Salta al contenuto principale



dobbiamo quantomeno imparare a rispondere alla guerra ibrida russa con altra guerra ibrida. o perlomeno imparare a difenderci.


Cyber security nelle Pmi: nel 2025 navigano ancora a vista, servono più investimenti


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Secondo l'indagine di CrowdStrike sulla cyber security, 9 Pmi su dieci sono consapevoli dei cyber rischi, ma sono limitati gli investimenti in tecnologie evolute. Ciò lascia le aziende esposte ai rischi, soprattutto considerando la presenza



Istanbul, tra dimostrazioni di forza e cauti segnali di dialogo. La prospettiva di Caruso

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il secondo round di colloqui russo-ucraini a Istanbul si è concluso dopo poco più di un’ora con quello che il ministero degli Esteri turco ha definito un risultato “non negativo”. Eppure, dietro questa prudente formulazione diplomatica si nasconde una realtà complessa: mentre le



Crocodilus: l’evoluzione di un trojan bancario Android che minaccia le criptovalute a livello globale


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Nel marzo 2025, il team di Mobile Threat Intelligence di ThreatFabric ha individuato un nuovo trojan bancario per Android denominato Crocodilus. Inizialmente osservato in campagne di test, il malware ha



Così Cina e Pakistan rafforzano la guerra ibrida contro l’India

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il panorama geopolitico dell’Indo-Pacifico si sta rapidamente trasformando in un teatro di minacce ibride, dove attacchi fisici, operazioni cibernetiche e campagne di disinformazione convergono per destabilizzare le nazioni. Questo articolo analizza il contesto strategico delle minacce ibride



reshared this

in reply to simona

Mai capito perché "La Verità" (mai nome fu meno azzeccato) non si ricicli come giornale satirico.
in reply to mrasd2k2

@mrasd2k2 probabilmente c'è chi legge quel nome e pensa che basto il nome per rendere la fonte credibile.


Prontezza operativa e adattamento tattico. Cosa prevede la nuova dottrina strategica britannica

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’ordine internazionale è in fase di transizione e riorganizzazione e ciò obbliga gli Stati europei e la Nato a un riorientamento strategico per la ristrutturazione e la riorganizzazione della propria difesa. La Strategic defence



un radioamatore ha 2 santi: santo ione e santa ionosfera


L’Europa tra difesa possibile e sogno necessario

@Politica interna, europea e internazionale

3 giugno 2025, ore 10:30 – Esperienza Europa – David Sassoli, Piazza Venezia 6C, Roma 70 ANNI DALLA CONFERENZA DI MESSINA. 3 GIUGNO 1955 – 3 GIUGNO 2025 INTERVERRANNO Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Luigi Einaudi Andrea Cangini, Segretario generale Fondazione Luigi Einaudi Carlo Corazza, Direttore



Vertice di Istanbul: diplomazia o strategia di accerchiamento?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre la Turchia si propone come arbitro neutrale, le dinamiche del vertice mostrano un equilibrio fragile: una ‘pace’ negoziata sotto l’egida occidentale, che rafforza lo scontro strategico invece di risolverlo.
L'articolo Vertice di Istanbul: diplomazia o strategia di



Sacromud with The Cape Horns – The Sun Experience
freezonemagazine.com/articoli/…
L’accoglienza dei loro dischi da parte della stampa (non solo specializzata) e dai fruitori, è inversamente proporzionale alla possibilità di vedere frequentemente dal vivo i Sacromud. Non per una loro idiosincrasia negli spostamenti e nel salire su un palco, tutt’altro, ma inspiegabilmente, per la poca considerazione da parte di Festival, locali, ecc. Il


David Lowery – Fathers, Sons and Brothers
freezonemagazine.com/articoli/…
La storia di molti di coloro che hanno trovato nel Rock una vera e propria passione, dalla quale è impossibile fare a meno, passa dai racconti di quel campionato minore fatto di figure però fondamentali a garantire la nostra felicità, la voglia di vivere, di non privarsi di un piacere che è ineludibile. David Lowery […]
L'articolo David Lowery – Fathers, Sons and Brothers



La Siria e la caduta di Assad: il ruolo cruciale e nascosto della guerra cyber


La repentina caduta del regime di Bashar al-Assad, culminata con la perdita di Damasco l’8 dicembre 2024 e l’ascesa Ahmed Husayn al-Sharaa, meglio noto come Abu Muhammad Al Jolani, leader del gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (Hts), rappresenta uno degli eventi più significativi della storia recente della Siria. Un’inchiesta condotta da Newlines Magazine getta luce su un aspetto meno visibile e conosciuto della fine di Assad: una sofisticata operazione di guerra cibernetica che ha sfruttato la vulnerabilità di un esercito già indebolito da anni di conflitto, crisi economica e morale. La narrazione tradizionale di una sconfitta militare dovuta a un attacco dell’opposizione a Aleppo non basta a spiegare l’improvvisa dissoluzione dell’esercito siriano. Dietro le quinte, infatti, un’applicazione mobile, apparentemente innocua, ha svolto un ruolo cruciale, trasformando gli smartphone degli ufficiali in strumenti di spionaggio.

La guerra cyber ha giocato un ruolo fondamentale


Secondo Newlines Magazine, un’applicazione chiamata STFD-686, distribuita tramite un canale Telegram sotto il nome di Syria Trust for Development (un’organizzazione umanitaria legata ad Asma al-Assad), si è rivelata una trappola. Promettendo aiuti economici, l’app chiedeva agli ufficiali di inserire dati personali e militari sensibili, come nome, grado, posizione e dettagli sulle unità di appartenenza. Questi dati, raccolti tramite un’interfaccia web che reindirizzava a siti fasulli come syr1.store e syr1.online, hanno permesso agli operatori dell’attacco di mappare in tempo reale le posizioni dell’esercito siriano, individuando punti deboli e depositi di armi. L’app installava inoltre SpyMax, un software di sorveglianza che consentiva di accedere a chiamate, messaggi, foto e persino alla videocamera dei dispositivi, trasformando i telefoni in strumenti di spionaggio remoto.

L’inchiesta evidenzia come questa operazione abbia sfruttato non solo la tecnologia, ma anche la disperazione degli ufficiali siriani. Con salari ridotti a circa 20 dollari al mese a causa del crollo della lira siriana (da 50 a 15.000 contro il dollaro tra il 2011 e il 2023), molti militari erano demoralizzati e inclini ad accettare qualsiasi promessa di aiuto finanziario. La mancata applicazione di protocolli di sicurezza, come dimostrato dall’episodio del 2020 in cui un telefono lasciato acceso in un veicolo Pantsir-S1 portò a un attacco aereo israeliano, ha amplificato le vulnerabilità. L’esercito siriano, già logorato da anni di guerra, corruzione e stagnazione politica, non ha mai intrapreso contromisure efficaci contro queste minacce cibernetiche.

L’impatto dell’attacco è stato devastante. La raccolta di dati sensibili ha permesso agli oppositori del regime di pianificare l’Operazione Deterrenza dell’Aggressione, iniziata a novembre 2024, che ha portato alla rapida conquista di Aleppo e, successivamente, di Damasco. L’inchiesta suggerisce che i dati raccolti abbiano facilitato attacchi mirati, come quello alla sala operativa militare di Aleppo, e creato confusione tra i comandi, come nel caso dello scontro tra le forze dei generali Saleh al-Abdullah e Suhail al-Hassan il 6 dicembre 2024. Non è chiaro chi abbia orchestrato l’attacco: potrebbe trattarsi di fazioni dell’opposizione, servizi segreti regionali o internazionali, o persino attori non ancora identificati. Tuttavia, l’efficacia dell’operazione evidenzia una nuova era di guerra ibrida, in cui la tecnologia si intreccia con le debolezze umane e istituzionali.

La fine delle sanzioni europee sulla Siria


In risposta alla caduta del regime di Assad, l’Unione Europea ha deciso di appoggiare politicamente la transizione del Paese e il governo di al-Sharaa. Il 20 maggio scorso, il Consiglio dell’Ue ha infatti avviato l’iter per la rimozione di tutte le sanzioni economiche contro la Siria, ad eccezione di quelle motivate da ragioni di sicurezza. Questa decisione, come dichiarato da Kaja Kallas, Alto Rappresentante per gli Affari Esteri, mira a “sostenere il popolo siriano nel riunirsi e ricostruire una Siria nuova, inclusiva, pluralistica e pacifica”.

Sono state rimosse dalle liste delle sanzioni 24 entità, tra cui la Banca Centrale di Siria e aziende operanti nei settori del petrolio, del cotone e delle telecomunicazioni. Tuttavia, l’Ue ha esteso fino al 1° giugno 2026 le sanzioni contro individui ed entità legate al regime di Assad e ha introdotto nuove misure restrittive contro due individui e tre entità responsabili di gravi violazioni dei diritti umani nella regione costiera siriana di marzo 2025: violenze che, come abbiamo raccontato su InsideOver, sono state commesse con il tacito assenso degli uomini di al-Jolani.

Il primo attacco dell’Isis al nuovo governo siriano


Parallelamente alla transizione politica, la Siria deve affrontare la minaccia dell’ISis, che ha rivendicato il suo primo attacco contro le forze del nuovo governo siriano dopo la caduta di Assad. Secondo Site Intelligence Group e l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, l’attacco, avvenuto mercoledì 29 maggio nella provincia meridionale di Sweida, ha coinvolto un ordigno esplosivo telecomandato che ha colpito un veicolo della 70ª Divisione dell’esercito siriano, uccidendo una persona e ferendo tre soldati. Sebbene l’Isis sia stato territorialmente sconfitto in Siria nel 2019, il gruppo mantiene una presenza nel deserto e continua a colpire, soprattutto le forze curde nel nord-est.

Recentemente, le autorità siriane hanno arrestato membri di una cellula Isis vicino a Damasco, accusati di pianificare attacchi, mentre un’operazione ad Aleppo ha portato alla morte di un ufficiale e tre membri dello Stato Islamico. Durante un incontro a Riyadh, il presidente statunitense Donald Trump ha esortato il leader siriano ad interim, Ahmad al-Sharaa, a collaborare per prevenire la rinascita dell’Isis, sottolineando l’importanza di una vigilanza costante.

Noi di InsideOver ci mettiamo cuore, esperienza e curiosità per raccontare un mondo complesso e in continua evoluzione. Per farlo al meglio, però, abbiamo bisogno di te: dei tuoi suggerimenti, delle tue idee e del tuo supporto. Unisciti a noi, abbonati oggi!

L'articolo La Siria e la caduta di Assad: il ruolo cruciale e nascosto della guerra cyber proviene da InsideOver.



Gli hacktivisti filorussi di NoName057(16), rivendicano nuovi attacchi alle infrastrutture italiane


Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS).

NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei. Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private.

Nella giornata di oggi, vengono rivendicati attacchi DDoS contro le seguenti organizzazioni italiane:

  • Operatore di telefonia mobile Digi Mobil check-host.net/check-report/2726d7efk24b
  • Operatore di telefonia mobile Tiscali check-host.net/check-report/2726d6bck472
  • Khoster Tiscali check-host.net/check-report/2726d6dck5a1
  • Compagnia di telecomunicazioni Tessellis check-host.net/check-report/2726d727k64b
  • Compagnia di telecomunicazioni Acantho check-host.net/check-report/2726d741k1da
  • Corpo Parma (morto nel ping) check-host.net/check-report/2726da4fk7a0
  • Hortic Revo-Nel-Emilia check-host.net/check-report/2726d9cakaf6
  • Città Rimini check-host.net/check-report/2726da03k977



Telegram ha intensificato la sua azione contro i gruppi hacker filorussi come Noname057(16), noti per le loro campagne di attacchi DDoS contro obiettivi europei. La piattaforma sta infatti rimuovendo con sistematicità i canali Telegram utilizzati da questi attori per coordinare le operazioni, diffondere propaganda e rivendicare gli attacchi.

Questa strategia sta mettendo in difficoltà gruppi come Noname057(16), costretti a ricreare continuamente nuovi canali e a ricostruire da zero la propria base di follower, con un conseguente calo dell’influenza e della visibilità delle loro azioni. La lotta di Telegram rappresenta quindi un importante ostacolo alla continuità comunicativa e operativa di questi gruppi, contribuendo a limitarne l’impatto nell’ecosistema della minaccia cibernetica.

Che cos’è un attacco Distributed Denial of Service


Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) è un tipo di attacco informatico in cui vengono inviate una grande quantità di richieste a un server o a un sito web da molte macchine diverse contemporaneamente, al fine di sovraccaricare le risorse del server e renderlo inaccessibile ai suoi utenti legittimi.

Queste richieste possono essere inviate da un grande numero di dispositivi infetti da malware e controllati da un’organizzazione criminale, da una rete di computer compromessi chiamata botnet, o da altre fonti di traffico non legittime. L’obiettivo di un attacco DDoS è spesso quello di interrompere le attività online di un’organizzazione o di un’azienda, o di costringerla a pagare un riscatto per ripristinare l’accesso ai propri servizi online.

Gli attacchi DDoS possono causare danni significativi alle attività online di un’organizzazione, inclusi tempi di inattività prolungati, perdita di dati e danni reputazionali. Per proteggersi da questi attacchi, le organizzazioni possono adottare misure di sicurezza come la limitazione del traffico di rete proveniente da fonti sospette, l’utilizzo di servizi di protezione contro gli attacchi DDoS o la progettazione di sistemi resistenti agli attacchi DDoS.

Occorre precisare che gli attacchi di tipo DDoS, seppur provocano un disservizio temporaneo ai sistemi, non hanno impatti sulla Riservatezza e Integrità dei dati, ma solo sulla loro disponibilità. pertanto una volta concluso l’attacco DDoS, il sito riprende a funzionare esattamente come prima.

Che cos’è l’hacktivismo cibernetico


L’hacktivismo cibernetico è un movimento che si serve delle tecniche di hacking informatico per promuovere un messaggio politico o sociale. Gli hacktivisti usano le loro abilità informatiche per svolgere azioni online come l’accesso non autorizzato a siti web o a reti informatiche, la diffusione di informazioni riservate o il blocco dei servizi online di una determinata organizzazione.

L’obiettivo dell’hacktivismo cibernetico è di sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni importanti come la libertà di espressione, la privacy, la libertà di accesso all’informazione o la lotta contro la censura online. Gli hacktivisti possono appartenere a gruppi organizzati o agire individualmente, ma in entrambi i casi utilizzano le loro competenze informatiche per creare un impatto sociale e politico.

È importante sottolineare che l’hacktivismo cibernetico non deve essere confuso con il cybercrime, ovvero la pratica di utilizzare le tecniche di hacking per scopi illeciti come il furto di dati personali o finanziari. Mentre il cybercrime è illegale, l’hacktivismo cibernetico può essere considerato legittimo se mira a portare all’attenzione pubblica questioni importanti e a favorire il dibattito democratico. Tuttavia, le azioni degli hacktivisti possono avere conseguenze legali e gli hacktivisti possono essere perseguiti per le loro azioni.

Chi sono gli hacktivisti di NoName057(16)


NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei. Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private

Le informazioni sugli attacchi effettuati da NoName057(16) sono pubblicate nell’omonimo canale di messaggistica di Telegram. Secondo i media ucraini, il gruppo è anche coinvolto nell’invio di lettere di minaccia ai giornalisti ucraini. Gli hacker hanno guadagnato la loro popolarità durante una serie di massicci attacchi DDOS sui siti web lituani.

Le tecniche di attacco DDoS utilizzate dal gruppo sono miste, prediligendo la “Slow http attack”.

La tecnica del “Slow Http Attack”


L’attacco “Slow HTTP Attack” (l’articolo completo a questo link) è un tipo di attacco informatico che sfrutta una vulnerabilità dei server web. In questo tipo di attacco, l’attaccante invia molte richieste HTTP incomplete al server bersaglio, con lo scopo di tenere occupate le connessioni al server per un periodo prolungato e impedire l’accesso ai legittimi utenti del sito.

Nello specifico, l’attacco Slow HTTP sfrutta la modalità di funzionamento del protocollo HTTP, che prevede che una richiesta HTTP sia composta da tre parti: la richiesta, la risposta e il corpo del messaggio. L’attaccante invia molte richieste HTTP incomplete, in cui il corpo del messaggio viene inviato in modo molto lento o in modo incompleto, bloccando la connessione e impedendo al server di liberare le risorse necessarie per servire altre richieste.

Questo tipo di attacco è particolarmente difficile da rilevare e mitigare, poiché le richieste sembrano legittime, ma richiedono un tempo eccessivo per essere elaborate dal server. Gli attacchi Slow HTTP possono causare tempi di risposta molto lenti o tempi di inattività del server, rendendo impossibile l’accesso ai servizi online ospitati su quel sistema.

Per proteggersi da questi attacchi, le organizzazioni possono implementare soluzioni di sicurezza come l’uso di firewall applicativi (web application firewall o WAF), la limitazione delle connessioni al server e l’utilizzo di sistemi di rilevamento e mitigazione degli attacchi DDoS

L'articolo Gli hacktivisti filorussi di NoName057(16), rivendicano nuovi attacchi alle infrastrutture italiane proviene da il blog della sicurezza informatica.



Spin-Casting This Telescope Mirror In Resin Didn’t Go To Plan


For most of us, mirrors are something we buy instead of build. However, [Unnecessary Automation] wanted to craft mirrors of his own for a custom telescope build. As it turns out, producing optically-useful mirrors is not exactly easy.

For the telescope build in question, [Unnecessary Automation] needed a concave mirror. Trying to get that sort of shape with glass can be difficult. However, there’s such a thing as a “liquid mirror” where spinning fluid forms into a parabolic-like shape. Thus came the idea to spin liquid resin during curing to try and create a mirror with the right shape.

That didn’t quite work, but it inspired a more advanced setup where a spinning bowl and dense glycerine fluid was used to craft a silicone mold with a convex shape. This could then be used to produce a resin-based mirror in a relatively stationary fashion. From there, it was just necessary to plate a shiny metal layer on to the final part to create the mirror effect. Unfortunately, the end result was too messy to use as a viable telescope mirror, but we learn a lot about what didn’t work along the way.

The video is a great journey of trial and error. Sometimes, figuring out how to do something is the fun part of a project, even if you don’t always succeed. If you’ve got ideas on how to successfully spin cast a quality mirror, drop them in the comments below. We’ve seen others explore mirror making techniques before, too.

youtube.com/embed/rpBV1eQdJxE?…


hackaday.com/2025/06/03/spin-c…



UK data adequacy under scrutiny: civil society warns EU not to reward deregulation disguised as ‘simplification’


Civil society organisations, including EDRi and EDRi members Open Rights Group and Privacy International, are urging the European Commission not to re-adopt the UK’s data adequacy decisions without meaningful reform. The UK’s rollback of protections under the guise of ‘simplification’ puts the level of protection required by the General Data Protection Regulation (GDPR) and Court of Justice of the European Union (CJEU) case law at risk and exposes the Commission’s decisions to legal challenge.

The post UK data adequacy under scrutiny: civil society warns EU not to reward deregulation disguised as ‘simplification’ appeared first on European Digital Rights (EDRi).

Amos Keppler reshared this.



LATINOAMERICA. La rubrica mensile di Pagine Esteri – Maggio


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le notizie più rilevanti del mese di marzo dall'America centrale e meridionale, a cura di Geraldina Colotti
L'articolo LATINOAMERICA. La rubrica mensile di Pagine Esteri – Maggio pagineesteri.it/2025/06/03/ame…



Ho fatto una donazione per il ricorso di Carmelo, se volete farla anche voi, ecco qui:


La lotta di Carmelo è anche la nostra


Carmelo Comisi, fondatore del Disability Pride Italia, ha avviato un ricorso giudiziario contro il Comune di Vittoria e l’Azienda Sanitaria di Ragusa per vedere finalmente riconosciuto il suo diritto alla vita indipendente attraverso un progetto di vita personalizzato. Per questo ricorso ha aperto una raccolta fondi volta a coprire le spese vive del procedimento.

Carmelo è una persona con tetraplegia totale che da 27 anni dipende dai genitori, oggi ultra settantenni, per ogni attività quotidiana. Oggi, con le forze dei genitori che per ragioni di età vengono meno, Carmelo senza un adeguato progetto di vita, rischia di vedere annullati tutti i propri momenti di libertà. Un esito inaccettabile, che riguarda tutte le persone con disabilità grave nel nostro Paese.

Per questo, come coordinatore per i diritti delle persone con disabilità, esprimo anche a nome dell’Associazione Luca Coscioni il pieno sostegno alla sua iniziativa. Le ragioni e l’azione di Carmelo rappresentano il manifesto stesso della nostra associazione, dal corpo delle persone al cuore della politica, perché concretamente portano di fronte al potere politico e, se inerte come in questo caso, a quello giurisdizionale, le questioni fondanti la libertà concreta delle persone. È una battaglia che riguarda tutti noi.

Ho già fatto una donazione personale e invito ciascuno a contribuire con quello che può: anche un piccolo gesto può essere decisivo per raggiungere l’obiettivo di 1.800 euro necessari a sostenere le spese del ricorso che è arrivato al secondo grado di giudizio.

Per conoscere la sua iniziativa e partecipare alla raccolta fondi ecco la pagina internet:

gofundme.com/f/un-ricorso-giud…

L'articolo La lotta di Carmelo è anche la nostra proviene da Associazione Luca Coscioni.




CRIF ha un "punteggio" per quasi tutti gli austriaci. noyb ha bisogno di sostegno per una potenziale azione legale collettiva noyb vuole esaminare scientificamente il punteggio del CRIF e il suo significato - e potenzialmente lanciare un'azione legale collettiva. Abbiamo bisogno del vostro aiuto! mickey03 June 2025


noyb.eu/it/crif-scores-almost-…



il sw interno di una radio e il suo hardware, stanno come il campo elettrico e il campo magnetico di una onda radio...




materiali e saggi recenti (ringraziando autori e curatori)


PRIMA DELL’OGGETTO | e contro le frasi (déclic, 2025): declicedizioni.it/prodotto/pri…

Antonio Perozzi, Biforcazioni: Postlirica e postpoesia nel Marco Giovenale degli anni Venti, in «Polisemie», V, 2024, “Letture metriche. Dal Duemila a oggi”, pp. 123-141 [pdf: 129-147]; index: polisemie.warwick.ac.uk/index.… numero completo: polisemie.warwick.ac.uk/index.… saggio specifico: polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pubblicazione online del fascicolo: 12 dic. 2024, polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pdf nella wayback machine: web.archive.org/web/2025051817…

Marilina Ciaco, annotazioni su Oggettistica e su Cose chiuse fuori, in Forme esposte. Spazi metrici e retoriche dell’installazione tra versi e prose di ricerca, in «Polisemie», V, 2024, “Letture metriche. Dal Duemila a oggi”, pp. 33-36 [pdf: 39-42]; index: polisemie.warwick.ac.uk/index.… numero completo: polisemie.warwick.ac.uk/index.… saggio specifico: polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pubblicazione online del fascicolo: 12 dic. 2024, polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pdf nella wayback machine: web.archive.org/web/2025051817…

Annotazione sulla sezione “Piccoli suoni” di Quasi tutti, in Fabrizio Bondi, Il violino di Gianmorte. Sui sonetti di Marco Ceriani (e in particolare su uno), in «Polisemie», V, 2024, “Letture metriche. Dal Duemila a oggi”, p. 65 [pdf: 71]; index: polisemie.warwick.ac.uk/index.… numero completo: polisemie.warwick.ac.uk/index.… saggio specifico: polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pubblicazione online del fascicolo: 12 dic. 2024, polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pdf nella wayback machine: web.archive.org/web/2025051817…

Lugi Riccio, Marco Giovenale | Oggettistica, [annotazioni critiche e selezione di prose dal libro], in Inverso, 10 apr. 2025: poesiainverso.com/2025/04/10/m… WM: web.archive.org/web/2025051817…

Testi da Oggettistica (e un’intervista) su MediumPoesia, 14 mag. 2025: mediumpoesia.com/marco-giovena… WM: web.archive.org/web/2025051816…

“La scuola delle cose” (Lyceum / Fondazione Mudima), n. 19, Scrittura di ricerca, aprile 2025, a cura di MG: slowforward.net/2025/05/14/scu…

MG, Note sulla scrittura asemica, in ahida, 11 apr. 2025 (ma online nel maggio 2025): ahidaonline.com/post/post-poet… (estratti da Asemics. Senso senza significato: ikona.net/marco-giovenale-asem…)

Sarah Pierozzi ha dedicato un intervento a Oggettistica, in confronto con Paradiso, di Stefano Dal Bianco, all’interno dei “Seminari della L.UN.A.” (a cura di Francesco Muzzioli): youtu.be/e5DsOrbkSnA (file audio estratto: slowforward.net/wp-content/upl…)

Antonio Pavolini ha dedicato una puntata dei ‘Nuovi pendodeliri’ a Oggettistica, il 28 feb. 2025: https://t.me/pendodeliri/123 (replicata in pod al popolo #058)

Tre testi da Oggettistica + due microsequenze inedite sono in NeutopiaBlog, 11 mar. 2025: neutopiablog.org/2025/03/11/ma…

Varie prose in prosa (sotto il titolo complessivo di Silk, immagini umane, ossia la sequenza presentata a RicercaBO nel 2009), sono uscite in Antologia di RicercaBO, Manni, San Cesario di Lecce 2024, pp. 153-158

#058



Ordine degli Psicologi, la sanzione (tardiva) del Garante e le regole non scritte


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/psyco/
Ordine degli Psicologi, la sanzione (tardiva) del Garante e le regole non scritte [Un nuovo glorioso articolo di Signorina37 per GarantePiracy.] Sono passati quasi 18 mesi dall'attacco #ransomware all’Ordine degli Psicologi della

reshared this




Conference Two Weeks Away


Our next conference is only two weeks away on Sunday, June 15th. It will be in the Lavender Room at Arts at the Armory, 191 Highland Ave., Somerville. The conference starts at 10am and ends by 4pm.

The conference is free, but we request that participants register in advance. We encourage attendees to mask to protect everyone’s health. We will have masks and COVID tests for attendees as well as air purifiers. We plan to live stream it for people who cannot attend in person.

If you would like to speak at our conference, please fill out our speaker registration form.

If you can help with the conference, please take a look at our conference pirate pad and put your name down for anything you will do.

Arts at the Armory is wheelchair accessible, has free parking in the back, is on the Route 88 and 90 bus lines and walking distance from the Gilman and Magoun Squares MBTA Green Line stations. The Lavender Room is in the basement and is accessible by stair and elevator.

Want to help out more, join our activists list or Signal chat.


masspirates.org/blog/2025/06/0…



Pro-AI Subreddit Bans 'Uptick' of Users Who Suffer from AI Delusions#News
#News


Oggi tante parole retoriche e ipocrisia totale, da parte dei falsi sovranisti al governo, falsi garanti, ormai svenduti


Una Repubblica fondata sulla pace, ma pronta a difendersi. Il ruolo delle forze armate secondo Serino

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Ancora una volta, gli italiani festeggiano la Repubblica stringendosi intorno al suo più alto rappresentante, il Presidente della Repubblica, ed alle Forza Armate. La tradizionale parata in via dei Fori Imperiali, pure allargandosi negli ultimi anni a comprendere altre istituzioni che




🇮🇹 Il #2giugno è la Festa della Repubblica! In occasione di questa ricorrenza la biblioteca del #MIM ospita un’esposizione tematica di volumi e materiali tratti dalle proprie collezioni.


di Roberto Musacchio - Se invece di togliere la scala mobile e firmare patti concertativi l’Italia avesse portato nella costruzione della UE ciò che il movimento operaio, e il PCI, avevano conquistato, la stessa integrazione europea poteva essere diversa. Avere questa consapevolezza porta ad affrontare con la giusta determinazione i referendum dell’8 e 9 giugno. [...]


EGITTO. Jirian, il progetto faraonico di El Sisi rischia di aggravare la crisi idrica


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Ogni giorno 10 milioni di metri cubi d’acqua del Nilo verranno convogliati verso la nuova città che ha in mente il presidente egiziano
L'articolo EGITTO. Jirian, il progetto faraonico di El Sisi rischia di aggravare la crisi idrica



l'espressione volgare "avere la faccia come il c*lo" è in questo caso (nel caso dello screenshot che allego) un eufemismo dei più inaccettabili.
20 mesi di massacri e rapine, e la Vonderlà si sveglia adesso. portiamole il caffè al baldacchino. buongiorno principessa, ha dormito bene sul mucchio di cadaveri?

e così il Mattarel Italicus, raro caso di sapiens in grado di alzare contro le ingiustizie a Gaza la medesima mano orripilata che giorni prima tendeva agli ingiusti, ai criminali
cioè, spieghiamo: il presidente di uno stato ladrone e genocida firma bombe destinate a donne e bambini, e tu presidente italiano gliela stringi. poi, a massacri bell'e fatti, e bambini ammazzati, alzi lo stesso dito per dire eh ma però nono così no come mai eh hai ucciso degl'innocenti non si fa.

forse la Corte Penale Internazionale fa riflettere? cos'è che impensierisce politici e giornalisti collusi in pieno col genocidio fino a una manciata di giorni or sono?
vi ricordate che tre o quattro settimane fa, o poco più o poco meno, avevo notato che censura e shadowbanning su facebook erano in flessione?

a cosa sta pensando questa feccia, cosa temono o progettano questi complici?

mirano al riarmo europeo? temono incriminazioni? iniziano a sentire che la diretta streaming di 20 mesi di crimini contro l'umanità davvero non si riesce a nascondere sotto il tappeto?

#Gaza #genocide
#genocidio #Palestine #Palestina
#warcrimes #sionismo #zionism
#starvingpeople #starvingcivilians
#iof #idf #colonialism #sionisti
#izrahell #israelterroriststate
#invasion #israelcriminalstate
#israelestatocriminale #children
#bambini #massacri #deportazione
#concentramento



Le falsità sul quesito n. 1 dei referendum sul lavoro smontate punto per punto. di Patrizia Pallara - È inutile, peggiorerebbe la situazione, farebbe tornare indietro i diritti dei lavoratori. I detrattori dei referendum sul lavoro, e in particolare di quello che vuole cancellare il Jobs Act, usano interpretazioni false per screditare le ragioni dei [...]


Più flessibilità, più libertà per le imprese di licenziare come leva per eliminare la precarietà e creare maggiore occupazione: questi erano gli obiettivi ambiziosi del Jobs Act – la legge 183/2014 – sbandierati all’epoca con grande enfasi da Matteo Renzi. Sono passati dieci anni e i numeri ci dicono che non è andata così. Anzi: [...]


Il più grande attacco dell’Ucraina contro le basi aeree russe dall’inizio della guerra


Dei droni sono stati fatti entrare di nascosto in Russia con vari camion, in un’operazione logistica che ha richiesto mesi di pianificazione.
[...]
L’intelligence militare ucraina (SBU) ha fatto sapere di aver compiuto un vasto attacco con droni contro diverse basi aeree della Russia, e di aver distrutto più di 40 bombardieri.


ilpost.it/2025/06/01/attacco-u…