Pulling a High Vacuum with Boiling Mercury
If you need to create a high vacuum, there are basically two options: turbomolecular pumps and diffusion pumps. Turbomolecular pumps require rotors spinning at many thousands of rotations per minute and must be carefully balanced to avoid a violent self-disassembly, but diffusion pumps aren’t without danger either, particularly if, like [Advanced Tinkering], you use mercury as your working fluid. Between the high vacuum, boiling mercury, and the previous two being contained in fragile glassware, this is a project that takes steady nerves to attempt – and could considerably unsteady those nerves if something were to go wrong.
A diffusion pump works by boiling a some working fluid – usually silicone oil – and creating a directed stream of vapor. The vapor molecules collide with air molecules and impart momentum to them, drawing them along with the vapor stream into a condenser. The condenser liquefies the working fluid, while a backing vacuum pump just past the condenser removes the entrained air molecules. The working fluid then flows back into the heating chamber to begin the cycle again. The earliest diffusion pumps did use mercury as a working fluid, a practice which has almost completely died out, but which did have one significant advantage: if, for some reason, air did flood back into the vacuum chamber, there was no risk of setting hot oil vapor on fire.
[Advanced Tinkering]’s diffusion pump is made of glass, which gives a good view of the internal process; It’s in equal parts fascinating and disquieting to see droplets of metal condensing on the glass parts. A Dewar flask of liquid nitrogen holds two cold traps to condense any mercury vapors leaving the pump: one on the line between the diffusion pump and the backing pump, and one between the diffusion pump and a vacuum gauge to make sure that mercury’s vapor pressure isn’t throwing off measurements. Another vacuum gauge is connected to the backing pump’s inlet, which lets the diffusion pump’s performance be measured. After a few hours of running, the pressure at the diffusion pump’s inlet was two orders of magnitude lower than at its outlet, and more vacuum-tight connections could probably have brought it even lower.
This isn’t [Advanced Tinkering]’s first time working with dangerous liquid metals, nor his first time building equipment for high vacuum. If you’re still looking for a safer vacuum, check out this budget diffusion pump.
youtube.com/embed/XljPmma7244?…
Ora è ufficiale: il governo Meloni è stato denunciato alla Corte penale internazionale per complicità in genocidio.
Non è uno slogan né un titolo di giornale, ma un atto formale. Secondo quanto depositato dall’avvocato Fabio Marcelli, dirigente del Cnr – Istituto di studi giuridici internazionali, il governo italiano è stato denunciato davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Aja per presunta complicità nel genocidio in corso a Gaza.
L’esposto, stando a quanto reso pubblico, cita direttamente i nomi della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del ministro degli Esteri Antonio Tajani, del ministro della Difesa Guido Crosetto e dell’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani. Nell’atto si sostiene che, mentre nella Striscia di Gaza la Commissione internazionale d’inchiesta dell’ONU parla di “genocidio”, l’Italia avrebbe continuato a intrattenere rapporti politici e commerciali con il governo di Benjamin Netanyahu, fornendo di fatto un sostegno indiretto alla prosecuzione delle ostilità.
La denuncia non proviene da un partito o da un gruppo politico, ma da un giurista di lungo corso. Marcelli, nella sua nota, spiega che l’obiettivo è chiamare a rispondere non solo chi compie materialmente i crimini, ma anche chi – secondo la legge internazionale e la legge italiana sul genocidio del 1967 – li favorisce, li sostiene o non interviene per impedirli.
Se la Corte dell’Aja valuterà ammissibile il fascicolo, l’Italia sarà chiamata a fornire spiegazioni. In ogni caso, questo atto resterà come documento storico: nel pieno della devastazione di Gaza, c’è chi ha chiesto formalmente di verificare le responsabilità anche del governo italiano.
La Storia, quando verrà scritta, non dimenticherà questi passaggi. E allora resterà anche questo: che l’Italia, sotto il governo Meloni, è stata chiamata in giudizio per non aver fatto abbastanza per fermare la tragedia palestinese.
Paolo Consiglio
Fonti principali:
– Adnkronos – Denuncia alla Corte Penale Internazionale contro esponenti del governo italiano (settembre 2025).
– Il Fatto Quotidiano – Fabio Marcelli deposita esposto per complicità in genocidio (settembre 2025).
– Commissione internazionale d’inchiesta ONU – Rapporto 2025 su Gaza.
Nota editoriale
Questo articolo rappresenta un’opinione critica e argomentata, fondata su fonti giornalistiche e istituzionali. Le dichiarazioni e i nomi citati sono riportati esclusivamente come contenuto dell’esposto depositato alla CPI e non come accuse formulate dall’autore. Ogni riflessione si colloca nell’ambito della libertà di stampa e di pensiero, principi essenziali in una società democratica.
FREE ASSANGE Italia
Ora è ufficiale: il governo Meloni è stato denunciato alla Corte penale internazionale per complicità in genocidio. Non è uno slogan né un titolo di giornale, ma un atto formale.Telegram
Hackaday Podcast Episode 340: The Best Programming Language, Space Surgery, and Hacking Two 3D Printers into One
Elliot Williams and Al Williams got together to share their favorite hacks of the week with you. If you listen in, you’ll hear exciting news about the upcoming SuperCon and the rare occurrence of Al winning the What’s That Sound game.
For hacks, the guys talk about the IEEE’s take on the “best” programming languages of 2025 and how they think AI is going to fundamentally transform the job of a programmer. On a lighter note, there’s an industrial robot who retired to bartending, a minimal drum machine, a high-powered laser, and a Fortran flight simulator reborn with Unity 3D.
In the “can’t miss” category, you’ll learn how not to switch Linux distributions and what to expect when you need surgery while on your next mission to outer space.
There’s lots more. Want to follow along? Check out the links below. As always, tell us what you think about this episode in the comments!
html5-player.libsyn.com/embed/…
Or download in DRM-free MP3 playable even over 56K modems.
Where to Follow Hackaday Podcast
Places to follow Hackaday podcasts:
Episode 340 Show Notes:
News:
What’s that Sound?
- Al made short work of the sound again this week, racking up an uncharacteristic streak of two. Congrats to [Absolutely the Best Podcast: A Work in Progress] for getting the printing press right too!
Interesting Hacks of the Week:
- Ask Hackaday: What’s The Top Programming Language Of 2025
- Robot Bartender Is The Life Of The Party
- The Making Of A Minimalist Analog Drum Machine
- Improved 3D Printer Cannibalizes Two Older Printers
- Driving A Laser At 200 Volts For Nanoseconds
- Porting A Fortran Flight Simulator To Unity3D
Quick Hacks:
- Elliot’s Picks:
- 3D Print Smoothing, With Lasers
- Segger’s Awkward USB-C Issue With The J-Link Compact Debugger
- YouTube… Over Dial Up
- Kinethreads: A Low Cost Haptic Exo-Suit
- Al’s Picks:
Can’t-Miss Articles:
hackaday.com/2025/10/03/hackad…
Flotilla, l''idea' di Giuliano Ferrara: "Perche non trattenere gli attivisti come gli ostaggi di Hamas?"
'Non dico sottoterra' ma 'per lo stesso numero di giorni degli ostaggi del 7 ottobre, parlamentari compresi'Redazione Adnkronos (Adnkronos)
Lugano - eravamo più di "diverse centinaia"
Per testimonianze più vere, cercate sui social (di meta ahimè...)
cdt.ch/news/ticino/in-piazza-p… (ah! hanno cambiato l'articolo nel frattempo - stamattina c'era scritto diverse centinaia di persone)
#blocchiamotutto #Lugano #globalsumudflotilla #manifestazione #gaza #palestinalibera
In piazza per la Flotilla: un migliaio di manifestanti e disagi al traffico a Lugano
Da piazza Dante allo svincolo autostradale, tante persone hanno partecipato al corteo scandendo slogan a sostegno della Global Sumud Flotilla - Traffico bloccato in entrata e uscita a causa di un'ora di sit-in ai semafori di Lugano Sud - FOTO E VIDEOValentina Coda (Corriere del Ticino)
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Anche i detenuti di Bologna hanno scioperato
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/anche-i…
Fratoianni (Avs), grazie ai detenuti di Bologna, perfino loro hanno scioperato. Un’altra dimostrazione di umanità. “In questo fiume di umanità che sta attraversando tutta Italia, da Bologna arriva una lezione straordinaria: i detenuti
The move comes as Apple removed ICEBlock after direct pressure from U.S. Department of Justice officials and signals a broader crackdown on ICE-spotting apps.#News
Cina sotto controllo: utenti sanzionati per la diffusione su internet di false notizie online
Negli ultimi mesi, le autorità di pubblica sicurezza di Hainan hanno avviato indagini e applicato sanzioni amministrative nei confronti di diversi utenti di internet responsabili della diffusione di informazioni false che hanno turbato l’ordine pubblico.
Voci su veicoli a nuova energia e turismo a Hainan
Un utente identificato come Su Moumou ha pubblicato online affermazioni secondo cui i veicoli a nuova energia non sarebbero in grado di attraversare il mare verso Hainan senza un biglietto, aggiungendo che “nessuno verrà a Hainan quest’inverno”. L’indagine delle autorità ha accertato che le informazioni erano distorte e diffuse con l’intento di attirare l’attenzione, creando allarme tra i residenti e i turisti.
Falsi annunci sul casinò di Sanya
L’utente Song ha scattato fotografie del nuovo edificio del Sanya International Duty Free City e ha diffuso online la notizia falsa secondo cui l’edificio sarebbe diventato un hotel con casinò legale entro il 2028. Anche in questo caso, le autorità hanno stabilito che la diffusione delle informazioni aveva causato preoccupazione pubblica e disturbo dell’ordine sociale.
Disinformazione su incidenti con animali
Shi Moumou ha diffuso una notizia infondata su un incidente tra un’auto e un gatto con rimorchio ad Haikou, descrivendolo come “maltrattamento di gatti”. La pubblicazione, accompagnata da dati personali della persona coinvolta, ha turbato la comunità locale e ha portato le autorità a intervenire con sanzioni amministrative.
Voci su normative sui veicoli elettrici
L’utente Liang Moumou ha pubblicato online un articolo inventato riguardo nuove normative sui veicoli elettrici a Hainan. La diffusione del contenuto ha generato confusione tra i residenti e scatenato discussioni online, inducendo le autorità a intervenire con misure legali.
Allarmi falsi su eventi locali
Diversi utenti hanno diffuso informazioni inesatte relative a eventi e situazioni locali:
- Pan Moumou ha caricato un video dal ponte Yongming sul fiume Changhua, sostenendo falsamente che metà della contea di Ledong fosse mobilitata per recuperare un cadavere, causando panico tra la popolazione.
- Xiao ha pubblicato che “Sanya si stava svuotando, diventando una città fantasma a causa dell’imminente guerra”, suscitando allarme e discussioni online.
- Li Moumou ha diffuso notizie infondate secondo cui tutti i voli per Sanya sarebbero stati cancellati, generando panico tra turisti e residenti.
In tutti i casi, le autorità di pubblica sicurezza hanno applicato le sanzioni amministrative previste dalla legge per la diffusione di informazioni false e il turbamento dell’ordine pubblico.
Promemoria della polizia di Internet cinese
La polizia invita gli utenti a rispettare le leggi e i regolamenti nella navigazione online, evitando di diffondere, credere o rilanciare voci infondate. Le autorità hanno sottolineato che chi crea e diffonde disinformazione sarà perseguito senza indulgenza, a tutela di un ambiente online sicuro e trasparente.
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Trump reclama poteri speciali per attaccare i Narcos. Cosa sta succedendo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli Stati Uniti sono in guerra. O, almeno, così vuole Donald Trump. Come riporta l’Associated Press, internamente all’amministrazione americana sta circolando un memo che dichiara gli Usa in uno stato di “conflitto armato non internazionale” con i cartelli dei narcotrafficanti caraibici, ora
Siamo ancora a Gaza
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/siamo-a…
dopo l’uscita della notizia che abbiamo lasciato Gaza City molti amici mi hanno scritto sconsolati: “Se anche voi lasciate Gaza non c’è più speranza per la popolazione.” È vero che abbiamo chiuso le nostre attività a Gaza City perché lì non potevamo più garantire la sicurezza del nostro staff, ma non abbiamo
Quando l’hacker si ferma al pub! Tokyo a secco di birra Asahi per un attacco informatico
Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico che ha compromesso i sistemi aziendali, inclusi elaborazione degli ordini, spedizioni e call center. L’azienda è conosciuta per prodotti come la birra Super Dry e il whisky Nikka.
Mercoledì, i dipendenti hanno iniziato a gestire manualmente gli ordini, recandosi di persona presso i clienti e registrando le richieste su carta. Per concentrare risorse sulla spedizione degli ordini esistenti, Asahi ha temporaneamente sospeso l’accettazione di nuovi ordini di alcolici, continuando invece a ricevere richieste di cibi e bevande analcoliche. Il primo lotto di ordini manuali è stato spedito venerdì.
“Al momento non è previsto un ripristino immediato del nostro sistema. Le consegne regolari rimangono sospese, e non è previsto un ripristino del sistema a breve”, ha riportato il portavoce di Asahi Group Holdings. “Abbiamo agito immediatamente per contenere e rispondere all’incidente”, si legge in un comunicato dell’azienda.
Nella serata di venerdì, l’azienda ha confermato di essere stata vittima di un attacco ransomware. La ripresa completa delle attività del call center clienti è prevista per la prossima settimana. Per il ripristino dei sistemi informatici, Asahi ha coinvolto specialisti esterni, ma i tempi necessari per il ritorno alla piena operatività rimangono incerti. L’azienda sta anche valutando l’impatto finanziario dell’incidente.
Le conseguenze dell’attacco si riflettono in tutto il Paese. Un ristorante di Tokyo, normalmente rifornito esclusivamente di birra Asahi, sta esaurendo l’ultimo barile di Super Dry e ha dovuto acquistare birra da concorrenti come Sapporo per far fronte alla carenza.
“Desidero scusarmi sinceramente per le difficoltà causate ai nostri stakeholder dalla recente interruzione del sistema”, ha dichiarato il CEO Atsushi Katsuki. ‘Stiamo continuando le nostre indagini per determinare la natura e la portata del potenziale trasferimento non autorizzato di dati, stiamo facendo tutto il possibile per ripristinare il sistema il piu’ rapidamente possibile: apprezziamo la vostra comprensione e il vostro supporto”, ha concluso.
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente vulnerabilità informatica. Solo il mese scorso, la casa automobilistica di lusso Jaguar Land Rover ha dovuto chiudere i suoi stabilimenti nel Regno Unito a causa di un attacco hacker.
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A Treasure Trove Of Random Vintage Tech Resources
Finding, collecting, and restoring vintage tech is the rewarding pastime of many a Hackaday reader. Working with old-school gear can be tough, though, when documentation or supporting resources are hard to find. If you’re in need of an old manual or a little scrap of software, you might find the Vintage Technology Digital Archive (VTDA) a useful destination.
The VTDA is a simple website. There is no search function, or fancy graphical way to browse the resources on offer. Instead, it’s merely a collection of files in a well-ordered directory tree. Click through /pics/DiskSleeves/VTDA/ and you’ll find a collection of high-resolution scans of various old diskettes and their packaging. /docs/computing/Centronics/ will give you all kinds of useful documentation, from press releases to datasheets for printers long forgotten. You can even find Heathkit schematics and old Windows bootdisk images if you dive into the depths.
While it doesn’t have everything, by any means, the VTDA has lots of interesting little bits and pieces that you might not find anywhere else. It’s a great counterpart to other archival efforts out on the web, particularly if you’re a member of the retrocomputing massive.
Thanks to [Itay] for the tip!
manif
È stato bello ieri sera. La #manifestazione spontanea, organizzata in poche ore.
Dopo il lavoro sono corsa a casa a prendere la mia kefiah e la bandiera, poi un’altra corsa per prendere il treno e arrivare a #Lugano in tempo!
Ho rivisto tante belle persone e una delle mie sorelle. Alcune persone erano lì con i figli, che tenevano orgogliosamente dei cartelloni con le angurie disegnate. Belli ❤
Poi un mio conoscente, regista, vedendomi tra la folla, mi ha chiesto una testimonianza per il documentario che sta producendo. Mi ha detto: “Come ti senti dopo quello che è successo ieri sera alla #SumudFlotilla?” Io ho risposto: “Affranta.” E pronunciando quella parola, sono scese lacrime incontrollate. Ho pianto perché ci speravo davvero che almeno una barca della flotilla arrivasse a Gaza. Lo so che era impossibile, ma io ci speravo lo stesso.
Ma anche perché sento troppa indifferenza intorno a me, anche tra le persone che amo. Al lavoro, c’è troppa gente fascista e non voglio interagire con loro. Gli altri amici, conoscenti, colleghi di volontariato ecc. fanno finta di niente. Palestina/Gaza = taboo.
Questo mi fa soffrire moltissimo.
Ora dovrei terminare, cioè iniziare, i compiti per la lezione di domani.. ma non riesco a concentrami
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Siamo in piazza per i giornalisti sulla Flotilla e per quelli uccisi a Gaza: hanno spezzato il buio
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/siamo-i…
Le croniste e i cronisti che erano sulla Flotilla per Gaza meriterebbero un
Trames reshared this.
Difesa, i 12 miliardi vanno trasformati in sicurezza per i cittadini. Intervista a Minardo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nel documento programmatico di finanza pubblica il governo ha inserito la proposta di destinare circa 12 miliardi di euro aggiuntivi alla Difesa entro il 2028, una scelta legata sia agli impegni assunti in sede Nato sia alla necessità di
Paola: a Bologna il GIP rimette alla Consulta la questione di legittimità costituzionale sul requisito del trattamento di sostegno vitale
Si tratta dell’ottava volta che il fine vita arriva in Corte costituzionale
Il commento di Filomena Gallo: “Il GIP di Bologna ha confermato che il requisito del sostegno vitale non ha alcuna ragionevolezza”
Cappato commenta: “È ora che la Corte costituzionale superi questa discriminazione tra malati. Ci prepariamo a nuove azioni di disobbedienza civile”
Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Bologna, con ordinanza depositata il 29 settembre 2025, ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’articolo 580 del Codice Penale, sul caso della signora Paola, 89 anni, affetta da parkinsonismo irreversibile. Al centro, di nuovo il requisito del “trattamento di sostegno vitale”.
Il procedimento riguarda Felicetta Maltese, Virginia Fiume e Marco Cappato, indagati per avere aiutato nel 2023 a raggiungere la Svizzera la signora Paola (qui la vicenda), affetta da parkinsonismo avanzato, patologia irreversibile e fonte di intollerabili sofferenze. Pur lucida e consapevole, la signora non era dipendente da nessun trattamento di sostegno vitale e non avrebbe potuto morire neppure attraverso un semplice rifiuto delle cure, ma solo mediante suicidio medicalmente assistito.
Il GIP ha rilevato che il limite del requisito del trattamento di sostegno vitale, imposto dalla sentenza n. 242/2019 della Corte costituzionale, che ha legalizzato il “suicidio assistito” in Italia a determinate condizioni, crea una discriminazione tra pazienti, impedendo a chi soffre in modo irreversibile di esercitare pienamente il diritto all’autodeterminazione. La questione riguarda il rispetto dei principi costituzionali di uguaglianza, libertà personale e diritto alla vita privata, nonché dell’articolo 8 della CEDU.
Il Giudice scrive nelle motivazioni:
Il requisito dei trattamenti di sostegno vitale non contribuisce in alcun modo a misurare la capacità di intendere e di volere, la libertà e autonomia di scelta o le sofferenze fisiche o psicologiche dei soggetti malati, risultando irrilevante ai fini della dimostrazione della patologia e della sua irreversibilità.(..) La presenza di una patologia seria e irreversibile, unitamente a sofferenze fisiche o psicologiche gravi, è già pienamente assicurata dai requisiti previsti dalla legge. Pertanto, il dubbio di costituzionalità riguarda il fatto che solo le persone malate che si trovino a dipendere da un presidio medico o trattamento farmacologico di sostegno vitale possano legittimamente usufruire dell’aiuto al suicidio, mentre agli altri infermi è precluso ricorrere a tale pratica nei tempi e modi da loro scelti, dovendo attendere il peggioramento delle condizioni patologiche.” (p.8 ord.)”
Filomena Gallo, avvocata difensore di Marco Cappato e coordinatrice del collegio di studio e difesa – composto anche da Francesco Di Paola, Francesca Re, Rocco Berardo, Alessia Cicatelli e Iole Benetello – di Maltese e Fiume, ha dichiarato: “Il GIP di Bologna ha confermato ciò che già altri giudici hanno evidenziato: il requisito del sostegno vitale non ha alcuna ragionevolezza. La stessa Corte nella propria giurisprudenza in passato ha evidenziato che la regola da seguire, perché tali limiti siano ammissibili, deve sempre essere quella della ‘necessarietà e ragionevolezza della limitazione’. Le storie delle persone portano i Tribunali a riconoscere l’irragionevolezza di un requisito che si rivela arbitrario e lesivo dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione e dalle convenzioni internazionali. Pertanto, fino a quando tale requisito resterà in vigore i Tribunali riporteranno ai giudici delle leggi la questione di legittimità costituzionale”.
Marco Cappato, Presidente dell’associazione Soccorso Civile, dichiara: “ In assenza di un intervento del Parlamento che mira anche a cancellare la giurisprudenza costituzionale, è ora che la Corte costituzionale riconosca a tutte le persone, senza arbitrarie esclusioni, il diritto di scegliere come porre fine alle proprie sofferenze. Proseguiremo con le azioni di disobbedienza civile attraverso l’associazione Soccorso civile per fare valere questo diritto.” Soccorso Civile è l’associazione che fornisce assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, e di cui è rappresentante legale Marco Cappato.
Il procedimento è stato sospeso e gli atti sono stati trasmessi alla Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’articolo 580 del codice penale nella parte contestata.
Le prossime azioni saranno discusse in occasione del XXII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni, che si terrà a Orvieto sabato 5 e domenica 6 ottobre.
L'articolo Paola: a Bologna il GIP rimette alla Consulta la questione di legittimità costituzionale sul requisito del trattamento di sostegno vitale proviene da Associazione Luca Coscioni.
Abolition and Alternatives Conference (AAC) Starts Today
We are proud to sponsor The Abolition and Alternatives Conference (AAC) that starts today, October 3rd, and ends on the 5th. The conference is organized and hosted by The Black Response at their offices at 245 Main Street, Cambridge, MA, 02142 on Friday and Saturday. On Sunday, it will be at The Foundry – 101 Roger Street Cambridge, MA – Kendall Square. The conference schedule is available.
We encourage all Pirates to attend and support this conference, especially, but not exclusively, the ShotSpotter and Police Surveillance track. If you can not attend, or even if you can, please consider giving a donation to The Black Response or print out their poster and put it up in your neighborhood. See you next week!
Details on the conference are reproduced below. Edits are only for clarity:
This free, in-person event will bring together community members, organizers, and advocates for a weekend of in-depth learning and discussion focused on alternative public safety and community care, housing justice, and the impacts of surveillance technologies like ShotSpotter. It will include keynote addresses from Fatema Ahmad (Muslim Justice League), Stephanie Guirand (The Black Response), and Spencer Piston (Boston University).
Food will be provided, childcare will be available, and we encourage attendees to share any additional access needs via the conference interest form. TBR will be reaching out to invite participation as speakers and facilitators. For questions, please contact Stephanie at general@theblackresponsecambridge.com.
Throughout the conference, participants will have the opportunity to choose from panels in four tracks:
Housing Justice
This track features panels led by the Cambridge Housing Justice Coalition (CHJC). CHJC is a coalition of activist groups and concerned Cambridge residents who believe housing is a basic human right. The panels and workshops on this track will focus on housing justice and its intersections with the prison industrial complex.
ShotSpotter and Police Surveillance
This track will be led by the #StopShotSpotter Coalition Camberville. In this track, coalition members will provide an introduction to ShotSpotter, the audio-surveillance technology. We will examine its impact in Cambridge, the national landscape, and broader conversations about surveillance tech.
Alternatives and Community Care
This track will be led by members of the Massachusetts Community Care Network (MCCN). This track will include panels of responders, program directors, and organizers working to make alternatives to policing real. It includes a panel on the movement with Daanika Gordon, Spencer Piston, and Minali Aggarwal.
Community Concerns (Anti-Racism, Immigration Justice, Justice for Palestine, and Black Lives Matter)
This track will discuss concerns that come directly from the communities we serve and work with. These concerns also intersect with the movement for abolition and alternatives. They include Justice for Palestine, Immigration Justice, and Anti-Racism. In this tract we intend to learn from organizers leading these movements in Massachusetts.
L’aumento delle spese militari finanzi una difesa europea sovranazionale. Parla Borghi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In data odierna, il governo ha trasmesso alle Camere il Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), all’interno del quale è contemplato un aumento delle spese militari di circa 12 miliardi di euro entro i prossimi tre anni. Il tema è tra i
Carleigh Beriont is running for Congress as an “anti-social Democrat” and she thinks the party needs to abandon social media nationally also.#News
This week, we discuss characters in open source, that Saudi comedy festival, and asking ourselves if we're haters.
This week, we discuss characters in open source, that Saudi comedy festival, and asking ourselves if wex27;re haters.#BehindTheBlog
A leggere l'articolo del Post sulle manifestazioni di oggi si trova un elenco morboso di petardi, tafferugli, occupazioni e blocchi.
Io ho sfilato a Firenze dalle 9:30 alle 12:00, ho visto decine di migliaia di persone sfilare in maniera assolutamente tranquilla ma di loro in quell'articolo non c'è traccia.
Mi domando se mi sono abbonato a Il Post o a Libero...
(Questo stesso messaggio l'ho mandato alla sua redazione via mail e invito gli abbonati che siano d'accordo a fare lo stesso).
ilpost.it/2025/10/03/sciopero-…
Lo sciopero e le manifestazioni in tutta Italia per la Flotilla e per Gaza
Centinaia di migliaia di persone stanno manifestando in moltissime città: sono state occupate università e porti, e cancellati treni e voliIl Post
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L’intelligenza artificiale sarà “al centro” della nuova stagione europea, assicura von der Leyen
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale è al centro della nuova stagione europea. Ad assicurarlo è la presidente della Commissione, Ursula von der
freezonemagazine.com/articoli/…
Sul mio cammino di lettrice, ho incontrato ultimamente alcuni libri che raccontano di viaggi che mi hanno fatto appassionare alle avventure che vi vengono descritte. In questo caso, ho letto due libri che raccontano la Russia sovietica, con Steinbeck, e la stessa terra, nei primi anni duemila, ne L’alcol e la nostalgia di
Nexi, Almaviva, Fabrick e non solo: ecco le aziende scelte dalla Bce per l’euro digitale
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Banca centrale europea ha selezionato le aziende che dovranno realizzare cinque porzioni dell'infrastruttura tecnologica a sostegno startmag.it/innovazione/euro-d…
aimee80
in reply to aimee80 • •Lo stesso giornale, cartaceo 🙄