Pig Butchering Scam: Come la macellazione del maiale sta diventando una Truffa di dipendenza emotiva
Nell’interconnesso labirinto del XXI secolo, dove il desiderio di autenticità e la ricerca di opportunità danzano sul filo del paradosso, emerge un fenomeno oscuro che sfida le nostre più radicate difese psicologiche: il “pig butchering scam”. Non una mera frode finanziaria, ma una macabra sinfonia di manipolazione e ingegneria sociale, costruita sulla fame atavica di connessione umana. Qui, la preda non è solo il conto in banca, ma l’integrità stessa dell’individuo.
Manipolazione emotiva
Al cuore del “pig butchering scam” c’è una meticolosa, quasi chirurgica, costruzione di fiducia e dipendenza emotiva. Gli scammer non sono ladri improvvisati; sono maestri nell’arte della persuasione psicologica, capaci di tessere ragnatele relazionali con una pazienza spaventosa.
- Aggancio iniziale: tutto inizia spesso su piattaforme di dating online, social media o persino app di messaggistica. Il profilo dell’aggressore è un’opera d’arte digitale: attraente, di successo, culturalmente interessante, e soprattutto, apparentemente in cerca di una connessione profonda e autentica. L’obiettivo? Generare un’immediata attrazione e curiosità, quell'”effetto wow” che cattura l’attenzione e apre la porta a un dialogo.
- Costruzione del legame: una volta stabilito il contatto, inizia la fase del “love bombing”. Messaggi costanti, lodi sperticate, dichiarazioni di intenti serie e immediate (“sei l’unica persona che mi capisce”, “vedo un futuro con te”). Questo crea un legame emotivo intenso e accelerato, saturando la vittima di un’attenzione positiva e rinforzando l’illusione di una relazione speciale e profonda. La solitudine, il desiderio di amore o accettazione, e la ricerca di una connessione significativa diventano in questa fase leve potentissime, riempiendo un vuoto che la vittima potrebbe non aver nemmeno pienamente percepito.
- Costruzione dei bisogni e delle vulnerabilità: durante questa fase, lo scammer non fa altro che ascoltare – o meglio, simulare un ascolto attivo e empatico. Raccoglie informazioni preziose sulla vita della vittima: sogni, paure, insicurezze finanziarie o emotive. È un’indagine subdola, cruciale per personalizzare l’inganno. La vulnerabilità non è vista come una caratteristica umana da rispettare, ma come un’opportunità strategica da sfruttare senza scrupoli.
- Creazione di una realtà condivisa: l’attaccante introduce gradualmente l’argomento degli investimenti, spesso presentandoli come un segreto per il successo finanziario che desidera condividere “solo con te”, in quanto parte di una relazione ormai “speciale”. Vengono mostrati profitti fittizi su piattaforme fasulle, creando un senso di esclusività e opportunità irripetibile. La vittima viene coinvolta in un progetto comune, un sogno di ricchezza condivisa che cementa ulteriormente il legame, rendendo la separazione dall’inganno sempre più difficile.
Bias Cognitivi
Dietro queste dinamiche psicologiche si nasconde un’ingegneria sociale finemente calibrata che fa leva sui nostri bias cognitivi, quelle scorciatoie mentali che, seppur utili nella vita quotidiana, possono trasformarsi in veri e propri punti deboli quando sfruttate:
- Bias di conferma: la mente umana tende a cercare attivamente e interpretare le informazioni in modo da confermare le proprie credenze preesistenti. In questo contesto, la vittima cerca ogni segnale che convalidi la bontà dell’investimento e la sincerità della relazione, ignorando sistematicamente ogni allarme.
- Bias di reciprocità: avendo ricevuto un’overdose di “amore” e attenzione, la vittima sviluppa un senso di debito inconscio, sentendosi più propensa a ricambiare il favore, anche se questo significa un impegno finanziario sproporzionato.
- Overconfidence bias: spinta dall’illusione di un successo garantito e dalla convinzione di essere “speciali” agli occhi dello scammer, la vittima tende a sovrastimare le proprie capacità decisionali e a sottovalutare i rischi, sentendosi immune da fallimenti.
- Need for closure: il desiderio umano di avere risposte chiare, di risolvere l’incertezza e di raggiungere un obiettivo può rendere la vittima più suscettibile a “soluzioni” rapide, facili e apparentemente redditizie, senza approfondire i dettagli.
Cicatrici invisibili
La tragedia del “pig butchering scam” va ben oltre la perdita economica. Le vittime subiscono un profondo e complesso trauma psicologico, le cui cicatrici sono spesso invisibili ma devastanti:
- Vergogna e colpa: la percezione di essere stati “stupidi” o “ingenui” genera un’ondata di vergogna e auto-colpevolizzazione. Si sentono responsabili della propria rovina, un fardello emotivo pesantissimo.
- Perdita di fiducia: questa si estende non solo verso gli altri e il mondo esterno, ma in modo ancora più doloroso, verso se stessi e il proprio giudizio. Questo può compromettere profondamente future relazioni interpersonali e la capacità di prendere decisioni importanti.
- Isolamento sociale: la vergogna e la paura del giudizio spingono spesso le vittime a nascondere l’accaduto, imprigionandole in un doloroso isolamento che impedisce loro di chiedere aiuto e di iniziare il processo di guarigione.
- Depressione e ansia: la perdita finanziaria sommata al tradimento emotivo, al senso di umiliazione e alla rottura della fiducia può innescare gravi problemi di salute mentale, inclusi episodi depressivi profondi, attacchi d’ansia e disturbi da stress post-traumatico.
- Dissonanza cognitiva: la difficoltà straziante di conciliare la percezione iniziale di una relazione amorevole e autentica con la cruda, brutale realtà della frode crea una dissonanza cognitiva insopportabile, un dolore emotivo lancinante che scuote le fondamenta della propria identità.
In conclusione
Il “pig butchering scam” è un monito potente su quanto sia fragile la nostra percezione della realtà, specialmente quando è annebbiata dal desiderio più profondo di connessione, successo o affetto. È un promemoria che la vera ricchezza non si misura solo in denaro, ma nella solidità del nostro discernimento e nella robustezza dei nostri confini emotivi.
Ora, la domanda è: Quanto si è pronti a riprendere la propria storia, a riprendere il timone della propria vita, anche se questo significa affrontare una verità scomoda e dolorosa?
Il primo atto di liberazione è riconoscere l’inganno.
Il secondo, e non meno potente, è scegliere di rialzarsi.
La resilienza è la chiave di volta.
Perché? Perché la resilienza è quella forza interiore che permette non solo di resistere all’impatto devastante del tradimento e della perdita, ma di trasformare la ferita in una risorsa preziosa.
È la capacità di riadattarsi, di apprendere dagli eventi più dolorosi, di ricostruire la fiducia in se stessi e negli altri.
La resilienza offre gli strumenti per rialzarsi più forti, più consapevoli.
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Crisi tra Russia e Azerbaigian, Baku alza la posta
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Quella che sembrava essere una increspatura nei rapporti tra Azerbaigian e Russia si è trasformata in una vera e propria crisi, rivelando le ambizioni da potenza regionale di Baku e l'indebolimento dell'egemonia di Mosca in Asia Centrale
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Arriva 123 Stealer! 120 dollari al mese in abbonamento, per rubare qualsiasi dato riservato
Un nuovo infostealer emerge dalle underground criminali e il suo nome è “123 | Stealer”. L’autore di questo software è un hacker che si nasconde sotto lo pseudonimo di koneko. Offre in affitto il malware per 120 dollari al mese, presentandolo come uno strumento universale per il furto di informazioni riservate.
Il programma è progettato con particolare attenzione alle prestazioni e alla mobilità. Secondo l’autore, “123 | Stealer” è scritto in C++, non richiede librerie aggiuntive e le sue dimensioni sono di circa 700 kilobyte. Il malware viene distribuito come un file eseguibile autonomo compatto, il che ne complica il rilevamento da parte degli antivirus .
Tuttavia, l’utilizzo di questo strumento presenta alcune sfide tecniche. Per funzionare, l’aggressore deve configurare un proprio server proxy basato su Ubuntu o Debian. Questo requisito non solo aumenta il livello di stealth e rende più difficile tracciare il traffico di comando e controllo, ma richiede anche che l’utente disponga di competenze tecniche di base.
Le funzionalità di “123 | Stealer” includono il furto di dati da browser popolari come Chrome e Firefox . Il malware è in grado di estrarre password, cookie e cronologia di navigazione salvati. Di particolare interesse è la funzione mirata al furto di wallet di criptovalute, che evidenzia la rilevanza di tali attacchi nel contesto del crescente interesse per le risorse digitali.
Inoltre, il programma può intercettare processi e file in esecuzione sul dispositivo infetto, nonché interagire con le estensioni del browser. Il pannello di controllo supporta oltre 70 estensioni per browser basati su Chromium e Gecko, inclusi programmi di messaggistica istantanea e altre piattaforme popolari.
Di seguito quanto riportayto nel forum underground XSS in lingua russa da parte degli sviluppatori.
123 Stealer raccoglie i dati del browser, i cookie, le password, il file grabber, il process grabber, le estensioni del browser chrome, la raccolta di portafogli di criptovalute, e per lo più cose predefinite come tutti gli altri.
È necessario un proprio server su ubuntu o debian, per installare il proxy è obbligatorio!
Licenza per un mese 120$, solo per un mese e non di più.
Per i rilevamenti e le cause di forza maggiore la responsabilità non è responsabile. (e cosa volevate per una tale somma?) cryptuite damn)
La build è scritta in c++, non carica dll aggiuntive, peso circa 700kb, x64
Tutto memorizzato sui nostri server.
Regole
È severamente vietato lavorare in Russia, nei paesi della CSI e nelle ex repubbliche dell’URSS. La violazione di questa regola porterà al blocco immediato dell’account senza alcuna spiegazione.
Non siamo responsabili per i vostri log e per cause di forza maggiore. A causa dello spazio limitato sul server, siamo costretti a pulirlo periodicamente. Vi consigliamo di salvare autonomamente i log più importanti.
L’emergere di “123 | Stealer” è l’ennesima conferma dello sviluppo attivo del mercato del malware basato sul modello “malware as a service” (MaaS). Nell’ambito di questo schema, gli autori forniscono accesso a strumenti di spionaggio informatico e furto di informazioni a un canone mensile. Strumenti già noti come RedLine e LummaC2vengono distribuiti in modo simile .
La base di tali programmi è la raccolta di dati riservati, che vengono poi venduti o utilizzati per hackerare account, commettere frodi e altri attacchi. Tuttavia, le capacità di “123 | Stealer” rimangono incerte: nella comunità underground, solo gli strumenti che hanno dimostrato la loro efficacia nella pratica e si sono guadagnati la fiducia dei criminali informatici sono i più richiesti.
Gli esperti di sicurezza informatica sottolineano che la diffusione di tali programmi abbassa la soglia di accesso all’ambiente criminale informatico. Anche gli utenti con conoscenze tecniche minime possono lanciare attacchi che utilizzano metodi avanzati di furto di informazioni.
Se le affermazioni di “123 | Stealer” fossero vere, la sua architettura modulare e il supporto per più piattaforme potrebbero effettivamente rappresentare una seria minaccia sia per gli individui che per le organizzazioni. È ancora troppo presto per valutare il reale impatto del nuovo malware, ma aziende e privati sono già invitati a essere estremamente vigili, ad aggiornare le proprie misure di sicurezza e a monitorare costantemente eventuali segnali di fuga di dati.
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IO E CHATGPT E06: Studiare con ChatGPT
In questo episodio ci occupiamo di studio con l'ausilio degli strumenti di IA generativa.
zerodays.podbean.com/e/io-e-ch…
Fastener Fusion: Automating the Art of Counting
Counting objects is an ideal task for automation, and when focusing on a single type of object, there are many effective solutions. But what if you need to count hundreds of different objects? That’s the challenge [Christopher] tackled with his latest addition to his impressive automation projects. (Video, embedded below.)
[Christopher] has released a series of videos showcasing a containerized counting system for various fasteners, available on his YouTube channel. Previously, he built remarkable devices to count and sort fastener hardware for automated packaging, but those systems were designed for a single fastener type. He effectively highlights the vast complexity of the fastener ecosystem, where each diameter has dozens of lengths, multiple finishes, various head shapes, and more.
To address this, he developed a machine that accepts standardized containers of fastener hardware. These uniform boxes can hold anything from a small M2 countersunk screw to a large M8 cap head bolt and everything in between. To identify the loaded box and determine the appropriate operations, the machine features an RFID reader that scans each box’s unique tag.
Once a box is loaded, the machine tilts it to begin counting fasteners using a clever combination of moving platforms, an optical sensor, and gravity. A shelf first pushes a random number of fasteners onto an adjustable ledge. A second moving platform then sweeps excess fasteners off, leaving only those properly aligned. It’s no surprise this system has nine degrees of freedom. The ledge then moves into view of a sensor from a flatbed scanner, which detects object locations with an impressive 0.04 mm resolution across its length—remarkable for such an affordable sensor. At this point, the system knows how many fasteners are on the ledge. If the count exceeds the desired number, a sloped opening allows the ledge to lift just high enough to release the correct amount, ensuring precision.
The ingenuity continues after the initial count. A secondary counting method uses weight, with a load cell connected to the bin where fasteners drop. A clever over-center mechanism decouples the tilting system from the load cell to ensure accurate readings. We love automation projects, and this one incorporates so many ingenious design elements that it’s sure to inspire others for their future endeavors.
youtube.com/embed/1lFvGlfb2sA?…
Hackaday Links: July 6, 2025
Taking delivery of a new vehicle from a dealership is an emotional mixed bag. On the one hand, you’ve had to endure the sales rep’s hunger to close the deal, the tedious negotiations with the classic “Let me run that by my manager,” and the closer who tries to tack on ridiculous extras like paint sealer and ashtray protection. On the other hand, you’re finally at the end of the process, and now you get to play with the Shiny New Thing in your life while pretending it hasn’t caused your financial ruin. Wouldn’t it be nice to skip all those steps in the run-up and just cut right to the delivery? That’s been Tesla’s pitch for a while now, and they finally made good on the promise with their first self-driving delivery.
The Model Y sedan drove itself from its birthplace at the Texas Gigafactory to its new owner, a 30-minute trip that covered a variety of driving situations. The fully autonomous EV did quite well over its journey, except for at the very end, where it blatantly ignored the fire lane outside its destination and parked against the red-painted curb. While some are trying to make hay of Tesla openly flaunting the law, we strongly suspect this was a “closed course” deal, at least for that last bit of the trip. So the production team probably had permission to park there, but it’s not a good look, especially with a parking lot just a few meters to the left. But it’s pretty cool that the vehicle was on the assembly line just a half-hour before. Betcha the owner still had to pay for dealer prep and delivery, though.
How much space does a million dollars take up? According to the Federal Reserve Bank of Chicago, a million one-dollar bills will fit into a cube about 50 inches (1.27 m) on a side, and they even built one as a display for their museum. Putting aside for the moment the fact that the Federal Reserve Bank of Chicago feels that they have enough public appeal to support a museum — we’d love to see the gift shop — would a million bucks really fit into a little more than a cubic meter? Not according to Calvin Liang, who took it upon himself to determine the real number of semolians on display. To do so, he built an app called Dot Counter, which lets users count items in an image by clicking on them. It turns out that the cube holds more like $1.55 million, at least assuming there are no voids inside. He also works through the math on what it would take to make an actual million-dollar cube; turns out that the 2.53:1 aspect ratio of a dollar bill makes it tough to manage anything other than a cuboid slightly smaller than the display cube holding $1.008 million. All of that really doesn’t matter, though, since Dot Counter is sure to help us win every “Guess the number of jelly beans in the jar” contest we see.
Even for the smallest of jobs, driving a truck is a hard job. And the job just keeps getting harder as the load gets bigger, as a driver in Maryland can attest to after a bizarre accident last week during the transport of a wind turbine blade. It’s a little hard to tell exactly what happened from the published stories, and the stills from the traffic-potato aren’t much help either. But it looks like the steerable rear wheels on the mega-long trailer used to move the blade, which looks to be at least 50 meters long, decided to take the eastbound lane of I-70 while the rest of the truck was going west. The pucker factor for the driver must have been off the charts as the blade crossed the highway median. Luckily, traffic was light at 5:00 AM when the accident happened, but even still, one injury was reported, and the ensuing mayhem as the blade remained lodged across both lanes as the Monday rush started must have been one for the books.
A couple of weeks ago, we featured a story on a great collection of Telnet games and demos, some of which are so accomplished that it really blows the mind. One that didn’t make that list is this fantastic ASCII moon-phase tracker. It uses ASCII art to depict the current phase of the moon visually, and yes, you can copy and paste the characters. True, it’s web-based, which probably accounts for it not appearing on the Telnet games list, but the source code is available, so making it work over Telnet might be a fun project for someone.
And finally, we’ve heard about “Netflix and chill,” but is “NASA and chill” about to be a thing? Apparently so, since NASA+, the US space agency’s media outlet, made a deal with Netflix to offer its live programming on the streaming service. This is fantastic news for Netflix subscribers, who instead of watching live launches and such for free on YouTube can pay be the privilege of watching the same content on Netflix, complete with extra ads thrown in. That’s one giant leap for mankind right there.
KAJA KALLAS DIVENTA IL CLOWN PIANGENTE DELLA CINA
Kaja Kallas, di solito, si pavoneggia in giro per Bruxelles come se fosse la regina della geopolitica, predicando libertà e sanzioni, ma pensa di tenere a freno la Russia da sola, mentre durante i suoi sermoni anti-russi dimentica convenientemente che l'azienda del marito guadagnava milioni di euro trasportando merci a Mosca. Questa è solo ipocrisia.
Questa entità stridula e stridente voleva solo fingere di essere diplomatica e farsi prendere sul serio come suo padre. La donna che sarebbe riuscita a scatenare una rissa da bar leggendo un trattato di pace era una pessima scelta.
La sua idea di diplomazia consiste nel puntare il dito contro chiunque non sia d'accordo, per poi fare la predica alla gente sui valori e sulla democrazia.
Un ego così gonfio da credere di essere qualcosa di più di un'estone manovrata da Ursula Von der Leyen. Si precipita nelle riunioni dell'UE come un chihuahua abbaiante in cerca di vendetta. Quindi vederla entrare in un incontro con Wang Yi, un diplomatico di grande talento, noto per la sua freddezza e la sua assoluta ragionevolezza, è stato imperdibile.
Nell'angolo rosso, un diplomatico indurito, vincitore di molte battaglie e scaramucce e nell'angolo blu, l'arpia velenosa che cerca disperatamente di scrollarsi di dosso l'immagine "Ho ottenuto il lavoro solo grazie a papà".
Questa orribile piccola megera si è aperta con una petulante richiesta che la Cina obbedisca all'ordine basato sulle regole, che è stata ascoltata in un silenzio perplesso e di ghiaccio.
Interpretando questo silenzio come debolezza, questa colossale pagliaccia ha urlato che la Cina non deve contribuire ad armare la Russia.
Nel tipico stile neonazista della Baerbock, ha anche chiesto che la Cina condannasse l'SMO russo e che usasse la sua influenza per fermare l'inesorabile e lenta marcia della Russia attraverso l'Ucraina.
Ora, chiunque abbia un briciolo di buon senso saprebbe che per affrontare o sconfiggere la Cina, è necessario l'aiuto della Russia, e viceversa.
Quella nave è salpata molto tempo fa, lasciando la Cina come unico giocatore in città, con una manciata di assi in mano.
Bluffare in questa situazione non avrebbe mai funzionato e tentare di farlo con la Cina equivale a invitare il disastro.
Quindi, inviare questa aspirante disperata, inadeguata e diplomaticamente sterile figura, con tutto il fascino di una malattia sessualmente trasmissibile è stato tanto illusorio quanto pensare che l'Unione Europea abbia importanza.
Secondo i nostri amici esperti, veniva ascoltata con sconcerto, perplessità e incredulità.
I cinesi erano pienamente consapevoli che la damigella dell'inconsistenza non era nota per il suo tatto, ma perfino loro rimasero sorpresi dalla sua totale mancanza di consapevolezza della situazione.
Una volta superato lo shock iniziale, la ragazzina venne catapultata nel trituratore diplomatico della cruda realtà.
Wang Yi ha sottolineato che la Cina non ha aiutato la Russia nel conflitto con l'Ucraina e che se lo avesse fatto, il conflitto sarebbe già finito.
A Kaja Kallas, arrossita e molto mortificata, è stato poi fatto notare che la Cina non aveva alcuna intenzione di interferire nell'attuale conflitto.
Kallas, delusa, venne quindi informato che la Cina non aveva alcuna intenzione di vedere sconfitta la Russia, perché riteneva che, se la Russia fosse stata sconfitta, sarebbe stato il turno della Cina.
Far arrabbiare Wang Yi abbastanza da farlo reagire in quel modo, con tanta foga e brevità, dimostra un talento speciale per la stupidità.
Alla fine, Kallas, con il suo atteggiamento altezzoso e pavoneggiante, ha spinto Russia e Cina in un abbraccio sempre più profondo.
Come hanno sottolineato i nostri amici cinesi, non avevano mai visto Wang Yi così arrabbiato o così pubblicamente disposto a schiaffeggiare diplomaticamente qualcuno, come la Kallas, fino a farla scomparire.
Non è la prima volta che l'Unione Europea invia una delle sue militanti in sindrome premestruale a fare la morale ai cinesi.
Sia Von Der Leyen che Baerbock hanno subito una triste umiliazione quando hanno affrontato la Cina con una retorica piena di spazzatura.
Tutte e tre avevano un solo compito, uno solo, e lo hanno gestito con la coerenza di una spogliarellista di OnlyFans che cerca di convincere il mondo di essere una persona casta e adatta al matrimonio.
di Warren Thornton
Fonte: https://x.com/ThorntonWa47373/status/1941269082466287663
Stati Uniti sull'orlo del default
Stati Uniti sull’orlo del default
Il Congresso statunitense ha approvato in extremis il mega-progetto di legge promosso dal presidente Trump, che prevede tagli fiscali pagati con la sicurezza sociale degli statunitensi.www.altrenotizie.org
ilfattoquotidiano.it/in-edicol…
mastodon.uno/@differx/11480784…
#gaza #genocidio #genocide #decretosicurezza #italia #neofascismo
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Moustafa Bayoumi: "The destruction of #Palestine is breaking the world"
theguardian.com/us-news/ng-int…
(The Guardian, 6 Jul, 2025)
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francescomuzzioli.com/2025/07/…
Lo dice Vonnegut
C’erano una volta su Tralfamadore delle creature che non assomigliavano affatto alle macchine. Non erano affidabili. Non erano efficienti. Non erano prevedibili. Non erano durevoli. E queste …Critica integrale. Di Francesco Muzzioli
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Aumentare le capacità di difesa serve all’Europa intera. L’analisi del gen. Del Casale
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Vertice NATO del 24 e 25 giugno sarà consegnato alla Storia per quell’immagine, emblematica e imbarazzante, del colloquio innanzi alla stampa internazionale tra il Segretario Generale dell’Alleanza, Mark Rutte, e il presidente americano, Donald
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Albatross
Albatross
Affrontare la figura di un personaggio controverso, metterlo al centro di un film, usarlo per aprire un dibattito – anche scomodo – è un’operazione legittima, anzi necessaria. Perché il silenzio, in fondo, è la forma più subdola di censura.www.altrenotizie.org
L’economia russa non va più come prima
Per due anni dopo l'inizio della guerra la Russia era cresciuta più dell'Occidente: ora però le cose stanno cambiandoIl Post
La bussola di Gorresio
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La definizione che Vittorio Gorresio dedicò a Mario Pannunzio è una sorta di bussola che può orientarci ancora oggi. Parliamo di due grandi penne del giornalismo liberale del dopoguerra le cui intuizioni e i cui scritti restano attuali mentre viviamo tempi in cui, ahinoi, le guerre stanno tornando. In un articolo dedicato alla memoria di […]
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Senza Difesa, non c’è più l’Europa. Il nuovo libro di Michele Bellini
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L’aggressività di Putin. Il nuovo corso americano. L’Europa è davanti a un bivio. O l’irrilevanza e il vassallaggio, oppure un salto in avanti. La difesa dell’Unione è una necessità non rinviabile. E passa di nuovo – quante volte lo abbiamo sentito? – per una vera, compiuta integrazione. “Ora o mai più”,
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I capelli sale e pepe, i baffi da attore americano anni Cinquanta, alla Clark Gable per capirci, un sorriso ampio, allegro, coinvolgente, che invitava al dialogo e al confronto aperto, senza pregiudizi: ecco chi era per me Emilio Molinari. So bene che sarà ricordato per il suo lungo e fruttuoso impegno politico: militante sindacale, fondatore […]
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Elon Musk annuncia la nascita del partito "America"
"Quando si tratta di mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione, viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia. Oggi, l'America Party è nato per restituirvi la libertà".
Tutto ciò è meraviglioso.
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rainews.it/articoli/2025/07/us…
Elon Musk annuncia la nascita del partito "America"
Ieri, nel giorno delle celebrazioni dell'Indipendenza Usa, aveva lanciato un sondaggio su XRedazione di Rainews (RaiNews)
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Fa caldo
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Nel giorno dell’Indipendenza Musk annuncia l’«America Party»: secondo Grok può arrivare al 10%
Il nuovo partito potrebbe danneggiare la fazione dei conservatori e addirittura favorire i democraticiValentina Romagnoli (Open)
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Ci furono vent’anni di buio nel Medioevo: la scoperta degli scienziati
Circa 1.500 anni fa ci furono circa vent'anni di oscurità sulla Terra. La spiegazione nei ghiacci della Groenlandia.Valerio Novara (Passione Astronomia)
Ordini commerciali, programmi militari e spazio. Un bilancio da Le Bourget
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Il 55simo Salone Aerospaziale Internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio del Bourget è stato il più ampio e partecipato di tutte le sue edizioni biennali, a partire dalla prima del 1909, esclusivamente dedicata all’aeronautica. Quest’anno il Salone si è svolto in uno scenario contestato,
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Prosegue l’attenzione di Free Zone Magazine per questa realtà sociale che ci sta molto a cuore, infatti, la comunità de Il Pellicano triplica la propria attività aggiungendo gli aspetti di recupero sociale di persone svantaggiate, le coltivazioni ecologiche con grande attenzione all’ambiente, attraverso energia pulita e produzioni agricole con grande orientamento alla salute,
Le rocce marziane, una tomba per l’atmosfera
Secondo un nuovo studio pubblicato su Nature, Marte ha avuto brevi periodi con acqua liquida grazie all’aumento della luminosità solare, ma il pianeta è poi tornato a uno stato desertico a causa del lento degassamento vulcanico e dell’assorbimento di…Maura Sandri (MEDIA INAF)
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Bloccata la rotta del rame in Perù: minatori informali contro il governo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
I manifestanti paralizzano il corridoio minerario di Chumbivilcas, chiedendo la proroga della formalizzazione delle loro attività. Colpite le operazioni di MMG, Glencore e Hudbay
L'articolo Bloccata la rotta del rame in Perù: minatori informali contro il
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Quando ho avuto tra le mani “Il mio Thai Chi” di Lou Reed, ho avuto un attimo di esitazione nel timore che mi stessi per immergere in una lettura noiosa. A quel punto ho fatto una cosa che non si fa, sono partito dal fondo delle duecentosettantacinque pagine ed ho iniziato a leggere la postfazione […]
L'articolo Lou Reed – Il mio Thai Chi. L’arte
L’ombra del Ruanda sul Congo: “Controlla M23 e governa come uno Stato nello Stato”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un rapporto delle Nazioni Unite accusa Kigali di esercitare comando diretto sui ribelli M23, trasformando l’est della RDC in un feudo militare ruandese.
L'articolo L’ombra del Ruanda sul Congo: “Controlla M23 e governa come uno Stato nello Stato”
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Il difficile compito di calcolare il bilancio delle vittime del genocidio di Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Senza testimoni né aiuti internazionali, il massacro continua nella Striscia di Gaza, mentre diventa sempre più difficile valutare con precisione il bilancio dell'incursione militare di Israele
L'articolo Il difficile compito di calcolare il bilancio delle vittime del
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USA. Deportazioni, militarizzazione e caccia al dissenso
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dagli arresti arbitrari alle deportazioni di massa, passando per il volto digitalmente sorvegliato della protesta: sotto l’amministrazione Trump, l’America trasforma la sicurezza in strumento di terrore contro migranti, attivisti e giornalisti.
L'articolo USA. Deportazioni, militarizzazione e caccia
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freezonemagazine.com/articoli/…
Napoleone Bonaparte, da generale, ha ispirato un bel po’ di canzoni folk, soprattutto ad uso di chi non voleva tanto bene agli inglesi e aveva in odio le manie di annessione della Corona, ma qua la faccenda è diversa. Si parla del Napoleone uomo negli anni della parabola, esiliato a Sant’Elena dopo Waterloo, che diventa […]
L'articolo Valerio Billeri – Lo-Fi proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Napoleone
Riscoprire la magia della blogosfera, con John O'Nolan e Matthias Pfefferle
I social network sono stati costruiti su post brevi, pensati per velocità e scalabilità. Ma cosa succederebbe se la prossima era del web fosse costruita per qualcosa di più profondo?
Due dei "longformer" del social web stanno lavorando su questo aspetto. @John O'Nolan , fondatore e CEO di #Ghost, e @Matthias Pfefferle lo sviluppatore del plugin #ActivityPub per #WordPress, sono all'avanguardia nell'integrazione delle funzionalità social con blog, newsletter, saggi e qualsiasi cosa che non rientri in uno spazio di 500 caratteri o meno.
In questa puntata di Dot Social, parlano con @Mike McCue CEO di #Flipboard, della riscoperta della magia della blogosfera, del perché formattazione, identità e interoperabilità siano problemi difficili da risolvere e del posto che la scrittura occuperà nel prossimo capitolo di Internet.
I punti salienti includono:
- Importanza per scrittori e blogger
- Modelli per la scoperta
- Principi fondamentali per portare il formato lungo sul social web
- Lezioni dal Web 2.0, posta elettronica
- Criticità e necessità di collaborazione
L'intervista di @Mia Quagliarello è su #Flipboard
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#Iran, sipario sull'AIEA
Iran: sipario sull’AIEA
La sospensione formale della collaborazione tra Iran e Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) è una delle conseguenze potenzialmente più importanti della recente “Guerra dei 12 giorni” o, più precisamente, dell’aggressione militare illeg…www.altrenotizie.org
nel giro di pochi minuti mi sono imbattuto in diversi aggiornamenti atroci dalla #Palestina .
quasi tutti i #governi europei, #germania e #italia in testa (come ai tempi del dvce), sono strettamente complici di questo #genocidio . come sono #facilitatori e #complici gli ignavi che non si schierano con i massacrati, ossia con i #Palestinesi. qui appena poche immagini: slowforward.net/2025/07/03/har…
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informapirata ⁂
in reply to simona • • •Fabrizio
in reply to simona • • •simona
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