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“Esprimo gratitudine per l’assistenza che questo Paese offre con grande generosità ai migranti, che sempre più bussano alle sue porte, come pure il suo impegno nella lotta contro il traffico di esseri umani”.



Il multilateralismo è “un valore importantissimo”. Lo ha detto il Papa, che nel discorso al Quirinale ha lodato “il comune impegno che lo Stato italiano e la Santa Sede hanno sempre profuso e continuano a porre in favore” di tale principio.


“Rinnovo l’appello accorato affinché si continui a lavorare per ristabilire la pace in ogni parte del mondo e perché sempre più si coltivino e si promuovano i principi di giustizia, di equità e di cooperazione tra i popoli che ne sono irrinunciabilme…




Open letter: The EU must safeguard the independence of data protection authorities


EDRi and 40 civil society organisations urge the European Commission to assess the independence of Ireland’s newly appointed Data Protection Commissioner (DPC), who previously held a senior public affairs role at Meta. The appointment raises serious concerns about impartiality and the credibility of data protection enforcement in the EU.

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Nuova destra, vecchio nazionalismo.


Quello che interessa alle forze politiche che organizzano le masse è molto spesso un riconoscimento identitario. Il tentativo, riuscito, di solleticare il narcisismo degli individui che hanno bisogno di rappresentarsi in uno spettacolo che li faccia sentire migliori, aderenti al proprio sè ideale, purtroppo piuttosto distante da quello impersonato durante la settimana lavorativa e nel tempo libero. Da questo orizzonte pre-politico di mobilitazione popolare le destre non hanno nessuna intenzione di uscire, perchè gli interessi che vanno a rappresentare sono soltanto quelli delle élites, e Trump negli USA lo ha mostrato senza dubbio. Il rilancio del nazionalismo sciovinista serve solo a vincere le elezioni e indirizzare i disoccupati verso l'arruolamento militare. Per le forze socialiste, invece, la sfida è proprio quella di canalizzare l'indignazione in protesta, governandola, per arrivare a costruire forme di organizzazione trasformativa su obiettivi condivisi. Continua a leggere→


Nuova destra, vecchio nazionalismo.


di M. Minetti

L’articolo è stato pubblicato su Transform Italia il giorno 1 ottobre 2025.

Le recenti manifestazioni anti-immmigrazione che si sono svolte nel Regno Unito evidenziano una crescente organizzazione delle forze di destra che si sono raccolte intorno alla Brexit prima, contro le restrizioni per arginare la pandemia di COVID19 e attualmente contro gli immigrati. Soprattutto a causa del suo passato imperiale, il Regno Unito è stato caratterizzato da almeno un secolo di immigrazione legale da parte dei cittadini delle ex-colonie, diffuse in tutti i continenti. Il colonialismo inglese, differentemente da quello spagnolo e portoghese, non ha perseguito convintamente il meticciato e l’assimilazione, mantenendo la separazione tra i cittadini britannici resisdenti nelle colonie e gli abitanti autoctoni. Questa segregazione e oppressione razziale, arrivata nel Nord America al genocidio dei nativi, è stata una conseguenza della cultura religiosa protestante, della applicazione delle leggi e dalle modalità del governo dell’Impero coloniale britannico ben documentate anche dalla Prof.ssa Caroline Elkins, premio Pulizer nel 2006. Anche oggi rimane traccia di quella separazione tra coloni e colonizzati nella forma multietnica della città di Londra che mantiene le diverse comunità di origine suddivise nei vari quartieri.

L’idea di una originaria omogeneità razziale è ormai decaduta dalla retorica anti-immigrati degli ultimi decenni, mentre emerge un suprematismo di tipo culturale e religioso, prevalentemente anti-islamico, nel momento in cui nei quartieri popolari gli abitanti di origine britannica sono immersi nel melting pot multietnico, senza alcun privilegio speciale. A quei cittadini, poco istruiti e riottosi, si rivolgono i politici della destra indicando negli immigrati recenti un pericolo per la sicurezza e la identità culturale britannica. Ecco formata l’alleanza tra i milionari della finanza e del commercio internazionale, che hanno supportato la Brexit per evadere dalle stringenti regole e dalla tassazione imposte dal mercato comune europeo, e il proletariato urbano nazionalista, il cui unico motivo di orgoglio è l’origine autoctona.

A fine luglio del 2024 erano scoppiati disordini in varie città del Regno Unito, fomentati dalla estrema destra, a seguito del triplice omicidio e ferimento di varie bambine, attuato da un ragazzo diciassettenne, cittadino inglese nero e radicalizzato islamico. Gli scontri nelle strade, con incendi e saccheggi di attività commerciali di immigrati, prevalentemente musulmani, mostrava una rabbia che covava da tempo e che probabilmente originava dalla stessa esclusione sociale di cui erano vittime gli immigrati da loro presi di mira. La classica guerra fra poveri fomentata negli Usa dai MAGA, in Italia dalla Lega, in Francia dal Rassemblement National e in germania da Alternative fur Deutchland.

La stessa dinamica di convogliamento della frustrazione popolare e dei sentimenti xenofobi, in una forma molto più accettabile socialmente e mirata alla integrazione istituzionale è emersa nella più imponente protesta organizzata in UK dalla estrema destra contro l’immigrazione e le politiche di accoglienza. Il 13 settembre si sono riunite nel centro di Londra più di centomila persone, gridando slogan nazionalisti e lanciando oggetti e lattine di birra verso la polizia. Oltre a mettere in difficoltà l’esecutivo laburista, queste manifestazioni forniscono l’area di espansione degli attivisti per il nuovo partito populista di destra di Niegel Farage, ReformUK. Questa nuova formazione, originata dal Partito per la Brexit e dall’UKIP, si pone alla destra dei Tories e intende usare l’arma del coinvolgimento popolare e della democrazia diretta mediata da piattaforma, che era stata finora una caratteristica dei partiti di sinistra. Solo, con una marcia in più: l’appoggio mediatico, tecnologico ed economico dei miliardari come Elon Musk, che ha arringato la folla dei partecipanti alla manifestazione di Londra, invitandoli alla rivolta citando nientemeno che l’anarchico George Orwell di 1984.

Come accade ormai in ogni paese democratico, l’informazione-spettacolo alla ricerca di voci “scomode”, lascia ampio spazio alla tribuna di Trump, Musk e Farage, che non esita ad appoggiare la guerra di Israele contro Gaza e l’Iran, attaccare il movimento LGTBQ+ e accusare gli stranieri di qualunque nefandezza. La macchina della propaganda di destra attua incessantemente le strategie trumpiane inaugurate da Steve Bannon, che hanno dimostrato di essere risibili ad un esame razionale, ma tremendamente efficaci nel meccanismo virale e truccato della visibilità sui social network.

La mobilitazione di piazza nel Regno Unito si sta dunque polarizzando fra la sinistra laburista o radicale, che porta in piazza i manifestanti a sostegno di Gaza e dei militanti di Palestine Action, subendo centinaia di arresti, e la destra nazionalista che cavalca l’odio per gli immigrati e per i cittadini musulmani, con un supporto discreto per il sionismo.

Negli ultimi due anni i conflitti sociali si sono acutizzati per l’attualità delle guerre in corso, per le ripercussioni negative sull’economia britannica dovute alla brexit e alla fuga di capitali russi o comunque stranieri, nonchè per i tagli lineari allo stato sociale operati dai governi conservatori ma aggravati recentemente dall’esecutivo laburista guidato da Starmer.

L’impressione è che questo clima di scontro polarizzato, focalizzato su temi bandiera, che poco hanno a che vedere con la vita quotidiana dei cittadini comuni ma risultano sovraesposti nei media e nella propaganda social, si stia estendendo in tutto l’occidente democratico. L’impotenza accumulata in questi anni di retrocessione della prartecipazione democratica e di crisi della rappresentanza vanno a ritrovare modalità di espressione della volontà popolare che cercano immediate identificazioni in schieramenti semplificati. E’ quello che sempre accade di fronte alle guerre, ci si allinea con uno o l’altro degli opponenti e qualsiasi incertezza viene bandita, inseguendo una risoluzione netta del conflitto.

E’ evidente che non possono che rimanere frustrate le pretese dei nazionalisti di tornare a comunità culturalmente omogenee, bloccando le migrazioni, espellendo gli stranieri e ostacolando religioni e usanze non autoctone, magari resuscitando la grandezza dell’Impero. La condivisione, la ragionevolezza o la raggiungibilità delle aspirazioni non è considerata necessaria. Quello che interessa alle forze politiche che organizzano le masse è molto spesso una identificazione viscerale, un riconoscimento identitario. Volendo azzardare una spiegazione psicosociale suppongo sia il tentativo, riuscito, di solleticare il narcisismo degli individui che hanno bisogno di rappresentarsi in uno spettacolo che li faccia sentire migliori, aderenti al proprio sè ideale, purtroppo piuttosto distante da quello impersonato durante la settimana lavorativa e nel tempo libero.

Da questo orizzonte pre-politico di mobilitazione popolare le destre non hanno nessuna intenzione di uscire, perchè gli interessi che vanno a rappresentare sono soltanto quelli delle élites, e Trump negli USA lo ha mostrato senza dubbio. Il rilancio del nazionalismo sciovinista serve solo a vincere le elezioni e indirizzare i disoccupati verso l’arruolamento militare. Per le forze socialiste, invece, la sfida è proprio quella di canalizzare l’indignazione in protesta, governandola, per arrivare a costruire forme di organizzazione trasformativa su obiettivi condivisi. La ricercatrice e influencer politica di area liberal Sarah Stein Lubrano, nel suo recente libro Don’t talk about politics, cita le ricerche sociali di Vincent Pons, secondo cui le manifestazioni non hanno quasi nessun effetto sull’orientamento dell’opinione pubblica (Lubrano 2025, p 128), per arrivare ad affermare che comunque “funzionano perché spesso rappresentano la droga di passaggio tra la partecipazione occasionale e l’attivismo duraturo”(p. 134). Sono quindi ottimi modi per reclutare nuovi militanti, e questo vale sia a sinistra che, purtroppo, a destra.

#destra #Farage #immigrazione #inghilterra #inglese #islam #Londra #manifestazione #Musk #nazionalismo #reformUK #regnoUnito #sionismo #tories #UK




Von Windows 10 auf Linux: Was tun, wenn der Computer nicht für Windows 11 geeignet ist?


netzpolitik.org/2025/von-windo…





Il fastidio della memoria


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/il-fast…
C’è un disagio profondo nella destra di governo ogni volta che si parla di memoria. Lo si è visto con chiarezza nelle parole della ministra Eugenia Roccella al convegno dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, quando ha definito le visite ad Auschwitz “gite”. Gite, come se si parlasse di una



La presidenza del Consiglio dice di ignorare chi abbia autorizzato Netanyahu a sorvolare l’Italia

quindi in italia non sappiamo neppure chi è delegato a prendere queste decisioni? o chi ne ha responsabilità? oppure chi le prende non ha la coerenza di sostenere le proprie decisioni pubblicamente? in entrambi i casi siamo un paese di buffoni. oppure è un altro atto illegale di israele?

quanto successo si può vedere in molto modi e molte cose possono essere possibili, ma in nessuno scenario l'italia ci fa una bella figura. siamo burattini.

dillo piccola meloncina che hai fatto tutto per arruffianarti trump. tanto sappiamo che sei così e niente cambi ma al massimo passi per coerente. che tu non ne sappia niente è pure giù grave.






c'è già stato in india un servizio che tramite ai generava codice e poi si è scoperto che erano tanti poveri indianini sottopagati... che intendano seguire lo stesso modello?

il famoso criceto che gira la ruota praticamente




in reply to LasolitaLaura

@LasolitaLaura
Boosto qualunque thread mi citi nel suo primo post.
Quando Mastodon diventerà compatibile, per essere boostato automaticamente bisognerà per forza seguirmi e avere ricevuto il follow back, dopo di che boosterò i thread in cui verrò citato, con visibilità limitata a chi mi segue.


Elicotteri italiani per l’esercito americano? I dettagli dell’intesa tra Leonardo e Boeing

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Nel cuore della competizione globale sull’addestramento militare, Leonardo e Boeing uniscono le forze per proporre all’Esercito statunitense una nuova formula di formazione dei piloti. L’intesa nasce dentro una gara che ridefinisce i confini



La guerra ibrida, l’industria e le opinioni pubbliche. Tutti i nodi della difesa europea al dibattito Ecfr

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Da cosa dipenderà il mantenimento della pace in Europa? Sempre che quella attuale possa essere definita pace, la sua fine o il suo prosieguo saranno dettati anche da come si comporterà l’Europa stessa nei



Mic-E-Mouse, il mouse che ascolta: quando un sensore ottico diventa un microfono


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Ricercatori universitari americani hanno presentato un progetto, ribattezzato Mic-E-Mouse, che, se riprodotto in ambiente malevolo, potrebbe trasformare un comune mouse ottico in strumento idoneo a intercettare il parlato di una persona. Ecco i



Stavo domandandomi in quale altro posto peggiore si potrebbe nascere ma credo che la Palestina non abbia rivali.


La repressione di Hamas contro i clan ribelli a Gaza - Il Post
https://www.ilpost.it/2025/10/14/repressione-hamas-clan-ribelli-striscia-di-gaza/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su News @news-ilPost





Torna la Festa del Cinema di Roma tra eventi e appelli pro Palestina

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Truffe agli anziani, il corriere era una donna di 73 anni

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[quote]FIRENZE – La riconferma in Toscana di Eugenio Giani come presidente è il risultato di una regione “che decide con autonomia, col suo cervello e con i valori di libertà,…
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La visita di Leone XIV al Quirinale. Mattarella: “Rilanciare la soluzione due popoli due Stati”

[quote]ROMA – Papa Leone XIV è arrivato al Quirinale, intorno alle 10:30 di martedì 14 ottobre, per la prima visita ufficiale al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dall’inizio del suo…
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Some random loong chaotic thoughts on fediverse clients and my experience


every now and then I return here on friendica to try and see if I like it as much as sharkey, not feeling any particular difference.
i'm realising the question is wrong-worded: basically the contents are the same, as long as I can follow the same ppl in both (or all three, if we want to add my Mastodon profile currently in standby), so it's only a matter of ui/ux and features on my end? Probably I think. And this is pretty much the good thing of the Fediverse, in theory; the bad thing is that the way this is delivered AND communicated outside of the fedi clique is not always the best imho

Couple days ago a friend managed to (MAYBE) comprehensibly explain me how federation btw instances works, and it kinda doesn't feel that optimal, or basically good. And, notwithstanding all the hashtags, antennas, or any other stuff, I still can't find a quick, simple way to tailor my feed; I understand the control etc but there must be a way to keep control of my presence while not having to spend a week to set it up -and see it doesn't work-.



Capo Verde fa la storia e va ai Mondiali: è il paese più piccolo del mondo a qualificarsi

[quote]ROMA – “Ce ne andiamo al Mondiale”: è l’urlo della nazionale africana di Capo Verde che con i suoi soli 4.033 chilometri quadrati di terra è il paese più piccolo…
L'articolo Capo Verde fa la storia e va ai Mondiali: è il paese più piccolo del mondo a



Ucraina, Zelensky a Trump: “C’è speranza anche per noi”. Mosca minaccia: “Finirà male per tutti”

[quote]KIEV – Nessuna tregua in Ucraina. Nella notte di ieri 13 ottobre bombardamenti russi hanno colpito infrastrutture energetiche a Kharkiv e nella regione di Kirovohrad. Questa mattina colpito nel sud…
L'articolo Ucraina, Zelensky a Trump: “C’è speranza



Manovra, da Abi arriva il sì ai contributi delle banche. Giorgetti: “Norme entro venerdì”

Giorgetti: "Se il Papa fa il miracolo, la partoriamo". Sarà una manovra da 16 miliardi, la più “leggera” dal 2014
L'articolo Manovra, da Abi arriva il sì ai contributi delle banche. Giorgetti: “Norme entro venerdì” su Lumsanews.

@Universitaly: università & universitari



Ho da mesi un account su questa istanza Friendica e da qualche settimana anche uno su un'istanza Mastodon.

A me sembra che Friendica sia una spanna sopra come usabilità, mi domando perché sia Mastodon la piattaforma più usata nel Fediverso.

C'è qualcuno che ha un account su entrambe le piattaforme, preferisce Mastodon e può spiegarmi perché?

Magari sto sbagliando qualcosa io...

#mastodon
#friendica

in reply to 🇪🇺 Il Simone Viaggiatore ✈️🧳

@🇪🇺 Il Simone Viaggiatore ✈️🧳

L'app non la uso, ci ho provato più volte ma non ci riesco proprio.

Per fortuna anche dal telefono il sito web è usabilissimo, mi trovo bene e non sento il bisogno di un'app.

in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹

in effetti neanch'io, ma ecco che già questo per l'utente medio è un ostacolo. Conosco tante persone che hanno iniziato con l'app e si sono subito scoraggiate


Dazi Usa alla Cina, Pechino: “Pronti alla guerra commerciale fino alla fine”

PECHINO – La Cina è pronta a “combattere fino alla fine” in una guerra commerciale con gli Stati Uniti. Lo afferma un anonimo portavoce del ministero del Commercio cinese. Dopo…
L'articolo Dazi Usa alla Cina, Pechino: “Pronti alla guerra commerciale fino alla fine” su Lumsanews.


L’Afghanistan si avvicina all’India ma esplode lo scontro con il Pakistan


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre l’India e l’Afghanistan si avvicinano, tra l’Afghanistan e il Pakistan è esplosa nei giorni scorsi una gravissima crisi, con ricadute non indifferenti per gli equilibri dell’Asia meridionale
L'articolo L’Afghanistan si avvicina all’India ma esplode lo scontro



sappiamo che trump è debole con i forti e forte con i deboli... è un bullo. e così la svizzera che è piccina è inguaiata. e a pagarne le spese saranno pure 25'000 povere mucche da latte.


il modo con cui i media hanno raccontato la vicenda a verona dell'esplosione di quella casa e di 3 fratelli è veramente indecente...


La California prova a regolare l’IA (nonostante Trump e le Big Tech)

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il presidente Usa Donald Trump è contrario alla regolamentazione dell'IA ma il suo impatto sulla salute mentale dei più giovani e delle persone vulnerabili non si può più ignorare. Almeno per lo

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