Salta al contenuto principale



Hacker dell’USDoD è stato Preso! l’hacker che ha sfidato l’FBI ora è dietro le sbarre


Durante l’operazione Data Breach, la polizia brasiliana ha arrestato l’hacker USDoD coinvolto nell’hacking di database nazionali e sistemi dell’FBI. L’aggressore, che opera anche sotto lo pseudonimo di EquationCorp, da diversi anni sferra attacchi informatici di alto profilo, rubando e pubblicando informazioni riservate sui forum degli hacker.

Tra i suoi attacchi più famosi c’è l’hacking del portale InfraGard, utilizzato per condividere informazioni sulle minacce informatiche tra l’FBI e organizzazioni critiche negli Stati Uniti. Un altro incidente, l’hacking National Public Data (NPD), ha fatto trapelare informazioni personali e numeri di previdenza sociale di centinaia di milioni di cittadini statunitensi. Secondo la polizia, USDoD ha distribuito i dati di 80.000 membri di InfraGard su siti web specializzati.

A seguito di questi fatti, l’editore brasiliano Techmundo ha ricevuto una segnalazione anonima che pretendeva di rivelare l’identità dell’aggressore. Nel documento si affermava che sotto lo pseudonimo USDoD si nascondeva un 33enne brasiliano di nome Luan G. Poco dopo, l’hacker stesso ha confermato in un’intervista a HackRead la correttezza di questi dati, aggiungendo che vive in Brasile. Ha anche notato che le informazioni sulla sua identità erano note a numerose aziende, inclusa Intel421, anche prima dell’attacco a InfraGard.

Probabilmente la polizia federale brasiliana ha utilizzato queste informazioni per localizzare il sospettato. L’operazione Data Breach si è conclusa con l’arresto di un hacker nella città di Belo Horizonte il 16 ottobre. Nell’ambito dell’indagine sono state condotte anche perquisizioni e sono state sequestrate prove indicanti il ​​coinvolgimento del detenuto nella vendita di dati della Polizia federale il 22 maggio 2020 e il 22 febbraio 2022.

L'articolo Hacker dell’USDoD è stato Preso! l’hacker che ha sfidato l’FBI ora è dietro le sbarre proviene da il blog della sicurezza informatica.



Sopravvivere a un (cyber)attacco ransomware – Le prime 72 ore


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le prime 72 ore di un attacco ransomware rappresentano un elemento critico che può condizionare tutte le successive fasi di recupero e ripristino dell'operatività, oltre al mantenimento del business. Organizzazione, comunicazione, tempestività sono elementi cardine per limitare



Frontiere Sonore Radio Show Ep. 2


Seconda puntata, ecco la Tracklist e link :

1 - SHEHEHE - ELTON JHON - shehehe.bandcamp.com/track/elt…
2 - AIDALA - SPIRIT
3 - DANIELE BRUSACHETTO – ALLA LUNA
4 - TARWATER ULTIMO DISCO - youtube.com/watch?v=tCW4-LnhA0…
5 - ELISA MONTALDO – WASHING THE CLOUD
6 - O SUMMER VACATION - HUMMING - Humming | o'summer vacation (bandcamp.com)
7 – GITANE DEMONE – COME
8 - IBIBIO SOUND MACHINE - PULL THE ROPE  - Pull the Rope | Ibibio Sound Machine (bandcamp.com)
9 - DAIISTAR - STAR STARTER - Star Starter | DAIISTAR (bandcamp.com)

@Radio Unitoo @Musica Agorà

Musica Agorà reshared this.




Ubriaco alla guida di una Google Car: Dopo l’incidente urina in presenza dei Carabinieri


Un episodio curioso e preoccupante è accaduto di recente quando un uomo, visibilmente ubriaco, si è messo alla guida della sua Google Car, un veicolo che ha suscitato molteplici discussioni negli ultimi anni.

L’incidente è avvenuto a Castello d’Aviano (Pn) e ha coinvolto due persone: un 38enne di Fontanafredda, che è uscito quasi illeso, e un 57enne di Aviano. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Polcenigo, intervenuti per i rilievi, il conducente della Honda – che trasportava i supporti necessari per i dispositivi fotografici sul tetto, utilizzati per aggiornare le mappe stradali – ha invaso la corsia opposta mentre affrontava una curva, proprio nel momento in cui stava sopraggiungendo una Fiat Uno.

Nell’incidente il conducente ha perso il controllo del veicolo, finendo per schiantarsi contro un altro automobilista. Questo evento ha immediatamente richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine, che sono accorse sul luogo per gestire la situazione.

Le autorità intervenute hanno trovato il conducente in stato di ebrezza (un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito), a testimonianza di una notte di eccessi. Nonostante il veicolo fosse dotato di tecnologia avanzata, l’uso della Google Car non ha impedito al guidatore di commettere un grave errore di giudizio.

Dopo l’incidente, l’uomo ha mostrato comportamenti inappropriati, tra cui l’atto di urinare davanti ai carabinieri, un gesto che ha ulteriormente aggravato la sua situazione. Gli agenti hanno quindi ritenuto opportuno ritirare la patente di guida dell’uomo e denunciarlo per guida in stato di ebbrezza.

Le Google Car servono per il mapping delle strade utilizzate dal servizio Google Street View, una caratteristica di Google Maps e Google Earth che fornisce viste panoramiche a 360° in orizzontale e a 160º in verticale lungo le strade, a distanza di 10-20 metri l’una dall’altra, e permette agli utenti di vedere parti di varie città del mondo a livello del terreno.

L'articolo Ubriaco alla guida di una Google Car: Dopo l’incidente urina in presenza dei Carabinieri proviene da il blog della sicurezza informatica.



Read All About It: The 2024 Supercon Site is Live


22522838

With the 2024 Hackaday Supercon just a couple weeks away, we’re pleased to announce that the official site for the three-day event is now live!

On the brand-new Supercon page, you can find a listing of all of our fantastic speakers, the hands-on workshops, and perhaps most importantly, the schedule of when everything is happening. As always, Supercon is jam-packed with incredible content, so you’ll want to consult with the schedule to navigate your way through it. Don’t worry if it ends up that two talks you want to see are scheduled for the same time — we’ll be recording all of the talks and releasing them on the Hackaday YouTube channel, so you won’t miss out.

If you’re still on the fence, we do have a few tickets left at the time of this writing. All of the workshops are full at this point, but you can still get on the waiting list for a few of them just in case a spot opens up.


hackaday.com/2024/10/17/read-a…



STATI UNITI: Trump rimonta e scala le minoranze etniche


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Trump conquista crescenti consensi nelle comunità ispaniche, afroamericane e tra le altre minoranze etniche. Kamala Harris in difficoltà
L'articolo STATI UNITI: Trump rimonta e scala le minoranze etniche proviene da Pagine Esteri.



Tecnologia Obsoleta, Risultati Letali: Come Hezbollah è Caduta nella Trappola Esplosiva


Come abbiamo visto, una strategia ingegnosa ha trasformato i dispositivi di Hezbollah in bombe ambulanti, utilizzando tecniche avanzate per infiltrare esplosivi nei loro sistemi e confondere le loro operazioni. Avevamo parlato a suo tempo del PETN, un potente esplosivo militare inserito all’interno di tre tipologie di cercapersone tra le quali Motorola LX2, Teletrim, Gold Apollo.

Ma la domanda era, tecnicamente come erano riusciti a farlo?

L’eplosivo PETN racchiuso negli strati della batteria


Da una analisi condotta da Routers, secondo una fonte libanese con conoscenza diretta dei cercapersone e secondo le foto dello smontaggio della batteria visionate dalla Reuters, gli agenti che hanno costruito i cercapersone hanno progettato una batteria che nascondeva una piccola ma potente carica di esplosivo al plastico e un nuovo detonatore invisibile ai raggi X.

Gli esplosivi PETN sono stati nascosti tra due celle rettangolari di una batteria sotto forma di un sottile foglio quadrato. Una striscia di materiale altamente infiammabile, che fungeva da detonatore, riempiva lo spazio tra le celle. L’intero assemblaggio, racchiuso in una custodia di plastica nera e un involucro di metallo, non conteneva parti metalliche, rendendo difficile il rilevamento tramite raggi X. Il dispositivo era progettato per generare una scintilla, sufficiente ad accendere il materiale detonante e innescare l’esplosione del PETN.
22518221Immagine dall’articolo “How Israel’s bulky pager fooled Hezbollah” di Reuters

Una operazione basata su ottime Esche


Dopo aver ricevuto i cercapersone a febbraio, Hezbollah ha sottoposto i dispositivi agli scanner di sicurezza aeroportuali per verificare la presenza di esplosivi, ma non è stato rilevato nulla di sospetto. Gli esperti hanno ipotizzato che i dispositivi generassero una scintilla per attivare il materiale detonante e far esplodere il foglio di PETN. Gli esplosivi occupavano circa un terzo del volume della batteria, che aveva quindi una capacità energetica ridotta.

Il presidente di Gold Apollo, Hsu Ching-kuang, ha rivelato di essere stato contattato tre anni fa da Teresa Wu e dal suo superiore, “Tom”, per un accordo di licenza. Hsu ha concesso loro il diritto di progettare e commercializzare prodotti a marchio Gold Apollo, ma non conosceva bene il manager e non sapeva se collaborassero con l’intelligence israeliana. Ha descritto la sua azienda come vittima del complotto, affermando di non avere informazioni sulle capacità letali dei cercapersone coinvolti. Gold Apollo ha rifiutato ulteriori commenti.

I leader di Hezbollah hanno avviato indagini interne per scoprire come sia avvenuta la violazione della sicurezza relativa ai cercapersone acquistati, ritenuti compromessi. Dopo aver constatato l’intercettazione delle comunicazioni cellulari da parte di Israele, il gruppo ha optato per i cercapersone. Le indagini hanno rivelato che un venditore ha utilizzato una strategia di prezzo aggressiva per convincere Hezbollah a scegliere l’AR-924. Gli attacchi israeliani successivi hanno portato a un’escalation del conflitto, culminando nell’uccisione di un alto funzionario di Hezbollah, Nabil Kaouk.

Anche la tecnologia Obsoleta può essere hackerata


Il successo di questa tattica risiedeva nell’accuratezza delle esche. Israele è stato in grado di creare scenari credibili per Hezbollah, che, credendo di intercettare informazioni vitali, mobilitava risorse su fronti sbagliati, lasciando i veri obiettivi israeliani praticamente indisturbati.

In sintesi, i cercapersone israeliani rappresentano un esempio di come la tecnologia, anche quella apparentemente superata, possa essere sfruttata in modo ingegnoso per manipolare il nemico in scenari di guerra. Israele ha utilizzato questi dispositivi non solo come strumenti di comunicazione, ma come vere e proprie armi psicologiche, ingannando Hezbollah e guadagnando un vantaggio strategico cruciale.

L'articolo Tecnologia Obsoleta, Risultati Letali: Come Hezbollah è Caduta nella Trappola Esplosiva proviene da il blog della sicurezza informatica.



Panico nel Golfo, le petromonarchie chiedono di contenere l’attacco israeliano all’Iran


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre si attendono in ogni momento i raid aerei contro l'Iran, Netanyahu avrebbe accettato di ridimensionare la portata della rappresaglia israeliana anche per le pressioni delle monarchie arabe del Golfo che temono di subire le



OXFAM. A causa delle guerre, ogni giorno migliaia di persone muoiono di fame


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il rapporto, Food Wars, ha esaminato 54 paesi colpiti dal conflitto e ha scoperto che rappresentano quasi tutti i 281,6 milioni di persone che affrontano oggi la fame acuta.
L'articolo OXFAM. A causa delle guerre, ogni giorno migliaia di persone muoiono di fame



Le Richieste di Risarcimento per la Schiavitù da Parte dei Paesi Caraibici - Giornalismo Libero
giornalismolibero.com/le-richi…


su facebook ho scritto: testuale commento: "l'alternativa alla Harris è Trump ed è terrificante". commento cancellato. che poi sono un'italiana... mica voto. ecco perché scrivo cose serie anche qua. ma è offensivo sostenere che un candidato è terrificante? pensavo fosse una legittima opinione.
in reply to simona

Cara @simona hai ragione da vendere....le opinioni andrebbero rispettate tutte sempre. Ma purtroppo FB lo si conosce bene.
Questa voce è stata modificata (11 mesi fa)


Alla prima giornata a Bari di Fiera Didacta Italia edizione Puglia, il Ministro Giuseppe Valditara ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione e ha visitato gli spazi del quartiere fieristico incontrando docenti, studenti, personale scolastico.


Chatting comes to the ATmosphere with Picosky, X is unbanned in Brazil, and a significant group of Brazilians moved back, and a deeper dive into aviary.domains.


Last Week in the ATmosphere – Oct 24 week 3

Chatting comes to the ATmosphere with Picosky, X is unbanned in Brazil, and a significant group of Brazilians moved back, and a deeper dive into aviary.domains.

Picosky


Picosky is a new chatting service build on top of atproto. Picosky was created by Juliet, and started as an experiment with building an simple chatting app on atproto, originally limited to just 12 characters per message. It was a demonstration of making an AppView for chatting on atproto that utilises the existing infrastructure of the network: You log in with your Bluesky/atproto account, messages are stored on your PDS, and the PicoSky AppView listens to all the messages on the Relay and displays them. The direct connection of your Bluesky account made it a fun place for atproto hackers to hang out, which expanded the scope of Picosky quickly to a serious project.

Over the last week or so Picosky has undergone rapid changes by the developers Juliet and Elainya: you can log in with OAuth, the character limit got increased multiple times, now at 2048, you can edit and delete your posts, and UI updates where it is now a clear and minimalist proper chat UI.

The simple structure of Picosky, and the way that it integrates with the atproto infrastrucuture, makes Picosky an attractive place to further build on by other developers: one of the first Picosky-compatible projects to make it available via IRC. This is a separate AppView, that reads the same posts as the Picosky AppView does, and that can fully interact (federate) with each other. Other projects in the works are an iOS client or one for the terminal.

Meanwhile, the Lexicon structure (which determines the format of the messages) has had a major update the other day: there is now support for creating separate rooms on Picosky. Anyone can create rooms, and the owner of the room can set moderation to be based on a deny-list or an allow-list. The frontend has not been updated yet to take advantage of this however, but I’m sure we’ll get back to Picosky next week.

The News


It is now a week since X has been unbanned in Brazil, and a significant part of the Brazilian user base that joined Bluesky has gone back to X. Daily Active User count dropped by half, from 1.2M to 600k. This number was around 300k before the ban, indicating that a large number of Brazilians did stick around: Portuguese is still the most popular language of the platform; 45% of posts are in Portuguese, compared to 32% English posts. It shows that social networks are extremely sticky, and people have very high switching costs. In that context, Bluesky has done well with the number of Brazilian who stayed around after X became unbanned.

Bluesky is hiring, and they are looking for a Feed Algorithmics Engineer. The job is to “design and implement machine learning models to improve personalized content recommendations, spam detection, labeling, and more.” As the network grows, so do the challenges of providing algorithmic recommendations for feeds and spam detection.

Threads struggles with moderation on their platform, and Bluesky is seizing the opportunity by creating an account on Threads to promote the platform as an alternative on (and to) Threads.

Altmetric, which tracks online engagement with academic research, is looking for people that are willing to help with feedback sessions for their Bluesky attention tracking roll-out.

Bluesky has updated their app (v1.92), with some new features: you can now pin a post to your profile. There are also design improvements, including new font options. You can also now filter your searches by language.

TOKIMEKI, an alternative client for Bluesky, now supports showing your atproto-powered Linkat and WhiteWind profiles.

Threads struggles with moderation on their platform, and Bluesky is seizing the opportunity by creating an account on Threads to promote the platform as an alternative on (and to) Threads.

Frontpage, a link-aggregator platform build on atproto, is now open and available for everyone to use. The developers say that they’ll work on notifications first, and that decentralised and self-sovereign sub-communities are coming later.

For the protocol-people: what happens when there are clashing lexicon fields? Nick Gerakines publishes his thoughts on how the Lexicon system can evolve, with some additional thoughtsby Bluesky protocol engineer Bryan Newbold.

Deep dive: Aviary.domains


Aviary.domains is a new service that helps managing domains for Bluesky and the ATmosphere, that recently launched in early access. Aviary makes it easy for people who have a domain name to share that domain name with other people as their handle.

To place Aviary in a larger context, a short explanation: It helps to understand as the central offering of the ATmosphere being a single digital identity. When you first sign up for Bluesky, two things happen:

  • You join the ATmosphere, by creating a digital identity (a DID) that works with all other products that are build on atproto.
  • You log in with this newly created identity into Bluesky, and use Bluesky with this digital identity.

This digital identity, a DID (Decentralized IDentifier) is a unique string of letters and numbers that can never change, which is good for computers because it is unique, but very unpractical for humans to use. That’s why you have a handle, which corresponds behind the scenes with your DID. The idea of atproto is to use a website domain name as your handle. You can always change your handle to a different handle if you want, as long as you have a website domain you can use. Most people do not have their own website domain, so when you first join the ATmosphere and your DID gets created, Bluesky also gives you one of their sub domains you can use: yourname.bsky.social.

The goal for Bluesky is that people use their website domains as their handle, as it gives an easy way to verify ownership: the owner of the website is also the owner of the account. One problem however, is that many people do not have their own website domain. This is both an opportunity for Bluesky (which now sells domain names to people), but also still a challenge: a significant group of people are simply not interested in paying money for what amounts to a better user name. Even if you have your own website domain, having to change DNS settings is still a technical barrier that is too high for a large group of people.

This is the part where Aviary.domains comes it, as it tries to find an audience for people who have a domain name, that they want to share with their community. It has created a system where an owner of a domain name can invite other people to use a version of that domain as their handle on Bluesky. So as the owner of laurenshof.online, I can log in with Aviary, and generate a subdomain for, lets say my cat. Aviary generates a link that my cat can click; they log in on Aviary with Bluesky’s OAuth, type in their name, press accept, and their handle is now changed, without them having to change settings.

What makes this different from projects like swifties.social, which also hand out subdomains for people to use as handles on Bluesky, is that it does not require the final step, changing settings in the app. It also gives the owner of the domain control over each subdomain, with the ability to subtract subdomains as well. This makes Aviary more useful for people who want to have more control over who identifies with the domain, and can show they are part of the community.

The Links


That’s all for this week, thanks for reading! You can subscribe to my newsletter to receive the weekly updates directly in your inbox below, and follow me on Bluesky @laurenshof.online.

#atmosphere #bluesky

fediversereport.com/last-week-…






self-hosted 3d printing app Manyfold joins the fediverse, and sub.club expands to longform blogging with write.as


Last Week in Fediverse – ep 88

A quieter news week: self-hosted 3d printing app Manyfold joins the fediverse, and write.as now offers paid subscriptions for fediverse accounts with sub.club.

The News


Manyfold is a self-hosted open source web app for organising and managing your collection of 3d files, and in particularly 3d printing. With their latest update, Manyfold has now joined the fediverse by adding ActivityPub support. With the new integration, you can now follow a Manyfold creator from your fediverse account of choice, and get notified when the Manyfold account uploads a new 3d file. New Manyfold uploads appear as short posts with a link in the rest of the fediverse. To demonstrate, here is the Manyfold account from the creator Floppy as visible from Mastodon, and here is the profile on their Manyfold instance itself. The Manyfold server also has a button to follow the account on the fediverse.
Manyfold implementing ActivityPub support is an illustration of how ActivityPub can be viewed as a form of ‘Social RSS’: it allows you to follow any Actor for updates, and adds social features (sharing/liking to it).

Sub.club is a service that lets people create paid subscription feeds on the fediverse. The service recently launched with the ability to monetise Mastodon feeds, and has now expanded to also include long-form writing, by collaborating with write.as. Write.as is the flagship instance of fediverse blogging software WriteFreely. With this update, blogs on write.as can now set on a a per-blog basis if a blog is a premium blog, and where the cut-off is. People who follow the blog from a fediverse account will see an option to subscribe and view the full post; this post by the sub.club account shows how a premium blog will look like from various perspectives. Adding sub.club to a write.as blog is as simple as following this three-minute PeerTube video.

The Links


That’s all for this week, thanks for reading!

fediversereport.com/last-week-…





The Redbox operating system has been dumped, and people are repurposing the massive DVD kiosks they've saved from the scrap heap.

The Redbox operating system has been dumped, and people are repurposing the massive DVD kiosks theyx27;ve saved from the scrap heap.#Redbox #CarRepair #Reverseengineering



Se vuole contare domani, l’Europa deve agire oggi. Il bilancio di Borrell sull’Ue

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Nel 2022 l’Europa era addormentata e la guerra d’Ucraina ha rappresentato una sveglia per il Vecchio continente, peccato che, una volta svegli, “non ci si può girare dall’altra parte” e rimettersi a dormire. In una delle sue ultime apparizioni pubbliche



Unifil, l’Italia chiama a raccolta i partner europei per concordare una linea d’azione comune

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Incontro ai vertici per definire le prossime mosse diplomatiche dei Paesi che partecipano all’iniziativa di peacekeeping nella regione, dopo che ulteriori incidenti hanno sollevato timori per la sicurezza dei militari impegnati



Medicina, addio ai test d’ingresso: gli studenti saranno valutati dopo 6 mesi


@Politica interna, europea e internazionale
Addio ai test d’ingresso per le facoltà universitarie di Medicina: dopo un semestre ad accesso libero, verrà stabilita una graduatoria nazionale tenendo in considerazione gli esami fatti che saranno uniformi per tutti. Il proseguimento degli studi al secondo semestre sarà



A prototype app called Impact describes “A Volunteer Fire Department For The Digital World,” which would summon real people to copy and paste AI-generated talking points on social media.#News
#News


How the WordPress chaos may impact the web; using AI to apply for jobs; and how the National Archives wants to push its employees to use Google's AI.

How the WordPress chaos may impact the web; using AI to apply for jobs; and how the National Archives wants to push its employees to use Googlex27;s AI.#Podcast





Vino rosso francese DOP falsificato: fino a 15.000 euro a bottiglia


Immagine/foto


Un'indagine condotta dalla Gendarmeria francese (Gendarmerie Nationale), che ha coinvolto l'Arma dei Carabinieri italiani (NAS) e la Polizia federale svizzera (Police Federale Swiss), sostenuta da Europol ed Eurojust, ha portato allo smantellamento di una rete criminale di contraffazione dei vini francesi a Denominazione di Origine Protetta (DOP) in Italia.
La rete criminale falsificava il vino rosso francese, facendo pagare fino a 15.000 euro a bottiglia. Il vino finto è stato contraffatto in Italia, poi consegnato ad un aeroporto italiano ed esportato per la vendita a valore di mercato in tutto il mondo da commercianti inconsapevoli.

L’operazione ha portato a: 6 arresti; 14 perquisizioni a Torino e Milano; sequestri tra cui: grandi quantità di bottiglie di vino provenienti da diversi domini Grand Cru contraffatti, adesivi per vino e prodotti in cera, ingredienti per sofisticare il vino, macchine tecniche per tappare le bottiglie, beni di lusso e apparecchiature elettroniche per un valore di 1,4 milioni di euro, oltre 100.000 euro in contanti e documenti.

Il modus operandi della rete criminale, unito alle caratteristiche delle contraffazioni,
ha portato gli investigatori a stabilire un collegamento con una precedente indagine sostenuta da Europol mirata alla contraffazione di vino DOP. Le operazioni forensi condotte hanno rivelato le tecniche utilizzate dalla rete criminale per contraffare il vino francese di alta qualità.
Collegamenti tra le due indagini sono stati scoperti anche esaminando i produttori di capsule e capsule e gli stampatori di etichette. L'indagine, chiusa nel 2015, coinvolgeva un cittadino russo anch'egli collegato all'indagine.
Ulteriori indagini hanno portato alla luce transazioni commerciali effettuate tra l'Italia e la Svizzera. Successivamente furono scoperte altre bottiglie con simili segni di contraffazione.

Nel 2014 è stata scoperta una traccia latente sul retro di un'etichetta,
che ha scoperto un collegamento con un individuo già noto alle autorità per un caso precedente simile. L'indagine su una rete internazionale di contraffazione di vini di lusso ha portato all'arresto di un cittadino russo associato a due viticoltori di nazionalità italiana. Tuttavia, dal 2019, in Europa sono comparse nuove contraffazioni, in particolare nei mercati svizzero e italiano. Dalle indagini effettuate è emerso che le vecchie bottiglie false venivano ancora vendute insieme a quelle nuove con copie delle nuove caratteristiche di sicurezza.
Gli indizi investigativi e lo scambio internazionale di informazioni attraverso Europol hanno consentito all'unità della gendarmeria francese incaricata del caso di identificare questo nuovo percorso di distribuzione di bottiglie contraffatte utilizzando l'identità dei domini Grand Cru.

#Armadeicarabinieri #Gendarmerienationale #Europol #Eurojust #NAS
@Notizie dall'Italia e dal mondo



Violenze e abusi sulla comunità transgender pakistana


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Secondo un censimento del 2021 in Pakistan ci sarebbero quasi 22,000 persone transgender, ma il dato potrebbe essere altamente sottostimato. Sarebbero almeno 20 le persone transgender uccise nel 2021, ma solo il 34% dei casi di violenza viene denunciato.
L'articolo Violenze e abusi sulla comunità



Armi laser e tempeste elettroniche, così Leonardo rivoluziona la guerra dronica

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]L’avvento dei sistemi a pilotaggio remoto, comunemente noti come droni, ha letteralmente investito il comparto della Difesa globale e, a modo suo, rappresenta una “rivoluzione negli affari militari”. I paradigmi bellici stanno mutando a una velocità quale non la si vedeva da diverso tempo,



📌 Torna Fiera Didacta Italia! La più importante fiera sull’innovazione della #scuola si svolge per la prima volta in Puglia, dal 16 al 18 ottobre, alla Fiera del Levante a Bari.


Oggi #16ottobre è la Giornata Mondiale dell'Alimentazione. L’iniziativa, istituita dalla FAO nel 1979, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alla fame e alla malnutrizione e di promuovere la sicurezza alimentare bas…


@ new version 0.1.0-beta09 available!

Changelog:


  • enhancement: opening reply from conversation to avoid "double back" issue
  • enhancement: use more visible reblog icon
  • enhancement: add top bar button to dismiss all notifications
  • enhancement: migrate inbox to markers API
  • enhancement: improve vertical spacing for content footer and composer header
  • fix: view post as replies and forum mode on Mastodon instances.

#friendica #friendicadev #fediverseapp #androiddev #mobileapp #kotlin #multiplatform #kmp #compose #opensource #livefasteattrash

reshared this

in reply to Noam Bergman

@Noam Bergman yes, you're welcome if you want to try it out and report bugs, it's still in beta currently.

You can find the APK in the release page, otherwise you can install an app like Obtainium and add the main repository URL as a source (please remember to turn on the "enable pre-releases switch in Obtainium to install pre-production releases).

RaccoonForFriendica reshared this.

in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕

OK, I'm a complete Luddite in these things. Failed with Obtainium, but managed to install from APK. Will let you know how I get on.


Come faccio a istruire la tastiera del mio telefono o non correggermi ce con c'è?
Di tutte le malefatte del correttore automatico questa è quella che mi manda in bestia di più.
#fediaiuto #fedihelp

reshared this

Unknown parent

@ciccillo Ho provato a fare come @Jones , adesso il correttore automatico è spento, ma il suggeritore rimane. Adesso non c'è (⬅️funziona!) più nessuna scusa, se scrivo ammerda è colpa mia!
in reply to floreana

Ciao, sono nuovo qui, in questo mondo. Ho visto che parli italiano ed ho anche visto e trovato un tuo messaggio con il correttore automatico che modifica "c'è" in "ce". Se ti arriva questo mio messaggio e se lo leggerai, forse ho scoperto l'acqua calda per la soluzione del problema.
Ciao.


Today I realized how similar RFL and RFL look at the surface: bottom navigation with identical sections, navigation drawer, a timeline in the home screen, each post with header, content, media, actions.

They look like an elder and a younger brother. But there are some differences too:


  • RFL uses SQLDelight for persistence, whereas RFF uses Room multiplatform;
  • RFL uses Voyager's Bottom sheet navigator, RFF plain Material3 ModalBottomSheets;
  • RFL uses coil2 for image rendering on Android and Kamel on iOS, RFF uses coil3 for both platforms;
  • RFL makes heavy usage of the slide-to-reveal pattern for like/dislike actions, RFF doesn't and do not allow dislike (even if on Friendica it could be technically done);
  • RFL has many customization options (zombie mode, different post layouts, many more languages etc.), RFF tries to have "sane defaults" and has a more minimalistic approach;
  • RFL has a "sidebar" on the right side which RFF does not have (again, minimalism);
  • RFL does not use a third party crash reporting and feedback system, RFF uses Sentry;
  • RFL has Android-only tests even for common code using MockK, RFF has common tests using Mokkery.

Have you tried both apps? Is there any feature of one app that you would like to be ported on the other one?

#fediverseapp #mobileapp #mobiledev #androiddev #kotlin #multiplatform #compose #opensource

Tech Cyborg reshared this.



Come si è estinta la democrazia negli Stati Uniti. l'AntiDiplomatico intervista Chris Hedges - EGEMONIA - L'Antidiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-c…

Ma Gianluca reshared this.



Lanciata la sonda Europa Clipper verso Giove l Astronomia.com

"Scopo della missione è studiare da vicino la luna ghiacciata Europa per testare le sue possibilità di ospitare la vita, ma non di verificarne l’esistenza : in particolare dovrà confermare l’esistenza e la composizione di acqua al di sotto dello strato superficiale di ghiaccio nonché studiare dal punto di vista geologico la superficie e le sue caratteristiche superficiali."

astronomia.com/2024/10/15/lanc…



Nasce l’intergruppo parlamentare in difesa della scrittura a mano e della lettura su carta

@Politica interna, europea e internazionale

“Scrivere a mano in corsivo e leggere su carta sono abitudini imprescindibili perché stimolano e sviluppano l’emisfero sinistro del cervello, quello che presiede al pensiero logico-lineare. Perdere queste abitudini



‼️La nostra cara Stefania Maurizi non poteva lasciare #IlPotereSegreto senza l'happy end e senza spiegarvi perché vogliono ANCORA distruggere Julian #Assange e #WikiLeaks. O pensavate che fosse finita?

il 25 ottobre in libreria.

Monique Jolie reshared this.



Intelligenza artificiale, dati e supercazzole: fin dove abbiamo il controllo?

Dati e AI: di questa cosa ho parlato parecchio con @informapirata ⁂ :privacypride: e abbiamo convenuto sul fatto che il grosso problema è IL CONTROLLO sui dati.
Io e il mio aiuto-blogger ci siamo divertiti a cercare informazioni su di noi su GPT:
- chi è Elettrona? Niente, dà info generiche. Chi è Gifter? Lo stesso, alcune supercazzole su "one piece" che all'interessato hanno fatto parecchio ridere e su cui da tempi non sospetti approfitta per spiegare il motivo del soprannome ai non "addetti ai lavori".
- Chi sono Elettrona e Gifter? Lo stesso risposta generica.
La cosa cambia però se metti "ci sono su internet informazioni su Elettrona e Gifter?"
La risposta (GIUSTA) è la seguente:
****
"Elettrona" e "Gifter" sono gli pseudonimi di **Elena** e **Alessandro**, due blogger che gestiscono il sito *PlusBrothers*. Il blog tratta temi legati all'HIV, allo stigma sociale e alle loro esperienze personali.

- **Elettrona** è il nome scelto da Elena, che è non vedente e ha una lunga esperienza nell'accessibilità digitale e inclusività. Il soprannome "Elettrona" è una versione femminile e ironica di "elettrone", che rispecchia la sua personalità energica e il suo interesse per la tecnologia.

- **Gifter**, invece, è il soprannome di Alessandro, che vive con l'HIV. Questo nome deriva dalla sottocultura "gift giver" (donatore), legata alla trasmissione del virus HIV, un argomento provocatorio che hanno scelto di affrontare per sfidare i pregiudizi e sensibilizzare il pubblico.

Insieme, usano il loro blog per combattere lo stigma legato all'HIV e promuovere l'inclusività attraverso l'ironia e la narrazione personale.
****
Dati assolutamente fedeli riportati dalle nostre fonti, il nostro @PlusBrothers ma anche un articolo che ho scritto io su HeroPress, altro sito pubblico. E mi/ci sta assolutamente bene.
Ma se domani mattina Gifter si sveglia e davanti allo specchio urla "EXPELLIARMUS!" poi dalle successive analisi risulta HIV negativo? Se io urlo "LUMUS" e ci vedo, poi Gifter mi urla "NOX" e non ci vedo più di nuovo? E per vendicarmi gli urlo "AVADA KEDAVRA" per ucciderlo ma ottengo che diventa positivo HIV un'altra volta mentre io resto negativa perché sono protetta da "PROTEGO"?

Oppure il contrario, lui è protetto da "protego" e io invece divento positiva al posto suo quando lui si sveglia e dice expeliarmus?
Va bene, parlo di cose impossibili per fare ironia ma la burla vuole far capire che ogni situazione può cambiare da un giorno all'altro sulle persone e le stesse non hanno alcun controllo su come e dove aggiornare le proprie informazioni né tanto meno verificare di essere loro ad aver pubblicato.
Per assurdo qualcuno potrebbe addestrare il bot scrivendo che Alessandro mi ha trasmesso l'HIV, inventandosi una fake per farci del male. E noi non potremmo farci niente perché l'addestratore del bot può fare finta di essere me o Alex quando vuole.
Non sono contro l'AI e la utilizzo ma le debolezze sono tante e la consapevolezza è d'obbligo.
#ironia #burla #EticaDigitale #AI #satira

reshared this




MUSIC FOR PEACE: “Ci bloccano da mesi 80 tonnellate di aiuti per Gaza”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Si tratta di alimenti non deperibili, medicinali e presidi medici, per un valore totale di circa 800.000 Euro. Dal 20 giugno sono fermi a Genova per lentezze burocratiche e restrizioni israeliane sui convogli umanitari
L'articolo MUSIC FOR PEACE: “Ci bloccano da mesi