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#uncaffèconLuigiEinaudi☕ –  L’uomo moralmente libero sfida il tiranno…


L’uomo moralmente libero sfida il tiranno dal fondo della galera o cammina diritto verso la catasta di legna sulla quale sarà bruciato vivo per voler tener fede alla sua credenza. da Liberalismo, “L’Italia e il secondo Risorgimento”, 29 luglio 1944 L'art
L’uomo moralmente libero sfida il tiranno dal fondo della galera o cammina diritto verso la catasta di legna sulla quale sarà bruciato vivo per voler tener fede alla sua credenza.


da Liberalismo, “L’Italia e il secondo Risorgimento”, 29 luglio 1944

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fondazioneluigieinaudi.it/unca…



La guerra in Ucraina e la deliberata distorsione della realtà


«Ieri mattina, Kiev ha lanciato missili su Bakhmut e Mosca ha reagito: la tregua è stata così violata da entrambe le parti»: Vittorio Da Rold. Non so chi sia costui e, francamente, non mi pongo il problema. Quello che appare è che con quella frase si intende dare una notizia. Solo che, la notizia è […]

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Il Governo cambia, la precarietà resta (anzi, cresce) | Coniare Rivolta

"Tra gli amori che non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, va annoverato senza dubbio quello tra la classe politica italiana e la precarizzazione del mercato del lavoro. Da ormai un trentennio, come abbiamo più volte ripetuto, i governi di tutti i colori, in piena ottemperanza delle direttive europee, si sono prodigati nell’introduzione di varie forme di precarietà, che si cristallizzano nel facilitare la sottoscrizione di contratti a tempo determinato, nella progressiva eliminazione delle tutele contro i licenziamenti ingiustificati e nella legalizzazione dell’intermediazione privata tra domanda e offerta di lavoro (leggasi, agenzie interinali)."

coniarerivolta.org/2023/01/10/…



I favolosi anni ‘80Il buco nell’ozono si muove… nella direzione giusta. Secondo un recente report quadriennale delle Nazioni Unite sull’andamento del Protocollo di Montreal (il trattato internazionale per la protezione dell’ozono atmosferico e la rid…


Concordando


Da una parte le chiacchiere, le interviste, le sparate; dall’altra i fatti e, nell’incontro fra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si conferma l’impegno italiano sul Pnrr. Bisogna che

Da una parte le chiacchiere, le interviste, le sparate; dall’altra i fatti e, nell’incontro fra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si conferma l’impegno italiano sul Pnrr. Bisogna che ci si chiarisca tutti, quali che siano le opinioni politiche, sul contesto in cui collocare le relazioni fra i singoli governi nazionali e le autorità dell’Unione europea.
Evitare l’argomento, scantonarlo calciando la palla fuori dal campo, danneggia l’Italia e imbroglia i cittadini. Non prendendo il toro per le corna si finisce con l’essere incornati o dall’irrilevanza o dall’ipocrisia. È del tutto legittimo sostenere l’opportunità di uscire dall’euro e abbandonare l’Unione europea. Sarebbe un suicidio, ma è ben possibile pensarla diversamente. C’era chi lo sosteneva, in Italia, come chi raccontava che Brexit avrebbe reso libero e ricco il Regno Unito. Mi par di capire che tale approccio non abbia più corso neanche fra chi lo abbracciò.

Sono due i cardini generali di un corretto rapporto fra Stato e Unione. Il primo è la consapevolezza che la sovranità nazionale esista e possa essere difesa intanto in quanto esiste l’Ue, che fuori da quella nessuno degli aderenti sia in grado di avere forza (istituzionale, politica ed economica) per far valere la propria sovranità, sicché l’uso di quel termine come fosse antitetico all’Ue è ingannevole. Il secondo cardine consiste nel razionalizzare che – a parte gli alti enunciati dei trattati – l’Unione non sia una confraternita di buone intenzioni e anime elette, ma la convivenza e la crescita collaborativa di interessi particolari, nazionali o relativi ad aree o settori. Il che ne comporta la rappresentanza
esplicita e – se necessario – puntuta, senza l’infantilismo di minacciare fuoriuscite. Chi, all’opposto, pensa che si sia europeisti solo in quanto propalatori di alati sentimenti s’iscriva pure a una accolita di predicatori scalzi.

Questo aiuta a capire due punti affrontati ieri, con il terzo sullo sfondo. 1. L’Italia chiede di ridiscutere alcuni aspetti del Pnrr, il che è possibile ma non può essere un terreno di scontro né di polemica pubblica. I ministri che ripetono di volerlo cambiare, rivolgendosi ai giornali italiani, stanno cercando una ribalta per sé stessi ma lo rendono più difficile. Ngeu, ovvero il programma cofinanziato e che accende debito comune, destinato a superare gli squilibri e di cui siamo i principali beneficiari, non si tocca. La nostra speranza è che cresca e si stabilizzi, il che dipende dal sapere farlo funzionare, non dal lamentarsi. Singoli aspetti del piano italiano (Pnrr) possono essere modificati, ma in accordo con la Commissione e non a strappi. Ricordiamo d’essere quelli che ricevono.

2. Il nostro interesse è che il problema degli sbarchi sia un problema di tutti, anche se in passato qualche governo italiano (l’Italia è una sola e sempre la stessa) ragionò in termini diversi. L’interesse di chi non è esposto al Sud del Mediterraneo è che sia problema di altri. Per uscirne non si deve portare altrove gli sbarcati, come a dividersi la disgrazia, ma portare sulle coste l’Ue. Il che significa cedere sovranità per far rispettare la sovranità. Fuori da questo siamo alla propaganda sterile.

3. I tassi d’interesse sono faccenda Bce e la Commissione c’entra nulla. Quando ci si lamenta perché crescono (o perché non crescono abbastanza) si ha il dovere di chiarire quale interesse si rappresenta: per chi ha risparmiato sono ancora bassi, per chi deve indebitarsi saranno sempre alti. Lo Stato italiano deve indebitarsi, gli italiani sono grandi risparmiatori. In ogni caso: ratifichiamo in fretta il Mes, altrimenti è troppo facile neanche stare ad ascoltare chi vuole protezione ma demolisce le protezioni. L’incontro di ieri non è il primo, non sarà l’ultimo ed è stato una tappa positiva. Perché non sia effimera si devono abbandonare le finzioni ed evitare di contraddirsi dopo
poche ore.

La Ragione

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Malesia – Indonesia: rinnovata cooperazione contro le minacce comuni


L’importante visita ufficiale del primo ministro Anwar Ibrahim in Indonesia appena conclusa ha segnalato l’intenzione della Malesia di dare priorità alla regione e ai vicini cruciali nel rafforzare la voce comune e il consolidamento diplomatico. Un solido impegno cooperativo bilaterale basato sui valori di fiducia, sana interdipendenza, principi di giustizia e buon governo e un mantra […]

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Il PD e le leggi della termodinamica


“Rimane il fatto che capire la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male. Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando” (P. Roth, Pastorale americana) Si assiste con una punta di noia ansieggiante al quasi forse-dibattito nel Pd (no, il dibattito no! con Nanni […]

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Malesia: una ferrovia, una trappola cinese


Il progetto East Coast Rail Link (ECRL) che collega il porto principale di Port Klang nella Malesia occidentale alla Malesia orientale rimane un’impresa gonfiata, gravosa e sovradimensionata che ha afflitto la Malesia per anni. La decisione di continuare il progetto, capitalizzando la sua presunta “vincita” risparmiando circa 11 miliardi di RM dal prezzo negoziato originale, […]

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#NotiziePerLaScuola

“Le vittime del dovere e il principio costituzionale di uguaglianza”: è online l’elenco dei vincitori del concorso nazionale indetto dal Ministero dell'Istruzione - Direzione Generale per lo Studente, l'Inclusione e l'Orientamen…



Ecco perché una maggiore flessibilità dell’Europa sugli aiuti di Stato può rappresentare un problema per l’Italia


Fa una certa impressione il dialogo di ieri tra Meloni e Von der Leyen sulla competitività dell’industria europea e sulla riforma degli aiuti di Stato. La presidente della Commissione propone di alleggerire le regole che vietano i sussidi in modo da poter

Fa una certa impressione il dialogo di ieri tra Meloni e Von der Leyen sulla competitività dell’industria europea e sulla riforma degli aiuti di Stato. La presidente della Commissione propone di alleggerire le regole che vietano i sussidi in modo da poter sostenere gli investimenti green. La premier è invece preoccupata da una corsa agli aiuti, dove i paesi con poco spazio fiscale come il nostro sarebbero nei guai rispetto ai partner virtuosi del Nord. È un rovesciamento di fronte rispetto a qualche anno fa. Ricordate la rigidità della Commissione sull’utilizzo di fondi pubblici da parte dei governi nazionali per sostenere le banche in crisi (nel nostro caso la liquidazione delle banche venete o il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena), imponendo vincoli ancora più stretti di quelli della direttiva sulla risoluzione delle banche dell’Unione bancaria? Rigidità in linea con il forte orientamento al mercato della Commissione, campione nella tutela della concorrenza, molto più determinata delle autorità americane, almeno fino agli anni più recenti.

La proposta di Von der Leyen, già condivisa con i partner europei a metà dicembre, deriva dalla consapevolezza che oggi è molto difficile tutelare il mercato senza un maggiore sostegno pubblico dell’economia. Le ragioni di questo nuovo orientamento sono tre. La necessità per i governi nazionali di aiutare le imprese di fronte a ripetute crisi dovute a ragioni estranee al funzionamento dei mercati: la pandemia e la crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina. E dunque la temporanea esenzione dal divieto dei sussidi con lo State Aid Temporary Framework.

La seconda è la grande quantità di investimenti necessari alla transizione energetica che difficilmente avverrebbe sulla base di una pura logica di mercato e che dunque necessita di supporto pubblico. In quest’ ottica è già stato varato il piano REPowerEU, in aggiunta al Next Generation EU. Infine, terza ragione, i sussidi concessi dagli Stati Uniti alle imprese che producono sul proprio territorio, nell’ambito dell’Inflation Reduction Act (Ira), anch’ essi legati alla transizione verde.

L’iniziativa americana determina un forte vantaggio competitivo alle proprie imprese a scapito di tutti i concorrenti, non solo europei. Il nuovo corso delle regole sugli aiuti di Stato, per quanto non ancora definito, solleva non pochi problemi. Intanto, le questioni geopolitiche. Reagire con sussidi europei a quelli americani significa innescare una corsa al ribasso (o meglio al rialzo del supporto alle imprese), con azioni e reazioni che inevitabilmente coinvolgeranno anche altri partner commerciali a cominciare da quelli asiatici. Oltretutto, le regole della Wto, che vietano l’uso di questi strumenti verrebbero deliberatamente infrante.

Sarà dunque difficile varare una politica europea autonoma, senza trovare forme di accordo a livello bilaterale con gli Stati Uniti e poi con altri paesi. L’obiettivo della transizione energetica riguarda tutti e nonostante le difficoltà della Cop 27 rimane uno dei terreni su cui è forse ancora possibile esplorare accordi e regole globali. Esiste poi un chiaro problema europeo. Allentare le regole sugli aiuti di Stato innescherebbe una corsa al ribasso tra i paesi dell’area, con grande vantaggio dei ricchi. Da qui la diffidenza italiana.

La Commissione, allora, propone la creazione di un fondo per la politica industriale, il “Fondo per la Sovranità Europea”, finanziato da debito comune. Si evita così di mettere in difficoltà chi non ha spazio di manovra fiscale. È una buona idea, ma ovviamente i paesi virtuosi storcono il naso all’idea di mutualizzare altro debito dopo quello emesso con il Next generation EU. Inoltre, il fondo ha ambizioni maggiori della transizione energetica, come lo sviluppo e la produzione dei microchip e l’integrazione dell’industria della difesa. L’Europa ha certo bisogno di maggior integrazione commerciale e produttiva su alcuni assist strategici fondamentali. Ma l’obiettivo della sovranità (vedi il nome del fondo) è materia delicata. Rischia di essere in totale conflitto con quello della concorrenza e del libero mercato e di alzare ancor più il livello del confronto con gli Usa.

Se a competere non sono solo le imprese, ma anche le Nazioni (o gruppi di Nazioni) che le sostengono, il terreno di gioco non è più uguale per tutti e i mercati non sono più aperti. La sovranità rischia insomma di essere sinonimo di protezionismo. Per questo l’area di intervento a sostegno del mercato deve essere ben definita e giustificata dai fallimenti del mercato stesso. E per questo un accordo tra concorrenti globali per evitare una corsa al ribasso rimane comunque assolutamente necessario.

La Stampa

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Trans-Atlantic Data Privacy Framework: elementi chiave


Il framework transatlantico per la protezione e trasferimento dei dati tra UE e USA si avvicina. Quali sono gli elementi principali e cosa significa questo per l'Unione Europea?

La decisione di adeguatezza della Commissione Europea sul Trans-Atlantic Data Privacy Framework ha scatenato un terremoto nel mondo della protezione dei dati. Il tema del trasferimento dei dati negli USA è stato, continua ad essere e con ogni probabilità sarà, l’elefante nella stanza presente in ogni conversazione che ha a che fare con la conformità dei sistemi informativi delle aziende.

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Andrew Hodges – Alan Turing, storia di un enigma


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Quanto sarà democratica – o, forse, meglio, quanto è democratica l’intelligenza artificiale? E, soprattutto, cosa possiamo fare perché lo sia quanto più possibile? Me lo chiedo in un pezzo pubblicato sul numero di oggi di Milano Finanza. Buona lettura.


La Corte d’appello del primo distretto dell’Illinois ha stabilito che gli strumenti di identificazione del volto e delle impronte digitali di Apple non violano il Biometric Information Privacy Act (BIPA) dello stato,riferisce Bloomberg. Nel suo ragionamento, il tribunale dell’Illinois ha rilevato che gli utenti abbiano volontariamente attivato funzionalità opzionali come Touch ID e Face ID,...


Lo so che è vecchia, ma a me fa sempre ridere. Ed è terribilmente vera.

Sei un informatico? Allora:
Lavori a degli orari bizzarri
... come le prostitute
Sei pagato per rendere felice il tuo cliente
... come le prostitute
Il tuo cliente paga tanto, ma è il tuo padrone che intasca
... come le prostitute
Anche se sei bravo, non sei mai fiero di quello che fai
... come le prostitute
Sei ricompensato se soddisfi le fantasie del cliente
... come le prostitute
Ti è difficile avere e mantenere una famiglia
... come le prostitute
Quando ti domandano in che cosa consiste il tuo lavoro, tu non puoi spiegarlo
... come le prostitute
I tuoi amici si allontanano da te e resti solo con gente del tuo tipo
... come le prostitute
E' il cliente che paga l'hotel e le ore di lavoro
... come le prostitute
Il tuo padrone ha una gran bella macchina
... come le prostitute
Quando vai in "missione" da un cliente, arrivi con un gran sorriso
... come le prostitute
Ma quando hai finito, sei di cattivo umore
... come le prostitute
Per valutare le tue capacità ti sottopongono a dei terribili test
... come le prostitute
Il cliente vuole pagare sempre meno e tu devi fare delle meraviglie
... come le prostitute
Quando ti alzi dal letto dici "Non posso fare questo per tutta la vita"
... come le prostitute



#uncaffèconLuigiEinaudi☕ – L’uomo libero perfetto è colui…


L’uomo libero perfetto è colui il quale, per non rinunciare alle sue idee di fronte al tiranno, si è lasciato condannare alla galera e, pur di non chiedere al tiranno di essere liberato, resta in galera. da Liberalismo, “L’Italia e il secondo Risorgimen
L’uomo libero perfetto è colui il quale, per non rinunciare alle sue idee di fronte al tiranno, si è lasciato condannare alla galera e, pur di non chiedere al tiranno di essere liberato, resta in galera.

da Liberalismo, “L’Italia e il secondo Risorgimento”, 29 luglio 1944

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Fr.#18 / Verso l'e-ID, ma perché?


Nel frammento di oggi: passi in avanti verso l'identità digitale europea / Un riassunto di tutti i Twitter Files / Meme e citazione del giorno.

Verso l’identità digitale unica europea


Il 6 dicembre 2022 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato un orientamento generale in merito alla via da percorrere per arrivare ad ottenere entro i prossimi anni un’identità digitale europea unica. La posizione del Consiglio arriva dopo la proposta della Commissione (2021) per un nuovo quadro normativo per un'identità digitale europea attraverso un portafoglio europeo di identità digitale (e-ID).

Nel documento il Consiglio delinea l’obiettivo strategico dell’Unione Europea: fornire a tutti i cittadini e imprese di uno strumento di identificazione elettronica con livello di garanzia “elevato” (cioè il massimo livello di certezza) attraverso un wallet europeo interoperabile.

Nei piani originali dell’UE c’era l’intenzione di lanciare il wallet entro il 2024, ma è presumibile pensare che l’avvio verrà ritardato a causa del livello di garanzia (elevato) richiesto dall’e-ID. Questo infatti sarebbe più alto di quello normalmente diffuso anche in Italia attraverso lo SPID, e causerebbe non pochi problemi di portabilità (o onboarding, come scrive il Consiglio).

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Perché spingere così tanto sull’identità digitale adesso? A che serve?

Certamente, non per rendere più efficienti i (dis)servizi della pubblica amministrazione. Non sarà certo l’identità digitale che incentiverà Gennaro del Comune di Carchitti a sbrigare le sue pratiche burocratiche più velocemente. E no, in effetti non sarà l’identità digitale europea ad aumentare la produttività delle imprese e dei lavoratori e salvarci dalla recessione.

Quindi, a che serve? L’Unione Europea in realtà non lo spiega. Nelle pagine informative parlano di presunti vantaggi per i cittadini, che però potrebbero essere tranquillamente e meglio soddisfatti dal mercato privato senza dare in mano tutte le nostra identità allo Stato, come aprire un conto corrente, registrarsi in un albergo, o dimostrare l’età.

Poi c’è il World Economic Forum. Secondo loro, il costo di non farlo, sarebbe alto:

The cost of not pursuing digital identities is high. Being able to digitally prove claims is vital to enable paperless, contactless, streamlined processes across public and private sectors. Sadly, COVID-19 has shown many cases of fraud applications for grants from bogus organisations, selling non-genuine tests to citizens, setting up fake companies or enlisting fake directors to harvest data.


È una questione di lotta alla criminalità, quindi? Vale la pena costruire un sistema del genere per combattere qualche frode?

La mia idea è che l’e-ID sia un precursore dell’euro digitale e uno strumento necessario per i tempi che verranno. Quando la paura sarà tanta e quando le masse chiederanno più sicurezza (economica, sanitaria, energetica, ecc.) e i governi saranno pronti a venderla, sarà allora fondamentale poter controllare in tempo reale identità, transazioni, spostamenti e trattamenti sanitari obbligatori per i cittadini europei.

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Rivelazioni chiave dei Twitter Files


Chiudiamo questo Frammento con un brevissimo riassunto sulle rivelazioni chiave dei Twitter Files usciti finora. Proprio in queste ore stanno uscendo nuove notizie, quindi vale la pena ripercorrere ciò che sappiamo.1

TWITTER E LA STORIA DEL LAPTOP DI BIDEN HUNTER


Parte 1, di @mtaibbi (2 dicembre 2022)

Rivelazioni chiave: Twitter bloccò la storia del laptop di Hunter Biden sulla base della sua politica interna sui "materiali hackerati", anche se i dirigenti sapevano che la decisione era difficilmente sostenibile. La vicenda stimolò anche una risposta dei Democratici, che chiesero ancora più censura: "il Primo Emendamento non è assoluto".

LE LISTE BLACKLIST SEGRETE DI TWITTER


Parte 2, di @BariWeiss (8 dicembre 2022)

Rivelazioni chiave: Twitter aveva (e ha) a disposizione un enorme armamentario per controllare la visibilità di qualsiasi utente, incluse blacklist di ricerca e delle tendenze, oltre che a controlli per limitare l’amplificazione dei contenuti: “Pensa al filtro della visibilità come a un modo per controllare ciò che le persone vedono a diversi livelli. È uno strumento molto potente”.

LA RIMOZIONE DI DONALD TRUMP


Parti 3, 4 e 5 di @mtaibbi, @ShellenbergerMD e @BariWeiss (9-11 dicembre 2022)

Rivelazioni chiave: Yoel Roth, capo della divisione Trust & Safety incontrò regolarmente FBI e il Homeland Security per gran parte del 2020. Inoltre, Twitter applicò in modo aggressivo i suoi strumenti di censura, come il "filtro della visibilità" a Trump ben prima delle elezioni. Inoltre, i dirigenti interni a Twitter spinsero per creare eccezioni ad personam alle politiche interne per spianare la strada alla rimozione definitiva di Trump, a seguito dell’aumento delle pressioni politiche interne ed esterne. Alcuni dipendenti, rimasti inascoltati, esprimevano dubbi circa la condotta di Twitter. Nonostante le pressioni e le numerose eccezioni, i membri dello staff faticavano a trovare giustificazioni oggettive per sospendere definitivamente Trump. Vijaya Gadde e Yoel Roth spinsero infine per la sospensione, citando “La Banalità del Male” di Arendt e assimilando Trump a Hitler. Trump viene sospeso definitivamente l’8 gennaio 2021.

TWITTER, LA FILIALE DELL'FBI


Parte 6, di @mtaibbi (16 dicembre 2022)

Rivelazioni chiave: i contatti tra Twitter e FBI tra il 2019 e 2021 erano costanti e pervasivi, con riunioni periodiche e workshop. L’FBI inviava periodicamente rapporti a twitter con richieste di intervento e sospensioni.

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ANCORA SUL LAPTOP DI HUNTER BIDEN


Parte 7, di @ShellenbergerMD (19 dicembre 2022)

Rivelazioni chiave: ulteriori approfondimenti sulla storia del laptop di Hunter Biden: ingerenze da parte dell’FBI, con workshop e “war room” di preparazione a un possibile rischio di diffusione di materiale hackerati riguardanti Hunter Biden mesi prima della fuoriuscita delle notizie. Inoltre, alcune comunicazioni mostrano che l’FBI ha pagato Twitter circa $3,4 milioni di dollari dal 2019 al 2020.

LE CAMPAGNE PSYOP SEGRETE E LE ALTRE AGENZIE GOVERNATIVE


Parti 8 e 9, 11 e 12 di @lhfang e @mtaibbi, 20-24 dicembre 2022

Rivelazioni chiave: nonostante le dichiarazioni pubbliche contrarie, per anni (almeno dal 2017 al 2020) Twitter ha approvato e sostenuto operazioni di manipolazione psicologica di massa portate avanti dal Pentagono. Molti account fake furono “whitelisted” e verificati a mano dallo staff di Twitter per aiutare la diffusione delle campagne. I documenti hanno dato modo di scoprire che oltre a FBI e Pentagono, anche la CIA aveva rapporti con Twitter. I funzionari della CIA parteciparono ad almeno una conferenza nell'estate del 2020, in cui si discussero anche i preparativi per le elezioni presidenziali di novembre 2020. L'FBI e la "Foreign Influence Task Force" si incontravano regolarmente non solo con Twitter, ma con Yahoo!, Twitch, Cloudfare, LinkedIn e perfino Wikimedia. Mentre pubblicamente Twitter diceva di essere indipendente e di prendere decisioni solo in base alle proprie politiche, internamente accadeva il contrario. Alcune linee guida mostrano che Twitter rimuoveva account su richiesta delle agenzie governative di intelligence (HHS, NSA, FBI, DHS, ecc.) e perfino su richiesta di specifici politici.

COME TWITTER HA TRUCCATO IL DIBATTITO COVID


Parte 10, di @DavidZweig, 28 dicembre 2022

Rivelazioni chiave: l’amministrazione Biden forzò la mano a Twitter per silenziare account che parlavano di Covid, come quello del giornalista Alex Berenson. In molti casi, i filtri di Twitter rimuovevano o flaggavano come disinformazione contenuti veri o semplicemente controversi (compresi studi peer-reviewed).

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Meme del giorno


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Citazione del giorno

“Government” itself does no harm, because it is a fictional entity. But the belief in “government” – the notion that some people actually have the moral right to rule over others – has caused immeasurable pain and suffering, injustice and oppression, enslavement and death.”

Larken Rose

Leggi gli altri Frammenti

Articolo consigliato


Immagine/fotoPrivacy Chronicles

Isole dei pirati e utopie cripto-anarchiche

Come facciamo noi estremisti — amanti della libertà e della non violenza — a creare una comunità di persone che condividono gli stessi principi, se tutto il mondo è spartito tra violente bande armate che si fanno chiamare stati-nazione e non c’è alcun luogo in cui rifuggiarsi…
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10 days ago · 7 likes · 1 comment · Matte Galt
1

Il riassunto è di Matt Taibbi, tradotto e riorganizzato da me

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Encelado, alla scoperta dei segreti della luna di Saturno | Passione Astronomia

"Mentre la minuscola luna orbita attorno al gigante gassoso anellato, viene schiacciata e trascinata dall’immenso campo gravitazionale di Saturno, riscaldando il suo interno a causa dell’attrito. Di conseguenza, spettacolari pennacchi d’acqua si riversano nello spazio dalle crepe e fessure sulla superficie ghiacciata di Encelado."

passioneastronomia.it/encelado…



MEZZO MILIONE DI CHIAMATE PER TELEMARKETING ILLECITO IN UK: L’ICO (il Garante inglese) INTERVIENE E SANZIONA CINQUE SOCIETÀ Nel Regno Unito, cinque società sono state condannate al pagamento di sanzioni del valore complessivo di 435.000 sterline dall’Autorità garante per la privacy (Information Commissioner’s Office, ICO) per aver effettuato quasi mezzo milione di chiamate a persone...



#NotiziePerLaScuola

È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.



Il comunicato del Garante Video figlia Eva Kaili: Garante privacy, grave lesione della riservatezza del minore Gira sul web il video della figlia di Eva Kaili, la ex vicepresidente dell’Europarlamento, che ritrae la bambina che arriva al carcere di Haren, in Belgio, in visita alla madre. Il video – privo di un qualsiasi interesse pubblico...

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📌 Da oggi sono aperte le #IscrizioniOnline!

💻 La domanda potrà essere inoltrata fino alle ore 20 del 30 gennaio 2023 dal portale ▶️ www.istruzione.it/iscrizionionline/

Si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID, CIE o eIDAS.




Ecco quello che mancava: finalmente attivati una decina di gruppi forum per discutere nel fediverso di #filologia #psicologia #scuola #basket #libri #astronomia e #ingegneria

feddit.it/post/107226


Abbiamo lanciato una sperimentazione sui gruppi/forum nel fediverso. Chi vuole provare, ci faccia sapere come si trova


Uno dei problemi più avvertiti tra chi frequenta il #fediverso è quello di non riuscire a trovare facilmente dei #topics: discussioni legate a un tema specifico!

Lemmy è un perfetto strumento per creare discussioni all'interno di comunità tematiche, ma gli utenti Mastodon non possono creare post dotati di un titolo/oggetto e perciò, pur potendo seguire e interagire con Lemmy, non possono creare nuove conversazioni.

#Friendica invece mette a disposizione uno strumento che può essere utilizzato anche dagli utenti #mastodon e che può essere utilizzato come surrogato di un gruppo #Facebook: il forum.

l funzionamento di un #forum di Friendica è un po' diverso da quello di un gruppo Facebook: per partecipare alle discussioni di un forum, bisogna:
- INDIVIDUARLO (si tratta di un normale account del fediverso) e seguire quell'account (questo equivale a iscriversi
- quando si desidera scrivere al forum, si potrà inviare un messaggio menzionando il suo indirizzo (nella forma @ + nomeforum + @ + nomeistanza) e quell'account provvederà a ripubblicarlo per tutti coloro che lo seguono
- e se si seguirà quell'account "forum" selezionando la campanellina delle notifiche, sarà possibile non perdersi alcun messaggio!

Oggi abbiamo due gruppi attivi già da diversi mesi (uno per il supporto a Friendica e uno per la #scuola) ma abbiamo deciso di attivarne altri nove del tutto sperimentali dedicati alla #filologia, ai #libri, al #basket, all #astronomia (forum che rilancerà anche i post dell'omonima comunità Feddit), alle informazioni rapide sui terremoti e all'ingegneria!
Se sei interessato ai nostri gruppi / forum puoi trovarli in questa lista:
1) @forum@poliverso (forum dedicato a chi cerca assistenza su #Friendica)
2) @scuola@poliverso - Gruppo Forum (tutto sulla scuola -e il software libero)
3) @astronomia@poliverso - Gruppo Forum (legato all'omonima comunità feddit è dedicato a chi si interessa di stelle, pianeti, satelliti e viaggi spaziali)
4) @basket@poliverso - Gruppo Forum (dedicato alla pallacanestro italiana e straniera)
5) @filologia@poliverso - Gruppo Forum (dedicato alla regina delle scienze umane)
6) @libri@poliverso.org - Gruppo Forum (dedicato ai libri, per chi da mastodon vuole lanciare un thread non potendolo fare su Lemmy)
7) @psicologia@poliverso.org Gruppo Forum (dedicato alla mente e alle sue meraviglie)
8) @terremoto@poliverso.org Gruppo Forum (per scambiarsi rapidamente informazioni sui terremoti in corso)
9) @ingegneria@poliverso.org Gruppo Forum dedicato a studenti ed ex studenti di ingegneria
10) @eventilinux@poliverso.org (per chi vuole dare notizia di eventi legati al mondo Linux)
11) @motori@poliverso.org (per gli appassionati di auto e moto)
12) @cucina@poliverso.org (dedicato a uno dei più frequenti argomenti di conversazione)

Se l'idea si rivelerà utile, ne attiveremo anche altri su richiesta di tutti gli utenti che ci seguono.

PS: i forum Friendica possono essere seguiti anche da Lemmy! Se siete su feddit potete seguirli facilmente da qui (ma potrete leggere SOLO i post con un oggetto, altrimenti Lemmy non sarà in grado di interpretarli correttamente):




In favore della decentralizzazione nel fediverso: il post breve ma intenso di dansup@mastodon.social

Un singolo server Pixelfed ospita il 56% di tutti gli account Pixelfed.

Sì, è la mia istanza e io sono lo sviluppatore di Pixelfed, ma questa situazione non è sana né sostenibile. Ecco perché pixelfed.social non accetta nuove registrazioni.

Puoi trovare un server aperto a cui unirti su pixelfed.org/servers

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Rilevate per la prima volta stelle nelle galassie più lontane | Passione Astronomia

«Tra le cose più interessanti scoperte dagli scienziati, il fatto che questi quasar antichissimi ospitino buchi neri che si sarebbero letteralmente spostati dal centro delle galassie. Un comportamento totalmente diverso rispetto a quelli a cui siamo abituati nel nostro “vicinato cosmico”.»

passioneastronomia.it/rilevate…

in reply to Giuseppe Pecoraro

Ciao @Giuseppe Pecoraro ho notato che i tuoi post risultano in visualizzazione privata. In pratica, sono visibili solo ai tuoi contatti dirtti.
Se vuoi modificare la visualizzazione standard dei tuoi post, puoi farlo al link poliverso.org/settings
alla voce "Impostazioni di sicurezza e privacy"
in reply to Giuseppe Pecoraro

@Giuseppe Pecoraro ops... ho ricontrollato e in effetti ora li vedo anche pubblicamente. Probabilmente ho sbagliato io...
In tal caso, scusami per il disturbo! 😅


Basta con la strage di studenti | Contropiano

"La scuola deve formare, istruire, educare i cittadini e non deve essere sottomessa ai bisogni delle imprese.

Anche negli istituti volti a una formazione professionale, questa deve essere volta a conoscere criticamente il mondo del lavoro e della propria futura professione nei suoi aspetti generali e sociali e non può ridursi a momenti di apprendistato peraltro non retribuiti."

contropiano.org/news/politica-…



Enlightened self-interest, l'ideologia del sacrificio umano


Da Tocqueville a Marx, fino ad arrivare a Klaus Schwab e agli attivisti di Ultima Generazione. L'ideologia del sacrificio che da secoli corrompe la nostra società da dietro le quinte.

Cos’hanno in comune Alexis Tocqueville, Karl Marx, Klaus Schwab, John Perry Barlow, gli attivisti di Ultima Generazione e il World Economic Forum? Un concetto, poco conosciuto ma molto diffuso, chiamato “enlightened self interest”.

Nonostante le apparenze, il concetto di “interesse personale illuminato” non ha nulla a che fare con temi come l’individualità, l’autodeterminazione o la capacità di pensare per se stessi, mentre ha molto a che fare con il collettivismo, il sacrificio personale e la solita vecchia favola del bene comune. I collettivisti sono però molto scaltri, e hanno da tempo compreso che non è semplice convincere le persone a sacrificare se stesse e le loro libertà se la pillola non è ben indorata.

L’enlightened self interest è alla base di molti concetti più avanzati, come l’idea stessa di comunismo delineata da Karl Marx o lo “stakeholder capitalism” di Klaus Schwab. Ma non solo, nel tempo ha trovato spazio anche in questioni apparentemente neutrali come la Dichiarazione d’Indipendenza del Cyberspazio scritta da John Perry Barlow nel 1996 e perfino nelle fondamenta ideologiche di movimenti ambientalisti come Ultima Generazione.

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Interest rightly understood


Alcuni dicono che il concetto sia stato immaginato per la prima volta da Alexis de Tocqueville nel 1835, in un passaggio di De La Démocratie en Amérique (Democracy in America).

Tocqueville guardava al Vecchio Continente e vedeva una società priva di qualsiasi interesse per la vita pubblica, con una nobiltà annoiata e preoccupata di mantenere il suo potere su un popolo avvilito e demoralizzato. Dall’altra parte dell’oceano c’era invece un continente senza nobiltà, forgiato da individui provenienti per la maggior parte da una middle class lavoratrice e imprenditrice.

Tocqueville ammirava la proattività e la voglia di partecipare alla vita pubblica degli americani; un popolo desideroso di collaborare col prossimo e di interessarsi alle questioni politiche, sociali, religiose.

Al tempo stesso Tocqueville pensava però che questa nuova società democratica corresse il rischio di diventare una ”tenue tirannia”. In una democrazia, sosteneva, è probabile che gli individui siano portati a ritenersi deboli e inermi di fronte alle masse di altri individui, ed essere così spinti ad allontanarsi dal dibattito pubblico.

La tenue tirannia, secondo Tocqueville, sarebbe proprio una conseguenza di questa demoralizzazione e disimpegno pubblico da parte dei cittadini, che sarebbero invece incentivati a supportare la creazione di teorie politiche altamente astratte e di apparati legali-burocratici costruiti appositamente per sollevarli dal dovere di pensare e agire.

Questa forma, secondo lui, sarebbe ancora più insidiosa delle tradizionali forme di tirannia, poiché avrebbe la capacità di asservire le anime degli uomini, piuttosto che i loro corpi.

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in reply to The Privacy Post

probabilmente ho visto male io. Mi è sembrato di vedere solo le PEC inviate, ma non le risposte


Che cosa sta succedendo tra il satellite Io ed il pianeta Giove? | Astronomia.com

"Dalla scorsa estate Io, il terzo satellite di Giove per grandezza, sta illuminando il sistema gioviano con una grande attività vulcanica. Dato che è il satellite più attivo del Sistema Solare, Io non ci sorprende con tali esplosioni, ma quanto è accaduto recentemente è stato insolitamente energetico."

astronomia.com/2023/01/06/che-…



Qualcuno l'ha vista? Commenti?




Com’è la serie su Netflix i cui episodi possono essere visti nell’ordine che si vuole ilpost.it/2023/01/06/caleidosc…



Giorgia Meloni e il sacramento dell'eucarestia


#Roma, 5 gennaio 2023, esequie del pontefice emerito #Benedetto XVI.
La scena riprende Giorgia #Meloni, all'epoca Primo Ministro del governo dello stato che occupa la penisola italiana, che si appresta a ricevere l'#eucarestia.

Secondo il #catechismo della #Chiesa #Cattolica (2353) "La #fornicazione è l'unione carnale tra un #uomo e una #donna liberi, al di fuori del #matrimonio. Essa è gravemente contraria alla #dignità delle persone e della #sessualità umana naturalmente ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all'educazione dei #figli. Inoltre è un grave #scandalo quando vi sia corruzione dei giovani".

Secondo il #Codice del #Diritto #Canonico (914) non sono ammessi alla sacra comunione "gli scomunicati e gli interdetti, dopo l'irrogazione o la dichiarazione della pena e gli altri che ostinatamente perseverano in #peccato grave manifesto".

Giorgia Meloni convive more uxorio.

Il sacerdote poteva briosamente ignorarla.
La presenza delle telecamere avrebbe reso il suo gesto ancora più significativo.

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Se vogliamo costruire una alternativa libera e federata a #reddit, questa è sicuramente l'opportunità migliore al momento!
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informapirata.it/2022/05/17/fed…

macfranc reshared this.





L'account Twitter di @feddit_it consente di seguire tutti i thread che vengono creati sulla prima istanza #Lemmy in lingua italiana.
L'iscrizione può essere anonima, ma per partecipare alla discussione basta disporre di un qualsiasi account del fediverso!
twitter.com/feddit_it?t=Fb…


Eugen Rochko: "Non sono così convinto sulla questione delle citazioni come lo ero nel 2018. Personalmente, non sono un fan, ma è chiaro che c'è molta richiesta in tal senso. La stiamo prendendo in considerazione."

"Se lo facessimo, vorremmo che fosse possibile scegliere di non farlo, in modo simile a come intendiamo consentire la disabilitazione delle risposte. Non è del tutto banale."


I don't feel as strongly about quote posts as I did in 2018. Personally, I am not a fan, but there is clearly a lot of demand for it. We're considering it.

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Il 4 gennaio è la Giornata mondiale del Braille. La giornata viene celebrata in memoria della nascita di Louis Braille, inventore del rivoluzionario metodo di scrittura e lettura per non vedenti e ipovedenti.


Come il nome stesso dell’esperimento suggerisce, Universe 25, ce ne sono stati altri 24 prima, e quasi tutti hanno portato al medesimo risultato. Il paradiso, inevitabilmente, diventava un inferno.

UNIVERSO 25 - FEDERICO FRANCO

Nel 1962, il ricercatore John B. Calhoun realizzò l’habitat ideale per roditori. Un luogo dove le cavie non avrebbero mai dovuto preoccuparsi di nulla, con cibo, acqua e un rifugio a disposizione per tutti. Un’utopia a misura di topo, la cui società nel giro di un anno raggiunse il suo massimo splendore, per poi ...

#scienza #sovrappopolamento #Universo25

federicofrancopsicobiologia.it…

in reply to Antonino Campaniolo 👣

penso che il morale della favola fosse che dovremmo evitare di comportarci da topi e prevenire il collasso della società
Questa voce è stata modificata (2 anni fa)