.’ These are small enough to present a real soldering challenge, and getting a good placement result needs some real skills.

[Alex] wanted to use the even smaller EC10 or 1111 devices, which measure a staggering 1.1 mm x 1.1 mm! Adafruit’s product page mentions that these are not intended for hand soldering, but we bet you want to try! Anyway, [Alex] has created a KiCAD footprint and a handy test PCB for characterizing and getting used to handling these little suckers, which may help someone on their way. They note that hot air reflow soldering needs low temperature paste (this scribe recommends using MG Chemicals branded T3 Sn42Bi57Ag1 paste in this application) and a very low heat to avoid cracking the cases open. Also, a low air flow rate to prevent blowing them all over the desk would also be smart. Perhaps these are more suited to hot plate or a proper convection oven?

As a bonus, [Alex] has previously worked with the slightly larger SK6805-1515 device, with some good extra notes around an interesting nonlinearity effect and the required gamma correction to get good colour perception. We’ll leave that to you readers to dig into. Happy soldering!

We’ve not yet seen many projects using these 1111 LEDs, but here’s one we dug up using the larger 1515 unit.


hackaday.com/2025/03/12/some-u…



Combatteremo un giorno in meno e vinceremo come se avessimo combattuto un giorno in più...

in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹

da quello che so negli Usa è colpa dei no-vax sia direttamente che indirettamente.
in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹

effetto COVID-19 (che resetta il sistema immunitario) o sancire da noi ha preso la paga dell'antivaccinismo? O entrambi?


Dai tacchini alle Harley, così l'Ue risponde a Trump. Tutti i prodotti colpiti dai dazi.


agi.it/economia/news/2025-03-1…

Tra i prodotti inclusi nella lista (ancora in via di definizione): la soia, proveniente in particolare da Stati come la Louisiana, feudo dello speaker della Camera Mike Johnson. È già oggetto di ritorsioni da parte di altri Paesi. Carne bovina e pollame; settori chiave per Stati a maggioranza repubblicana come il Nebraska e il Kansas;

[...]

Le iconiche Harley-Davidson, già bersaglio di precedenti contromisure europee, e per cui Bruxelles incoraggio le alternative made in Europe. E ancora: prodotti in legno, fondamentali per l'economia di Stati come Georgia, Virginia e Alabama, e ritenuti input strategici per il settore manifatturiero Usa.

L'obiettivo, spiegano da Bruxelles, è chiaro: "Colpire settori cruciali per l'economia statunitense, molti dei quali situati in stati politicamente sensibili, senza danneggiare l'interesse europeo".

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Peccato non esista più la famosa tettoia in piazzale Loreto a Milano. Per lei e per altri suoi collaboratori andrebbe perfettamente...


Mattarella a Hiroshima:
“Dalla Russia, pericolosa e inaccettabile, narrativa nucleare. L’Italia condanna queste pericolose derive.”

Mattarella ha la memoria corta.
Era lui nelle vesti di vice Presidente del consiglio quando l’Italia attaccò la Serbia e fu smantellata la Jugoslavia. In quell’occasione vennero usati proiettili all’uranio impoverito che hanno ammalato il territorio, la popolazione civile e i nostri militari.
Mattarella sa o finge di non sapere che il nostro paese ha firmato un trattato di non proliferazione nucleare negli anni 70 che regolarmente viola permettendo l’istallazione di armi nucleari ad Aviano e Ghedi le province di Pordenone e Brescia  contro le direttive del trattato. Si tratta delle B 61 recentemente potenziate B 61 12. Queste armi rendono il nostro paese oggetto di ritorsione nucleare. Mattarella ricorda che i primi a utilizzare le armi nucleari sono stati gli Stati Uniti a Hiroshima e Nagasaki o anche in questo caso pensa che sia stata l’Unione Sovietica?



📣 Al via #Didacta2025, l’evento dedicato alla formazione e all’innovazione scolastica!
Alla cerimonia di inaugurazione interverrà il Ministro Giuseppe Valditara.
Qui potete seguire la diretta ▶️ facebook.


A chi credeva nelle sceneggiate zalensky/Trump, eccovi serviti, poveri polli. Ma quando mai imparerete a capire come attuano gli americani. Mai fidarsi degli americani...


Erano tutte approssimative e incerte. Alla fine, però, le indiscrezioni che trapelavano dai funzionari sui colloqui “positivi e produttivi” in corso tra statunitensi e ucraini riuniti al summit in Arabia Saudita, nelle extra lussuose sale dell’hotel Ritz-Carlton di Gedda, si sono rivelate vere. L’Ucraina ha vinto la battaglia della lunga giornata di ieri: riprenderanno immediatamente gli aiuti militari che erano stati bloccati dagli Stati Uniti.

“Gli Usa revocheranno immediatamente la sospensione degli aiuti all’Ucraina e della condivisione di informazioni di intelligence”. Si legge questo nella dichiarazione congiunta prodotta dopo un incontro durato più di otto ore. Un vertice in cui Kiev ha detto sì alla proposta di Washington: 30 giorni di cessate il fuoco “immediato e provvisorio” con la Russia e adozione di “misure importanti per ripristinare una pace duratura per l’Ucraina”.

Leggi l'articolo completo a cura di Michela A. G. Iaccarino su Il Fatto Quotidiano




La corsa al nucleare di ChatGPT e gli altri


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Microsoft, Amazon, Google, OpenAI stanno guardando al nucleare per sostenere gli alti costi energetici dell’AI. Su cui però c’è ancora poca trasparenza.
L'articolo La corsa al nucleare di ChatGPT e gli altri proviene da Guerre di Rete.

L'articolo guerredirete.it/la-corsa-al-nu…



Ue, il Pd si divide tra favorevoli e astenuti nel voto sulla risoluzione difesa


@Politica interna, europea e internazionale
Alla fine a Strasburgo il Partito Democratico si divide tra favorevoli e astenuti nel voto sulla risoluzione sulla difesa europea. Questa mattina, alla plenaria dell’Europarlamento, nessun eurodeputato dem voterà contro il documento proposto dalla maggioranza, che affronta



Aggiornamenti Microsoft marzo 2025, corrette 7 vulnerabilità zero-day: update urgente


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Microsoft ha rilasciato il Patch Tuesday per il mese di marzo 2025: il pacchetto cumulativo di aggiornamenti interviene su 57 vulnerabilità. Tra queste, anche 7 di tipo zero-day di cui 6 risultano essere già attivamente sfruttate in rete.



Russia, le news dalla guerra oggi. Mosca: 89 soldati morti nella base di Makiivka. Cosa ne pensi?

sono gli invasori, hanno ucciso, rapito, rubato, stuprato… niente che dovrebbe fare un esercito disciplinato. sono dei barbari. tutti quanti. e tutto perché volevano impedire a un paese che avevano promesso di proteggere, di essere libero. la guerra è questo. e l'hanno iniziata i russi. chi è causa del suo mal pianga se stesso e taccia. penso che i russi siano nella top degli eserciti invasori della storia più crudeli. forse se la giocano con i giapponesi della seconda guerra mondiale. le ss tedesche seguono. e non erano boyscout. alla fine stalin, idolo di putin era peggiore pure di hitler. se esiste una giustizia divina spero che stia soffrendo tanto. oppure, meglio che abbia smesso di esistere.



Le navi della Marina alimentate da piccoli reattori nucleari? Per Fincantieri è possibile

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Se un tempo il nucleare era considerato un tema tabù in molti Paesi europei, oggi sta tornando al centro delle strategie energetiche e militari delle grandi potenze. La crisi degli approvvigionamenti energetici, la necessità di ridurre le





Repubblica Centrafricana: attacchi mortali contro l’etnia Fulani


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La violenza ha preso di mira principalmente i civili e ha causato almeno 130 vittime
L'articolo Repubblica Centrafricana: attacchi mortali contro l’etnia Fulani proviene da Paginehttps://pagineesteri.it/2025/03/12/africa/repubblica-centrafricana-attacchi-mortali-contro-letnia-fulani/



IRAN. Khamenei rispedisce al mittente la lettera di Trump


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Washington mira a smantellare il programma nucleare e missilistico dell'Iran e alla rinuncia da parte di Teheran al sostegno agli Houthi e Hezbollah. Obiettivi che la Repubblica islamica non permetterà di raggiungere
L'articolo IRAN. Khamenei rispedisce al mittente la lettera di Trump



Matt Berninger annuncia nuovo singolo, album e tour
freezonemagazine.com/news/matt…
Matt Berninger, frontman dei The National, ha annunciato un nuovo album. Get Sunk è il secondo lavoro da solista del cantautore, dopo Serpentine Prison del 2020, e vede il contributo di Meg Duffy degli Hand Habits, Booker T. Jones, membri dei Walkmen e altri ancora. Il disco è guidato dal singolo Bonnet of Pins, che […]
L'articolo Matt Berninger annuncia


Il bagliore della pianura
freezonemagazine.com/rubriche/…
Emoziona quel bagliore finale e disperato che arrugginisce la pianura quando l’estremo sole s’inabissa: lo dice Borges, non io. E lo dicono in molti, qui nella Bassa, una terra apparentemente anonima e muta. E come se appartenesse a tutti quel bagliore che cita Borges, caduco come la bellezza che passa repentina, che dimentica nell‘istante l‘infinito. […]
L'articolo Il bagliore della pianura provi


Tom Petty: Heartbreakers Beach Party arriva sugli schermi in Italia
freezonemagazine.com/news/tom-…
Tom Petty: Heartbreakers Beach Party è ora disponibile in streaming in esclusiva su Paramount+ da ieri 11 marzo negli Stati Uniti e in Canada e da oggi, 12 marzo, nel Regno Unito, in Australia, America Latina, Francia, Italia e Germania! È la prima volta che la versione completamente restaurata del classico documentario degli



Nel soffitto affrescato da Camillo Mantovano, tra la rigogliosa natura dipinta, si cela un simbolo: la lotta tra un airone e un falco, allegoria dello scontro tra bene e male. Un tema che richiama la vicenda del patriarca Giovanni Grimani e il suo processo per eresia. Arte, storia e potere intrecciate in un racconto di giustizia e attesa.
@Arte e Cultura
@Cultura
#Arte #Affreschi #PalazzoGrimani #venezia

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A Washington stanno smantellando la grande scritta “Black Lives Matter”.


il deputato Repubblicano Andrew Clyde aveva proposto al Congresso un disegno di legge per imporre alla città di Washington di ridipingere la strada; il disegno di legge prevedeva che se il comune si fosse opposto avrebbe perso milioni di dollari di finanziamenti pubblici per i trasporti.

Questo costante rapportarsi a chi non la pensa come te con il ricatto, con la minaccia, con la sopraffazione economica, cos'è se non una forma edulcorata di squadrismo?

Penso stiano sbagliando davvero tutto, non credo potranno andare avanti quattro anni con questa barbarie.

Nessuno può avere una vita lunga quando si è fatto nemici ad ogni angolo di strada.

ilpost.it/flashes/washington-s…



#Duterte arrestato, #Filippine al bivio


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Pixelfed raises 138k Canadian dollars for their project, and a new way to connect researchers to the fediverse with an upcoming ORCID bridge.


Fediverse Report #107

Pixelfed raises 138k Canadian dollars for their project, and a new way to connect researchers to the fediverse with an upcoming ORCID bridge.

The News


The Pixelfed Kickstarter campaign has concluded, and the project has raised 138k Canadian dollar (88k EUR/95k USD). The campaign raised money from over 2100 backers, and reached far past it’s original goal of 50k CAD. The campaign has grown significantly in scope, and indicates that the Pixelfed campaign is much more than just about the image-sharing platform Pixelfed. Pixelfed itself has also grown, and there are now reportedly 8 people joining the team. With the money, the team is working on the following:

  • Further development of Pixelfed, as well as supporting the pixelfed.social and pixelfed.art servers
  • Development of Loops, and getting it to a state where it can be made available as open source. In the most recent update Pixelfed says that this will be “once it is ready in 2025”.
  • Building a dedicated server environment around the world, that can handle “the 1000s of TBs of video traffic (plus storage requirements)”.
  • Building Fedi-CDN to host and serve Loops videos, as well as offering “excess compute/bandwidth to other fediverse platforms as a collaborative shared service.”
  • Building an E2EE messaging platform Sup, with the near future focused on development planning.
  • The latest update of the Kickstarter also notes that Pixelfed has started another side project, FediThreat, for fediverse admins to share information about lower-risk harmful actors such as spam accounts. This project is currently in the proof-of-concept stage.
  • Launching a Pixelfed Foundation. Setting up a foundation was originally put behind to a 200k CAD stretch goal, but it seems like this will still happen, even though the goal is not met. The latest Kickstarter update notes that a Pixelfed Foundation is currently being worked on, as a non-profit under the government of Alberta, Canada.

The amount of money that Pixelfed has raised is significant, especially by fediverse standards. At the same time, this is a lot of different types of projects that the team is undertaking. Pixelfed has a history of overpromising and underdeliving, for example the Groups feature has been announced to be released “soon” for over 2 years now, and this is a feature that they have gotten an NLnet grant for. The new projects that Pixelfed is working on, such as a shared CDN are definitely valuable for the fediverse. But with the attention of the Pixelfed team being pulled in so many different directions, and a lack of clarity on which projects will get focus, it is unclear on which timeline Pixelfed can deliver the planned features.


Encyclia is a newly announced project to make ORCID records available on the fediverse. ORCID, Open Researcher and Contributor ID, is a unique identifier for researchers and scientists. Every researcher can have their own unique ORCID, and with it, every publication become records connected to that ORCID. With Encyclia, all these ORCIDS can be followed from your ActivityPub account, meaning that you can always keep up to date with research, even when the researcher does not have a fediverse account. Encyclia is currently still in pre-alpha, and not yet available for use by the public.

This weekend was the SXSW festival, and Flipboard hosted the Fediverse House, with quite some well-known names within the fediverse community, as well as representatives from Bluesky and Threads, as well. There does not seem to be recordings available, but Jeff Sikes was there and had a good live blog if you want to also experience some FOMO.

In my recent updates on Bluesky and ATProto I talk about how Bluesky is increasingly becoming a political actor, due to the presence of various high-profile people who are actively speaking out against the Trump/Musk regime. This impact so far is less visible on the fediverse, as there are no politicians like Alexandria Ocasio-Cortez using the platform to speak out. But resistance does not only come from high-profile individuals, it comes from people on the ground that organise themselves. To that end, Jon Pincus wrote two articles on organising on the fediverse: If not now, when? Mutual aid and organizing in the fediverses, the ATmosphere, and whatever comes next has an overview of the current state of the networks in relation to organising. Notes (and thoughts) on organizing in the fediverses and the ATmosphere has a lot more practical details, examening various softwares that can be used in practice. Both articles are great sources of information to get more practical details for people who are considering using decentralised social networks.

The Links


Decentralized Social Networks & WordPress with Alex Kirk. The Open Web Conversations has a new Fediverse series, hosted by WordPress ActivityPub plugin creator Matthias Pfefferle. They discuss talk about how a WordPress blog can be build into a full decentralised social networking node with the Friends plugin by Kirk and the ActivityPub plugin by Pfefferle.

Standards War? – Robert W. Gehl. Gehl compares IFTAS’ funding struggles with the Free Our Feeds campaign, who are raising money to build alternative ATProto infrastructure, and describes it as an illustration of the emerging standards war between ActivityPub and ATProto.

A Long-Shot Bet to Bypass the Middlemen of Social Media – John Markoff/New York Times. The NYT interviews Flipboard’s CEO Mike McCue to talk about how the company is using building a new decentralised social web with Flipboard and timeline app Surf.

The Software Sessions podcast did an interview with Hong Minhee. Hong is the developer for ActivityPub framework Fedify, as well as Hollo, a single-user microblogging platform.

That’s all for this week, thanks for reading! You can subscribe to my newsletter to get all my weekly updates via email, which gets you some interesting extra analysis as a bonus, that is not posted here on the website. You can subscribe below:

#fediverse

fediversereport.com/fediverse-…




Oggi a Lucca si è tenuta l’udienza del processo che vede imputato il consigliere comunale Massimo Della Nina che definì “rifiuto umano” Youns El Boussettaoui, assassinato nel 2021 a Voghera dall’assessore leghista Massimo Adriatici. Denunciai nel 2021 Massimo Della Nina e oggi ho reso la mia deposizione come teste. Spero che l’esponente politico di estrema [...]


è normale per il medico di base, per tutti che se la persona non può, ci sia uno schiavo, chiamato caregiver, che sacrifica la sua salute per un'altra persona, con un ruolo semplicemente ignorato se non addirittura osteggiato. è anzi già una gentile di concessione che accettino di parlare con te al posto del paziente. perché nella testa di tutti tu sei la persona sana per definizione. eh già... chi si potrebbe mai preoccupare per 2 persone?

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Elettronica, spazio e sicurezza. I pilastri di Leonardo, tra risultati e Piano industriale

@Notizie dall'Italia e dal mondo

I risultati del 2024 e le previsioni per il 2025 confermano la strategia di rafforzamento del posizionamento competitivo di Leonardo, che punta a consolidarsi ulteriormente sui mercati internazionali. È la tendenza che emerge



Riarmo, debito e garanzie all’Ucraina. Così l’Europa si muove sulla Difesa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Europa si muove. La direzione resta da definire, ma il moto è innegabile. A meno di una settimana di distanza dal Consiglio europeo straordinario che ha approvato il piano di riarmo presentato dalla Commissione e che ha ribadito il sostegno dell’Europa all’Ucraina, fori



maledetto covid. forse se un giorno ci chiederemo cosa è successo per portarci a considerare secondari gli effetti dei cambiamenti climatici, nessuno citerà mai la covid. perché alla gente piace dimenticare e magari pure immaginare che ci fosse chissà quale soluzione rivoluzionaria che avrebbe salvato capra e cavoli. io considero rivoluzionario il fatto che si sia potuto avere un vaccino in solo 1 anno. ma pure questo è stato convertito da cinica propaganda in un fattore negativo. potevamo lasciare morire la gente per 10 anni, o continuare a chiudere tutto per 10 anni, o uccidere direttamente centinaia di milioni di persone e questo però avrebbe "salvato" i rapporti sociali, dimenticando poi che la gente non stringe la mano neppure a chi ha una malattia, neppure quando questa non è contagiosa per contatto fisico. alla fine analizzando tutto si capisce che non c'era alternativa, se non produrre un vaccino più rapidamente possibile, ma neppure questo è bastato, perché la gente non ha coerenza e non usa la testa per capire i problemi.



#MiStaiACuore: il 12, 13 e 14 marzo presso l’Arena MIM a Fiera Didacta Italia si svolgeranno seminari di illustrazione delle manovre di soccorso e di utilizzo del #DAE, in collaborazione con Inail.

Qui potete registrarvi ▶️ https://fieradidacta.



Filippine. L’ex presidente Duterte arrestato: “ordinò migliaia di omicidi”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'ex presidente delle Filippine è stato arrestato su mandato della Corte Penale Internazionale, accusato di aver ordinato l'uccisione di migliaia di persone nell'ambito della cosiddetta "guerra alla droga"
L'articolo Filippine. L’ex presidente Duterte arrestato: “ordinò migliaia di omicidi” proviene da Pagine



Retroscena TPI – Ue, nel Pd prende quota l’ipotesi del Sì alla mozione sulla difesa


@Politica interna, europea e internazionale
Nella delegazione del Partito Democratico a Strasburgo prende quota l’ipotesi di votare a favore della risoluzione di maggioranza sulla difesa europea che domani, mercoledì 12 marzo, sarà all’esame della plenaria dell’Europarlamento. Il documento affronta vari temi,




Dalla pace alla difesa comune. Cosa ha detto von der Leyen (citando De Gasperi)

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Cita De Gasperi, lascia libertà di scelta sul modello dell’indebitamento, certifica che i 27 questa volta hanno non solo il potere economico ma anche “finalmente, la volontà politica”, definisce il piano ReArm Europe come il modo che l’Ue ha dinanzi a sé di prendersi cura della propria difesa. Il numero



M5S Sardegna: “La Corte dei Conti attesta regolarità delle spese della campagna elettorale. Todde lavora per i sardi”


@Politica interna, europea e internazionale
“La Corte Conti ha attestato l’assoluta regolarità della rendicontazione delle spese per la campagna elettorale per l’elezione del Presidente della Regione Sardegna, non solo per il M5S, ma anche per il comitato elettorale. Questa è la conferma assoluta

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in reply to Elezioni e Politica 2025

Adoro la Todde, certo una ventata di competenza rispetto ai disastri precedenti, pero' il M5S porca miseria che depressione.


Online il testo delle "Nuove indicazioni per la #scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione 2025".




La paura in Siria favorisce Israele


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I massacri di civili alawiti da parte delle forze di sicurezza agli ordini di Ahmed Al Sharaa, nelle operazioni contro i lealisti di Assad, spaventano i drusi. Tel Aviv rilancia l’offerta di «protezione» e progetta una lunga occupazione della Siria meridionale
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