𝗘𝗦𝗣𝗘𝗥𝗔𝗡𝗧𝗢: 𝗨𝗡𝗔 𝗟𝗜𝗡𝗚𝗨𝗔 𝗨𝗡𝗜𝗩𝗘𝗥𝗦𝗔𝗟𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗨𝗡 𝗠𝗢𝗡𝗗𝗢 𝗣𝗔𝗖𝗜𝗙𝗜𝗖𝗢~ Sabato 18 ottobre ore 17:00
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA ALESSANDRINA ~ APERTURA STRAORDINARIA
𝗦𝗔𝗕𝗔𝗧𝗢 𝟭𝟴 𝗢𝗧𝗧𝗢𝗕𝗥𝗘 𝟐𝟎𝟐𝟓, 𝒐𝒓𝒆 𝟏𝟕:𝟎𝟎 ~ 𝑺𝒂𝒍𝒂 𝑩𝒊𝒐-𝒃𝒊𝒃𝒍𝒊𝒐𝒈𝒓𝒂𝒇𝒊𝒄𝒂
𝗘𝗦𝗣𝗘𝗥𝗔𝗡𝗧𝗢: 𝗨𝗡𝗔 𝗟𝗜𝗡𝗚𝗨𝗔 𝗨𝗡𝗜𝗩𝗘𝗥𝗦𝗔𝗟𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗨𝗡 𝗠𝗢𝗡𝗗𝗢 𝗣𝗔𝗖𝗜𝗙𝗜𝗖𝗢
𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚𝐜𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐆𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐢 e 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐏𝐢𝐠𝐧𝐚𝐭𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨 parleranno del 𝙋𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙀𝙨𝙥𝙚𝙧𝙖𝙣𝙩𝙤 a 𝐕𝐞𝐫𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨, che in 𝟏𝟖 𝐚𝐧𝐧𝐢 di percorso continuativo di insegnamento è diventato un caso raro per longevità e continuità nel panorama scolastico italiano:
“Parole di pace per il futuro: l’Esperanto nella scuola primaria di Verdello”
𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢 con il secondo intervento presenterà 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐈𝐥𝐝𝐞𝐠𝐚𝐫𝐝𝐚 e la prima lingua pianificata della storia:
“Lingua ignota: divina universalità?”
𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐚 𝐋𝐢𝐩𝐚𝐫𝐢, Membro Onorario della 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐥𝐚 𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐨-𝐀𝐬𝐨𝐜𝐢𝐨 (𝐔𝐄𝐀), illustrerà l’𝑰𝒏𝒕𝒆𝒓𝒏𝒂 𝑰𝒅𝒆𝒐 dell’𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐨:
“La visione di 𝐙𝐚𝐦𝐞𝐧𝐡𝐨𝐟 per l’abbattimento dei muri fra i popoli di culture diverse”
Da remoto, saluterà l’evento 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐁𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚𝐛𝐞𝐧𝐢, Presidente della 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚, Direttore Generale dell’𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐨
Parteciperanno il 𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐚𝐬𝐜𝐨, il 𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐑𝐨𝐦𝐚 𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐨-𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 “𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐌𝐢𝐧𝐧𝐚𝐣𝐚” e il 𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐓𝐮𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐧𝐨 “𝐂𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐕𝐞𝐬𝐜𝐨𝐯𝐨”
#esperanto #CulturalHeritage #cultura #linguaesperanto #evento #roma #rome #biblioteca #library #bibliotecaalessandrina
LATINOAMERICA. La rubrica mensile di Pagine Esteri
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le notizie più rilevanti dell'ultimo mese dall’America centrale e meridionale, a cura di Geraldina Colotti
L'articolo LATINOAMERICA. La rubrica mensile di Pagine Esteri proviene da Pagine Esteri.
Rosette hi-tech, AI e server nazionali: chi lavora per preservare lingue in via d’estinzione
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Intelligenza artificiale, dischetti ispirati alla Stele di Rosetta che conservano il sapere di mille idiomi, archivi digitali e progetti di raccolta audio dal basso: come salvare un patrimonio culturale che rischia di scomparire.
Il cuore logistico del Sudan diventa il nuovo terreno di scontro
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La riconquista di Bara segna un punto di svolta strategico nel conflitto sudanese, ma la crisi umanitaria continua a mietere vittime tra milioni di civili
L'articolohttps://pagineesteri.it/2025/10/15/in-evidenza/il-cuore-logistico-del-sudan-diventa-il-nuovo-terreno-di-scontro/
L’istituto europeo di “AI nella scienza” rischia di nascere con risorse insufficienti
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Gli esperti sollevano interrogativi sulla portata e sulla stabilità dei finanziamenti destinati al piano della Commissione volto a promuovere l’uso
FLUG - Linux Day 2025
firenze.linux.it/2025/10/linux…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Grazie alla coordinazione del PLUG, FLUG, GOLEM e LuccaLUG hanno unito le forze per partecipare al Linux Day 2025, la manifestazione indetta da ILS dedicata al software libero e al sistema operativo GNU/Linux. La
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
differx.noblogs.org/2025/10/15…
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A Record Lathe For Analog Audio Perfection
It’s no secret that here at Hackaday we’ve at times been tempted to poke fun at the world of audiophiles, a place where engineering sometimes takes second place to outright silliness. But when a high quality audio project comes along that brings some serious engineering to the table we’re all there for it, so when we saw [Slyka] had published the files for their open source record lathe, we knew it had to be time to bring it to you.
Truth be told we’ve been following this project for quite a while as they present tantalizing glimpses of it on social media, so while as they observe, documentation is hard, it should still be enough for anyone willing to try cutting their own recordings to get started. There’s the lathe itself, the controller, the software, and a tool for mapping EQ curves. It cuts in polycarbonate, though sadly there doesn’t seem to be a sound sample online for us to judge.
If you’re hungry for more this certainly isn’t the first record lathe we’ve brought you, and meanwhile we’ve gone a little deeper into the mystique surrounding vinyl.
Guerra autonoma: la Cina svela i carri armati intelligenti che combattono da soli
L’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) ha annunciato un cambiamento nelle tattiche delle forze di terra, dal classico combattimento ravvicinato tra carri armati alle operazioni a distanza, oltre la linea di vista. Questo cambiamento è stato reso possibile dall’introduzione dei più recenti carri armati da combattimento Type 100.
Secondo i funzionari del comando militare, ciò rappresenta una trasformazione completa del combattimento terrestre. Le unità corazzate stanno ricevendo non solo nuovi veicoli, ma anche sistemi di sensori, elementi di intelligenza artificiale e sistemi di controllo automatizzati. Gli analisti ritengono che la Cina sia tra i pochi paesi in grado di condurre combattimenti terrestri senza contatto visivo, affidandosi a un’infrastruttura digitale distribuita.
Il comandante di una delle brigate corazzate, Song Yongming, ha affermato che le nuove tecnologie stanno cambiando radicalmente l’approccio al combattimento. Per la prima volta, gli equipaggi dei carri armati hanno un quadro completo di ciò che accade intorno a loro grazie al funzionamento simultaneo di sensori ottici, infrarossi e radar. Ciò consente loro di operare a distanze precedentemente accessibili solo ad aerei o forze navali.
Il Type 100 è stato presentato pubblicamente il 3 settembre 2025, durante la Parata del Giorno della Vittoria a Pechino. Erano esposte sia la versione principale che quella ausiliaria del carro armato. Durante la dimostrazione, i commentatori cinesi hanno sottolineato l’elevato livello di automazione del carro armato, la sua capacità di integrarsi perfettamente con altri veicoli e la sua flessibilità in condizioni di combattimento in rapida evoluzione. I carri armati assumono rapidamente posizioni vantaggiose, si muovono ad alta velocità e superano con sicurezza ostacoli impegnativi.
Le recenti esercitazioni di battaglione hanno dimostrato come i veicoli corazzati interagiscono con altri reparti delle forze armate: elicotteri d’attacco, sistemi di artiglieria missilistica di nuova generazione, unità di guerra elettronica e droni da ricognizione senza pilota. Tutti gli elementi sono stati integrati in un unico sistema, scambiando dati e coordinando le azioni in tempo reale.
L’analista militare di Pechino Wang Yunfei ha definito l’introduzione del Type 100 una svolta nello sviluppo dei veicoli corazzati cinesi. Questi carri armati stanno diventando veri e propri nodi nella rete di comando, ricevendo dati dagli altri combattenti, dirigendo gli attacchi e coordinando le azioni con artiglieria e droni. Secondo lui, le forze di terra cinesi possono ora colpire obiettivi rimanendo in posizione difensiva ed evitando lo scontro diretto.
Il Tipo 100 è dotato non solo di radar, ma anche di sistemi di intelligence e canali di comunicazione ad alta velocità. Ciò gli consente di individuare e ingaggiare bersagli oltre la linea di vista, allineando le tattiche dei carri armati ai principi utilizzati nelle moderne operazioni aeree e navali.
In un’altra intervista, un comandante di battaglione di cognome Yuan ha spiegato di poter ora comandare non solo le proprie forze, ma anche richiedere il supporto delle forze aeree e di altre unità. Secondo lui, i confini tra i rami dell’esercito si stanno assottigliando: le operazioni isolate vengono sostituite da un sistema unificato di cooperazione interforze, in cui le azioni delle diverse unità sono strettamente interconnesse.
In precedenza, tali capacità – oltre il combattimento a distanza visiva – erano disponibili principalmente all’Aeronautica Militare e alla Marina, dove lo spazio illimitato e i sensori ad alto consumo energetico rendevano possibile l’utilizzo di tali tecnologie. I carri armati sono stati a lungo ostacolati da limitazioni di peso, volume e consumo energetico.
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Una nuova campagna di phishing su NPM coinvolge 175 pacchetti dannosi
Gli aggressori stanno abusando dell’infrastruttura legittima npm in una nuova campagna di phishing su Beamglea. Questa volta, i pacchetti dannosi non eseguono codice dannoso, ma sfruttano il servizio CDN legittimo unpkg[.]com per mostrare agli utenti pagine di phishing.
Alla fine di settembre, i ricercatori di sicurezza di Safety hanno identificato 120 pacchetti npm utilizzati in tali attacchi, ma ora il loro numero ha superato i 175, riferisce la società di sicurezza Socket.
Questi pacchetti sono progettati per attaccare oltre 135 organizzazioni nei settori energetico, industriale e tecnologico. Tra gli obiettivi figurano Algodue, ArcelorMittal, Demag Cranes, D-Link, H2 Systems, Moxa, Piusi, Renishaw, Sasol, Stratasys e ThyssenKrupp Nucera. Gli attacchi si concentrano principalmente sui paesi dell’Europa occidentale, ma alcuni obiettivi sono localizzati anche nell’Europa settentrionale e nella regione Asia-Pacifico.
In totale, i pacchetti sono stati scaricati oltre 26.000 volte, anche se si ritiene che alcuni dei download provengano da ricercatori di sicurezza informatica, scanner automatici e strumenti di analisi.
I nomi dei pacchetti contengono stringhe casuali di sei caratteri e seguono il modello “redirect-[a-z0-9]{6}”. Una volta pubblicati su npm, i pacchetti sono disponibili tramite i link CDN HTTPS unpkg[.]com.
“Gli aggressori possono distribuire file HTML mascherati da ordini di acquisto e documenti di progetto agli utenti target. Sebbene il metodo di distribuzione esatto non sia chiaro, i temi dei documenti aziendali e la personalizzazione per le specifiche vittime suggeriscono la distribuzione tramite allegati e-mail o link di phishing”, osserva Socket.
Una volta che la vittima apre il file HTML dannoso, il codice JavaScript dannoso del pacchetto npm viene caricato nel browser tramite il CDN unpkg[.]com e la vittima viene reindirizzata a una pagina di phishing in cui le viene chiesto di inserire le proprie credenziali.
Gli aggressori sono stati anche osservati mentre utilizzavano un toolkit Python per automatizzare la campagna: il processo verifica se la vittima ha effettuato l’accesso, richiede le sue credenziali, inserisce un’e-mail e un collegamento di phishing in un modello JavaScript (beamglea_template.js), genera un file package.json, lo ospita come pacchetto pubblico e crea un file HTML con un collegamento al pacchetto npm tramite il CDN unpkg[.]com.
“Questa automazione ha permesso agli aggressori di creare 175 pacchetti univoci destinati a diverse organizzazioni senza dover prendere di mira manualmente ogni vittima”, ha osservato Socket.
Secondo i ricercatori, gli aggressori hanno generato oltre 630 file HTML che conducono a pacchetti dannosi, tutti contenenti l’ID campagna nb830r6x nel meta tag. I file imitano ordini di acquisto, documenti di specifiche tecniche e documentazione di progettazione.
“Quando le vittime aprono file HTML nel loro browser, JavaScript le reindirizza immediatamente al dominio di phishing, passando l’indirizzo email della vittima tramite un frammento di URL. La pagina di phishing compila quindi automaticamente il campo email, creando la convincente impressione che la vittima stia accedendo a un portale legittimo che l’ha già riconosciuta”, affermano gli esperti.
Secondo i ricercatori di Snyk, altri pacchetti npm che utilizzano lo schema di denominazione “mad-*” mostrano un comportamento simile, sebbene non siano ancora stati direttamente collegati alla campagna Beamglea.
“Il pacchetto contiene una falsa pagina ‘Cloudflare Security Check’ che reindirizza segretamente gli utenti a un URL controllato dall’aggressore, estratto da un file remoto ospitato su GitHub”, ha affermato Snyk.
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Bastian’s Night #447 October, 16th
Every Thursday of the week, Bastian’s Night is broadcast from 21:30 CEST (new time).
Bastian’s Night is a live talk show in German with lots of music, a weekly round-up of news from around the world, and a glimpse into the host’s crazy week in the pirate movement.
If you want to read more about @BastianBB: –> This way
Il Comitato dei Genitori del Liceo Augusto di Roma
A cosa serve il Comitato dei Genitori?
Il Comitato dei Genitori è organo di rappresentanza previsto dal Regolamento di Istituto ed è costituito da ciascuno dei rappresentanti di classe e dai quattro rappresentanti in Consiglio di Istituto.
Il Comitato non è un'organo di collegiale ch dispone di poteri deliberativi ma è piuttosto un organismo di rappresentanza che riveste una funzione di carattere "sindacale", attraverso la quale è possibile dare maggiore rilevanza alle istanze collettive dei genitori.
Le due funzioni principali del comitato sono quindi:
1) convocare l'Assemblea dei Genitori, che è costituita da tutti i genitori dell'istituto (ma che non ha neanch'essa poteri deliberativi)
2) promuovere la partecipazione attiva delle famiglie alla vita scolastica.
Le attività del Comitato dei Genitori vengono illustrate attraverso cinque canali principali:
1) la mailing list di tutti i genitori dell'istituto (qui il link per l'iscrizione)
2) questo account social
3) la sezione presente sul sito web della scuola, dedicata al Comitato dei Genitori
4) la bacheca delle attività del Comitato, visualizzabile qui
5) le comunicazioni ricevute dai propri rappresentanti di classe
Obiettivi e operatività del Comitato (art. 1 del Regolamento)
Per riepilogare correttamente le funzioni del comitato, riportiamo quindi uno stralcio del primo articolo del Regolamento del Comitato.
Il Comitato si propone i seguenti obiettivi:
1) Facilitare la convocazione dell'assemblea dei genitori.
2) Promuovere la partecipazione democratica dei genitori negli organi deputati.
3) Favorire la comunicazione fra le varie componenti della scuola all'insegna della più totale trasparenza.
4) Contribuire all'individuazione e all'analisi delle criticità - materiali e non - che dovessero emergere. nell'ambito scolastico, al loro monitoraggio, e alla formulazione di proposte di risoluzione percorribili
5) Vigilare sul rispetto dei diritti di genitori e studenti all’interno della scuola.
6) Favorire la conoscenza del Patto Educativo di Corresponsabilità e del Piano dell’Offerta Formativa redatti dall’Istituto presso genitori e studenti coinvolgendoli nel monitoraggio dell’efficacia e dell'attualità educativa.
Il Comitato si impegna nell'adempimento degli obiettivi prefissati attraverso le seguenti modalità operative:
1) La convocazione dell'"Assemblea dei genitori".
2) La redazione di comunicati pubblici o l'invio di comunicazioni mirate ai soggetti coinvolti nella gestione dell'Istituto.
3) La redazione di richieste di accesso a dati e documenti amministrativi, secondo le modalità previste dalla normativa.
4) L'organizzazione di gruppi di lavoro o la partecipazione a gruppi di lavoro istituiti da altre realtà, in merito alle tematiche di interesse per l'Istituto.
5) La promozione di incontri di formazione per genitori, aperti a docenti e studenti.
6) Il confronto e la collaborazione con i Comitati Genitori e Consigli di Istituto delle altre scuole. superiori della città, al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative comuni in collaborazione.
7) L'allestimento e la messa a disposizione di raccolte di documentazione di supporto per le famiglie o di rendiconto delle proprie attività.
8) La promozione e l'organizzazione di incontri formativi o di eventi ricreativi.
9) La formulazione di proposte e pareri (ex art. 3 c. 3 del DPR 275/99 c.d. Regolamento dell'Autonomia Scolastica) al Collegio Docenti e al Consiglio di Istituto ai fini della messa a punto del POF e dei progetti di sperimentazione.
10) La promozione di interventi di manutenzione dell'edificio scolastico
I genitori non rappresentanti possono partecipare alle attività del Comitato?
Anche i genitori non rappresentanti possono partecipare ai Gruppi di Lavoro costituiti dal Comitato.
I Gruppi di Lavoro attualmente operativi sono i seguenti:
1) Gruppo Comunicazione
Finalità: comunicazione pubblica delle attività del Comitato verso i genitori e verso la scuola, individuazione dei canali di comunicazione più appropriati, gestione strumenti digitali di comunicazione e archiviazione.
2) Gruppo Trasparenza.
Finalità: creare uno strumento per armonizzare l'attuale conoscenza da parte della componente genitori, delle norme scolastiche, delle delibere, dei regolamenti di funzionamento dell'Istituto scolastico
3) Gruppo Formazione.
Finalità: elaborazione di contenuti ed incontri formativi in merito alle tematiche di interesse generale per creare e performare uno strumento utile al coinvolgimento dei genitori come componente scolastica e supportare i rappresentanti delle classi nella comunicazione e nella formazione (anche) normativa.
Scontri e proteste a Udine, feriti due giornalisti. Solidarietà da Articolo 21.
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/scontri…
Scontri tra polizia e manifestanti pro Pal al corteo di protesta: petardi e lacrimogeni contro le forze dell’ordine che hanno usato gli idranti. Nei tafferugli feriti due giornalisti. Sarebbero
Non c’è niente da festeggiare ma un genocidio da non archiviare. Oggi volantinaggio all’Auditorium
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/non-ce-…
Non c’è niente da festeggiare ma un genicidio da non archiviare. Oggi presidio e
Non solo Apple: anche Google ha grandi piani per l’India
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Mentre Apple è all'opera per trasformare l'India nella sua nuova base manifatturiera, Google annuncia un investimento da 15 miliardi di dollari per un centro dati per l'intelligenza artificiale nell'Andhra Pradesh, il più grande al di
Rai, le discese ardite senza risalite
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/rai-le-…
Presso l’ottava commissione del Senato è in corso la discussione sulle «Modifiche al testo unico dei servizi media audiovisivi, di cui al decreto legislativo 8 novembre 2021, n.208». Tradotto: la nuova legislazione sulla cosiddetta governance (termine dell’età
Le conseguenze psicologiche e sociali del dispiegamento della Guardia nazionale negli Stati Uniti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La battaglia contro l’immigrazione è velocemente diventata il cuore della politica interna dell’amministrazione Trump, che a gennaio 2025 è tornato alla Casa Bianca. L’obiettivo è onorare le promesse fatte in campagna
Chi finanzia Casapound. La rete descritta nel nuovo libro di Paolo Berizzi
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/chi-fin…
Ambasciatori, avvocati, docenti di università statali e di università telematiche private, architetti e discografici, imprenditori anche se non di
I palestinesi in Egitto: vogliamo tornare nella nostra Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il ritorno, quando e se ci sarà, non è la fine del viaggio, ma piuttosto l'inizio di una nuova sfida per ricostruire la vita tra le macerie
L'articolo I palestinesi in Egitto: pagineesteri.it/2025/10/15/med…
La questione di privacy sulla proposta europea contro gli abusi su minori
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Commissione Europea è chiamata a valutare una proposta per la riduzione degli abusi su minori attraverso meccanismi di controllo del materiale presente sui dispositivi degli utenti. Questa iniziativa ha […]
L'articolo La questione di privacy sulla
Say goodbye to the Guy Fawkes masks and hello to inflatable frogs and dinosaurs.#News
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Belgio: l’Unione dei religiosi riconosce “problemi che non si possono giustificare” e attiva punti d’ascolto riservati - AgenSIR
“Questa puntata parla di problemi che non si possono giustificare. Riconosciamo la realtà per quella che è”.Riccardo Benotti (AgenSIR)
Accessibilità: l’indifendibile difesa di Roma Capitale
Solitamente non do sfogo alla mia indignazione per il comportamento dell’essere umano e delle amministrazioni pubbliche.
Ma oggi sono uscito dall’udienza tenuta dinanzi al Tribunale Ordinario di Roma, Sezione XVIII, con un profondo senso di inutilità e frustrazione.
Oggi ho capito che quel muro di gomma di cui parlavo nella dedica inserita nella mia tesi di laurea in giurisprudenza, tanti anni or sono, non sono ancora riuscito a trasformarlo in pietra per distruggerlo.
Con profondo rammarico e indignazione mi vedo costretto a esprimere il mio sdegno per le argomentazioni contenute nella comparsa di costituzione depositata da Roma Capitale, nel giudizio che mi vede ricorrente per ottenere marciapiedi realmente utilizzabili dalle persone in sedia a rotelle, e ribadite oggi dinanzi al Giudice.
Nel testo difensivo di Roma Capitale si afferma che non sussisterebbe alcuna condotta discriminatoria, poiché l’Amministrazione avrebbe predisposto servizi alternativi di trasporto per le persone con disabilità, e che dunque non vi sarebbe obbligo di consentire l’uso diretto del marciapiede da parte del sottoscritto.
Tale impostazione non solo nega i principi fondamentali di uguaglianza e dignità sanciti dagli articoli 2 e 3 della Costituzione, ma si traduce essa stessa in una affermazione gravemente discriminatoria.
Sostenere che una persona con disabilità non debba esercitare il diritto di muoversi liberamente sui marciapiedi, al pari di ogni altro cittadino, perché può usufruire di un servizio sostitutivo, significa ridurre la disabilità a una condizione di segregazione tollerata, e non di piena partecipazione alla vita civile.
L’uguaglianza sostanziale non si realizza garantendo un “mezzo alternativo” o “separato”, ma rimuovendo gli ostacoli che impediscono l’esercizio dei diritti comuni.L’idea che la libertà di spostamento del cittadino disabile possa essere limitata a un servizio dedicato – invece che riconosciuta nella piena fruizione degli spazi pubblici – è una visione arcaica e offensiva, che contraddice decenni di progresso giuridico e civile.
Per tali motivi ritengo che la stessa difesa di Roma Capitale, nel suo contenuto e nella sua impostazione culturale, configuri un atto discriminatorio, in quanto nega il principio di pari dignità e autonomia delle persone con disabilità.
Mi auguro che l’Amministrazione voglia riflettere sul significato profondo delle parole che utilizza e sull’impatto che simili argomentazioni producono, non solo sul piano giudiziario, ma soprattutto su quello umano e istituzionale.
Con rinnovato rispetto per le Istituzioni, ma con ferma indignazione.
L'articolo Accessibilità: l’indifendibile difesa di Roma Capitale proviene da Associazione Luca Coscioni.
Una condizione imprescindibile
Il 23 marzo del 1944, 33 soldati del reggimento “Bozen” appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca, furono uccisi in un attentato partigiano in via Rasella a Roma, compiuto da membri dei GAP romani. Il giorno dopo, 24 marzo 1944, Adolf Hitler venuto a conoscenza dell’attentato, ordinò una rappresaglia tale “da fare tremare il mondo”. Si parlò di trenta-cinquanta italiani giustiziati per ogni tedesco morto. La decisione sul come eseguire la rappresaglia fu poi presa durante una conversazione telefonica tra il generale Mälzer, comandante militare della città di Roma, l’ufficiale delle SS Herbert Kappler (capo della Gestapo di Roma , avente il controllo dell’ordine pubblico in città) e il generale Eberhard von Mackensen (comandante della 14ª Armata). Il generale von Mackensen, che era a conoscenza delle pretese provenienti dal quartier generale di Adolf Hitler, ritenne, dopo essersi consultato con il colonnello Kappler, che fosse sufficiente fucilare dieci italiani per ogni tedesco morto in via Rasella. E così fu. L’eccidio delle Fosse Ardeatine divenne l’evento-simbolo della durezza dell’occupazione tedesca di Roma. Fu anche la maggiore strage di ebrei compiuta sul territorio italiano durante l’Olocausto; almeno 75 delle vittime erano in stato di arresto per motivi razziali.
Il 7 ottobre 2023, il gruppo armato palestinese Hamas, con il sostegno di altre milizie palestinesi. effettuò una serie di attacchi terroristici provenienti dalla Striscia di Gaza, con conseguente uccisione di 1200 civili e militari israeliani, e nel rapimento di circa 250 di questi, avvenuto nel territorio di Israele. L’attacco di Hamas, ufficialmente intrapreso con l’intento di rispondere alle azioni provocatorie delle forze israeliane svolte nella Moschea al-Aqsa di Gerusalemme e alle violenze perpetrate nei campi dei rifugiati in Cisgiordania è avvenuto nel giorno del cinquantesimo anniversario dello scoppio della guerra arabo-israeliana del 1973. Sono stati segnalati numerosi casi di stupri e violenze sessuali contro donne israeliane. Il giorno dopo, 8 ottobre 2023, dopo il ritiro di Hamas con gli ostaggi israeliani portati dentro la Striscia di Gaza, Israele ha dichiarato lo stato di guerra avendo come obiettivo ufficiale la loro liberazione, la cancellazione definitiva di Hamas e l’occupazione militare permanente della Striscia di Gaza, iniziando prolungati bombardamenti su tutto il territorio. Tale guerra ha portato a morte almeno 65000 palestinesi. Secondo alcune fonti ONU il 70% delle vittime del conflitto sarebbero bambini o donne. L’impreciso e macabro rapporto tra vittime della rappresaglia ed azioni iniziali di terrorismo in questo nostro tempo è quindi di 65000/2000 = oltre 30 palestinesi morti per ogni israeliano. Un orrore più che triplo rispetto a quello delle Fosse Ardeatine.
Sembra quindi che all’odio non ci sia limite, che l’orrore subito nelle precedenti generazioni non sia di insegnamento a quelle seguenti e che israeliani e palestinesi prima o poi torneranno ad ammazzarsi.
Può non finire così, come dimostrano tedeschi ed italiani che dopo tanti anni dalle Fosse Ardeatine non hanno certo dimenticato ma sono andati avanti in pace e collaborazione nei loro rispettivi paesi.
La tragedia del conflitto israelo/palestinese ha la sue radici nel 1948 quando fu possibile affidare al popolo di Israele massacrato dalla Shoah una Terra in cui vivere e ritrovare un futuro ma non altrettanto fu possibile per quello palestinese.
Solo il disegno di sicuri confini di uno stato palestinese che possa nascere, crescere e garantire pace e diritti ai propri cittadini ed a quelli di tutti gli stati confinanti, in primis Israele, con la fine di ogni aggressione reciproca, potrà portare pace.
L'articolo Una condizione imprescindibile proviene da Associazione Luca Coscioni.
e comunque complimenti al Premio Liquore di poesia, che apre la serata della premiazione, l'8 ottobre, con la poesia palestinese, e però è finanziato da Bper, banca che con SGR Arca Fondi ancora al 31 luglio deteneva "titoli di guerra" israeliani per 195 milioni di euro.
facebook.com/share/v/17511XUPK…
altreconomia.it/le-banche-e-i-…
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Filomena Gallo e Chiara Lalli al Festival Futuro Presente di Parma – “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata”
Filomena Gallo e Chiara Lalli al Festival Futuro Presente – “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata” Parma – Festival Futuro Presente
Venerdì 24 ottobre ore 19.15 , Piazza Giuseppe Garibaldi, 19
Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e Chiara Lalli, Consigliera Generale dell’associazione, giornalista e bioeticista, parteciperanno all’incontro dal titolo “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata”.
L’appuntamento è per venerdì 24 ottobre alle ore ore 19.15 , in Piazza Giuseppe Garibaldi, 19, a Parma.
Un dialogo che affronta le questioni bioetiche, giuridiche e sociali legate alla genitorialità e alla gestazione per altri, con un focus sul diritto all’autodeterminazione, sulla libertà riproduttiva e sulle famiglie reali, troppo spesso escluse dal dibattito pubblico e normativo.
L’incontro si inserisce nel programma del Festival Futuro Presente.
Università di Parma
Info: festivalfuturopresente.com
L'articolo Filomena Gallo e Chiara Lalli al Festival Futuro Presente di Parma – “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata” proviene da Associazione Luca Coscioni.
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