Salta al contenuto principale



Luigi Einaudi, Economista, giornalista, uomo pubblico


Immagine/foto
Economista, giornalista, uomo pubblico, Luigi Einaudi [1874-1961] diventa Governatore della Banca d’Italia a settantuno anni. È l’economista più noto del Paese, ma è un uomo anziano, che negli anni successivi sarà chiamato a ricoprire ruoli chiave nell’Italia della ricostruzione, fino all’elezione nel 1948, alla Presidenza della Repubblica. A 150 anni dalla nascita, la sua figura è al centro del cortometraggio prodotto dalla Fondazione Luigi Einaudi e diretto da Pupi Avati “Il Presidente del miracolo” - scritto e narrato in video dal professor Alberto Mingardi - proposto da Rai Cultura in prima visione oggi venerdì 8 novembre alle 15.35 su Rai Storia (e in replica sabato 9 novembre alle 19.25, sempre su Rai Storia).

#RaiStoria
#luigieinaudi
#Storia
@Storia

Questa voce è stata modificata (10 mesi fa)

Storia reshared this.



ENISA avvia la consultazione pubblica: Guida tecnica per rafforzare le misure di cybersicurezza delle organizzazioni europee


L’Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersecurity (ENISA) ha recentemente pubblicato una bozza di guida tecnica destinata alle organizzazioni europee per implementare le misure di sicurezza informatica previste dalla Direttiva NIS2. Questa guida, redatta in collaborazione con la Commissione Europea e il Gruppo di Cooperazione NIS, è stata rilasciata sotto forma di Regolamento di Esecuzione (UE) 2024/2690 del 17 ottobre 2024, ed è ora disponibile per la consultazione pubblica.

La guida è rivolta a una vasta gamma di entità, tra cui fornitori di servizi cloud, data center, gestori di registri di domini di primo livello, reti di distribuzione di contenuti, provider di marketplace e social network, e mira a sostenere le organizzazioni nell’applicazione dei requisiti tecnici e metodologici previsti dalla Direttiva NIS2. ENISA invita tutte le parti interessate a fornire il proprio feedback per affinare e perfezionare questa guida, rendendola uno strumento pratico, flessibile e in linea con le esigenze reali del settore.

Obiettivi e struttura della Guida Tecnica


La guida ENISA non solo mira a garantire l’adesione agli standard NIS2, ma intende anche offrire alle organizzazioni un supporto concreto per rafforzare la propria resilienza contro le minacce informatiche. Il documento fornisce una combinazione di raccomandazioni operative, esempi di conformità e suggerimenti tecnici, organizzati in quattro elementi chiave per ogni requisito:

  • Indicazioni pratiche che guidano le organizzazioni nell’implementazione dei requisiti.
  • Esempi di evidenze di conformità per documentare l’aderenza alle misure.
  • Suggerimenti extra per andare oltre i requisiti minimi e rafforzare ulteriormente la sicurezza.
  • Mappature agli standard: collegamenti con standard internazionali e nazionali come ISO/IEC 27001, NIST CSF, e altri, per favorire una perfetta integrazione con i framework di sicurezza già esistenti.

Essendo un documento in continua evoluzione, la guida sarà aggiornata periodicamente per adattarsi ai cambiamenti nelle normative internazionali e alle nuove minacce informatiche.

Informazioni sul Regolamento di Esecuzione (UE) 2024/2690


Il Regolamento di Esecuzione (UE) 2024/2690, adottato dalla Commissione Europea il 17 ottobre 2024, rappresenta un passo cruciale nell’attuazione della Direttiva (UE) 2022/2555, nota come Direttiva NIS2. Questo regolamento stabilisce requisiti tecnici e metodologici dettagliati per le misure di gestione dei rischi di cybersicurezza e specifica i criteri per determinare quando un incidente debba essere considerato significativo.

Il regolamento si applica a una vasta gamma di entità, tra cui fornitori di servizi DNS, registri dei nomi di dominio di primo livello, fornitori di servizi di cloud computing, data center, reti di distribuzione dei contenuti, mercati online, motori di ricerca, piattaforme di social network e fornitori di servizi fiduciari.

Principali requisiti tecnici e metodologici:

  • Politiche di sicurezza: definizione di politiche chiare per la sicurezza dei sistemi di rete e informazione.
  • Gestione del rischio: implementazione di processi strutturati per identificare, valutare e mitigare i rischi di cybersicurezza.
  • Gestione degli incidenti: procedure di rilevamento, gestione e notifica degli incidenti di sicurezza.
  • Continuità operativa: piani per garantire la continuità dei servizi anche in caso di incidenti significativi.
  • Sicurezza della catena di fornitura: misure specifiche per gestire i rischi associati ai fornitori e alle terze parti.
  • Igiene informatica e formazione: programmi di sensibilizzazione e formazione per il personale sulle pratiche di sicurezza.
  • Cifratura e controllo degli accessi: tecniche avanzate di cifratura e autenticazione per proteggere i dati critici.

Il regolamento fornisce anche criteri specifici per determinare quando un incidente deve essere considerato significativo, basandosi su fattori come il numero di utenti interessati, la durata dell’incidente, la portata geografica, l’impatto sui servizi e le conseguenze economiche e sociali. Questi criteri aiutano le organizzazioni a valutare l’importanza di un incidente e a determinare le azioni appropriate da intraprendere, inclusa la notifica tempestiva alle autorità competenti.

L’adozione di questo regolamento impone alle organizzazioni di rivedere e aggiornare le proprie misure di sicurezza per conformarsi ai nuovi requisiti, inclusa l’adozione di policy e procedure aggiornate, la formazione del personale e l’implementazione di tecnologie di sicurezza avanzate. Per ulteriori dettagli, il regolamento è consultabile su EUR-Lex.

Le aree di intervento chiave


La guida ENISA copre tredici aree tematiche, considerate essenziali per la sicurezza informatica delle organizzazioni moderne. Di seguito, una panoramica dettagliata di ciascun pilastro:

  1. Politica di sicurezza dei sistemi di rete e informazione: Ogni organizzazione deve disporre di una policy di sicurezza che delinei chiaramente l’approccio e gli obiettivi di cybersicurezza. La guida raccomanda che questa policy sia allineata con la strategia di business e approvata dalla dirigenza. Tra gli elementi da includere, vi sono l’allocazione delle risorse necessarie, la definizione dei ruoli e delle responsabilità e un piano di miglioramento continuo della sicurezza. È inoltre importante che la policy sia comunicata sia al personale interno che ai fornitori esterni.
  2. Gestione del rischio: ENISA sottolinea la necessità per le organizzazioni di adottare un framework di gestione del rischio per identificare, valutare e mitigare le minacce. La guida suggerisce un piano di trattamento del rischio che documenti ogni rischio rilevato e le misure specifiche per affrontarlo, tenendo conto delle risorse aziendali e del contesto operativo. La revisione periodica del piano è fondamentale per rispondere ai cambiamenti nel panorama delle minacce.
  3. Gestione degli incidenti: Una delle aree più critiche per la sicurezza, la gestione degli incidenti, richiede una policy strutturata che assegni ruoli specifici e definisca procedure chiare per l’identificazione, l’analisi, la risposta e il recupero da eventi di sicurezza. ENISA consiglia di stabilire una classificazione degli incidenti che aiuti a determinare rapidamente la gravità di ogni evento e a stabilire piani di escalation e comunicazione per una risposta coordinata e tempestiva.
  4. Continuità operativa e gestione delle crisi: La guida sottolinea l’importanza di avere piani solidi per garantire la continuità operativa anche durante le crisi. ENISA incoraggia l’adozione di piani di business continuity e di disaster recovery, che comprendano strategie di backup, piani per il ripristino dei dati e per la gestione delle crisi. È essenziale che tali piani siano testati regolarmente e aggiornati alla luce delle lezioni apprese da incidenti precedenti.
  5. Sicurezza della catena di fornitura: Con l’aumento dell’esternalizzazione e della dipendenza dai fornitori, il documento evidenzia l’importanza di avere una policy specifica per la gestione dei rischi della supply chain. La guida raccomanda di tenere traccia dei fornitori, valutare i rischi associati a ciascuno di essi e integrare requisiti di sicurezza nei contratti per limitare le vulnerabilità derivanti dalle terze parti.
  6. Acquisizione e sviluppo sicuro dei sistemi: La sicurezza deve essere integrata fin dalla progettazione di nuovi sistemi IT. ENISA consiglia di seguire un ciclo di sviluppo sicuro, che includa pratiche di gestione della configurazione, testing di sicurezza, e applicazione delle patch. L’obiettivo è assicurare che ogni sistema implementato sia adeguatamente protetto contro le minacce emergenti.
  7. Monitoraggio e controllo dell’efficacia delle misure di sicurezza: La guida raccomanda procedure per valutare regolarmente l’efficacia delle misure di sicurezza adottate. Questo può includere l’esecuzione di audit, test di penetrazione e altre attività di monitoraggio, con l’obiettivo di individuare tempestivamente eventuali lacune e migliorare le difese.
  8. Cyber igiene e formazione del personale: La formazione continua è essenziale per ridurre i rischi derivanti da errori umani. ENISA incoraggia l’adozione di pratiche di cyber igiene di base e di programmi di sensibilizzazione per rendere i dipendenti consapevoli delle principali minacce informatiche e delle procedure di sicurezza.
  9. Cifratura e controllo degli accessi: La protezione dei dati sensibili passa attraverso l’adozione di tecniche di cifratura e l’implementazione di meccanismi di autenticazione robusti. La guida raccomanda l’utilizzo di autenticazione multifattore e il controllo rigoroso degli accessi ai dati e ai sistemi, per limitare al minimo i rischi di accesso non autorizzato.
  10. Gestione delle risorse e degli asset: ENISA raccomanda l’adozione di politiche per la classificazione, gestione e protezione degli asset aziendali, inclusi i dispositivi mobili e i supporti rimovibili. È essenziale tenere un inventario accurato e adottare misure per proteggere gli asset durante tutto il loro ciclo di vita.
  11. Sicurezza fisica e ambientale: Oltre alla protezione digitale, la guida suggerisce misure di sicurezza fisica, come il controllo degli accessi alle strutture e la protezione contro minacce ambientali, per assicurare che i sistemi critici siano protetti anche da rischi non digitali.
  12. Criptografia avanzata: L’uso di tecnologie crittografiche è fondamentale per la protezione dei dati sensibili e la guida offre raccomandazioni sulle migliori pratiche per implementare la crittografia sia per i dati in transito che per quelli in archiviazione.
  13. Controllo degli accessi e gestione dei privilegi: La gestione degli accessi è cruciale per proteggere le risorse critiche. ENISA suggerisce di implementare controlli rigorosi sugli accessi e di monitorare attentamente l’uso degli account con privilegi elevati, adottando politiche chiare per garantire che solo le persone autorizzate possano accedere alle informazioni sensibili.


L’importanza della partecipazione pubblica


ENISA riconosce che il successo di questa guida dipende dal contributo delle organizzazioni e dei professionisti del settore, ed è per questo che invita alla partecipazione attiva di tutti gli stakeholder. La consultazione pubblica rappresenta un’opportunità per le organizzazioni di influenzare il contenuto della guida, garantendo che essa sia applicabile e adeguata alle esigenze operative del settore.

Le organizzazioni interessate possono consultare il documento sul sito dell’ENISA e presentare il loro feedback, contribuendo così alla costruzione di un cyberspazio europeo più sicuro e resiliente. Questa fase di feedback permetterà all’ENISA di affinare il documento finale, trasformandolo in uno strumento pratico e aggiornato per affrontare le sfide future della cybersicurezza

L'articolo ENISA avvia la consultazione pubblica: Guida tecnica per rafforzare le misure di cybersicurezza delle organizzazioni europee proviene da il blog della sicurezza informatica.




Torna Trump, ecco cosa cambia nei rapporti Usa-Cina


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Duro sui dazi e debole su Taiwan: in quattro anni di presidenza Trump, Pechino potrà recuperare 40 anni su Washington
L'articolo Torna Trump, ecco cosa cambia nei rapporti Usa-Cina proviene da Pagine Esteri.

pagineesteri.it/2024/11/08/asi…



Teaching a Pi Pico E-Ink Panel New Tricks


24314417

We’ve noticed that adding electronic paper displays to projects is getting easier. [NerdCave] picked up a 4.2-inch E-ink panel but found its documentation a bit lacking when it came to using the display under MicroPython. Eventually he worked it out, and was kind enough to share with the rest of the class.

These paper-like displays draw little power and can hold static images. There were examples from the vendor of how to draw some simple objects and text, but [NerdCave] wanted to do graphics. There was C code to do it, but it wasn’t clear how to port it to Python.

The key was to use the image2cpp website (we’ve used it before, but you can also use GIMP). Instead of C code, though, you get the raw bytes out and place them in your Python code. Once you know the workflow, it isn’t that hard, and this is an inexpensive way to add a different kind of display to your projects. The same image conversion will help you work with other displays, too.

We aren’t sure what driver chip this particular display uses, but if you have one with the UC8151/IL0373, you can find some amazing MicroPython drivers for those chips.

youtube.com/embed/RGil4N-uiQw?…


hackaday.com/2024/11/08/teachi…



Alpha Team rivendica un attacco informatico all’italiana Brevi nelle Underground criminali


Recentemente, il gruppo di threat actors noto come Alpha Team ha rivendicato su un forum underground un attacco contro l’azienda italiana Brevi, uno dei principali distributori nel settore dell’Information Technology.

Secondo quanto pubblicato nel forum, il gruppo criminale avrebbe acquisito l’accesso ad un database della società, esponendo informazioni sensibili.

Attualmente, non siamo in grado di confermare l’accuratezza delle informazioni riportate da Alpha team, poiché non è stato rilasciato ancora alcun comunicato stampa ufficiale sul sito web di Brevi riguardo all’incidente, pertanto questa informazione è da ritenere come fonte di “intelligence”.
24313066
Nel forum underground, Alpha Team ha pubblicato un post dettagliato riguardante la presunta violazione, presentando vari link ai database e fornendo esempi di tabelle compromesse. Tra le informazioni mostrate, ci sono tabelle come “UTENTI” che potrebbero contenere dati personali e aziendali.

Chi è Alpha Team?


Alpha Team è un gruppo di cybercriminali esperti, noto per colpire aziende italiane di medie e grandi dimensioni attraverso attacchi di tipo ransomware e data leak. Gli obiettivi principali del gruppo includono aziende che, secondo il loro leader Z0rg, non implementano adeguate misure di sicurezza nonostante operino nel settore IT. La loro strategia prevede il furto e la pubblicazione di dati sensibili su forum underground nel caso le vittime rifiutino di pagare un “riscatto” o una sorta di “contributo per la sicurezza.”

Alpha Team giustifica i propri attacchi come un modo per “educare” le aziende alle migliori pratiche di sicurezza, benché lo scopo sia principalmente economico. In una intervista su Red Hot Cyber, il presunto leader di Alpha Team, Z0rg, ha affermato che il loro operato mira a dimostrare le falle nei sistemi di sicurezza delle aziende italiane.

Le vittime, come Brevi, si trovano spesso costrette a scegliere tra il pagamento e il rischio di un danno reputazionale e finanziario ancora più elevato, a causa della diffusione dei dati rubati.

L’Impatto sull’Industria Italiana


L’attacco a Brevi non è un caso isolato, ma parte di una serie di azioni mirate contro il settore IT italiano. Alpha Team ha già preso di mira altre aziende del settore mettendo in evidenza una vulnerabilità sistemica: una sicurezza informatica non correttamente applicata da moltissime aziende italiane.

L’attività del gruppo rappresenta un serio rischio per la continuità operativa e la sicurezza delle informazioni delle imprese italiane, che possono subire gravi danni economici e d’immagine se non riescono a rispondere adeguatamente a queste minacce.

L’incidente che ha coinvolto Brevi sottolinea la necessità di rafforzare le difese informatiche nelle aziende italiane, specialmente nel settore IT. Alpha Team continua a rappresentare una minaccia persistente per le imprese che non adottano misure di sicurezza avanzate, dimostrando quanto sia vulnerabile il tessuto aziendale italiano agli attacchi cyber.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

L'articolo Alpha Team rivendica un attacco informatico all’italiana Brevi nelle Underground criminali proviene da il blog della sicurezza informatica.



Quando nasce davvero la coscienza? Se non lo sappiamo per l’uomo, come possiamo dirlo per un’IA?


Il neuroscienziato di Tubinga Joel Frohlich si chiede: “Quando si accende per la prima volta la scintilla della coscienza umana?” Questa domanda è molto difficile per diversi motivi.

Innanzitutto, il concetto stesso di coscienza umana è vago e difficile da definire ai fini di tale ricerca. Sappiamo tutti di avere una coscienza, ma sorgono difficoltà quando cerchiamo di prenderne le distanze e di parlarne. È come cercare di descrivere oggettivamente le esperienze soggettive: un compito non facile nemmeno per scienziati esperti.

In secondo luogo, come osserva il neuroscienziato Christoph Koch, i bambini, sia nati che nel grembo materno, trascorrono la maggior parte del loro tempo in uno stato di sonnolenza. Ma da ciò non si può concludere che siano privi di coscienza. Il sonno non è la stessa cosa dell’assenza di pensiero; è solo distacco dal livello ordinario di percezione sensoriale.

Frohlich condivide i suoi pensieri su come affrontare questa domanda, sulla base di una recente revisione scientifica di cui è coautore.

La coscienza sorge dopo la nascita? La ricerca non ha ancora fornito una risposta chiara a questa domanda. Frohlich afferma che le analisi dell’attività elettrica cerebrale indicano un aumento della complessità neurale nel primo periodo postpartum, ma lui e i suoi colleghi hanno trovato prove del contrario. Naturalmente non tutta la complessità è funzionale; una parte di esso probabilmente rappresenta solo uno stato disordinato, che gradualmente si rimette in ordine. In altre parole, non tutta la maggiore complessità dell’attività cerebrale documentata dalla ricerca riflette necessariamente lo sviluppo delle capacità coscienti. E queste lunghe discussioni sono un altro vicolo cieco.

Gli scettici spesso dubitano che i neonati siano coscienti, citando l’impossibilità di avere un sé nell’infanzia: come può un bambino piccolo avere un’idea di sé stesso? Ma questa è una confusione di concetti. La presenza dell’esperienza non richiede l’esistenza obbligatoria dell’io, cioè della personalità. Da adulti, spesso ci perdiamo immergendoci in qualcosa, che si tratti di profonda ispirazione creativa, musica, esercizio fisico, lavoro o intimità. Simili stati senza ego si verificano anche durante la meditazione. Affermare che questi siano stati senza coscienza è assurdo. La coscienza non ha necessariamente bisogno di un “io”.

Frohlich suggerisce di considerare la nascita come un evento che “accende” la coscienza, necessaria per l’adattamento al nuovo ambiente postpartum. Se assumiamo che la coscienza serva a scopi pratici e non sia solo un sottoprodotto del cervello, allora c’è motivo di credere che nasca proprio alla nascita. Il neonato lascia l’ambiente sicuro del grembo materno e il bisogno del corpo di un’esistenza autonoma può creare un bisogno di consapevolezza e di esperienza soggettiva.

La capacità dei neonati di formarsi aspettative sul mondo che li circonda può essere la prova che sviluppano la coscienza fin dalla nascita. Alcuni neuroscienziati, come Anil Seth, aderiscono al concetto di “codificazione predittiva” della coscienza. Secondo questo punto di vista, la coscienza non nasce semplicemente dal flusso di dati sensoriali che entrano nel nostro cervello, ma piuttosto dalle nostre inferenze sulla realtà circostante. Queste inferenze si basano sia su nuove informazioni sensoriali che sulle nostre idee precedenti su come funziona il mondo.

In sintesi, ancora risulta poco chiaro il concetto di “coscienza” umano. Come possiamo quindi dire se una intelligenza artificiale è cosciente?

L'articolo Quando nasce davvero la coscienza? Se non lo sappiamo per l’uomo, come possiamo dirlo per un’IA? proviene da il blog della sicurezza informatica.



Dispositivi aziendali e bambini: i rischi nascosti della condivisione digitale!


Si parla spesso del rapporto dei bambini con i dispositivi digitali. Anche dopo la circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito, guidato da Giuseppe Valditara, che introduce il divieto di utilizzo dei cellulari in classe, dall’infanzia fino alle medie, anche per scopi educativi e didattici. Ma i pericoli per la sicurezza dei bambini e dei dati si limitano all’uso dei cellulari a scuola? No! come vedremo, i pericoli più insidiosi possono nascondersi anche tra le mura domestiche, nei dispositivi dei genitori.

Un nuovo sondaggio Cisco mette in luce i rischi per la sicurezza derivanti dalla condivisione dei dispositivi aziendali con i propri figli.

Cisco, azienda leader nel settore tecnologico, ha recentemente condotto un sondaggio tramite Censuswide su 6116 genitori lavoratori di età superiore ai 18 anni di diversi Paesi europei ed extraeuropei (Regno Unito, Francia, Spagna, Svizzera, Italia, Polonia, Paesi Bassi, Svezia, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Germania) tra il 30 luglio e l’8 agosto 2024. Lo studio ha evidenziato come la condivisione dei dispositivi digitali, in particolare quelli utilizzati per lavoro, sia una pratica molto diffusa, nonostante i potenziali rischi per la sicurezza.
24306170

I risultati del sondaggio


Un terzo dei bambini ha accesso al dispositivo del genitore. Spesso l’utilizzo avviene senza supervisione e conoscendone i codici di accesso. Il 33% dei bambini accede ai dispositivi lavorativi dei genitori e solo il 24% degli intervistati dichiara di adottare l’autenticazione a due fattori (2FA) come misura di sicurezza. Un dato allarmante, considerando che questi dispositivi possono contenere informazioni aziendali sensibili.

La situazione in Italia


Secondo il sondaggio, la situazione in Italia è allarmante. 8 genitori su 10 hanno dichiarato di aver condiviso il proprio dispositivo lavorativo con almeno un figlio negli ultimi sei mesi. Inoltre, solo il 17% degli intervistati utilizza l’autenticazione a più fattori (MFA) per le attività lavorative più critiche, mentre meno della metà si affida ad una VPN. Ancora più bassa la percentuale di intervistati 38% che si affida a password considerate “forti”.

In un mondo in cui un numero crescente di dispositivi presenti nelle case sono connessi alla rete e condivisi tra i membri della famiglia diventa fondamentale utilizzare le migliori pratiche per garantire la massima sicurezza dei dati e dei propri dispositivi digitali. Tra queste buone pratiche ci sono: aggiornamenti regolari; password forti; attenzione ai link e agli allegati sospetti; software antivirus e anti-malware; backup regolari; rete wi-fi sicura; navigazione sicura. Tutte precauzioni indispensabili per proteggere dati aziendali, privacy e la sicurezza di tutta la famiglia.

I consigli degli esperti


Martin Lee, membro del Cisco Talos EMEA Lead, un gruppo di ricerca leader sulle minacce informatiche, sottolinea i rischi legati all’accesso non autorizzato ai dati aziendali: “Qualsiasi accesso non autorizzato a dati riservati costituisce una potenziale violazione. La mancanza di controllo da parte dei genitori quando i figli utilizzano i dispositivi aziendali introduce ulteriori rischi, come la possibilità di inviare o cancellare involontariamente dei dati o di commettere errori nella gestione della posta elettronica.”
24306172

Come proteggere i dispositivi aziendali


Per mitigare questi rischi, gli esperti di Cisco Talos suggeriscono alcune best practice:

  • Creare account guest: Consentono ai familiari di utilizzare il dispositivo in modo limitato, senza accesso completo ai sistemi e ai dati aziendali.
  • Adottare l’autenticazione a più fattori (MFA): Proteggere l’accesso alle applicazioni e ai sistemi aziendali con MFA o 2FA, utilizzando anche il riconoscimento biometrico.
  • Utilizzare una VPN: Proteggere i dati sensibili rendendoli accessibili solo tramite VPN e richiedendo l’autenticazione MFA/2FA.
  • Effettuare backup regolari: Proteggere i dati da eventuali danni al dispositivo (cadute, liquidi, ecc.) effettuando backup periodici.
  • Educare alla sicurezza informatica: Sensibilizzare i familiari sui rischi legati all’uso dei dispositivi digitali e alle minacce informatiche.
  • Definire politiche aziendali chiare: Implementare politiche aziendali che definiscano le responsabilità degli utenti in caso di violazioni della sicurezza.

In un mondo in cui il confine tra vita professionale e vita privata è sempre più sfumato, proteggere i dispositivi aziendali con misure di sicurezza efficaci è ormai indispensabile per garantire la sicurezza di dati sensibili e la serenità di tutta la famiglia.

L'articolo Dispositivi aziendali e bambini: i rischi nascosti della condivisione digitale! proviene da il blog della sicurezza informatica.



LA DISSOLUZIONE DELL'IMPERO OTTOMANO A CONCLUSIONE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE


Immagine/foto

La perdita del Mediterraneo da parte dell'Impero Ottomano durante la Prima Guerra Mondiale segnò la fine del suo dominio nella regione. Di fronte all’ascesa delle potenze europee, gli Ottomani lottarono per mantenere il controllo, portando infine al collasso dell’impero e all’emergere della moderna Turchia (nell'immagine Kemal Ataturk, fondatore della repubblica turca).

storiain.net/storia/cronaca-de…

#Geopolitica dell’#ImperoOttomano
#Storia
@Storia

Storia reshared this.





Law enforcement believe the activity, which makes it harder to then unlock the phones, may be due to a potential update in iOS 18 which tells nearby iPhones to reboot if they have not been in contact with a cellular network for some time, according to a document obtained by 404 Media.#News #Privacy


Visualise statistics about your account with multiple new tools, Bridgy Fed discusses governance, and further integration of the ATmosphere ecosystem with 3p clients

One of the main goals of writing this newsletter is not only to share links, but more importantly, to give context to help you make sense of what is happening in the world of decentralised social networks.


Last Week in the ATmosphere – 24.11.a

One of the main goals of writing this newsletter is not only to share links, but more importantly, to give context to help you make sense of what is happening in the world of decentralised social networks. Yesterday and today I thoroughly exhausted my ability to make sense of things, and as such this edition is more of a collection links to everything.

For an in-depth analysis, earlier this week I wrote about how to think about how ATProto works, how that relates to governance and power, and what decentralisation and federation mean in this new context.

fediversereport.com/a-conceptu…

The News


In an update on Bridgy Fed, the software that allows bridging between different protocols, creator Ryan Barrett talks about possible futures for Bridgy Fed. Barrett says that Bridgy Fed is currently a side project for him, but people make requests for Bridgy Fed to become bigger, and become ‘core infrastructure of the social web’. Barrett is open to that possibility, but not while the project is his personal side project, and is open for conversations to house the project in a larger organisation, and with someone with experience to lead the project.

Atmosphere Stats and Blueview.app both allow you to show you statistics about your account. Blueview shows you your follower growth over time, and Atmosphere Stats assigns you an animal based on your posting style, as well as showing an overview of your posts by time of day.

The Links


Some updates on Bluesky:

  • Bluesky will added the ability to post Threads in one go soon, and the feature is already available to test, and a preview of what it looks like here.
  • A short thread on how the Discover feed works, and some of the steps the Bluesky team is taking to improve the quality of it.
  • Bluesky engineer Bryan Newbold shares some aspects about what the Bluesky team currently is working on.
  • There is a renewed call for private data on ATProto: Bluesky Engineer Devin Ivy shares some ideas the team is considering, while Bluesky engineer Bryan Newbold reiterates that the team understands the need for it, and says it is a ‘heavy lift’ to implement.

New additions to the wider ATProto ecosystem:

Further integrations of ATProto applications

  • Hagoromo is a third-party client for Bluesky, focusing on multi-column, and their latest update now also adds support for your Linkat.blue profile.
  • Third-party client Klearsky now supports showing all other ATProto-powered profiles on your Bluesky profile (as well as other updates).
  • Blogging platform WhiteWind has added support Frontpage; if a WhiteWind blog is posted on Frontpage, this now automatically shows up in the comment section of the WhiteWind blog as well.

Links for developers:

  • Supercell is a lightweight and configurable atproto feed generator.
  • Out-of-band tag support on third-party Bluesky client Ouranos.
  • Display your Bluesky posts on your Astro sites.
  • A (technical) reflection on a stalled attempted to build a Vine clone on ATProto.
  • PDSls allows you to paste in bsky.app urls for easier searching.
  • New tools to export your repo and blob, as well as viewing the PLC operations log.

Articles:

Podcasts:

  • Bluesky COO Rose talked with the Quiet Riot podcast about elections and platform values.
  • Bluesky board member Mike Masnick talks on Ed Zitron’s Better Offline about tech media and joining the Bluesky board.

That’s all for this week, thanks for reading! You can subscribe to my newsletter to receive the weekly updates directly in your inbox below, and follow this blog @fediversereport.com and my personal account @laurenshof.online.

fediversereport.com/last-week-…




Tre spunti dall’audizione del candidato commissario per la Difesa e lo Spazio. L’analisi di Nones

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Il candidato Commissario europeo a Difesa e Spazio, Andrius Kubilius, è stato sentito dalle Commissioni per gli affari esteri e per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento europeo in vista delle votazioni sulla




Nonostante i tagli, il Regno Unito porterà le spese militari al 2,5% del Pil

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Il Regno Unito, nonostante gli annunci che parlano di una spending review imminente, intende aumentare le spese per la Difesa. Dopo un primo momento di riflessione, l’esecutivo laburista guidato da Keir Starmer ha confermato che i tagli non riguarderanno le spese militari e che anzi Londra punta a




After getting hit with a 4 a.m. emergency alert about a shooting hundreds of miles away from where they were sleeping, a lot of Texans were very pissed.#News #texas #fcc


Investire nella Difesa è una necessità. Crosetto fa il punto sul Dpp 2024-2026

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]L’Italia è una cerniera tra due sistemi geopolitici, e per questo investire in Difesa è per il Paese una necessità, non una scelta. A sottolinearlo è stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in audizione al Senato per illustrare i principali punti



È stata approvata la legge che garantisce l’assistenza sanitaria ai senza fissa dimora - L'Indipendente

"Questa legge, frutto di un lungo dibattito politico e sociale, punta a garantire un accesso equo ai servizi sanitari di base indipendentemente dallo status abitativo o dalla mancanza di documenti formali. Fino ad oggi, infatti, le persone senza fissa dimora, spesso prive di documenti e residenza, si trovavano escluse da una piena partecipazione al sistema sanitario."

lindipendente.online/2024/11/0…




Quale futuro per la Nato con il ritorno di Trump. Le prospettive secondo de Santis

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]A settantacinque anni dalla sua fondazione, la Nato rimane il principale foro politico e militare tra Stati Uniti ed Europa. Le nuove sfide portate dalla guerra in Ucraina e dall’emergere di nuovi attori obbligano oggi l’Alleanza Atlantica a riprendere il suo processo evolutivo. In questo



L’umanità viene cancellata a Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo 13 mesi di offensiva israeliana incessante, i palestinesi hanno perso tutto. Visitando Gaza questa settimana, il segretario generale del Norwegian Refugee Council Jan Egeland ha assistito alla sofferenza senza pari delle famiglie lì
L'articolo L’umanità pagineesteri.it/2024/11/07/med…



Carbonio insanguinato: un programma ricava milioni dalla terra indigena del Kenya


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Northern Rangelands Trust sostiene che il suo sia "ad oggi, il più grande progetto di rimozione del carbonio dal suolo esistente al mondo, e il primo progetto generatore di crediti di carbonio derivanti dalla modificazione di pratiche di pascolo



Dopo la vittoria di Trump: Cosa ci si può aspettare in Medio Oriente?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre il mondo rimane concentrato sul Medio Oriente e sulle guerre di Israele a Gaza e in Libano, che minacciano di innescare un confronto aperto con l'Iran, quale impatto avrà sulla regione il ritorno di Trump alla guida della prima potenza mondiale?
L'articolo Dopo



La "zerbina" della Nato, conferma la sua sottomissione
Meloni riceve il segretario generale della Nato • Imola Oggi
imolaoggi.it/2024/11/05/meloni…


😁😁😁
Mosca, 'auguriamo agli Usa di superare la crisi di democrazia' • Imola Oggi
imolaoggi.it/2024/11/05/mosca-…


La battaglia del Little Bighorn


Immagine/foto

La battaglia del Little Bighorn, combattuta tra il 25 e il 26 giugno del 1876, è lo scontro più famoso della Grande guerra Sioux (1876-1877). Cinque compagnie del 7° Reggimento di cavalleria dell'esercito degli Stati Uniti, al comando del tenente colonnello George Armstrong Custer (1839-1876), furono spazzate via in un solo giorno da una forza combinata di guerrieri Arapaho, Sioux e Cheyenne guidati dal capo Sioux Toro Seduto (1837 circa-1890).

worldhistory.org/trans/it/1-22…
@Storia
#Storia

Storia reshared this.



Scompaginata rete criminale albanese che importava in Italia cocaina nascosta in confezioni di frutta esotica


Immagine/foto

Un'operazione internazionale coordinata da Eurojust e Europol ha interrotto il traffico di grandi quantità di cocaina dal Sud America a vari porti marittimi italiani.
In totale, 29 sospetti appartenenti a una rete criminale guidata da cittadini albanesi sono stati arrestati in Italia e in Albania.
Allo stesso tempo, in Francia, Romania e Spagna sono state effettuate perquisizioni per raccogliere informazioni e potenziali prove. Il successo delle indagini è il risultato di una squadra investigativa congiunta a lungo termine (JIT/SIC), sostenuta e finanziata da Eurojust.

Il gruppo criminale era attivo nella distribuzione all'ingrosso di droga sul mercato italiano. Le droghe illecite erano nascoste in contenitori con frutta esotica su navi che arrivavano nei porti europei del Sud America. La rete era capeggiata da due fratelli albanesi. L'operazione è culminata in una giornata di azione che ha visto l'arresto di 29 sospetti (27 in Italia, 2 in Albania). Gli investigatori della Struttura speciale anticorruzione e anticrimine organizzato dell'Albania, nonché della Guardia di Finanza italiana a Pisa e della Procura della Repubblica a Firenze, sono stati supportati dagli esperti di riciclaggio di denaro di Europol per individuare il flusso economico gestito dai criminali.

Immagine/foto


Dall'inizio delle indagini nel novembre 2021 e fino alla giornata di azione, alcuni membri sono stati arrestati mentre commettevano attivamente reati. Nello stesso periodo sono stati sequestrati oltre 2 000 kg di cocaina, 20 kg di marijuana e 46 kg di hashish. I criminali avevano messo in piedi un elaborato sistema di riciclaggio di denaro.

L'indagine è stata supportata da comunicazioni intercettate tra organizzazioni criminali, che hanno usato lo strumento di comunicazione mobile criptato SkyECC.
Su richiesta delle autorità italiane, Eurojust ha organizzato diverse riunioni di coordinamento tra tutti gli organi investigativi per preparare l'azione internazionale. Un centro di coordinamento è stato istituito presso la sede di Eurojust all'Aia per sostenere le ricerche e gli arresti in corso nei cinque paesi interessati. Eurojust ha inoltre assistito all'esecuzione degli ordini investigativi europei in Francia, Romania e Spagna e ha chiesto assistenza giudiziaria in Albania. I mandati d'arresto sono stati diffusi in tutto il mondo attraverso INTERPOL, grazie alla 3a divisione del Servizio Centrale per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

#Eurojust #Europol #JIT #SIC #trafficococainaviamare #INTERPOL #Albania #guardiadifinanza #skyecc

@Notizie dall'Italia e dal mondo



Si concludono oggi a Palermo le Giornate Nazionali del Cinema per la Scuola 2024.

“Le Giornate sono un elemento fondamentale del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, non solo perché rappresentano un’offerta formativa d’eccellenza, ma anc…




La bolla tecnologica di Bruxelles si prepara all’impatto della nuova presidenza USA di Donald Trump

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
La rielezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti dovrebbe fungere da campanello d’allarme

Intelligenza Artificiale reshared this.



Penso che starò fuori dai social e dal giro delle news per un po'. Dire che sono allibiza è poco.
Mai sottovalutare i redneck.
Buona fortuna a tutti noi, ne avremo bisogno.
#uspol #electionday #trump

reshared this



ACCORDI ABRAMO. L’Arabia saudita li aggirerà anche con Trump presidente


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'Arabia saudita vuole l'accordo bilaterale di sicurezza con gli Usa prima della fine del mandato di Joe Biden. Ma non intende normalizzare le relazioni con Israele. Senza Riyadh, gli Accordi di Abramo tra Tel Aviv e quattro paesi arabi hanno scarso valore



RAI STORIA, IL RAMMARICO DI ALDO GRASSO: CHE ERRORE ESPELLERLA DAL NUOVO DIGITALE TERRESTRE!


"Se penso a tutti programmi importanti che il canale ha trasmesso perché noi sapessimo qualcosa di più sul nostro passato, sulla nostra identità non posso che rammaricarmi di una decisione priva di senso, presa proprio nel momento in cui Viale Mazzini celebra i 70 anni della tv e i 100 della radio.
Così il critico e storico televisivo Aldo Grasso in un articolo sul Corriere della sera (qui, dietro paywall 👉 corriere.it/spettacoli/24_nove…) con riguardo ala scelta della RAI di sacrificare da fine agosto scorso Rai Storia nell'ambito della scelta dei canali nel nuovo standard DVB-T2 .

@Storia
#Storia
#Tv
#AldoGrasso
#RaiStoria

Storia reshared this.




Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) adotta il suo primo rapporto nell'ambito del quadro normativo UE-USA sulla privacy dei dati e una dichiarazione sulle raccomandazioni sull'accesso ai dati per le forze dell'ordine

@Privacy Pride

La dichiarazione sulle raccomandazioni del gruppo ad alto livello sull'accesso ai dati per un'applicazione efficace della legge sottolinea che i diritti fondamentali devono essere salvaguardati quando le autorità di contrasto accedono ai dati personali delle persone fisiche. Pur sostenendo l'obiettivo di un'efficace attività di contrasto, l'EDPB sottolinea che alcune delle raccomandazioni del gruppo ad alto livello potrebbero causare gravi intrusioni nei confronti dei diritti fondamentali, in particolare il rispetto della vita privata e della vita familiare.

Pur prendendo atto con soddisfazione della raccomandazione, l'EDPB può portare alla creazione di condizioni di parità in materia di conservazione dei dati, ma ritiene che un obbligo ampio e generale di conservazione dei dati in forma elettronica da parte di tutti i fornitori di servizi creerebbe un'interferenza significativa con i diritti delle persone fisiche. Pertanto, l'EDPB si chiede se ciò soddisferebbe i requisiti di necessità e proporzionalità della Carta dei diritti fondamentali dell'UE e della giurisprudenza della CGUE.

Nella sua dichiarazione, l'EDPB sottolinea inoltre che le raccomandazioni relative alla cifratura non dovrebbero impedirne l'uso né indebolire l'efficacia della protezione che fornisce. Ad esempio, l'introduzione di un processo lato client che consenta l'accesso remoto ai dati prima che siano crittografati e inviati su un canale di comunicazione, o dopo che siano decifrati presso il destinatario, in pratica indebolirebbe la crittografia. Preservare la protezione e l'efficacia della cifratura è importante per evitare ripercussioni negative sul rispetto della vita privata e della riservatezza e per garantire che siano salvaguardate la libertà di espressione e la crescita economica, che dipendono da tecnologie affidabili.

edpb.europa.eu/news/news/2024/…



La pima candidata alla Presidenza degli USA: 1872, Victoria Woodhull


Immagine/foto

Negli Stati Uniti, il diritto di voto delle donne è stato sancito, a livello federale, nel 1920. Tuttavia, già nel 1872, una donna, Victoria Woodhull, si era candidata alla presidenza.
Nel corso della sua lunga vita, Woodhull (nella immagine) è stata chiaroveggente, sposa e madre adolescente, attivista per i diritti delle donne, broker finanziaria, giornalista e candidata presidenziale. E, anche se i suoi contemporanei (soprattutto maschi) si rifiutavano di prenderla sul serio, la sua avventura è stata un tassello importante nel cammino verso l’emancipazione femminile e il suffragio universale.

👉lisavagnozzi.altervista.org/vi…

@Storia
#Storia

Storia reshared this.



tree.fm


Persone che condividono il suono delle loro foreste, che progetto meraviglioso!


Ah, yes, this will be very useful today.

"People around the world recorded the sounds of their forests, so you can escape into nature, and unwind wherever you are. Take a breath and soak in the forest sounds as they breathe with life and beauty!"

tree.fm

via graphics.social/@metin/1134301…

#relax




La commissaria designata per l’Innovazione Zaharieva insiste sulle priorità contrastanti dell’esecutivo UE

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
La commissaria designata per le Startup, la Ricerca e l’Innovazione Ekaterina Zaharieva ha

Intelligenza Artificiale reshared this.



Loops has finally launched, Radio Free Fedi will shut down, and governance for Bridgy Fed.


Last Week in Fediverse – ep 91

Loops has finally launched, Radio Free Fedi will shut down, and governance for Bridgy Fed.

The News


Loops.video, the short-form video platform has finally launched, after weeks of delays. There is now an iOS app on TestFlight available, as well as an Android APK, and it there is no waitlist anymore. In some statistics shared by Loops developed Daniel Supernault, Loops now has more than 8000 people signed up and close to a 1000 videos posted. The app has the bare minimum of features, with only one feed that seems to be algorithmic, and there is no following feed. Supernault says that he is currently working on adding discovery features as well as notifications to the app. The app currently loads videos smoothly and quickly, and Supernault has already had to upgrade the server to deal with traffic. Loops is currently not federating with the rest of the fediverse, and you cannot interact with Loops from another fediverse account. This feature is planned, but there is no estimation when this will happen. Third party clients are already possible with Loops, and one is already available.

Radio Free Fedi has announced that it will shut down in January 2025. Radio Free Fedi is a radio station and community that broadcasts music by people on the fediverse. The project has grown from a simple stream into multiple non-stop radio streams, a specialty channel and a channel for spoken word, and build up a catalogue of over 400 artists who’s art are broadcast on the radio. Running a project requires a large amount of work, and was largely done by one person. They say that this is not sustainable anymore, and that the way that the project is structured make handing the project over to someone else not an option. Radio Free Fedi has been a big part of the artist’s community on the fediverse, which has contributed to a culture of celebrating independent art, and the sunset of Radio Free Fedi is a loss for fediverse culture.

In an update on Bridgy Fed, the software that allows bridging between different protocols, creator Ryan Barrett talks about possible futures for Bridgy Fed. Barrett says that Bridgy Fed is currently a side project for him, but people make requests for Bridgy Fed to become bigger, and become ‘core infrastructure of the social web’. Barrett is open to that possibility, but not while the project is his personal side project, and is open for conversations to house the project in a larger organisation, and with someone with experience to lead the project.

The Social Web Foundation will organise a Devroom at FOSDEM. FOSDEM is a yearly conference in Brussels for free and open source software, and will be on February 1-2, 2025. The Social Web Foundation is inviting people and projects to give talks about ActivityPub, in the format of either a talk of 25 minutes for bigger projects, or a lightning talk of 8 minutes.

OpenVibe is a client for Mastodon, Bluesky and Nostr, and has now added support for cross-posting to Threads as well. OpenVibe also offers the ability to have a combined feed, that shows posts from your accounts on all the different networks into a single feed, which now can include your Threads account, as well as your Mastodon, Nostr and Bluesky accounts.

The shutdown of the botsin.space server lead to some new experiments with bots on the fediverse:


The Links


That’s all for this week, thanks for reading!

#fediverse

fediversereport.com/last-week-…





LA LOTTA EUROPEA AI PRODOTTI CONTRAFFATTI


Immagine/foto

Sicuri di far affari acquistando prodotti contraffatti? Un rapporto di Europol e dell'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) avverte che i truffatori e le reti di criminalità organizzata utilizzano entità legali e scappatoie per evitare il rilevamento da parte delle autorità, e trarre profitto dall'appetito dei consumatori ’ a prezzi bassi con prodotti falsi.

Il rapporto di Europol «UNCOVERING THE ECOSYSTEM OF INTELLECTUAL PROPERTY CRIME / A focus on enablers and impact" («Scoprire l'ecosistema del crimine della proprietà intellettuale: un focus sugli abilitatori»), fa luce sui sofisticati metodi impiegati dai truffatori e dai gruppi criminali organizzati per commettere reati di proprietà intellettuale (PI) e sfruttare i comportamenti dei consumatori. Sottolinea l' impatto del crimine di proprietà intellettuale su una società più ampia, guidata da merci contraffatte e contenuti piratati. Il reato di proprietà intellettuale implica il furto, l'infrazione e l'uso non autorizzato della proprietà intellettuale, come i diritti d'autore, i disegni, i marchi, i brevetti e le indicazioni geografiche di origine, e i reati connessi ai segreti commerciali. Comprende la contraffazione, la produzione di beni che recano falsi marchi e la pirateria, la distribuzione illegale di materiali protetti. Il crimine IP minaccia quindi la sicurezza interna dell'UE, non solo l'economia, ma anche la salute dei consumatori, la sicurezza e l'ambiente naturale.

Questa relazione (un rapporto congiunto di analisi strategica EUIPO-Europol prodotto nell'ambito di EMPACT) descrive quindi i processi criminali alla base del crimine IP, esaminando i fattori che lo consentono e la sua connessione con altri reati organizzati. Sottolinea anche gli effetti dannosi sulle imprese e sui consumatori dell'UE.

Immagine/foto

Secondo il rapporto, circa 86 milioni di articoli falsi sono stati sequestrati nell'UE solo nel 2022, con un valore totale stimato superiore a 2 miliardi di EUR. Lo studio sottolinea che, sebbene i consumatori siano attratti da beni a basso prezzo, le loro decisioni supportano inavvertitamente una serie di altri reati gravi, tra cui il crimine informatico, il riciclaggio di denaro e persino il crimine ambientale.

João Negrão, direttore esecutivo dell'EUIPO, sottolinea l'importanza della consapevolezza dei consumatori: "Quando i consumatori optano per prodotti contraffatti o vengono indotti in errore nell'acquistare falsi, non solo ricevono beni scadenti, ma contribuiscono anche a un'economia sommersa che mina le imprese legittime e alimenta altre attività criminali. È essenziale comprendere il costo reale delle merci contraffatte – un costo che si estende oltre il prezzo e influisce sul benessere della nostra società ".

Salute e sicurezza dei consumatori sono messi a repentaglio quando prodotti farmaceutici scadenti o falsificati emergono da laboratori clandestini pericolosi, esponendo i lavoratori e il pubblico a sostanze nocive. Inoltre, il dominio digitale è diventato un campo di battaglia, con i criminali informatici che fabbricano sofisticati negozi online falsi che non solo vendono prodotti contraffatti ma raccolgono anche informazioni sensibili sui pagamenti dei consumatori, intrecciando ulteriormente il crimine IP con il crimine informatico.

Immagine/foto
(Un laboratorio clandestino di sostanze ormonali illecite)

A sua volta Catherine De Bolle, direttore esecutivo di Europol, sottolinea: "I gruppi criminali organizzati stanno continuamente innovando per sfruttare la domanda dei consumatori di prodotti contraffatti e piratati. Non stanno solo vendendo prodotti falsi, ma stanno anche rubando dati personali ed esponendo i consumatori a prodotti pericolosi. È un'arma a doppio taglio in cui i consumatori sono vittime e, inconsapevolmente, abilitatori di queste reti criminali ".

Nel complesso, il rapporto evidenzia la crescente raffinatezza dei criminali IP. Le reti criminali organizzate si estendono oltre i confini, impegnandosi nell'importazione, esportazione e produzione di merci contraffatte, la maggior parte delle quali sono prodotte in Cina, Hong Kong e Turchia.

Gli attori di queste operazioni non sono dilettanti. Secondo il rapporto si avvalgono di strutture legali in tutte le fasi del crimine di proprietà intellettuale e selezionano giurisdizioni in cui è difficile per le forze dell'ordine dell'UE chiuderle o dove le sanzioni sono basse. In molti casi, i prodotti contraffatti vengono prodotti al di fuori dell'UE e quindi finalizzati con tag, loghi falsi e imballaggi in siti in Europa.

Questa relazione congiunta UEIPO-Europol è stata al centro dell'attenzione alla Conferenza sulla criminalità IP, organizzata a Madrid il 24-25 ottobre 2024 dall'EUIPO, Europol e Guardia Civil spagnola.

L'evento, intitolato “Segui i soldi per combattere il crimine IP, ” ha riunito oltre 240 delegati di forze dell'ordine, enti governativi e rappresentanti del settore privato in tutto il mondo per discutere strategie innovative per combattere il crimine di proprietà intellettuale (IPC) e le relative implicazioni di criminalità finanziaria.

La conferenza ha sottolineato la necessità di un approccio multisettoriale alla lotta contro l'IPC, incentrato sulla traccia finanziaria e sui partenariati pubblico-privato. Le discussioni hanno enfatizzato la condivisione delle conoscenze, il miglioramento della capacità investigativa e le pratiche di recupero delle risorse collaborative. Inoltre, i rappresentanti di Europol e EUIPO hanno rafforzato il ruolo del settore privato nel sostenere l'applicazione della legge attraverso la condivisione e la formazione dei dati. Un panel è stato dedicato al ruolo degli influencer dei social media, concentrandosi sul loro impatto sui comportamenti di acquisto contraffatti e ha sottolineato l'importanza delle campagne di sensibilizzazione.

@Politica interna, europea e internazionale



#Scuola, disponibili i dati provvisori sullo sciopero del #31ottobre.
L’adesione, a livello nazionale, rilevata alla data del 4 novembre, è stata del 5,49%.


Bersani assolto dall’accusa di diffamazione verso Vannacci: “Il fatto non sussiste”


@Politica interna, europea e internazionale
Pier Luigi Bersani è stato assolto dall’accusa di diffamazione nei confronti del generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega: per il giudice del Tribunale di Ravenna “il fatto non sussiste”. Bersani era stato denunciato da Vannacci perché il primo settembre 2023, durante