Salta al contenuto principale



Jun 16, 2022, 11:03


πŸ•΅οΈβ€β™‚οΈ You heard of illegal data processing and want to share your knowledge?

πŸ‘₯ Stay anonymous, and drop documents with noyb via SecureDrop! πŸ”πŸ’§

Find out more on noyb.eu/@noybeu.rss!
β–Ά noyb.eu/en/securedrop


mastodon.social/@noybeu/108486…





Lisa Beat e i Bugiardi La Decima Vittima


Lisa Beat ed i suoi Bugiardi hanno, con la loro musica e con la loro immagine, un indubbio potere sulla mia persona quello di riportarmi all’anno piΓΉ cool della storia di questo pazzo pazzo mondo: il 1966.

iyezine.com/lisa-beat-e-i-bugi…

reshared this



Elezioni Palermo: commento a semi-freddo


È passato qualche giorno dalle elezioni a Palermo, ma lo sdegno non è passato. Sarebbe stato più interessante scrivere le mie impressioni a caldo, ma andrà bene anche così. Sarà un post lunghetto, ho quindi pensato che questa potesse essere la piattaforma più adatta, per poi magari ricondividerlo su mastodon e simili.
Quattro giorni fa si Γ¨ votato per il sindaco, il consiglio comunale e di circoscrizione di Palermo. E per il referendum sulla giustizia. Tutto in un giorno. In tutto sono sette schede: due per sindaco/consiglio e circoscrizione e cinque per i quesiti referendari. Sette schede da scrutinare per ogni elettore in un solo giorno. Nessuna possibilitΓ  di votare in altri giorni se Domenica 12 Giugno risultasse impossibile. Il motivo di questa assoluta compressione del principale diritto democratico? Si risparmiano 200 milioni.
Ma il 12 Giugno c’era qualcosa di molto importante, per alcuni molto piΓΉ importante dell’elezione del sindaco e della classe politica della loro cittΓ : la partita del Palermo per entrare in serie B. L’evento Γ¨ stato considerato da circa 200 presidenti di seggio e moltissimi altri scrutatori come talmente rilevante da costringerli ad abbandonare il loro ruolo. PoichΓ© la data della partita Γ¨ stata rivelata pochi giorni prima del giorno delle elezioni, la rinuncia Γ¨ stata data con pochissimi giorni di preavviso, mentre da alcuni non Γ¨ stata proprio inviata. Ma anche se alcuni preavvisi arrivano (comunque troppo tardi per essere effettivamente risolti) c’è un ostacolo ulteriore che ne impedisce l’effettiva ricezione e l’elaborazione: il sito del comune Γ¨ stato β€œhackerato”, i servizi risultano sospesi e si sta lavorando al ripristino dell’infrastruttura informatica.
Il giorno antecedente alle elezioni Γ¨ giΓ  il caos: molti seggi non si sono costituiti e non si costituiranno mai, alcuni scrutatori sono costretti a rimanere nelle sedi fino al mattino successivo nell’attesa di una soluzione, la logistica va a rilento a causa delle problematiche emerse… Ed il giorno stesso delle elezioni non va meglio. Fino alle 14:00 ed oltre molti seggi rimangono chiusi, le file sono chilometriche, alcuni seggi vengono accorpati, altri rimangono in attesa di una soluzione fino alla fine. Le votazioni si protraggono fino alle 2:30 del mattino per permettere di votare a tutti coloro che hanno superato i cancelli. Ma naturalmente in tantissimi rinunciano e tornano a casa. D’altronde si tratta di rimanere letteralmente delle ore in fila per non sapere neppure se si riuscirΓ  a votare. Il risultato Γ¨ un crollo di piΓΉ del 10% dell’affluenza alle elezioni. Un aumento del 10% dell’astensionismo rispetto allo scorso anno. D’accordo che ormai nessuno ha piΓΉ alcuna fiducia o interesse nella politica, ma il dato Γ¨ troppo strano per essere β€œfisiologico”.
Le procedure di scrutinio sono interminabili. Sette schede sono un’enormitΓ , i rallentamenti e gli accorpamenti creano disagi enormi. Il processo di ritiro delle schede da parte delle forze dell’ordine dura fino al mattino successivo.
Lo spoglio delle schede elettorali ha sempre i suoi problemi e β€œpeculiarità” e qualcuno trova anche il modo di semplificare la procedura per gli elettori. Ad esempio (e seguitemi perchΓ© la cosa puΓ² essere un po’ complessa da spiegare) il candidato alla circoscrizione (che Γ¨ una votazione diversa da quella del consiglio comunale) Ferdinando Cusimano si presenta con due soprannomi molto particolari: il consigliere sarebbe infatti conosciuto anche come β€œZacco” e come β€œMeli”. Ferdinando Cusimano detto β€œZacco”, detto β€œMeli”. Soprannomi identici ai cognomi di due candidati (di Forza Italia, lo stesso partito di Ferdinando Cusimano) al consiglio comunale: Ottavio Zacco e Catia Meli (casualmente i due consiglieri comunali eletti con piΓΉ voti). Dunque un eventuale suggerimento a chi ne sa poco risulta estremamente semplificato: basta segnare in entrambe le schede β€œForza Italia” e scrivere nelle preferenze β€œZacco” e β€œMeli” perchΓ© i voti vadano comunque imprescindibilmente ai candidati, diciamo cosΓ¬, corretti. CosΓ¬ la seconda preferenza nella scheda della circoscrizione non varrΓ  ed il voto andrΓ  comunque a Ferdinando Cusimano (detto β€œZacco”, detto β€œMeli”) mentre la doppia preferenza espressa nella scheda del consiglio comunale porterΓ  voti sia a Ottavio Zacco che Catia Meli. Non so se sono riuscito a spiegare il procedimento, ma sta di fatto che un eventuale suggerimento di voto a persone poco interessate o poco consapevoli risulta estremamente semplificato (sarΓ  un caso che i quartieri con la percentuale di votanti piΓΉ alta per la destra siano Zen e Brancaccio antimafiaduemila.com/home/mafi…).
Ovviamente sono un malpensante ed il voto di scambio non esiste. D’altronde mica hanno arrestato due candidati (Pietro Polizzi di Forza Italia e Francesco Lombardo di Fratelli d’Italia) in pochissimi giorni proprio per questo agi.it/politica/news/2022-06-1…
Al termine delle giornate La Galla Γ¨ vincitore con il 48% dei voti (meno del 50%, ma in Sicilia vigono regole differenti e basta il 40% dei voti per evitare il ballottaggio). L’affluenza Γ¨ del 41%. La Galla Γ¨ il candidato di destra, e fra le tante altre interessanti figure ha ricevuto l’endorsement da Cuffaro (condannato per favoreggiamento aggravato, indagato un’infinitΓ  di volte per concorso esterno in associazione mafiosa, e tutta un’altra serie di divertentissime birichinate it.wikipedia.org/wiki/Salvator…) e Dell’Utri (condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e con un lungo elenco di altri scherzetti it.wikipedia.org/wiki/Marcello…). Bentornati a Palermo.
Ora mi chiedo: come Γ¨ possibile che questa elezione sia legittima? Non Γ¨ una domanda retorica, voglio proprio spiegato da qualcuno com’è possibile che un’elezione in cui hanno votato il 40% degli aventi diritto, in cui a migliaia di persone Γ¨ stato negato il diritto al voto per problemi indipendenti da loro anche se si erano recati fisicamente alle urne, in cui due candidati della stessa coalizione sono stati arrestati per voto di scambio, in cui centinaia di presidenti e scrutatori non si sono presentati, in cui sono emersi centinaia di problemi e incongruenze... possa essere legittima. Sono consapevole che con ogni probabilitΓ  il risultato non sarebbe variato di una virgola, ma continuo a non capacitarmi come questa fanfara possa essere considerata a tutti gli effetti legittima.

Vega reshared this.



Immagine/foto

Oggi al Forum PA parleremo dell’evoluzione dei pagamenti digitali del Ministero, presenteremo la nuova piattaforma PTOF e Idearium, il nuovo strumento di fundraising.

Gli appuntamenti da poter seguire in diretta sul nostro canale YouTube sono:
πŸ“Œ β€œPago in rete: l’evoluzione del sistema dei pagamenti digitali del Ministero dell’Istruzione” ▢️ youtube.com/watch?v=egL1-UAQ_u…
πŸ“Œ β€œPresentazione della piattaforma PTOF in vista della nuova triennalitΓ  2022-2025” ▢️ youtube.com/watch?v=8poI-s168w…
πŸ“Œ β€œIDEArium – Nuovo strumenti di fundraising” ▢️ youtube.com/watch?v=AAm3LwlqIC…



Nominati i nove saggi dell’Agenzia per la cybersicurezza Nazionale Gli esperti del comitato tecnico scientifico dell’ACN scelti dal sottosegretario Gabrielli rappresentano il mondo dell’industria (Leonardo, Accenture, Intesa, Elettronica), della ricerca (

Nominati i nove saggi dell’Agenzia per la cybersicurezza Nazionale

Gli esperti del comitato tecnico scientifico dell’ACN scelti dal sottosegretario Gabrielli rappresentano il mondo dell’industria (Leonardo, Accenture, Intesa, Elettronica), della ricerca (IBM, Polimi, Cnr, Luiss) e dell’associazionismo (Aipsa), sono sei uomini e tre donne

di Arturo Di Corinto per ItalianTech/ La Repubblica del 15 giugno 2022

Il Sottosegretario Franco Gabrielli in qualitΓ  di AutoritΓ  delegata per la sicurezza della Repubblica, ha firmato il decreto di nomina dei 9 membri del Comitato tecnico scientifico dell’Agenzia. Nove esperti nel campo delle tecnologie emergenti e che si sono distinti nella diffusione e cultura della cybersicurezza la cui scelta Γ¨ stata condivisa con il comitato di vertice dell’ACN.

L’ultima volta che Gabrielli aveva affrontato l’argomento – durante la presentazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza – ci aveva scherzato sopra, ricordando le richieste e le telefonate che arrivavano da ogni dove per entrare in questo comitato che adesso avrΓ  un bel da fare a recuperare il terreno giΓ  percorso dalle omologhe agenzie europee, meglio finanziate e con una forza lavoro 10 volte superiore come nel caso di Francia e Germania.



Privacy Daily – 16 giugno 2022


Codice di condotta sulla disinformazione: le piattaforme si preparano a nuovi impegni Il nuovo Codice di condotta sulla disinformazione, visto da EURACTIV prima della sua…

Codice di condotta sulla disinformazione: le piattaforme si preparano a nuovi impegni
1342748
Il nuovo Codice di condotta sulla disinformazione, visto da EURACTIV prima della sua pubblicazione, contiene una serie di impegni relativi alla pubblicitΓ  online, alla lotta contro le pratiche manipolative, alla trasparenza e all’accesso ai dati. Nel maggio 2021 la Commissione europea aveva presentato le sue linee guida sul rafforzamento del codice di condotta sulla disinformazione basato sulla valutazione dei suoi punti deboli. Il nuovo codice in lavorazione da allora, Γ¨ stato oggetto di vari rinvii.

euractiv.com/section/digital/n…


L’Ufficio federale Antitrust avvia un altro procedimento contro Apple
1342750
L’Ufficio federale antitrust ha avviato un procedimento contro Apple al fine di esaminare i suoi regolamenti di tracciamento e il quadro di trasparenza del tracciamento delle app, sospettando che il colosso statunitense possa riservare un trattamento preferenziale alle proprie offerte. Questa Γ¨ giΓ  la seconda procedura che l’autoritΓ  ha avviato contro Apple ai sensi di una rinnovata legge antitrust tedesca. Proprio lo scorso giugno, l’Ufficio ha deciso di valutare una possibile posizione dominante sul mercato della societΓ  USA.

euractiv.com/section/data-prot…


Celebrando la 50a riunione EDPS-DPO e guardando al futuro!
1342752
I 70 responsabili della protezione dei dati della rete delle istituzioni dell’UE hanno celebrato il 50Β° incontro con il garante europeo della protezione dei dati. Il direttore del EDPS Leonardo Cervera Navas ha affermato che gli incontri guidano la rete del DPO verso il rispetto della legge sulla protezione dei dati e una migliore cooperazione. Sebbene i DPO abbiano svolto un ottimo lavoro nel normalizzare la protezione dei dati β€œcome parte integrante di una buona amministrazione”, devono iniziare a prepararsi per le sfide imminenti β€œcome le nuove leggi dell’UE che promuovono la condivisione dei dati o lo sviluppo e l’uso di strumenti di intelligenza artificiale” ha osservato Cervera Navas.

edps.europa.eu/press-publicati…



guidoscorza.it/privacy-daily-1…



Le amministrative hanno creato confusione non risultati, ora un anno di propagandismi, protagonismi e l'antitalianismo di Christine Lagarde



Il riconoscimento di Israele da parte del Pakistan gli farebbe guadagnare il sostegno dell'amministrazione Biden e della lobby israeliana



Perchè gli USA hanno finanziato per 120 milioni la società australiana Lynas Rare Earths per un impianto di raffinazione delle terre rare?




Immagine/foto

πŸ“š In tanti ci avete mandato le vostre domande sugli #EsamiDiStato2022 utilizzando la nostra rubrica #MIrisponde. Nelle nostre stories abbiamo pubblicato le risposte ai quesiti piΓΉ frequenti!

Qui su Instagram β–Ά instagram.com/stories/minister…

Qui su Facebook β–Ά facebook.com/stories/105988841…

E voi come vi state preparando alla #MaturitΓ 2022? Raccontatecelo con l’hashtag #MImaturo!




Makhno: un progetto per indagare la censura sui social media I capezzoli delle donne non sono ammessi su Instagram o TikTok. Nel caso in cui un utente pubblichi contenuti raffiguranti questa parte del corpo, il contenuto Γ¨ destinato ad essere rimosso da t

Makhno: un progetto per indagare la censura sui social media


I capezzoli delle donne non sono ammessi su Instagram o TikTok. Nel caso in cui un utente pubblichi contenuti raffiguranti questa parte del corpo, il contenuto Γ¨ destinato ad essere rimosso da tutti i social network mainstream. Stessa sorte per i contenuti che aggiungono a un video musica protetta da copyright, che l’utente non ha quindi il diritto legale di utilizzare. La rimozione dei contenuti non Γ¨ un fenomeno anomalo. I siti web e le piattaforme social stilano policy che definiscono cos’è e cosa non Γ¨ consentito condividere nel loro spazio digitale. Tuttavia, a volte i motivi per cui il contenuto viene rimosso non sono cosΓ¬ espliciti e in altri casi la rimozione ha conseguenze nefaste.

Nel 2020, i ricercatori dell’UniversitΓ  del Michigan hanno pubblicato una ricerca in cui Γ¨ stato dimostrato come la censura di Internet sia aumentata nelle democrazie di tutto il mondo. È proprio per questo che Makhno, una piattaforma (attualmente in fase di prototipo) di Tracking Exposed e Hermes Center, offre una soluzione. Come? Cercando di tracciare e segnalando la rimozione dei contenuti online. β€œLa rimozione dei contenuti Γ¨ un’azione punitiva che le aziende esercitano nei confronti dei creatori di contenuti online. A volte questa azione Γ¨ moralmente giustificata, a volte politicamente giustificata, altre volte Γ¨ il risultato del pregiudizio di un moderatore di contenuti, o la riproposizione di dinamiche sociali da cui vorremmo prendere le distanze”, afferma Claudio Agosti, fondatore di Tracking Exposed.

I recenti esempi


Un esempio recente si Γ¨ riscontrato a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, momento in cui le piattaforme hanno iniziato a rimuovere contenuti che, diversamente da altri, provenivano da un determinato luogo geografico.

Siamo consapevoli dei pericoli sempre maggiori che le piattaforme e le aziende rappresentano per tutti noi in termini di diritti e libertΓ  digitali. Tra questi pericoli, la censura Γ¨ uno dei peggiori e, in prospettiva, uno dei piΓΉ preoccupanti.
Davide Del Monte, direttore del Centro Hermes


β€œAbbiamo visto ad esempio l’influenza russa su Google, al quale Γ¨ stato richiesto di non tradurre la parola β€œguerra” nei testi riferiti alla guerra in Ucraina che venivano tradotti tramite Translate. Oppure Youtube demonetizzare i canali russi. Il primo report di Tracking Exposed su TikTok evidenzia come i contenuti in Russia vengono visualizzati solo se appartenenti a cittadini russi. Nel nostro secondo report, abbiamo raccontato come in alcune aree geografiche i contenuti pro guerra fossero aumentati mentre quelli contro diminuiti. L’invasione russa Γ¨ l’evento che ha spinto le aziende a fare un passo avanti, ben lungi dall’essere neutrali. Makhno Γ¨ lo strumento che ci aiuta a monitorare questa situazione”, aggiunge Agosti.

Rivelare la censura e il β€œsoft power” delle piattaforme


Il team del progetto Makhno mira, entro il 2023, ad avere una piattaforma che raccolga questi contenuti rimossi. Un progetto altamente collaborativo, il team di Makhno lavorerΓ  infatti anche con l’Open Observatory of Network Interference (OONI).

Le aziende che impongono queste politiche hanno logiche segrete, sono ipocrite nelle loro dichiarazioni pubbliche, rendono difficoltosa la discussione attraverso accordi di riservatezza e non divulgazione, e si allontanano dalle loro responsabilitΓ  subappaltando questo lavoro a lavoratori fuori spesso fuori dal loro paese.
Claudio Agosti, fondatore di tracking.exposed


L’obiettivo del progetto Makhno Γ¨ quindi quello di rivelare la censura attuata dalle piattaforme, renderle responsabili, aumentare la trasparenza sulla moderazione dei contenuti (e su altre forme piΓΉ subdole), cosΓ¬ come collaborare con coloro che subiscono gli abusi derivanti da questo fenomeno. Sebbene condividere apertamente tutti i dati raccolti da Makhno sia un punto considerato importante da tutto il team, ci sono comunque alcune limitazioni da considerare per proteggere le persone coinvolte e la loro privacy.

β€œCome accade a OONI, pubblicheremo dei dati come dati aperti. L’unico problema Γ¨ infatti quello di rilasciare automaticamente tutti i contenuti rimossi (perchΓ© potrebbero contenere materiale offensivo) che, in base al tipo di social media in esame, potrebbero perΓ² contenere i dati personali di qualsiasi utente. Per questo dovremo operare una anonimizzazione”, afferma Agosti.

Creare una comunitΓ  intorno al progetto


La sfida piΓΉ importante per il team Makhno Γ¨ convincere le persone, gli utenti e i creatori di contenuti, ad accettare di far parte di questo progetto e inviare le URL dei post che credono saranno rimossi dai social network. β€œLe piattaforme Internet non sono solo poco collaborative, ma sfruttano il soft power. Ad esempio, abbiamo intervistato creatori di contenuti a cui offriamo strumenti per controllare il loro algoritmo su YouTube: questi raccontano che l’idea Γ¨ carina, ma non vorrebbero mettersi contro YouTube. Abbiamo intervistato aziende che hanno business online e che potrebbero fare a meno di Google Analytics, ma ci rispondono che la maggior parte del loro traffico proviene da Google, quindi forse Γ¨ meglio mantenerloβ€œ, afferma Agosti.

β€œCrediamo fermamente che un processo di moderazione piΓΉ trasparente e aperto possa rendere Internet un luogo piΓΉ sicuro per tutti”, dice Davide Del Monte, direttore del Centro Hermes. Gli utenti di Internet soffrono di quella che Agosti definisce β€œuna forma di schiavitΓΉ psicologica da parte delle multinazionali”. La dipendenza da queste piattaforme e l’accettazione dei loro monopoli sono quindi un grande motivo di preoccupazione. Agosti afferma che Makhno non Γ¨ una soluzione, ma un primo inizio per gettare le basi di un discorso piΓΉ ampio in termini di libertΓ  digitali.

Il team Makhno punta ad avere una web platform che funzioni entro la fine dell’anno. β€œLo scopo Γ¨ quello di creare una app attraverso la quale una persona possa segnalare facilmente una URL relativa a un contenuto che crede debba essere monitorato perchΓ© ne teme la rimozione. Allo stesso tempo potrΓ  anche inviare una quantitΓ  minima di informazioni sul motivo per cui questo contenuto potrebbe essere a rischio di censura” conclude Agosti.

The post Makhno: un progetto per indagare la censura sui social media appeared first on Hermes Center.



Cronache lacustri da Pergusa


Il lago era un bene prezioso; dava anguille, pescato e caccia reale, cotone e lino, stemperava il caldo afoso del sole di ristuccia. Era anche pericoloso e infido; potevi perfino morirvi, al punto che i passaggi dalla regia trazzera che scollinava verso l

Il lago era un bene prezioso; dava anguille, pescato e caccia reale, cotone e lino, stemperava il caldo afoso del sole di ristuccia. Era anche pericoloso e infido; potevi perfino morirvi, al punto che i passaggi dalla regia trazzera che scollinava verso le terre cerealicole erano scanditi dalla somministrazione del chinino, pena la contrazione della malaria. Potevi perfino morirvi se, inavvertitamente, cadevi dalla barca o ti avventuravi in una nuotata, perchΓ© il suo fango di fondo era appiccicosissimo, non lasciandoti scampo. Lo incastonava, come l’anello uno smeraldo, il bacino imbrifero verdeggiante simile a un vulcano spento, da cui zampillavano falde freatiche che irrigavano gli orti e le vigne.

Il lago era generoso e crudele al contempo, così esso era.

Poi venne l’uomo delle bonifiche, appresso all’uomo delle bonifiche l’uomo dell’utopia motoristica, appresso all’uomo dell’utopia motoristica l’uomo della domenica, appresso all’uomo della domenica un’ipotesi storta di turismo residenziale pieno di rumori e odori d’olio motore e di benzina e copertoni bruciati.

Il vecchio e il nuovo stavano facendo a pezzi il lago. Uno vi cacciava selvaggiamente ogni forma di vita in un fuoco incrociato dalle barche e dalla riva, l’altro imbrigliava tutte le vie di accesso e le vie di fuga in un doppio anello d’asfalto. Nessuna biscia, nessuna rana, nessun colubro, nessun topo, nessun coniglio poteva piΓΉ entrare o uscire. Solo qualche uccello aveva scampo, quando non era falcidiato dalle doppiette del circo venatorio. Nemmeno i corsi d’acqua potevano piΓΉ alimentarlo, deviati, trafugati, rubati dagli enti gestori e dai notabili con villa e piscina.

CosΓ¬ venne il giorno che il lago cominciΓ² a morire, il lago che era stato di Ade e Persefone ricadeva, sprofondava, prosciugava come un piccolo deserto per lo stupore attonito dei villeggianti che si dicevano incolpevoli. Era stato di certo il cambiamento climatico, qualcuno ricordava una stagione ai primi del novecento in cui anche allora scomparve, ragione per cui non c’era da preoccuparsi: cinto d’assedio, il lago sarebbe comunque ricomparso.

Nel mentre, un manipolo di ambientalisti brutti e cattivi iniziava a turbare le tranquille coscienze. Li avresti detti dei pirati di mare se ci fossero stati i Caraibi, ma i Caraibi non c’erano, non c’era Tortuga, a stento c’erano delle vecchie carrette, qualche megafono, i ciclostili e tante letture corruttive: c’era Conrad, c’era Thoreau, c’era Tolstoj, c’era Gandhi, c’era Francesco d’Assisi, c’era Danilo Dolci, c’era Don Milani, c’era Buddha. Al lettore non sfuggirΓ  il nefasto esempio e la marmaglia incivile di quei cattivi maestri; gli sarΓ  facile, dunque, comprendere a che livello di pericolositΓ  essi si spinsero e in che considerazione di sospetto e fastidio costoro fossero visti dentro e fuori le famiglie di appartenenza. Un giorno fermarono le barche dei cacciatori che non presero piΓΉ il largo; un altro giorno salvarono i cigni che morivano intossicati dal piombo che si concentrava a tonnellate sul fondo; un altro giorno ancora realizzavano a cielo aperto un museo di reperti emersi dal prosciugamento delle acque; un altro giorno ancora iniziavano a monitorare la fauna migratoria per meglio conoscerla; un altro giorno ancora edificavano un osservatorio ornitologico; un altro giorno ancora installavano delle aree attrezzate; un altro giorno ancora iniziavano la lotta biologica agli insetti nocivi; un altro giorno ancora e un altro giorno ancora e un altro giorno ancora.

A quel manipolo di barbarici vandali si devono oggi le piΓΉ importanti leggi di tutela delle zone umide di tutta la Regione e del lago in particolare. Un corpus solido e fragile al contempo, continuamente aggredito, diminuito, malamente interpretato, in mala fede, dalle generazioni di politici e amministratori che si sono succedute da allora fino a ora.

Malgrado ciΓ² il lago resiste e, come la ginestra sotto il Vesuvio in eruzione, ci regala momenti indimenticabili a dispetto della civilissima societΓ  che lo circonda e gli blatera attorno.

Recentemente ho saputo di un’ennesima ingiuria. Il sistema fognario che lo lambisce per smaltire le acque reflue delle belle ville e degli ameni alberghi e ristoranti che gli gravitano attorno, funziona male o non funziona per niente. Sembrerebbe che, in corrispondenza del calo delle acque causato dalla scarsa piovositΓ  dell’ultima stagione fredda e in parte da prelievi di falda non autorizzati, il lago accolga anche inquinanti organici e chimici provenienti dalla fogna, con un ulteriore appesantimento delle sue condizioni bioecologiche. Insomma: una sorta di tortura mortale.

ChissΓ  che brutta impressione darebbe questa cronachetta se, per ipotesi, passasse sulla bocca del politico di turno che tenta la scalata alle prossime elezioni? ChissΓ  se farebbe la sua fortuna o ne decreterebbe l’inesorabile fine. I temi ambientalisti non sono piΓΉ di moda da una trentina d’anni, riprenderli con forza e determinazione ti azzoppa la carriera. Fai appena in tempo a pronunciare qualche parola sensata in difesa dell’ambiente, che ti entrano a gamba tesa i guastatori che si vedono e quelli che non si vedono, con questi ultimi le trame oscure. Ma di piΓΉ ti entra a gamba molle il qualunquismo delle persone perbene, della comunitΓ  locale: quella sempre pronta a dire che tutto va bene cosΓ¬, che fu colpa del tempo, delle congiunzioni astrali quando non del tutto degli ambientalisti brutti e cattivi di cui sopra; quella sempre pronta a lamentarsi dietro le quinte perchΓ© intimamente convinta dello scempio, ma cosΓ¬, domenicalmente, senza mai schierarsi con azioni pubbliche e politiche perchΓ© non si sa mai: il numero di telefono del papavero di turno potrebbe sempre servire.

Eppure il lago era utile, credetemi: oltre che bello, il lago era utile.

L'articolo Cronache lacustri da Pergusa proviene da ilcaffeonline.



KURT COBAIN MONTAGE OF HECK DI BRETT MORGEN


Confesso di non aver mai particolarmente amato i Nirvana. Mentre il mondo intero impazziva per β€œNevermind” io ero altrove. Nello stesso anno uscivano tra i tanti il black album dei Metallica, β€œArise” dei Sepultura, β€œGothic” dei Paradise Lost, β€œForest of Equilibrium” dei Cathedral, β€œBlessed are the sick” dei Morbid Angel, β€œClandestine” degli Entombed e β€œBlood Sugar Sex Magik” dei RHCP.

iyezine.com/kurt-cobain-montag…



Digital Service Act shows EUβ€˜s unwillingness to take digital age into its own hands


After today’s approval by the EU Council, the European Parliament’s Internal Market Committee is expected to give its final nod to the EU’s [url=https://www.patrick-breyer.de/en/eu-digital-services-act-industry-and-government-interests-prevail-over-citize

After today’s approval by the EU Council, the European Parliament’s Internal Market Committee is expected to give its final nod to the EU’s Digital Services Act tomorrow. Until recently, controversy arose over the issue of upload filters. Pirate Party MEP Dr Patrick Breyer sat at the negotiating table as rapporteur for the Committee on Civil Liberties (LIBE) and comments on the final version of the digital law:

β€œThe new set of rules does not deserve the name β€˜Digital Constitution’, because the deal fails in protecting our fundamental rights on the net. Our privacy is neither protected by a right to use digital services anonymously nor by a right to encryption or a ban on blanket data retention requirements. Freedom of expression is not protected from error-prone censorship machines (upload filters), arbitrary platform censorship and cross-border content removal orders from illiberal EU member states without judicial approval, in effect making perfectly legally published media reports and information removable by referring to problematic national laws. The lack of alternatives leave us with corporate algorithms which prefer to show us hate, violence and misinformation in the interest of maximum profits. Industry and government interests have sadly largely prevailed over digital civil liberties.”

β€œThankfully excessive national platform laws are a thing of the past with the DSA. Minors will be protected from surveillance advertising. The promised ban on us ing sensitive personality traits such as a user’s political opinion, illnesses or sexual preferences for manipulation and targeting of advertising was severely watered down after heavy industry lobbying. We were able to prevent the indiscriminate collection of the mobile phone numbers of all uploaders on adult platforms, which would have endangered the privacy of users and the safety of sex workers due to foreseeable data hacks and leaks. We were also able to prevent take down obligations for search engines and several other initiatives harmful to user rights.”

In the national implementations of the DSA, we must pay close attention that content removal and user surveillance orders are reserved to independent Courts and narrowly limited. And we must now fight all the more passionately for digital civil rights in the negotiations that are still ongoing: in the ePrivacy negotiations, we must fight for a right to encryption and a β€˜do not track’ browser setting; regarding the proposal on political advertising, I will campaign for the protection of elections against manipulation relying ondigital surveillance data. We must finally take the digital age into our own hands instead of surrendering it to corporations and authorities!”


patrick-breyer.de/en/digital-s…






Vorrei capire l’esigenza di pubblicare sui giornali il video delle telecamere di sicurezza dell’asilo del β€œmomento in cui la bambina saluta la madre e la abbraccia e saluta maestre e compagni, ignara del suo destino”.
Davvero, mi sfugge.

reshared this



Questo Γ¨ il messaggio che comparirΓ  per un paio di settimane per tutti i nuovi iscritti a #Poliverso e serve per ricordare che per prendere confidenza con Friendica c'Γ¨ bisogno bisogno di un po' di pazienza...

Abbiamo pensato tuttavia che possa essere utile per tutti gli utenti. Anche per quegli utenti di vecchia data che magari conoscono il 90% delle funzionalitΓ , ma magari non hanno ancora incontrato il restante 10%...

Di seguito troverete alcuni link utili, iniziando dal numero ZERO, quello piΓΉ importante ma che quasi nessuno legge mai:
0) #TerminiDiServizio (puΓ² sembrare banale, ma non tutti li leggono): poliverso.org/tos
1) Guida generale a Friendica: poliverso.org/help
2) Directory dei profili pubblici dell'istanza: poliverso.org/dir
3) Note generali su Friendica informapirata.it/2021/09/05/fr…
4) Come evitare i piΓΉ comuni problemi di visibilitΓ  del proprio profilo: informapirata.it/2021/09/03/mi…
5) #Fediquette, la fediquette del fediverso: informapirata.it/2022/03/22/fe…
6) Risorse informative sul fediverso italiano: informapirata.it/2021/10/27/ri…
7) Una guida a #mastodon che puΓ² essere utile anche per chi Γ¨ entrato a far parte del mondo di Friendica: informapirata.it/2022/04/29/gu…
8) Note sui #forum Friendica (= "gruppi" facebook): poliverso.org/display/0477a01e…
9) InteroperabilitΓ  tra Friendica e le piattaforme meno complete: poliverso.org/display/0477a01e…
10) Friendica e #Lemmy, una coppia fantastica: informapirata.it/2022/05/17/fe…

Unknown parent

@Bluoltremauri ricordati le 4 regole d'oro:
- seguire la comunitΓ  (puoi ricercarla inserendo il link nella barra di ricerca di friendica)
- scrivere un post con un titolo
- menzionare la comunitΓ  (con ! + nomecomunitΓ  + @ + dominio dell'istanza)
- non mettere immagini, perchΓ© sembra che lemmy non le interpreti correttamente


Immagine/foto

Il Forum PA prosegue con tante novitΓ  sulla #scuola!

L’appuntamento da poter seguire in diretta sul nostro canale YouTube Γ¨:
πŸ“Œ β€œL’istruzione del futuro: il nuovo PNSD nella didattica quotidiana quale pratica di sistema” ▢️ youtube.com/watch?v=cdX_yHcwNW…

Tutti i dettagli sul programma ▢️ miur.gov.it/documents/20182/0/…



[Oldies but goodies] Scrivere in modo sostenibile usando il testo semplice (plain text) con Pandoc e Markdown fediverse.blog/~/Strafanici/sc…


Dal sito di The Programming Historian ho tradotto un articolo che presenta le informazioni fondamentali per usare il linguaggio di marcatura Markdown e per convertire in altri formati (ad es. html, doc, odt ed epub) i file prodotti usando Pandoc , un software libero che funziona da riga di comando. Il testo integrale dell'articolo si puΓ² scaricare in formato .pdf e .odt #PlainText #SostenibilitΓ Digitale @informapirata :privacypride: @Le Alternative @Scuola - Gruppo Fediverso @Open Source Italia :gnu: @mcp_@quoto.org @nilocram




Google, Meta e Microsoft hanno presentato un fronte unito ai legislatori UE, invitando i governi a fermare gli investimenti verso societΓ  di sorveglianza e a frenare l’uso crescente di software sofisticati come Pegasus. Questa settimana, i rappresentanti delle societΓ  Big Tech sono stati invitati dai legislatori europei a condividere le loro opinioni sull’uso dello spyware in Europa, due mesi dopo l’inizio dei lavori del comitato d’inchiesta Pegasus (PEGA). β€œQuesto settore sembra essere fiorente”, ha detto agli eurodeputati il ​​Senior Policy Manager di Google, Charley Snyder, sottolineando che Γ¨ stato β€œalimentato dalla domanda dei governi”.

euractiv.com/section/cybersecu…

(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)



un motivo in piΓΉ per non usare le email delle big:

ho un vecchio indirizzo email nomecognome@ #gmail e, sporadicamente ma non raramente, ricevo conferme d'iscrizione, d'acquisto, valutazioni per l'auto usata di chissΓ  chi, sim da attivare, iscrizioni a newsletter ecc. fatte da persone omonime che probabilmente non ricordano a memoria il loro indirizzo email e inseriscono il mio per errore.

Di solito la prima cosa che faccio Γ¨ contattare l'assistenza del sito spiegando la situazione. Purtroppo il piΓΉ delle volte - e la quasi totalitΓ  dei casi per i siti italiani - si tratta di siti del cavolo e contattandoli (cosa che giΓ  comunque mi costringe a un'esposizione non desiderata) non ottengo ASSOLUTAMENTE nulla. Non una risposta, neanche automatica.

Se ricevo un "abbiamo preso in carico la sua richiesta...", spesso non ha alcun seguito, e non interrompono neanche il flusso di email indesiderate.

Spesso finisco con l'impadronirmi degli account con la procedura "ho dimenticato la password" per poi cancellare l'account (raramente possibile) o cambiare l'indirizzo email con uno inesistente (visto che la maggior parte non fa alcun controllo di validitΓ  dell'indirizzo).

A volte perΓ² non c'Γ¨ proprio niente da fare perchΓ© perfino la procedura di recupero della password non funziona. Dice che Γ¨ stata inviata l'email per ripristinare la password, ma la stessa non sarΓ  mai recapitata.

Consigli per mitigare il problema? Intendo, oltre a quello di disfarmi dell'indirizzo in questione, che purtroppo ogni tanto mi serve ancora.

in reply to J. Alfred Prufrock

ho appena ricevuto un contratto energia elettrica di un signore dal cognome simile al mio ma che vive a Barcellona. Completo di indirizzo del domicilio e coordinate bancarie. E ora come lo avviso? Gli mando una lettera?


Immagine/foto
Immagine/foto
Immagine/foto
Immagine/foto

Questa mattina, al Ministero dell’Istruzione, si Γ¨ svolto l’"ITS DAY", l’evento dedicato agli Istituti Tecnici Superiori.

Li conoscete? Si tratta di percorsi post diploma che offrono una formazione tecnica altamente qualificata.

πŸ“Š I numeri sono chiari: l’80% dei diplomati ha trovato lavoro nel corso del 2021, nel 90% dei casi in un’area coerente con il proprio percorso di studi.

Nelle nostre card i dati principali.

Qui trovate tutti i dettagli ▢️ miur.gov.it/web/guest/-/its-al…

Qui il sito dedicato ▢️ sistemaits.it/



Il Garante privacy al ForumPA 2022 Il Garante per la protezione dei dati personali partecipa al ForumPA 2022 (Roma, 14-17 giugno) con uno stand (postazione 12A) dedicato a illustrare l’attivitΓ  dell’AutoritΓ  sul fronte della cultura della privacy, de...



The Queen Is Dead Volume 56 - Naima Bock \ Charlie Gabriel \ Drown


iyezine.com/the-queen-is-dead-…


Immagine/foto

πŸ“… Oggi al Ministero dell’Istruzione si terrΓ  l'ITS Day!

Durante la giornata, insieme agli esperti e ai protagonisti del settore, saranno presentati i principali dati sull'andamento degli ITS e lo spot ufficiale per le iscrizioni per l'anno 2022. InterverrΓ  anche il Ministro Patrizio Bianchi.

Saranno poi raccontate alcune delle migliori esperienze delle scuole, attraverso le voci e i volti delle studentesse e degli studenti protagonisti del percorso di formazione terziaria professionalizzante.

Qui la diretta streaming dalle 10.30 β–Ά youtube.com/watch?v=7V91iFXtxD…



#selfHosting sto cercando una macchina su cui far girare un'istanza privata di #friendica. Volevo orientarmi su raspberry 4, ma sembra introvabile. Avreste suggerimenti su sistemi soc o anche minipc x86 dai consumi veramente ridotti per renderli sostenibili a livello di consumo energetico?
in reply to J. Alfred Prufrock

@J. Alfred Prufrock

Non so che pretese hai, ma considera l'uso di un vecchio smartphone Android che sta prendendo polvere in casa tua..

Altrimenti, sempre restando curiosamente su dispositivi Android (perchè sono prodotti in massa e costano poco pur essendo flessibili come software), puoi trovare TV box e TV stick a 35-40 euro o poco meno su Amazon.it, e su Aliexpress forse trovi anche offerte migliori (non dirlo troppo in giro! se anche quelli salgono di prezzo sono guai).

Su Android puoi installare l'emulatore terminale Termux, dove puoi installare tantissime distro GNU+Linux containerizzate, e far girare diversi software da server.
Conta che se ti serve una porta di rete < 1000, ti serve o root su Android, oppure che il tuo router abbia port forwarding personalizzabile.

in reply to Andrea

@Andrea bella dritta, e apprezzo la filosofia dell'upcycling!

Il fatto Γ¨ che finora ho cambiato smartphone solo quando il precedente non arriva piΓΉ neanche a accendersi. A pensarci ora Γ¨ anche strano, ma sono al mio secondo device smart in assoluto, terzo contando anche il nokia con symbian.

Divagazioni a parte, dovrei comunque comprarne uno allo scopo.
Forse come primo tentativo userΓ² un eeepc intel atom e 2 gb di ram; non mi aspetto grandi cose ma dovrebbe bastare almeno per fare un po' di prove.



The Queen Is Dead Volume 55 - Manicas \ Brut Oss \ Alldways


β€œ Posh punk β€œ per Semplicemente Dischi Γ¨ l’esordio su lunga distanza dei bolognesi Manicas, un gruppo alternativo indie pop molto diverso dalla media.

iyezine.com/the-queen-is-dead-…



Stop #DataRetention: Experts find systematic disregard of Court decisions


In a panel discussion [url=https://media.ccc.de/v/ccchh-extras-4167-stop-dataretention-exp]now available on[/url][url=https://media.ccc.de/v/ccchh-extras-4167-stop-dataretention-exp]line[/url] (quotes [1] and links to specific statements [2] below), six d

In a panel discussion now available online (quotes [1] and links to specific statements [2] below), six digital rights experts analyse current developments on the issue of mass data retention of citizen’s electronic communications data in the EU. The experts criticise the plans of the EU Commission as well as the way governments of the EU member states disregard the rulings of the EU Court of Justice, especially in Belgium, Denmark, Germany, France, Ireland, Portugal and the Czech Republic. The experts elaborate on how a new generation of data retention laws threatens citizens’ fundamental rights and freedoms.

Watch the expert panel now
Stop #DataRetention: Exposing a New Generation of Data Retention Laws

media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

Experts on the panel:

  • Bastien Le Querrec (La Quadrature du Net, France)
  • Eduardo Santos (Direitos Digitais, Portugal)
  • Jan VoboΕ™il (Iuridicum Remedium, Czech Republic)
  • Jesper Lund (IT-Political Association of Denmark)
  • TJ McIntyre (Digital Rights Ireland)
  • Patrick Breyer (MEP Pirate Party, Greens/EFA group, Germany)


β€œThe bulk collection of information on non-suspects everyday communications and movements constitutes an unprecedented attack on our right to privacy and is the most invasive method of mass surveillance directed against the state’s own citizens”, comments Patrick Breyer, Pirate Party Member of the European Parliament. β€œThe anecdotal results are nowhere close to the damage this surveillance weapon inflicts on our societies, as a recent survey found. The persistent violation of fundamental rights, circumvention of case-law, pressuring of judges and ignorance of facts is an attack on the rule of law we need to stop!”

Exposing a New Generation of Data Retention Laws

A new generation of data retention laws threatens the fundamental rights of millions of citizens in the European Union. While the EU Court of Justice permits blanket data retention only exceptionally, these laws by their very nature aim to collect communications data from virtually the entire population. This new generation of data retention legislation insists in turning the exception of mass surveillance into the rule. The panel highlights for example what the concept of β€œtargeted” data retention actually means and how dangerous the systematic collection of IP addresses is.

The speakers call on the European Commission and the governments of the EU countries to stopthis concept of mass surveillance throughout the EU, and to respect the Court’s rulings.

[1] Quotes from the speakers

Bastien Le Querrec, Member La Quadrature du Net : β€œOn December 2021, surprise! The French Constitutional Council censored a legal framework that allowed access to metadata in the context of a justice investigation. In February 2022, the Constitutional Council did it again, this time on the issue of metadata retention. Two readings of this February’s ruling are possible: a pessimistic reading and an optimistic one.” (www.laquadrature.net Fediverse / Twitter: @laquadrature @BLeQuerrec)

Eduardo Santos, President of D3 – Defesa dos Direitos Digitais β€œThe Constitutional Court has recently struck down the Portuguese data retention law, so we are now starting to have a discussion which we should have had in 2014 already. The legislative process is just started, but so far there is no clear indication that the CJUE case law on the proportionality of data retention will be respected.” (direitosdigitais.pt/ Twitter: @direitosdig @EdSantos754 Mastodon: masto.pt/@d3 )

Jan VoboΕ™il, Executive Director Iuridicum Remedium : β€œThe Czech government did not reflect on the rich data retention case law of the CJEU. The problem is, further, that the Czech Constitutional court decided on the constitutionality of national legislation in 2019. There is thus a lack of political will to resolve this apparent contradiction between Czech and European law. ” (www.iure.org Twitter: @iure_cz)

Jesper Lund, Chairman of IT-Political Association of Denmark : β€œWith the new law in 2022, the Danish government tried to do the impossible and keep the entire data retention regime intact, while claiming to comply with EU law. This strategy backfired after just six days, and for the time being the Danish police has only very limited access to communications data.” (www.itpol.dk Twitter: @je5perl @itpof)

[2] Links to video statements from the speakers

Country reports

Overview (CJEU and EU Commission): TJ McIntyre (Digital Rights Ireland):
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

Portugal: Eduardo Santos (D3 – Defesa dos Direitos Digitais)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

Czech Republic: Jan VoboΕ™il (Iuridicum Remedium)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

France: Bastien Le Querrec (La Quadrature du Net)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

Denmark: Jesper Lund (IT-Political Association of Denmark)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

Ireland: TJ McIntyre (Rights Ireland)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

Belgium: Patrick Breyer (MEP Greens/EFA group, Pirate Party)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…
Online map β€œtargeted” data retention explained:
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…
Digital communication services, Signal etc.:
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…
ePrivacy fraud clause:
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

Germany Patrick Breyer (MEP Greens/EFA group, Pirate Party):
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…
Child protection:
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41… IP data retention: media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…
What β€œtargeted” data retention would look like in Germany:
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…
Patrick Breyer’s message to the Commission of the European Union and to EU member state governments:
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

Quotes / Statements from the panel

β€œWe need to listen to a much wider group of stakeholders.”
Eduardo Santos (D3 – Defesa dos Direitos Digitais)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

β€œThere must be political change!”
Jesper Lund (IT-Political Association of Denmark)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

β€œEU Commission must not be an ally to Member states in this fight.”
Bastien Le Querrec (La Quadrature du Net)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

β€œThe European Union has a rule of law problem when it comes to mass surveillance and data collection.”
Jesper Lund (IT-Political Association of Denmark)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

β€œThe CJEU constantly repeats that the exception is bulk retention and the principle is the absence of retention. The map made for Belgium really shows, that this principle in the current draft in Belgium is not respected.”
Bastien Le Querrec (La Quadrature du Net)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

β€œDenmark and Belgium are ahead of other members states in the European Union, I think it is important for civil society to keep communicating and maybe we can create opposition to what is being done in Belgium and Denmark so that other member states may be reluctant to follow that path.”
Jesper Lund (IT-Political Association of Denmark)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

β€œSupport your digital rights NGOs, take part in the campaigns against data retention and demand from your political representatives to clearly stand against mass surveillance.”
Eduardo Santos (D3 – Defesa dos Direitos Digitais)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

β€œIn France, (…) we have to find new ways to continue the fight (…), because mass surveillance has been legalized.”
Bastien Le Querrec (La Quadrature du Net)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

β€œWe need to talk about data retention (…) about what is stored and what it means.”
Jan VoboΕ™il (Iuridicum Remedium) on the Czech Republic
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

β€œIt is easy to get used to data retention but it is not normal. The government has no right to know of everyone of us who we are in touch with, where we move. That is our privacy. As long we are no criminals, the government has no right to collect information on the private live of the entire population.”
Patrick Breyer (MEP Greens/EFA group, Pirate Party)
media.ccc.de/v/ccchh-extras-41…

Follow the debate on data retention:
#DataRetention | #Vorratsdatenspeicherung | #Bewaarplicht | #ConservationDonnΓ©es | #MassSurveillance | #QuickFreeze


patrick-breyer.de/en/stop-data…



LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI IN UCRAINA NEL CONTESTO DELLA LEGGE MARZIALE


Le raccomandazioni del Commissario per i diritti umani della Verchovna Rada pongono l’attenzione sull’autodeterminazione dei cittadini ucraini A seguito delle aggressioni da parte della Federazione Russa, dal 24 febbraio in... L'articolo [url=https://www

Le raccomandazioni del Commissario per i diritti umani della Verchovna Rada pongono l’attenzione sull’autodeterminazione dei cittadini ucraini

A seguito delle aggressioni da parte della Federazione Russa, dal 24 febbraio in Ucraina vige la legge marziale, e la stessa Γ¨ stata prorogata dal Parlamento di Kiev fino al 23 agosto. In tale regime speciale, sono molte le preoccupazioni relative alla sicurezza dei cittadini ucraini, primi diretti interessati dalle ripercussioni del conflitto bellico.

Le questioni relative alla sicurezza dei civili, tuttavia, non sono limitate all’integritΓ  fisica di persone e cose. E ciΓ² poichΓ©, nella societΓ  globalizzata dell’informazione e delle connessioni in cui viviamo, la guerra non si combatte piΓΉ soltanto sul fronte, ma altresΓ¬ attraverso operazioni politiche, economiche e sociali che, come abbiamo avuto modo di constatare, si riverberano sulla vita quotidiana di ognuno.

Sotto questa luce, la questione della sicurezza dei cittadini ucraini passa anche attraverso la loro identitΓ  (digitale e non) e, quindi, attiene anche alla data protection. E poichΓ© la legge marziale imposta incide anche sulla protezione dei dati personali, il Commissario per i diritti umani della Verchovna Rada dell’Ucraina ha emanato delle raccomandazioni con l’intento di guidare l’operato dei diversi stakeholders nei molteplici contesti critici che la situazione bellica potrebbe ingenerare.

Contesto normativo rilevante

Una prima parte di tale documento Γ¨ dedicata alla compressione dei diritti umani e alle basi giuridiche nell’ambito del trattamento di dati da parte delle autoritΓ  pubbliche, e affronta il tema partendo dalla Carta costituzionale. Nel sancire un generale divieto di interferenza nella vita privata e familiare, infatti, l’art. 32 della Costituzione dell’Ucraina proibisce raccolta, conservazione, utilizzo e diffusione di informazioni riservate relative a una persona senza il suo consenso, β€œtranne nei casi previsti dalla legge e solo nell’interesse della sicurezza nazionale, del benessere economico e dei diritti umani”. Contestualmente, il successivo art. 64 stabilisce che, in caso di guerra o stato di emergenza, alcuni diritti e libertΓ  possono essere limitati per una durata specifica.

Il Par. 3 del Decreto presidenziale n. 64/2022, che ha imposto la legge marziale in Ucraina, ha disposto che il regime costituzionale e legale del Paese puΓ² essere sospeso per la durata dello stato di legge marziale, con conseguente compressione dei diritti e delle libertΓ  costituzionali delle persone fisiche. CiΓ², peraltro, Γ¨ coerente con il combinato disposto degli artt. 8 e 15 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertΓ  fondamentali che prevedono la possibilitΓ  di deroghe agli obblighi di cui alla stessa Convenzione, β€œin tempo di guerra o in caso di altro pericolo pubblico che minacci la vita della nazione (…) nella stretta misura in cui la situazione lo richieda e a condizione che tali misure non siano in conflitto con gli altri obblighi derivanti dal diritto internazionale”.

Si aggiunga quanto previsto all’art. 9 della Convenzione 108 sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale, che non ammette deroghe alle disposizioni di cui agli artt. 5 (β€œQualitΓ  dei dati”), 6 (β€œCategorie speciali di dati”) e 8 (β€œGaranzie supplementari per la persona interessata”), salvo che siano previste dalla legge dello Stato Parte e costituiscano una misura necessaria, in una societΓ  democratica:

  • per la protezione della sicurezza dello Stato, per la sicurezza pubblica, per gli interessi monetari dello Stato o per la repressione dei reati;
  • per la protezione della persona interessata e dei diritti e delle libertΓ  di altri.

Trattamento di dati personali nei settori pubblico e privato

La legge ucraina β€œSul regime giuridico della legge marziale” stabilisce che gli Organi competenti del potere statale e locale, nonchΓ© i comandanti e le amministrazioni militari, β€œhanno l’autoritΓ  necessaria per eliminare il pericolo di aggressione militare, garantire la sicurezza nazionale ed eliminare le minacce all’indipendenza sovrana dell’Ucraina e alla sua integritΓ  territoriale”. Allo stesso tempo, tuttavia, l’art. 19 della Costituzione ucraina dispone che gli Organi statali e di autogoverno locale e i loro funzionari sono tenuti ad agire solo sulla base e nei limiti dei loro poteri e secondo le modalitΓ  prescritte dalla Costituzione e dalle leggi dell’Ucraina.

Alla luce del quadro normativo di cui sopra, il Commissario per i diritti umani raccomanda che i trattamenti di dati personali operati da autoritΓ  e amministrazioni pubbliche siano governati da specifiche policy e procedure. Le finalitΓ  del trattamento, inoltre, devono essere stabilite in leggi, regolamenti, statuti o altri documenti che regolano l’attivitΓ  del titolare del trattamento in maniera conforme alla legge dell’Ucraina β€œSulla protezione dei dati personali”.

In particolare, l’art. 25 di tale legge prevede alcune ipotesi di deroga, laddove previste da legge e nella misura necessaria, in una societΓ  democratica, al perseguimento di interessi di sicurezza nazionale, del benessere economico o della protezione dei diritti e delle libertΓ  degli interessati o di altre persone. Tuttavia, la norma dispone espressamente che simili deroghe attengono agli articoli 6 (sui requisiti generali per il trattamento dei dati), 7 (sui requisiti speciali) e 8 (sui diritti degli interessati) della medesima legge.

Inderogabile, pertanto, resterebbe il principio di liceitΓ  sancito al successivo art. 11: i trattamenti operati di autoritΓ  e amministrazioni pubbliche all’interno del contesto marziale dovranno comunque fondarsi su almeno una delle basi giuridiche enucleate nel suddetto articolo e, in particolare, su quelle di cui ai paragrafi 2 e 5, rispettivamente: β€œautorizzazione” al trattamento concessa per legge e adempimento di obblighi di legge.

Oltre a ricordare la necessitΓ  che anche i trattamenti di dati operati da privati si fondino su di una delle basi giuridiche disposte dalla normativa applicabile (in questo caso, esecuzione di un contratto, salvaguardia di interessi vitali, e consenso dell’interessato che sia informato, in buona fede e inequivocabile), il Commissario pone l’accento sulle garanzie di integritΓ  dei dati personali.

Chiarisce l’autoritΓ  che le misure di sicurezza da adottare devono essere, innanzitutto, di tipo organizzativo. A partire da quanto stabilito nella Standard Procedure, varata con Ordine del Commissario n. 1/02-14, che sancisce l’onere per titolari e responsabili del trattamento di dotarsi di policy e istruzioni ad hoc per i trattamenti di dati posti in essere. Misure organizzative in tal senso includono procedure di accesso ai dati, permessi e autorizzazioni a specifiche operazioni di trattamento, piani di emergenza, accordi di non divulgazione e formazione periodica del personale.

Frodi informatiche, cybercrime e altre minacce per gli individui

Le Raccomandazioni si concentrano infine sui possibili rischi di sicurezza derivanti dal massiccio impiego di soluzioni tecnologiche e telematiche. β€œA causa del considerevole volume di informazioni nei mass media – spiega il Commissario – i cittadini ucraini sono costantemente esposti ad attacchi di hackeraggio da parte di criminali. Le e-mail e i messaggi inviati da autoritΓ  statali, banche, servizi di sicurezza, ecc. potrebbero raccomandare di seguire alcune istruzioni fornite attraverso messaggi/notifiche. Dopo aver scaricato i file allegati, i malintenzionati possono accedere ai dati personali memorizzati sul dispositivo elettronico dell’utente (contatti della rubrica telefonica, file del PC, ecc.)”.

L’AutoritΓ , pertanto, raccomanda alla popolazione di evitare comunicazioni provenienti da mittenti sconosciuti e, soprattutto, di non scaricare alcun file allegato alle stesse e non cliccare su collegamenti sospetti. SarΓ  sempre opportuno utilizzare fonti di informazione verificate, come i siti internet ufficiali delle AutoritΓ  ucraine, che forniscono ogni informazione utile e i link a servizi per la ricerca di persone scomparse, richiedere aiuti, effettuare evacuazioni e cosΓ¬ via. È altresΓ¬ raccomandata la conservazione in un luogo sicuro di copie di backup di documenti, elementi multimediali, recapiti (e, nel contesto critico in questione, si consiglia finanche di annotare su carta i numeri di telefono dei contatti piΓΉ stretti).

Il Commissario osserva inoltre la massiccia presenza di azioni fraudolente, condotte sotto forma di offerte di aiuto economico ai cittadini ucraini durante la situazione di conflitto. Tali immonde pratiche di sciacallaggio si sostanziano in tentativi di phishing online, perpetrati da truffatori che, fingendosi referenti delle autoritΓ  statali o di fondazioni di beneficienza (c.d. ID spoofing) e sfruttando lo stato di necessitΓ  e crisi della popolazione, chiedono e ottengono accesso a dati finanziari delle vittime con la scusa di utilizzarli per fornire aiuti economici.

Infine, come se non bastasse, i rischi per la popolazione potrebbero riguardare anche l’integritΓ  fisica degli individui, soprattutto quella dei cittadini ucraini che vivono in territori temporaneamente occupati. Il Centro per la lotta alla disinformazione dell’Ucraina ha infatti constatato l’adozione di nuovi approcci da parte dell’occupante, che includono la raccolta di dati personali della popolazione a fini di β€œcensimento” o β€œdistribuzione di aiuti umanitari”, onde raccogliere – e trattare per scopi illeciti – informazioni sugli individui e su possibili bersagli strategici. Nelle parole del Commissario, β€œciΓ² potrebbe riguardare in particolare il personale militare, i membri delle loro famiglie, nonchΓ© gli attivisti della comunitΓ , i giornalisti e gli operatori culturali. Dovete quindi essere responsabili e consapevoli della sicurezza dei vostri dati personali e di quelli dei vostri parenti e conoscenti”.

Jacopo Purificati

L'articolo LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI IN UCRAINA NEL CONTESTO DELLA LEGGE MARZIALE proviene da E-Lex.





@DavidPuente @GiorgiaMeloni Vedo purtroppo che @GiorgiaMeloni, come tutti ma proprio tutti i politici che si fanno fotografare mentre inseriscono la scheda nell'urna, reiterano il comportamento assolutamente illegale, purtroppo universalmente tollerato, di non consegnare la scheda al presidente di seggio




Forse non sapete leggere, ma la procedura viene descritta in maniera estremamente chiara ed Γ¨ a prova di analfabeta funzionale.
Bisogna solo leggere: non c'Γ¨ nulla da capire
⬇️⬇️⬇️⬇️
#referendum #Referendum2022 #referendumsullagiustizia

1297594



Dove andremo a Finire...Carburanti ormai hanno superato di Nuovo la quota di 2 €uro, le famiglie tremano appena arriva una Bolletta da pagare il lavoro sempre piΓΉ Precario e Sotto pagato, lasciamo perdere la SanitΓ  che ormai se la possono permettere solo quelli con un Bel Portafoglio...e i Rapporti Umani ne vogliamo Parlare?
#vita
#vita

in reply to J. Alfred Prufrock

alla fine avevo trovato mutt e ho usato quello, se mi servisse proverΓ² anche questo comunque, grazie!


⇧