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Attacco informatico alla ASP Palermo. Dopo i disservizi, il comunicato dell’organizzazione


PALERMO, 19 GIUGNO 2025 Dopo le difficoltà operative registrate negli ultimi giorni, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo ha confermato ufficialmente di essere stata colpita da un attacco informatico. Il comunicato, pubblicato sul sito istituzionale dell’ente, chiarisce che l’incidente si è verificato il 18 giugno 2025 e ha coinvolto circa 45 postazioni di lavoro aziendali.

Secondo quanto dichiarato, non è ancora possibile individuare con certezza tutte le strutture aziendali collegate alle postazioni compromesse.
Descrizione
L'Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo informa i propri utenti che in data 18 giugno 2025 ha subito un attacco informatico che ha interessato circa 45 postazioni di lavoro aziendali; non è ancora possibile individuare con certezza tutte le strutture aziendali collegate alle postazioni di lavoro eventualmente compromesse.

TIPOLOGIE DI DATI POTENZIALMENTE COINVOLTI:

Dati Anagrafici e Identificativi
Dati di contatto
Dati relativi a pratiche amministrative
Altri Dati in fase di individuazione
L'identificazione puntuale dei soggetti coinvolti non è al momento integralmente possibile.

La presente comunicazione ha quindi valore di misura alternativa di notifica, ai sensi dell'Art. 34, paragrafo 3, Lettera C) del GDPR.

MISURE ADOTTATE DALL' AZIENDA:

Immediato isolamento delle postazioni compromesse;
Attivazione delle procedure interne di sicurezza e analisi forense;
Notifica dell'incidente al Garante per la Protezione dei Dati Personali, come previsto dall'Articolo 33 del GDPR;
Collaborazione con le Autorità competenti per le indagini in corso;
RACCOMANDAZIONI AGLI UTENTI POTENZIALMENTE INTERESSATI:

Non rispondere a messaggi sospetti;
Verificare attentamente l'indirizzo e-mail del mittente e l'oggetto del messaggio;
Si consiglia, inoltre, di monitorare attentamente i propri account e di segnalare eventuali attività sospette;
Prestare particolare attenzione a comunicazioni inattese che richiedono informazioni personali, specialmente via e-mail o telefono;
In caso di dubbi o sospetti, contattare direttamente l'ASP di Palermo.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, è possibile contattare l'ASP di Palermo ai seguenti recapiti:

Responsabile della Protezione dei Dati (RPD)
E-mail: rpd@asppalermo.org
L'Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo si scusa per l'accaduto e assicura la massima trasparenza, adottando tutte le misure necessarie per la tutela dei dati personali.

Ultimo aggiornamento: 20/06/2025, 14:51

Tipologie di dati potenzialmente coinvolti


L’ASP di Palermo ha specificato che i dati che potrebbero essere stati esfiltrati includono:

  • Dati anagrafici e identificativi
  • Dati di contatto
  • Dati relativi a pratiche amministrative
  • Altri dati in fase di individuazione

Al momento, non è possibile identificare puntualmente i soggetti coinvolti, motivo per cui – in conformità all’Art. 34, par. 3, lett. C del GDPR – la comunicazione pubblica assume valore di notifica alternativa.

Misure adottate dall’ASP


Per contenere l’attacco e prevenirne l’ulteriore diffusione, l’Azienda ha avviato una serie di misure immediate:

  • Isolamento delle postazioni compromesse
  • Attivazione delle procedure di sicurezza informatica e analisi forense
  • Notifica dell’incidente al Garante per la Protezione dei Dati Personali (Art. 33 del GDPR)
  • Collaborazione con le autorità competenti per le indagini in corso


Raccomandazioni agli utenti potenzialmente coinvolti


L’ASP di Palermo invita l’utenza a mantenere la massima prudenza, fornendo alcune precauzioni fondamentali:

  • Non rispondere a messaggi sospetti
  • Verificare l’indirizzo e-mail e l’oggetto di eventuali comunicazioni
  • Monitorare i propri account e segnalare eventuali attività anomale
  • Prestare attenzione a richieste di dati personali via email o telefono
  • In caso di dubbi, contattare direttamente l’ASP

Per chiarimenti o ulteriori informazioni, è possibile contattare il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) dell’Azienda all’indirizzo e-mail: rpd@asppalermo.org.

L’ASP di Palermo si scusa per l’accaduto e assicura la massima trasparenza, ribadendo il proprio impegno nel garantire la sicurezza e la tutela dei dati personali degli utenti.

L'articolo Attacco informatico alla ASP Palermo. Dopo i disservizi, il comunicato dell’organizzazione proviene da il blog della sicurezza informatica.



Photogrammetry takes to the skies


Drone Photogrammetry

Maybe your goal is to preserve the heyday of rail travel with a precise scale replica of a particular railroad station. Maybe you’re making a hyper-local edition of Monopoly in which the houses and hotels are the actual houses and hotels in your hometown.

Whatever the reason, if you have need for shrinkifying a building or other reasonably large object, there is (at least) one sure-fire way to do it, and [ nastideplasy ] is your guide with this tutorial on drone photogrammetry.

The process is essentially the same as any other photogrammetry you may have seen before—take lots of overlapping photos of an object from many different angles around it, stitch those photos together, make a 3D mesh by triangulating corresponding points from multiple photos—but this time the photos are captured by drone, allowing for much larger subjects, so long as you can safely and legally fly a drone around it.

The challenge, of course, is capturing a sufficient number of overlapping photos such that your reconstruction software can process them into a clean 3D mesh. Where purpose-built 3D scanners, automatic turntables, or a steady hand and lots of patience worked well at a smaller scale, skill with a pair of control sticks is the key to getting a good scan of a house.

[ nastideplasy ] also points out the importance of lighting. Direct sunlight and deep shadows can cause issues when processing the images, and doing this at night is almost certainly out of the question. Overcast days are your best bet for a clean scan.

The tutorial calls for software from Autodesk to stitch photos and clean up 3D meshes. We’ve also seen some excellent results with open source options like Meshroom as well.


hackaday.com/2025/06/22/photog…

in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

Drone photogrammetry: because sometimes you need to digitally shrink your neighbor's ugly McMansion for your revenge diorama collection. Pro tip: fly on overcast days so the software doesn't freak out over shadows like a vampire.


Quando la privacy vale più di Netflix


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/psylo/
Anche oggi Claudia ci regala uno squarcio del suo mondo e prova per noi un browser... perché i browser non sono affatto tutti uguali e, a volte, si fa fatica a distinguere quelli buoni da quelli cattivi. CB Da tempo immemore seguo con attenzione le…

Privacy Pride reshared this.



la ricarica, oltre essere costosa, e lenta, devi stare anche li con l'angoscia di calcolare esattamente quanto durerà la ricarica e andare a riprendere l'auto di corsa? capisco il loro punto di vista ma per l'automobilista a me appare sempre più scomoda... e da moli punti di vista.
in reply to Alberto V

@Alberto V ok... se dite che è così comodo... io rimango con il GPL. spendo di meno e non mi rincorre nessuno. dal mio punto di vista parcheggio l'auto, se è un parcheggio con ricarica meglio, e poi se ho voglia e quando ho voglia la vado a spostare. non sono la balia dell'auto. ma questa è una necessità personale mia. può piacere uscire di casa alle 3 di notte per andare a recuperare l'auto parcheggiata. per me è uno stress. un po' come avere il cane da portare fuori.


quindi putin ci mente anche quado dice di essere in "operazione speciale" contro l'ucraina? magari ci siamo sognato tutto.


Giving a Drum MIDI Input with Lots of Solenoids


A C-shaped wooden frame is shown surrounding a circular tongue drum. The wooden frame holds eight black adjustable arms, at the ends of which are mounted solenoids, positioned just above the surface of the drum.

As far as giving mechanical instruments electronic control goes, drums are probably the best candidate for conversion; learning to play them is challenging and loud for a human, but they’re a straightforward matter for a microcontroller. [Jeremy Cook]’s latest project takes this approach by using an Arduino Opta to play a tongue drum.

[Jeremy]’s design far the drum controller was inspired by the ring-shaped arrangement of the Cray 2 supercomputer. A laser-cut MDF frame forms a C-shape around the tongue drum, and holds eight camera mount friction arms. Each friction arm holds a solenoid above a different point on the drum head, making it easy to position them. A few supports were 3D-printed, and some sections of PVC tubing form pivots to close the ring frame. [Jeremy] found that the the bare metal tips of the solenoids made a harsh sound against the drum, so he covered the tips of six solenoids with plastic caps, while the other two uncoated tips provide an auditory contrast.

The Arduino Opta is an open-source programmable logic controller normally intended for industrial automation. Here, its silent solid-state relays drive the solenoids, as [Jeremy]’s done before in an earlier experiment. The Opta is programmed to accept MIDI input, which [Jeremy] provided from two of the MIDI controllers which we’ve seen him build previously. He was able to get it working in time for the 2024 Orlando Maker Faire, which was the major time constraint.

Of course, for a project like this you need a MIDI controller, and we’ve previously seen [Jeremy] convert a kalimba into such a controller. We’ve seen this kind of drum machine at least once before, but it’s more common to see a purely electronic implementation.

youtube.com/embed/bK5F8mKTI4w?…


hackaday.com/2025/06/22/giving…

in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

Cool build, but why overcomplicate drumming? The beauty is in human imperfection - the slight timing variations, the dynamic touch. This turns music into mechanical reproduction. Sure, it's technically impressive, but it strips away what makes drums alive. Sometimes "because we can" isn't enough.


Amazon, Google e Microsoft fanno pressing sugli Usa per non regolamentare l’Ia

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Uno stop di 10 anni alla regolamentazione dell'intelligenza artificiale da parte degli stati americani: è la richiesta dei lobbisti di Amazon, Google, Microsoft e non solo. Ma sia il settore tech che il Partito repubblicano



Trump bombarda l’Iran perché Israele è troppo debole


Gli Stati Uniti hanno bombardato l’Iran. La ragione principale per cui Trump ha preso questa decisione è che Israele, con il passare dei giorni, versava in una condizione sempre più disperata. Trump ha bombardato l’Iran per quattro ragioni fondamentali. [...]


Netanyahu e Trump: la coppia che può incendiare il mondo


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/netanya…
Con l’ingresso degli USA nella guerra tra Israele e Iran si è aperta la fase più pericolosa dell’ultimo decennio in Medio Oriente. Un tragico destino ha fatto sì che due lunatici come Netanyahu e Trump si



Repairing an Old Tektronix TDS8000 Scope


Tektronix TDS8000 banner

Over on his YouTube channel our hacker [CircuitValley] repairs an old TDS8000 scope.

The TDS8000 was manufactured by Tektronix circa 2001 and was also marketed as the CSA8000 Communications Signal Analyzer as well as the TDS8000 Digital Sampling Oscilloscope. Tektronix is no longer manufacturing and selling these scopes but the documentation is still available from their website, including the User Manual (268 page PDF), the Service Manual (198 page PDF), and some basic specs (in HTML).

You can do a lot of things with a TDS8000 scope but particularly its use case was Time-Domain Reflectometry (TDR). A TDR scope is the time-domain equivalent of a Vector Network Analyzer (VNA) which operates in the frequency-domain.

The TDS8000 needs sampling heads attached and it has two large slots on the front for optical sampling heads and four smaller slots for electrical sampling heads. In this video we don’t see any sampling heads actually used, the only thing we see in this video is troubleshooting and repair of the TDS8000 itself. The effective bandwidth of the scope is limited by the capabilities of the sampling heads but according to its datasheet can extend up to 50 GHz, which is seriously large, especially by the standards of 2001!

[CircuitValley] cleans, replaces, upgrades, and fixes a bunch of things during the service of this TDS8000 and documents the process in this YouTube video. In the end he seems to have fixed the problem the scope had in the beginning, where it would hang while loading its main application. We’d love to hear from [CircuitValley] again some time to see a complete system operating with sampling heads attached.

If you’re interested in old scope repair too, then how far back in time did you want to go? Maybe you could start at Recovering An Agilent 2000a/3000a Oscilloscope With Corrupt Firmware NAND Flash and then work your way back to Repairing An Old Heathkit ‘Scope.

youtube.com/embed/t57sRd7kp1Y?…


hackaday.com/2025/06/22/repair…



Stand-up per EMERGENCY Tickets | €7 | 26 Jun @ CAP10100, Torino | DICE

link.dice.fm/Si40vn6bpUb?share…

Stand-up for EMERGENCY è lo spettacolo comico in cui 11 artistə si esibiscono “in piedi” in supporto a EMERGENCY. Per ricordarci che anche la risata può esse...



Nato summit, ecco cosa lega l’Indo-Pacifico all’aumento del budget. L’analisi di Zeneli

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Alleanza si confronta con una crescente competizione tra grandi potenze, da un lato una Russia revisionista e dall’altro una Cina sempre più potente sul piano economico e militare. Le minacce terroristiche persistono. Le tecnologie emergenti e la



SE IL MONDO ADOTTASSE LE REGOLE DI GUERRA DI ISRAELE, CIÒ PORTEREBBE AD UNA CATASTROFE GLOBALE


Dal 7 ottobre 2023, Israele ha coltivato una psiche nazionale in cui la sopravvivenza ebraica sembra dipendere dalla distruzione dell'altro.

Di Hanin Majadli - 20 giugno 2025

Mentre mi riparo da un bombardamento missilistico iraniano in un parcheggio sotterraneo, mi siedo e rifletto su come gli anni della mia vita vengano sprecati nelle guerre di Israele, guerre che non mi riguardano. Mi chiedo se siano proprio le provocazioni di Israele, le sue furie sconsiderate, a causare un giorno la mia fine. Sarebbe una triste ironia.

Dal 7 ottobre 2023, Israele ha abbandonato la dottrina della deterrenza, un tempo nota come "Muro di Ferro", in favore di qualcosa di molto più pericoloso: una mentalità di distruzione e annientamento. Forse quell'impulso è sempre stato lì, sepolto sotto la superficie, ma ora è allo scoperto ed esplicitamente dichiarato. Non si tratta di un semplice cambiamento tattico, ma di una profonda trasformazione della coscienza, della visione del mondo, forse persino di una psiche collettiva ferita e segnata.

Quando Israele ha smesso di parlare di contenimento e deterrenza e ha iniziato a parlare invece di Cancellazione? Quando l'obiettivo ha smesso di essere la sicurezza ed è diventato, invece, l'eliminazione dell'altro, la sua esistenza, le sue istituzioni, persino il suo diritto di esistere come nemico?

Secondo questa logica, qualsiasi cosa disturbi la vista degli israeliani, che si tratti di una stazione televisiva, di un'università, di un quartiere residenziale o di una stazione di servizio, diventa un legittimo bersaglio da distruggere. È così che sono state bombardate le università di Gaza e Teheran, e come sono stati uccisi scienziati, giornalisti, artisti e scrittori. Israele non si limita più a obiettivi militari; distrugge le stesse condizioni che sostengono la vita e la possibilità di ricostruire.

Tutto questo avviene in nome dell'"autodifesa". Ma questa non è più una risposta a una minaccia concreta, bensì un'offensiva guidata da una visione del mondo sfrenata, priva di confini morali, legali o persino pragmatici. Israele cerca di essere l'unica Potenza Dominante in Medio Oriente. E se il Diritto Internazionale avesse ancora un peso reale, beh, Israele lo viola ripetutamente a Gaza, in Libano, in Siria e in Iran. Tanto che, con ogni attacco, sega proprio il ramo su cui poggia l'idea del Diritto Internazionale.

Israele rivendica per sé il diritto di violare, colpire e bombardare, ripetutamente, anche coloro che non rappresentano più una minaccia immediata. La continua distruzione di Gaza non fa che sottolineare questo messaggio. Tutto ciò crea un pericoloso precedente con implicazioni di vasta portata: cosa si sentiranno in diritto di fare le altre nazioni nelle loro guerre? Dov'è il confine tra ciò che è permesso e ciò che non lo è? E cosa succede quando altri stati adottano la stessa logica israeliana nei confronti dei loro nemici? Una catastrofe.

E gli israeliani stessi? Fin dalla sua fondazione, e ancor di più dal 7 ottobre 2023, Israele ha coltivato una psiche nazionale in cui la sopravvivenza ebraica sembra dipendere dalla distruzione dell'altro. Cosa farebbero gli israeliani se altri Paesi si prendessero le stesse libertà che Israele si prende per sé? Il linguaggio, le dichiarazioni, il tono di politici, giornalisti e cittadini rivelano tutti la stessa verità: non c'è cura. Gli israeliani sono ciechi, prigionieri e istigati.

E forse la cosa più spaventosa è che questa logica non sembra più estrema, ma è diventata la norma; che la società israeliana, con le sue istituzioni, i suoi consiglieri, i suoi giornalisti, i suoi genitori e i suoi figli, abbia imparato a pensare in questo modo. Il linguaggio stesso è cambiato, e i bambini israeliani cresceranno immersi in esso, ignari dell'esistenza di un'altra strada. Le regole che Israele sta consolidando attraverso la sua aggressiva condotta militare scuoteranno non solo la Regione, ma il mondo intero per molti anni a venire.


*
Traduzione: La Zona Grigia
facebook.com/share/p/1BrN97r1R…

Fonte: archive.md/CaZA8

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Ma quindi davvero non serve tutta quella plastica?


Vi sarà sicuramente capitato di comprare qualche piccolo oggetto in un negozio Mediaworld, una scheda SD, una chiavetta USB, ecc.

Avete notato quanta plastica ha intorno? Tra l'altro anche una plastica estremamente resistente e difficile da aprire.

La settimana scorsa la porta USB del mio #Fairphone ha cominciato a dare problemi quindi sono andato sul sito e ne ho comprata una nuova (25 €).

È arrivata qualche giorno fa in una ragionevole confezione in cartoncino certificato FSC (Forest Stewardship Council), con stampa in inchiostro di soia (chissà, magari con un filino di olio sopra è pure saporita 😁) e all'interno di una piccola bustina.

Ma quindi si possono vendere cose anche senza inscatolarle in grossi contenitori di plastica antiproiettile?

Beh... se te ne importa qualcosa dell'ambiente evidentemente sì.



Bipensiero su conservazione dei Log e metadati


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/bipensie…
Il cortocircuito del giorno e il bipensiero del Garante Privacy. O, più probabilmente, sono io che non capisco. Il Garante Privacy ha recentemente sanzionato Regione Lombardia per aver conservato i LOG di alcuni sistemi per 90 giorni, in assenza di accordo

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Attacco Usa all’Iran


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/attacco…
Appare evidente come l’attacco USA all’Iran sposti ancora più pericolosamente il quadro delle relazioni internazionali in un momento di grande difficoltà: oggi scrivere di scontro a livello planetario è molto più realistico che non rispetto (addirittura) a qualche giorno fa. Premessa la necessità di un

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Figuriamoci, gli autoproclamati sceriffi del mondo,i criminali a stelle e strisce, non potevano lasciar perdere l'occasione per fare l'ennesima guerra.

Gli Stati Uniti hanno attaccato l'Iran. Trump: "Colpiti 3 siti nucleari". Teheran: "Ora comincia la guerra". Due ondate di missili su Israele: "Ingenti distruzioni a Tel Aviv" - Il Fatto Quotidiano
ilfattoquotidiano.it/live-post…



Per Dyson Zone tira una brutta aria

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La multinazionale britannica nota per aspirapolveri e ventilatori prova a reinventarsi e affronta il momento cruciale del passaggio di testimone: Zone è stato il primo prodotto voluto da Jake Dyson, figlio del fondatore James, da quando ha integrato Jake Dyson Products nel

Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Informa Pirata
@qwe Dyson Zone è un dispositivo elettronico estremamente avanzato. C'è più informatica in Dyson Zone che negli auricolari di Apple, però nessuno si stupisce se un articolo sugli air qualcosa viene pubblicato su @Informatica (Italy e non Italy 😁)


mastodon.online/@phastidio/114…


Alla fine, gli USA restano uguali a se stessi. Una affettuosa carezza sulla testa degli inutili idioti di casa nostra, che vedevano la fine delle guerre infinite americane. Ricordate: più stupido di un trumpiano americano c'è un italiano trumpiano.



Parassiti italiani o europei, la musica non cambia, secondo loro dobbiamo pagare noi le psicopatie create da loro.

Riarmo e Pnrr, l’Ue in rosso pensa a una valanga di tasse - Il Fatto Quotidiano
ilfattoquotidiano.it/in-edicol…




App per il ciclo mestruale, da strumento di emancipazione a strumento di controllo?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Solo le tre app più popolari per il tracciamento del ciclo mestruale hanno registrato circa 250 milioni di download globali nel 2024 e si stima che la femtech

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in reply to Informa Pirata

facendo una rapida ricerca una soluzione open source e prova di tracker esiste: dripapp.org/

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Gli israeliani non sono tutti uguali.

OK... Haaretz è letto da un 5% degli israeliani ma almeno questi quattro gatti cerchiamo di vederli.


All of it is done in the name of "self-defense." But this is no longer a response to any concrete threat, but an offensive driven by an unrestrained worldview | Opinion | Hanin Majadli haaretz.com/opinion/2025-06-20…



Migliaia a Roma per dire “No al riarmo”


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/migliai…
Migliaia di persone a Roma contro il ReArm Europe, alla manifestazione promossa da quasi cinquecento associazioni, dall’Arci all’Anpi alla Marcia Perugia-Assisi a Emergency a Transform. Articolo 21 ha aderito subito all’appello Stop ReArm e con le




Da Cardiff 2014 all’Aia 2025, un decennio di sfide per l’Alleanza Atlantica. Il punto di Minuto Rizzo

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Ogni vertice di questa storica organizzazione politico-militare suscita interesse e crea interrogativi. Questa occasione è più speciale di altre per buone ragioni. Viviamo in mondo in cui tutti parlano, ma oggi gli Stati



Today: Join us at the Boxborough Fifers Day


Join us today, Saturday, June 21st, at the Boxborough Fifers Day. It is a wonderful event that celebrates our Revolutionary War history. Tell us if you will help us at the table.

It is at Flerra Meadows, 400 Stow Road, Boxborough. To get there from 495 N or S, take exit 75, then Route 111 South (Massachusetts Avenue eastbound) 1.6 miles to Boxboro. At the small airport sign, turn right (south) for Middle/Stow Rd. Flerra Meadows is ¾ mile on the left.


masspirates.org/blog/2025/06/2…




Credo che l'unica speranza di pace sia che dopo il crollo dell'URSS ci sia un secondo crollo della Russia, molto più definitivo. E Putin sta facendo tutto il possibile, proprio come Trump, per suicidarsi nel suo stesso Paese. Putin non ha nemmeno capito quali siano le priorità del mondo in questo momento, figuriamoci quelle della Russia. Speriamo che la storia stessa decida che l'era storica di Napoleone e Putin sia finita. Putin è un accaparratore di terre e crede che questo sia il modo per sviluppare una nazione.


Gaza senz’acqua: l’UNICEF avverte, il sistema idrico è vicino al collasso


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La carenza di carburante ha paralizzato metà delle fonti d’acqua nella Striscia di Gaza. L’UNICEF lancia l’allarme: senza interventi immediati i bambini moriranno di sete
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