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Browser e Sicurezza: Come Proteggere i Tuoi Dati in un Mondo Digitale Sempre Più Pericoloso


I browser sono la porta d’accesso al mondo digitale, e la loro sicurezza è cruciale per proteggere utenti e sistemi per cui mi sembra indispensabile conoscere questi strumenti, in particolare per gli aspetti di sicurezza.

Un browser, o web browser, è un software applicativo progettato per recuperare, visualizzare e interagire con contenuti disponibili su Internet. Questi applicativi consentono agli utenti di accedere a pagine web, applicazioni web e servizi online tramite l’inserimento di URL e la navigazione tra le pagine attraverso collegamenti ipertestuali. Funzionano interpretando il codice HTML, CSS e JavaScript per rendere il contenuto web visibile e interattivo. I browser moderni offrono anche funzionalità aggiuntive come la gestione dei segnalibri, la protezione della privacy e strumenti di sviluppo.

Tra i più utilizzati vi sono Google Chrome, Mozilla Firefox, Microsoft Edge e Apple Safari. Secondo le statistiche più recenti (StatCounter – settembre 2024), Google Chrome domina il mercato con oltre il 65% di quota globale, seguito da Safari con circa il 19%, Edge con circa il 5% e Firefox con il 3%. Oltre a questi browser desktop, è importante considerare anche le opzioni per dispositivi mobili: Google Chrome è il browser dominante anche su mobile, con una quota di mercato di oltre il 60%, seguito da Safari con circa il 25%. Altri browser significativi per il mondo mobile includono Mozilla Firefox per Android e Samsung Internet.

Principali minacce alla sicurezza dei browser


Le minacce alla sicurezza dei browser sono tante e ciascuna può compromettere in modo significativo la sicurezza e la privacy degli utenti. Vediamo in breve le principali.

Phishing e Social Engineering: gli attacchi di phishing mirano a ingannare gli utenti per ottenere informazioni personali o aziendali, come credenziali di accesso e dati finanziari, inducendoli a visitare siti web falsi che sembrano legittimi. Inoltre, il phishing può indurre gli utenti a scaricare malware di vario genere, compromettendo così reti e sistemi. I cybercriminali utilizzano tecniche di social engineering per manipolare psicologicamente le vittime, spingendole a divulgare dati sensibili o a compiere azioni compromettenti.

Malware e drive-by downloads: un malware può essere distribuito tramite siti web compromessi o malevoli, infettando il sistema dell’utente senza il suo consenso. I drive-by downloads sono particolarmente insidiosi perché avvengono automaticamente, sfruttando vulnerabilità del browser o dei suoi plugin per scaricare e installare software dannoso senza che l’utente ne sia consapevole. Tra questi merita particolare attenzione l’attacco Man in the Browser (MitB), un attacco in cui un trojan viene inoculato in un browser ponendosi tra questo e l’utente. La sua posizione gli consente di intercettare e modificare in tempo reale transazioni e pagine web. Pensiamo alle transazioni bancarie online in cui l’utente accede al conto corrente per fare un bonifico e il malware modifica importo e numero del conto del destinatario, senza che l’utente possa accorgersi di niente.

Sfruttamento di vulnerabilità del browser: i browser, come ogni software, possono presentare delle vulnerabilità che i cybercriminali sfruttano per compromettere la sicurezza del sistema. Tali vulnerabilità possono consentire l’esecuzione di codice malevolo, il furto di dati sensibili o il controllo remoto del sistema da parte di attaccanti.

Estensioni dannose: le estensioni del browser, che offrono funzionalità aggiuntive, possono rappresentare un rischio per la sicurezza. Estensioni malevole o non verificate possono raccogliere informazioni personali, monitorare le abitudini di navigazione o compromettere il browser stesso. Inoltre, anche le estensioni possono contenere vulnerabilità che gli hacker possono sfruttare. Bisogna anche considerare l’impronta digitale che lascia un browser con estensioni, diversa da quella di un browser non customizzato, per cui facilmente rintracciabile.

Cookie e tracciamento: i cookie e altre tecnologie di tracciamento possono essere utilizzati per raccogliere dati sugli utenti e le loro abitudini di navigazione. Sebbene siano state create per personalizzare e migliorare l’esperienza utente, questi strumenti possono essere abusati per profilare gli utenti in modo invasivo o per tracciarli senza il loro consenso.
Attacchi Man-in-the-Middle (MitM): i browser moderni implementano meccanismi di protezione avanzati contro questi attacchi, come HSTS (HTTP Strict Transport Security) e certificati SSL/TLS convalidati da terze parti. Senza una connessione sicura i dati scambiati tra il browser e i server possono essere intercettati e manipolati da terzi. Gli attacchi MitM possono compromettere la riservatezza e l’integrità delle comunicazioni, consentendo ai cybercriminali di accedere a informazioni sensibili o di alterare i dati trasmessi.

La protezione contro queste minacce è fondamentale per garantire un’esperienza di navigazione sicura e protetta, e richiede un’attenzione costante sia da parte degli utenti che dei fornitori di software.
Misure di sicurezza integrate nei principali browser
Come potete ben immaginare ogni browser è diverso dagli altri e i meccanismi di protezione seguono la stessa regola.

Google Chrome, Firefox e altri, per esempio, utilizzano un meccanismo chiamato sandboxing, che isola i processi del browser dagli altri processi del sistema, riducendo il rischio che una compromissione influenzi tutto il sistema. Possiede inoltre una funzione, Safe Browsing, che avverte gli utenti se stanno visitando un sito potenzialmente pericoloso. Infine, per correggere vulnerabilità e migliorare la sicurezza utilizza una politica di aggiornamenti frequenti.

Mozilla Firefox, Chrome ed Edge supportano DNS-over-HTTPS (DoH) per una navigazione più sicura e riservata. Firefox impiega la funzione Total Cookie Protection, per isolare i cookie per ogni sito web, impedendo che i tracker possano seguirti su diversi siti. La politica di aggiornamenti rapidi è simile a quella di Chrome.

Microsoft Edge utilizza la protezione SmartScreen, che avverte l’utente se un sito è pericoloso o se un download contiene malware. Utilizza una funzionalità di isolamento simile alla sandbox di Chrome.
Apple Safari utilizza tecnologie di anti-tracking che impediscono ai siti web di seguire il comportamento di navigazione. Possiede un meccanismo chiamato Privacy Preserving Ad Click Attribution, che traccia i clic sugli annunci senza compromettere la privacy dell’utente.
Esistono dei browser progettati appositamente per migliorare la sicurezza e la privacy. Se siete un utente a rischio potrebbe valere la pena considerare di cambiare browser, magari installando Brave, Tor browser o Ungoogled Chromium. Il primo, Brave, è un browser orientato alla privacy con funzioni integrate per bloccare annunci e tracker. Tor Browser è basato su Firefox, offre navigazione anonima attraverso la rete Tor, crittografando il traffico e nascondendo l’indirizzo IP dell’utente. Ungoogled Chromium è una versione di Chromium senza l’integrazione dei servizi Google, per chi cerca un’esperienza di navigazione più privata.

Gestione della sicurezza delle estensioni


Le estensioni del browser sono piccoli programmi che si integrano con il browser per aggiungere nuove funzionalità o migliorare l’esperienza di navigazione. Possono includere strumenti per la gestione delle password, blocchi pubblicitari, traduttori, e molto altro. Tuttavia, mentre offrono utilità e personalizzazione, possono anche introdurre rischi significativi per la sicurezza e la privacy se non vengono gestite correttamente. Per garantire la sicurezza, è quindi fondamentale adottare comportamenti corretti, vediamo alcune brevi considerazioni che ci possono venire in aiuto:

  • Fonte di Installazione: è essenziale installare estensioni solo da fonti affidabili e ufficiali, come il Chrome Web Store, il Firefox Add-ons Marketplace o l’Edge Add-ons Store. Questi marketplace hanno processi di revisione e approvazione per ridurre il rischio di estensioni malevole, ma è comunque importante fare attenzione. Le estensioni possono avere accesso a dati sensibili e alle attività di navigazione, quindi è cruciale verificare la reputazione del fornitore e leggere le recensioni degli utenti.
  • Permessi Richiesti: prima di installare un’estensione, è opportuno esaminare attentamente i permessi che richiede. Le estensioni spesso richiedono accesso a informazioni sensibili o funzionalità del browser, e se un’estensione chiede permessi che non sono strettamente necessari per la sua funzionalità principale, potrebbe rappresentare un rischio. Ad esempio, un’estensione che gestisce le password non dovrebbe necessitare di accesso alla cronologia di navigazione o alle credenziali di altre applicazioni.
  • Aggiornamenti e Manutenzione: mantenere sempre le estensioni aggiornate per garantire che le ultime patch di sicurezza siano applicate. Gli sviluppatori rilasciano aggiornamenti per correggere vulnerabilità e migliorare la sicurezza. Controlla regolarmente le estensioni installate e rimuovi quelle che non utilizzi più o che non sono state aggiornate di recente.
  • Verifica dei Permessi: è necessario rivedere periodicamente i permessi concessi alle estensioni installate. Alcuni browser consentono di visualizzare e modificare i permessi concessi a ciascuna estensione attraverso le impostazioni. Se un’estensione richiede permessi aggiuntivi che sembrano eccessivi o non necessari, valuta se è il caso di disattivarla o rimuoverla.
  • Ricerca e Controllo: prima di installare una nuova estensione, fai una ricerca per verificare la sua affidabilità. Leggi le recensioni degli utenti e controlla il numero di download e le valutazioni. I feedback di altri utenti possono fornire indicazioni preziose su eventuali problemi di sicurezza o prestazioni.
  • Seguendo queste pratiche, è possibile mitigare i rischi associati alle estensioni del browser e migliorare la sicurezza complessiva della navigazione web.


Principali funzionalità di sicurezza.


I browser possiedono diverse funzionalità di sicurezza, non sempre conosciute. Ecco le più note:

  • Sandboxing: questa tecnica isola i processi per limitare l’impatto degli exploit, impedendo che un singolo componente compromesso danneggi l’intero sistema.
  • Protezione contro il phishing e il malware: i browser moderni includono funzionalità di blocco per i siti web malevoli, migliorando la sicurezza degli utenti contro le truffe online.
  • Gestione dei certificati SSL/TLS: I browser gestiscono le connessioni sicure verificando i certificati digitali, garantendo una comunicazione criptata tra il client e il server.


Impatto del linguaggio di programmazione sulla sicurezza


Non tutti i linguaggi di programmazione sono uguali dal punto di vista sicurezza. In generale la gestione della memoria da parte del linguaggio di programmazione è molto importante.
I linguaggi C++ e C, per esempio, richiedono la gestione manuale della memoria, introducendo potenziali vulnerabilità come buffer overflow e use-after-free.Il JavaScript, essenziale per la funzionalità dinamica del web, è però sensibile a vulnerabilità come Cross-Site Scripting (XSS).

Il linguaggio Rust, sempre più popolare per lo sviluppo di browser grazie alla gestione sicura della memoria e alla prevenzione degli errori di tipo, riduce la probabilità di vulnerabilità critiche.
L’uso di WebAssembly (Wasm) permette l’esecuzione di codice quasi nativo con prestazioni elevate, ma richiede misure di sicurezza come l’isolamento per evitare che codice malevolo sfrutti questa tecnologia.
Alcuni linguaggi, come JavaScript e Python, automatizzano la gestione della memoria riducendo il rischio di errori come il buffer overflow. Altrettanto importante è il controllo dei tipi di dati (Type Safety). Rust e altri linguaggi moderni applicano un controllo rigido dei tipi di dati per prevenire errori che possono portare a vulnerabilità di sicurezza. La randomizzazione dello spazio degli indirizzi (ASLR) e il sandboxing limitano l’accesso non autorizzato ai processi e alle risorse critiche del sistema operativo.

Best Practices per migliorare la sicurezza del browser


Il primo suggerimento, per mantenere e migliorare la sicurezza del browser è quello di mantenerlo sempre aggiornato. I browser vengono aggiornati frequentemente per risolvere vulnerabilità emerse, sta ad ogni utente assicurarsi di avere installato sempre l’ultima versione. Se hai bisogno di utilizzare delle estensioni, verifica sempre la loro origine e utilizza solo quelle strettamente necessarie. Se non hai esigenze particolari blocca i popup e i download automatici. Molti attacchi provengono da siti che usano popup o avviano download non autorizzati. Per sicurezza è sempre bene configurare il browser per rimuovere i dati di navigazione alla chiusura, i cookie e il contenuto della cache possono essere utilizzati per tracciare gli utenti, quindi è una buona pratica cancellarli regolarmente, purtroppo fare ciò significa anche influenzare l’esperienza utente, come la perdita di sessioni salvate e l’impossibilità di effettuare login automatici.. Sebbene JavaScript sia essenziale per molte funzionalità web, può essere anche un vettore per attacchi. Alcuni plugin permettono di abilitare JavaScript solo per siti di fiducia. Occorre anche dire che l’uso di plugin o impostazioni per limitare JavaScript può influire sull’esperienza di navigazione, quindi è importante bilanciare la sicurezza con l’usabilità. Utilizza, ove possibile, autenticazione a due o più fattori, per incrementare ulteriormente il livello di sicurezza.

Sviluppi Futuri


Due tendenze chiave stanno ridefinendo il futuro della sicurezza nei browser: i browser aziendali e quelli potenziati dall’intelligenza artificiale.
Con il crescente utilizzo del lavoro remoto e l’integrazione dei servizi cloud, sono nati i browser aziendali che stanno diventando essenziali per proteggere i dati aziendali. Si stanno sviluppando browser specializzati per offrire una protezione avanzata contro phishing, malware, e furti di dati, con funzioni come la distribuzione di policy centralizzate e la protezione delle informazioni su dispositivi aziendali.
L’Intelligenza Artificiale è sempre più integrata nei browser per migliorare la sicurezza e l’esperienza utente, come per la prevenzione automatica del phishing o il miglioramento delle prestazioni del caricamento delle pagine. Ad esempio, browser come Brave e Mozilla Firefox utilizzano AI per bloccare automaticamente la pubblicità, migliorare la privacy e personalizzare le ricerche web. In futuro, l’AI potrà identificare e bloccare minacce in tempo reale, rendendo la navigazione più sicura e adattiva. Browser emergenti, come DuckDuckGo Browser, stanno sperimentando l’uso dell’intelligenza artificiale per identificare potenziali minacce alla privacy in tempo reale, tramite algoritmi di machine learning possono analizzare automaticamente i pattern di traffico web per identificare tentativi di fingerprinting del dispositivo o tracking nascosti.

Alcuni browser, come Brave, stanno integrando funzionalità di criptovalute direttamente nell’esperienza di navigazione. Ad esempio, Brave ha introdotto il suo token BAT (Basic Attention Token) che permette agli utenti di guadagnare criptovalute semplicemente navigando e visualizzando annunci pubblicitari. Questa integrazione offre nuove opportunità economiche per gli utenti e ridefinisce il modello pubblicitario online.

Alcuni nuovi browser, come Lilo o progetti di ricerca accademici, stanno esplorando la navigazione “zero-knowledge”, dove i server del browser non raccolgono alcun dato personale dell’utente. Utilizzando tecnologie come la crittografia omomorfica o il routing basato su protocolli anonimi, questi browser garantiscono che nessuna informazione privata possa essere tracciata o memorizzata, nemmeno da parte del provider del browser. Questa tecnologia potrebbe essere una buona promessa per una navigazione web completamente anonima e sicura, eliminando qualsiasi punto di raccolta dati centrale.

Alcuni progetti innovativi stanno sviluppando browser decentralizzati basati su blockchain, come Beaker Browser o Misty Browser. Questi browser utilizzano la tecnologia blockchain e peer-to-peer per consentire agli utenti di pubblicare, condividere e ospitare contenuti senza server centralizzati. L’infrastruttura distribuita aiuta a prevenire la censura, garantisce la trasparenza e migliora la privacy. D’altra parte aumenta alcune criticità di sicurezza aumentando la superficie d’attacco.

Browser come Edge stanno sperimentando l’uso di microVM (micro virtual machine) per isolare le sessioni di navigazione. Questa tecnologia consente a ciascuna tab di funzionare in un ambiente completamente virtualizzato, separato dal resto del sistema operativo, riducendo al minimo l’impatto di eventuali attacchi e prevenendo la compromissione del sistema. L’uso di microVM per i browser è una tecnica avanzata che porta l’isolamento dei processi a un livello superiore, garantendo una protezione più robusta rispetto al tradizionale sandboxing.

Con l’avvento della crittografia quantistica, alcuni progetti sperimentali stanno sviluppando protocolli di sicurezza per i browser che sono resistenti agli attacchi di computer quantistici. Questi protocolli utilizzano algoritmi di crittografia post-quantistica e comunicazioni a prova di quantum per garantire che anche con l’avvento dei computer quantistici, le comunicazioni rimangano sicure.
Nuove tecnologie, come Remote Browser Isolation (RBI), permettono agli utenti di navigare in sicurezza facendo girare il browser su un server remoto anziché sul proprio dispositivo. Tutti i contenuti web vengono eseguiti in un ambiente virtuale remoto e il risultato viene inviato all’utente come un flusso video. Questo approccio riduce notevolmente il rischio che malware o exploit compromettano il dispositivo dell’utente.

Progetti come Min Browser promuovono un’esperienza di navigazione priva di JavaScript per migliorare la sicurezza e la privacy. JavaScript è una delle principali fonti di vulnerabilità web (come Cross-Site Scripting – XSS), quindi alcuni browser bloccano o limitano severamente l’esecuzione di codice JavaScript, favorendo l’uso di siti statici o minimalisti. Chiaramente l’esperienza utente è ridotta a favore della maggiore sicurezza.

Alcuni browser stanno esplorando l’integrazione di tecnologie di Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR). Browser come Firefox Reality e Samsung Internet VR permettono agli utenti di navigare in ambienti immersivi o di visualizzare contenuti 3D direttamente dal browser.
Alcuni browser, come Brave, supportano il protocollo IPFS (InterPlanetary File System), un protocollo di rete peer-to-peer che consente agli utenti di accedere a contenuti distribuiti senza affidarsi a server centralizzati. IPFS riduce la dipendenza dalle infrastrutture di rete tradizionali, migliorando la resilienza e la velocità, introducendo però alcune criticità tipiche del decentralizzato, che ho già indicato in precedenza.

Credo che sia ormai chiaro che la sicurezza dei browser è di fondamentale importanza per proteggere gli utenti da minacce digitali in continua evoluzione. Le minacce principali, come phishing, malware e vulnerabilità del browser, richiedono un’attenta gestione e l’adozione di misure preventive. I principali browser moderni offrono una serie di funzionalità di sicurezza, come sandboxing e protezioni anti-phishing, per mitigare i rischi. La gestione sicura delle estensioni e l’adozione di best practices, come mantenere il browser aggiornato e limitare i permessi delle estensioni, sono essenziali per una navigazione sicura.

Con l’integrazione di tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, e linguaggi di programmazione avanzati, la sicurezza dei browser è destinata a migliorare ulteriormente, offrendo agli utenti una navigazione sempre più protetta e affidabile. Tuttavia, è fondamentale ricordare che anche gli utenti giocano un ruolo cruciale in questo ecosistema. Rimanere informati sulle nuove minacce, adottare un approccio proattivo e prestare attenzione a comportamenti rischiosi sono azioni essenziali per garantire una protezione continua.

In conclusione, la sicurezza online è una responsabilità condivisa: mentre i browser si evolvono per offrire maggiore protezione, gli utenti devono fare la loro parte, rimanendo vigili e adottando le migliori pratiche di sicurezza digitale. Solo così sarà possibile affrontare con successo le sfide del futuro.

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Mercato della Cybersecurity nel 2024: Tecnologie e Servizi “Siloed” e il Ruolo dell’Augmented SOC


Il mercato della cybersecurity sta crescendo rapidamente, con proiezioni che indicano un aumento da 223,7 miliardi di dollari nel 2023 a 248,65 miliardi di dollari nel 2024, con un CAGR (tasso di crescita annuale composto) dell’11,2%. Questo aumento è dovuto a vari fattori, tra cui l’aumento degli attacchi informatici, la crescita economica nei mercati emergenti e l’espansione delle iniziative di digitalizzazione (Research and Markets) (MarketsandMarkets) .

Problemi dei Silos Tecnologici in Cybersecurity


Le tecnologie e i servizi “siloed” rappresentano una sfida critica nel campo della cybersecurity. I silos creano barriere tra diversi dipartimenti e tecnologie all’interno di un’organizzazione, limitando la condivisione delle informazioni e la collaborazione. Questo isolamento può portare a inefficienze operative, vulnerabilità alla sicurezza e decisioni basate su dati incompleti o inaccurati (Gartner).

Tendenze e Soluzioni Emerse


  1. Integrazione delle Tecnologie: L’integrazione delle tecnologie è essenziale per superare i problemi dei silos. Soluzioni basate su cloud e piattaforme di gestione centralizzata dei dati stanno guadagnando terreno. Queste tecnologie facilitano la condivisione delle informazioni e migliorano la visibilità sulle operazioni di sicurezza, permettendo una risposta più rapida ed efficace alle minacce (Mordor Intelligence) .
  2. Intelligenza Artificiale e Machine Learning: L’adozione di AI e machine learning sta trasformando il panorama della cybersecurity. Queste tecnologie offrono capacità avanzate di rilevamento delle minacce e analisi predittiva, aiutando le organizzazioni a identificare e mitigare le vulnerabilità in modo più efficiente (MarketsandMarkets) (Gartner) .
  3. Cybersecurity Basata su processi di Orchestrazione: La moltitudine di tecnologie che rappresentano lo stack di sicurezza per ogni impresa soffre l’incompletezza di integrazione, spesso tradotta in difetto – parziale o assoluto – di processi di orchestrazione. Ogni incidente di sicurezza trova i suoi effetti su differenti componenti tecnologiche, e relativi servizi dell’organizzazione target, con la conseguenza che la singola tecnologia, o componente di sicurezza, non pu’ garantire una soluzione completa, e quindi spesso azioni di risposta parziali.

Per queste ragioni l’obiettivo di ogni impresa deve essere quello di integrare dei processi di orchestrazione, che portino, una volta testati e confermati, a capacita’ di automazione, sia in fase di detection (es. Categorizzazione dei false-positives) e sia in fase di response (es. playbook di mitigazione – o contenimento- e di risoluzione).

Attacchi Hacker di Successo Causati da Tecnologie e Servizi “Siloed” nel 2024


Nel 2024, diversi attacchi informatici di successo hanno evidenziato le vulnerabilità create da tecnologie e servizi “siloed”. Ecco alcuni esempi rilevanti che mostrano come la frammentazione delle tecnologie possa avere conseguenze disastrose.

Attacco a Trello (Gennaio 2024)


Trello, uno strumento di gestione dei progetti online, ha subito una violazione di dati che ha esposto informazioni su 15 milioni di account. Questo incidente è stato possibile a causa di una vulnerabilità nell’API pubblica, che ha permesso agli hacker di abbinare un database di 50 milioni di email con gli account Trello. La mancanza di integrazione e coordinamento tra i vari sistemi di sicurezza di Trello ha facilitato questa violazione (TechRadar) .

Attacco a VARTA (Febbraio 2024)


Il produttore tedesco di batterie VARTA è stato colpito da un attacco informatico che ha causato la chiusura di cinque impianti di produzione. Gli hacker sono riusciti a superare gli standard di sicurezza IT dell’azienda, indicando che le difese segmentate e non integrate erano insufficienti per prevenire l’incursione. Questo tipo di frammentazione ha impedito una risposta coordinata ed efficace all’attacco (TechRadar) .

Attacco a UnitedHealth/Change Healthcare (Febbraio 2024)


UnitedHealth Group ha subito un grave attacco ransomware che ha colpito la sua piattaforma Change Healthcare. Gli hacker, associati al gruppo BlackCat, hanno sottratto 6 TB di dati da migliaia di fornitori di assistenza sanitaria. La frammentazione dei sistemi di sicurezza tra le varie divisioni e fornitori ha impedito una rapida identificazione e contenimento dell’attacco (Cyber Training & Consulting) .

Il Contributo dell’Augmented SOC


Un Augmented Security Operations Center (SOC) rappresenta un’evoluzione significativa rispetto ai tradizionali centri operativi di sicurezza. Integrando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI), il machine learning e l’automazione, un Augmented SOC offre una serie di vantaggi chiave:

  • Rilevamento Avanzato delle Minacce: L’AI e il machine learning consentono di analizzare grandi volumi di dati in tempo reale, identificando comportamenti anomali e potenziali minacce in modo più rapido ed efficiente rispetto ai metodi tradizionali. Questo approccio proattivo migliora la capacità di rilevare attacchi sofisticati che potrebbero sfuggire ai sistemi di sicurezza convenzionali (Mordor Intelligence) (MarketsandMarkets) .
  • Automazione delle Risposte: Un Augmented SOC può automatizzare molte delle risposte agli incidenti di sicurezza, riducendo il tempo di reazione e minimizzando i danni potenziali. L’automazione consente agli analisti di concentrarsi su compiti più strategici e complessi, migliorando l’efficienza operativa complessiva (Gartner) .
  • Visibilità Unificata: Integrando diverse fonti di dati e piattaforme di sicurezza, un Augmented SOC offre una visibilità completa sulle operazioni di sicurezza di un’organizzazione. Questo approccio unificato elimina i silos informativi, migliorando la collaborazione tra i team e permettendo una gestione più coordinata della sicurezza (Pipedrive) .
  • Resilienza e Risposta Continuativa: La capacità di monitorare continuamente l’esposizione alle minacce e di valutare in modo sistematico la vulnerabilità delle risorse digitali aiuta a mantenere una superficie di attacco più sicura. Programmi di gestione dell’esposizione continua alle minacce (CTEM) possono ridurre significativamente il numero di violazioni (Gartner) .


La risposta di Nais


In qualita’ di Service Provider, il nostro Security Competence Center ha gestito – nel corso degli anni – numerose piattaforme, non solo in termini di componenti dello stack di sicurezza (es. EDR, XDR, NDR, Firewall, WAF, IPS/IDS, SIEM, …) ma anche di vendor tecnologici, e quindi di preferenze dell’Impresa finale.

Il risultato? Decine di tecnologie, spesso con impossibilita’ di gestirle simultaneamente o – come da noi chiamato – in un Single Point of Control (SPOC).

Per queste ragioni abbiamo deciso, dapprima per soli finalita’ ad uso interno del nostro SOC, di implementare Fluxstorm: la prima piattaforma ‘’Augmented SOC’’ 100% italiana, agentlesse, e tecnologicamente agnostica.

Grazie alle REST-API fornire dai vendot tecnologici e al nostro Team dedicato allo alla R&D, Nais e’ in grado di assicuare ai nostri Clienti un’esperienza senza precedenti: un’unica piattaforma capace di mostrare in real-time, 24*7, ogni evento di sicurezza, relativo allo stato di sicurezza di: Endpoint, Network, Vulnerabilità, Log Manager, Intelligence & Dark Web Monitoring, OT Asset.

E nell’indirizzo della trasparenza, Nais toglie ogni barriera tra Fornitore e Cliente, garantedo la possibilita’ di comunicare con il nostro SOC con una chat dedicata e protetta by-design, una sanbox dedicata, repository per i report di Servizio, e grafici in real-time sulle performance del SOC rispetto agli SLA ed ai KPI definiti con il Cliente.

Capacita’ di Collezione, Correlazione, Orchestrazione e Automazione, il tutto a portata di click e potenziato dai nostri motori proprietari di AI: questo e molto ancora e’ Fluxstorm.

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Eni sponsorizza la cultura per raccontare un mondo che non esiste


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Equa, l’app che ti guida a un consumo responsabile


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La Storia Di Conti Ransomware – Origini e L’evoluzione del Modello RaaS (Episodio 1)


Il Ransomware, è un malware progettato per criptare i dati rendendoli ripristinabili solo con l’uso di una chiave privata. Una matematica relativamente semplice è tutto ciò di cui hanno bisogno gli attori delle minacce per distruggere le reti di tutto il mondo; una volta bloccati, è possibile riavere i propri dati solo in un modo: tramite il pagamento di una somma di denaro.

Il primo vero Ransomware mai scoperto è stato realizzato da Joseph L. Popp Jr. con il suo malware chiamato Trojan AIDS. Isolato nel 1989, il programma era memorizzato all’interno di un Floppy Disk con l’etichetta “AIDS Information Introductory” (Informazioni introduttive sull’AIDS), inviato nella posta elettronica di 20.000 partecipanti alla conferenza dell’OMS a Stoccolma. Una volta aperto, l’unità C: della vittima veniva completamente criptata e il gioco era finito.

Per riavere i propri dati bisognava pagare un riscatto (200 dollari) inviati tramite busta per ricevere un floppy disk per poter decriptare i file.

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Questo è stato solo un dolce inizio di un vero e proprio fenomeno ed ecosistema indipendente con regole e organizzazione proprie. Il Ransomware-as-a-Service (RaaS). Si tratta di un modello di affiliazione tra gli sviluppatori di ransomware e gli attaccanti, che consente ad entrambe le parti di migliorare l’efficacia degli attacchi con pagamenti sempre crescenti, divisibili in chiare percentuali.

In questa serie di articoli sveleremo la storia di uno dei RaaS più importanti, aggressivi e influenti, noto anche come Conti. Questo gruppo, anche se (tecnicamente) non più attivo, ha lasciato dietro di sé ombre e luci, ma la sua storia è un esempio perfetto di come si comportano i RaaS, di come sono organizzati e, soprattutto, di chi si cela dietro i nickname online.

La storia del gruppo Conti è preziosa (probabilmente persino necessaria) per comprendere la fenomenologia del ransomware nel passato, presente e futuro.

Origini – The Dark Root


[…] But in case of your refusal to cooperate we will run a great damage to your business, you will lose ten times more in courts due to violation of the laws on the GDPR and yout partner’s data leak. We’ll inform your employes partners and government about this leak, your data will be pubblished on public blogs and salty competitors. We will inform media about cyberattack to your company and backdoor access to your company data will be sold to other hacker groups and it wil be the last day of your business. We don’t want to do that for sure and we will not do that if we negotiate successfully. We are waiting for you in that chat, think about your future and your families. Thank you. Bye

Suncrypt vocal ransome note



Ransom Cartel (chiamato così da Jon DiMaggio), un pioniere nel panorama dei RaaS, è emerso nel 2020 come terreno di coltura per diversi RaaS ora importanti e ben noti. I suoi membri erano affiliati a cinque diversi gruppi: Viking Spider, Suncrypt, Twister Spider, Lockbit Gang e, il nostro protagonista, Wizard Spider.

Prima di approfondire il tema di Wizard Spider, esaminiamo brevemente Ransom Cartel e i vantaggi che offriva ai suoi gruppi membri. Fondato nel giugno 2020 da Twister Spider (attivo dal 2018), il collettivo era composto prevalentemente da individui di lingua russa provenienti dall’Europa orientale. Un’innovazione degna di nota è stata l’introduzione della regola “no-CIS” esplicita nei codici ransomware, impedendo la crittografia dei sistemi situati nei Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti.

Gli analisti hanno scoperto che i quattro gruppi hanno collaborato per infiltrarsi nelle reti, culminando nella crittografia e nell’esfiltrazione dei dati. I dati rubati sono stati poi trasferiti a Twister Spider, che ha gestito il sito di fuga di dati (DLS) e le trattative. Ogni post sul DLS includeva un’attribuzione al gruppo specifico responsabile della violazione.

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Inoltre, la scoperta di server Command&Control usati dai diversi gruppi all’interno dello stesso intervallo/indirizzo IP ha confermato i forti legami tra i membri. Questo dimostra una condivisione di tecniche e scambio di informazioni nei processi operativi e di estorsione (ad esempio, l’uso del DDoS, VM per l’evasione, doppia estorsione). Sebbene i meccanismi specifici di condivisione dei profitti e i programmi di affiliazione non siano ancora chiari, è stata evidenziata l’eccezionale efficacia e sofisticazione dei programmi di affiliazione.

Il cartello ha indubbiamente contrastato l’incredibile aumento degli attacchi ransomware registrato nel 2021 e nel 2022 [1]. Il filo rosso seguito da tutti i gruppi era quello di puntare al danno reputazionale spingendo al limite le vittime.

Maze ha esplicitamente confermato a BleepingComputer di aver collaborato con LockBit e “un altro gruppo che presto emergerà sul nostro sito […]” nel giugno 2020. A Novembre 2020 Twisted Spider ha ritirato Maze cercando di mascherare i legami con gli altri 3 gruppi, dopo un anno di operazioni con questo specifico ceppo, passando a Egregor (iniziato a settembre 2020). Queste operazioni hanno permesso al gruppo di estorcere (almeno) $75 MLN alle vittime.

Anche Suncrypt è stato intervistato da BleepingComputer e ha dichiarato di essersi unito al cartello perché “[…] non è in grado di gestire tutti i campi operativi disponibili. La nostra principale specializzazione sono gli attacchi ransomware”.

Gli analisti hanno ipotizzato che, nel primo anno dell’era del ransomware, le capacità degli attori fossero altamente specializzate, rendendo la collaborazione un requisito minimo per monetizzare le loro attività illecite. A settembre 2020 Suncrypt ha chiuso le operazioni lasciando il Cartello dopo essere riemerso con operazioni autonome distaccate.

Ma chi c’è dietro il concetto originale di “Cartello del Riscatto”? Apparentemente…REvil! Dopo una serie di fallimenti nel 2020, il gruppo REvil ha iniziato ad assumere nuove persone nella clandestinità, tra cui operatori e negoziatori. I due gruppi presentano enormi somiglianze nelle note di riscatto, nel codice/tecniche del ransomware e nella strategia di caccia grossa. Questo sottoinsieme di attori delle minacce è stato chiamato PINCHY SPIDER…. ma questa è un’altra storia! Non è chiaro se Twisted Spider sia direttamente collegato a REvil, ma la maggior parte degli attacchi effettuati dal cartello e le attività successive allo sfruttamento sono simili a quelle di REvil [2].

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La creazione di Twisted Spider è durata circa un anno, dopo il ritiro delle operazioni di Maze il gruppo si è lentamente degradato. Individuare l’esatta tempistica è difficile, ma è probabile che la chiusura del Cartello del Riscatto sia avvenuta all’inizio del 2021. Le motivazioni sottostanti rimangono oscure e, comprensibilmente, non vengono rivelate al pubblico. Le indagini hanno dato risultati parziali, rivelando le aspirazioni a lungo termine dei membri del cartello. Sebbene un’operazione su larga scala possa inizialmente intimidire le vittime, può anche semplificare il compito delle forze dell’ordine. Ransom Cartel non era solo grande ma anche molto visibile, attirando una notevole attenzione (non desiderata) e alcuni membri erano scettici sul futuro del collettivo. La collaborazione all’interno del Cartello del riscatto era spesso incoerente e mal definita, rappresentando un ostacolo significativo che alla fine ha portato allo scioglimento dei quattro gruppi.

Per quanto riguarda la fine di “Ransom Cartel”, il risultato è stato incredibile, sorprendente ed una evoluzione nel panorama RaaS. Ogni gruppo all’interno del collettivo ha operato (e alcuni lo fanno ancora!) con il proprio RaaS: Lockbit Gang ha fondato il (ancora) noto LockBit RaaS, Viking Spider ha continuato con Ragnar Locker ma nell’ottobre del 2023 è stato colpito da una catena di arresti, le ultime tracce di Suncrypt risiedono nel 2022 rendendoli di fatto dei veterani del settore e Wizard Spider ha fondato il protagonista della nostra storia: Conti.

L’era del Ransomware 2.0 è ufficialmente iniziata!
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Wizard Spider – Не учи́ учёного


Il Cartello del Riscatto era sicuramente preparato per un’operazione offensiva, ma c’era solo un gruppo le cui capacità erano di gran lunga superiori a quelle di altri, Wizard Spider. Questa minaccia ha dimostrato di avere TTP sofisticati e un vasto armamentario. Identificato nel 2018 utilizzando Ryuk Ransomware in natura, si è unito al collettivo del Cartello nell’Agosto 2020 alzando notevolmente il livello.

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Il gruppo è interessante, ha operato in diversi team che hanno consentito operazioni diverse sviluppando contemporaneamente i propri strumenti unici, tra cui:

  • Sidoh/Ryuk Stealer: Il malware, scritto in C++, dopo aver analizzato gli argomenti della CLI inizia a enumerare le unità all’interno dell’host vittima. Dopo questa prima enumerazione, Sidoh raccoglie le voci ARP memorizzate nel tentativo di montare la condivisione SMB e successivamente le enumera evitando i percorsi standard di Windows e le DLL. Nei diversi campioni analizzati sono state trovate stringhe di estensioni contenenti .exe, .sqlite, .msi, .ps1 e persino quella di Ryuk Ransomware. Per accelerare il processo di esfiltrazione, il malware salta questi file, evidenziando il forte legame tra Sidoh e Ryuk Ransomware dopo l’exploit. L’attenzione si è concentrata sui documenti Word ed Excel con un’adeguata analisi prima dell’esfiltrazione; è interessante notare che alcuni campioni hanno memorizzato parole chiave che, se presentate nel nome del file o nel contenuto, innescano il caricamento immediato del file. Alcune di queste parole erano NATO, FBI, NSA, tank, military, government e securityN-CSR10-SBEDGAR (EDGAR è una piattaforma di ricerca testuale su tutti i documenti SEC dal 2021) che indica che il gruppo era interessato anche a risorse politiche e governative. L’esfiltrazione avviene tramite FTP.
  • Bazar Backdoor: Utilizzato principalmente nelle operazioni di TrickBot e consegnato via Phishing attraverso gli indirizzi e-mail di Sendgrid. Quando Bazar loader viene attivato (senza file), attiva una risoluzione DNS tramite Emercoin utilizzando il dominio “bazar” che può essere utilizzato esclusivamente da questo specifico servizio decentralizzato. Collegandosi a uno specifico dominio bazar (bestgame.bazar, thegame.bazar, …) un payload XOR Bazar Backdoor viene salvato nell’host vittima e iniettato senza file nel processo svchost. Diversi campioni evidenziano diverse tecniche di iniezione dei processi, ma spesso sono state preferite le tecniche di Process Hollowing o Process Doppelganging. Viene anche configurata un’attività pianificata che consente la persistenza dopo lo spegnimento del sistema.
  • TrickBot Trojan: Probabilmente uno degli strumenti più acuti e avanzati creati da Wizard Spider, un Trojan modulare nato per recuperare le credenziali bancarie. Con il pretesto di indurre l’utente (trick) a cliccare su un’immagine memorizzata in diversi tipi di documenti, rende possibile il download di un payload maligno decriptato in fase di esecuzione e iniettato con diverse procedure di evasione. In natura sono state trovate più di 61 varianti, ognuna delle quali con scopi diversi, come il furto di dati del browser, il furto di credenziali, il criptomining e anche il ransomware (in particolare con le campagne di Ryuk Ransomware). Questo strumento è dotato di molti cappelli, dagli attacchi man-in-the-middle nel browser dell’utente alla persistenza tradizionale su server C2, il tutto semplificato dall’uso di moduli (solitamente DLL) che possono essere caricati in Trickbot rendendolo un’arma altamente modulare.
  • Anchor: Un altro strumento backdoor, ma questa volta incentrato sui dispositivi PoS. Spesso concatenato con TrickBot come malware di secondo livello, è stato progettato specificamente per i sistemi Point Of Sales (PoS) e per il furto di dati in sequenza attraverso il tunneling DNS.
  • Ryuk Ransomware & Conti Ransomware: I “gioielli della corona”, l’intero set di strumenti è progettato per coordinare le operazioni di ransomware. I due ceppi di ransomware derivano da Hermes Ransomware (utilizzato dalle APT nordcoreane per mascherare le loro operazioni). Questi malware sono estremamente veloci nel processo di crittografia, soprattutto Conti che viene eseguito con 32 CPU thread simultanei. Wizard Spider non punta solo alla crittografia, ma anche a rendere il recupero il più difficile possibile attraverso le copie shadow, con la combinazione di evasione ed escalation dei privilegi incorporata nel codice che rende questi due ransomware altamente efficienti. Wizard Spider ha creato altri due ceppi di ransomware chiamati MegaCortex e GogaLocker, ma si è ritirato poco dopo il loro utilizzo “in the wild”.

Dovrebbe essere abbastanza chiara l’enorme flessibilità e le diverse operazioni condotte da questo team, che non sono solo attaccanti intelligenti ma anche sviluppatori professionali. Wizard Spider ha eseguito più operazioni contemporaneamente, evidenziando la presenza di numerosi individui dietro il gruppo e di abilità estremamente affilate.

Le operazioni di Conti diventeranno un nuovo prodotto autonomo dopo l’uscita da Ransom Cartel e domineranno l’intero ambiente espandendo la rete di Wizard Spider.

Conti : Born to Lock!


Nell’agosto 2020 il DLS di Conti apre ufficialmente al pubblico.

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L’aspetto vintage è stato rapidamente modificato con una versione estetica e professionale nel Dicembre 2020, presentando Conti come Ransomware-as-a-service. Dalla grande apertura del loro DLS alla fine del 2020 Conti ha pubblicato (circa) 175 vittime ed è stato solo l’inizio.

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L’anno 2021 è stato il periodo d’oro di questo RaaS con operazioni consistenti su aziende occidentali e infrastrutture critiche. Nel loro periodo di massimo splendore sono stati il secondo RaaS in termini di quota di mercato, preceduti solo da REvil.

Nell’aprile 2021 un attore delle minacce è stato in grado di criptare la rete delle vittime da un payload in fase iniziale in soli 2 giorni e 11 ore. Gli analisti hanno riscontrato un’ampia scelta di C2, indirizzi di phishing, tecniche di accesso iniziale e malware utilizzati nelle loro operazioni alla base del pool di TTP degli operatori di Ransomware di Conti che, di conseguenza, ha fatto scendere il tempo medio per danneggiare una vittima: da 2 mesi a 3/4 giorni.

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Ma Conti non è famoso per le sue capacità, bensì per la sua sconsiderata selezione delle vittime. Dal 26 ottobre 2020, KrebsonSecurity ha pubblicato una soffiata da parte di una “risorsa affidabile” che avvertiva che il gruppo di ransomware dietro Ryuk (Wizard Spider) si stava costruendo una reputazione sui forum underground russi per aver preso di mira e danneggiato le risorse digitali sanitarie. La minaccia è diventata realtà poco dopo raggiungendo l’apice con l’attacco dell’Health Service Executive (HSE).

L’HSE è un sistema sanitario pubblico irlandese fondato all’inizio del 2005. Il 14 maggio 2021 (nel bel mezzo della pandemia di Covid) l’Irlanda ha subito il più grande cyberattacco nella storia dell’intero Paese, che ha colpito i sistemi di prenotazione degli ospedali, il referral dei test COVID, il portale di registrazione dei vaccini e l’arresto delle reti nazionali e locali dell’HSE. Un’interruzione su larga scala causata dalla crittografia dei file del ransomware Conti, con diversi mesi di recupero come prezzo per i fornitori di servizi sanitari, che ha rallentato gli ospedali e i centri medici dell’intero Paese. La crittografia non è stato l’unico problema che l’Irlanda ha dovuto affrontare, ma anche i dati rubati utilizzati per la doppia estorsione nelle mani del personale Conti.

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Conti ha deciso il riscatto, nella chat di negazione, e lo ha fissato a $20 MLN con ulteriori campioni dei 700GB di dati rubati: 27 file sensibili appartenenti a 12 persone diverse. Il costo totale dell’attacco, compreso il recupero e la procedura legale, è costato circa $100 MLN. HSE ha rilasciato una dichiarazione pubblica sottolineando che la minaccia ha utilizzato una vulnerabilità 0-day e che “non c’era esperienza su come rispondere all’attacco” ma, durante i processi di risposta all’incidente, i professionisti hanno trovato tonnellate di postazioni di lavoro obsolete (Windows 7 che non riceve patch di sicurezza dal 2020) in giro per le reti HSE che sicuramente hanno aiutato gli aggressori nella procedura di attacco.
21284858HSE attack timeline

“L’opportunità di errore è enorme. Mi riferisco ad esempio a persone che ricevono trasfusioni di sangue sbagliate, a campioni inviati con il nome sbagliato del paziente […] Ho esaminato un paziente e dovevo prendere una decisione sull’opportunità di cambiare farmaco. Non sapeva cosa stesse assumendo e non potevo verificare le informazioni”.

Medico di Dublino dopo l’attacco HSE

Conti ha deciso di fornire gratuitamente il decriptatore (che era lento e “scadente” secondo le parole dei professionisti della sicurezza) minacciando comunque di rilasciare i dati raccolti; il governo irlandese ha deciso di rifiutare il pagamento, il che significa che tutti i dati sanitari sono stati venduti per il profitto di RaaS.

Si è trattato di un attacco isolato al settore sanitario? No! L’NCSC (National Cyber Security Center) irlandese ha notificato i tentativi di attacco al Ministero della Salute irlandese. Le forze dell’NCSC hanno isolato i sistemi e hanno trovato payload e artefatti digitali simili (Cobalt Strike) a quelli recuperati nella rete dell’HSE, ma non possiamo affermare al 100% che Conti sia dietro questo (tentativo di) attacco.

Il fulcro dell’attacco di Conti non è stato solo l’interruzione di un servizio pubblico, ma anche la rovina della reputazione dell’HSE, le azioni legali e i costi elevati tra multe e rinnovamenti della cybersecurity. Non possiamo dire quanto denaro abbiano guadagnato vendendo i dati sanitari (in realtà, non sappiamo se i dati siano stati venduti in prima istanza), ma ciò che possiamo concludere è che l’immagine dell’HSE è stata profondamente rovinata, mentre quella di Conti è rimasta forte: un gruppo offensivo “amatoriale” ha messo in ginocchio gli ospedali irlandesi con un singolo malware.

No Rest For The Wicked


Nel 2021 Conti ha superato gli altri gruppi della scena in termini di guadagno. La loro formula ha funzionato, la sola operazione Conti RaaS è ancora il primo in termini di profitto (documentato). Nel 2021 le loro estorsioni hanno lavorato per $180 MLN dalla creazione del RaaS, che è stato il doppio di DarkMatter responsabile dell’attacco Ransomware Colonial Pipe che ha cambiato la visione della cybersicurezza (almeno) negli Stati Uniti.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha offerto aiuto all’Irlanda durante il crollo dell’HSE e sembra che abbia colto l’occasione per entrare in contatto (indirettamente) con la minaccia. Gli Stati Uniti hanno pubblicato due documenti riguardanti Conti e le sue operazioni, il Joint Cybersecurity Advisory: Conti Ransomware (settembre 2021) e un FBI Flash (maggio 2021). Quest’ultimo è una descrizione della minaccia con IoC e TTP, mentre nel primo documento l’FBI individua 16 diversi attacchi effettuati dal RaaS a danno di infrastrutture critiche.

In questi 16 attacchi (a livello globale Conti ha raccolto 400 vittime in un anno, 290 solo negli USA) non abbiamo solo cure mediche, ma anche 911 dispatcher centers e con il riscatto più alto di $25 MLN. Quando è troppo è troppo, d’ora in poi Conti è ufficialmente un nemico del governo statunitense.

Ad esempio, nell’agosto 2021 Conti ha attaccato con successo la sede centrale di un sussidario di Nokia (SAC wireless) a Chicago, nell’aprile 2021 la Broward County Public School, in Florida (chiedendo $40 MLN) e tra settembre e ottobre 2021 la società JVC Kenwood (1,7 TB di dati rubati più $7 MLN di riscatto).

A prescindere da Conti, Ryuk e Trickbot (quest’ultimo diventato un prodotto malware-as-a-service) le operazioni non si sono fermate e il gruppo assomiglia più a un’azienda che a una semplice banda criminale. Sono organizzati, hanno una fitta comunicazione interna e un enorme numero di dipendenti. In particolare Trickbot sta diventando molto popolare tra gli attori delle minacce al di fuori di Conti e Wizard Spider con la manutenzione della persistenza e l’aggiunta di funzionalità (soprattutto tecniche di evasione).

Ogni storia interessante ha bisogno di ostacoli sulla strada del protagonista e l’impero del Mago Ragno sta per incontrarne molti. Nella prossima puntata di questa piccola saga ci occuperemo dei primi arresti, delle fughe di notizie e degli approfondimenti che hanno interessato Conti e il suo ambiente. Abbiamo parlato del 2019, del 2020 e del 2021, ma c’è ancora molto da scrivere. Nel febbraio 2022 il mondo dovrà affrontare una nuova guerra nell’Europa orientale, Russia-Ucraina, e questo evento svelerà l’intero background di Conti.

To be CONTInued…

L'articolo La Storia Di Conti Ransomware – Origini e L’evoluzione del Modello RaaS (Episodio 1) proviene da il blog della sicurezza informatica.



Shoot Smooth Video From Your Phone With the Syringe Slider


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We love the idea [Btoretsukuru] shared that uses a simple setup called the Syringe Slider to take smoothly-tracked video footage of small scenes like model trains in action. The post is in Japanese, but the video is very much “show, don’t tell” and it’s perfectly clear how it all works. The results look fantastic!
21283600Suited to filming small subjects.
The device consists of a frame that forms a sort of enclosed track in which one’s mobile phone can slide horizontally. The phone butts up against the plunger of an ordinary syringe built into the frame. As the phone is pushed along, it depresses the plunger which puts up enough resistance to turn the phone’s slide into a slow, even, and smooth glide. Want to fine-tune the resistance and therefore the performance? Simply attach different diameter tips to the syringe.

The results speak for themselves, and it’s a fantastically clever bit of work. There are plenty of DIY slider designs (some of which get amazingly complex) but they are rarely small things that can be easily gotten up close and personal with small subjects like mini train terrain.

「注射器スライダー」を使った滑らか撮影テクが進化しました!!
枠を作って注射器とスマホを収め、いろんなアングルでスライド動作できるようにしました!
動画10秒目からの作例もぜひ見てください!#鉄道模型 #Nゲージ #Bトレ #ジオラマ pic.twitter.com/57uVTeHOxq

— B作 (@Btoretsukuru) September 24, 2024


hackaday.com/2024/09/29/shoot-…



Some SPI Flash Chip Nuances Worth Learning


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Some hackers have the skills to help us find noteworthy lessons in even the most basic of repairs. For instance, is your computer failing to boot? Guess what, it could just be a flash chip that’s to blame — and, there’s more you should know about such a failure mode. [Manawyrm] and [tSYS] over at the Kittenlabs blog show us a server motherboard fix involving a SPI flash chip replacement, and tell us every single detail we should know if we ever encounter such a case.

They got some Gigabyte MJ11-EC1 boards for cheap, and indeed, one of the BIOS chips simply failed — they show you how to figure that one out. Lesson one: after flashing a SPI chip, remember to read back the image and compare it to the one you just flashed into it! Now, you might be tempted to take any flash chip as a replacement, after all, many are command-compatible. Indeed, the duo crew harvested a SPI chip from an ESP32 board, the size matched, and surely, that’d suffice.

That’s another factor you should watch out for. Lesson two is to compare the SPI flash commands being used on the two chips you’re working with. In this case, the motherboard would read the BIOS alright and boot just fine, but wasn’t able to save the BIOS settings. Nothing you couldn’t fix by buying the exact chip needed and waiting for it to arrive, of course! SPI flash command sets are fun and worth learning about — after all, they could be the key to hacking your “smart” kettle. Need a 1.8 V level shifter while flashing? Remember, some resistors and a NPN transistor is more than enough.


hackaday.com/2024/09/29/some-s…



Una lettera aperta invita gli accademici a opporsi al regolamento proposto dall'UE sugli abusi sessuali sui minori #chatcontrol

@Privacy Pride

Scienziati e ricercatori di tutta Europa hanno pubblicato una lettera aperta, esprimendo profonda preoccupazione per l'ultima proposta dell'UE per la regolamentazione degli abusi sessuali sui minori, che impone la scansione lato client sulle piattaforme di messaggistica crittografata per rilevare materiale pedopornografico (CSAM).

La lettera evidenzia significativi difetti tecnici e potenziali violazioni della privacy nella proposta, sostenendo che minaccia la crittografia end-to-end e potrebbe portare a una sorveglianza di massa senza affrontare efficacemente l'abuso sui minori. Nonostante alcune concessioni nella bozza di agosto 2024, la lettera sostiene che il regolamento rimane sproporzionato, inefficace e pone gravi rischi per la privacy e la sicurezza individuali.

Gli accademici sono invitati a unirsi a questa iniziativa e a firmare la lettera per proteggere la privacy digitale e sostenere canali di comunicazione sicuri.


Per leggere la lettera completa e dare il tuo supporto, visita il link alla lettera aperta.

Ecco i primi accademici italiani ad averla firmata:
Prof. Stefano Calzavara Università Ca' Foscari Venezia
Dr. Igino Corona Pluribus One
Dr. Daniele Cono D'Elia Sapienza University of Rome
Prof. Giorgio Giacinto University of Cagliari
Dr. Marco Giraudo University of Turin
Dr. Angelo Jr Golia LUISS University
Prof. Emmanuela Orsini Bocconi University
Prof. Stefano Zanero @Stefano Zanero Politecnico di Milano

Link al post originale

#chatcontrol




Burnout, perdita di lavoro e una nuova vita


Cominciare a vivere a 41 anni è una sensazione strana. A quanto pare avevo seguito la strada sbagliata, dal momento che ero costretta a prendermi un lavoro qualsiasi per arrivare a fine mese.
Notizia flash: noi autistici questo lusso spesso non ce l'abbiamo.
Adesso però viene il bello: dal momento che mi devo reinventare e devo seguire le mie inclinazioni, sono "condannata" a trovare la mia strada in un lavoro che mi piace.
Trovarlo sarà una sfida, ma una parte di me è contenta di dover provare.


E qui facciamo i cortei contro la giusta eliminazione di questo pericoloso terrorista e massacratore di civili in Siria (dove giustamente festeggiano) 🤬
Forza Israele, uno dopo l'altro 💪


Europa: Ursula, la despota debole. Disastro UE, Draghi non indica il colpevole perchè è lui - Fabio Conditi Fabio Sarzi Amadè - Il Vaso di Pandora
ivdp.it/articoli/ursula-la-des…


La traduzione integrale delle parole di Putin (sui giornali e tg italiani, come sempre, vengono riportate interpretazioni personali!) e quello che ora cambia.
"Deterrenza nucleare". Le parole esatte di Putin e cosa cambia ora - Dalla Russia - L'Antidiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-d…


‼️Under Jens Stoltenberg as Secretary General of NATO true peace was achieved‼️

“Peace has been preserved, freedom has been safe guarded, that makes NATO the most successful alliance in History.”

And the image's below proves NATO definition of Peace.

‼️Sotto Jens Stoltenberg come Segretario Generale della NATO è stata raggiunta la vera pace‼️

"La pace è stata preservata, la libertà è stata salvaguardata, questo rende la NATO l'alleanza di maggior successo nella storia".

E l'immagine qui sotto dimostra la definizione di Pace della NATO.



se qualcuno te ne fa di cotte e di crude, ti vengono legate le mani, quando ti liberi fai una strage, l'unica responsabilità è di chi fa la strage? davvero un pacifista italiano riesce a chiamare pace la reclusione del violento?

Adrianaaaa reshared this.



è brutto quando "coni" per ignoranza una nuova parola per affinità e senso, e scopri tuo malgrado che la parola già esiste, che è un termine tecnico preciso, magari pure legale, e allora tutti ti danno contro per il tuo utilizzo improprio.


che la gente è scema si capisce dal fatto che in campo alimentare si parla di scarti e che automaticamente la gente pensa che equivalga a mangiare schifezze. invece chi ha ricordi antichi di una cultura contadina (oppure la capacità di pensare) potrebbe ancora capire che uno scarto è una parte poco pregiata ma non per questo nutrizionalmente inferiore. alla fine se una cosa costa di meno ma mi nutre lo stesso me ne dovrebbe fregare qualcosa?

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in reply to simona

neppure io mangio quello che non mi piace. prendi ad esempio il surimi. è fatto con gli scarti del pesce. ma nutrizionalmente rimane un buon prodotto e molti lo trovano buono. a me piace molto. quindi perché definito "scarto", pure correttamente, ha senso fare le guerre e definirlo cibo spazzatura? secondo me no. è il mondo è pieno di prodotti fatti con gli scarti che sono buoni e nutrizionalmente corretti ma è lo stesso "cibo spazzatura". che secondo alcuni non dovrebbe essere neppure venduto.


in un'epoca in cui tutto sembra essere portato alla sua massima realizzazione, il pensiero si è perso. siamo tornati al puro istinto. e quindi chi sostiene che l'uomo è una specie animale un po' speciale e diversa da tutto il resto esattamente a quale caratteristica si riferisce? perché l'uso di strumenti tecnologicamente evoluti non basta a giustificare presenza di pensiero coerente. qualunque animale può essere addestrato a usare una tecnologia, che la capisca o pensi sia magia, o non si ponga neppure il problema della sua struttura costruttiva. non siamo molto diversi da quei primitivi ominidi che vedevano un'eclissi e pensavano fossero gli dei, per pura e sola paura. nello studio dell'etologia animale, anzi, man mano che si svelano sempre più veli, saltano fuori sempre nuove funzioni cognitive, che riducono ulteriormente il margine di differenza, qualitativo e non quantitativo, tra uomo e resto degli animali. in sostanza la nostra idea di uomo dotato di anima e resto del creato no pare sempre più una forzatura dettata esclusivamente da ignoranza. ci si può anche porre la domanda filosofica, se sia in realtà in corso, un processo, ossia una sorta di "travaso funzionale", tra uomo e animali che impoverisce il primo, e arricchisce i secondi. un po' come se la consapevolezza fosse una risorsa limitata.

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in reply to simona

"un po' come se la consapevolezza fosse una risorsa limitata"


Strategia anti-Usa di Pechino, che ruolo ha il sottomarino affondato

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]La rivalità tra Cina e Stati Uniti non si manifesta solo a colpi di veti incrociati alle Nazioni Unite e dazi sulle importazioni, ma anche sotto forma di una decisa corsa agli armamenti, specialmente nel dominio marittimo. I poderosi sforzi di Pechino per potenziare, sia sul piano



Una valutazione ecologica dei messaggi vocali


Mi sono mandato un vocale di 30 secondi su WA, poi l'ho sbobinato.
Il file audio scaricato sul pc (*.ogg) pesa 60,1 KB
Il file *.txt pesa 293 byte
L'audio pesa 205 volte il file di testo.
Magari in transito WA usa un formato più compresso, ma tant'è.



ambièntáli 20240916(2): school


slowforward.net/2024/09/24/amb…


la parola ambientáli può legittimamente vedersi anticipato l’accento: ambièntali, autoesortazione del registrante affinché centri/colga cronotopicamente i cittadini, o i concittadini. (dove non altrimenti specificato, s’intenda dunque: Roma).

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16 set 2024 (2)

slowforward.net/2024/09/24/amb…

#ambientali #audio #podcast







L’aerospazio italiano prova a “Crescere insieme” a Leonardo Elicotteri

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Nel più ampio campo dell’industria dell’aerospazio-difesa, garantirsi una sostanziale autonomia strategica basata su approvvigionamenti affidabili di materiali e di materie prime, oltreché sullo sviluppo di componenti specifiche (che dovranno includere le fasi di ricerca, sviluppo, progettazione e


in reply to differx

per aprire il link devo andare prima sul sito poliverso e poi sul sito differx! Non si può evitare questo vagabondaggio?
in reply to 0ut1°°k

@outlook il motivo è che
//inizio rant//
Mastodon è un software molto limitato scritto da un bambino viziato che gode nel cercare di rendere incompatibili con la propria massa critica i software più versatili...
community.nodebb.org/topic/180…
//fine rant//

Se @differx vuole, può rendere i propri post molto più leggibili, semplicemente scrivendo article (=post senza titolo) invece di pages(=post con titolo) e formattando un finto titolo a inizio post con i tag

Titolo di esempio

in reply to informapirata ⁂

anzi, con Friendica, potrebbe rendere anche il titolo linkabile, semplicemente inserendo un tag url

`

https://slowforward.net/2024/09/23/video-della-presentazione-di-come-agisce-nanni-balestrini-di-cecilia-bello-minciacchi-firenze-10-sett-2024/]Titolo di esempio[/url]

`

Il risultato sarebbe questo:
(vedi post successivo)

⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️

Questa voce è stata modificata (10 mesi fa)
in reply to 0ut1°°k

@informapirata@poliverso.org @informapirata@mastodon.uno ecco come li vedo diversamente su mastodon. Uno è illegibile e scomodo, l'altro è addirittura meglio di un post mastodon

reshared this

in reply to 0ut1°°k

@0ut1°°k
grazie della tua osservazione, hai ragione. in effetti però al momento sto postando su friendica/poliverso (quasi) soltanto per aggiornare su quel che succede nei vari siti che curo, soprattutto slowforward.net, e poi anche differx.noblogs.org e pontebianco.noblogs.org.
il mio desiderio è quello di offrire un servizio di stoccaggio di materiali e informazioni che principalmente si concentra sui siti, più che sui pur ottimi (e nel caso di friendica e mastodon, eccellenti) social...

Informa Pirata reshared this.



PODCAST. Libano: bombardamenti israeliani senza sosta, migliaia di sfollati a Beirut, Nasrallah scomparso


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Intervista al giornalista a Beirut e analista del Medio oriente Lorenzo Trombetta sulla situazione in Libano sotto attacco israeliano.
L'articolo PODCAST. Libano: bombardamenti israeliani senza








Chi è Hassan Nasrallah e quali sono gli obiettivi di Hezbollah?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un massiccio attacco aereo israeliano ha completamente distrutto, quasi cancellandoli, sei edifici residenziali nella capitale libanese Beirut. L'obiettivo era Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. Ma chi è Nasrallah e quali sono gli obiettivi del partito sciita libanese?



News da Marte #32: Perseverance scopre una roccia zebrata I Coelum Astronomia

"Riprendiamo l’esplorazione del Pianeta Rosso con Perseverance che si trovava a un passo da Neretva Vallis, il greto sabbioso dell’antico fiume che miliardi di anni fa scorreva verso est confluendo nel Cratere Jezero."

coelum.com/news/news-da-marte-…

#32


in realtà è abbastanza facile distinguere un post fatto con lo scopo di informare da uno nato con lo scopo di manipolare. se leggendo una notizia la prima cosa che ti viene è rabbia e voglia di incazzarti, allora probabilmente è un post del secondo tipo, a cui non dare ascolto e da evitare come la peste. questo è essere razionali. se poi ti piace farti prendere per il culo non puoi essere incazzato con il mondo ma devi esserlo solo verso te stesso. molti si lamentano dei media e delle fonti di informazione, ma non fanno niente per selezionare. l'impressione è che sia gente che vive di incazzatura che NON VUOLE essere informata correttamente.


This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss being taken seriously, the Secret Service being secretive, and doing business while doing journalism.#BehindTheBlog


A Napoli il concerto per la pace


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Sabato 28 settembre a partire dalle ore 19 si terrà Life For Gaza - Say Freedom, concerto di pace
L'articolo A Napoli il concerto per la pace proviene da Pagine Esteri.

pagineesteri.it/2024/09/27/pri…



Violento attacco aereo israeliano a Beirut. Distrutti 6 edifici di Hezbollah, ignota la sorte di Nasrallah


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Si è trattato del più pesante raid aereo contro Beirut e il Libano da un anno a questa parte. Decine di morti. Obiettivo il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah
L'articolo Violento attacco aereo




Cos’è, cosa farà e perché è importante la nuova Agenzia per l’underwater

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Risorse energetiche, minerali, alimentari e persino digitali, con il 98% del transito globale di informazioni che passa sott’acqua. La dimensione sottomarina è ormai riconosciuta quale ambiente strategico per il benessere delle società e per lo sviluppo economico del