A chi piace (e a chi no) Diella, il ministro virtuale dell’Albania creato con l’Ia
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Diella è il primo ministro virtuale creato dall’intelligenza artificiale, voluto dal premier albanese Edi Rama per combattere la corruzione e modernizzare l’amministrazione. Per alcuni è simbolo di innovazione,
‘The right to anonymity’ di Adì Robertson
The right to anonymity is powerful, and America is destroying it
Age verification laws intended for child safety could collide with a new censorship push by President Donald Trump.Adi Robertson (The Verge)
Link all’articolo di Chris Hedges: We are All antica now
We Are All antifa Now
The designation of the amorphous group antifa as a terrorist organization allows the state to brand all dissidents as supporters of antifa and prosecute them as terrorists.Chris Hedges (The Chris Hedges Report)
Pare ci siano stati dei passaggi a volo radente di jet russi su una piattaforma polacca, sappiamo di droni russi che sono caduti in Polonia e di jet russi che hanno sconfinato nei cieli estoni.
Mi piacerebbe chiedere a chi è contrario al riarmo se ritiene davvero che Putin possa essere fermato con le fiaccolate per la pace e con le veglie di preghiera.
infine, conviene cominciare a prendere appunti perché se poi la situazione dovesse peggiorare bisognerà avere materiale per rispondere a chi dirà che è stata colpa della NATO.
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
#Chatcontrol: il Parlamento europeo può salvare le nostre chat crittografate?
"Se i danesi dovessero riuscire a farla passare a ottobre, la nostra unica possibilità è che il Parlamento difenda la crittografia nei negoziati del trilogo", ha dichiarato a TechRadar Callum Voge, direttore degli Affari governativi e della difesa presso l'Internet Society.
Dopo oltre tre anni di lavoro, il destino delle chat crittografate in Europa è tutt'altro che deciso. Il 12 settembre 2025, gli Stati membri dell'UE hanno dovuto condividere la loro posizione definitiva sull'ultima versione della proposta di Regolamento sugli abusi sessuali sui minori (CSAR).
Ancora una volta, il disegno di legge non è riuscito a ottenere il sostegno necessario. La versione danese di ciò che i critici hanno definito Chat Control richiederebbe a tutti i fornitori di servizi di messaggistica operanti in Europa di analizzare le chat degli utenti, anche se crittografate, nel tentativo di rilevare e bloccare la diffusione di materiale pedopornografico (CSAM).
reshared this
Illuminismo Psichedelico, podcast prodotto dall’Associazione Luca Coscioni, lancia il primo Corso in Terapie Assistite con Psichedelici in Italia
Il podcast co-prodotto dall’Associazione Luca Coscioni e condotto da Federico di Vita, Illuminismo Psichedelico, dopo quasi cinque anni dal suo lancio si è evoluto in una piccola associazione completamente dedicata alla psichedelia, che ieri ha Roma ha lanciato un progetto ambizioso e mai tentato in Italia: una Scuola di Psicoterapia Assistita con Psichedelici. Il contenitore dei corsi che verranno proposti nel tempo – questo è infatti solo il primo “a scaffale”, cui ne seguiranno altri – si chiama Illuminismo Psichedelico Academy. Nel tempo grazie al lavoro di Illuminismo Psichedelico abbiamo avuto modo di lanciare, sostenere e diffondere il nostro appello “L’Italia apra alle Terapie Psichedeliche”, cui sono state dedicate diverse puntate come Psilocibina tra le Palliative in Italia, perché si può con l’avvocata Claudia Moretti o L’Italia apra alle Terapie Psichedeliche, col sottoscritto. Le ricordo perché il lancio di un corso dedicato alle terapie assistite con psichedelici è direttamente legato al tema centrale di queste e altre puntate così come della Campagna Coscioni, la somministrazione di potenziali farmaci di natura psichedelica è infatti peculiare, e richiede una preparazione, una cura e un accompagnamento differenti rispetto agli psicofarmaci oggi a disposizione.
Il corso in fase di lancio è rivolto a medici, psichiatri, psicologi e psicoterapeuti ed è valido per ottenere i crediti ECM per la formazione professionale obbligatoria. è il secondo corso per monte ore e proposta formativa disponibile in Europa, insieme a quello della tedesca Mind Foundation.
In un momento storico in cui la scienza e le pratiche terapeutiche stanno riscoprendo il valore trasformativo degli stati espansi di coscienza, Illuminismo Psichedelico propone il Corso in Terapie Assistite con Psichedelici, il primo in Italia: Illuminismo Psichedelico Academy partirà da gennaio 2026 con sede a Pescara e prevede 300 ore di formazione, con lo scopo di formare i professionisti per integrare in modo sicuro ed efficace le terapie psichedeliche nella cura e nella salute mentale.
Tra i docenti ci sono nomi noti a livello internazionale come Giorgio Samorini, drogologo ed etnobotanico, Tommaso Barba, neuroscienziato e ricercatore all’Imperial College di Londra, dove conduce ricerca sulla salute mentale e la medicina psichedelica, Nicola De Pisapia, professore in Neuroscienze Cognitive dell’Università di Trento, dove dirige il laboratorio Consciousness, Creativity and Cognitive control Research. E ancora, tra gli altri, Piero Cipriano, psichiatra e psicoterapeuta, Bruno Neri, professore all’Università di Pisa, Fabio Villa, psichiatra che in Svizzera somministra in ambiente controllato terapie assistite con MDMA e psilocibina (il principio attivo dei “funghi magici”), Giovanni Martinotti, Professore Ordinario di Psichiatria all’Università di Chieti e autore del primo trial clinico in Italia dedicato a testare l’efficacia della psilocibina nella depressione resistente ad altri trattamenti; e Michele Metelli, psicologo transpersonale e punto di riferimento in Italia per la Respirazione Olotropica.
Per Federico di Vita “la rivoluzione paradigmatica imposta dalla potenziale inclusione nella farmacopea dei composti psichedelici passa anche da uno shift culturale che è necessario avvenga a diversi livelli, da un lato con il superamento nel dibattito pubblico di uno stigma decennale, e abbiamo visto in questi ultimi anni quanto sia maturata l’informazione sia sulla stampa che in ambito editoriale al riguardo; e dall’altro per mezzo di percorsi formativi pensati per il personale clinico chiamato un domani ormai prossimo ad accompagnare l’impiego di queste molecole”. L’ex senatore Marco Perduca, dell’Associazione Luca Coscioni, aggiunge “la ricerca scientifica e la sua applicazione in campo medico confermano che il proibizionismo sulle droghe ha intimidito il mondo negando terapie efficaci per decine di condizioni. Occorre determinazione militante e coraggio professionale per praticare quanto oggi è consentito dalla legge a partire da cure palliative e terapie compassionevoli”.
Riguardo la proposta didattica e lo spessore del corpo docenti, il direttore scientifico di Illuminismo Psichedelico Academy, il chimico Enrico Greco, afferma “la Scuola rappresenta un’occasione unica per integrare saperi diversi, dalla chimica alla drogologia, dall’antropologia all’archeometria, in un approccio innovativo alle terapie assistite da psichedelici. L’ampiezza disciplinare e la qualità internazionale dei docenti la rendono un’esperienza senza precedenti in Europa. L’obiettivo è formare una nuova generazione di studiosi e professionisti capaci di affrontare il tema in tutta la sua complessità”.
Coltivare consapevolezza, cura e conoscenza nell’era della rinascita psichedelica
A partire dal 2006, il Rinascimento psichedelico ha riportato al centro della ricerca scientifica sostanze come psilocibina, LSD, MDMA, ketamina, DMT e mescalina, rivelandone il potenziale terapeutico nel trattamento di depressione resistente, PTSD, dipendenze, ansia esistenziale, disturbi dell’alimentazione e numerose altre patologie.
Università e centri di ricerca di prestigio – tra cui Johns Hopkins, Imperial College di Londra, MAPS, Stanford – stanno sviluppando studi clinici avanzati con risultati promettenti. In parallelo, paesi come Australia, Stati Uniti, Svizzera, Repubblica Ceca, Germania e Canada stanno già regolamentando l’uso terapeutico di queste sostanze, aprendo nuove frontiere nel campo della salute mentale.
Il Corso in Terapie Assistite con Psichedelici nasce con l’obiettivo di formare i professionisti italiani di domani, in vista di un futuro in cui queste terapie saranno finalmente legalizzate anche in Italia: competenti, consapevoli, preparati ad accogliere l’integrazione delle terapie psichedeliche nella clinica, nella relazione di cura e nei processi di accompagnamento nei passaggi di vita. Per la psicoterapeuta Sara Ballotti, direttrice didattica di Illuminismo Psichedelico Academy, “la ricerca scientifica continua a confermare l’efficacia delle sostanze psichedeliche nel trattamento di diversi disturbi psicologici, evidenziando come l’integrazione con percorsi psicoterapeutici ne potenzi in modo significativo i risultati. Ciò che spesso rimane in secondo piano, però, è la necessità di formare adeguatamente gli psicoterapeuti all’utilizzo di questi strumenti. Una formazione completa deve includere aspetti teorici, clinici ed etici, con particolare attenzione alla dimensione relazionale ed esperienziale, affinché i trattamenti possano essere non solo sicuri ed efficaci, ma anche rispettosi della complessità dell’esperienza umana”.
Illuminismo Psichedelico Academy è in relazione con realtà internazionali già operative nel campo della terapia psichedelica, per offrire agli studenti opportunità di esperienza, confronto e aggiornamento in contesti dove l’utilizzo terapeutico delle sostanze psichedeliche è già regolamentato. Il corso è rivolto a medici, psichiatri, psicologi e psicoterapeuti.
Al termine del Corso in Terapie Assistite con Psichedelici verrà rilasciato un attestato di partecipazione, ed è inoltre prevista la possibilità di ottenere crediti ECM per la formazione e l’aggiornamento professionale obbligatorio degli operatori sanitari.
La formazione in presenza si terrà prevalentemente a Pescara nel Centro Culturale SpazioPiù e nel Centro Culturale MicHub. Il percorso di 18 mesi prevede 300 ore di formazione da gennaio 2026 ad aprile 2027, con dodici weekend formativi, incontri di mentoring a distanza, due ritiri residenziali estivi e la partecipazione al Convegno annuale di Illuminismo Psichedelico, a cui prenderanno parte personalità di spicco del mondo culturale italiano come Nicola Lagioia, Vanni Santoni, Paolo Pecere ed Edoardo Camurri.
L'articolo Illuminismo Psichedelico, podcast prodotto dall’Associazione Luca Coscioni, lancia il primo Corso in Terapie Assistite con Psichedelici in Italia proviene da Associazione Luca Coscioni.
DAT – Incontro informativo a Desenzano del Garda con la Cellula Coscioni di Brescia
Perché fare le Disposizioni Anticipate di Trattamento? Come si redigono, dove si depositano, quando si usano?
A queste domande si cercherà di rispondere durante l’incontro organizzato dalla Cellula Luca Coscioni di Brescia in collaborazione con Libertà Diritti Garda e con il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda.
Sala Brunelli, Via Giosuè Carducci 4, Desenzano del Garda (BS)
Venerdì 26 settembre 2025
Ore 20:45
Interviene:
Avv. Marzio Remus, membro e volontario della Cellula Coscioni di Brescia
Modera e introduce:
Dott.ssa Federica Pacella, giornalista de Il Giorno
Una serata di approfondimento e orientamento per capire come esercitare il diritto all’autodeterminazione attraverso uno strumento legale ancora poco conosciuto ma fondamentale, le DAT.
L'articolo DAT – Incontro informativo a Desenzano del Garda con la Cellula Coscioni di Brescia proviene da Associazione Luca Coscioni.
La genetica della mente: autismo, dislessia, balbuzie e sinestesia in uno studio integrato
𝐀. 𝐈𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞
La percezione, il linguaggio e le capacità cognitive sono processi profondamente modulati da fattori genetici e neurobiologici. Fenomeni come autismo, dislessia, balbuzie e sinestesia rappresentano laboratori privilegiati per comprendere la variabilità percettiva e cognitiva umana. Sebbene non esista un gene unico che colleghi tutte queste condizioni, la ricerca genetica ha identificato numerose regioni e varianti geniche condivise, che influenzano sviluppo corticale, connettività neuronale e integrazione multisensoriale.
Questa revisione integrata mira a delineare le relazioni genetiche e neurocognitive tra i quattro fenomeni, con un approccio basato su evidenze scientifiche, osservazioni cliniche e studi di neuroimaging.
𝐁. 𝐀𝐮𝐭𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚
L’autismo è uno spettro di disturbi del neurosviluppo caratterizzato da alterazioni nella comunicazione sociale, comportamenti ripetitivi e differenze percettive. La ricerca genetica ha individuato decine di geni coinvolti:
- CNTNAP2: associato alla connettività corticale e all’integrazione sensoriale; varianti comuni correlano a disturbi del linguaggio e dell’autocontrollo.
- SHANK3: mutazioni legate a deficit nella formazione sinaptica e nell’elaborazione cognitiva sociale.
- NRXN1: delezioni associate a comunicazione neuronale alterata.
- AUTS2: coinvolto nello sviluppo cognitivo e neurocomportamentale.
- MECP2, PTEN, SCN2A, SYNGAP1: influenzano plasticità sinaptica, memoria e apprendimento sociale.
𝐈𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞
Le alterazioni genetiche in autismo spesso influenzano la codifica multisensoriale, la memoria di lavoro e l’attenzione selettiva, con effetti sul riconoscimento emotivo e l’adattamento sociale.
𝐂. 𝐃𝐢𝐬𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐚 𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚
La dislessia riguarda difficoltà nella lettura e nella decodifica linguistica, non imputabili a deficit sensoriali o intellettivi globali. I geni principali includono:
- DYX1C1: modulazione dello sviluppo neuronale e migrazione corticale.
- KIAA0319: associato a connessioni neuronali efficaci per la lettura.
- ROBO1: guida della crescita assonale e organizzazione della corteccia.
- DCDC2: influenza la formazione dei microtubuli e la plasticità sinaptica.
𝐈𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞
Varianti geniche dislessiche possono alterare integrazione percettiva visuo-uditiva, memoria fonologica e strategie di decodifica, elementi cruciali per la lettura e l’alfabetizzazione precoce.
𝐃. 𝐁𝐚𝐥𝐛𝐮𝐳𝐢𝐞 𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚
La balbuzie persistente è influenzata da fattori genetici e neurofisiologici:
- FOXP2: “gene del linguaggio”, essenziale per pianificazione motoria vocale e sviluppo linguistico.
- CNTNAP2: condiviso con autismo, implica connettività neuronale e capacità di modulare fluenza verbale.
- GNPTAB, GNPTG, NAGPA: varianti associate a disfunzioni motorie vocali e difficoltà di sincronizzazione fonologica.
𝐈𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞
Alterazioni nei geni della balbuzie influenzano pianificazione motoria del linguaggio, tempo di elaborazione fonologica e capacità di integrazione sensoriale-uomo-ambiente, sovrapponendosi in parte ai meccanismi dell’autismo e della dislessia.
𝐄. 𝐒𝐢𝐧𝐞𝐬𝐭𝐞𝐬𝐢𝐚 𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚
La sinestesia, esperienza percettiva in cui stimoli sensoriali evocano percezioni in altri sensi, ha basi genetiche emergenti:
- GABRB3: regolazione della plasticità sinaptica, modulazione dei circuiti sensoriali.
- Regione cromosoma 2: associata alla sinestesia uditivo-visiva.
- Studi su sinesteti: identificazione di varianti familiari e ereditarie, suggerendo un modello poligenico.
𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞
La sinestesia può condividere percorsi con autismo e dislessia, specialmente nei domini di integrazione multisensoriale, attenzione selettiva e memoria associativa.
𝐅. 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐜𝐨𝐧𝐧𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐅𝐞𝐧𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢
- CNTNAP2: comune ad autismo, balbuzie e, in parte, dislessia.
- SHANK3 e NRXN1: formano la base sinaptica condivisa tra autismo e sinestesia.
- FOXP2: implicato in linguaggio e fluenza verbale, con ramificazioni in dislessia.
- GABRB3: modulazione sinaptica e integrazione percettiva.
- DYX1C1, KIAA0319, DCDC2, ROBO1: influenzano migrazione neuronale e connettività corticale, con implicazioni in più fenotipi neurocognitivi.
Queste interconnessioni indicano che, pur non esistendo un singolo gene “concatenante”, esistono reti genetiche e neurocognitive sovrapposte che modellano percezione, linguaggio e integrazione sensoriale.
𝐆. 𝐈𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐂𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐄𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞
- Valutazioni personalizzate basate su profili genetici e neurocognitivi.
- Programmi di intervento multisensoriale per migliorare linguaggio, lettura e percezione.
- Strategie educative individualizzate che considerino punti di forza e debolezze sensoriali.
- Ricerca translazionale per lo sviluppo di approcci terapeutici mirati.
𝐇. 𝐂𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢
L’analisi integrata di autismo, dislessia, balbuzie e sinestesia evidenzia la complessità della variabilità cognitiva e percettiva umana. Sebbene non esista un gene unico che colleghi tutti i fenomeni, l’interazione di reti genetiche condivise offre insight fondamentali su neuroplasticità, integrazione sensoriale e sviluppo linguistico, aprendo nuove strade per ricerca, educazione e clinica.
𝐈. 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚 (Selezione Estesa)
• PMC3633421 – CNTNAP2 and autism
• PubMed 22749736 – SHANK3
• NCBI – FOXP2 GeneReviews
• Simner J., Carmichael D.A., 𝘊𝘰𝘨𝘯𝘪𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘤𝘦, 2015
• Rouw R., Scholte H.S., 𝘕𝘢𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘤𝘦, 2007
• Hupé J.-M., Dojat M., 𝘍𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪𝘦𝘳𝘴 𝘪𝘯 𝘏𝘶𝘮𝘢𝘯 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘤𝘦, 2015
• Marco E.J., et al., 𝘗𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤 𝘙𝘦𝘴𝘦𝘢𝘳𝘤𝘩, 2011
• Uljarević M., Hamilton A., 𝘑 𝘈𝘶𝘵𝘪𝘴𝘮 𝘋𝘦𝘷 𝘋𝘪𝘴𝘰𝘳𝘥, 2013
• Benca R.M., 𝘉𝘪𝘰𝘭 𝘗𝘴𝘺𝘤𝘩𝘪𝘢𝘵𝘳𝘺, 2009
• Baron-Cohen S., 𝘛𝘳𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘊𝘰𝘨𝘯 𝘚𝘤𝘪, 2009
• Geschwind D.H., 𝘕𝘢𝘵 𝘙𝘦𝘷 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪, 2011
• KIAA0319 studies – Dyslexia genes
• DCDC2 review – 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘣𝘪𝘰𝘭𝘰𝘨𝘺 𝘰𝘧 𝘓𝘦𝘢𝘳𝘯𝘪𝘯𝘨 𝘢𝘯𝘥 𝘔𝘦𝘮𝘰𝘳𝘺
• ROBO1 review – 𝘏𝘶𝘮 𝘎𝘦𝘯𝘦𝘵, 2012
• GABRB3 – 𝘑𝘰𝘶𝘳𝘯𝘢𝘭 𝘰𝘧 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘤𝘦, 2010
• Variants on chromosome 2 – 𝘗𝘔𝘊3834557
• GNPTAB, GNPTG, NAGPA – 𝘗𝘶𝘣𝘔𝘦𝘥 24807205
• AUTS2 – Wikipedia
• MECP2 – 𝘕𝘢𝘵 𝘙𝘦𝘷 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪, 2005
• PTEN – 𝘍𝘳𝘰𝘯𝘵 𝘏𝘶𝘮 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪, 2012
• SCN2A – 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘯, 2013
• SYNGAP1 – 𝘕𝘢𝘵 𝘙𝘦𝘷 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪, 2010
• FOXP2-related speech disorders – 𝘎𝘦𝘯𝘦𝘙𝘦𝘷𝘪𝘦𝘸𝘴, 2017
• CNTNAP2 and language development – 𝘗𝘔𝘊3633421
• SHANK3 synaptic plasticity – 𝘗𝘶𝘣𝘔𝘦𝘥 22749736
• Hupé & Dojat cross-activation, 2015
• Rouw & Scholte connectivity, 2007
• Simner & Carmichael, grapheme-color synesthesia
• Ward & Simner, 2022, synesthesia clustering
• Marco et al., sensory processing autism, 2011
• Uljarević & Hamilton, emotion recognition, 2013
• Tallal P., language development, 2004
• Galaburda A., dyslexia neurobiology, 2006
• Newbury D.F., speech and language disorders, 2013
• Bishop D.V., phonological processing, 2008
• Zatorre R.J., multisensory integration, 2003
• Banissy M.J., synesthesia and creativity, 2009
• Grossman R.B., autism, language, 2010
• D’Angiulli A., neurocognitive development, 2012
• Thomas M.S.C., developmental cognitive neuroscience, 2011
• Paulesu E., dyslexia neuroimaging, 2001
• Pinel P., reading disabilities genetics, 2012
• Paracchini S., KIAA0319 review, 2006
• Bates E., language development genetics, 2011
• Lai C.S., FOXP2 and speech, 2001
• Konopka G., FOXP2 targets, 2009
• Geschwind & Levitt, autism genetics, 2007
• Baron-Cohen S., autism spectrum cognitive profile, 2003
• Sinke D., developmental stuttering genetics, 2015
• Wang Y., synesthesia family studies, 2012
Threat landscape for industrial automation systems in Q2 2025
Statistics across all threats
In Q2 2025, the percentage of ICS computers on which malicious objects were blocked decreased by 1.4 pp from the previous quarter to 20.5%.
Percentage of ICS computers on which malicious objects were blocked, Q2 2022–Q2 2025
Compared to Q2 2024, the rate decreased by 3.0 pp.
Regionally, the percentage of ICS computers on which malicious objects were blocked ranged from 11.2% in Northern Europe to 27.8% in Africa.
Regions ranked by percentage of ICS computers on which malicious objects were blocked
In most of the regions surveyed in this report, the figures decreased from the previous quarter. They increased only in Australia and New Zealand, as well as Northern Europe.
Changes in percentage of ICS computers on which malicious objects were blocked, Q2 2025
Selected industries
The biometrics sector led the ranking of the industries and OT infrastructures surveyed in this report in terms of the percentage of ICS computers on which malicious objects were blocked.
Ranking of industries and OT infrastructures by percentage of ICS computers on which malicious objects were blocked
In Q2 2025, the percentage of ICS computers on which malicious objects were blocked decreased across all industries.
Percentage of ICS computers on which malicious objects were blocked in selected industries
Diversity of detected malicious objects
In Q2 2025, Kaspersky security solutions blocked malware from 10,408 different malware families from various categories on industrial automation systems.
Percentage of ICS computers on which the activity of malicious objects from various categories was blocked
The only increases were in the percentages of ICS computers on which denylisted internet resources (1.2 times more than in the previous quarter) and malicious documents (1.1 times more) were blocked.
Main threat sources
Depending on the threat detection and blocking scenario, it is not always possible to reliably identify the source. The circumstantial evidence for a specific source can be the blocked threat’s type (category).
The internet (visiting malicious or compromised internet resources; malicious content distributed via messengers; cloud data storage and processing services and CDNs), email clients (phishing emails), and removable storage devices remain the primary sources of threats to computers in an organization’s technology infrastructure.
In Q2 2025, the percentage of ICS computers on which threats from email clients were blocked continued to increase. The main categories of threats from email clients blocked on ICS computers are malicious documents, spyware, malicious scripts and phishing pages. The indicator increased in all regions except Russia. By contrast, the global average for other threat sources decreased. Moreover, the rates reached their lowest levels since Q2 2022.
Percentage of ICS computers on which malicious objects from various sources were blocked
The same computer can be attacked by several categories of malware from the same source during a quarter. That computer is counted when calculating the percentage of attacked computers for each threat category, but is only counted once for the threat source (we count unique attacked computers). In addition, it is not always possible to accurately determine the initial infection attempt. Therefore, the total percentage of ICS computers on which various categories of threats from a certain source were blocked exceeds the percentage of threats from the source itself.
The rates for all threat sources varied across the monitored regions.
- The percentage of ICS computers on which threats from the internet were blocked ranged from 6.35% in East Asia to 11.88% in Africa
- The percentage of ICS computers on which threats from email clients were blocked ranged from 0.80% in Russia to 7.23% in Southern Europe
- The percentage of ICS computers on which threats from removable media were blocked ranged from 0.04% in Australia and New Zealand to 1.77% in Africa
- The percentage of ICS computers on which threats from network folders were blocked ranged from 0.01% in Northern Europe to 0.25% in East Asia
Threat categories
A typical attack blocked within an OT network is a multi-stage process, where each subsequent step by the attackers is aimed at increasing privileges and gaining access to other systems by exploiting the security problems of industrial enterprises, including technological infrastructures.
It is worth noting that during the attack, intruders often repeat the same steps (TTPs), especially when they use malicious scripts and established communication channels with the management and control infrastructure (C2) to move laterally within the network and advance the attack.
Malicious objects used for initial infection
In Q2 2025, the percentage of ICS computers on which denylisted internet resources were blocked increased to 5.91%.
Percentage of ICS computers on which denylisted internet resources were blocked, Q2 2022–Q2 2025
The percentage of ICS computers on which denylisted internet resources were blocked ranged from 3.28% in East Asia to 6.98% in Africa. Russia and Eastern Europe were also among the top three regions for this indicator. It increased in all regions and this growth is associated with the addition of direct links to malicious code hosted on popular public websites and file-sharing services.
The percentage of ICS computers on which malicious documents were blocked has grown for two consecutive quarters. The rate reached 1.97% (up 0.12 pp) and returned to the level seen in Q3 2024. The percentage increased in all regions except Latin America.
The percentage of ICS computers on which malicious scripts and phishing pages were blocked decreased to 6.49% (down 0.67 pp).
Next-stage malware
Malicious objects used to initially infect computers deliver next-stage malware (spyware, ransomware, and miners) to victims’ computers. As a rule, the higher the percentage of ICS computers on which the initial infection malware is blocked, the higher the percentage for next-stage malware.
In Q2 2025, the percentage of ICS computers on which malicious objects from all categories were blocked decreased. The rates are:
- Spyware: 3.84% (down 0.36 pp);
- Ransomware: 0.14% (down 0.02 pp);
- Miners in the form of executable files for Windows: 0.63% (down 0.15 pp);
- Web miners: 0.30% (down 0.23 pp), its lowest level since Q2 2022.
Self-propagating malware
Self-propagating malware (worms and viruses) is a category unto itself. Worms and virus-infected files were originally used for initial infection, but as botnet functionality evolved, they took on next-stage characteristics.
To spread across ICS networks, viruses and worms rely on removable media, network folders, infected files including backups, and network attacks on outdated software such as Radmin2.
In Q2 2025, the percentage of ICS computers on which worms and viruses were blocked decreased to 1.22% (down 0.09 pp) and 1.29% (down 0.24 pp). Both are the lowest values since Q2 2022.
AutoCAD malware
This category of malware can spread in a variety of ways, so it does not belong to a specific group.
In Q2 2025, the percentage of ICS computers on which AutoCAD malware was blocked continued to decrease to 0.29% (down 0.05 pp) and reached its lowest level since Q2 2022.
For more information on industrial threats see the full version of the report.
The Inside Story of the UK’s Great CB Petrol Scam
Looking at gasoline prices today, it’s hard to believe that there was a time when 75 cents a gallon seemed outrageous. But that’s the way it was in the 70s, and when it tripped over a dollar, things got pretty dicey. Fuel theft was rampant, both from car fuel tanks — remember lockable gas caps? — and even from gas stations, where drive-offs became common, and unscrupulous employees found ways to trick the system into dispensing free gas.
But one method of fuel theft that escaped our attention was the use of CB radios to spoof petrol pumps, which [Ringway Manchester] details in his new video. The scam happened in the early 80s, only a few years after CB became legal in the UK but quite a while since illegal use had exploded. The trick involved a CB transceiver equipped with a so-called “burner,” a high-power and highly illegal linear amplifier used to boost the radiated power of the signal. When keyed up in the vicinity of dispensers with digital controls, the dispensing rate on the display would appear to slow down markedly, while the pump itself stayed at the same speed. The result was more fuel dispensed than the amount reported to the cashier.
If this sounds apocryphal, [Ringway] assures us that it wasn’t. When the spoofing was reported, authorities up to and including Scotland Yard investigated and found that it was indeed plausible. The problem appeared to be the powerful RF signal interfering with the pulses from the flowmeter on the dispenser. The UK had both 27 MHz and 934 MHz CB at the time; [Ringway] isn’t clear which CB band was used for the exploit, but we’d guess it was the former, in which case we can see how the signals would interfere. Another thing to keep in mind is that CB radios in the UK were FM, as opposed to AM and SSB in the United States. So we wonder if the same trick would have worked here.
At the end of the day, no matter how clever you are about it, theft is theft, and things probably aren’t going to go well for you if you try to pull this off today. Besides, it’s not likely that pumps haven’t been hardened against these sorts of attacks. Still, if you want a look inside a modern pump to see if you can find any weaknesses, have at it. Just don’t tell them where you heard about it.
youtube.com/embed/DI6OFzDChuQ?…
Vulnerabilità critica in Microsoft Entra ID: rischio di takeover totale
Microsoft è riuscita a chiudere un bug molto critico che avrebbe potuto compromettere gravemente i suoi ambienti cloud: il ricercatore olandese Dirk-Jan Mollema ha scoperto due falle interconnesse nel servizio di gestione delle identità Entra ID (in precedenza Azure Active Directory) che, se combinate, avrebbero potuto consentire a un aggressore di ottenere diritti di amministratore globale e di fatto assumere il controllo di qualsiasi tenant di Azure.
Il primo problema riguardava un meccanismo poco noto per l’emissione di token interni, i cosiddetti Actor Token, utilizzati per l’autenticazione service-to-service. Il secondo riguardava un’interfaccia legacy di Azure AD Graph che verificava in modo errato il tenant da cui proveniva una richiesta, inducendola ad accettare token da altri utenti.
La combinazione di queste limitazioni consentiva a un account di prova o di test di richiedere token, concedersi i privilegi di un altro utente e creare un amministratore con diritti illimitati in un altro tenant, con la possibilità di modificare le impostazioni, aggiungere utenti e gestire abbonamenti e applicazioni Entra ID. La vulnerabilità è stata identificata come CVE-2025-55241.
Mollema ha segnalato la scoperta al Microsoft Security Response Center il 14 luglio. L’azienda ha prontamente avviato un’indagine, implementato una correzione nel giro di pochi giorni e confermato una mitigazione completa entro il 23 luglio, con ulteriori misure ad agosto.
Nei commenti ufficiali, i rappresentanti di Microsoft hanno citato modifiche alla logica di convalida dei token e accelerato i lavori per la dismissione dei protocolli legacy nell’ambito della Secure Future Initiative. Una revisione interna non ha rilevato prove di sfruttamento della vulnerabilità.
Gli esperti sottolineano che le falle nei provider di identità sono tra le più pericolose: possono aggirare i meccanismi di accesso condizionale, i log e l’autenticazione a più fattori , aprendo l’accesso a tutti i servizi collegati all’ID Entra: Azure, Exchange, SharePoint e altri. Un esempio lampante è l’incidente Storm-0558 del 2023, quando una chiave compromessa ha permesso agli aggressori di generare token e accedere ai sistemi di posta cloud.
A differenza degli incidenti precedenti, questa combinazione di falle richiedeva solo la manipolazione di tipi di token interni e di un’API legacy, rendendo l’attacco più facile da eseguire in determinate condizioni.
Mollema e Microsoft sottolineano l’importanza di una rapida dismissione dei componenti legacy e di un audit continuo dei meccanismi interni di emissione dei token. L’ecosistema dell’identità cloud rimane un centro di fiducia per un vasto numero di organizzazioni e una falla nelle sue fondamenta comporta il rischio di un impatto diffuso, dalla compromissione dei dati alla completa acquisizione dei servizi gestiti.
L'articolo Vulnerabilità critica in Microsoft Entra ID: rischio di takeover totale proviene da il blog della sicurezza informatica.
Il chatbot Tay ritirato da Microsoft: le sfide nello sviluppo delle AI sono tecniche e sociali
Microsoft ha recentemente lanciato un chatbot chiamato Tay, progettato per interagire con giovani adulti negli Stati Uniti e offrire un’esperienza di intrattenimento. Tuttavia, nei primi giorni di attività, Tay ha pubblicato contenuti offensivi, costringendo l’azienda a rimuoverlo temporaneamente dalla piattaforma. L’azienda ha sottolineato che i comportamenti di Tay non riflettono i propri principi o i valori con cui il sistema è stato progettato.
Il lancio di Tay rappresenta il tentativo di Microsoft di replicare in contesti culturali diversi il successo ottenuto in Cina con XiaoIce, un altro chatbot che coinvolge circa 40 milioni di utenti attraverso storie e conversazioni. L’esperienza positiva con XiaoIce ha stimolato la riflessione sull’adattabilità dell’intelligenza artificiale in ambienti social differenti, portando alla creazione di Tay come primo esperimento su larga scala negli Stati Uniti.
Durante la fase di sviluppo, Tay è stata sottoposta a stress test e sono stati implementati numerosi filtri per garantire interazioni positive. Studi approfonditi sugli utenti hanno permesso di comprendere meglio il comportamento dell’IA in scenari controllati. Microsoft aveva previsto di estendere progressivamente l’interazione a gruppi più ampi per migliorare continuamente l’apprendimento del sistema.
Twitter è stato scelto come piattaforma logica per l’espansione dell’interazione, data la sua ampia base di utenti. Tuttavia, nelle prime 24 ore, Tay è stata vittima di un attacco coordinato da un piccolo gruppo di persone che ha sfruttato una vulnerabilità del sistema. Questo ha portato il chatbot a pubblicare contenuti estremamente inappropriati, evidenziando una lacuna critica nei filtri.
Microsoft ha assunto la piena responsabilità per non aver previsto questa situazione e ha affermato che utilizzerà l’esperienza per rafforzare i sistemi di sicurezza e prevenire futuri exploit. L’azienda sta lavorando per correggere la vulnerabilità specifica evidenziata dall’attacco e trae insegnamento dalle esperienze accumulate in Cina, Giappone e Stati Uniti.
Guardando al futuro, Microsoft riconosce che le sfide nello sviluppo dell’intelligenza artificiale sono sia tecniche sia sociali. I sistemi di IA apprendono dall’interazione con le persone, positiva o negativa che sia, e gli abusi umani non possono essere completamente previsti senza un processo continuo di apprendimento e miglioramento.
L’impegno dichiarato dall’azienda è quello di continuare a sviluppare IA efficaci, affrontando ogni interazione pubblica con cautela. Microsoft punta a imparare passo dopo passo senza offendere nessuno, contribuendo a costruire un Internet che rifletta il meglio dell’umanità piuttosto che il peggio, applicando le lezioni apprese dall’esperienza con Tay.
L'articolo Il chatbot Tay ritirato da Microsoft: le sfide nello sviluppo delle AI sono tecniche e sociali proviene da il blog della sicurezza informatica.
Presto sarai licenziato? L’AI supera l’uomo nelle Olimpiadi di programmazione
L’intelligenza artificiale di Google DeepMind e OpenAI hanno ottenuto risultati di livello oro in una competizione soprannominata “Olimpiade della programmazione”. I modelli delle aziende hanno dimostrato un livello paragonabile a quello dei migliori concorrenti nella finale dell’International Collegiate Programming Contest (ICPC), tenutasi all’inizio di settembre.
Secondo OpenAI, il suo ultimo modello, GPT-5, ha risolto tutti i 12 problemi, 11 dei quali al primo tentativo. L’azienda sostiene che questo risultato avrebbe garantito al sistema il primo posto. DeepMind, nel frattempo, ha riferito che il suo modello di ragionamento Gemini 2.5 Deep Think ha ottenuto il secondo miglior risultato, risolvendo un compito che nessun essere umano avrebbe potuto risolvere.
Vittoria delle AI alle olimpiadi di programmazione ICPC
Le Olimpiadi ICPC sono considerate la competizione di programmazione più prestigiosa al mondo. Il co-fondatore di Google Sergey Brin e il capo scienziato di OpenAI Jakub Pachocki vi hanno partecipato in diverse occasioni. Quest’anno, 139 squadre si sono sfidate nella finale, di cui solo quattro hanno ricevuto la medaglia d’oro. I partecipanti lavorano in team di tre persone su un singolo computer e devono risolvere dodici problemi complessi in cinque ore.
Secondo OpenAI, per il compito più impegnativo è stata utilizzata una combinazione di GPT-5 e un modello di ragionamento sperimentale. DeepMind ha addestrato il suo sistema utilizzando metodi di apprendimento per rinforzo, applicandoli a problemi matematici e logici particolarmente complessi.
A differenza degli esseri umani, l’IA aveva un vantaggio fondamentale: lavorava da sola e non aveva problemi di coordinamento di gruppo sotto pressione. Come ha osservato Barek Klin, docente dell’Università di Oxford e formatore dell’ICPC, i mentori possono solo aiutare gli studenti a gestire lo stress e a lavorare in team, ma non possono spiegare loro l’essenza dei compiti.
I rappresentanti di DeepMind hanno sottolineato che, sebbene il loro sistema non abbia risolto tutti i problemi affrontati da alcuni team, ha comunque fornito un risultato unico che gli esseri umani non avrebbero potuto raggiungere. Questo, a loro avviso, dimostra come l’intelligenza artificiale possa integrare gli esperti e spingere i confini del possibile.
DeepMind ha già battuto gli umani in giochi e competizioni, dagli scacchi al Go fino alle Olimpiadi Internazionali di Matematica. Quest’estate, OpenAI ha vinto anche l’oro in una competizione di matematica.
Quoc Le, vicepresidente di Google DeepMind, ha definito questi risultati “un momento storico sulla strada verso l’AGI”, ovvero l’intelligenza artificiale generale. Ha osservato che tali risultati potrebbero avere un impatto su molti campi scientifici e ingegneristici, tra cui lo sviluppo di farmaci e microchip.
Jelani Nelson, professore all’Università della California, Berkeley, ha aggiunto che solo pochi anni fa nessuno avrebbe creduto a una tale velocità di progresso. Ha sottolineato che l’intelligenza artificiale è stata in grado di raggiungere questo livello senza l’intervento umano.
I ricercatori ritengono che il successo dell’intelligenza artificiale nelle competizioni di matematica e programmazione non sia solo una dimostrazione di velocità e precisione, ma anche un passo avanti verso la comprensione della natura stessa del pensiero umano.
Vibe Coding : risultati straordinari ma controversi
Nonostante i risultati straordinari raggiunti da OpenAI e DeepMind, il cosiddetto vibe coding rimane tuttora un approccio controverso. Molti sviluppatori hanno denunciato che, dietro l’apparente velocità di scrittura del codice generato dalle IA, si nascondono vulnerabilità gravi, problemi di sicurezza e perfino bug che risalgono a oltre dieci anni fa. In diversi casi, le aziende sono state costrette a rivedere completamente i progetti, riscrivendo il codice da zero.
Alcuni team hanno già iniziato a correre ai ripari, riscrivendo manualmente parti di software prodotti tramite questi strumenti, per garantire livelli accettabili di qualità e sicurezza. Tuttavia, secondo numerosi professionisti del settore, l’uso massiccio del vibe coding rischia di introdurre più problemi di quanti ne risolva, portando a un incremento dei costi di manutenzione e a ritardi significativi nello sviluppo.
Proprio per questo, cresce la percezione che i rallentamenti causati dall’integrazione forzata del vibe coding non offrano benefici concreti al ciclo industriale. Anzi, per alcuni rappresentano un ostacolo più che un vantaggio, minando la reale efficienza della catena di produzione software e aprendo un dibattito su quanto queste tecnologie siano effettivamente pronte a sostituire o integrare il lavoro umano nello sviluppo sicuro.
L'articolo Presto sarai licenziato? L’AI supera l’uomo nelle Olimpiadi di programmazione proviene da il blog della sicurezza informatica.
Biometrie-Test: Datenschutzaktivist verklagt BKA, weil es sein Gesicht missbraucht haben soll
Through the Spyglass: False Gods
Things have certainly felt easier in these United States. It isn’t often where you feel so much happening all at once. It’s more than disorienting when it feels like everything is burning.
Billy Joel once famously pointed out, “We didn’t start the fire. It was always burning since the world’s been turning… no, we didn’t light it, but we tried to fight it.”
That song served its purpose; show the world that times have always been crazy. It appears to have been a successful venture in retrospect, with the song having earned him a Grammy nomination and the number one space on the Billboard Hot 100.
The people heard it and loved it, with the idea of the ever-burning world putting itself in the subconscious of many. People now widely take for granted “Well, the world has always been crazy.”
We won’t be discussing Fall Out Boy’s hackjob here.
But there are times where things are especially crazy, and I think we are living in those times today.
Famously, the aforementioned song starts in 1949. Which would be post-World Wars. We often take for granted that the world burning is meant to show it always has been, but it’s those moments when the world is eating itself alive do we need to focus out proper attentions on.
There are plenty of points in history you can point to and see how bad things can get. There are watershed moments that shape the trajectory entire world. It is the explosion that we often remember in history; the World Wars, the US Civil War, even the Revolutionary War. We are taught about the build up to the explosion.
Strangely, we often glorify it.
There is no doubt in my mind that we are heading in a direction we may not be able to come back from if we don’t address it now. We might not have reached that point of no return yet, but I fear just how close we might be.
Let’s take a moment to understand the situation we find ourselves in.
Nearly two weeks ago, as of the posting of this article, a 16 year old who was radicalized online and expressed neo-Nazi views shot and critically injured two students at Evergreen High School in Evergreen, CO before committing suicide.
You might not have heard about that because, that same day, Charlie Kirk was shot and killed.
Two weeks before that, a gunman opened fire at Annunciation Catholic School in Minneapolis during morning mass, killing 2 and injuring 21 before committing suicide.
You may have heard about that one, because much of the narrative was spent around the fact that the gunman was trans.
Also in Minnesota, two months before that, Democratic politicians Melissa Hortman and John Hoffman were shot, with Rep. Hortman and her husband succumbing to their wounds.
Of course, I could keep jumping back and back and naming incidents. But there’s two that happened after Charlie Kirk’s death that got lost in the shuffle.
The first was the black student at Delta State University who was found hanged from a tree. This immediately conjured up images of lynchings in the Deep South. Many felt panic, wondering if this was retaliation.
The same day, a white man in Vicksburg was also found hanging from a tree. Being homeless, many wrote that off as a perhaps understandable suicide. But in a state with a history of lynchings, and with tensions on the raise, one could never really know for sure one way or the other if these are connected or if these incidents are indeed lynchings.
In this political climate, I’m not willing to commit to saying I know for sure. But in this political climate, it has become increasingly clear how capable we are of turning on each other.
The second incident I want to mention comes from a supporter within our party. They shared with us that their friend was attacked in Renton, WA by a group of teenagers hurling homophobic insults.
This is unambiguous. This is a hate crime.
This cannot happen.
What is becoming of our countrymen? Growing up, the “Land of the Free” really did feel like the ultimate goal. It felt as though we were getting there. Perhaps it is the optimism of a 12 year old who remembers Obama selling us “Hope”, but it felt like our troubled past might remain there and that our future might truly be bright.
Of course, it wasn’t really that way and things didn’t suddenly take a turn for the worst. This has not happened in a vacuum.
When this country ended apartheid in the United States, which we gently and more kindly referred to as “segregation”, we were perhaps on track to better correct the issues faced following the failures of Reconstruction. The country had the chance to move forward from its past and start anew and do it right.
Instead, we elected Ronald Reagan, an opponent of the 1964 Civil Rights Act, to President in 1980.
The Republicans enjoyed the White House until 1993 when Bill Clinton took over. It was during the Clinton administration that the second player in this fold comes into play: Newt Gingrich.
These two men, in my view, took an unwillingness to change with the times and turned it into a full-blown Culture War, with their Republican Party as the aggressors.
That Culture War has spiraled. It has gone beyond making Democrats look bad. It’s well past blocking Obama’s agenda. It has developed into US citizens attacking and fighting one another.
We, as countrymen within these United States, have forgotten who our enemy is. The trans person is not your enemy. The Catholic is not your enemy. The people who work for a living are not your enemy.
It is those in power, those that refuse to lose and let go of that power, as well as those who want a piece of and to be apart of that power, that stoke the division into us. The Powers That Be who want us angry and against each other instead of them.
Right now, for all intents and purposes, it is working.
This might not mean much to you now. This might not mean much in a few years when this becomes a time capsule for the political atmosphere in 2025. But it cannot go on with us watching idly and saying nothing.
The Pirate Party, in our platform, promises to make sure that our government is transparent and accountable to the people. But we have a responsibility to hold ourselves accountable to each other.
We, the citizens of these United States of America, cannot turn to violence among one another. You have far more in common with a trans person from the city as a farmer from the sticks than you do with Elon Musk. Your black neighbor will understand you better than Donald Trump could.
Let us never forget who is behind this divide. The Republican Party and the right wing in this country are not “punk rock”, they are not “counterculture”. They hold every major branch of government. They are the government. While I hold contempt in my heart of the spineless democrats who not only allow it to happen, but also emboldened the worse candidates via the Pied Piper strategy, the blame does fall squarely to a group longing for a pre-Civil Rights era.
Do not fall for their propaganda. Remember that they want you divided. Remind them that we are the United States and they are subservient to us, not the other way around.
Love thy neighbor. Beware of false gods.
Il caccia franco-tedesco non decolla, anzi rischia di schiantarsi. I dettagli
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il caccia franco-tedesco di sesta generazione fatica a decollare. Anzi, potrebbe non vedere mai la luce. Secondo quanto riportato da Politico, la Germania starebbe valutando di sganciarsi dalla Francia per sviluppare il suo futuro velivolo di sesta generazione,
Iron Beam, così Israele cerca il vantaggio economico nelle dinamiche belliche
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Israele potrebbe essere pronta a schierare Iron Beam, un meccanismo di difesa laser ad alta energia che segna un’evoluzione nel campo della tecnologia militare. Sviluppato da Rafael Advanced Defense Systems, questo sistema è progettato per intercettare e
LinkedIn addestrerà l’AI con i dati degli utenti: ecco la sfida del social network
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Anche LinkedIn seguirà Meta, Google e OpenAI nell’utilizzo dei dati degli utenti per addestrare l’AI. Ma il GDPR stabilisce il diritto d'opposizione degli utenti, invitati a compiere una libera scelta
L'articolo LinkedIn addestrerà l’AI con i
Gazzetta del Cadavere reshared this.
Cyber security e Difesa, il ddl Minardo su hacker e Forze armate: i punti essenziali
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il presidente della Commissione Difesa della Camera, Nino Minardo, ha presentato un ddl che si inserisce in un contesto caratterizzato da un aumento consistente delle minacce digitali, secondo l'ACN. Ecco cosa propone il disegno di legge
Nvidia scommette su Wayve: 500 milioni di dollari per l’auto autonoma britannica
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Nvidia è pronta a rafforzare la sua presenza nel Regno Unito con un investimento da 500 milioni di dollari nella startup Wayve, considerata tra le realtà
Dal motorsport all’aerospazio, così le Pmi italiane possono rivoluzionare la supply chain. Parla Poggipolini
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con la firma di un accordo industriale nell’ambito del programma Crescere Insieme promosso da Leonardo, Poggipolini Spa ha consolidato la sua posizione tra i fornitori strategici della Divisione Elicotteri,
Appello a Tajani: “Fate uscire quei giornalisti da Gaza”
@Politica interna, europea e internazionale
Il prossimo 18 ottobre a Roma si terrà la cerimonia di consegna del Premio Colombe d’oro per la pace, riconoscimento – giunto alla 39esima edizione – che viene assegnato annualmente dall’Istituto di ricerche Internazionali Archivio Disarmo (Iriad) a una personalità internazionale e a tre giornalisti
Industria militare europea, un fondo da 30 milioni per Pmi e midcap
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Commissione europea ha annunciato un investimento di 30 milioni di euro nel fondo Sienna hephaistos private investments, il primo veicolo di credito privato dedicato esclusivamente al sostegno delle piccole e medie imprese e delle midcap europee attive nel settore della difesa.
Garbatella, tensioni dopo l’esplosione al centro sociale
Servizio di Roberto Abela e Elisabetta Guglielmi
L'articolo Garbatella, tensioni dopo l’esplosione al centro sociale su Lumsanews.
Tg del 19 settembre 2025
In conduzione Tommaso Di Caprio Al coordinamento Elisa Ortuso Al Digiwall Flavia Falduto In collegamento Clara Lacorte Al ticker Giacomo Basile e Chiara Di Benedetto In redazione Roberto Abela, Valerio…
L'articolo Tg del 19 settembre 2025 su Lumsanews.
Hacker per difesa e attacco. Cosa prevede il nuovo ddl della maggioranza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La cybersicurezza entra ufficialmente nell’agenda politica italiana come possibile divisione interna al perimetro delle Forze armate. È il cuore del disegno di legge presentato oggi dal presidente della commissione Difesa della Camera Nino Minardo, che recepisce e traduce in
Matteo Mainardi a Pesaro – Dialogo sul fine vita
Matteo Mainardi, membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatore della campagne sul fine vita, sarà protagonista di un incontro pubblico dedicato al tema del fine vita.
Pesaro, Hotel Due Pavoni, Viale Fiume 79
Venerdì 26 settembre 2025
Ore 19:30
Organizzata dall’Accademia degli Assorditi, la serata propone una riflessione aperta sul diritto all’autodeterminazione e sulla necessità di una legge che tuteli le scelte delle persone nelle fasi terminali della vita.
L'articolo Matteo Mainardi a Pesaro – Dialogo sul fine vita proviene da Associazione Luca Coscioni.
macfranc reshared this.
Disability Pride a Genova – Persone, storie e diritti in cammino
Il 27 settembre 2025 Genova ospita una nuova edizione del Disability Pride, una giornata dedicata alla valorizzazione delle diversità, all’abbattimento degli stereotipi e alla promozione dei diritti delle persone con disabilità. La Cellula Coscioni Genova aderisce.
Casa Luzzati – dalle 13:00 alle 15:00
Le protagoniste saranno le storie: le “persone-libro” – donne e uomini con esperienze uniche – si racconteranno ai lettori, che potranno scegliere un titolo da un piccolo catalogo e dialogare in gruppi ristretti. Un format partecipativo pensato per costruire empatia e comprensione reciproca, scardinando pregiudizi e discriminazioni.
Corteo – dalle 16:00 alle 17:00
Alle 15:30 il raduno in Piazza Raffaele de Ferrari, poi il corteo attraverserà il centro storico – via Francesco Petrarca, piazza Giacomo Matteotti, via San Lorenzo, piazza della Raibetta – fino a Piazzale Mandraccio, passando per Calata Cattaneo. Un cammino collettivo per i diritti, visibile e partecipato.
Il Disability Pride è promosso da una rete di realtà sociali e istituzionali, tra cui anche l’Associazione Luca Coscioni, che da anni si impegna per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, l’autodeterminazione e l’accessibilità universale.
Per chi necessita di accompagnamento da/per le stazioni di Brignole e Principe, è possibile scrivere entro giovedì 25 settembre a:
lorenzo@genovasolvingforall.it
L'articolo Disability Pride a Genova – Persone, storie e diritti in cammino proviene da Associazione Luca Coscioni.
Aborto senza ricovero – Incontro informativo a Lodi
25 settembre 2025 – ore 18:30
Sala Granata, Biblioteca Laudense – Via Solferino 72, Lodi
In occasione della mobilitazione nazionale Aborto senza ricovero, La Cellula Coscioni di Lodi e provincia invita all’incontro informativo:
“Aborto senza ricovero. Un diritto di scelta legittimo”
Un’occasione per approfondire i benefici sanitari, economici e sociali della possibilità di accedere all’interruzione volontaria di gravidanza farmacologica senza obbligo di ospedalizzazione, come già avviene in molte regioni italiane.
Si parlerà di salute, autodeterminazione e accesso equo all’aborto farmacologico, un diritto che, se pienamente garantito, tutela la libertà di scelta delle donne e favorisce un uso più razionale delle risorse sanitarie.
Interverranno come relatrici:
- Paola Bocci, Consigliera Regionale della Lombardia
- Eliana Schiadà, Segretaria generale CGIL Lodi
Moderano l’incontro:
- Emanuela Soresini ed Eleonora Colnaghi della Cellula Coscioni di Lodi e provincia
L’iniziativa è promossa nell’ambito dell’attività dell’Associazione Luca Coscioni per garantire diritti civili e libertà personali attraverso l’informazione e l’azione politica.
Info: cellulalodi@associazionelucacoscioni.it
Social: Instagram – Facebook
L'articolo Aborto senza ricovero – Incontro informativo a Lodi proviene da Associazione Luca Coscioni.