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Elezioni europee?

Le élites europee indipendentemente dalla "volontà popolare che verrà espressa nelle elezioni" hanno già deciso il da farsi...

Il commento di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-i…



LA LOTTA CONTRO L'IMPUNITÀ DEI CRIMINI CONTRO L'UMANITÀ E DI GUERRA. L'ESPERIENZA UE DELLA "RETE PER IL PERSEGUIMENTO DEL GENOCIDIO"


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La rete del genocidio

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La rete europea per le indagini e il perseguimento di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra (‘ Rete del genocidio ’) è stata istituita nel 2002 e rafforzata nel 2003 dal Consiglio dell'Unione europea per consentire una stretta cooperazione tra le autorità nazionali quando indagano e perseguono il crimine di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra (noti collettivamente come crimini internazionali fondamentali). Nel 2003, il Consiglio adottò la decisione intesa ad aumentare la cooperazione tra polizia e servizi penali, massimizzando così il capacità delle autorità giudiziarie penali di diversi Stati membri di cooperare effettivamente nelle indagini e nel perseguimento di presunti autori di crimini internazionali. Il mandato della rete è garantire che gli autori non raggiungano l'impunità all'interno degli Stati membri.

Gli Stati dell' #UE sono rappresentati nella #retedelgenocidio attraverso punti di contatto nazionali, che comprendono pubblici ministeri, investigatori di polizia e funzionari specializzati e dedicati per l'assistenza giudiziaria reciproca. I punti di contatto forniscono supporto operativo ai loro colleghi a livello nazionale e dell'Unione europea sotto forma di cooperazione giudiziaria. La rete fornisce una piattaforma per i professionisti per scambiare informazioni operative e condividere esperienze e migliori pratiche attraverso riunioni semestrali. La rete è un forum unico, con le autorità nazionali degli Stati membri che si uniscono agli Stati osservatori e le organizzazioni associate dell'Unione europea, delle Nazioni Unite e oltre, nonché della società civile, in un obiettivo comune: la lotta contro l'impunità.

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La task-force della rete ha elaborato la "Strategia della rete dell'UE sul genocidio per combattere l'impunità per il crimine di genocidio, i crimini contro l’umanità e i crimini di guerra nell'Unione europea e nei suoi Stati membri" (il documento pdf è scaricabile nella versione italiana qui > eurojust.europa.eu/sites/defau…). La strategia raccomanda una serie completa di misure che le istituzioni dell'UE e gli Stati membri dovrebbero adottare a sostegno delle attività delle autorità nazionali per lottare contro l'impunità, assicurare gli autori alla giustizia e garantire giustizia alle vittime. La rete, tramite i suoi punti di contatto a livello nazionale e il segretariato della rete a livello dell'UE, utilizza la strategia come quadro per orientare il proprio sviluppo costante negli anni e sollecitare un maggiore impegno dell'UE e degli Stati membri.

La Giornata contro l’impunità per il genocidio

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Inoltre, dal 2016, il 23 maggio segna l'annuale Giornata dell'UE contro l'impunità per il genocidio, i crimini contro l'umanità e i crimini di guerra. Sotto l'egida della presidenza del Consiglio dell'UE in collaborazione con la Commissione europea, la rete del genocidio e Eurojust, questa iniziativa mira a sensibilizzare sui crimini più atroci di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

La giurisdizione universale

Ogni anno, gli Stati membri dell’UE conducono un numero crescente di indagini e procedimenti penali per crimini di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra (noti collettivamente come crimini internazionali gravi). Mentre gli Stati membri possono perseguire questi crimini sulla base di forme tradizionali di giurisdizione – contro i propri cittadini (principio della personalità attiva) o quando i loro cittadini diventano vittime di tali crimini (principio della nazionalità passiva) – un numero crescente di casi si basa sulla giurisdizione universale o extraterritoriale .
Cos’è la giurisdizione universale?
La giurisdizione universale consente a uno Stato di indagare e perseguire gravi crimini internazionali: "Da un autore che non è cittadino di quello Stato”, “Contro una vittima che non è cittadina di quello Stato”.
In altri termini, gli Stati possono esercitare eccezionalmente la loro competenza su questi reati, malgrado la assenza di qualsiasi legame territoriale o nazionale.
La giurisdizione universale è intesa come strumento di ultima istanza per combattere l’impunità. Idealmente, i crimini internazionali più gravi dovrebbero essere perseguiti nel paese in cui sono avvenuti e dove si possono trovare le prove trovati, consentendo ai testimoni, alle vittime e alle comunità colpite di impegnarsi nel processo giudiziario. Tuttavia, ciò non è sempre possibile: lo Stato in cui i reati sono stati inizialmente commessi può non essere in grado o non volerlo perseguire i colpevoli per vari motivi, ad esempio in assenza di un sistema giudiziario funzionante o quando il regime in vigore è coinvolto nei crimini. In tali circostanze, la giurisdizione universale può essere l’unica via verso la giustizia per le vittime.
Altri Stati hanno l’obbligo di garantire che i principali crimini internazionali non rimangano impuniti. Tuttavia, in molti casi la giurisdizione universale non è assoluta: molti Stati imporranno alcune condizioni a priori esercitare la propria competenza sui reati.
Ecco perché in alcuni casi la giurisdizione universale può essere meglio descritta come giurisdizione extraterritoriale.

Aspetti operativi: l’importanza delle Squadre Investigative Comuni

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Interessante notare che per gli aspetti di più stretta attinenza delle attività investigative di polizia, per le attività in questione ci si avvale di Squadre Investigative Comuni (in inglese #JIT). Ciascuna #SIC è uno strumento avanzato di cooperazione giudiziaria composto da forze dell'ordine e autorità giudiziarie nazionali che possono, in questo quadro, scambiare direttamente informazioni e prove raccolte sul territorio dei membri della SIC, cooperare in tempo reale e svolgere operazioni congiunte. In tale contesto #Eurojust fornisce supporto operativo, legale e finanziario alle SIC. Una SIC aumenta significativamente la velocità e l’efficienza nelle complesse indagini transfrontaliere e si è rivelata sempre più uno strumento adatto per i principali casi di criminalità internazionale. La prima SIC riguardante gravi crimini internazionali fu istituita nel 2018 nel "caso Caesar", che ha portato a due condanne di cittadini siriani in Germania. Era la prima volta che un tribunale si pronunciava su crimini contro l’umanità commessi dal regime siriano (nel 2012, la Genocide Network ha dedicato particolare attenzione allo sviluppo della situazione in Siria. Data la vicinanza del conflitto, era chiaro che presto gli Stati membri avrebbero dovuto affrontare flussi di rifugiati comprendenti vittime e testimoni di gravi crimini internazionali, nonché autori dei reati. Una serie di riunioni ad hoc all'interno della rete hanno portato a un caso Eurojust. Nel 2018 è stata istituita una squadra investigativa congiunta (JIT) che ha coinvolto le autorità francesi e tedesche con il supporto di Eurojust per far avanzare ulteriormente le indagini e il coordinamento delle azioni penali. La JIT ha compiuto un passo senza precedenti verso l’assunzione delle responsabilità per i crimini commessi in Siria, tenendo conto della mancanza di possibilità internazionali: nel 2018, tre mandati di arresto internazionali sono stati emessi dalle autorità francesi e tedesche nei confronti di alti funzionari del regime siriano. Grazie alla cooperazione franco-tedesca, nel 2019 tre membri dei servizi segreti siriani sono stati arrestati in Germania e Francia. Nell'aprile 2020 è iniziato il processo contro due di loro presso il Tribunale regionale superiore di Coblenza, in Germania. Con gli uomini accusati di crimini contro l’umanità commessi in Siria, il processo è stato il primo al mondo ad affrontare la tortura diffusa e sistematica commessa dal regime siriano). Il successo dello storico “caso Caesar” ha ispirato altri casi e nell’ottobre 2021 è stata istituita una SIC tra Svezia e Francia per sostenere procedimenti riguardanti gravi crimini internazionali commessi da combattenti terroristi stranieri contro la popolazione yazida in Siria e Iraq (nel novembre 2021, un tribunale tedesco ha dichiarato un cittadino iracheno e membro dell’ISIL colpevole di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra per la morte di una bambina yazida di cinque anni che aveva lasciato morire sotto il sole cocente dopo averla legata a un finestra come punizione. La Corte ha ritenuto che l'imputato e sua moglie, cittadina tedesca, avevano tenuto schiave la ragazza yazida e sua madre nella loro casa a Fallujah e che l'imputato aveva l'intento di eliminare la minoranza religiosa yazida. È la prima volta al mondo che un tribunale condanna un membro dell'Isis per il genocidio commesso contro gli yazidi). Convogliare gli sforzi investigativi attraverso la SIC evita interviste multiple delle stesse vittime, mitigando così il rischio di ritraumatizzazione.
Nel marzo 2022, a un mese dall’invasione russa dell’Ucraina, è stata istituita una SIC tra Ucraina, Lituania e Polonia con il supporto legale e tecnico di Eurojust, incaricata di indagare su crimini di guerra, crimini contro l'umanità e altri gravi crimini internazionali commessi in Ucraina. L'obiettivo principale di tale #JIT è supportare la raccolta di prove e il loro scambio rapido e sicuro tra i partner.



Morti 24 civili sotto le bombe a Rafah. Almeno 14 palestinesi uccisi a Nur Shams


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Oggi i bombardamenti israeliani su Rafah hanno ucciso 24 civili palestinesi, riportano fonti locali, tra cui 16 minori e 6 donne. Nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 48 palestinesi a Gaza e 17 in Cisgiordania.
L'articolo Morti 24 civili sotto



Il Financial Times riporta che il segretario di stato Antony Blinken si recherà settimana prossima a Pechino per ammonire la Cina.

A quanto pare la visita ha l'obiettivo di minacciare misure punitive qualora la Cina non smettesse di fornire tecnologia alla Russia.

Ma non è finita qui perché nella visita ci sarebbe come oggetto anche sanzioni contro istituti finanziari cinesi e altre entità non governative.

A parte che se continuano così si autodistruggeranno perché il mondo non è più quello degli anni 80 e l'economia inizia a essere sempre più differenziata, ma quanti Paesi avete visto nel mondo andare a casa di altri e minacciarli qualora non facessero ciò che impone la Casa Bianca?

È possibile che ancora si considerino questi comportamenti come se fossero normali? Non hanno nulla di normale, sono comportamenti arroganti, presuntuosi e criminali. Sono comportamenti che poi inevitabilmente sfociano in guerre. Perché ci sono alcuni paesi che a casa loro vorrebbero decidere...

T.me/GiuseppeSalamone




Intelligenza Artificiale nella Difesa? La sfida di coniugare innovazione, etica e sicurezza nazionale

[quote]Nel cuore di Roma, in uno scenario di prestigio e riflessione presso Palazzo Salviati, sede del Centro Alti Studi Difesa (Casd), si è tenuto di recente il seminario “Evoluzione della Cyber Security nell’ambito della Difesa: l’impatto dell’AI nel mondo Cyber”. Organizzato



alcuni pensano che gli usa siano impiccioni e che sbaglino a occuparsi nelle vicende mondiali, specie in europa, ma alla fine chi ha aiutato concretamente l'ucraina a cercare di fermare l'ìnvasione russa del suolo europeo? gli USA o l'europa con i suoi "aiuti simbolici" o "ma abbiamo già fatto tutto quello che potevamo". che poi di governi europei in rovina per gli aiuto all'ucraina non ne vedo. giusto polonia e paesi baltici possono dire di aver fatto qualcosa. la verità è che quando non se ne occupano gli USA nessun altro lo fa. putin pensava dovessimo essere neutrali. o che potessimo esserlo. come uno che vede uno stupro davanti ai suoi occhi e non fa niente? ci sono persone che lo farebbero. suppongo siano gli stessi contrari al sostegno ucraino.


Ci scusiamo per il disguido che ha portato alla pubblicazione di alcuni messaggi ripetuti.

Ci dispiace molto anche perché ce ne siamo accorti con troppo ritardo



Sapete perché le bollette dell'energia in Italia sono le più alte d'Europa?

lantidiplomatico.it/dettnews-p…
I più fessi d'Europa - Lo Squillo - L'Antidiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-i…




®La cosiddetta guerra al terrorismo mondiale degli USA, ha comportato lo sfollamento di 37 milioni di persone, portando altresì morte, distruzione, miseria e caos in ogni singola nazione 'toccata' dagli Stati Uniti.
Gli stessi che danno lezioni al mondo su "ordine mondiale basato su regole" e la "buona governance democratica"®
https://t.me/radio28tv



I capi di polizia europei contro l'implementazione della crittografia end-to-end


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I capi di polizia europei chiedono all'industria e ai governi di agire con urgenza per garantire la sicurezza pubblica attraverso le piattaforme di social media.
Le misure sulla privacy attualmente in fase di implementazione, come la crittografia end-to-end, impediranno alle aziende tecnologiche di vedere qualsiasi reato che si verifica sulle loro piattaforme. Fermerà inoltre la capacità delle forze dell'ordine di ottenere e utilizzare queste prove nelle indagini per prevenire e perseguire i crimini più gravi come l'abuso sessuale di minori, il traffico di esseri umani, il traffico di droga, gli omicidi, criminalità economica e reati di terrorismo.
La dichiarazione, (europol.europa.eu/cms/sites/de…) supportata da Europol e dai capi di polizia europei, arriva quando la crittografia end-to-end ha iniziato a essere implementata sulla piattaforma di messaggistica di Meta.

Catherine De Bolle, direttore esecutivo di Europol, ha dichiarato:

"Le nostre case stanno diventando più pericolose delle nostre strade poiché il crimine si sta muovendo online. Per proteggere la nostra società e le nostre persone, abbiamo bisogno di questo ambiente digitale per essere protetto. Le aziende tecnologiche hanno la responsabilità sociale di sviluppare un ambiente più sicuro in cui le forze dell'ordine e la giustizia possano svolgere il proprio lavoro. Se la polizia perde la capacità di raccogliere prove, la nostra società non sarà in grado di proteggere le persone dal diventare vittime del crimine."

La Dichiarazione congiunta è stata concordata in una riunione informale dei capi di polizia europei a Londra ospitata dalla National Crime Agency il 18 aprile.
Sono stati invitati capi di polizia di tutti gli Stati membri dell'UE e dei paesi associati Schengen, insieme al direttore esecutivo di Europol.

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All'inizio di quella settimana, Catherine De Bolle si è incontrata con Graeme Biggar, direttore della National Crime Agency del Regno Unito (sopra, unitamente al Segretario Generale di Interpol Jürgen Stock ), come parte degli scambi strategici di cooperazione tra Europol e il Regno Unito a seguito della partenza del paese dall'Unione europea.



cosa porta un uomo a cui non interessa che la propria voce raggiunta un luogo lontano, tanto dall'accettare di usare il CW, a essere ostile a Ft8 che è praticamente la stessa cosa? secondo me è solo ostilità per lo strumento informatico e astio per tutto quello che è nuovo. ricordo che lo strumento è comunque necessario, in quanto non è che il radioamatore urla e lo sentono in giappone. non siamo balene.


Nuovi bombardamenti a Rafah. Almeno 14 palestinesi uccisi a Nur Shams


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Altri 16 uccisi nelle ultime ore. Trovati 50 corpi in una fossa comune vicino l'ospedale Nasser. Sciopero generale in Cisgiordania dopo il raid dell'esercito israeliano nel campo profughi nei pressi di Tulkarem.
L'articolo Nuovi bombardamenti a Rafah. Almeno 14



Le lezioni (dimenticate) di Monaco 1938. Quale pace per l’Ucraina?

[quote]Sono ormai passate tre generazioni, ma viene spesso richiamato “l’esprit de Munich” che rievoca analogie con la situazione in Ucraina. I cicli della recente storia europea sembrano susseguirsi anche oggi, con le dovute differenziazioni ma anche con fattori comuni e con lezioni apprese e poi dimenticate. Si riscontrano infatti parallelismi e



Strage di bambini a Rafah. Almeno 14 palestinesi uccisi a Nur Shams


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il bombardamento di un edificio ha causato la morte di 8 membri della stessa famiglia, 6 bambini e 2 donne. In Cisgiordania continua da 40 ore il raid dell'esercito nel campo profughi alle porte di Tulkarem. I coloni israeliani hanno ucciso un paramedico a Sawiya



28 Marzo 1943: l’Esplosione della Caterina Costa

[quote]28 marzo 1943, una data impressa nella memoria dei napoletani. L’esplosione della motonave Caterina Costa, ormeggiata al porto di Napoli, provoca la morte di 1.600 persone e la distruzione di interi isolati. Nella primavera delContinue



Strage di bambini a Rafah. Almeno 8 palestinesi uccisi a Nur Shams


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il bombardamento di un edificio ha causato la morte di 8 membri della stessa famiglia, 6 bambini e 2 donne. In Cisgiordania continua da 40 ore il raid dell'esercito nel campo profughi alle porte di Tulkarem. I coloni israeliani hanno ucciso un paramedico a Sawiya
L'articolo



Strage di bambini a Rafah. 7 palestinesi uccisi a Nur Shams


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il bombardamento di un edificio ha causato la morte di 8 membri della stessa famiglia, 6 bambini e 2 donne. In Cisgiordania continua da 40 ore il raid dell'esercito nel campo profughi alle porte di Tulkarem. I coloni israeliani hanno ucciso un paramedico a Sawiya
L'articolo Strage di




Così Leonardo e Textron candidano il M-346 per addestrare i piloti Us Navy

[quote]I dirigenti di Textron e Leonardo puntano sul velivolo M-346 dell’azienda italiana e sulla sua “esperienza reale” per aggiudicarsi il diritto di fornire alla Marina statunitense il suo addestratore di nuova generazione. Le due aziende hanno annunciato lo scorso settembre la loro intenzione di puntare al prossimo programma di



Strage di bambini a Rafah bombardata da Israele. Morti e distruzioni anche in Cisgiordania


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La distruzione di un edificio residenziale ha causato la morte di 8 membri della stessa famiglia, 6 bambini e 2 donne. Continua da 40 ore il raid dell'esercito israeliano nel campo di Nour Shams, nella West Bank: almeno 5 i



IL GRUPPO "G7 ROMA-LIONE", STRATEGIE INTERNAZIONALI CONTRO TERRORISMO E CRIMINALITA'. NELL'ULTIMA RIUNIONE ANCHE INTELLIGENZA ARTIFICIALE E CRIPTOVALUTE


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Il Gruppo G7 Roma-Lione è un gruppo di lavoro che fu creato sotto la Presidenza italiana del G8 nel 2001. Si concentra sulla formulazione di strategie contro il terrorismo e sulla lotta contro i crimini transnazionali. La partecipazione a questo gruppo include esperti e funzionari governativi provenienti da Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Italia.
Il gruppo si riunisce per discutere e affrontare diverse tematiche, tra cui la tutela del patrimonio culturale, la lotta al terrorismo e all’estremismo violento, la prevenzione e il contrasto al commercio clandestino di beni culturali, e la cybersecurity.
Le riunioni del G7 Gruppo Roma-Lione sono organizzate periodicamente per aggiornare il coordinamento tra i Paesi membri e sviluppare progetti condivisi in risposta alle minacce globali.
Da ultimo i lavori del Gruppo si sono svolti nei giorni scorsi di aprile 2024 a Roma.
Sono stati aperti dal vice segretario generale del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Carlo Lo Cascio, dal direttore centrale sicurezza, Alessandro Azzoni e, per il ministero dell’Interno, dal vice capo della Polizia preposto all’attività di coordinamento e panificazione delle Forze di polizia, Stefano Gambacurta e dal direttore dell’Ufficio di coordinamento e pianificazione delle Forze di polizia, Annunziato Vardé.

Si tratta della prima riunione del Gruppo G7 Roma/Lione sotto Presidenza italiana, nella quale il dipartimento della Pubblica Sicurezza, insieme al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha il mandato di coordinare e rafforzare la risposta congiunta dei Paesi G7 in materia di lotta alla criminalità organizzata transnazionale ed al terrorismo.

Al congresso erano presenti anche i servizi diplomatici di Polizia dei Paesi membri e qualificati referenti di importanti organizzazioni internazionali come #Interpol, #Unodc (United Nations Office on Drugs and Crime), #Gcerf (Global Fund for Preventing Violent Extremism), #Unicri (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute).
Sono stati affrontati temi relativi al contrasto del traffico di esseri umani e della tratta di migranti, dell’utilizzo per fini illeciti di criptovalute, del cybercrime, dello sfruttamento e abuso sessuale dei minori con uno sguardo rivolto alle best practices adottate dai Paesi G7 e della frode transnazionale, in particolare sul web.

Approfondimenti specifici sono stati dedicati al ruolo dell'intelligenza artificiale (#AI) nel settore della sicurezza per prevenire i possibili rischi di un uso illecito da parte delle reti criminali e alle droghe sintetiche soprattutto riguardo la crescente ed allarmante diffusione del #Fentanyl.

Riguardo al terrorismo e l’estremismo violento, è emersa l’importanza di garantire una visione globale e condivisa del fenomeno per intervenire immediatamente per l’individuazione di potenziali terroristi nei loro movimenti transfrontalieri. Sono state evidenziate inoltre le ripercussioni sulla sicurezza globale a seguito degli attacchi di #Hamas e del più recente attentato a Mosca e la minaccia legata al riemergere del gruppo #ISIS-K.

Dalla riunione i Paesi partner sono arrivati ad importanti conclusioni: in primo luogo è stato deciso di creare un network specifico attivo 24/7 per lo sviluppo e il rafforzamento della cooperazione strategica e tecnica in materia di uso illecito di #criptovalute. È stato infine deciso anche di affidare all’Italia la Presidenza del sottogruppo di lavoro #Lepsg (Law Enforcement Projects Sub-Group) che gestisce i numerosi progetti attuativi delle misure di cooperazione adottate dal Gruppo Roma/Lyon.

Particolarmente apprezzato dai partecipanti l’approccio italiano sulla prevenzione delle cause che originano i fenomeni criminali per adottare l’idonea strategia di sicurezza.

#GruppoRomaLione #RomaLyon #Poliziadistato




ISRAELE. “Arresto ingiustificato”: rilasciata la docente araba


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La professoressa Nadera Shalhoub-Kevorkian, della Hebrew University, era stata accusata di incitamento al terrore, alla violenza e al razzismo ma, nonostante il ricorso della polizia, il tribunale ne ha chiesto il rilascio
L'articolo ISRAELE. “Arresto ingiustificato”: rilasciata la



Meta sfida ChatGPT integrando la propria intelligenza artificiale all'interno di Instagram,...
Forwarded from FedditMeta sfida ChatGPT integrando la propria intelligenza artificiale all'interno di Instagram, Facebook, Messenger e WhatsApphttps://feddit.it/post/7246719Il nuovo post di prealpinux è su feddit.it/c/aitechMeta sfida ChatGPT integrando la propria intelligenza artificiale all’interno di Instagram, Facebook, Messenger e WhatsApp #UnoTechhttps://www.dday.it/redazione/49110/lassisten


Il progetto Gentoo Linux banna i contributi generati da IA
Il progetto Gentoo Linux banna i contributi generati da IA
Gentoo bans AI-created contributions - lwn.netGentoo Council member Michał Górny posted
an RFC to the gentoo-dev mailing
list in late February about banning "'AI'-backed (LLM/GPT/whatever)
contributions" to the Gentoo Linux project. Górny wrote that the spread of the
"AI bubble" indicated a need for…


Ennesimo gesto ipocrita, arrogante e criminale degli Usa. Ieri sera si è votato al Consiglio di Sicurezza Onu per l'ammissione come membro a pieno titolo dello Stato di Palestina. In 12 hanno votato a favore, Gran Bretagna e Svizzera si sono astenute mentre i poliziotti del mondo hanno posto un altro veto.

Questo ennesimo atto criminale ci dice tre cose: gli Usa a livello internazionale sono sempre più isolati, soprattutto quando si vota all'ONU. Da qualche anno a questa parte non riescono a far funzionare la diplomazia e ricorrono sempre più spesso ai veti. Questo perché gran parte del mondo si è rotto i coglioni visto che il loro modo di agire non è mai stato diplomatico, bensì è un modo di agire arrogante, criminale e imperialista che prevede solo ed esclusivamente il posizionamento a 90° da parte degli altri Paesi. Basta vedere l'Italia come si rapporta con gli Usa per capire come funziona.

Inoltre ci dice che la narrazione che continuano a spiattellare a reti unificate le testate giornalistiche di regime risulta sempre più falsa. Gli Usa non hanno alcuna intenzione di fermare Netanyahu perché non possono farlo. Semplicemente perché Israele è l'avamposto della Casa Bianca in Medio Oriente e occorre che abbia una posizione dominante altrimenti rischia di minare soprattutto l'egemonia sulle rotte commerciali dell'area. Gli Usa non fermeranno mai il terrorismo di stato israeliano. Quindi la priorità è fermare prima loro!

Infine direi che dobbiamo smetterla di addossare la responsabilità o la complicità agli Stati Uniti d'America per quanto riguarda il genocidio in atto in Palestina. Non sono né complici tantomeno responsabili, sono co-autori con quei criminali, fanatici e messianici sionisti. E sono in buona compagnia perché i satelliti dell'Unione Europea soprattutto Germania e Italia continuano a sostenere e ad alimentare la politica suprematista criminale di Israele e degli Usa.

Ogni qualvolta leggete o sentite qualcuno che vi dice che Biden, Von der Leyen, Meloni e brutta compagnia stiano lavorando per la pace in Palestina, sappiate che è in palese malafede. Avete davanti un criminale fatto e finito!

T.me/GiuseppeSalamone
Giuseppe Salamone
Giuseppe Salamone





è di rara crudeltà e ingiustizia (nonché un gravissimo errore) far passare il messaggio che musulmano sia di per sé indice di barbarie o violenza. sarebbe più utile riuscire a identificare esattamente "i cattivi". e comunque non c'è peggior nemico di quello che tu hai costretto ad esserlo. è così facile nella vita farsi nemici...


PRIVACYDAILY n. 312 – 19.04.2024

VERSIONE ITALIANA USA, LE LEGGI PER LA PROTEZIONE DELLA PRIVACY DEI MINORI INCONTRANO LE RESISTENZE DELLE AZIENDE TECNOLOGICHE Il Maryland ha approvato la prima legge “Kids Code” negli Stati Uniti per proteggere i bambini online e altri 8 Stati stanno considerando una misura simile. Tali leggi mirano a



Riflessioni sulla Nato aspettando Washington. La due giorni della Sioi con Mattarella

[quote]La Società italiana per l’organizzazione internazionale (Sioi), in collaborazione con la Public diplomacy division della Nato, hag riunito a Roma esperti, diplomatici, militari e rappresentanti delle istituzioni, tra cui due ex vice segretari generali della



I costi della mancata sicurezza informatica per le aziende
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ma quando i russi sostengono che le cose non sono distrutte dagli ucraini ma cadono da sole per guasti tecnici, davvero non si rendono conto che fanno una figura pure peggiore? perché allora la domanda è: fanno davvero manutenzione, hanno le risorse per farla, i mezzi sono ben controllati? parrebbe di no. tipo ferrovecchi in volo che appena arriva una folata di vento hanno un guasto e precipitano? questo i russi vogliono far passare come immagine? a quanto dicono i russi neppure servono bombe ed esplosivi per abbatterli... basta aspettare che la natura e la fisica facciano il proprio corso. un po' come l'URSS. alla faccia della resilienza... sono aerei... sono destinati prima o poi a tornare a terra. di certo ci sono più aerei in fondo al mare che sottomarini incastrati fra le nuvole in cielo.



I costi della mancata sicurezza informatica per le aziende
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