freezonemagazine.com/articoli/…
È difficile racchiudere in una definizione sintetica una figura di alto livello e versatile come quella di Ivan Pozzoni, ma bisogna comunque partire da un punto inequivocabile: siamo di fronte ad un grande poeta e soprattutto uno dei più originali, innovativi, degli anni 2000 della poesia italiana, versante sul quale la nostra poesia contemporanea, non […]
L'articolo Ivan Pozzoni.
LA CINA HA CREATO IL PRIMO REATTORE NUCLEARE AL MONDO CHE NON PUÒ FONDERSI… DAVVERO?
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La notizia non ha avuto molta eco, però merita un approfondimento: “La Cina ha testato con successo un reattore nucleare rivoluzionario..
L'articolo LA CINA HA CREATO IL PRIMO REATTORE NUCLEARE AL MONDO CHE NON PUÒ FONDERSI… DAVVERO?
Carlo Bencini =/\= reshared this.
Dopo più di 30 anni Aol disconnette la connessione Internet dial-up
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Protagonista indiscusso dell'era di Internet 1.0, Aol ha scontato diversi errori strategici ed è stato zavorrato dall'evidente incapacità di innovare, finendo presto relegata ai margini della Rete.
Difesa, la capacità produttiva europea è triplicata rispetto al 2021
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’industria della difesa europea sta attraversando la più ampia fase di espansione dalla fine della Guerra fredda. Secondo un report del Financial Times, i cantieri legati alla produzione di armamenti si moltiplicano a un ritmo tre volte superiore rispetto ai tempi pre-invasione dell’Ucraina, con oltre
Vulnerabilità RCE critica in Microsoft Teams: aggiornamento urgente necessario
Nell’ambito degli aggiornamenti di sicurezza di agosto 2025 del tipo Patch Tuesday, è stata aggiornata una vulnerabilità critica di Remote Code Execution (RCE) nel software di collaborazione Teams prodotto da Microsoft.
La falla critica, monitorata come CVE-2025-53783, potrebbe consentire a un aggressore non autorizzato di leggere, scrivere e persino eliminare messaggi e dati degli utenti eseguendo codice su una rete. Un aggressore potrebbe sfruttare questa falla per sovrascrivere dati critici o eseguire codice dannoso nel contesto dell’applicazione Teams.
Microsoft sostiene che un exploit funzionante per questo bug potrebbe comportare conseguenze significative per la segretezza, l’integrità e l’accessibilità dei dati di un utente, consentendo all’attaccante di acquisire i diritti di lettura, scrittura e cancellazione dei dati.
La vulnerabilità è un heap buffer overflow, un tipo di debolezza di corruzione della memoria in cui un’applicazione può essere costretta a memorizzare dati oltre lo spazio di memoria allocato.
L’azienda sottolinea che lo sfruttamento di questa falla presenta un elevato grado di complessità (AC: H), che richiede all’aggressore di raccogliere informazioni specifiche sull’ambiente di destinazione.
Inoltre, per un attacco riuscito è necessaria l’interazione dell’utente, il che significa che il bersaglio dovrebbe probabilmente cliccare su un collegamento dannoso o aprire un file creato appositamente.
All’atto della dichiarazione, la falla di sicurezza non era stata resa pubblica né sfruttata in modo attivo. Secondo la stima di Microsoft sulla possibilità di sfruttamento, quest’ultimo è considerato “Meno plausibile”.
L’azienda ha già rilasciato una correzione ufficiale e invita utenti e amministratori ad applicare gli ultimi aggiornamenti di sicurezza per mitigare il rischio.
Questa vulnerabilità di Teams è stata una delle 107 falle risolte nella versione Patch Tuesday di questo mese , che includeva anche una correzione per una vulnerabilità zero-day divulgata pubblicamente in Windows Kerberos.
L'articolo Vulnerabilità RCE critica in Microsoft Teams: aggiornamento urgente necessario proviene da il blog della sicurezza informatica.
Guerra d’Ucraina, come si è arrivati al bilaterale Trump-Putin dopo tre anni di conflitto
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il prossimo 15 agosto, Donald Trump e Vladimir Putin si incontreranno in Alaska per “discutere della fine della guerra in Ucraina”. Sarà il primo incontro tra gli inquilini di Cremlino e Casa Bianca dall’inizio dell’invasione russa di quasi
29.000 server Exchange a rischio. L’exploit per il CVE-2025-53786 è sotto sfruttamento
29.000 server Exchange sono vulnerabili al CVE-2025-53786, che consente agli aggressori di muoversi all’interno degli ambienti cloud Microsoft, portando potenzialmente alla compromissione completa del dominio.
Il CVE-2025-53786 consente agli aggressori che hanno già ottenuto l’accesso amministrativo ai server Exchange locali di aumentare i privilegi nell’ambiente cloud connesso di un’organizzazione falsificando o manipolando token attendibili e richieste API. Questo attacco non lascia praticamente alcuna traccia, rendendolo difficile da rilevare.
La vulnerabilità riguarda Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 e Microsoft Exchange Server Subscription Edition nelle configurazioni ibride.
La vulnerabilità è correlata alle modifiche apportate nell’aprile 2025, quando Microsoft ha rilasciato linee guida e un hotfix per Exchange nell’ambito della Secure Future Initiative. In quell’occasione, l’azienda è passata a una nuova architettura con un’applicazione ibrida separata che ha sostituito l’identità condivisa non sicura utilizzata in precedenza dai server Exchange locali ed Exchange Online.
In seguito, i ricercatori hanno scoperto che questo schema lasciava aperta la possibilità di attacchi pericolosi. Alla conferenza Black Hat , Outsider Security dimostrò un simile attacco post-exploit.
“Inizialmente non l’ho considerata una vulnerabilità perché il protocollo utilizzato per questi attacchi era stato progettato tenendo conto delle caratteristiche discusse nel rapporto e mancava semplicemente di importanti controlli di sicurezza”, afferma Dirk-Jan Mollema di Outsider Security.
Sebbene gli esperti Microsoft non abbiano trovato alcun segno di sfruttamento del problema in attacchi reali, la vulnerabilità è stata contrassegnata come “Sfruttamento più probabile“, il che significa che l’azienda prevede che gli exploit appariranno presto.
Come avvertono gli analisti di Shadowserver , ci sono 29.098 server Exchange sulla rete che non hanno ricevuto le patch. Di conseguenza, sono stati trovati più di 7.200 indirizzi IP negli Stati Uniti, oltre 6.700 in Germania e più di 2.500 in Russia.
Il giorno dopo la divulgazione del problema, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha emesso una direttiva di emergenza ordinando a tutte le agenzie federali (inclusi i dipartimenti del Tesoro e dell’Energia) di affrontare urgentemente la minaccia.
In un bollettino di sicurezza separato , i rappresentanti della CISA hanno sottolineato che la mancata correzione di CVE-2025-53786 potrebbe portare alla “completa compromissione di un cloud ibrido e di un dominio on-premise”.
Come spiegato da Mollema, gli utenti di Microsoft Exchange che hanno già installato l’hotfix menzionato e seguito le raccomandazioni di aprile dell’azienda dovrebbero essere protetti dal nuovo problema. Tuttavia, coloro che non hanno ancora implementato le misure di protezione sono ancora a rischio e dovrebbero installare l’hotfix e seguire anche le istruzioni di Microsoft ( 1 , 2 ) sull’implementazione di un’app ibrida di Exchange separata.
“In questo caso, non è sufficiente applicare semplicemente una patch; sono necessari ulteriori passaggi manuali per migrare a un servizio principale dedicato”, ha spiegato Mollema. “L’urgenza dal punto di vista della sicurezza è determinata dall’importanza per gli amministratori di isolare le risorse di Exchange on-premise da quelle ospitate nel cloud. Nella vecchia configurazione, il sistema Exchange ibrido aveva pieno accesso a tutte le risorse di Exchange Online e SharePoint”.
Lo specialista ha inoltre sottolineato ancora una volta che lo sfruttamento di CVE-2025-53786 avviene dopo la compromissione, ovvero l’aggressore deve compromettere in anticipo l’ambiente locale o i server Exchange e disporre dei privilegi di amministratore.
L'articolo 29.000 server Exchange a rischio. L’exploit per il CVE-2025-53786 è sotto sfruttamento proviene da il blog della sicurezza informatica.
That’s no Moon, er, Selectric
If you learned to type anytime in the mid-part of the 20th century, you probably either had or wanted an IBM Selectric. These were workhorses and changed typing by moving from typebars to a replaceable wheel. They were expensive, though worth it since many of them still work (including mine). But few of us could afford the $1,000 or more that these machines cost back in the day, especially when you consider that $1,000 was enough to buy a nice car for most of that time. [Tech Tangents] looks at something different: a clone Selectric from the sewing machine and printer company Juki.
The typewriter was the brainchild of [Thomas O’Reilly]. He sold typewriters and knew that a $500 compatible machine would sell. He took the prototype to Juki, which was manufacturing typewriters for Olivetti at the time.
Although other typewriters used typeballs, none of them were actual clones and didn’t take IBM typeballs. Juki even made their own typeballs. You’d think IBM might have been upset, but they were already moving towards the “wheelwriter,” which used a daisywheel element. Juki would later make a Xerox-compatible daisywheel printer, again at a fraction of the cost of the original.
Even the Juki manual was essentially a rip-off of the IBM Selectric manual. Sincerest form of flattery, indeed. It did appear that the ribbon was not a standard IBM cartridge. That makes them hard to find compared to Selectric ribbons, but they are nice since they have correction tape built in. The video mentions that you can find them on eBay and similar sites.
There were a few other cost savings. First, the Juki was narrower than most Selectrics. It also had a plastic case, although if you have ever had to carry a Selectric up a few flights of stairs, you might consider that a feature.
The Juki in the video doesn’t quite work, but it is a quirky machine with an odd history. Today, you can print your own typeballs. We wonder if these would be amenable to computer control like the Selectrics?
youtube.com/embed/EQMOWNUJq7U?…
Today is the day to stop killing games!
We would like to share the amazing news that the European Citizen initiative created by the Stop killing games community has reached the required threshold of 1 million signatures across Europe! And you can still add your signature until the end of the month!
At the European Pirate Party, defending digital rights is at the heart of our mission. We believe that when people purchase a videogame, they should be guaranteed the right to use it – not left at the mercy of arbitrary shutdowns by publishers. Consumers should not be treated as renters of entertainment they’ve paid for. That’s why we decided to endorse the Initiative after it launched.
As we noted before, this campaign calls for clear legal obligations: once a game is sold, it must remain in a playable state, even if the publisher steps away. No one should wake up to find their purchased game disabled by a remote switch. We find this unacceptable. We’re encouraged by the grassroots energy behind this effort. From independent developers to influential streamers like Ross Scott, who spearheaded the push, to public figures like PewDiePie, who has previously expressed support for Pirate Party values – this is a powerful coalition of gamers, creators, and digital freedom advocates.
While it seemed unclear for months if the initiative would gather enough signatures before the deadline, it suddenly gathered a huge wave of support in the last week, and today it reached the target of 1 million signatures! At this point it is clear that the European Union will have to address the initiative, and the more signatures we get above the required threshold the bigger the chance that they will decide to actually address the problem with games being killed by the publishers. You can easily see the current numbers of signatures with this tracker.
Let’s further ensure that the voices of European gamers and citizens are heard loud and clear in Brussels! Let’s protect digital ownership! Let’s defend access! Let’s stop the silent destruction of the digital heritage!
Sign the European citizens inititative here: https://eci.ec.europa.eu/045/public/#/screen/home
If you are a UK citizen there’s a separate petition there: https://petition.parliament.uk/petitions/702074/
If you want to join the Stop killing games community for the end stretch of the campaign, they have a lovely discord server that you can check out.
Creating a New Keyboard Flex for an Old Calculator
[Menadue] had a vintage Compucorp 326 calculator with an aging problem. Specifically, the flex cable that connects the button pad had turned corroded over time. However, thanks to the modern PCB industrial complex, replacing the obscure part was relatively straightforward!
The basic idea was simple enough: measure the original flex cable, and recreate it with the flat-flex PCB options available at many modern PCB houses that cater to small orders and hobbyists. [Menadue] had some headaches, having slightly misjudged the pitch of the individual edge-connector contacts. However, he figured that if lined up just right, it was close enough to still work. With the new flex installed, the calculator sprung into life…only several keys weren’t working. Making a new version with the correct pitch made all the difference, however, and the calculator was restored to full functionality.
It goes to show that as long as your design skills are up to scratch, you can replace damaged flex-cables in old hardware with brand new replacements. There’s a ton of other cool stuff you can do with flex PCBs, too.
youtube.com/embed/QmJaNzWDqbY?…
LEDs That Flow: A Fluid Simulation Business Card
Fluid-Implicit-Particle or FLIP is a method for simulating particle interactions in fluid dynamics, commonly used in visual effects for its speed. [Nick] adapted this technique into an impressive FLIP business card.
The first thing you’ll notice about this card is its 441 LEDs arranged in a 21×21 matrix. These LEDs are controlled by an Raspberry Pi RP2350, which interfaces with a LIS2DH12TR accelerometer to detect card movement and a small 32Mb memory chip. The centerpiece is a fluid simulation where tilting the card makes the LEDs flow like water in a container. Written in Rust, the firmware implements a FLIP simulation, treating the LEDs as particles in a virtual fluid for a natural, flowing effect.
This eye-catching business card uses clever tricks to stay slim. The PCB is just 0.6mm thick—compared to the standard 1.6mm—and the 3.6mm-thick 3.7V battery sits in a cutout to distribute its width across both sides of the board. The USB-C connection for charging and programming uses clever PCB cuts, allowing the plug to slide into place as if in a dedicated connector.
Inspired by a fluid simulation pendant we previously covered, this board is just as eye-catching. Thanks to [Nick] for sharing the design files for this unique business card. Check out other fluid dynamics projects we’ve featured in the past.
Endorsed! Timothy Grady for Ohio!
During last Sunday’s Pirate National Committee meeting, members voted to endorse the campaign of Timothy Grady, independent candidate for Governor of Ohio in his 2026 gubernatorial race.
Having joined out meeting, which you can catch the recap of here, Mr. Grady gave us his best pitch for not only why we should endorse his campaign, but also an opportunity for Ohio voters to hear from the independent candidate.
After a long meeting and opportunity to ask questions, the decision was unanimous: the US Pirate Party will support the Grady campaign!
You can see the official announcement from Timothy Grady’s page here.
It should be noted that Tim Grady is not running as a proxy of the Ohio Pirate Party (which is active but unofficial), nor is the Grady campaign strictly a Pirate campaign. The United States Pirate Party values honest campaigns, person-first agendas and anyone who fights for free and open.
The 2026 election cycle will feature explicitly Pirate candidates, running as independents, DINOS/RINOS and explicitly as Pirates. While Timothy Grady is not one of those Pirate candidates, we are happy to throw our support towards a candidate who shares our values.
Ohio, you have a chance to say “Enough is enough”.
Timothy Grady, Victory is Arrrs
Qualcosa di strano galleggia nei nostri oceani da anni e gli scienziati hanno finalmente capito di cosa si tratta
Gli scienziati hanno scoperto 27 milioni di tonnellate di materiale invisibile nell'Atlantico, il che suggerisce danni profondi e potenzialmente irrevLee Bell (Meteored Italia)
8/19: Oppose Police Social Media Surveillance
Boston Police (BPD) continue their efforts rollout more surveillance tools. This time on social media.
On August 19th, the Boston Public Safety Committee will hold a hearing on the Boston 2024 Surveillance Technology Report including police usage of three new tools to monitor social media posts. Any tool BPD uses will feed into the Boston Regional Information Center (BRIC) and Federal agencies such as ICE, CBP and the FBI.
If you want to tell the Boston Public Safety committee to oppose this expansion of surveillance, please show up on the 19th virtually. Details are posted, but to sign up to speak, email ccc.ps@boston.gov and they will send you a video conference link. We especially encourage Boston Pirates to attend and speak against this proposal. The Docket # is 1357.
Bravo Donald: sono gli americani a pagare l'86% dei rincari innescati dai dazi
Secondo un rapporto di Goldman Sachs gli esportatori stranieri hanno sopportato solo il 14% degli aumenti innescati dalle tariffe americane. Il resto le impres…Claudio Paudice (HuffPost Italia)
reshared this
A Gaza il “giornalisticidio” prosegue indisturbato
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/a-gaza-…
Prosegue a Gaza il giornalisticidio, parte del genocidio in atto a Gaza. Sono ormai oltre 230 i cronisti assassinati, compresi i sei eliminati ieri. Contro di loro ê ripartita l’ennesima campagna “erano solo
Lezioni di conversazione in italiano
Uso spesso podcast e video di persone di madrelingua inglese per migliorare la conoscenza della lingua.
Mi piacerebbe restituire il favore.
Ho pensato che magari da qualche parte sul pianeta c'è qualcuno che studia italiano a cui potrebbe fare altrettanto comodo avere uno sparring partner, quindi non podcast e video ma vere conversazioni on-line (gratuite).
Non so da che parte partire per far arrivare la notizia a chi potrebbe essere interessato, voi come fareste?
like this
reshared this
«Non c’è nessun caro ombrellone»
ci vuole coraggio a definire i prezzi in italia non esosi e non un'emergenza... pazzesca la ghigna che ha la gente. fosse per me renderei obbligatoria una spiaggia libera accanto a ogni stabilimento a pagamento.
Public consultation on ”retention of data by service providers for criminal proceedings”. Answering guide for civil society organisations and individuals.
The European Commission has launched a public consultation to gather your views about the impact of data retention rules in view of adoption of legislative and non-legislative measures at EU level. Here's EDRi's guide on how to answer the tricky consultation.
The post Public consultation on ”retention of data by service providers for criminal proceedings”. Answering guide for civil society organisations and individuals. appeared first on European Digital Rights (EDRi).
L’Italia investe nelle startup tecnologiche israeliane
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Cassa Depositi e Prestiti destina decine di milioni di euro a imprese israeliane di intelligenza artificiale e calcolo quantistico. L’obiettivo è attrarre in Italia competenze e innovazione, dimenticando la distruzione di Gaza
L'articolo L’Italia investe nelle startup tecnologiche israeliane
Le fatiche di Eva: la strada ancora lunga verso la parità
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/le-fati…
Unendo esperienza personale e dati di accreditati studi nazionali e internazionali, Paola Mascaro, manager e già presidente di Valore D, propone una lettura sul difficile cammino verso una parità di
Se il capitalismo perde il suo «spirito»*
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/se-il-c…
Da qualche tempo quotidiani e libri si soffermano, più o meno approfonditamente, sul tema della transizione globale in atto. Si riflette sulla inusitata fase di “riproduzione del sistema” che sta avvolgendo il pianeta, con l’unica costante, rispetto al
CDN, la mossa Agcom riaccende lo spettro del fair share?
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
L’Autorità sulle CDN ribadisce che non introdurrà network fee né interverrà sul mercato dell’interconnessione. Il quadro giuridico startmag.it/innovazione/cdn-la…
Arrestato in Colombia il narcotrafficante Federico Starnone, anche grazie alla rete anti-'Ndrangheta I-CAN di Interpol
Si tratta di un latitante 44enne, ricercato dalle autorità italiane per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti con le aggravanti connesse a due distinti tentativi di importazione di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica.
E' ritenuto legato alla 'Ndrangheta. E' stato catturato in un appartamento nel quartiere residenziale di Cali.
A carico di Starnone è stata già emessa una sentenza di condanna a 5 anni e mezzo per reati di droga. L'uomo è stato catturato dalla polizia colombiana mentre si trovava in un appartamento nel quartiere residenziale nel capoluogo del dipartimento Valle del Cauca.
Essenziale l'apporto del progetto INTERPOL Cooperation Against ‘Ndrangheta (I-CAN).
Si tratta di un'iniziativa lanciata dall'Italia e dall'INTERPOL nel gennaio 2020 per contrastare la minaccia globale rappresentata dalla ‘Ndrangheta, come noto un'organizzazione criminale transnazionale altamente organizzata e potente.
Finanziato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza italiano, il progetto mira a rafforzare la cooperazione internazionale tra forze di polizia sfruttando le capacità dell'INTERPOL di condividere intelligence, competenze e best practice, trasformando così le informazioni in arresti e smantellando le reti criminali.
Avviato a Reggio Calabria l'obiettivo principale del progetto è stato - da subito - quello di istituire un sistema globale di allerta precoce contro questo "nemico invisibile". I-CAN opera attraverso una rete di paesi pilota, che inizialmente includevano Australia, Argentina, Brasile, Canada, Colombia, Francia, Germania, Italia, Svizzera, Stati Uniti e Uruguay, che si è espanso a 13, tra cui Austria, Belgio e Spagna.
Il progetto facilita operazioni coordinate transfrontaliere, come dimostrato dall'operazione globale del 2020 che ha portato all'arresto di sei latitanti legati alla 'Ndrangheta in Albania, Argentina e Costa Rica, con conseguente sequestro di 400 kg di cocaina e smantellamento del clan Bellocco. Le operazioni successive hanno continuato a dare risultati, tra cui l'arresto nel 2023 di un latitante di 16 anni, Edgardo Greco, in Francia, con il supporto di I-CAN.
Il progetto si è evoluto oltre la sua fase iniziale, con iniziative in corso tra cui la Conferenza I-CAN del 2022 a Roma, che ha riunito le forze dell'ordine di 14 paesi per definire una strategia unitaria contro la 'Ndrangheta, oggi considerata un'entità criminale "silenziosa e pervasiva" che si infiltra nelle economie legittime attraverso la corruzione e il riciclaggio di denaro.
Il successo del progetto si basa su una combinazione di condivisione di intelligence, coordinamento internazionale e utilizzo di strumenti analitici avanzati per esplorare dati provenienti da diverse fonti, consentendo indagini transnazionali. Il suo quadro continua a sostenere gli sforzi in corso, tra cui il progetto I-FORCE, incentrato sulla cooperazione regionale nell'Europa orientale e sudorientale.
#ndrangheta #ican #interpol #iforce
reshared this
#Trump e #Putin al caminetto
Trump e Putin al caminetto
L’appuntamento è per il 15 Agosto in Alaska e sarà il primo del secondo mandato di Trump alla Casa Bianca. Il fatto che vi sarà un incontro è di per sé un fatto positivo, quando le due superpotenze nucleari dialogano il mondo intero respira meglio.www.altrenotizie.org
Il ritorno dell’autorizzazione a procedere rafforzerà le tutele degli eletti nelle Camere
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Il ritorno dell’autorizzazione a procedere rafforzerà le tutele degli eletti nelle Camere fondazioneluigieinaudi.it/il-r…
Anduril accelera nell’Indo-Pacifico. Nuovi accordi con Taiwan e Corea del Sud
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo America ed Europa, Anduril ha messo gli occhi anche sull’Indo-Pacifico. L’emerging tech Usa, leader nel comparto dell’IA applicata alla difesa, ha recentemente concluso due accordi che pongono le basi della sua futura espansione in estremo oriente. Da un lato
The human voiceover artists behind AI voices are grappling with the choice to embrace the gigs and earn a living, or pass on potentially life-changing opportunities from Big Tech.#AI #voiceovers
QUANDO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE INIZIA A GIOCARE CON LA CYBERSICUREZZA…
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Mai sentito parlare di RunSybil? Si tratta di una startup fondata da chi era il primo ricercatore sulla sicurezza di OpenAI...
L'articolo QUANDO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE INIZIA A GIOCARE CON LA CYBERSICUREZZA… proviene da GIANO NEWS.
#TECNOLOGIA
alephoto85
in reply to Max 🇪🇺🇮🇹 • • •ricordo app, forse "Hello Talk" e "Tandem", che potrebbero essere utili in questo caso ma non mi viene in mente nessuna alternativa open.
Se invece ti va bene anche offline, al mio circolo arci di fiducia, organizzano lezioni di italiano per stranierз, giusto per fare un esempio.
Magari prova a vedere se nella tua zona ci sono progetti simili. Credo ci sia sempre bisogno di volontarз.
Max 🇪🇺🇮🇹
in reply to alephoto85 • •@alephoto85
Sì in effetti è una buona idea, non ci avevo pensato. Grazie.
Anche se a me piacerebbe di più farlo con gente che sta dall'altra parte del mondo, così potrei approfittarne per farmi raccontare qualcosa di come vivono laggiù 😀
alephoto85
in reply to Max 🇪🇺🇮🇹 • • •capisco! Ci sta effettivamente! Sono sicuro però che anche chi arriva qui da lontano avrà qualcosa da raccontare in merito.
Se trovo altre cose online ti scrivo ma adesso mi vengono in mente solo quelle 😅