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The Advanced Project Gemini Concepts That Could Have Been


Illustration of a Gemini B reentry vehicle separating from the Manned Orbiting Laboratory (MOL). (Source: US Air Force)

Looking back on the trajectory leading to Project Apollo and the resulting Moon missions, one can be forgiven for thinking that this was a strict and well-defined plan that was being executed, especially considering the absolute time crunch. The reality is that much of this trajectory was in flux, with the earlier Project Gemini seeing developments towards supplying manned space stations and even its own Moon missions. [Spaceflight Histories] recently examined some of these Advanced Gemini concepts that never came to pass.

In retrospect, some of these seem like an obvious evolution of the program. Given both NASA and the US Air Force’s interest in space stations at the time, the fact that a up-sized “Big Gemini” was proposed as a resupply craft makes sense. Not to be confused with the Gemini B, which was a version of the spacecraft that featured an attached laboratory module. Other concepts, like the paraglider landing feature, were found to be too complex and failure prone.

The circumlunar, lunar landing and Apollo rescue concepts were decidedly more ambitious and included a range of alternatives to the Project Apollo missions, which were anything but certain especially after the Apollo 1 disaster. Although little of Advanced Gemini made it even into a prototype stage, it’s still a fascinating glimpse at an alternate reality.

youtube.com/embed/nth7pS7_mLk?…


hackaday.com/2025/08/29/the-ad…



Iran Cyber Army: spear-phishing contro i governi di mezzo mondo (Italia inclusa!)


Una recente analisi di Cyber Threat Intelligence (CTI) condotta da DREAM ha svelato i dettagli di una complessa campagna di spear-phishingavvenuta nell’agosto 2025. L’attacco, attribuito a un gruppo allineato all’Iran, noto come Homeland Justice, ha sfruttato un’infrastruttura già compromessa per raggiungere obiettivi sensibili a livello globale. La peculiarità di questa operazione risiede nell’utilizzo di un account di posta elettronica violato appartenente al Ministero degli Affari Esteri dell’Oman, che ha fornito una copertura di legittimità per le comunicazioni malevole.

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Le e-mail di phishing contenevano un allegato dannoso, un documento di Microsoft Word, che rappresentava il primo anello della catena di infezione. All’interno di questo file si nascondeva una macro VBA (Visual Basic for Applications) appositamente codificata per eludere i controlli di sicurezza standard. Una volta attivata, la macro procedeva con la decodifica e l’installazione di un payload, un file eseguibile battezzato come sysProcUpdate.exe, che rappresentava il cuore dell’attacco informatico.
Il percorso di attacco della campagna di spear phishing Iran-Nexus.
Il malware sysProcUpdate.exe era progettato per svolgere un’attività di ricognizione dettagliata del sistema compromesso. Il suo compito principale era quello di raccogliere metadati specifici del sistema, tra cui informazioni sulla configurazione e sui software installati. Questi dati venivano successivamente crittografati per garantirne la riservatezza e poi trasmessi in modo sicuro a un server di comando e controllo (C2), da cui gli aggressori potevano gestire la campagna e ricevere le informazioni esfiltrate.

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Per sfuggire ai sistemi di difesa e all’analisi, gli attaccanti hanno implementato diverse tecniche di evasione sofisticate. Hanno occultato la propria origine instradando il traffico attraverso un nodo di uscita VPN in Giordania, rendendo difficile la loro localizzazione. Inoltre, il payload dannoso veniva scritto in un file con estensione .log, un formato di file generalmente non associato al malware, con l’obiettivo di eludere i controlli automatici. L’uso di ritardi nel codice contribuiva ulteriormente a confondere i sistemi di analisi comportamentale.
Esca utilizzata
I principali obiettivi di questa campagna erano istituzioni diplomatiche e governative. L’attacco ha preso di mira entità in un’ampia varietà di aree geografiche, inclusi il Medio Oriente, l’Africa, l’Europa, l’Asia e le Americhe. Per l’Europa i paesi colpiti sono Italia, Francia Romania, Spagna, Paesi Bassi, Ungheria, Germania, Austria, e Svezia. La campagna dimostra una chiara preferenza per obiettivi di alto valore, mirati a ottenere informazioni strategiche attraverso l’accesso a reti di governi e organizzazioni internazionali, sottolineando la natura politica o geopolitica della minaccia.

Per mitigare l’attacco, gli esperti di sicurezza consigliano diverse contromisure tecniche. La prima e più immediata è il blocco degli Indicatori di Compromissione (IOC), come gli indirizzi IP dei server C2 e gli hash dei file dannosi. Un’altra raccomandazione cruciale è il monitoraggio proattivo delle richieste POST sospette dirette ai server C2 e la verifica delle modifiche al registro di Windows, che possono segnalare l’attività del malware.
La catena di esecuzione delle macro VBA della campagna.
Tra le altre misure di mitigazione, viene sottolineata l’importanza di imporre la sicurezza delle macro nei programmi di Office per prevenire l’esecuzione di codice arbitrario. Si suggerisce inoltre di condurre un’analisi approfondita del traffico VPN in uscita, al fine di identificare eventuali flussi di dati anomali. Infine, l’implementazione della segmentazione della rete è vista come una difesa efficace per limitare la propagazione del malware e ridurre l’impatto di attacchi simili in futuro.

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Il prossimo 7 settembre, Leone XIV proclamerà santo Pier Giorgio Frassati. A questa figura emblematica per la spiritualità moderna è dedicato il libro "Pier Giorgio Frassati, alpinista dello spirito" delle Edizioni Messaggero Padova, scritto dal card…


Goma Shio to Purin


Volete una lettura interessante, allegra e leggera?
Allora questo è il titolo perfetto per voi!
Personaggi ben delineati e storie quotidiane fresche vi accompagneranno pagina dopo pagina.

🌔: È piacevole senza grandi pretese, ma riesce a intrattenere senza affaticare.

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Merz e Macron concordano un’agenda tecnologica condivisa, compresi gli appalti pubblici “strategici”

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
In un incontro tenutosi venerdì a Tolone, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich



“Quando il Signore chiama non chiede di essere semplici esecutori ma collaboratori che si coinvolgono pienamente e totalmente nella missione che viene affidata”. A ribadirlo è stato l’arcivescovo metropolita de L’Aquila, mons.


Al meeting di CL siamo rimasti sbigottiti


Al meeting di Comunione e Liberazione abbiamo avuto la prova certa che questa associazione è un'attività politica che nulla ha in comune con la religione cristiana.
Lo dimostrano gli applausi scroscianti alla Presidente del Consiglio che lamentava che Israele avesse superato il livello atteso di proporzionalità nell'uccidere i palestinesi a Gaza come ritorsione dei fatti del 7 ottobre.
Per CL se Israele avesse adottato il criterio nazi-fascista di 10 civili palestinesi contro 1 israeliano sarebbe stato giusto e cristianamente accettabile?
La Presidente del Consiglio che con queste affermazioni ha dimostrato ancora una volta che i profondi legami con le ideologie nazi-fasciste non l'hanno abbandonata, ma un'associazione che si dichiara cristiane e cattolica (?) e applaude a certe affermazioni è una contraddizione al messaggio evangelico e una chiara evidenza di eresia.


This week, we discuss our top games, “dense street imagery," and first-person experiences with apps.#BehindTheBlog


Behind the Blog: Dogfooding and Datasets


This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss our top games, “dense street imagery," and first-person experiences with apps.

JOSEPH: This week we published Flock Wants to Partner With Consumer Dashcam Company That Takes ‘Trillions of Images’ a Month. This story, naturally, started with a tip that Flock was going to partner with this dashcam company. We then verified it with another source, and Flock confirmed it was exploring a relationship with Nexar. Pretty straightforward all in all. There are still many, many questions about what the integration will look like exactly, but my understanding is that it is what it looks like: Flock wants to use images taken from Nexar dashcams, and Nexar sells those cameras for use in their private vehicles.

There’s another element that made its way into a couple of paragraphs but which should be really stressed. Nexar publishes a livemap that anyone can access and explore. It shows photos ripped from its users’ dashcams (with license plates, people, and car interiors blurred). Nexar has then applied AI or machine learning to these which identify roadside hazards, signs, etc. The idea is to give agencies, companies, researchers, etc a free sample of their data which they might want to obtain later.

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Netanyahu ha accusato il quotidiano israeliano Haaretz di essere antisemita.

Trasformare l'antisemitismo in barzelletta: fatto!


Israel's top purveyor of incitement Benjamin Netanyahu bashes Haaretz for Gideon Levy column labeling IDF West Bank chief with Nazi rank haaretz.com/israel-news/2025-0…



La Cina presenta KylinOS11 con AI Integrata: il sistema operativo nazionale che sostituirà Windows


La Cina ha presentato KylinOS 11 , il più grande aggiornamento del suo sistema operativo nazionale, che il governo ha definito un importante passo avanti nella creazione di un ecosistema tecnologico indipendente. La nuova versione gira sul kernel Linux 6.6 ed è compatibile con processori AMD e Intel, nonché con otto CPU cinesi, molte delle quali utilizzano architetture di comando proprietarie. Il sistema supporta anche sette schede video nazionali e può funzionare con acceleratori AMD e Nvidia.

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Il lancio ha riguardato immediatamente le versioni desktop e server,aggiungendo un assistente AI integrato, il supporto del protocollo di contesto del modello, l’integrazione cloud e funzionalità di sicurezza avanzate.

Secondo il presidente di KylinSoft, Chen Zhihua, KylinOS è già il sistema operativo nazionale più utilizzato in Cina, con 16 milioni di installazioni. Si tratta di una quota modesta a livello nazionale, ma i media statali hanno descritto il lancio come un passaggio da una “piattaforma di supporto funzionale” a una “base di connessione intelligente”.

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È interessante notare che la scelta del kernel potrebbe sollevare interrogativi. La versione 6.6 ha ricevuto lo stato LTS nel 2023, ma il suo supporto terminerà a dicembre 2026, appena 16 mesi dopo il rilascio di KylinOS 11.

Tuttavia, questo non rappresenta un precedente per gli sviluppatori: la precedente versione di KylinOS 10, rilasciata nel 2020, era basata sul kernel 4.19, il cui supporto è terminato nel 2024, ovvero molto prima che il sistema stesso venisse interrotto.

La presentazione di KylinOS 11 è stata un evento importante per l’industria IT cinese.

Durante l’evento, i rappresentanti delle principali aziende tecnologiche del Paese hanno promesso pubblicamente di supportare la distribuzione e l’implementazione della nuova versione del sistema operativo.

Allo stesso tempo, The Register ha osservato che non ci sono ancora informazioni sul supporto di KylinOS 11 per le alternative nazionali a Bluetooth e HDMI, proposte dalla Cina lo scorso anno. Forse la loro integrazione sarà un compito da affrontare nelle versioni future.

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Hackaday Podcast Episode 335: Beer, Toast, and Pi


What happens when you listen in on Elliot Williams and Al Williams? You get a round up of the best of last week’s Hackaday posts, of course. The topics this week range from beer brewing to lightning protection, with a little bit of everything in between.

This week, many problems find solutions. Power drill battery dead? Your car doesn’t have a tire pressure monitor? Does your butter tear up your toast? You can find the answer to these problems, and more, on the Hackaday podcast.

For the can’t miss section, the guys are annoyed that Google wants to lock down their phones, and also talk about measuring liquid levels in outer space.

Check out the links below if you want to follow along, and as always, tell us what you think about this episode in the comments!

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Or download in DRM-free MP3 without requiring developer registration.

Where to Follow Hackaday Podcast

Places to follow Hackaday podcasts:



Episode 335 Show Notes:

News:



What’s that Sound?



Interesting Hacks of the Week:



Quick Hacks:



Can’t-Miss Articles:



hackaday.com/2025/08/29/hackad…



Vi spiego il no fermo (e costruttivo) dell’Italia alle truppe in Ucraina. La versione di Caruso

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La posizione italiana è netta: “Non è prevista alcuna partecipazione italiana a un’eventuale forza multinazionale da impegnare in territorio ucraino”. Le parole della presidente Giorgia Meloni chiudono definitivamente la porta alla



The popular Pick a Brick service let LEGO fanatics get the exact piece they wanted. It’s no longer available to US customers.#News #Trumpadministration


Trump Take LEGO


Add LEGO to the list of hobbies that Trump has made more expensive and worse with his tariff policy. Thanks to America’s ever shifting trade policies, LEGO has stopped shipping more than 2,500 pieces from its Pick a Brick program to both the United States and Canada.
playlist.megaphone.fm?p=TBIEA2…
Pick a Brick allows LEGO fans to buy individual bricks, which is important in the fandom because certain pieces are hard to come by or are crucial to build specific types of creations. LEGO, a Danish company, says that program will no longer be available to Americans and Canadians.

LEGO fansite New Elementary first noticed the change on August 25, four days ahead of the August 29 elimination of the de minimis trade exemption in the US. Many of the individual LEGO bricks in the Pick a Brick collection cost less than a dollar and it’s likely that the the elimination of the de minimis rule, which waived import fees on goods valued less than $800, made the Pick a Brick program untenable.

Some LEGO sets are simple boxes of a few pieces and others are vast and complicated reconstructions of pop culture icons that use thousands of individual bricks. The LEGO Millenium Falcon, for example, uses more than 7,000 individual pieces. When a specific piece goes missing it can be hard to replace. To service that need, third party services like BrickLink sell allow people to purchase individual pieces. LEGO’s in-house version of this is its Pick a Brick store, a place where enthusiasts could choose from thousands of different individual LEGOs and buy them piece by piece, usually for less than a dollar each.

A small subset of the Pick a Brick pieces, around 1,500 of them the store calls its bestsellers, are shipped to the United States from a warehouse in America. But the “standard” collection of less popular pieces ship from Denmark, where LEGO is headquartered. Those pieces, more than 2,000 of them according to fans, are no longer available in the United States and Canada.

The Pick a Brick website called this a service pause. “In the US & Canada, Standard pieces are temporarily unavailable. You can still shop our Bestseller range which includes thousands of the most popular bricks and pieces ready to order,” said a message at the top of the site.

LEGO fans online said that they saw their shopping carts emptied in the middle of building projects. “This is annoying. I just set up a big PAB order and then saved it. I just looked and 18 of my items are no longer available,” a comment in the r/LEGO community said.

“My whole Standard cart was wiped out... regret not ordering now. Had a lot of dual molded legs in there for Star Wars figure boot upgrades, looks like they're all gone now,” said another.

Others were upset that Canada was lumped in with the United States. “Why are we being caught up in Trump’s tariff shitstorm??? Ship the [Pick a Brick] orders straight to Toronto or something! We’re practically neighbours. We even share a land border with Denmark now,” one commenter said.“This is inherently unfair to Canadian buyers like myself. I primarily stick to lego trains, so now if I want to do any more custom builds, I need to search harder to get what I used to on PAB. Glad I got my last order in before this happened, it sucks that there's no Canadian warehouses,” said another.

The de minimis rule officially ended Friday, and we’re only just beginning to understand the ripple effects that change will have on the American economy. The only thing that is certain is that everything is getting more expensive and complicated. Some national mail carriers have stopped shipping to the U.S. entirely. Companies that move electronics, board games, and other small items on eBay are worried about the future.

The de minimis rule waived fees on more than 4 million packages every year, some of those were small amounts of plastic LEGO pieces. For now, LEGO fans in the US will have to find workarounds.

LEGO did not respond to 404 Media’s request for comment.


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Sanchez ci ripensa sulla cinese Huawei e frena Telefonica

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il governo Sanchez annulla un contratto con l'operatore telco spagnolo Telefonica a causa dell'utilizzo di apparecchiature Huawei. La mossa arriva dopo che il paese aveva assegnato alla società cinese un contratto per



Breakout Boards for the Blind


Three breakout boards connected with a few wires

Connecting an LED to a battery seems trivial. If you have any knowledge of using breadboards, knowing that red goes with red, and that black goes with black, it’s as easy as tying your shoes. Except there’s one problem: what if you can’t see the difference between red and black? [Tara] had a student who struggled with a problem just like this, so of course, they made a whole suite of breakout boards to the rescue!

Breadboards rely almost completely on the visual cues of rows, columns, and if the part is even in the hole correctly. [Tara] fixed these issues while attempting to keep the usefulness of a breadboard. Using tactile cues rather than the traditional visual, a visually impaired individual can figure out what is positive or negative.

Braille is the obvious choice for general communication of inputs and outputs. Where [Tara]’s ingenuity came in was the method of incorporating Braille into the boards — solder joints. After reading a Hackaday article on solder Braille, [Tara] managed a fitting and efficient method of allowing ease of use.

Currently, the boards are in a prototyping stage; however, if you want to try them out yourself early, let [Tara] know. Others with visual impairments are needed to properly stress test the device. If you are someone who does not struggle with any major visual impairments, it can be hard to put yourself in their shoes. For those empathic (and with VR capabilities) among us, be sure to try it yourself!


hackaday.com/2025/08/29/breako…



Verità, dignità e libertà saranno le tre parole chiave del G20 dell’informazione, in programma il 12 settembre alle ore 15 nella Protomoteca del Campidoglio, nell’ambito del World Meeting on Human Fraternity 2025.


Quattro giorni per prepararsi "in comunione di preghiera" a vivere al meglio il Giubileo della consolazione che si svolgerà lunedì 15 settembre, memoria della beata Vergine Addolorata. A promuovere gli appuntamenti è la Comunità “Figli in Cielo”.


Google conferma: token di autenticazione compromessi su larga scala tramite Salesloft Drift


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Una falla in un singolo anello della catena può minare la sicurezza dell’intero ecosistema. È la lezione, dura e reiterata, che arriva dall’ultimo incidente di sicurezza confermato da Google, che coinvolge Salesloft Drift, una



“La fraternità non è solo il risultato di condizioni di rispetto per le libertà individuali, e nemmeno di una certa regolata equità. La fraternità ha qualcosa di positivo da offrire alla libertà e all’uguaglianza”.


Il Supermarket delle identità fasulle: così l’FBI ha smantellato VerifTools


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
C’è un mercato oscuro, accessibile con pochi click, dove l’identità di un cittadino americano viene svenduta per meno del costo di una pizza. Un luogo digitale dove, per una manciata di dollari in criptovaluta, è possibile ottenere un passaporto o una patente di




VirusTotal: l’Intelligenza Artificiale arriva nell’Assembly


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
VirusTotal ha deciso di lanciare un nuovo, potente alleato: un endpoint API che promette di rivoluzionare il flusso di lavoro del reverse engineering. Il nuovo servizio, integrato nella piattaforma Code Insight, si chiama api/v3/codeinsights/analyse-binary e funziona esattamente come ci si



Il supercomputer Dawn scende in campo contro il cancro: una nuova era della ricerca assieme alle AI


Il progetto “Un modello di base per la progettazione di vaccini contro il cancro” è stato selezionato per un premio dalla prestigiosa iniziativa AI Research Resource (AIRR) del governo britannico, guidata dal Dipartimento per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia (DSIT) e da UK Research and Innovation (UKRI).

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Il progetto riceverà 10.000 ore GPU sul Dawn Supercomputer , uno dei supercomputer di intelligenza artificiale più veloci del Regno Unito.

Il Dott. Lennard Lee, Professore Associato presso il Centro di Immuno-Oncologia e co-responsabile del progetto, ha dichiarato:

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“Crediamo che Oxford possa guidare una nuova era di scoperte nella cura del cancro, rendendo i trattamenti più sicuri, più precisi e più efficaci attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia. La progettazione di vaccini contro il cancro si trova ad affrontare uno dei maggiori colli di bottiglia nello sviluppo: l’accesso a infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni. Con uno dei supercomputer di intelligenza artificiale più veloci del Regno Unito ora a nostra disposizione, scoperte che un tempo richiedevano anni ora potrebbero richiedere solo poche settimane “.

Michael Bryan, studente e dottorato presso il Centre for Immuno-Oncology, ha dichiarato:

È un vero privilegio lavorare a Oxford con il supporto di Cancer Research UK. Il nostro team sta sviluppando modelli di base di intelligenza artificiale specializzati per accelerare la scoperta di bersagli per vaccini salvavita contro il cancro ” .

Il progetto, realizzato dal Dipartimento di Medicina di Nuffield, sfrutterà set di dati sui tumori disponibili al pubblico per fare scoperte su molteplici sottotipi di cancro e contribuire all’Oxford Neoantigen Atlas, una piattaforma ad accesso aperto a supporto della ricerca sui vaccini contro il cancro in tutto il Regno Unito.

Questo lavoro fa parte di un più ampio sforzo nazionale per accelerare le capacità scientifiche del Regno Unito, trasformate dall’accesso alla potenza di supercalcolo dell’intelligenza artificiale, per inaugurare una nuova era di immunologia e scoperta di vaccini.

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Il programma AIRR, guidato da DSIT e UKRI, sta investendo oltre 1 miliardo di sterline per aumentare di 20 volte la capacità di calcolo nazionale entro il 2030, consentendo una ricerca audace e basata sui dati nei settori pubblico e privato. Questo premio allinea gli scienziati di Oxford all’ambizione del governo di fare della Gran Bretagna un leader globale nell’intelligenza artificiale, nella scienza e nell’innovazione sanitaria.

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This Week in Security: DEF CON Nonsense, Vibepwned, and 0-days


DEF CON happened just a few weeks ago, and it’s time to cover some of the interesting talks. This year there were two talks in particular that are notable for being controversial. Coincidentally both of these were from Track 3. The first was the Passkeys Pwned, a talk by SquareX about how the passkey process can be hijacked by malware.

[Dan Goodin] lays out both the details on Passkeys, and why the work from SquareX isn’t the major vulnerability that they claim it is. First, what is a Passkey? Technically it’s a public/private keypair that is stored by the user’s browser. A unique keypair is generated for each new website, and the site stores the public key. To authenticate with the Passkey, the site generates a random string, the browser signs it with the private key, and the site checks it against the public key. I stand by my early opinion, that Passkeys are effectively just passwords, but with all the best-practices mandated.

So what is the claim presented at DEF CON? Malicious code running in the context of the browser tab can hijack the passkey process. In the demonstrated attack flow, a browser extension caused the Passkey login to fail, and prompted the user to generate a new Passkey. This is an interesting observation, and a clever attack against Passkeys, but is not a vulnerability in the Passkey spec. Or more accurately, it’s an accepted limitation of Passkeys, that they cannot guarantee security in the presence of a compromised browser.

That Wasn’t the Sketchiest DEF CON Talk


There was another suspect presentation: A talk on DragonSlayer, a framework to de-obfuscate virtualized malware. This topic is super interesting, diving into the world of highly obfuscated malware. Imagine a binary that internally implements an interpreter runs the actual program code from a bytecode format. As a researcher, this sort of obfuscation is very time consuming to wade through.

The approach from DragonSlayer is to observe the malware, look for known patterns, and feed the observations into a machine learning tool.

If that sounds a bit like a meme, with the steps going: 1) AI, 2) ???, 3) Profit. And this is where we get to the reaction from at least part of the security community. The term “AI slop” is thrown around. The repository doesn’t compile, portions of the code are no-ops with comments about what the real code would look like, and some recent commits look like attempts to remove the tell-tale sings of AI authorship.

Ransomware in the cloud


There’s a new trend in ransomware attacks, to move away from on-premise and encryption, and to instead attack cloud data. This is based on a report from Microsoft, detailing the activities of Storm-0501. That threat actor has begun chaining on-premises attacks into Azure takeover.

Azure has plenty of bandwidth, and an attacker isn’t on the hook to pay for it, so the approach here is to firehose all of that data off-site, and then delete every scrap possible. In cases where the permissions don’t allow deletion, new keys are created, proving that the encryption approach isn’t dead yet.

AI Malware


Let’s talk AI Malware. Up first is PromptLock, a find by ESET. Rather than being found in an active exploit, ESET researchers found this as an upload to VirusTotal, and suspect that it’s a proof of concept.

That concept is to skip shellcode, and instead just include malicious prompts in the malware. Upon execution, the malware sends the embedded prompts off to an Ollama API, and asks for malicious Lua code back.

PromptLock seemed like a proof of concept, but there was a different, live malware campaign this week, that made use of a compromised nx library delivered via npm. This one creates a repository named s1ngularity-repository if it’s running in a GitHub context. It also looks for Claude or Gemini on the system, and if found, runs a malicious prompt instructing the agentic LLM to look for local secrets.

0-days


Pssst, hey kid, I hear you like 0-days. We’ve got 0-days this week. First up, FreePBX. The administrative control panel has a flaw that allows an attacker to run any command as the underlying Asterisk user. The earliest that this attack has been seen in logs was August 21, and any FreePBX system with the admin panel exposed to the Internet could be compromised.

Researchers at at watchTowr caught wind of a vulnerability in CrushFTP that allowed attackers admin access to the server over HTTPS. This one was being exploited in the wild even before the patch was released. Rather than do their normal patch reverse engineering, the watchTowr team put their Attacker Eye honeypot to work. They added a CrushFTP module to the mix, and sat back to wait for the incoming attack. The Internet didn’t disappoint, and it turns out this is a very odd race condition between login attempts.

The Passwordstate credentials manager also has a pair of vulnerabilities fixed in a recent update, though it doesn’t appear that they are actually 0-days, nor yet exploited in the wild. This one seems to allow unauthorized access to the administrative interface via the Emergency Access page.

Bits and Bytes


Trail of Bits performed a security assessment of the WhatsApp apps and backend infrastructure. They found about 28 separate issues, with the most serious getting fixed. Kudos to Meta and Trail of Bits for publishing the whole report.

And finally, there’s a clever technique showing up on Linux malware. Encoding a malicious command as part of the filename. The attack starts with a .rar. It drops a file with the malicious name, with the hope that it will be processed by a backup or similar script. The end-game is a rootkit with remote access. Be careful what you download!


hackaday.com/2025/08/29/this-w…



In memoria degli oltre 250 giornalisti uccisi da Israele a Gaza dal 7 ottobre...

In memoria degli oltre 250 giornalisti uccisi da Israele a Gaza dal 7 ottobre 2023.


#journalistsarenotatarget #gazagenocide #stopkillingjournalists #anasalsharif



„Grenzpartnerschaft“ mit den USA: EU-Kommission will Biometriedaten aus Mitgliedstaaten freigeben


netzpolitik.org/2025/grenzpart…



La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra ricorda il 60° anniversario della visita di San Paolo VI alle catacombe di Domitilla e San Callisto, avvenuta il 12 settembre 1965, con un doppio appuntamento in programma venerdì 12 settembre.


ilpost.it/2025/08/29/phica-eu-…

Questa storia è ovviamente vergognosa, l'hanno già detto persone ben più titolate di me e non vedo molto altro da aggiungere.

La storia però ha un lato oscuro che mi preoccupa ancora di più.

Leggo che

Nonostante nel tempo ci fossero già state diverse denunce alla polizia postale contro utenti e amministratori, il caso di Phica è emerso solo grazie all’enorme attenzione mediatica di questi giorni attorno al gruppo Facebook aperto “Mia Moglie”

e anche che

Tra le persone che hanno detto di aver trovato le proprie foto su Phica ci sono anche le cantanti Valentina Parisse e Martina Attili. Attili ha 24 anni, è un’ex concorrente di X Factor e aveva già fatto denuncia cinque anni fa: anche se tra le sue foto condivise ce n’erano alcune di quando era minorenne, ha raccontato che al tempo le era stato detto dalle forze dell’ordine che il materiale fornito non era abbastanza.

A me piacerebbe che qualche parlamentare facesse un'interrogazione al Ministro degli Interni Piantedosi, visto che la Polizia dipende da lui, e che gli chiedesse spiegazioni su come mai queste denunce siano state ignorate.

Perché io credo che anche UNA foto di una donna pubblicata in quel canaio sia troppo, mentre quella denuncia parlava addirittura di diverse foto, e foto di una minorenne per giunta. Davvero non mi spiego la risposta data ad Attili che "il materiale fornito non era abbastanza".

E se anche delle foto di una minorenne non fossero materiale sufficiente, credo sia compito delle forze dell'ordine fare indagini e tirare fuori tutto il materiale che serve, non certo di una ragazza che all'epoca dei fatti aveva 19 anni.

Quindi, Ministro, perché la Polizia si è girata dall'altra parte? Non sarà il caso di cercare di capire anche questo?

Oppure tra qualche giorno annunciamo l'ennesimo inasprimento di qualche pena, per buttare un po' di fumo negli occhi e far vedere che qualcosa si fa, senza invece fare nulla di efficace per affrontare veramente i problemi?

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ALTERNATIVE #07: GOOGLE LENS


(...con qualche bonus aggiuntivo!)

Ok, a preparare questa ci ho messo un po'.

Con Lens, Google ha accentrato tante funzioni in una sola app, rendendosi ancora più "indispensabile" e garantendosi virtualmente l'accesso a una quantità smisurata di dati dei suoi utenti ("cerca quello che vedi", come recita il motto, o piuttosto "fai vedere a Google quello che vedi"?)

Le funzioni di Lens sono così tante che per sostituirle bisogna ricorrere a diverse app*. Ne ho testate molte negli ultimi mesi, ma non tutte estensivamente.
Tra le miriadi di app disponibili, ho dato la preferenza a quelle open source, poi a quelle comunque prive di tracker.

*) Mi limito alle app Android, non potendo testare quelle per iOs. Quelle presenti sul Play Store potrebbero essere presenti anche sull'App Store Apple.

NOTA: so che esistono molte app che emulano tutte le funzioni di Lens... purtroppo, sono tutte piene zeppe di tracker (vedi anche l'ultimo punto).

NOTA 2: alcune app open source vanno installate da F-Droid (installare il pacchetto da f-droid.org/) oppure installando il pacchetto apk a mano (non si avranno aggiornamenti automatici).

-- RICONOSCIMENTO TESTI da immagine (OCR) --

Arriva subito il primo bonus!
Infatti, la migliore soluzione open source per estrarre testo da un'immagine è inclusa in un'app di scansione (ed è perciò un'ottima ALTERNATIVA alle app più usate a questo scopo, come CamScanner, che contiene ben 13 tracker!)

Si tratta di [1] OSS Document Scanner [Play Store, FDroid (repo izzysoft)], un'app ricchissima di funzionalità e opzioni (tra cui la sincronizzazione delle cartelle), in grado di acquisire documenti in modo completamente automatico. Dopo la scansione, si può usare la funzione di riconoscimento (OCR) per estrarre in modo affidabile tutto il testo, che può poi essere incollato.

-- TRADUZIONE (anche da immagine) --

L'opzione open source è senza dubbio [2] Traduttore You (Translate You) [F-Droid].
App molto snella e funzionale, che può sfruttare molti motori di traduzione liberi e proprietari (vanno impostati nelle preferenze).
Nella mia esperienza, quello che funziona meglio è LaraTranslate, qui utilizzato anonimamente tramite l'app: le traduzioni sono potenziate da AI e sono tra le migliori, inoltre riconosce anche parole spezzate da trattini e a capi e altri errori dovuti a riconoscimento testi.
A proposito, l'app può estrarre e tradurre direttamente da foto: per farlo, bisogna però configurare le lingue nelle impostazioni, scaricando i dati di quelle che si desidera usare. I nomi dei pacchetti sono poco intuitivi, comunque le prime lettere indicano la lingua.
L'app fornisce anche una voce nel menu contestuale (di altre app): per esempio, selezionando del testo in un browser si avrà l'opzione di tradurlo con Traduttore You.
Se l'OCR interno non dovesse funzionare, consiglio di scansionare il testo con l'app OSS Document Scanner, copiarlo e incollarlo in Traduttore You.
Sito (github)

Per avere una soluzione integrata di queste prime due funzionalità e un'esperienza più vicina a quella di Google Lens, consiglio invece [3] DeepL Traduttore [Play Store].
L'app è proprietaria e utilizza 2 tracker (ma sono tra i più "innocui"*). In generale è un buon compromesso tra privacy e usabilità, anche se per alcune funzioni più avanzate (e anche per utilizzare l'app oltre un certo numero di caratteri) è richiesto l'acquisto della versione Pro. Se lavorate molto con le traduzioni da immagine, o utilizzate molto questo tipo di servizio, forse vale la pena consultare i loro piani a pagamento.

*) OpenTelemetry e Sentry

-- SCANSIONE CODICI QR --

Secondo bonus!
Infatti, ormai è comune includere la funzione di scansione codici direttamente nell'app fotocamera, ma... puoi fidarti di quella del tuo telefono?
Sicuramente affidabile è [4] Secure Camera [Play Store], l'app sviluppata per Graphene OS, che pur non essendo open source è totalmente priva di traccianti e pubblicità, oltre ad essere un'app fotocamera eccellente e piena di funzioni. Tra cui, proprio quella di scansionare codici QR!

Per chi invece vuole un'app indipendente, consiglio [5] QR Scanner (PFA) [F-Droid], una delle app open source e privacy-friendly sviluppate dal gruppo di ricerca SECUSO all'Università Tecnica di Darmstadt (hanno un account su Bluesky e uno sul Fediverso/Mastodon: @SECUSO_Research@bawü.social).


-- RICONOSCIMENTO PIANTE --

Per questa funzione consiglio vivamente [6] Flora Incognita [Play Store], nata all'interno di un progetto di ricerca per la conservazione della natura, a cura dell'Università Tecnica di Ilmenau e dell'Istituto Max Planck di Jena. Ben tradotta in italiano, priva di traccianti e di pubblicità, rende facilissimo riconoscere fiori e piante di tutti i tipi e tener traccia delle proprie osservazioni.
Il progetto è presente sia sui social commerciali che sul Fediverso (anche se l'account Mastodon @Flora Incognita (EN) non sembra attivo).

-- RICONOSCIMENTO ANIMALI --

Per riconoscere gli animali ho trovato [7] Animal Identifier: AI Scanner [Play Store], un'app priva di traccianti e tradotta in italiano, che fornisce un'interfaccia stile AI bot con cui chattare dopo aver scattato una foto. C'è un limite giornaliero di 2 identificazioni (sbloccabile passando alla versione Premium).

Un'altra possibilità senza traccianti è [8] Animal Identifier - iSpecies [Play Store], con un limite di 3 identificazioni al giorno e un'interfaccia più tradizionale, che include una estesa libreria di schede informative su tutti i tipi di animali.
Unica pecca: non è tradotta in italiano e anche le informazioni sugli animali sono in inglese, ma si può ovviare a questo gap linguistico scorrendo la scheda fino in fondo, premendo l'icona di Wikipedia (Read More) e successivamente cambiando la lingua su italiano nella pagina di Wikipedia che si apre.

Se invece vogliamo un accesso illimitato, dobbiamo utilizzar app più specifiche, come ad esempio [9] Uccelli Riconoscere - Bird ID (Bird Identifier) [Play Store], un'ottima app priva di tracker e di pubblicità in grado di riconoscere gli uccelli non solo a partire da fotografie, ma anche dal canto!
L'unica pecca è la traduzione italiana ancora molto incompleta...

Ecco infatti il terzo bonus: Google Lens è limitato alle immagini, mentre l'app che ho citato può riconoscere anche il canto degli uccelli.
Un'app open source, con un buon supporto linguistico italiano, dedicata al riconoscimento del canto degli uccelli è [10] whoBIRD [F-Droid],
caratterizzata da un'interfaccia minimalista e no-click (riconosce al volo appena aperta l'app). Sicuramente la più immediata da usare e la più pratica per chi ne fa un utilizzo intensivo.
Ancora una buona alternativa per chi usa solo il Play Store: [11] BirdNET [Play Store], un po' più macchinosa da usare ma anche molto precisa, perché consente di selezionare il canto degli uccelli nello spettro del suono registrato. Senza traccianti e completamente tradotta in italiano.

-- RICONOSCIMENTO MINERALI --

Ho trovato un'app che mi sembra funzioni, anche se non l'ho testata esaustivamente.
È solo in inglese, ma non ha traccianti.
Eccola: [12] Rock Identifier - Rockr [Play Store]

-- RICONOSCIMENTO FUNGHI --

NO. Enne-o.
Cioè, anche GPT4 si rifiuta di riconoscere i funghi.
Ho provato un'app, ma ne ha sbagliati più della metà.
Perciò, i funghi fateli vedere da un esperto.

-- PIATTI NEL MENU --

Una delle funzioni più apprezzate di Lens è quella di darci informazioni sui piatti presenti nei menu (e mostrarci come potrebbero presentarsi).
Posto che io preferisco sempre chiedere consiglio al personale di sala, esiste [13] PicMenu.co, una webapp open source basata su Together AI in grado di fare la stessa cosa. O almeno così dicono... non l'ho testata.
Nulla da installare: basta aprire la pagina sul proprio browser.

-- ESPRESSIONI MATEMATICHE --

In questo caso vi propongo una vera e propria "istituzione": [14] Wolphram Alpha [Play Store], uno dei motori di "intelligenza computazionale" più noti del web.
È disponibile sia come web app (direttamente dal browser) che come app installabile, e in questo caso offre anche la possibilità di input fotografico. Purtroppo, è una feature a pagamento (e i prezzi non sono bassi)... Ma già con la versione gratuita è possibile avere un grande aiuto introducendo le espressioni a mano.
L'app è priva di traccianti.
App web: wolframalpha.com/

E se invece volete proprio il riconoscimento da foto, vi suggerisco di andare direttamente con la prossima opzione...

-- TUTTO IL RESTO --

Ok, resta l'ultima possibilità (almeno per quanto mi riguarda).
Visto che si tratta di modelli IA, a questo puinto chiediamo direttamente a un LLM... il che, a mio modo di vedere, significa usare [15] Duck.ai.
Non ChatGPT (o MetaAI, Copilot, Grok, Claude...), cioè non attraverso la loro app, che comporta la creazione di un account. Una chat con un LLM fornisce un sacco di informazioni su di noi, ed è meglio che rimangano in locale.
Duck.ai si apre nel browser. Si può scegliere tra molti modelli (ecco l'ultimo bonus!), tutte le chat restano in locale, possono essere conservate ma anche cancellate per sempre.
GPT4o, nella fattispecie, accetta input in forma di foto ed è in grado di estrarne il testo, incluse le formule matematiche, e aiutarci passo passo nella soluzione di problemi (io comunque insisto che prima bisogna provare a ragionare con la nostra testa...). Può anche aiutarci a identificare luoghi, monumenti, oggetti e prodotti, anche se non può fornire link diretti a shop online.

E così, mi sembra ce ne sia per tutti...

[Ok, ok, allora, se proprio volete il tool unico e mi state suggerendo Perplexity, vi avviso che ha 2 tracker di Google e un punteggio di privacy di 7/10 secondo Exodus. È vero che gran parte delle altre app di AI-powered-search stanno a 0/10, ma io raramente scendo sotto il 9/10, perciò...]

#degoogle #degafam #google #lens #googlelens #AI #reverseimagesearch #traduzione #OCR #tracker #trackerfree #lookup #identifier

in reply to Tiziano :friendica:

scaricata immediatamente quella per riconoscere gli uccelli. Prima volta che entro in bosco che albeggia mi godo il momento. La seconda volta invece provo l'applicazione.

Stai facendo un gran lavoro. Complimenti

in reply to Tiziano :friendica:

@macfranc OSS Document scanner ce l'ho, ma non mi soddisfa molto. Non metto in dubbio che posso essere io che la uso male


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Bogdan Gogulan è CEO e Managing Partner di NewSpace Capital, una società di private equity attiva nel settore della tecnologia spaziale. Ha ricoperto posizioni di sviluppo aziendale e strategia presso AT Communication, American Express e




Aggiungo che qui in Toscana esiste la possibilità, quando i tempi sforano quelli previsti, di scrivere all'URP segnalando la cosa e loro ti trovano un posto, io l'ho fatto diverse volte.

È la soluzione al problema? No, certo, però è una possibilità in più e conoscerla può tornare utile.

E già che ci sono, ringrazio #Federconsumatori per avermela fatta scoprire.


Intramoenia – Facciamo chiarezza butac.it/intramoenia-facciamo-…