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StormousX rivendica attacco alla AOSense e NASA: Analisi dei dati potenzialmente sottratti


Una nuova ondata di attacchi informatici ha colpito due dei giganti della tecnologia spaziale e della ricerca avanzata: AOSense e la NASA. Il gruppo di hacker noto come StormousX ha rivendicato la responsabilità, affermando di aver violato i sistemi di entrambe le organizzazioni e di essere in procinto di diffondere dati sensibili e strutture interne sottratte.

Come indicato nel nostro ultimo articolo il 5 Ottobre 2024, StormousX ha rivendicato un attacco nei confronti di AOSense e della NASA.

L’annuncio del gruppo StormousX


La redazione RHC, è stata contattata dal noto gruppo ransomware StormousX dichiarando quanto segue:

“AOSense e il suo partner NASA stanno cercando di sfuggire alle conseguenze, ma noi siamo pronti a rivelare tutto ciò che abbiamo al mondo. Esortiamo tutti a esaminare i file trapelati e la struttura dei dati rubati. Siamo pronti a fornire qualsiasi altra informazione necessaria e presto trapeleremo anche la loro infrastruttura privata!”

Infine, in fondo al messaggio è stato indicato il collegamento al DLS raggiungibile tramite TOR per approfondire e verificare i dati sottratti.

Analisi dei dati sottratti


Come visibile dall’immagine di seguito, il file è nominato come “AoSense-NASA” e pesa 1.3GB.
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I documenti e le cartelle risalgono a un periodo compreso tra il 2011 e il 2024.

I dati contenuti all’interno del primo sample dei dati potenzialmente sottratti da AOSense e della NASA contengono:

  1. Cartelle generiche di progetti o sistemi:
    Control system: Potrebbe essere un sistema di controllo, probabilmente per la gestione di dispositivi o processi.
    AoSense_File_Tree: Sembra una cartella relativa a un sistema o file tree specifico di AoSense, un’azienda che opera nel settore della tecnologia laser o sensori.
    laser system: Cartella che potrebbe contenere file relativi a sistemi laser.
    Interferometer region: Probabilmente riguarda una regione o configurazione legata a un interferometro, uno strumento ottico.
    Data, Analysis: Cartelle per dati e analisi relativi a un progetto o ricerca.
    ECN: Potrebbe rappresentare una cartella di documentazione tecnica o note di cambiamento.
  2. Documenti tecnici e report:
    Phase II Fifth quarterly report: Probabilmente un report trimestrale legato a una fase di progetto (Fase II).
    NASA_Due120813: Potrebbe essere un documento o file connesso a un progetto NASA.
    Interim New Technology Report: Un report di tecnologia intermedia.
    2023 AOSense Commercial Sales: Un report o file contenente dati commerciali di vendita di AoSense per il 2023.
    BOM (Bill of Materials): Un documento che elenca i materiali necessari per un progetto.
  3. Progetti ottici e documenti laser:
    Bragg Beam Expander Zemax: Probabilmente un file di un modello o di un sistema ottico legato a un espansore di raggio basato su reticolo di Bragg.
    AOSense ECDL Re-tuning Technology: Documenti e file relativi alla tecnologia di ri-sintonizzazione dei laser a diodo a cavità esterna (ECDL).
    AOSense Laser Solutions: File o report di soluzioni laser offerte da AoSense.
    AOSense Laser Controller PID: Documenti relativi al controller PID (Proportional-Integral-Derivative) per laser.
  4. Documenti gestionali e contratti:
    contract management: File legato alla gestione dei contratti.
    IT docs: Documentazione IT.
    Gooch and Housego AOM stuff: Potrebbe riguardare file o documentazione di attrezzature di Gooch & Housego, azienda che produce componenti ottici.
  5. File Excel e PDF:
    CLEO 2023 Leads.xlsx: File Excel contenente lead o contatti relativi a CLEO (Conferenza su Laser e Ottica).
    Documenti PDF e Word: Vari file in formato PDF e Word con descrizioni tecniche come “AOSense Laser Controller FAQ”, “AOSense Laser Advantages”, ecc.

Riassumendo, all’interno del primo sample di dati sono stati trovate cartelle e documenti relativi a:

  • Progetti di tecnologie ottiche, laser e sistemi di controllo;
  • Report di fasi di progetto e dati commerciali;
  • Documentazione tecnica su componenti ottici e gestionali;
  • File specifici di aziende del settore (AoSense, NASA, Gooch & Housego);

Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché le organizzazioni non hanno ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

L’obiettivo di StormousX: esporre vulnerabilità critiche


Il gruppo di hacker sembra essere motivato dal desiderio di rivelare le debolezze di queste grandi organizzazioni, utilizzando il loro comunicato per condannare le loro presunte misure di sicurezza inadeguate. Sebbene non sia ancora chiaro se i dati esflitrati possano provenire da AOSense e la NASA, la minaccia di una fuga di informazioni infrastrutturali private rappresenta un pericolo enorme sia per la NASA che per AOSense.

Conclusioni


Vi invitiamo a rimanere aggiornati per ulteriori sviluppi su questa vicenda, mentre attendiamo una comunicazione ufficiale da parte di AOSense e della NASA in merito all’entità dell’attacco e alle misure di risposta adottate. È presumibile che le società rilasceranno comunicazioni in futuro per chiarire la situazione. La trasparenza e la chiarezza nella gestione della crisi saranno essenziali per comprendere appieno le implicazioni dell’attacco e le strategie di risposta messe in atto.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte delle presunte vittime qualora vogliano darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

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Using AI Hawk's Auto Jobs Applier bot, I applied for 17 jobs in an hour on LinkedIn.

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il mondo non contiene neppure briciole di giustizia. e qualcuno vorrebbe la pace?


La Nato insedia la sua “Forza di reazione rapida” a Varese


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il comando ARF opererà per i prossimi tre anni presso la caserma “Ugo Mara” di Solbiate Olona e nella sede istituzionale di Milano
L'articolo La Nato insedia la sua “Forza di reazione rapida” a pagineesteri.it/2024/10/10/mon…



Eldorado Blacklock rivendica un attacco all’italiana Avio e Sforza Amministrazioni Immobiliari


Il gruppo ransomware Eldorado Blacklock ha rivendicato un attacco informatico alla Avio e Sforza Amministrazioni Immobiliari, un’azienda italiana attiva da oltre 25 anni nel settore dell’amministrazione immobiliare. L’attacco è stato rilevato l’8 Ottobre 2024.

Eldorado Blacklock, è noto per sfruttare attacchi di ransomware per estorcere denaro, bloccando l’accesso ai dati delle vittime fino al pagamento di un riscatto.

Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
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La cyber gang criminale ha messo all’interno del proprio sito underground liberamente scaricabile la treeview dei fila esfiltrati dalle infrastrutture IT della vittima chiedendo un riscatto di 0,1 Bitcoin.
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Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo, possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

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Ecco come Leonardo e Defence Tech (Tinexta) si alleano (ancora) sulla cybersecurity


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
In occasione di Cybertech Europe a Roma, Leonardo e Defence Tech (controllata al 60% da Tinexta) hanno annunciato la sigla di un accordo per soluzioni dedicate alla Difesa.Tutti i dettagli

L'articolo proviene dalla sezione #Cybersecurity di



chi ha un cane pensa spesso di conoscere il comportamento animale...


The Internet Archive Has Been Hacked


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There are a great many organizations out there, all with their own intentions—some selfish, some selfless, some that land somewhere in between. Most would put the Internet Archive in the category of the library—with its aim of preserving and providing knowledge for the aid of all who might call on it. Sadly, as [theresnotime] reports, it appears this grand institution has been hacked.

On Wednesday, users visiting the Internet Archive were greeted with a foreboding popup that stated the following:

Have you ever felt like the Internet Archive runs on sticks and is constantly on the verge of suffering a catastrophic security breach? It just happened. See 31 million of you on HIBP!


The quote appears to refer to Have I Been Pwned (HIBP), a site that collates details of security breaches so individuals can check if their details have been compromised.

According to founder Brewster Kahle, the site was apparently DDOS’d, with the site defaced via a JavaScript library. It’s believed this may have been a polyfill supply chain attack. As for the meat of the hack, it appears the individuals involved made off with usernames, emails, and encrypted and salted passwords. Meanwhile, as Wired reports, it appears Have I Been Pwned first received the stolen data of 31 million users on September 30.

At the time of writing, it appears the Internet Archive has restored the website to some degree of normal operation. It’s sad to see one of the Internet’s most useful and humble institutions fall victim to a hack like this one. As is always the way, no connected machine is ever truly safe, no matter how much we might hope that’s not the case.

[Thanks to Sammy for the tip!]


hackaday.com/2024/10/10/the-in…

joaozinhoblissett reshared this.



AI generativa, si può manomettere in 4 secondi con tecniche di jailbreaking. Sotto attacco le infrastrutture critiche


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Cresce l’utilizzo della gen AI e aumentano i rischi per la sicurezza L’intelligenza generativa (gen AI) è sotto attacco. I gruppi di cyber criminali hanno preso di mira da tempo

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Giovanni Malagodi liberale europeo

@Politica interna, europea e internazionale

Sabato 12 ottobre 2023, ore 11:00 presso l’Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi In occasione dei centoventi anni dalla nascita dello statista, la Fondazione Luigi Einaudi è lieta di presentare la mostra documentaria: Giovanni Malagodi liberale europeo a cura di Leonardo Musci e Alessandra Cavaterra. INTERVERRANNO GIUSEPPE



Schlein a sorpresa sul palco del Forum di Assago: il rap con J-Ax


@Politica interna, europea e internazionale
Rapper a sorpresa. La segretaria del Pd Elly Schlein è salita sul palco del Forum di Assago, durante il concerto degli Articolo 31, e si è unita allo spettacolo, duettando con un J-Ax. Una performance inaspettata e che è stata apprezzata dal pubblico presente. Sulle note di “Così com’è”, Schlein ha dimostrato di



è sempre facile prendersela con chi comanda. non che chi è al potere non faccia errori, o rispetti sempre il proprio ruolo e dovere, ma alla fine, le responsabilità gravi, quelle che causano pure scelte sbagliare ai vertici, vengono dal basso. dalla gente "comune", quella che crede di non avere alcun potere. e invece il potere di condizionare negativamente la politica ce l'ha. alla fine la responsabilità di quello che fa putin è dei russi. non c'è niente di peggio dell'idea che serva un uomo forte. ma pensiamo alla scelta della parola stessa. forte. perché non saggio. o intelligente. o discutiamo di come dovrebbe essere un leader. basta sia forte? se nella tua testa scegli la parola forte sei già un fascista. cosa ci aspettiamo da un leader scelto per essere "forte" ma senza altri pregi?


Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento all'estero, disponibili ulteriori 50 milioni per gli istituti Tecnici e Professionali.

📌 Le scuole interessate potranno fare domanda dalle ore 10 del giorno 11 ottobre 2024 alle ore 18.



Sicurezza nazionale. Leonardo e Defence Tech insieme per proteggere le infrastrutture critiche

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]La sicurezza delle infrastrutture critiche e digitali riveste un ruolo centrale per la protezione di stati e aziende. Leonardo, colosso dell’aerospazio e della difesa, e Defence Tech, realtà italiana leader nel settore della



Golpe in Colombia, Petro chiama alla mobilitazione


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le oligarchie colombiane di fronte al consenso popolare per il nuovo corso, stanno perseguendo da mesi la strada del “golpe blando” su tre canali: mediatico, boicottaggio economico, lawfare
L'articolo pagineesteri.it/2024/10/10/ame…



Il Terzo settore tra criminalità, mercato e politica


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori@poliversity.it
Come uscire dalla nomea criminale in cui è precipitato il Terzo settore per la necessità di fare profitto a tutti i costi
L'articolo Il Terzo settore tra criminalità, mercato e politica proviene da Valori.

valori.it/terzo-settore-crimin…



Il movimento che dice «no» alla militarizzazione della scuola


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori@poliversity.it
L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università è il riferimento contro chi vuole imporre la cultura militarista
L'articolo Il movimento che dice «no» alla militarizzazione della scuolahttps://valori.it/militarizzazione-scuola-intervista-antonio-mazzeo/

in reply to dwindling7373

Mi sembra tu abbia una posizione molto ideologica e poco realista. È stato un bello scambio, ma non penso ci sia più valore che possiamo ricevere l’uno dall’altro. Ta!
in reply to Draghetta

E a me sembra tu sia caduto nella trappola del mantenimento dello staus quo. Ho apprezzato comunque la completezza delle argomentazioni e i toni. Ta a te!


WordPress.org users are forced to confirm they are not "affiliated with WP Engine in any way, financially or otherwise" before registering a new account or logging in.#wordpress #News


Mastodon has officially launched a new version, a new Reddit-like with ClubsAll has launched, and IFTAS has started rolling out their content classifier system.


Last Week in Fediverse – ep 87

Mastodon has officially launched a new version, a new Reddit-like with ClubsAll has launched, and IFTAS has started rolling out their content classifier system.

Mastodon launches version 4.3


Mastodon has released version 4.3, and the update comes with a better notification system, design improvements, displaying follow recommendations in the following feed for new accounts, and the ability to highlight the fediverse profile of the authors of shared articles.

There are two updates to the notification system: notifications are now grouped, and the ability to filter notifications. Grouped notifications means that you’ll see a summary of the number of people who liked and boosted your post, instead of getting each notification individually. This is especially helpful for posts that go viral, as your notifications become unusable without grouping. Third party clients also support grouping notifications of new followers, which Mastodon does not do. With notification filters, you can limit specific types of notifications, for example from people who are not following you, from new accounts, or to filter out unsolicited private mentions.

With the new carousel that displays follow suggestions for new accounts, Mastodon leaned on transparency. For each suggestion it is also displayed why an account is suggested. It seems there are four different reasons for an account to be suggested: ‘Popular on your server’, ‘Popular among people you follow’, ‘Similar to profiles you recently followed’ and ‘Handpicked by your server admins’.

For future plans Mastodon mentions three parts: working on adding quote posts, the ability for server admins to subscribe to managed deny-lists and improving how long-form text is displayed in Mastodon. Mastodon also features a request for donations at the end, noting that they are supported by donations and operate on less than 500k per year. It showcases the difficult spot that Mastodon is in: as the post highlights, their competitors have access to significant capital, which allows them to ship features significantly faster. While it is remarkable what Mastodon has accomplished with their budget, the small team also means that it has taken a year to ship this update 4.3, while the competition can move significantly faster. Not taking venture capital, not selling ads, and not selling data are great things to do, but the update cadence of Mastodon versus that of Bluesky or Threads shows that not doing so puts a significant limit on what the organisation can accomplish during this period of protocol wars.

ClubsAll has launched


ClubsAll is a new fediverse project, a Reddit-alternative similar to Lemmy, PieFed and Mbin. ClubsAll main goal is to provide a clean and easily-accessible UI, and explicitly positions itself as a Reddit alternative. The other focus is on live comments and live chat, where new comments that are made on a post flow in directly visible. The comment section includes both the traditional threaded view as well as a chatbox to invite more chat-like realtime reactions. Other features are easy cross-posting of new posts to up to three communities, and having multiple profiles under a simple login.

With their simplified communities, ClubsAll takes in posts from multiple communities from Lemmy, PieFed and Mbin, and brands them under a single club. This does solve a practical problem, namely that communities can get split over multiple servers, creating duplicates without a clear distinction between the different communities. It is unclear what the practical difference is between the fediverse community on lemmy.ml and the fediverse community on lemmy.world. PieFed solves this problem by having both communities (similar to Lemmy), as well as ‘topics’, which aggregates different communities into a single topic. PieFed makes it explicit that it aggregates posts from multiple communities. ClubsAll however, mostly hides this information, making it less clear that posts come from different platforms. I’m curious to see what the response to this by the community will be, as there are no clear norms so far on what is an acceptable use of federation, and what isn’t. When you take in posts from a different platform, what form of attribution is necessary? ClubsAll clearly attributes the original author, but should the original community also be accredited? The answer is unclear to me, and I’m watching to see how this evolves.

The News


IFTAS has been working on a Content Classification System, and the first classifier is now active. A few select server are working together with IFTAS, where all the media of these servers now get scanned for CSAM. In case of a hit, IFTAS handles the mandatory requirement and record-keeping, and issues a takedown. CSAM moderation is a difficult task for server admins to keep track of, both of the toll it takes on the humans, as well for the complex legal requirements that come with it.

NLnet has been a major sponsor of fediverse projects over the years. They announced the results their latest funding round this week in which they sponsor a large variety of open source project. The fediverse project that got funded is Loops, a TikTok-like short video platform by Pixelfed developer Daniel Supernault. Loops was scheduled for a public beta launch on Wednesday the 9th, but this has been delayed for 11 days. Supernault attributes the delay to the rumour that Threads is working on a Communities feature that is also supposedly called Loops, as well as to further polish the app and platform.

The SocialCG, the W3C Community Group for ActivityPub has agreed on starting work to form a charter to transition towards a Working Group. The details require some knowledge of W3C processes (that I don’t fully grok either), but the very short summary is that a Working Group has more impact on making changes to the ActivityPub protocol.

FediMod FIRES is both a protocol for distributing moderation advisories and recommendations and a reference server implementation. Emelia Smith, who is behind the project, has updated the website with more information as well as a general timeline for when work on the project happens.

ActivityPods is a project that combines the Solid protocol with ActivityPub, and they have released their 2.0 version. ActivityPods allows users to create a single account for multiple different apps; with ActivityPub you need a separate accounts for Pixelfed and Mastodon, for example. ActivityPods gives you one place to store your data, your Pod, based on the Solid protocol, and the Inbox and Outbox system of ActivityPub. This update of ActivityPods gives the ability to set granular permission levels for the access to data than an app has that is build on top of ActivityPods.

The Links


That’s all for this week, thanks for reading!

#fediverse

fediversereport.com/last-week-…




Vi ricordiamo l'appuntamento di stasera a Cuneo presso il cinema Lanteri in Via Emanuele Filiberto, 4 alle ore 8.45.  Stefania Maurizi, con un piccolo video registrato, introdurrà il film Ithaka.



Author ha scritto:

Author? Me? No, no, no...

Clicca per aprire/chiudereSpoiler quote


Author ha scritto:

Author? Me? No, no, no...

AuthorSpoiler quote


Combattimento aereo del futuro, la Francia rilancia con la sua generazione 5.5

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]La Francia intende sviluppare un sistema a pilotaggio remoto da combattimento (Ucav) stealth che possa affiancare i propri aerei da caccia entro il 2033. In base a quanto dichiarato da Sébastien Lecornu, ministro della Difesa di Parigi, il nuovo drone che affiancherà i venturi Rafale F5






“In addition to the ML models themselves, the exposed data can include training datasets, hyperparameters, and sometimes even raw data used to build models,” a security researcher said.#News #ArtificialIntelligence


Piano #AgendaNord da 220 milioni per contrastare la dispersione scolastica nelle aree del settentrione e del Centro Italia.


Looking at someone and doxing them instantly; how a data archive was knocked offline during a recent hurricane; and a hack of an AI companion.#Podcast


WikiProject AI Cleanup is protecting Wikipedia from the same kind of misleading AI-generated information that has plagued the rest of the internet.#News
#News


la madre dei cretini è sempre incinta.
nell'anniversario della morte di Jacques Derrida, 9 ottobre, ecco fiorire almeno un paio di post cretini contro Derrida. ovviamente su facebook, dove meglio si deliba la caduta a picco del q.i. occidentale.


LIBANO. I palestinesi di Wadi al-Zayne accolgono gli sfollati libanesi nelle loro case


@Notizie dall'Italia e dal mondo
"Noi palestinesi sappiamo fin troppo bene cosa significa vedere la propria vita stravolta da un giorno all'altro", afferma Bilal Farhat, un rifugiato residente nella città a maggioranza palestinese appena a nord di Sidone
L'articolo



PODCAST. Kais Saied: stabilità e pugno di ferro, la Tunisia della rivoluzione è solo un ricordo


@Notizie dall'Italia e dal mondo
A turbare il trionfo elettorale di Saied è solo il basso tasso di affluenza alle urne, soprattutto tra i giovani, indicatore del clima che si respira a Tunisi oltre le apparenze. Intervista al cooperante italiano Vincenzo



Dove si conservano le criptovalute?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori@poliversity.it
Custodia a caldo, custodia a freddo, tassazione: tutto quello che devi sapere su dove e come si conservano le criptovalute
L'articolo Dove si conservano le criptovalute? proviene da Valori.

valori.it/dove-si-conservano-l…



GAZA. Israele lancia nuovi attacchi. Unrwa: 400mila intrappolati nel nord


@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un attacco notturno su una casa a Shejaia, un sobborgo di Gaza City, sono state uccise nove persone della stessa famiglia. Il resto dei morti si sono avuti nelle aree centrali di Gaza
L'articolo GAZA. Israele lancia nuovi attacchi. Unrwa: 400mila intrappolati



Addio alla Juventus, ultima dinastia del capitalismo familiare italiano


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori@poliversity.it
La Juventus, prima ridimensionata e poi probabilmente venduta, ci dice che si è conclusa l’era degli Agnelli e degli Elkann
L'articolo Addio alla Juventus, ultima dinastia del capitalismo familiare italiano proviene da Valori.

valori.it/juventus-agnelli-elk…



Perché nessuno si oppone allo strapotere dei ricchi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori@poliversity.it
La tesi centrale del nuovo libro di Riccardo Staglianò è chiara fin dal titolo: "Hanno vinto i ricchi. Cronache da una lotta di classe"
L'articolo Perché nessuno si oppone allo strapotere dei ricchi proviene da Valori.

valori.it/riccardo-stagliano-l…



Lo scelbismo era soprattutto una versione esasperata e pedantesca della lezione cattolico-popolare di Sturzo reinterpretata da De Gasperi bigarella.wordpress.com/2024/1…


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Ci sembra di aver già dimostrato come soluzioni governative e culture politiche autoritarie o ademocratiche possano perfettamente inserirsi in una dialettica pluralista. Se dunque la DC e il neopopolarismo all’alba della Repubblica hanno avuto il merito di neutralizzare queste tendenze, assorbendole, questo non ha però significato la scomparsa delle loro istanze né il rifiuto della loro legittimità.
Contemporaneamente, sia da parte democristiana che missina, si manifestarono a livello di battaglia culturale i tentativi di attuare rispettivamente una conversione centrista della destra e di saldarsi politicamente al centro in nome dell’anticomunismo. Infatti, da una parte, “è probabile che nella loro personale percezione degli eventi e dei compiti storici della Dc, i due uomini politici siciliani, il maestro e l’allievo [Luigi Sturzo e Mario Scelba, nda], senza dubbio sinceri nella loro comune avversione ad ogni forma di totalitarismo, avvertissero l’impegno anticomunista come una pura e semplice prosecuzione del precedente impegno antifascista. […] Proprio l’antifascismo sollecitava il massimo rigore repressivo nei confronti dei comunisti: per evitare, infatti, che le forze economiche, il ceto politico e amministrativo e il seguito di massa del travolto regime cedessero alla tentazione di ricostituire la loro unità a destra intorno al nucleo dei nostalgici del partitino di Almirante e De Marsanich, occorreva che il governo guidato dai cattolici si mostrasse capace di assicurare e difendere anche gli interessi del fronte borghese-capitalistico con una determinazione almeno non inferiore a quella dimostrata, nel ventennio dal governo di Mussolini. A una siffatta operazione finalizzata a una conversione centrista della destra erano affidate le stesse sorti della politica perseguita da De Gasperi per la rinascita di un sistema liberalcapitalistico temperato da un prudente riformismo, idoneo ad assicurare il più largo insediamento sociale possibile, e potenzialmente l’egemonia, alla Democrazia cristiana”. <591
Dall’altra, invece, con la costituzione del Movimento sociale, gli ex salotini avevano trovato una casa politica che in breve assorbì tutta la galassia fascista sopravvissuta alla guerra. Il problema che si pone al MSI è, in breve tempo, quello di riuscire a costruirsi un proprio spazio di agibilità politica, avviando trattative su più fronti per ottenere legittimità, avendo intuito perfettamente l’emergenza anticomunista che guidava la nuova classe dirigente.
“[Il Msi] dopo la prima segreteria di Almirante e con l’avvento di esponenti meno caratterizzati (come De Marsanich e Michelini), andò stemperando la propria caratterizzazione più radicale. […] per la maggior parte dei fascisti il problema era quello di guadagnare uno spazio in cui poter dignitosamente sopravvivere tornando a far politica nelle condizioni date. Pino Romualdi ebbe un ruolo politico determinante in questo senso, cercando realisticamente intese con gli americani. Dopo, una volta realizzata la centralità della Dc nel nuovo sistema politico, la strategia fu orientata a costruire un solido polo di Destra che la condizionasse. Per i dirigenti più accorti, obbiettivo da perseguire non fu più né il fascismo regime né quello della Rsi, quanto piuttosto un sistema corporativista autoritario con forme più o meno ridotte di democrazia, magari, come il regime portoghese salazarista (che trovava il gradimento dei gesuiti della “Civiltà Cattolica”). Cosa che poteva essere fatta solo gettando un ponte verso il grande Centro cattolico raccolto nella Dc, in nome del comune fronte anticomunista”. <592
L’alternativa salazariana è una prospettiva comunque presente nella Democrazia cristiana, le cui correnti di destra restano sempre sensibili all’apertura verso PNM e MSI e anzi avversano la legge Scelba sul divieto di ricostituzione del partito fascista perché, a loro dire, rendeva difficile l’accordo con i missini. Questi tentativi di convergenza hanno il loro momento più importante nella cosiddetta “operazione Sturzo”: il tentativo promosso dalla destra DC di Gedda, con il sostegno vaticano, di presentare alle amministrative di Roma una lista civica con a capo il fondatore del PPI, con l’appoggio di monarchici e neofascisti. Il progetto naufragò per l’ostilità aperta di socialdemocratici,
repubblicani e soprattutto dello stesso De Gasperi. <593 Il leader democristiano continuava a preferire una linea differente: accettare l’alleanza con i monarchici soprattutto nel meridione (dove numerose saranno le circoscrizioni con liste elettorali DC-PLI-PNM) e perseguire la cooptazione dei settori più utili del neofascismo: “Si trattava, in pratica, di creare le condizioni opportune per consentire al “Centro democratico” di preservare la sua formale identità antifascista, mentre, in concreto, proprio quel Centro si sta dando da fare per assorbire nel suo fronte, in funzione anticomunista, almeno la cosiddetta parte “moderata” e sinceramente “patriottica” delle stesse forze sociali che si erano formate nel servizio al regime fascista. […] L’allievo di Sturzo […] diventava il più abile esecutore della politica con la quale De Gasperi stava tentando di ampliare lo spazio della “democrazia”, cioè di espandere il più possibile lo spazio del centro, nell’unica direzione consentita dalle circostanze, verso destra, dato che verso sinistra la strada appariva sbarrata dall’egemonia del Pci su Nenni e sui socialisti”. <594
Soltanto con i governi Pella e Scelba, parallelamente ai nuovi orientamenti dell’ambasciatrice americana Clara Boothe Luce, cattolica intransigente della destra repubblicana, più sensibile a opzioni autoritarie e reazionarie, i reciproci avvicinamenti tra centro e destra daranno ai neofascisti nuove possibilità di conquistarsi un ruolo tattico all’interno del panorama politico italiano, sebben all’esterno dell’arco costituzionale.
La cultura di governo della classe dirigente centrista presiede alla ricostituzione del partito moderato che, anche negli anni successivi in cui la formula del “Centro democratico” autonomo viene meno, continuerà comunque ad informare l’azione degli esecutivi e la cultura dello Stato. Secondo Giuseppe Carlo Marino, riassumendo in poche righe una considerazione complessiva della cultura politica di cui è stato espressione l’allievo di Sturzo, “lo scelbismo era soprattutto una versione esasperata e pedantesca della lezione cattolico-popolare di Sturzo reinterpretata da De Gasperi: un eccesso o, se si preferisce, un vero e proprio monstrum ideologico-politico della liberaldemocrazia trasferita in una forma cattolica, ovvero l’ultimo esacerbato prodotto della tradizione clerico-moderata”. <595

[NOTE]591 G.C. Marino, op. cit., pp. 35-36
592 A. Giannuli, Il Noto servizio. Le spie di Giulio Andreotti, p. 52, Castelvecchi 2013
593 Cfr. M. Del Pero, op. cit., pp. 160-61 e A. Giannuli, op. cit., pp. 54-55
594 G.C. Marino, op. cit., pp. 58-59
595 Ibidem, p. 221
Elio Catania, Il conflitto sociale: “motore della Storia” o “tabù” storico-politico. Il caso di Milano nel secondo dopoguerra, Tesi di laurea magistrale, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Anno Accademico 2016-2017

bigarella.wordpress.com/2024/1…

#1953 #AlcideDeGasperi #anticomunismo #DC #ElioCatania #GiuseppeCarloMarino #LuigiSturzo #MarioScelba #moderati #MSI #Pli #Pri




Lo scelbismo era soprattutto una versione esasperata e pedantesca della lezione cattolico-popolare di Sturzo reinterpretata da De Gasperi bigarella.wordpress.com/2024/1…


21936699

Ci sembra di aver già dimostrato come soluzioni governative e culture politiche autoritarie o ademocratiche possano perfettamente inserirsi in una dialettica pluralista. Se dunque la DC e il neopopolarismo all’alba della Repubblica hanno avuto il merito di neutralizzare queste tendenze, assorbendole, questo non ha però significato la scomparsa delle loro istanze né il rifiuto della loro legittimità.
Contemporaneamente, sia da parte democristiana che missina, si manifestarono a livello di battaglia culturale i tentativi di attuare rispettivamente una conversione centrista della destra e di saldarsi politicamente al centro in nome dell’anticomunismo. Infatti, da una parte, “è probabile che nella loro personale percezione degli eventi e dei compiti storici della Dc, i due uomini politici siciliani, il maestro e l’allievo [Luigi Sturzo e Mario Scelba, nda], senza dubbio sinceri nella loro comune avversione ad ogni forma di totalitarismo, avvertissero l’impegno anticomunista come una pura e semplice prosecuzione del precedente impegno antifascista. […] Proprio l’antifascismo sollecitava il massimo rigore repressivo nei confronti dei comunisti: per evitare, infatti, che le forze economiche, il ceto politico e amministrativo e il seguito di massa del travolto regime cedessero alla tentazione di ricostituire la loro unità a destra intorno al nucleo dei nostalgici del partitino di Almirante e De Marsanich, occorreva che il governo guidato dai cattolici si mostrasse capace di assicurare e difendere anche gli interessi del fronte borghese-capitalistico con una determinazione almeno non inferiore a quella dimostrata, nel ventennio dal governo di Mussolini. A una siffatta operazione finalizzata a una conversione centrista della destra erano affidate le stesse sorti della politica perseguita da De Gasperi per la rinascita di un sistema liberalcapitalistico temperato da un prudente riformismo, idoneo ad assicurare il più largo insediamento sociale possibile, e potenzialmente l’egemonia, alla Democrazia cristiana”. <591
Dall’altra, invece, con la costituzione del Movimento sociale, gli ex salotini avevano trovato una casa politica che in breve assorbì tutta la galassia fascista sopravvissuta alla guerra. Il problema che si pone al MSI è, in breve tempo, quello di riuscire a costruirsi un proprio spazio di agibilità politica, avviando trattative su più fronti per ottenere legittimità, avendo intuito perfettamente l’emergenza anticomunista che guidava la nuova classe dirigente.
“[Il Msi] dopo la prima segreteria di Almirante e con l’avvento di esponenti meno caratterizzati (come De Marsanich e Michelini), andò stemperando la propria caratterizzazione più radicale. […] per la maggior parte dei fascisti il problema era quello di guadagnare uno spazio in cui poter dignitosamente sopravvivere tornando a far politica nelle condizioni date. Pino Romualdi ebbe un ruolo politico determinante in questo senso, cercando realisticamente intese con gli americani. Dopo, una volta realizzata la centralità della Dc nel nuovo sistema politico, la strategia fu orientata a costruire un solido polo di Destra che la condizionasse. Per i dirigenti più accorti, obbiettivo da perseguire non fu più né il fascismo regime né quello della Rsi, quanto piuttosto un sistema corporativista autoritario con forme più o meno ridotte di democrazia, magari, come il regime portoghese salazarista (che trovava il gradimento dei gesuiti della “Civiltà Cattolica”). Cosa che poteva essere fatta solo gettando un ponte verso il grande Centro cattolico raccolto nella Dc, in nome del comune fronte anticomunista”. <592
L’alternativa salazariana è una prospettiva comunque presente nella Democrazia cristiana, le cui correnti di destra restano sempre sensibili all’apertura verso PNM e MSI e anzi avversano la legge Scelba sul divieto di ricostituzione del partito fascista perché, a loro dire, rendeva difficile l’accordo con i missini. Questi tentativi di convergenza hanno il loro momento più importante nella cosiddetta “operazione Sturzo”: il tentativo promosso dalla destra DC di Gedda, con il sostegno vaticano, di presentare alle amministrative di Roma una lista civica con a capo il fondatore del PPI, con l’appoggio di monarchici e neofascisti. Il progetto naufragò per l’ostilità aperta di socialdemocratici,
repubblicani e soprattutto dello stesso De Gasperi. <593 Il leader democristiano continuava a preferire una linea differente: accettare l’alleanza con i monarchici soprattutto nel meridione (dove numerose saranno le circoscrizioni con liste elettorali DC-PLI-PNM) e perseguire la cooptazione dei settori più utili del neofascismo: “Si trattava, in pratica, di creare le condizioni opportune per consentire al “Centro democratico” di preservare la sua formale identità antifascista, mentre, in concreto, proprio quel Centro si sta dando da fare per assorbire nel suo fronte, in funzione anticomunista, almeno la cosiddetta parte “moderata” e sinceramente “patriottica” delle stesse forze sociali che si erano formate nel servizio al regime fascista. […] L’allievo di Sturzo […] diventava il più abile esecutore della politica con la quale De Gasperi stava tentando di ampliare lo spazio della “democrazia”, cioè di espandere il più possibile lo spazio del centro, nell’unica direzione consentita dalle circostanze, verso destra, dato che verso sinistra la strada appariva sbarrata dall’egemonia del Pci su Nenni e sui socialisti”. <594
Soltanto con i governi Pella e Scelba, parallelamente ai nuovi orientamenti dell’ambasciatrice americana Clara Boothe Luce, cattolica intransigente della destra repubblicana, più sensibile a opzioni autoritarie e reazionarie, i reciproci avvicinamenti tra centro e destra daranno ai neofascisti nuove possibilità di conquistarsi un ruolo tattico all’interno del panorama politico italiano, sebben all’esterno dell’arco costituzionale.
La cultura di governo della classe dirigente centrista presiede alla ricostituzione del partito moderato che, anche negli anni successivi in cui la formula del “Centro democratico” autonomo viene meno, continuerà comunque ad informare l’azione degli esecutivi e la cultura dello Stato. Secondo Giuseppe Carlo Marino, riassumendo in poche righe una considerazione complessiva della cultura politica di cui è stato espressione l’allievo di Sturzo, “lo scelbismo era soprattutto una versione esasperata e pedantesca della lezione cattolico-popolare di Sturzo reinterpretata da De Gasperi: un eccesso o, se si preferisce, un vero e proprio monstrum ideologico-politico della liberaldemocrazia trasferita in una forma cattolica, ovvero l’ultimo esacerbato prodotto della tradizione clerico-moderata”. <595

[NOTE]591 G.C. Marino, op. cit., pp. 35-36
592 A. Giannuli, Il Noto servizio. Le spie di Giulio Andreotti, p. 52, Castelvecchi 2013
593 Cfr. M. Del Pero, op. cit., pp. 160-61 e A. Giannuli, op. cit., pp. 54-55
594 G.C. Marino, op. cit., pp. 58-59
595 Ibidem, p. 221
Elio Catania, Il conflitto sociale: “motore della Storia” o “tabù” storico-politico. Il caso di Milano nel secondo dopoguerra, Tesi di laurea magistrale, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Anno Accademico 2016-2017

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#1953 #AlcideDeGasperi #anticomunismo #DC #ElioCatania #GiuseppeCarloMarino #LuigiSturzo #MarioScelba #moderati #MSI #Pli #Pri




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21936699

Ci sembra di aver già dimostrato come soluzioni governative e culture politiche autoritarie o ademocratiche possano perfettamente inserirsi in una dialettica pluralista. Se dunque la DC e il neopopolarismo all’alba della Repubblica hanno avuto il merito di neutralizzare queste tendenze, assorbendole, questo non ha però significato la scomparsa delle loro istanze né il rifiuto della loro legittimità.
Contemporaneamente, sia da parte democristiana che missina, si manifestarono a livello di battaglia culturale i tentativi di attuare rispettivamente una conversione centrista della destra e di saldarsi politicamente al centro in nome dell’anticomunismo. Infatti, da una parte, “è probabile che nella loro personale percezione degli eventi e dei compiti storici della Dc, i due uomini politici siciliani, il maestro e l’allievo [Luigi Sturzo e Mario Scelba, nda], senza dubbio sinceri nella loro comune avversione ad ogni forma di totalitarismo, avvertissero l’impegno anticomunista come una pura e semplice prosecuzione del precedente impegno antifascista. […] Proprio l’antifascismo sollecitava il massimo rigore repressivo nei confronti dei comunisti: per evitare, infatti, che le forze economiche, il ceto politico e amministrativo e il seguito di massa del travolto regime cedessero alla tentazione di ricostituire la loro unità a destra intorno al nucleo dei nostalgici del partitino di Almirante e De Marsanich, occorreva che il governo guidato dai cattolici si mostrasse capace di assicurare e difendere anche gli interessi del fronte borghese-capitalistico con una determinazione almeno non inferiore a quella dimostrata, nel ventennio dal governo di Mussolini. A una siffatta operazione finalizzata a una conversione centrista della destra erano affidate le stesse sorti della politica perseguita da De Gasperi per la rinascita di un sistema liberalcapitalistico temperato da un prudente riformismo, idoneo ad assicurare il più largo insediamento sociale possibile, e potenzialmente l’egemonia, alla Democrazia cristiana”. <591
Dall’altra, invece, con la costituzione del Movimento sociale, gli ex salotini avevano trovato una casa politica che in breve assorbì tutta la galassia fascista sopravvissuta alla guerra. Il problema che si pone al MSI è, in breve tempo, quello di riuscire a costruirsi un proprio spazio di agibilità politica, avviando trattative su più fronti per ottenere legittimità, avendo intuito perfettamente l’emergenza anticomunista che guidava la nuova classe dirigente.
“[Il Msi] dopo la prima segreteria di Almirante e con l’avvento di esponenti meno caratterizzati (come De Marsanich e Michelini), andò stemperando la propria caratterizzazione più radicale. […] per la maggior parte dei fascisti il problema era quello di guadagnare uno spazio in cui poter dignitosamente sopravvivere tornando a far politica nelle condizioni date. Pino Romualdi ebbe un ruolo politico determinante in questo senso, cercando realisticamente intese con gli americani. Dopo, una volta realizzata la centralità della Dc nel nuovo sistema politico, la strategia fu orientata a costruire un solido polo di Destra che la condizionasse. Per i dirigenti più accorti, obbiettivo da perseguire non fu più né il fascismo regime né quello della Rsi, quanto piuttosto un sistema corporativista autoritario con forme più o meno ridotte di democrazia, magari, come il regime portoghese salazarista (che trovava il gradimento dei gesuiti della “Civiltà Cattolica”). Cosa che poteva essere fatta solo gettando un ponte verso il grande Centro cattolico raccolto nella Dc, in nome del comune fronte anticomunista”. <592
L’alternativa salazariana è una prospettiva comunque presente nella Democrazia cristiana, le cui correnti di destra restano sempre sensibili all’apertura verso PNM e MSI e anzi avversano la legge Scelba sul divieto di ricostituzione del partito fascista perché, a loro dire, rendeva difficile l’accordo con i missini. Questi tentativi di convergenza hanno il loro momento più importante nella cosiddetta “operazione Sturzo”: il tentativo promosso dalla destra DC di Gedda, con il sostegno vaticano, di presentare alle amministrative di Roma una lista civica con a capo il fondatore del PPI, con l’appoggio di monarchici e neofascisti. Il progetto naufragò per l’ostilità aperta di socialdemocratici,
repubblicani e soprattutto dello stesso De Gasperi. <593 Il leader democristiano continuava a preferire una linea differente: accettare l’alleanza con i monarchici soprattutto nel meridione (dove numerose saranno le circoscrizioni con liste elettorali DC-PLI-PNM) e perseguire la cooptazione dei settori più utili del neofascismo: “Si trattava, in pratica, di creare le condizioni opportune per consentire al “Centro democratico” di preservare la sua formale identità antifascista, mentre, in concreto, proprio quel Centro si sta dando da fare per assorbire nel suo fronte, in funzione anticomunista, almeno la cosiddetta parte “moderata” e sinceramente “patriottica” delle stesse forze sociali che si erano formate nel servizio al regime fascista. […] L’allievo di Sturzo […] diventava il più abile esecutore della politica con la quale De Gasperi stava tentando di ampliare lo spazio della “democrazia”, cioè di espandere il più possibile lo spazio del centro, nell’unica direzione consentita dalle circostanze, verso destra, dato che verso sinistra la strada appariva sbarrata dall’egemonia del Pci su Nenni e sui socialisti”. <594
Soltanto con i governi Pella e Scelba, parallelamente ai nuovi orientamenti dell’ambasciatrice americana Clara Boothe Luce, cattolica intransigente della destra repubblicana, più sensibile a opzioni autoritarie e reazionarie, i reciproci avvicinamenti tra centro e destra daranno ai neofascisti nuove possibilità di conquistarsi un ruolo tattico all’interno del panorama politico italiano, sebben all’esterno dell’arco costituzionale.
La cultura di governo della classe dirigente centrista presiede alla ricostituzione del partito moderato che, anche negli anni successivi in cui la formula del “Centro democratico” autonomo viene meno, continuerà comunque ad informare l’azione degli esecutivi e la cultura dello Stato. Secondo Giuseppe Carlo Marino, riassumendo in poche righe una considerazione complessiva della cultura politica di cui è stato espressione l’allievo di Sturzo, “lo scelbismo era soprattutto una versione esasperata e pedantesca della lezione cattolico-popolare di Sturzo reinterpretata da De Gasperi: un eccesso o, se si preferisce, un vero e proprio monstrum ideologico-politico della liberaldemocrazia trasferita in una forma cattolica, ovvero l’ultimo esacerbato prodotto della tradizione clerico-moderata”. <595

[NOTE]591 G.C. Marino, op. cit., pp. 35-36
592 A. Giannuli, Il Noto servizio. Le spie di Giulio Andreotti, p. 52, Castelvecchi 2013
593 Cfr. M. Del Pero, op. cit., pp. 160-61 e A. Giannuli, op. cit., pp. 54-55
594 G.C. Marino, op. cit., pp. 58-59
595 Ibidem, p. 221
Elio Catania, Il conflitto sociale: “motore della Storia” o “tabù” storico-politico. Il caso di Milano nel secondo dopoguerra, Tesi di laurea magistrale, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Anno Accademico 2016-2017

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#1953 #AlcideDeGasperi #anticomunismo #DC #ElioCatania #GiuseppeCarloMarino #LuigiSturzo #MarioScelba #moderati #MSI #Pli #Pri




In questi giorni, il gestore del fondo più grande al mondo (10.500 miliardi di dollari) è andato a trovare quella femmina che voleva il blocco navale, la fine delle accise sul carburante, la fine della sanzioni alla Russia.

Cosa si saranno detti? Nessuno lo sa con certezza ma, penso, il primo sia andato dalla seconda per capire quali altri pezzi di stato italiano intenda vendere e se questa intenda far uso del Golden Power su eventuali acquisti/incrementi di quote da parte del primo.

Tuttavia, sebbene sia stato lui ad andare da lei, la rappresentazione dei giornali non mi sembra corretta: è il politico che viene ricevuto dal capitale, non il contrario. Il capitale governa il politico, non il contrario. E' il capitale che dice al politico quello che possa o non possa fare, non il contrario. E' il politico che ratifica le scelte del capitale, non il contrario.
Il tuo voto, però, conta.

Per evitare di vivere come allucinati in realtà non esistenti, dobbiamo cestinare totalmente quanto appreso nei corsi universitari di diritto pubblico, costituzionale ed amministrativo.

Al di sopra delle nostre vite non c'è nè lo stato né la costituzione né il bene comune né i diritti inviolabili dell' uomo.

Al di sopra di noi c'è la Classe Capitalistica Internazionale (Elite Globale), un network non governativo di persone di indentica estrazione socioculturale, avente come obiettivo la difesa della concentrazione della ricchezza globale nonché la crescita di questa.

Per perseguire lo scopo, l' Elite Globale utilizza strutture formalmente governative quali il FMI, la NATO, il G7, il G20, la WTO, alle quali fornisce il framework dell' operatività a tutela dei propri interessi.

E' necessario intraprendere un nuovo percorso di consapevolezza su ciò che siamo altrimenti non riusciremo mai ad essere ciò che vorremmo.

Eric Packer





Rebels-25, la più antica galassia rotante l MEDIA INAF

"Immortalata dalle antenne di Alma, è la galassia simile alla Via Lattea più distante osservata finora. Una galassia a disco che appare ordinata come le galassie attuali nonostante la stiamo vedendo com’era quando l'universo aveva solo 700 milioni di anni: un fatto sorprendente perché, secondo le attuali conoscenze sulla formazione delle galassie, ci si aspetta che le galassie più precoci appaiano più caotiche."

media.inaf.it/2024/10/07/disco…



Ci pavoneggiamo in Europa, giochiamo alla guerra, ma alla fine siamo un paese abbandonato, alla deriva, da terzo mondo...
ilfattoquotidiano.it/2024/10/0…


Iniziato oggi il confronto tra il #MIM e i sindacati per individuare misure contro il precariato. Durante l’incontro il Ministro Giuseppe Valditara ha illustrato i dati che dimostrano la riduzione del numero dei precari nell'anno scolastico in corso.
#MIM