OverFlame Vs Anonymous Italia. Nell’Obiettovo il sito Dell’AISE, Colpito Con Poco Successo
Come riportato di recente, il collettivo italiano di hacker Anonymous Italia ha sferrato un attacco mirato come ritorsione contro le recenti operazioni condotte dal gruppo NoName057(16). L’azione, denominata “dis-CARICA dei 101”, è parte dell’iniziativa più ampia #OpRussia e ha portato al defacing di 101 siti web russi legati ai sistemi di biglietteria online per i trasporti pubblici nella Federazione Russa.
Questa risposta coordinata da Anonymous Italia rappresenta un chiaro messaggio di opposizione agli attacchi informatici condotti da NoName057(16), consolidando il loro impegno all’interno della campagna contro obiettivi strategici russi.
In un’ulteriore escalation, questa mattina il gruppo OverFlame, come contromossa agli attacchi di Anonymous Italia, ha rivendicato un’azione a loro volta, pubblicando il seguente messaggio sul proprio canale Telegram:
Buongiorno, Russia 🇷🇺
Stiamo lanciando una contro-operazione sull'Italia “Defuse 102” in risposta agli attacchi degli hacktivisti italiani. Il primo obiettivo è stato il servizio di sicurezza statale italiano, l'obiettivo è gravemente danneggiato 🔥
Rapporto:
❌check-host.net/check-report/22…
Gloria alla Russia 🇷🇺
Per Kursk ❤️
Per il Donbass ❤️
Per Belgorod ❤️
#OP404
OverFlame|Riserva OverFlame|FORUM|contattaci -> @OverFlame_contact_bot
L’impatto dell’attacco
Dal link pubblicato all’interno del canale telegram di OverFlame, il sito in questione che avrebbero preso di mira è una pagina dell’Aise e nello specifico sicurezzanazionale.gov.it/web.…. Inoltre tale pagina sembrerebbe non essere la pagina dell’AISE (ed infatti risponde con 404 all’interno del body).
L’AISE è l’acronimo di Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna, il servizio di intelligence italiano responsabile per la sicurezza nazionale nell’ambito delle attività all’estero. L’AISE è una delle due principali agenzie di intelligence in Italia, insieme all’AISI (Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna), e fa parte del Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica (SISR).
Il sito è sempre risultato perfettamente funzionante pertanto è probabile che solo alcune connessioni siano andate offline, come riporta il ChackHosts pubblicato dal gruppo di hacktivisti filorussi.
OverFlame annuncia una Partner con NoName057(16)
Il gruppo OverFlame, attivo dal gennaio 2025, ha ufficializzato il 16 gennaio una partnership operativa con il collettivo NoName057(16), consolidando una collaborazione mirata a rafforzare le loro azioni congiunte.
Fino a oggi, OverFlame non aveva mai preso di mira obiettivi italiani, rendendo l’attacco attuale un’escalation significativa nelle sue operazioni. Tuttavia, il gruppo si è già distinto per una serie di campagne mirate contro siti web in Lituania, caratterizzati dal dominio nazionale .lt, confermando un focus strategico su obiettivi specifici.
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Ogni Lunedì Mattina: Allarme PEC! Vidar Malware Torna a Colpire Gli Italiani
Le campagne malware Vidar proseguono con la loro cadenza ormai regolare, riporta il CERT-AgID, le quali prendono di mira gli utenti italiani ogni lunedì mattina.
L’ultima ondata, rilevata nella notte del 20 gennaio 2025, sfrutta nuovamente le PEC compromesse per inviare e-mail esclusivamente ai possessori di caselle PEC, puntando sulla attendibilità di queste comunicazioni per massimizzare il tasso di successo degli attacchi.
Come già osservato in precedenti campagne, anche questa volta gli attori malevoli hanno fatto largo uso della tecnica del Domain Generation Algorithm (DGA) e della rotazione di utilizzo di numerosi host: sono stati rilevati 147 host utilizzati per distribuire il payload sotto forma di file JavaScript.
Queste strategie, sebbene già ampiamente note e sfruttate da tempo, si rivelano sempre efficaci nel complicare il rilevamento e la mitigazione delle campagne. In particolare, le URL generate con DGA ed i percorsi randomizzati restano inattive durante la fase iniziale notturno dell’attacco e si attivano solo nella mattinata successiva, aumentando le difficoltà della prevenzione proattiva.
Le attività di contrasto sono state già messe in atto con il supporto dei Gestori PEC. Gli IoC relativi alla campagna sono stati diramati attraverso il Feed IoC del CERT-AGID verso i Gestori PEC e verso le strutture accreditate.
Si raccomanda di prestare sempre la massima attenzione alle comunicazioni ricevute via PEC, in particolare quando contengono link ritenuti sospetti. Nel dubbio, è sempre possibile inoltrare le email ritenute sospette alla casella di posta malware@cert-agid.gov.it
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La Digitalizzazione Vuole Sicurezza! Nuovo Boom previsto da Gartner sulla Cybersecurity per il 2028
Il mercato globale della sicurezza delle informazioni continua a crescere in termini di dimensioni, riflettendo il crescente impatto della dipendenza digitale. Gartner prevede che la spesa per la sicurezza informatica raggiungerà i 183 miliardi di dollari nel 2024, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’11,7% dal 2023 al 2028. Questa dinamica è guidata dalle crescenti minacce e dall’introduzione di tecnologie di intelligenza artificiale (inclusa l’intelligenza artificiale generativa) e di soluzioni cloud.
Secondo il rapporto, il mercato globale della sicurezza informatica valeva 162 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che raggiungerà i 292 miliardi di dollari entro il 2028. La crescita più significativa è prevista in Cina, Giappone e nei paesi in via di sviluppo della regione Asia-Pacifico. Ad esempio, la dimensione del mercato in Giappone, secondo Gartner, sarà più che raddoppiata, passando da 8,3 miliardi di dollari nel 2024 a 17,7 miliardi di dollari nel 2028, con un CAGR del 16,9%. In Cina, si prevede che le dimensioni del mercato aumenteranno da 8,4 miliardi di dollari nel 2024 a 15,2 miliardi di dollari entro il 2028, con un CAGR del 15,5%.
Tra i segmenti chiave del mercato, i servizi e i software per la sicurezza aziendale manterranno i volumi maggiori. Secondo il rapporto, il mercato dei servizi di sicurezza aziendale aumenterà da 73,9 miliardi di dollari nel 2024 a 116,8 miliardi di dollari entro il 2028 (CAGR 12,3%). Il volume del software aziendale crescerà da 78,8 miliardi di dollari a 132,4 miliardi di dollari con un CAGR del 14,1%.
Il mercato della sicurezza delle reti aziendali aumenterà da 21,8 miliardi di dollari nel 2024 a 33,1 miliardi di dollari entro il 2028 (CAGR 10,6%).
Allo stesso tempo, il segmento dei software di sicurezza consumer mostrerà tassi di crescita minimi del 4%. Si prevede che il volume aumenterà da 8,2 miliardi di dollari nel 2024 a 9,7 miliardi di dollari entro il 2028. Ciò è dovuto alla saturazione del mercato e alla diminuzione della domanda di nuove soluzioni in questo settore.
Anche a livello regionale si notano differenze nei tassi di crescita. Ad esempio, si prevede che il Nord America e l’Europa, dove i mercati sono più maturi, avranno tassi di crescita moderati, rispettivamente dell’11,9% e del 12,3%. Tuttavia, queste regioni continuano ad avere una forte domanda di soluzioni per proteggere reti, dati e applicazioni, alimentata dalla migrazione attiva verso le infrastrutture cloud.
Il ruolo della tecnologia nella sicurezza delle informazioni continua a crescere, soprattutto alla luce delle nuove minacce associate all’intelligenza artificiale. L’implementazione di soluzioni cloud richiede uno sforzo significativo per proteggere i sistemi e i dati critici, che rimane una sfida importante per le organizzazioni di tutto il mondo.
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L’Osservatorio fa propria la proposta dello scrittore Alessandro D’Avenia di introdurre nei programmi scolastici la lettura ad alta voce di testi scritti
@Politica interna, europea e internazionale
Scuola: Cangini, ‘calligrafia e lettura, bene proposta D’Avenia’ Scuola: CANGINI, ‘calligrafia e
Titoli di Stato e ISEE: Qual è la strategia dietro?
I titoli di stato non vengono conteggiati nel calcolo dell’ISEE, un vantaggio che sembra fatto su misura per i risparmiatori. Ma cosa si cela dietro questa scelta?
Da un lato, è un chiaro incentivo per finanziare il debito pubblico spingendo i cittadini a investire direttamente nello Stato. Dall’altro, potrebbe indurre molti a concentrare i propri risparmi in un’unica direzione, riducendo la diversificazione.
È davvero una grande opportunità per i risparmiatori o una strategia per esigenze di bilancio statale? Voi cosa ne pensate?
In ricordo del Professore Lorenzo Infantino
@Politica interna, europea e internazionale
Addio a Lorenzo Infantino, maestro del liberalismo. La casa editrice Rubbettino si unisce al cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Infantino, filosofo sociale, economista e tra i più importanti e influenti interpreti del liberalismo classico in Italia. Professore emerito alla LUISS Guido Carli di Roma, Infantino ha
L’Italia deve essere pronta a ogni scenario. Crosetto e Portolano tracciano la direzione per le Forze armate
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Difesa italiana deve mettersi nelle condizioni di poter far fronte a qualunque sfida, inclusi veri e propri conflitti. Questo è quanto ha affermato il capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Luciano Portolano, in occasione dell’insediamento del generale
Poste italiane, nel 2024 sventate cyber truffe per circa 25 milioni euro
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sono un target appetibile per i cyber criminali i circa 35 milioni di clienti di Poste Italiane, dei quali più di 20 milioni dotati di accessi digitali in App e Web, che ogni anno eseguono più di 3 miliardi di transazioni (trasferimento fondi, prelievi ATM, pagamenti POS
Perché l'Italia vende armi e spende per l'esercito se ripudia la guerra come strumento di offesa?
L'economia italiana è fin troppo assente in numerosi settori portatori di alto PIL all'estero, spesso a causa di carenze strutturali o per l'elevato costo dell'energia, o addirittura per motivi ideologici. In linea puramente ideale sarebbe anche sensato produrre armi solo per uso interno (la pace non si tutela con il disarmo ma con la giustizia) o per gli alleati più stretti e affidabili, ma dubito possiamo permetterci di essere così idealisti. Purtroppo. Casomai qualcuno non se ne fosse già accorto, in assenza di serie riforme strutturali, stiamo già raschiando il fondo del barile. Che poi è un motivo per cui l'inflazione aumenta ma gli stipendi non crescono. Il sistema italia NON funziona. Per certi versi ragioniamo ancora come i nostri padri, 50 anni fa. 2 temi su tutti: i taxi e le concessioni balneari… ma l'italia è tutta così. solo interessi corporativi a danno della collettività e nessuno sviluppo. l'itlaia è l'unico paese dove si riesce a trovare motivi per essere contro a un ponte. preferiamo i muri. è proprio l'impostazione ideologica generale che è carente e inefficace. noi non abbiamo a cure la difesa della persona, delle sue necessità, quali essi siano: noi preferiamo definire dall'alto quali debbano essere le necessità. come si fa nelle dittature. non per il bene della nazione ma del dittatore, figura che a noi piace servire, perché "potente". il ruolo più ambito: giullare di corte.
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.Telegram
Oggi #20gennaio si celebra per la prima volta la Giornata del Rispetto.
Il Ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato: "Oggi, 20 gennaio 2025, celebriamo la Giornata del Rispetto, istituita per sensibilizzare contro ogni forma di bullismo e discrimin…
Ministero dell'Istruzione
Oggi #20gennaio si celebra per la prima volta la Giornata del Rispetto. Il Ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato: "Oggi, 20 gennaio 2025, celebriamo la Giornata del Rispetto, istituita per sensibilizzare contro ogni forma di bullismo e discrimin…Telegram
Who's who on tech policy in Trump 2.0 administration
WELCOME BACK. THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and as many of us unpack the impact of Meta's recent decision to roll back its content moderation policies, here's a reminder that Mark Zuckerberg, the company's chief executive, once had an extremely awkward interaction with astronauts. Enjoy.
— Jan 20 marks the start of Donald Trump's second term in the White House. Here are the people you need to know that will shape tech policy over the next four years.
— The 'will they, or won't they' ban on TikTok in the United States is a reminder, to all countries, that you shouldn't mistake national security for digital policymaking.
— In case it wasn't clear, the US dominates the world of 'online platforms.' But countries from Singapore to Turkey are making a play, too.
Let's get started:
Quale potrebbe essere il problema di mostrare i "like" che la gente ha messo... se sono già pubblici?
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/likeig/
Il problema c'è, abbastanza chiaro per chiunque si occupi di protezione dei dati personali, ma pare che oltre oceano siano troppo miopi o troppo stupidi per accorgersene. Si può serenamente dire che di problemi
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Come coniugare innovazione, integrazione europea e cooperazione transatlantica. Scrive Volpi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le crescenti tensioni geopolitiche, dall’Europa al Medio Oriente, hanno riportato l’industria della difesa al centro delle priorità economiche e politiche globali. Per i paesi Nato e l’Occidente, la sfida è duplice: modernizzare i
FAUNA SELVATICA: I PROGRESSI DEL MALAWI NELLA PROTEZIONE. MA LA BATTAGLIA E' ANCORA LUNGA. ED E' NECESSARIA LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
In passato abbiamo parlato nel nostro blog della protezione della fauna selvatica e della necessaria cooperazione internazionale in tema di contrasto alla criminalità che si basa sui traffici di specie animali e di loro parti pregiate.
Oggi parliamo di uno Stato africano che soffre molto della ingerenza del crimine in questo delicato settore: il Malawi. Si tratta di uno stato dell'Africa meridionale, senza sbocco sul mare, confinante con Zambia, Mozambico e Tanzania, che vanta Parchi nazionali e riserve naturali, come il Parco Nazionale di Liwonde e il Parco Nazionale di Nyika.
La notizia positiva è che il Malawi ha fatto passi da gigante nella lotta contro la criminalità della fauna selvatica negli ultimi dieci anni.
Secondo un nuovo rapporto del Dipartimento dei Parchi Nazionali e della fauna selvatica e del Lilongwe Wildlife Trust, oltre 600 arresti sono stati effettuati tra il 2017 e il 2023, con oltre 500 condanne e il sequestro di oltre due tonnellate di avorio.
Il numero di casi giudiziari riguardanti il furto e la illecita commercializzazione di avorio è diminuito di anno in anno, con il numero più basso nel 2023, che rappresenta un calo del 67% rispetto al picco del 2017.
I progressi del Malawi sono particolarmente degni di nota data la portata globale del traffico illegale di specie selvatiche, che colpisce ecosistemi, economie e società. L’UNODC World Wildlife Crime Report (2024) (reperibile qui unodc.org/documents/data-and-a…) ha riportato 13 milioni di sequestri di circa 4.000 specie vegetali e animali tra il 2015-2021.
Il Report di UNODC è la Terza edizione del rapporto che analizza il commercio illegale di fauna selvatica. I crimini faunistici danneggiano la conservazione, gli ecosistemi e i diritti delle comunità locali. Nonostante i progressi, il commercio illegale rimane vasto, coinvolgendo oltre 160 paesi. Viene sottolineata l'importanza del coinvolgimento delle comunità locali e dell'evidenza scientifica per affrontare il problema, con l'obiettivo di generare maggiore attenzione e interventi efficaci contro questa industria criminale.
Il "National Parks & Wildlife Act" modificato del Malawi, approvato nel 2017, fornisce maggiori protezioni per la fauna selvatica e sanzioni più forti per i criminali della fauna selvatica, comprese pene detentive fino a 30 anni. Il tasso medio di condanne per le offese di elefante e rinoceronti nel 2023 era del 93%, con il 90% di questi casi che si traduce in una pena detentiva. La pena detentiva media emessa è di 5,5 anni e la pena massima fino ad oggi è di 18 anni.
Tuttavia, la battaglia contro la criminalità della fauna selvatica non è ancora stata vinta. Il traffico di pangolini e il bracconaggio degli elefanti rimangono preoccupazioni, ed è fondamentale che gli animali sequestrati ricevano cure veterinarie e riabilitate.
Il progresso del Malawi nella protezione del suo patrimonio naturale è un viaggio notevole, che comporta il sostegno del governo e di tutti i partner impegnati.
Cripto Trump
A pochi giorni di distanza dall'annuncio di $Trump, memecoin di Donald Trump, anche la prossima first lady americana lancia la sua criptovaluta, la $MELANIA. Basata sulla blockchain di Solana, ha aumentato il suo valore del 188% nelle prime 10 ore.
Tra poche ore Trump giurerà come presidente degli Stati Uniti.
Lascio a voi le vostre conclusioni.
Come nota personale constato che la sezione commenti del mio canale Telegram è bombardata di spam di queste due criptovalute.
rp.pl/waluty/art41701131-melan…
Melania Trump wyemitowała memiczną kryptowalutę
Melania Trump, przyszła (i zarazem była) pierwsza dama USA, wyemitowała własną, "memiczną" kryptowalutę o nazwie $MELANIA.Hubert Kozieł (Rzeczpospolita)
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
A Complete Guide to LLM Benchmarks: Understanding Model Performance and Evaluation - Galileo AI
Master LLM evaluation with comprehensive benchmarking frameworks, monitoring tools, and best practices. Learn to measure AI model performance effectivelyGalileo AI
TREGUA A GAZA. Liberati 90 prigionieri politici palestinesi, tra di loro Khalida Jarrar
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nella notte sono stati scarcerati 90 detenuti politici palestinesi, tra di essi 69 donne e 21 minori. Tra i rilasciati anche la deputata del Fronte popolare e leader femminista Khalida Jarrar
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Somalia, Scandalo del furto di armi egiziane a Mogadiscio
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Scandalo del furto di armi egiziane a Mogadiscio e l’incontro al Ministero della Difesa somalo: Hassan Sheikh ha trascorso la notte da sabato a domenica (ieri) presso la sede del Ministero della
Conti pubblici, debito in soli 12 anni cresciuto di 1.000 miliardi: in 30 anni +200%
Conti pubblici, debito cresciuto di 1.000 miliardi in 12 anni: in 30 anni +200%
adnkronos.com/economia/conti-p…
Era il 2012 quando la 'red line' era di 2.000 miliardi
Recensione : Recensione di “Jumping the Gun” di Hope Tala
Con il singolo “Jumping the Gun”, Hope Tala si conferma una delle voci più intriganti e promettenti della scena indie-pop contemporanea. La giovane cantante inglese, originaria di Londra ma attualmente di base a Los Angeles, ci trasporta in un mondo musicale che fonde delicatamente Indie-Pop, R&B contemporaneo e sfumature alternative. @Musica Agorà
iyezine.com/recensione-di-jump…
Recensione di “Jumping the Gun” di Hope Tala
Recensione di “Jumping the Gun” di Hope Tala - Hope Tala si conferma una delle voci più intriganti e promettenti della scena indie-pop contemporanea. - Hope TalaMargherita Zanin (In Your Eyes ezine)
USA in Somalia, commissione della Camera chiede un ufficio per contrastare la Cina nel #Somaliland
L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo
Un’influente sottocommissione USA-Cina della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti chiede al Dipartimento di
GAZA. È cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso altri 14 palestinesi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il cessate il fuoco è scattato con ritardo. Israele ha continuato a bombardare sino all'ultimo facendo altri 14 morti
L'articolo GAZA. È cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso altri 14 palestinesi proviene da Pagine Esteri.
Continua la ricerca della prossima pandeminchia. Certo che non si stancano di prendere in giro la gente, ma finché ci sono i creduloni. Secondo me ci vuole un bel vaccino...
"La malattia del cervo zombie potrebbe presto contagiare gli esseri umani": lo dice il dottor Michael Osterholm. Cos'è e quali sono i rischi - Il Fatto Quotidiano
ilfattoquotidiano.it/2025/01/1…
ROGOZIN SULLA NECESSITÀ DI DISTRUGGERE ZELENSKY E I LEADER DEL REGIME NAZISTA A KIEV
Dmitry Rogozin è un politico e statista russo, Senatore della Federazione Russa, ex-Direttore generale dell'ente statale per le attività spaziali "Roscosmos"
A sostegno della mia posizione vi farò diversi esempi.
Il primo è l’attacco della NATO alla Jugoslavia nel 1999. Da cosa hanno iniziato? Dagli attacchi alle autorità politiche e militari, alla distruzione di tutti i ponti sul Danubio, alla distruzione di tutte le sottostazioni elettriche e persino all'attacco della torre della televisione per zittire i giornalisti serbi. Hanno disorganizzato le autorità politiche e militari del Paese, poi hanno deposto il Presidente Milosevic, assicurato il suo arresto e la successiva morte all'Aia.
Il secondo esempio è come si comporta Israele. Il mondo intero grida, l'ONU prende delle decisioni, il Segretario Generale batte i piedi. Ma a loro non importa nulla.
Uccidono in successione tutti i leader di Hezbollah o Hamas. Uno, l'altro, terzo. Cioè, chiunque affermi di guidare questi movimenti diventa automaticamente un bersaglio e diventa in anticipo un attentatore suicida. E gli israeliani non tengono conto di eventuali sacrifici collaterali. Che si tratti di bambini, donne o anziani. Ciò, ovviamente, non si adatta in alcun modo ai postulati della moralità cristiana e neanche quelli universali. Ma da un punto di vista militare si tratta di azioni assolutamente efficaci per raggiungere l’obiettivo.
E il terzo esempio è il conflitto Iran-Iraq. Ricordate, un numero enorme di soldati di entrambe le parti sono morti sui campi di battaglia. Ma la guerra è finita quando entrambe le parti hanno acquisito armi missilistiche a lungo raggio, che hanno consentito loro di colpire le capitali dei due Stati. E le élites si sono subito allarmate.
Sto parlando proprio di questo. Era necessario far temere a Zelensky la nostra ritorsione, in modo che galoppasse come una lepre, si nascondesse nei bunker come un topo e avesse paura di mettere il naso fuori all’aria aperta, per non parlare di fare i viaggi all’estero. Tutta la colpa dell’attuale conflitto ricade interamente su di lui. È un mascalzone e un criminale di guerra.
La denazificazione non è la liquidazione di decine di migliaia, centinaia di migliaia di soldati dell'esercito ucraino, la maggior parte dei quali è finita al fronte contro la propria volontà. Molti di loro sono "russi stregati", cioè il loro carattere è russo, persistente e il loro cervello è avvelenato da 30 anni di propaganda di Bandera. Gli anglosassoni hanno raggiunto il loro obiettivo: i russi uccidono i russi, pensando che non siano russi.
E la feccia fascista e i bandera occidentali come il bastardo e sadico Robert “Magyar” Brody stanno conducendo questo massacro da accoglienti rifugi antiaerei.
La denazificazione è, prima di tutto, la distruzione di coloro che diffondono questo spirito misantropico russofobo, che ha trasformato una repubblica fraterna con un numero enorme di famiglie miste nel nostro feroce nemico.
Fonte
Info Defense
Lorenzo Infantino, il rigore di un filosofo liberale
@Politica interna, europea e internazionale
Il professore Lorenzo Infantino ci ha lasciati, inaspettatamente, il 18 gennaio. L’Università e la Fondazione Luigi Einaudi hanno perso uno scienziato sociale di grandissimo valore, un punto di riferimento intellettuale fondamentale nel mondo liberale, un amico carissimo. Professore emerito di
Africa, i governi e i gruppi armati intensificano gli abusi [Report HRW]
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Human Rights Watch ha scoperto che i governi africani continuano a reprimere e ad arrestare ingiustamente oppositori politici, critici, attivisti e giornalisti. Il gruppo
GAZA. E’ cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso altri 13 palestinesi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il cessate il fuoco è scattato con ritardo per la mancata consegna dei nomi degli ostaggi che saranno liberati. Israele ha continuato a bombardare sino all'ultimo
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## IL PROGETTO ASSET DI EUROPOL, SEQUESTRARE I BENI CRIMINALI A LIVELLO GLOBALE (COMPRESE LE CRIPTOVALUTE)
Europol ha dato il benvenuto nella sua sede oltre 80 esperti finanziari provenienti da tutto il mondo per partecipare al Progetto A.S.S.E.T. (Asset Search & Seize Enforcement Taskforce), un'iniziativa volta a migliorare il numero di beni criminali sequestrati a livello globale.
In totale, 43 forze dell'ordine di 28 paesi hanno aderito all'operazione, olte ad autorità di organizzazioni internazionali, tra cui Eurojust e Interpol.
Dal 13 al 17 gennaio 2035 scorsi, gli specialisti hanno messo insieme le loro conoscenze e competenze per stabilire un nuovo flusso di lavoro organizzativo per identificare, congelare e sequestrare beni criminali attraverso tutti i mezzi possibili disponibili, inclusa la condivisione delle competenze nell'identificazione delle persone e le nuove modifiche operative emerse negli schemi di riciclaggio di denaro e la pianificazione di azioni congiunte per impadronirsi delle risorse.
Durante l'operazione, gli esperti hanno identificato:
53 immobili, 8 dei quali sono stati valutati 38,5 milioni di EUR;
Oltre 220 conti bancari, di cui uno con un saldo statunitense $5,6 milioni;
15 aziende, oltre 20 yacht e veicoli di lusso, 4 delle quali sono state valutate oltre 600.000 EUR;
83 indirizzi e portafogli per criptovaluta.
Un altro risultato chiave dell'operazione è stato il congelamento di 200 000 EUR in criptovalute.
L'iniziativa è stata organizzata dall'European Financial and Economic Crime Center (EFECC) e supportata dagli specialisti e analisti di Europol in strumenti di recupero patrimoniale, criptovalute, intelligence open source e innovazione.
Burkhard Mühl, il Capo del Centro europeo per il crimine finanziario ed economico (EFECC) ha diciarato: "Questa settimana, la task force Asset Search & Seize Enforcement ha presentato Europol al suo meglio. Riunendo oltre 80 massimi esperti delle forze dell'ordine e del settore privato, abbiamo lavorato come uno per rintracciare, congelare e cogliere i profitti della criminalità organizzata. Insieme, stiamo colpendo i criminali dove fa più male – ai loro portafogli. Mentre avanziamo uniti, il successo è inevitabile".
Obiettivo: sequestrare beni criminali ...
Il sequestro di beni acquisiti penalmente è estremamente basso in tutto il mondo. Si stima che le forze dell'ordine riescano a togliere solo un frammento di beni criminali dalle mani dei criminali, inferiore al 2% dei proventi annuali stimati della criminalità organizzata. Il restante 98% fornisce il carburante per il proseguimento e l'espansione delle attività criminali organizzate. Negli immobili in particolare sono riciclati i profitti illeciti –e non tassati – (41%).
Le forze dell'ordine in tutti gli Stati membri dell'UE e oltre stanno già istituendo azioni comuni per aumentare il numero di beni criminali recuperati. Recenti operazioni importanti sono buoni esempi di questa cooperazione internazionale per l'applicazione della legge per aumentare i sequestri.
Sulla base dei risultati di recenti indagini, Europol ha sostenuto le autorità di sei paesi nel reprimere i banchieri sotterranei che stavano riciclando i proventi del traffico di droga su larga scala e altri reati gravi. Uno dei risultati di maggior successo di questa operazione è stato il sequestro di 27 milioni di euro nelle sole criptovalute.
... attraverso un'azione comune
Il progetto A.S.S.E.T è un passo decisivo compiuto dagli Stati membri dell'UE e da altri terzi verso la definizione delle priorità delle indagini finanziarie, una delle aree in cui Europol si sta concentrando per affrontare con successo i migliori criminali.
Inoltre, la nuova direttiva sul recupero e la confisca dei beni, entrata in vigore nel 2024 (eur-lex.europa.eu/legal-conten…), diventerà uno strumento importante nella confisca di questi beni criminali. Fornisce nuovi poteri agli Uffici di recupero delle attività per congelare in modo efficiente le risorse quando richiesto e per agire immediatamente per preservare la proprietà fino a quando non viene emesso un ordine di congelamento. La direttiva è stata accolta con favore da molti, in quanto si ritiene possa contribuire a indebolire le organizzazioni criminali privandole dei loro proventi illeciti. Tuttavia, ci sono state anche alcune critiche, in particolare sulla necessità di garantire adeguate tutele dei diritti individuali durante i procedimenti di confisca. (Approfondisci qui sistemapenale.it/it/scheda/fin…)
L'iniziativa esemplifica il modo in cui Europol mira a rafforzare la lotta contro ogni forma di grave criminalità internazionale e organizzata riunendo i partner pertinenti. A questo proposito, un elemento cruciale del Progetto A.S.S.E.T. è la partecipazione di attori finanziari del settore privato, in particolare organizzazioni del settore bancario e di scambi di criptovaluta.
Il partenariato pubblico-privato tra Europol e il settore finanziario è una priorità per le forze dell'ordine: a dicembre Europol ha ospitato una pietra miliare plenaria affrontare le questioni chiave in materia di criminalità finanziaria e intelligence, che si è conclusa con il lancio di un nuovo flusso di lavoro.
Il Progetto A.S.S.E.T. è supportato dalla rete @ON , finanziata dalle Commissioni dell'UE, guidata dalla Direzione Investigativa Antimafia italiana (DIA).
#ProjectASSET #EUROPOL #Rete@ON #RETEONNET #dia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Oggi, 19 gennaio, nel 1940
Nasce a Palermo Paolo Borsellino.
A ventitré anni vince il concorso in magistratura e diventa il più giovane magistrato d’Italia.
Nel 1980 inizia a collaborare con Rocco Chinnici, capo dei Giudici Istruttori di Palermo. Nasce il pool antimafia per combattere l'organizzazione mafiosa di origini siciliane Cosa Nostra.
Borsellino verrà assassinato il 19 luglio 1992 in via D’Amelio, a Palermo.
OGGI, 19 GENNAIO, NEL 1809
Nasce a Boston, Massachusetts, Edgar Allan Poe, poeta, scrittore di racconti e critico letterario americano, scomparso nel 1849.
Conosciuto come il pioniere del romanzo poliziesco moderno e per il suo lavoro pionieristico nel genere dei racconti, in particolare nei generi gotico e misterioso.
La scrittura di Poe era caratterizzata da un'interazione dinamica tra realismo e fantasia, nonché da un'attenzione al macabro e alla psicologia dei suoi personaggi.
Nonostante l'iniziale mancanza di riconoscimento negli Stati Uniti, il lavoro di Poe ottenne un'immensa popolarità in Europa, in particolare in Francia grazie al lavoro di Charles Baudelaire.
L'influenza di Poe può essere vista nei movimenti letterari simbolisti e decadenti, e il suo lavoro è considerato altamente moderno e influente sulla letteratura contemporanea.
Giuseppe Brutti - Il capostazione di Amandola che salvò dai tedeschi una famiglia ebrea
da anpifermo.it/wp-content/upload…
Un gruppo di esuli ebrei in fuga dai Balcani arriva in Italia proprio
nell’anno 1943 e, per una serie di circostanze dovute non si sa se al caso o a un
destino fortunato, capita in quel di Amandola, alle pendici dei monti Sibillini.
Qui i fuggiaschi trovano accoglienza, aiuto e una protezione ad oltranza non
solo per opera di una famiglia di quella cittadina, la famiglia Brutti, ma anche a
seguito di una vera e propria gara di solidarietà di tutta la comunità amandolese.
Giuseppe Brutti era dal 1939 capostazione in Amandola, capolinea della
ferrovia Adriatico-Appennino. Della sua famiglia facevano parte la moglie
Lucci Elvira e i figli Maria Luisa, Mario e Giancarlo. Maria Luisa era fidanzata
con Ferdinando Farina (Nando), suo compagno di scuola. Questi, nel 1943,
aiutava spesso il capostazione nel suo lavoro estremamente oneroso. Nel mese
di settembre del 1943 Nando stava facendo i conteggi degli incassi per i
biglietti viaggiatori e per trasporto merci quando il capostazione Brutti lo
avvertì che doveva salire al piano superiore della stazione perché nella sala
d’aspetto c’erano vecchi, donne e bambini. Si trattava di una donna anziana con
tre figlie, un genero e tre nipoti. Il senso d’ospitalità della famiglia Brutti non
fece difetto. A tutti i nuovi arrivati, che non sapevano se e come proseguire il
viaggio, fu offerta una cena e la possibilità di passare la note al riparo. Ricorda
Giancarlo Brutti, uno dei figli del capostazione: “La persona più anziana del
gruppo, nel ringraziare il Signore e i miei genitori, rivela che da tre mesi non
mangiavano un piatto caldo. A questo punto il gruppo capisce di trovarsi di
fronte a persone amiche e confidano le loro origini e le loro paure”.
Ed ecco il resoconto stilato in via ufficiale a firma di due delle giovani di
quel gruppo, le figlie Ena e Alisa Benarojo Almuli in occasione del
conferimento alla famiglia Brutti del titolo di “Giusti tra le nazioni” da parte
delle autorità israeliane nel 2004. E’ il titolo riconosciuto a coloro che in vari
modi si sono opposti al progetto di sterminio degli ebrei, che hanno salvato le
loro vite e protetto i perseguitati.
“La nostra famiglia scappò da Belgrado, in Jugoslavia, nel Novembre
1941. Dopo un lungo e pericoloso viaggio fummo trasportati in Italia e internati
in un villaggio chiamato Cison in Valmarino, in provincia di Treviso (nella
regione Veneto). Rimanemmo lì fino all’invasione tedesca, nel Settembre 1943.
Con falsi documenti lasciammo Cison diretti verso sud nella direzione delle
Forze Armate Alleate. La nostra famiglia era formata dalla più anziana, la
nonna Reuna Davico Almuli, nostro zio, Dottor Isak Eskenazi, sua moglie Ela
Almuli Eskenazi e la figlia Vera, la nostra altra zia Lea Almuli, nostra madre
Reli Benarojo Almuli e noi due, allora di 6 anni e mezzo e otto. Viaggiammo
per parecchi giorni usando vari mezzi di trasporto. L’ultimo di questi fu un
treno, verso sud, che si fermò in una città chiamata Amandola, in provincia di
Ascoli Piceno (nella regione delle Marche) dove, esausti, decidemmo di passare
la notte.
Il capostazione, il sig.Giuseppe Brutti, che viveva sopra la stazione con la
sua famiglia, notò il nostro arrivo, ci aiutò a sistemarci nella stazione, ci diede
informazioni sul treno successivo verso sud. Era sera quando il sig.Brutti se ne
andò per raggiungere la sua famiglia per la cena; ma poi tornò indietro
insistendo che noi tutti e otto raggiungessimo lui e la sua famiglia per dividere
insieme la cena. E’ proprio qui, in questa stazione, che la storia che vogliamo
dirvi comincia.
Questo fu l’inizio di una relazione durevole con la famiglia davvero
speciale di Elvira e Giuseppe Brutti, che in molti altri modi dimostrava di avere
le stesse virtù di molte altre famiglie della città di Amandola. E’ la loro umanità,
generosità, altruismo a scapito della loro salvezza che vogliamo ufficialmente
riconoscere. Dopo che fummo nutriti, ci furono date delle brandine, materassi e
coperte per dormire. Il mattino dopo, capendo che eravamo incerti se continuare
il viaggio verso sud, il sig.Brutti organizzò una riunione con alcune persone
fidate della città, Monsignor Eugenio Verdini e il Dottor Cesare Apolloni. Fu
detta loro la nostra storia di ebrei che scappavano dai nazisti e allora,
pienamente consapevoli della nostra situazione, incluse le nostre magre risorse
finanziarie, fu raggiunta la decisione che la nostra famiglia poteva rimanere al
sicuro in Amandola. Il sig.Brutti, Monsignor Verdini e il dottor Apolloni
velocemente ci trovarono un alloggio. Essi organizzarono pure un ‘comitato’ di
interscambio e le persone della città ci fornirono miracolosamente di tutte le
cose di base per la nostra sopravvivenza in Amandola. Alcuni comprarono cibo,
altri letti e coperte e lenzuola. Altri raccolsero vestiti, pentole e padelle, piatti,
argenteria, sapone fatto a casa, etc.
Nessun compenso materiale fu mai richiesto o pagato e noi continuammo
ad approfittare della loro generosità e di quella di altre persone per tutto il
tempo in cui ne avemmo bisogno.
Amandola era sotto l’occupazione tedesca durante questo periodo. Se i
tedeschi avessero scoperto che i Brutti così come altri avevano dato riparo e si
erano presi cura di una famiglia di ebrei rifugiati con false identità, le
conseguenze sarebbero state estremamente severe: prigionia, tortura o
esecuzione (essi si erano assicurati che tutti nella città fossero consapevoli di
questo con la tortura pubblica e l’esecuzione di un uomo innocente, tale
Biondi). Mentre potremmo nominare numerosi individui che vennero in nostro
aiuto, i Brutti furono i primi e rimasero coinvolti in modo considerevole con le
nostre vite mentre eravamo in Amandola.
Accadde che un collaboratore, un calzolaio di Genova, denunciò la nostra
presenza ai tedeschi. Prima che fossero in grado di venire a prenderci, i nostri
salvatori, mettendo ulteriormente a rischio le loro stesse vite, organizzarono la
nostra veloce e sicura fuga a San Cristoforo, un piccolo paese nelle colline
vicine. Lì stemmo nascosti per ancora un po’ di tempo, finché le Forze armate
alleate liberarono la città di Amandola. Le motivazioni dei nostri salvatori, per
quanto accertabili, furono amicizia, altruismo, credo religioso, spirito
umanitario e altro. Crediamo che i forti principi umanitari sostenuti da una pari
fede religiosa furono i principali fattori motivanti. Non abbiamo altra prova che
la nostra stessa esperienza e la sopravvivenza della nostra famiglia. Se i Brutti e
altri nella città non si fossero presi la responsabilità di accoglierci, di metterci al
sicuro, di darci un riparo a rischio stesso delle loro vite, noi non saremmo
sopravvissuti alla guerra. Come abbiamo sottolineato sopra, molti individui
vennero in nostro aiuto, tutti degni del riconoscimento che Voi patrocinate. Più
o meno tutti i nostri salvatori sono morti. Noi ci siamo tenuti in contatto con i
figli dei Brutti che crebbero con noi. Sono diventati la nostra famiglia estesa.
Abbiamo indicato i Brutti come gli autori più rilevanti della nostra salvezza.
Essi furono i primi a darci riparo e cibo, essi furono coloro che coinvolsero gli
altri in Amandola per metterci al sicuro e salvarci in quell’anno.
Il Settembre scorso passammo una settimana in Amandola con i nostri
cari amici Brutti. Ricordammo insieme i tragici eventi e l’indiscutibile
generosità dei cittadini di Amandola. Abbiamo capito che siamo in ritardo di 55
anni nel riconoscere il merito dei nostri salvatori.”
E’ una bella storia di solidarietà che fa onore non solo a tutta la famiglia
Brutti, ma all’intera comunità dei cittadini amandolesi, che assicurarono una
protezione unanime alla sfortunata famiglia di esuli ebrei nonostante il clima di
paura che la presenza in città di un presidio tedesco aveva ormai imposto.
Biglietti di sola andata
Allora il futuro sarà buio pesto.
Biglietti di sola andata
Una campagna razzista di AfD rievoca le pagine più buie della storia tedesca, mentre la “remigrazione” sbarca anche in Italia.open.substack.com
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Immagine in bianco e nero di un uomo di mezza età con i capelli scuri, seduto a una scrivania. Indossa una giacca scura e una cravatta. Le sue mani sono giunte davanti a lui. Sullo sfondo si intravedono delle carte e un armadio.
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