Buon Compleanno Errore 404, 35 anni e non sentirli. Viva gli errori e i posti mai trovati!
I fallimenti fanno parte della nostra vita, quanti di noi ne ha avuti e quanti ne continueremo avere?
Oggi parliamo di un codice, un codice semplice snello e schietto, il codice 404. Scopriremo che non è soltanto un banale errore che tutti quanti conosciamo. Ma che l’errore 404 nel tempo è divenuto molto di più di una pagina internet che ci descrive un posto dove non abbiamo trovato quello che ci aspettavamo.
E’ difficile crederci, ma l’errore più famoso nella storia di Internet compie oggi 35 anni. Nacque con i primi server web e in seguito divenne un meme, un codice culturale e, ironia della sorte, un motivo di festa. Ogni anno il 4 aprile, ovvero il 4.04, migliaia di persone in tutto il mondo ricordano pagine inesistenti come se fossero vecchi amici. Ed è vero: in un certo senso, è quello che sono diventati.
L’errore 404 si è evoluto da un semplice codice tecnico a simbolo di tutto ciò che è digitale, perduto e inaspettato. Questo è più di un messaggio del server. Questo fa già parte della nostra identità online.
Cosa significa 404 e da dove viene?
Tutto è iniziato con qualcosa di semplice: l’utente inserisce l’indirizzo della pagina, il server lo cerca, ma non lo trova. Di conseguenza, il browser riceve il codice 404 – Non trovato. Vale a dire “non trovato”. Nessuno scandalo, nessun intrigo, solo vuoto. Ma c’è un vuoto tale che ognuno di noi ha provato almeno una volta quando si è trovato di fronte a una pagina bianca e a un messaggio di errore noioso.
Questo errore è diventato parte dello standard HTTP all’inizio degli anni ’90, quando Internet sembrava un insieme di semplici documenti di testo. All’epoca nessuno avrebbe potuto immaginare che il numero breve 404 sarebbe diventato un’icona nella storia di internet. Perché non sta solo parlando di un problema tecnico, sta dicendo: “Sei nel posto sbagliato, ma continua a cercare”.
Perché il 4 aprile? Una coincidenza che è diventata tradizione
La scelta della data è quasi uno scherzo. Il 4 aprile, 04.04, somiglia all’errore 404, solo che è sul calendario. Ecco perché nelle comunità di Internet degli anni ’90 questa giornata ha iniziato a essere utilizzata come un’occasione simbolica per celebrare tutto ciò che è connesso a Internet, con i suoi bug, le sue perdite e lo strano fascino dell’inesistente.
A poco a poco questa data è diventata una specie di Internet Day, ma senza il pathos. Piuttosto, è una festa per coloro che sono su Internet fin dall’inizio, che ricordano i modem, le chat con persone anonime, lo scaricamento di immagini riga per riga.
Come l’errore è diventato parte della cultura digitale
Inizialmente, le pagine di errore 404 erano il più noiose possibile. Sfondo bianco, testo nero: niente immaginazione. Ma con l’avvento della creatività nel web design, le cose sono cambiate. Il numero 404 cominciò a essere decorato con umorismo, assurdità e talvolta anche filosofia.
Ora ci sono siti web che visualizzano un minigioco invece di un messaggio di errore. Oppure un cartone animato. Oppure l’immagine di un robot stanco che si scusa per un problema tecnico.
A volte il 404 si trasforma in un oggetto d’arte: i designer organizzano concorsi, per creare raccolte di pagine creative e persino allestire mostre di assurdità digitale. Ogni errore del genere è una piccola storia, in cui l’importante non è il risultato, ma la forma.
404 nella vita: un meme, una diagnosi e un modo per dire “sono perso”
L’errore 404 è ormai noto anche oltre i browser. È diventata una metafora universale. Le persone lo usano nelle conversazioni: “Ho il cervello in 404“, oppure, “Mi sento come se fossi su una pagina che non esiste“. Si tratta di un modo breve per indicare confusione, mancanza di risposta o semplicemente stanchezza dovuta al rumore di fondo delle informazioni.
Ciò che sorprende particolarmente è che in un’epoca in cui quasi tutto viene rilanciato, l’errore 404 è rimasto invariato. Non è stato tradotto in slang di moda né trasformato in un’abbreviazione. È la stessa di trentacinque anni fa: onesta, un po’ asciutta, ma molto precisa. Ed è questo il suo fascino.
Cosa festeggiamo il 4 aprile? Un po’ di ironia e tanto significato
Se ci pensate, il numero 404 riguarda i nostri infiniti tentativi di trovare qualcosa. E non sempre con successo. Cerchiamo informazioni, persone, idee, significati. Ma a volte finiamo nel posto sbagliato. E invece della pagina prevista, otteniamo un campo bianco con la scritta “non trovato”.
E questa sensazione è stranamente familiare. Ecco perché la festa in suo onore è percepita come un riconoscimento del fatto che anche i fallimenti fanno parte della vita. Che anche gli errori sono esperienza. E a volte anche l’estetica.
Alcuni festeggiano questa giornata a modo loro. Alcune persone creano la propria versione della pagina 404. Alcune persone ricordano vecchi siti preferiti che non esistono più. Alcune persone si concedono il lusso di perdersi un po’ una volta all’anno e non trovano nulla.
Il mondo cambia, ma il 404 resta
I siti web vanno e vengono, le tendenze del web design cambiano, i linguaggi di programmazione vengono aggiornati. Ma il codice 404 sopravvive. Perché è semplice. Lui è onesto.
E dice che a volte anche l’assenza è informazione.
Quindi, benvenuti nell’errore, che si è rivelato più preciso di molte altre istruzioni. E che quest’anno tu possa trovare tutto ciò che cerchi.
O almeno, quando vedrai un bel 404, ti ricorderai di questo articolo e sorriderai.
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Supercon 2024: Quick High-Feature Boards With The Circuit Graver
These days, if you want to build something with modern chips and components, you probably want a custom PCB. It lets you build a neat and compact project that has a certain level of tidiness and robustness that you can’t get with a breadboard or protoboard. The only problem is that ordering PCBs takes time, and it’s easy to grow tired of shipping delays when you don’t live in the shadow of the Shenzhen board houses.
[Zach Fredin] doesn’t suffer this problem, himself. He’s whipping up high-feature PCBs at home with speed and efficiency that any maker would envy. At the 2024 Hackaday Supercon, he was kind enough to give a talk to explain the great engineering value provided by the Circuit Graver. (He was demoing it in the alley too, but you had to be there.)
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It’s always been possible to make PCBs at home. Many have experimented with irons and toner and etchant baths to varying levels of success. You can do great things if you invest in tools and upskilling, but fundamentally, it can be difficult to make good PCBs that do what you want. After all, there are a things that you might want out of your custom PCBs—fine traces a being prime among them. These can be challenging to do at home with traditional techniques.Why mill when you can carve trenches into a PCB for isolation routing instead?
[Zach’s] focus was on finding a way to make these “high feature” boards at home—specifically, referring to boards with an excellent minimum feature size. Right away, his talk shows off an example board, featuring an 0.5 mm-pitch DFN chip, paired with 0804 resistors and 0402 LEDs. [Zach] made this board in his apartment, using a machine of his own creation—the Circuit Graver.
You might be expecting some kind of laser-etching machine or a PCB mill, but the Circuit Graver is a little different. Instead of a high-speed spinning engraving head, it uses a pointy tool to scrape copper-clad boards to create the desired traces. [Zach] was inspired to go with this route due to the limitations he’d found during his experiences with traditional PCB milling machines. He found them be loud, messy, and slow, and limited in their resolution. He’d found it difficult to build designs with anything smaller than DIP or SOIC chips when relying on milled boards.The Circuit Graver.
The Circuit Graver was spawned by a technique [Zach] developed years ago, when he started carving boards using a modified box cutter blade by hand, before realizing the same technique could benefit from the magic of Computer Numerical Control (CNC). Rather than move the tool yourself, why not have the computer do it more accurately?
The machine design itself is conventional, but packed with clever details, and built with eBay parts and 3D-printed components. [Zach] built a Cartesian motion platform to move the tool over a copper clad board, with X and Y axes for positioning and a Z axis to lift the tool when necessary and also control the downward pressure. There’s also a stepper motor for the tool, to keep the cutter lined up with the direction of the trace to be carved.
You could do this with a box-cutter blad, but that is not quite good enough for the resolution that [Zach] was hoping to achieve. To that end, he equipped the Circuit Graver with a carbide insert intended for use as lathe tooling. The tool has a 100 micron tip radius which can create a 0.2 mm trench in copper-clad board, right out of the box. That allows the creation of traces roughly around 8 mil or so. You can even sharpen the tooling and get it down to 0.1 mm or less, which is theoretically good enough for 4 mil spaces. That’s perfect for working with smaller feature size parts.An example board built using the Circuit Graver, featuring 0402 LEDs and an 0.5 mm pitch IC.
[Zach]’s talk provides a realistic assessment of the Circuit Graver’s real-world performance. Right now, it’s capable of carving 8/8 (0.2 mm) features on small boards quite well, while 6/6 (0.15 mm) features are “marginal.” The hope is to get down to 4/4 (0.1 mm) level with future upgrades. Speed is excellent, however—the Circuit Graver can carve good traces at 20-50 mm/s. For now, though, manual setup is still required—to ensure correct zeroing and that the tooling pressure is correct, for example.
It’s not something you’d use for production PCBs, per se—a real board house will always win for those sort of applications. However, for producing boards for quick prototyping, even with modern fine-featured components? It’s easy to see the value of the Circuit Graver. Imagine ordering some new parts and whipping up a unique project board just minutes or hours after you finish the design on your PC—it’s almost intoxicating to think about.
We actually featured the Circuit Graver on the blog last year—and there are design files on Hackaday.io for the curious. If you’re eager to start whipping up simple high-feature boards at home, it might be a build worth looking into!
Ministero dell'Istruzione
#NoiSiamoLeScuole, il video racconto di questa settimana è dedicato a due Nuove Scuole in Piemonte, in provincia di Cuneo, la Scuola primaria “Vittorio Caldo” di Dronero e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Giuseppe Francesco Baruffi” di Mondovì, che…Telegram
Trump licenzia il direttore di NSA e Cyber Command: quali scenari futuri
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il generale Tim Haugh, direttore della National Security Agency (NSA) e del Cyber Command statunitense, è stato improvvisamente sollevato dal suo incarico, suscitando preoccupazioni bipartisan e interrogativi sulle motivazioni dietro questa decisione, che potrebbe
Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.
L’Italia valuta la creazione di una costellazione satellitare nazionale. L’annuncio di Urso
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Una costellazione satellitare nazionale per rendere l’Italia indipendente sul fronte delle comunicazioni strategiche da e verso lo Spazio. Questa la prospettiva illustrata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a
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Hackaday Podcast Episode 315: Conductive String Theory, Decloudified Music Players, and Wild Printing Tech
This week, Hackaday’s Elliot Williams and Kristina Panos met up across the (stupid, lousy) time zones to bring you the latest news, mystery sound, and of course, a big bunch of hacks from the previous week.
Again, no news is good news. On What’s That Sound, Kristina didn’t get close at all, but at least had a guess this time. If you think you can identify the sound amid all the talking, you could win a Hackaday Podcast t-shirt!
After that, it’s on to the hacks and such, beginning with a Dr. Jekyll and Mr. Hyde situation when it comes to a pair of formerly-cloud music players. We take a look at a crazy keyboard hack, some even crazier conductive string, and a perfectly cromulent list of 70 DIY synths on one wild webpage. Finally, we rethink body art with LEDs, and take a look at a couple of printing techniques that are a hundred years or so apart in their invention.
Check out the links below if you want to follow along, and as always, tell us what you think about this episode in the comments!
html5-player.libsyn.com/embed/…
Download in DRM-free MP3 and savor at your leisure.
Where to Follow Hackaday Podcast
Places to follow Hackaday podcasts:
Episode 315 Show Notes:
News:
- No news is good news!
What’s that Sound?
Interesting Hacks of the Week:
- Open Source Framework Aims To Keep Tidbyt Afloat
- Can Hackers Bring Jooki Back To Life?
- DIY Split Keyboard Made With A Saw
- 70 DIY Synths On One Webpage
- Programmer’s Macro Pad Bangs Out Whole Functions
- Supercon 2024: Rethinking Body Art With LEDs
- Make DIY Conductive, Biodegradable String Right In Your Kitchen
Quick Hacks:
- Elliot’s Picks:
- The Magic Touch: A 555 Touch Switch
- Handheld 18650 Analyzer Scopes Out Salvaged Cells
- The Lowly Wall Wart Laid Bare
- A Forgotten Photographic Process Characterised
- Pictures From A High Altitude Balloon
- Kristina’s Picks:
Can’t-Miss Articles:
hackaday.com/2025/04/04/hackad…
3D Print (and Play!) The Super Mario Tune as a Fidget Toy
[kida] has a highly innovative set of 3D-printable, musical fidget toys that play classic video game tunes. Of course there’s the classic Super Mario ditty, but there’s loads more. How they work is pretty nifty, and makes great use of a 3D printer’s strengths.
To play the device one uses a finger to drag a tab (or striker) across the top, and as it does so it twangs vertical tines one-by-one. Each tine emits a particular note — defined by how tall the thicker part is — and plays a short tune as a result. Each one plays a preprogrammed melody, with the tempo and timing up to the user. Listen to them in action in the videos embedded just under the page break!
There are some really clever bits to the design. One is that the gadget is made in two halves, which effectively doubles the notes one can fit into the space. Another is that it’s designed so that holding it against something like a tabletop makes it louder because the surface acts like a sounding board. Finally, the design is easily modified so making new tunes is easy. [kida]’s original design has loads of non-videogame tunes (like the Jeopardy! waiting theme) as well as full instructions on making your very own versions.
Fidget toys are a niche all their own when it comes to 3D printed devices. The fidget knife has a satisfying snap action to it, and this printable linear toggle design is practically a fidget toy all on its own.
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sappiamo che trump ha deciso di chiudere gli stati uniti come nazione. e secondo me proprio non conosce le conseguenze delle sue azioni. come persona è una persona malvagia e cattiva, un pessimo uomo d'affari, ma a modo suo, economicamente sono convinta che crede davvero in quello che dice. ma ci sarà da ridere. per quanto riguarda le esportazioni italiane, vale la sessa logica dell'importazione del GPL russo. l'unica risposta è sempre stata e sempre sarà una sola: DIVERSIFICARE. inoltre il problema grosso italiano è che abbiamo consumi interni asfittici. e pure questo sarebbe un problema da affrontare. se in italia a guadagnare sono in 5 questo è il risultato. ed anche la fugga di cervelli magari... che fa si che l'italia sia un deposito di scarti (e questo spiega pure il governo meloni, o conte, o salvini, o la stessa schlein...).
e lasciatemi fare un ultimo commento: posso capire la difficoltà di diversificare quando si tratta di importazioni, ma nelle esportazioni si può solo trattare di imprenditori che non sanno fare il loro lavoro...
considerazione finale: sarebbe un errore fatale fidarsi di trump o di putin. da entrambi non avremo niente e c'è solo da lavorare per risolvere il problema con le prorpie forze. ucraina inclusa. la nato è morta. perlomeno quella con gli usa. non c'è più nessun patto atlantico. o nessuna afinità di principi tra europa e usa. prendiamo canada e messino nell'unione europea e buttiamo fuori ungheria e stati fascisti.
e smettiamo anche di comprare armi dagli usa. ci sono dei dolcetti stile usa che alla lidl si trovano di tanto in tanto. giusto quelli avrebbe senso comprare dagli usa.
P.S. Il golfo del messico si chiama golfo del messico.
e i cittadini usa si chiamano cittadini statunitensi, non americani.
Ecco perché i dazi colpiscono maggiormente gli Usa
Tra il 2018 e il 2019, gli Stati Uniti hanno imposto tariffe che andavano dal 10 al 25 percento su centinaia di miliardi di dollari di importazioni dalla La politica dei dazi decisa da D0nald Trump colpirà soprattutto proprio gli Usa e per questo che…Vincenzo Caccioppoli (Scenari Economici)
Queste le parole del ministro Nordio dopo i femminicidi di Ilaria Sula e Sara Campanella: “Purtroppo il legislatore e anche la stessa magistratura possono arrivare entro certi limiti a reprimere questi fatti che si radicano probabilmente nella assoluta mancanza, non solo di educazione civica, ma anche di rispetto delle persone. Soprattutto per quanto riguarda giovani o giovani adulti di etnie che magari non hanno la nostra sensibilità soprattutto verso le donne. Questa è questione di educazione”.
Ci troviamo di fronte a un ennesimo e inaccettabile tentativo di etnicizzazione della violenza. La maggior parte dei femminicidi avviene proprio in contesti nativi, ma Nordio, dopo la mossa inutile della creazione del reato specifico di femminicidio, ritiene solo necessario esprimere il proprio razzismo borghese, dimostrando di non conoscere nemmeno il fenomeno di cui parla. I femminicidi sono un fenomeno italiano, relazionale, familiare, ed è necessario un piano culturale, psicologico ed educativo adatto da parte del governo. Piano che non esisterà mai.
Le donne e le ragazze non sono tutelate in modo appropriato da nessun punto di vista: dal lavoro alla propria stessa possibilità di sopravvivenza, in un contesto patriarcale sempre più esasperato. La soluzione non è certo quella di evocare un’astratta “educazione civica”.
Al razzismo e classismo di Nordio fa eco Marina Terragni, che si autodefinisce “femminista” ed è neo-Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza su incarico governativo. Terragni ritiene le tendenze violente un problema psicoanalitico, da trattare, si suppone, a pagamento, e senza sensibilità e aiuto da parte dello Stato; ma prima di tutto in famiglia: “I corsi di affettività, come osserva Massimo Ammaniti, decano degli psicanalisti, possono ben poco: non si tratta di teoria, ma di un ‘lessico emotivo’ che si apprende fin dalla più tenera età nella dinamica concreta degli affetti familiari.” Quanto alle donne, imparino da sole!: “Mentre le ragazze devono imparare a riconoscere per tempo quei segnali – il possesso, la gelosia ossessiva – che preludono al gesto violento. E a chiedere aiuto prima possibile”. Tutto viene risolto così, con la responsabilità personale delle ragazze. Imparino, le ragazze, a risolvere tutto nel privato, perché una Autorità Garante non è in grado di dire altro su chi le sta uccidendo se non ovvietà psicoanalitiche da salotto.
Rifondazione Comunista, conscia che l’educazione all’affettività nelle scuole è stata monopolizzata da gruppi neofondamentalisti misogini ed antiabortisti come i Provita, sostiene il diritto a un’ educazione pubblica all’affettività, laica e stabilmente curricolare. Educazione che sia in grado di intercettare e comprendere, ma anche di orientare le persone verso vite senza fantasmi patriarcali e oppressione, molestie e violenza.
Non crediamo in una società che si sensibilizzi solo con serie Netflix, pur pregevoli, come Adolescence. I doveri di uno Stato sono quelli di costruire pratiche efficaci di prevenzione. Sosteniamo che non può esistere una lotta efficace contro la violenza se non si mettono in discussione le radici di una società dove l’unico modello è quello competitivo e dove i corpi delle donne sono equiparati a merce. Una vera educazione all’affettività deve essere anche educazione critica e aprire prospettive di cambiamento relazionale, quindi sociale.
Maurizio Acerbo, Segretario del Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea
Silvia Conca, già Responsabile politiche LGBTQIA+
Paola Guazzo, Direttivo Circolo della Conoscenza e delle Culture Transfemministe
Rifondazione : Da Nordio e Terragni affermazioni irricevibili in merito ai femminicidi. La cultura reazionaria riafferma un patriarcato razzista
Queste le parole del ministro Nordio dopo i femminicidi di Ilaria Sula e Sara Campanella: "Purtroppo il legislatore e anche la stessa magistratura possono arrivRifondazione Comunista
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Purtroppo i dazi statunitensi ci porteranno sempre più verso altri mercati, e dico purtroppo in relazione ad alcuni Paesi non proprio democratici, come la Cina e, ultimamente, anche l'India che non se la sta passando proprio benissimo da questo punto di vista, così come la Corea del Sud del resto, che ha schivato di pochissimo un colpo di Stato.
D'altra parte non abbiamo alternative: il male minore in questo momento è la Cina, per la nostra industria, sempre per il fatto che ci sono stati tempi di vacche grasse in cui non abbiamo pensato di creare delle alternative davvero nostre, o per meglio dire i consumatori hanno fatto le brave pecorelle e non le hanno scelte.
Quindi, dicevo, sicuramente andremo sempre di più ad acquistare cose cinesi.
Ma sicuramente, questo il grande #trump lo ha considerato.
SIRIA. Distrutta da Israele la base T4 che attende i soldati di Ankara
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Ankara vuole usare la base per colpire lo Stato Islamico e scoraggiare gli attacchi aerei israeliani in Siria
L'articolo SIRIA. Distrutta da Israele pagineesteri.it/2025/04/04/med…
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freezonemagazine.com/news/mich…
In libreria dal 9 Aprile 2025 Michele Marziani debutta nella collana “Rumore bianco” col suo quarto romanzo per Bottega Errante DA SCOPRIRE PERCHÉ… All’alba della Prima guerra mondiale un gruppo di banditi delle Alpi occidentali sogna il mare e una nuova idea di libertà, alla ricerca delle sponde di Livorno. Il protagonista assomiglia ad un […]
L'articolo Michele Marziani – Il bandito proviene da
GAZA. Oltre 100 palestinesi uccisi in 24 ore, 33 in una scuola con gli sfollati
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La strage continua senza soste nella Striscia dove Israele sta espandendo la "zona cuscinetto". I jet israeliani hanno colpito anche in Libano dove è stato ucciso un dirigente di Hamas con i figli
L'articolo GAZA. Oltre 100 palestinesi uccisi in 24
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Coltiviamo sane abitudini
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Davide Licheri likes this.
CINA-USA. Il Pacifico dei “guerrieri americani”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Segretario alla Difesa Hegseth ha ripreso la strategia reaganiana “Pace attraverso la fermezza” che implica il potenziamento degli eserciti e il riarmo, degli Stati Uniti e dei loro alleati in Asia
L'articolo CINA-USA. Il Pacifico pagineesteri.it/2025/04/04/mon…
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freezonemagazine.com/articoli/…
Voyager è un viaggio, un tuffo nella memoria ma anche un volo nel cielo, tra le stelle e i pianeti. Nona Fernández ci prende sotto braccio e ci guida in uno spericolato percorso che parte dalla plastica rappresentazione dell’attività cerebrale di sua madre, per arrivare a lanciarci nel cosmo più lontano da cui la Terra […]
L'articolo Nona Fernández – Voyager proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Voyager è un
Alcuni fra i più importanti cantautori italiani, e la sorella Donatella. Sono le persone e gli affetti principali nella storia del chitarrista milanese, che avevo incontrato per il mio libro “Gente con la chitarra” e con cui ho riparlato di recente…
"…anni dopo io ho fatto una serata in ricordo del festival di Re Nudo di Zerbo insieme a Eugenio, ci siamo incontrati lì e …"
Per “I Giovani del Folk Studio” intervisto Lucio Bardi!
Alcuni fra i più importanti cantautori italiani, e la sorella Donatella. Sono le persone e gli affetti principali nella storia del chitarrista milanese, che avevo incontrato per il mio libro “…RadioTarantula
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Zero Day
"Zero Day", su Netflix, interpretato e prodotto da Robert De Niro.
Sei episodi.
Ve lo consiglio.
Nicola Pizzamiglio likes this.
Scuola di Liberalismo 2025: Angelo Panebianco – La difficoltà delle democrazie liberali contemporanee
@Politica interna, europea e internazionale
Angelo Panebianco è un politologo e pubblicista nato a Bologna nel 1948. Dal 1989, insegna Scienze politiche presso l’Università di Bologna. È editorialista per Corriere della Sera e fa parte del comitato
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#JFK e l'America Latina
JFK e l’America Latina
Nel suo primo mandato (2017-2021), il presidente Donald Trump decise di mantenere segreta gran parte dei documenti sull’assassinio di John F.www.altrenotizie.org
Peggio dei dazi: vogliono uccidere il GDPR è sotto attacco. Il killer è la Commissione e i mandanti sono le solite lobby della sorveglianza
Considerato a lungo intoccabile a Bruxelles, il GDPR è il prossimo nella lista della crociata dell'UE contro l'eccessiva regolamentazione.
La legge europea più famosa in materia di tecnologia, il #GDPR, è la prossima sulla lista degli obiettivi, mentre l'Unione Europea prosegue con la sua furia distruttiva in materia di normative per tagliare le leggi che ritiene stiano ostacolando le sue attività.
politico.eu/article/eu-gdpr-pr…
@Politica interna, europea e internazionale
Grazie a @Marco A. L. Calamari per la segnalazione
Europe’s GDPR privacy law is headed for red tape bonfire within ‘weeks’
Long seen as untouchable in Brussels, the GDPR is next on the list of the EU’s crusade against overregulation.Ellen O'Regan (POLITICO)
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Vogliono eliminare il GDPR perchè potrebbe proteggerci dall'AI Act:
commentbfp.sp.unipi.it/gdpr-co…
Daniela Tafani, GDPR could protect us from the AI Act. That’s why it’s under attack | Bollettino telematico di filosofia politica
PDF October 2024 Thankfully, the AI Act will not be isolated within the EU law system, but rather, it will coexist with the GDPR and the Charter of Fundamental Rights. Daniel Leufer, Fanny Hidvegi,…commentbfp.sp.unipi.it
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Oggi ad Assisi si è svolto il primo evento ufficiale del progetto "Uto Ughi per i Giovani".
Qui le dichiarazioni del Ministro Giuseppe Valditara ▶ mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
Oggi ad Assisi si è svolto il primo evento ufficiale del progetto "Uto Ughi per i Giovani". Qui le dichiarazioni del Ministro Giuseppe Valditara ▶ https://www.mim.gov.Telegram
#Dazi USA, caos globale
Dazi USA, caos globale
Il “Giorno della Liberazione” proclamato da Trump con il lancio mercoledì di una vera e propria guerra commerciale globale finirà molto probabilmente per creare una serie di effetti contraddittori sul piano economico e geo-politico negli Stati Uniti,…www.altrenotizie.org
Acerbo (Prc): Meloni trasforma il ddl paura in decreto in spregio della Costituzione
In spregio assoluto dell'articolo 77 della Costituzione il Governo Meloni annuncia l'ennesimo decreto-legge in tema di Sicurezza nel quale a stare alle indiscreRifondazione Comunista
'Sea of Idiocy:' Economists Say Trump Tariffs Will Raise Price of Switch 2 and Everything Else
“The policy announcement is astonishing for its stupidity. It seems like a joke!"Jason Koebler (404 Media)
Difesa europea, la Polonia rilancia e annuncia investimenti al 5% nel 2026
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Polonia rilancia sugli investimenti nella Difesa e si fa capofila in Europa. Il ministro della Difesa polacco, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, ha annunciato che, nel 2026, Varsavia destinerà alle spese militari una quota pari al 5% del Pil. “Dobbiamo essere pronti agli scenari più complessi e
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Trump dà i numeri: la tabella dei “dazi reciproci” è una truffa conclamata
@Politica interna, europea e internazionale
Una truffa conclamata. È questo e nulla più, la tabella dei presunti dazi che il mondo intero imporrebbe agli Stati Uniti, mostrata ieri da Trump durante la pantomimica cerimonia di inaugurazione della stagione dei “dazi reciproci” su scala globale, in quello
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Regione Lazio, contributo di 150mila euro per garantire la distribuzione dei giornali sul territorio
@Politica interna, europea e internazionale
La Regione Lazio concederà un contributo pubblico di 150mila euro per garantire la distribuzione dei giornali in quindici Comuni della provincia di Rieti. Lo prevede un emendamento alla legge di variazione bilancio 2025 approvato nella seduta
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Siamo i peggiori.
Eh sì amici miei, non lo sapevate, ma siamo i peggiori.
Siamo delle bruttissime persone. Orribili. Così raccapriccianti e temibili da farci definire "i peggiori" da parte di Trump.
Peggiori perché?
Perché abbiamo osato dire che, se ci avesse imposto dei dazi, li avremmo messi a nostra volta. E così, come se niente fosse, Trump ci ha messi tra i peggiori, affibbiandoci dazi del 20%, e ci è andata pure bene rispetto alla Cina che ne subirà il 30%.
Quindi, ricapitoliamo: è come se io dicessi a qualcuno che sto per dargli un pugno. Questo mi risponde che se glielo do me ne darà uno anche lui, e decido che l'altro è violento. E così, per difendermi, gli do un pugno per primo.
Non fa una grinza, che ne dite?
Il problema è che in questa sagra delle post-verità che è diventato il mondo, si rischia che chi vedrà la cosa a posteriori pensi davvero che il violento non sarei io, ma l'altro.
Comunque io, se fossi in voi, mi vergognerei un po'. Prendercela così tanto con un pover'uomo anziano (Trump) che, evidentemente, ha ormai varie rotelle fuori posto.
Cioè, non vi fate un po' schifo da soli, quando vi guardate allo specchio? Da oggi, io sì, perché sono tra i peggiori. Mica i terroristi, o chi invade un Paese straniero.
Noi, i peggiori.
#trump #dazi #tariffs #boycottusa #USA #tariffswar #guerradeidazi #Politica
Alex 🐭
in reply to Pëtr Arkad'evič Stolypin • • •