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Crittografia post quantistica: i nuovi standard NIST e la Quantum-Key Distribution (QKD)


Sviluppare algoritmi crittografici in grado di resistere alla computazione quantistica è prioritario per garantire comunicazioni digitali sicure negli anni 2030. In questo scenario, il NIST ha formalizzato i primi tre standard di crittografia post-quantistica. Facciamo il punto, tra tecnologie e nuove sigle

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Trattato globale Onu sulla criminalità informatica: perché è importante


E' una buona notizia che le Nazioni Unite l’8 agosto 2024 hanno definitivamente approvato la bozza del Trattato globale sulla criminalità informatica. Vediamo perché e i contenuti

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Rappresentante dei lavoratori per la privacy: un ruolo di tutela dei dati dall’IA


Il mondo del lavoro è percorso da dinamiche evolutive continue sotto la spinta dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale, che può avere influenze non solo sui processi di lavoro ma anche sugli stessi lavoratori. Per questo sarebbe utile la figura di un rappresentante dei lavoratori per la privacy. Ecco le motivazioni

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Quando l’IT va in tilt: come, perché e con quali costi aziendali


L’Uptime Institute ha pubblicato l’Annual Outage analysis 2024 che analizza i dati sulle tendenze delle interruzioni dell'IT e dei data center in termini di cause, costi e conseguenze

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SIM Swap e truffe bancarie: cosa impariamo dalla condanna a Bper e Tim


La condanna in solido per Bper e Tim, colpevoli di non aver bloccato una serie di bonifici truffa ai danni di due aziende, riporta al centro del dibattito il “dovere di protezione” tra tutela dei dati personali e buone pratiche di sicurezza delle informazioni. Facciamo chiarezza

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🔁 Firefox rimuoverà il tracciante Adjust dalla sua versione Android e iOS feddit.it/post/10429648 Il nuovo post di skariko è su feddit.it/c...

Firefox rimuoverà il tracciante Adjust dalla sua versione Android e iOS
feddit.it/post/10429648

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Contratti per freelance e società cyber: regole di collaborazione trasparente con i clienti


Una corretta contrattualistica rappresenta, per gli attori nel mondo dei servizi di sicurezza informatica, che si tratti di freelance, startup o imprese strutturate, un pilastro imprescindibile per garantire una collaborazione trasparente, sicura e priva di fraintendimenti tra le parti

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🔁 Raven Sentry, così gli USA hanno sfruttato l’AI per predire gli attacchi talebani feddit.it/post/10427349 Il nuovo post di cybersecurity...

Raven Sentry, così gli USA hanno sfruttato l’AI per predire gli attacchi talebani
feddit.it/post/10427349

Il nuovo post di cybersecurity è su feddit.



Truffa bancaria, Bper e Tim chiamate a risarcire: quali considerazioni


Bper e Tim dovranno risarcire in solido due aziende milanesi a cui sono stati sottratti 163 mila euro. I criminal hacker, in genere, riservano un posto speciale al mondo della finanza e questo episodio insegna che la cautela non è mai abbastanza

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Perché Telegram non è realmente una app crittata, spiegato da un esperto di crittografia.

blog.cryptographyengineering.c…



Qui una spiegazione abbastanza tecnica delle regole US vs. EU riguardo ai fornitori di servizi e un'altra analisi sull'arresto di Durov.

prestonbyrne.com/2024/08/24/th…



Ancora un altro punto di vista sulla vicenda telegram.

404media.co/how-telegrams-foun…



🎉Qualche minuto fa l'istanza poliverso.org è tornata online e l'aggiornamento sembra essere andato a buon fine! 🎊

🕥 Come avevamo anticipato, proprio in considerazione del fatto che le modifiche al DB di questo aggiornamento sono particolarmente sign…



Circa la metà dei dispositivi medici basati su intelligenza artificiale approvati dalla FDA non viene addestrata su dati reali dei pazienti, secondo una recente ricerca.


I big dell'AI non vogliono rivelare quanta elettricità e acqua consumano i loro chatbot.

latimes.com/environment/story/…

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🔁🖼 📣 Attivisti della conservazione Bibliotecari e informatici in lotta per il futuro della conoscenza e per un mondo migliore. 👉 https://w...

📣 Attivisti della conservazione

Bibliotecari e informatici in lotta per il futuro della conoscenza e per un mondo migliore.

👉 lealternative.net/2024/08/27/a…

🪧 #CassandraCrossing



La frontiera politica dello smartphone. A pochi giorni dall'arresto di Durov, JC De Martin riflette sulla trasformazione politico-sociale causata dall'accoppiata smartphone/social media

«L’infrastruttura grazie alla quale miliardi di persone comunic…




Dopo la Space force, anche la Space national guard. La promessa di Trump

[quote]La corsa presidenziale statunitense è arrivata anche alle Forze armate. Il candidato repubblicano Donald Trump ha promesso di creare la Guardia nazionale spaziale (Space national guard) se dovesse vincere. Nel corso dello stesso discorso, svoltosi alla 146esima Conferenza generale





GERUSALEMME. Ben Gvir vuole costruire una sinagoga sulla Spianata delle moschee


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La «Jihad ebraica», come la definisce il giornale Haaretz, del ministro israeliano e leader dell'estrema destra religiosa sfida i palestinesi e mette sotto pressione Netanyahu
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Italia-Giappone, la “nuova era” raccontata da Crosetto

[quote]L’ammiraglia Cavour con i suoi F-35B, il Vespucci, la “nave più bella del mondo”, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto – e non solo! Ha detto bene l’ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti: il rapporto tra Roma e Tokyo è entrato in una “nuova era”. Questa settimana, infatti, rappresenta (per ora) uno dei



🎉Qualche minuto fa l'istanza poliverso.org è tornata online e l'aggiornamento sembra essere andato a buon fine! 🎊

🕥 Come avevamo anticipato, proprio in considerazione del fatto che le modifiche al DB di questo aggiornamento sono particolarmente significative, si è trattato del processo di aggiornamento più lungo e impegnativo da quando è stata creata questa istanza! 😱

🙄 Per qualche ora il server sarà ancora rallentato, Anche perché abbiamo 40.000 processi in coda che devono essere riassorbiti dopo le cinque ore di stop... 🤷🏽‍♂️

@Che succede nel Fediverso?

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Raven Sentry, così gli USA hanno sfruttato l’AI per predire gli attacchi talebani


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L’America ha realizzato uno strumento di intelligenza artificiale capace di prevedere gli attacchi da parte dei Talebani. L’esperimento “Raven Sentry” ha riscosso un grande successo nel campo dell’OSINT, open source intelligence. Ecco come



Giorgia Meloni torna dalle ferie e ironizza sui social: “Eccomi qua, sono ricomparsa” | VIDEO


@Politica interna, europea e internazionale
Giorgia Meloni torna dalle ferie e ironizza sui social: “Sono ricomparsa” Giorgia Meloni torna a Palazzo Chigi dopo le ferie e non rinuncia a polemizzare contro i giornali che si erano chiesti che fine avesse fatto negli ultimi giorni. La premier, infatti, ha ironizzato sulla



Crittografia post quantistica: i nuovi standard NIST e la Quantum-Key Distribution (QKD)


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I browser enterprise per proteggere il nostro lavoro: quali sono e vantaggi offerti


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
I cosiddetti browser enterprise sono strumenti di nuova generazione che vanno ben oltre la semplice navigazione web offrendo un livello di sicurezza, produttività e personalizzazione specifico per l’ambiente lavorativo. Ecco



La giornata della cyber sicurezza, per rafforzare consapevolezza e protezione


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Per trasformare la mentalità aziendale e creare una cultura di consapevolezza e responsabilità condivisa, può essere utile introdurre la "giornata della cyber sicurezza" finalizzata a sensibilizzare, educare e coinvolgere tutti i dipendenti




Ares Industries, ecco cosa chiede la startup dei missili (nel solco di Anduril)

[quote]La Ares Industries è la prima impresa del settore difesa a essere stata incubata dall’acceleratore di startup statunitense Y Combinator, già finanziatore di realtà importanti come Airbnb, Twitch e Dropbox. Si tratta di una svolta importante sotto il profilo



Trattato globale Onu sulla criminalità informatica: perché è importante


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
E' una buona notizia che le Nazioni Unite l’8 agosto 2024 hanno definitivamente approvato la bozza del Trattato globale sulla criminalità informatica. Vediamo perché e i contenuti
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Nice Retro Displays Set This Watch on Edge


A common design language for watches has evolved ever since they first started popping up in the 1500s. Whether worn on the wrist or in a pocket, watches are relatively …read more https://hackaday.com/2024/08/27/nice-retro-displays-set-this-watch-on-edge

18560234

A common design language for watches has evolved ever since they first started popping up in the 1500s. Whether worn on the wrist or in a pocket, watches are relatively slim front to back, with the display mounted on the face. That’s understandable given the imperatives of human anatomy. Still, it’s not the only way to arrange things, as this very cool LED matrix watch with an edge-mounted display demonstrates.

True, the unique form factor of this watch wasn’t really the point of the whole project. Rather, [Vitali]’s design was driven by a couple of things. First off were the extremely cool Hewlett Packard HDSP-2000 displays, with four 5×5 LED matrices shining through the clear cover of a DIP-12 package. Also visible through the cover are the shift registers that drive the matrices, complete with gold bonding wires.

The main attraction for [Vitali], though, was the challenge of working within the limits of the ATtiny85 he chose to run the watch. The MCU’s limited IO made hardware multiplexing necessary, no mean feat given the limited resources and real estate available. He still managed to pack everything in, with the unique edge-mount display coming from the LEDs bridging the space between the two main PCBs. Everything fits into a nice wood veneer case, although we think it looks just fine without it. [Vitali] puts it through its paces in the short video below.

Hats off to [Vitali] for a great-looking project that pushed his limits. We just love these displays, too; of course, it’s not the first time we’ve seen them put to similar use.

hackaday.com/wp-content/upload…



Attacchi DDoS Q2 2024: Calma Apparente, Ma Minacce Sempre Più Complesse


Secondo Qrator Labs, nel secondo trimestre del 2024, gli attacchi DDoS non hanno portato innovazioni significative nelle modalità o nei volumi di traffico, creando l’impressione di un periodo relativamente tranquillo. Nonostante questo periodo di calma, t

Secondo Qrator Labs, nel secondo trimestre del 2024, gli attacchi DDoS non hanno portato innovazioni significative nelle modalità o nei volumi di traffico, creando l’impressione di un periodo relativamente tranquillo. Nonostante questo periodo di calma, tuttavia, si sono registrati diversi incidenti significativi, soprattutto nei settori delle scommesse e della tecnologia finanziaria.

Gli attacchi TCP Flood continuano a occupare una posizione di primo piano nel panorama delle minacce DDoS, confermando il trend degli ultimi tre anni. Nel 2024, nel secondo trimestre, la quota di tali attacchi ammontava al 48,91% di tutti quelli registrati ai livelli L3-L4. Anche gli attacchi multi-vettore, che combinano diversi metodi di influenza, rimangono una minaccia significativa, rappresentando il 17,76% di tutti gli attacchi in questo periodo. Nonostante il leggero calo rispetto al primo trimestre, questa cifra è ancora significativamente superiore a quella del 2023. Tali attacchi sono più difficili da neutralizzare, soprattutto nel caso di infrastrutture non sufficientemente protette o parzialmente protette. Ciò consente agli aggressori di raggiungere i propri obiettivi.

Il secondo trimestre del 2024 ha visto una significativa riduzione della durata media degli attacchi. Dopo i numeri elevati del primo trimestre, la durata media degli attacchi è scesa a 40 minuti. Ciò indica una riduzione del tempo di esposizione ai bersagli, probabilmente a causa di cambiamenti nelle tattiche dell’attaccante o di migliori difese.

Uno degli eventi più brillanti del secondo trimestre è stato un potente attacco DDoS ai bookmaker. L’intensità di questo attacco ha raggiunto i 450,52 Gbit/s, il livello più alto del periodo. Questo attacco è coinciso con il Campionato Europeo di calcio, che molto probabilmente ha causato un aumento del numero di attacchi al settore delle scommesse. Probabilmente gli aggressori stavano cercando di approfittare del crescente interesse per le scommesse in questo momento per causare il massimo danno.

I settori della tecnologia finanziaria, dell’e-commerce e delle telecomunicazioni sono stati i più vulnerabili agli attacchi DDoS nel secondo trimestre del 2024. Il fintech ha rappresentato il 25,35% di tutti gli attacchi, diventando così il settore più attaccato. Al secondo posto si colloca l’e-commerce con una quota del 17,01%, al terzo posto si collocano l’informatica e le telecomunicazioni con il 13,89%. L’attenzione degli aggressori è stata particolarmente rivolta ai bookmaker, che a causa dei summenzionati Campionati europei di calcio sono stati gli attacchi più gravi.

Nel secondo trimestre del 2024 è stata scoperta anche la più grande botnet, composta da 60.500 dispositivi. Questo numero è superiore a quello del trimestre precedente e evidenzia la crescente minaccia rappresentata dalle botnet. Questa botnet è stata utilizzata durante un attacco al settore bancario, il che conferma la serietà e l’attenzione delle azioni degli aggressori. I dispositivi che facevano parte della botnet sono stati rilevati in otto paesi, tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Romania, Polonia, Austria, Brasile, Canada e Francia.

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In Sudan si estende guerra dei droni


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Si aggrava il conflitto tra le SAF governative e le milizie RSF mentre centinaia di migliaia di civili sono colpiti dalla carestia oltre che dai combattimenti. Inutili per il momento i negoziati a Ginevra
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Cos’è la Retrieval Augmented Generation


Nell’articolo “Perché un Large Language Model (LLM) non è un Database?”, abbiamo esplorato la natura di questa tecnologia, chiarendo come dovrebbe essere utilizzata e, soprattutto, quali sono i suoi limiti. Tra questi, il più significativo è la limitazion

Nell’articolo “Perché un Large Language Model (LLM) non è un Database?”, abbiamo esplorato la natura di questa tecnologia, chiarendo come dovrebbe essere utilizzata e, soprattutto, quali sono i suoi limiti. Tra questi, il più significativo è la limitazione della conoscenza del modello a un determinato periodo di tempo, definito dai dati di addestramento (Cutoff Knowledge). Questo comporta il rischio di ricevere risposte obsolete o, in alcuni casi, apparentemente coerenti ma fattualmente errate (le cosiddette allucinazioni).

Una tecnica emergente che consente di superare questi limiti è la Retrieval-Augmented Generation (RAG). La RAG rappresenta un avanzamento significativo nel campo del Natural Language Processing (NLP), combinando le capacità di generazione di linguaggio naturale con quelle di recupero di informazioni. Questa tecnica è particolarmente rilevante in applicazioni che richiedono una comprensione profonda e contestuale del linguaggio e la distribuzione di informazioni affidabili. La RAG si distingue per la sua capacità di migliorare la generazione di testi, incorporando informazioni aggiornate e pertinenti direttamente da database o altre fonti di dati esterne.

A che cosa serve


Nei sistemi di generazione del testo basati su LLM, uno dei principali limiti è la dipendenza esclusiva dal modello generativo, che è vincolato alla conoscenza acquisita durante l’addestramento. Immaginiamo che una grande testata giornalistica voglia mettere a disposizione dei propri lettori un chatbot che fornisce informazioni sugli ultimi eventi relativi, per esempio, alla guerra in Ucraina. Per poter abilitare un LLM a rispondere su fatti di attualità è necessario permettergli di accedere a tali informazioni.

Solitamente le opzioni disponibili sono:

  1. nuovo training completo del modello su una massa consistente di dati aggiornati.
  2. un fine-tuning del modello utilizzando i dati di interesse.
  3. inserire i nuovi dati nel prompt che inviamo al modello.

Le opzioni 1 e 2 sono da scartare in quanto le informazioni che deve fornire il chatbot cambiano ogni giorno. Inoltre, sono operazioni altamente costose e complesse ed è bene sottolineare che training e fine-tuning sono tecniche di addestramento mirate a migliorare la performance del modello nella comprensione e generazione del testo. L’accrescimento della base di conoscenza del modello è solo un effetto collaterale.

Invece, l’opzione 3 potrebbe risolvere il nostro problema, ma dobbiamo considerare il limite superiore della lunghezza della finestra di contesto del modello (in poche parole la lunghezza massima del testo che possiamo fornire in input al modello). Infatti, dovremmo sottomettere al Large Language Model un prompt di lunghezza crescente nel tempo che potrebbe eccedere la lunghezza massima accettata dal modello che abbiamo scelto di utilizzare. Per non parlare poi dei costi di elaborazione di input testuali molto lunghi che, se proiettati su tutti i lettori, diverrebbero altamente significativi.

Come funziona


La metodologia RAG affronta questo problema in modo intelligente integrando un sistema di recupero delle informazioni che fornisce al modello generativo dati aggiornati e rilevanti, limitando così i costi e la lunghezza dell’input testuale inviato.

In pratica, quando un sistema RAG riceve una richiesta dall’utente (user query), il primo passo consiste nel recuperare documenti pertinenti da un database su cui sono stati indicizzati i testi d’interesse; successivamente, questi documenti recuperati (solitamente sono pochi chunk di testo) vengono utilizzati come input per generare una risposta. Questo approccio migliora significativamente l’accuratezza, la pertinenza e la varietà delle risposte, poiché il modello non è più limitato alla conoscenza statica acquisita durante l’addestramento, ma può attingere a informazioni aggiornate e contestualizzate.

Per poter utilizzare un sistema RAG il primo passo è quello di indicizzare i documenti d’interesse in un database vettoriale. Nello specifico, il processo è il seguente:

  1. Ogni documento viene suddiviso in piccole porzioni di testo (chunk) preservando il più possibile la semantica del contenuto.
  2. Per ogni chunk di testo si genera il relativo vettore di embedding tramite l’applicazione di un apposito modello (BERT, GPT, T5, ecc).
  3. Sono memorizzati nel database, per ogni chunk di testo, il contenuto testuale e la sua rappresentazione vettoriale.

La RAG, a questo punto, combina due componenti principali: un sistema di recupero (retriever) e un modello di generazione (generator).

  1. Retriever: Supponendo di aver indicizzato i dati d’interesse in un database vettoriale come descritto sopra, il primo step è il recupero delle informazioni. Data una user query, questa viene trasformata nella sua rappresentazione vettoriale tramite l’uso dello stesso modello di embedding utilizzato per indicizzare la nuova base di conoscenza del database. Il retriever cerca i dati più pertinenti alla user query mediante l’utilizzo della ricerca vettoriale, ovvero ricerca tutti quei chunk di testo che massimizzano la similarità del coseno rispetto alla user query.
  2. Generator: Una volta recuperati i documenti pertinenti, il modello di generazione entra in gioco. Questo componente prende la query originale e i documenti recuperati come input e genera una risposta che combina le informazioni provenienti sia dalla conoscenza pre-addestrata del modello che dai documenti recuperati. Un aspetto cruciale della RAG è che i documenti recuperati non vengono semplicemente “incollati” nella risposta; piuttosto, vengono utilizzati come contesto per guidare la generazione della risposta, arricchendola con dettagli specifici e accurati.

Un tipico esempio di prompt da inviare al modello generativo che comprende sia la user query che i documenti più pertinenti è:
Genera una risposta alla seguente richiesta utente
USER_QUERY
utilizzando i seguenti documenti come knowledge base
RETRIEVED_DOCUMENTS

Conclusioni


L’approccio RAG offre numerosi vantaggi rispetto ai modelli generativi tradizionali. Oltre a fornire risposte più accurate e aggiornate, la tecnologia RAG permette un adattamento a nuovi domini di conoscenza con maggiore rapidità, riducendo la necessità di un costante riaddestramento del modello generativo. Tuttavia, è importante notare che l’efficacia della RAG dipende dalla qualità e dalla pertinenza delle informazioni disponibili nel sistema di recupero. Inoltre, la complessità computazionale di questo approccio può essere maggiore rispetto ai modelli generativi puri, richiedendo risorse più significative in termini di calcolo e memoria.

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L’Arresto di Pavel Durov e i Muri Digitali. Il bilanciamento tra Governi e Big Tech è cosa da fare


L’arresto di Pavel Durov, il fondatore del servizio di messaggistica Telegram , in Francia nell’agosto 2024 è diventato un catalizzatore per una discussione globale sul ruolo delle aziende tecnologiche nel mondo moderno. Questo evento ha messo in luce una

L’arresto di Pavel Durov, il fondatore del servizio di messaggistica Telegram , in Francia nell’agosto 2024 è diventato un catalizzatore per una discussione globale sul ruolo delle aziende tecnologiche nel mondo moderno.

Questo evento ha messo in luce una serie di problemi fondamentali che riguardano non solo il settore IT, ma anche le basi dell’interazione tra Stati, imprese e cittadini nell’era digitale.

Stati vs Piattaforme Globali


La storia del confronto di Durov con vari stati è iniziata molto prima del suo arresto in Francia. Nel 2018, il suo rifiuto di fornire all’FSB russo le chiavi di crittografia di Telegram ha segnato l’inizio di un lungo conflitto tra piattaforme IT globali e governi nazionali. Questo conflitto va ben oltre una semplice disputa tecnologica, toccando questioni di sovranità nazionale nello spazio digitale.

Telegram, posizionandosi come difensore della privacy degli utenti, ha in realtà sfidato la tradizionale comprensione dei confini e delle giurisdizioni statali. In un mondo in cui l’informazione è diventata una risorsa chiave, il controllo sui canali della sua distribuzione è diventato uno strumento fondamentale della politica governativa. Tuttavia, le aziende IT globali che operano al di fuori dei confini geografici tradizionali hanno creato una nuova realtà in cui i governi nazionali spesso si trovano impotenti.

L’arresto di Durov può essere visto come un tentativo da parte degli stati di riprendere il controllo sullo spazio digitale. Tuttavia, la mossa dimostra anche i limiti dei metodi tradizionali di pressione sulle aziende tecnologiche in un mondo globalizzato.

Il Diritto Alla Privacy nell’era digitale


Al centro del conflitto tra Durov e le agenzie governative c’è la questione fondamentale del diritto alla privacy nell’era digitale. Telegram, con la sua enfasi sulla crittografia e sulla protezione dei dati degli utenti, è diventato un simbolo della lotta per le libertà digitali.

Questa lotta assume un significato particolare nel contesto del crescente autoritarismo e della maggiore sorveglianza da parte del governo in molti paesi del mondo. Per milioni di utenti, soprattutto in regioni con libertà di parola limitata, i messenger altamente sicuri sono diventati non solo un mezzo di comunicazione, ma anche uno strumento per preservare la libertà personale e politica.

Tuttavia, il desiderio di privacy assoluta deve far fronte a vere e proprie sfide in termini di sicurezza. Gli Stati sostengono la necessità di accedere alle comunicazioni crittografate nella lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e alla protezione dei minori. Ciò crea un difficile dilemma etico: come bilanciare il diritto alla privacy con la garanzia della sicurezza pubblica?

Quali sono le responsabilità delle Big Tech nell’era dei Messenger?


Il caso Durov solleva anche interrogativi sui limiti della responsabilità delle piattaforme tecnologiche per le azioni dei loro utenti. Tradizionalmente, le aziende IT si sono posizionate come intermediari neutrali che forniscono infrastrutture per lo scambio di informazioni. Tuttavia, con la crescente influenza dei social network e della messaggistica istantanea sui processi sociali, questa posizione sta diventando sempre meno stabile.

Le accuse contro Telegram di facilitare attività illegali pongono una domanda difficile per l’industria: in che misura le piattaforme dovrebbero monitorare i contenuti e le interazioni degli utenti? Un controllo eccessivo può portare alla censura e alla violazione dei diritti degli utenti, mentre la sua assenza crea rischi per la sicurezza pubblica.

Questa questione è particolarmente rilevante alla luce della crescente influenza dei social media sui processi politici, della diffusione della disinformazione e della radicalizzazione di alcuni gruppi della popolazione. Le aziende tecnologiche si trovano nella difficile posizione di dover bilanciare le richieste del governo, le aspettative degli utenti e i propri principi etici.

Il futuro delle Comunicazioni Digitali è in Pericolo


L’arresto di Durov e le continue pressioni su Telegram potrebbero avere conseguenze di vasta portata per il futuro delle comunicazioni digitali. Questo caso potrebbe costituire un precedente che determinerà l’interazione tra aziende tecnologiche e Stati negli anni a venire.

I possibili scenari per lo sviluppo della situazione includono:

  1. Rafforzare la regolamentazione governativa del settore IT, che potrebbe portare alla frammentazione di Internet e alla creazione di “Muri digitali” nazionali.
  2. Lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche che complicano ulteriormente il controllo sulle comunicazioni digitali, ad esempio le reti decentralizzate basate su blockchain.
  3. Formazione di nuovi accordi e standard internazionali che regolano le attività delle piattaforme IT globali e la protezione dei diritti degli utenti.

Il caso di Pavel Durov va ben oltre il destino di una persona o addirittura di un’azienda. Simboleggia le sfide chiave che la società deve affrontare nell’era della globalizzazione digitale: come trovare un equilibrio tra sicurezza nazionale e libertà personale, tra progresso tecnologico e standard etici, tra integrazione globale e sovranità degli Stati.

Se non si riuscirà a trovare un accordo e un bilanciamento tra privacy e libertà, il rischio è di vedere emergere nuove frontiere invalicabili che potrebbero mettere a rischio l’intero pianeta. Oggi, i muri non si costruiscono più con mattoni e calcestruzzo, ma con miliardi e miliardi di bit, creando divisioni digitali che potrebbero isolare nazioni, comunità e individui in modi prima impensabili. L’esito di questo confronto potrebbe determinare non solo il futuro delle comunicazioni digitali, ma anche la natura delle relazioni tra cittadini, aziende e Stati nel 21° secolo.

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Digital Forensic: La Scienza che Svela i Segreti Nascosti nei Dati


La Digital Forensic, o informatica forense, è una disciplina che si occupa della raccolta, conservazione, analisi e presentazione di dati digitali in modo da essere utilizzati come prova in un contesto legale. Questo campo è diventato sempre più rilevante

La Digital Forensic, o informatica forense, è una disciplina che si occupa della raccolta, conservazione, analisi e presentazione di dati digitali in modo da essere utilizzati come prova in un contesto legale. Questo campo è diventato sempre più rilevante con la diffusione di tecnologie digitali in quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana e l’aumento di crimini informatici, come frodi, attacchi hacker, e violazioni della privacy.

Definizione e Obiettivi della Digital Forensic


La Digital Forensic può essere definita come un insieme di tecniche e strumenti utilizzati per identificare, conservare, analizzare e documentare informazioni digitali per scopi investigativi e legali. L’obiettivo principale è quello di ottenere prove digitali che siano ammissibili in tribunale. Le prove devono essere raccolte in modo rigoroso per evitare qualsiasi tipo di alterazione, contaminazione o perdita di dati.

Catena di Conservazione dei Dati


Un concetto fondamentale nella Digital Forensic è la Catena di Conservazione dei Dati (o Chain of Custody). Questa catena rappresenta la documentazione continua e ininterrotta che descrive la gestione, la custodia, il controllo e l’analisi dei dati digitali dalla loro acquisizione fino alla loro presentazione in tribunale. Ogni passaggio deve essere registrato dettagliatamente, assicurando che i dati non siano stati alterati durante il processo. Il mantenimento di una catena di conservazione intatta è essenziale per garantire l’integrità delle prove e la loro ammissibilità legale.

Tipi di Analisi Forensi


La Digital Forensic comprende diverse tipologie di analisi, ciascuna focalizzata su differenti fonti e forme di dati digitali. Le principali analisi forensi sono:

  1. Forensic su Computer: Questo tipo di analisi si concentra sull’estrazione e l’analisi di dati da computer e dispositivi di archiviazione, come hard disk, SSD, e chiavette USB. Le tecniche includono il recupero di file cancellati, la decrittazione di dati cifrati, e l’analisi di log di sistema.
  2. Forensic su Reti: In questo ambito, l’analisi si concentra sui dati trasmessi attraverso reti informatiche, come pacchetti di dati, log di rete, e traffico internet. Questo tipo di analisi è spesso utilizzato per indagare su attacchi informatici e accessi non autorizzati.
  3. Mobile Forensic: Si occupa dell’analisi di dispositivi mobili come smartphone e tablet. I dati estratti possono includere messaggi, contatti, registri delle chiamate, geolocalizzazioni e applicazioni installate. È particolarmente utile nelle indagini criminali e nelle controversie legali.
  4. Forensic su Cloud: Questa analisi riguarda la raccolta e l’analisi di dati conservati su servizi cloud, che rappresentano una sfida particolare a causa della natura distribuita e della gestione remota dei dati.
  5. Forensic su Social Media: Focalizzata sull’analisi dei contenuti e delle attività sui social media, questo tipo di indagine è utile per comprendere le comunicazioni e le interazioni digitali in ambito investigativo.


Importanza delle Analisi Forensi


Le analisi forensi digitali sono cruciali per diverse ragioni:

  • Raccolta di Prove: Forniscono prove fondamentali per la risoluzione di casi legali, come frodi finanziarie, cyberstalking, e violazioni di dati.
  • Prevenzione e Sicurezza: Contribuiscono a migliorare la sicurezza delle reti e dei sistemi informatici attraverso l’identificazione di vulnerabilità e la ricostruzione di attacchi.
  • Integrità dei Dati: Garantiscono che le prove digitali rimangano intatte e non alterate, elemento essenziale per il loro utilizzo in tribunale.


Implicazioni Giuridiche


L’uso della Digital Forensic ha profonde implicazioni legali. Per prima cosa, le prove digitali devono essere raccolte seguendo rigide procedure per garantirne l’ammissione in tribunale. Questo include il rispetto della catena di conservazione e l’uso di tecniche di acquisizione di dati che siano accettate dalla comunità legale. Le normative sulla protezione dei dati, come il GDPR in Europa, aggiungono ulteriori strati di complessità, richiedendo che le indagini forensi rispettino la privacy e i diritti degli individui.

Inoltre, gli esperti di Digital Forensic possono essere chiamati a testimoniare come periti in tribunale, fornendo spiegazioni tecniche e interpretazioni dei dati digitali raccolti. La loro capacità di presentare i risultati in modo chiaro e comprensibile è fondamentale per l’efficacia delle indagini.

Conclusione


La Digital Forensic rappresenta un pilastro fondamentale nella lotta contro il crimine informatico e nella risoluzione di controversie legali che coinvolgono dati digitali. Attraverso tecniche avanzate e una rigorosa gestione delle prove, questa disciplina garantisce che le informazioni digitali possano essere utilizzate in modo efficace e legale per proteggere i diritti e la sicurezza degli individui e delle organizzazioni.

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The Macintosh Plus Sounds Great If You Do Exactly This With It


The Macintosh Plus is not exactly known as particularly relevant in the worlds of chiptune or electronic music more broadly. That’s not to say it can’t do anything that sounds cool, however. …read more https://hackaday.com/2024/08/26/the-macintosh-plus-s

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The Macintosh Plus is not exactly known as particularly relevant in the worlds of chiptune or electronic music more broadly. That’s not to say it can’t do anything that sounds cool, however. As [Action Retro] demonstrates, it’s got some really impressive tricks up its sleeve if you know what you’re doing.

The video centers around “Music Mouse”, a piece of software created by Laurie Spiegel for the Macintosh Plus all the way back in 1986. Spiegel saw the Macintosh Plus as a potential instrument for musical expression, with the then-innovative mouse as the key human interface.

[Action Retro] shows off the software, which is able to create rather pleasing little melodies with little more than a swish and a swash across the mousepad. The software makes smart use of scales so you’re not forever dodging around dissonant notes, so it’s quite easy to play something beautiful. He then makes things more interesting by pairing the Macintosh Plus with his favorite guitar pedal—the Old Blood Noise Endeavors Sunlight. It’s a dynamic reverb that really opens up the sonic landscape when paired with the Mac Plus. If you’re looking for a weird avant-garde setup to take on stage at your next noise show, this has to be it.

We’re usually used to seeing Nintendo and Commodore products in the retro computer music space. The Mac makes a nice change. Video after the break.

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