Con Mozilla, un nuovo, grande player sta sbarcando sul Fediverso. Anche altre società e piattaforme stanno lavorando a tali progetti. Il suo ingresso potrebbe potenziare e dare Maggiore risalto a #mastodon e a tutti gli altri software del #fediverso
Mit Mozilla tritt ein neuer, großer Akteur im Fediverse auf. Andere Firmen und Plattformen arbeiten auch an solchen Projekten. Ihr Einstieg könnte das dezentrale soziale Netzwerk beflügeln.
Steve Harman posta un un suo articolo su BlueSky (si, lo so, ancora, pero' comunque e' un hot topic) su twitter, su mastodon, e , immagino, su bluesky.
Su twitter ha fatto 1700 visualizzazioni, 6 like, un retweet e un commento, il mio. Sul fediverso ha avuto una cinquantina di commenti.
@notizie ho sempre sostenuto che in termini comunicativi e sociali, Il valore aggiunto del fediverso è proprio l'incredibile quantità di interazioni che si riescono ad avere anche con un decimo dei follower di Twitter
Anche contando solo il lato più superficiale dei social network, che è quello che funziona di più quando si tratta di hype, è più facile parlare con diverse persone entrando in un bar a vedere la partita che non stando in una piazza con milioni di persone e sul fediverso potenzialmente si può creare una mappa dei "bar" di tutto il mondo e andare dove si vuole e le istanze piccole sono comunità con una loro identità, non persone a caso che corrono da qualche parte.
Twitter dà l'illusione di stare nello stesso enorme bar con "quelli che contano" ma in realtà chi ci entra in contatto è come quelli che vengono fatti salire sul palco durante i concerti.
Per la prima volta in vita mia sono andato al museo di Storia Naturale di Pordenone con i gemelli e quindi da buon admin #Mastodon chiedo: mi hanno detto che avete qualcosa di 🦣 #Mammut. Le responsabili del museo se la ridono e mi dicono: “si abbiamo qualcosa”. Qualcosa 😱
c'erano degli insetti grandi come un cane e i gemelli erano entusiasti, ma non li ho fotografati, ero strattonato in ogni dove, l'unica foto è questa perchè i 2 velociraptor ci giravano in tondo 😄
@L_Alberto 😂 sapevo che i gemelli potevano arrivare facilmente se era già successo in famiglia, ma mi dicevano che saltavano una generazione, invece tu hai fatto filotto 😁 I miei invece sono gli unici delle famiglia e sono un po' l'attrazione della famiglia 😁
invidious.flysocial,net da oggi cambia padrone e diventa i.redsnake.io e sarà gestita da @chiaraepoi. Il tempo per occuparmente non c'era più e flysocial.net sta per diventare un nuovo e differente progetto. In questo modo invece il nostro nodo invidious proseguirà la sua attività.
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Lunga vita a #ilmanifesto, quotidiano comunista nato il 28 aprile 1971. Ancora non è sbarcato nel #fediverso, ma gli auguri da un vecchio lettore non possono mancare lo stesso 😀 #sinistra #stampa #quotidiani
@AlbertoeFabio @ilmanifesto mi riferisco agli articoli, non al bot. Li leggerei anche, ma quella roba che devi essere registrato per leggere è fastidiosa
@AlbertoeFabio Grazie, non lo conoscevo, come dite voi, sempre meglio che niente. 🙂 Oltre che un vecchio lettore, sono anche un vecchio abbonato e ricevo anche la versione digitale, ma rimane la questione di principio che un quotidiano o un'organizzazione dovrebbero usare strumenti digitali coerenti con i loro valori e molti, non solo #ilmanifesto, ancora non lo fanno. @leodurruti @rolery @sabrinaweb71 #softwarelibero #fediverso #mastodon
Siamo felici di vedere che molti di voi stanno esplorando Lemmy dopo che Reddit ha annunciato modifiche alla sua politica API. Mantengo questo progetto insieme a @Dessalines .
Lemmy è simile a Reddit in molti modi, ma c'è anche una grande differenza: non è solo un singolo sito Web, ma è costituito da molti siti Web diversi che sono interconnessi attraverso la federazione. Ciò si ottiene con il protocollo ActivityPub utilizzato anche da Mastodon. Significa che puoi registrarti su qualsiasi istanza Lemmy per interagire con utenti e comunità su altre istanze. Il sito Web del progetto ha [url=https://join-lemmy.org/instances]un elenco di istanze[/url] che hanno tutte le proprie regole e amministratori. Ti consigliamo di registrarti su uno di essi (qui il server italiano di feddit.it), per evitare una centralizzazione palese su lemmy.ml .
Un'altra differenza rispetto a Reddit è che Lemmy è open source e non finanziato da nessuna azienda. Per questo si affida al volontariato per migliorare il progetto, che si tratti di programmazione, progettazione, documentazione, traduzione, segnalazione di problemi o altro. Consulta la guida per contribuire per iniziare. Puoi anche donare per sostenere lo sviluppo.
Si consiglia inoltre di leggere la documentazione. Spiega come funziona Lemmy e come configurare la tua istanza Lemmy. L'esecuzione di un'istanza ti dà il pieno controllo sulle regole e sulla moderazione e impedisce a noi sviluppatori di avere alcuna influenza. Le comunità particolarmente grandi che desiderano utilizzare Lemmy dovrebbero ospitare la propria istanza, poiché le istanze Lemmy esistenti verrebbero facilmente sopraffatte da un gran numero di nuovi utenti.
Goditi il tuo tempo qui! Se hai domande, non esitare a chiedere qui sotto o nella chat di Matrix .
We are happy to see that many of you are exploring Lemmy after Reddit announced changes to its API policy. I maintain this project alongside @dessalines@lemmy.ml.
Lemmy is similar to Reddit in many ways, but there is also a major difference: Its not only a single website, but consists of many different websites which are interconnected through federation. This is achieved with the ActivityPub protocol which is also used by Mastodon. It means that you can sign up on any Lemmy instance to interact with users and communities on other instances. The project website has a list of instances which all have their own rules and administrators. We recommend that you sign up on one of them, to avoid overt centralization on lemmy.ml.
Another difference compared to Reddit is that Lemmy is open source, and not funded by any company. For this reason it relies on volunteer work to make the project better, whether it's programming, design, documentation, translating, reporting issues or others. See the contributing guide to get started. You can also donate to support development.
We also recommend that you read the documentation. It explains how Lemmy works and how to setup your own Lemmy instance. Running an instance gives you full control over the rules and moderation, and prevents us developers from having any influence. Especially large communities that want to use Lemmy should host their own instance, because existing Lemmy instances would easily be overwhelmed by a large number of new users.
Enjoy your time here! If you have any questions, feel free to ask below or in the Matrix chat.
You're invited to talk on Matrix. If you don't already have a client this link will help you pick one, and join the conversation. If you already have one, this link will help you join the conversation
We are happy to see that many of you are exploring Lemmy after Reddit announced changes to its API policy. I maintain this project alongside @dessalines@lemmy.ml.
Lemmy is similar to Reddit in many ways, but there is also a major difference: Its not only a single website, but consists of many different websites which are interconnected through federation. This is achieved with the ActivityPub protocol which is also used by Mastodon. It means that you can sign up on any Lemmy instance to interact with users and communities on other instances. The project website has a list of instances which all have their own rules and administrators. We recommend that you sign up on one of them, to avoid overt centralization on lemmy.ml.
Another difference compared to Reddit is that Lemmy is open source, and not funded by any company. For this reason it relies on volunteer work to make the project better, whether it's programming, design, documentation, translating, reporting issues or others. See the contributing guide to get started. You can also donate to support development.
We also recommend that you read the documentation. It explains how Lemmy works and how to setup your own Lemmy instance. Running an instance gives you full control over the rules and moderation, and prevents us developers from having any influence. Especially large communities that want to use Lemmy should host their own instance, because existing Lemmy instances would easily be overwhelmed by a large number of new users.
Enjoy your time here! If you have any questions, feel free to ask below or in the Matrix chat.
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Anybody know if we had a spike of new users and activitiy here after reddit's announcement?
I joined lemmy like a week before reddit's announcement after checking it every now and then for months. I didn't see so many comments and upvotes on posts last week.
Personally, I do feel like there's some more activity and you can see a spike in "Active users ratio" here, too: the-federation.info/platform/7… The other graphs are all pointing downward, even for statistics that should pretty much always be going up, so I'm guessing, they'll only start becoming useful once the current collection period closes...? I don't quite know how these statistics work either. 🙃
CON LE SUE RECENTI E DISCUTIBILI SCELTE, MASTODON GGMBH STA UCCIDENDO IL FEDIVERSO? O VUOLE SOLO BLINDARLO DAGLI ATTACCHI ESTERNI? MA ALLORA PERCHÉ STA UMILIANDO LE STESSE ALTRE ISTANZE MASTODON?
Non credo che la gente si renda conto del pericolo in cui si trova il Fediverso.
L'unica cosa che impedisce alle società e ai VC di prendere il controllo di questo posto è che il Fediverse è distribuito su molti server diversi, il che rende molto difficile l'acquisto.
Se la maggior parte del Fediverse finisce su mastodon.social, che ora è una forte possibilità, non ci sarà nulla che impedisca che la maggior parte di esso venga venduta a Musk o Zuckerberg o chiunque altro.
Più grande diventa mastodon.social, più è probabile che si verifichi un buyout.
Ecco cosa controlla ora l'organizzazione Mastodon gGmbH di Eugen Rochko:
-Il software e l'API del server Mastodon (sebbene la versione attuale sia FOSS) -Il server mastodon.social, che ha 1 su 7 di tutti gli utenti Fediverse -Le app Mastodon ufficiali, ora dicono alle persone di registrarsi semplicemente su mastodon.social -Il sito ufficiale su joinmastodon.org -Il marchio per la parola "mastodon", che consente loro di dettare termini a qualsiasi server che lo utilizza
Questo è un pacchetto allettante per tutti i potenziali acquirenti.
Il marchio da solo conferisce a Mastodon gGmbH un enorme potere, consente loro di dire a qualsiasi server utilizzando la parola "mastodon" nel suo nome di dominio quale software o fork può utilizzare.
Più persone si iscrivono su mastodon.social, più allettante Mastodon gGmbH diventa un obiettivo di acquisizione.
Con tutto ciò in mente, ecco un suggerimento:
➡️*SE* mastodon.social diventa più del 50% del Fediverse, sia per utenti totali che per utenti attivi mensili, il resto di noi dovrebbe defederarlo.
Attenersi a mastodon.social perché "è lì che sono le persone" non ha senso. La crescita centralizzata causerà semplicemente la replica qui dei problemi di governance che abbiamo visto su Twitter e Facebook.
La crescita deve essere decentralizzata per proteggere l'indipendenza di tutti i server Fedi.
I don't think people are realising the danger the Fediverse is in.
The only thing stopping corporations and VCs taking over this place is that the Fediverse is spread out on many different servers, which makes it very difficult to purchase.
If most of the Fediverse ends up on mastodon.social, which is now a strong possibility, there will be nothing to stop most of it being sold to Musk or Zuckerberg or whoever.
The bigger mastodon.social becomes, the more likely a buyout is to happen.
@Takky Vantaggi per Mastodon GGMBH (tossici per la comunità): 1) il potere di decidere quali istanze E QUALI PROGETTI DEL FEDIVERSO saranno federati alla maggior parte degli utenti e quali non lo saranno 2) far crescere solo la propria istanza in modo che i fondi di investimento metteranno soldi sul suo progetto, in base alle equivalenze più utenti = più risonanza 3) Maggiore capacità di comunicare direttamente e immediatamente a tutti gli utenti mastodon da parte dello staff degli sviluppatori
Vantaggi più o meno utili per la comunità: 4) evitare che gli utenti finiscano dentro istanze mastodon gestite male, provocando un grave danno reputazionale
La 4 però è ottimistica. Il problema è che quando l'utente arriva e non trova il pulsante "Iscriviti" ma la casella "Inserisci la tua istanza", si gira e torna in Facebook.
Poi non dico che l'accentramento non sia un problema. Lo è, è enorme e dovrebbe essere assolutamente evitato. Ma è anche indubbio che, se si vuole veramente costruire un'alternativa a Facebook e Twitter, questo è un problema che deve essere affrontato.
come se avessero bisogno di concentrare ancora più persone sul loro server! Comunque diverse persone cui ho detto di provare mastodon si sono iscritte su mastodon.social. Già non capisco perché la maggior parte delle persone italiane si iscrive sulla stessa istanza italiana, ma è ancora più stupido che si iscrivano tutte nella stessa istanza straniera.
@treleonora hai provato a suggerire loro di iscriversi su un'istanza italiana? Personalmente ho notato che molte delle persone a cui ho consigliato mastodon spiegando come funziona e suggerendo un'istanza specifica hanno dato retta al mio consiglio. Comunque la decisione di Mastodon gGmbH di utilizzare il loro server come default deriva anche dalle numerose richieste di utenti Mastodon di "astrarre" il concetto di federazione/istanze rendendolo accessibile ma non strettamente fondamentale da conoscere, con l'intento di abbattere questa barriera all'ingresso. Sinceramente lo trovo anche io poco sensato considerato che prima o poi contro con il concetto di federazione ci devi sbattere il naso, però non riesco a decidere se si tratta di una scelta poco oculata, semplicemente ottimistica, oppure proprio opportunistica
@treleonora Personalmente, comunque, il mio primo account mastodon lo creai su mastodon.social per due motivi: 1. preferisco gli spazi anglofoni a quelli italiani 2. avevo il terrore che da un giorno all'altro l’istanza da me scelta venisse chiusa, o semplicemente abbandonata. Quindi per evitare future rogne scelsi quella che molto più probabilmente non mi avrebbe creato problemi di quel tipo. All'epoca (2019 mi pare?) le istanze erano tutte relativamente piccole ed alcune che avevo salvato tra i preferiti non esistono più, ma oggi forse sono considerazioni che quasi non farei (infatti sono su bida - che è comunque rimasto qualche release indietro)
@Fabio Tavano non saprei aiutarti, dal momento che sono un utente Android e che comunque anche quando utilizzo mastodon lo faccio soprattutto dal browser dello smartphone. In ogni caso ho sentito parlare molto bene di metatext, ma ti conviene comunque provare quelle che trovi qui, sul sito di... mastodon GGMBH 😅
grazie per il suggerimento, proverò questo apps.apple.com/it/app/ice-cube… mi sembra abbia una buona base di recensioni e non raccoglie (se ci fidiamo) dati per la tracciatura.
Ice Cubes is a fast, reliable and beautiful Mastodon client.
You can connect to any Mastodon instance and use the various features this app offer.
- Browse your home, federated and local timeline
- Push notifications.
In un ambiente decentrato come il fediverso, è importante cercare di distribuirsi invece che di concentrarsi nello stesso luogo. È un sano principio di sicurezza, ma è anche un modo per non concentrare troppo potere in troppo poche mani.
@informapirata per i giornalisti come @smaurizi @faffa @ORARiccardo ricordo l'esistenza del nostro progetto poliversity.it un'istanza italiana dedicata anche alla loro categoria, oltre che di istanze anglofone dedicate espressamente al giornalismo come . journa.host . newsie.social . toad.social . federated.press
L'astrazione è un'arma a doppio taglio. Da un lato si portano gli utenti sulla piattaforma, dall'altro non si istruiscono a riguardo.
Ad esempio dopo aver avviato il mio personale processo di abbandono delle piattaforme GAFAM mi sto trovando, paradossalmente, molto più in difficoltà ad abbandonare Meta che non Google.
Vorrei tanto abbandonare Facebook e Instagram ma là ho tutta la mia rete di contatti. Oltre a certe community italiane che usano esclusivamente Facebook Groups.
@Takky i gruppi Facebook sarebbero facilmente sostituibili con i gruppi/forum di Friendica, che quando sono gruppi pubblici sono perfettamente compatibili anche con gli utenti mastodon. Gli stessi strumenti che mette a disposizione lemmy, ossia le comunità lemmy, funzionano benissimo ormai anche con tutti gli altri social del fediverso. Purtroppo la prevalenza di mastodon non aiuta a far conoscere tutte le possibilità del fediverso
Ora capisco tutto il battage e successo di misskey (che preferisco a mastodon per UX e tecnologie usate). Se penso poi che misskey.social oltretutto è un'istanza italiana, sarebbe un bel capture the flag contro i tedeschi!
@suoko penso che, più che misskey (o l'ottimo pleroma/akkoma) un bel passo avanti sarebbe il rilascio di una versione definitiva di @Bonfire che viene sviluppato anche da italiani come @ivan e che sta implementando funzionalità molto interessanti e innovative per tutto il fediverso. Ma temo che dovremo attendere ancora qualche mese
@Mattias Cibien la cosa brutta è che la timeline federata esisteva ma per raggiungerla dovevi fare due passaggi (il ché dimostra la precisa volontà di penalizzare le istanze più piccole)
@Poliverso - notizie dal fediverso @Fedi.Tips Il fediverso è già popolato al 50% da server/istanze Mastodon. Non so quanto incida mastodon.social su questo 50%. La parola "defederare" non mi piace e non penso sia la soluzione alla centralizzazione delle istanze. Sono d'accordo: La crescita deve essere decentralizzata per proteggere l'indipendenza di tutti i server Fedi
quando si sente il profumo dei soldi ecco che si rovina tutto. Dalla mia esperienza personale appena inizio a spiegare come è fatto il fediverso la gente sgrana gli occhi. Ormai ho capito che non vuole pensare, non vuole capire, non vuole semplicemente sbattersi. Banalmente la gestione dei commenti: io so che si perdono, la UX qui non è fatta bene. Se la gente non capisce va altrove. Dove non serve accendere il cervello.
@tassoman Adam Davidson quasi un anno fa: “I think we got lazy as a field, and we let Mark Zuckerberg, Jack Dorsey, and, god help us, Elon Musk and their staff decide all these major journalistic questions.”
Adam Davidson: "I think we got lazy as a field, and we let Mark Zuckerberg, Jack Dorsey, and, god help us, Elon Musk and their staff decide all these major journalistic questions."
Unfortunately, in the last release we introduced a bug that broke the web interface for direct messaging. This hotfix release 2023.04-1 of Friendica “Giant Rhubarb” fixes the problem. Also included in this release are various updates to the mailstream add
Unfortunately, in the last release we introduced a bug that broke the web interface for direct messaging. This hotfix release 2023.04-1 of Friendica “Giant Rhubarb” fixes the problem.
Also included in this release are various updates to the mailstream addon and the reworked Tumblr connector.
For details, please the CHANGELOG file in the repository.
What is Friendica
Friendica is a decentralized communications platform, you can use to host your own social media server that integrates with independent social networking platforms (like the Fediverse or Diaspora*) but also some commercial ones like Tumblr.
Ensure that the last backup of your Friendica installation was done recently.
Using Git
Updating from the git repositories should only involve a pull from the Friendica core repository and addons repository, regardless of the branch (stable or develop) you are using. Remember to update the dependencies with composer as well. So, assuming that you are on the stable branch, the commands to update your installation to the 2023.04-1 release would be cd friendica git pull bin/composer.phar install --no-dev cd addon git pull If you want to use a different branch than the stable one, you need to fetch and checkout the branch before your perform the git pull.
Pulling in the dependencies with composer will show some deprecation warning, we will be working on that in the upcoming release.
As many files got deleted or moved around, please upload the unpacked files to a new directory on your server (say friendica_new) and copy over your existing configuration (config/local.config.php and config/addon.config.php) and .htaccess files. Afterwards rename your current Friendica directory (e.g. friendica) to friendica_old and friendica_new to friendica.
The files of the dependencies are included in the archive (make sure you are using the friendica-full-2023.04 archive), so you don’t have to worry about them.
Post Update Tasks
The database update should be applied automatically, but sometimes it gets stuck. If you encounter this, please initiate the DB update manually from the command line by running the script bin/console dbstructure update from the base of your Friendica installation. If the output contains any error message, please let us know using the channels mentioned below.
Please note, that some of the changes to the database structure will take some time to be applied, depending on the size of your Friendica database.
Known Issues
During the release candidate phase of this release, we had reports that changes to the Tumblr addon combined with PHP version 7.4 might lead a WSoD situation on some pages and connection problems with Tumblr (see 12979 and 13021). These problems could be solved for this release. The Tumblr addon will receive an overhaul in the upcoming release where these issues will be addressed as well.
How to Contribute
If you want to contribute to the project, you don’t need to have coding experience. There are a number of tasks listed in the issue tracker with the label “Junior Jobs” we think are good for new contributors. But you are by no means limited to these – if you find a solution to a problem (even a new one) please make a pull request at github or let us know in the development forum.
Contribution to Friendica is also not limited to coding. Any contribution to the documentation, the translation or advertisement materials is welcome or reporting a problem. You don’t need to deal with Git(Hub) or Transifex if you don’t like to. Just get in touch with us and we will get the materials to the appropriate places.
Thanks everyone who helped making this release possible and have fun!
Unfortunately, in the last release we introduced a bug that broke the web interface for direct messaging. This hotfix release 2023.04-1 of Friendica “Giant Rhubarb” fixes the problem. Also included in this release are various updates to the mailstream add
!Friendica Admins with the pull request git.friendi.ca/friendica/frien… the Tumblr connector will now use OAuth2. This means that the OAuth2 redirect URL has to be set. Please set it to (your server name)/tumblr/redirect on your system. Existing connections will be converted. But without that change new users won't be able registering new connections.
We are now using OAuth2 instead of OAuth1 which simplifies the requests and the token handling. Old accounts will be converted automatically, but server admins will have to add the OAuth2 redirect url to their app. (see the addon description)
Dopo mesi in cui abbiamo assisito ad un calo di utenti attivi su Mastodon sembra ci sia l'inversione di tendenza e gli iscritti attivi stiano aumentando di nuovo.
Da 1,15 milioni di inizio aprile a 1,21 milioni di oggi.
Il gran merito pare essere ancora di twitter e dell'introduzione di profili a pagamento (twitter blue).
@Devol :fediverso: la crescita di Mastodon si sta stabilizzando e l'ambiente relazionale è entrato nella piena maturità. Già oggi il Fediverso è diventato un luogo molto frequentato, in cui sono presenti quasi tutte le caratteristiche migliori di Twitter e mancano quelle peggiori, ma soprattutto ci sono molte più potenzialità dovute all'interazione tra software diversi del Fediverso.
Inoltre, la recente creatura BlueSky dovrebbe anche creare una buona valvola di sfogo che, in caso di nuove migrazioni di massa, dovrebbe far evitare a Mastodon il collasso di alcune istanze grandi. Ormai il fediverso deve crescere grazie a sé stesso e non grazie a Musk
@marcotonoli puoi vederla in un altro modo: è sempre difficile per la gente capire i lati negativi dello stare su un social centralizzato, Musk non fa altro che aiutare molte persone a scoprire che ci sono soluzioni più etiche 😉
[Letture] Anche quest'anno ripropongo per il #25aprile "Il peggio che ci possa capitare è di assaggiare la carne dell'orso": borborigmi.org/2009/04/05/il-p… un post in cui Marco Delmastro presenta un racconto di #PrimoLevi che ha come protagonista lo zio Sandro Delmastro, il primo caduto del Comando Militare Piemontese del Partito d'Azione, ucciso dai fascisti nell'aprile del 1944. Buon 25 aprile da Berlino #Liberazione #storia #memoria @informapirata @scuola
La facile cresta doveva essere facile, anzi elementare, d’estate, ma noi la trovammo in condizioni scomode. La roccia era bagnata sul versante al sole, e coperta di vetrato nero su quello in …
[Hiring progress, 3 months in] Today marks 3 months since Inga came on board to help us with recruitment, so we wanted to take this opportunity and share an update on our hiring efforts (thanks to the suggestion from one of our Product Design candidates, Petro).
Over 3 months ago we opened 3 roles to grow the Mastodon team: DevOps Engineer, Product Designer and Software Engineer. (1/6)
La #Brecht Haus a #Berlino, Chausseestrasse 125. Le tombe di Brecht e della moglie Helene Weigel, attrice e poi direttrice del Berliner Ensemble, si trovano nel cimitero di Dorotheenstadt, di fianco alla casa. #teatro #storia #memoria @informapirata @alephoto85 @scuola
We are very happy to announce the availability of the new stable release of Friendica “Giant Rhubarb” 2023.04. The highlights of this release are For details, please the CHANGELOG file in the repository. What is Friendica Friendica is a decentralized comm
We are very happy to announce the availability of the new stable release of Friendica “Giant Rhubarb” 2023.04. The highlights of this release are
The Mastodon compatible API of Friendica was improved,
Drag and Drop functionality was added to the Frio theme for image attachments, and
Christian Pöschl from usd AG reported a XSS fulnurability in a javascript dependency in the gallery of the Frio theme that was fixed.
For details, please the CHANGELOG file in the repository.
What is Friendica
Friendica is a decentralized communications platform, you can use to host your own social media server that integrates with independent social networking platforms (like the Fediverse or Diaspora*) but also some commercial ones like Tumblr.
Ensure that the last backup of your Friendica installation was done recently.
Using Git
Updating from the git repositories should only involve a pull from the Friendica core repository and addons repository, regardless of the branch (stable or develop) you are using. Remember to update the dependencies with composer as well. So, assuming that you are on the stable branch, the commands to update your installation to the 2023.04 release would be cd friendica git pull bin/composer.phar install --no-dev cd addon git pull If you want to use a different branch than the stable one, you need to fetch and checkout the branch before your perform the git pull.
Pulling in the dependencies with composer will show some deprecation warning, we will be working on that in the upcoming release.
As many files got deleted or moved around, please upload the unpacked files to a new directory on your server (say friendica_new) and copy over your existing configuration (config/local.config.php and config/addon.config.php) and .htaccess files. Afterwards rename your current Friendica directory (e.g. friendica) to friendica_old and friendica_new to friendica.
The files of the dependencies are included in the archive (make sure you are using the friendica-full-2023.04 archive), so you don’t have to worry about them.
Post Update Tasks
The database update should be applied automatically, but sometimes it gets stuck. If you encounter this, please initiate the DB update manually from the command line by running the script bin/console dbstructure update from the base of your Friendica installation. If the output contains any error message, please let us know using the channels mentioned below.
Please note, that some of the changes to the database structure will take some time to be applied, depending on the size of your Friendica database.
Known Issues
During the release candidate phase of this release, we had reports that changes to the Tumblr addon combined with PHP version 7.4 might lead a WSoD situation on some pages and connection problems with Tumblr (see 12979 and 13021). These problems could be solved for this release. The Tumblr addon will receive an overhaul in the upcoming release where these issues will be addressed as well.
How to Contribute
If you want to contribute to the project, you don’t need to have coding experience. There are a number of tasks listed in the issue tracker with the label “Junior Jobs” we think are good for new contributors. But you are by no means limited to these – if you find a solution to a problem (even a new one) please make a pull request at github or let us know in the development forum.
Contribution to Friendica is also not limited to coding. Any contribution to the documentation, the translation or advertisement materials is welcome or reporting a problem. You don’t need to deal with Git(Hub) or Transifex if you don’t like to. Just get in touch with us and we will get the materials to the appropriate places.
Thanks everyone who helped making this release possible and have fun!
@Expert Plus 🍥 put a link on your homepage that has a rel="me" attribute and points to your user profile on Friendica. Then add a link to your homepage in your profile. wiki.friendi.ca/docs/verify_ho…
Con le studentesse in stage a #Berlino siamo a # Sachsenhausen, oggi è il 78° anniversario della liberazione del campo di concentramento da parte delle truppe russe e polacche. #Liberazione #Berlino #scuola @informapirata @scuola
La novità più interessante per i social non sono i video verticali e non sono i feed algoritmici guidati dall'intelligenza artificiale. Si tratta invece di un protocollo chiamato #ActivityPub, che potrebbe aiutare a ricalibrare l'intero tessuto sociale di Internet con un nuovo standard di #socialnetwork più aperto, più incentrato sull'utente e potenzialmente più potente di Twitter e Facebook.
Mozilla, Meta, Medium, Flipboard, Tumblr, and so many other companies are betting that the future of social networks looks more like email than it does Elon Musk’s Twitter. And they’re betting on a little-known protocol to make it happen.
"La scelta di convogliare di default sulla tua istanza gli utenti dell'app ufficiale è sbagliata!" L'appello di Aral Balkan al fondatore di Mastodon Eugen Gargron
Ti prego di rivalutare la decisione di incentivare la centralizzazione sul mastodon.social nell'app ufficiale.
Questo è il tipo di progettazione che una startup finanziata da Venture Capital avrebbe implementato, non una no-profit che agisce nell'interesse di un bene comune.
Sono sicuro che non vuoi che mastodon.social diventi un mini-Twitter e non desideri diventare un mini-Musk.
Non è così che vinceremo.
Più istanze, non più grandi istanze: questa è la chiave.
purtroppo c'è qualcosa di molto sbagliato nlla scelta di @Gargron e ha fatto bene @aral a farlo notare. spero che anche altri utenti e amministratori si uniscano al suo appello
A me fa cagare proprio Mastodon... E non e` che voglio fare il Puffo Quattrocchi della situazione...
Ma: «te l'avevo detto..» che quando si sarebbe raggiunta la **massa critica** qualcosa brutta sarebbe successa...
E non perché sono un genio, ma perché è un comportamento estremamente frequente, o per dirlo con inglesismo: un pattern riconoscibile, si è visto innumerevoli volte e questo non fa l'eccezione...
@Chiara [Ainur] [Айнұр] la tua scelta non è giusta o sbagliata, ma deve solo essere motivata in base al contesto. Mastodon è solo un progetto, il più grande è il più funzionale tra quelli in grado di gestire grandi istanze, basato su Activity Pub. Oggi è così. Per il Self hosting, per esempio, già non è così ed esistono altri progetti più interessanti. Con un fediverso di queste dimensioni è normale che le cose stiano così. Quando e se il Fediverso crescerà o si evolverà, mastodon potrebbe non essere più la soluzione migliore e sicuramente sorgeranno altri progetti più adeguati.
Al momento però, è importante evitare di dare quella impressione spiacevole di cui parlava @❄️ freezr ❄️ impressione profetizzata da tanti altri .
@Steffy anch'io preferisco il browser per tutti i servizi del fediverso, mastodon compreso. Tuttavia l'app di mastodon è ben fatta e altre come Fedilab ti danno anche la possibilità di seguire intere istanze. Inoltre l'utente standard di qualsiasi smartphone preferisce sempre l'app
The official Mastodon app is doing something new which is potentially very dangerous to the existence of Mastodon and the Fediverse.
The official Mastodon app now prompts users to join mastodon.social by default, when previously it prompted them to pick a server. If you're new this may sound harmless, but let me explain.
The entire point of this place is to be a social network spread out on as many servers as possible (the reasons are here: fedi.tips/why-is-the-fediverse…).
Actually, when combining this decision with the recent trademark one of not allowing other instances to be named *.mastodon.* there might be a case for questioning Gargron's motives here.
... but I think this is the right move to enable frictionless signups. However, it's now critically important to implement the one-click _complete_ account migration between servers as well.
Basically mastodon.social needs to encourage users to move on from spawn.
@troed I agree. Though as nefarious as both those decisions can appear, I think it's clearly about trying to reduce the friction for new users - even for the trademark changes. The biggest complaints during November last year were about picking servers and people ending up on 'mastodon' urls that aren't moderated.
@BenjaminNelan @troed @pixelfed True, I personally use the Mozilla (chat.mozilla.org) homeserver. I think on Mastodon the biggest UX issue is those not knowing what server to choose when signing up, so presenting a default/fallback option while displaying other good options to at least pique enough interest and make users aware is the best way to go.
So instead of being lost on 'here are tens of different servers to choose from before you join' it would instead be 'here is the main server and all you have to do is click join, but there are some good other options here if you'd like'
Here lies the problem. You think of one server being the “main server”. You have a hierarchy. When there’s a hierarchy it can (will) be abused. Don’t hand over control to anybody. Take it for yourself.
I fully agree with that idea (otherwise I wouldnt be doing what Im doing obviously), but I think the difficult part is about how and when do you explain this to new people.
Like, is the signup flow from an app really the best place to explain this? I think its hard to say that it is, but at the same time, lock-in and complacency will still mean that lots of people end up on m.s.
Personally, I think the best solution would be to get even more competing easy signup flows. Think this problem will get less relevant when things like mozilla.social launches and people can easily end up on their server with a SSO firefox account.
Interesting, isn’t it, that Mozilla, a for-profit Silicon Valley corporation that now has AI and venture capital arms (one of which is invested in a fediverse app called Mammoth) and makes almost all its money by enabling surveillance capitalist Google to violate the privacy of the people who use its browser in exchange for half a billion dollars every year, is going to be a force for good in a decentralised network.
@laurenshof @gabek Agree with this. I think practically instance randomization can be a bit confusing or intimidating. It makes sense that when you download the official app, people see a familiar, 'official' looking mastodon.social recommended. The dispersion mainly happens when each app/client/website offers their own default server, and the server people land on would depend on how they joined or were introduced to the fediverse from.
People only think mastodon.social is "official" because Mastodon says it is. The sign up form on almost all Fediverse instances looks exactly the same. But only one is highlighted by the people who write the biggest piece of Fediverse software, leading to conflict of interest and abuse of power. They're looking to grow Mastodon, the company, and their own instance.
@gabek @laurenshof I mean in the sense that if I signed up to a randomized instance, I'd tell people my handle is \@user@\this-random-url-I-got-assigned.tld which can cause confusion, compared to one that simply resembles 'Mastodon Social'. As the company and non-profit behind the platform, it will always have official stature associated with it. It gives a higher sense of authenticity because people gravitate towards and trust brands.
@BenjaminNelan wouldn't a better (though harder-to-implement...) way be to have some sort of instance suggestion engine? You give it some keywords and what's important to you and it gives you some instances and picks one at random if you're unsure which one to use.
I spent days choosing an instance, and of course that should be made easier. But we all know how immensely powerful defaults are -- this could go quite wrong.
@Mr_Teatime @troed Definitely. Someone shared this screenshot on GitHub and I think something like it (but with a roulette system to change the second screen so it doesn't start on .social) would be waaay better.
Having said that - I still don't know what a typical user's experience of this would be.
out scaling is better than up scaling. Putting pressure on a single instance defeats the point of fediverse. I can see this as good for ux but may be there is some other way.
problem is: the common user doesn't care and "just want it easy" and is totally overwhelmed with the concept of mastodon. this is a great step towards mass acceptance, which is what we need to get people of the next best twitter.
Thanks for your appeal! We are administrators of a Friendica instance, but we are also great Mastodon enthusiasts (we also have an Italian instance dedicated to journalism and science!) and we would be very sorry if @Eugen Rochko insisted on this centralized strategy! W the federation, w decentralization, w the Fediverse distributed everywhere!
I’d like to see it randomly select a server among a list, with a neat little animation to make it clear what is happening. Then include a button just to the right to re-roll.
Aral: share your concern about centralization and big single points of failure.
But wouldn’t the solution here be a “round-robin” where the app recommended a fast sign on - super easy - but changed every X sign ups to recommend a different server? Each one hand chosen to be of high quality, well federated, high uptime, etc?
That to me would give the best of both worlds. Address THE biggest pain point to new users, plus decentralize the new user glow around the Fediverse.
Hmm. I don't know. I agree with everything you say here about the need to avoid one server becoming too big, but at the same time the "pick a server, any server" stage at onboarding has proved to be too much of a hurdle for far too many non-techie users. Perhaps this really is the least worst workaround for that—make one server a "welcome" server and then let people move once they've got in and had a chance to get used to it?
@marquiskurt I think it is way more better educating people that wasting time making frictionless experience... This is not a challenge against proprietary services, having more people using the Fediverse shouldn't be a goal... All this question is because someone wants to capitalize over the amount of users, think about.
Perhaps it would be better having more people contributing to the Fediverse making easier creating new servers and so on... Even this case it is about education...
I think it's the right decision to make mastodon.social the default with the option to join another server. People weren't joining because they thought Mastodon is too complicated. Having a large default will ease the transition.
I agree. I was a bit shocked to see this. Diversity works, centralisation causes issues… however I have to admit that the first time I looked at Mastodon the business of choosing a server was initially off putting. Difficult. Perhaps people should be encouraged to join more than one server? Is there any advantage to this?
Agreed. New users will more than likely just click the blue button which will inflate a single instance. It could make it big enough to be unsustainable through crowd sourcing alone.
I don't understand. Is it not the screenshot of the official app?
Remember, picking a server is a big barrier for new users, so unless #mastodon has a "choose server wizard" a la #peertube, I don't know how would one make "pick my own server" a UX default.
Step 1: Implement *actual* account portability. Posts, likes, and everything.
Step 2: Create an instance and call it something like welcome.mastodon.social.
Step 3: All new accounts through the app go to welcome.mastodon.social. Still the same super easy onboarding which is what the current change does help with.
Step 4: After a few months, once they have had time to understand how things work with different instances, *require* people to move from welcome.mastodon.social and provide a list of many options to do so.
This way people can get into things without the challenge of picking a server right away (I myself balked at the task 3 times before finally making my account). I think that easy onboarding is a reasonable goal. But over time my approach avoids having one massive instance which signing everyone straight up for mastodon.social and not providing actual account portability does.
With all due respect, I am NOT saying that the Fediverse needs to COMPETE with anything. I’m simply stating that we should focus on improving the user experience.
And if being elitist is the only way something is enjoyable for you, I think there are bigger issues there.
Oh well, might be that I don't like the masses and the signal to noise ratio is way to high for my tastes.
Now a question. When you say "we" about improving the user experience, "we" who, exactly?
Because the fediverse is not Mastodon.
I host my own Honk instance, others uses Pleroma. There is Gotosocial and snac2 and all the others.
I'm sorry to say there is no "we", but a losely coupled set of servers that appears to speak the same protocol.
Do you want to make the experience to sign to mastodon.social easier? Feel free. But please, stop conflating the fediverse with this.
As I said, when the mass on mastodon.social will become critical, the rest of the administrators managing othet fediverse instances will just defederate it as it's their right.
Mastodon.social will become the equivalent of truth.social and that's ok.
I know one of the complaints made about Mastodon has been an on boarding issue particularly choosing an instance as a first time user. I don't agree with @Gargron in the way it was done but do understand trying to address the issue.
this. And also, I’m convinced that mastodon.social and mastodon.online are already too big today. Please, @Gargron, consider closing the subscription and invite newcomers to find an existing instance or create their own one. We really should make sure Mastodon keeps being a decentralized network. 😔
The thing that seems to be totally forgotten is that Mastodon thrives on good instance moderation.
In November, POC accounts were getting banned and accused of racism which, I assure you, is what many people know Mastodon for now. No, that's not fair, but you only make one 1st impression.
How on earth is mastodon.social going to keep up with an exponential growth in users and need for smart experienced mods? I'd love to hear from server owners!
I've been sampling public opinion on this privately, and the overwhelming consensus agrees with @aral and @feditips
Among other consequences, this may dump all over those who have aggressively sold people on the idea that the fediverse was a new approach to social networking, not just a marketing hook for the Mastodon brand.
Why not a public onboarding server supported by all the servers who want to pull new users exploring 1st fedi access? Everyone is then on an equal footing.
I disagree. Mastodon has a terrible onboarding problem because potential sign-ups are paralyzed into closing the browser and walking away when they see the list of servers. This GUI they offer eliminates that friction.
A more sensible goal is more seamless migration so that you can switch servers quickly and efficiently without losing your history.
> "This is the sort of design a VC-funded startup would implement"
It extremely isn't. There's a "pick your own server" button right there. It's trying to smooth out the process for new users so the very first screen isn't a big explanation of what an instance is.
@tomw Aral: if on the server side there were a round-robin where it swapped out to which server was featured assuming a good mix of X number of different servers benefited - would you object to this UI/UX design from either Mammoth or others?
I would object to Mammoth no matter what they did because it is VC-funded and we all know how that game goes and how it ends (and don’t get me started on Mozilla Corporation/Mozilla VC).
On the other hand, if the Mastodon app implemented round-robin, no, of course I wouldn’t have an objection to that. That’s how it should be.
@feditips My opinion on the subject is that such action doesn’t threaten the decentralization of Fediverse. The fact that there will be more people on one instance doesn’t change the fact that you can create your server, on your hardware, with your rules and still federate. On the other hand, do we really need people here who are so lazy that they don't even want to choose a server, but instead are waiting for the button, which will do everything for them?
In distributed systems like GNUnet or IPFS, every node entering the network empowers the whole system. Node leaving the network does not disturb the consistency of network.
@smokku Oh, I know that, that’s why I’m working on the Small Web and not the fediverse. But the fediverse is a good stop-gap for now between Big Web and that. The longer it remains so, the better for those of us building the types of networks you mention.
The beautiful thing is that this can be going in the worst direction possible and I'm still gonna be unaffected, as I can defederate from the huge instance just as I stopped using twitter. Not using the official app anyway. @Gargron
@Mr_Teatime @gabek @laurenshof I would look at email today. There's a dominant player, Gmail (previously used to be AOL/Yahoo/Hotmail). But there is massive variety in email providers that email as a protocol is not under the control of or dictated by any provider. There will inevitably be a bunch of big fish and whales in the fediverse, but there will also be lots of medium fish and lots of small fish.
1. Embrace. Use the email standards such as SMTP to talk to other email servers. 2. Extend. Encourage all email users to use your service by making it the default and positioning yourself as "the server" via applications and partnerships, eventually adding features that are limited to your mail interface. 3. Extinguish. Say that all other mail servers that aren't yours are spam and block them.
If you don't see how this could happen on the Fediverse today then I don't know what to tell you.
@gabek @laurenshof @Nour @Mr_Teatime I guess these things cannot be prevented by any technology in itself, so will always be political choices (i.e. depending on the people in power, their preferences, principles and ideals, stakeholder leverage, etc)?
(this is a sincere question / 'hypothesis', this isn't my field so I don't know much about these dynamics 🙂)
@matherion @gabek @laurenshof @Nour @Mr_Teatime You can prevent it by designing technology that’s truly decentralised; tech that scales horizontally, not vertically. Tech specifically designed so there are no economies of scale.
@gabek @laurenshof @Nour @Mr_Teatime So, if I understand properly, technology that's optimized less for 1-to-many and more for 1-to-few? Or is there another core difference that I'm missing?
@matherion @gabek @laurenshof @Nour @Mr_Teatime Optimised for one-to-one. One-to-many can be modeled on one-to-one. If individuals own the means of communication, they’re in charge. All nodes equal; no privileged nodes. The moment you privilege a node, that node will have incentive to scale.
I have a really hard time wrapping my head around this for some reason. So, this isn't a model for the entire internet, right? E.g. Wikipedia needs to be accessible by many people simultaneously without becoming annoyingly slow. So this is in the context of social media, and then for dialogues, less for 'broadcasting'? Or am I completely misunderstanding?
We need a good idea how to mitigate the issue with service selection. One proposed to call instances communities. It might also be an idea to direct people to local servers or topical servers by asking them where they live or what they are interested in, like: "To improve your experience, we want to show you communities near you or topics you relate to."
@juergen_hubert The only two design choices available aren’t “funnel everyone to mastodon.social” or “present a list of thousands of servers.” The default button could automatically round-robin a large list of servers that are known to be run by good actors. This is a solved problem. The solution is not being used, in this case, because, clearly, mastodon.social does want to grow.
I disagree. I remember my first attempt to get onto Mastodon/Fediverse. First thing I had to do was choose a server — WTF? HowTF should I know which to choose? I felt shut out and overwhelmed, so I stopped.
The second attempt, later, a year ago, I chose a server that seemed local, but as I saw was home of a special community that I wasn't a part of. I had to change instances, quite annoying. Then after some senseless pondering I chose one with short domain name. >>
@gabek @laurenshof @Mr_Teatime There are lots in the privacy space alone, with Proton and Fastmail being the largest, apart from mainstream options and those offered by domain registrars. Hosting email is not something easy though, unlike an ActivityPub instance. Regardless, I don't rule out the possibility and agree with you, but I just personally feel that the fedi has way too many potential big players, since unlike email hosting, any person or company can easily spin up an instance.
@cmw @gabek @laurenshof @Mr_Teatime For sure and I completely agree. This is unfortunately the case when it comes to the whole internet and not just email. As such, this will be inevitable when the Fediverse goes mainstream. As much as I enjoy having our little safe corner of the internet, regardless of the negatives it'd bring, I'd prefer the Fediverse going mainstream and to focus on its positives, as the overall net outcome will be a much healthier and more open web compared to now.
There can never be a waterthight law, or 100% stable political system, or purely technical solution for a socio-economical problen.
but there are of course technical arrangement that make things easier or harder, and encourage/discourage certain behaviour, and anyone making technology and pretending otherwise is not honest. We absolutely need things that are better in this regard: empower people, and prevent domination.
E' arrivata anche #Wikipedia nel fediverso con la sua istanza ufficiale! 🤟
Sull'istanza wikis.world troviamo tutti gli account ufficiali della fondazione e quelli di persone comunque coinvolte in qualche modo con il mondo wikipedia.
Qualche account che è possibile seguire:
@wikipedia è l'account ufficiale "community-run" by wikipedians
@wikidata The free knowledge base that anyone can edit - sister of Wikipedia
@announcements l'account di gestione dell'istanza mastodon
@wikicite WikiCite is an ongoing initiative to improve the data ecosystem around Wikimedia and the sources they rely on. A series of community events and the projects to come from those events.
@wikisusdev Wikimedians for Sustainable Development
@wikifunctions A catalog of functions that anyone can edit, run, and reuse
@opensoul sono i primi account che mi sono saltati all'occhio, ma sicuramente tutti gli account li avranno molto da dire e condividere, appena ho un po di tempo spulcio meglio! Se trovi qualcosa di interessante ricondividi 😉
@gilbert31 Quello è per rendere felice #rampelli e tutti i puristi della lingua (e da ieri pure della #razza visto che è in atto una mirabolante #sostituzioneetnica ) 🤣
Ho visto molti fascistelli in questa settimana in TV uscirsene con questo ridicolo rapporto ONU, traducendo fischi per fiaschi, non solo l'onnipresente amico di #Almirante b0cch1n0 . E come un disco rotto a dire "e le #foibe e le foibe ? " che manco la caricatura di #CaterinaGuzzanti rende l'idea di quanto siano RIDICOLI e FALSI.
@opensoul @gilbert31 della questione "e allora le foibe, le foibe?!" e di altre castroneria su via Rasella e in generale sulla #Resistenza ne abbiamo parlato qui (è difficile stare a dietro a tutte le fakenews che sfornano ma nel nostro piccolo ci proviamo, grazie dell'interesse!) fanrivista.it/2023/04/uccisi-p… UCCISI PERCHÉ ANTIFASCISTI ED EBREI ITALIANI DA TEDESCHI ED ALTRI ITALIANI NAZIFASCISTI! LE “FAKE-NEWS” SU VIA RASELLA E LE NARRAZIONI DECONTESTUALIZZATE DELLA RESISTENZA
"Generative AI could irreversibly cement the Big Tech advantage. But concentration in the tech industry emerged partly because lax regulators missed many opportunities to intervene. This time around, we should learn from past mistakes and act before the market is cornered. It’s now regulators, not companies, who need to move fast and break things" ft.com/content/638b5be7-fab7-4…
Il #fediverso è la casa della moderna controcultura di internet.
È il luogo in cui le persone vengono a discutere del grande intreccio di capitalismo della sorveglianza, monopoli hi tech e tecnologie proprietarie.
È il luogo in cui andiamo a parlare di come tirarci fuori da questo casino monumentale in cui ci troviamo; questa volta non sono ammesse scorciatoie o soluzioni temporanee.
Alcuni lo sapranno, in Italia è stata approvata la nuova legge anti-pirateria, ed ora i dubbi con cui noi appassionati della condivisione libera dobbiamo confrontarci sono diversi:
Quando entrerà in vigore? (Spero non esattamente nel momento in cui sto scrivendo questo post 😰)
Quanti soldi avranno speso le lobby dell'intrattenimento per assicurarsi che la legge venisse approvata alla totale unanimità?
Quali conseguenze reali porterà a noi comuni cittadini?
Il punto che forse più mi ha colpita della legge (qui il PDF esaminato dalla Commissione, e la relazione finale) - forse perché possiedo svariate proprietà online, totalmente personali, che hanno per me zero valore economico, ma inquantificabile valore sentimentale - è l'obbligo per i fornitori di servizi Internet di rispondere a richieste di blocco istantanee.
Un detentore di diritti d'autore può inviare una richiesta di oscuramento che, quando è d'urgenza - si pensi ad un incontro sportivo in diretta, che in tempo reale sta venendo ritrasmesso illegalmente - deve essere onorata in non oltre 30 minuti da tutti i provider, senza alcun contraddittorio o formale processo: sarà il proprietario del sito web bloccato a dover far poi aprire un procedimento legale per contestare il blocco e richiedere il ripristino. Per i siti illeciti è previsto il blocco di tutti i nomi di dominio e sottodominio (DNS), e degli indirizzi IP, presenti e, non ho idea in base a quali limiti, tutti i possibili futuri.
Per "fornitori" non si intendono soltanto i gestori di telefonia, che forniscono il collegamento ad Internet, ma in generale quelli "coinvolti a qualsiasi titolo nell'accessibilità" dei servizi illegali, e si fa addirittura esplicito riferimento ai motori di ricerca. I motori di ricerca altro non fanno che restituire link accompagnati da descrizione, e nell'effettivo non forniscono direttamente materiale pirata: in pratica, questa legge vuole persino ostacolare chi fornisce solo dei link, non solo chi permette lo scaricamento dei dati. Per questa logica, saranno criminalizzati anche i gestori di social network, (e immagino che nel testo con "società dell'informazione" si faccia riferimento proprio a loro), e possibilmente piccole comunità online.
Il potenziale per abusi ed errori è altissimo, e in effetti, vista in modo imparziale, questa mossa si può in ogni caso sintetizzare nell'obbligo per gli ISP di costruire un mega-firewall, a tutti gli effetti sotto il controllo ultimo dello Stato, con tutti gli altri problemi che ne derivano (persino accidentali). Prima o poi si verificherà un incidente di sovra-blocco, e si verificheranno problemi su servizi Web che non centrano nulla con la pirateria, se ci si mette a smanettare con i blocchi di indirizzi IPv4.
In ogni caso, una grossa botta si vedrà probabilmente sulla bolletta di tutti, anche di chi non consuma o condivide materiale pirata! Centralizzare una rete esistente da decine di anni, costruita fin dall'inizio come decentralizzata, non è facile, ed altri stati che si adoperano per controllare l'informazione lo sanno bene.
Un esempio si può fare mettendo a confronto Russia e Cina: entrambi gli stati hanno una certa voglia di controllare il dissenso politico su Internet, ma: * Per la Russia è difficile, in quanto ha un'infrastruttura di Internet più tradizionale, che iniziò a svilupparsi come decentralizzata da ben prima dell'arrivo di Putin, quando il governo presente era di un altro tipo. * Per la Cina è più facile, perché il governo in carica all'epoca (il Partito Comunista, come oggi), comprese le potenzialità di Internet, e fece si che lo sviluppo avvenisse da subito secondo uno schema centralizzato.
È allora inevitabile che innalzare ora, dal nulla, questo mega-muro-di-fuoco, comporterà costi sostanziali, che però saranno a totale scapito di tutti noi consumatori, invece di essere a spese delle multinazionali miliardarie dell'intrattenimento (su cui graveranno soltanto i costi della piattaforma di Stato unificata che collegherà detentori di diritti ed ISP).
Ma quest'ultimo dettaglio, giustamente, non importa ai nostri parlamentari e senatori, che per loro fortuna da tanti e tanti anni ricevono rispettivamente 1200 e 1650 € annui solo per le spese telefoniche, grazie a quelli che tra noi, cittadini coglioni, pagano le tasse.
Oltre a voler contrastare in maniera specifica e ormai inequivocabile la "diffusione in diretta" di contenuti duplicati - qualcosa che sta già generando malumori tra quegli appassionati di calcio con un budget risicato - a parte che in generale i soliti contenuti (audiovisivi, di stampa, o informatici), la legge va espressamente contro gli utenti finali, almeno una certa categoria.
Si prevedono infatti multe, fino a 5000€ in caso di recidiva, per chi, a quanto riesco a capire dal leggere la legge ed il guardare video ed articoli di altre persone, acquista abbonamenti a servizi pirata a pagamento, come i blasonati "pezzotti", i pacchetti IPTV illegali.
Tutto sommato, nonostante la paura e l'allarmismo generale iniziale, sembra che gli unici utenti che abbiano qualcosa da temere siano appunto questi ultimi, perché - seppur va detto che io so relativamente pochissimo di legge, e non è facile applicare generiche competenze di comprensione del testo su mattoni legali, quindi chissà - il testo parla di acquisto o noleggio, e non anche cose come lo scaricare a costo zero.
Se, quindi, fino ad oggi, nell'effettivo non è mai stato vietato il navigare in Internet per trovare link a partite di calcio "croccanti", con pixel grossi quanto biscotti e il vizio del buffering, o scaricare il decimo film della settimana tramite torrent, o ancora fare incetta di videogiochi gratuitamente ripacchettizzati, si può ben immaginare che le cose rimarranno come sono in questo senso.
Momenti decisamente meno tranquilli li vivono invece coloro che partecipano alla condivisione di contenuti copiati, fosse anche con un torrent lasciato in seeding. In Italia non è mai stato perseguito il singolo seeder, né mai gli è stata bloccata la connessione, ma con l'autorizzazione al blocco degli indirizzi IP la situazione rischia di cambiare, e forse da oggi gli ISP dovranno smettere di cestinare le lettere degli avvocati; se non le centinaia che ogni giorno arrivano dagli Stati Uniti, con la presunzione di volere che in Europa si rispetti una legge soltanto statunitense (il DMCA), almeno quelle poche annuali dall'Italia si.
Coloro che in tutta questa storia ci vanno peggio sono sicuramente i membri della "mafia digitale" - così la chiama Massimiliano Capitanio, commissario di AGCOM - cioè quelli che vendono i pacchetti piratati premium, lucrando: per loro, multe fino a €15.5m e carcere fino a 3 anni.
Forse, se questa nuova legge prendesse di mira soltanto loro, non ci sarebbe granché da discutere: non hanno alcuna passione per la condivisione, soltanto quella dei soldi. Forse non si obietterebbe granché nemmeno se, andando contro le piattaforme che mettono a disposizione certi link, si considerasse di agire soltanto contro quelle società a scopo di lucro: Google, Microsoft (con Bing), Facebook, Twitter, e compagnia bella.
Ma in Italia abbiamo già avuto la distruzione di TNTVillage, e io non voglio la decimazione anche di tutte le altre piazze online create dalla gente per la gente - senza scopo di lucro, e anzi spesso a perdere, sia in tempo che in denaro - solo perché a qualcuno da fastidio che si utilizzi la funzionalità principale del Web: i collegamenti ipertestuali, inventati per favorire la condivisione libera e gratuita di cultura ed intrattenimento, senza barriere.
Quindi se ho capito bene: chi pirata dazn rischia mentre chi scarica da torrent non dovrebbe avere grandi conseguenze a parte il blocco dell’ip (che leggendo l’articolo non sarebbe mai stato applicato). Ma poi scusate questo fantomatico blocco dell’ip non sarebbe agirabile tramite un vpn?
@Efesto85 Se ho interpretato correttamente il testo, solo chi compra gli abbonamenti pirata rischia. Chi trova link di restreaming gratuito sarebbe a posto.
Con VPN o proxy aggiri un servizio bloccato per IP, certo... ma se è il tuo IP ad essere bloccato a livello nazionale, perché qualcuno ha commesso un errore, o perché decidono che chi fa seeding di torrent deve avere la connessione bloccata (improbabile), che fai?
Ho passato il fine settimana a cercare di sistemare le mille piccole cose che non funzionavano dopo lo start-up di questa mia istanza, che per ora è ancora a metà strada tra un gioco e uno studio. Non so ancora che futuro avrà, magari fra un mesetto mi rompo le scatole e chiudo tutto.
a disposizione per un confronto, anche pubblico, su pro e contro, motivazioni e perplessita' nel creare e manutenere una istanza in proprio sul #fediverse
@datak @notizie @chainofflowers @leandro @luca @cittasbt @stefano sono giunto alla conclusione che in questi casi mastodon (che e' davvero mastodontico a livello di risorse che richiede) non e' la scelta giusta
@Datak 🇮🇹 il punto è che software come pleroma (e i suoi fork *oma) dovrebbero un'opzione migliore per il self hosting rispetto a Mastodon o a Misskey. Anche lo stesso Friendica dovrebbe essere adatto allo scopo, ma resta il fatto che probabilmente ci sono ancora margini di miglioramento importanti per delle soluzioni di self hosting progettate espressamente per gestire le relazioni tra un'utenza ospite e n utenze esterne, mentre oggi i sw più utilizzati per il self hosting sono disegnati per gestire relazioni tra un numero n di utenze ospiti e un numero n di utenze esterne, come se fossero disegnati per istanze da centinaia di utenti.
vanno venissimo pleroma e akkoma. se sulla VM gira archlinux (o manjaro), puoi usare il pacchetto AUR e non devi nemmeno aggiornarla tu ogni volta dai sorgenti.
Bene o male pleroma come istanza personale funziona bene in condizioni molto ridotte, la mia gira da ~10 mesi su una VM su un computer vecchio di 10 anni attaccato a una sfigatissima vdsl2 di casa.
Non sono diventato per questo un esperto, il progetto potrebbe essere documentato un po meglio, anche perche' mi pare che abbiano fatto a gara a scegliere uno stack di componenti 'esoterico'
Per esempio, potrebbero suggerire da subito di mettere il db in una diversa VM, potrebbero implementare la procedura di trasferimento account, potrebbero farti scegliere un diverso database che sicuramente hai gia' in casa per altri appliance...
Ho visto la documentazione di akkoma e pare un copiaincolla.
Credo che *oma sia poco diffuso percentualmente nel fediverso per via della pessima reputazione delle istanze maggiori, tutte in fediblock.
@datak @chainofflowers @luca @cittasbt @notizie @aaronwinstonsmith Questa è nata come un progetto condiviso con un respiro più ampio (forse, chissà). L'architettura e il posizionamento non li ho decisi io.. Per l'aggiornamento di Mastodon, mi sembra che bologna.one sia appena stata aggiornata alla 4.1.2. O sbaglio @victorvandort
anche perche’ mi pare che abbiano fatto a gara a scegliere uno stack di componenti ‘esoterico’
altro che! satanisti on steroids, proprio.
akkoma è copia&incolla perché è un fork. io sono passato ad akkoma e non torno più indietro: gli sviluppatori, oltre che aiutarti, ti ascoltano e implementano quello che gli chiedi. non se la tirano, insomma.
riguardo alla documentazione: io, già dai tempi di pleroma, uso un “mio” DB che già sta lì per altri motivi, non ho avuto problemi a configurarlo in questo senso.
@chainofflowers Senza dubbio. Ma la mia infrastruttura ospita servizi per clienti che pagano e ho bisogno di sistemi operativi stabili e standard il che riduce la scelta al mondo Debian e derivate oppure Red Hat e derivate. Potendo scelgo Debian per una questione di gusti personali. @datak @aaronwinstonsmith @notizie @chiaraepoi @luca @cittasbt
@Luca Sironi sì, la cattiva reputazione è ormai a livelli irreversibili. anche se io preferisco essere laico: è vero che gli sviluppatori pleroma sono "molto tolleranti verso l'intolleranza" e, se non sbaglio akkoma nacque proprio per questo, ma non sarebbe giusto giudicare un prodotto dall'orientamento ideologico dei suoi sviluppatori...
In verità io non ho mai avuto a che fare con gli sviluppatori di #pleroma e lo scelsi perché al momento dell'installazione su #yunohost non era possibile installare #mastodon su arm per problemi di incompatibilità con l'architettura della cpu. Ora il problema di incompatibilità pare risolto ma non mi sono mai deciso a cambiare per pura fatica e perché alla fine pleroma fa il suo. P.S.: il mio è un piccolo server per pochissimi utenti
Oltre a diffondere abitudini alimentari scorrette, diete strampalate e consumo di junk food, i social media favoriscono l’insorgenza dei disturbi del comportamento alimentare (Dca). E succede soprattutto tra i giovani e i giovanissimi, in misura maggiore tra i più vulnerabili e tra le ragazze, con un meccanismo che, oltretutto, si autoalimenta.
Il legame è stato suggerito in diversi studi, ma ora è stato confermato da una review che ne mette insieme decine svolti in tutto il mondo e quindi in realtà sociali e culturali diverse. Le quali, però, non modificano l’effetto finale, e cioè la relazione tra social e Dca. Questo lo studio, intitolato PLOS Global Public Health: journals.plos.org/globalpublic…
alla luce dei lavori pubblicati è difficile parlare di anoressia pensandola ancora come un problema di immagine corporea e di “modelli”, come se il fatto di affamarsi volontariamente e di ridurre l’esperienza di essere sé alla esperienza di sentirsi affamati ventiquattro ore al giorno - perché, strano a dirsi, le anoressiche mangerebbero anche un elefante con le zanne - fosse una cosetta da nulla. Le evidenze di lavori prodotti negli ultimi dieci anni mettono in relazione il problema della immagine corporea più con l’aumento di peso che non con l’anoressia. Non c’è distorsione della propria immagine corporea nelle anoressiche. Poi, basterebbe mettere in relazione i risultati ottenuti nelle ultime ricerche con le riflessioni di Ricoeur in “Sé come un altro” per mettere in discussione il ruolo dei modelli sociali nella anoressia. L’immagine corporea si presta bene a una narrativa più facile e in linea con dei pregiudizi, soprattutto nei social.
a dire il vero, mi aspettavo un po' di quella bibliografia che mi avevi promesso. Per il momento posso solo dirti che alcune tue affermazioni costituiscono una grave generalizzazione. Per es dire
> Non c’è distorsione della propria immagine corporea nelle anoressiche
è semplicemente falso. Infatti, benché l'anoressia, come tutti i disturbi alimentari anche se molto più degli altri, può non essere legata alla propria immagine, la realtà è che per lo più ne è legata (segue) @eticadigitale
sebbene infatti l'anoressia possa presentarsi come effetto di comportamenti psicotici, schizofrenici, se non addirittura mistici (cfr classicult.it/santa-anoressia-… ) La realtà è che la porta d'ingresso per sperimentare quella paradossale eccitazione che proviene da uno Stato di privazione alimentare, è proprio l'iniziale volontà di mantenere una corporatura molto magra come quella che viene proposta qualsiasi ripresa video.
theverge.com/2023/4/20/2368957…
informapirata ⁂
in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ • • •sempre meglio
@fediverso
Che succede nel Fediverso? reshared this.