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Pi Pico Makes SSTV Reception a Snap


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There’s a paradox in amateur radio: after all the time and effort spent getting a license and all the expense of getting some gear together, some new hams suddenly find that they don’t have a lot to talk about when they get in front of the mic. While that can be awkward, it’s not a deal-breaker by any means, especially when this Pi Pico SSTV decoder makes it cheap and easy to get into slow-scan television.

There’s not much to [Jon Dawson]’s SSTV decoder. Audio from a single-sideband receiver goes through a biasing network and into the Pico’s A/D input. The decoder can handle both Martin and Scottie SSTV protocols, with results displayed on a TFT LCD screen. The magic is in the software, of course, and [Jon] provides a good explanation of the algorithms he used, as well as some of the challenges he faced, such as reliably detecting which protocol is being used. He also implemented correction for “slant,” which occurs when the transmitter sample rate drifts relative to the receiver. Fixing that requires measuring the time it took to transmit each line and adjusting the timing of the decoder to match. The results are dramatic, and it clears up one of the main sources of SSTV artifacts.

We think this is a great build, and simple enough that anyone can try it. The best part is that since it’s receive-only, it doesn’t require a license, although [Jon] says he’s working on an encoder and transmitter too. We’re looking forward to that, but in the meantime, you might just be able to use this to capture some space memes.

youtube.com/embed/FraeQk6Fj2I?…

Thanks to [CJay] for the tip.


hackaday.com/2025/01/04/pi-pic…



La caduta della coscienza umana: la desensibilizzazione programmata


Autore: Ashleigh Crause

L’ossessivo uso della tecnologia ci sta facendo diventare insensibili? “La tecnologia – ci racconta Ashleigh Crause – è, di gran lunga, una delle invenzioni più sorprendenti fino ad oggi”. Tuttavia tutto ciò ha un costo. Vorrei citare, prima che voi leggiate quanto scrive Ashleigh, le parole di Mike Featherstone, ovvero che “gli individui in California non si incontrano nemmeno più sui marciapiedi, ma quando lo fanno guardano tutto attraverso uno schermo quadrato”. Si, deve essere così credo, attraverso quell’interfaccia siamo in grado di trasformare il concetto di organismo biologico e la realtà fisica in un problema hardware, una tipologia di realtà fisica componibile ma che si disperde nei confini della rete, dove tutto è immateriale e dove quando qualcosa non ci piace è sempre possibile disconnetterci. Così diventiamo artificiali, ci comportiamo come macchine, ci facciamo erodere dalla tecnologia e diventiamo insensibili. Il paradosso di Fermi tuttavia, ci ricorda che nessuna, o pochissime civiltà, sfuggono alla capacità autodistruttiva della tecnologia.

Ashleigh Crause – autore dell’articolo che segue – ragiona sulla direzione che stiamo prendendo. Buona lettura.

Ashleigh Crause è una ricercatrice nell’ambito della sicurezza informatica, scrittrice e investigatrice OSINT. È la fondatrice della Dead Cyber ​​Society, un gruppo di supporto dedicato ad aiutare le vittime di abusi informatici. Con sede nel Regno Unito, Ashleigh trascorre il suo tempo libero studiando diritto informatico e psicologia per approfondire la sua competenza nel settore.

La caduta della coscienza umana: la desensibilizzazione programmata di Ashleigh Crause


Il 22 dicembre 2024, una giovane donna è stata data alle fiamme su un treno della metropolitana di New York. Nel frattempo, il suo assassino era seduto su una panchina sulla banchina, di fronte alla parte del treno dove la sua vittima stava bruciando all’ingresso, mentre gli spettatori tiravano fuori i loro telefoni per registrare e la polizia stava lì inerte a guardare.

Come è successo? Ci si aspetterebbe che questa fosse la domanda degli spettatori, invece, questa è una domanda posta dalla maggior parte degli utenti online che hanno assistito al filmato raccapricciante, filmato registrato così spietatamente per ottenere Mi piace e visualizzazioni.

Come è possibile che le persone siano diventate così disconnesse dall’umiltà e così psicologicamente distanti tanto che i cittadini comuni possano stare in piedi e assistere a un atto così orribile, mentre ci si aspetterebbe che accadesse solo nelle peggiori zone di guerra? È ragionevole chiedersi se la nostra travolgente esposizione alla tecnologia abbia reso l’umanità insensibile e distaccata dalla sua natura intrinseca di aiutare, nutrire, proteggere e fare ciò che è giusto?

Cosa avrebbe giocato un ruolo così importante in questa disconnessione?

Analisi dei modelli cerebrali


Un esperto comportamentale della Queen’s University ha scoperto che i modelli cerebrali sono simili, sia quando eseguiamo un’azione sia quando guardiamo qualcun altro eseguirla. Il nostro crescente consumo tecnologico gioca un ruolo significativo nella programmazione delle nostre disconnessioni mentali quotidiane quando si tratta di guardare media che un tempo ci scioccavano ma che ora stanno diventando normali.

Le neuroscienze hanno dimostrato questa teoria per anni. Ecco perché gli utenti di tutti i giorni dovrebbero essere più cauti su ciò che consumano su Internet. Tuttavia, si potrebbe sostenere che forse preferiamo la disconnessione, poiché riduce l’impatto dell’orrore e della paura che ne consegue.

Dopo tutto, giochi come Doom, America’s Army, Full Spectrum Command e altri titoli di gioco sono stati utilizzati dall’esercito statunitense per programmare la desensibilizzazione nei soldati, e hanno avuto molto successo. Non dimentichiamo che usano anche giochi VR (realtà virtuale) come Virtual Vietnam.

È importante notare che queste stesse tattiche vengono utilizzate anche per curare il PTSD nei soldati. Ciò evidenzia quanto siano efficaci nel colpire il cervello, soprattutto perché il nostro stesso esercito li impiega per scopi di addestramento.

Questo potrebbe spiegare perché la polizia presente alla stazione della metropolitana, che ha assistito all’omicidio, sembrava indifferente e si è limitata a gironzolare come se fosse un giorno qualsiasi? Nel filmato che è circolato sui social media, non sembra che la polizia fosse affatto turbata, nonostante il suo motto sia di servire e proteggere la comunità.

Ciò è molto simile a un tipo di terapia cognitivo comportamentale (CBT) che la maggior parte dei terapeuti usa per curare il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), che comporta una costante riproduzione mentale degli eventi che ci traumatizzano fino a quando non ci influenzano più. Questa terapia è chiamata Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR).

Io stessa ho seguito la terapia EMDR per otto settimane per curare un grave PTSD. Gli effetti non solo mi hanno desensibilizzato all’evento e alla possibilità di assistere a eventi simili, ma hanno anche causato reazioni fisiche durante il trattamento, tra cui vertigini, nausea, vomito e disorientamento. Tutte queste reazioni sono state innescate dal semplice movimento di una penna.Entrambi funzionano in modo simile e non ti alzi dalla sedia. Lascia che questo sedimenti per un momento, poi pensa alle pubblicità travolgenti con cui gli utenti si confrontano ogni giorno, ognuna delle quali si contende la tua attenzione e interazione. Quanto spesso vedi lo stesso annuncio nelle tue avventure di scrolling?

Ho studiato queste meccaniche pubblicitarie quando stavo imparando la gestione dei social media. Gli annunci pubblicitari sono personalizzati per attrarre il comportamento di navigazione personale dei singoli utenti e, per estensione, i profili psicologici unici. La maggior parte degli utenti ne è generalmente consapevole. Le tue abitudini di scrolling, tocco e clic vengono valutate psicologicamente dietro le quinte.

Normalizzare l’orrore ‘anormalizza’ l’umanità


La tecnologia è, di gran lunga, una delle invenzioni più sorprendenti fino ad oggi. Tuttavia, la portata del suo impatto psicologico sul nostro utilizzo quotidiano suggerisce che non comprendiamo ancora appieno i suoi effetti su come il nostro cervello elabora le informazioni. Non lo dico alla leggera, ma con la consapevolezza che anche gli esperti più rinomati ammettono di non comprendere appieno come funziona il nostro cervello.
Come esseri umani, siamo attratti dalla natura seducente della desensibilizzazione.

Questa è un’affermazione giusta perché, se si considerano i decenni durante i quali l’autostrada dell’informazione era ancora in fase di sviluppo per gli utenti di tutti i giorni e come la società si è evoluta tecnologicamente e sociologicamente grazie alla nostra facilità di accesso perpetuo alle informazioni, siamo arrivati ​​a una nuova era in cui normalizzare ciò che una volta era abominevole è diventata la nostra realtà.
Ma a costo della nostra umanità.

Dopo tutto, quanto deve essere bella la vita se non proviamo nulla di negativo, giusto? Tuttavia, la nostra curiosità per il macabro è evidente nelle nostre domande, come: “Come faceva a stare ancora in piedi?” E “Perché l’aggressore è seduto casualmente sulla panchina, a guardare la sua vittima bruciare?”
Dato che ogni giorno vengono spinte nel campo visivo degli utenti immagini orribili, in particolare i media caricati dagli utenti che mostrano vittime di guerra, gli effetti sono presumibilmente simili per natura alle pratiche della terapia EMDR che coinvolgono il movimento pendolare della penna per normalizzare gli eventi traumatici, portando a un aumento della desensibilizzazione tecnologica. Alla fine, lo shock e l’orrore non sono più una reazione, solo un’altra “storia così triste” in quel momento temporaneo di assorbimento delle informazioni e poi scorriamo fino al titolo successivo per nutrirci. Il mondo sembra essere diventato un posto molto oscuro. Come popolo, sembra che non sappiamo più come essere effettivamente “umani”, anche se tendiamo a concordare su concetti come i diritti umani e la giustizia. Ma gli utenti desensibilizzati possono davvero preoccuparsi di problemi di impatto sociale come questi? La maggior parte degli utenti sembra preoccuparsi singolarmente di dare spettacolo di sé, ottenere visualizzazioni e Mi piace, proprio come la persona che ha registrato gli ultimi momenti di questa giovane donna prima di essere bruciata viva.

Se uno qualsiasi di questi fattori è un’indicazione di dove si sta dirigendo l’umanità collettiva, non è ingiusto affermare che coloro che hanno assistito alla sua morte mentre registravano l’evento stavano molto probabilmente celebrando il loro video virale piuttosto che riflettere sulla gravità di ciò a cui avevano assistito.

È questo che siamo diventati?
Solo un altro ingranaggio della macchina digitale.
Dopotutto, non c’è bisogno di fornire risposte in assenza di domanda.

L'articolo La caduta della coscienza umana: la desensibilizzazione programmata proviene da il blog della sicurezza informatica.

in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

È la stessa cosa che sta avvenendo probabilmente con la pornografia e con i pesanti disturbi psico-sociali che tutti abbiamo sotto gli occhi.


GEOPOLITICA ATTRAVERSO LA STORIA. IL LIBRO DI ALDO GIANNULI


Un’attenta rilettura del passato serve anche a capire le cause della conflittualità senza limiti che il mondo sta attraversando oggi. Agli eventi bellici veri propri che fanno migliaia di vittime innocenti si aggiungono guerre economiche per il controllo di risorse naturali o per imporre barriere doganali. Sotto ogni punto di vista è l’epoca della follia eppure un qualche nuovo ordine mondiale deve esserci e “Geopolitica” di Aldo Giannuli aiuta a comprenderlo.

👇
storiainrete.com/geopolitica-g…

➡️@Storia



Attacchi DDoS contro gli Ospedali Italiani: ServerKillers Colpisce i Sistemi Sanitari


Un gruppo di hacktivisti filorussi chiamati ServerKiller, le cui operazioni sono iniziate il 3 aprile del 2023, hanno colpito strutture sanitarie italiane lo scorso 3 gennaio. La tecnica è sempre quella del Distributed Denial of Service (DDoS). Tra i bersagli dichiarati figurano ospedali e cliniche di rilevanza nazionale, come il Policlinico Gemelli, l’Istituto Europeo di Oncologia e altri ancora.

Analogamente al gruppo di hacktivisti filorussi NoName057(16), anche ServerKiller sfrutta attacchi informatici per promuovere la propaganda russa e contrastare il sostegno dei paesi NATO all’Ucraina. Entrambi i gruppi utilizzano principalmente attacchi DDoS per colpire siti web governativi, aziendali e infrastrutture critiche, cercando di destabilizzare e intimidire le nazioni che supportano l’Ucraina. Queste azioni evidenziano una strategia coordinata volta a influenzare l’opinione pubblica e le politiche internazionali attraverso il cyberspazio

Gli attacchi DDoS, come spesso sottolineiamo, non causano danni permanenti ai sistemi, ma si limitano a sovraccaricarli con un flusso anomalo di richieste, causando temporanei disservizi. Una volta cessato il traffico malevolo, i server tornano operativi come prima.
Il nostro viaggio in Italia non è ancora finito. In meno di un'ora saremo catapultati nelle infrastrutture degli ospedali italiani. 30619491

L’attacco agli Ospedali italiani da parte di ServerKiller


Il problema principale, però, non risiede nei danni tecnici ai sistemi, bensì nelle conseguenze per i pazienti come in quiesto caso. L’impossibilità di accedere ai portali delle strutture sanitarie per prenotare visite, consultare risultati di analisi o gestire documentazione medica può avere un impatto significativo sulla salute delle persone, causando ritardi nella diagnosi e nel trattamento.

Negli ultimi anni, le strutture sanitarie sono diventate sempre più vulnerabili a minacce informatiche, non solo attraverso attacchi DDoS, ma anche tramite campagne ransomware. Questi attacchi hanno spesso portato all’esfiltrazione di dati sensibili, tra cui informazioni preziose per l’industria farmaceutica e medica. È quindi fondamentale che le strutture sanitarie adottino misure di protezione avanzate per garantire la continuità operativa e la tutela della privacy dei pazienti.
Infrastruttura: Ospedali - Il settore sanitario italiano è stato abbandonato a causa del supporto all'Ucraina con aiuti militari

upmc.it/
check-host.net/check-report/21…

ifo.it
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ieo.it
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salvatormundi.it
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ptvonline.it/
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#ServerKillers

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Conclusioni


Gli ospedali sono bersagli particolarmente vulnerabili agli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), che possono compromettere l’accesso a servizi critici e mettere a rischio la vita dei pazienti. Per proteggere queste strutture, è fondamentale implementare strategie di mitigazione DDoS efficaci. Queste includono l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, come firewall specifici e sistemi di rilevamento delle intrusioni, oltre alla formazione del personale per riconoscere e rispondere tempestivamente alle minacce.

Il gruppo, ServerKiller, attivo dal 2023 è ancora poco conosciuto in Italia, ha iniziato a operare con modalità simili a quelle di KillNet e Noname057(16) anche a livello di propaganda mediatica.

Questo gruppo ha effettuato in passato operazioni nel nostro paese e ha stretto alleanze con altri gruppi filorussi. È probabile che in futuro sentiremo parlare ancora di loro, rendendo ancora più urgente l’adozione di misure di sicurezza adeguate per proteggere le infrastrutture sanitarie

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A brief introduction to the AI Act for UNIMI "Smart Cities" students: G. Ziccardi, D-G. Pollak, E. E. Akin


This is the audio-only version of an online seminar with a brief introduction to the AI Act. On my YouTube Channel there is the full version, with video and slides.

The speakers are Giovanni Ziccardi, Desideria-Giulia Pollak and Eylul Erva Akin.


zerodays.podbean.com/e/a-brief…



Browser più usati in Italia: Siamo Tra I Pochi ad utilizzare ancora Internet Explorer!


Il panorama dei browser, analizzato da StatCounter, rivela alcune interessanti novità nelle analisi di fine 2024 relative al mercato desktop.

Sebbene il dominio globale di Google Chrome sia confermato, con una quota del 64,8%, nel mercato italiano, emergono dettagli unici che evidenziano un andamento differente nel nostro Paese.

Google Chrome si conferma il browser più utilizzato grazie alla sua velocità, semplicità e integrazione con i servizi Google, che ne fanno la scelta preferita dalla maggioranza degli utenti. Safari, con una quota del 7,6%, occupa il terzo posto, trainato dalla popolarità di iPhone e Mac. Microsoft Edge, invece, si posiziona al secondo posto con il 10,4%, guadagnando terreno grazie alle funzionalità avanzate e all’integrazione nativa con i sistemi operativi Windows 10 e 11.
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Internet explorer non vuole morire


Un dato che distingue l’Italia dagli altri mercati è la persistenza,, di Internet Explorer, che registra uno 0,5% circa di utilizzo.

Questo risultato, anomalo rispetto ad altri Paesi dove il browser è ormai completamente scomparso, potrebbe essere legato a particolari esigenze aziendali o a sistemi legacy ancora in uso.

Firefox, un tempo una delle alternative più popolari, detiene solo il 7,9% del mercato italiano. Nonostante sia ancora apprezzato per il suo focus sulla privacy e sulla personalizzazione, fatica a competere con i principali attori, che offrono esperienze sempre più simili.

In linea con le tendenze globali, la crescente attenzione alla privacy e alla sicurezza online ha spinto molti utenti a considerare browser emergenti come Brave e DuckDuckGo Browser. Sebbene non compaiano ancora tra i primi in classifica, rappresentano un segnale della diversificazione del mercato e dell’interesse verso soluzioni più rispettose della privacy.

Conclusioni


In conclusione, la classifica italiana dei browser conferma il dominio di Chrome, ma evidenzia anche peculiarità interessanti come la resistenza di Internet Explorer. Con un settore in continua evoluzione, è evidente che le preferenze degli utenti continueranno a modellare il futuro della navigazione web.

Internet Explorer, nonostante sia ufficialmente stato ritirato da Microsoft, continua ad essere utilizzato in alcune aziende che fanno affidamento su sistemi legacy progettati specificamente per questa tecnologia. Questo avviene perché molte applicazioni critiche aziendali non sono ancora state migrate a piattaforme moderne, lasciando le organizzazioni vincolate a un browser ormai obsoleto. Tuttavia, il mantenimento di Internet Explorer rappresenta un rischio significativo, data la sua obsolescenza e l’incapacità di ricevere aggiornamenti di sicurezza adeguati.

La tecnologia su cui si basa Internet Explorer è piena di vulnerabilità che possono essere sfruttate da cybercriminali per compromettere la sicurezza aziendale. Esistono oggi innumerevoli alternative e strategie per mitigare questi rischi, come l’adozione di browser moderni, la virtualizzazione o la migrazione di applicazioni legacy. È fondamentale che le aziende italiane intraprendano un processo di “reforming” tecnologico il prima possibile per ridurre l’esposizione alle minacce e garantire un’infrastruttura più sicura e resiliente.

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Paolo CM 🇪🇺 reshared this.

Unknown parent

@Davide_Sandini e quindi cosa? Mica l'ho scritto io l'articolo in questione! L'ho solo rilanciato dal feed di Red Hot Cyber, che in generale pubblica articoli interessanti e originali, ma si vede che stanno sperimentando altre soluzioni 🤷
Unknown parent




❗️🔔 📃 🖊 🙏
Domani 5 gennaio a Roma si terrà una manifestazione per chiedere la grazia ("pardon") per Assange.


essere anti-americani lo posso anche capire. è non essere anti-russi che non riesco a giustificarlo moralmente. poi chi critica le democrazie occidentali, imperfette, tace sulla dittatura russa & alleati? con che coerenza un fan di putin critica la democrazia italiana? come le critiche alla nato. criticabile? si. occasionalmente debole al volere usa? si (anche se questo lo trovo inevitabile, visto che è il paese che contribuisce di più). ma niente di cattivo da dire sulla russia? sul suo patto di varsavia? sul rapporto con i suoi "alleati"? quello va o andava bene? possiamo tacere sulle vicende della germania est? era una cosa giusta? inglesi e usa se ne sono andati dalla germania, la russia è rimasta per 50 anni. qualcuno potrebbe sostenere che pure gli usa non se ne sono mai andati dalla germania (e per certi versi è davvero così) ma vogliamo confrontare l'invasione usa della germania con quella russa? a berlino la gente scappava dalla zona ovest per andare a est o il contrario? perché alla fine a berlino si è vista la differenza tra l'imperialismo usa e quello russo. era palese vedere chi scappava e da dove. come può tutto questo essere ignorato? in buona fede? no... non ci può essere buona fede. è mentire sapendo di mentire. chi meglio di un tedesco può dire tra usa e urss chi sia peggiore?
in reply to simona

quello che non riesco a capire è se sfugge la visione d'insieme o quale sia il problema. perché si può dibattere accanitamente si tutto ma qua pare proprio non si riesca quantomeno a vedere una parte, che poi con l'ucraina è diventato il classico elefante nella stanza. perché possiamo anche diventare cinici e scegliere di fregarcene di quello che fanno le potenze nel mondo ma teoricamente non è proprio possibile farlo a casa propria, in europa. a poche migliaia di km dal proprio confine, con quanto è diventati piccolo il mondo, e si sono ristrette le distanze. il continuare a controllare la germania da parte degli USA non si può paragonare a quanto fatto dalla russia con la germania dell'est. se si sostiene questo è proprio disonestà. solo disonestà. e quando si dibatte l'esssere onesti intellettualmente sarebbe indispensabile. non sono tifoserie. un dibattito non è come discutere se è meglio la juve o l'inter. confondere l'influenza geopolitica con un'invasione militare NON è ammissibile.
in reply to simona

confondere l'influenza geopolitica con un'invasione militare NON è ammissibile. non è questione di opinione. è solo disonestà. si potrà discutere in termini tecnici di cosa possa comportare ma l'intelligenza di capire che in temrini di limitazione di libertà non sono concretamente equivalmenti credo ci si possa arrivare. senza contare che l'influenza geopolitica è inevitabile in un mondo interconnesso. per l'italia ci sono gli stati uniti, la germania, chi fornisce prodotti energetici, o chi compra i nostri bene. quindi sostenere che il blocco occidentale non abbia mai lasciato la germania e la russia si è semplicemente un falso storico. come pensare che l'ideologia russa sia migliore di quella occidentale.


📣 #IscrizioniOnline all'anno scolastico 2025/26. Le domande potranno essere inoltrate dal #21gennaio al #10febbraio 2025.

Qui tutti i dettagli ▶ mim.gov.



Ma non ha fatto le dosi aggiuntive? 🤔🤔🤔. Dai ursulita Tachipirina e vigile attesa e passa tutto in quattro e quattrotto.
Grave polmonite per von der Leyen, annullati gli impegni • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/01/03/grave-…



Il #4gennaio è la Giornata mondiale del Braille, istituita in memoria della nascita di Louis Braille, inventore del rivoluzionario metodo di scrittura e lettura per non vedenti e ipovedenti che porta il suo nome.


100 anni dalla presa di potere di questo delinquente. Ad aprile festeggeremo invece gli 80 anni del Pendolo di piazzale Loreto


Armeni, iraniani, olandesi, tedeschi e italiani seduti intorno a un tavolo a magna', beve', ridere e divertirsi.
Sarà una cosa piccola in un mondo ubriaco molesto, ma nel suo significato infinitesimale mi dà speranza.

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in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

@rag. Gustavino Bevilacqua
Più versioni in lingue diverse, no? 😄
Un momento carino è stato l'arrivo della torta di compleanno della festeggiata: prima abbiamo cantato Happy Birthday to You tutti insieme, poi abbiamo fatto il giro di tutte lingue presenti.
La canzone di buon compleanno in farsi suona una meraviglia!
in reply to floreana

Eravamo a Tenerife e tutti parlavano un po' di spagnolo pur senza essere del posto: ci siamo accordati sull'usare quello come lingua franca.



Immagine/foto

Il 2gennaio del 1960, l'Italia perde uno dei suoi campioni più amati: Fausto Coppi a soli 40 anni muore di malaria, contratta in seguito a una gara in Africa.
È ricordato in una puntata di #Italiani (#Raistoria) su #RaiPlay:
Italiani - Fausto Coppi

@Storia

Ángela Stella Matutina reshared this.

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione testuale dell'immagine:

L'immagine in bianco e nero mostra un ciclista in primo piano, concentrato sulla corsa, con una espressione determinata sul viso. Indossa una maglia da ciclismo e pantaloni corti. Alle sue spalle, sfocati, si vedono altri ciclisti e motociclette che sembrano parte di una competizione o di un corteo. Lo sfondo è un paesaggio montuoso.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



Pericolo doppio clic: gli esperti avvertono che bastano due clic per consentire agli aggressori di rubare i tuoi account

I nuovi attacchi "DoubleClickjacking" ingannano gli utenti

Il ricercatore Paulos Yibelo scopre un nuovo attacco che prende di mira gli utenti
L'attacco sfrutta pagine di notifica CAPTCHA false
Gli utenti sono incoraggiati a fare doppio clic mentre l'aggressore inserisce una pagina dannosa

techradar.com/pro/security/dou…

@Pirati Europei

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All'interno della caduta selvaggia e della rinascita dell'ultimo minuto di Bench, la startup di contabilità finanziata da VC che è implosa durante le vacanze

Venerdì 27 dicembre avrebbe dovuto segnare l'inizio di un rilassante fine settimana di vacanza.

Ma è stato un caos per migliaia di titolari di piccole imprese che utilizzano Bench, una startup canadese specializzata in contabilità e fiscalità che ha raccolto 113 milioni di dollari da investitori come Bain Capital Ventures e Shopify.

techcrunch.com/2025/01/03/insi…

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

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in reply to Informa Pirata

francamente, trovo sia una iniziativa del tutto inutile e pericolosa rispetto al clima paranoico che contribuisce a generare (in metro è già un continuo di annunci) e alla cultura della delazione che incentiva. L'invito a prestare attenzione mi sembra più che sufficiente. Ma poi, una volta che hai segnalato via app un sospetto borseggiatore... che fai? Cosa dovrebbe accadere?

Informa Pirata reshared this.



Il modello o3 di OpenAI afferma di avere un'intelligenza di livello umano nel benchmark, ma potrebbe non essere così intelligente

Il modello di intelligenza artificiale o3 di OpenAI ha ottenuto un punteggio dell'85% nel benchmark ARC-AGI, eguagliando il punteggio umano medio

  • Il punteggio migliore precedente di un modello di intelligenza artificiale era del 55 percento
  • OpenAI non ha condiviso dettagli sull'architettura del modello
  • Il test ARC-AGI include una serie di domande di QI basate su schemi

gadgets360.com/ai/news/openai-…

@Intelligenza Artificiale

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in reply to Informa Pirata

è il solito giochetto che sanno bene andare a segno, perché fare il debunk o anche solo entrare nel merito della questione è infinitamente piu costoso e difficile che non lanciare il proclama pubblicitario. I danni che stanno facendo in termini di cultura sono incalcolabili.

Informa Pirata reshared this.



Le chiusure di Internet imposte dai governi sono costate oltre 7 miliardi di dollari nel 2024 e il Pakistan è stata la nazione più colpita

Anno dopo anno, i governi di tutto il mondo ricorrono alla chiusura di Internet per motivi quali proteste o conflitti, elezioni e persino esami nazionali. Questi incidenti non solo violano i diritti digitali delle persone, ma hanno anche un impatto considerevole sull'economia del paese.

techradar.com/vpn/vpn-privacy-…

@Etica Digitale (Feddit)

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Ohibò, i giganti del web sono diventati un problema per l’intellighenzia liberal

@Politica interna, europea e internazionale

Par di capire che lo shock sia stato grande. Fino a quando i Giganti del Web hanno presidiato e protetto gli accampamenti liberal, rilanciandone i valori professati ed esaltandone la cultura dichiarata, nessuna questione è stata posta. Si è messa

in reply to Pëtr Arkad'evič Stolypin

Un po' troppo tardi, se se ne accorgono ora. Alle élite liberali conviene gettare la maschera e salire sul carro del vincitore quanto prima, perché altrimenti si troverebbero accerchiati sia dall'alto (i vertici degli enti che ormai di fatto dettano le regole e che già hanno abbracciato l'ideologia alt-right) che dal basso (la base che non rappresentano più).






Missili estoni nei cieli ucraini. Ecco il nuovo sistema anti-drone

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Ucraina dilaniata dalla guerra continua ad essere laboratorio per testare nuovi sistemi d’arma e la loro efficacia nelle dinamiche della guerra moderna. L’ultima notizia di questo tenore riguarda la decisione della start-up tecnologica estone Frankenburg Technologies, che lo scorso



Difesa, ecco come l’India cerca di ritagliarsi un ruolo tra le potenze asiatiche

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Difesa indiana sta vivendo una trasformazione importante, guidata da una visione strategica che mira a consolidare l’autosufficienza industriale, diversificare i fornitori e rafforzare progressivamente la posizione del Subcontinente nel settore militare.



Ricerca militare e innovazione. Israele investe su IA e autonomia

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’intelligenza artificiale e l’autonomia dei sistemi rappresentano, per Tel Aviv, la risposta alle sfide strategiche contemporanee e future. Per questo il governo israeliano ha annunciato l’istituzione di una nuova struttura presso il ministero della Difesa dedicata allo sviluppo



I genitori di Cecilia Sala chiedono il silenzio stampa: “È una fase molto delicata”


@Politica interna, europea e internazionale
I genitori di Cecilia Sala, la giornalista detenuta in Iran dal 19 dicembre scorso, hanno chiesto il silenzio stampa sul caso, dopo l’incontro avvenuto ieri tra la madre Elisabetta Vernoni e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il messaggio di



This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we talk more about magic links and building shelves offline. A light Behind the Blog today but we're back from the holiday on Monday.#BehindTheBlog


Meloni: “Dialogo con Musk per il bene dell’Italia. Sull’Ucraina la penso come Trump”


@Politica interna, europea e internazionale
“Gli italiani ci hanno chiamato a governare l’Italia in una fase estremamente complessa, e in questa complessità abbiamo sempre cercato di muoverci seguendo un’unica bussola, quella dell’interesse nazionale. Chiaramente tutto è perfettibile, ma non ho pentimenti né rimpianti




25 anni di In Your Eyes Ezine


Un quarto di secolo fa nasceva "In Your Eyes Ezine" grazie ad una passione che non immaginavo potesse rimanere viva per così tanto tempo e portarmi così lontano. Oggi, dopo 25 anni di presenza sul web, guardo indietro con un senso di gratitudine e meraviglia. Mai avrei pensato che questo progetto sarebbe diventato ciò che è oggi, ma il cammino è stato incredibile.

iyezine.com/25-anni-di-in-your…

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in reply to iyezine_com

@iyezine_com per il 25°, oltre a farvi gli auguri, vi consiglio questa modifica per rendere i vostri post leggibili anche da mastodon:

Formattazione post con titolo leggibili da Mastodon

Come saprete, con Friendica possiamo scegliere di scrivere post con il titolo (come su WordPress) e post senza titolo (come su Mastodon). Uno dei problemi più fastidiosi per chi desidera scrivere post con il titolo è il fatto che gli utenti Mastodon leggeranno il vostro post come se fosse costituito dal solo titolo e, due a capi più in basso, dal link al post originale: questo non è di certo il modo miglior per rendere leggibili e interessanti i vostri post!
Con le ultime release di Friendica abbiamo però la possibilità di modificar un'impostazione per rendere perfettamente leggibili anche i post con il titolo. Ecco come fare:

A) dal proprio account bisogna andare alla pagina delle impostazioni e, da lì, alla voce "Social Network" al link poliverso.org/settings/connect…
B) Selezionando la prima sezione "Impostazione media sociali" e scorrendo in basso si può trovare la voce "Article Mode", con un menu a cascata
C) Delle tre voci disponibili bisogna scegliere "Embed the title in the body"

Ecco, ora i nostri post saranno completamente leggibili da Mastodon!

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Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Informa Pirata

@Quoll :liberapay: Purtroppo questa possibilità non è stata volutamente contemplata dagli sviluppatori di Lemmy. Una delle possibilità è quella di pubblicare su Lemmy da un account Friendica 🤣


@iyezine_com



la solita ipocrisia autolesionista europea...
gazzetta.it/motori/la-mia-auto…


ricordo che da bambina, sulle spiagge, mai mi sarei sognata di passare correndo vicino a un asciugamano di un estraneo, perché sapevo che sarei stata brontolata pesantemente dai genitori. oggigiorno i bambini sulle spiagge sono un peso e un angoscia, perché tu non puoi dire niente, e i genitori in italia permettono loro di fare qualsiasi cosa. la risposta standard è "cosa vuoi che sia". non c'è punto di vista dal quale l'italia possa apparire come un paese civile. pure se cammini, se invalido, e ti viene addosso e rischia di farti cadere la risposta è "come sei esagerato"



Se vogliamo davvero liberare qualcuno…


Dubbio amletico...


In cerca di distro rolling da utilizzare "per ufficio/casa", quindi collegabile facilmente a stampanti, scanner, ecc... aggiornabile facilmente nelle varie versioni, stabile e con pochi problemi, adatta anche a fare storage delle foto personali da sincronizzare in cloud (quale cloud ancora da definire, ma a breve...).
Lavora su un vecchio portatile HP4740S equipaggiato con i5 (quasi 10 anni), 8 GB RAM (diventeranno 16 GB a breve) e con SSD 512 GB (diventerà 1 TB a breve).
Sto provando "Ufficio Zero 11.2" su Virtualbox, ma accetto consigli...