Salta al contenuto principale




Darcula 3.0: Il Kit di Phishing Fai Da Te che Minaccia Tutti i Marchi!


La piattaforma di phishing Darcula (della Quale avevamo parlato in precedenza) si prepara a rilasciare il suo terzo importante aggiornamento, una delle cui caratteristiche principali sarà la possibilità di creare kit di phishing fai da te per attaccare qualsiasi marchio.

Gli specialisti di Netcraft hanno affermato che la prossima versione eliminerà le restrizioni sulla portata del targeting. Pertanto, agli utenti verrà offerto un numero limitato di kit di phishing, ma potranno crearne di propri.

Anche la terza versione in arrivo, chiamata Darcula Suite, includerà un nuovo pannello di amministrazione, il filtraggio di IP e bot, strumenti per monitorare le prestazioni delle campagne e il furto automatico di dati di carte bancarie e portafogli digitali.

I ricercatori hanno testato una delle ultime versioni in beta di Darcula Suite e confermano che le funzioni dichiarate dagli aggressori funzionano davvero.

Ricordiamo che gli esperti hanno descritto Darcula in dettaglio per la prima volta l’anno scorso. All’epoca, è stato segnalato che la piattaforma PhaaS utilizzava circa 20.000 domini per impersonare vari marchi e rubare le credenziali degli utenti Android e iPhone in 100 paesi in tutto il mondo. Anche allora il servizio veniva utilizzato dagli hacker in attacchi su larga scala.

Come scrivono ora gli analisti di Netcraft, la nuova versione sarà più potente e rappresenterà una seria minaccia. Pertanto, negli ultimi 10 mesi sono stati identificati e bloccati circa 100.000 domini Darcula 2.0, 20.000 siti di phishing e 31.000 indirizzi IP associati alla piattaforma.

“Poiché le immagini dei contenitori utilizzate per eseguire il pannello di amministrazione sono disponibili al pubblico su registry[.]magic-cat[.]world, Netcraft è stata in grado di stimare approssimativamente il numero di persone che utilizzano già questa suite di test. Dal 5 al 10 febbraio 2025, il numero di pull di immagini API è aumentato di oltre il 100% e il numero di pull di immagini web di oltre il 50%”, affermano gli esperti.

La caratteristica principale della nuova Darcula Suite sarà il generatore di kit di phishing fai da te sopra menzionato. Ciò consentirà ai clienti di inserire semplicemente gli URL dei marchi target, dopodiché la piattaforma genererà automaticamente tutti i modelli di attacco necessari. La clonazione di un sito legittimo viene effettuata utilizzando lo strumento Puppeteer. HTML, CSS, immagini e JavaScript vengono copiati per preservare il design originale.

Gli aggressori potranno scegliere quali elementi modificare (ad esempio campi di accesso, moduli di pagamento e richieste di autenticazione a due fattori) sostituendoli con pagine di phishing, messaggi di errore personalizzati o JavaScript per rubare l’input dell’utente.

Darcula Suite fornisce ai propri clienti modelli già pronti, tra cui pagine di reimpostazione password false, moduli di pagamento con carta di credito e così via.

Una volta configurato, il sito di phishing viene compresso in una pagina .cat contenente tutti i file necessari per l’attacco. Questo set viene poi caricato nel pannello di amministrazione di Darcula, dove è possibile la gestione centralizzata, l’esfiltrazione dei dati in tempo reale e il monitoraggio delle prestazioni della campagna.

Darcula 3.0 contiene anche:

  • Funzionalità anti-rilevamento con percorsi di distribuzione casuali, filtraggio IP, blocco dei crawler e restrizioni del tipo di dispositivo;
  • un nuovo pannello di amministrazione con gestione semplificata delle campagne di phishing, strumenti di gestione delle prestazioni, registri in tempo reale delle credenziali rubate e notifiche tramite Telegram quando una vittima ha fornito informazioni sensibili;
  • Un nuovo strumento per convertire i dati delle carte di credito rubate in immagini virtuali utilizzabili nelle applicazioni di pagamento.

Si segnala che i canali Telegram associati a Darcula stanno già promuovendo la vendita di telefoni usa e getta, ai quali sono collegate fino a 20 schede rubate, il che indica anche l’utilizzo attivo della nuova versione di Darcula.

L'articolo Darcula 3.0: Il Kit di Phishing Fai Da Te che Minaccia Tutti i Marchi! proviene da il blog della sicurezza informatica.



Il Ministro Giuseppe Valditara, ha emanato oggi il decreto di adozione del Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici.


The Perfect Pi Pico Portable Computer


[Abe] wanted the perfect portable computer. He has a DevTerm, but it didn’t quite fit his needs. This is Hackaday after all, so he loaded up his favorite CAD software and started designing. The obvious choice here would be a Raspberry Pi. But [Abe] didn’t want to drop in a Linux computer — he was going for something a bit smaller.

An RP2040 Pico would be a perfect fit. Driving a display with the Pico can be eat a lot of resources though. The solution was a PicoVision from Pimoroni. PicoVision uses two RP2040 chips. One drives an HDMI port, while the other is free to run application software. This meant a standard HDMI screen could be used.

The keyboard was a bit harder. After a lot of searching, [Abe] found an IR remote designed for smart TVs. The QWERTY keyboard was the perfect size but didn’t have an interface he could use. He fixed that with an adapter PCB including an I2C GPIO expander chip. A bit of I2C driver software later, and he had a working input keyboard.

Hardware doesn’t do anything without software though. The software running on the handheld is called Slime OS, and the source is available at [Abe’s] GitHub. It’s a launcher, with support for applications written in python. [Abe] has a few basic demos working, but he’s looking for help to get more features up and running.

Although it wasn’t quite what [Abe] was after, our own [Donald Papp] came away fairly impressed when he gave the DevTerm a test drive back in 2022. Something to consider if you’re looking for a Linux handheld and not quite ready to build one yourself.

youtube.com/embed/rnwPmoWMGqk?…


hackaday.com/2025/02/22/the-pe…




Gli Usa sono pronti a staccare la spina all'Ucraina. Hanno perso la guerra, o quanto meno questo pezzo di guerra, e ora cercano di limitare i danni, rifacendosi sulle risorse del paese al quale avevano promesso sostegno incondizionato fino alla vittoria. Del resto non è la prima volta che si comportano così. Ricordiamoci dei voltafaccia ai danni dei Curdi in Siria per esempio. E sono degli illusi quelli che pensano che con Biden invece erano disinteressati e mossi da amore per il diritto internazionale e per la libertà dei popoli. Stavano comunque perseguendo quello che pensavano fosse il loro interesse. Lo stanno facendo anche adesso, solo con strategie diverse.

Fonte della notizia:
milanofinanza.it/news/starlink…

milanofinanza.it/news/starlink…

in reply to Adriano Bono

L'immagine mostra un ritratto di Elon Musk in giacca e cravatta, con un testo sovrapposto che recita: "Starlink, gli Stati Uniti minacciano di staccare i collegamenti internet all'Ucraina se non firmerà l'accordo sulle risorse minerarie".

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



io posso capire le critiche di trump & C. all'europa, ma
1) prima di tutto gli stati uniti non hanno mai operato a favore di una integrazione europea, ma hanno remato contro, e quindi adesso gli usa si lamentano che l'europa è debole? non ha senso ed è incoerente. [attento a quello che desideri, potresti ottenerlo]
2) in un'ottica futura di mondo unito sotto un "governo mondiale", unica vera soluzione contro le guerre nel mondo, esiste un'unica area del mondo davvero parzialmente integrata e unita, ed era USA + europa. vogliamo smantellare questo? siamo sicuri che sia una cosa utile e vantaggiosa?
3) siamo sicuri che trump sia intelligente e abbia una reale visione politica di ampio respiro?
4) le affermazioni di trump in merito a una sua resa alla russia o tutto quello che dice da quando è stato eletto sembrano più frasi di un folle. incluso portare al governo elon musk che pare più pazzo di lui. ma queste sono persone adatte a un ruolo istituzionale? pacate e riflessive?
5) pare che in futuro non ci sarà collaborazione tra europa e usa neppure in campo spaziale... è quindi finita l'epoca in cui si cercava di coinvolgere più paesi nel mondo assieme per la conquista spaziale? il ritiro USA riguarda anche progetti di ricerca, come il telescopio internazionale, web, ecc?
6) la cessazione e l'astio verso politiche inclusive, tese alla piena accettazione di se da parte di ogni persona sono davvero un grave passo indietro per gli stati uniti e per il mondo intero. vogliamo ignorare tutto questo e relegarlo a fattore secondario?
7) ci stiamo dimenticando il problema climatico? fra l'altro gli stati uniti pagheranno i cambiamenti climatici cari ben oltre molte nazioni del mondo. ha senso insistere sul petrolio e sugli idrocarburi? non avrebbe più senso cominciare a programmare precise politiche di ricollocazione dei lavoratori dall'ambito petrolifero e energia nucleare e rinnovabili?
8) quando pure i repubblicani capiranno che trump è un traditore e lo metteranno sotto accusa? davvero tutto questo va bene non dico ai democratici ma ai repubblicani USA?

Simon Perry reshared this.



La pratica artistica di Caposciutti è segnata dalla scoperta attraverso i materiali che impiega adrianomaini.altervista.org/la…


Tricked Out Miter Fence Has All the Features


“World’s best” is a mighty ambitious claim, regardless of what you’ve built. But from the look of [Marius Hornberger]’s tricked-out miter fence, it seems like a pretty reasonable claim.

For those who have experienced the torture of using the standard miter fence that comes with machine tools like a table saw, band saw, or belt sander, any change is likely to make a big difference in accuracy. Miter fences are intended to position a workpiece at a precise angle relative to the plane of the cutting tool, with particular attention paid to the 90° and 45° settings, which are critical to creating square and true joints.

[Marius] started his build with a runner for the T-slot in his machine tools, slightly undersized for the width of the slot but with adjustment screws that expand plastic washers to take up the slack. An aluminum plate equipped with a 3D printed sector gear is attached to the runner, and a large knob with a small pinion mates to it. The knob has 120 precisely positioned slots in its underside, which thanks to a spring-loaded detent provide positive stops every 0.5°. A vernier scale also allows fine adjustment between positive stops, giving a final resolution of 0.1°.

Aside from the deliciously clicky goodness of the angle adjustment, [Marius] included a lot of thoughtful touches. We particularly like the cam-action lock for the angle setting, which prevents knocking your fine angle adjustment out of whack. We’re also intrigued by the slide lock, which firmly grips the T-slot and keeps the fence fixed in one place on the machine. As for the accuracy of the tool, guest meteorologist and machining stalwart [Stefan Gotteswinter] gave it a thumbs-up.

[Marius] is a veteran tool tweaker, and we’ve featured some of his projects before. We bet this fence will see some use on his much-modified drill press, and many of the parts for this build were made on his homemade CNC router.

youtube.com/embed/YOsN6KvRlOs?…


hackaday.com/2025/02/22/tricke…



Difesa, l’Italia può e deve giocare un ruolo in Europa. Parola di Volpi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Europa è una potenza economica, ma sul piano politico e strategico è ancora un continente senza voce, un gigante dai piedi d’argilla in un mondo che non aspetta e che si ridefinisce a ogni scossa geopolitica. La guerra in Ucraina ha reso evidente questa fragilità: mentre gli Stati Uniti trattano con la Russia,

in reply to Pëtr Arkad'evič Stolypin

@Pëtr Arkad'evič Stolypin rimarrà sempre un continente senza voce, se non ritorneremmo quello che eravamo una volta. E' inutile far finta di niente. Noi non ci sentiamo fratelli, per esempio con i francesi, i francesi non si sentono fratelli con noi italiani, i tedeschi non si sentono francesi, noi italiani abbiamo un'altra mentalità rispetto i tedeschi e ecc... Tanto, Gli Stati Uniti D'Europa è fallita e non nascerà MAI (per fortuna). I stati membri dell'UE pensano solo per il bene nel loro paese in senso molto egoistico rispetto agli altri stati membri. Allora, perché non smantellare tutto e non avere solo accordi commerciali come una volta?


UCRAINA: Trump abbraccia Putin, scarica Zelensky e umilia l’Ue


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Trump silura il presidente ucraino ed esclude l'UE da trattative e ricostruzione. Gli USA puntano ad annichilire l'Europa e a separare Mosca da Pechino, per concentrare gli sforzi contro la Cina
L'articolo UCRAINA: Trump abbraccia Putin, scarica Zelensky e umilia l’Ue proviene da Pagine





di seguito un pezzo dalla newsletter Da Costa a Costa di oggi.

(nota mia, dipende sempre dalle persone, alla fine, la tenuta di tutto il resto, ed è per questo che sono infastidita da chi dà tutto già per perso, se pensiamo che non si possa fare niente, allora tutto andrà male ancora più velocemente.
e questo non perché non si vede quanto la situazione sia grave, lo si vede, fino in fondo, ma l'unica cosa che possiamo fare contro il Male, è questa, fare la nostra parte, fosse anche solo per potersi guardare allo specchio la mattina.
è quello che vogliono loro, spaventarci e dividerci e farci pensare che hanno vinto.
è ora che rilegga IT, e poi Il Signore degli Anelli)

"È presto per sapere cosa otterrà Trump, è presto per sapere dove sono questi famosi limiti, dove li troverà. Lui proverà a fare tutto quello che potrà fare e di più. Torniamo al punto di prima: non sappiamo come andrà a finire. Però sappiamo che il resto del mondo non è condannato a essere spettatore di quello che Trump dice e fa. E questo ci dice qualcosa su dove troveremo la risposta alla domanda. Non sarà nelle leggi, non sarà nelle clausole di salvaguardia, non sarà nei pesi e contrappesi: sarà nella politica, nelle persone.

Certo che servono i pesi e i contrappesi, il bilanciamento dei poteri, le leggi e le clausole di salvaguardia. Ma le istituzioni, la politica, le scelte le fanno le persone. Una democrazia come quella statunitense non arretra perché la Costituzione è scritta male o perché le leggi non permettono di fermare un governo prepotente, non esistono leggi perfette e tutte le leggi si possono cambiare: arretra se chi può opporsi decide di non farlo, se chi riceve un ordine illegale decide di obbedire, se il Congresso decide di non difendere i suoi interessi e i suoi poteri, se le proteste sono inefficaci e impopolari, se i giudici decidono così e non colà. Arretra se le persone lo permettono.

In questo momento tutte le cose che Trump dice e fa generano innanzitutto paura: i terrorizzati interlocutori ne vengono paralizzati oppure spinti a lisciargli il pelo e rabbonirlo con le coccole. Fino a quando andrà così? Quando inizieranno a generare reazioni? Quando Trump inizierà a essere indebolito dalle conseguenze delle sue azioni?

Gli alleati trattati a pesci in faccia a un certo punto smettono di essere alleati. Qualcuno risponde alle cattive con le cattive. I governi che hai umiliato trovano un modo di farti male: prima o poi avranno l’occasione giusta. Gli altri si organizzano di conseguenza. L’Europa sa da tempo di doversi rafforzare moltissimo: lo dice Draghi, mica Trump. Sarebbe ora.

Poi ci sono le unintended consequences, gli effetti collaterali indesiderati. Il tentativo di spremere i paesi mediorientali perché aumentino la produzione di petrolio farebbe scendere i prezzi, che è quello che vuole Trump: ma farebbe anche molto male alla Russia. La Cina rischia di perdere la stampella russa o di trovarsi costretta a mollarla proprio mentre la sua economia traballante affronta nuovi dazi, e intanto si sta vendicando prendendosela con Tesla, che è legata mani e piedi proprio alla Cina.

In politica interna, la luna di miele finirà presto (i sondaggi dicono che sta già finendo). Toccherà trattare col Congresso e sarà dura. Arriveranno indagini su Tizio e Caio. Arriveranno anche quelli che il mio collega Matteo Bordone chiama tecnicamente i merdoni, chiedo scusa: siamo al terzo incidente aereo in un mese di licenziamenti di massa fra chi controlla la sicurezza di voli e aeroporti, per esempio, e magari i licenziamenti non c’entrano niente ma tra un po’ sarà difficile dare la colpa a quelli di prima.

Trump ci sta provando: a mettere i piedi in testa a tutti, a farsi largo a spintoni e forza bruta, a ignorare le leggi e il Congresso, a estendere i suoi poteri e pretendere obbedienza. Ci riuscirà solo se non incontrerà resistenza.

Questa è la mia forse deludente ma onesta risposta alla popolare domanda se gli Stati Uniti sono ancora o resteranno una democrazia. Non ci stava in un tweet.

In breve
– «E i Democratici? E i Democratici che fanno? Perché non fanno niente?!». I Democratici in realtà stanno facendo quello che riescono a fare essendo appena stati cacciati dalla Casa Bianca, dalla Camera e dal Senato: i ricorsi che hanno portato alla sospensione delle decisioni più estreme di Trump sono quasi tutti opera loro, sia a livello federale che locale. Al Congresso stanno complicando e complicheranno la vita ai Repubblicani, che hanno maggioranze risicatissime. Continueranno.

Il fronte su cui per ora non riescono a far niente è quello dei consensi, ne abbiamo parlato: in questo momento, infatti, su quasi tutte le grandi questioni la maggioranza della popolazione la pensa come Trump e i Repubblicani. Come recuperare terreno? Cosa bisogna cambiare? La discussione è in corso, i giochi si faranno innanzitutto nelle moltissime primarie in vista delle elezioni di metà mandato del 2026, la campagna sottotraccia è già partita: l’inizio della traversata."

nella foto, il vassoietto con la tazzina che marito mi ha portato a letto questa mattina, il caffè nel frattempo l'ho già bevuto 🥰



Anonymous Italia risponde agli attacchi di NoName057(16). Deface contro siti russi!


Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi.

Gli attacchi, noti come “defacement“, consistono nella modifica non autorizzata delle pagine web dei bersagli per veicolare messaggi politici.

Gli obiettivi colpiti


Dalle immagini diffuse nei canali ufficiali di Anonymous Italia, emerge che gli hacktivisti hanno preso di mira le seguenti aziende e organizzazioni russe:

  • h2o2[.]ru: uno dei più grandi produttori di perossido di idrogeno in Russia.
  • пищевыяперекись[.]рф: azienda legata alla produzione di perossido alimentare.
  • navigator-sbs[.]ru: importante azienda di ingegneria con sede a San Pietroburgo.

Le pagine web di questi siti sono state defacciate con messaggi di protesta contro il governo russo e la guerra in Ucraina.

Gli hacktivisti hanno inserito immagini con il logo di Anonymous Italia e scritte come “Abbiamo hackerato il tuo sito per combattere la guerra ingiusta di invasione dell’Ucraina”. Inoltre, i messaggi contenevano hashtag come #StopPutin, #StopRussia, #FCKPTN e riferimenti a campagne di sensibilizzazione globali contro il regime di Vladimir Putin.

Cos’è l’hacktivismo?


L’hacktivismo è una forma di attivismo digitale che utilizza strumenti e tecniche informatiche per portare avanti proteste politiche, sociali o etiche. I gruppi hacktivisti come Anonymous, LulzSec e altri, spesso colpiscono istituzioni governative, aziende o entità ritenute responsabili di ingiustizie, censura o violazioni dei diritti umani.

In questo caso, Anonymous Italia ha deciso di rispondere direttamente agli attacchi informatici di NoName057(16), un gruppo noto per le sue campagne di cyber attacchi contro obiettivi occidentali e filo-ucraini. La strategia di Anonymous Italia mira a contrastare la propaganda russa e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla guerra in corso.

La guerra digitale tra hacktivisti


La cybersicurezza è diventata un campo di battaglia parallelo a quello reale, dove gruppi di hacker si sfidano per controllare la narrativa e influenzare l’opinione pubblica. Da una parte, ci sono collettivi filorussi come NoName057(16), Killnet e altri che prendono di mira enti occidentali con attacchi DDoS e defacement. Dall’altra, gruppi come Anonymous e i suoi affiliati rispondono colpendo siti russi, diffondendo informazioni e cercando di minare la propaganda del Cremlino.

L’azione di Anonymous Italia dimostra che la guerra informatica non si combatte solo tra Stati e grandi organizzazioni, ma anche tra gruppi indipendenti anonimi mossi da ideologie e obiettivi diversi.

Mentre la guerra in Ucraina continua, il cyberspazio resta un campo di battaglia cruciale, dove Anonymous Italia ha deciso di far sentire la propria voce. Resta da vedere quale sarà la risposta di NoName057(16) a questa nuova offensiva degli hacktivisti italiani.

L'articolo Anonymous Italia risponde agli attacchi di NoName057(16). Deface contro siti russi! proviene da il blog della sicurezza informatica.

reshared this



I Firewall SonicWall Nel Mirono! Gli hacker aggirano l’MFA con un exploit critico


Una vulnerabilità critica consente di aggirare l’autenticazione nei firewall SonicWall, identificata come CVE-2024-53704, è ora attivamente sfruttata. Con una valutazione CVSSc3 pari a 9,3 il bug monitorato con il CVE-2024-53704 risiede nel meccanismo di autenticazione SSL VPN di SonicOS, il sistema operativo alla base dei firewall Gen 6, Gen 7 e TZ80 di SonicWall.

Gli aggressori possono dirottare da remoto sessioni VPN attive inviando all’endpoint un cookie di sessione contraffatto contenente una stringa di byte null codificata in base64 /cgi-bin/sslvpnclient.

Al 7 febbraio, oltre 4.500 server SonicWall SSL VPN esposti a Internet sono rimasti senza patch, secondo Bishop Fox. Le versioni firmware interessate includono:

  • SonicOS 7.1.x (fino a 7.1.1-7058)
  • Versione di SonicOS 7.1.2-7019
  • Versione SonicOS 8.0.0-8035

L’impennata degli attacchi segue la diffusione pubblica del codice exploit proof-of-concept (PoC)del 10 febbraio 2025 da parte dei ricercatori di Bishop Fox. Uno sfruttamento riuscito bypassa l’autenticazione a più fattori (MFA), espone percorsi di rete privati ​​e consente l’accesso non autorizzato alle risorse interne.

Le sessioni compromesse consentono inoltre ai malintenzionati di terminare le connessioni utente legittime. SonicWall ha inizialmente rivelato la falla il 7 gennaio 2025, sollecitando un’immediata patch. All’epoca, il fornitore non ha segnalato alcuna prova di sfruttamento in-the-wild.

Arctic Wolf ha osservato tentativi di sfruttamento provenienti da meno di dieci indirizzi IP distinti, ospitati principalmente su server privati ​​virtuali (VPS). Gli analisti di sicurezza attribuiscono la rapida trasformazione in arma all’impatto critico della vulnerabilità e al fatto che storicamente i dispositivi SonicWall sono stati presi di mira da gruppi ransomware come Akira e Fog.

Il modello di sfruttamento rispecchia le campagne precedenti. Verso la fine del 2024, gli affiliati del ransomware Akira hanno sfruttato account VPN SonicWall compromessi per infiltrarsi nelle reti, spesso crittografando i dati entro poche ore dall’accesso iniziale.

Arctic Wolf avverte che CVE-2024-53704 potrebbe fungere in modo simile da gateway per la distribuzione di ransomware, il furto di credenziali o lo spionaggio.

L'articolo I Firewall SonicWall Nel Mirono! Gli hacker aggirano l’MFA con un exploit critico proviene da il blog della sicurezza informatica.



Windows sotto scacco: scoperta una vulnerabilità che bypassa tutte le attivazioni!


Gruppo di ricerca MASSGRAVE ha presentato un Exploit chiamato TSforge che consente di attivare qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 7, nonché tutte le edizioni di Microsoft Office a partire da Office 2013. La vulnerabilità minaccia l’intero sistema di licenze digitali in vigore in Windows dal 2007.

Microsoft utilizza il sistema chiamato Software Protection Platform (SPP) per convalidare le licenze. Nel corso degli anni sono comparsi vari metodi per aggirare la protezione, tra cui l’emulazione dei server KMS e le patch del bootloader. Finora nessuno è riuscito ad hackerare direttamente il meccanismo di attivazione. La nuova vulnerabilità consente di modificare i dati della licenza senza influire sul core del sistema e senza attivare gli allarmi dei meccanismi di sicurezza integrati.

I ricercatori hanno scoperto che SPP memorizza le informazioni sulla licenza in file crittografati data.dat e tokens.dat e utilizza un archivio separato su Windows 7. Hanno scoperto che dopo l’attivazione, Windows non verifica se le informazioni immesse sono corrette. Se si scrivono determinati dati nei file, il sistema si considera attivato anche dopo un riavvio.

I primi indizi di una vulnerabilità si sono manifestati nel 2023, quando si è scoperto che gli ID di conferma (CID) potevano essere falsificati. Ciò ha reso possibile l’attivazione di Windows e Office senza accedere ai server Microsoft. I ricercatori hanno poi scoperto che il meccanismo di verifica delle chiavi non convalidava i dati dopo la loro scrittura. Il team MASSGRAVE ha decriptato le chiavi di attivazione, le ha confrontate con le versioni precedenti di Windows ed è riuscito a riprodurre il bypass su tutti i sistemi moderni.

TSforge consente di attivare qualsiasi versione di Windows senza immettere una chiave, di bypassare l’associazione dell’attivazione all’hardware e persino di emulare l’attivazione KMS senza connettersi a un server. Di conseguenza, sono diventati possibili scenari in cui un’attivazione può essere distribuita a più dispositivi senza restrizioni.

Il problema principale per Microsoft era che questo metodo non richiedeva l’uso delle chiavi “nere” note, che l’azienda solitamente blocca. La vulnerabilità riguarda le caratteristiche fondamentali del funzionamento di SPP, pertanto la sua risoluzione potrebbe richiedere una revisione completa del sistema di licenze.

Microsoft non ha ancora commentato la situazione, ma è ovvio che l’azienda sarà costretta ad adottare misure urgenti. Le possibili opzioni includono il rafforzamento del controllo sul cloud, il passaggio al collegamento delle licenze a un account o l’abbandono dei controlli locali in favore di soluzioni server. In ogni caso, la lotta contro l’attivazione illegale di Windows sta raggiungendo un nuovo livello.

L'articolo Windows sotto scacco: scoperta una vulnerabilità che bypassa tutte le attivazioni! proviene da il blog della sicurezza informatica.



Fediversici amici,

considerate di leggere, commentare e soprattutto condividere questo articolo.

Ci diciamo in continuazione che la pagine, in giornali e tutti gli altri dovrebbero venire in massa nel #Fediverso : bene, @Valigia Blu l'ha fatto abbandonando X; il minimo che possiamo fare è supportarli con quante più condivisioni possiamo!

Al di là di questo è un articolo interessantissimo.


🧵 Quello di Donald Trump non è isolazionismo, è ‘mafia imperialism’ valigiablu.it/trump-usa-imperi… via @valigiablu



Gli unici due pregi che ho è che sono puntuale e di parola, gli altri sono tutti difetti bellissimi.



Attualità


Una volta l'America (Stati Uniti ndr) era il faro della civiltà, un esempio. Adesso mi sembrano diventati alla stregua di un'Argentina di Javier Milei, una Cuba di Fidel Castro qualunque. Inutile e ridotta ad una macchietta come una repubblica sudamericana qualunque del secolo scorso che persino Putin diventa un gigante di solidità.


Retrotectacular: Ham Radio As It Was


We hear a lot about how ham radio isn’t what it used to be. But what was it like? Well, the ARRL’s film “The Ham’s Wide World” shows a snapshot of the radio hobby in the 1960s, which you can watch below. The narrator is no other than the famous ham [Arthur Godfrey] and also features fellow ham and U.S. Senator [Barry Goldwater]. But the real stars of the show are all the vintage gear: Heathkit, Swan, and a very oddly placed Drake.

The story starts with a QSO between a Mexican grocer and a U.S. teenager. But it quickly turns to a Field Day event. Since the film is from the ARRL, the terminology and explanations make sense. You’ll hear real Morse code and accurate ham lingo.

Is ham radio really different today? Truthfully, not so much. Hams still talk to people worldwide and set up mobile and portable stations. Sure, hams use different modes in addition to voice. There are many options that weren’t available to the hams of the 1960s, but many people still work with old gear and older modes and enjoy newer things like microwave communications, satellite work, and even merging radio with the Internet.

In a case of history repeating itself, there is an example of hams providing communications during a California wildfire. Hams still provide emergency communication in quite a few situations. It is hard to remember that before the advent of cell phones, a significant thing hams like [Barry Goldwater] did was to connect servicemen and scientists overseas to their families via a “phone patch.” Not much of that is happening today, of course, but you can still listen in to ham radio contacts that are partially over the Internet right in your web browser.

youtube.com/embed/X2_Rjdf16tY?…


hackaday.com/2025/02/21/retrot…

Possum Pete reshared this.




Genetic Algorithm Runs on Atari 800 XL


For the last few years or so, the story in the artificial intelligence that was accepted without question was that all of the big names in the field needed more compute, more resources, more energy, and more money to build better models. But simply throwing money and GPUs at these companies without question led to them getting complacent, and ripe to be upset by an underdog with fractions of the computing resources and funding. Perhaps that should have been more obvious from the start, since people have been building various machine learning algorithms on extremely limited computing platforms like this one built on the Atari 800 XL.

Unlike other models that use memory-intensive applications like gradient descent to train their neural networks, [Jean Michel Sellier] is using a genetic algorithm to work within the confines of the platform. Genetic algorithms evaluate potential solutions by evolving them over many generations and keeping the ones which work best each time. The changes made to the surviving generations before they are put through the next evolution can be made in many ways, but for a limited system like this a quick approach is to make small random changes. [Jean]’s program, written in BASIC, performs 32 generations of evolution to predict the points that will lie on a simple mathematical function.

While it is true that the BASIC program relies on stochastic methods to train, it does work and proves that it’s effective to create certain machine learning models using limited hardware, in this case an 8-bit Atari running BASIC. In previous projects he’s also been able to show how similar computers can be used for other complex mathematical tasks as well. Of course it’s true that an 8-bit machine like this won’t challenge OpenAI or Anthropic anytime soon, but looking for more efficient ways of running complex computation operations is always a more challenging and rewarding problem to solve than buying more computing resources.

youtube.com/embed/hpES5umcEyo?…


hackaday.com/2025/02/21/geneti…



Hacking Flux Paths: The Surprising Magnetic Bypass


Schematic of a circuit

If you think shorting a transformer’s winding means big sparks and fried wires: think again. In this educational video, titled The Magnetic Bypass, [Sam Ben-Yaakov] flips this assumption. By cleverly tweaking a reluctance-based magnetic circuit, this hack channels flux in a way that breaks the usual rules. Using a simple free leg and a switched winding, the setup ensures that shorting the output doesn’t spike the current. For anyone who is obsessed with magnetic circuits or who just loves unexpected engineering quirks, this one is worth a closer look.

So, what’s going on under the hood? The trick lies in flux redistribution. In a typical transformer, shorting an auxiliary winding invites a surge of current. Here, most of the flux detours through a lower-reluctance path: the magnetic bypass. This reduces flux in the auxiliary leg, leaving voltage and current surprisingly low. [Sam]’s simulations in LTspice back it up: 10 V in yields a modest 6 mV out when shorted. It’s like telling flux where to go, but without complex electronics. It is a potential stepping stone for safer high-voltage applications, thanks to its inherent current-limiting nature.

The original video walks through the theory, circuit equivalences, and LTspice tests. Enjoy!

youtube.com/embed/q4uQFt9Bm6g?…


hackaday.com/2025/02/21/hackin…




Chiedetemi ancora perché non sto su TimTok...

mas.to/@anselmolucio/114044272…


Dos estudios muestran que el partido de extrema derecha #AfD se beneficia desproporcionadamente de los algoritmos de #TikTok y #X. Además, otras investigaciones han descubierto que la AfD cuenta con el apoyo en TikTok de cuentas anónimas que elogian al partido con contenido simple, a menudo generado por inteligencia artificial netzpolitik.org/2025/studien-z… #ai #ia #Germany #Alemania



Cyber attacco a Fashion Box: che lezioni impariamo


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Anche realtà consolidate sono esposte a minacce cyber sempre più sofisticate. Fashion Box, detentore del celebre marchio Replay, ha subito una grave violazione della sicurezza informatica, con la sottrazione di dati sensibili. Ecco i dettagli emersi e gli altri casi di aziende venete, per imparare a



Reviewing a Very Dodgy BSK-602 Adjustable Power Supply


There’s no shortage of cheap & cheerful power supplies which you can obtain from a range of online retailers, but with no listed certification worth anything on them calling them ‘dodgy’ is more of a compliment. On the [DiodeGoneWild] YouTube channel an adjustable power supply by the model name BSK-602 is tested and torn down to see exactly what less than $5 off sites like Alibaba will get you.

Perhaps unsurprisingly, voltage regulation is very unstable with massive drifting when left to heat up for a few hours, even though it does hit the 3 V to 24 V DC and 3 A output that it’s optimistically rated for. After popping open the adapter, a very basic switching mode power supply is revealed with an abysmal component selection and zero regard for safety or primary and secondary side isolation. With the case open, the thermal camera reveals that the secondary side heats up to well over 150 °C, explaining why the case was deforming and the sticker peeling off after a few hours of testing.

The circuit itself is based around a (possibly legit) UC3843RN 500 kHz current mode PWM controller, with the full schematic explained in the video. Highlights include the lack of inrush protection, no EMI filtering, a terrible & temperature-dependent voltage reference, not to mention poor component selection and implementation. Basically it’s an excellent SMPS if you want to blast EMI, fry connected electronics and conceivably burn down your home.

UC3843-based BSK-602 circuit schematic in all its dodgy glory. (Credit: Diode Gone Wild, YouTube)UC3843-based BSK-602 circuit schematic in all its dodgy glory. (Credit: Diode Gone Wild, YouTube)
youtube.com/embed/0kTX8vBChQ0?…


hackaday.com/2025/02/21/review…




ho trovato finalmente la definizione per trump: definire trump un estremista è un eufemismo...



Azzzzzz fosse vero ne sarei felice 👍🏼👍🏼😉😉





Trump snobba ancora Zelensky: «Non serve includerlo nei negoziati di pace». E Musk rilancia: «Si nutre dei cadaveri dei suoi soldati»

io veramente... in che stato sono ridotti negli usa i repubblicani... come faccia un repubblicano a non inorridire di fronte a una dichiarazione così assurda veramente... forse i repubblicani di un tempo erano quantomeno seri. ma adesso cosa sono? ma come fanno a non sentirsi ridicoli? ma c'è una affermazione oltre la quale pure i repubblicani potrebbero insorgere? o va bene tutto? trump sta testando i suoi elettori per vedere fin a che punto può spingersi? e sta verificando che non ha alcun limite di decenza... va davvero bene tutto. è assurdo quello che sta succedendo negli usa. peggio di idiocracy, il film. il presidente di quel film alla fine era più serio. ma questi mangiano cadaveri come nutrimento per parlare? fanno veramente proprio schifo. perché se c'è qualcuno che ha iniziato una guerra ed è evidente che manda al macello i propri uomini, è putin... ma quando si sovrapporrà a trump o mask una grossa icona tipo "unreferenced object".... perché qualcuno li dovrà togliere dagli scaffali... veramente... ma il padre eterno che fa? dobbiamo vedere roba così ridicola? ho capito che l'umanità è composta da cretini ma questo messaggio del padre eterno ha sfiorato il ridicolo. veramente... qualcuno ci percula pesantemente. comincio a pensare che l'umanità sia microcippata per davvero per non avere un blocco... finire così pure nel ridicolo... e io io che "sottostimavo" gli italiani...



Pocket Device Tracks Planets And The ISS


Ever been at a party and landed in a heated argument about exactly where the International Space Station (ISS) is passing over at that very instant? Me neither, but it’s probably happened to someone. Assuming you were in that situation, and lacked access to your smartphone or any other form of internet connected device, you might like the pocket-sized Screen Tracker from [mars91].

The concept is simple. It’s a keychain-sized item that combines an ESP32, a Neopixel LED, and a small LCD screen on a compact PCB with a couple of buttons. It’s programmed to communicate over the ESP32’s WiFi connection to query a small custom website running on AWS. That website processes orbit data for the ISS and the positions of the planets, so they can be displayed on the LCD screen above a map of the Earth. We’re not sure what font it uses, but it looks pretty cool—like something out of a 90s sci-fi movie.

It’s a great little curio, and these sort of projects can have great educational value to boot. Creating something like this will teach you about basic orbits, as well as how to work with screens and APIs and getting embedded devices online. It may sound trivial when you’ve done it before, but you can learn all kinds of skills pursuing builds like these.

youtube.com/embed/Hi2Znc4YRa0?…


hackaday.com/2025/02/21/pocket…



"Se proprio vogliamo guardare, l'Europa ha contribuito allo sviluppo tecnologico e informatico più di ogni paese al mondo. Linux (e GIT) sono stati creati in Finlandia; il Web è stato creato in Svizzera; MySQL in Svezia; PHP in Danimarca; Redis in Italia; Python in Olanda... Questi prodotti di cui magari molti non hanno mai sentito parlare sono *letteralmente* la base dell'infrastruttura IT mondiale. Tolti quelli, casca tutto. E non esagero. Cosa hanno in comune? Sono tutti Open Source. Non sono stati sviluppati da startup multimiliardarie con CEO dall'ego ipertrofico e 15 figli dai nomi che gridano narcisismo. Sono prodotti regalati al mondo, come il vaccino della polio."

In effetti...

reshared this



The U.S. Department of Health and Human Services (HHS) is wasting workers’ time and taxpayer dollars on “a witch hunt to find any content deemed ‘bad,’” according to a source familiar with the work and internal communications viewed by 404 Media. Specifically, people who#News
#News


Hackaday Podcast Episode 309: Seeing WiFi, A World Without USB, Linux in NES in Animal Crossing


This week Hackaday Editors Elliot Williams and Tom Nardi start things off with updates on the rapidly approaching Hackaday Europe and the saga of everyone’s favorite 3D printed boat.

From there they’ll cover an impressive method of seeing the world via WiFi, Amazon’s latest changes to the Kindle ecosystem, and an alternate reality in which USB didn’t take over the peripheral world. You’ll also hear about a multi-level hack that brings the joys of Linux into the world of Animal Crossing, 3D printed circuit components, and the imminent release of KiCAD 9.

Stick around until the end to learn about a unique hardened glass from East Germany and the disappointing reality of modern voice control systems.

html5-player.libsyn.com/embed/…
Where to Follow Hackaday Podcast

Places to follow Hackaday podcasts:



Download the DRM-free MP3 for safe keeping.

Episode 309 Show Notes:

News:



What’s that Sound?



Interesting Hacks of the Week:



Quick Hacks:



Can’t-Miss Articles:



hackaday.com/2025/02/21/hackad…