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First PCB with the Smallest MCU?


[Morten] works very fast. He has already designed, fabbed, populated, and tested a breakout board for the new tiniest microcontroller on the market, and he’s even made a video about it, embedded below.

You might have heard about this new TI ARM Cortex MO micro on these very pages, where we asked you what you’d do with this grain-of-rice-sized chunk of thinking sand. (The number one answer was “sneeze and lose it in the carpet”.)

From the video, it looks like [Morten] would design a breakout board using Kicad 8, populate it, get it blinking, and then use its I2C lines to make a simple digital thermometer demo. In the video, he shows how he worked with the part, from making a custom footprint to spending quite a while nudging it into place before soldering it carefully down.

But he nailed it on the first try, and honestly it doesn’t look nearly as intimidating as we’d feared, mostly because of the two-row layout of the balls. It actually looks easy enough to fan out. Because you can’t inspect the soldering work underneath the chip, he broke out all of the lines to a header to make it quick to check for shorts between those tiny little balls. Smart.

We love to see people trying out the newest hotness. Let us know down in the comments what new parts you’re trying out.

Thanks [Clint] for the tip!

youtube.com/embed/XSAPGh9um_k?…


hackaday.com/2025/04/04/first-…



Vintage Computer Festival East This Weekend


If you’re on the US East Coast, you should head on over to Wall, NJ and check out the Vintage Computer Festival East. After all, [Brian Kernighan] is going to be there. Yes, that [Brian Kernighan].

Events are actually well underway, and you’ve already missed the first few TRS-80 Color Computer programming workshops, but rest assured that they’re going on all weekend. If you’re from the other side of the retrocomputing fence, namely the C64 side, you’ve also got a lot to look forward to, because the theme this year is “The Sounds of Retro” which means that your favorite chiptune chips will be getting a workout.

[Tom Nardi] went to VCF East last year, so if you’re on the fence, just have a look at his writeup and you’ll probably hop in your car, or like us, wish you could. If when you do end up going, let us know how it was in the comments!


hackaday.com/2025/04/04/vintag…



open.online/2025/04/04/francis…




Buon Compleanno Errore 404, 35 anni e non sentirli. Viva gli errori e i posti mai trovati!


I fallimenti fanno parte della nostra vita, quanti di noi ne ha avuti e quanti ne continueremo avere?

Oggi parliamo di un codice, un codice semplice snello e schietto, il codice 404. Scopriremo che non è soltanto un banale errore che tutti quanti conosciamo. Ma che l’errore 404 nel tempo è divenuto molto di più di una pagina internet che ci descrive un posto dove non abbiamo trovato quello che ci aspettavamo.

E’ difficile crederci, ma l’errore più famoso nella storia di Internet compie oggi 35 anni. Nacque con i primi server web e in seguito divenne un meme, un codice culturale e, ironia della sorte, un motivo di festa. Ogni anno il 4 aprile, ovvero il 4.04, migliaia di persone in tutto il mondo ricordano pagine inesistenti come se fossero vecchi amici. Ed è vero: in un certo senso, è quello che sono diventati.

L’errore 404 si è evoluto da un semplice codice tecnico a simbolo di tutto ciò che è digitale, perduto e inaspettato. Questo è più di un messaggio del server. Questo fa già parte della nostra identità online.

Cosa significa 404 e da dove viene?


Tutto è iniziato con qualcosa di semplice: l’utente inserisce l’indirizzo della pagina, il server lo cerca, ma non lo trova. Di conseguenza, il browser riceve il codice 404 – Non trovato. Vale a dire “non trovato”. Nessuno scandalo, nessun intrigo, solo vuoto. Ma c’è un vuoto tale che ognuno di noi ha provato almeno una volta quando si è trovato di fronte a una pagina bianca e a un messaggio di errore noioso.

Questo errore è diventato parte dello standard HTTP all’inizio degli anni ’90, quando Internet sembrava un insieme di semplici documenti di testo. All’epoca nessuno avrebbe potuto immaginare che il numero breve 404 sarebbe diventato un’icona nella storia di internet. Perché non sta solo parlando di un problema tecnico, sta dicendo: “Sei nel posto sbagliato, ma continua a cercare”.

Perché il 4 aprile? Una coincidenza che è diventata tradizione


La scelta della data è quasi uno scherzo. Il 4 aprile, 04.04, somiglia all’errore 404, solo che è sul calendario. Ecco perché nelle comunità di Internet degli anni ’90 questa giornata ha iniziato a essere utilizzata come un’occasione simbolica per celebrare tutto ciò che è connesso a Internet, con i suoi bug, le sue perdite e lo strano fascino dell’inesistente.

A poco a poco questa data è diventata una specie di Internet Day, ma senza il pathos. Piuttosto, è una festa per coloro che sono su Internet fin dall’inizio, che ricordano i modem, le chat con persone anonime, lo scaricamento di immagini riga per riga.

Come l’errore è diventato parte della cultura digitale


Inizialmente, le pagine di errore 404 erano il più noiose possibile. Sfondo bianco, testo nero: niente immaginazione. Ma con l’avvento della creatività nel web design, le cose sono cambiate. Il numero 404 cominciò a essere decorato con umorismo, assurdità e talvolta anche filosofia.

Ora ci sono siti web che visualizzano un minigioco invece di un messaggio di errore. Oppure un cartone animato. Oppure l’immagine di un robot stanco che si scusa per un problema tecnico.

A volte il 404 si trasforma in un oggetto d’arte: i designer organizzano concorsi, per creare raccolte di pagine creative e persino allestire mostre di assurdità digitale. Ogni errore del genere è una piccola storia, in cui l’importante non è il risultato, ma la forma.

404 nella vita: un meme, una diagnosi e un modo per dire “sono perso”


L’errore 404 è ormai noto anche oltre i browser. È diventata una metafora universale. Le persone lo usano nelle conversazioni: “Ho il cervello in 404“, oppure, “Mi sento come se fossi su una pagina che non esiste“. Si tratta di un modo breve per indicare confusione, mancanza di risposta o semplicemente stanchezza dovuta al rumore di fondo delle informazioni.

Ciò che sorprende particolarmente è che in un’epoca in cui quasi tutto viene rilanciato, l’errore 404 è rimasto invariato. Non è stato tradotto in slang di moda né trasformato in un’abbreviazione. È la stessa di trentacinque anni fa: onesta, un po’ asciutta, ma molto precisa. Ed è questo il suo fascino.

Cosa festeggiamo il 4 aprile? Un po’ di ironia e tanto significato


Se ci pensate, il numero 404 riguarda i nostri infiniti tentativi di trovare qualcosa. E non sempre con successo. Cerchiamo informazioni, persone, idee, significati. Ma a volte finiamo nel posto sbagliato. E invece della pagina prevista, otteniamo un campo bianco con la scritta “non trovato”.

E questa sensazione è stranamente familiare. Ecco perché la festa in suo onore è percepita come un riconoscimento del fatto che anche i fallimenti fanno parte della vita. Che anche gli errori sono esperienza. E a volte anche l’estetica.

Alcuni festeggiano questa giornata a modo loro. Alcune persone creano la propria versione della pagina 404. Alcune persone ricordano vecchi siti preferiti che non esistono più. Alcune persone si concedono il lusso di perdersi un po’ una volta all’anno e non trovano nulla.

Il mondo cambia, ma il 404 resta


I siti web vanno e vengono, le tendenze del web design cambiano, i linguaggi di programmazione vengono aggiornati. Ma il codice 404 sopravvive. Perché è semplice. Lui è onesto.

E dice che a volte anche l’assenza è informazione.

Quindi, benvenuti nell’errore, che si è rivelato più preciso di molte altre istruzioni. E che quest’anno tu possa trovare tutto ciò che cerchi.

O almeno, quando vedrai un bel 404, ti ricorderai di questo articolo e sorriderai.

L'articolo Buon Compleanno Errore 404, 35 anni e non sentirli. Viva gli errori e i posti mai trovati! proviene da il blog della sicurezza informatica.



Supercon 2024: Quick High-Feature Boards With The Circuit Graver


These days, if you want to build something with modern chips and components, you probably want a custom PCB. It lets you build a neat and compact project that has a certain level of tidiness and robustness that you can’t get with a breadboard or protoboard. The only problem is that ordering PCBs takes time, and it’s easy to grow tired of shipping delays when you don’t live in the shadow of the Shenzhen board houses.

[Zach Fredin] doesn’t suffer this problem, himself. He’s whipping up high-feature PCBs at home with speed and efficiency that any maker would envy. At the 2024 Hackaday Supercon, he was kind enough to give a talk to explain the great engineering value provided by the Circuit Graver. (He was demoing it in the alley too, but you had to be there.)

youtube.com/embed/aGVqcYA3kkA?…

It’s always been possible to make PCBs at home. Many have experimented with irons and toner and etchant baths to varying levels of success. You can do great things if you invest in tools and upskilling, but fundamentally, it can be difficult to make good PCBs that do what you want. After all, there are a things that you might want out of your custom PCBs—fine traces a being prime among them. These can be challenging to do at home with traditional techniques.
Why mill when you can carve trenches into a PCB for isolation routing instead?
[Zach’s] focus was on finding a way to make these “high feature” boards at home—specifically, referring to boards with an excellent minimum feature size. Right away, his talk shows off an example board, featuring an 0.5 mm-pitch DFN chip, paired with 0804 resistors and 0402 LEDs. [Zach] made this board in his apartment, using a machine of his own creation—the Circuit Graver.

You might be expecting some kind of laser-etching machine or a PCB mill, but the Circuit Graver is a little different. Instead of a high-speed spinning engraving head, it uses a pointy tool to scrape copper-clad boards to create the desired traces. [Zach] was inspired to go with this route due to the limitations he’d found during his experiences with traditional PCB milling machines. He found them be loud, messy, and slow, and limited in their resolution. He’d found it difficult to build designs with anything smaller than DIP or SOIC chips when relying on milled boards.
The Circuit Graver.
The Circuit Graver was spawned by a technique [Zach] developed years ago, when he started carving boards using a modified box cutter blade by hand, before realizing the same technique could benefit from the magic of Computer Numerical Control (CNC). Rather than move the tool yourself, why not have the computer do it more accurately?

The machine design itself is conventional, but packed with clever details, and built with eBay parts and 3D-printed components. [Zach] built a Cartesian motion platform to move the tool over a copper clad board, with X and Y axes for positioning and a Z axis to lift the tool when necessary and also control the downward pressure. There’s also a stepper motor for the tool, to keep the cutter lined up with the direction of the trace to be carved.

You could do this with a box-cutter blad, but that is not quite good enough for the resolution that [Zach] was hoping to achieve. To that end, he equipped the Circuit Graver with a carbide insert intended for use as lathe tooling. The tool has a 100 micron tip radius which can create a 0.2 mm trench in copper-clad board, right out of the box. That allows the creation of traces roughly around 8 mil or so. You can even sharpen the tooling and get it down to 0.1 mm or less, which is theoretically good enough for 4 mil spaces. That’s perfect for working with smaller feature size parts.
An example board built using the Circuit Graver, featuring 0402 LEDs and an 0.5 mm pitch IC.
[Zach]’s talk provides a realistic assessment of the Circuit Graver’s real-world performance. Right now, it’s capable of carving 8/8 (0.2 mm) features on small boards quite well, while 6/6 (0.15 mm) features are “marginal.” The hope is to get down to 4/4 (0.1 mm) level with future upgrades. Speed is excellent, however—the Circuit Graver can carve good traces at 20-50 mm/s. For now, though, manual setup is still required—to ensure correct zeroing and that the tooling pressure is correct, for example.

It’s not something you’d use for production PCBs, per se—a real board house will always win for those sort of applications. However, for producing boards for quick prototyping, even with modern fine-featured components? It’s easy to see the value of the Circuit Graver. Imagine ordering some new parts and whipping up a unique project board just minutes or hours after you finish the design on your PC—it’s almost intoxicating to think about.

We actually featured the Circuit Graver on the blog last year—and there are design files on Hackaday.io for the curious. If you’re eager to start whipping up simple high-feature boards at home, it might be a build worth looking into!


hackaday.com/2025/04/04/superc…




#NoiSiamoLeScuole, il video racconto di questa settimana è dedicato a due Nuove Scuole in Piemonte, in provincia di Cuneo, la Scuola primaria “Vittorio Caldo” di Dronero e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Giuseppe Francesco Baruffi” di Mondovì, che…


Trump licenzia il direttore di NSA e Cyber Command: quali scenari futuri


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il generale Tim Haugh, direttore della National Security Agency (NSA) e del Cyber Command statunitense, è stato improvvisamente sollevato dal suo incarico, suscitando preoccupazioni bipartisan e interrogativi sulle motivazioni dietro questa decisione, che potrebbe



L’Italia valuta la creazione di una costellazione satellitare nazionale. L’annuncio di Urso

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Una costellazione satellitare nazionale per rendere l’Italia indipendente sul fronte delle comunicazioni strategiche da e verso lo Spazio. Questa la prospettiva illustrata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a



Effective accelerationists didn’t just accidentally shoot themselves in the foot. They methodically blew off each of their toes with a .50 caliber sniper rifle.#News
#News


Days before Robert F. Kennedy Jr. announced that 10,000 HHS staffers would lose their jobs, a message appeared on NIH research repository sites saying they were "under review."



Purtroppo i dazi statunitensi ci porteranno sempre più verso altri mercati, e dico purtroppo in relazione ad alcuni Paesi non proprio democratici, come la Cina e, ultimamente, anche l'India che non se la sta passando proprio benissimo da questo punto di vista, così come la Corea del Sud del resto, che ha schivato di pochissimo un colpo di Stato.

D'altra parte non abbiamo alternative: il male minore in questo momento è la Cina, per la nostra industria, sempre per il fatto che ci sono stati tempi di vacche grasse in cui non abbiamo pensato di creare delle alternative davvero nostre, o per meglio dire i consumatori hanno fatto le brave pecorelle e non le hanno scelte.

Quindi, dicevo, sicuramente andremo sempre di più ad acquistare cose cinesi.

Ma sicuramente, questo il grande #trump lo ha considerato.





Michele Marziani – Il bandito
freezonemagazine.com/news/mich…
In libreria dal 9 Aprile 2025 Michele Marziani debutta nella collana “Rumore bianco” col suo quarto romanzo per Bottega Errante DA SCOPRIRE PERCHÉ… All’alba della Prima guerra mondiale un gruppo di banditi delle Alpi occidentali sogna il mare e una nuova idea di libertà, alla ricerca delle sponde di Livorno. Il protagonista assomiglia ad un […]
L'articolo Michele Marziani – Il bandito proviene da


GAZA. Oltre 100 palestinesi uccisi in 24 ore, 33 in una scuola con gli sfollati


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La strage continua senza soste nella Striscia dove Israele sta espandendo la "zona cuscinetto". I jet israeliani hanno colpito anche in Libano dove è stato ucciso un dirigente di Hamas con i figli
L'articolo GAZA. Oltre 100 palestinesi uccisi in 24




CINA-USA. Il Pacifico dei “guerrieri americani”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Segretario alla Difesa Hegseth ha ripreso la strategia reaganiana “Pace attraverso la fermezza” che implica il potenziamento degli eserciti e il riarmo, degli Stati Uniti e dei loro alleati in Asia
L'articolo CINA-USA. Il Pacifico pagineesteri.it/2025/04/04/mon…



Nona Fernández – Voyager
freezonemagazine.com/articoli/…
Voyager è un viaggio, un tuffo nella memoria ma anche un volo nel cielo, tra le stelle e i pianeti. Nona Fernández ci prende sotto braccio e ci guida in uno spericolato percorso che parte dalla plastica rappresentazione dell’attività cerebrale di sua madre, per arrivare a lanciarci nel cosmo più lontano da cui la Terra […]
L'articolo Nona Fernández – Voyager proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Voyager è un



Video app Skylight is available for public release, with funding from Mark Cuban and 55k users in the first 24 hours. Spark is building their own entire video platform on ATProto, and just launched in beta.




#JFK e l'America Latina


altrenotizie.org/spalla/10632-…


Peggio dei dazi: vogliono uccidere il GDPR è sotto attacco. Il killer è la Commissione e i mandanti sono le solite lobby della sorveglianza

Considerato a lungo intoccabile a Bruxelles, il GDPR è il prossimo nella lista della crociata dell'UE contro l'eccessiva regolamentazione.

La legge europea più famosa in materia di tecnologia, il #GDPR, è la prossima sulla lista degli obiettivi, mentre l'Unione Europea prosegue con la sua furia distruttiva in materia di normative per tagliare le leggi che ritiene stiano ostacolando le sue attività.

politico.eu/article/eu-gdpr-pr…

@Politica interna, europea e internazionale

Grazie a @Marco A. L. Calamari per la segnalazione
in reply to The Privacy Post

Vogliono eliminare il GDPR perchè potrebbe proteggerci dall'AI Act:

commentbfp.sp.unipi.it/gdpr-co…



Oggi ad Assisi si è svolto il primo evento ufficiale del progetto "Uto Ughi per i Giovani".

Qui le dichiarazioni del Ministro Giuseppe Valditara ▶ mim.gov.



#Dazi USA, caos globale


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Jason, Sam, and Emanuel talk about Miyazaki being turned into a meme, the guys suing OnlyFans after being surprised to learn they were not actually talking to models, and the depravity of "brainrot" AI.#podcasts


'Sea of Idiocy:' Economists Say Trump Tariffs Will Raise Price of Switch 2 and Everything Else#Switch2 #DonaldTrump #Tariffs


Difesa europea, la Polonia rilancia e annuncia investimenti al 5% nel 2026

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Polonia rilancia sugli investimenti nella Difesa e si fa capofila in Europa. Il ministro della Difesa polacco, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, ha annunciato che, nel 2026, Varsavia destinerà alle spese militari una quota pari al 5% del Pil. “Dobbiamo essere pronti agli scenari più complessi e



Trump dà i numeri: la tabella dei “dazi reciproci” è una truffa conclamata

@Politica interna, europea e internazionale

Una truffa conclamata. È questo e nulla più, la tabella dei presunti dazi che il mondo intero imporrebbe agli Stati Uniti, mostrata ieri da Trump durante la pantomimica cerimonia di inaugurazione della stagione dei “dazi reciproci” su scala globale, in quello



Regione Lazio, contributo di 150mila euro per garantire la distribuzione dei giornali sul territorio


@Politica interna, europea e internazionale
La Regione Lazio concederà un contributo pubblico di 150mila euro per garantire la distribuzione dei giornali in quindici Comuni della provincia di Rieti. Lo prevede un emendamento alla legge di variazione bilancio 2025 approvato nella seduta



Siamo i peggiori.


Eh sì amici miei, non lo sapevate, ma siamo i peggiori.

Siamo delle bruttissime persone. Orribili. Così raccapriccianti e temibili da farci definire "i peggiori" da parte di Trump.

Peggiori perché?

Perché abbiamo osato dire che, se ci avesse imposto dei dazi, li avremmo messi a nostra volta. E così, come se niente fosse, Trump ci ha messi tra i peggiori, affibbiandoci dazi del 20%, e ci è andata pure bene rispetto alla Cina che ne subirà il 30%.

Quindi, ricapitoliamo: è come se io dicessi a qualcuno che sto per dargli un pugno. Questo mi risponde che se glielo do me ne darà uno anche lui, e decido che l'altro è violento. E così, per difendermi, gli do un pugno per primo.
Non fa una grinza, che ne dite?

Il problema è che in questa sagra delle post-verità che è diventato il mondo, si rischia che chi vedrà la cosa a posteriori pensi davvero che il violento non sarei io, ma l'altro.


Comunque io, se fossi in voi, mi vergognerei un po'. Prendercela così tanto con un pover'uomo anziano (Trump) che, evidentemente, ha ormai varie rotelle fuori posto.

Cioè, non vi fate un po' schifo da soli, quando vi guardate allo specchio? Da oggi, io sì, perché sono tra i peggiori. Mica i terroristi, o chi invade un Paese straniero.

Noi, i peggiori.

#trump #dazi #tariffs #boycottusa #USA #tariffswar #guerradeidazi #Politica



Ooohhh... allora non sono l'unico!

"tanto non si sente (e io: ma cosa lo mettete a fare, allora?)".

Quante volte l'ho sentita 'sta frase e quante volte ho ribattuto anche io con quella stessa ovvissima risposta.

Da quando vivo da solo, in casa mia non è mai entrata una molecola di aglio o cipolla. Purtroppo, là fuori invece c'è l'inferno...


Quelli che odiano aglio e cipolla

ilpost.link/A6S0E2mINb




La biografia definitiva di Robert Johnson


La biografia definitiva di Robert Johnson. La mia recensione su Free Zone Magazine.
#libri #biografie #blues #RobertJohnson

Bruce Conforth, Gayle Dean Wardlow - Il diavolo, probabilmente. Vita di Robert Johnson | FREE ZONE MAGAZINE freezonemagazine.com/articoli/…



Trump contro tutti: i suoi dazi colpiscono anche gli amici


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il piano tariffario è stato accompagnato da una narrazione bellica e nazionalista. Trump ha descritto gli Stati Uniti come vittime di uno sfruttamento pluridecennale.
L'articolo Trump contro tutti:pagineesteri.it/2025/04/03/mon…

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Israele attacca la Siria da cielo e da terra. E apre un nuovo fronte con la Turchia


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Tel Aviv ha lanciato una serie di attacchi in Siria, sia aerei che di terra, uccidendo almeno 29 persone. I raid hanno preso di mira centri militari che Ankara intendeva utilizzare come basi per le operazioni nell'area ma anche luoghi