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After federal police came to an employee’s house to ask questions, encrypted messaging company Session has decided to leave Australia and switch to a foundation model based in Switzerland.#News #Privacy



VMware vCenter Server: Vulnerabilità critiche. Aggiornare subito!


Le recenti vulnerabilità scoperte in VMware vCenter Server possono mettere seriamente a rischio la tua infrastruttura. Broadcom ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza cruciali per correggere due vulnerabilità che permetterebbero agli attaccanti di eseguire codice remoto e ottenere privilegi elevati.

Le vulnerabilità e il rischio per la tua infrastruttura


Le vulnerabilità CVE-2024-38812 e CVE-2024-38813 rappresentano una minaccia diretta e gravissima per le versioni di vCenter Server e VMware Cloud Foundation. In particolare, CVE-2024-38812 si distingue per la sua pericolosità estrema: con un punteggio CVSS di 9.8 su 10, questa vulnerabilità di heap overflow nel protocollo DCE/RPC permette a un attaccante di eseguire codice remoto semplicemente inviando un pacchetto di rete creato ad arte. Se non viene immediatamente risolta, questa falla può compromettere completamente le versioni di vCenter Server 7.0, 8.0 e Cloud Foundation 4.x e 5.x, aprendo la porta a potenziali attacchi devastanti.

Anche la vulnerabilità CVE-2024-38813, con un punteggio CVSS di 7.5, rappresenta una minaccia da non sottovalutare. Potrebbe consentire a un attaccante di elevare i propri privilegi fino al livello di root, garantendogli il pieno controllo del sistema. Questo significa che l’intera infrastruttura potrebbe essere nelle mani di un cybercriminale, lasciando la tua azienda completamente esposta a manipolazioni, furti di dati e attacchi devastanti.

Anche se al momento non sono stati rilevati attacchi noti, la centralità del vCenter Server nella gestione delle infrastrutture virtualizzate lo rende un bersaglio altamente appetibile per i cybercriminali. La sicurezza della tua infrastruttura non può essere assolutamente trascurata.

Cosa fare?


Aggiornare immediatamente il Software vCenter Server per proteggersi da eventuali minacce. Broadcom ha rilasciato le patch per correggere la falla.

  • Se utilizzi la versione 8.0, aggiorna alla versione 8.0 U3d.
  • Se usi la versione 7.0, aggiorna alla 7.0 U3t.
  • I clienti di Cloud Foundation devono applicare le patch asincrone corrispondenti al proprio vCenter Server.


Conclusione


Queste vulnerabilità sottolineano l’importanza continua di una gestione proattiva della sicurezza negli ambienti di virtualizzazione aziendale. L’applicazione tempestiva delle patch e la manutenzione costante non solo riducono il rischio di exploit, ma proteggono l’infrastruttura critica da potenziali attacchi mirati. Senza una strategia di aggiornamento e monitoraggio regolare, anche le soluzioni di virtualizzazione più robuste possono diventare un punto debole, esponendo l’azienda a minacce sempre più sofisticate.

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Elezioni USA and psy-ops: le principali minacce derivano dalle  Camere d’eco digitali e dalla erosione della fiducia nei processi democratici


Il 5 novembre 2024 i cittadini americani voteranno il prossimo presidente e vicepresidente degli Stati Uniti d’America – nonché 1/3 dei senatori degli Stati Uniti e tutti i 435 membri della Camera dei rappresentanti. In questo contesto le operazioni di influenza attraverso le camere di risonanza digitali (echo chambers) – come piattaforme digitali e social media – possono svolgere un ruolo critico, dando forma a narrazioni che possono influenzare le opinioni delle persone, che vengono esposte a diverse tipologie di contenuti politici, scientifici, culturali o di natura complottista o estremista.

Abbiamo già fatto luce su un 2024 all’insegna delle provocazioni nella grande marcia verso le urne in circa 76 paesi. In questi giorni Resecurity – azienda statunitense di sicurezza informatica e cyber threat intelligence, con sede a Los Angeles, California – ha rilevato un aumento sostanziale nella distribuzione di contenuti politici relativi alle elezioni statunitensi del 2024 attraverso i social network.

resecurity elezioni usaFonte immagine: Resecurity

Misinformazione e psy-ops: l’intento è produrre il caos


A svolgere un ruolo cruciale sono i social media, le applicazioni di messaggistica istantanea e i canali multimedia: con il calo di interesse verso i media tradizionali, molti elettori si rivolgono ai social media per notizie e aggiornamenti, dove account attivi producono contenuti ad hoc per influenzare la percezione pubblica – che non ha le chiavi per una riflessione più critica – e in ultima analisi risultati delle elezioni. Tali contenuti, che a prima vista possono sembrare ingenui di primo acchito, rivelano invece che alla base ci sia uno sforzo organizzativo per produrli e renderli disponibili online o condivisibili facilmente via mobile ed email. Importante è evidenziare come le camere di risonanza (echo chambers) rappresentino ambienti in cui le persone trovano informazioni o opinioni che riflettono e rafforzano le proprie idee e il proprio pregiudizio di conferma.

Un’altra minaccia critica è l’erosione della fiducia nelle istituzioni e nei processi democratici: questo facilita l’amplificazione di narrazioni il cui solo intento è produrre caos.

Operazioni informatiche, operazioni di influenza e spionaggio informatico


Con l’intento di produrre caos psy-ops e operazioni informatiche vengono utilizzate in combinazione con gli strumenti dello spionaggio tradizionale. Ciò include:

  • Operazioni informatiche rivolte contro le infrastrutture elettorali.
  • Operazioni informatiche che prendono di mira politici e funzionari pubblici.
  • Psy Ops tradizionali volte a danneggiare le organizzazioni politiche o i funzionari pubblici.
  • PsyOps volte ad influenzare l’opinione pubblica.
  • Operazioni volte ad influenzare sia l’opinione pubblica che i decisori politici.

Come vediamo le minacce assumono varie forme a cui segue la disinformazione, la manipolazione dei contenuti, operazioni di hacking e di guerra ibrida, coinvolgendo un’ampia gamma di entità anche grazie ai numerosi strumenti digitali disponibili oggi e utilizzati per amplificare il messaggio. A ciò si aggiungono forme non tradizionali di spionaggio volte ad acquisire informazioni o ottenere l’accesso a infrastrutture critiche e catene di fornitura o alle nuove tecnologie di sorveglianza, sistemi, reti sino agli investimenti esteri.

Questo evidenzia anche la necessità di un approccio per migliorare la consapevolezza pubblica e ricostruire la sua fiducia nelle istituzioni democratiche.

Resecurity: erosione di fiducia e camere d’eco sono le principali minacce alle elezioni USA


Al riguardo Resecurity – azienda statunitense di sicurezza informatica e cyber threat intelligence, con sede a Los Angeles, California – ha rilevato un aumento sostanziale nella distribuzione di contenuti politici relativi alle elezioni statunitensi del 2024 attraverso i social network, in particolare provenienti da giurisdizioni straniere. Già dal 5 ottobre Resecurity – di cui citiamo il CEO Gene Yooe il COO Shawn Loveland – ha identificato diversi account in vendita su Telegram che impersonavano enti governativi, tra cui la Casa Bianca, l’FBI e la CIA, nonché noti organi di informazione come la CNN e il Washington Post.

Nel rapporto “Digital Echo Chambers and Erosion of Trust – Key Threats to the US Elections” Resecurity analizza le significative minacce poste dall’erosione della fiducia nelle prossime elezioni statunitensi causata dalle camere dell’eco digitali.

22864025Fonte immagine: Resecurity (cit)

Sono stati altresì identificati diversi account Telegram registrati e messi in vendita tra 10 TON (51 $) e 2028 TON (2290 $) sul marketplace Fragment, di interesse per gli avversari stranieri che mirano a colpire uno specifico segmento di pubblico. Uno di questi account (@elections) è stato venduto il 18 ottobre 2023, quasi un anno prima delle elezioni.

22864027Fonte immagine: Resecurity (cit)

Tuttavia le operazioni di influenza non si limitano solo a entità straniere, ma includono anche organizzazioni e attori nazionali. Nelle ultime settimane, c’è stata infatti una proliferazione di immagini, video e narrazioni false anche circa attacchi informatici mirati “sotto falsa bandiera per indurre sentimenti”.

Lo scenario a livello globale sembra diventare ancora più complesso se si guarda ad esempio alla Moldavia – divisa tra est e ovest – ove è appena passato il sì al referendum per la sua integrazione nell’Unione Europea. Gli analisti avevano già avvistato di una ‘guerra ibrida a larga scala” che originava dal social Vkontakte (VK) per ciò che riguardava l’elezione presidenziale e il discredito a Maia Sandu, che per ora ha vinto il primo turno con il 42,45 per cento dei consensi e che si prepara al ballottaggio del 3 novembre con Alexandr Stoianoglo del Partidul Socialiștilor din Republica Moldova.

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GAZA. Continua la fuga dei civili palestinesi dal nord assediato dalle forze israeliane


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Tre ospedali senza rifornimenti. I bombardamenti proseguono anche in Libano. Dal 7 ottobre 2023 a Gaza sono stati uccisi 42.718 palestinesi
L'articolo GAZA. Continua la fuga dei civili palestinesi dal nord assediato dalle forze



Libre Space Foundation Aims to Improve Satellite Tech


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There’s no shortage of movies, TV shows, and books that show a dystopian future with corporations run amok in outer space with little or no effective oversight. Dune, The Expanse, and The Dispossessed spring to mind as predicting different aspects of this idea, but there are plenty of other warnings throughout sci-fi depicting this potential future. One possible way of preventing this outcome is by ensuring that space is as open-sourced as possible and one group, the Libre Space Foundation (LSF), is working towards this end. Their latest is a project with Ondsel to develop and model a satellite deploying mechanism using almost entirely open source software.

The LSF had already designed the PICOBUS satellite launcher system that flew to space in 2022 and deployed a number of CubeSats, but the group needed more information about how the system would perform. They turned to Ondsel to help develop a multi-body dynamics (MBD) solver, managing simulations with mass-spring-damper models. The satellite launcher includes a large constant-force spring that pushes the CubeSats out of the device once the door is opened, and the model can now simulate their paths in space without gravity. The team will launch their next set of satellites sometime next year on an RFA-ONE rocket.

The LSF maintains a huge database of their open source space projects, including this one, on their GitLab page. Although it might seem like small potatoes now, the adoption of open source software and hardware by space-fairing entities can help further the democratization of low Earth orbit.

Thanks to [johnad] for the tip!


hackaday.com/2024/10/22/libre-…



DK9x05 - Generatori di stronzate e sciacquoni


Produrre valanghe di stronzate inutili ma vistose è sempre stato il trucco dei sicofanti per risalire nelle gerarchie. E oggi hanno dalla loro anche i generatori di stronzate. La cacca galleggia anche nelle gerarchie, e a me viene voglia di tirare lo sciacquone.


spreaker.com/episode/dk9x05-ge…

J. Alfred Prufrock reshared this.




#NotiziePerLaScuola

📌 Il #MIM in collaborazione con Anitec-Assinform promuove il Premio nazionale sull'Innovazione digitale 2024/2025 rivolto alle scuole secondarie di II grado.

🗓 La scadenza per l'iscrizione è fissata alle ore 12.



#NotiziePerLaScuola

📌 Il #MIM in collaborazione con Anitec-Assinform promuove il Premio nazionale sull'Innovazione digitale 2024/2025 rivolto alle scuole secondarie di II grado.

🗓 La scadenza per l'iscrizione è fissata le ore 12.



Per Medio Oriente e Ucraina servono risposte mirate. L’avvertimento del gen. Camporini

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Quello di mercoledì prossimo sarà un Consiglio supremo di Difesa che arriva a mettere un punto dopo un’intensa attività che ha visto protagonista il nostro Paese, su dossier cruciali come Medio Oriente e Ucraina. Convocato dal presidente della



Migranti, il Governo vara un decreto per blindare l’accordo con l’Albania: “Ma prevale il diritto Ue”


@Politica interna, europea e internazionale
Migranti, il Governo vara un decreto-legge per blindare l’accordo Italia-Albania Nella serata di ieri, lunedì 21 ottobre, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che punta a blindare l’accordo sui migranti tra Italia e Albania,



Frontiere Sonore Radio Show Ep. 3


Terza puntata Bomba!!!

1 - The Peawees - Drive  - Recensione : The Peawees One Ride
2 - Colloquio - Uomo del silenzio - Recesnsione - Colloquio – Io E L’altro
3 - Class - A healty alternative
4 - Alessandra Celletti - Le vrai nom du vent
5 - The Chefs - You Get Everywhere
6 - Fabio Vernizzi - ShorTrane (radio edit)
7 - The Guy Hamper Trio feat. James Taylor - Dog Jaw Woman
8 - Kluster Cold - Chrome chromosome
9 - Saffron Wood feat Ingrid Chavez- Visit Dream
10 - Freez - Always friends

iyezine.com/frontiere-sonore-r…



Il “patto del silenzio” tra gli israeliani e i loro media


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I media israeliani, da tempo subordinati, hanno trascorso l'ultimo anno a infondere nell'opinione pubblica un senso di giustizia per la guerra di Gaza. Secondo l'osservatore dei media Oren Persico, per invertire questo indottrinamento potrebbero essere necessari decenni
L'articolo Il “patto



c'è una logica che sostiene che le guerre sono causate dai soldi, che i virus informatici esistono per giustificare gli antivirus, che le malattie sono state create da big pharma.... e un sacco di altre *semplificazioni*. il mondo è complicato e se non riesci a pensare tridimensionalmente, forse il silenzio è più utile. certo, alla base di tutto c'è ovviamente l'uomo, con le sue imperfezioni e difetti. ma a livello sistemico questo è scontato ed è un dato di fatto. è chiaro che in un sistema non si può prescindere dall'elemento umano, che questo la fa da padrone. nonostante questo però esistono numerose culture diverse, che non sempre si parlano, è il mondo è davvero un luogo caotico e complicato. raramente la spiegazione dei fenomeni è semplice. e certo se invece cercare di capire, cerchi solo un cattivo di turno, strada non ne farai mai. e sarai solo il tipico complottista


la questione è che tu dovresti essere una brava persone e quindi seguire una fede. ma non funziona al contrario. non è che se sei un fedele ne deriva che tu sia una brava persona. la storia ci dimostra che la fede come strumento per rendere l'uomo migliore non funziona. e il motivo è che anche fare la cosa giusta per il motivo sbagliato non modifica la natura della persona. o capisci cosa fai e perché o tanto vale che tu faccia il killer.


@RaccoonForFriendica new version 0.1.0-beta12 released!

Changelog for versions beta11 and beta12 (released both today):

🦝 feat: event calendar (Friendica only) with export to system calendar;
🦝 feat: add option to set an upper limit to the number of lines displayed for post body in feeds;
🦝 enhancement: rename "private" visibility to "only followers" and make it generally available;
🦝 enhancement: introduce ripple effect in settings items, improve settings and not info layout;
🦝 chore: add more unit tests;
🦝 chore: dependency updates.

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #mobileapp #kotlin #multiplatform #kmp #compose #opensource #sideproject #foss #livefasteattrash

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"It is functionally impossible for people to drive anywhere without having their movements tracked, photographed, and stored in an AI-assisted database that enables the warrantless surveillance of their every move. This civil rights lawsuit seeks to end this dragnet surveillance program."#Surveillance #Flock


Riservisti hi-tech. Il piano del Pentagono per “arruolare” la Silicon Valley

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Il Pentagono sembra intenzionato a far indossare la divisa ai talenti della Silicon Valley. Il Department of Defense degli Stati Uniti starebbe valutando la possibilità di chiedere ai chief technology officer e ad altri professionisti tecnologici di alto livello di assumere posizioni relativamente di alto grado




Here is the full video of Joseph’s recent talk at the DEF CON hacking conference, showing never-before-shared details about the FBI’s secret phone company called Anom.#News #Privacy


Coloni alla carica: ricolonizziamo Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre nel nord della Striscia prosegue una pesante e violente offensiva militare, migliaia di israeliani si sono riuniti per lanciare la ricolonizzazione di Gaza e progettare la deportazione di 2 milioni di palestinesi. Ne abbiamo parlato con il direttore di Pagine Esteri, Michele Giorgio
L'articolo Coloni alla carica:



Nella vicenda dei migranti in Albania, il nostro governo esibisce senza ombra di dubbio, tutta la sua incapacità.


La Russa: “Riscrivere in Costituzione i confini tra i poteri di politica e magistratura”


@Politica interna, europea e internazionale
Il presidente del Senato Ignazio La Russa propone di mettere mano alla Costituzione per riscrivere i rapporti tra politica e magistratura. “Insieme, in modo concorde – maggioranza, opposizione, magistratura – dobbiamo perimetrare questi ambiti. La lite




RUSSIA-UCRAINA. Il nuovo “piano Zelensky” e le responsabilità della NATO


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nonostante sia ormai tramontata l'idea che la risoluzione del conflitto possa essere solo militare, la via diplomatica è bloccata dagli interessi interni degli attori politici internazionali. Il presidente ucraino chiede un maggiore coinvolgimento della NATO ma è



#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

🔸 Mense scolastiche, 515 milioni per realizzazione e messa in sicurezza
🔸 “Il Ministro risponde”.



un tempo esistevano gli scanner. adesso ti mandano tutti le "scansioni" fatte con il telefonino. è anche questo un sintomo di imbarbarimento. con i telefonini al posto dei computer stiamo andando verso la barbarie più profonda. idiocracy praticamente.


L’autonomia differenziata va fermata, lo strapotere delle regioni anche l Contropiano

"Con questa legge ci saranno ad esempio venti diversi sistemi sanitari e scolastici in competizione tra loro e al ribasso, contratti di lavoro e gestione delle politiche abitative differenziati, atenei già danneggiati dall’autonomia universitaria e ora ancor più soggetti a tagli dei fondi e ingresso dei privati, gestione del diritto allo studio disastrosa."

contropiano.org/news/politica-…






Italo Calvino - L'antilingua


pubblicato su «Il Giorno», 3 febbraio 1965

Il brigadiere è davanti alla macchina da scrivere. L’interrogato, seduto davanti a lui, risponde alle domande un po’ balbettando, ma attento a dire tutto quel che ha da dire nel modo più preciso e senza una parola di troppo: «Stamattina presto andavo in cantina ad accendere la stufa e ho trovato tutti quei fiaschi di vino dietro la cassa del carbone. Ne ho preso uno per bermelo a cena. Non ne sapevo niente che la bottiglieria di sopra era stata scassinata». Impassibile, il brigadiere batte veloce sui tasti la sua fedele trascrizione: «Il sottoscritto essendosi recato nelle prime ore antimeridiane nei locali dello scantinato per eseguire l’avviamento dell’impianto termico, dichiara d’essere casualmente incorso nel rinvenimento di un quantitativo di prodotti vinicoli, situati in posizione retrostante al recipiente adibito al contenimento del combustibile, e di aver effettuato l’asportazione di uno dei detti articoli nell’intento di consumarlo durante il pasto pomeridiano, non essendo a conoscenza dell’avvenuta effrazione dell’esercizio soprastante».
Ogni giorno, soprattutto da cent’anni a questa parte, per un processo ormai automatico, centinaia di migliaia di nostri concittadini traducono mentalmente con la velocità di macchine elettroniche la lingua italiana in un’antilingua inesistente. Avvocati e funzionari, gabinetti ministeriali e consigli d’amministrazione, redazioni di giornali e di telegiornali scrivono parlano pensano nell’antilingua. Caratteristica principale dell’antilingua è quello che definirei il «terrore semantico», cioè la fuga di fronte a ogni vocabolo che abbia di per se stesso un significato, come se «fiasco» «stufa» «carbone» fossero parole oscene, come se «andare» «trovare» «sapere» indicassero azioni turpi. Nell’antilingua i significati sono costantemente allontanati, relegati in fondo a una prospettiva di vocaboli che di per se stessi non vogliono dire niente o vogliono dire qualcosa di vago e sfuggente. «Abbiamo una linea esilissima, composta da nomi legati da preposizioni, da una copula o da pochi verbi svuotati della loro forza» come ben dice Pietro Citati che di questo fenomeno ha dato su queste colonne un’efficace descrizione.
Chi parla l’antilingua ha sempre paura di mostrare familiarità e interesse per le cose di cui parla, crede di dover sottintendere: «io parlo di queste cose per caso, ma la mia funzione è ben più in alto delle cose che dico e che faccio, la mia funzione è più in alto di tutto, anche di me stesso». La motivazione psicologica dell’antilingua è la mancanza d’un vero rapporto con la vita, ossia in fondo l’odio per se stessi. La lingua invece vive solo d’un rapporto con la vita che diventa comunicazione, d’una pienezza esistenziale che diventa espressione. Perciò dove trionfa l’antilingua – l’italiano di chi non sa dire «ho fatto» ma deve dire «ho effettuato» – la lingua viene uccisa.
Se il linguaggio «tecnologico» di cui ha scritto Pasolini (cioè pienamente comunicativo, strumentale, omologatore degli usi diversi) si innesta sulla lingua non potrà che arricchirla, eliminarne irrazionalità e pesantezze, darle nuove possibilità (dapprincipio solo comunicative, ma che creeranno, come è sempre successo, una propria area di espressività); se si innesta sull’antilingua ne subirà immediatamente il contagio mortale, e anche i termini «tecnologici» si tingeranno del colore del nulla.
L’italiano finalmente è nato, – ha detto in sostanza Pasolini, – ma io non lo amo perché è «tecnologico».
L’italiano da un pezzo sta morendo, – dico io, – e sopravviverà soltanto se riuscirà a diventare una lingua strumentalmente moderna; ma non è affatto detto che, al punto in cui è, riesca ancora a farcela.
Il problema non si pone in modo diverso per il linguaggio della cultura e per quello del lavoro pratico. Nella cultura, se lingua «tecnologica» è quella che aderisce a un sistema rigoroso, – di una disciplina scientifica o d’una scuola di ricerca – se cioè è conquista di nuove categorie lessicali, ordine più preciso in quelle già esistenti, strutturazione più funzionale del pensiero attraverso la frase, ben venga, e ci liberi di tanta nostra fraseologia generica. Ma se è una nuova provvista di sostantivi astratti da gettare in pasto all’antilingua, il fenomeno non è positivo né nuovo, e la strumentalità tecnologica vi entra solo per finta.
Ma il giusto approccio al problema mi pare debba avvenire al livello dell’uso parlato, della vita pratica quotidiana. Quando porto l’auto in un’officina per un guasto, e cerco di spiegare al meccanico che «quel coso che porta al coso mi pare che faccia uno scherzo sul coso», il meccanico che fino a quel momento ha parlato in dialetto guarda dentro il cofano e spiega con un lessico estremamente preciso e costruendo frasi d’una funzionale economia sintattica, tutto quello che sta succedendo al mio motore. In tutta Italia ogni pezzo della macchina ha un nome e un nome solo, (fatto nuovo rispetto alla molteplicità regionale dei linguaggi agricoli; meno nuovo rispetto a vari lessici artigiani), ogni operazione ha il suo verbo, ogni valutazione il suo aggettivo. Se questa è la lingua tecnologica, allora io ci credo, io ho fiducia nella lingua tecnologica.
Mi si può obiettare che il linguaggio – diciamo così – tecnico-meccanico è solo una terminologia; lessico, non lingua. Rispondo: più la lingua si modella sulle attività pratiche, più diventa omogenea sotto tutti gli aspetti, non solo, ma pure acquista «stile». Finché l’italiano è rimasto una lingua letteraria, non professionale, nei dialetti (quelli toscani compresi, s’intende) esisteva una ricchezza lessicale, una capacità di nominare e descrivere i campi e le case, gli attrezzi e le operazioni dell’agricoltura e dei mestieri che la lingua non possedeva. La ragione della prolungata vitalità dei dialetti in Italia è stata questa. Ora, questa fase è superata da un pezzo: il mondo che abbiamo davanti, – case e strade e macchinari e aziende e studi, e anche molta dell’agricoltura moderna – è venuto su con nomi non dialettali, nomi dell’italiano, o costruiti su modelli dell’italiano, oppure d’una inter-lingua scientifico-tecnico-industriale, e vengono adoperati e pensati in strutture logiche italiane o interlinguistiche. Sarà sempre di più questa lingua operativa a decidere le sorti generali della lingua.
Anche nel suo aspetto espressivo: non tanto per le possibili rapide fortune di nuovi termini che dall’uso scientifico o tecnico passano a quello metaforico, affettivo, psicologico ecc. (questo è sempre successo: parole come «allergico», «cartina al tornasole», «relativistico» già erano entrate nell’«italiano medio» dei nostri padri, ma devo dire che mi garbano poco), ma perché anche qui le forme dell’uso pratico sono sempre determinanti, fanno cadere vecchie forme di coloritura espressiva diventate incompatibili col resto del modo di parlare, obbligano a sostituirle con altre.
Il dato fondamentale è questo: gli sviluppi dell’italiano oggi nascono dai suoi rapporti non con i dialetti ma con le lingue straniere. I discorsi sul rapporto lingua-dialetti, sulla parte che nell’italiano d’oggi hanno Firenze o Roma o Milano, sono ormai di scarsa importanza. L’italiano si definisce in rapporto alle altre lingue con cui ha continuamente bisogno di confrontarsi, che deve tradurre e in cui deve essere tradotto.
Le grandi lingue europee hanno tutte i loro problemi, al loro interno e soprattutto nel confronto reciproco, tutte hanno limiti gravi di fronte ai bisogni della civiltà contemporanea, nessuna riesce a dire tutto quello che avrebbe da dire. Per esempio, la spinta innovatrice del francese, di cui parlava su queste colonne Citati, è fortemente frenata dalla struttura della frase fondamentalmente classicista, letteraria, conservatrice: la Quinta Repubblica vive il contrasto tra la sua realtà economica solidamente tecnocratica e il suo linguaggio d’una espressività letteraria vaga e anacronistica.
La nostra epoca è caratterizzata da questa contraddizione: da una parte abbiamo bisogno che tutto quel che viene detto sia immediatamente traducibile in altre lingue; dall’altra abbiamo la coscienza che ogni lingua è un sistema di pensiero a sé stante, intraducibile per definizione.
Le mie previsioni sono queste: ogni lingua si concentrerà attorno a due poli: un polo di immediata traducibilità nelle altre lingue con cui sarà indispensabile comunicare, tendente ad avvicinarsi a una sorta di interlingua mondiale ad alto livello; e un polo in cui si distillerà l’essenza più peculiare e segreta della lingua, intraducibile per eccellenza, e di cui saranno investiti istituti diversi come l’argot popolare e la creatività poetica della letteratura.
L’italiano nella sua anima lungamente soffocata, ha tutto quello che ci vuole per tenere insieme l’uno e l’altro polo: la possibilità d’essere una lingua agile, ricca, liberamente costruttiva, robustamente centrata sui verbi, dotata d’una varia gamma di ritmi nella frase. L’antilingua invece esclude sia la comunicazione traducibile, sia la profondità espressiva. La situazione sta in questi termini: per l’italiano trasformarsi in una lingua moderna equivale in larga parte a diventare veramente se stesso, a realizzare la propria essenza; se invece la spinta verso l’antilingua non si ferma ma continua a dilagare, l’italiano scomparirà dalla carta linguistica d’Europa come uno strumento inservibile.

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Articolo recente sul traffico indotto da nuove strade. E perché è male per il cambiamento climatico. Intervista. In inglese.

Why widening highways doesn’t reduce traffic congestion
It has to do with a phenomenon called induced demand.

Interview with Amy Lee, a postdoctoral scholar at the UCLA Institute of Transportation Studies, has spent years studying induced travel and the politics of highway expansions in California.

yaleclimateconnections.org/202…

its.ucla.edu/




GAZA. Nuovo massacro, raid aereo uccide 87 persone a Beit Lahiya


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il bombardamento ha preso di mira diverse case della cittadina nel nord della Striscia al centro da giorni di una nuova offensiva militare. Israele descrive come "esagerato" il bilancio dei morti
L'articolo GAZA. Nuovo massacro, raid aereo uccide 87 persone a Beit Lahiya



Vi invitiamo alla lettura e alla massima diffusione verso singoli, comitati e associazioni, affinché aderiscano al corteo del 26 ottobre organizzato dal Coordinamento per la Pace - Milano.
Coordinamento per la Pace | Instagram, Facebook | Linktree
linktr.ee/coordinamentopacemil…


Liberismo, pailettes e cotillon: tutti al macello ma col sorriso l Kulturjam

"Il liberismo economico, nel suo trionfo apparente, sembra aver costruito un mondo di benessere e progresso. Tuttavia, dietro le luci scintillanti di questo sistema, si cela una realtà molto diversa: quella di un meccanismo spietato che alimenta disoccupazione, sfruttamento e competizione tra i lavoratori. Il risultato è una società in cui i più deboli sono schiacciati, ma il tutto avviene sotto una patina festosa, tra sorrisi ipocriti e promesse di un futuro radioso."

kulturjam.it/in-evidenza/liber…



Medici miopi. Premessa interpretativa : non sono affatto di buon umore.  C'è chi frequenta ambienti sanitari per lavoro, chi per dedizione v...

Maronno Winchester reshared this.



A parte la signora strana fan della Meloni (vedi altro post), oggi è stata un'ottima giornata. Caldo e sole entrambi gentili, 48 km fatti in bici, relax e a breve una serata tranquilla.
Anche ieri è stata una buona giornata, pure calda, ma un po' più pigra a parte una passeggiata.
A sera ristorante con amici: delizioso Käsespätzle e a seguire stellarissimo Keiserschmarrn. C'è del buono e del bello in quel di Cermania e mi piace non fare manco una cazzo di foto per immortalare.
#weekend #relax #BelleGiornate


IL FEDIVERSO


Gnu/Linux Italia (LaserOffice) ha pubblicato un mio articolo introduttivo al Fediverso e della sua correlazione con il panorama opensource.

laseroffice.it/blog/2024/10/20…

Unknown parent



Siamo sicuri che le VPN proteggono l'anonimato?

Alcune (le maggiori?) hanno un chiaro profumo di Israele...

ExpressVPN, CyberGhost, Private Internet Access, ZenMate --- Kape Technologies products

mintpressnews.com/exposed-how-…