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India: riserve di litio sufficienti per la sua indipendenza energetica?


Nel febbraio 2023, il governo indiano ha annunciato che il Geological Survey of India ha trovato circa 5,9 milioni di tonnellate di riserve di litio nella regione Salal-Haimana di Jammu e Kashmir. Il litio è talvolta definito “oro bianco” per la sua importanza strategica come metallo essenziale nell’elettrificazione. Ma l’India deve affrontare diverse sfide per […]

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Ucraina. L’Onu «certifica» gli orrori: i russi hanno commesso crimini di guerra


Nel primo rapporto della Commissione internazionale d'inchiesta le prove degli attacchi indiscriminati e delle violenze deliberate sui civili. Stupri da 4 a 82 anni. «Ipotesi di genocidio»

@Notizie dall'Italia e dal mondo

«Crimini di guerra che includono uccisioni volontarie, attacchi a civili, reclusione illegale, torture, stupri, trasferimenti forzati e deportazione di bambini». Per quella che viene definita «ipotesi di genocidio». In 18 pagine, corredate da centinaia di allegati fotografici, filmati, esami balistici e di medici legali, viene riassunto il primo anno di inchiesta della Commissione internazionale indipendente sull’Ucraina.

Su Avvenire è possibile leggere l'articolo completo di @Nico Piro



Taiwan sostiene l’Ucraina di cui osserva la risposta all’invasione russa


Nell’anno dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia, gli ucraini hanno imparato su chi possono veramente contare come amici. Taiwan è emersa come un importante alleato asiatico, offrendo un forte sostegno all’Ucraina in un momento in cui altri Paesi della regione hanno preferito mantenere una posizione più neutrale. Questo sostegno è stato recentemente evidente quando […]

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Droni, biometria, IA e programmi spia: quando la tecnologia erode la privacy


Nuovo appuntamento con la rubrica Privacy weekly, tutti i venerdì su StartupItalia. Uno spazio dove potrete trovare tutte le principali notizie della settimana su privacy e dintorni. E se volete saperne di più potete leggere qui le news quotidiane di Privacy Daily o iscrivervi alla newsletter di #cosedagarante. Grazie a StartupItalia per l’ospitalità!


guidoscorza.it/droni-biometria…

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Cell phone not personal enough for GDPR protection?!


Il cellulare non è abbastanza personale per la protezione GDPR?! Decisione contraddittoria: I dati relativi al traffico e all'ubicazione sono dati particolarmente sensibili che richiedono una protezione supplementare, ma allo stesso tempo non sono affatto dati personali?! A1 Logo


noyb.eu/en/cell-phone-not-pers…



Cosa significa l’AUKUS per la sicurezza regionale


Il 15 settembre 2021, gli Stati Uniti hanno annunciato un impegno “per un’ambizione condivisa di sostenere l’Australia nell’acquisizione di sottomarini a propulsione nucleare per la Royal Australian Navy”. Questa settimana quell’impegno è maturato nella sua fase successiva con un importante vertice di AUKUS (alti funzionari di Australia, Regno Unito e Stati Uniti) e l’annuncio del […]

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Il compromesso della presidenza svedese sul #CyberResilienceAct, presentato al #Cyber​WorkingParty, organo tecnico del Consiglio dei ministri dell'UE


Un nuovo testo del Consiglio sul Cyber ​​Resilience Act, visto da EURACTIV, rimuove il limite di cinque anni al ciclo di vita del prodotto, chiarisce l'ambito di applicazione del regolamento e rende gli aggiornamenti automatici di sicurezza l'opzione predefinita per i dispositivi connessi

@Pirati Europei

La presidenza svedese ha diffuso un nuovo testo di compromesso, forse il più significativo finora, sul Cyber ​​Resilience Act prima della riunione del Cyber ​​Working Party del Consiglio questa settimana. Il testo, visionato da EURACTIV, introduce modifiche fondamentali come la rimozione del limite di cinque anni sul ciclo di vita del prodotto, chiarimento del campo di applicazione, in particolare sui componenti open source non commerciali, obblighi di due diligence durante l'integrazione di componenti di terze parti, sicurezza automatica gli aggiornamenti hanno reso l'impostazione predefinita e l'obbligo per i team di risposta (CSIRT) di informare il produttore se terze parti segnalano vulnerabilità sfruttate attivamente.

L'articolo di Luca Bertuzzi è disponibile su Euractiv

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Il Parlamento Europeo sui "Sistemi di intelligenza artificiale per scopi generici"


Gli uffici dei relatori del AI Act al Parlamento europeo, Tudorache e Benifei, hanno condiviso martedì una prima bozza su 'Sistema di intelligenza artificiale per scopi generici'

@Etica Digitale (Feddit)

I legislatori che guidano l'AI Act hanno condiviso una prima bozza sull'argomento delicato di come gestire l'AI per uso generale (GPAI), come modelli linguistici di grandi dimensioni come ChatGPT che possono essere adattati per svolgere vari compiti. La proposta dei correlatori del fascicolo, vista da EURACTIV, rende i sistemi GPAI ad alto rischio per impostazione predefinita, che dovranno rispettare i requisiti più stringenti. Inoltre, le soluzioni GPAI dovrebbero essere sottoposte a audit esterni durante l'intero ciclo di vita ed essere registrate nella banca dati dell'UE. I correlatori hanno inoltre proposto lo spostamento delle responsabilità se un attore a valle modifica in modo significativo il modello GPAI. Tuttavia, in questi casi, i fornitori di GPAI devono fornire tutte le informazioni pertinenti per rendere l'attore a valle conforme al regolamento sull'IA.

L'articolo di Luca Bertuzzi è su Euractiv

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Banche e sicurezza


L'articolo Banche e sicurezza proviene da Fondazione Luigi Einaudi. https://www.fondazioneluigieinaudi.it/banche-e-sicurezza/ https://www.fondazioneluigieinaudi.it/feed


Against AI mass surveillance in Paris 2024: 41 MEPs address French Parliament


Today, 41 MEPs from different political groups address the French Parliament with an open letter. In the letter, the MEPs call on the French Parliament to stop … https://www.patrick-breyer.de/wp-content/uploads/2023/03/MEP-letter-to-FR-MPs-about-biometri

Today, 41 MEPs from different political groups address the French Parliament with an open letter. In the letter, the MEPs call on the French Parliament to stop an unprecedented planned automated mass surveillance of citizens’ behaviour in public using artificial intelligence. French MPs are being asked to rescind an authorisation to do so from the planned legislation for the Paris 2024 Olympics before the final vote next Tuesday.

The proposed legislation would authorise police authorities during sporting events to use surveillance cameras and error-prone artificial intelligence to automatically report supposedly “abnormal” or “suspicious” behaviour. MEPs warn against the crippling effect of such mass surveillance of public spaces, which has never been conducted before in Europe, and which would set a precedent. The signatories to the open letter include several negotiators of the proposed EU Artificial Intelligence Act, which would ban biometric mass surveillance, including co-rapporteur Brando Benifei (Socialist Group). German signatories include Birgit Sippel (SPD), Cornelia Ernst (Left Party) and Patrick Breyer (Pirate Party).

Pirate Party MEP Patrick Breyer, initiator of the letter, explains:

“Such suspicion machines report countless citizens wrongly, are discriminatory, educate to conformist behaviour and are absolutely useless in catching criminals, as studies and experiences have proven. Step by step, like in China, social diversity is threatened and our open society replaced by a conformist consumer society. While MEPs in Brussels are currently fighting hard for a ban on biometric mass surveillance of public spaces, the French parliament is threatening to help it enter Europe for the first time. At a unifying event like the Olympic Games, discriminatory and error-prone technology will now be used to constantly monitor people from all over the world and to blacklist them if they are noticed. This would set a dangerous precedent and deeply intrude into the highly personal lives of every human being. The French Parliament is called upon to defend our values of freedom and diversity and to protect our open society.”


patrick-breyer.de/en/against-a…



A joint Statmement in support and extension of ICHEE’s mandate and its continued investigations on Human rights violations.


It’s to be recalled that massive human rights and humanitarian law violations that may amount to major international crimes happened in Tigray in connection with the armed conflict occurred for the last two or more years. These violations are still contin

It’s to be recalled that massive human rights and humanitarian law violations that may amount to major international crimes happened in Tigray in connection with the armed conflict occurred for the last two or more years. These violations are still continuing in some parts of Tigray. In response, many international human rights organizations, among others, Amnesty International, HCR – Humani Rights Watch, the UN International Commission of Human Rights Experts on Ethiopia and many international media have investigated and reported that there are reasonable grounds to believe that at least war crimes and crime against humanity are committed in the two years’ war on Tigray.

Against the backdrop of these, many national and international human rights groups and other international organizations have expressed their concerns on the Pretoria agreement signed between the Federal government of Ethiopia and the Tigray People’s Liberation Front (TPLF) on November 2022 for it marginalization of the issues of accountability and justice. Like these, Tigray-based Civil Society Organizations including Alliance of Civil Society Organizations of Tigray Advocacy Network (THRAN)- a network of rights based civil society organizations based in Tigray – and Tigray Universities Association (TUSA) are disappointed by the agreement’s downgrading of the issue of justice and accountability as it failed to include robust transitional justice infrastructures that meet international standards

We, the above mentioned Tigray-based CSO networks and our members also believe that the post-Pretoria agreement political developments in Ethiopia and Tigray tend to sideline the issue of ensuring justice and accountability for the gross human rights violations committed in Tigray over the past two or more years.
The international community (most importantly, the United Nations Humans Rights Council, the Office of the High Commissioner for the Human Rights and the negotiators and observers of Pretoria agreement) has been negligently watching while this was happening. We the abovementioned petitioners and our members, have also been following such dynamics with great concern and disappointment.

And, most alarmingly, ACSOT, THRAN, and TUSA have recently learned that the Ethiopian government is currently actively engaged in smear campaign to terminate the mandate of ICHEE and its continued investigations on human rights violations in Tigray and other parts of Ethiopia.

The government is engaged in an open international diplomatic and political struggle for this purpose. In response to this, significant number of human rights group and organizations and civil society organizations have badly opposed the move and are appealing for the United Nations Human Rights Council to defend and support the extension of the mandate of ICHEE and its continued investigations. The 63 organizations who recently released a joint statement in this regard are very good example. ACSOT, THRAN and their members and TUSA share the concerns and raccomendations of these organizations and commends their efforts.

ACSOT, THRAN and TUSA strongly believe that there can be no sustainable peace without ensuring accountability and justice for the human rights and humanitarian law violations and this can be realized if the international community raises collective voice against governments (be them perpetrators or otherwise) who attempt to escape from independent investigations and accountability and effectively stops they efforts. In this sprit, ACSOT, THRAN and TUSA, thus call:

  • The members states in the United Nations Human Rights Council to block/stop the Ethiopian government’s ongoing efforts to terminate the mandate of ICHREE and its continued investigations in Tigray and other parts of Ethiopia and also to support the commission through mobilizing adequate budget and other necessary resources and creating access for investigations;
  • The Office of the High Commissioner for Human Rights, the African Commission on Human and People’s Rights, EU Human Rights commission, international human rights groups and organizations, civil society organizations and international media to defend the mandate of the ICHREE and its continued investigations by influencing and pressurizing the UN and other relevant actors to continue mandating and financing the commission. This is necessary because national and regional institutions lack impartiality, commitment and capacity to ensure accountability and justice;
  • The international negotiators and observers of the Pretoria agreement and the international community at large to demand and pressurize the Ethiopian government, the Tigray government, the African Union and its bodies and other stakeholders to give primary to ensuring accountability and justice both as an end in itself and as a means for lasting peace and stability in Ethiopia.

By doing all these the organizations mentioned here and other stakeholders should demonstrate their real commitment to save the human rights and humanitarian world order from the degenerating path it currently finds itself.
ACSOT, THRAN, their members and USA reiterate their unwavering support for the extension of the mandate of ICHEE and its continued investigations on Human rights violations in Tigray and other parts of Ethiopia.

Alliance of Civili Society Organizations of Tigray (ACSOT)
Tigray Human Rights Advocacy Network (THRAN)
& Tigray Universities Scholars Association (TUSA)

March 6, 2023,
Mekelle, Tigray, Ethiopia
599424359942455994247
PDF Ver : 1678307983568_Advocacy Note on UN ICHREE_230309_112649



Parole di Meloni nell'anniversario dell'Unità d'Italia è una presa in giro. Il suo è il governo dei traditori della patria che con lo Spacca Italia stanno d


Unione Popolare, il nuovo spazio politico che si è costituito per le ultime elezioni politiche, ha organizzato a Grosseto, in Viale Europa 63/65 (c/o la sede d



Oggi, 17 marzo, si celebra la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera.

Qui la nota inviata alle scuole ▶️ miur.gov.



In Cina e Asia – il Partito rafforza la presa su tech e finanza


In Cina e Asia – il Partito rafforza la presa su tech e finanza pechino
I titoli di oggi:

Riforma del Pcc: il Partito rafforza la presa su tech e finanza
Xi in Russia dal 20 marzo
Gli Stati Uniti chiedono a ByteDance di vendere TikTok
Baidu presenta la sua risposta a ChatGPT, ma le azioni scendono del 6,4%
Yoon primo presidente sudcoreano a Tokyo in 12 anni

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Migranti, guerra in Ucraina: questioni di coscienza


Come spesso accade nella vita nei momenti più difficili più pericolosi più tragici, poi avvengono dei fatti che in qualche misura rallegrano, fanno ridere, danno un minimo di distrazione: ma talvolta sono soltanto indice della bassezza della situazione nella quale ci si trova. Pensav a questa che in fondo è soltanto una banalità, l’altra sera […]

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Lo stigma berlusconista frena i partiti, ma è Costa il vero alleato di Nordio


Visualizza l’articolo, click qui L'articolo Lo stigma berlusconista frena i partiti, ma è Costa il vero alleato di Nordio proviene da Fondazione Luigi Einaudi. https://www.fondazioneluigieinaudi.it/lo-stigma-berlusconista-frena-i-partiti-ma-e-costa-il-v


Sappiamo che hanno libero corso singolari e forse interessate narrazioni della partita politica che si è aperta intorno alle elezioni amministrative per il com


Le porcherie delle banche americane e svizzere ci fanno rivalutare la Bce


Quando crollano grandi banche di Stati piccoli il rischio di panico autoavverante è più alto. Per questo su Credit Suisse si intervenga con urgenza senza andare per il sottile e aggiusti chi ha rotto. È oggettivo che la pignola Banca centrale europea è se

Quando crollano grandi banche di Stati piccoli il rischio di panico autoavverante è più alto. Per questo su Credit Suisse si intervenga con urgenza senza andare per il sottile e aggiusti chi ha rotto. È oggettivo che la pignola Banca centrale europea è sempre più rivalutata da questi fatti che riguardano banche americane e svizzere. Gli europei ci mettono tanto tempo a decidere, ma le crisi non le provocano mai loro. Abbiamo sempre criticato questa pignoleria, ma poi ci viene bene. È giusto, però, che gli scandali delle banche americane li paghino gli americani e gli scandali delle banche svizzere li paghino gli svizzeri.

Credit Suisse ha sette e passa miliardi di franchi svizzeri di perdite. Ha contato molte fuoriuscite di capitali e di depositi. È passata attraverso mille scandali e ha dovuto rinviare l’approvazione del bilancio del 2022 perché è sotto inchiesta della Securities and Exchange Commission (SEC) che vuol dire Commissione per i Titoli e gli Scambi ed è l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori. Credit Suisse ha appena fatto un aumento di capitale di 4 miliardi, ma per fargli perdere ogni valore sono bastate poche parole del presidente di Snb, Ammar Al Khudairy, all’intervistatore di Bloomberg TV che gli chiedeva se la banca fosse aperta a fornire ulteriore liquidità al Credit Suisse.

Le parole sono state inequivoche: «La risposta è assolutamente no, per molte ragioni oltre a quelle più semplici, che sono regolatorie e statutarie». La banca saudita è la prima azionista del Credit Suisse con una quota poco sotto il 10%, acquistata lo scorso anno in occasione dell’aumento di capitale del gruppo svizzero. Il titolo era stato fortemente sotto pressione già nella seduta di martedì dopo che la banca aveva ammesso di avere trovato «concrete debolezze» nelle relazioni finanziarie degli ultimi due anni a causa di controlli interni inefficaci. Il mercato dà evidentemente per scontato che alla banca svizzera serva subito un altro aumento di capitale e il fatto che il suo nuovo principale azionista saudita non sia disponibile a scucire altri quattrini ha fatto crollare il mondo.

Qualcuno dirà non completamente a torto che è una caduta fuori luogo, perché il maxi aumento di capitale è avvenuto a febbraio, ma la verità è che i mercati hanno i nervi talmente tesi che basta niente e salta tutto e poi la banca è sotto osservazione da tempo. Di fatto si genera una crisi di sfiducia su Credit Suisse che rischia di diventare una profezia autoavverante anche perché il problema esiste e la banca centrale svizzera ha aperto una linea di liquidità ma non è la Federal Reserve. Se è a rischio una banca grossa e lo Stato al quale appartiene questa banca è uno Stato piccolo il rischio diventa più elevato. Perché i mercati danno più credito alla crisi bancaria e i depositi scappano come lepri.

Le incolpevoli banche italiane e francesi, come tutte quelle europee, crollano e dopo avere pagato il conto delle porcherie americane della banca della Silicon Valley pagano anche quello delle porcherie del colosso bancario svizzero di un Paese che dà lezioni di civiltà a tutti. Bisogna rendersi conto che i nervi sono davvero scoperti ed è bene che la cintura di sicurezza delle banche centrali sia potente, che i depositi siano garantiti, non è il momento questo delle prediche liberali. Però, sia chiaro, aggiusti chi ha rotto. Si intervenga, dunque, con urgenza senza andare troppo per il sottile. La storia irlandese nella grande crisi dei debiti sovrani ci ricorda che quando le banche sono grandi e gli Stati sono piccoli a rischiare di saltare per aria sono gli ultimi. Con tutto quello che c’è in giro di rischi geopolitici e finanziari non è proprio il caso di scherzare con il fuoco.

La pignola Banca centrale europea è sempre più rivalutata da questi fatti che riguardano banche americane e svizzere. Gli europei ci mettono tanto tempo a decidere, ma le crisi non le provocano mai loro. Abbiamo sempre criticato questa pignoleria, questo eccesso di regole, ma poi ci viene bene. Sarebbe giusto a questo punto che gli scandali delle banche americane li paghino gli americani e gli scandali delle banche svizzere li paghino gli svizzeri.

Il Quotidiano del Sud

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Su proposta del Ministro Giuseppe Valditara, è stato integrato l’Atto di indirizzo dell’accordo sottoscritto con i Sindacati lo scorso 10 novembre in tema di aumento delle retribuzioni del personale scolastico.


Banche e tassi


Silicon Valley Bank non c’entra con le nostre banche e non c’entra con l’Unione europea. Abbiamo regole e controlli decisamente più severi. Un crollo può sempre avvenire, il rischio non è mai eliminabile, ma quel genere di squilibrio nei conti di una banc

Silicon Valley Bank non c’entra con le nostre banche e non c’entra con l’Unione europea. Abbiamo regole e controlli decisamente più severi. Un crollo può sempre avvenire, il rischio non è mai eliminabile, ma quel genere di squilibrio nei conti di una banca no, verrebbe visto prima. Resta il fatto che quel fuoco è acceso e ha indotto il Tesoro statunitense a introdurre una novità: i titoli del debito pubblico verranno considerati garanzie (collaterali) al loro valore di libro e non di mercato. Lo ha qui spiegato ieri Lavaggi: al rialzo dei tassi d’interesse i titoli emessi precedentemente e a un tasso inferiore perdono valore se intendo liquidarli subito, ma restano immutati se attendo la scadenza.

Credit Suisse non c’entra con le nostre banche e con l’Unione europea. Ha da tempo notevoli problemi: erano intervenuti capitali sauditi, che ora annunciano di non rilanciare oltre. La banca ha passività per l’equivalente di 525 miliardi di euro, mentre dopo gli ulteriori crolli ha un valore in Borsa (capitalizzazione) di 7 miliardi. Ad avere allertato i mercati è stata la stessa banca, che non poteva certo nascondere i risultati della revisione (effettuata dalla società indipendente PwC). Ha quindi chiesto l’intervento della Banca centrale svizzera. Come a dire: noi affondiamo, tocca a voi un eventuale salvataggio o la messa in sicurezza.

Questi due incendi non ci riguardano, ma segnalano un problema che ci riguarda: dopo anni di denaro quasi senza costo sono cresciute bolle finanziarie che, a seguito del rialzo dei tassi d’interesse, possono esplodere con conseguenze sistemiche. Il che porta al dilemma delle nostre banche centrali, europea e statunitense. I rialzi dei tassi servono a contrastare l’inflazione. Nessuno, seriamente, contesta quei rialzi. I problemi sono: a. di quanto e che non sia “troppo” (misura indefinita), in modo da non favorire la recessione; b. se le banche centrali annunciano in anticipo i rialzi futuri ne aumentano l’effetto, ma vale per l’inflazione come per gli effetti recessivi; c. se smettono di dare programmi a medio termine vengono accusate di aumentare l’incertezza.

A oggi i tassi saliranno ancora, ma l’efficacia di questa operazione scema proprio all’emergere di taluni effetti sulle banche (è vero che guadagnano di più, ma i titoli in portafoglio perdono valore e i clienti entrano in difficoltà, traslandole sulle banche). Non c’è politica monetaria che funzioni se non accompagnata da politiche fiscali. Detto diversamente: o le banche centrali e i governi si muovono all’unisono o ne deriva una pericolosa cacofonia. Di sicuro, in questa condizione, scaricare le difficoltà politiche sulle banche centrali – così trascinandole in polemiche e dilemmi politici – è il modo sicuro per farsi del male.

A ciascuno la propria parte. E quella di chi governa non consiste nel lamentarsi.

La Ragione

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La mia foto profilo è un'opera d'arte

Francesco De Molfetta – Vati-Cane

Francesco De Molfetta – Vati-Cane
arrestedmotion.com/2012/01/pre…



Stacia Datskovska (USA) non ama Firenze



Una giovane yankee aspirante gazzettiera di nome Stacia Datskovska scrive di non essersi trovata bene a "studiare" a Firenze.
Le giovani yankee in città sono note da molti anni per la loro cultura da rotocalco, la loro spiccata predilezione per gli alcolici e i loro discutibili costumi.
Un loro giudizio negativo, di conseguenza, non scuote gli animi più di tanto.
Amanda Knox che le ricorda come studiare nella penisola italiana sia "fantastico" ha invece ragione da vendere: l'impunità di cui gli yankee godono nello stato che la occupa permette loro di attraversare senza scosse anche un processo per reati di rara efferatezza traendone persino una qualche notorietà.


Austrian DSB: Meta Tracking Tools Illegal


DSB austriaco: gli strumenti di meta-tracciamento sono illegali L'Autorità austriaca per la protezione dei dati (DSB) ha deciso che l'uso del pixel di tracciamento di Facebook viola direttamente il GDPR e la cosiddetta decisione "Schrems II" sui flussi di dati tra FB Pixel


noyb.eu/en/austrian-dsb-meta-t…



Twitter Vs Mastodon

@Che succede nel Fediverso?

Ho pubblicato questo grafico su Twitter (fino a 95.000 follower) e Mastodon (con 1/10 di follower).
Ho ricevuto il doppio dei like/boost su Mastodon. Su Twitter ho ricevuto dozzine di brutte risposte da negazionisti del clima e troll. Su Mastodon ho ricevuto domande educate e interessanti.


Post by @Peter Gleick


Twitter vs. Mastodon
I posted this graph on Twitter (to 95,000 followers) & Mastodon (with 1/10th the followers).
I got double the likes/boosts on Mastodon. On Twitter I got dozens of ugly replies from climate deniers & trolls. On Mastodon I got polite & interesting questions.

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in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

C'è anche da dire che su Twitter conta il numero di interazioni (indipendentemente dal "tipo") mentre su Mastodon o in generale nel fediverso, grazie anche al fatto che si parte "da zero", ogniuno si crea la sua bolla come vuole

Sono sicuro che, da qualche parte, esistano istanze piene di complottisti che se la suonano e se la cantano

in reply to quasimagia

@quasimagia

> Sono sicuro che, da qualche parte, esistano istanze piene di complottisti che se la suonano e se la cantano

Ci sono molte istanze pleroma e peertube (ce n'è anche una italiana) fatte proprio per i complottisti. Al di là del fatto che sono praticamente defederate da tutto il fediverso italiano, è interessante vedere di cosa si "discute": in pratica sembrano una camera degli orrori in cui ognuno URLAAAA la propria verità, non ci si fila l'uno con l'altro e ognuno si spalma con le proprie feci per liberare la propria espressività... Un cazzo di inferno, insomma.

Tutta quella bellissima gente è così, è sempre stata così: non è fatta per socializzare, ma solo per aggregarsi quando trova qualcuno che URLAAAA più forte. I socialproprietari, con i loro algoritmi di aggregazione, aiutano queste persone a ritrovarsi sotto alcuni loro "influencer", anche se il massimo si esprime nei canali Telegram, in cui c'è uno che spara grosse flatulenze e gli altri si rotolano eccitati mentre le annusano.

Il fediverso invece è dispersivo, ostico, ti rende invisibile by default se non interagisci e non ti consente di trovare facilmente le persone che vorresti offendere e molestare: in pratica è disegnato malissimo per questo tipo utenza.




È stato pubblicato l’elenco di 399 interventi di edilizia scolastica indicati dalle Regioni e finanziati con circa 936 mln di risorse nell’ambito del #PNRR, che Comuni e Province potranno immediatamente attuare.
#pnrr

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Stefano Galieni*   Pensarci a freddo è impossibile. Non passa quasi giorno che dal mare calabrese, da quella spiaggia bella, da quel mare turchese


Dopo lo stop ai certificati di nascita dei figli delle famiglie arcobaleno in tutta Italia e la decisione governativa di bloccare il certificato europeo di fili

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Rise Of The Northstar - Showdown


🎧 #RECENSIONE:

👉 Rise Of The Northstar - Showdown
#numetal

Dopo tre anni di composizione e di produzione esce il nuovo disco dei francesi Rise Of The Northstar intitolato "Showdown" per Atomic Fire. Il gruppo francese nato nel 2008 ha messo insieme sottoculture musicali come l'hardcore, l'hardcore beatdown, l'hip-hop con la cultura giapponese di certi manga ed anime.

iyezine.com/rise-of-the-norths…



Fr.#22 / Di tasse e sacrifici umani


Nel frammento di oggi: tasse, sorveglianza di massa e sacrifici umani per placare i sinistri Dei del Clima / Addio SPID, bentrovata identità digitale unica / Meme e citazione del giorno

Tax (and surveil) the rich


Pare che 130 europarlamentari, socialisti e democratici di sinistra, abbiano proposto di extra-tassare i super-ricchi con patrimoni oltre i 50 milioni di euro per “ridurre le disuguaglianze e contribuire a finanziare gli investimenti necessari per la transizione ecologica e sociale”.

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I migliori tra noi diranno che è giusto; anzi doveroso. Che chi più guadagna, più deve contribuire.

I peggiori, invece, potrebbero sostenere che non è un contributo, né una partecipazione. Semmai, una espropriazione forzosa e violenta non consensuale.

Purtroppo l’espropriazione forzosa non si limita certo al patrimonio, ma anzi inizia proprio con l’invasione ingiustificata della sfera personale di queste persone. Anzi — un’invasione ingiustificata della sfera personale di tutti noi.

Eh sì, perché prima di extra-tassare gli ultra-ricchi, bisogna trovarli. E per trovarli non c’è altra soluzione se non assoggettare l’intera popolazione a meccanismi di sorveglianza di massa finanziaria, secondi come perversione solo all’atto di rubare al prossimo per portare avanti le proprie, opinabili e personalissime, battaglie politiche.

Privacy Chronicles non chiede sacrifici umani, né espropriazione violenta. Se ti piace, ti iscrivi, altrimenti amici come prima.

Vincerà ancora una volta l’etica sinistra1 che, giustificando ogni violenza, ritiene l’individuo sempre sacrificabile a favore di un fantomatico bene collettivo che non esiste? Ancora una volta vi convinceranno che è giusto sacrificare la vostra privacy e la proprietà di chi è colpevole di avere troppo per il bene comune?

234061Stai fermo, è per il bene di tutti

Avanti tutta sull’identità digitale nazionale


E se vi piace l’idea di rinunciare a privacy e proprietà per soddisfare la sete di sangue dei sinistri Dei Verdi, sarete molto felici di sapere che i lavori per l’identità digitale nazionale (e poi europea) proseguono a gonfie vele.

5949673

A me non piaceva lo SPID, così come non mi piace nessuno schema di identità digitale statale. Devo però ammettere che era il male minore. D’altronde, lo diceva anche l’AGID. Abbiamo bisogno di SPID, perché:

Principio della libertà di scelta dell'utente. Ogni cittadino potrà scegliere l’IdP che vorrà e smettere di usare un provider se lo desidera.

Nessuna banca dati centralizzata delle identità. Per proteggere la privacy degli utenti, ogni IdP sarà responsabile dello svolgimento in modo sicuro delle attività connesse, mentre ogni service provider – pubblico o privato – avrà accesso solo ai dati di cui ha bisogno per erogare il servizio.


Libertà di scelta e privacy? Nossignori, non scherziamo. È stato bello finché è durato ma ora si tira dritto: nessuna libertà di scelta e nessuna privacy. Sarà papà Stato a gestire tutto e avere il monopolio assoluto sulle nostre identità.

Non abbiate fretta però, il vero giro di boa lo avremo quando finalmente l’agenda climatica potrà usufruire di un’identità digitale unica per ogni singolo cittadino europeo. L’extra-tassazione dei super-ricchi sarà un bel ricordo lontano.

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Meme del giorno


234062In Italia è più intorno al 60%

Citazione del giorno

When plunder becomes a way of life for a group of man in a society, over the curse of time they create for themselves a legal system that authorizes it and a moral code that glorifies it.

Frédéric Bastiat

Articolo consigliato


Immagine/fotoPrivacy Chronicles

Agenda climatica? Sorveglianza e controllo, una distopia eco(in)sostenibile

L’agenda comun…ehm - climatica - è ormai a pieno regime, e purtroppo si porta dietro un tale carico di sorveglianza di massa e controllo sociale che anche i meno sensibili tra voi dovrebbero, forse, iniziare a preoccuparsi. I segnali, convergenti tra loro, sono ovunque - anche se sparpagliati e apparentemente separati l’uno dall’altro…
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6 months ago · 11 likes · 1 comment · Matte Galt

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3. fig. Infausta, sfavorevole, avversa (per il prevalere, nelle antiche tradizioni popolari, della credenza che gli auspìci provenienti da sinistra fossero di cattivo augurio): presagi s., tempi s.; che fa presagire sventure e danni, lugubre.




#Lockbit ricatta #ElonMusk: se non paga, la documentazione e alcune informazioni riservate relative a #SpaceX saranno pubblicate
Dal servizio di aggornamento curato da @N_{Dario Fadda} :unverified:
ransom.insicurezzadigitale.com…


📚 Oggi, al Ministero, è stata inaugurata un’esposizione di libri alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara e del Generale Ispettore Capo Basilio Di Martino dedicata al Centenario dell’Aeronautica Militare, che cade il prossimo 28 marzo.


Attenzione: questo è un messaggio di servizio (il primo in quasi due anni) inviato da Poliverso con un esplicito invito a contribuire per mantenere vivo e in buona salute il progetto di Poliverso ed è rivolto in particolare:
- a chi utilizza i nostri servizi in quanto utente di poliverso.org, poliversity.it e feddit.it
- a chi utilizza i gruppi/forum Friendica e le comunità Lemmy
- a chi segue i nostri account informativi Notizie dal fediverso, Cybersecurity, Privacy Post, Pirate Post e Ministero dell'istruzione
Chi volesse offrire un contributo potrà farlo attraverso due sistemi differenti:

1) Ko-Fi
2) LiberaPay


La pagina Ko-Fi di Poliverso

La pagina LiberaPay di Poliverso


Cos'è un #Forum o #Gruppo di #Friendica? Più o meno è una specie di "Gruppo #Facebook"!


Friendica è un posto strano, creato da alcuni programmatori, sulla base (diciamo la verità) di ciò che hanno visto durante la loro vita su Facebook.
Il funzionamento di un forum di Friendica è un po' diverso da quello di un gruppo Facebook, ma la finalità è abbastanza simile: si tratta infatti di un luogo in cui è possibile discutere con alcune persone interessate agli stessi temi.
Per partecipare alle discussioni di questo forum, puoi:
- Iscriverti a forum@poliverso.org: per iscriverti devi prima seguire questo forum e poi inviare un messaggio al suo indirizzo menzionandolo nel tuo messaggio
- se vuoi che il messaggio sia indirizzato al forum ma anche a tutti i tuoi contatti, devi menzionare l'indirizzo scrivendolo con la chiocciola (così: @Poliverso Forum di supporto); se invece vuoi inviare il messaggio solo al forum, devi menzionarlo facendo precedere il nome dal punto esclamativo (così: !forum@poliverso.org)
- firmare il libro degli ospiti commentando questo post!
- condividerlo con tutti quelli che conosci e, se non conosci ancora nessuno, condividerlo ora per farlo vedere a quelli che conoscerai... 😉
- se sei interessato ai nostri gruppi / forum puoi trovarli in questa lista:
- -- @Poliverso Forum di supporto (sì, siamo noi)
- -- @Scuola - Gruppo Forum (tutto sulla scuola -e il software libero)
- -- @Astronomia - Gruppo Forum (legato all'omonima comunità feddit è dedicato a chi si interessa di stelle, pianeti, satelliti e viaggi spaziali)
- -- @Basket - Gruppo Forum (dedicato alla pallacanestro italiana e straniera)
- -- @Filologia - Gruppo Forum (dedicato alla regina delle scienze umane)
- -- @Libri - Gruppo Forum (dedicato ai libri e alla lettura)
- -- @Psicologia - Gruppo Forum (dedicato a questa affascinante disciplina)
- -- @terremoti@poliverso.org (dedicato all'informazione sui terremoti)
- -- @Ingegneria - Gruppo Forum (dedicato a studenti ed ex studenti di ingegneria)
- -- @Eventi Linux - Gruppo Forum (per chi vuole dare notizia di eventi legati al mondo Linux)
- -- @Motori - Gruppo Forum (per gli appassionati di auto e moto)
- -- @Cucina ricette e ristoranti - Gruppo forum (dedicato a uno dei più frequenti argomenti di conversazione)




#NotiziePerLaScuola

Il film “Fuoricondotta”, diretto da Fabio Martina e realizzato con i ragazzi e le ragazze degli istituti scolastici “Ermanno Olmi” e “Sorelle Agazzi”, sarà disponibile in streaming il 17 marzo 2023.

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