Presentazione della programmazione della Biblioteca nazionale centrale di Firenze per il 2026
Il 27 ottobre alle ore 15.00, presso la Sala Galileo della Biblioteca, la Direttrice, dott.ssa Elisabetta Sciarra, presenterà le principali linee programmatiche dell’Istituto per il 2026, in relazione agli obiettivi e ai compiti dell’amministrazione.
Saranno illustrati i maggiori programmi di spesa in termini di esecuzione di lavori e acquisizione di servizi, nonché le attività e gli eventi previsti, con particolare riferimento alle risorse economiche, umane e strumentali impiegate.
Ingresso da via Magliabechi n. 2.
Per informazioni:
bnc-fi@cultura.gov.it
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Making Math Less Stressful with a Python Super-Calculator
In a recent write-up, [David Delony] explains how he built a Wolfram Mathematica-like engine with Python.
Core to the system is SymPy for symbolic math support. [David] said being able to work with symbolic math easily has helped his understanding of calculus and linear algebra. For statistics support he includes NumPy, pandas, and SciPy. NumPy is useful for creating multidimensional arrays and supports basic descriptive statistics such as mean, median, and standard deviation; pandas is a library for operating on tabular data arranged into “DataFrames”, it can load data from spreadsheets (including Excel) and relational databases; and SciPy is a “grab bag” of operations designed for scientific computing, it includes some useful statistics operations, including common probability distributions, such as the binomial, normal, and Student’s t-distribution.
For regression analysis [David] includes statsmodels and Pingouin. If you’re not familiar with the term “regression analysis” it basically refers to the process of curve fitting. When your data is two-dimensional, with one dependent variable, the simple linear regression algorithm will generate a function that fits the data as y = mx + b, including the slope (m) and the y-intercept (b); this can be extrapolated to higher dimensional data and other types of regression.
If you have an interest in symbolic math you might enjoy learning about Mathematica And Wolfram On The Raspberry Pi.
OpenAI lavora su una rete neurale per la creazione musicale
Secondo The Information, OpenAI sta lavorando attivamente alla propria rete neurale per la creazione musicale, che competerà con progetti come Suno e Udio.
Le fonti della pubblicazione riportano che il nuovo prodotto dovrebbe avere diverse modalità. In primo luogo, genererà semplicemente una traccia in base a una richiesta di testo. In secondo luogo, il modello sarà in grado di creare musica per una traccia vocale registrata dall’utente o per un video. Questo amplia significativamente la gamma di applicazioni dell’IA.
OpenAI è molto cauta in materia di copyright, soprattutto dopo il lancio di Sora 2, che inizialmente generava copie di molti personaggi famosi, reali e immaginari, da Stephen Hawking a Pikachu. Per creare il modello musicale, l’azienda sta collaborando con la Juilliard School, uno dei conservatori più prestigiosi degli Stati Uniti.
Gli studenti della scuola contribuiscono ad annotare il materiale musicale: spartiti, struttura e armonie. L’idea è di addestrare il modello non semplicemente a partire da tracce scaricate, ma utilizzando una logica musicale attentamente annotata, che riduce i rischi legali e migliora la coerenza musicale.
Non è ancora noto se il nuovo prodotto verrà rilasciato come app standalone o integrato in uno dei prodotti di OpenAI. Un candidato logico per l’integrazione sarebbe Sora 2, che potrebbe sovrapporre colonne sonore AI ai video creati con esso. La data di lancio del nuovo modello non è stata divulgata.
Sebbene OpenAI abbia lanciato modelli di musica generativa in passato, questi sono precedenti al lancio di ChatGPT; più di recente, l’azienda ha sviluppato modelli audio focalizzati su sintesi vocale e sintesi vocale.
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Report, un membro del Garante per la privacy beccato nella sede di FdI il giorno prima della multa. Il Pd: «Inaudito» – Il video
A diffondere il filmato che ritrae Agostino Ghiglia in via della Scrofa è la stessa trasmissione condotta da Sigfrido RanucciAlba Romano (Open)
Spreadsheets Apple ][ Style
It is hard to remember a time when no one had a spreadsheet. Sure, you had big paper ledgers if you were an accountant. But most people just scribbled their math on note paper or, maybe, an engineering pad. [Christopher Drum] wanted to look at what the state of the art in 1978 spreadsheet technology could do. So he ran VisiCalc.
Surprisingly, VisiCalc got a lot of things right that we still use today. One thing we don’t see much of is the text-based menu. As [Christopher] puts it, when you press the slash key, “what first appears to be ‘the entire alphabet’ pops up at the top of the screen.” In reality, it is a menu of letters that each correspond to some command. For example, C will clear the sheet (after prompting you, of course).
Interestingly, VisiCalc of the day didn’t do a natural order of evaluation. It would process by rows or by columns, your choice. So if cell A1 depended on cell B5, you’d probably get a wrong answer since A1 would always be computed before B5. Interestingly, the old Apple didn’t have up and down keys, so you had to toggle what the right and left keys did using the space bar. Different times!
This is a great look into a very influential piece of software and its tutorials. If you have old VisiCalc files you want to drag into the 21st century, [Christopher] explains the convoluted process to get mostly there.
We’ve been known to abuse spreadsheets pretty badly, although we’ve seen worse.
Vulnerabilità in Oracle VirtualBox: rischio di fuga da macchina virtuale
Gli specialisti di BI.ZONE hanno identificato due vulnerabilità (CVE-2025-62592 e CVE-2025-61760) in Oracle VirtualBox. Combinate assieme consentivano a un aggressore di uscire da una macchina virtuale e raggiungere il sistema host macOS basato su ARM.
Si sottolinea che questa è la prima catena di vulnerabilità di questo tipo di cui si abbia notizia pubblica dal rilascio della versione 7.1.0 di VirtualBox nel 2024, che ha introdotto il supporto ARM in macOS.
La vulnerabilità CVE-2025-62592 (punteggio CVSS 6.0) è stata scoperta nella scheda grafica virtuale QemuRamFB nel gestore di lettura MMIO qemuFwCfgMmioRead. Consente a un aggressore di leggere una quantità illimitata di memoria oltre i limiti dell’array. Di conseguenza, l’aggressore può accedere a dati sensibili, inclusi indirizzi base randomizzati di programmi e librerie. La vulnerabilità riguarda solo VirtualBox per macOS su un processore ARM.
CVE-2025-61760 (punteggio CVSS 7,5) è una vulnerabilità di buffer overflow basata sullo stack nella funzione virtioCoreR3VirtqInfo. Un aggressore può sfruttare questa vulnerabilità utilizzando le informazioni ottenute sfruttando il CVE-2025-62592. L’aggressore può quindi uscire dalla macchina virtuale ed eseguire codice arbitrario sull’host, assumendo il controllo dell’hypervisor e di altre macchine virtuali.
Di conseguenza, l’aggressore può accedere al microfono e alla fotocamera del dispositivo, leggere e modificare qualsiasi file, compresi quelli di altre applicazioni. Può anche avviare nuovi processi, ottenendo di fatto il controllo quasi completo del sistema operativo host.
“Quando si sviluppa un exploit per applicazioni moderne, gli aggressori hanno spesso bisogno di due vulnerabilità: una per far trapelare ASLR e una per corrompere le strutture di memoria dei processi. Le vulnerabilità scoperte dal nostro team sono autosufficienti per questa catena. Il loro sfruttamento è in qualche modo ostacolato da mitigazioni protettive come NX (No-eXecute) e stack canary, ma è possibile sovrascrivendo altre variabili locali della funzione virtioCoreR3VirtqInfo”, commenta Pavel Blinnikov, responsabile del team di ricerca sulle vulnerabilità.
Le informazioni sulle vulnerabilità sono state segnalate al fornitore e il 21 ottobre 2025 Oracle ha rilasciato un aggiornamento critico della patch che risolve entrambi i problemi.
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YouTube Ghost Network: la rete fantasma che ha infettato milioni di utenti
Gli specialisti di Google hanno rimosso da YouTube oltre 3.000 video che diffondevano informazioni nascoste mascherate da software hackerato e trucchi per videogiochi. I ricercatori di Check Point hanno soprannominato questa campagna ” YouTube Ghost Network” e hanno riferito che era attiva dal 2021, con un forte aumento nel 2025, quando il numero di video dannosi è triplicato.
Secondo i ricercatori, gli autori di questi attacchi hanno dirottato account YouTube legittimi e, sfruttando le loro identità, hanno pubblicato tutorial che promettevano versioni pirata gratuite di Photoshop e FL Studio, oltre a trucchi e hack per Roblox. Invece del software promesso, le vittime hanno ricevuto gli infostealer Rhadamanthys e Lumma, che hanno rubato credenziali e portafogli crittografici.
La rete fantasma di YouTube si avvaleva di migliaia di account falsi e compromessi che operavano in sinergia. Alcuni account pubblicavano video con link dannosi, altri manipolavano i “Mi piace” e i commenti per creare l’illusione di attività, e altri ancora condividevano link a questi video tramite la funzione “Community” di YouTube.
“Questa campagna ha sfruttato i segnali di fiducia (visualizzazioni, Mi piace, commenti) per far apparire sicuri i contenuti dannosi”, spiegano i ricercatori di Check Point. “Quello che sembrava un tutorial utile si è rivelato una trappola informatica accuratamente congegnata”.
Agli utenti caduti nella trappola dei truffatori veniva chiesto di disattivare il software antivirus e di scaricare un archivio da Dropbox, Google Drive o MediaFire. Invece del software previsto, l’archivio conteneva un malwareche, una volta avviato, rubava i dati della vittima e li trasmetteva ai server degli hacker.
I ricercatori segnalano che un canale hackerato con 129.000 iscritti ha pubblicato un video che promuoveva una versione hackerata di Adobe Photoshop, ottenendo quasi 300.000 visualizzazioni e oltre 1.000 “Mi piace”. Un altro canale ha preso di mira gli utenti di criptovalute, reindirizzandoli a pagine di phishing su Google Sites.
L’esca più popolare di YouTube Ghost Network erano i trucchi di Roblox, ma erano popolari anche i video con versioni hackerate di Microsoft Office, Lightroom e strumenti Adobe. Si noti che gli operatori di questa campagna hanno modificato regolarmente i payload e aggiornato i link, anticipando l’eliminazione di video e account e creando un ecosistema resiliente in grado di riprendersi rapidamente in caso di blocco dell’account.
La struttura modulare della rete, con uploader, commentatori e distributori di link, ha permesso alla YouTube Ghost Network di sopravvivere per anni. Check Point nota somiglianze tra questa campagna e la Stargazers Ghost Network, scoperta su GitHub lo scorso anno. Questo servizio utilizza migliaia di account di sviluppatori falsi per ospitare repository dannosi.
“Nel panorama delle minacce odierno, un video popolare può essere pericoloso quanto un’email di phishing”, affermano gli esperti. “Questo evidenzia che anche le piattaforme affidabili non sono immuni agli abusi”.
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Tra i blog federati basati su Ghost e rilanciati dal nostro account non poteva mancare quello del fedilug.it
FediLUG Italia è una iniziativa indipendente del fediverso, lanciata nel giugno 2025 dal collettivo FediLUG.
Ma di cosa si occupa il Fedilug?
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Se vuoi essere aggiornato sulle notizie che riguardano il Fediverso, segui il gruppo Activitypub @Che succede nel Fediverso?
Grazie a @Michele Agostinelli per la segnalazione!
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Chi reprime (davvero) la libertà di stampa in Italia. Il “caso” Ghiglia e Report
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/chi-rep…
In questi giorni la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si é scagliata contro la segretaria del Pd, Elly Schlein, che l’avrebbe dileggiata
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
Dacian Fall 2025, la Nato scalda i muscoli in Romania. Così si rafforza la cintura orientale
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il 22 ottobre la Nato ha completato la prima fase dell’esercitazione denominata Dacian Fall 2025, si tratta di un’operazione multinazionale su larga scala che mette alla prova la capacità dell’Alleanza di dispiegare forze delle dimensioni di una brigata in tutta Europa. In
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Un altro atto storico del movimento di liberazione curdo: il ritiro dei combattenti dalla Turchia
È giunto il momento che il governo turco accolga le richieste del movimento di liberazione curdo e adotti le misure legali e politiche necessarie per rendere questo processo reciproco e bilaterale.A seguito dell’annuncio odierno, il Congresso nazionale del Kurdistan (KNK) accoglie nuovamente con favore i passi coraggiosi e determinati compiuti dal movimento di liberazione curdo verso una pace giusta in Turchia.
In risposta all’appello per la pace e una società democratica lanciato il 27 febbraio dal leader del popolo curdo Abdullah Öcalan, la parte curda si è dimostrata determinata ad adottare misure concrete per giungere a una soluzione pacifica della questione curda. A seguito di questo appello, il PKK ha dichiarato un cessate il fuoco unilaterale il 1° marzo e ha successivamente convocato il suo 12° Congresso a maggio, annunciando la decisione del partito di sciogliersi e porre fine alla lotta armata. Per riaffermare le sue decisioni in materia di pace e una società democratica, 30 combattenti per la libertà curdi, guidati dalla co-presidente dell’Unione delle comunità del Kurdistan (KCK) Besê Hozat, hanno bruciato le loro armi in una cerimonia pubblica l’11 luglio.
Questa mattina è stato compiuto un altro passo. Nelle montagne del Kurdistan meridionale (regione del Kurdistan iracheno), il movimento di liberazione curdo ha annunciato il ritiro di tutti i combattenti dalla Turchia, in conformità con la decisione del 12° Congresso del PKK, per promuovere il processo di pace e società democratica.
L’annuncio è stato fatto da Sabri Ok, membro del Consiglio Esecutivo della KCK, insieme a 25 guerriglieri per la libertà, tra cui Vejîn Dersîm, membro del comando provinciale di di Serhat delle Unità femminili libere (YJA Star), e Devrîm Palu, membro del consiglio di comando delle Forze di difesa del popolo (HPG) giunti dal Bakurê Kurdistan del nord alle Zone di difesa di Medya, nel Kurdistan meridionale. La KCK ha chiesto che insieme al rilascio di Abdullah Öcalan, lo Stato turco adotti immediatamente misure legali e politiche specifiche.
È giunto il momento che il governo turco accolga queste richieste e adotti misure concrete per rendere questo processo bilaterale e reciproco. Lo storico processo di transizione può essere organizzato all’interno di un quadro specifico, e richiede che ad Abdullah Öcalan, l’architetto di questo processo, sia consentito di vivere e lavorare liberamente come capo negoziatore per la parte curda.
Invitiamo pertanto l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa e tutti gli Stati che svolgono un ruolo in Medio Oriente a sollecitare il governo turco a trovare una soluzione politica alla questione curda. Le concessioni della parte curda sono una chiara dimostrazione della sua determinazione, perseveranza e convinzione nel trovare una soluzione pacifica e garantire una vita migliore a tutti i popoli della Turchia e della regione.
È necessario riconoscere e apprezzare i passi storici compiuti dalla parte curda. La Commissione Europea, gli Stati membri dell’UE e gli Stati Uniti dovrebbero utilizzare tutti i mezzi a loro disposizione per incoraggiare la Turchia a partecipare onestamente a questo processo e rimuovere immediatamente il PKK dalle loro liste di organizzazioni terroristiche.
Consiglio Esecutivo del Congresso Nazionale del Kurdistan
26.10.2025
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Pistoia, auto spinta a cornate da due cervi in una scarpata a Tobbiana: cacciatore di 80 anni salvo. Il volo di 30 metri, la paura, i soccorsi
A Montale (Pistoia), un uomo di 80 anni stava andando a caccia all’alba quando due grandi ungulati hanno colpito la sua Panda facendola precipitare per circa 30 metri in un burrone boscoso.di Giancarlo Fioretti (Il Tirreno)
“Il prezzo della legalità” vince il Premio Morrione 2025
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/il-prez…
La video inchiesta “Il prezzo della legalità” vince la 14’ edizione del Premio Roberto Morrione. La video inchiesta”La rotta delle mangrovie” vince il Premio Riccardo Laganà e la video inchiesta “Acqua in
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“Aggredito a Roma per una felpa antifascista”. La denuncia del giornalista Alessandro Sahebi
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/aggredi…
“Sono stato aggredito a Roma perché indossavo una felpa antifascista”. La denuncia è del giornalista
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Il rischio del contropotere etico
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Il rischio del contropotere etico proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
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Questo post viene ripubblicato sulla comunità Lemmy @Che succede nel Fediverso? dalla quale è possibile seguire tutti gli aggiornamenti e le notizie sul #Fediverso
Nel pomeriggio di sabato 8 novembre, all’interno del Festival Glocal di Varese, è in programma l’incontro “Social network senza algoritmo, community e informazione locale”, dedicato al Fediverso e al rapporto tra piattaforme digitali, libertà di espressione e giornalismo di prossimità.
L’appuntamento si terrà alle 18 alla Sala Corsi di Materia (via Confalonieri 5 a Castronno VA) e vedrà la partecipazione di @filippodb ⁂ (amministratore del server Mastodo.uno), @Victor Van Dort (Bologna.one), @Emanuele Cariati (Varese.social) e @Michele Pinto, direttore dei quotidiani Vivere e fondatore di senigallia.one.
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Ho visto "la donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra", su Netflix, e c'è una cosa che proprio non ho capito.
A una donna è morta la figlia, durante gli otto episodi della serie va tre volte al cimitero davanti alla sua tomba, viene inquadrata la lapide e nelle tre inquadrature riporta tre frasi diverse.
La prima volta è una cosa tipo "se l'amore avesse potuto salvarti saresti ancora qui". La seconda non mi ricordo e la terza "non si è mai soli in paradiso".
Tra l'altro questo particolare non ha proprio nessun ruolo nella storia, è proprio una cosa senza nessuno scopo. E ovviamente non può essere un errore, è stato fatto apposta.
Ma che senso ha? 😳
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Giornalismo intimidito e magistratura assediata. “Mala tempora” sulla sorte della nostra democrazia
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/giornal…
Il giornalista Sigfrido Ranucci, conduttore di “Report” di RAI 3, è stato vittima
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Ranucci su palco Cgil: “Libertà di stampa non riguarda solo chi scrive, ma anche chi legge”
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/ranucci…
“Democrazia al lavoro”. Il sindacato ha rivendicato: “Siamo oltre 200mila”. L’iniziativa è stata
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La fortuna di accorgersene
È come respirare: finché non manca l’aria, non ci pensiamo. Così accade con la serenità, con l’amore, con l’amicizia vera, con la salute, con il tempo che ci resta. Quando si spegne una di queste luci, ecco che il buio ci insegna quanto eravamo ricchi di luminosità. C’è anche chi confonde la fortuna con il merito, e viceversa. Chi si attribuisce il merito di ciò che il caso gli ha regalato, e chi si flagella per non avere ciò che altri hanno trovato per strada.
La verità è che la vita non distribuisce equamente, ma non è nemmeno un gioco crudele. È più simile a un mazzo di carte: non possiamo scegliere le prime, ma possiamo decidere come giocarle. E qui entra in scena l’elemento più sottovalutato di tutti: la coscienza della fortuna. Rendersi conto di essere fortunati è la vera forma di intelligenza emotiva. È la differenza tra vivere e sopravvivere, tra accumulare giorni e collezionare attimi. Chi sa riconoscere la propria fortuna non diventa arrogante, ma grato. E la gratitudine, si sa, è una calamita: attira altra fortuna, o meglio, la fa emergere da dove già c’era. A volte basta una pausa. Un momento di silenzio in cui guardare ciò che si ha senza la lente del desiderio. Scopriremmo che la vita, anche con le sue contraddizioni e ingiustizie, ci ha fatto più doni di quanto crediamo. Siamo sopravvissuti a noi stessi, alle nostre paure, ai nostri errori. Abbiamo ancora persone che ci cercano, occhi che ci ascoltano, un cielo sopra la testa.
Non è poco. Il problema è che la società non ci educa alla gratitudine, ma alla competizione. Ci fa credere che la fortuna sia un traguardo, non una condizione del cuore. Così corriamo, confrontiamo, invidiamo, e finiamo col sentirci perennemente sfortunati solo perché qualcun altro ha di più. Ma la fortuna, come l’acqua, non si misura in litri: si misura in sete. Chi ha meno desideri, paradossalmente, ha più fortuna. Essere fortunati, quindi, è come essere felici: non basta esserlo, bisogna accorgersene. Perché la consapevolezza trasforma l’evento in esperienza, la casualità in destino, la distrazione in stupore. E chi riesce a dire “sono fortunato” senza vergognarsi, senza paura di attirare la sfortuna, ha già compiuto un atto di coraggio controcorrente. C’è un che di eroico nel riconoscere la propria fortuna.
Perché significa ammettere che la vita, pur non essendo perfetta, ci ha comunque scelti come protagonisti di un film che vale la pena guardare fino ai titoli di coda. E magari, ogni tanto, sorridere anche delle scene più assurde. Forse, alla fine, la vera fortuna è proprio questa: sapere di essere vivi, coscienti, fallibili, ma ancora capaci di stupirci. E se ce ne rendiamo conto, allora sì — siamo davvero fortunati.
Robot e lavoratori
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Robot e lavoratori proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
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DNA from the teeth of French soldiers that died in the disastrous 1812 retreat from Moscow revealed previously unidentified pathogens.#TheAbstract
Bloccato in casa dal solito colpo della strega, guardo Netflix bevendo un Earl Grey e mangiando una fettina di panettone.
Alla fine è vita pure questa... 🤩
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KW 43: Die Woche, in der wir uns über das Scheitern einer Verordnung gefreut haben.
#Ucraina, la diplomazia è un miraggio
Ucraina, la diplomazia è un miraggio
Le diplomazie americana ed europea continuano a girare a vuoto attorno al problema della pace in Ucraina, insistendo su proposte inaccettabili che rischiano di provocare l’effetto contrario a quello ufficialmente desiderato: una soluzione definitiva …www.altrenotizie.org
Rights remain under attack by ICE
Dear Friend of Press Freedom,
It’s been 213 days since Rümeysa Öztürk was arrested for co-writing an op-ed. Read on for news from Illinois and California, and tips on how to limit exposing your location.
Rights remain under attack by immigration officers
Freedom of the Press Foundation (FPF) is helping communities in California and Illinois fight back against attacks on the press during the recent immigration crackdowns. Our deputy director of advocacy, Adam Rose, joined the American Constitution Society, the Center for Media and Democracy, and Common Cause for a briefing about federal immigration officers’ recent attacks on the press, as well as efforts to fight back in court in both Chicago, Illinois, and Los Angeles, California. Journalists in both cities were able to obtain court injunctions ordering law enforcement to stop targeting the press. Rose is also the press freedom chair for the Los Angeles Press Club, one of the plaintiffs in the LA court case.
Unfortunately, those orders have not stopped U.S. Immigration and Customs Enforcement’s rampage against the First Amendment. Rose cited repeated violations of journalists’ rights during “No Kings” protests in LA this weekend, even after LA’s city council ordered lawyers to withdraw a ridiculous motion seeking to lift the injunction.
And yesterday, the Chicago plaintiffs filed a notice with the court that agents violated the order by assaulting and attempting to seize a phone from a bystander exercising her right to record their operations. Another notice flags video of top Border Patrol official Gregory Bovino tossing a tear gas canister into a crowd as if he’s throwing out a ceremonial first pitch. These are just a couple of several violations they’ve raised with the court.
Help us fight for private prison transparency
ICE’s network of for-profit detention facilities is expanding rapidly under the Trump administration. Even though these private facilities hold human beings in federal custody under federal law, they operate in secret and are not subject to the Freedom of Information Act. That needs to change.
Use our action center to tell your member of Congress that FOIA should apply to private facilities. And for more on FOIA — particularly, how to use it during a government shutdown — read the latest issue of our secrecy newsletter, The Classifieds.
Write to your member of Congress here.
Deported journalist speaks out from El Salvador
Earlier this month, the Trump administration deported journalist Mario Guevara following his June arrest while livestreaming a protest. The government proceeded with the deportation despite Guevara’s work permit and even though the baseless charges against him were dropped, arguing that his livestreaming law enforcement presents a “safety threat.”
This week, the U.S. Press Freedom Tracker, a project of FPF, interviewed Guevara from El Salvador. “It’s not the way I want to come back to my country — deported like a criminal,” he told the Tracker’s Briana Erickson. “I was frustrated, but until the last minute, I still had the hope to stay in the United States because I believe in the justice of the country.
“I was the first one, but I don’t think I will be the only one,” he added.
How to limit exposing your location
Not every journalist needs to worry about location tracking — but when it matters, it really matters.
Our digital security team’s latest guide helps you assess when location tracking risks apply to your work — and what steps you can take to mitigate those risks when they do. Read it here.
What we’re reading
The press leaves the Pentagon (Columbia Journalism Review). The Pentagon’s demand that reporters surrender their right to publish news in exchange for access to press conferences is “a classic case of unconstitutional prior restraint,” FPF’s Seth Stern told CJR.
Judge orders ex-police chief who led raid on Kansas newspaper to stand trial for deleted texts (Kansas Reflector). Yes, deleting those texts was a crime, but this reminds us of prosecuting Al Capone for tax evasion. The former police chief has done a lot worse, like illegally raiding the Marion County Record’s newsroom and its publisher’s home, likely resulting in co-owner Joan Meyer’s death.
He tracked and posted videos of ICE raids in LA. Now this TikTok streamer is in federal custody (Los Angeles Times). Carlitos Ricardo Parias, who documented immigration raids, was shot during an altercation with immigration officers and is now in federal custody. FPF’s Rose explained to the Los Angeles Times that the First Amendment protects everyone’s right to record law enforcement, from journalists to cop watchers.
The secretive office approving Trump’s boat strikes (The New York Times). We shouldn’t have to guess what the law is. The Justice Department must release its memo authorizing these deadly strikes.
Disney+ cancellations surged as boycotts for Jimmy Kimmel’s suspension kicked in — here’s how big the spike was (Business Insider). Censorship is bad for America and bad for business. When companies stifle free expression, customers will take their money elsewhere.
Upcoming events
Oct. 29: FPF’s Caitlin Vogus will join an online panel of experts to break down how the Federal Communications Commission and Federal Trade Commission are targeting journalists and the First Amendment, and how to fight back. Register here for the Center for Democracy and Technology’s Future of Speech Online 2025, “Working the Refs” panel on Oct. 29 at 12:10 p.m. EDT.
That same day, join us for a conversation about making public records-based reporting free, featuring Vogus as well as our Chair on Government Secrecy Lauren Harper, in conversation with leadership at Wired and 404 Media, including Wired Global Editorial Director and FPF board member Katie Drummond. The event starts at 2 p.m. EDT; RSVP on Zoom here.
Oct. 30: Join an online discussion on Oct. 30 at 1 p.m. EDT about digital safety and legal rights for journalists reporting on immigration in the U.S., featuring FPF Director of Digital Security Harlo Holmes and several other experts from the U.S. Journalist Assistance Network. Register here.
The Canadian Centre for Child Protection found more than 120 images of identified or known victims of CSAM in the dataset.
The Canadian Centre for Child Protection found more than 120 images of identified or known victims of CSAM in the dataset.#News
This week, we discuss Pavlovian Chartbeat response, when to say "cum," and the wave of making things for humans, by humans.#BehindTheBlog
Deep, la scommessa subacquea di Fincantieri tra AI, droni e sicurezza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nella profondità dei fondali si gioca una parte crescente della sicurezza globale, tra reti energetiche, infrastrutture, comunicazioni e servizi essenziali per la vita di tutti. È in questo scenario che Fincantieri ha presentato Deep, un sistema di droni subacquei integrati con intelligenza artificiale e controllo digitale.
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Mi hanno spedito un pacco con UPS, al mio indirizzo di casa. Vorrei cambiare l'indirizzo e farlo depositare ad un UPS Point, tanto me lo consegneranno sicuramente quando non sono a casa quindi meglio farlo andare lì e poi me lo vado a prendere con calma.
Vado sul sito UPS, l'opzione è disponibile, scelgo quindi di ricevere il pacco presso un UPS Point. Il sito mi propone quello più vicino a casa ma c'è anche una mappa con tutti gli altri in zona, scelgo quello che per me è più comodo.
Nella pagine del riepilogo finale, prima di confermare il cambiamento di destinazione, trovo scritto l'UPS Point più vicino a casa.
Rifaccio e rifaccio e rifaccio la procedura, niente, nonostante io scelga sempre quell'UPS Point alla fine della procedura mi ricompare sempre l'UPS più vicino a casa.
Chiedo assistenza, mi risponde il cretino digitale in chat che ovviamente non capisce nulla.
Dai e dai riesco a farmi dare un numero di telefono, mi risponde un cretino digitale sotto forma di voce registrata che mi fa le domande del caso poi ad un certo punto mi fa una domanda a cui rispondo "sì". Non capisce e mi chiede di ripetere, ripeto "sì" (da notare che fino a quel punto ci ero arrivato, quindi la parte prima l'aveva capita bene).
A questo punto comincia a parlare in inglese, ma non in inglese-inglese... sono frasi inglesi ma pronunciate come se le leggesse in italiano, e quindi diventano incomprensibili.
Niente, rinuncio.
Però che bello il servizio assistenza di UPS... proprio roba di qualità.
#UPS
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è il bello dell'era dell'IA, si pensa che gli esseri umani non servano più.
Prova con Bartolini e fammi sapere 😐
Microreattori e sicurezza nazionale. La scommessa del Pentagono
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Basi militari americane alimentati in territorio (continentale) statunitense da small modular reactors entro l’autunno del 2028. È l’obiettivo del Janus Program, iniziativa congiunta del Dipartimento della Guerra e del Dipartimento dell’Energia annunciata dal segretario dell’Esercito Daniel P.
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There is no evidence the Instagram and Facebook account, called Montcowatch, sells anything. Lawyers from the ACLU say the move is "wild outside the scope" of DHS' authority.
There is no evidence the Instagram and Facebook account, called Montcowatch, sells anything. Lawyers from the ACLU say the move is "wild outside the scope" of DHSx27; authority.#ICE #DHS
Elektronische Patientenakte: Mit Sicherheitsrisiken und Nebenwirkungen
Offener Brief: Bürgerrechtsorganisationen pochen auf Unabhängigkeit der irischen Datenschutzaufsicht
Obesità, il presidente di Aifa Robert Nisticò a TPI: “La prevenzione è un dovere dello Stato”
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Presidente Nisticò, con l’approvazione della Legge Pella, l’Italia è il primo e unico Paese al mondo ad avere una norma per la prevenzione e la cura dell’obesità. Cosa comporta? «L’obesità è una vera e propria malattia, molto
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EugenioLiberoBocca
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