Salta al contenuto principale



DK 9x31 - Claude, ricattami questo


C''è un modo di raccontare questa storia secondo il quale una intelligenza digitale diventa capace di ribellarsi ai suoi creatori e arriva a ricattarli pur di non essere sostituita.
C'è un altro modo, secondo il quale un generatore di storie produce esattamente le storie che gli vengono richieste, e tutto il bru bru mediatico è dovuto a dei poveracci che fanno delle proprie psicosi il proprio modello di business.


spreaker.com/episode/dk-9x31-c…



Come vedere il Mondiale per Club: in chiaro, streaming e con VPN


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il Mondiale per Club FIFA 2025 sarà visibile gratuitamente in Italia su DAZN e su Mediaset (una partita al giorno in chiaro e online). Dall’estero è possibile accedere ai contenuti usando una VPN connessa a un server italiano. NordVPN, ExpressVPN e Surfshark sono



Ue-Australia, prove d’intesa strategica tra Europa e Indo-Pacifico

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’idea è stata avanzata da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, al primo ministro australiano Anthony Albanese due settimane fa a Roma, in occasione della messa d’insediamento di papa Leone XIV: un partenariato tra Unione europea e Australia su sicurezza e difesa.



Bring Back The BIOS! (To UEFI Systems, That Is)


At the dawn of the PC, IBM provided the Basic Input Output System (BIOS). It took care of bringing the machine up, and exposed a series of software hooks for the hardware. Over the years the BIOS and its updated descendants served us well, but as we entered a 64-bit world its limitations began to show.

The replacement was the Unified Extensible Firmware Interface or UEFI, and the chances are you’re viewing this on a machine which uses it in some capacity. But what if you only have UEFI and need BIOS to run a piece of older software? Never fear, because here’s CSMWrap, which brings it back, just for you.

Under the hood it’s a wrapper for the SeaBIOS compatibility support module, doing the work of setting up the memory mapping such that it will load, and ensuring that other services such as the VGA BIOS are loaded. As it stands it can boot FreeDOS and some older Windows versions under UEFI in QEMU, and it’s claimed also run on real hardware. We don’t often need to run DOS on our 2025 machine, but it’s neat to know we can.

Meanwhile if the BIOS interests you, know that there’s also an open source BIOS for the earliest of PCs.


BIOS header image: Thomas Schanz, CC BY-SA 4.0.


hackaday.com/2025/05/29/bring-…



Podcast Cina-Palestina. Pechino sostiene Gaza ma è prudente con Israele


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Non corrispondono al vero le voci di aiuti cinesi paracadutati alla popolazione della Striscia. Pechino però è ferma nel sostegno ai palestinesi e appoggia la risoluzione dell'ultimo vertice arabo. Ma per interessi economici e strategici evita di contrastare la



L’esperienza totalizzante della guerra di Liberazione rappresenta per la Zangrandi uno slancio propulsivo adrianomaini.altervista.org/le…


Windows Update sarà per tutti? Persino il Blocco Note ha paura!


Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti su Windows. L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma di orchestrazione degli aggiornamenti che punta a trasformare completamente il processo. La piattaforma permette di centralizzare l’aggiornamento di qualsiasi applicazione, driver o componente software direttamente tramite Windows Update. L’obiettivo è ambizioso: dire addio agli aggiornamenti separati gestiti da ogni singola app e portare tutto sotto il controllo centralizzato del sistema operativo.

Attualmente, su Windows, ogni software ha il suo sistema di aggiornamento: alcuni notificano automaticamente, altri richiedono il controllo manuale, altri ancora vengono completamente ignorati. Questo crea frammentazione e potenziali falle di sicurezza. La nuova piattaforma di Microsoft consente agli sviluppatori di integrare i propri aggiornamenti in Windows Update. Inoltre potranno eliminare la necessità di implementare meccanismi separati di controllo, pianificazione o registrazione. Gli utenti, invece, potranno godere di notifiche più coerenti e di uno storico aggiornamenti unificato.

Secondo quanto dichiarato, la piattaforma supporterà una vasta gamma di formati di applicazioni, comprese quelle confezionate come MSIX, APPX e persino alcune Win32 personalizzate. Gli sviluppatori potranno gestire gli aggiornamenti usando API WinRT o script PowerShell, ma dovranno prima registrarsi all’anteprima privata per accedere alle funzionalità.

La mossa rappresenta un importante passo in avanti verso una gestione intelligente e centralizzata del software. Se adottata saràin grado di migliorare non solo la sicurezza ma anche l’esperienza d’uso su Windows. Tuttavia, resta da capire se le aziende terze decideranno di adottare questo nuovo approccio. Oppure se continueranno a preferire le loro soluzioni proprietarie per il controllo degli aggiornamenti.

Con questa iniziativa, Microsoft dimostra di voler affrontare una delle criticità più diffuse nei sistemi Windows: la dispersione degli aggiornamenti

Unificando tutto sotto un unico sistema, l’azienda punta a offrire maggiore coerenza, sicurezza e controllo. Se l’iniziativa dovesse essere adottata su larga scala, potremmo dire definitivamente addio agli aggiornamenti dimenticati e ai software obsoleti.

L'articolo Windows Update sarà per tutti? Persino il Blocco Note ha paura! proviene da il blog della sicurezza informatica.

informapirata ⁂ reshared this.



Allarme NPM: scoperti 60 pacchetti che rubano i tuoi dati con un semplice install


I ricercatori di Socket hanno scoperto una campagna attiva che utilizza decine di pacchetti npm dannosi in grado di raccogliere e rubare informazioni dai sistemi delle vittime.

Secondo gli esperti, nelle ultime due settimane, aggressori hanno pubblicato 60 pacchetti in npm contenenti un piccolo script che viene attivato durante l’installazione. Lo script è responsabile della raccolta di nomi host, indirizzi IP, elenchi di server DNS e percorsi di directory e della successiva trasmissione di queste informazioni agli aggressori tramite un webhook Discord.

Lo script è rivolto agli utenti Windows, Linux e macOS, utilizza controlli di base per bypassare la sandbox ed è progettato specificamente per rilevare l’impronta digitale di qualsiasi sistema che interagisca con uno dei pacchetti dannosi.

I ricercatori hanno identificato tre account npm, ciascuno dei quali ha pubblicato 20 pacchetti dannosi: bbbb335656, cdsfdfafd1232436437 e sdsds656565. Tutti i pacchetti contenevano lo stesso codice per raccogliere i dati e li passavano allo stesso webhook Discord.

“Il numero totale di download di pacchetti supera attualmente i 3.000, consentendo agli aggressori di creare una mappa delle reti di sviluppatori e aziende che potrebbe diventare una vera e propria roadmap per gli attacchi futuri. Al momento in cui scriviamo, tutti i pacchetti sono ancora disponibili su npm. Abbiamo presentato una richiesta per rimuoverli”, affermano gli esperti nel loro rapporto.

Secondo Socket, poiché lo script dannoso raccoglie identificatori di rete sia interni che esterni, consente agli aggressori di collegare ambienti di sviluppo privati ​​a infrastrutture pubbliche.

L'articolo Allarme NPM: scoperti 60 pacchetti che rubano i tuoi dati con un semplice install proviene da il blog della sicurezza informatica.




Il chavismo trionfa nelle elezioni del 25 maggio. L’estrema destra: “Ha vinto l’astensione”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il chavismo torna alla guida del paese con un mandato popolare chiaro: radicalizzare la democrazia, sconfiggere la guerra economica e aprire una nuova fase della Rivoluzione Bolivariana.
L'articolo Il chavismo trionfa nelle



Editori Indipendenti – Intervista a: Mattioli 1885
freezonemagazine.com/articoli/…
Con questo articolo Free Zone Magazine inizia una serie di interviste a Editori Indipendenti perché riteniamo che il loro ruolo nel campo dell’editoria sia da sempre di vitale importanza. Ciò per il lavoro di accurata ricerca, da loro svolto, nell’individuazione di autori e libri di particolare interesse, oltre che valore letterario, che altrimenti non


finalmente qualcuno pensa ai cittadini, al servizio, e sopratutto alle donne.
se pensi che certe cose siano sbagliate forse non dovresti fare il medico, come un pacifista contrario a ogni violenza non dovrebbe fare il soldato. certe ideologie sono incompatibili con certe professioni. far finta di fare il medico o essere inaffidabile non rende utili.


Una piccola guida su come installare i plugin della Waves su Linux

Ovviamente un prerequisito è avere già installato un bridge per usare i plugin win sotto Linux.

Io uso Yabridge da qualche anno e mi pare vada come un treno. Non so però se nel frattempo sia uscito qualcosa di nuovo e più performante.

Il secondo prerequisito è aver acquistato una licenza Waves.

Il terzo prerequisito al momento è comunque avere un PC con Windows (maledizione).

Iniziamo con installare Waves Central su entrambi i PC (sia quello dove gira win che la nostra workstation Linux).

Per installare il programma su Linux è necessario installare prima questo wrapper di Powershell: github.com/PietJankbal/powersh… .

Su Windows entriamo in Waves Central e generiamo un file di installazione offline.

Sul PC con Linux Waves Central gira una merda e ogni cosa che cliccare ci metterà moooolto tempo a reagire.

ANDATE IN MODALITÀ BRADIPO e attivate le licenze dei prodotti che volete installare.

Spostate dunque la cartella chiamata Waves, che avete generato su Windows, al vostro PC Linux.

Accedete nuovamente al programma Waves Central e selezionate nel menu la voce "installazione offline".

Io non sono riuscito a caricare l'installer dall'applicazione, per farlo ho dovuto cliccare due volte sul file denominato "install.cen" direttamente dalla cartella

Sempre muovendoci lentamente possiamo adesso selezionare i prodotti che vogliamo installare e poi procedere con l'installazione.

Mi ha aiutato molto questa guida di qualche anno fa : forum.cockos.com/showthread.ph…

djpanini reshared this.



Ben Nichols (Lucero) annuncia il nuovo album In The Heart of The Mountains
freezonemagazine.com/news/ben-…
“Qualche anno fa, uno sconosciuto mi ha spedito una copia di What About This, Collected Poems of Frank Stanford. Me l’ha spedita perché sapeva che ero dell’Arkansas e che Stanford era vissuto e morto in Arkansas e pensava che i miei testi avessero qualcosa in comune con quelle poesie. Frank Stanford morì nel 1978




I politicanti italiani ed europei pensano però a giocare alla guerra e alle cagate del green deal.


#Boeing, il prezzo dell'impunità


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Judd Stone resigned after admitting to the statements, a letter circulated at the Texas Attorney General's office states.

Judd Stone resigned after admitting to the statements, a letter circulated at the Texas Attorney Generalx27;s office states.#texas



L’Ue approva nuovi progetti Pesco per rafforzare la cooperazione sulla difesa. C’è anche l’Italia

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Sono undici i nuovi progetti approvati dagli Stati membri dell’Unione europea nell’ambito della Cooperazione strutturata permanente (Pesco) riguardanti lo sviluppo delle capacità comuni e nazionali e della cooperazione in tema di



Scoperto il piano segreto della Russia per ammodernare gli arsenali atomici. L’analisi di Caruso

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Una clamorosa fuga di documenti ha rivelato i piani segreti della Russia per la modernizzazione delle sue basi nucleari più sensibili. L’inchiesta condotta da Danwatch, in collaborazione con Der Spiegel, ha portato alla luce centinaia di progetti dettagliati che




How ICE is accessing data from Flock cameras; a new invasive surveillance product; and the radical changes made at AI platform Civitai.#Podcast


Con i capitali privati la difesa europea può raggiungere l’eccellenza. Parla Federle (TholusCapital)

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Europa ha bisogno di investire nella Difesa, ormai è chiaro a tutti. Tuttavia, tra bilanci pubblici sotto sforzo e la necessità di non intaccare la spesa sociale, i mezzi a disposizione per realizzare questi investimenti sono sempre meno. Secondo Markus Federle,




Lou Reed – Il mio Tai Chi. L’arte dell’allineamento
freezonemagazine.com/news/lou-…
In Libreria dal 6 Giugno 2025 Jimenez Edizioni pubblica Il mio Tai Chi, raccolta di scritti dedicati da Lou Reed all’arte marziale che più ha amato. Oltre che rinomato musicista, infatti, Lou Reed è stato anche un abile praticante delle arti marziali fin dagli anni Ottanta. Allievo del maestro Ren GuangYi, pioniere del Tai Chi […]
L'articolo Lou Reed – Il mio


Sudan-Emirati: scontro aperto e accuse di genocidio. Il colera intanto fa 172 morti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Khartoum accusa Abu Dhabi di attacchi aerei e sostegno alle RSF, mentre Washington sanziona le Forze Armate Sudanesi per presunto uso di armi chimiche. La crisi umanitaria e sanitaria in Sudan intanto si aggrava
L'articolo Sudan-Emirati: scontro



📌 "Il miglioramento dell’offerta formativa: le sfide per il sistema scolastico nell’epoca della transizione tecnologica e demografica per combattere la povertà educativa".

Oggi dalle ore 10.



chiedi le cose sui forum, sulle aree specifiche dei social, e ti rendi conto di 2 cose: 1) i nerd sono tutti morti 2) l'umanità fa proprio schifo. onestamente quando gemini ha informazioni specifiche disponibili sulla tua domanda, capisce più gemini quello che chiedi, di altri esseri umani. forse l'umanità è diventata davvero inutile e tossica. in sostanza l'umanità è un'autentica delusione. mi chiedo in che condizioni sia il coglione che l'ha "creata". secondo me l'umanità non è neppure più formata da persone ma involucri vuoti senza anima. forse le anime erano finite e siamo troppi. adesso sappiamo perché succede questo.


Lee Fardon – On The Up Beat
freezonemagazine.com/articoli/…
Tornato a far parlare di se giusto un anno fa, prima con la pubblicazione, sempre via New Shot Records, di un live registrato nel corso di un tour nel nostro paese nel 2008, poi con un’apparizione insieme al sodale Tony Wilson al Chiari Music Festival, Lee Fardon rimane uno di quegli artisti che mi ha […]
L'articolo Lee Fardon – On The Up Beat proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Tornato a far parlare di


Profili fake in aumento (credo)


Ciao, non so se capita solo a me ma vedo un incremento di profili fake.

A volte (ma poche volte) li vedo arrivare da bluesky, ma non è la regola, anzi.

Oggi, comunque, se sei un social e non hai profili fake non sei nessuno, quindi boh, dovrebbe essere buon segno? Mah!

Un esempio, qui sotto: profilo nati da due giorni e senza followers, ma che vuole seguire proprio te, senza nessuna interazione prima: naturalmente la sua lingua non è la tua e l'immagine è...beh, sempre di una bella gnocca (cosa azzeccatissima quando io sono il target, capirai...).


#fake #profilifake #scam



Cima di Medeglia


Domenica, dopo colazione, abbiamo deciso di fare un'escursione breve e vicino a casa.
Come per le vacanze, anche questa #escursione è stata un #compromesso fra: outdoor/divano, corsa/passeggiatina, ecc... 😅

Siamo andati a cima di #Medeglia seguendo l'itinerario di gioia ad alta quota, perché pur essendo ad un quarto d'ora da casa mia, l'ultima volta che sono stata lì era forse alle elementari.
Vista spettacolare a 360° e un pezzo di storia che non ricordavo, le fortificazioni e trincee risalenti alla 1a guerra mondiale!

Ecco qualche foto della nostra giornata:
pixelfed.uno/p/aimee80/8329302…


25 maggio 2025
giro ad anello: Cima di Medeglia (TI, Svizzera)


Starmer come Meloni, vuole deportare i migranti nei Balcani


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo il fallimento del progetto dei conservatori, anche il premier laburista britannico Starmer propone ad alcuni paesi balcanici di ospitare dei centri di rimpatrio per immigrati irregolari da deportare nei loro paesi d'origine
L'articolo Starmer come Meloni, vuole deportare i migranti nei Balcani proviene da



«Non riconoscete la Palestina» altrimenti, avverte il governo Netanyahu, annetteremo la Cisgiordania. "Giorno di Gerusalemme": insulti e aggressioni agli arabi


ilmanifesto.it/non-riconoscete…

(Michele Giorgio)

Nel "Giorno di Gerusalemme", mentre migliaia di israeliani celebravano l’occupazione dell’intera città avvenuta nel 1967 e sfilavano sventolando bandiere bianche e azzurre nella zona palestinese, il governo Netanyahu ha alzato il livello dello scontro diplomatico con l’Europa. Il ministro degli Affari strategici Ron Dermer, scriveva ieri Haaretz, ha lanciato un avvertimento diretto a Parigi e Londra: se riconoscerete lo Stato palestinese, Israele risponderà con l’annessione della Cisgiordania. Allo stesso modo, secondo Yisrael HaYom, ha fatto il ministro degli Esteri Gideon Saar inviando un messaggio simile alle controparti del Regno unito.

«Azioni unilaterali contro Israele saranno accolte con azioni unilaterali da parte di Israele», avrebbe minacciato Saar. Tel Aviv lancia così l’offensiva contro l’Europa, in vista del vertice previsto per il prossimo mese a New York, promosso da Francia e Arabia Saudita, dove il presidente francese Macron dovrebbe presentare la proposta di un riconoscimento coordinato dello Stato palestinese.

Riunito nel quartiere occupato di Silwan – nel sito archeologico della cosiddetta "Città di Davide", gestito interamente da un gruppo di coloni israeliani – il governo Netanyahu ha anche approvato una risoluzione per incentivare in vari modi il trasferimento delle ambasciate straniere a Gerusalemme.

Attualmente solo sei Paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno ambasciate nella città. Le Fiji si preparano ad aprirne una a settembre. Il resto del mondo non riconosce Gerusalemme come capitale di Israele.

Per il resto, il "Giorno di Gerusalemme" si è svolto secondo il solito copione. È stata l’abituale vetrina di suprematismo religioso, intimidazione verso i palestinesi e sfide alla legalità internazionale. Migliaia di manifestanti hanno lungamente scandito per le strade slogan come «Morte agli Arabi» e «Che il tuo villaggio possa bruciare». Quest’ultima invocazione è tristemente reale: ormai non passa notte in Cisgiordania senza che coloni israeliani assaltino villaggi e comunità palestinesi, incendiando case, automobili, frutteti e campi coltivati.

Giorni fa gli abitanti di Mughayer, o almeno una buona parte di essi, sono stati costretti a evacuare a causa di questi attacchi. Un’aggressione simile ha colpito ieri Khallet a Daba, nella zona ad alta tensione di Masafer Yatta (Hebron): 13 coloni, armati di bastoni e armi, hanno costretto due famiglie a fuggire. La nuova strategia dei settler consiste nel costruire avamposti a ridosso dei villaggi palestinesi più isolati, in modo da spingere i residenti a lasciare le loro terre. Nel sud di Israele sono scoppiate proteste contro la demolizione, iniziata la scorsa settimana, di 70 abitazioni beduine nel villaggio non riconosciuto dallo Stato di Qasr El Sir. La polizia ha arrestato due abitanti.

Star del "Giorno di Gerusalemme" anche quest’anno è stato il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, leader dell’estrema destra religiosa. Ieri all’alba si è presentato nel complesso della moschea di Al-Aqsa, guidando un’incursione di massa: oltre 1.400 estremisti hanno attraversato i cortili del terzo luogo sacro dell’Islam – per gli ebrei è il Monte del Tempio – issando la bandiera israeliana e recitando preghiere, in violazione dello status quo delle moschee. «Sono venuto a pregare per la vittoria nella guerra a Gaza», ha dichiarato Ben-Gvir, filmato mentre sventolava bandiere e distribuiva adesivi con lo slogan «Gaza è nostra per sempre». Al raid hanno partecipato anche il ministro del Negev e della Galilea Yitzhak Wasserlauf e i parlamentari Amit Halevi e Zvi Succot. Quest’ultimo, sventolando la bandiera israeliana, ha proclamato: «Il Monte del Tempio è ora nelle nostre mani».

Oltre alle bandiere di Israele, molti hanno issato vessilli con la scritta «Terzo Tempio», per sollecitare la costruzione di un nuovo tempio ebraico sulla Spianata. «Quella che gli arabi – i palestinesi, ndr – chiamano Al Aqsa non è altro che una parte dell’area dove sorgeva fino a duemila anni fa il nostro tempio. È venuto il momento di ricostruirlo, senza indugio», ci ha detto Yedidia Gabai, un manifestante giunto da una colonia in Cisgiordania. Intorno a lui decine di giovani danzato e urlato slogan tutto il tempo.

In quelle stesse ore, la deputata di destra Yulia Malinovsky ha simbolicamente occupato il quartier generale dell’Unrwa a Gerusalemme Est – l’agenzia che assiste i profughi palestinesi – trasformandolo nel suo "ufficio parlamentare".

Nel cuore della Gerusalemme vecchia, con i negozi tutti chiusi e gli abitanti palestinesi rintanati nelle case per evitare il peggio, la tensione è rimasta alta tutto il giorno. La polizia israeliana ha arrestato un palestinese che aveva difeso un commerciante dall’aggressione di giovani estremisti. L’uomo è stato picchiato dagli agenti, mentre gli aggressori si sono allontanati senza conseguenze. Sulla scena, i volontari del movimento arabo-ebraico «Standing Together», con i loro gilet viola, hanno tentato invano di impedire altre aggressioni. Loro stessi, insieme ad altri attivisti israeliani di sinistra, sono stati bersaglio di insulti e provocazioni da parte dei partecipanti alla «Marcia delle Bandiere». Arrivando alla Porta di Damasco della città vecchia, Danny Levy, capo della polizia, ha minimizzato l’accaduto. «Non abbiamo arrestato nessuno, solo qualche fermo tra gruppetti isolati», ha detto, aggiungendo di non aver sentito alcuno slogan anti-arabo. «Sapete, non sento bene, sono stato un artigliere nell’esercito», ha commentato sorridendo. Levy non ha neanche visto i fanatici del gruppo Im Tirzu esporre striscioni con le scritte «Nessuna vittoria senza Nakba» e «1967 – Gerusalemme nelle nostre mani, 2025 – Gaza nelle nostre mani».

A chiusura del «Giorno di Gerusalemme», è intervenuto anche l’altro leader della destra religiosa, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich. «Abbiamo paura della vittoria? Abbiamo forse paura della parola occupazione?», ha domandato Smotrich alla folla. Quindi ha insistito: «Stiamo forse colonizzando la Terra d’Israele? No, noi stiamo liberando Gaza. Stiamo trionfando sul nemico».


______________
riportato in
facebook.com/share/1Aattk9oRi/



L'Europa e l'illusione #ucraina


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Idee per fermare gli stage-truffa: la tavola rotonda di TPI


@Politica interna, europea e internazionale
Sul sito online del Ministero del Lavoro il «tirocinio» è definito come un «periodo di orientamento e di formazione, svolto in un contesto lavorativo e volto all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro». Orientamento e formazione, dunque. Lo stage, quindi, rimarca il Ministero



#GiochiDellaGioventù, dalle 18 allo stadio Olimpico di Roma la cerimonia di premiazione. Parteciperanno il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Presidente di Sport e Salute, …


The Surf app goes even deeper on building custom feeds for the fediverse and Bluesky, , a crowdfunding campaign for the PeerTube mobile app, and updates to the bridge between the fediverse and Bluesky.


Fediverse Report – #118

The Surf app goes even deeper on building custom feeds for the fediverse and Bluesky, , a crowdfunding campaign for the PeerTube mobile app, and updates to the bridge between the fediverse and Bluesky.

I also run a weekly newsletter, where you get all the articles I published this week directly in your inbox, as well as additional analysis. You can sign up right here, and get the next edition this Friday!

The News


Surf is a new app by Flipboard, that describes itself as a browser for the open social web. The app allows people to build and browse custom feeds, that take in content from across the open social web. It can combine Mastodon posts with Bluesky posts, as well as RSS and more, into a single feed. With their most recent update, Surf has created Starter Sets for building custom feeds. Starter Sets are organised around various popular themes, like News, Tech or Sports. Within these themes, people can choose from a large variety of data sources to get started with building their own custom feeds. These custom feed sources can be from across the open social web and are modular. This means that a list of Mastodon accounts can be combined with a Bluesky custom feed to create a new single custom feed that consists of both data source. These custom feeds can also be published to Bluesky, so people who are not using the Surf app can also view these feeds.

Surf also now offers a variety of tools to manage the content of a custom feed. For example, a feed can be customised to include or exclude reposts, replies or adult content. There are also options to filter out posts about politics from the feed. The ability to filter about posts about Elon Musk is surely a popular feature as well. Surf categorises all posts via algorithmic clustering, which gives the ability to limit posts in a feed to a certain topic. This means that you can add an account to a feed, but only their posts related to the specified topic will be displayed. The app is currently in closed beta, and Flipboard is gradually onboarding more people from the waiting list.

PeerTube is starting a crowdfunding campaign for its mobile app. The first version of the PeerTube app was officially launched earlier this month. PeerTube is developed by Framasoft, a French non-profit organisation that builds a variety of open source software tools. The crowdfunding campaign is a way to raise money for the organisation, and also provides a way “to gauge public enthusiasm for the mobile application and the PeerTube project in general”. Some of the features that PeerTube wants to work on for its app are the ability to play videos in background, casting videos to TVs, managing channels and accounts directly from the app. Livestreaming from mobile is also being worked on, although Framasoft says they do not expect to release this in 2025. Framasoft says that these features will be worked on regardless of whether the fundraising goals are met, and that otherwise money from the generic Framasoft budget will be used, as a way to show their dedication towards PeerTube.

Mastodon has announced some upcoming new features that help server admins with the legal side. Server admins will be able to set a Terms of Service (ToS), besides server rules and a privacy policy. Server admins will also be able to set the server rules into multiple different languages. There will also be the option to set a minimum age requirement for sign-up for servers. Having a ToS is standard fare for any online platform, and multiple countries require by law that platforms have these. Europe’s DSA is fairly explicit about this, which states: “Providers of intermediary services shall include information on any restrictions that they impose in relation to the use of their service in respect of information provided by the recipients of the service, in their terms and conditions.” In that context, it is high time that Mastodon has added the ability for servers to set a ToS. Mastodon also says that they will provide a template for a ToS that other servers can use if they so desire.

A New Social, the organisation behind Bridgy Fed, has launched a dedicated page for people to manage their account bridging. Bridgy Fed is a piece of software that allows people to ‘bridge’ their account across multiple protocols. This allows people on the fediverse to interact with people on Bluesky (using AT Protocol). For this, people need to manually opt-in their accounts to be bridged to other networks (largely due to cultural reasons from the fediverse communities). Up until now, doing so was a fairly confusing process that involved manually following other accounts. With the new update, people can log in to Bridgy Fed with the account they want to bridge, and simply turn it on or off. It also has an easier option to update the handles for Mastodon accounts that are bridged to Bluesky. For example, by default my Mastodon account on Bluesky can be found at @laurenshof.indieweb.social.ap.brid.gy, which is a fairly cumbersome handle, to put it mildly. At the settings page I can now change it to any handle I want, similar to how any Bluesky account can change their handle. A New Social is also launching a Patreon as they are working towards financial sustainability, with plans to launch merch soon as well.

Ibis is a federated wiki platform that is currently in development, made by nutomic, one of the Lemmy creators. With the most recent update, Ibis wiki articles are now compatible with Lemmy, and can be viewed directly from Lemmy. One of the driving reasons for making Ibis is that nutomic views Wikipedia as untrustworthy. He also says that other centralised Wikipedia alternatives have failed to gain traction, and sees federation as a solution for this. For now, Ibis has the same problem of getting traction.

Tvmarks is a new self-hosted platform to keep track of shows you’ve watched. It gives you a clean overview of shows you are watching, which ones you’ve completed, and provide reviews and ratings per episode. This information can be federated via ActivityPub, allowing others to see what you’ve been watching.

The Links


That’s all for this week, thanks for reading! You can subscribe to my newsletter to get all my weekly updates via email, which gets you some interesting extra analysis as a bonus, that is not posted here on the website. You can subscribe below:

#fediverse

fediversereport.com/fediverse-…




Caricabatterie 3x USB 30W Green Cell ChargeSource3 NUOVO - Questo è un post automatico da FediMercatino.it

Prezzo: 15 $

Vendo caricatore GC Charge Source 3 (comprato a 20€) con 3 porte USB veloci e potenza totale di 30W. Compatibile con qualsiasi dispositivo dotato di porta USB.

  • 🇪🇺 Marchio europeo: ottima alternativa ad Anker
  • 🆕 Nuovissimo, scatola ancora sigillata
  • 🔋 Ricarica rapida: QC 2.0 / 3.0, GC Ultra Charge, Samsung AFC, Huawei FCP / SCP
  • 🔌 30W di potenza totale
  • ⚡️ 1 porta USB-A Ultra Charge - ricarica fino a 3,5 volte più velocemente (compatibile con iPhone SE (2020)/XS/X/XR/11/12/13, Samsung Galaxy S20/S10/S10+/S10e, ecc.)
  • ⚡️⚡️ 2 porte USB-A Smart - regolano automaticamente la velocità di ricarica ottimale per ogni dispositivo

👉 Scheda prodotto sul sito ufficiale

Price: 15 $ :: Questo è un articolo disponibile su FediMercatino.it

Si prega di rispondere con un messaggio diretto/privato al promotore dell'annuncio.

Per informazioni su: Fedimercatino: Chi siamo

Seguici su @ e sul gruppo @

🔗 Link su FediMercatino.it per rispondere all'annuncio

@Il Mercatino del Fediverso 💵♻️