Flotilla, rimpatriati i deputati italiani. L’ira di Ben Gvir: “Attivisti terroristi”. I dubbi di Hamas sul piano Trump
[quote]ROMA – Sono stati liberati i quattro parlamentari italiani che facevano parte dell’equipaggio della Global Sumud Flotilla: stanno già tornando in Italia. “Sono già stati espulsi quattro cittadini italiani.
Il mondo dice addio a Jane Goodall: morta la signora degli scimpanzé che ha rivoluzionato il nostro sguard ...
Jane Goodall se n'è andata, lasciando un vuoto impossibile da colmare. La regina degli scimpanzé è morta a 91 anni dopo una vita al servizio della naturaRosita Cipolla (GreenMe.it)
Yoox sospende 211 licenziamenti, trattative tra sindacati e istituzioni. Urso: “Strada giusta”
[quote]La decisione è arrivata durante il tavolo al Ministero delle Imprese e rappresenta un primo passo verso una possibile soluzione condivisa
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Sean Penn: “Ero in disaccordo con Kirk, ma quel dibattito serve. L’America? Intrappolata nell’ignoranza”
[quote]NEW YORK – Poco più di un mese fa, Sean Penn ha cerchiato sul suo personale calendario di vita la cifra tonda dei 65 anni. Dopo una prima collaborazione sul…
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Fidarsi è bene? I cloni del sito IC3 dell’FBI alimentano la sfida della cyber security
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Esistono versioni clonate del sito Internet Crime Compliant Center (IC3) con cui l’FBI raccoglie le denunce di crimini su internet. Uno smacco opportunistico che spinge a chiedersi se è possibile fidarsi dei siti istituzionali
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informapirata ⁂ reshared this.
Donald Trump voleva una spada antica da regalare a Re Carlo III, ma…
Il direttore di un museo Usa gliel'ha negata. Poi è stato costretto alle dimissioniAlessandro D’Amato (Open)
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📣 Il #NextGenAI, il primo summit internazionale sull’Intelligenza Artificiale nella #scuola, si...
📣 Il #NextGenAI, il primo summit internazionale sull’Intelligenza Artificiale nella #scuola, si svolgerà a Napoli da mercoledì 8 a lunedì 13 ottobre 2025.
Ministero dell'Istruzione
📣 Il #NextGenAI, il primo summit internazionale sull’Intelligenza Artificiale nella #scuola, si svolgerà a Napoli da mercoledì 8 a lunedì 13 ottobre 2025.Telegram
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🔴 COMUNICATO STAMPA - Deepfake, Garante: stop a Clothoff, l’app che spoglia le persone
Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d’urgenza e con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati personali degli utenti italiani nei confronti di una società, con sede nelle Isole Vergini Britanniche, che gestisce l’app Clothoff.
#Clothoff offre un servizio di AI generativa che rende possibile – gratuitamente e a pagamento – la generazione di immagini di “deep nude”, ovvero foto e video falsi che ritraggono persone reali in pose nude o sessualmente esplicite o, addirittura, pornografiche.
CONTINUA A LEGGERE SUL SITO DEL GARANTE ➡
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rif. gpdp.it/home/docweb/-/docweb-d…
Il cervello in una mano
@Politica interna, europea e internazionale
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Hacklab Cosenza - Linux Day Cosenza 2025 – Call 4 Talks
hlcs.it/2025/10/03/linux-day-c…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
La 25esima edizione del Linux Day, la giornata nazionale dedicata a Linux, al software libero e all’open source & open hardware, sarà anche a Cosenza,
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Ti offrono 55.000 euro per l’accesso al tuo Account dell’ufficio. Cosa dovresti fare?
Il giornalista della BBC Joe Tidy si è trovato in una situazione solitamente nascosta nell’ombra della criminalità informatica. A luglio, ha ricevuto un messaggio inaspettato sull’app di messaggistica Signal da una persona sconosciuta che si è identificata come “Syndicate“.
La persona si è offerta di partecipare a un piano criminale: se Tidy avesse ceduto l’accesso al suo computer, avrebbe ricevuto una parte del riscatto richiesto alla società. Inizialmente, l’offerta era del 15% della somma possibile, ma in seguito è aumentata al 25%, con la promessa che questo “accordo” sarebbe stato sufficiente per vivere agiatamente.
I criminali hanno spiegato il loro interesse per la collaborazione citando i benefici che avevano ricevuto in passato da tali accordi. Syndicate, che ha persino cambiato nome durante le comunicazioni, ha affermato che i dipendenti dell’azienda spesso accettano di aiutare gli hacker.
Hanno citato come prova gli attacchi a un’organizzazione sanitaria britannica e a un’agenzia di servizi di emergenza americana. Inoltre, solo pochi giorni prima, un esperto IT era stato arrestato in Brasile per aver venduto le sue credenziali agli hacker. Secondo la polizia, la banca ha subito perdite per circa 100 milioni di dollari, una storia che ha rafforzato il senso di urgenza.
La fonte si è identificata come un “responsabile delle comunicazioni” del gruppo Medusa, noto come una delle organizzazioni più attive che operano secondo il modello “ransomware-as-a-service”. Qualsiasi criminale affiliato può utilizzare la piattaforma Medusa per gli attacchi. Secondo CheckPoint, il nucleo del gruppo opera dalla Russia o dai paesi alleati ed evita gli attacchi all’interno della CSI, concentrandosi sulle aziende straniere. In un avviso ufficiale, le autorità statunitensi hanno riferito che Medusa ha attaccato più di 300 organizzazioni in quattro anni. Il sito web darknet del gruppo elenca decine di aziende colpite, ma i loro nomi sono oscurati.
Durante le trattative, Syndicate ha continuato ad aumentare la pressione. Hanno affermato di sapere che gli stipendi alla BBC non erano particolarmente alti e si sono offerti di “andare in pensione alle Bahamas” dopo un attacco hacker andato a buon fine. Come “garanzia di onestà”, gli hacker hanno promesso un deposito di 0,5 Bitcoin, circa 55.000 dollari.
Hanno richiesto un login, un codice di autenticazione a due fattori e hanno persino inviato un frammento di codice complesso con la richiesta di eseguirlo su un laptop aziendale e di riportare i risultati. Ciò avrebbe permesso loro di valutare il loro livello di accesso e pianificare ulteriori interventi all’interno dell’infrastruttura.
Syndicate ha insistito affinché la conversazione venisse spostata su Tox, un messenger attivamente utilizzato dai criminali informatici, e ha inviato link alle pagine di Medusa su forum chiusi.
Quando il giornalista, consultandosi con i colleghi, ha iniziato a prendere tempo, l’altra persona ha perso la pazienza. Ha fissato una scadenza e presto è passata a una tattica diversa. Il telefono di Tidy è stato bombardato da notifiche pop-up che gli chiedevano di confermare l’accesso al suo account BBC. Questo metodo è noto come MFA bombing: la vittima riceve decine o centinaia di notifiche push e alla fine potrebbe toccare “conferma”, accidentalmente o per stanchezza. Uber è stata hackerata in modo simile nel 2022, ad esempio.
Tidy non rispose e contattò urgentemente il team di sicurezza informatica della BBC. Per mitigare il rischio, fu temporaneamente disconnesso dai sistemi aziendali: niente email, niente servizi interni, niente strumenti di accesso. Quella stessa sera, un messaggio inaspettatamente calmo da Syndicate si scusò: “Il team si scusa. Stavamo testando la pagina di accesso della BBC e ci scusiamo se questo ha causato problemi”. Nonostante la pressione, l’hacker continuò a proporre un accordo, ma non ricevendo risposta, cancellò il suo account Signal e scomparve.
L’accesso del giornalista ai sistemi è stato successivamente ripristinato e la sicurezza del suo account è stata rafforzata. Questa esperienza ha dimostrato come le minacce reali non provengano solo da attacchi tecnici sofisticati, ma anche da attacchi mirati ai dipendenti.
Anche chi non ha diritti privilegiati sulla rete aziendale può essere un bersaglio per il reclutamento . La storia di Tidy è diventata un chiaro esempio di come i gruppi criminali utilizzino una combinazione di promesse, manipolazione e tecniche per aggirare la sicurezza interna e costringere le organizzazioni a pagare un riscatto.
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Gli Hacker Criminali di Crimson affermano di aver rubato 570 GB a Red Hat
Il gruppo ransomware Crimson Collective ha affermato di aver rubato 570 GB di dati da 28.000 repository interni di Red Hat. I rappresentanti di Red Hat hanno confermato che una delle loro istanze GitLab è stata hackerata.
Gli aggressori segnalano che i dati rubati contengono circa 800 Customer Engagement Report (CER), contenenti informazioni sensibili sulle reti e sulle piattaforme dei clienti.
I report CER sono documenti di consultazione preparati per i clienti e spesso contengono dettagli sull’infrastruttura, dati di configurazione, token di autenticazione e altre informazioni che potrebbero essere utilizzate dagli aggressori per sferrare attacchi.
I rappresentanti di Red Hat hanno confermato di aver subito un incidente informatico che ha interessato l’attività di consulenza dell’azienda.
“Red Hat è a conoscenza delle accuse relative a un incidente informatico che ha coinvolto la nostra attività di consulenza e ha adottato tutte le misure necessarie per affrontare la questione”, ha dichiarato Red Hat a Bleeping Computer . “La sicurezza e l’integrità dei nostri sistemi, così come dei dati a noi affidati, sono la nostra massima priorità. Al momento, non abbiamo motivo di ritenere che questo problema di sicurezza abbia avuto ripercussioni su altri servizi o prodotti Red Hat e confidiamo nell’integrità della nostra supply chain software”.
Red Hat ha confermato che l’incidente ha coinvolto un hack di un’istanza GitLab utilizzata esclusivamente all’interno di Red Hat Consulting, ovvero per progetti di consulenza.
Nel frattempo, gli hacker di Crimson Collective hanno dichiarato ai giornalisti che la violazione è avvenuta circa due settimane fa. Secondo gli aggressori, hanno trovato token di autenticazione, URI completi del database e altre informazioni private nel codice Red Hat e CER, che avrebbero utilizzato per accedere all’infrastruttura dei clienti.
Sul loro canale Telegram, il gruppo ha pubblicato un elenco completo delle directory presumibilmente rubate dai repository GitLab e un elenco di CER dal 2020 al 2025. L’elenco CER includeva molte organizzazioni note, tra cui Bank of America, T-Mobile, AT&T, Fidelity, Kaiser, Mayo Clinic, Walmart, Costco, il Naval Surface Warfare Center, la Federal Aviation Administration, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti e altre.
Gli hacker hanno affermato di aver tentato di contattare Red Hat e chiedere un riscatto, ma di aver ricevuto in risposta solo un’e-mail modello con le istruzioni su come inviare una segnalazione di vulnerabilità al team di sicurezza dell’azienda. Gli aggressori affermano che il ticket da loro creato è stato ripetutamente condiviso con altri dipendenti, tra cui il team legale e gli specialisti della sicurezza di Red Hat.
Come sottolinea la pubblicazione, il gruppo Crimson Collective ha anche rivendicato la responsabilità di un breve defacement del sito web di Nintendo la scorsa settimana. Gli hacker hanno pubblicato i loro dati di contatto e un link a un canale Telegram.
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Telegram apre un laboratorio di intelligenza artificiale in Kazakistan
Pavel Durov, fondatore di Telegram, ha annunciato l’apertura di un nuovo laboratorio dedicato all’intelligenza artificiale in Kazakistan. L’annuncio è stato effettuato ad Astana durante il forum internazionale Digital Bridge 2025.
Il primo progetto del laboratorio vedrà una collaborazione tra Telegram e il cluster di supercomputer kazako, avviato dal Ministero dell’Intelligenza Artificiale del Kazakistan. Questa partnership punta a sviluppare tecnologie avanzate che permetteranno a più di un miliardo di utenti di accedere alle funzionalità dell’intelligenza artificiale in modo trasparente e sicuro, con un’attenzione particolare alla privacy.
Secondo Durov, il cluster di supercomputer kazako fungerà da fornitore principale di capacità di calcolo per la rete di IA di Telegram. Il fondatore ha ricordato che l’azienda ha inaugurato il suo primo ufficio regionale in Kazakistan un anno fa, esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti fino ad oggi.
La tecnologia sviluppata dal laboratorio combina blockchain e intelligenza artificiale, sfruttando i contratti intelligenti e i meccanismi del libero mercato per garantire trasparenza, mentre l’uso di chip avanzati assicura la tutela della privacy degli utenti. Telegram ha già avviato l’integrazione di questa tecnologia per la sua vasta base di utenti.
Durante il suo intervento al forum, Durov ha sottolineato l’importanza di un sviluppo affidabile ed etico dell’intelligenza artificiale. Ha elogiato il Kazakistan per la sua capacità di adottare nuove tecnologie rispettando le specificità culturali e normative del Paese.
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freezonemagazine.com/articoli/…
Quarto album per Nero Kane, nome d’arte sotto il quale si cela Marco Mezzadri, che ha iniziato a far parlare di se una decina di anni fa, quando ha dato vita a questo intrigante progetto a cavallo tra un folk che vira le sue tinte verso atmosfere sospese tra dark ed una certa psichedelia. Dischi […]
L'articolo Nero Kane – For The Love, The Death And The
freezonemagazine.com/news/ivan…
In libreria dal 10 Ottobre 2025 Un padre. Un figlio. Una terra selvaggia del Montana. La straordinaria memoria familiare di Ivan Doig lungo tre generazioni, tra perdite dolorose e legami indissolubili, in un viaggio emozionante attraverso i paesaggi mozzafiato dell’Ovest americano. Tra le vaste praterie del Montana e le aspre Montagne Rocciose, Ivan […]
L'articolo Ivan Doig – Questa casa di
Air Quality Monitor Plays Game of Life
The problem with air quality is that you can’t really tell how good or bad it is just by looking…unless it’s really bad, that is. It’s usually more helpful to have some kind of sensor that can tell you what the deal is. To that end, [Arnov Sharma] built a neat air quality monitor with a fun twist.
A Raspberry Pi Pico W acts as the heart of the build, armed with an SGP40 gas sensor. This sensor is intended for monitoring total volatile organic compounds in the air, which can be a useful measure of air quality in at least one dimension. It reports a simple air quality score from 0 to 500, based on a 1-1000 ppm ethanol equivalent reading. Based on the sensor’s output, the Pi Pico drives an LED matrix display — setting it green for good quality air, yellow for moderate, and red for poor air quality (i.e. high VOC content). The fun part is that rather than just show a simple color, the display plays Conway’s Game of Life to create an animated visual. We’d love it even more if poor air quality lead to the premature death of individual cells, making it even more interactive.
We’ve featured other air quality monitors before; often, it’s desirable to monitor CO2 levels to determine whether more ventilation is needed.
youtube.com/embed/aaSB3LDPfXk?…
L’invito a essere comunicatori gioiosi e miti del Vangelo
Giovedì 25 settembre, Leone XIV ha ricevuto in udienza, nella biblioteca privata del Palazzo Apostolico, padre Arturo Sosa, preposito generale della Compagnia di Gesù, e chi scrive questo testo. Dopo questo colloquio, nella Sala del Concistoro, il Pontefice ha incontrato il Collegio degli scrittori, insieme agli altri padri della comunità dei gesuiti, alla comunità delle suore del Cenacolo Cuore Addolorato e Immacolato di Maria e ai collaboratori della rivista e della comunità. Per l’occasione, il Collegio degli scrittori ha voluto donare al Pontefice un volume della collana «Accenti» in cui si raccolgono gli scritti su sant’Agostino apparsi negli ultimi settant’anni sulla rivista.
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Flotilla, il valore della vera testimonianza e tre dubbi scomodi
Se si vuole portare aiuti umanitari, i canali sono altri. Se si vuole provocare, si rischia di esacerbare la tensione. La domanda finale sulla spedizione verso Gaza è: a che pro?Davide Rondoni (Avvenire)
Cyber Awareness Month 2025: il rischio per le aziende arriva dalle identità macchina
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sono porte d'ingresso per hacker e cyber criminali, pronti a sfruttare una superficie di attacco delle identità non governata, generata dal veloce incremento delle identità macchina, guidato da AI, cloud e automazione. Ecco
Africa, ultima scialuppa per l’Europa: le nuove partnership oltre gli stereotipi
[quote]Fame, guerra e povertà. Di Africa si parla poco e quando succede la descrizione non si discosta da questi tre termini. Ma da qualche tempo si fa largo una controlettura…
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Fiumi vivi: la rivoluzione ecologica dell’Ecuador tra attivismo e giustizia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Comunità, attivisti e tribunali si mobilitano per salvare i corsi d’acqua dell’Ecuador, riconosciuti come soggetti di diritto. Tra pulizie collettive, cause legali e resistenza, i fiumi diventano simbolo di una nuova coscienza ambientale.
L'articolo
Allarme CISA: il bug Sudo colpisce Linux e Unix! Azione urgente entro il 20 ottobre
Il Cyberspace and Infrastructure Security Center (CISA), ha recentemente inserito la vulnerabilità critica nell’utility Sudo al suo elenco KEV (Actively Exploited Vulnerabilities ). Questo di fatto spinge le agenzie governative ad adottare misure immediate per risolvere il problema. L’elenco è stato aggiornato lunedì con l’aggiunta di altre quattro vulnerabilità.
La vulnerabilità in questione è il CVE-2025-32463 (punteggio di minaccia CVSS 9.3 ), che colpisce tutte le versioni di Sudo precedenti alla 1.9.17p1, sia sulle distribuzioni Linux che sui sistemi simili a Unix.
“Sudo contiene una vulnerabilità che consente di richiamare funzionalità di terze parti senza verificarne l’ambito di controllo”, afferma la pubblicazione CISA. “Questa vulnerabilità consente a un aggressore locale di utilizzare l’opzione sudo -R (chroot) per eseguire comandi arbitrari come root, anche se l’aggressore non è presente nell’elenco degli utenti sudo”.
Il Cyberspace and Infrastructure Defense Center degli Stati Uniti ha ordinato alle agenzie governative di mitigare la vulnerabilità in Sudo e in quattro diversi prodotti software entro il 20 ottobre.
Sudo è un’utilità da riga di comando disponibile nei sistemi Linux e Unix-like . Consente agli utenti senza privilegi di eseguire comandi come amministratori o altri utenti privilegiati. Ciò consente l’esecuzione limitata di azioni che normalmente richiederebbero privilegi amministrativi. Il file sudoers è un elenco che definisce i permessi degli utenti e i comandi che possono eseguire tramite sudo.
La pubblicazione CISA non fornisce dettagli su come venga sfruttata esattamente la vulnerabilità CVE-2025-32463. Le informazioni sulla vulnerabilità sono diventate pubbliche a luglio di quest’anno, quando il ricercatore di Stratascale Rich Mirch ha pubblicato la sua analisi.
Viene menzionato che lo sfruttamento è stato confermato su sistemi che eseguono Ubuntu 24.04.1 (Sudo 1.9.15p5, Sudo 1.9.16p2) e Fedora 41 Server (Sudo 1.9.15p5). La pubblicazione di Hacker News elenca anche le distribuzioni Linux i cui sviluppatori e manutentori hanno emesso bollettini di sicurezza riguardanti questa vulnerabilità: oltre a Ubuntu, tra queste figurano Alpine Linux , Amazon Linux, Debian , Gentoo e Red Hat .
“Non è la prima volta che vengono scoperti bug in sudo”, osserva Alexander Zonov , esperto della società di elaborazione dati SEQ . “Quando questa infrastruttura critica, soprattutto se estremamente diffusa, diventa un anello debole, le conseguenze possono essere piuttosto drammatiche. Pertanto, correggere le vulnerabilità dovrebbe essere una priorità”.
La CISA ordina a tutte le agenzie federali degli Stati Uniti di adottare misure per affrontare queste vulnerabilità entro il 20 ottobre 2025.
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Stampa Romana: solidarietà a giornalisti e attivisti Flotilla arrestati. Il governo agisca per liberazione.
L’Associazione Stampa Romana esprime solidarietà e gratitudine ai giornalisti imbarcati sulla Global Sumud Flotilla e agli attivisti arrestati dalle forze armate israeliane. Il governo italiano si impegni per il rilascio immediato di tutti. Stampa Romana parteciperà alle iniziative pubbliche oggi e nei prossimi giorni per la fine del massacro criminale dei palestinesi a Gaza.
La Segreteria dell’Asr
L’IA non è (ancora) la nostra miligore amica. ACN all’incontro di AGN e AIPSA
I sistemi di Intelligenza Artificiale, ad esempio quelli di tipo generativo, possono essere usati per manipolare dati, informazioni e sistemi informatici, produrre falsità e disinformazione.
Ovviamente l’Intelligenza Artificiale può rappresentare un pericolo dal punto di vista della gestione sicura dei sistemi informatici, ma il fatto che possa rappresentare un pericolo cognitivo per i singoli utenti non è ancora abbastanza esplorato. Eppure, siamo tutti d’accordo che fake e deepfake possono manipolare le nostre percezioni ed essere usati come strumento di disinformazione e propaganda, leve della guerra cognitiva.
Le stesse IA possono essere hackerate, manipolandone i dati di addestramento, rimuovendo le regole di censura, riprogrammando quelle esistenti per scopi illeciti e criminali.
In aggiunta, poiché sono molti i Paesi che hanno abbastanza dati, potenza di calcolo e algoritmi, le IA sono un rischio emergente alla sovranità digitale visto che il loro impiego può servire a creare nuove armi informatiche, come i malware polimorfi, ma anche a individuare più facilmente le vulnerabilità sia dei sistemi umani sia di quelli software e, secondo alcuni studi, di hackerare sistemi informatici senza il feedback umano.
Di tutto questo ho parlato al convegno organizzato da AGM SOLUTIONS in collaborazione con AIPSA Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale a Milano, con un titolo molto bello: “L’AI non è ancora la nostra migliore amica”.
In questa occasione ho potuto confrontarmi con colleghi e amici come Andrea Agosti, Alessandro Manfredini, Matteo Macina e Alessandro Piva e Cristian Fassi grazie alla moderazione di Gianni Rusconi e agli auspici di Matteo Franzosi. Il loro punto di vista è stato per me molto stimolante.
Qualcuno di quelli/e che votano PD e fanno la lezione agli altri, a quelli che non votano, dicendo che comunque i loro sono migliori e che se non voti consegni il paese alle destre, potrebbero ricordarmi quando un governo PD ha fatto un riconoscimento dello stato della Palestina migliore di questo?
È il riconoscimento totale, senza se e senza ma che vorrei io? No di certo, ma quelli che dovremmo votare tutti perché se no consegnamo il paese alle destre esattamente cosa hanno fatto di più sul tema?
rainews.it/articoli/2025/10/ca…
Sì della Camera al riconoscimento condizionato della Palestina. Tajani: "Voto molto chiaro"
Risoluzione su Gaza a maggioranza, rientro rapido per attivisti Flotilla. Aula approva risoluzioni Iv e Più Europa. Bocciato il documento unitario di Pd, M5s e Avs. Schlein: Meloni smetta di criminalizzare ogni piazzaRedazione di Rainews (RaiNews)
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Questo peoplepub.it/pagina-prodotto/i…
IL SEQUESTRO | People
Il sequestro. Controstoria del Partito Democratico non è un saggio sull’eterna crisi della sinistra, né vuole essere in nessun modo un contributo al dibattito che accompagnerà il prossimo congresso del Partito Democratico, piuttosto ambisce a costitu…People
Gaza nel futuro: amputazioni e disabilità permanenti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo rapporto dell’OMS denuncia una catastrofe sanitaria e umanitaria nella Striscia: decine di migliaia di feriti, amputazioni di massa, ospedali al collasso e milioni di sfollati abbandonati alla fame.
L'articolo Gaza nel futuro: amputazioni e disabilità permanenti proviene da Pagine Esteri.
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Riconoscere
Il libro, scritto a due mani, presenta il tema del riconoscimento sotto il profilo psicologico, filosofico e biblico. Ma non manca di dare la parola ad altri saperi, come la mitologia e la letteratura, che aprono rispettivamente la prima e la seconda parte del testo. Nell’incontro-scontro tra Diomede e Glauco, narrato nel libro VI dell’Iliade, il dialogo e la descrizione della discendenza portano la relazione su un piano differente, riconoscendo nell’altro non più un nemico da abbattere, ma la comune appartenenza umana, che sfocia in amicizia: «Da questo riconoscimento reciproco i due vivono come una conversione: dalla violenza della guerra all’accoglienza dell’altro come scambio di doni […]. Mentre si realizza il riconoscimento dei due, l’uno a partire dall’altro, avviene il riconoscimento di sé, di atteggiamenti e valori che fanno umano il vivere» (p. 15). Questo brano indica la linea di lettura del tema: ci si conosce nella relazione con l’altro, che ci riconosce come persona, portatrice di un valore e una dignità presenti per il fatto stesso di esserci.
Le pagine successive del libro riprendono gli elementi della narrazione mitologica e li esplicitano, presentando un percorso di riconoscimento. La psicologia dello sviluppo nota giustamente che la prima parola del bambino non è «io», ma «mamma»: lo sguardo della madre diviene una sorta di specchio in cui il bambino vede sé stesso e, se lo sguardo è di accoglienza e affetto, il bambino riconosce ed esprime le proprie capacità, senza timore.
Anche la filosofia si è occupata del tema, in particolare il filosofo francese Paul Ricoeur, che vi ha dedicato la sua ultima opera Percorsi del riconoscimento. Egli presenta tre aspetti che favoriscono tale atteggiamento: anzitutto, la fiducia di aprirsi al dialogo e alla comunicazione, pur trovandosi su posizioni differenti, anche conflittuali (come nel caso di Diomede e Glauco); un passaggio ulteriore viene dalla considerazione dell’altro in termini di rispetto, cioè in quanto portatore di diritti e doveri, il che consente di vivere in maniera costruttiva gli aspetti problematici dell’incontro; vi è infine la stima, cioè il riconoscimento del valore inestimabile che abita l’altro. Si tratta di una gradualità di presenze che rendono possibile il riconoscimento: «presenza di ciascuno a sé stesso, presenza di ciascuno all’altro, presenza di entrambi all’incontro» (p. 36). In questo senso, la relazione non è semplicemente qualcosa di aggiunto, ma una vera e propria entità che rende possibile l’accesso alla verità di sé stessi.
Il riconoscimento può anche non avvenire (la vicenda di Diomede e Glauco è in molti casi un’eccezione), oppure degenerare in forme tiranniche (come avviene a chi è riconosciuto capo di un’associazione a delinquere). La maniera con la quale ci si relaziona è affidata alla libertà di ciascuno e soprattutto alla presenza dei valori che vi conferiscono la qualità. Un valore fondamentale che fa la differenza tra questi differenti esiti è la gratitudine, il «riconoscimento» vissuto come «riconoscenza»: significati entrambi compresi nella parola francese reconnaissance e che a loro volta rimandano alla «gratuità» (dal latino gratia), al vedere le cose e gli altri sotto il segno della bontà, perché vi si intravede la presenza del divino. È sempre la mitologia greca a suggerire questo ulteriore significato.
La seconda parte del libro si apre con un passo dell’Elena di Euripide: «È un dio che ci fa riconoscere quelli che amiamo» (p. 61). Il riconoscimento come possibile accesso all’esperienza di Dio viene mostrato da alcuni brani biblici, in particolare dal dialogo tra Gesù e la samaritana (cfr Gv 4,1-42). In esso si possono ritrovare quei salti di qualità nella relazione che erano indicati nella prima parte: anzitutto, il sospetto, motivato dalla differente e conflittuale appartenenza (giudeo/samaritana); a esso segue un atteggiamento differente, quando Gesù rimanda al vissuto della donna (i cinque mariti), presentato in una maniera che non espone al giudizio, ma, appunto, al riconoscimento. Lo si nota dalla risposta della donna, che a sua volta riconosce in Gesù un profeta e successivamente il Messia, aprendosi così al mistero di Dio.
Non mancano neppure esempi di incontri mancati, come nell’episodio del giovane ricco (cfr Mt 19,16-22): è una conferma che il riconoscimento è sempre frutto della libera apertura di sé all’altro, e la tristezza del giovane sta a indicare la valutazione di tale esito. Quando invece ci si apre alla possibilità di essere interpellati da Gesù – come nel caso dei discepoli di Emmaus (cfr Lc 24,13-35) –, la tristezza si tramuta in gioia. Una gioia che è anticipo del riconoscimento definitivo, proprio della vita eterna.
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Yes, Gemini, A Wii Server Is Possible
When [Reit Tech] needed something to do with an old Nintendo Wii, he turned to Google. When the AI overview told him it could not be used as a server, he had his mission: prove that clanker wrong. It already runs Doom, so what else is there to do?
Of course should not that hard: Linux has been available on the Wii for years now. In fact there are several; he settles on “Arch, btw”, after trying Debian, Ubuntu, and even NetBSD. “Of course it runs NetBSD”– but NetBSD didn’t work with his USB network adapter, which is sadly as predictable as the hardware running NetBSD.
OK, it’s not vanilla Arch; it’s the Wii-Linux Continuation Project, based on ArchPOWER fork that compiles Arch for PPC. As the young YouTuber was surprised to discover, despite not being a PC or particularly powerful, the Wii has a PowerPC CPU. (He might be younger than the console, so we’ll give him a pass.) Wii-Linux couldn’t run the USB adapter either (appropriate apologies were offered to NetBSD), but it turns out the internal Ethernet adapter was available all along.
As a file server, python-based Copyparty worked flawlessly, but the rust-based Minecraft server he picked was not particularly usable. A little optimization would fix that, since you can serve Minecraft from an ESP32 and the Wii absolutely has more horsepower than that. Doubtless he could have loaded a web-server, and proved Google’s AI summary wrong, but the iPad-induced ADHD we all suffer from these days kicks in, so he settled for posting a screenshot of someone else’s blog, hosted on a Wii from NetBSD. So the LLM was wrong from the get-go, but the tour of “what home-brew loaded OSes still work in 2025” was certainly educational.
We could hunt that blog Wii-based blog down for you, but we’d be reluctant to link to it anyway: while the AI summary is wrong, and you can use the Wii as a server, that doesn’t mean it makes a good one. We’d don’t feel the need to inadvertently DDOS some poor unsuspecting shmuck’s Nintendo, so we’ll let you try and find it yourself.
Just be warned that all of this Wii hacking may not rest on the best of foundations.
youtube.com/embed/0JA2GXcB894?…
Elena Brescacin
in reply to Cybersecurity & cyberwarfare • • •