Salta al contenuto principale



I “mille miliardi” di Trump nel Golfo: affari, armi e regali presidenziali


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’agenda del taycoon parla la lingua del denaro: investimenti, vendite di armi, tecnologia e petrolio. Da Riad a Doha, fino ad Abu Dhabi, in gioco ci sono affari colossali e vantaggi personali, più che equilibri geopolitici
L'articolo I “mille miliardi” di



Asus sotto accusa! Dei bug critici in DriverHub consentono RCE con un solo clic!


Asus ha rilasciato delle patch che risolvono due vulnerabilità in Asus DriverHub. Se sfruttati con successo, questi problemi potrebbero consentire l’esecuzione remota di codice arbitrario. DriverHub è uno strumento che funziona in background e interagisce con il sito web driverhub.asus.com. È progettato per informare gli utenti sui driver che devono essere installati o aggiornati. Lo strumento utilizza il protocollo RPC e ospita un servizio locale con cui il sito può interagire tramite richieste API.

Un ricercatore indipendente neozelandese, noto con il soprannome MrBruh, ha scoperto due vulnerabilità in DriverHub che possono essere utilizzate per eseguire codice arbitrario da remoto. CVE-2025-3462 (punteggio CVSS 8,4) è una vulnerabilità di convalida dell’origine che consente a origini non autorizzate di interagire con le funzionalità del software tramite richieste HTTP contraffatte. CVE-2025-3463 (punteggio CVSS 9,4) è una vulnerabilità di convalida dei certificati che consente a fonti non autorizzate di influenzare il comportamento del sistema tramite richieste HTTP contraffatte.

Secondo MrBruh, questi bug consentono l’esecuzione di codice arbitrario come parte di un semplice attacco con un clic. Quindi, per prima cosa l’attaccante deve ingannare l’utente inducendolo a visitare il sottodominio driverhub.asus[.]com (ad esempio, driverhub.asus.com..com). È quindi necessario utilizzare l’endpoint DriverHub UpdateApp per eseguire la versione legittima del binario AsusSetup.exe con l’opzione di eseguire qualsiasi file ospitato sul dominio falso.

“Quando si avvia AsusSetup.exe, per prima cosa legge il file AsusSetup.ini, che contiene metadati sul driver”, spiega il ricercatore.– Se si esegue AsusSetup.exe con il flag -s, verranno eseguite tutte le operazioni specificate in SilentInstallRun. In questo caso, il file ini specifica uno script CMD che esegue l’installazione automatica headless del driver, ma è possibile eseguire qualsiasi cosa in questo modo.”

Infatti, per implementare con successo l’exploit, un aggressore deve solo creare un dominio e posizionarvi tre file: un payload dannoso da avviare, una versione modificata di AsusSetup.ini in cui SilentInstallRun punta al binario dannoso e AsusSetup.exe, che quindi utilizza questa proprietà per avviare il payload.

Dopo che il ricercatore ha segnalato le vulnerabilità all’azienda l’8 aprile 2025, entrambi i problemi sono stati risolti dagli sviluppatori Asus il 9 maggio. L’azienda ha dichiarato di non aver trovato alcuna prova che queste vulnerabilità fossero state sfruttate in attacchi reali. “Ho chiesto ad Asus se offrissero una ricompensa per il bug. Mi hanno detto di no, e che invece avrebbero inserito il mio nome nella Hall of Fame”, scrive MrBruh.

L'articolo Asus sotto accusa! Dei bug critici in DriverHub consentono RCE con un solo clic! proviene da il blog della sicurezza informatica.



Verso Ankara, il difficile sentiero del dialogo tra Mosca e Kiev. Scrive Trenta

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Negli ultimi giorni, qualcosa si è mosso. Dopo mesi di guerra e retorica muscolare, dalla Russia è giunta una proposta di dialogo: Vladimir Putin ha manifestato la disponibilità a incontrare Volodymyr Zelensky il 15 maggio, in Turchia. Il presidente ucraino, pur



La BBC rivela i crimini delle truppe britanniche in Iraq e Afghanistan


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Omicidi e insabbiamenti: un'inchiesta della BBC, basata sulla testimonianza di trenta veterani, denuncia i crimini di guerra commessi in Iraq e Afghanistan dalle truppe speciali di Londra
L'articolo La BBC rivela i crimini delle truppe britanniche in Iraq e Afghanistan proviene da Pagine



Missili da crociera lanciati da droni. Ecco il Banderol, la nuova arma di Mosca

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nel conflitto in Ucraina le forze armate russe hanno iniziato ad impiegare una nuova tipologia (e particolare) tipologia di missile da crociera. Il servizio d’Intelligence della Difesa ucraina (Gur) ha rivelato i dettagli del nuovo ordigno noto come S8000 “Banderol “(Бандероль, lemma russo traducibile come



Podcast Libia: Calma precaria dopo gli scontri di ieri. Ucciso un capo delle milizie


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’eliminazione di Abdulghani al Kikli, detto “Ghaniwa”, era pianificata da tempo. Questo il commento di molti a Tripoli dopo l’omicidio del comandante del Support Force Apparatus SSA, un delle milizie armate più potenti. Di ciò e degli scontri



Robot Umanoidi in Ogni Casa: Huawei e UBTech Lanciano la Nuova Rivoluzione


Huawei Technologies e UBTech Robotics hanno unito le forze per accelerare l’impiego di robot umanoidi nelle fabbriche e nelle case cinesi. I giganti della tecnologia hanno firmato l’accordo lunedì a Shenzhen, il polo dell’innovazione meridionale dove hanno sede entrambe le aziende.

I partner intendono trasformare gli sviluppi di laboratorio in un prodotto di massa che troverà applicazione sia nell’industria che nella vita di tutti i giorni. Nell’ambito della cooperazione, le aziende creeranno fabbriche “intelligenti” in cui lavoreranno robot umanoidi. Contemporaneamente, gli ingegneri lavoreranno alla progettazione robot di servizio per la casa, sia su due gambe che su una piattaforma con ruote.

Cosa si nasconde dietro il lato oscuro della tecnologia?

Con il supporto di Huawei, UBTech costruirà un centro di innovazione in cui si concentrerà sullo sviluppo dell'”intelligenza incarnata”. Questo speciale tipo di intelligenza artificiale consente di combinare le funzioni cognitive con il corpo fisico, consentendo ai robot di interagire in modo più efficace con il mondo che li circonda e di comprenderlo meglio.

Gli sviluppi di Huawei costituiranno la base tecnologica della partnership. L’azienda fornirà i processori Ascend e Kunpeng per i sistemi di intelligenza artificiale e utilizzerà anche le sue piattaforme cloud e i suoi modelli linguistici di grandi dimensioni. Tutte queste tecnologie contribuiranno a creare una nuova generazione di robot capaci di risolvere complessi problemi intellettuali.

Come sottolineato dai rappresentanti di entrambe le aziende, l’alleanza consentirà a Huawei di unire la propria esperienza nell’intelligenza artificiale e nel cloud computing con gli sviluppi specializzati di UBTech, leader riconosciuto nella creazione di robot di servizio “intelligenti“.

Il mercato ha reagito positivamente alla notizia della collaborazione: le azioni di UBTech sono aumentate di quasi il 10% il giorno dell’annuncio. Anche l’indice Hang Seng ha registrato la sua migliore performance dall’inizio di marzo, registrando un aumento del 3%. Gli analisti sostengono che questo ottimismo è dovuto in gran parte al miglioramento delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

La nuova partnership rafforzerà la posizione di Huawei nel mercato cinese della robotica in rapida crescita. La società di consulenza LeadeRobot prevede che il mercato nazionale dei robot potrebbe raddoppiare quest’anno, raggiungendo i 5,3 miliardi di yuan (732 milioni di dollari).

I robot umanoidi saranno uno dei principali motori di questa crescita. Secondo la società di ricerca TrendForce, sei su undici produttori cinesi di robot umanoidi prevedono di produrne più di mille unità ciascuno entro il 2025.

L'articolo Robot Umanoidi in Ogni Casa: Huawei e UBTech Lanciano la Nuova Rivoluzione proviene da il blog della sicurezza informatica.



Amministrative: chi sono gli 8 candidati sostenuti dalla campagna “Facciamo eleggere”


@Politica interna, europea e internazionale
Quest’anno sono otto i candidati e le candidate alle prossime elezioni amministrative sostenuti dalla campagna “Facciamo Eleggere”, promossa dal Forum Disuguaglianze e Diversità e dal comitato Ti Candido. A questi otto se ne aggiungono altri due, sostenuti




Oggi dalle 16.30, presso la Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi si terrà la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso nazionale “No alla droga, no ad ogni forma di dipendenza” promosso dal #MIM, dal Dipartimento delle politiche cont…
#MIM




Studying QR Code Degradation


It’s fair to say that QR codes are a technology that has finally come of age. A decade or more ago they were a little over-hyped and sometimes used in inappropriate or pointless ways, but now they are an accepted and useful part of life.

They’re not without their faults though, one of which is that despite four increasingly redundant levels of error correction, there comes a point at which a degraded QR code can no longer be read. [HumanQR] is soliciting these broken QR codes for research purposes and inclusion in an eventual open-source database, and they’ll even have a shot at repairing your submissions for you.

It’s a problem inherent to all digital media, that once the limit of whatever error correction they contain has been reached, they arrive at a cliff-edge at which they go immediately from readability to non readability. The example given in the linked article is a locator tag on a stray cat, it had been rubbed away in part. Improving its contrast, sharply defining its edges, and improving the definition of its fiducials was able to revive it, we hope leading to the cat being returned home.

The idea is that by studying enough damaged codes it should be possible to identify the means by which they become degraded, and perhaps come up with a way to inform some repair software. Meanwhile if you are interested, you might want to learn more about how they work, the hard way.


hackaday.com/2025/05/13/studyi…



Sovranità digitale. Cos’è e quali sono le principali minacce al cyberspazio nazionale.


“In un cyberspazio globale e aperto, la piena sovranità digitale implica l’autorità complessiva di una nazione sui dati generati dai suoi cittadini, dall’amministrazione pubblica e dalle imprese. Ciò include la capacità di una nazione di impiegare tecnologie sicure per elaborare questi dati, supportate da una forza lavoro sufficiente, competente e fidata. Inoltre, comporta l’istituzione e il mantenimento di attivo di collaborazioni internazionali dinamiche e mirate, per affrontare proattivamente le minacce. Richiede infine, una società pienamente consapevole e educata sui rischi presenti nel cyberspazio”. In queste poche righe il professore Roberto Baldoni ha sintetizzato la sua idea di sovranità tecnologica raccontata nell’omonimo libro del Mulino (2025), Sovranità digitale. Cos’è e quali sono le principali minacce al cyberspazio nazionale.

Il saggio, riduzione aggiornata di un precedente testo in inglese dello stesso autore, Charting digital sovereignity. A survival playbook (Amazon, 2024), descrive in maniera sintetica i quattro ambiti che mettono a rischio la sovranità digitale intesa come autogoverno di dati, tecnologie, infrastrutture, persone, e cioè: a) gli attacchi informatici; b) le minacce alla supply chain delle forniture critiche; c) la diffusione delle tecnologie emergenti come Intelligenza artificiale e Quantum Computing; d) le minacce sociali, industriali, tecnologiche e ibride.

I quattro ambiti vengono analizzati da Baldoni facendo ricorso anche ad esempi di cronaca e sono ricchi di dettagli circa il modo di operare di threat insider, hacker e APT, illustrano gli attacchi DDoS e ransomware, e illustrano i rischi della supply chain con riferimento ai casi SolarWinds e Kaseya, all’emergenza dei chatbot e degli algoritmi predittivi, fino alla disinformazione costitutiva dei social network, citando i famosi casi della Brexit, del Pizzagate e del passaggio di mano di Twitter, oggi X.

Roberto Baldoni, veterano del settore, per venti anni docente di Sistemi distribuiti alla facoltà di Ingegneria della Sapienza Università di Roma, ideatore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e suo primo direttore dal 2021 al 2023, è tuttavia attento a chiarire che quello di sovranità digitale è un concetto mobile che gli stessi studiosi non hanno ancora definito in maniera univoca e che gli Stati nazione interpretano in maniera diversa. E tuttavia insiste su una definizione operativa, la capacità di una nazione di proteggere il proprio cyberspace come se proteggesse un territorio fisico, e il cui fallimento equivale a consegnare i suoi abitanti a un potere oscuro e incontrollabile, quello di un progresso dove attori malevoli sfruttano macchine che sopravanzano gli umani e aggirano tutti i contrappesi della democrazia.


dicorinto.it/articoli/recensio…



Siae, ecco come l’Antitrust ha piegato Meta sulle canzoni

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Per l’Antitrust la chiusura del procedimento segna un punto di equilibrio tra le esigenze del mercato e la tutela della concorrenza. Meta si è impegnata a negoziare in buona fede e in tempi certi, Siae vedrà includere

reshared this



GAZA. Il giornalista Hassan Aslih ucciso da un drone mentre era in ospedale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il reporter era in cura per una ferita riportata durante un precedente attacco. La sua uccisione porta a 215 il numero degli operatori dell'informazione uccisi a Gaza dal 7 ottobre 2023
L'articolo GAZA. Il giornalista Hassan Aslih ucciso da un drone mentre



Sorj Chalandon – Il mio traditore
freezonemagazine.com/articoli/…
La prima volta che ho visto il mio traditore mi ha insegnato a pisciare. È stato a Belfast, al Thomas Ashe, un locale riservato agli ex prigionieri repubblicani. Ero vicino alla porta, accanto al gran camino, seduto a un tavolo sommerso di bicchieri vuoti e cadaveri di bottiglie. Era il posto preferito da Jim e […]
L'articolo Sorj Chalandon – Il mio traditore proviene da FREE ZONE


Le solite sciocchezze #novax, che continuano a girare dopo anni e anni...


...per fortuna Bufale le smentisce, anche se in un mondo normale basterebbe il buon senso.


I vaccini anti Covid NON sono “vaccini”? butac.it/i-vaccini-anti-covid-…



Operazione El Rais. Traffico di migranti gestito da egiziani smantellato dalla nostra Polizia di Stato in un contesto di cooperazione nell'ambito di una Operational Task Force di Europol


È stato estradato in Italia dall’Albania un egiziano arrestato nell’ambito dell’Operazione “El Rais”, condotta dalla Polizia di Stato di Siracusa e dal Servizio Centrale Operativo, coordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia (DDA). L’uomo è giunto a bordo di un volo partito da Tirana e atterrato nelle prime ore del pomeriggio presso l’Aeroporto di Fiumicino, scortato dagli agenti del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e successivamente recluso presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si tratta di un ulteriore e significativo risultato ottenuto grazie alla sinergia e collaborazione tra le autorità italiane e quelle albanesi (Dipartimento Polizia Criminale – Forza Operazionale) con il contributo dell’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza operativo in Albania, che consentirà di processare in Italia uno dei componenti della complessa rete criminale dedita al traffico di migranti, operante tra l’Egitto, la Turchia e la Grecia.
L’attività, in particolare, rappresenta un seguito della vasta operazione (denominata “El Rais”) conclusa lo scorso 8 aprile, con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare a carico di 15 egiziani ritenuti appartenenti ad uno dei più articolati e ben organizzati sodalizi dediti al traffico di migranti sulla Rotta del Mediterraneo Orientale, che si stima abbia favorito l’ingresso clandestino in Italia di almeno 3 mila persone, a partire dal 2021 a oggi, con introiti per l’organizzazione criminale di almeno 30 milioni di dollari.

L’indagine ha visto il coinvolgimento di diverse autorità e Forza di Polizia estere (albanesi, tedesche, turche e omanite), coordinate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale.
L'ordinanza era stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania a seguito dell’imponente attività investigativa coordinata da questa Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, condotta dal Servizio Centrale Operativo (SCO) e dalla Squadra Mobile di Siracusa in stretta sinergia con la Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e l’Agenzia Europea EUROPOL nell’ambito dell’Operational Task Force (OTF) del “Mediterraneo orientale“.

Una operational task force di Europol è un gruppo di lavoro temporaneo e flessibile composto da esperti di polizia e investigatori provenienti da diversi paesi europei. Queste task force vengono create per affrontare specifiche minacce criminali transnazionali, come il traffico di droga, il terrorismo, il cybercrimine e altre forme di criminalità organizzata. Le principali caratteristiche di una operational task force di Europol sono:
Composizione flessibile: I membri provengono da diverse agenzie di contrasto al crimine dei paesi UE, a seconda delle esigenze dell'operazione. Obiettivi mirati: Sono create per indagare su specifici casi o fenomeni criminali di rilevanza internazionale. Coordinamento centralizzato: Vengono coordinate da Europol per massimizzare l'efficacia delle operazioni congiunte. Durata limitata: Hanno una durata limitata, attiva solo per il tempo necessario a raggiungere gli obiettivi dell'indagine.

#otf #Europol #serviziocentraleoperativo #sco #servizioperlacooperazioneinternazionaledipolizia #cooperazioneinternazionaledipolizia #direzionecentraledellapoliziacriminale #elrais #UfficiodellEspertoperlaSicurezza #trafficodiesseriumani

@Notizie dall'Italia e dal mondo



Once you're matured you will realize that silence is more powerful than proving a point.


L'interesse per l'AI ha media nulla.


Ovvero... da una parte c'è il gruppo di chi è certo sarà il futuro dell'umanità e che grazie a lei supereremo in un attimo tutti i problemi con cui la nostra specie si è dovuta confrontare negli ultimi 10.000 anni e dall'altra il gruppo di quelli che la considerano il Maligno in formato binario.

Tra i due, il (quasi) nulla.

Ora... calcolate la media e ditemi se mi sono sbagliato.




Carla Hayden, la prima bibliotecaria nera del Congresso, è stata licenziata da Trump

La bibliotecaria del Congresso Carla Hayden è stata licenziata all'improvviso dal presidente Donald Trump, nel contesto degli sforzi dell'amministrazione per epurare i dipendenti federali che, a suo dire, si oppongono al suo programma.

Hayden, confermata dal Senato nel 2016, è stata la prima donna e la prima afroamericana a dirigere la Biblioteca del Congresso, che custodisce una vasta collezione di libri, documenti storici e preziosi manufatti del Paese. Il suo licenziamento è avvenuto in seguito alle critiche dell'American Accountability Foundation (AAF), un gruppo di pressione conservatore che ha accusato Hayden e altri funzionari della biblioteca di promuovere libri con "contenuti radicali" e materiale scritto da oppositori di Trump.

"L'attuale #Bibliotecaria del Congresso Carla Hayden è un soggetto woke, anti-Trump e promuove i ragazzi transgender", ha scritto AAF su X, poche ore prima che la notizia del licenziamento di Hayden diventasse pubblica. "È ora di mandarla FUORI e assumere qualcuno nuovo per il lavoro!"

atlantadailyworld.com/2025/05/…

@Politica interna, europea e internazionale

reshared this



Di tanto in tanto, mi rivolgo alla mia gatta Rose chiamandola Fedora, puramente per scherzo. Ma siccome lei puntualmente si gira, ora la mia gatta ha due nomi.
E no, se ve lo foste chiesti, non si gira con qualsiasi nome 😆


Il Ministro Giuseppe Valditara, ha presentato oggi, nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione europea dedicata all’Istruzione, la proposta per una raccomandazione europea che scoraggi l’uso degli smartphone in classe in tutte le scuole prima…


Liberato il soldato Edan Alexander, ma a Gaza si continua a morire


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il rilascio del militare israelo-statunitense è un gesto di buona volontà verso Trump. Nella Striscia però nulla cambia. L’Unicef lancia l’allarme: 71.000 bambini rischiano la malnutrizione acuta
L'articolo Liberato il soldato Edan Alexander, ma a Gaza si continua a morire



la pace si ottiene combattendo la violenza, a livello locale, da parte di ognuno si noi, non togliendo le armi. ogni piccolo gesto violento è una piccola guerra, e tanti gesti violenti sono una grande guerra. le armi sono uno strumento come un altro. non è che ferire una persona con le parole necessariamente non è uccidere.



sappiamo per certo che le ai sono dei semplici compositori di parole. eppure le persone, che sia a livello di amicizia, oppure professionale, riescono ad apparire (e probabilmente essere) a un livello ancora più basso. macchinette non programmabili che reagiscono a stimoli in modo molto prevedibile. la base di tutto è che è sempre colpa qualsiasi cosa di qualcun altro. secondo la dottrina di alcuni telefilm del genere oltretomba è lo stesso senso di colpa a condannare le persone. e invece io penso che le brave persone, quelle "da paradiso", sono quelle dotate di coscienza, magari eccessiva, che riescono a sentirsi in colpa anche quando non hanno responsabilità. solo reazioni istintive in base a ideologie e credenze a volte vecchie di decenni se non secoli. questo è l'umanità. per chi crede alle anime ormai spesso le persone sono involucri vuoti. io invece parlo genericamente di livello di consapevolezza al di sotto del livello del rumore di qualsiasi segnale, e quindi non rilevabile. l'umanità si sta spegnendo. forse la fuori a giro ci sono già i nostri successori, forse disponibili fa qualche centinaia di migliaia di anni.

reshared this



#USA e #Israele, il cuneo di #Gaza


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Dobbiamo riflettere bene su cosa sta succedendo.

Perché se ci siamo (giustamente) indignati quando le big tech statunitensi hanno ritirato le politiche di inclusione, perché dovremmo indignarci meno se la stessa cosa accade in casa nostra?

Quale sarà la prossima azienda a farlo?

Segno, purtroppo, che "il male" non è solo oltreoceano, c'è l'abbiamo qui accanto alla nostra porta, restiamo vigili.

startupitalia.eu/economy/sap-a…

#inclusione #bigtech #tolleranza #lgbt



900 People Are Collectively Driving an 'Internet Roadtrip' on Google Street View#News
#News


Republican Senator Mike Lee introduced Interstate Obscenity Definition Act (again) last week, which would criminalize porn at the federal level.#porn #mikelee #law #project2025