Nuovi Attacchi di Phishing tramite Falso Meeting su Zoom vogliono rubare le credenziali aziendali
Un attacco di phishing che imita una riunione urgente su Zoom viene utilizzato dai criminali informatici per rubare credenziali aziendali, utilizzando un’interfaccia falsificata così realistica che è quasi impossibile distinguerla da una vera videoconferenza. Cofense, l’azienda che ha scoperto la campagna, afferma di utilizzare un oggetto dell’email allarmante come “Situazione critica – Riunione di emergenza”, per indurre i destinatari a cliccare immediatamente sul link.
Dopo aver cliccato sul link, l’utente vede quella che sembra una connessione alla riunione. Per un po’, vede persino una finta animazione di “partecipazione alla riunione” e un’interfaccia video con immagini di partecipanti che si suppone siano già presenti – alcuni che salutano, altri che annuiscono.
Ma poi arriva il bello: appare un messaggio di errore di connessione e una richiesta di accesso ripetuto.
Il falso modulo di accesso a Zoom Workplace compila automaticamente l’indirizzo email aziendale della vittima, aumentando l’effetto di autenticità. I dati inseriti vengono immediatamente inoltrati agli aggressori.
L’attacco si è distinto per l’utilizzo di una tecnica di mascheramento dei link: la catena di reindirizzamenti inizia con l’indirizzo della legittima piattaforma Cirrus Insight CRM, ma alla fine porta a una falsa pagina Zoom ospitata su un dominio cloud poco appariscente.
Gli ideatori di questo schema sperano che la combinazione di autenticità visiva, dati precompilati e senso di urgenza riduca il livello di sospetto e porti a un rapido trasferimento di login e password. Cofense sottolinea che tali attacchi sono particolarmente efficaci quando imitano le comunicazioni aziendali o strumenti aziendali familiari, come Zoom, Teams, Slack e altri. L’elevato tasso di clic di tali email è dovuto al fatto che si integrano nei processi quotidiani, senza causare ansia nei destinatari.
Approcci simili che prevedono falsi relativi a videoconferenze o moduli di accesso sono già stati utilizzati in precedenza, ma questa campagna ne porta la sofisticatezza a nuovi livelli. Animazioni, transizioni fluide dello schermo ed elementi visivi della vera interfaccia Zoom rendono l’attacco quasi indistinguibile da una connessione di riunione legittima. Ciò è particolarmente pericoloso in un ambiente di lavoro ibrido in cui Zoom è diventato parte integrante delle operazioni aziendali.
Gli esperti raccomandano alle organizzazioni di informare ulteriormente i dipendenti su tali scenari, di rafforzare il filtraggio della posta elettronica e di limitare la possibilità di reindirizzamento a risorse esterne utilizzando policy di sicurezza interne. È inoltre importante verificare regolarmente l’autenticità degli URL utilizzati e, in caso di dubbio, aprire i link manualmente anziché cliccandoci sopra.
Come sempre, la consapevolezza al rischio degli esseri umani è l’arma più importante da sviluppare!
L'articolo Nuovi Attacchi di Phishing tramite Falso Meeting su Zoom vogliono rubare le credenziali aziendali proviene da il blog della sicurezza informatica.
Il tuo smart TV ti sta spiando? La mancata sicurezza e le vulnerabilità critiche nei dispositivi IoT
I dispositivi intelligenti in rete non sono più semplici aiutanti, ma potenziali nemici. Con ogni nuovo termostato o TV connesso a Internet, si apre una nuova falla nell’infrastruttura digitale delle nostre case.
Questo ci ricorda una nuova minaccia scoperta nei termostati WiFi Network Thermostat X-Series, ampiamente diffusi. La vulnerabilità è considerata critica: sulla scala CVSS, ha ricevuto 9,8 punti su 10 ed è monitorata con il CVE-2025-7742. Se un dispositivo di questo tipo è connesso a Internet, è indifeso. Ma anche dietro un firewall, può essere utilizzato come punto di accesso a una rete aziendale o industriale.
La CISA ha sottolineato che le telecamere vulnerabili vengono utilizzate in tutto il mondo, anche nelle infrastrutture critiche di numerose strutture commerciali.
Secondo il ricercatore di sicurezza informatica Sovik Kandar di MicroSec, il server web integrato in questi termostati non richiede autenticazione. Un aggressore deve solo essere connesso alla stessa rete o ottenere l’accesso tramite Port Forwarding per cancellare le credenziali e assumere il pieno controllo del dispositivo. Questo scenario è del tutto possibile, soprattutto in un ambiente in cui i dispositivi IoT raramente ricevono aggiornamenti e vengono spesso lasciati incustoditi.
Questo non è certo il primo attacco ai termostati. L’anno scorso, i dispositivi Bosch avevano una minaccia simile : consentivano il caricamento e la completa compromissione di firmware arbitrari. Il problema risiede nell’architettura complessiva dell’IoT. Tali dispositivi non sono protetti di default e la loro distribuzione in aree critiche, dagli uffici alla produzione, li rende un comodo trampolino di lancio per gli attacchi.
Ma non è tutto. Nello stesso rapporto, un rappresentante di MicroSec ha rivelato un’altra pericolosa vulnerabilità, questa volta nei sistemi di videosorveglianza LG Innotek. Il modello obsoleto LNV5110R è ancora attivamente utilizzato in strutture commerciali, nonostante sia già stato rimosso dal supporto. La vulnerabilità consente l’esecuzione remota di codice arbitrario a livello di amministratore. Questo bug è sufficiente per caricare una speciale richiesta HTTP POST nella memoria non volatile della telecamera. Il bug apre la strada al controllo totale del sistema di videosorveglianza, con la possibilità di installare trojan, videosorveglianza nascosta o accedere ad altri segmenti di rete.
Ma non sono questi i punti deboli, secondo Kandar. Sostiene che la Smart TV sia il principale tallone d’Achille di qualsiasi infrastruttura moderna. Quasi tutti i modelli Android dispongono di un debug aperto tramite la porta ADB, che non è protetta da password o da un avviso. Queste TV sono ovunque: dalle sale conferenze ai reparti ospedalieri, dagli aeroporti alle sale server. Il controllo può essere assunto da remoto, e questa non è più una teoria: una dimostrazione pratica è disponibile pubblicamente su YouTube. Attraverso la TV, è possibile non solo accedere alla visualizzazione dello schermo, ma anche lanciare un attacco su larga scala all’intera rete locale.
Kandar, che ha al suo attivo 21 vulnerabilità CVE, traccia una linea inquietante: i dispositivi IoT non sono solo rischi, ma vettori di attacco attivi, invisibili e familiari. Molti di essi sono inizialmente considerati affidabili dal sistema, raramente ricevono aggiornamenti e il loro hackeraggio non desta sospetti finché non è troppo tardi.
Bitdefender, un’altra azienda di monitoraggio delle minacce, raccomanda di isolare completamente tutti i dispositivi IoT dalla rete principale, limitandone l’accesso tramite una VLAN o un router separato. È particolarmente importante eliminare qualsiasi accesso diretto a Internet. Anche le VPN, spesso utilizzate per l’accesso sicuro, possono diventare vulnerabili se non aggiornate e configurate correttamente. Come osserva CISA, la sicurezza delle VPN non è determinata tanto dalla crittografia, quanto dallo stato delle apparecchiature connesse.
La CISA non ha ancora registrato tentativi di sfruttamento delle nuove vulnerabilità ma ha emesso dei bollettini a riguardo. Ma è solo questione di tempo. L’agenzia chiede di limitare urgentemente la visibilità di rete di tutti i dispositivi industriali e IoT, eliminando l’accesso esterno e utilizzando metodi di comunicazione sicuri solo quando assolutamente necessario. Queste non sono raccomandazioni, ma istruzioni di sopravvivenza.
L'articolo Il tuo smart TV ti sta spiando? La mancata sicurezza e le vulnerabilità critiche nei dispositivi IoT proviene da il blog della sicurezza informatica.
reshared this
7.000 server cancellati! Silent Crow e Cyberpartisans BY devastano Aeroflot in un cyberblitz storico
Mentre l’Occidente combatte contro attacchi ransomware e le aziende private investono in sicurezza difensiva, dall’altra parte del fronte digitale la guerra si gioca in modo asimmetrico. Il 28 luglio 2025, la compagnia aerea nazionale russa Aeroflot è stata colpita da un massiccio cyberattacco rivendicato dai gruppi filo-ucraini Silent Crow e Cyberpartisans BY, provocando la cancellazione di voli, un impatto finanziario diretto in borsa e – secondo le fonti underground – la compromissione e distruzione di oltre 7.000 server interni.
Il colpo rappresenta una delle operazioni offensive più devastanti subite da infrastrutture critiche russe dall’inizio del conflitto con l’Ucraina.
La dinamica dell’attacco: un anno di persistenza e compromissione totale
Secondo quanto riportato dal canale Telegram Hackmanac Cyber News e da un post sul rinnovato BreachForums, l’operazione è durata oltre un anno, durante il quale gli attaccanti hanno mantenuto un accesso persistente nei sistemi di Aeroflot, fino al momento dell’attacco distruttivo.
Il risultato?
- La cancellazione completa di 7.000 server (fisici e virtuali)
- L’esfiltrazione di 22 terabyte di dati sensibili
- 54 voli cancellati solo il 28 luglio
- Disservizi informatici su vasta scala negli aeroporti russi
Ma i dati esfiltrati non riguardano solo la logistica di volo: si parla di storico dei voli, dispositivi dei dipendenti, mail aziendali, dati da server di intercettazione e file confidenziali del top management.
I gruppi coinvolti: hacktivismo ad alta intensità
Silent Crow è un gruppo relativamente nuovo ma molto attivo nel fronte filo-ucraino della guerra cibernetica. Ha già rivendicato attacchi a istituzioni governative russe, aziende IT, telco e assicurazioni.
In questa operazione ha agito in collaborazione con i Cyberpartisans BY, gruppo bielorusso noto per le azioni di sabotaggio contro il regime di Lukashenko. Il loro obiettivo dichiarato è
“liberare la Bielorussia e aiutare l’Ucraina nella sua lotta contro l’occupante”.
Approfondimento tecnico: cosa è stato compromesso davvero?
I dettagli tecnici pubblicati dagli attaccanti forniscono una fotografia allarmante dell’IT interno di Aeroflot, che si presenta come un sistema critico ma arretrato, scarsamente protetto e gestito con superficialità.
Infrastruttura compromessa:
- 122 hypervisor
- 43 ambienti ZVIRT (virtualizzazione russa)
- Circa 100 interfacce iLO per la gestione dei server fisici
- 4 cluster Proxmox
- Accesso completo a migliaia di VM
Sistemi aziendali violati:
Gli attaccanti hanno avuto accesso a praticamente tutti i sistemi core:
- Flight management (CREW, Sabre)
- ERP e CRM (1C, Sirax, SharePoint, KASUD)
- Posta elettronica aziendale (Exchange)
- Controllo delle perdite di dati (DLP)
- Sistemi di sorveglianza e wiretapping
- Dispositivi endpoint del personale, incluso il CEO
Dati raccolti:
- 12 TB di database (storico voli, manutenzione, passeggeri)
- 8 TB da file share di rete (cartelle interne)
- 2 TB da posta elettronica
- Audio da intercettazioni e comunicazioni interne
- Dati dei sistemi di monitoraggio del personale
Secondo The Moscow Times, parte dei sistemi critici utilizzavano ancora Windows XP, mentre il CEO non cambiava password da oltre tre anni.
Il messaggio lasciato dagli attaccanti
Nell’analisi pubblicata sul sito ufficiale dei CyberPartisans, è presente un report dettagliato dell’operazione contro Aeroflot, corredato da screenshot, log delle attività malevole e riferimenti incrociati ai sistemi compromessi. Tra i contenuti rilasciati figura anche il messaggio lasciato dagli attaccanti sui terminali compromessi, un chiaro segnale della natura psicologica e politica dell’attacco.
Il messaggio, scritto in una combinazione di russo, tedesco e inglese, recita:
Secondo le stesse fonti, questo messaggio è comparso su numerosi endpoint aziendali al momento della cancellazione dei server, dimostrando che l’operazione non si è limitata all’esfiltrazione dati, ma ha incluso anche una componente di defacement e guerra psicologica.
Conseguenze economiche e reputazionali
Il danno reputazionale è solo la punta dell’iceberg:
- Il titolo Aeroflot ha perso il 3.9% in borsa
- 54 voli cancellati solo il giorno dell’attacco
- Disservizi e ritardi nelle operazioni di volo e check-in
- Potenziale danno diplomatico in caso di rilascio pubblico dei 22 TB esfiltrati
Il Roskomnadzor ha dichiarato che al momento non ci sono evidenze di fuga di dati personali, ma Silent Crow ha minacciato la pubblicazione se non riceverà attenzione mediatica e politica.
L’attacco a Aeroflot non è un semplice incidente informatico. È un’operazione su larga scala che unisce spionaggio, sabotaggio e guerra psicologica. Il livello di compromissione ottenuto suggerisce non solo una falla nella sicurezza, ma una vera e propria bancarotta culturale nella gestione dell’IT interno.
Nel mezzo di una guerra ibrida in cui l’aviazione è simbolo e infrastruttura, colpire Aeroflot significa colpire l’identità e la mobilità della Russia stessa.
Ora resta solo da vedere: cosa conterranno quei 22 TB? E quanto a lungo il Cremlino riuscirà a tenerli fuori dall’occhio dell’opinione pubblica?
Fonti:
- Ars Technica – Attacco Aeroflot
- Reuters – Cyberattack contro Aeroflot
- The Record – Ritardi e disagi in Russia
- Radio Svoboda – Hacker contro Aeroflot
- The Moscow Times – Sistemi obsoleti e password mai cambiate
L'articolo 7.000 server cancellati! Silent Crow e Cyberpartisans BY devastano Aeroflot in un cyberblitz storico proviene da il blog della sicurezza informatica.
Ragazzi arruolati per omicidi e rapine: l’inquietante allerta dell’FBI sul gruppo IRL Com
L’FBI ha e messo un avviso riguardo a una minaccia in rapida crescita proveniente da IRL Com, un sottogruppo del gruppo underground The Com che recluta attivamente adolescenti per commettere crimini reali. Non si tratta di minacce informatiche, ma di violenza diretta: attacchi a contratto, rapimenti, rapine a mano armata e swatting.
Secondo l’agenzia, i partecipanti a IRL Com, per lo più ragazzi adolescenti, si uniscono in gruppi chiusi basati su interessi o convinzioni e coordinano le loro azioni, incluso il reclutamento di nuovi partecipanti. La comunicazione tra loro avviene tramite messaggistica istantanea e social network e, se si rifiutano di collaborare o cercano di abbandonare il gioco, iniziano a fare pressione su chi non è d’accordo con loro con minacce o ricatti, fino a vere e proprie rappresaglie.
In questo caso, lo swatting non è solo un metodo di intimidazione, ma parte di un modello di business. False segnalazioni di attacchi armati o di ostaggi, che richiedono l’intervento delle forze speciali presso le abitazioni delle vittime, vengono utilizzate come strumento di pressione, per fare soldi e persino come sistema interno di punizione. Come sottolinea l’FBI, in questi gruppi, più l’incidente è rumoroso, maggiore è il prestigio del suo organizzatore. Alcuni leader ricorrono allo swatting per intimidire i propri partecipanti: in caso di disobbedienza, il bersaglio diventa la persona “disobbediente” o la sua famiglia.
In precedenza, la National Crime Agency del Regno Unito aveva emesso un avviso simile, affermando che The Com stava sempre più inducendo gli adolescenti a ricattare, frodare finanziariamente, distribuire malware e persino a commettere violenza contro altri minori.
A maggio, la polizia finlandese ha denunciato che The Com stava manipolando i minori per indurli a compiere azioni pericolose non solo per gli altri, ma anche per gli stessi autori. E il mese scorso, sette sospettati, tra cui un quattordicenne, sono stati arrestati in Danimarca. Secondo gli investigatori, avrebbero coordinato una serie di attacchi e omicidi su commissione utilizzando chat crittografate e un sistema di violenza a pagamento.
L’ultimo allarme dell’FBI arriva dopo che un’indagine congiunta con la polizia britannica ha portato all’arresto di tre giovani sospettati di aver organizzato attacchi di swatting con minacce di sparatorie di massa negli Stati Uniti e in Canada tra ottobre 2022 e aprile 2023.
Il gruppo Com rimane una rete tentacolare di hacke , estorsori, utilizzatori6 di SIM swapping ed estremisti. Tra i sottogruppi più noti c’è Scattered Spider , precedentemente collegato ad attacchi aziendali e ricatti. Ma nel caso di IRL Com, l’attività digitale si sta sempre più trasformando in violenza fisica, spesso coinvolgendo studenti. L’FBI esorta genitori, insegnanti e piattaforme a prestare particolare attenzione alle nuove forme di minaccia, in cui Internet è solo un trampolino di lancio per crimini offline.
L'articolo Ragazzi arruolati per omicidi e rapine: l’inquietante allerta dell’FBI sul gruppo IRL Com proviene da il blog della sicurezza informatica.
Zero-click exploit: la nuova frontiera invisibile degli attacchi informatici
Negli ultimi anni, la cybersecurity ha visto emergere minacce sempre più sofisticate, capaci di compromettere dispositivi e dati personali senza che l’utente compia alcuna azione. Tra queste, i cosiddetti zero-click exploit rappresentano una delle forme di attacco più insidiose e difficili da rilevare. Questi exploit permettono agli hacker di prendere il controllo di un dispositivo semplicemente inviando un messaggio o interagendo con il sistema in modi invisibili all’utente.
A differenza degli attacchi tradizionali, che richiedono qualche tipo di interazione – come cliccare un link o aprire un allegato – i zero-click exploit sfruttano vulnerabilità nascoste all’interno di software o protocolli di comunicazione. Questo significa che anche senza alcuna consapevolezza o azione da parte della vittima, il malware o spyware può essere installato e attivato, con conseguenze potenzialmente gravissime sulla privacy e sicurezza.
In questo articolo analizzeremo come funzionano questi attacchi invisibili, i dispositivi più a rischio, e quali strategie di protezione adottare per difendersi efficacemente. Capire come agiscono i zero-click exploit è il primo passo per mettere in sicurezza i propri dati in un mondo sempre più connesso e vulnerabile.
Cosa sono gli zero-click exploit
Uno zero-click exploit è un tipo di attacco informatico che non richiede alcuna azione da parte della vittima per compromettere un dispositivo. A differenza dei classici attacchi phishing o malware, dove l’utente deve cliccare un link o aprire un file, in questo caso basta solo che il dispositivo riceva un messaggio o una comunicazione appositamente creata per attivare la vulnerabilità.
Questi exploit sfruttano bug di sicurezza nei software di sistema, nelle app di messaggistica o nei protocolli di comunicazione. Ad esempio, un messaggio di testo o una chiamata VoIP possono nascondere un codice malevolo che viene eseguito automaticamente. Questo rende gli zero-click exploit estremamente pericolosi, perché invisibili e difficili da rilevare da antivirus o sistemi di protezione tradizionali.
Per capire meglio, puoi approfondire cosa sono le vulnerabilità software e come funzionano gli exploit visitando risorse come il National Vulnerability Database (NVD) o leggere i report di sicurezza di aziende come Google Project Zero. La crescente sofisticazione degli zero-click exploit li rende una minaccia concreta per dispositivi mobili, computer e persino dispositivi IoT.
Meccanismi tecnici e vettori di attacco
Gli zero-click exploit sfruttano vulnerabilità tecniche complesse nei sistemi operativi e nelle applicazioni. Questi attacchi si basano sull’esecuzione automatica di codice malevolo appena il dispositivo riceve un input specifico, senza che l’utente debba interagire.
Un meccanismo comune è l’uso di buffer overflow, dove un codice dannoso supera la capacità di memoria prevista, permettendo all’attaccante di eseguire comandi arbitrari. Altri metodi includono l’iniezione di codice in protocolli di messaggistica come SMS, iMessage, o WhatsApp, che non richiedono l’apertura del messaggio per attivare l’exploit.
I vettori di attacco più diffusi sono i messaggi di testo, le chiamate VoIP e le notifiche push. Ad esempio, un exploit potrebbe attivarsi semplicemente ricevendo una chiamata che sfrutta una falla nel protocollo SIP, o un messaggio cifrato che contiene codice nascosto nel payload. Questi attacchi possono compromettere il dispositivo completamente, dando accesso a dati personali, microfono, fotocamera e molto altro.
Esempi reali: da Pegasus alle vulnerabilità zero-day
Uno degli esempi più famosi di zero-click exploit è il software spia Pegasus, sviluppato dalla società israeliana NSO Group. Pegasus ha sfruttato vulnerabilità zero-click per infiltrarsi in smartphone di attivisti, giornalisti e politici, senza che questi compissero alcuna azione. L’attacco veniva eseguito semplicemente tramite messaggi o chiamate, rendendo la sua individuazione molto difficile.
Le vulnerabilità zero-day sono falle di sicurezza ancora sconosciute ai produttori e prive di patch. Spesso queste falle vengono scoperte e sfruttate proprio attraverso exploit zero-click. Un esempio recente è stato il bug scoperto in iMessage che ha permesso l’installazione remota di spyware semplicemente ricevendo un messaggio. Apple ha rilasciato tempestivamente una patch per correggere il problema, ma nel frattempo molti dispositivi erano vulnerabili.
Altri casi noti includono exploit zero-click contro WhatsApp, dove una chiamata poteva infettare il dispositivo anche se non rispondeva. Nel 2019, questa vulnerabilità ha portato a un intervento urgente di aggiornamento da parte di WhatsApp per fermare gli attacchi di spyware altamente sofisticati.
Questi esempi evidenziano come gli zero-click exploit non siano solo teorie, ma minacce reali e attive che colpiscono milioni di dispositivi nel mondo. Gli attaccanti sfruttano queste tecniche per spiare, rubare dati o prendere il controllo totale di smartphone e computer senza lasciare tracce evidenti.
Infine, la difficoltà di rilevamento di questi attacchi li rende particolarmente pericolosi. Spesso le vittime non si accorgono di nulla fino a quando non è troppo tardi.
Perché sono così difficili da difendere
Gli zero-click exploit rappresentano una delle sfide più complesse per la sicurezza informatica. La loro difficoltà di difesa nasce principalmente dal fatto che non richiedono alcuna azione o interazione da parte dell’utente. Senza un clic, un’apertura di file o un consenso, i tradizionali sistemi di protezione basati sul comportamento dell’utente risultano inefficaci.
Un altro motivo è che questi exploit sfruttano vulnerabilità spesso sconosciute, chiamate zero-day, per le quali non esistono patch o aggiornamenti immediati. Gli hacker possono sfruttare queste falle prima che i produttori di software abbiano il tempo di intervenire, lasciando dispositivi e sistemi esposti per periodi più o meno lunghi.
Inoltre, i zero-click exploit utilizzano metodi altamente sofisticati per nascondersi. Il codice malevolo viene spesso integrato in messaggi o comunicazioni cifrate, rendendo difficile l’analisi da parte degli antivirus o degli strumenti di sicurezza tradizionali. Questa “invisibilità” permette agli attaccanti di operare indisturbati e di agire in modo mirato contro specifiche vittime.
La complessità tecnica di questi attacchi richiede soluzioni di difesa avanzate, come sistemi di rilevamento basati su intelligenza artificiale e monitoraggio continuo del comportamento del dispositivo. Tuttavia, anche queste tecnologie non garantiscono una protezione totale, soprattutto se le vulnerabilità sono sconosciute o appena scoperte.
Infine, la rapidità con cui vengono sviluppati e utilizzati nuovi zero-click exploit rende difficile per le aziende di sicurezza e per gli utenti tenere il passo. La prevenzione, quindi, passa anche da un aggiornamento costante dei dispositivi, da una configurazione attenta delle applicazioni e da una consapevolezza elevata sulle minacce emergenti.
Il mercato nero degli zero-click exploit
Gli exploit zero-click zero-day non sono solo strumenti usati dagli hacker, ma vere e proprie merci scambiate in un mercato sotterraneo dai valori altissimi. Aziende come Zerodiumhanno costruito un business sulla compravendita di vulnerabilità sconosciute, offrendo ricompense che possono arrivare anche a milioni di dollari per singolo exploit funzionante.
I prezzi di questi exploit sono così alti perché sfruttano falle ignote e difficili da individuare. Ad esempio, Zerodium ha offerto cifre superiori al milione di dollari per vulnerabilità zero-click su sistemi operativi come iOS e Android, considerate le più preziose perché permettono di compromettere un dispositivo senza alcuna interazione da parte dell’utente.
Questi exploit non vengono solo usati da criminali informatici. Spesso finiscono nelle mani di aziende che sviluppano spyware sofisticati, come NSO Group, che sviluppano sistemi di sorveglianza che finisco nelle mani di governi che vogliono sorvegliare persone considerate “di interesse”. È un mercato legale in alcuni paesi, ma eticamente controverso perché permette attività di spionaggio che possono violare diritti fondamentali.
Il valore degli exploit zero-click zero-day nasce anche da un motivo più profondo: l’informazione è potere. Chi possiede un exploit di questo tipo può accedere a dati riservati, conversazioni private e segreti industriali. In un’epoca in cui la privacy e la sicurezza dei dati sono sempre più centrali, questa possibilità diventa inestimabile.
Alla base di tutto c’è un equilibrio fragile tra ricerca sulla sicurezza, interesse economico e rischi per i diritti civili. Finché esisterà un mercato disposto a pagare così tanto per queste vulnerabilità, gli exploit zero-click zero-day continueranno a essere sviluppati, venduti e usati, alimentando una corsa senza fine tra chi attacca e chi difende.
Verso un futuro di cybersicurezza proattiva
La crescente diffusione degli zero-click exploit impone un cambiamento radicale nel modo di affrontare la sicurezza informatica. Il modello tradizionale, basato principalmente sulla reazione agli attacchi, non è più sufficiente. Serve una strategia proattiva che anticipi le minacce prima che possano colpire. Ma il problema è: come poter anticipare una minaccia sconosciuta?
Le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico stanno diventando sempre più centrali nella difesa contro attacchi invisibili come gli zero-click exploit. Questi sistemi analizzano continuamente il comportamento dei dispositivi e delle reti, individuando anomalie sospette anche in assenza di segnali evidenti di attacco.
Un altro elemento chiave è la collaborazione tra aziende di sicurezza, governi e sviluppatori di software. La condivisione tempestiva delle informazioni sulle vulnerabilità e sugli exploit permette di creare contromisure più rapide ed efficaci, riducendo il tempo in cui i dispositivi restano esposti.
Anche la formazione degli utenti rimane un pilastro fondamentale, anche se gli zero-click exploit non richiedono azioni dirette da parte delle vittime. Essere consapevoli delle minacce, mantenere aggiornati i dispositivi e adottare buone pratiche di sicurezza aiutano a minimizzare i rischi complessivi.
Infine, il futuro della cybersicurezza richiederà un approccio integrato, che combini tecnologie avanzate, policy di sicurezza rigorose e una cultura della sicurezza diffusa. Solo così sarà possibile proteggere efficacemente dati, dispositivi e privacy in un mondo sempre più connesso e vulnerabile.
L'articolo Zero-click exploit: la nuova frontiera invisibile degli attacchi informatici proviene da il blog della sicurezza informatica.
L’accordo tra ELT e L3Harris porta l’intelligence elettronica nel cuore dell’Europa. Ecco come
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un nuovo centro d’eccellenza per l’intelligence e la guerra elettronica nascerà in Italia. L3Harris Technologies, colosso statunitense della difesa e della sicurezza, ha siglato un accordo strategico con ELT Group, leader italiano
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Il comune di Feltre revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini: anche un consigliere di Fdi vota a favore
@Politica interna, europea e internazionale
Il comune di Feltre revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini anche con il voto favorevole di un consigliere di Fratelli d’Italia. Come riferisce il Corriere Veneto, il consigliere della maggioranza di centrodestra, Denis
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Mediterraneo allargato, Italia e Stati Uniti. Il tempo delle scelte strategiche secondo Volpi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Mediterraneo non è una periferia. Non è una cerniera passiva tra l’Europa e il resto del mondo, né un’area da presidiare a distanza con droni e satelliti. Il Mediterraneo è uno spazio vivo, mutevole, attraversato da rotte storiche e tensioni contemporanee, in cui si incrociano
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
#Freddure #Dadsjoke @❄️🧊 Freddure 🧊❄️
reshared this
freezonemagazine.com/articoli/…
Ci sono libri che si leggono d’un fiato, e altri che, pur nella loro brevità, si fanno strada lentamente, lasciando tracce profonde. La salita di Ludwig Hohl appartiene alla seconda categoria. È un’opera straordinaria, breve ma densissima, che merita un posto d’onore nella letteratura filosofica e letteraria del Novecento. Pubblicato per la prima volta nel […]
L'articolo Ludwig Hohl – La salita pr
Ci sono
I Paesi Bassi adottano alcune misure contro Israele
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il governo dei Paesi Bassi ha deciso di vietare l’ingresso nel paese ai ministri israeliani Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, accusati di incitamento alla violenza e sostegno alla pulizia etnica nella Striscia di Gaza
L'articolo I Paesi Bassi adottano alcune misure contro Israele proviene da Pagine Esteri.
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
MESAFER YATTA. Un colono israeliano ha ucciso l’attivista palestinese Awdah Hathaleen
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo aver ferito un abitante di Umm Al Kheir, il colono, già noto per gravi violenze, ha sparato uccidendo Hathaleen
L'articolo MESAFER YATTA. Un colono israeliano ha ucciso l’attivista palestinese Awdah Hathaleen proviene da Pagine
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
freezonemagazine.com/articoli/…
Modulazioni d’anima e respiro collettivo, questa è la suggestione che instilla questo live album. C’è qualcosa di profondamente ancestrale, eppure modernissimo, nell’arte di Dominique Fils-Aimé. Nel suo nuovo album Live at the Montreal Jazz Festival 2024 la cantautrice canadese di origini haitiane – già vincitrice
Sulla genuflessione europea a Trump
Non c'è mai stata una reale cessione di sovranità all'UE da parte degli stati membri in materia di politica estera o di politica economica. In questo caso particolare, inoltre, l'unica cosa su cui gli stati membri erano d'accordo era ridurre i dazi del 30% minacciati da Trump.
Trovo abbastanza ridicolo che i governi che non hanno mai voluto un'Europa forte e che hanno dato un mandato così minimalista a Von Der Layen adesso l'accusino di essersi genuflessa a Trump.
like this
reshared this
freezonemagazine.com/articoli/…
Modulazioni d’anima e respiro collettivo, questa è la suggestione che instilla questo live album. C’è qualcosa di profondamente ancestrale, eppure modernissimo, nell’arte di Dominique Fils-Aimé. Nel suo nuovo album Live at the Montreal Jazz Festival 2024 la cantautrice canadese di origini haitiane – già vincitrice
Office365 ci faceva schifo, ma adesso ci piace tanto. Questo pensa la Commissione Europea
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/office/
Long story short: l'8 marzo 2024 la Commissione Europea, con il supporto dell'EDPB, il Garante Europeo, ha riscontrato una serie di criticità e violazioni, 180 pagine per descrivere minuziosamente le ragioni per le quali
Privacy Pride reshared this.
Fediquette
Forse sarebbe il caso di arricchire la Netiquette, in modo da estendere la sua ala protettrice anche sopra il Fediverso.
Serve, secondo me, un capitolo "Fediquette".
Per cominciare aggiungerei alla Fediquette questa regola:
- non si possono pubblicare link ad articoli, post o contenuti che per essere fruiti richiedono il pagamento di un abbonamento o l'obbligo ad accettare cookies che non siano tecnicamente necessari al funzionamento del sito.
like this
reshared this
#Dazi USA, suicidio europeo
Dazi USA, suicidio europeo
Nel darne l’annuncio domenica, Ursula von der Leyen ha affermato che l’accordo commerciale tra Europa e Stati Uniti “crea certezza in tempi incerti”.www.altrenotizie.org
“Without these safeguards, Mr. Barber eventually developed full-blown PTSD, which he is currently still being treated for,” the former mod's lawyer said.
“Without these safeguards, Mr. Barber eventually developed full-blown PTSD, which he is currently still being treated for,” the former modx27;s lawyer said.#ContentModeration
Former Moderator Sues Chaturbate for 'Psychological Trauma'
“Without these safeguards, Mr. Barber eventually developed full-blown PTSD, which he is currently still being treated for,” the former mod's lawyer said.Samantha Cole (404 Media)
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.Telegram
This Company Wants to Bring End-to-End Encrypted Messages to Bluesky’s AT Protocol
Germ says it is the “first secure messaging service on the ATProtocol!”Joseph Cox (404 Media)
#NoiSiamoLeScuole racconta 9 storie di moduli e laboratori dedicati a sport, creatività, learning by doing e alla preparazione agli Esami di Maturità, realizzati grazie al #PianoEstate2025.
Qui tutti i dettagli e i progetti attivati ▶️ https://www.
Ministero dell'Istruzione
#NoiSiamoLeScuole racconta 9 storie di moduli e laboratori dedicati a sport, creatività, learning by doing e alla preparazione agli Esami di Maturità, realizzati grazie al #PianoEstate2025. Qui tutti i dettagli e i progetti attivati ▶️ https://www.Telegram
HANDALA. Antonio Mazzeo detenuto da Israele sarà oggi a Roma
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il giornalista e attivista sequestrato in acque internazionali assieme ad altri 20 passeggeri, nei giorni scorsi è stato un punto di riferimento per il resoconto quotidiano della missione della Freedom Flotilla a sostegno di Gaza
L'articolo HANDALA. Antonio Mazzeo detenuto da Israele
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Kiev, le recite di piazza
Kiev, le recite di piazza
Migliaia di persone sono scese in piazza a Kiev per protestare contro la legge fatta approvare da Zelensky che pone sotto il controllo del governo le agenzie che si occupano del contrasto alla corruzione.www.altrenotizie.org
l' #italia sempre all'avanguardia nei #fascismi e nell'ossessione del #controllo dei #corpi
facebook.com/share/p/19GSpchod…
Researchers at La Sapienza University of Rome have developed “WhoFi,” a system that can identify and track individuals using basic TP-Link routers Wi-Fi signals bouncing off their bodies with 95.5% accuracy.
Unlike previous attempts that achieved only 75% accuracy, this neural network-powered system can “see” through walls and isn’t affected by lighting conditions.
...
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Gratis a Palermo Fumetti Tex Dylan Dog Patlabor come da foto - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 0 Euro
Gratis a Palermo Fumetti Tex Dylan Dog Patlabor come da foto
Hai oggetti che non usi più? Qualcuno potrebbe averne bisogno.
La consegna a mano è un modo semplice, gratuito e sostenibile per dare nuova vita agli oggetti usati.
⏳ Preparati a prenotare e ordinare tutti gli articoli gratuiti! Basta registrarsi nel blog e scrivere: “Prenoto questi articoli [indicare quali] nel modulo dei commenti nel fondo della pagina.
😏 È il momento perfetto per sfoderare il tuo spirito da ninja della prenotazione! Chi prenota per primo non solo ha più possibilità di ricevere gli articoli gratuiti, ma dimostra di avere tempismo tattico.
🎯 Solo i più rapidi riescono a far man bassa di tutto! E non parliamo solo di fortuna… serve strategia, un pizzico d’intuito, e l’occhio sempre sul calendario!.
Il Mercatino del Fediverso 💵♻️ reshared this.
Jco e Rand hanno simulato un attacco con droni in territorio Usa. Ecco come è andata
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Negli ultimi anni, i droni sono diventati una minaccia concreta e crescente per la sicurezza delle basi militari statunitensi. Ciò che fino a poco tempo fa sembrava uno scenario da guerra del futuro è ormai una realtà consolidata, con l’accesso
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
ilfattoquotidiano.it/in-edicol…
Nel carcere di Sollicciano le cose vanno sempre peggio
Sollicciano, un piccolo centro di tortura nel verde, alle porte di Firenze.
Da sabato scorso è completamente allagato il reparto destinato ai detenuti con gravi disturbi psichiatrici (“Articolazione tutela salute mentale, ATSM”), sia al piano superiore, dove ci sono le celle, che a quello inferiore, dove si svolgono le attività riabilitative. Per giorni i detenuti sono stati chiusi in cella, senza poter uscire per attività e momenti di socialità
L’avvocato Enrico Helmut Vincenzini è osservatore delle carceri toscane e lombarde per l’associazione Antigone [...] "È una specie di grotta: le pareti trasudano acqua. Sono entrato in una cella della sesta sezione dove il muro del bagno era nero e schiumava sostanze bianche".
in molti reparti c’è un problema di cimici dei letti, nella struttura ci sono anche frequenti infiltrazioni, perdite d’acqua e umidità (anche se non dell’attuale entità), topi e sporcizia.
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Israele cede alla pressione internazionale: il cibo entra a Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dodici ore al giorno, per un periodo di tempo indefinito, durante le quali le organizzazioni umanitarie consegneranno cibo, medicine e beni essenziali alla popolazionehttps://pagineesteri.it/2025/07/27/medioriente/israele-cede-alla-pressione-internazionale-il-cibo-entra-a-gaza/
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
GAZA. La Handala assaltata dalla Marina israeliana in acque internazionali
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Freedom Flotilla Coalition chiede la liberazione immediata delle 21 persone a bordo tra attivisti ed equipaggio detenute da Israele
pagineesteri.it/2025/07/27/med…
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Lui risolve sempre tutto in 24 ore.... A parole....
DONALD «RISOLVO TUTTO IN 24 ORE» TRUMP HA DICHIARATO CHE IL PRIMO MINISTRO DELLA CAMBOGIA E DELLA THAILANDIA HANNO ACCETTATO DI INCONTRARSI IMMEDIATAMENTE E DI ACCORDARSI RAPIDAMENTE PER LA PACE:
«Ho appena avuto una conversazione telefonica molto buona con il Primo Ministro della Cambogia e l'ho informato delle mie trattative con la Thailandia e il suo Primo Ministro ad interim. Entrambe le parti mirano a un cessate il fuoco immediato e all'instaurazione della pace. Vogliono anche tornare al “Tavolo dei negoziati” con gli Stati Uniti, cosa che, a nostro avviso, non è opportuno fare finché non cesseranno le ostilità. Hanno accettato di incontrarsi immediatamente e di accordarsi rapidamente per il cessate il fuoco e, in ultima analisi, per la PACE! Per me è stato un onore trattare con entrambi i Paesi. Hanno una lunga e leggendaria storia e cultura. Spero che vadano d'accordo per molti anni ancora. Quando tutto sarà fatto e arriverà la pace, non vedo l'ora di concludere i nostri accordi commerciali con entrambi i Paesi!».
Info Defense
Buio volontario. Cosa rivela la decisione di Musk di spegnere Starlink in Ucraina - Formiche.net
Durante una fase critica della guerra Elon Musk avrebbe ordinato di interrompere la copertura Starlink nel sud dell’Ucraina, con conseguen...Lorenzo Piccioli (Formiche.net)
Gratis a casa - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 0 $
Oggetti gratuiti direttamente a casa tua
Ecco come puoi farlo in modo semplice, sicuro e senza spese!
🎁 Vuoi ricevere oggetti gratuiti direttamente a casa tua dal blog L’Isola che c’è? Ecco come puoi farlo in modo semplice, sicuro e senza spese!
📦 Come funziona?
1. Gurda le proposte pubblicate in questa pagina: ogni oggetto è descritto con foto, utilità e filosofia del riuso.
2. Compila il modulo di richiesta: fornisci solo i dati necessari per la spedizione (nome, indirizzo, email).
3. Invia la richiesta tramite il modulo di contatto visibile nella pagina dell’oggetto richiesto e attendi la conferma via email.
4. Ricevi l’oggetto gratuitamente direttamente a casa tua, senza costi di spedizione
Il Mercatino del Fediverso 💵♻️ reshared this.
Manifesto Originale – “Sola in quella casa” (1989) - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 8 Euro
🏷️ Titolo:
Manifesto Originale – “Sola in quella casa” (1989)
🎬 Horror psicologico cult diretto da Tibor Takács, con Jenny Wright e Clayton Rohner
📌 Dettagli dell’oggetto
🖼️ Formato: 2F (100x140 cm)
🗓️ Anno: Distribuzione italiana fine anni ’80
🎨 Grafica: Illustrazione inquietante e suggestiva, tipica dell’horror d’autore
Condizioni: Buone/discrete. Il manifesto presenta le pieghe naturali dovute al confezionamento originale del poster inoltre sarà ulteriormente piegato, per entrare in una busta, con alcuni accorgimenti che limitano il segno di questa ulteriore piega. Segni di nastro adesivo, scritte con penna nel retro del manifesto, moderato ingiallimento naturale della carta, segni lasciati dall'affissione nella bacheca del cinema con piccole mancanze anche nelle immagini del manifesto. Vedi foto per maggiori dettagli e leggi la descrizione in basso oppure contattami.
Autenticità: Originale d’epoca, non ristampa
🎯 Perché acquistarlo?
Questo manifesto è un pezzo raro per chi ama il cinema horror d’atmosfera, con riferimenti letterari e visivi potenti. Perfetto per arredare uno studio creativo, una videoteca, o per arricchire una collezione di cinema cult anni ’80.
Il Mercatino del Fediverso 💵♻️ reshared this.
Manifesto Originale – “Sola in quella casa” (1989) - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 8 Euro
🏷️ Titolo:
Manifesto Originale – “Sola in quella casa” (1989)
🎬 Horror psicologico cult diretto da Tibor Takács, con Jenny Wright e Clayton Rohner
📌 Dettagli dell’oggetto
🖼️ Formato: 2F (100x140 cm)
🗓️ Anno: Distribuzione italiana fine anni ’80
🎨 Grafica: Illustrazione inquietante e suggestiva, tipica dell’horror d’autore
Condizioni: Buone/discrete. Il manifesto presenta le pieghe naturali dovute al confezionamento originale del poster inoltre sarà ulteriormente piegato, per entrare in una busta, con alcuni accorgimenti che limitano il segno di questa ulteriore piega. Segni di nastro adesivo, scritte con penna nel retro del manifesto, moderato ingiallimento naturale della carta, segni lasciati dall'affissione nella bacheca del cinema con piccole mancanze anche nelle immagini del manifesto. Vedi foto per maggiori dettagli e leggi la descrizione in basso oppure contattami.
Autenticità: Originale d’epoca, non ristampa
🎯 Perché acquistarlo?
Questo manifesto è un pezzo raro per chi ama il cinema horror d’atmosfera, con riferimenti letterari e visivi potenti. Perfetto per arredare uno studio creativo, una videoteca, o per arricchire una collezione di cinema cult anni ’80.
Il Mercatino del Fediverso 💵♻️ reshared this.