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Se sono loro complici, non sono più terroristi? 🤔

Siria, in Usa dibattito per rimuovere i jihadisti di Hts dalla lista delle organizzazioni terroristiche • Imola Oggi
imolaoggi.it/2024/12/11/siria-…



Retrotechtacular: 1980s Restoration of San Francisco’s Cable Car System


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The cable car system of San Francisco is the last manually operated cable car system in the world, with three of the original twenty-three lines still operating today. With these systems being installed between 1873 and 1890, they were due major maintenance and upgrades by the time the 1980s and with it their 100th year of operation rolled around. This rebuilding and upgrading process was recorded in a documentary by a local SF television station, which makes for some fascinating viewing.
San Francisco cable car making its way through traffic. Early 20th century.San Francisco cable car making its way through traffic. Early 20th century.
While the cars themselves were fairly straight-forward to restore, and the original grips that’d latch onto the cable didn’t need any changes. But there were upgrades to the lubrication used (originally pine tar), and the powerhouse (the ‘barn’) was completely gutted and rebuilt.

As opposed to a funicular system where the cars are permanently attached to the cable, a cable car system features a constantly moving cable that the cars can grip onto at will, with most of the wear and tear on the grip dies. Despite researchers at San Francisco State University (SFSU) investigating alternatives, the original metal grip dies were left in place, despite their 4-day replacement schedule.

Ultimately, the rails and related guides were all ripped out and replaced with new ones, with the rails thermite-welded in place, and the cars largely rebuilt from scratch. Although new technologies were used where available, the goal was to keep the look as close as possible to what it looked at the dawn of the 20th century. While more expensive than demolishing and scrapping the original buildings and rolling stock, this helped to keep the look that has made it a historical symbol when the upgraded system rolled back into action on June 21, 1984.

Decades later, this rebuilt cable car system is still running as smoothly as ever, thanks to these efforts. Although SF’s cable car system is reportedly mostly used by tourists, the technology has seen somewhat of a resurgence. Amidst a number of funicular systems, a true new cable car system can be found in the form of e.g. the MiniMetro system which fills the automated people mover niche.

youtube.com/embed/56QWZwLMCsA?…

Thanks to [JRD] for the tip.


hackaday.com/2024/12/11/retrot…



FLOSS Weekly Episode 813: Turn Off the Internet


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This week, Jonathan Bennett, Simon Phipps, and Aaron Newcomb chat about retrocomputing, Open Source AI, and … politics? How did that combination of topics come about? Watch to find out!

youtube.com/embed/RDRR4ti-zdQ?…

Did you know you can watch the live recording of the show Right on our YouTube Channel? Have someone you’d like us to interview? Let us know, or contact the guest and have them contact us! Take a look at the schedule here.

play.libsyn.com/embed/episode/…

Direct Download in DRM-free MP3.

If you’d rather read along, here’s the transcript for this week’s episode.

Places to follow the FLOSS Weekly Podcast:


Theme music: “Newer Wave” Kevin MacLeod (incompetech.com)

Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 License


hackaday.com/2024/12/11/floss-…



10 Milioni di Dollari per Chi Trova Guan! Il Ricercatore Cinese che Colpì 81.000 Firewall


l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti D’America sta sanzionando la società di sicurezza informatica Sichuan Silence Information Technology Company, Limited (Sichuan Silence) e uno dei suoi dipendenti, Guan Tianfeng (Guan), entrambi con sede nella Repubblica Popolare Cinese (RPC), per il loro ruolo nella compromissione di decine di migliaia di firewall Sophos in tutto il mondo nell’aprile 2020. Molte delle vittime erano società di infrastrutture critiche statunitensi.

Gli autori di attacchi informatici malintenzionati, compresi quelli che operano in Cina, continuano a rappresentare una delle minacce più grandi e persistenti per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, come evidenziato nella Valutazione annuale delle minacce del 2024 pubblicata dall’Office of the Director of National Intelligence.

“L’azione di oggi sottolinea il nostro impegno a denunciare queste attività informatiche dannose, molte delle quali rappresentano un rischio significativo per le nostre comunità e i nostri cittadini, e a ritenere responsabili gli autori dei loro piani”, ha affermato il sottosegretario facente funzione del Tesoro per il terrorismo e l’intelligence finanziaria Bradley T. Smith. “Il Tesoro, come parte dell’approccio coordinato del governo degli Stati Uniti per affrontare le minacce informatiche, continuerà a sfruttare i nostri strumenti per interrompere i tentativi degli autori di attacchi informatici dannosi di minare la nostra infrastruttura critica”.

Oggi, il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha desecretato un atto di accusa contro Guan per la stessa attività. Inoltre, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato un’offerta di ricompensa Rewards for Justice fino a10 milioni di dollari per informazioni su Sichuan Silence o Guan.

Compromissione del firewall di aprile 2020


Guan Tianfeng ha scoperto un exploit zero-day in un prodotto firewall. Tra il 22 e il 25 aprile 2020, Guan Tianfeng ha utilizzato questo exploit zero-day per distribuire malware a circa 81.000 firewall di proprietà di migliaia di aziende in tutto il mondo. Lo scopo dell’exploit era quello di utilizzare i firewall compromessi per rubare dati, inclusi nomi utente e password. Tuttavia, Guan ha anche tentato di infettare i sistemi delle vittime con la variante del ransomware Ragnarok. Questo ransomware disabilita il software antivirus e crittografa i computer sulla rete di una vittima se tenta di porre rimedio alla compromissione.

Oltre 23.000 dei firewall compromessi si trovavano negli Stati Uniti. Di questi firewall, 36 proteggevano i sistemi delle aziende di infrastrutture critiche statunitensi. Se una di queste vittime non avesse patchato i propri sistemi per mitigare l’exploit, o le misure di sicurezza informatica non avessero identificato e rimediato rapidamente all’intrusione, il potenziale impatto dell’attacco ransomware Ragnarok avrebbe potuto causare gravi lesioni o la perdita di vite umane.

Una vittima era una società energetica statunitense che era attivamente coinvolta in operazioni di perforazione al momento della compromissione. Se questa compromissione non fosse stata rilevata e l’attacco ransomware non fosse stato sventato, avrebbe potuto causare il malfunzionamento delle piattaforme petrolifere, causando potenzialmente una significativa perdita di vite umane.

Guan Tianfeng e il silenzio del Sichuan


Guan è un cittadino cinese ed era un ricercatore di sicurezza presso Sichuan Silence al momento della compromissione. Guan ha gareggiato per conto di Sichuan Silence in tornei di sicurezza informatica e ha pubblicato exploit zero-day scoperti di recente su forum di vulnerabilità ed exploit, anche sotto il suo soprannome GbigMao. Guan è stato responsabile della compromissione del firewall di aprile 2020.

Sichuan Silence è un appaltatore governativo per la sicurezza informatica con sede a Chengdu, i cui clienti principali sono i servizi di intelligence della RPC. Sichuan Silence fornisce a questi clienti prodotti e servizi di sfruttamento della rete informatica, monitoraggio delle e-mail, cracking delle password con forza bruta e operazioni di manipolazione del pubblico. Inoltre, Sichuan Silence fornisce a questi clienti apparecchiature progettate per sondare e sfruttare i router di rete target. Un dispositivo di pre-posizionamento utilizzato da Guan nella compromissione del firewall di aprile 2020 era in realtà di proprietà del suo datore di lavoro, Sichuan Silence.

L’OFAC ha designato Sichuan Silence e Guan ai sensi dell’Ordine esecutivo (EO) 13694, modificato dall’EO 13757, per essere responsabili o complici, o per aver preso parte, direttamente o indirettamente, ad attività informatiche provenienti da, o dirette da, persone situate, in tutto o in parte sostanziale, al di fuori degli Stati Uniti, che hanno ragionevolmente probabilità di causare, o di aver contribuito materialmente a, una minaccia significativa alla sicurezza nazionale, alla politica estera, alla salute economica o alla stabilità finanziaria degli Stati Uniti e che hanno lo scopo o l’effetto di danneggiare, o altrimenti compromettere significativamente la fornitura di servizi da parte di, un computer o una rete di computer che supportano una o più entità in un settore di infrastrutture critiche.

L'articolo 10 Milioni di Dollari per Chi Trova Guan! Il Ricercatore Cinese che Colpì 81.000 Firewall proviene da il blog della sicurezza informatica.



Bluesky's decision not to moderate a specific account leads to controversy in the community, more info on Bluesky's plans for monetisation, and 4 new apps appear in the ATmosphere


MILLEPROROGHE & CLEP


agenparl.eu/2024/12/11/millepr…

(AGENPARL) – mer 11 dicembre 2024 MILLEPROROGHE, COLUCCI (M5S): SU AUTONOMIA E LEP GOVERNO PERSEVERA E VA CONTRO CONSULTA
ROMA, 11 dic. – “Nel testo bollinato del decreto Milleproroghe all’articolo 16 il governo trasferisce presso il dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, quindi al ministro Calderoli, l’attività istruttoria per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e dei relativi costi e fabbisogni standard, fino al 31 dicembre 2025. Quindi, il Governo persevera nell’errore di avocare a sè la determinazione dei Lep, calpestando il Parlamento e soprattutto la Corte Costituzionale che, nella recente sentenza sulla legge per l’Autonomia Differenziata, ha bocciato questa possibilità. Vorremmo anche capire cosa significa che l’attività istruttoria è trasferita “presso” e non “al” dipartimento, il Comitato per la determinazione dei LEP, presieduto dal prof. Cassese, è stato licenziato o semplicemente trasferito presso il Ministero? Sarebbe doveroso il suo scioglimento, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la legge Calderoli e le collegate norme contenute nella legge di Bilancio 2023. In ogni caso questa contenuta nel dl Milleproroghe è un’operazione a dir poco spregiudicata, tenuto conto che la legge Calderoli è stata bocciata dalla Corte in tutti i suoi pilastri portanti, e lo è ancor di più se si considera che l’attività istruttoria si riferisce alla determinazione delle sole materie Lep e non anche, come pure ha stabilito la Corte, delle materie non Lep nelle parti in cui incidano su diritti sociali e civili. E’ proprio il caso di dire che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Al governo e alla maggioranza lo hanno ricordato tantissimi cittadini che hanno firmato per cancellare l’Autonomia, poi la Consulta con la sentenza che smantella la legge Calderoli. Se vogliono perseverare, prenderanno altre batoste e purtroppo a pagare saranno i cittadini che assistono a questo scempio istituzionale che può avere drammatiche ricadute sulla loro vita quotidiana”.
Lo afferma il capigruppo M5S nella commissioni Affari Costituzionali della Camera Alfonso Colucci.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle




It’s Remotely Ham Radio


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Have you ever considered running your ham radio remotely? It has been feasible for years but not always easy. Recently, I realized that most of the pieces you need to get on the air remotely are commonplace, so I decided to take the plunge. I won’t give step-by-step instructions because your radio, computer setup, and goals are probably different from mine. But I will give you a general outline of what you can do.

I’m fortunate enough to have a sizeable freestanding shop in my backyard. When I had it built, I thought it was huge. Now, not so much. The little space is crammed with test equipment, soldering gear, laser cutters, drill presses, and 3D printers. I’ve been a ham for decades, but I didn’t have room for the radios, nor did I have an antenna up. But a few months ago, I made space, set some radios up, strung out a piece of wire, and got back on the air. I had so much fun I decided it was time to buy a new radio. But I didn’t want to have to go out to the shop (or the lab, as I like to call it) just to relax with some radio time.

Good News!


The good news is that this makes life easier for going remote. The lab has a good network connection back to the house and I don’t have to worry about my radio being open to the public Internet. I also don’t have to worry about the transmitter going rogue since, if it does, I can simply walk out the back door and turn it off.

On the other hand, you could probably operate the station from anywhere in the world you have a network connection. You can VPN back into the local network. I have the transmitter on a switch so Alexa or Google can turn it on and off. The radio and all the software have safeguards such as maximum transmit time timeouts and a feature to shut down transmitting if it loses a network connection. So, if you are brave enough and your local laws permit it, you could probably operate from anywhere.

One Way


Nowadays, having a computer connected to your radio is almost a requirement. Even my old radio could take commands over an RS232 port. The new rig, an Icom IC-7300, has a USB port, and it looks like both a serial port and a sound card.

That last bit is especially handy since you used to have to figure out how to cable between the rig and the computer’s sound card. Now the rig is the computer’s sound card — or, at least, one of them.

Why?


If you are a ham, you can probably skip ahead, but if you aren’t, you might wonder why you need a computer. Of course, some of it is just handy. You can keep your log and look up propagation or callsigns. But you don’t have to be connected to a radio to do that. It just makes it easier.

There are two reasons having the computer connected to the radio really pays off. First, you can send and receive digital signals using a sound card.

Digital signals include text like RTTY or PSK31 where you type messages to each other, pictures in the form of SSTV, or computer-to-computer modes like FT8. Some people experiment with digital voice modes. There are many other options.

The other thing a computer can do is control your radio. Sure, you can use the knobs and buttons, but a computer can control it, which, for remote access, is essential. It can also help when you want a program to, for example, look up a station you’ve heard, find its location, calculate the direction that station is relative to you, and move your antenna to point in that direction.

How?


The simplest way to create a remote station is just to use a remote desktop program to log into the computer at your station. For digital modes, that may even be the best way, but it means all the software runs on the station computer (which could be a Raspberry Pi, for example). It also means that the audio you want to hear or send has to traverse over the remote desktop software, and most of them will prioritize screen traffic over audio. Plus if either computer has an unusually large or small screen, it isn’t always a good experience.

While I’ve played with that, I elected to go a different way. I wanted the radio and computer to be more or less a terminal and run the software to do things on my computer back in the office or my laptop.

To do this, you need two things: a way to control the radio and a way to send and receive audio as though you were on the station PC.

Control


Rig control is the trickiest part because it depends on what radio you have. Many radio manufacturers supply their own software, but often community offerings are better. In my case, I used the wfview software which works will with Icom radios. However, there are many other options for both Icom and other radios.

I picked it because it knows how to speak remotely to another instance of itself and can expose a standard “hamlib” interface that many pieces of ham software use to control radios.
27962051The basic setup for FT8

FT-8 and Audio


The audio setup is a bit trickier. If all you want to do is listen and talk, then wfview does fine all by itself. However, my goal was to be able to install software for FT8, PSK31, RTTY, and even digital voice. In this case, I’m using JTDX for FT8.

JTDX can control a radio over a hamlib network connection. That isn’t turned on in wfview by default, but it is easy to turn on and assign a port number. In theory, you could do this on the remote copy of wfview or the local copy, but I chose to do it on the local copy. That means JTDX talks to the radio on the local 127.0.0.1 IP address.

For the audio, I needed a way to pipe audio from the fake sound card provided by wfview to the input of JTDX. Luckily, I just wrote a Linux Fu post about that very topic. If you don’t mind rebuilding everything, you can make a single audio loopback, but I made two: one for the radio input and one for the radio output.
27962054The PipeWire configuration for FT8
By using two that I create on system startup (for example, in the /etc/rc.local file or using systemd), the programs always have a “device” that they can connect to. Just don’t forget the loopback have to run under your user ID, not root. If you rely on plain PipeWire or PulseAudio to make the connections, you will have to rebuild the connections each time.

Note that radio-in and radio-out are always available (assuming you created them). So when the programs start up, they can find the pipe even if the other side of the pipe doesn’t exist yet. That makes it easy to keep everything connected. Instead of branching the radio output to the speakers, the monitor output of the pipe does the job.

Creating these loopback devices is simple:
pw-loopback -n radio-in -m '[FL FR]' --capture-props='media.class=Audio/Sink' --playback-props='media.class=Audio/Source'
pw-loopback -n radio-out -m '[FL FR]' --capture-props='media.class=Audio/Sink' --playback-props='media.class=Audio/Source'
If you want to know more, check out my earlier post on PipeWire.

If you use Windows, there are ways to do it there, too (including if you are running Linux on one side and Windows on the other). The wfview audio configuration page has some details. While they suggest VBAN for Windows, you can use it with Linux, too, although even if you have a mixed setup, you can always use the native Linux facilities.

On the Air


Does it work? It sure does, as you can see in the accompanying screenshot. The latency of the audio over the network is usually under 200 milliseconds, so that’s workable, although if you have a lot of delay, it might present a problem. I tried a VPN connection from a remote location, but I still had less than 400 milliseconds. For some reason, over a long period of time, the latency creeps up even on a local network, but restarting wfview seems to fix it.
27962056Operating FT8 remotely
Since you won’t have my exact setup, I won’t go through the configuration, but clearly you’ll have to work out the connections for audio to each program. You may also experiment with different codecs — it will depend on your software.

Setting up a remote station isn’t nearly as hard as it used to be. Modern radios are easy to control over a network — some even have network jacks. Your home network is probably up to the task of shipping audio around, and there are solutions for piping audio between programs for Linux, Windows, or even both.

Keep in mind that while I did this with FT8, it works with voice or just about any other digital mode. You can even do CW, but — as far as I know — wfview won’t let you use a key. You’ll have to type your Morse code in. If you need a primer on FT8, we got you. If you prefer your remote control in the browser, this might help you.


hackaday.com/2024/12/11/its-re…



Il Ministro Giuseppe Valditara ha incontrato oggi, presso il Salone dei Ministri del #MIM, l’ufficio di coordinamento nazionale dei Presidenti di Consulta Regionali.
#MIM


Automattic is ordered to undo several of the actions of its CEO Matt Mullenweg in its ongoing legal battle with WP Engine. “It's hard to imagine wanting to continue to working on WordPress after this," Mullenweg said in a community Slack message.#wordpress #wpengine


di Paolo Ferrero dal Fatto Quotidiano - Il vincitore militare della guerra lampo in Siria è Abu Mohamed al Golani, il capo di Hayat Tahir al Sham. Golani è nato in Arabia Saudita nel 1982, del 2003 ha aderito ad “al Qaeda Iraq” ed è stato messo in galera dagli statunitensi ad Abu Graib e [...]


Amateur Radio Operators Detect Signals from Voyager 1


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At the time of its construction in the 1950s, the Dwingeloo Radio Observatory was the largest rotatable telescope in the world with a dish diameter of 25 meters. It was quickly overtaken in the rankings but was used by astronomers for decades until it slowly fell into disuse in the early 2000s. After a restoration project the telescope is now a national heritage site in the Netherlands where it is also available for use by radio amateurs. Recently this group was able to receive signals from Voyager 1.

Famously, Voyager 1 is the furthest manmade object from Earth, having been launched on a trajectory out of the solar system in 1977. As a result of distance and age, the signals it sends out are incredibly faint. The team first had to mount a new antenna to the dish, which was not originally designed for signals in this frequency which added to the challenge. They then needed to use orbital predictions of the spacecraft in order to target the telescope and also make the correct adjustments to the received signal given that there is significant Doppler shift now as well. But with that all out of the way, the team was successfully able to receive the Voyager 1 signal on this telescope.

Only a few telescopes in the world have ever been able to accomplish this feat, making it all the more impressive. Normally Voyager 1 is received using the Deep Space Network, a fleet of much larger dishes stationed around the world and designed for these frequencies. But this team is used to taking on unique challenges. They also decoded the first ham radio station on the moon and made a radar image of the moon using LoRa.

Dwingeloo telescope receives signals from Voyager 1


camras.nl/en/blog/2024/dwingel…


hackaday.com/2024/12/11/amateu…



“With premium original content, precise ad-targeting capability, and an AI-powered, innovative engaging viewing experience, TCL’s content service will continue its double-digit growth next year.”#AI
#ai


Sono stata appena licenziata e tutto sommato non sono granché sorpresa.
E, a parte il colpo, sotto sotto non sono nemmeno molto dispiaciuta (volevo già cambiare mestiere).
Unknown parent

@🌻 Francy_e_basta 🌻 @Elena ``of Valhalla''
Beh, la ditta è italiana. Da quello che mi raccontano i licenziamenti in Germania possono essere anche più brutali. 😬


This week we talk about the weapon used by the alleged UnitedHealthcare CEO murderer; the sad state of OSINT after a suspect's name is released; how health insurance companies have tried to scrub leadership from the web; moderation challenges on Reddit; and deepfake apps.#Podcast



Dalle 14 di oggi, mercoledì #11dicembre 2024, fino alle 23.59 di lunedì #30dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione alle nuove procedure concorsuali ordinarie, nell’ambito del “concorso PNRR 2”, per le #scuole di ogni ord…


ONU. Linee guida per contrastare violazioni dei diritti umani nella conservazione della natura


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo “Core Human Rights Principles for Private Conservation Organisations and Funders” elenca gli standard minimi che dovrebbero essere rispettati dalle organizzazioni che si occupano di ambiente
L'articolo ONU.



PALESTINA. Artisti chiedono pace, giustizia e libertà


@Notizie dall'Italia e dal mondo
"Viva Viva Palestina" è una rete di artisti che nasce a Genova e che ha come finalità la diffusione e la divulgazione della cultura e dell’arte della Palestina. Insieme a Defence for Children International Italia, il 16 dicembre organizzeranno un grande evento a scopo benefico
L'articolo PALESTINA. Artisti



Criminalizzare il dissenso, la protesta e la disobbedienza rendendoli reato rappresenta uno dei più gravi attacchi ai diritti fondamentali, ad uno dei pilastri della democrazia: il diritto di manifestare e dissentire. Il ddl cosiddetto sicurezza non vuole mettere al sicuro i cittadini, ma chi detiene il potere per metterlo al riparo da ogni tipo di [...]


#tentapes è un hub per la #musica #elettronica (#techno e non). In un mondo sempre più legato a tendenze e cliché fortemente codificati, tentapes mira a riportare la libertà di espressione e l'arte al centro della musica da club, potenziandone la creatività.

tentapes BUFFET ep. 1 - RVRSRVR Live
peertube.uno/w/msn4it7AaGcAuf1…

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Il servizio del Tg3, andato oggi in onda nelle edizioni delle 14,20, ha confermato quanto ho denunciato immediatamente. In un impianto ENI inserito nella Direttiva Seveso III a effettuare le operazioni di carico delle autobotti non sono lavoratori specializzati con contratto dei chimici ma gli stessi camionisti. Per questo sono morti loro. Su questa gravissima circostanza presenterò un esposto all’autorità giudiziaria nelle prossime ore.

Gli autotrasportatori sono stati ammazzati da un sistema che scarica su di loro le operazioni di carico ad alto rischio.

A Calenzano, come ovunque in Italia, anche negli impianti Eni, si è risparmiato sui costi del personale per il carico facendo fare direttamente ai camionisti un lavoro per il quale non hanno quasi sempre una formazione specifica né tanto meno opportuna copertura assicurativa. Questo sistema, che coinvolge anche una grande società come Eni, crea una situazione di altissimo rischio considerato che così si gestiscono quasi ovunque in Italia materiali infiammabili e tossici

Si tratta di una cosa che in Germania, in Francia e gran parte d’Europa non accade: in altri paesi l’autotrasportatore consegna il mezzo agli operatori e ci risale sopra dopo che il personale ha concluso le operazioni. Per assicurarsi i contratti le ditte di trasporti accettano di farsi carico di queste operazioni e così fanno anche i padroncini che, essendo cottimisti e subordinati, sono di fatto l’anello debole della catena dei subappalti, costretti a lavorare perennemente nella fretta.
È molto grave che ENI non abbia ancora fornito informazioni al riguardo. Le autorità competenti dovrebbero appurare immediatamente se queste sono le circostanze della strage. Non accetto che si parli di errore umano perché, se quanto mi riferiscono camionisti è vero, degli onesti lavoratori sono morti a causa di un sistema che fa profitti sulla loro pelle. Siamo di fronte a omicidi bianchi di cui portano la responsabilità non solo l’ENI e tutte le autorità che avrebbero dovuto garantire la sicurezza. Ci rendiamo conto che questo sistema operava in un sito ad altissima pericolosità e che l’esplosione estendendosi a tutto l’impianto avrebbe potuto provocare un disastro ancor più devastante? Credo che l’autorità giudiziaria dovrebbe verificare se quanto ho appreso corrisponda al vero e inviterei le procure a estendere i controlli a tutta Italia. Non è tollerabile che in impianti che rientrano nella direttiva Seveso, o comunque ad alta pericolosità, si consentano operazioni di carico senza personale specializzato. Mi dicono che in qualche caso il personale ci sarebbe ma si tratterebbe non di lavoratori inquadrati nel contratto dei chimici ma di cooperative sociali.
La situazione che denuncio dicono che sia normale ma non lo è se Oltralpe accade il contrario. Il fatto che in questa condizione si trovano quotidianamente gli autotrasportatori italiani rende l’idea di quale sia il rispetto per le condizioni di sicurezza di chi lavora nel nostro paese. Approfittando di una normativa non chiara per quanto riguarda le competenze di caricatori e trasportatori le imprese si sono scaricate i costi relativi alla gestione di questa situazione di rischio.
Ai familiari delle vittime e dei dispersi la solidarietà del Partito della Rifondazione Comunista.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

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L'app ufficiale di PeerTube è ora disponibile:

@Che succede nel Fediverso?

All'app mancano molte funzionalità, ma non è colpa degli sviluppatori

framablog.org/2024/12/10/peert…

Il post di @Fedi.Tips 🎄
⬇️


Official PeerTube app out now:

:android: play.google.com/store/apps/det…

:apple_old_logo: apps.apple.com/app/peertube/id…

(coming soon to F-Droid)

How to add more servers:

1. Click Explore
2. Click "Show More Platforms"
3. Click the + icon in top right
4. Enter server's web address & connect
5. Click "Platforms" at the bottom to browse added servers

App is missing a lot of features, but it is not the developers' fault (framablog.org/2024/12/10/peert…). See reply below for how to get these features.

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Anduril raddoppia sull’underwater. Dopo Ghost Shark, ecco Dive Xl

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’attenzione da parte dei governi verso le capacità unmanned destinate ad operare nel dominio dell’underwater è in costante crescita. E alcune aziende l’hanno capito. Una di queste è Anduril Industries, che ha recentemente avviato test di resistenza per il suo nuovo sottomarino autonomo



Pornhub's Year in Review report for 2024 reveals a search for something very mindful, and very demure.

Pornhubx27;s Year in Review report for 2024 reveals a search for something very mindful, and very demure.#pornhub #AIPorn



NCC e Foglio di servizio elettronico: dal punto di vista della protezione dei dati personali.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/ncc-fdse…
I rastrellamenti e le deportazioni accadute durante la vigenza delle leggi razziali erano perfettamente legali perchè previste dalla legge. Aiutare e nascondere Anne Frank per salvarla dalla camera a gas è stato un



Posso oggi confermare quanto ho scritto ieri nel mio precedente comunicato.

Gli autotrasportatori sono stati ammazzati da un sistema che scarica su di loro le operazioni di carico ad alto rischio.
In un impianto ENI inserito nella Direttiva Seveso a effettuare le operazioni di carico delle autobotti non sono lavoratori specializzati con contratto dei chimici ma i camionisti. Per questo sono morti loro.
A Calenzano, come ovunque in Italia, anche negli impianti Eni, si è risparmiato sui costi del personale per il carico facendo fare direttamente ai camionisti un lavoro per il quale non hanno quasi sempre una formazione specifica né tanto meno opportuna copertura assicurativa. Questo sistema, che coinvolge anche una grande società come Eni, crea una situazione di altissimo rischio considerato che così si gestiscono quasi ovunque in Italia materiali infiammabili e tossici

Si tratta di una cosa che in Germania, in Francia e gran parte d’Europa non accade: in altri paesi l’autotrasportatore consegna il mezzo agli operatori e ci risale sopra dopo che il personale ha concluso le operazioni. Per assicurarsi i contratti le ditte di trasporti accettano di farsi carico di queste operazioni e così fanno anche i padroncini che, essendo cottimisti e subordinati, sono di fatto l’anello debole della catena dei subappalti, costretti a lavorare perennemente nella fretta.
È molto grave che ENI non abbia ancora fornito informazioni al riguardo. Le autorità competenti dovrebbero appurare immediatamente se queste sono le circostanze della strage. Non accetto che si parli di errore umano perché, se quanto mi riferiscono camionisti è vero, degli onesti lavoratori sono morti a causa di un sistema che fa profitti sulla loro pelle. Siamo di fronte a omicidi bianchi di cui portano la responsabilità non solo l’ENI e tutte le autorità che avrebbero dovuto garantire la sicurezza. Ci rendiamo conto che questo sistema operava in un sito ad altissima pericolosità e che l’esplosione estendendosi a tutto l’impianto avrebbe potuto provocare un disastro ancor più devastante? Credo che l’autorità giudiziaria dovrebbe verificare se quanto ho appreso corrisponda al vero e inviterei le procure a estendere i controlli a tutta Italia. Non è tollerabile che in impianti che rientrano nella direttiva Seveso, o comunque ad alta pericolosità, si consentano operazioni di carico senza personale specializzato. Mi dicono che in qualche caso il personale ci sarebbe ma si tratterebbe non di lavoratori inquadrati nel contratto dei chimici ma di cooperative sociali.
La situazione che denuncio dicono che sia normale ma non lo è se Oltralpe accade il contrario. Il fatto che in questa condizione si trovano quotidianamente gli autotrasportatori italiani rende l’idea di quale sia il rispetto per le condizioni di sicurezza di chi lavora nel nostro paese. Approfittando di una normativa non chiara per quanto riguarda le competenze di caricatori e trasportatori le imprese si sono scaricate i costi relativi alla gestione di questa situazione di rischio.
Ai familiari delle vittime e dei dispersi la solidarietà del Partito della Rifondazione Comunista.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista



Oggi, 10 dicembre 2024 è la giornata internazionale dei Diritti Umani. Difatti, il 10 dicembre del 1948, al termine di due conflitti mondiali, venne adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite la Dichiarazione dei Diritti Universali dell’Uomo come va…

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Non erano passate neanche 48 ore dalla fine dal regime di Assad e Italia, Austria, Germania e Regno Unito, già avevano deciso di sospendere le richieste di asilo. Ora che gli jihadisti di Al Qaeda hanno preso Damasco la Siria sarebbe diventata un paese sicuro dove si rispettano i diritti umani? Le milizie jihadiste finanziate da Turchia, Usa, petromonarchie e chissà quanti alleati del cd “mondo libero” oggi parlano di liberazione, ma quale è il futuro che attende la popolazione siriana in tutte le sue complesse componenti? Non lo sappiamo, nessuno può saperlo, ma intanto, col cinismo tipico delle post democrazie europee, si è deciso di sospendere le richieste d’asilo per uomini e donne che dalla Siria sono fuggiti. Questo dopo che, dal 2016, l’UE ha regalato miliardi di euro al regime di Erdogan, per trasformare la Turchia in un carcere a cielo aperto per siriani e non solo, tentando di fermare chi cercava scampo nei Paesi dell’Unione. Facciamo presente che oggi la Siria è nella stessa situazione della Libia nel 2011 con distruzioni ancor maggiori e la presenza di diverse milizie di fondamentalisti, nonché di truppe straniere provenienti da vari paesi. Nel nord è in atto l’attacco di jihadisti e turchi contro i curdi. La scelta dei governi europei di sospendere diritto di asilo è un atto di sciacallaggio vero e proprio che distrugge ogni vincolo del diritto internazionale, che dimostra, per l’ennesima volta, come le guerre costituiscano il paradigma strutturale di questa Europa, capace di armare chi fa comodo e contemporaneamente di distruggere chi lotta per la sopravvivenza. Che nessuno si azzardi a costringere, chi non lo vuole, a tornare in quei luoghi che dal 2011 sono macellerie in cui diversi carnefici si sono avvicendati. Chi propone tale scelta è da considerarsi complice della distruzione del diritto d’asilo e di crimini contro l’umanità. Perchè tutta questa fretta?

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione PRC-S.E

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BRASILE. Il presidente Lula operato per emorragia cerebrale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La risonanza magnetica, effettuata a causa di un forte mal di testa, ha rivelato un versamento di sangue, probabilmente causato da una caduta
L'articolo BRASILE. Il presidente pagineesteri.it/2024/12/10/ame…



Le principali sfide della Siria post-Assad


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il futuro del nuovo modello siriano dipenderà dall'equilibrio di potere tra le varie fazioni e dal loro impegno per evitare un ritorno alla guerra
L'articolo Le principali sfide della Siria post-Assad proviene da Pagine Esteri.



UCRAINA. La Brigata Marina San Marco addestra in Italia le truppe di Kiev


@Notizie dall'Italia e dal mondo
In Puglia le unità anfibie d’élite delle forze armate ucraine. L’Intendenza della Marina Militare di Brindisi ha affidato a una società cooperativa piemontese i servizi di interpretariato e traduzione in lingua ucraina da svolgersi per un periodo di cinque anni



Il governo Meloni (come mezza Europa) sospende le richieste di asilo dei siriani


@Politica interna, europea e internazionale
Il regime di Bashar al-Assad è caduto ma in Siria non c’è
ancora la pace, eppure il governo Meloni
(come mezza Europa) ha già sospeso l’esame delle richieste di asilo dei siriani, prima ancora di capire cosa ne sarà del Paese arabo. Il Consiglio dei Ministri, ha



Il #10dicembre è la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, istituita nel 1950 dall'ONU.
La celebrazione ricorre nel giorno in cui, nel 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.


Così l’industria Usa punta alla leadership sui droni nel settore della Difesa

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I droni stanno rivoluzionando la conduzione delle operazioni militari, ma senza protocolli di gestione comuni il loro impiego rischia di rappresentare un ostacolo all’interoperabilità. L’ingegneria modulare, i bassi costi di produzione e la progettazione di diverse




Se io venissi arrestato in quanto sospetto per omicidio, direbbero anche di me "era un informatico, aveva dei contributi pubblici su GitHub".

Non so perché mi fa uno strano effetto leggere notizie di questo tipo relativamente a #LuigiMangione.

E mi darebbe più fastidio vedere pubblicati tutti i miei bug che le mie foto personali 😅