Leak di dati e riciclaggio: un hub per il riciclaggio di denaro in Sudafrica
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Negli intricati meccanismi del riciclaggio internazionale, emerge Eswatini, una delle ultime monarchie assolute africane, come un anello cruciale nelle operazioni finanziarie illecite del Sudafrica e oltre. Questo piccolo regno, governato da Re Mswati III, è
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Would an Indexing Feature Benefit Your Next Hinge Design?
[Angus] of Maker’s Muse has a video with a roundup of different 3D-printable hinge designs, and he points out that a great thing about 3D printing objects is that adding printable features to them is essentially free.These hinges have an indexing feature that allows them to lock into place, no additional parts needed.
A great example of this is his experimental print-in-place butt hinge with indexing feature, which is a hinge that can lock without adding any additional parts. The whole video is worth a watch, but he shows off the experimental design at the 7:47 mark. The hinge can swing normally but when positioned just right, the squared-off pin within slots into a tapered track, locking the part in place.
Inspired by a handheld shopping basket with a lockable handle, [Angus] worked out a design of his own and demonstrates it with a small GoPro tripod whose legs can fold and lock in place. He admits it’s a demonstration of the concept more than a genuinely useful tripod, but it does show what’s possible with some careful design. Being entirely 3D printed in a single piece and requiring no additional hardware is awfully nice.
3D printing is very well-suited to this sort of thing, and it’s worth playing to a printer’s strengths to do for pennies what one would otherwise need dollars to accomplish.
Want some tips on designing things in a way that take full advantage of what a 3D printer can achieve? Check out printing enclosures at an angle with minimal supports, leveraging the living hinge to print complex shapes flat (and fold them up for assembly), or even print a one-piece hinge that can actually withstand a serious load. All of those are full of tips, so keep them in mind the next time you design a part.
Il Bologna FC nel mirino di RansomHub che rivendica 200 GB di dati!
Le Ransomware Gang colpiscono anche le squadre del cuore. Il Bologna FC, uno dei club storici della Serie A, è stata rivendicata come vittima di un attacco ransomware presumibilmente condotto dal gruppo RansomHub.
Questo attacco evidenzia come i cybercriminali non risparmino neanche il mondo dello sport, utilizzando l’esfiltrazione di dati sensibili come leva per estorcere denaro. Secondo quanto riportato, sarebbero stati sottratti 200 GB di dati riservati, inclusi documenti aziendali, strategie di mercato e informazioni personali di tifosi, calciatori e staff.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
RansomHub e il modello RaaS
RansomHub opera con il modello di Ransomware-as-a-Service (RaaS), una struttura che consente agli affiliati di lanciare attacchi utilizzando strumenti forniti dal gruppo centrale. Questo sistema non si limita al blocco dei dati tramite crittografia, ma punta sull’esfiltrazione delle informazioni e sulla successiva minaccia di pubblicarle per aumentare la pressione sulle vittime.
Nel caso del Bologna FC, il gruppo avrebbe dichiarato che il club non dispone di misure di sicurezza adeguate, utilizzando il GDPR come ulteriore strumento di coercizione. Le sanzioni previste dal regolamento europeo per la mancata protezione dei dati possono raggiungere i 10 milioni di euro o il 2% del fatturato, un fattore che potrebbe spingere le vittime a considerare il pagamento del riscatto.
Dati sottratti
RansomHub afferma di aver trafugato una vasta quantità di informazioni, inclusi:
- Contratti di sponsorizzazione con dettagli economici.
- Strategie aziendali e commerciali del club.
- Dati personali di giocatori, tifosi e dipendenti.
- Documenti medici completi dei calciatori.
- Informazioni su trasferimenti e giovani talenti.
- Scansioni di passaporti e dettagli bancari, tra cui quello dell’allenatore Vincenzo Italiano.
Alcuni screenshot di questi documenti sarebbero stati già pubblicati nel dark web, dimostrando l’autenticità del furto e intensificando la pressione sul Bologna FC.
Conclusione
Se confermato, l’attacco al Bologna FC rappresenta un segnale d’allarme per tutte le organizzazioni, sportive e non. La combinazione ditecnologie avanzate e tattiche di pressionesta trasformando i ransomware in una delle minacce più insidiose del nostro tempo. Con un attacco simile, il mondo dello sport non può più ignorare la crescente minaccia cyber. È cruciale adottare strategie di sicurezza che comprendano monitoraggi costanti, l’implementazione di tecnologie avanzate e una cultura della cybersecurity condivisa tra tutte le figure aziendali. Solo così sarà possibile evitare che il prossimo club a essere colpito possa vedere i propri dati, e la propria reputazione, messi in pericolo.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
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FLOSS Weekly Episode 811: Elixir & Nerves – Real Embedded Linux
This week, Jonathan Bennett and Lars Wikman chat about Elixir and Nerves — a modern language that’s a take on Erlang, and an embedded Linux approach for running Elixir code on devices.
- underjord.io/feed/
- elixir-lang.org/
- nerves-project.org/
- Introducing Elixir and the ecosystem from Oredev 2023
- Introducing Nerves from Oredev 2024 (just released)
- The Soul of Erlang & Elixir, by Sasa Juric
Subscribe to catch the show live, and come to Hackaday for the rest of the story!
youtube.com/embed/ZGKxutJVw_g?…
Did you know you can watch the live recording of the show Right on our YouTube Channel? Have someone you’d like us to interview? Let us know, or contact the guest and have them contact us! Take a look at the schedule here.
play.libsyn.com/embed/episode/…
Direct Download in DRM-free MP3.
If you’d rather read along, here’s the transcript for this week’s episode.
Places to follow the FLOSS Weekly Podcast:
Theme music: “Newer Wave” Kevin MacLeod (incompetech.com)
Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 License
hackaday.com/2024/11/27/floss-…
Attacco Hacker su Scala Globale: Oracle e Salute Pubblica nel Mirino
Un attore malevolo ha pubblicato su un forum nel dark web due annunci in cui afferma di aver ottenuto accesso non autorizzato alla piattaforma cloud di Oracle e ai server di un’importante azienda globale nel settore sanitario.
Le dichiarazioni del cybercriminale sollevano preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza delle infrastrutture critiche e alla protezione dei dati personali a livello globale.
Attualmente, non possiamo confermare l’autenticità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Le informazioni riportate provengono da fonti pubbliche accessibili su siti underground, pertanto vanno interpretate come una fonte di intelligence e non come una conferma definitiva.
Primo Post: Vendita di Accesso API di Oracle Cloud
Nel primo post, il cybercriminale ha dichiarato di aver compromesso l’accesso alla piattaforma cloud di Oracle, offrendolo in vendita al miglior offerente per la cifra di 100.000 dollari in cripto.
Oracle, è un colosso globale nel campo del software aziendale e delle soluzioni cloud, rappresenta una colonna portante della tecnologia mondiale. La compromissione di un accesso API esclusivo alla sua piattaforma potrebbe avere ripercussioni devastanti, potenzialmente aprendo la porta a exploit su larga scala contro aziende clienti e interi ecosistemi digitali.
Secondo Post: Dati Sanitari Globali Esposti
Nel secondo annuncio, l’attore malevolo ha alzato ulteriormente la posta, dichiarando di aver violato i server di un’importante azienda sanitaria globale sfruttando le infrastrutture Oracle. Secondo quanto riportato, l’attacco avrebbe portato all’accesso e alla vendita di dati sensibili relativi a milioni di cittadini in tutto il mondo. Tra le informazioni compromesse si troverebbero:
- Dati identificativi personali
- Numeri di telefono
- Nomi completi
- Indirizzi email
- Dettagli sensibili aggiuntivi
L’attore sostiene inoltre di avere pieno controllo sui server cloud e sulle applicazioni utilizzate dall’azienda sanitaria, mettendo i dati rubati in vendita per una cifra di 15.000 dollari, accettando criptovalute come Bitcoin, Ethereum o Litecoin.
Per contattare direttamente il criminale, è stato persino fornito un indirizzo Tox, segnalando l’intento di negoziare o vendere informazioni senza lasciare tracce attraverso canali anonimi e criptati.
Le conseguenze potenziali di queste violazioni, se confermate, sono estremamente gravi. I dati personali di milioni di persone potrebbero finire nelle mani sbagliate, alimentando frodi finanziarie, furti d’identità e altre attività criminali. Inoltre, la vendita di accesso API alla piattaforma cloud di Oracle potrebbe dare a ulteriori attori malevoli la possibilità di perpetrare attacchi su scala ancora maggiore, danneggiando clienti aziendali e infrastrutture critiche.
Di fronte a queste minacce, è imperativo agire rapidamente e con decisione. Alcune misure chiave includono:
- Monitorare i forum del dark web: Tracciare l’attività legata a queste dichiarazioni per rilevare sviluppi e rischi imminenti.
- Verificare l’autenticità delle affermazioni: Collaborare con esperti di sicurezza per identificare le vulnerabilità e limitarne immediatamente l’impatto.
- Proteggere clienti e utenti finali: Comunicare con trasparenza e offrire supporto a coloro che potrebbero essere stati colpiti.
- Implementare audit approfonditi: Rafforzare la sicurezza dei sistemi Oracle e dei partner aziendali attraverso controlli e aggiornamenti rigorosi.
Le dichiarazioni di questo attore malevolo non sono solo un segnale d’allarme, ma un vero e proprio invito all’azione. Oracle e le aziende coinvolte devono reagire con urgenza, adottando misure preventive e correttive per proteggere i propri sistemi e la privacy degli utenti.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
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Le città del futuro saranno popolate di droni, ma la sicurezza? Il punto di Tripaldi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’innovazione e le nuove capacità tecnologiche saranno la chiave per il trasporto aereo commerciale del futuro. Questi temi saranno al centro dell’evento organizzato dall’Enac con il Dipartimento per la Trasformazione digitale dedicato alla mobilità
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Il successo del Falco Xplorer e il futuro dell’aviazione senza equipaggio in Europa
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il recente traguardo raggiunto dal sistema a pilotaggio remoto Falco Xplorer di Leonardo rappresenta una svolta fondamentale in panorama in continua evoluzione come quello dell’aviazione europea. All’aeroporto di Trapani Birgi, il dimostratore Eudaas
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Sinergia tra Forze armate e industria. La visita di Crosetto all’Ifts
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La formazione aeronautica nel segno della cooperazione tra istituzioni e aziende. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha visitato oggi l’International flight training school (Ifts) di Decimomannu in Sardegna, realizzata grazie alla collaborazione tra l’Aeronautica militare e
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Il ministro leghista Matteo Salvini ha tradito le classi lavoratrici rimangiandosi l’impegno a cancellare la legge Fornero. Non è mai stato dalla parte di chi lavora e non a caso torna ad attaccare il diritto di sciopero precettando i dipendenti del trasporto pubblico in occasione dello sciopero generale di otto ore indetto da Cgil e Uil e da sindacati di base Cobas, SgB, Cub, Adl per il 29 novembre.
Questa volta Salvini gioca di sponda con la Presidente della commissione di garanzia sul diritto di sciopero nei servizi essenziali, non a caso nominata dal governo, accogliendo il suo invito a limitare lo sciopero, deliberato, guarda caso, in ottemperanza ai diktat contro lo sciopero “selvaggio” lanciati dallo stesso ministro sui social.
Con questo nuovo atto intimidatorio il ministro leghista cerca di diritti dei cittadini utenti e quelli di chi lavora per nascondere le responsabilità sue e del governo per i pesanti disservizi dei trasporti, i gravi problemi di sicurezza delle reti, i tagli dei trasfermenti agli enti territoriali che peggioreranno ulteriormente il trasporto pubblico locale.
Dopo l’analogo provvedimento dello scorso anno, il ddl sicurezza e le misure disumane contro i migranti con questo ennesimo atto liberticida il governo punta a impedire la giusta rivolta sociale contro l’aggravamento delle politiche liberiste di cui questa manovra è solo l’anticipazione.
Con la legge di bilancio si avvia un grande rilancio dell’austerità neoliberista per colpire ulteriormente i diritti, lo stato sociale, la sanità, la scuola, l’università, i servizi pubblici.
Questo governo di ciarlatani usa la demagogia razzista per distrarre le classi popolari dalle sue politiche classiste. Mentre continuano a crescere profitti non si fa nulla a sostegno di salari e pensioni già tra i più bassi d’Europa e da tempo salassati da inflazione. Non si contrasta la precarizzazione del lavoro. Si rifiuta di approvare una legge per il salario minimo per porre fine alla vergogna dei salari da fame. In assenza di un piano per l’occupazione centinaia di migliaia di giovani continuano ogni anno a emigrare. È stato cancellato il reddito di cittadinanza facendo crescere a dismisura le povertà e le disuguaglianze.
Si dice che i soldi non ci sono, ma si aumentano le spese militari a sostegno della lobby delle armi e delle guerre, non si tassano le grandi ricchezze, i superprofitti, si favorisce l’evasione fiscale, si fa pagare meno a chi ha più.
La migliore risposta è l’impegno per una grande riuscita dello sciopero generale del 29 novembre e per fare in modo che sia l’inizio di una grande stagione di lotte indispensabile per riconquistare diritti nella società e nei luoghi di lavoro.
Rifondazione Comunista invita a scioperare e a partecipare alle manifestazioni convocate dai sindacati.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro del Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea
Maronno Winchester reshared this.
Bene ha fatto il gruppo parlamentare The Left- La Sinistra a votare contro la Commissione guidata da Ursula Von der Leyen che nel suo discorso ha confermato la linea guerrafondaia e per il riarmo che accompagna il nefasto impianto antipopolare e antisociale del Patto di Stabilità. La governance neoliberista europea non costituisce un argine all’estrema destra ma è la porta attraverso la quale viene legittimata se disponibile alla guerra. Lo conferma la nomina di Fitto che sarà democristiano ma rappresenta il partito erede del fascismo. Assai grave che il Pd abbia accettato di votare insieme a Fratelli d’Italia e per una Commissione dal programma guerrafondaio e draghiano nel momento in cui è emerso un largo dissenso nei gruppi ma forte è stato il dissenso tra socialisti (25 contro e 18 astenuti) e tra i verdi (20 contro e 6 astenuti), rimpiazzati da 34 membri del gruppo di Meloni, ECR. Schlein dovrebbe tenere a mente che brutta fine fece Bersani seguendo indicazioni del Quirinale. Guerra e austerità sono il terreno su cui cresce in Europa l’estrema destra.
La pessima Commissione Von Der Leyen, figlia della guerra e delle procedure non democratiche che favoriscono il peggiore trasformismo, è stata approvata dal Parlamento Europeo ma fortunatamente perde consensi. Non solo la Commissione prende 30 voti in meno della Presidente. Meloni dunque si accoda a quella UE che ha sempre criticato confermando che i sovranisti sono una variante dei neoliberisti, una delle due tendenze di politiche al servizio del grande capitale. A tenere insieme questa maggioranza c’è il collante del sostegno alla guerra con la Russia, una follia imperialista che rischia di portarci allo scontro diretto e al conflitto nucleare. Ancora una volta il metodo intergovernativo impedisce che la dialettica si svolga in un quadro democratico e spinge a cooptazioni trasformiste. L’unica cosa positiva è che il voto mostra crepe tra verdi e socialisti. Positivo che i verdi italiani – al contrario della maggioranza del gruppo – votino contro. Rifondazione Comunista e il partito della Sinistra Europea propongono un’Europa di pace e diritti radicalmente alternativa a quella rappresentata da Ursula von der Leyen e dalla sua commissione.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Hello Poliverso!
Ciao a tuttə del Poliverso! 😺
Io sono Synth, è un anno ormai che sono nel #Fediverse e ho deciso di espandermi su Friendica per esplorarne le possibilità dato che è un po' di tempo che nutro curiosità per questo software.
Questo account non è il mio main, quello lo potete trovare su Misskey.social sul mio profilo @synthBirba , quello rimarrà il mio profilo "generico" ITA/ENG, qui vorrei concentrarmi nel comunicare esclusivamente in italiano e con persone che parlano la stessa lingua.
Ho scelto questa istanza perchè mi è capitato diverse volte di interagire con utenti che vengono da qui ^^
Presto farò l'annuncio anche sul mio main su Misskey per confermare il "collegamento" degli account (e sempre presto spero di approdare su PixelFed per caricare foto di gatti e quel che capita!)
Spero di trovarmi bene, di conoscere sempre più gente e di interagire in maniera interessante anche per voi c:
La Difesa italiana suona l’allarme: i fondi non bastano. L’audizione di Portolano al Senato
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’Italia, come il resto dei Paesi occidentali, si trova a dover fare i conti con uno scenario geopolitico in rapida evoluzione e caratterizzato da una sempre maggiore pervasività dell’elemento conflittuale. In poche parole, il mondo si riarma e si scalda
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Are Overemployed ‘Ghost Engineers’ Making Six Figures to Do Nothing?
"We have data on the performance of >50k engineers from 100s of companies. ~9.5% of software engineers do virtually nothing: Ghost Engineers.”Jason Koebler (404 Media)
Ieri, essendo obbligato a casa, ho visto il film dal titolo "Menocchio" su Rai play.
Sono stato attirato dal titolo particolare e dalla slide di presentazione.
All'inizio mi è sembrato palloso, ma ho tenuto duro nonostante la voglia di passare ad altro.
E invece ... bello.
Regia di Alberto Fasulo.
Attori non professionisti (penso), tranne qualcuno. Bella regia, belle luci.
È la storia di un eretico "fai da te". Una persona povera e umile che comunque cerca di ragionare con la sua testa, che ha imparato a leggere e a scrivere da sola, che si è posta delle domande su Dio al di fuori degli insegnamenti di Santa Romana Chiesa e che per questo, per non essere rimasto nel gregge delle pecorelle, viene inquisito come eretico e punito.
Un film che ti fa pensare.
Da vedere assolutamente.
#film #rai #libertà #filosofia #chiesa #PensieroUnico
it.wikipedia.org/wiki/Menocchi…
ilfattoquotidiano.it/2024/11/2…
Von der Leyen cerca l’ok del Parlamento chiedendo all’Ue di armarsi: “La Russia spende il…
Il discorso della presidente della Commissione che cerca la conferma a BruxellesF. Q. (Il Fatto Quotidiano)
LIBANO. Forte tensione ma la tregua regge. Gaza teme di restare sola
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Migliaia di libanesi sono già tornati ai loro villaggi, dove però incontrano mezzi corazzati e truppe dello Stato ebraico. Il giornalista di Gaza Safwat Kahlout spiega lo stato d'animo della popolazione della Striscia che resta sotto attacco
L'articolo LIBANO. Forte
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📌 Al via la XXXIII edizione di #JobOrienta!
Oggi dalle 10.30, alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara, si svolgerà l’evento di inaugurazione presso l’Area Forum, della Fiera di Verona.
Qui il link per seguire la diretta ▶ https://www.
Ministero dell'Istruzione
📌 Al via la XXXIII edizione di #JobOrienta! Oggi dalle 10.30, alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara, si svolgerà l’evento di inaugurazione presso l’Area Forum, della Fiera di Verona. Qui il link per seguire la diretta ▶ https://www.Telegram
Hezbollah-Israele, cominciata la tregua. Hamas: pronti per il cessate il fuoco anche a Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Non si segnalano incidenti e violazioni. Gli sfollati provano a tornare nel sud del Libano. Il movimento islamista palestinese chiede la fine dell'offensiva israeliana a Gaza e un accordo per lo scambio di prigionieri
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Birbantelli, tutti tirano la cinghia e voi volete più soldi!
Monellacci.
@RaccoonForFriendica version 0.3.1 has been released!
Here is a summary of the changes:
- feat: add profile recovery screen;
- fix: review inline content alternate text;
- fix: strip off HTML before editing posts;
- enhancement: improve timeline a11y;
- enhancement: add friendica.myportal.social to default instances;
- chore: add unit tests for content pagination and repositories;
- chore: dependency updates.
This is mostly a bugfix release dealing with the most annoying issues you reported (e.g. the lack of management for expired tokens, accessibility issues, post editing with markup). Plus, since I've been adding a lot of unit tests, some minor bugs (e.g. direct messages pagination) were resolved too.
I'll keep populating the backlog with what you report and I'll continue to add tests to increase coverage.
Remember to #livefasteattrash!
#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #procyonproject
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In attesa della tregua Israele bombarda senza sosta Beirut
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Questa sera Netanyahu ha annunciato di aver accettato il cessate il fuoco con Hezbollah che scatterà domani mattina. Ma gli aerei israeliani intanto sganciano bombe e missili sulla capitale libanese
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SIGARETTE DI CONTRABBANDO. SCOPERTE FABBRICHE CLANDESTINE. COINVOLTA ANCHE L'ITALIA
Eurojust, Europol e le autorità di 10 paesi hanno scovato un gruppo criminale che gestiva un intricato schema di traffico di sigarette.
Le autorità hanno scoperto un gruppo polacco attivo nel traffico di sigarette e le indagini hanno collegato una fabbrica di sigarette contraffatte in Francia a un altro gruppo criminale internazionale coinvolto nell'operazione.
Quindici sospettati sono stati arrestati in un'operazione congiunta che ha coinvolto cinque paesi.
Il gruppo è stato scoperto dopo essere stato sorpreso a importare grandi quantità di tabacco nel paese senza avvisare le autorità doganali. Il tabacco importato dal gruppo criminale era nascosto come tabacco di scarto. Dopo essere entrato nell'Unione Europea, è stato trasportato in magazzini doganali in Belgio, Spagna e Italia, da dove è stato portato in Germania, Francia, Belgio e Paesi Bassi per essere prodotto e venduto come sigarette. Le autorità francesi hanno scoperto che il tabacco illegale entrava nel paese nascosto in riviste.
Le autorità hanno presto scoperto che gli impianti di produzione di sigarette sparsi in Europa erano collegati. Le indagini hanno rivelato che la stessa organizzazione criminale era responsabile dell'istituzione di queste fabbriche. Il gruppo ha gestito un'operazione sofisticata attraverso più entità. Una in Bulgaria era responsabile del trasporto di materiali diversi dal tabacco come filtri, cartine e adesivi in Grecia e Italia. Un'altra entità in Polonia era specializzata nella logistica e nel trasporto di tabacco e sigarette contraffatte. Il gruppo ha reclutato individui in tutta Europa, tra cui pregiudicati.
Per smantellare l'organizzazione, è stata istituita una squadra investigativa congiunta (#JIT #SIC) che ha coinvolto autorità francesi, italiane e polacche presso #Eurojust. Durante l'indagine, le autorità sono state in grado di intercettare diverse spedizioni di tabacco tagliato illegalmente, per un totale di oltre 50.000 kg. Nel frattempo, sono state chiuse diverse linee di produzione e sono state sequestrate milioni di sigarette contraffatte. Il valore dei beni sequestrati durante l'operazione è stimato in 13 milioni di euro.
Lo smantellamento della rete del traffico di sigarette è culminato in un'operazione congiunta in sei paesi il 19 novembre, ed è proseguito in Francia il 20 novembre. Sono stati arrestati 15 sospettati, 2 in Bulgaria, 4 in Francia, 1 in Germania, 4 in Grecia e 4 in Polonia. Le perquisizioni in Italia hanno portato al sequestro di 46.000 euro, telefoni cellulari, documentazione e tabacco.
Il coordinamento tra le autorità tramite Eurojust ed #Europol è stato fondamentale per il successo dell'operazione. Il team investigativo congiunto istituito presso Eurojust ha garantito lo scambio di prove e informazioni e lo svolgimento di operazioni congiunte.
Per l'Italia sono stati coinvolti Procura della Repubblica di Bergamo; Reparto operativo dei Carabinieri di Bergamo; Unità economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Bergamo.
Bluesky non è perfettamente in regola con le leggi dell’Unione Europea
...ma al momento non ha ancora raggiunto una “massa critica” di utenti tale da essere considerata una piattaforma online di grandi dimensioni come possono essere X (Twitter) o Facebook, e quindi per il momento non verrà sanzionata. L’ha dichiarato nelle scorse ore Thomas Regnier, portavoce della Commissione Europea, al Financial Times nel corso di un incontro con la stampa.
Secondo le regole dell’Unione Europea, una piattaforma viene considerata “molto grande” quando raggiunge i 45 milioni di utenti. Calcolando che a oggi Bluesky ha oltre 22 milioni di utenti, la strada da percorrere può sembrare ancora piuttosto lunga, ma la storia ci insegna che queste “migrazioni di massa” possono accelerare vertiginosamente un po’ dall’oggi al domani. Tanto per mettere il dato in prospettiva, appena sei giorni fa si era superato il traguardo di 20 milioni di utenti.
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Dell'inutilità di Instagram e Facebook
Quest'estate ho disattivato l'account Instagram. Era qualcosa che volevo fare da molto tempo, ma a lungo mi sono detto che questo avrebbe compromesso in qualche modo la mia attività. In realtà si trattava di una scusa. Era la dipendenza da dopamina che mi teneva legato a quel social, niente di più. Non so esattamente quando sia scattato il clic che mi ha fatto dire basta. So che è arrivato. Ho chiuso, e non mi è mai più passata per la testa la tentazione di riattivare l'account.
Lo stesso giorno ho disattivato l'account Facebook. Lì però la storia è stata diversa. A differenza di Instagram ci sono state un paio di occasioni in cui ho deciso di riattivarlo. La prima, in concomitanza dell'alluvione che ha colpito la Polonia a settembre, in cui è diventato da una parte un modo per assicurarmi che alcune persone che conoscevo stessero bene, e dall'altra strumento per diffondere i post di un'associazione che coordinava gli aiuti. In un secondo momento l'ho riattivato per una questione lavorativa. Se Instagram lo faccio rientrare senza difficoltà nella categoria dell'inutile, Facebook un minimo di servizio riesce ancora svolgerlo. Il problema è che a fronte di quel boh, 5% di utilità, c'è un 95% di niente, un meccanismo perverso che soverchia e irretisce. Riuscire a utilizzare cum grano salis questo strumento mi risulta complicato. E quindi, alla fine della fiera, meglio farne a meno.
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📣 Ripartono le #IscrizioniOnline alle scuole dell'infanzia e al primo e secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2025/2026!
⏰ Le domande potranno essere presentate dall’8 al 31 gennaio 2025.
Ministero dell'Istruzione
📣 Ripartono le #IscrizioniOnline alle scuole dell'infanzia e al primo e secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2025/2026! ⏰ Le domande potranno essere presentate dall’8 al 31 gennaio 2025.Telegram
La Difesa deve correre per restare al passo. Crosetto inaugura l’anno accademico al Casd
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Ut unum sint. “Perché siano una cosa sola”. Questo è il motto del Centro alti studi per la Difesa (Casd), la Scuola superiore universitaria delle Forze armate. Il motto riflette lo spirito di unione tra le branche e le specializzazioni delle Forze armate sia nell’espletamento dei loro
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informapirata ⁂ reshared this.
📌 Anche quest’anno il #MIM, dal 27 al 30 novembre, sarà presente al JOB&Orienta con un ampio programma di eventi, laboratori, seminari, per un totale di oltre 70 appuntamenti dedicati a scuole, studenti e famiglie!
Il Ministro Giuseppe Valditara par…
Ministero dell'Istruzione
📌 Anche quest’anno il #MIM, dal 27 al 30 novembre, sarà presente al JOB&Orienta con un ampio programma di eventi, laboratori, seminari, per un totale di oltre 70 appuntamenti dedicati a scuole, studenti e famiglie! Il Ministro Giuseppe Valditara par…Telegram
Invece se si tratta di élite nel senso di raccomandazioni e prescelti fra gli amici/parenti del politico anche no. Ma élite nel senso di persone selezionate e con le dovute competenze, dovrebbe essere auspicabile.
– Alex Zanotelli, Corrado Oddi, 26.11.2024 -
Lo scontro Con un emendamento al decreto Ambiente, Forza Italia prova a riaprire le porte alla cessione di quote dei gestori pubblici. La destra tradisce il referendum. E prova a fare lo stesso con il nucleare
La destra e il governo ci riprovano. A più di 10 anni di distanza, l’intenzione di archiviare definitivamente il risultato dei referendum del 2011 sull’acqua pubblica continua a essere in cima ai loro pensieri. L’operazione di «smontaggio» della volontà popolare che si era espressa con chiarezza per ripubblicizzare il servizio idrico e togliere l’acqua dalle logiche di mercato era iniziata, in realtà, sin dall’indomani dell’esito dei referendum e a esso si sono dedicati, sia pure con intensità diversa, tutti i governi in carica, ancora da quello di Berlusconi, passando per quelli di Monti, Letta, Renzi. Gentiloni e Conte.
DA ULTIMO il governo Draghi, con il decreto legislativo di riordino dei servizi pubblici della fine del 2022, aveva messo da parte una delle conquiste più significative derivate dal referendum, e cioè la possibilità di gestire il servizio idrico tramite Aziende speciali, Enti di diritto pubblico, che per loro natura fuoriescono dall’ambito societario e privatistico, e che aveva consentito l’importante esperienza della nascita di Abc Napoli.
IL GOVERNO MELONI intende compiere un ulteriore passo, che diventerebbe un colpo praticamente definitivo all’esito referendario, attaccando direttamente le società a totale capitale pubblico, con l’idea di far entrare in esse i soggetti privati. Lo vuole fare con il decreto legge Ambiente «Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche, di siti contaminati e dissesto idrogeologico».
NELLA BOZZA iniziale di questo decreto compariva una norma, totalmente estranea all’oggetto del decreto, che prevedeva che i capitali privati potessero entrare fino a un tetto del 20% nelle società a totale capitale pubblico. A fronte della pronta reazione del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, il decreto licenziato dal Consiglio dei ministri non conteneva più questa disposizione, ma essa è stata riproposta ora con un emendamento del senatore Paroli di Forza Italia in sede di Commissione Ambiente, che sta esaminando il decreto. Se quest’emendamento venisse approvato, arriveremmo alla completa privatizzazione del servizio idrico, con un ruolo predominante dei soggetti privati e della loro impostazione mercatista.
NON C’È OVVIAMENTE da stupirsi di questi orientamenti, che appaiono coerenti con la linea di politica economica e sociale di questo governo. Alla cui base ci sono scelte che, celate da finto sovranismo e ammantate di linguaggio populista, mettono invece insieme una nuova stagione di austerità che colpisce i ceti più deboli, con la scommessa che una forte apertura al mercato e ai capitali privati, a partire da quelli internazionali, possa produrre un nuovo rilancio della crescita economica. Il governo, peraltro, dovrebbe essere avvertito che il risultato referendario del 2011 non si è esaurito, che esso ha sedimentato un senso comune tra le persone per cui l’idea dell’acqua come bene comune, essenziale per la vita del pianeta e delle persone, continua a essere patrimonio diffuso. E che quello che ci consegna il cambiamento climatico, l’alternarsi sempre più frequente tra stagioni siccitose e fenomeni alluvionali estremi, mettendo a rischio la stessa disponibilità futura della risorsa idrica, non può che rendere ancora più forte.
LO DICIAMO anche a proposito di quanto annunciato dal ministro Pichetto Fratin per arrivare, con l’inizio dell’anno nuovo, a sdoganare il nucleare «sostenibile», quello che si dovrebbe mettere in campo con i piccoli reattori. Anche qui ci troveremmo di fronte a una palese violazione dell’esito referendario del 2011 su questo tema. Il governo deve sapere che provvedimenti che stravolgono la volontà popolare espressa a suo tempo non passeranno immuni in un corpo sociale, certamente provato dalla protervia dello stesso e dal tentativo di spoliticizzarlo, ma ancora in grado di reagire su questioni di fondo, che riguardano direttamente la vita e il futuro delle persone. Almeno, è quanto ci ripromettiamo di far vivere, con la mobilitazione e gli strumenti che si rendessero necessari.
Acqua, rispunta la privatizzazione
– Alex Zanotelli, Corrado Oddi, 26.11.2024 - Lo scontro Con un emendamento al decreto Ambiente, Forza Italia prova a riaprire le porte alla cessione di quoRifondazione Comunista
La scabbia tormenta i prigionieri palestinesi, bombe e freddo i civili di Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Circa un quarto dei detenuti politici sono stati infettati dalla scabbia a causa delle scarse condizioni igieniche, della ventilazione inadeguata e della mancanza di beni di prima necessità
L'articolo La scabbia tormenta i prigionieri palestinesi,
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AZERBAIGIAN. La COP29 di Baku tra contrasti, negoziati e repressioni
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un rischio non sventato è il greenwashing sugli obiettivi climatici che consentirebbe ai principali inquinatori di ritardare le riduzioni delle emissioni
L'articolo pagineesteri.it/2024/11/26/mon…
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di Laura Tussi
“Giornata della Solidarietà” che in realtà purtroppo diventa una “Giornata in Caserma”.
Per anni il Comune di Pisa ha organizzato per le scuole pisane una “Giornata della Solidarietà” che in realtà era una “Giornata in Caserma”, dato che le attività si svolgevano all’interno del Capar, centro di addestramento paracadutisti e sede della Brigata Paracadutisti Folgore.
L’iniziativa che da noi pacifisti e nonviolenti è stata avversata era prevista nella città di Pisa il 27 aprile 2011, promossa dal comune sotto le insegne ipocrite della “Giornata della solidarietà”.
Chiedevamo al comune di Pisa di non portare i bambini delle scuole in caserma.
Il rapporto direttamente proporzionale tra incremento delle spese militari e impoverimento della scuola e dell’istruzione è evidente e netto.
Sarebbe davvero necessario, promuovendo e favorendo un contesto di disarmo generalizzato, convertire le caserme in luoghi di cultura, in ambiti di dialogo interculturale, interreligioso e di educazione alla pace e alla gestione dei conflitti.
Il militarismo e la propensione alla guerra sono un aspetto del maschilismo più truce. Gli uomini, muovendosi guerra, violentano Madre Terra, l’umanità e l’ambiente.
Il militarismo sconsacra l’ideale di donna e ripudia il rispetto del femminile, ossia il lato femmineo di ogni individuo e persona, che è implicito in tutto il genere umano e nel regno animale e vegetale.
La valorizzazione di genere, la considerazione della donna e del femminile, il dialogo tra generi e generazioni, come punto di riferimento per la trasmissione della memoria storica e dei valori della Pace, a partire dall’istituzione scolastica, sono strumenti ed istanze imprescindibili dei veri processi di Pace, contro l’obbedienza agli ordini, all’uniformità, al culto della forza tipici delle organizzazioni militari.
Il sistema politico e guerrafondaio egemone svilisce la figura della donna come portatrice di bellezza autentica come ideale anche interiore e di pace e di logiche nonviolente nel contesto sociale e a livello planetario e universale.
Per questo motivo, la cultura politica attualmente egemone, strumentalizza e svilisce la figura della donna. Vuole imporre lo spirito maschilista e guerrafondaio, di violenza e sopraffazione.
La caserma viene propinata agli studenti con la seduzione di una giornata di festa, di avventura, di gioco, di evasione e i militari vengono presentati come eroi e promotori di alti ideali di pace e solidarietà. Invece, in realtà, la guerra è mercenaria.
I martiri militari morti nelle cosiddette e surrettizie missioni di pace sono elevati a eroi nazionali tramite una retorica militaresca e guerrafondaia davvero negativa e di pessimo esempio soprattutto per le giovani generazioni e per l’intera umanità.
La giornata di solidarietà con gli eroi militari morti in guerra è una retorica militarista molto pericolosa, per cui la guerra viene presentata e trasmessa in maniera fittizia ed edulcorata. Questo pretesto ha un effetto devastante anche sulla psicologia infantile.
La guerra viene proposta come una missione di pace e rappresentata come un gioco a cui i bambini e i ragazzi non possono rinunciare. La giornata in caserma risulta molto seduttiva agli occhi dei bambini, in quanto viene posta enfasi nel mondo che popola le fantasie infantili, con armi giocattolo e altri espedienti fascinosi, dove il gioco assume i connotati della violenza e della prevaricazione, come avveniva con la gioventù balilla in epoca fascista.
La guerra ingenera sempre violenza, lutti, morte, dolore, miseria materiale, etica e morale. Per questo motivo, le nuove generazioni devono essere educate a valori veri di democrazia, di rispetto dell’altro, di dialogo tra culture e fedi, aborrendo ogni forma di prevaricazione e di violenza e di sopraffazione e odio tra genti, popoli, minoranze: persone.
La pace non è un’utopia: possiamo vivere in un mondo dove non esistano patrie e nazioni, frontiere e burocrazie, limiti e confini, ma comunità educanti aperte al dialogo, alla gestione nonviolenta dei conflitti, al cambiamento, al progresso costruttivo, senza stereotipi e pregiudizi, nel rispetto delle culture altre e delle differenze di genere e intergenerazionali. Chiediamo di non portare i bambini in caserma e nemmeno i militari nelle scuole e nelle università per favorire contesti di pace: apriamo invece le scuole e gli atenei accademici agli altri, ai diversi, agli ultimi, agli emarginati, agli oppressi e a tutti più deboli di cui tutti siamo parte nel tessuto sociale, comunitario e nel mondo.
Afferma Federico Giusti dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e dell’università: “La militarizzazione delle scuole e dell’università ha ormai origini lontane da quando, una quindicina di anni fa registravamo le prime presenze, in varie vesti, di militari nelle scuole.
Abbiamo avuto percezione del problema con qualche anno di ritardo eppure il fenomeno militarizzazione interessa tutta la scuola, da quella dell’infanzia a quella secondaria di secondo grado, fino ormai all’università dove il settore della ricerca, anche su indicazioni Ue, si sta muovendo nella ricerca di tecnologie duali o equiparando ad antisemitismo le iniziative di boicottaggio di Israele e di contrasto al genocidio del popolo palestinese. Sono stati firmati protocolli a livello nazionale, il primo è del 2014 e locale, accordi quadro tra i ministeri dell’Istruzione e della Difesa. In taluni casi hanno coinvolto anche il ministero del Lavoro attraverso i percorsi di alternanza scuola-lavoro, oggi PCTO, con la presenza degli studenti in basi e infrastrutture militari o all’interno delle principali aziende del comparto militare-industriale”.
La strategia è ben chiara: affermare la cultura della difesa e della sicurezza, un concetto presente da tempo in tutti i documenti strategici delle forze armate o dei Governi nella Ue.
Si cerca inoltre di conquistare il consenso delle nuove generazioni su un modello di forze armate che intervengono a 360 gradi: sia all’estero, nelle varie missioni internazionali, sia all’interno, in sfere una volta non di loro competenza, oppure, sulle ceneri dello stato sociale, si presentano all’occorrenza come artefici della protezione civile, protagonisti dell’educazione civica, stradale, della lotta al cyberbullismo o insegnanti di educazione fisica. Siamo davanti, ormai da anni, a una svolta che vuole presentare il settore militare non solo come protagonista della nostra società ma anche alfiere di progetti sociali che oggi lo Stato non realizza avendo impoverito il welfare, ossia lo stato sociale e i servizi alla persona, proprio per indirizzare crescenti risorse al settore militare.
*wwwtransform.it
La scuola e l’università contro la militarizzazione della società intera
di Laura Tussi "Giornata della Solidarietà" che in realtà purtroppo diventa una "Giornata in Caserma". Per anni il Comune di Pisa ha organizzaRifondazione Comunista
Intanto in Olanda...
reuters.com/world/europe/russi…
Il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che destina oltre 136 milioni di euro ai percorsi di #orientamento.
Il finanziamento, rivolto a 4.
Ministero dell'Istruzione
Il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che destina oltre 136 milioni di euro ai percorsi di #orientamento. Il finanziamento, rivolto a 4.Telegram
Acerbo (Prc): a Fiuggi contro G7 del genocidio a Gaza
"Stamattina siamo a Fiuggi al presidio contro il G7 del genocidio. I governi del G7 sono corresponsabili e complici dei crimini di Netanyahu", dichiara il segreRifondazione Comunista
Per quanto sto vedendo, il "Black Friday", che ormai è diventato tutto novembre, non conviene per un cazzo.
Statev'accuort e, se volete comprare qualcosa, controllate bene che il prezzo non sia una sòla!
#BlackFriday #MarketingMerda #Consumismo
Siamo arrivati su Friendica - Poliverso.org
GreenTrek.it si affaccia nel Poliverso di Friendica!
Pubblicheremo anche qui le nostre iniziative ed i nostri appuntamenti.
Rimani in contatto con noi per conoscere le date delle prossime escursioni!
Per tutte le altre info vieni su: www.greentrek.it
Buon cammino a tutti!
#escursioni #trekking #montagna #natura #lazio #abruzzo #guidaAIGAE
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Ciao Greentrek
Spero che tu possa trovarti bene qui.
Approfitto per segnalarti la nostra guida: informapirata.it/2024/07/25/w-…
Ti ricordiamo poi che esiste un'app per Friendica: Raccoon for Friendica e può essere scaricata dallo store delle app open source F-Droid: f-droid.org/it/packages/com.li…
Segnaliamo inoltre che il vostro account Friendica può gestire anche gli account BlueSky. Qui puoi trovare tutte le indicazioni: informapirata.it/2024/07/25/w-…
Il connettore non è ancora perfetto ma riesce a offrire addirittura funzioni interessanti come quella di poter creare testo con riferimenti ipertestuali (qui un esempio: bsky.app/profile/informapirata… )
Un saluto e buona serata!
Merkel: l'Ucraina non può decidere di fare la pace con la Russia...
Con i nuovi finanziamenti Usa e altri contractors l'Occidente sta tentando di prolungare la guerra, nonostante il fatto che gli americani hanno votato Trump perché finisca.
“I negoziati [con la Russia] non dovrebbero aver luogo senza la partecipazione dell’Ucraina. Allo stesso tempo, credo che molti paesi che sostengono l’Ucraina debbano unirsi per decidere quando sarebbe opportuno discutere una risoluzione diplomatica con la Russia. Kiev non può prendere questa decisione da sola“. Così Angela Merkel in un’intervista “dimenticabile” rilasciata al Corriere della Sera (1).
Kiev non può decidere?
La frase che abbiamo evidenziato il neretto risulta alquanto agghiacciante, dal momento che nega a Kiev quella sovranità per difendere la quale l’Occidente afferma di essere sceso in campo al suo fianco. Non è per difendere la nazione ucraina, il suo territorio e la sua gente, dall’asserita aggressione russa che si è fatto tutto quel che si è fatto finora? E se si nega a Kiev la facoltà di decidere in via autonoma se e quando porre fine a una guerra che la sta devastando, non è l’esatto opposto di quanto si è predicato finora?
Non solo, non avendo Kiev alcuna forza contrattuale nei confronti dei suoi sponsor, tale decisione sarebbe totalmente nelle mani di questi ultimi, rendendo di fatto la prima parte delle affermazioni dell’ex cancelliera, cioè “nulla senza l’Ucraina”, una vuota retorica.
Ma alla Merkel va comunque riconosciuto il merito di aver reso manifesto ciò che viene negato contro ogni evidenza, cioè che per l’Occidente l’Ucraina non conta nulla, né contano i suoi cittadini, mandati a morire in questa guerra per procura contro la Russia per la maggior gloria degli Stati Uniti e delle élite europee consegnate ai suoi interessi.
Quanto all’escalation in corso, il mondo sta vivendo in un momento di sospensione dopo la reazione russa ai missili a lungo raggio lanciati contro il suo territorio che ha visto l’entrata in scena dell’Oreshnik, il missile ipersonico a medio raggio potenzialmente nucleare che Putin ha tirato fuori come un coniglio dal cilindro, e l’avvertimento conseguente all’Europa e agli Stati Uniti che Mosca è pronta a colpire fuori dall’Ucraina se provocata ulteriormente.
I Paesi Nato stanno decidendo il da farsi, ma la visita del Segretario dell’Alleanza, Mark Rutte, alla residenza di Trump a Mar-e-Lago, avvenuta subito dopo il lancio dell’Oreshnik russo, sembra segnalare che l’avvertimento ha trovato orecchie attente.
Detto questo, il partito della guerra non si rassegna, anzi, è probabile che vedremo altre provocazioni mentre, in parallelo, si sta cercando un modo per far proseguire la guerra anche dopo l’insediamento di Trump.
Gli Stati Uniti stanno prendendo provvedimenti in modo che l’Ucraina sia rifornita di armi per i prossimi mesi, inviando altri finanziamenti – 9 miliardi di dollari, 2 dei quali destinati alle imprese di armi statunitensi, recita il New York Times – che darebbero modo a Kiev di reggere fino a marzo (almeno a stare alle previsioni di quegli analisti che finora le hanno sbagliate tutte).
Difendere la democrazia prolungando la guerra
In parallelo, si è formata l’alleanza dei Paesi del Nord Europa (Stati baltici, Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia, Islanda, Gran Bretagna, Germania, Polonia e Paesi Bassi) che hanno giurato di sostenere Kiev anche dopo l’avvento di Trump.
Inoltre, i fautori della guerra a oltranza stanno cercando un modo per sostenere il fronte con nuove leve, dal momento che Kiev non riesce a mobilitare soldati a sufficienza e quelli che mobilita sanno a malapena tenere in mano un fucile.
Se per ora è escluso l’invio di eserciti nazionali europei, si sta studiando come inviare contractors, mentre la Francia si dice pronta a mandare istruttori. Lo rivela Le Monde, con notizia rilanciata da Strana, senza però aggiungere che di contractors al soldo di Stati Uniti ed Europa è già piena l’Ucraina, sopra e sottoterra, né accennare al fatto che tale sviluppo non sembra sufficiente a tenere un fronte che necessiterebbe di centinaia di migliaia di uomini, numeri che difficilmente si raggiungono tramite compagnie private (peraltro, un conto era trovare mercenari disposti a fare la guerra in Iraq, altra cosa è trovare gente disposata a ingaggiarsi in una guerra dove la probabilità di morire è alta).
Insomma, tanta agitazione, ma non sembra che ci sia all’orizzonte nessuna possibilità di invertire la tendenza della guerra, che vede Mosca avviata verso la vittoria. E, però, resta la spinta a prolungare il conflitto, persistendo la convinzione insana e inesatta che in tal modo si riuscirà a logorare la Russia, mentre quanto avvenuto finora dice l’esatto contrario.
Da notare, infine, la grande ipocrisia che sottende tutti questi sforzi: si dice che aiutare l’Ucraina sia necessario per difendere la democrazia occidentale. In realtà, le elezioni americane hanno dato un verdetto inequivocabile. Trump ha vinto promettendo di chiudere la guerra ucraina. Ma la volontà degli elettori, fondamento della democrazia, viene ignorata, anzi violentata in modo sfacciato. Tant’è.
Non per nulla, Mike Waltz , che Trump ha scelto come suo Consigliere per la sicurezza nazionale, ha affermato: “Il presidente eletto è estremamente preoccupato per l’escalation e per dove ci sta portando […]. Dobbiamo porre fine a tutto ciò in modo responsabile. Dobbiamo ripristinare la deterrenza, la pace e agire prevenendo l’escalation anziché reagire”.
Un barlume di luce in fondo al tunnel. Solo che questo tunnel è ancora lungo: finirà, forse, il 20 gennaio, con l’insediamento di Trump. Nel frattempo, i costruttori di guerra faranno di tutto per complicare il cammino verso la pace e aprire nuove possibilità all’Armageddon.
Note:
1) corriere.it/esteri/24_novembre…
di Davide Malacaria
[Fonte: https://www.piccolenote.it/mondo/merkel-ucraina-non-puo-decidere-la-pace]
🧊 freezr 🥶
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