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Venezuela sotto pressione, gli Usa schierano i marines a Porto Rico

[quote]CARACAS – Cresce ancora la tensione tra Stati Uniti e Venezuela. Le esercitazioni dei marines statunitensi a Porto Rico e gli attacchi a imbarcazioni ritenute coinvolte nel narcotraffico mettono in…
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Manovra, al via le audizioni in Senato. Confronto aperto nei partiti. Tajani:”Miglioreremo il testo”

[quote]Inizia il percorso della manovra in Parlamento. Un lavoro preliminare che si concluderà con l'audizione del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti
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Maradona, la punizione divina compie 40 anni: il colpo geniale che lo rese immortale

[quote]NAPOLI – Tre novembre 1985. Nel pomeriggio di una grigia domenica all’ombra del Vesuvio, Diego Armando Maradona regala al Napoli e al calcio un’opera d’arte. Gli attimi incisi nella storia…
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Da Napoli a Messina, giovani vite spezzate per errore: Pasquale e Giuseppe uccisi a colpi di pistola

[quote]PALERMO – Essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. È questo l’unico errore commesso da Giuseppe Di Dio, 16 anni, la sera del 1° novembre, quando è stato ucciso da…
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Supermedia Youtrend, centrodestra al 49% e FdI primo partito

ROMA – Un centrodestra che resta forte e un centrosinistra che arranca. L’ultimo sondaggio di Supermedia Youtrend delinea ancora una volta un periodo positivo per la maggioranza di governo. Fratelli…
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SONDAGGIO. La società palestinese tra resistenza e stanchezza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Secondo il rilevamento del PCPSR oltre la metà dei palestinesi continua a ritenere giusta la decisione di Hamas di attaccare Israele il 7 ottobre 2023, ma solo il 40% crede in una sua vittoria. Cresce il desiderio di rinnovamento politico e la richiesta di un governo unitario



Roma, crolla una parte della Torre dei Conti. Grave un operaio travolto dalle macerie

[quote]ROMA – Un operaio di 64 anni è rimasto ferito in seguito al crollo parziale della Torre dei Conti, ai Fori Imperiali, nel centro della Capitale. Dopo essere stato travolto…
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Papa Leone XIV ha proclamato san John Henry Newman patrono della Pontificia Università Urbaniana. Titolo, questo, che si aggiunge a quello di dottore della Chiesa e co-patrono degli educatori, insieme a san Tommaso d’Aquino.


Europe's 'Jekyll and Hyde' tech strategy


Europe's 'Jekyll and Hyde' tech strategy
IT'S MONDAY, AND THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and have partnered with YouGov and Microsoft for a dinner in Brussels on Dec 10 to recap the digital policymaking highlights of 2025 and to look ahead to what is in store for next year.

If you would like to attend, please let me know here. The event will include exclusive insight from YouGov on Europeans' attitudes toward technology. Spaces are limited, so let me know asap.

— November will again show how much the European Union is split over the bloc's strategy toward technology.

— The annual climate change talks begin in Brazil on Nov 10. The tech industry's impact has gone from bad to worse.

— Big Tech firms have massively increased their spending on tech lobbying within the EU institutions. Here are the stats.

Let's get started:



digitalpolitics.co/newsletter0…



Folding Lamp Becomes A Tasty Reverb Tank


If you’re a musician and you want a reverb effect, there are lots of ways to go about it. You can use software plugins, all kinds of rack-mount effects, or pedals. Or, as [David] has done, you could go with a lamp.

[David’s] build is straightforward enough in concept—he just chose a relatively unconventional item to use as a reverb tank. The lamp might seem like an odd choice, but it actually does a decent job at resonating because of its metal construction and the multiple springs that tension the structure. [David] turns the lamp into a reverb by fitting it with a Vidsonix Ghost audio transducer to put sound into the structure—picture the magnetic driver of a loudspeaker without the cone fitted, and you get the idea. Piezo elements were then used as contact mics to pick up reverberations from the lamp itself. Everything was assembled with a bunch of lab stands that give the build a rather nice aesthetic. The reverb time isn’t particularly long, but the sound is hauntingly beautiful.

You can use all kinds of random stuff as a reverb tank, even a trash can if so desired.

youtube.com/embed/JBb6G1VJM-I?…


hackaday.com/2025/11/03/foldin…



La Russia limita l’intelligenza artificiale per proteggere i posti di lavoro


La Duma di Stato della Federazione Russa ha adottato all’unanimità un appello a tutti gli sviluppatori di reti neurali nazionali e stranieri, chiedendo che all’intelligenza artificiale venga impedito di occupare posti di lavoro in Russia.

“Il diritto al lavoro è garantito ai cittadini dalla Costituzione, quindi l’intelligence informatica non deve sostituire i russi nel loro lavoro. Avete un mese di tempo per porre rimedio alla situazione, altrimenti saremo costretti ad agire”, si legge nel documento.

Se i fornitori di sistemi di Intelligenza Artificiale non rispettassero la raccomandazione della camera bassa del parlamento, la diffusione dell’intelligenza artificiale in Russia potrebbe essere limitata e le società che le sviluppano potrebbero essere sanzionate.

“Proteggeremo gli interessi della gente comune che vuole lasciare la tecnologia occidentale nella polvere. Sono fiducioso che entro un anno milioni di americani ed europei verranno a lavorare qui, perché i loro Paesi sono governati dal capitale, non dai lavoratori”, ha affermato Gennady Orlov, vicepresidente del Partito Comunista della Federazione Russa.

Quel che emerge è che questo è il primo emendamento di uno stato — la Russia — che intende proteggere gli interessi dei lavoratori nel rapporto con l’IA e i suoi produttori:

  • Il principio espresso: “l’IA non deve sostituire i cittadini nel loro lavoro” richiama direttamente una tutela del diritto al lavoro.
  • L’appello agli sviluppatori nazionali e stranieri suggerisce un controllo statale affinché la tecnologia non comprometta l’occupazione.
  • La minaccia implicita di limitazioni/sanzioni pone in evidenza che lo Stato ritiene la questione fondamentale a livello legislativo/regolamentare.

In altre parole: se concretamente attuato, potremmo dire che lo Stato sta introducendo un precedente normativo in cui il progresso tecnologico (l’IA) non è più solo una questione di innovazione o competitività, ma anche di tutela sociale — e di bilanciamento tra capitale tecnologico e forza lavoro umana.

L'articolo La Russia limita l’intelligenza artificiale per proteggere i posti di lavoro proviene da Red Hot Cyber.



Leone XIV: “siamo scandalizzati quando un bambino viene strappato via da una malattia o dalla violenza degli uomini”, “portare il peso di queste croci”


“Come la vita di Gesù risorto non è più quella di prima, ma è assolutamente nuova, creata dal Padre con la potenza dello Spirito, così la speranza del cristiano non è la speranza umana, non è né quella dei greci né quella dei giudei, non si basa sull…



“Oggi rinnoviamo la bella consuetudine, in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, di celebrare l’Eucaristia in suffragio dei cardinali e dei vescovi che ci hanno lasciato durante l’anno appena trascorso, e con grande affetto la off…


“La carità vince la morte. Nella carità Dio ci radunerà insieme ai nostri cari”. A garantirlo è stato il Papa, nell’melia presieduta ieri pomeriggio all’’ingresso monumentale del Cimitero del Verano, per la commemorazione dei defunti.


“Oggi rinnoviamo la bella consuetudine, in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, di celebrare l’Eucaristia in suffragio dei cardinali e dei vescovi che ci hanno lasciato durante l’anno appena trascorso, e con grande affetto la off…


A Firenze una nuova data per lo sportello informativo sul Testamento Biologico


📍 SMS Rifredi, Via Vittorio Emanuele II 303
🗓 Venerdì 7 novembre 2025
🕔 Dalle ore 17:00 alle 19:00
📌 Aperto ogni primo venerdì del mese


In collaborazione con la Cellula Coscioni di Firenze, lo SMS Rifredi ospita uno sportello informativo mensile dedicato al testamento biologico (Disposizioni Anticipate di Trattamento – D.A.T.).

Lo sportello è pensato per fornire informazioni utili a comprendere, compilare e depositare correttamente il proprio testamento biologico, un documento fondamentale che permette a ogni persona di esprimere in anticipo la propria volontà sui trattamenti sanitari in caso di futura incapacità di decidere.

📩 Per informazioni:
cellulafirenze@associazionelucacoscioni.it
info@smsrifredi.it

L'articolo A Firenze una nuova data per lo sportello informativo sul Testamento Biologico proviene da Associazione Luca Coscioni.




I Bug Hunter resteranno senza lavoro? OpenAI presenta Aardvark, il nuovo “bug fixer”


OpenAI ha presentato Aardvark, un assistente autonomo basato sul modello GPT-5 , progettato per individuare e correggere automaticamente le vulnerabilità nel codice software. Questo strumento di intelligenza artificiale, definito “agente di ricerca sulla sicurezza”, è già in fase di beta testing w consentirà una rapida identificazione e risoluzione di potenziali problemi nei repository.

Secondo la descrizione, Aardvark monitora le modifiche al codice sorgente in tempo reale, analizza i commit e determina quali di essi potrebbero rappresentare una minaccia. Sulla base di questa analisi, il sistema crea un proprio modello di minaccia, allineato all’architettura e agli obiettivi del progetto.

Quindi analizza la cronologia delle modifiche e testa nuovi frammenti, tentando di riprodurre potenziali vulnerabilità in un ambiente isolato. Se un problema viene confermato, viene generata una patch utilizzando l’OpenAI Codex e quindi inviata per la revisione umana.

Aardvark si basa su GPT-5, introdotto nell’agosto 2025, un modello con logica migliorata e routing modulare che gli consente di selezionare dinamicamente la modalità operativa appropriata in base all’attività. Ciò consente all’agente non solo di identificare le vulnerabilità, ma anche di valutarne la gravità, assegnarne la priorità e suggerire soluzioni mirate.

Secondo OpenAI, i test interni sui propri repository e su quelli di diversi partner hanno già prodotto risultati: almeno dieci CVE sono state identificate in progetti open source. Ciò dimostra il potenziale dello strumento come guardiano costante durante lo sviluppo, prevenendo il rallentamento nel rilascio di nuove funzionalità.

Lo sviluppo di Aardvark procede parallelamente a iniziative simili di altre aziende. Ad esempio, Google ha recentemente annunciato CodeMender , un sistema di intelligenza artificiale in grado di individuare, riscrivere e correggere il codice vulnerabile al fine di prevenire ulteriori attacchi. Questa tecnologia sarà integrata in importanti progetti open source con la partecipazione dei loro responsabili.

Nel contesto della competizione tra soluzioni come Aardvark, CodeMender e XBOW , sta emergendo una nuova classe di strumenti per la revisione continua del codice, i test di exploitability e la generazione di patch. Il rilascio di Aardvark ha coinciso anche con il recente lancio dei modelli gpt-oss-safeguard, specificamente addestrati per attività di classificazione basate sulla sicurezza.

L'articolo I Bug Hunter resteranno senza lavoro? OpenAI presenta Aardvark, il nuovo “bug fixer” proviene da Red Hot Cyber.



"Con grande dolore seguo le tragiche notizie che giungono dal Sudan, in particolare dalla città di El Fasher, nel martoriato Darfur settentrionale". Lo ha detto il Papa, durante l''Angelus di ieri.


Ne parlava Ghittoni in Morning stamattina.

Sembra un film... la parabola di una persona per bene che viene piegata dalla violenza del sistema in cui si trova diventandone complice ma poi trova la forza di un colpo di reni che potrebbe portarla al riscatto.

Il riscatto però sarebbe collaborare con la comunità internazionale (visto che quella israeliana e in uno stato comatoso) per assicurare alla giustizia i responsabili del genocidio.

Vedremo.



Hollywood “sotto assedio”, boom di incassi per Ne Zha 2 quinto film più visto di sempre

[quote]Il film di animazione Ne Zha 2 è la prima pellicola non prodotta da Hollywood a incassare oltre due miliardi di dollari a livello globale. L'ascesa del guerriero di fuoco' di Yang Yu detiene il primato di quinto film più visto di tutti i tempi al botteghino



da bullo turmp ha l'abilità di far sembrare quasi simpatici personaggi normalmente improponibili... odio la gente che si monta la testa.


Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo, in visita in Argentina, Paese membro della FIEP


Nella circostanza si sono svolti incontri per il rafforzamento della cooperazione con il Direttore Nazionale della Gendarmería Nacional, Comandante Generale Claudio Miguel Brilloni, e il Commissario Generale Luis Alejandro Rolle, Capo della Policía Federal Argentina.

Lo Stato sud-americano partecipa con la sua Gendarmeria Nazionale alla #FIEP (fiep.org/), un'associazione di Gendarmerie e Forze di Polizia nazionali con Status Militare.

L'obiettivo della FIEP (che iniziò la sua attività con le forze militari di Francia, Italia, Spagna e Portogallo) è quello di ampliare e rafforzare le relazioni reciproche, promuovere una riflessione innovativa e attiva sulle forme di cooperazione di polizia e valorizzare il suo modello di organizzazione e strutture all'estero.

L'Associazione facilita, in conformità agli accordi internazionali vigenti e alle normative nazionali, lo scambio di informazioni ed esperienze nei seguenti settori: Risorse umane (compresa la formazione e il reclutamento); Organizzazione del servizio; Nuove tecnologie e logistica; Affari Internazionali.

\

A corollario della sua visita il Comandante Generale #Luongo è stato insignito della Medaglia d’Onore d’Oro della Policía Federal Argentina. \
A seguire, si é tenuto l’incontro con l’Ambasciatore d’Italia, Min. Plen. Fabrizio Lucentini, e i Carabinieri in servizio presso l'Ambasciata di Buenos Aires.

#ArmadeiCarabinieri

fabrizio reshared this.




Il Tribunale penale internazionale dell’Aia si libera di Office per evitare ricatti trumpiani?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Dopo che Trump ha sanzionato il procuratore capo della CPI, Karim Khan, per il mandato d'arresto nei confronti di Netanyahu il magistrato s'è



Repurposing Dodgy Android TV Boxes As Linux Boxes



The fake H313 TV box SBC in all its glory. (Credit: Oleksii's Tech, YouTube)The fake H313 TV box SBC in all its glory. (Credit: Oleksii’s Tech, YouTube)
Marketplaces and e-waste recycling centers are practically overflowing with the things: ARM-based streaming TV boxes that run some — usually very outdated and compromised — version of Android. While you can use them for their promised streaming purposes, they’re invariably poorly optimized and often lie about their true hardware specifications. Which leaves the most important question: can you install Linux on these SBCs and use them as a poor man’s Raspberry Pi alternative? The answer, according to [Oleksii’s Tech] on YouTube is ‘sorta’.

The commonly seen X96Q clone Android TV box that [Oleksii] bought for $10 is a good example. The clone advertises itself as based on a quad-core Cortex-A53 AllWinner H313 SoC, like the genuine X96Q, but actually has a Rockchip RK3229 inside with correspondingly far lower performance. After you have determined what the actual hardware inside the box is, you can get a copy of Armbian for that particular SoC. Here, the Rk322x-box minimal image was used, with the box booting straight off an SD card. Some Android TV boxes require much more complicated methods to even boot off external media, so this was a lucky break.

Continuing the hardware scam, it was advertised as having 2 GB of RAM and 16 GB of Flash, but it actually has just 1 GB of RAM and 8 GB of eMMC Flash. This was enough to get Armbian desktop up and running, but that’s about all you can do on the desktop. Desktop application performance was atrocious, mostly due to the CPU’s quad Cortex-A7 cores struggling to keep up.

As also suggested in the comments, the best use for these low-spec SBCs is probably to run light server applications on them, including Pi-Hole, Samba, an IRC bouncer, and so on. They’re pretty low-power, often have the requisite Ethernet built in, and it keeps another bit of potential e-waste from getting scrapped.

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hackaday.com/2025/11/03/repurp…



Il furto al Louvre: come la governance delle password può compromettere la sicurezza


“Quando la chiave è ‘Louvre’ – Il furto che insegna come la governance delle password può far vacillare anche i più inviolabili baluardi”

Il 19 ottobre 2025 il Museo del Louvre fu teatro di un furto clamoroso: nella celebre Galerie d’Apollon, una banda entrò attraverso una finestra grazie a un cestello elevatore installato su un camion, rimase all’interno per pochi minuti e scappò con almeno otto gioielli di straordinario valore appartenenti ai gioielli della Corona francese.

In seguito all’evento emerse un dettaglio emblematico per tutti gli operatori di sicurezza: il server di videosorveglianza, secondo quanto riportato dalla stampa, aveva come password… il nome stesso del museo, “LOUVRE”.

Password e governance: la vulnerabilità dietro la porta aperta


Quando il museo che ospita la Gioconda, che conta milioni di visitatori all’anno e che viene considerato uno dei luoghi simbolo della cultura mondiale, risulta essere forzato in pochi minuti, è chiaro che la falla non è solo dal vetro rotto: è nei processi, nei ruoli, negli automatismi.

La scelta della password “Louvre” segnala una casualità o superficialità inaccettabile: è una stringa prevedibile, facilmente individuabile da chiunque aveva compiuto una ricognizione (OSINT) o da chi avesse accesso minimo ai dati interni. In pratica, l’amministratore di sistema – interno o esterno – ha lasciato la serratura digitale con la chiave più banale.

Il ruolo dell’amministratore di sistema e la governance IT


Gli amministratori di sistema rappresentano il nodo critico nella difesa informatica di ogni organizzazione:

  • definire politiche di password robuste (lunghezza, complessità, rotazione automatiche)
  • gestire i privilegi (chi può accedere ai sistemi di sorveglianza, reti, server)
  • garantire che i sistemi di controllo siano integrati (videosorveglianza fisica + logica, network, autenticazioni)
  • monitorare costantemente e reagire agli alert (un accesso anomalo, un server che risponde con credential di default)

Nel caso del Louvre, risulta evidente che anche se la videosorveglianza “funzionava”, come dichiarato, la governance era insufficiente: anche se una AUDIT risulta in corso, sembrerebbe che il sistema faccia uso di protocolli obsoleti, sistemi sotto-equipaggiati, rischi sottovalutati.

“Difesa perimetro + credenziali interne” = vero «doppio muro»


Spesso si parla solo di ‘difesa del perimetro’: muri, vetri blindati, allarmi. Ma come ha dimostrato il furto, i ladri hanno usato un soggetto esterno (la piattaforma elevatrice) e hanno proceduto come fossero tecnici: l’accesso fisico si è combinato con la debolezza logica (password banale).

Analogamente, in un’azienda moderna, l’infrastruttura IT è vittima se la password di backup, del server remoto, del firewall oppure del controller di dominio è banale – anche se il firewall è configurato in modo impeccabile. Una password debole azzera il valore di un perimetro forte.

Best-practice che ogni organizzazione dovrebbe adottare


Alla luce dell’episodio, ecco alcuni pilastri che tutti – musei, istituti finanziari, realtà industriali – dovrebbero integrare nella governance IT:

  1. Password manager e policy condivise: niente password “museonome” o di default, niente account condivisi con “admin/admin123”.
  2. Autenticazione a più fattori (MFA) anche per sistemi ‘meno visibili’ come sorveglianza, backup, manutenzione.
  3. Least privilege: ogni account fa solo ciò che serve, gli account di maintenance non restano attivi 24/7.
  4. Accesso e log auditing continuo: gli amministratori devono avere visibilità, alert in caso di login anomalo, processo di escalation.
  5. Revisione periodica delle credenziali e penetration test: verificare che anche le credenziali ‘minori’ (videosorveglianza, impianti, accesso tecnico) siano protette.
  6. Governance e responsabilità chiare: chi è responsabile della sicurezza del museo non può politicizzare la questione – serve un governance board, reporting, budget adeguato.


Conclusione


La vicenda del Louvre ci ricorda che la sicurezza non è solo vetri blindati o telecamere di ultima generazione, ma anche – e forse soprattutto – la correttezza delle credenziali, la gestione degli accessi e la cultura della responsabilità degli amministratori di sistema.

Il furto non è stato reso possibile solo da una finestra rotta, ma da una porta logica spalancata dalla banalità. Se “Louvre” può essere la password del Louvre, cosa potrebbe succedere in un’azienda con password “Company123”, “Admin2025” o “Password1”?

In un mondo dove ogni rete, ogni server, ogni device è un potenziale punto di intrusione, la governance delle password e la protezione degli account tecnici diventano la prima linea di difesa. Non lasciamo che la praticità soverchi la prudenza.

Un amministratore di sistema preparato sa che la password più bella è quella che nessuno indovinerà – e che nessuno dimenticherà di cambiare.

Luca Almici

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Il TAR Sicilia accoglie il nostro ricorso per la mancata adozione del PEBA da parte del Comune di Catania


Il commento dell’avvocato Alessandro Gerardi: “Passo avanti verso il rispetto dei diritti delle persone con disabilità”


Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia – sezione staccata di Catania – ha accolto l’istanza presentata da Filippo Tagnese e dall’Associazione Luca Coscioni, nominando un commissario ad acta (funzionario pubblico nominato da un giudice) per garantire che il Comune di Catania dia finalmente seguito alla domanda volta a ottenere l’adozione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).

La decisione del TAR arriva dopo la sentenza del 12 maggio 2025, con la quale il Tribunale aveva già accertato il silenzio-inadempimento del Comune e lo aveva obbligato a emanare un provvedimento entro 45 giorni. Poiché l’Amministrazione non ha rispettato i termini, il TAR ha ora disposto la nomina del Segretario Generale della Città Metropolitana di Messina come commissario ad acta, incaricato di assicurare, entro 180 giorni, la conclusione del procedimento con il quale è stata chiesta l’adozione del PEBA.

“Si tratta di un risultato importante – dichiara l’avvocato Alessandro Gerardi, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni – perché il TAR ha riconosciuto la fondatezza della nostra iniziativa e l’obbligo del Comune di rispondere alla diffida che avevamo presentato. Ora attendiamo che le istituzioni adempiano a quanto ordinato dal Tribunale, fornendo una risposta formale e motivata sulla richiesta di adozione del PEBA. È un passo avanti significativo verso il rispetto dei diritti delle persone con disabilità, ma la partita non è ancora chiusa”.

La Cellula di Catania dell’Associazione Luca Coscioni continuerà a monitorare l’evoluzione del procedimento, affinché l’Amministrazione comunale rispetti le tempistiche e gli obblighi stabiliti dal TAR e si arrivi finalmente a un piano concreto per rendere la città accessibile a tutte e a tutti.

L'articolo Il TAR Sicilia accoglie il nostro ricorso per la mancata adozione del PEBA da parte del Comune di Catania proviene da Associazione Luca Coscioni.



#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.


Xi Jinping propone un’organizzazione globale per l’intelligenza artificiale


Il presidente cinese Xi Jinping è stato al centro dell’attenzione durante la riunione dei leader dell’APEC di sabato e ha proposto la creazione di un’organizzazione globale per la gestione dell’intelligenza artificiale.

Pechino sta cercando di affermarsi come un polo alternativo per la cooperazione commerciale e tecnologica, nonostante le divergenze con gli Stati Uniti. Secondo Xi, un’organizzazione globale per la cooperazione sull’intelligenza artificiale potrebbe stabilire regole di governance e promuovere la cooperazione internazionale, trasformando l’intelligenza artificiale in un “bene pubblico” per il mondo intero.

L’agenzia di stampa ufficiale Xinhua lo ha citato affermando che l’intelligenza artificiale è fondamentale per lo sviluppo futuro e dovrebbe apportare benefici alle persone in tutti i paesi e le regioni. Funzionari cinesi hanno precedentemente suggerito che la sede centrale di tale organizzazione potrebbe essere stabilita a Shanghai.

Gli Stati Uniti si oppongono ai tentativi di delegare la regolamentazione dell’intelligenza artificiale alle organizzazioni internazionali. In questo contesto, Pechino ha presentato l’iniziativa all’inizio di quest’anno e questo discorso ha segnato il primo commento pubblico e dettagliato di Xi sui suoi obiettivi. Gli analisti si aspettavano che Xi promuovesse la visione cinese di cooperazione economica e commerciale multilaterale a margine dell’APEC.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha partecipato al vertice dei leader dell’APECa Gyeongju, in Corea del Sud, ed è volato a Washington subito dopo l’incontro bilaterale con Xi. I colloqui tra i due leader sono culminati in un accordo della durata di un anno per allentare parzialmente le restrizioni commerciali e tecnologiche, il che dovrebbe allentare le tensioni tra le maggiori economie mondiali.

La competizione tecnologica rimane in prima linea. I chip avanzati della californiana Nvidia sono diventati il fondamento dell’attuale boom dell’intelligenza artificiale, ma lo sviluppatore cinese DeepSeek sta promuovendo modelli più accessibili, che le autorità di Pechino stanno utilizzando come parte della loro spinta per la cosiddetta “sovranità algoritmica”. Xi ha anche invitato l’APEC a promuovere il “libero flusso” delle tecnologie verdi. Questo si riferisce alla catena di approvvigionamento, dalle batterie ai pannelli solari, dove i produttori cinesi hanno una posizione particolarmente forte.

I membri dell’APEC hanno approvato una dichiarazione congiunta e accordi sull’intelligenza artificiale e sulle sfide dell’invecchiamento della popolazione. La Cina ospiterà il vertice dell’APEC nel 2026 a Shenzhen. Xi ha ricordato che la città, con una popolazione di quasi 18 milioni di abitanti, era un villaggio di pescatori solo pochi decenni fa e si è sviluppata grazie al suo status di una delle prime zone economiche speciali. L’APEC rimane un forum consultivo per 21 economie, che rappresentano circa la metà del commercio globale.

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Il Venezuela si prepara agli attacchi militari americani


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli articoli orientati che sta lanciando la stampa di estrema destra a Caracas circa la presunta attività dei “cartelli brasiliani” nelle zone amazzoniche, sollecitano e forse anticipano possibili operazioni di terra o sotto copertura organizzate dalla Cia
L'articolo Il Venezuela si




Zapatisti: resistenza alle aggressioni e cammino verso il comune


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'EZLN denuncia un'offensiva coordinata per privarli delle terre recuperate in Chiapas, che include sfollamenti forzati, incendi di abitazioni e aggressioni con il sostegno della polizia e dell'esercito. La disputa per un terreno di 47 ettari, concesso dal governo a privati, ha




Ecco chi ci rimette davvero col bando di Meta alla pubblicità politica nell’Ue

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Stando a un articolo della Columbia Journalism Review, lo stop di Meta alla pubblicità politica nell’Ue, sta tagliando fuori un gran numero di articoli, compromettendo

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Il futuro della società nell’era dell’Intelligenza Artificiale


Oggi molti si chiedono quale impatto avrà la diffusione dell’Intelligenza Artificiale sulla nostra società. Tra le preoccupazioni più diffuse spicca quella della perdita di milioni di posti di lavoro e di una conseguente crisi economica senza precedenti.

Per comprendere però a fondo ciò che sta accadendo vale la pena compiere una digressione storica. Millenni fa, l’umanità attraversò una trasformazione che avrebbe ridefinito per sempre il corso della civiltà: il passaggio da società di cacciatori-raccoglitori a comunità agricole. Non fu un semplice mutamento di stile di vita, ma una rivoluzione che liberò il bene più prezioso dell’esistenza umana: il tempo.

Oggi, mentre l’Intelligenza Artificiale irrompe nelle nostre vite, potremmo trovarci sull’orlo di una trasformazione di portata analoga: una rivoluzione cognitiva le cui conseguenze sono tanto difficili da prevedere quanto lo furono quelle della rivoluzione agricola per i nostri antenati del Neolitico.

Nel suo fondamentale “Armi, acciaio e malattie” Jared Diamond mostrò come la domesticazione di piante e animali abbia innescato una catena di eventi che ha plasmato la società moderna. La sua tesi, che la geografia e le risorse disponibili abbiano determinato lo sviluppo tecnologico di alcune civiltà, ci offre una lente preziosa anche per comprendere la rivoluzione dell’IA.

Un aspetto della rivoluzione agricola che merita particolare attenzione è il paradosso del tempo libero. Contrariamente all’immaginario comune, i primi agricoltori non lavoravano meno dei cacciatori-raccoglitori; spesso, anzi, lavoravano di più. La vera innovazione non fu la quantità di tempo libero, ma la sua qualità e la sua distribuzione. Per la prima volta nella storia, non tutti dovevano dedicarsi ogni giorno alla sopravvivenza immediata.

Da quella nuova organizzazione del tempo nacque la specializzazione: alcuni costruivano, altri progettavano, altri ancora cominciavano semplicemente a pensare. Nacquero scribi, artigiani, filosofi, amministratori. Nacque, in sostanza, la civiltà.

L’intelligenza artificiale sta producendo un effetto strutturalmente simile. Come l’aratro liberò l’uomo dalla ricerca quotidiana del cibo, così l’IA sta liberando porzioni crescenti del nostro tempo cognitivo da compiti ripetitivi e analitici che fino a ieri assorbivano ore di lavoro umano.

Un avvocato che impiegava giorni per analizzare contratti può oggi ottenere in pochi minuti un’analisi preliminare; un programmatore dialoga con un assistente che genera codice, consentendogli una produttività decine di volte superiore; un medico dispone di strumenti capaci di individuare anomalie con precisione che supera i limiti umabi.

Ed è qui che si annida il primo, cruciale malinteso: la rivoluzione dell’IA non riguarda il “lavorare meno”, ma il “lavorare diversamente”. Riguarda l’apertura di nuovi spazi per la creatività, l’intuizione e il pensiero astratto.

La rivoluzione agricola non generò una società di oziosi, ma una civiltà capace di immaginare. I Sumeri non usarono il tempo liberato per riposare, ma per inventare la scrittura; i Greci lo usarono per elaborare la filosofia, la matematica, la democrazia. Il tempo sottratto alla sopravvivenza divenne tempo per la cultura, per la scienza, per la bellezza.

L’IA può portare a una liberazione analoga, ma su scala globale e a velocità esponenziale. Quando un ricercatore non deve più passare mesi a catalogare dati, ma può concentrarsi sull’interpretazione, quando un’artista può esprimere una visione senza dover padroneggiare tecniche complesse, quando un cittadino può comprendere temi politici grazie a strumenti che sintetizzano e spiegano, allora si aprono spazi cognitivi del tutto nuovi.

Naturalmente, la transizione non sarà indolore. Come ricordava Diamond, la rivoluzione agricola portò con sé disuguaglianze, epidemie e guerre. Creò gerarchie, sfruttamento e conflitti. Sarebbe ingenuo pensare che l’IA non possa produrre a sua volta dislocazioni, ingiustizie, nuove concentrazioni di potere.

I timori sulla disoccupazione tecnologica, sulla sorveglianza algoritmica o sulla concentrazione di ricchezza in poche mani sono fondati. Ma fermarsi a questi timori significherebbe commettere lo stesso errore di un cacciatore-raccoglitore che, osservando i primi campi coltivati, avesse visto solo fatica e malattie, senza intuire la nascita della civiltà.

I veri benefici della rivoluzione agricola erano imprevedibili per chi la viveva. Nessun contadino sumero poteva immaginare che i suoi campi di grano avrebbero portato, millenni dopo, alla teoria della relatività o all’esplorazione spaziale. Allo stesso modo, è impossibile prevedere oggi dove ci condurrà l’IA: quali forme di pensiero, discipline o strutture sociali emergeranno quando miliardi di persone potranno disporre di strumenti cognitivi potentissimi.

Tuttavia, alcuni segnali già si intravedono: studenti che, liberati dalla memorizzazione meccanica, sviluppano un pensiero critico più profondo. Ricercatori che accelerano scoperte scientifiche esplorando spazi prima inaccessibili. Artisti che fondono tradizione e tecnologia in linguaggi espressivi radicalmente nuovi.

Ancora più interessante è ciò che potrebbe accade sul piano politico: cittadini che, grazie all’IA, comprendono dati complessi e partecipano a dibattiti un tempo riservati agli esperti. Comunità che utilizzano l’intelligenza artificiale per coordinarsi, deliberare, immaginare futuri alternativi. Tutto questo è possibile, e può prendere direzioni positive o negative.

Come l’agricoltura rese possibile la politica organizzata, l’IA potrebbe rendere possibili nuove forme di partecipazione democratica e di coordinamento sociale.

Il Rinascimento europeo nacque anche dall’accumulo di tempo libero e ricchezza in alcune città-stato italiane, ma soprattutto dalla circolazione delle idee e dalla concentrazione dei talenti. L’IA offre oggi la possibilità di un “Rinascimento distribuito”: non più limitato a un’élite, ma potenzialmente accessibile a chiunque disponga di una connessione.

Immaginiamo una società in cui un pensatore in Nigeria abbia gli stessi strumenti di un professore di Harvard, in cui una studentessa in India collabori in tempo reale con ricercatori di tutto il mondo, in cui le barriere linguistiche si dissolvano e gli esseri umani possano dedicarsi sempre più a ciò che sanno fare meglio: creare, immaginare, empatizzare, dare senso.

Riconoscere il potenziale positivo dell’IA non significa cedere a un ingenuo ottimismo. La rivoluzione agricola impiegò millenni per dispiegare i suoi frutti, e lungo il cammino produsse sofferenze immense. Dobbiamo imparare da quella storia: assicurare che i benefici dell’IA siano distribuiti equamente, proteggere chi verrà penalizzato, prevenire abusi, e mantenere al centro l’umano.

Ma sarebbe altrettanto miope, addirittura pericoloso, assumere una postura puramente difensiva. Le grandi transizioni tecnologiche sono inarrestabili. La domanda cruciale non è se l’IA trasformerà la società, ma come vogliamo che lo faccia.

Guardando oggi alla rivoluzione agricola, vediamo che, nonostante i suoi costi, ha reso possibile tutto ciò che chiamiamo civiltà: la musica di Mozart, la medicina moderna, i diritti umani, l’esplorazione spaziale. Nulla di tutto questo sarebbe esistito in una società di cacciatori-raccoglitori.

L’intelligenza artificiale potrebbe rappresentare una svolta di pari grandezza. Non possiamo prevedere dove ci condurrà, ma possiamo riconoscere i segni di un cambiamento epocale: il tempo cognitivo che si libera, le nuove forme di pensiero che nascono, le possibilità di collaborazione e creazione su scala globale. Tutto lascia pensare che ci troviamo all’alba di qualcosa di straordinario.

Forse, tra cento o mille anni, i nostri discendenti guarderanno a questo momento come noi guardiamo alla rivoluzione agricola: come a un passaggio difficile ma necessario, che rese possibili nuove forme di esistenza e di progresso umano. E se questo è vero, il nostro compito non è resistere al cambiamento, ma guidarlo con saggezza, coraggio e una visione chiara dell’umanità che vogliamo diventare.

Il tempo liberato dalle macchine, se sapremo raccogliere la sfida, potrà diventare il tempo in cui impariamo a essere più pienamente umani.

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