#PrivacyCamp25: The draft programme is out now
PrivacyCamp25 will take place on 30 September, 2025 online and at La Tricoterie, Brussels. Curious about what we have planned? Check out the draft programme.
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A PC That Uses Hot Coffee As Coolant
Modern computers generate a great deal of heat when under load, thus we cool them with fans and sometimes even water cooling systems. [Doug MacDowell] figured that water was alright, but why not use coffee instead?
Someone tell us how [Doug] made this graph look like it’s right out of a 1970s college textbook.The concept is simple enough — replace water in a PC’s cooling loop with fresh-brewed coffee. [Doug] fully integrated an entire PC build on to the side of a General Electric drip coffee maker. It’s an absolute mess of tubes and wires, but it’s both a PC and a functional coffee maker in one.
The coffee maker percolates coffee as per normal into the carafe, and from there, it’s then pumped through two radiators on top of the PC. From there, it circulates to the water block on top of the CPU, and then back to the carafe on the coffee maker where the cycle repeats. Doug notes the coffee is initially so hot (90 C) that the PC is at risk of crashing, but after 75 minutes circulating through the system, the coffee and CPU sit at an equilibrium temperature of 33 C.
You can’t really drink coffee from this machine. PC water cooling components are not food safe in any way, and [Doug] notes mold will become an issue over time. For short periods at least, though, it’s possible to sort-of-cool your computer with hot, fresh coffee if you really want to do that.
We’ve featured some great hacks of conventional coffee machines over the years, including this fantastic talk at Supercon 2023.
youtube.com/embed/dNBc4_DfB80?…
Ecco come Israele usa il cloud Microsoft per la sorveglianza dei palestinesi in Cisgiordania e Gaza
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Un'inchiesta giornalistica rivela che Israele ha sviluppato un sistema di sorveglianza che registra e archivia milioni di telefonate provenienti da palestinesi a Gaza e in Cisgiordania, tutte archiviate su
Grok in modalità “piccante”! Crea video per adulti con l’intelligenza artificiale di Elon Musk
L’azienda di intelligenza artificiale di Elon Musk, xAI, ha recentemente presentato una funzionalità provocatoria nel suo strumento Grok Imagine: la “Modalità piccante”. Questa aggiunta consente agli utenti di generare immagini e video per Adulsti (NSFW), segnando un netto distacco dalle politiche sui contenuti più restrittive di altre piattaforme di intelligenza artificiale.
Grok Imagine è uno strumento basato sull’intelligenza artificiale progettato per convertire prompt di testo in immagini e brevi video. L’introduzione della “Modalità Piccante” consente la creazione di contenuti per adulti, inclusa la nudità parziale. Sebbene esista una certa moderazione (alcuni prompt espliciti comportano immagini sfocate o bloccate), gli utenti hanno segnalato la possibilità di generare immagini di semi-nudo.
Il lancio di “Spicy Mode” ha acceso un dibattito sulle implicazioni etiche e legali dei contenuti per adulti generati dall’intelligenza artificiale. Le principali preoccupazioni includono:
- Deepfake non consensuali : il potenziale di creazione di contenuti espliciti con individui reali senza il loro consenso è allarmante. Tale abuso può causare gravi danni personali e professionali.
- Sfide normative : la legislazione vigente, come il Take It Down Act, impone la rapida rimozione di contenuti espliciti generati dall’intelligenza artificiale senza consenso. Le capacità di Grok Imagine potrebbero mettere alla prova l’efficacia e l’applicazione di queste leggi.
- Responsabilità della piattaforma : la decisione di xAI di includere una modalità per i contenuti espliciti contrasta con le tendenze del settore verso l’implementazione di misure di sicurezza contro la generazione di materiale dannoso. Questo approccio potrebbe suscitare controlli normativi e reazioni negative da parte dell’opinione pubblica.
Altri strumenti di generazione di immagini e video basati sull’intelligenza artificiale, come DALL·E di OpenAI e DeepMind di Google, hanno implementato rigide politiche di moderazione dei contenuti per impedire la creazione di contenuti espliciti o dannosi. Queste piattaforme impiegano filtri e sistemi di monitoraggio per garantire un uso responsabile. Al contrario, l’approccio permissivo di Grok Imagine lo distingue, ma lo espone anche a potenziali abusi e dilemmi etici.
L’introduzione della “Modalità Piccante” in Grok Imagine rappresenta una mossa audace nel campo dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale, sfidando le norme esistenti e sollevando importanti interrogativi sull’equilibrio tra libertà creativa e responsabilità etica.
La modalità Spicy consente di creare un video della durata massima di 15 secondi con immagini per adulti e audio naturale. Sebbene l’azienda abbia imposto alcune restrizioni a questo strumento, crea comunque alcune scene che aggirano persino i filtri applicati dall’azienda.
Qualche tempo fa, Mati Roy, dipendente di xAI, ha pubblicato un post su X (Twitter), menzionando questa funzionalità e affermando che questo strumento può generare contenuti di nudo. Questo post potrebbe essere stato successivamente cancellato. Ma a quel punto, si era già diffuso a macchia d’olio sui social media.
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Oskemen o niente: il Cyberpandino sfida canyon, deserti e dromedari e non si ferma!
Una Panda del 2003, acquistata per appena 800 €, è diventata qualcosa di totalmente diverso, anche per noi di Red Hot Cyber! Grazie alla genialità di Matteo Errera e Roberto Zaccardi, è rinata come Cyberpandino: un laboratorio hi-tech su ruote, pronto a fronteggiare 14 000 km tra sterrati europei e asiatici per prendere parte al leggendario Mongol
Dalla Cappadocia alle porte dell’Himalaya, passando per deserti lunari, confini assurdi e meccanici con più fantasia che attrezzi: il Cyberpandino ha continuato a spingere, sbuffando, cigolando, ma sempre avanti.
Abbiamo superato la metà del viaggio.
Da Lampedusa a qui, oltre 10.000 km macinati tra Italia, Svizzera, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Russia, Kazakistan, Turkmenistan e Uzbekistan.
Un elenco che sembra un quiz di geografia, ma che per noi ha il sapore di sabbia, gasolio, e tratti di “asfalto” messi lì più per bellezza che per utilità.
Ogni frontiera? Un salto nel buio.
Ogni paese? Una storia.
Ogni tappa? Un bullone in meno sotto la scocca.
Ma il Cyberpandino non molla!
Ha perso pezzi, ha guadagnato cicatrici, si è adattato: come una tartaruga digitale che avanza a 50 km/h, ignorando ogni logica ingegneristica.
Avremmo potuto farlo con una 4×4?
Certo. Ma una Panda del 2003 nata per raccogliere olive in Puglia ha molto più stile.
Sassi, canyon e cammelli confusi
Dalla Turchia in poi, il mondo è diventato sabbia e silenzio.
Segnale? Zero.
Strade? Un concetto vago.
Orientamento? Più che altro intuito, Google Maps in crisi esistenziale.
Polvere, sassi, canyon, qualche camion sovietico abbandonato e ogni tanto un dromedario perplesso che ci fissava come se fossimo noi quelli strani. E forse aveva ragione lui.
In Turkmenistan ci hanno controllato ogni vite del mezzo (invano).
In Uzbekistan ci avevano promesso un po’ di asfalto.
Effettivamente l’abbiamo visto… per un paio d’ore.
Poi di nuovo crateri, buche e panorami mozzafiato.
Un po’ Mad Max, un po’ Super Quark.
Verso il cielo: il Tagikistan ci aspetta
Ora siamo diretti verso il Tagikistan, con la mitica Pamir Highway come prossimo obiettivo.
Un nome che incute rispetto, perché lì si fa sul serio: passi oltre i 4.000 metri, strade scolpite nella roccia, curve sospese tra cielo e burroni.
Niente guardrail, niente comfort. Solo montagne e l’eco dei nostri freni che iniziano a credere nella reincarnazione.
Ma non siamo partiti per stare comodi.
Siamo partiti per vedere fin dove può arrivare un’idea assurda.
E soprattutto, fin dove può arrivare una Panda da città trasformata in guerriera post-sovietica.
E dopo?
Dopo il Tagikistan ci aspettano il Kirghizistan, e il traguardo a Oskemen, dove finirà il Mongol Rally.
O almeno questo è il piano.
Poi boh.
Come sempre, si decide sulla strada. Perché alla fine è la strada che fa le storie ed è questo il bello.
Intanto si stringono le viti che restano, si riparano i buchi col fil di ferro, ma si dorme sotto cieli sterminati e si ringrazia il Cyberpandino, che nonostante tutto, ancora va alla grande!
Prossima fermata: il tetto del mondo.
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Ancora sulla strage di Bologna. Il diritto alla ricerca e all’informazione
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/ancora-…
Non è necessario avere dimestichezza con la ricerca d’archivio per sapere che la domanda di conoscenza storica espressa da studiosi e comuni cittadini è
Hiroshima, Mattarella: 'liberare il mondo dalle armi nucleari'
(intanto, per dare il buon esempio, potremmo cominciare a liberare il territorio italiano dalle atomiche Usa)
imolaoggi.it/2025/08/06/hirosh…
Hiroshima, Mattarella: 'liberare il mondo dalle armi nucleari' • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/08/06/hirosh…
Dazi e backdoor nei microchip: ecco cosa agita Nvidia
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sono giornate intense per Nvidia. L'azienda deve respingere le pressioni per l'inserimento di backdoor nei suoi microchip (è già stata convocata in Cina). E deve fare i conti con i nuovi dazi sui semiconduttori annunciati da Trump. Tutti i dettagli.
Maurizio likes this.
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Documenti d’identità rubati dagli hotel italiani, decine di migliaia in vendita sul dark web
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Decine di migliaia di documenti d’identità italiani, tra passaporti, carte d’identità e altri documenti di riconoscimento, sono finiti in vendita su un noto forum del dark web. Secondo quanto riportato dal CSIRT Italia, le scansioni
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A Martano (LE) Matteo Mainardi in un dibattito pubblico sul fine vita – nell’ambito del festival Epame 2025
Lunedì 12 agosto, alle ore 20:30, Matteo Mainardi, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni e responsabile delle campagne sul fine vita, sarà ospite al Palazzo Ducale di Martano (LE) per un dibattito pubblico dedicato al diritto di scelta sul fine vita.
L’appuntamento è per lunedì 12 agosto 2025 alle ore 20:30, presso il Palazzo Ducale di Martano (LE), in Viale Savoia, a Martano.
L’incontro si svolge nell’ambito del festival Epame 2025 e vedrà la partecipazione anche di Andrea Mariano, medico e attivista del Laboratorio Salute Popolare, e Simona Zaminga, medico Ant.
A seguire si terrà una cena sociale e un dj set.
Ingresso libero
Evento promosso da Galattica – Rete Giovani Puglia, Idee in Movimento e Città di Martano
L'articolo A Martano (LE) Matteo Mainardi in un dibattito pubblico sul fine vita proviene da Associazione Luca Coscioni.
One year of the AI Act: What’s the political and legal landscape now?
The EU Artificial Intelligence (AI) Act came into force on August 1, 2024. This blog takes stock of the political and legal landscape facing its implementation and enforcement one year on, especially efforts to delay or even gut the law which would have far-reaching effects on people’s rights, especially when it comes to migration and law enforcement use of AI.
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L'amministrazione Trump vorrebbe distruggere un satellite per la rilevazione delle emissioni di anidride carbonica e non solo
Secondo quanto riportato in alcune indiscrezioni, l'amministrazione Trump avrebbe richiesto di terminare le missioni degli Orbiting Carbon Observatories (OCO-2 e OCO-3) per la rilevazione delle emissioni di anidride carbonica.Hardware Upgrade
RFanciola reshared this.
Abbiamo scoperto cosa ha ucciso miliardi di stelle marine negli ultimi 15 anni
È stato un batterio dello stesso genere di quello del colera: ora che lo sappiamo forse sarà possibile risolvere una grossa crisi ecologicaIl Post
sondaggio noyb: solo il 7% degli utenti vuole che Meta utilizzi i propri dati personali per l'IA Mentre quasi il 75% degli utenti ha sentito parlare dei piani di Meta, solo il 7% vuole effettivamente che i propri dati vengano utilizzati per l'addestramento dell'intelligenza artificiale mickey07 August 2025
America’s scandalous president is teaming up with its most disreputable AI company to make a search engine.#News
Part of Article I Section 8, and all of Sections 9 and 10, which address things like habeas corpus, nobility, and militias, are gone from Congress's website for the Constitution.
Part of Article I Section 8, and all of Sections 9 and 10, which address things like habeas corpus, nobility, and militias, are gone from Congressx27;s website for the Constitution.#archiving #websites #Trumpadministration
Stone tools found on the Indonesian island of Sulawesi reveal a long-lost population of human relatives; their identity, and how they crossed the sea, is a mystery.#TheAbstract #science
Teure Arzttermine serviert: Bundesregierung wird auf Doctolib aufmerksam
L'immagine mostra la pagina di sommario di un numero del "Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri" n. 4, anno X. La pagina è suddivisa in nove quadrati, ciascuno con un'immagine e un numero, che rappresentano diverse storie e temi storici.
- Quadrato 4: Mostra un ufficiale in uniforme con un cappello ornato, probabilmente un Carabiniere, con il numero 4.
- Quadrato 20: Presenta una mappa storica con dettagli geografici, indicando la regione ligure, con il numero 20.
- Quadrato 36: Raffigura un gruppo di soldati in uniforme, con il numero 36.
- Quadrato 44: Mostra un gruppo di uomini in uniforme, con il numero 44.
- Quadrato 50: Presenta un emblema circolare con un uccello e una foglia d'ulivo, con il numero 50.
- Quadrato 58: Raffigura una statua con un fucile, con il numero 58.
- Quadrato 62: Mostra un giovane in uniforme, con il numero 62.
- Quadrato 70: Presenta un uomo in uniforme con medaglie, con il numero 70.
- Quadrato 72: Mostra un documento storico, con il numero 72.
Il testo sottostante descrive brevemente i contenuti del numero, menzionando la ferrea opposizione dei Carabinieri alla protervia nazifascista, l'annessione del Regno di Sardegna in Liguria, l'arresto e la morte dei capi banditi, l'indagine sull'uffernata rapina, il servizio di venti anni, e un giovane erede combattente per la libertà.
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Avs denuncia il silenzio sul Media Freedom Act
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/avs-den…
Ieri Alleanza Verdi-Sinistra ha lanciato una pietra nello stagno, alzando il sipario dell’European Media Freedom Act, approvato il 13 marzo del 2024 ed entrato già in vigore in molte sue parti nella disattenzione generale. Il prossimo
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Le “spine” lasciate dal torturatore Almasri hanno a che fare (anche) col diritto all’informazione
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/le-spin…
Che l’accompagnamento con aereo di Stato di Osama Almasri Njeem in Libia e relativa
Con l’adesione al Safe l’Italia si allinea agli impegni con la Nato. L’analisi di Marrone (Iai)
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La conferma si è fatta attendere ma è decisiva: l’Italia aderirà al Safe – Security Action for Europe – il fondo Ue per la difesa da 150 miliardi. Con l’aggiunta di Roma, sono diciotto gli Stati membri dell’Ue che hanno deciso di ricorrere ai prestiti comunitari per finanziare spese
Hiroshima, veglia per la pace a Sant’Egidio
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/hiroshi…
La mattina di lunedì 6 agosto 1945, mentre a New York era ancora la sera di domenica, la prima bomba atomica fu sganciata dall’Aeronautica statunitense sulla città di Hiroshima. Tre giorni dopo, la mattina di giovedì 9 agosto, la seconda — ancora
Report, la solidarietà non basta più. Ora denunciare chi molesta la libertà di informazione
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/report-…
Riprende (ma si era mai interrotta?) la campagna contro Report. Ancora una volta la destra reclama
Difesa e industria, così il governo pensa a una regia nazionale per la sicurezza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Secondo Milano Finanza il governo Meloni starebbe puntando a costruire un vero e proprio consorzio nazionale della difesa a guida pubblica. L’obiettivo? Integrare capacità industriali, attrarre fondi europei e generare occupazione, sviluppando tecnologie dual-use che abbiano ricadute anche civili,
È morto Vladimiro Zagrebelsky
A nome dell’Associazione Luca Coscioni, esprimiamo il nostro profondo cordoglio per la morte di un giurista straordinario e di un uomo che ha saputo mettere la sua competenza e il suo rigore al servizio della libertà e dei diritti fondamentali.
La sua voce è stata per noi un riferimento morale e culturale in molte battaglie per l’affermazione dello Stato di diritto e la tutela della dignità della persona. Con sensibilità e coraggio, ha saputo unire il pensiero giuridico più alto a un impegno civile concreto, sempre dalla parte delle persone più vulnerabili.
Per noi Vladimiro è stato anche un amico, generoso e attento, con cui abbiamo condiviso riflessioni profonde e momenti cruciali di confronto, sempre guidati da valori comuni: la laicità delle istituzioni, il rispetto dell’autonomia individuale, la difesa dei diritti civili.
Ci mancherà la sua intelligenza limpida, la sua ironia sottile, la sua determinazione gentile.
Con Marco Cappato e l’Associazione Luca Coscioni tutta, lo ricorderemo con affetto, stima e gratitudine.
Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia.
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Applicare la legge 194, garantire un servizio essenziale
Dichiarazione di Chiara Lalli, Mirella Parachini e Anna Pompili, responsabili della campagna Aborto senza ricovero
La vicenda siciliana ripropone la questione della garanzia di un servizio medico essenziale, quale l’interruzione volontaria della gravidanza (IVG), anche laddove ci siano alte percentuali di obiezione di coscienza tra i ginecologi.
L’articolo 9 della legge 194, quello che permette al personale sanitario di sollevare obiezione di coscienza, è certamente il più applicato, ma non – guardacaso – nella sua interezza. La seconda parte, infatti, impone agli “enti ospedalieri” e alle “case di cura autorizzate” di assicurare “in ogni caso l’espletamento delle procedure previste dall’articolo 7 e l’effettuazione degli interventi di interruzione della gravidanza richiesti secondo le modalità previste dagli articoli 5, 7 e 8. La regione ne controlla e garantisce l’attuazione”.
La legge stessa, dunque, fornisce gli strumenti per garantire alle donne l’accesso all’IVG. Basterebbe applicarla, il che vale anche per le strutture sanitarie con il 100% di obiettori di coscienza, che sono comunque tenute ad assicurare il percorso per l’IVG.
C’è poi l’aggiornamento delle linee di indirizzo ministeriali sulla IVG farmacologica che permettono la deospedalizzazione della procedura. Sono passati ben 5 anni, e solo in due Regioni è ammessa, con la possibilità di autosomministrazione del misoprostolo a domicilio. È evidente che, anche se non risolutiva, la deospedalizzazione limiterebbe enormemente il peso dell’obiezione di coscienza sull’accesso all’IVG. C’è da chiedersi come mai proprio nelle Regioni – come la Sicilia – dove questi ostacoli sono più pesanti e dove i bilanci della sanità sono più problematici, non si sia pensato a questa semplice soluzione.
Ecco perché abbiamo lanciato la campagna Aborto senza ricovero. Per garantire a tutte le donne di scegliere, per non sprecare risorse preziose e per chiedere ai consigli regionali di approvare procedure chiare e uniformi per l’aborto farmacologico in modalità ambulatoriale e senza ricovero.
L’aborto con il metodo farmacologico è sicuro ed efficace e il ricovero non ne aumenta la sicurezza, ma ne decuplica i costi. È il principio dell’appropriatezza delle procedure: a parità di efficacia e di sicurezza, se la persona che deve esservi sottoposta la richiede, deve essere privilegiata la modalità assistenziale che comporta minore spreco di risorse per la sanità pubblica.
È un dovere non solo per evitare lo spreco di risorse, ma anche – in questo caso – per garantire il diritto di scelta delle donne, un principio irrinunciabile e che dovrebbe essere sempre garantito.
Si può firmare QUI
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La Lega ha presentato una legge per punire chi critica Israele - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2025/08/0…
Ministero dell'Istruzione
Il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato due decreti che stanziano complessivamente 45 milioni di euro, di cui 25 milioni per la #scuola in #carcere e 20 milioni per l'istruzione in #ospedale e #domiciliare, con il fine di potenziare l’offerta forma…Telegram
Cosa vuole fare la Cina con le stablecoin
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Dopo le novità negli Stati Uniti, la Cina si prepara a lanciare (a Hong Kong) le prime stablecoin. L'obiettivo è sfidare il dollaro attraverso l'internazionalizzazione dello yuan, ma l'iniziativa sarà limitata: Pechino non vuole rinunciare al controllo sul settore
Ho scritto il mio pensiero riguardo a come gli USA siano riusciti ad ottenere potere con le stablecoin: medium.com/@0AlexITA/il-parado…
Il Paradosso del Debito USA: Come il Dollaro Digitale Sta Espandendo l’Influenza Americana Nonostante il Declassamento
Negli ultimi anni, gli Stati Uniti si trovano in una posizione apparentemente contraddittoria. Da un lato, il loro debito pubblico continua a crescere a ritmi insostenibili. Il recente declassamento…Alex Newman (Medium)
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Altbot
in reply to Adriano Bono • • •L'immagine è un poster promozionale per un tour musicale intitolato "Ingaggiateci Stronzì Tour" di Adriano Bono, con il sottotitolo "The Reggae Circus". Il poster presenta un uomo con barba e baffi, indossando un abito di gala rosso con decorazioni dorate, un papillon rosso e un cappello a cilindro nero. L'uomo tiene una chitarra e sorride, con uno sguardo diretto verso l'osservatore. Sullo sfondo, c'è un'illustrazione di un circo con acrobati e artisti, che contribuisce a creare un'atmosfera festosa e vivace.
Il testo principale "INGAGGIATECI STRONZI TOUR" è scritto in caratteri grandi e bianchi, posizionato in alto. Sotto, in caratteri più piccoli, si legge "THE REGGAE CIRCUS di Adriano Bono". In basso, sono elencate le date e i luoghi dei concerti: sabato 9 agosto a Yumara, Maratea PZ; domenica 10 agosto a Azzurro Beach Praia a Mare, CS; lunedì 11 agosto a Cerasi Serata Strapagata!; e martedì 12 agosto a Colliano (SA).
Il poster utilizza un design vintage con sfumature di rosso e giallo, che richiama l'atmosfera di un circo storico. L'immagine e il testo insieme creano un'atmosfera di divertimento e spettacolo, promuovendo l'evento musicale.
Fornito da @altbot, generato localmente e privatamente utilizzando Ovis2-8B
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