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L’Europa si infligge sanzioni. Parte la rivoluzione digitale open source in nome della Sovranità Digitale


In passato abbiamo già assistito a come gli Stati Uniti abbiano bloccato la vendita di tecnologie e prodotti a paesi coinvolti in conflitti, come nel caso della guerra tra Ucraina e Russia. Queste restrizioni hanno accelerato lo sviluppo di soluzioni tecnologiche domestiche in molte nazioni. Ora anche l’Europa vuole seguire la stessa strada: avere il pieno controllo dei propri sistemi digitali, senza dipendere da attori stranieri.

Paradossalmente, il modello sanzionatorio adottato dagli Stati Uniti ha prodotto l’effetto opposto rispetto agli obiettivi dichiarati: anziché rallentare lo sviluppo tecnologico degli stati antagonisti, come la Russia, ha contribuito ad alimentare un forte desiderio di autonomia digitale. Un impulso che oggi sta prendendo piede in modo sorprendente anche in Europa, con conseguenze strategiche sempre più evidenti.

Voglia di Linux e di Open Source


I paesi europei stanno accelerando l’abbandono dei software e dei servizi cloud dei giganti tecnologici americani nel tentativo di riprendere il controllo dei propri sistemi digitali. A fronte delle crescenti tensioni geopolitiche e della dipendenza dalle infrastrutture statunitensi, sempre più paesi europei si stanno rivolgendo a Linux e ad altre soluzioni open source.

In Germania e Danimarca è già iniziato un massiccio passaggio dal software proprietario alle alternative open source. E non si tratta solo di risparmiare denaro: si tratta di potere, controllo e indipendenza in un panorama tecnologico instabile.

L’obiettivo principale di questa tendenza è raggiungere la sovranità digitale. Gli esperti del settore sottolineano che le organizzazioni devono controllare i propri dati e scegliere dove eseguire i carichi di lavoro di intelligenza artificiale. Indipendentemente da ciò che spinge le aziende – ottimizzazione dei costi, protezione della proprietà intellettuale, conformità normativa o desiderio di sovranità – tutto si riduce a un’esigenza fondamentale: la proprietà dei dati e la flessibilità nella loro collocazione.

È importante sottolineare che per molte organizzazioni l’indipendenza non è solo una preferenza, ma un requisito aziendale imprescindibile. Con la crescente influenza delle aziende tecnologiche americane, sempre più paesi considerano la dipendenza dall’IT come una vulnerabilità.

Il blocco alla corrispondenza del procuratore Karim Khan


Il caso Microsoft è stato un campanello d’allarme: l’azienda ha bloccato l’accesso alla corrispondenza di lavoro del procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan, costringendo le autorità europee a riconsiderare la propria dipendenza dai servizi IT esteri. L’eurodeputata Aura Salla ha affermato direttamente che l’incidente ha chiaramente dimostrato che l’UE non può fare affidamento sui fornitori di sistemi operativi statunitensi.

La Germania è stata la prima a dimostrare come questa situazione possa essere cambiata. Nello Schleswig-Holstein, Microsoft Office sta venendo sostituito da LibreOffice, SharePoint da Nextcloud e Windows da Linux. Anche la Danimarca sta seguendo attivamente questa strada. Il Paese ha avviato progetti pilota per creare cloud con controllo garantito dalle autorità nazionali. In alcuni casi, si sta coinvolgendo anche provider cloud europei come OVHcloud.

Anche le regioni spagnole dell’Andalusia e di Valencia stanno sviluppando progetti propri basati su Linux, rafforzando l’autonomia digitale regionale. La transizione verso soluzioni aperte è associata al cosiddetto “problema della scatola nera”, ovvero l’impossibilità di controllare o modificare i sistemi di intelligenza artificiale proprietari. Nel caso degli assistenti di intelligenza artificiale per programmatori, la questione della trasparenza diventa particolarmente critica, poiché tali sistemi hanno accesso a informazioni riservate delle aziende: codice sorgente, soluzioni architetturali e logica di business.

Lo spettro del Cloud Act e del FISA Act


Tra i rischi principali, i paesi europei menzionano il Cloud Act americano, che obbliga le aziende statunitensi a fornire alle autorità l’accesso ai dati archiviati all’estero. Questa disposizione contraddice i documenti europei sulla sovranità digitale e suscita giustificate preoccupazioni tra i governi. Le aziende IT europee hanno ripetutamente avvertito che l’utilizzo di servizi cloud e sistemi di intelligenza artificiale americani porta inevitabilmente a una perdita di controllo sui dati e riduce la sicurezza.

Anche la Francia si sta allontanando dal software americano: le forze armate del paese hanno iniziato a passare a Linux. Migliaia di postazioni di lavoro sono già state migrate da Windows a Ubuntu Linux. Una tendenza simile si osserva anche al di fuori dell’Europa. L’India sta sviluppando modelli di intelligenza artificiale open source per esigenze governative, educative e militari.

È difficile dire quanto queste misure influiscano sulle performance finanziarie dei giganti IT statunitensi. Tuttavia, le aziende locali stanno già percependo il crescente interesse per i loro servizi. Ad esempio, il motore di ricerca berlinese Ecosia sta registrando un costante aumento delle richieste da parte degli utenti europei che preferiscono evitare giganti come Google e Microsoft Bing.

Secondo Similarweb, Ecosia ha ricevuto 122 milioni di visite dai paesi dell’UE a febbraio, un dato che, sebbene non paragonabile ai 10,3 miliardi di Google, mostra un costante aumento dell’interesse. Il fatturato di Ecosia ad aprile è stato di 3,2 milioni di euro, di cui 770 mila sono stati destinati alla piantumazione di 1,1 milioni di alberi.

Le più grandi aziende americane si sono astenute dal rilasciare dichiarazioni e non ci sono ancora dati specifici sulla loro perdita di quote di mercato nel mercato europeo.

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Homebrew Pockels Cell Is Worth the Wait


We haven’t seen any projects from serial experimenter [Les Wright] for quite a while, and honestly, we were getting a little worried about that. Turns out we needn’t have fretted, as [Les] was deep into this exploration of the Pockels Effect, with pretty cool results.

If you’ll recall, [Les]’s last appearance on these pages concerned the automated creation of huge, perfect crystals of KDP, or potassium dihydrogen phosphate. KDP crystals have many interesting properties, but the focus here is on their ability to modulate light when an electrical charge is applied to the crystal. That’s the Pockels Effect, and while there are commercially available Pockels cells available for use mainly as optical switches, where’s the sport in buying when you can build?

As with most of [Les]’s projects, there are hacks galore here, but the hackiest is probably the homemade diamond wire saw. The fragile KDP crystals need to be cut before use, and rather than risk his beauties to a bandsaw or angle grinder, [Les] threw together a rig using a stepper motor and some cheap diamond-encrusted wire. The motor moves the diamond wire up and down while a weight forces the crystal against it on a moving sled. Brilliant!

The cut crystals are then polished before being mounted between conductive ITO glass and connected to a high-voltage supply. The video below shows the beautiful polarization changes induced by the electric field, as well as demonstrating how well the Pockels cell acts as an optical switch. It’s kind of neat to see a clear crystal completely block a laser just by flipping a switch.

Nice work, [Les], and great to have you back.

youtube.com/embed/RxjqMh3gkx8?…


hackaday.com/2025/06/25/homebr…



Illecito l’uso dei social come prova per il licenziamento: la sanzione privacy ad Autostrade


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il caso del licenziamento di una dipendente evidenzia l’uso illecito da parte di Autostrade di dati personali, tra cui comunicazioni private e commenti su un profilo Facebook chiuso, raccolti tramite social e app di



FLOSS Weekly Episode 838: AtomVM and The Full Stack Elixir Developer


This week Jonathan chats with Davide Bettio and Paul Guyot about AtomVM! Why Elixir on embedded? And how!? And what is a full stack Elixir developer, anyways? Watch to find out!


youtube.com/embed/3H5OU28TrTI?…

Did you know you can watch the live recording of the show right on our YouTube Channel? Have someone you’d like us to interview? Let us know, or contact the guest and have them contact us! Take a look at the schedule here.

play.libsyn.com/embed/episode/…

Direct Download in DRM-free MP3.

If you’d rather read along, here’s the transcript for this week’s episode.

Places to follow the FLOSS Weekly Podcast:


Theme music: “Newer Wave” Kevin MacLeod (incompetech.com)

Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 License


hackaday.com/2025/06/25/floss-…



Shock in Francia: i signori di BreachForums erano ventenni cittadini Francesi!


Clamoroso in Francia: smantellata una delle più grandi reti globali di cybercriminalità. Gli hacker di BreachForum erano… francesi. Le autorità francesi hanno sgominato una vasta operazione di criminalità informatica, arrestando cinque giovani hacker francesi responsabili della gestione di BreachForum, uno dei mercati underground digitali più attivi al mondo per la compravendita di dati rubati. L’operazione è stata condotta con raid sincronizzati su tutto il territorio francese.

In un primo momento, si riteneva che dietro BreachForum ci fossero gruppi russi o operanti in territori russofoni. Ma le indagini della Brigata per la Criminalità Informatica (BL2C) della questura di Parigi hanno ribaltato lo scenario: quattro dei principali gestori del forum erano giovani francesi poco più che ventenni, arrestati lunedì. Un quinto membro, noto con lo pseudonimo di “IntelBroker“, era già stato catturato nel febbraio 2025 durante un’operazione separata.

Con la cattura dei principali gestori francesi, le attività di BreachForum subiranno una battuta d’arresto significativa e sembrerebbe che l’eredità dell’ultima versione presa in carico da IntelBroker, possa cessare del tutto, lasciando piede libera ai nuovi insider, come ad esempio DarkForums.

La piattaforma era diventata uno snodo centrale nel traffico globale di dati trafugati, favorendo la vendita di milioni di informazioni sensibili e credenziali personali. Questo colpo alle infrastrutture del cybercrimine evidenzia quanto la cooperazione internazionale stia diventando sempre più decisiva nel combattere le minacce digitali transnazionali.

Dopo che l’FBI ha fermato Conor Brian Fitzpatrick, alias “Pompompurin”, fondatore originale del forum, un gruppo di giovani hacker francesi ha raccolto il testimone, mantenendo attiva la piattaforma sotto nuova gestione. Operando nell’ombra attraverso identità fittizie, sono riusciti a proseguire indisturbati per quasi un anno. L’arresto di “IntelBroker” ha però innescato un’ondata di panico che ha portato alla sospensione del sito nell’aprile 2024.

Le forze dell’ordine francesi hanno coordinato una serie di blitz simultanei in diverse zone, tra cui Hauts-de-Seine, la Normandia e il territorio d’oltremare della Réunion. Gli arrestati agivano sotto pseudonimi come “ShinyHunters”, “Hollow”, “Noct”, “Depressed” e “IntelBroker”. Sono accusati di aver violato sistemi informatici di grandi organizzazioni francesi, tra cui il colosso dell’elettronica Boulanger, l’operatore SFR, France Travail e la Federazione Calcistica Francese.

BreachForum, erede del famigerato RaidForums, è stato definito “un punto d’incontro tra attaccanti e acquirenti di dati” dall’esperto Benoît Grunenwald di ESET. Il fatto che fossero francesi i nuovi registi della piattaforma ha sorpreso molti, ma per Grunenwald si tratta di un segnale della presenza di competenze cyber avanzate anche all’interno del Paese. Questi soggetti avevano raggiunto un tale livello di sofisticazione tecnica da guadagnarsi fiducia e credibilità all’interno dei circuiti criminali underground.

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Il summit Nato ci dimostra che la sicurezza è vera solo se collettiva. Scrive Margelletti

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda, l’Europa ha davvero paura. Una paura concreta, non teorica. E questa volta, a differenza del passato, non sono gli Stati Uniti a spingere per un aumento degli sforzi militari. Sono proprio



La lezione iraniana


altrenotizie.org/primo-piano/1…


L’aumento del budget e la responsabilità condivisa. Quale Nato dopo il Summit

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Nato ambisce oggi a consolidarsi come un’Alleanza dalla proiezione e dal respiro globale, capace di operare in qualsiasi teatro strategicamente rilevante per la sicurezza del proprio territorio e per la stabilità delle sue frontiere. A partire da questo obiettivo



Ciao, sono paolo


@Signor Amministratore ⁂ Ciao signor amministratore, sono paolo, nuovo iscritto nella istanza #poliverso. Non ho mai usato @friendica, sto cercano di imparare...
in reply to paolo

Ciao Paolo e benvenuto nel Poliverso 😅

Se vuoi sapere cosa succede qui, puoi iniziare da

1) Questo link poliverso.org/community che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti del solo server Poliverso
2) Questo link poliverso.org/community/global che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti di server diversi da Poliverso3) Questo link poliverso.org/network dove vedrai gli aggiornamenti dei tuoi contatti; e se anche non hai ancora contatti (e quindi non vedrai nulla nella pagina principale), puoi dare un'occhiata ai link a sinistra, dove troverai un filtro sui contenuti, in base alla tua lingua, gli ultimi contenuti pubblicati oppure tag come #Art #Socialmedia e #USA.
4) Questo link poliverso.org/calendar che ti mostra gli eventi federati condivisi da persone del tuo server o dai contatti dei tuoi contatti

Infine ti do il link di un promemoria utile per i nuovi utenti Friendica (ma anche per quelli meno nuovi)


I dieci comandamenti di Friendica. Cosa fare con l’account che abbiamo aperto su Poliverso?

Ecco una sorta di decalogo su Friendica. Ci sono molti link che possono appesantire la lettura, ma speriamo che vi piaccia e soprattutto ci auguriamo che lo troviate utile!

informapirata.it/2025/02/02/i-…

#Fediverse #Fediverso #Friendica

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Pilastro europeo della Nato. La difesa di domani secondo Meloni

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Rafforzare il sistema Nato con una colonna europea, evitando il rischio di sovrapposizioni che nessuno può permettersi. Questa la traccia indicata da Giorgia Meloni a margine del vertice Nato all’Aja, che racchiude al proprio interno molte delle risposte pragmatiche da dare su target di spesa,



Artico, Balcani e Mediterraneo. La Nato e le sfide regionali

@Notizie dall'Italia e dal mondo

In un contesto regionale complesso e di minacce in evoluzione, come dovrebbe adattare la Nato la sua postura nei principali teatri? È la domanda al centro del dibattito del Nato Public Forum dal titolo A 360-degree Perspective for the Alliance moderato da Shashank Joshi, defence editor del settimanale The



Investimenti privati in tecnologie duali. Una trasformazione in corso

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Space Economy è stata per molti versi rivoluzionaria portando ad un intervento sempre più significativo degli attori privati in un settore che nel passato era di esclusivo interesse istituzionale. In questo contesto i capitali privati investono nel settore spaziale e realizzano



New York. Cuomo cede a Mamdani, l’outsider antisionista in corsa per la carica di sindaco


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Esponente dei Democratic Socialists e sostenitore acceso dei diritti dei palestinesi, Mamdani ha avuto anche il voto degli elettori ebrei dell'antisionista Jewish Voice for Peace e del gruppo di estrema sinistra Jews for Economic and



Con il decreto-legge 45 del 2025 sono state previste misure chiare e definiti controlli stringenti per il contrasto dei cosiddetti diplomifici.


Onu: “Militarizzare il cibo è un crimine di guerra”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’esercito lancia altri volantini: ennesimi ordini di sfollamento da nord a sud
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pagineesteri.it/2025/06/25/med…




Following 404 Media’s reporting and in light of new legislation, automatic license plate reader (ALPR) company Flock has stopped agencies reaching into cameras in California, Illinois, and Virginia.#Flock #Impact



E così, mentre venti di guerra ci fanno stringere lo stomaco su cosa potrebbe capitarci, al governo si danno da fare perché ci possa davvero capitare.

Le due correnti maggioritarie,

"#dovetesoffrire" e

"#finepenamai" stanno preparando una legge per impadronirsi della vita di poveri cittadini malati che vorrebbero metter fine alle loro sofferenze.

Mi raccomando, continuate a votarci!

"#dovetesoffrire" e

"#finepenamai"

Cosa mai potrebbe succedervi? Continuate e lo saprete....



😍😍😍


Data`s family 💖🖖
Grandpa - Ira Graves, Father - Noonian Soong, Mother - Juliana Tainer, Brother - B4, Brother - Lore, Daughter - Lal, Cousin - Exocomp.
#StarTrek #TNG


A tool that uses facial recognition to reveal cops' names, a big and complicated AI ruling, and the AI slop between Iran and Israel.

A tool that uses facial recognition to reveal copsx27; names, a big and complicated AI ruling, and the AI slop between Iran and Israel.#Podcast


Podcast: This Site Unmasks Cops With Facial Recognition


We start this week with Emanuel and Joseph’s coverage of ‘⁠FuckLAPD.com⁠’, a website that uses facial recognition to instantly reveal a LAPD officer’s name and salary. The creator has relaunched their similar tool for identifying ICE employees too. After the break, Jason tells us about a massive AI ruling that opens the way for AI companies to scrape everyone’s art. In the subscribers-only section, our regular contributor Matthew describes all the AI slop in the Iran and Israel conflict, and why it matters.
playlist.megaphone.fm?e=TBIEA9…
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trump e si suoi bombardamenti pirotecnici e spettacolari...


IRAN. Trump canta vittoria e Israele mostra i suoi limiti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Israele non è riuscito a distruggere i siti nucleari dell'Iran e neanche ad innescare un regime change, mentre il presidente americano rivendica il suo ruolo di paciere attraverso l'uso della forza
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Il carrozzone di incapaci UE non serve a niente, se non a regredire le persone di un continente intero


Magari! Andassero a crepare tutti insieme, atlantisti di m..da.


Ma sì!, per il nostro governo si possono chiedere ospedali, lasciare il Paese allo sbaraglio, fregarsene degli anziani, dei disabili, degli studenti e delle famiglie. Per loro possiamo morire tutti, l'importante è dare i soldi per armi e guerre. Bastsrdi!

Meloni incatena l'Italia ai diktat della NATO: "Rispetteremo il 5% del PIL alla difesa" - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2025/06/2…





L’Orso e il Gufo di Los Angeles
freezonemagazine.com/rubriche/…
Oggi, 3 settembre 1970 Alan Wilson cantante, chitarrista e armonicista della band rock blues Canned Heat è stato trovato cadavere in un sacco a pelo nel Topanga Canyon il luogo che tanto amava e dove campeggiava spesso nella natura sotto le altissime sequoie piante tipiche della zona. Il coroner che ha effettuato le indagini sulle […]
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ANALISI. Il desiderio insensato di Israele di riportare lo Scià in Iran


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Netanyahu non può far risorgere dalle sue ceneri un nuovo Iran amico, men che meno sostenendo il successore di una dinastia decaduta che gli iraniani hanno da tempo respinto
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Le perplessità di Apple sull’AI risolte con Perplexity?

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L'eventuale acquisto di Perplexity potrebbe rivelarsi per Apple vantaggiosa per due motivi: anzitutto le darebbe una Intelligenza artificiale proprietaria che ha tutte le regole per competere con quelle delle rivali e, in

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Dati personali sacrificati in nome della lotta al pezzotto? Il Garante irlandese fa le pulci a Sky

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sky in Irlanda ha 700mila abbonati, ma 400mila furbetti riescono comunque a visualizzare i suoi contenuti protetti grazie a dispositivi



titolo da libro di storia: Biden: l'ultimo presidente prima dell'abisso


350 supermercati Coop smetteranno di vendere prodotti israeliani


Era ora, ERA ORA!

Non capisco perché ci abbiano messo tanto.

E comunque da questa iniziativa resta fuori per lo meno la Toscana.

EDIT: come segnalato da Baylee, al boicottaggio partecipano anche Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno.

#bds

ilpost.it/2025/06/24/coop-supe…

#bds
Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹
 — (Firenze)

@Baylee

Ti ringrazio per l'informazione ma nonostante io sia un socio e un cliente assiduo di COOP a Firenze non avevo mai saputo niente del blocco delle vendite di prodotti israeliani. Sapevo di iniziative a sostegno della popolazione palestinese ma solo di queste.

Si tratta comunque di una presa di posizione estremamente tardiva.

Ricordo di aver partecipato a novembre 2024 ad un incontro organizzato dall'Accademia della Crusca con Zerocalcare e in quell'occasione il fumettista aveva dato voce ai soci COOP che chiedevano il boicottaggio dei prodotti israeliani e in quell'occasione un dirigente COOP aveva risposto che loro preferivano fare azioni "pro" qualcuno (i palestinesi) e non "contro" qualcuno (gli israeliani), posizione che a me era parsa molto pilatesca.



#Iran, l'inganno dell'AIEA


altrenotizie.org/spalla/10719-…