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EDRi-gram, 17 September 2025


What has the EDRi network been up to over the summer? Find out the latest digital rights news in our bi-weekly newsletter. In this edition: age verification gains traction, EU’s deregulation spree risks entire digital rulebook, & more!

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VIDEO. Gaza in fiamme: bombardamenti e pulizia etnica mentre Israele pianifica profitti sulle macerie


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Intanto, nel sud della Striscia i militari consegnano più armi e promettono più potere e terra alle milizie locali di Abu Shabab, che secondo le informazioni dei media di Tel Aviv, ora "combattono" al fianco dei



Safe, così Londra e Ottawa possono rientrare nei giochi della difesa europea

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Unione europea potrebbe aprire le porte del suo principale strumento finanziario per la difesa a due alleati storici come Regno Unito e Canada. Con la decisione del Consiglio europeo, la Commissione ha ricevuto il mandato a negoziare la partecipazione di Londra e



Israele bombarda gli ospedali a Gaza. Smotrich: “La Striscia una miniera d’oro”

[quote]GAZA CITY – Sono passati tre giorni dall’inizio dell’invasione via terra di Gaza City e le forze israeliane hanno scatenato nella notte una nuova andata di attacchi sulla Striscia. I…
L'articolo Israele bombarda gli ospedali a Gaza. Smotrich: “La Striscia una miniera d’oro” su



Trento, violenza su alunna di 11 anni. La Procura chiede rinvio a giudizio per un prete

La Procura di Trento ha richiesto il processo per un prete e insegnante di religione, per violenza sessuale su un'alunna undicenne
L'articolo Trento, violenza su alunna di 11 anni. La Procura chiede rinvio a giudizio per un prete su Lumsanews.



Separazione delle carriere, arriva il terzo sì della Camera. Bagarre in aula dopo il voto

[quote]ROMA – Via libera della Camera alla terza lettura della riforma costituzionale sulla separazione delle carriere, con 243 voti favorevoli e 109 contrari. Una volta incassata la maggioranza assoluta, che…
L'articolo Separazione delle carriere, arriva il terzo



Furlani, salto nella storia: chi è il baby Spider-Man che ha conquistato il mondo

[quote]Per la prima volta un atleta italiano sale sul gradino più alto del podio nella categoria maschile della competizione
L'articolo Furlani, salto nella storia: chi è il lumsanews.it/furlani-salto-nel…



Caso Almasri, ok alla richiesta di chiarimenti su Bartolozzi. Pd: “Governo sotto ricatto”

Secondo la tesi Bartolozzi sarebbe dovuta essere contattata dai giudici per l’autorizzazione a procedere in quanto co-indagata laica
L'articolo Caso Almasri, ok alla richiesta di chiarimenti su Bartolozzi. Pd: “Governo sotto ricatto” su Lumsanews.


Agli italiani la politica interessa sempre meno. Il nuovo rapporto Istat

[quote]ROMA – La politica non rientra tra le priorità degli italiani. A fotografare la disaffezione dell’opinione pubblica verso un tema che dovrebbe essere centrale nella vita sociale di un Paese…
L'articolo Agli italiani la politica interessa sempre meno. Il nuovo rapporto Istat su



Turetta aggredito in carcere. Cecchettin: “La violenza non è mai la risposta”

[quote]VERONA – Colpito con un pugno da un altro detenuto. Un’aggressione avvenuta nel mese di agosto, dopo un periodo nella sezione “protetta”. Filippo Turetta, il 23enne condannato all’ergastolo in primo…
L'articolo Turetta aggredito in carcere. Cecchettin: “La violenza non è



Gaza, il Papa:”Genocidio? La Santa Sede non si pronuncia”. La prima intervista a Leone XIV

[quote]ROMA – Nel libro-intervista curato da Elise Ann Allen, che uscirà giovedì 18 settembre in Perù per Penguin, Papa Leone affronta il dramma di Gaza, pur senza riconoscere le azioni…
L'articolo Gaza, il Papa:”Genocidio? La Santa Sede non si pronuncia”. La prima



The Sea, il film filopalestinese che indigna Netanyahu: rappresenterà Israele agli Oscar

[quote]TEL AVIV – La missione di un ragazzo palestinese con il desiderio di vedere il mare per la prima volta, la traversata clandestina di Israele e la dura critica all’occupazione…
L'articolo The Sea, il film filopalestinese che indigna Netanyahu: rappresenterà



La Fed conferma il taglio dei tassi di 25 punti: attese due nuove riduzioni entro il 2027

[quote]Per la prima volta nel 2025 la Federal reserve ha ridotto di un quarto di punto il costo del denaro. Il costo del credito a brevissimo termine si attesta in un corridoio tra il 4,0% e il 4,25%
L'articolo La Fed conferma il taglio dei tassi di 25 punti:



Trump nel Regno Unito, oggi l’incontro con Starmer. Nuovi accordi commerciali in vista

[quote]LONDRA – “Essere qui è uno dei più grandi onori della mia vita”. Con queste parole, Donald Trump ha inaugurato la sua visita di Stato nel Regno Unito. Una permanenza…
L'articolo Trump nel Regno Unito, oggi l’incontro con Starmer. Nuovi accordi commerciali in vista




Meta punta tutto sugli smart glasses con EssilorLuxottica

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il Meta Connect 2025 è ormai una fiera di occhiali smart. Abbandonati i visori per il metaverso, Meta punta tutto sugli smart glasses realizzati con EssilorLuxottica. Ecco novità, prezzi (non proprio popolari), ma anche interrogativi sui

in reply to Lyra

@Lyra comprano iPhone da più di 1000 euro, ogni nuovo modello ipercostoso, c'è la fila mattutina agli Apple store...mi auguro di sbagliarmi
@Lyra

Informa Pirata reshared this.

in reply to Simone Cumbo

@Simone Cumbo purtroppo non posso darti torto. Del resto, sono decenni che non azzecco scommesse sui trend del mercato... se non sono in grado di comprendere un fenomeno, dovrei evitare di escluderne il successo! 🤣

@Lyra



L’offensiva della Casa Bianca contro comici e giornalisti


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/loffens…
“Abbiamo raggiunto nuovi minimi durante il fine settimana con i Maga che hanno cercato di caratterizzare il ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualcosa di diverso da uno di loro e hanno fatto di



Bow Free Folk Festival 2025
freezonemagazine.com/news/bow-…
Organizzato da Stand Bike Cafè e Bad Guy Brewery, il Bow è alla sua ottava edizione ed è una giornata di arte, condivisione e solidarietà. Con la collaborazione di LIPU e associazioni che si occupano di fragilità e reinserimento: Anffas, Raices, Philia e AmaRachi. La musica acustica andrà avanti ininterrottamente dalle 11.30 (ad inaugurare i […]
L'articolo Bow Free Folk Festival 2025 proviene da F



Luca Steinmann – Vite al fronte. Donbass, Libano, Siria, Nagorno Karabakh: il grande intreccio delle guerre nelle storie di chi le ha vissute.
freezonemagazine.com/articoli/…
Ci sono libri che non cercano di dare una verità definitiva, ma di restituire la densità umana dietro i conflitti. Vite al fronte di Luca Steinmann appartiene a questa categoria.


Chantal Acda – The Whale
freezonemagazine.com/articoli/…
The Whale, la balena, questo il titolo del nuovo lavoro di Chantal Acda che viene pubblicato il 19 settembre, un disco che, lo dichiariamo subito, ha fatto facilmente breccia nei nostri cuori, con una serie di ascolti che si sono naturalmente intensificati nel corso dei giorni. Credo che per dare il giusto peso alla Acda […]
L'articolo Chantal Acda – The Whale proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
The Whale, la



La morte di Auguste – di Georges Simenon


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/la-mort…
A Roma, con allegra familiarità ma senza alcun disprezzo li chiamano buiaccari, o almeno li chiamavano quando ancora c’erano quei buchi di trattorie, senza alcuna pretesa, in cui ci si affollava tra i vapori dei fornelli per gustare il cibo di una cucina



Project Kuiper, ecco come Amazon sfiderà Starlink sulla banda larga satellitare

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Amazon punta a offrire servizi tramite Kuiper, il suo progetto di Internet satellitare, a Stati Uniti, Canada, Francia, Germania e Regno Unito entro la fine del primo






Arabia Saudita e Pakistan firmano un patto di difesa comune


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'Arabia Saudita e il Pakistan firmano un accordo di difesa comune strategica. Riad aumenta le distanze da Washington
L'articolo Arabia Saudita e Pakistan firmano un patto di difesa comune pagineesteri.it/2025/09/18/asi…



PODCAST. Testimonianza da Gaza: “Qui è una catastrofe”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Pagine Esteri ha raggiunto nel campo di tende di Mawasi, a sud di Gaza, Sami Abu Omar, direttore del centro culturale italo-palestinese Vik. Le sue parole riassumono il dramma della popolazione palestinese, travolta dall'offensiva israeliana su Gaza City.
L'articolo PODCAST. Testimonianza da Gaza:



Pordenone Linux User Group aps – PNLUG - 11ª Conferenza LibreItalia


pnlug.it/2025/09/18/11a-confer…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Siamo incredibilmente orgogliosi ed entusiasti di annunciare la nostra partecipazione alla 11ª Conferenza LibreItalia, un appuntamento imperdibile per tutti




Tutti contro la Cina, aumenta la tensione nei mari asiatici


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Esercitazioni congiunte, scaramucce e aumento delle spese militari. Aumenta la tensione in Estremo Oriente dove diversi paesi, insieme agli Stati Uniti, sono mobilitati contro la Cina
L'articolo pagineesteri.it/2025/09/18/asi…



LinuxTrent - Comunità vicine


linuxtrent.it/associazioni-vic…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Ecco l’elenco delle associazioni e comunità “vicine” al LinuxTrent, sia geograficamente che “filosoficamente”: Hackinpovo: associazione di studenti universitari che si preoccupa di diffondere i concetti…




Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?


Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un déjà vu ma al posto del gatto nero nel corridoio assistiamo all’UE che alternando abbondanti dosi di chine fatali e argomenti fantoccio prosegue nell’allineare il proprio desiderio di tecnocontrollo all’esempio statunitense denunciato ai tempi da Snowden. Probabilmente, per quell’ambizione propria del Vecchio Continente che ancora si crede ancora essere il centro del mondo.

Ma veramente possiamo pensare che servirà a qualcosa pubblicare un ennesimo articolo in cui si discetta sull’eccesso di una normativa che, di fatto, mira al controllo generalizzato dei contenuti delle piattaforme di messaggistica, violando sistematicamente la corrispondenza ed imponendo una backdoor di Stato? In pratica, riproponendo metodi per bypassare la crittografia e2e, ritenuta intrinsecamente pericolosa.

Serve davvero spendere parole su questo tema, che peraltro è dibattuto ma solamente all’interno delle bolle di esperti ed appassionati di diritti digitali? Probabilmente è inutile.

Certo, Wilde in una celebre citazione, diceva “Tutta l’arte è perfettamente inutile” e dunque ben venga celebrare l’inutilità piuttosto che improvvisarsi utili idioti eterodiretti. Se un signore da Rotterdam ha elogiato la follia, allora si conceda licenza anche a chi intende omaggiare la sana inutilità.

Di inutilità si parla perché un ennesimo articolo contro ChatControl non porta nulla di nuovo a preoccupazioni emerse ben più di 2 anni fa, non rivela alcuna verità scomoda né può svelare chissà quali altarini o complotti. Tutto è stato ed è perfettamente sotto gli occhi di tutti all’interno dei lavori istituzionali: pubblicamente proposto, annunciato e celebrato.

A differenza della lettera rubata di E. A. Poe non è nulla di nascosto o celato, se non nella parte in cui ci domanderemo un domani come abbiamo fatto ad arrivare a tanto? Capendo anche che parlare di difendere i bambini costituisce un ottimo grimaldello retorico per forzare la mano e far saltare tutti quegli equilibri di proporzionalità che altrimenti garantiscono la convivenza di più diritti fondamentali. Inibendo ogni ulteriore domanda circa adeguatezza ed efficacia, poiché cela veleni fra cui il j’accuse di non aver cura di prevenire la pedopornografia online e altri orrori.

Il paradosso dell’Unione Europea come Paese inadeguato secondo il GDPR.


Quando saltano i canoni di proporzionalità, che ricordiamo essere un principio fondamentale della normativa di matrice europea, ecco che ci si trova di fronte a diritti tiranni. Tali diritti spesso serpeggiano già nelle convinzioni diffuse e, nutriti da paura ed emergenza tendono ad essere indimostrati e dirompenti. Quello della sicurezza pubblica è sempre stato un grande classico, che ha condotto a formulare false dicotomie: privacy o sicurezza? libertà o sicurezza? e insinuazioni quali ma che cosa hai da nascondere che non può essere conosciuto dallo Stato? Distorcendo volutamente il diritto alla privacy che, in verità, non riguarda ciò che vogliamo nascondere ma tutto ciò che invece vogliamo proteggere della nostra sfera individuale e che previene, ad esempio, controlli indiscriminati o intrusioni eccessive persino da parte delle autorità pubbliche.

Con l’approvazione di ChatControl, l’Unione Europea di domani sarebbe un Paese terzo in grado di garantire un livello di protezione adeguato ai sensi dell’art. 45 GDPR? Sì, parliamo di quel tema oggetto di continue querelle con gli Stati Uniti. Come sarebbe vista dall’Unione Europea di oggi in un paradosso in cui eliminiamo per un esercizio mentale la concezione lineare del tempo?

Si potrebbe dire che la CGUE esprimendosi circa una legittimità della raccolta e impiego dei dati da parte delle agenzie di intelligence statunitensi, in qualche modo potrebbe ben giustificare un’analoga attività da parte dell’Unione Europea. A pensar male si potrebbe anche aggiungere che la CGUE abbia rivelato nel tempo l’ambizione d’essere un organismo di politica internazionale più che un presidio di giustizia interna. Pensando male, facendo peccato, errando di poco.

Stabilire un obbligo legale, quale quello che si vorrebbe introdurre nei confronti dei prestatori di servizi online, non è sufficiente per giustificare o rendere lecito ogni trattamento conseguente ai sensi del GDPR. La base giuridica pur normativamente imposta deve infatti contemplare “misure atte a garantire un trattamento lecito e corretto” e superare lo stress test di proporzionalità rispetto all’obiettivo legittimamente perseguito.

Cosa che, per quanto riguarda ChatControl, desta non pochi dubbi. Ma lo fa soprattutto fra esperti, appassionati ed attivisti.

L’importanza di interessarsi alla questione.


Dobbiamo infine porci la domanda più scomoda: a chi interessa la questione della privacy digitale?

Scomodando la metafora dell’ossigeno, ci accorgeremo della sua importanza quando inizierà a venire meno. Peccato che le ferite o le crepe del diritto sono difficili da sanarsi, perché si propagano in quella cultura (o mancanza di cultura) diffusa che in qualche modo giustifica la ragion d’essere di una norma.

Nel momento in cui i media non sono più il cane da guardia della democrazia digitale, ma diventano il cane da compagnia del potere, ecco che forse c’è un problema culturale. Eppure, l’accesso all’informazione è libero. Per ora. Quindi della vicenda di ChatControl i più dovrebbero essere informati o avere desiderio di informarsi a riguardo. Certo, se le narrazioni diffuse però tutt’oggi parlano di fisima della privacy, o presentano le false dicotomie di cui sopra diventa difficile orientarsi.

Questo dibattito vive così nelle bolle informative di chi già sa, si è fatto un’idea e, nella maggior parte dei casi, è contrario. Lasciando gli altri cittadini digitali impermeabili al dubbio.

Nel tempo presente in cui l’irresponsabilità è un palliativo, pensare che cedere sui diritti digitali sia un problema di qualcun altro, perchè non si ha nulla da nascondere, è forse quanto più alimenta la possibilità che prima o poi se non ChatControl futuri attentati alla libertà di Internet abbiano un buon esito.

Sotto gli scroscianti applausi della democratica difesa di qualche elevato valore.

Semplicemente, senza farsi troppe domande.

L'articolo Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile? proviene da il blog della sicurezza informatica.



When Is Your Pyrex Not The Pyrex You Expect?


It’s not often that Hackaday brings you something from a cooking channel, but [I Want To Cook] has a fascinating look at Pyrex glassware that’s definitely worth watching. If you know anything about Pyrex it’s probably that it’s the glass you’ll see in laboratories and many pieces of cookware, and its special trick is that it can handle high temperatures. The video takes a look at this, and reveals that not all Pyrex is the same.

Pyrex was a Corning product from the early 20th century, and aside from its many laboratory and industrial applications has been the go-to brand for casserole dishes and much more in the kitchen ever since. It’s a borosilicate glass, which is what gives it the special properties, or at least in some cases it used to be a borosilicate glass. It seems that modern-day American Pyrex for the kitchen is instead a soda glass, which while it still makes a fine pie dish, doesn’t quite have the properties of the original.

The video explains some of the differences, as well as revealing that the American version is branded in lower case as pyrex while the European version is branded uppercase as PYREX and retains the borosilicate formulation. Frustratingly there’s no quick way to definitively tell whether a piece of lower-case pyrex is soda glass or not, because the brand switch happened before the formulation switch.

In all probability in the kitchen it makes little difference which version you own, because most users won’t give it the extreme thermal shock required to break the soda version. But some Hackaday readers do plenty of experiments pushing the limits of their glassware, so it’s as well to know that seeking out an older PYREX dish could be a good move.

If you’d like to know more about glass, we’ve got you covered.

youtube.com/embed/2DKasz4xFC0?…


hackaday.com/2025/09/17/when-i…



Azure Functions nel mirino: librerie legittime usate per il DLL Sideloading


Una versione dannosa dell’immagine ISO denominata Servicenow-BNM-Verify.iso è stata identificata su VirusTotal, segnalata come proveniente dalla Malesia con un livello di rilevamento praticamente nullo. All’interno dell’immagine sono presenti quattro file, di cui due visibili e due nascosti, un elemento che suggerisce un confezionamento studiato per ingannare le analisi superficiali.

Tra i file visibili spicca un collegamento di Windows chiamato servicenow-bnm-verify.lnk che avvia PanGpHip.exe, un eseguibile legittimo prodotto da Palo Alto Networks. Nonostante il percorso di destinazione del collegamento punti a una directory inesistente sulle macchine vittima, il file LNK rimanda correttamente alla propria directory, garantendo l’esecuzione di PanGpHip.exe ogni volta che l’ISO viene montata.

Il DLL sideloading è una tecnica usata dagli attaccanti in cui un programma legittimo carica, senza accorgersene, una libreria (DLL) malevola invece di quella autentica. Questo accade perché Windows, nel cercare la DLL richiesta, dà priorità a determinate cartelle (es. quella locale al programma), permettendo al malware di “camuffarsi” come file legittimo.

All’interno dell’ISO sono state trovate due librerie: la genuina OpenSSL identificata come libeay32.dll e una libreria dannosa chiamata libwaapi.dll, quest’ultima caricata lateralmente dall’eseguibile di Palo Alto e indicata come il fulcro dell’attacco.

Libwaapi.dll esporta una sola funzione contenente codice, wa_api_setup, che avvia il suo flusso operativo nascondendo la finestra della console tramite le API dell’interfaccia utente grafica di Windows.

La routine verifica la presenza di un mutex denominato 47c32025: se il mutex non è presente, viene richiamata una funzione interna, rinominata fn_payload_injection, che procede con l’iniezione del payload in memoria.

La funzione di iniezione calcola l’hash SHA-256 della stringa “rdfY*&689uuaijs” e usa il risultato come chiave RC4 per deoffuscare la stringa “chakra.dll”. Successivamente carica la DLL Windows legittima da C:WindowsSystem32, individua la prima sezione eseguibile, la rende scrivibile, azzera il suo contenuto e decodifica in base64 un payload nascosto memorizzato nella sezione .data della DLL.

Dopo la decrittografia con RC4 viene controllata l’integrità del payload tramite un valore SHA-256 codificato; se il controllo è superato, i permessi di memoria vengono ripristinati e l’esecuzione passa al payload iniettato.

Lo shellcode iniettato decomprime una DLL incorporata usando RtlDecompressBuffer con l’algoritmo LZNT1 a massima compressione. La DLL risultante reca un timestamp fabbricato del 5 maggio 1984 e implementa il comportamento dannoso nell’esportazione DllUnload. L’analisi iniziale indica che il modulo si sgancia in modo da eludere il rilevamento.

Il payload finale entra in un ciclo che trasmette i dati della vittima a logsapi.azurewebsites[.]net api logs, sfruttando Azure Functions come backend di comando e controllo. Viene inviato un payload in formato XML contenente metadati di sistema come architettura, tempo di attività, build del sistema operativo, nomi di computer e utenti, processi in esecuzione e altri dettagli. Sebbene le informazioni siano crittografate in transito, esse possono essere ottenute nella forma pre crittografata, rivelando l’intento dell’autore di profilare accuratamente gli host compromessi e l’abuso di un ambiente serverless scalabile basato su eventi.

Un elemento indicativo di una campagna, secondo un rapporto di Researcher, è l’apparizione su VirusTotal di una DLL simile proveniente da Singapore il 5 settembre 2025. Il deoffuscamento è in corso e mira a rivelare ulteriori capacità del payload; analisi di follow up esploreranno i meccanismi di persistenza e le routine di movimento laterale contenute in questa infrastruttura sofisticata supportata da Azure Functions.

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