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Edward Abbiati & The Rattling Chains – Live at Nidaba
freezonemagazine.com/articoli/…
Apparecchiare il tavolo con cura certosina. Questo potrebbe essere una subitanea riflessione approcciandoci all’ascolto di questo album, il quarto da solista, di Edward Abbiati registrato in compagnia dei fidati compagni di viaggi riuniti sotto il nome di The Rattling Chains. Perché in fondo chi come noi compra ancora i dischi degli artisti che amiamo




La tregua per prendere #Gaza


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Join us at SFSCON 2025!

lugbz.org/join-us-at-sfscon-20…

Segnalato dal LUG di #Bolzano e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia

The South Tyrol Free Software Conference (SFSCON) is back for 2025, and LUGBZ is proud to be present once again! This year, we’ll be showcasing our work at our stand and presenting the SFS-Awards, celebrating outstanding



Il made in Italy era fatto ... in Romania. La Guardia di Finanza di Gorizia scopre l’inganno


I finanzieri del Comando Provinciale di Gorizia hanno scoperto un'organizzazione criminale coinvolta nella produzione e commercializzazione di capi di abbigliamento fabbricati in Romania ma falsamente etichettati come "Made in Italy".

L'indagine, che ha ricostruito l'intera filiera produttiva illecita, è stata avviata grazie al monitoraggio territoriale effettuato nella provincia dell'Isonzo, punto di accesso chiave della cosiddetta "Rotta Balcanica". Durante un normale controllo di frontiera, è stato individuato un camion con targa rumena che trasportava 1.600 capi di abbigliamento femminile recanti la fuorviante etichetta "Made in Italy".

Successive indagini, condotte dai finanzieri con il coordinamento della Procura della Repubblica locale, hanno portato alla luce un traffico di capi di abbigliamento femminile prodotti in una fabbrica rumena e destinati alla vendita in Italia tramite due aziende con sede in Lombardia.

Le perquisizioni effettuate presso le due aziende italiane e i loro principali clienti in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto hanno portato al sequestro di ulteriori 1.900 capi di abbigliamento con etichette di origine ingannevoli. Attraverso approfondite indagini, gli agenti sono stati in grado di ricostruire le fasi produttive e commerciali alla base della creazione e della vendita di questi capi, identificando i soggetti responsabili dell'intera operazione.

Le indagini si sono concluse con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di Gorizia di 5 soggetti, responsabili della frode, e con lo smantellamento di un collaudato sistema produttivo in grado di immettere nei circuiti commerciali italiani ed europei quasi 3 milioni di capi di abbigliamento negli ultimi 5 anni.

#guardiadifinanza

@Attualità, Geopolitica e Satira



Mancano ancora 4 ore e mezza circa alla fine della giornata, e ancora non si sente aria d'invasione. Mah! Aspetto? O sarà per l'anno prossimo?




Che combinano Microsoft e OpenAi con i chip di Nvidia negli Emirati?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Microsoft è la prima azienda a ricevere dal governo degli Stati Uniti l'autorizzazione a vendere i microchip di Nvidia negli Emirati Arabi Uniti. La società, assieme a OpenAi, punta a espandersi nel paese, dove ha



Chinese Civilization and the Computerization of the World

Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)

This project aims to analyse the historical, economic, political/institutional, cultural, and philosophical background behind the computerization process that China has developed since the 1980s, with a focus on Artificial



Come si costruisce la resilienza nella filiera della difesa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

In un contesto caratterizzato da crescenti esigenze di sicurezza e da una domanda in continua espansione di sistemi e tecnologie per la difesa, le industrie del settore si trovano oggi di fronte a una sfida cruciale: costruire modelli di sostenibilità industriale di lungo periodo. Garantire la




La Tratta di Schiavi dall’Africa Orientale

@Arte e Cultura

Introduzione Per oltre un millennio la tratta di Schiavi dall’Africa Orientale ha connesso le coste swahili dell’Africa orientale alla Penisola Arabica, al Golfo Persico e, per riverbero, all’India occidentale. Non fu una sequenza di razzie