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BMW nel mirino: Everest Ransomware minaccia la pubblicazione di dati critici


La cybergang Everest, nota per il suo approccio aggressivo al cybercrime, ha reso pubblica sul suo DLS (Data Leak Site) una presunta violazione che coinvolge BMW.

Il post pubblicato mostra che i documenti critici dell’audit BMW saranno accessibili online tra poche ore, mentre altri dettagli importanti rimarranno disponibili per poco più di un giorno.

Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui rischi di cybersecurity. Red Hot Cyber condanna qualsiasi accesso non autorizzato, diffusione impropria o utilizzo illecito di tali dati. Al momento, non è possibile verificare in modo indipendente l’autenticità delle informazioni riportate, poiché l’organizzazione coinvolta non ha ancora rilasciato un comunicato ufficiale sul proprio sito web. Di conseguenza, questo articolo deve essere considerato esclusivamente a scopo informativo e di intelligence.

Everest, attiva da diversi anni nel panorama del cybercrime internazionale, ha già colpito in passato grandi enti e aziende. Tra i loro attacchi più noti si ricorda quello alla SIAE, dove furono sottratti dati sensibili relativi alla gestione dei diritti d’autore italiani.

Negli ultimi sette giorni, il DLS di Everest ha pubblicato dati di tre aziende italiane, confermando la sua crescente attività sul territorio nazionale. Secondo l’immagine trapelata, i documenti BMW saranno disponibili fino al 14 settembre 2025, con una prima parte dei file accessibile tra circa 4 ore e 47 minuti, mentre ulteriori documenti saranno visibili tra 1 giorno e 13 ore.

La nuova struttura del DLS di Everest rende più immediata la visualizzazione dei countdown e il monitoraggio delle pubblicazioni, aumentando la pressione sulle aziende colpite affinché intervengano rapidamente. Questo episodio conferma come la cybergang stia consolidando la propria reputazione nel settore della cyber extortion e delle fughe di dati sensibili.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione dell’organizzazione qualora voglia darci degli aggiornamenti su questa vicenda e saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione. RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali.

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Italia sotto attacco DDoS da parte dei filorussi di NoName057(16)? Pochi disservizi


Gli hacker di NoName057(16), da qualche giorno hanno riavviato le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS).

Sulla base di quanto osservato, le infrastrutture italiane hanno rafforzato la loro struttura e il periodo di interruzione del servizio è in forte diminuzione rispetto a 2 anni fa, fino quasi ad azzerarsi, grazie all’attuazione di misure contro gli attacchi DDoS e alla crescente consapevolezza che tali attacchi hanno comportato inevitabilmente.

Di seguito gli obiettivi rivendicati nella giornata di oggi dal gruppo di hacktivisti:

  • Ministero della Difesa italiano (non risponde al ping) check-host.net/check-report/2e38b31bka1
  • Marina Militare Italiana (non risponde al ping) check-host.net/check-report/2e38b4cakf13
  • Direzione del sistema portuale del Tirreno centro-settentrionale check-host.net/check-report/2e38bc40k98a
  • Azienda italiana per l’energia (non risponde al ping) check-host.net/check-report/2e38be92kd4
  • Amministrazione del sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale check-host.net/check-report/2e38fbbdk74d
  • Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali check-host.net/check-report/2e38ce5ckdc5
  • Amministrazione del sistema portuale dei porti dell’Adriatico orientale Trieste e Monfalcone check-host.net/check-report/2e38cfb7k174
  • Associazione dei porti di Genova check-host.net/check-report/2e38cfcak762
  • Amministrazione del sistema portuale check-host.net/check-report/2e38e509kd71
  • Acantho Italia check-host.net/check-report/2e38e509kd71
  • SPID (Sistema di identificazione e accesso) check-host.net/check-report/2e38e4e9k6c6



NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei. Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private.

Che cos’è un attacco Distributed Denial of Service


Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) è un tipo di attacco informatico in cui vengono inviate una grande quantità di richieste a un server o a un sito web da molte macchine diverse contemporaneamente, al fine di sovraccaricare le risorse del server e renderlo inaccessibile ai suoi utenti legittimi.

Queste richieste possono essere inviate da un grande numero di dispositivi infetti da malware e controllati da un’organizzazione criminale, da una rete di computer compromessi chiamata botnet, o da altre fonti di traffico non legittime. L’obiettivo di un attacco DDoS è spesso quello di interrompere le attività online di un’organizzazione o di un’azienda, o di costringerla a pagare un riscatto per ripristinare l’accesso ai propri servizi online.

Gli attacchi DDoS possono causare danni significativi alle attività online di un’organizzazione, inclusi tempi di inattività prolungati, perdita di dati e danni reputazionali. Per proteggersi da questi attacchi, le organizzazioni possono adottare misure di sicurezza come la limitazione del traffico di rete proveniente da fonti sospette, l’utilizzo di servizi di protezione contro gli attacchi DDoS o la progettazione di sistemi resistenti agli attacchi DDoS.

Occorre precisare che gli attacchi di tipo DDoS, seppur provocano un disservizio temporaneo ai sistemi, non hanno impatti sulla Riservatezza e Integrità dei dati, ma solo sulla loro disponibilità. pertanto una volta concluso l’attacco DDoS, il sito riprende a funzionare esattamente come prima.

Che cos’è l’hacktivismo cibernetico


L’hacktivismo cibernetico è un movimento che si serve delle tecniche di hacking informatico per promuovere un messaggio politico o sociale. Gli hacktivisti usano le loro abilità informatiche per svolgere azioni online come l’accesso non autorizzato a siti web o a reti informatiche, la diffusione di informazioni riservate o il blocco dei servizi online di una determinata organizzazione.

L’obiettivo dell’hacktivismo cibernetico è di sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni importanti come la libertà di espressione, la privacy, la libertà di accesso all’informazione o la lotta contro la censura online. Gli hacktivisti possono appartenere a gruppi organizzati o agire individualmente, ma in entrambi i casi utilizzano le loro competenze informatiche per creare un impatto sociale e politico.

È importante sottolineare che l’hacktivismo cibernetico non deve essere confuso con il cybercrime, ovvero la pratica di utilizzare le tecniche di hacking per scopi illeciti come il furto di dati personali o finanziari. Mentre il cybercrime è illegale, l’hacktivismo cibernetico può essere considerato legittimo se mira a portare all’attenzione pubblica questioni importanti e a favorire il dibattito democratico. Tuttavia, le azioni degli hacktivisti possono avere conseguenze legali e gli hacktivisti possono essere perseguiti per le loro azioni.

Chi sono gli hacktivisti di NoName057(16)


NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei. Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private

Le informazioni sugli attacchi effettuati da NoName057(16) sono pubblicate nell’omonimo canale di messaggistica di Telegram. Secondo i media ucraini, il gruppo è anche coinvolto nell’invio di lettere di minaccia ai giornalisti ucraini. Gli hacker hanno guadagnato la loro popolarità durante una serie di massicci attacchi DDOS sui siti web lituani.

Le tecniche di attacco DDoS utilizzate dal gruppo sono miste, prediligendo la “Slow http attack”.

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Google Chrome: patch urgente per 0day sotto sfruttamento. Risolte vulnerabilità critiche


Un’immediata azione di sicurezza è stata intrapresa da Google per gli utenti del browser Chrome a livello globale, con l’obiettivo di risolvere quattro falle critiche, una delle quali, una vulnerabilità zero-day, è attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Gli utenti sono perciò sollecitati a procedere con urgenza all’aggiornamento dei propri browser al fine di prevenire possibili attacchi informatici.

Un difetto di type confusion nel motore JavaScript V8 di Chrome rappresenta la vulnerabilità più preoccupante in questo aggiornamento di sicurezza, monitorato come CVE-2025-10585. La scoperta e la segnalazione di questa vulnerabilità sono state effettuate il 16 settembre 2025 dalThreat Analysis Group di Google. La debolezza in questione è già stata sfruttata in attacchi reali, come confermato dall’azienda, che ha messo in evidenza come gli aggressori stanno approfittando di questa falla.

Questo tipo di attacco non richiede alcuna interazione da parte dell’utente, se non quella di caricare una pagina web, il che lo rende particolarmente pericoloso per campagne di sfruttamento su larga scala.

La vulnerabilità del motore V8 consente agli aggressori di eseguire codice dannoso sui computer delle vittime semplicemente inducendo gli utenti a visitare un sito Web compromesso contenente codice JavaScript appositamente creato.

Google ha recentemente rilasciato un aggiornamento per Chrome che, oltre a risolvere una vulnerabilità zero-day già sfruttata, affronta altre tre falle di sicurezza di alta gravità in grado di potenzialmente minare la stabilità del sistema. Una di queste vulnerabilità, catalogata come CVE-2025-10500, è una falla use-after-free presente nell’implementazione Dawn WebGPU, individuata dal ricercatore di sicurezza Giunash, al quale è stata riconosciuta una ricompensa di 15.000 dollari.

L’aggiornamento risolve anche un difetto di tipo use-after-free nei componenti WebRTC (CVE-2025-10501), segnalato dal ricercatore “sherkito” per una ricompensa di 10.000 dollari, e un overflow del buffer heap nel livello grafico ANGLE (CVE-2025-10502), identificato dal sistema automatizzato Big Sleep di Google.

Le versioni 140.0.7339.185/.186 di Chrome per Windows e Mac e 140.0.7339.185 per Linux sono ora disponibili a livello globale. Gli utenti devono aggiornare immediatamente i propri browser accedendo al menu delle impostazioni di Chrome e selezionando “Informazioni su Google Chrome” per attivare un controllo automatico degli aggiornamenti.

Gli esperti di sicurezza raccomandano alle organizzazioni di dare priorità agli aggiornamenti di Chrome sulle proprie reti e di valutare l’implementazione di ulteriori misure di sicurezza finché tutti i sistemi non saranno adeguatamente protetti da queste vulnerabilità.

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Phishing con stile! I cyber criminali allegano GIF dei supereroi nel malware


Gli analisti di F6 hanno pubblicato uno studio su una nuova campagna di phishing attiva dalla primavera del 2025. Il gruppo, denominato ComicForm, ha inviato e-mail contenenti allegati dannosi ad aziende russe, bielorusse e kazake nei settori industriale, finanziario, turistico, biotecnologico e altri.

La prima e-mail registrata con oggetto “Report di verifica per firma” è stata inviata il 3 giugno 2025. L’allegato conteneva un archivio contenente un file eseguibile che ha avviato una catena di infezione in più fasi.

Durante l’attivazione, sono stati scaricati un loader .NET offuscato, il modulo MechMatrix Pro.dll e il dropper Montero.dll. Quest’ultimo è rimasto nel sistema, si è aggiunto alle eccezioni di Windows Defender, ha iniettato il payload nei processi e ha avviato lo spyware FormBook.

Una scoperta curiosa è stata la presenza di animazioni GIF di supereroi da Tumblr e Giphy incorporate nel codice del malware. Queste non sono state utilizzate nell’attacco, ma è stata proprio questa “estetica” a far guadagnare agli aggressori il soprannome ComicForm.

La caratteristica principale delle email era l’indirizzo di ritorno rivet_kz@…, registrato presso un servizio di posta elettronica gratuito. Le email provenivano dai domini .ru, .by e .kz, contenevano oggetti relativi a fatture, contratti e documenti bancari ed erano accompagnate da archivi con file infetti. In alcuni casi, provenivano dagli indirizzi IP 185.130.251[.]14, 185.246.210[.]198 e 37.22.64[.]155. Una delle email era stata inviata a un indirizzo email aziendale di Beeline Kazakhstan.

Successivamente, il 25 luglio, F6 ha rilevato una nuova ondata di email inviate per conto di un’azienda kazaka. Le email contenevano un link “Conferma password” che conduceva a una pagina di accesso falsa. Le informazioni di accesso della vittima venivano inviate a una risorsa di terze parti e il codice della pagina inseriva automaticamente l’indirizzo email dell’utente e aggiungeva uno screenshot del sito web aziendale per aumentare la credibilità.

Un’analisi dell’infrastruttura ha rivelato l’utilizzo di un’ampia gamma di domini nelle aree .ru, .kz, .vn, .id, .ng, .glitch.me e altre. Alcune risorse sono state compromesse. Gli esperti hanno riscontrato somiglianze con un attacco dell’aprile 2025 a una banca bielorussa, che ha utilizzato tecniche e servizi simili per rubare dati tramite la piattaforma Formspark.

ComicForm rimane attivo a partire da settembre 2025, utilizzando sia la vecchia infrastruttura che i nuovi domini. Tuttavia, l’indirizzo rivet_kz@….ru non compare più nelle mailing list recenti. L’analisi del grafico ha rivelato un’espansione della rete di risorse utilizzate dagli aggressori.

F6 ha concluso che ComicForm è attivo almeno da aprile 2025, prendendo di mira organizzazioni di diversi paesi e settori. Il gruppo combina l’invio di email tramite FormBook con la creazione di pagine di phishing che impersonano servizi aziendali.

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Investire nella sicurezza. Perché il settore difesa attira sempre più fondi privati

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Negli ultimi anni, l’intersezione tra capitale privato e settore della difesa ha visto un’evoluzione significativa. Storicamente, la difesa è stata considerata una prerogativa statale, con le grandi aziende contractor a dominare il mercato. Tuttavia, le



shinysp1d3r: la nuova minaccia RaaS che punta dritta ai hypervisor VMware ESXi


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il panorama sempre più affollato del cybercrime, vede emergere shinysp1d3r, una piattaforma ransomware-as-a-service (RaaS) in sviluppo avanzato che sta attirando l’attenzione degli addetti ai lavori per un motivo preciso: non si rivolge ai soliti endpoint



Saneh Sangsuk – Una storia vecchia come la pioggia
freezonemagazine.com/news/sane…
In libreria dal 26 Settembre 2025 Il capolavoro della narrativa thailandese contemporanea, per scoprire una letteratura ancora trascurata in Italia. Phraek Nam Daeng è un villaggio ai margini del tempo, dove l’infanzia trascorre tra risaie, notti d’inverno pungenti e racconti sussurrati attorno al fuoco. In questo angolo della Thailandia rurale, il vecchio


le religioni nel mondo non portano il progresso. o meglio gli estremismi non portano il progresso. ma c'è un modo per impedire che una religione qualsiasi degeneri e non diventi una forma di estremismo e intolleranza? teoricamente lo farebbero la cultura e la conoscenza, che non sono in antitesi con la religione. ma se chi è religioso pensa che siano in contrasto esiste una speranza di conciliazione? i motivi di discriminazione delle religioni raramente paiono sensati e legittimi da un punto di vista più laico. è lecito dare più valore alla fede che alla persona? una scelta ti fede se in contrasto con ragioni razionali può indicare una perdita del valore della persona, e quindi in definitiva della compiutezza e pienezza della specifica scelta di fede? chi rinuncia all'uomo e sceglie supinamente dio, può ancora definirsi uomo e creatura in grado di compiere una scelta realmente gradita, dal punto di vista di un'entità divina ipotetica che la riceve? fossi io dio io vaglierei approfonditamente su basi la scelta di fede. la resa incondizionata perché qualcuno senza argomenti è stato convincente non sarebbe nella mia ottica valida.


L'ex lobbista di Meta nominato commissario del DPC: Meta ora si regola ufficialmente da sola Secondo quanto riportato dalle notizie irlandesi, Niamh Sweeney, un'ex lobbista senior di Meta, dovrebbe entrare a far parte della Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) in qualità di commissario nel mese di ottobre mickey18 September 2025


noyb.eu/it/former-meta-lobbyis…

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EDRi-gram, 17 September 2025


What has the EDRi network been up to over the summer? Find out the latest digital rights news in our bi-weekly newsletter. In this edition: age verification gains traction, EU’s deregulation spree risks entire digital rulebook, & more!

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VIDEO. Gaza in fiamme: bombardamenti e pulizia etnica mentre Israele pianifica profitti sulle macerie


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Intanto, nel sud della Striscia i militari consegnano più armi e promettono più potere e terra alle milizie locali di Abu Shabab, che secondo le informazioni dei media di Tel Aviv, ora "combattono" al fianco dei



Safe, così Londra e Ottawa possono rientrare nei giochi della difesa europea

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Unione europea potrebbe aprire le porte del suo principale strumento finanziario per la difesa a due alleati storici come Regno Unito e Canada. Con la decisione del Consiglio europeo, la Commissione ha ricevuto il mandato a negoziare la partecipazione di Londra e




L’offensiva della Casa Bianca contro comici e giornalisti


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/loffens…
“Abbiamo raggiunto nuovi minimi durante il fine settimana con i Maga che hanno cercato di caratterizzare il ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualcosa di diverso da uno di loro e hanno fatto di



Bow Free Folk Festival 2025
freezonemagazine.com/news/bow-…
Organizzato da Stand Bike Cafè e Bad Guy Brewery, il Bow è alla sua ottava edizione ed è una giornata di arte, condivisione e solidarietà. Con la collaborazione di LIPU e associazioni che si occupano di fragilità e reinserimento: Anffas, Raices, Philia e AmaRachi. La musica acustica andrà avanti ininterrottamente dalle 11.30 (ad inaugurare i […]
L'articolo Bow Free Folk Festival 2025 proviene da F



Luca Steinmann – Vite al fronte. Donbass, Libano, Siria, Nagorno Karabakh: il grande intreccio delle guerre nelle storie di chi le ha vissute.
freezonemagazine.com/articoli/…
Ci sono libri che non cercano di dare una verità definitiva, ma di restituire la densità umana dietro i conflitti. Vite al fronte di Luca Steinmann appartiene a questa categoria.


Chantal Acda – The Whale
freezonemagazine.com/articoli/…
The Whale, la balena, questo il titolo del nuovo lavoro di Chantal Acda che viene pubblicato il 19 settembre, un disco che, lo dichiariamo subito, ha fatto facilmente breccia nei nostri cuori, con una serie di ascolti che si sono naturalmente intensificati nel corso dei giorni. Credo che per dare il giusto peso alla Acda […]
L'articolo Chantal Acda – The Whale proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
The Whale, la



La morte di Auguste – di Georges Simenon


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/la-mort…
A Roma, con allegra familiarità ma senza alcun disprezzo li chiamano buiaccari, o almeno li chiamavano quando ancora c’erano quei buchi di trattorie, senza alcuna pretesa, in cui ci si affollava tra i vapori dei fornelli per gustare il cibo di una cucina






Arabia Saudita e Pakistan firmano un patto di difesa comune


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'Arabia Saudita e il Pakistan firmano un accordo di difesa comune strategica. Riad aumenta le distanze da Washington
L'articolo Arabia Saudita e Pakistan firmano un patto di difesa comune pagineesteri.it/2025/09/18/asi…



PODCAST. Testimonianza da Gaza: “Qui è una catastrofe”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Pagine Esteri ha raggiunto nel campo di tende di Mawasi, a sud di Gaza, Sami Abu Omar, direttore del centro culturale italo-palestinese Vik. Le sue parole riassumono il dramma della popolazione palestinese, travolta dall'offensiva israeliana su Gaza City.
L'articolo PODCAST. Testimonianza da Gaza:




Tutti contro la Cina, aumenta la tensione nei mari asiatici


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Esercitazioni congiunte, scaramucce e aumento delle spese militari. Aumenta la tensione in Estremo Oriente dove diversi paesi, insieme agli Stati Uniti, sono mobilitati contro la Cina
L'articolo pagineesteri.it/2025/09/18/asi…



I tagli al bilancio paralizzano la DPA austriaca: Denuncia delle ONG alla Commissione UE La DPA austriaca ha annunciato una restrizione delle sue attività mickey18 September 2025


noyb.eu/it/budget-cuts-paralys…



Le Basi Genetiche dell’Autismo ad Alto Funzionamento: Correlati Neurobiologici e Neuropsicologici


Le Basi Genetiche dell’Autismo ad Alto Funzionamento: Correlati Neurobiologici e Neuropsicologici

L’autismo ad alto funzionamento si configura come una delle condizioni neurosviluppali più complesse e studiate in ambito scientifico. Con un tasso di ereditabilità stimato tra il 70% e il 90%, rappresenta una delle espressioni più forti dell’interazione tra genetica, epigenetica e neurobiologia.

Il saggio analizza in profondità:

  • Architettura genetica ed epigenetica: varianti comuni e rare, delezioni e duplicazioni (CNV), geni ad alta penetranza come SHANK3, MECP2 e CHD8, e i meccanismi di metilazione del DNA come punto di convergenza tra fattori genetici e ambientali.
  • Correlati neurobiologici: alterazioni strutturali e funzionali del cervello (amigdala, striato, corteccia prefrontale), squilibri nell’equilibrio eccitatorio/inibitorio e modificazioni della plasticità sinaptica osservate anche tramite neuroimaging avanzato.
  • Profili neuropsicologici distintivi: pattern cognitivi “a picchi” con punti di forza visuospaziali e mnemonici, accompagnati da difficoltà nelle funzioni esecutive, nella velocità di elaborazione e nella cognizione sociale.
  • Pathway molecolari convergenti: Wnt, Notch, mTOR e altri meccanismi di regolazione dello sviluppo neuronale, che rivelano vulnerabilità condivise e nuove possibilità di intervento.
  • Prospettive terapeutiche: medicina di precisione, approcci di riposizionamento farmacologico (come Acamprosate e Briostatin), biotecnologie emergenti (CRISPR-Cas9, cellule staminali), neuromodulazione (TMS, tDCS) e strategie personalizzate basate su biomarcatori.

Questo lavoro si propone di intrecciare genetica, neuroscienze cognitive, neuropsicologia e scienze comportamentali per delineare un modello multidimensionale dell’autismo ad alto funzionamento, utile sia alla ricerca scientifica sia alla definizione di interventi clinici innovativi.

👉 Il testo completo e le pubblicazioni correlate sono disponibili su Academia.edu al profilo autore:
🔗 Salvatore Sinatra – Academia.edu


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Ricostituente, meglio l’Assemblea

@Politica interna, europea e internazionale

24 settembre 2025 ore 16:00, Sala ISMA – Senato della Repubblica, Piazza Capranica 72 Introduce Giuseppe Benedetto Relatori Prof. Stefano Ceccanti Prof. Alfonso Celotto Prof. Giovanni Guzzetta Conclude Carlo Calenda Modera Andrea Cangini
L'articolo Ricostituente, meglio fondazioneluigieinaudi.it/rico…




Il mondo visto da un liberale

@Politica interna, europea e internazionale

Premio della Fondazione Luigi Einaudi a Karl-Heinz Paqué Viviamo nostro malgrado in una fase storica di passaggio, tra un ordine geopolitico evidentemente superato e un nuovo ordine che stenta ad affermarsi. Le regole, le alleanze e i principi che reggevano l’ordine liberale sembrano in crisi,ma non per questo nuove regole, nuove alleanze e nuovi




Mamma mia, senza ritegno e senza vergogna. Hanno subito incolpato la Russia, senza nemmeno fare indagini. Psicopatie Europee, siamo allo sbando totale. Che incapaci.

Confusione totale.
Drone qui, drone là… alla fine si sparano tra loro, mentre la Russia si gode lo spettacolo seduta in prima fila...ridicoli.



#Trump-GB, sudditi e complici


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Drop charges against Cincinnati journalists before upcoming trial


FOR IMMEDIATE RELEASE:

Jury trials of journalists arrested while reporting news are exceedingly rare in the United States. The U.S. Press Freedom Tracker, a project of Freedom of the Press Foundation (FPF) that maintains data on press freedom violations nationwide, has documented only nine in its history.

The next two are scheduled to take place in Kenton County, Kentucky, in just a couple weeks. Journalists Madeline Fening and Lucas Griffith, both of whom were arrested while covering a protest on July 17 for Cincinnati-based CityBeat (Griffith is a student journalist at the University of Cincinnati who interned at CityBeat), are set to be tried Sept. 30 and Oct. 2, respectively. In an unfortunate irony, the protest was in opposition to the immigration detention of Ayman Soliman, who himself fled Egypt to escape persecution for his journalism.

A coalition of press freedom organizations and Cincinnati journalism professors sent a letter to the prosecutor, County Attorney Stacy Tapke, urging her office to drop the case. As the letter explains, when journalists are mistakenly arrested while covering protests, prosecutors usually decline to bring charges because they recognize that protests and their aftermath are newsworthy and journalists reporting on them are just doing their constitutionally protected jobs.

When prosecutors nonetheless push forward with these kinds of censorial charges, the cases often end in a dismissal and a civil settlement paid to the reporter, and those responsible are forced to explain why they wasted taxpayer funds trying to criminalize journalism.

Below are comments from representatives of several press freedom organizations that signed the letter, as well as from journalism professors at the University of Cincinnati (speaking in their individual capacities).

Comment from press freedom advocates

Seth Stern, director of advocacy at FPF, said, “With no end to civil unrest on the horizon, it’s more important now than ever that journalists are allowed to cover how police respond to protests. Officers engaged in misconduct have every incentive to disperse the press, which is precisely why the Department of Justice and courts have said that they can’t be allowed to do so. Even temporary detainments have a chilling effect, but putting journalists on trial for routine newsgathering is simply un-American. We hope prosecutors do the right thing without further delay.

Mickey Osterreicher, general counsel for the National Press Photographers Association (NPPA), said, “Despite the National Press Photographers Association having spent over a decade providing training to police regarding the First Amendment rights of journalists, it is disturbing that some officers and agencies have not learned to respect those rights. We sincerely hope that the county attorney will remedy this wrong by heeding our request to dismiss the remaining charges and not add insult to injury.”

Anne Marie Tamburro, press freedom strategist at the Society of Professional Journalists (SPJ), said, “It is inexcusable that journalists in the United States are being put on trial for exercising their First Amendment rights. We urge Kenton County officials to drop all charges and ensure that journalists can do their jobs of keeping the public informed without unwarranted interference from law enforcement.”

Katherine Jacobsen, U.S., Canada, and Caribbean Program Coordinator at the Committee to Protect Journalists (CPJ), said, “It is concerning to see that two journalists are facing jury trials in relation to their reporting activity. Journalism is not a crime, and reporters should not be punished for covering matters of public interest.”

Comment from journalism professors

Alfred J. Cotton III, director of undergraduate studies, associate professor-educator, journalism at the University of Cincinnati, said, “Lucas Griffith is one of the best student journalists on this campus. He’s a former student of mine, and I believe wholeheartedly in his integrity and dedication to pursuing the truth. I stand with the call to drop the charges against him and Madeline Fening.”

Victoria LaPoe, department head of the Department of Journalism at the University of Cincinnati, said, “While I cannot speak on behalf of the university, I can speak for myself and my personal views. As a former journalist — specifically a television producer who would get out of the newsroom and on the ground to cover trials, protests, and breaking news — I witnessed firsthand how quickly situations can turn chaotic. I believe what is truly at risk here are core constitutional freedoms. The precedent this could set is deeply troubling. Journalists serve as the eyes and ears of an event, allowing citizens to be informed and make their own decisions. I hope it is beyond question that, in this situation, a journalist — and a student intern — should not face such severe charges for simply attempting to serve their community.”

Jenny Wohlfarth, a professor-educator in the Department of Journalism at the University of Cincinnati, added, “Newsgathering is a protected right under the First Amendment. What’s at stake here is not just these two reporters’ fates, but also the fundamental constitutional rights of a free press that are protected for all of us under the First Amendment. In helping prepare the journalists of tomorrow, we educators must teach our students the value of a free press, why it’s so critically important in a democracy, and how they must uphold the highest ethical standards in covering news events, both near and far. Without journalists to cover events like this, the public loses access to credible and accurate information that members of a free press routinely provide to help the public stay informed.”

The charges against the journalists originally included felony rioting, but that charge was dropped in July. The remaining misdemeanor charges against Fening includepressfreedomtracker.us/all-inc…disorderly conduct, obstructing an emergency responder, failure to disperse, unlawful assembly, and obstructing a highway or public passage. Griffith is charged with those offenses plus resisting arrest.

You can read the letter here or below. If you have questions or would like further comment, please reach out to FPF at media@freedom.press, NPPA at lawyer@nppa.org, SPJ at chendrie@hq.spj.org, or CPJ at press@cpj.org.

freedom.press/static/pdf.js/we…


freedom.press/issues/drop-char…