Salta al contenuto principale



Errore semantico


Così mi dice il sito di Poste Italiane dopo aver inserito il mio indirizzo di posta elettronica in risposta a questo invito.

Inserendo il tuo numero di cellulare e/o indirizzo di posta elettronica, Poste Italiane, titolare del trattamento dei dati, potrà informarti sulla consegna della tua spedizione.

Ho controllato, l'indirizzo è giusto e non ci sono spazi né prima né dopo.

Errore semantico...



Perché serve una missione Ue per la sicurezza di Hormuz. L’analisi di Caffio

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Come ogni volta che Teheran è al centro di crisi internazionali, lo Stretto di Hormuz riappare sullo sfondo della scena come possibile area di scontro. In passato l’Iran ha più volte minacciato di chiuderlo al traffico commerciale internazionale ed in particolare a quello di petrolio che rappresenta circa un terzo del



A survey of 7,000 active users on Instagram, Facebook and Threads shows people feel grossed out and unsafe since Mark Zuckerberg's decision to scale back moderation after Trump's election.

A survey of 7,000 active users on Instagram, Facebook and Threads shows people feel grossed out and unsafe since Mark Zuckerbergx27;s decision to scale back moderation after Trumpx27;s election.#Meta

#meta #x27


Where is the G7 on digital?


Where is the G7 on digital?
IT'S MONDAY, AND THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and you find me juggling the completion of a 6-month project ahead of a planned vacation in early July. Current scenes, no joke.

— As leaders of the G7 countries gather in Western Canada for their annual summit, the group's track record on tech is patchy, at best.

— Here's an acronym you should get used to hearing: DPI, or digital public infrastructure that represents the latest battle in "technological sovereignty."

— The United Kingdom started nine investigations into how potential child sexual abuse imagery was shared online.

Let's get started:



digitalpolitics.co/newsletter0…



This Thermochromic Clock Is a Ray of Sunshine


It’s never a bad time to look at a clock, and one could certainly do worse than this delightful Paper Sunshine Clock by [anneosaur]. The sun-ray display is an interesting take on the analog clock, and its method of operation is not one we see every day, either.

Reading the clock is straightforward: there are twelve rays divided into two segments. Once you figure out that this artful object is a clock, it’s easy enough to guess that the rays give the hours, and half-rays are half-hours. In the photo above, it’s sometime between nine o’clock and nine thirty. Our Swiss readers might not be terribly impressed, but a “fuzzy” clock like this is quite good enough much of the time for many people.
Even the flex PCB holding the resistors looks like a work of art.
The title gives away its method of operation: it’s thermochromic paint! The paint is printed onto a piece of Japanese awagami paper, which is pressed against a flexible PCB holding an array of resistors. Large copper pads act as heat spreaders for the resistors. For timekeeping and control, an Atmega328PB is paired with a DS3231MZ RTC, with a coin cell for backup power when the unit is unplugged. (When plugged in, the unit uses USB-C, as all things should.) That’s probably overkill for a +/-30 minute display, but we’re not complaining.

The Atmega328PB does not have quite enough outputs to drive all those resistors, so a multiplexing circuit is used to let the 10 available GIPO control current to 24 rays. Everything is fused for safety, and [anneosaur] even includes a temperature sensor on the control board. The resistors are driven by a temperature-compensated PWM signal to keep them from overheating or warming up too slowly, regardless of room temperature. The attention to detail here is as impressive as the aesthetics.

[annenosaur] has even thought of those poor people for whom such a fuzzy clock would never do (be they Swiss or otherwise) — the Paper Sunshine Clock has a lovely “sparkle mode” that turns the rays on and off at random, turning the clock into an art piece. A demo video of that is below. If you find this clock to be a ray of sunshine, everything you need to reproduce it is on GitHub under an MIT or CC4.0 license.

This is not the first thermochromic clock we’ve featured, though the last one was numeric. If you must have minute accuracy in a thermochromic analog clock, we’ve got you covered there, too.

Special thanks to [anneosaur] for submitting the hack. If you’ve seen (or made) a neat clock, let us know! You won’t catch us at a bad time; it’s always clock time at Hackaday.

youtube.com/embed/p_eX9BhE4EM?…


hackaday.com/2025/06/16/this-t…



Titolo con tag H1, grassetto e link

Paragrafo corto con qualche parola in corsivo e un solo a capo
Paragrafo un po' più lungo con una frase in grassetto e link: sì, è proprio quella issue e ancora un po' di parole che terminano con due a capo

Un paragrafetto a caso

Sottotitolo con tag H2


Qui ci mettiamo una menzione al gruppo di test di Feddit @Test: palestra e allenamenti :-) e anche a @𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕 che così può venire a vedere il messaggio

Ci aggiungiamo una citazione:

Ci sono solo due cose infinite: il fediverso e la stupidità umana. Ma a volte sospetto che siano la stessa cosa

E un link libero:

ilpost.it/2024/02/27/macchia-a…

E ora il codice BBCode originario del Messaggio:

[h1][b][url=https://feddit.it]Titolo con tag H1, grassetto e link[/url][/b][/h1]

Paragrafo corto con qualche parola [i]in corsivo[/i] e un solo a capo
Paragrafo un po' più lungo con una frase in grassetto e link: [b][url=https://github.com/LiveFastEatTrashRaccoon/RaccoonForFriendica/issues/882]sì, è proprio quella issue[/url][/b] e ancora un po' di parole che terminano con due a capo

Un paragrafetto a caso

[h2]Sottotitolo con tag H2[/h2]
Qui ci mettiamo una menzione al gruppo di test di Feddit @test@feddit.it e anche a @dieguitux8623@poliverso.org che così può venire a vedere il messaggio

Ci aggiungiamo una citazione:

[quote]Ci sono solo due cose infinite: il fediverso e la stupidità umana. Ma a volte sospetto che siano la stessa cosa[/quote]

E un link libero:

[url=https://www.ilpost.it/2024/02/27/macchia-acquario-del-fediverso/]https://www.ilpost.it/2024/02/27/macchia-acquario-del-fediverso/[/url]

E ora il codice BBCode originario del Messaggio:
in reply to utentediprova

@Test: palestra e allenamenti :-) @𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕 questo invece è il messaggio come sarebbe venuto dopo la modifica:

Titolo con tag H1, grassetto e link

Paragrafo corto con qualche parola in corsivo e un solo a capo

Paragrafo un po' più lungo con una frase in grassetto e link: sì, è proprio quella issue e ancora un po' di parole che terminano con due a capo

Un paragrafetto a caso

Sottotitolo con tag H2

Qui ci mettiamo una menzione al gruppo di test di Feddit @Test: palestra e allenamenti 😀 e anche a @𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕 che così può venire a vedere il messaggio

Ci aggiungiamo una citazione:

Ci sono solo due cose infinite: il fediverso e la stupidità umana. Ma a volte sospetto che siano la stessa cosa


E un link libero:

ilpost.it/2024/02/27/macchia-a…

E ora il codice BBCode originario del Messaggio:

[h1][b][url=https://feddit.it]Titolo con tag H1, grassetto e link[/url][/b][/h1]Paragrafo corto con qualche parola [i]in corsivo[/i] e un solo a capo

Paragrafo un po' più lungo con una frase in grassetto e link: [b][url=https://github.com/LiveFastEatTrashRaccoon/RaccoonForFriendica/issues/882]sì, è proprio quella issue[/url][/b] e ancora un po' di parole che terminano con due a capo

Un paragrafetto a caso

[h2]Sottotitolo con tag H2[/h2]

Qui ci mettiamo una menzione al gruppo di test di Feddit @Test: palestra e allenamenti :-) e anche a @𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕 che così può venire a vedere il messaggio

Ci aggiungiamo una citazione:

[quote]Ci sono solo due cose infinite: il fediverso e la stupidità umana. Ma a volte sospetto che siano la stessa cosa[/quote]E un link libero:

[url=https://www.ilpost.it/2024/02/27/macchia-acquario-del-fediverso/]ilpost.it/2024/02/27/macchia-a…[/url]

E ora il codice BBCode originario del Messaggio:


Spese per la difesa, è tempo che l’Europa scelga il suo futuro. Scrive Pietro Serino

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Tra pochi giorni avrà luogo a L’Aja il Vertice dei capi di Stato e di governo dell’Alleanza Atlantica e, molto presumibilmente, verrà deciso di assumere l’impegno a portare al 3,5% del Pil la spesa militare propriamente detta nell’arco di sette, dieci




REPORTAGE. “Difendiamo l’acqua per restare in vita”. La resistenza dei popoli di Cholula


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre le imprese immobiliari consumano il territorio, i popoli originari di Cholula difendono acqua, terra e memoria da un’urbanizzazione che li cancella.
L'articolo REPORTAGE. “Difendiamo l’acqua per restare in vita”. La




Piccole considerazioni sullo stato di guerra.
Russia-Ucraina: finirà quando terminerà Putin, finchè sta vegeto continuerà a combattere
Israele-Gaza: terminerà quando Netanyahu perderà le elezioni
Israele-Iran: punto interrogativo grande come una casa
UE-USA (guerra commerciale): protrebbe terminare con le elezioni di midterm se vincono i democratici, altrimenti dovremo aspettare il fine mandato, ma niente sarà più come prima
Cina-USA (guerra commerciale): vincerà la Cina
Groenlandia-USA: possibile conflitto che potrebbe estendersi alla Danimarca prima e alla UE dopo, NATO fra incudine e martello e possibile sua fine
Panama-USA: a Trump piace vincere facile, bisognerà vedere la reazione delle altre nazioni sudamericane, rischia di trovarsi invischiato in una guerra lampo alla Putin
Trump-immigrati: Donald si è messo in un ginepraio dal quale sarà difficile uscirne
Trump-resto del mondo: fin'ora si è avuto pazienza, ma sta per finire, attento Donald, non tirare troppo la corda


CVE a rischio estinzione: il sistema che protegge il mondo cyber sta per crollare. Nel mentre l’Europa?


Due membri democratici del Congresso hanno chiesto una revisione completa del programma chiave Common Vulnerabilities and Exposures (CVE) del Government Accountability Office (GAO), citando l’interruzione dei finanziamenti federali e le potenziali minacce all’intero ecosistema di sicurezza informatica che sostiene il sistema.

I deputati Bennie Thompson e Zoe Lofgren hanno inviato una lettera al revisore generale Eugene Dodaro esprimendo preoccupazione per il fatto che il taglio dei finanziamenti potrebbe paralizzare il flusso di informazioni fondamentali sulle minacce informatiche, da cui dipendono sia il settore privato sia le agenzie governative.

CVE tra tagli, CISA e fondi per 11 mesi


Il finanziamento per il programma CVE è terminato nell’aprile 2025. La situazione è stata temporaneamente salvata dall’agenzia CISA, che ha stanziato fondi per 11 mesi. Tuttavia, la sostenibilità futura del programma rimane incerta. In questo contesto, i membri del Congresso hanno chiesto un’analisi dell’efficacia di tutte le iniziative governative a sostegno del CVE e del National Vulnerability Database (NVD).

La lettera si concentra in particolare sulla collaborazione tra diverse agenzie governative, tra cui il Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) (che include il CISA), e sul ruolo del National Institute of Standards and Technology (NIST), responsabile della gestione dei database sulle vulnerabilità. Gli autori della lettera sottolineano che programmi come CVE sono un pilastro degli sforzi per ridurre i rischi informatici a livello globale. Senza tali sistemi per il rilevamento tempestivo e la diffusione di informazioni sulle vulnerabilità, aziende ed enti governativi sono vulnerabili agli attacchi.

Nel frattempo, anche la situazione alla CISA è tutt’altro che stabile. L’agenzia ha registrato licenziamenti, anche ai vertici. Diversi funzionari di alto rango hanno lasciato l’agenzia negli ultimi mesi. Queste perdite di personale coincidono con una crisi di bilancio: l’amministrazione di Donald Trump ha proposto tagli massicci ai finanziamenti dell’agenzia.

La situazione relativa agli eventi CVE non è solo una questione tecnica, ma un indicatore dell’atteggiamento dello Stato nei confronti della sicurezza informatica in generale.

Non solo le aziende IT, ma anche la protezione delle infrastrutture critiche del Paese dipendono dalla salvaguardia e dal funzionamento stabile di questo programma. Se controversie di bilancio e crisi di gestione continueranno a minacciarne l’esistenza, ciò potrebbe creare un vuoto pericoloso nel sistema globale di risposta alle vulnerabilità.

La spinta che dovrebbe esserci in europa


In questo clima di incertezza sul futuro del National Vulnerability Database (NVD) statunitense, l’Europa dovrebbe cogliere l’occasione per accelerare lo sviluppo e il rafforzamento del proprio sistema: l’EU Vulnerability Database (EUVD), promosso da ENISA. Attualmente, questa piattaforma in fase embrionale è più una dichiarazione d’intenti che una reale infrastruttura operativa, ancora lontana dall’efficienza, dalla diffusione e dalla maturità del database gestito dal NIST negli Stati Uniti. L’assenza di un’alternativa pienamente europea mette a rischio la capacità del continente di rispondere rapidamente alle minacce informatiche in caso di blackout o rallentamenti da parte del sistema americano.

Per una questione di sovranità tecnologica e sicurezza nazionale, è cruciale che l’Unione Europea investa risorse significative nel potenziamento dell’EUVD, rendendolo il punto di riferimento centrale per tutte le agenzie, CERT e aziende europee. Questo permetterebbe di ridurre la dipendenza strategica dagli Stati Uniti in un settore chiave come quello della gestione delle vulnerabilità, e garantirebbe una risposta più coordinata, resiliente e autonoma alle minacce cyber, soprattutto in uno scenario geopolitico sempre più instabile.

L'articolo CVE a rischio estinzione: il sistema che protegge il mondo cyber sta per crollare. Nel mentre l’Europa? proviene da il blog della sicurezza informatica.



#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.


Un’estate senza taxi: il caro prezzo della mancata liberalizzazione

@Politica interna, europea e internazionale

Saremmo ancora in primavera, ma le temperature lasciano già presagire un’estate torrida. Per Roma, in particolare, è prevista una bella stagione all’insegna della ressa – fatto consueto per la Capitale e i suoi abitanti, ma aggravato quest’anno dal traino del Giubileo e



Infrastrutture IT scalabili per aziende in crescita


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le aziende che puntano a crescere sono orientate a “scalare la vetta”. Ecco le caratteristiche delle infrastrutture IT scalabili
L'articolo Infrastrutture IT scalabili per aziende in crescita proviene da Cyber Security 360.

#Cybersecurity360 è la testata del gruppo #Digital360 per la



Dummy Plug Gets Smarter with Raspberry Pi


[Doug Brown] had a problem. He uses a dummy HDMI plug to fool a computer into thinking it has a monitor for when you want to run the computer headless. The dummy plug is a cheap device that fools the computer into thinking it has a monitor and, as such, has to send the Extended Display ID (EDID) to the computer. However, that means the plug pretends to be some kind of monitor. But what if you want it to pretend to be a different monitor?

The EDID is sent via I2C and, as you might expect, you can use the bus to reprogram the EEPROM on the dummy plug. [Doug] points out that you can easily get into trouble if you do this with, for example, a real monitor or if you pick the wrong I2C bus. So be careful.

In [Doug’s] case, he wanted to drop a 4K dummy plug to 1080p, but you could probably just as easily go the other way. After all, the plug itself couldn’t care less what kind of video you send it. It drops it all anyway.

Want to know more about HDMI? We can help out with that.


hackaday.com/2025/06/16/dummy-…



Spyware and state abuse: The case for an EU-wide ban


EDRi’s position paper addresses the challenges posed by state use of spyware in the EU. It also tackles how spyware should be legally defined in a way that shields us from future harms, as well as the dangers of the proliferation of commercial spyware in Europe. After conducting a values-based analysis into spyware, the paper concludes that the only human-rights compliant approach is a full ban.

The post Spyware and state abuse: The case for an EU-wide ban appeared first on European Digital Rights (EDRi).



Lay Llamas – Hidden Eyes In A Ghost Jungle
freezonemagazine.com/articoli/…
Lay Llamas è un progetto musicale fondato da Nicola Giunta e attivo dal 2012. A volte un collettivo, altre volte un progetto solista che si distingue per uno stile che mescola stili musicali come psichedelia, krautrock, afrobeat, dub e musica cosmica. Un suono ipnotico, hauntologico e tribale, con forti influenze da artisti come Can, Sun […]
L'articolo Lay Llamas – Hidden


#Israele, il crimine è la politica


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Google cannibalizzerà i giornali online?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le risposte fornite da AI Overview di Google sono il risultato di informazioni pescate online, spesso provenienti da articoli di giornale, sui quali ormai cliccano sempre meno persone. Gli editori quindi sono messi a dura prova, ma se nessuno producesse



l'amico Lelio Scanavini mi invia queste righe che, preoccupato come tutti, condivido:


SOPRAVVIVERE?

«È inverosimile che otto miliardi di persone, 193 stati sovrani – nove dei quali dotati di armamenti nucleari –, un capitalismo sovrastatale e predatorio, e un sistema industriale ecologicamente insostenibile, possano sopravvivere a lungo senza andare incontro a guerre distruttive, alla devastazione della natura, al proseguimento della crescita delle disuguaglianze e della povertà, e a terrorismi, fanatismi, fondamentalismi, razzismi e criminalità transnazionale.»

(Luigi Ferrajoli, filosofo del Diritto, allievo di Norberto Bobbio, 2025)



Giu 29
Trekking al Rifugio Vincenzo Sebastiani - "Un Crocevia tra le Nuvole"
Dom 10:15 - 20:00 Rifugio Vincenzo Sebastiani, Rocca di Mezzo - L'Aquila (Abruzzo)
GreenTrek.it

Unisciti a noi per un emozionante itinerario nel cuore del Parco Naturale Regionale del Velino Sirente, nella suggestiva località di Colletto di Pezza.

Inizieremo la nostra avventura dalla piana di Campo Felice e saliremo verso la storica miniera di bauxite, per poi addentrarci nei meravigliosi boschi di faggio della Valle Leona.

Proseguiremo quindi alla volta della spettacolare Valle del Puzzillo: un anfiteatro naturale, contornato da alte formazioni rocciose e scoscesi pendii, al confine tra Lazio e Abruzzo.

Arrivati a destinazione, avrai la possibilità di ristorarti e godere dell’ospitalità del rifugio.

Da questo piccolo angolo di paradiso, a cavallo tra due valli, potrai goderti un panorama fantastico in mezzo alle nuvole.

L’escursione al Rifugio Vincenzo Sebastiani sarà un’esperienza fantastica per tutti, esperto o principiante che tu sia!

Un trekking perfetto per immergersi nella natura e condividere momenti speciali in compagnia.

Iscrizioni aperte fino a Venerdì 27 Giugno 2025 ore 20:00

CLICCA QUI PER INFO COMPLETE ed ISCRIZIONE OBBLIGATORIA



PROSSIMA ESCURSIONE DOMENICA 29 GIUGNO 2025 - Trekking al Rifugio Vincenzo Sebastiani "Un Crocevia tra le Nuvole"


Unisciti a noi per un emozionante itinerario nel cuore del Parco Naturale Regionale del Velino Sirente, nella suggestiva località di Colletto di Pezza.

Inizieremo la nostra avventura dalla piana di Campo Felice e saliremo verso la storica miniera di bauxite, per poi addentrarci nei meravigliosi boschi di faggio della Valle Leona.

Proseguiremo quindi alla volta della spettacolare Valle del Puzzillo: un anfiteatro naturale, contornato da alte formazioni rocciose e scoscesi pendii, al confine tra Lazio e Abruzzo.

Arrivati a destinazione, avrai la possibilità di ristorarti e godere dell’ospitalità del rifugio.

Da questo piccolo angolo di paradiso, a cavallo tra due valli, potrai goderti un panorama fantastico in mezzo alle nuvole.

L’escursione al Rifugio Vincenzo Sebastiani sarà un’esperienza fantastica per tutti, esperto o principiante che tu sia!

Un trekking perfetto per immergersi nella natura e condividere momenti speciali in compagnia.

Iscrizioni aperte fino a Venerdì 27 Giugno 2025 ore 20:00

CLICCA QUI PER INFO COMPLETE ed ISCRIZIONE OBBLIGATORIA




Tradition is not the worship of ashes, but the preservation of fire.

Gustav Mahler



Spring Conference Live Streaming Now


Our Spring 2025 conference has started and we are live streaming it until 4pm. If you want to attend in person, find the details at our conference page.

Schedule

Our conference schedule and session descriptions.

TimeSessionSpeaker
9:00am – 10:00amSetup
10:00am – 10:15amOpening Address
10:15am – 11:15amPolicy and Platform Discussion
11:15am – noonMonopoly Free CapitalismWendy Welsh
noon – 12:30pmLunch and protecting your privacy hands on
12:30pm – 1:00pmHow to navigate your local governmentSteve Revilak
1:00pm – 1:45pmReview of Party Initiatives
1:45pm – 2:30pmRoad to Town MeetingKolby Blehm
2:30pm – 3:00pmCandidate TutorialJames O’Keefe
3:00pm – 3:45pmElection planning for 2026
3:45pm – 4:00pmClosing Address
4:00pm – 5:00pmClean up

Conference Sessions

Policy and Platform Discussion

We will start by presenting a summary of the party’s current policy positions. From there we will discuss what positions/policy areas we should add. The goal is not to engage in lengthy policy debates, but to identify any gaps in the current platform, prioritize those issues we need to review and adopt positions on. Each individual policy is important, but our platform should be greater than the sum of its parts, a coherent and convincing argument for the party.

Monopoly Free Capitalism

My presentation is a study of Power and Progress focusing mostly on monopolistic forces. The study of economics tends to hide the significance of power, attributing wins and losses to merely consequences of good and bad choices in the voluntary participation in the market. But the truth is: in economics nothing is more important than power. That is a conspicuous discrepancy, which leads me to think of Assata Shakur’s words: “No one is going to give you the education you need to overthrow them.” I’m not advocating for overthrowing those with power, but rather to shrink those Goliaths down to a fair size so they can’t just crush us with one single step. By getting rid of monopolies we will be able to participate on an equal playing field. Let’s step outside the typical study of economics and give “power” the analysis it deserves. At the very least understanding power will help any individual make better choices within the system as it is today.

The mega corporations have too much power over us, and with that they have the to power buy politicians disrupting our Constitutional Republic. My presentation will cover the negative effects of monopolistic power and a method to get rid of monopolies called Monopoly Free Capitalism. Monopoly Free Capitalism which is an alternative to capitalism. Simply put, it is capitalism without monopolies. Antitrust laws aren’t working to decentralize power. Monopoly Free Capitalism will succeed where antitrust has failed. This is a solution to corruption and economic inequality.

Lunch and protecting your privacy hands on

While eating, people knowledgeable in privacy will give hands on tutorials for tech like signal or tor.

How to navigate your local government

Steve Revilak, a Pirate town meeting member in Arlington and our First Officer, discusses how town government works and how you can bring change to yours.

Review of Party Initiatives

First we will outline each of the party’s efforts, assessing their isolated efficacy, as well as their role in accomplishing the party’s overall goals. We will discuss areas we should improve and what changes we need to make. Finally, we will make plans for the next year, including how to gauge the success of our projects.

Road to Town Meeting

Kolby Blehm will discuss his community education program, currently titled “Road to Town
Meeting”, which aims to educate his town on the year long cycle of town government culminating in voting together at town meeting and resetting with elections each year.

Candidate Tutorial

Captain James will give a quick intro to running for office.

Election planning for 2026

We will discuss the races we currently know we are running in for the upcoming year, as well those we might compete in. We will discuss candidate recruitment, voter outreach efforts, and overall strategy.

Thanks to our friends at Agaric for hosting Community Bridge.


masspirates.org/blog/2025/06/1…



Perché Renault, Toyota, Hyundai e non solo prendono a bordo robot umanoidi

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le case automobilistiche sembrano sempre meno interessate a costruire automobili: tra divisioni che sviluppano Intelligenze artificiali e investimenti nel settore degli umanoidi, la



Niente Microsoft, siam danesi

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Danimarca intende recidere il cordone ombelicale software che la lega agli Usa: il ministro per le Emergenze ha avvisato le industrie di prepararsi a eventuali interruzioni del cloud statunitense mentre la collega degli Affari digitali ha annunciato che la




Un articolo interessante sul conflitto Israele-Iran


Su richiesta dell'amico Gianni Tadolini esprimo il mio parere modesto (e inutile) sulla sitiazione della guerra Israele-iraniana (vi avverto che è lungo... 😪).

ISRAELE E LA GUERRA CON L’IRAN

Non è mai facile parlare di una situazione in divenire che non si sa come potrebbe finire ed in cui l’emotività del momento potrebbe portarti a considerazioni sbagliate, per cui mi scuserete se non sarò solo un cronista di fatti avvenuti ma cercherò di essere comunque il più obiettivo possibile.
Premetto che le considerazioni sulla guerra che Israele ha scatenato contro l’Iran, verso la quale si può essere contro o a favore, non hanno alcuna connessione diretta (ma indiretta ovviamente sì) con il massacro che il governo Netanyahu ha scatenato nei confronti degli abitanti di Gaza, con la premessa dell’eradicazione di Hamas, ma nel quale onestamente non vedo né una strategia coerente né una prospettiva edificante ma solo un desiderio di vendetta indiscriminato.

Detto questo veniamo però ai fatti: è indubbio, nonostante non esistano prove certe (per ora), che l’Iran, nonostante le promesse e gli accordi, si volesse dotare di testate atomiche da usare sicuramente contro Israele ma contemporaneamente esercitando, di fatto, una egemonica minaccia su tutto il medio-oriente.
La situazione è così lampante che non solo Rafael Grossi (Direttore della AIEA, agenzia internazionale per l’energia atomica) aveva lanciato un “warning” sui sotterfugi dell’Iran che stava nascondendo siti in cui arricchiva l’uranio, ma anche gli americani, sapendolo, cercavano di mediare una soluzione di compromesso perché l’Iran rinunciasse all’atomica.
Bisogna ammettere che mentre fino a 10 anni fa circa, tutto il mondo arabo era contro Israele, gli Accordi di Abramo del 2020 (con Emirati Arabi Uniti e Barhein,) avevano “normalizzato” i rapporti con lo stato ebraico e non si erano più visti tentativi di aggressioni o le oceaniche manifestazioni anti-Israele (e anti-americane) nelle piazze mediorientali.

L’unico vero nemico , che non ha mai accettato alcuna “normalizzazione“ (anche non scritta) è rimasto l’Iran, che non solo ha messo nella sua Costituzione l’obbligo di cancellare Israele dalla faccia della terra, ma ha di fatto fomentato negli ultimi vent’anni almeno, ogni sorta di terrorismo antisionista finanziando massicciamente Hamas, gli Hezbollah (e di fatto controllando il Libano) e gli Houti nello Yemen.
Di fatto il terrorismo antiebraico ha agito da detonatore continuo rendendo da sempre il medio oriente una polveriera instabile.
Alla luce di quanto sopra, ha fatto bene Israele a bombardare siti militari e nucleari iraniani uccidendo capi militari e scienziati (con purtroppo l’inevitabile corredo anche di morti civili)?
In punta di diritto internazionale sicuramente no anche se, per gli inutili “polemici” (che definirei in altro modo) allora anche la Russia aveva ragione di invadere l’Ucraina, con la sola differenza che l’Ucraina non aveva fatto niente contro la Russia (e la famosa guerra del Donbass era solo un pretesto), mentre l’Iran ha utilizzato per anni le braccia armate del terrorismo per distruggere Israele.

Quindi se da un punto di vista di diritto internazionale, Israele è evidentemente condannabile (io onestamente lo condannerei molto di più per i continui insediamenti abusivi in Cisgiordania), dal punto di vista strategico personale, Israele ha cercato semplicemente di tagliare la testa al serpente, la cui coda ricresceva continuamente!
Tutti si chiedono se tale guerra (che non sappiamo per quanto durerà ma vista la risposta iraniana, non sembra possa prolungarsi più di tanto) sia al preludio di una guerra totale in Medio-Oriente.
Io francamente credo di no.
E’ un dato di fatto che aldilà delle visioni religiose “nemiche” (l’Iran è sciita e gli altri paesi mediorientali sunniti), la presenza di una potenza atomica nella regione, avrebbe creato problemi a tutti e consentito all’Iran di dettare legge in quella porzione di mondo.
La distruzione del programma atomico bellico iraniano, fa tirare un sospiro di sollievo a tutti i paesi arabi e ciò è ampiamente dimostrato dal fatto che sia per Gaza, sia per il precedente bombardamenti israeliano del 19 aprile 2024, sia per l’attuale conflitto, non si sono viste né proteste né segnali di vendetta nei confronti di Israele, se non formali e blande dichiarazioni (la più preoccupata sembra la Russia perché perderebbe il supporto dell’Iran, co-produttore dei droni Shahed finora massicciamente forniti alla forze armare russe).

Il rovesciamento della teocrazia iraniana, farebbe comodo a tutti nella regione perché sicuramente agirebbe da “normalizzatore” nei difficili rapporti tra le diverse fazioni ed eliminerebbe forze terroristiche di difficile controllo (basti pensare al problema che gli Houti causano alle petroliere con danno economico sia per i paesi occidentali che per quelli arabi che il petrolio devono venderlo).
Io pertanto, allo stato attuale, poi purtroppo la guerra è imprevedibile, non vedo alcun rischio di coinvolgimento do altri paesi che si terranno ben distanti da questo conflitto.
Ovviamente, e qui apro un altro capitolo, l’eventuale raggiungimento dell’obiettivo israeliano (con il rovesciamento o almeno il grande ridimensionamento della minaccia iraniana) non ci deve far dimenticare la grave situazione palestinese che deve trovare una soluzione accettabile e dignitosa (come per l’Ucraina), con il rispetto assoluto dei confini ed il riconoscimento reciproco dei paesi confinanti.
Tale situazione deve però passare attraverso l’eliminazione “totale” di Hamas”, non certo eliminata dalla ferocia indiscriminata dell’esercito israeliano, ma, come proposto dal Presidente dell’Autorità palestinese Abbās, da una forza di polizia internazionale ONU che deve sradicare il taglieggiamento da parte dei terroristi nei confronti del popolo gazawi.

Se si pensa che ancora oggi il 60% dei viveri e medicinali forniti con aiuti internazionali viene intercettato o prelevato da Hamas, allo scopo di rivenderlo alla popolazione, si capisce come anche in un dramma come questo, il movimento terroristico rappresenti un problema soprattutto per la popolazione palestinese.
Anche noi europei, americani e molti altri paesi mondiali compresi gli arabi, abbiamo contribuito non solo alla mancata soluzione del problema palestinese ma anche al mantenimento del movimento terroristico, ignorando il problema, lasciando che Israele se lo risolvesse da solo ed andando solo in piazza con le bandiere e gli slogan “Free Palestine”.

Abbiamo contribuito a creare un popolo di improduttivi, che hanno imparato a vivere solo di sussidi internazionali senza creare posti di lavoro e lasciando che i soldi, generosamente regalati ogni mese dalla Banca di Ramallah ad ogni cittadino palestinese, finissero in buona parte per alimentare il movimento terroristico che continuava a comprare armi ed addestrare soldati.
Solo da 1993 e il 2021 secondo l’OECD (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) i soldi ufficialmente donati alla Palestina ammontano a oltre 42 miliardi di dollari per una popolazione totale di poco di 4 milioni e mezzo (ma la cifra è molto più altra grazie a donazioni occulte provenienti da associazioni arabe pro-palestina).

La soluzione del riconoscimento e della creazione di uno stato palestinese, deve consentire un vero sviluppo del popolo economico e sociale e deve necessariamente passare per l’eliminazione dei movimenti terroristici, ma anche per un rispetto di Israele verso un altro popolo in osservanza delle determinazioni ONU (sull’espansione di Israele), fin qui completamente ignorate dallo stato ebraico.
Se la distruzione del potenziale bellico iraniano potesse essere il preludio ad una “pacificazione e normalizzazione” dell’ area, allora anche questa guerra potrebbe avere un risvolto positivo, ma tutto ciò è ancora da vedere e successivamente da verificare.
Enrico Bernini Carri (15 giugno 2025)



Nuovo album di Werto: XAOC


Christ On A Crutch: Chaos.

This album rejects sacrifice.
It chooses to save the innocent sacrifical lamb,
while the guilty humanity falls into chaos.
Reveals the ritual of repudiation, war, ritual sacrifice, denied redemption, fragile freedom, and the final descent into XAOC.

Composed and performed on Game Boy DMG. Recorded live direct to Tascam; no mastering applied.

Tracklist:
[1.]
الرفض RIPUDIO
[2.]
كل حرب OGNI GUERRA (777)
[3.]
كل تضحية طقسية OGNI SACRIFICIO RITUALE. (prine 2025)
[4.]
البريء L'INNOCENTE (Star of Betlehem)
[5.]
لا يُكَفِّر NON ESPIA.
[6.]
أنا أُنقِذ الحمل SALVO L'AGNELLO.
[7.]
لا أُخَلِّص NON REDIMO
[8.]
نفسي ME STESSO
[9.]
الدَّم COL SANGUE.
[10.]
الحمل يَمْضِي L'AGNELLO VA VIA (vitela)
[11.]
حُرًّا، على عُكَّاز LIBERO, SULLA STAMPELLA (berehit 2025)
[12.]
فقط العالَم المُذنِب SOLO IL MONDO COLPEVOLE (p 2025)
[13.]
يَسقُط في الفَوضى CADE NEL XAOC.

released May 31, 2025
Pixelart illustration by biiterat www.instagram.com/biiterat/
No AI used in any part of this album.

werto.bandcamp.com/album/xaoc




Chi è Alexandr Wang, scelto da Zuckerberg per il nuovo laboratorio IA di Meta

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Meta punta alla "superintelligenza" con un nuovo laboratorio di ricerca guidato da Alexandr Wang, fondatore di Scale AI, ex coinquilino di Sam Altman e in contatto con Trump.



Perché Apple arranca nell’intelligenza artificiale?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Apple integra ChatGPT in Siri ma, rispetto ai suoi rivali, nella corsa all'intelligenza artificiale resta indietro. Intanto, tra concorrenza agguerrita, pressioni cinesi e nuove regole Ue, il titolo scende. Estratto dalla rassegna



Israele-Iran. E’ scontro totale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Israele ha colpito il più grande giacimento di gas iraniano. Missili hanno ucciso tre donne nel villaggio palestinese di Tamra, in Galilea
L'articolo Israele-Iran. E’ scontro totale proviene da Pagine Esteri.

pagineesteri.it/2025/06/15/med…

reshared this



È stato pubblicato il Report sullo stato di sostenibilità (diciamo pure di insostenibilità) della Pesca.
Il 65% della pesca nel Mediterraneo e mar Nero non è sostenibile.
Ma dove ci sono regole, in buona parte vengono seguite.
Bisogna che ci siano maggiori regolamentazioni (e dove oggi non ci sono, anche controlli perché si inizi rispettandole).

rinnovabili.it/clima-e-ambient…

Il link alla pagina per fare il download del documento originale (in inglese)
openknowledge.fao.org/items/ac…

CDN friendica reshared this.



Ho ripercorso le vie del ricordo,
di quando ero bambino e tutto sembrava luminoso e pesante.
Ragazzi che scherzano, giovani donne in balìa di una struggente lontanaza che solo delle parole potrebbero colmare.
Ascolto i miei passi sul selciato delle memorie e delle speranze,
dove la vita ad un tempo si spegne e si accende.


l'ultima vittoria dei si a un referendum risale al 2011. un'epoca storica e politica diversa dall'attuale. dare un qualche valore politico a un referendum senza quorum è proprio di chi mente e sa di mentire.