Googles Gedächtnislücke: Wie das Löschen des Werbearchivs die demokratische Kontrolle untergräbt
EU-Überwachungspläne: Internetunternehmen fürchten, dass Chatkontrolle Innovation erstickt
Sudan dimenticato, cronaca di una guerra senza testimoni
[quote]Lontano dall’inferno di Gaza, una guerra civile invisibile all’Occidente – ma non meno letale – tiene in ostaggio il Sudan da oltre due anni, minacciando la sicurezza dell’intera regione. L’ultimo…
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Gaza ed il dopo-conflitto: un ruolo anche per i carabinieri italiani
L'Italia si sta posizionando per svolgere un ruolo operativo nella fase post-conflitto a Gaza. La soluzione più concreta prevede l'impiego dei Carabinieri per addestrare e supportare le future forze di sicurezza locali, seguendo modelli di successo già implementati in Cisgiordania e in altre regioni. Come ha spiegato il Ministro degli Esteri, Tajani: "siamo pronti a fare la nostra parte e inviare i nostri Carabinieri il giorno dopo la fine del conflitto".
L'approccio italiano si intreccia con i negoziati sul cessate il fuoco e la governance di transizione. L'ambito d'azione includerebbe attività di polizia di prossimità, gestione graduale dell'ordine pubblico, protezione di siti sensibili e supporto alle indagini, in coordinamento con i partner europei e regionali.
L'esperienza pregressa conta. Il CoESPU (Center of Excellence for Stability Police Units) di Vicenza addestra da anni unità di polizia per contesti post-crisi; la missione MIADIT in Palestina a Gerico ha già formato migliaia di operatori in tecniche di polizia, gestione dell'ordine pubblico, indagini e tutela del patrimonio culturale.
Il valico di Rafah rimane cruciale per la fase umanitaria e la riapertura controllata dei valichi. La riattivazione della missione europea al confine con l'Egitto fornisce un canale operativo per l'assistenza, il controllo e la protezione dei flussi.
La presenza italiana richiede un quadro politico credibile. Il governo si sta concentrando su un processo in tre fasi: cessate il fuoco, accordo politico e ricostruzione. In questo contesto, sono in gioco le pressioni internazionali e gli sforzi diplomatici che coinvolgono attori regionali e gli Stati Uniti.
Perché i Carabinieri? I Carabinieri, una forza di polizia a struttura militare, combinano capacità di mediazione civile e disciplina operativa. Sono adatti alle zone grigie degli ambienti postbellici, dove la protezione dei civili, la garanzia dei servizi essenziali e il ripristino della fiducia tra le parti sono fondamentali.
Cosa aspettarsi nell'immediato. Il modello più probabile il giorno dopo la pace è "addestrare e consigliare": squadre dell'Arma a fianco delle unità locali per attività di polizia di prossimità, scene del crimine, monitoraggio dei valichi e protezione delle infrastrutture critiche.
Per l'Italia, si tratta di un test di credibilità nel Mediterraneo. Se l'operazione avrà successo, Roma consoliderà il suo ruolo di fornitore di sicurezza e rafforzerà i canali con i partner europei e arabi; in caso contrario, si correrà il rischio di incorrere in costi operativi e reputazionali.
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso sia l'intenzione che l'obbligo morale dell'Italia di essere presente nelle regioni colpite da conflitti, sottolineando in particolare l'importanza dell'approccio nazionale alla pace, della cultura dell'inclusione e della capacità unica di promuovere il dialogo. Intervenendo durante un dibattito con Matteo Renzi alla Stazione Leopolda, Crosetto ha affrontato il potenziale coinvolgimento dei Carabinieri nel piano di pace dell'amministrazione Trump per Gaza. Ha sottolineato il lungo impegno dell'Italia per la pace attraverso la sua partecipazione attiva alle missioni delle Nazioni Unite, alle operazioni europee e alle iniziative della NATO. Il Ministro ha sottolineato che le forze armate italiane non solo sono altamente addestrate, ma portano con sé anche una distinta "italianità", una qualità che le distingue in contesti internazionali in cui la presenza militare può spesso essere percepita come un'imposizione o un simbolo di potere.
Crosetto ha spiegato come l'esercito e i Carabinieri italiani siano stati in grado di creare fiducia in diverse regioni, tra cui il Libano, dove stanno attualmente contribuendo all'addestramento delle forze di polizia locali. Questa fiducia, ha spiegato, nasce dalla capacità delle forze armate italiane di interagire con le comunità in modo rispettoso e inclusivo, trattando le persone come pari piuttosto che da una posizione di superiorità. Questo approccio affonda le sue radici nella vasta esperienza dei Carabinieri che operano in migliaia di città italiane, dove interagiscono con cittadini di ogni estrazione sociale, dagli anziani ai funzionari locali, promuovendo un senso di connessione e comprensione che portano con sé ovunque vadano.
Il Ministro ha inoltre descritto la situazione attuale come l'inizio di un lungo e impegnativo percorso verso la pace, che richiede pazienza, perseveranza e lo sforzo collettivo di tutte le parti coinvolte. Nonostante le difficoltà future, Crosetto ha espresso un cauto ottimismo, affermando che la comunità internazionale, che comprende nazioni arabe, paesi occidentali e persino la Russia, ha mostrato un raro livello di unità nel sostenere il processo di pace. Questa cooperazione senza precedenti, ha sostenuto, offre la speranza per un futuro in cui sia Israele che il popolo palestinese possano coesistere nel rispetto dei loro diritti e delle loro aspirazioni.
#Gaza
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Schiavulli e Notarianni: la Flotilla ha già cambiato noi e il Paese
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/schiavu…
Passione politica e civile, racconto in presa diretta e sempre osservando con i propri occhi ciò che accade nel mondo, Barbara Schiavulli e Maso Notarianni si sono imbarcati
Analisi tecnica: abuso di BSC blockchain + ClickFix per distribuire malware. Campagna osservata in Italia
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Ho avuto la fortuna di rilevare e analizzare una campagna che usa una catena multi-step molto simile a quella documentata a maggio scorso da Microsoft (EtherHiding + ClickFix), tecnica che finora sembrava
Dai video virali alla propaganda. Il citizen journalism secondo Welcome to Favelas
[quote]“Questo lo mandiamo a Welcome to Favelas”. È la frase con cui cominciano decine di video pubblicati sulla pagina social di contenuti amatoriali più famosa d’Italia. Pezzi di realtà e…
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PODCAST. Dal 7 ottobre è cambiato il mondo ma Trump non considera i palestinesi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Manifestazioni oceaniche globali dicono che il mondo vuole realizzare i diritti dei palestinesi. Ma il piano del presidente Usa, celebrato da governi arabi e occidentali, non offre garanzie a un popolo che chiede libertà e la fine dell'occupazione.
Furti di auto di lusso: carabinieri smantellano organizzazione con l'aiuto di poliziotti spagnoli e belgi
Una rete criminale organizzata altamente specializzata, responsabile del furto di oltre 100 auto ibride di lusso, è stata smantellata con successo in un'importante operazione internazionale guidata dai Carabinieri italiani, con il significativo supporto di Europol ed Eurojust.
I veicoli rubati, tra cui modelli ibridi di alta gamma, hanno un valore totale stimato di almeno 3 milioni di euro. Il gruppo criminale di lingua russa, composto principalmente da cittadini moldavi, si è concentrato sui veicoli ibridi di alta gamma nel nord Italia e nella ricca regione spagnola di Marbella. Una volta rubate, le auto e i loro componenti, come carrozzeria, batterie e parti meccaniche, sono stati trasportati attraverso il porto europeo di Anversa verso mercati illegali internazionali, dove sono stati venduti o riutilizzati per usi illeciti.
L'operazione, avvenuta il 7 ottobre 2025, ha portato all'arresto di nove persone a Reggio Emilia e Lombardia. Oltre agli arresti, le forze dell'ordine hanno sequestrato 35.000 euro in contanti e 150.000 euro in criptovalute.
L'operazione ha coinvolto circa 100 agenti provenienti da diversi paesi, tra cui agenti della Guardia Civil spagnola dislocati in Belgio e Italia, nonché squadre dei Carabinieri italiani di stanza in Spagna e Belgio ed infine dalla Romania (Directorate for Investigating Organized Crime and Terrorism, DIICOT). Anche esperti di criptovalute provenienti da Belgio, Italia e Spagna sono stati coinvolti nelle ricerche per proteggere e recuperare asset digitali illeciti. È stato istituito un centro di coordinamento presso #Eurojust, mentre #Europol ha inviato esperti e un ufficio mobile in Italia e Belgio per supportare le indagini.
La rete criminale operava con un livello di sofisticatezza simile alla precisione di tipo militare. Gli investigatori hanno scoperto una serie di tattiche utilizzate dal gruppo, tra cui squadre dedicate al furto d'auto, al deposito e alla contraffazione. I criminali utilizzavano localizzatori GPS per monitorare i veicoli presi di mira e strumenti elettronici per bypassare i sistemi di sicurezza avanzati. Hanno anche alterato i numeri di telaio e le targhe di auto dismesse per camuffare i veicoli rubati. Sono stati inoltre identificati collegamenti con compagnie di navigazione e affiliati criminali, che hanno facilitato il transito di auto rubate attraverso il porto di Anversa. L'indagine ha inoltre rivelato un complesso sistema di pagamento che coinvolgeva diverse piattaforme e wallet di criptovalute, con trasferimenti di criptovalute per un valore di circa 1 milione di euro.
Europol ha svolto un ruolo centrale nel coordinamento della fase internazionale dell'indagine, riunendo investigatori di tutti i paesi coinvolti e ospitando riunioni operative presso la propria sede centrale. Ha inoltre fornito supporto alle autorità nazionali attraverso analisi e condivisione di intelligence e continuerà a offrire supporto in loco.
Eurojust ha supportato una squadra investigativa congiunta (#JIT #SIC) istituita nel 2024 dalle autorità italiane e spagnole per smantellare la rete della criminalità organizzata. L'indagine ha visto la collaborazione di diverse agenzie delle forze dell'ordine, tra cui la Polizia Giudiziaria Federale di Anversa in Belgio, i #Carabinieri di Reggio Emilia in Italia e la Guardia Civil in Spagna. L'operazione è stata supportata dalla rete @ON, finanziata dalla Commissione Europea e guidata dalla Direzione Investigativa Antimafia (#DIA) italiana.
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Gaza, secondo round di negoziati a Sharm. Witkoff e Kushner arrivati in Egitto
[quote]SHARM EL SHEIK – Dopo il “clima positivo” del primo round di negoziati e il manifesto ottimismo di Donald Trump, a Sharm el-Sheikh (Egitto), inizia la seconda giornata dei colloqui…
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Richard Gere presenta il film sul Dalai Lama: “Netanyahu e Trump non sono leader saggi”
Richard Gere, intervistato dall’Ansa, presenta il documentario del quale è produttore esecutivo “Dalai Lama - La saggezza della felicità”
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Unabomber ancora nell’ombra. La perizia da esito negativo su Zornitta e gli altri indagati
[quote]TRIESTE – Resta ancora nell’ombra l’identità di Unabomber, l’imprendibile attentatore che piazzò trappole esplosive fra Veneto e Friuli Venezia Giulia tra il 1994 e il 2006. A nulla ha portato…
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Mutazione non passeggera
@Politica interna, europea e internazionale
È umanamente comprensibile il fatto che una “sinistra senza popolo” (copyright Luca Ricolfi) sia rimasta sbalordita dalla mobilitazione popolare a favore della causa palestinese e di istinto abbia provato a metterci il cappello. Umanamente comprensibile, ma politicamente disastroso. Parliamo del Partito democratico, naturalmente, che di quel che accade
Trump: “Ho deciso sui missili per Kiev”. L’ira di Mosca: “Seria escalation”
[quote]WASHINGTON – Gli Stati Uniti hanno già preso una decisione sulla fornitura di missili Tomahawk all’Ucraina, anche se non è stata ancora comunicata. Lo ha dichiarato il presidente americano Donald…
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Ilaria Salis, il Parlamento europeo conferma l’immunità per un solo voto (Il Fatto del giorno)
[quote]A cura di Marco Bertolini
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Ministero dell'Istruzione
#NextGenAI, dall’8 al13 ottobre sono attesi a Napoli oltre 6.000 studenti e docenti e saranno coinvolti più di 280 mentor e formatori, insieme a oltre 50 imprese e start-up tecnologiche.Telegram
Nuovo tentativo per il governo Lecornu: 48 ore per stabilire il futuro della Francia
[quote]Sembra una crisi senza fine. Ieri, in Francia le dimissioni del primo ministro Sebastien Lecornu. Oggi, 7 ottobre, un ulteriore tentativo, con la convocazione a Matignon di tutte le forze…
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Anche l’arte vittima dello shutdown, la National Gallery di Washington chiude al pubblico
[quote]WASHINGTON – Lo shutdown colpisce anche l’arte. La National Gallery di Washington chiude a tempo indeterminato a causa del blocco del governo federale statunitense. Chi vorrà visitare il museo simbolo…
L'articolo Anche l’arte vittima dello shutdown, la
Istat, una famiglia su tre taglia gli alimentari. Stabile la spesa mensile
[quote]Una famiglia su tre limita la spesa degli alimenti. È quanto rivelato dai dati Istat 2024, che non mostrano, tuttavia, particolari variazioni in merito alla spesa mensile delle famiglie
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Serie A, il sì della Uefa a Milan-Como in Australia. Ceferin: “Non sia un precedente”
[quote]ROMA – La Serie A prende il volo per l’Australia. La partita Milan-Como – un affare da 12 milioni – si disputerà oltreoceano, come richiesto dall’Italia. Un’eccezione che non deve…
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Lagarde sprona l’Ue: “Economia regge, ma attui le riforme di Draghi”
BRUXELLES – “A un anno dalla pubblicazione del rapporto di Mario Draghi sul futuro della competitività europea, è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti”. Lo ha detto…
L'articolo Lagarde sprona l’Ue: “Economia regge, ma attui le riforme di Draghi” su Lumsanews.
Regionali in Calabria, stravince Occhiuto. Tridico: “Grande delusione”. Meloni soddisfatta
Il campo largo inizia a scricchiolare, consapevole che l’unità è sì fondamentale ma non sufficiente a sconfiggere il centrodestra
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Il Jolly Roger. Il simbolo di terrore di ogni pirata, articolo del giorno di Snaphistory
La bandiera Jolly Roger -prevalentemente tipica dei pirati europei ed americani - ha una origine del nome non chiara; alcuni pensano derivi dal francese jolie rouge (bel rosso), traslato poi in inglese "old roger" e di conseguenza Jolly Roger (vagabondo, o un termine associato anche al diavolo). Nel suo color rosso - usato dai corsari e mantenuto dopo il loro passaggio alla pirateria - il Jolly Roger indicava l'intenzione di "non dare quartiere": di non fare prigionieri.
Dati, lanci e missili. L’asse che spinge Firefly verso il Golden Dome
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nel nuovo equilibrio tra spazio e difesa, l’acquisto di SciTec da parte di Firefly aerospace per 855 milioni di dollari diventa una chiave per capire dove corre l’America orbitale. Firefly, nata nel 2017, è una giovane azienda texana che costruisce razzi e servizi per mettere in
A Lorenz Teletype Shows Us Its Secrets
When we use the command line on Linux, we often refer to it as a terminal. It’s a word with a past invoking images of serial terminals, rows of green-screened machines hooked up to a central computer somewhere. Those in turn were electronic versions of mechanical teletypes, and it’s one of these machines we’re bringing you today. [DipDoT] has a Lorenz teletype from the 1950s, and he’s taking us through servicing and cleaning it, eventually showing us its inner workings.
The machine in question had been in storage for many years, but remained in good condition. To be this long out of use though meant it needed a thorough clean, so he sets about oiling the many hundreds of maintenance points listed in a Lorenz manual. It’s a pleasant surprise for us to see keyboard and printer unit come away from the chassis for servicing so easily, and by stepping it through its operation step by step we can see how it works in detail. It even incorporates an identifier key — think of it as a mechanical ROM that stores a sequence of letters — which leads him to believe it may have come from a New York news office. The video is below the break, and makes for an interesting watch.
He’s going to use it with a relay computer, but if you don’t have one of those there are more modern ways to do it.
youtube.com/embed/XKv8w1sUX_o?…
Israele ricorda il massacro nei kibbutz e al Nova Festival a due anni dall’attacco di Hamas
[quote]TEL AVIV – A due anni dall’attacco terroristico da parte del gruppo terroristico Hamas che colpì duramente lo stato di Israele, oggi a Tel Aviv e nel resto del mondo…
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7 passi per proteggere la tua impresa con la sicurezza informatica e LECS
Nel contesto attuale, dove il cybercrime evolve a ritmi senza precedenti, la sicurezza informatica aziendale è prerequisito competitivo e non solo obbligo normativo (NIS2).
Aziende di tutte le dimensioni sono continuamente esposte a minacce sofisticate che possono mettere a rischio dati, continuità operativa e reputazione. In questa guida tecnica scoprirai sette direttrici fondamentali per proteggere efficacemente le infrastrutture aziendali e garantire la compliance ai principali standard di settore.
1 – Asset inventory e mappatura delle infrastrutture
Prima di implementare qualsiasi strategia difensiva, è fondamentale comprendere appieno l’ambiente da proteggere. Questo richiede:
- Censimento Hardware e Software: realizza un inventario dettagliato di ogni componente IT e OT, inclusi dispositivi di rete, endpoint, risorse cloud e apparati legacy.
- Risk mapping: associa a ciascun asset una classificazione rispetto a criticità, esposizione e impatto potenziale in caso di compromissione.
- Automazione: sfrutta piattaforme di discovery automatizzato per monitorare modifiche e anomalie in tempo reale, che ti permette una gestione efficace delle risorse e una rilevazione tempestiva delle anomalie.
2 – Gestione delle identità e accessi (IAM)
La corretta gestione delle identità è cruciale per prevenire intrusioni indesiderate. È indispensabile applicare rigorosamente il principio del minimo privilegio e della separazione dei ruoli, limitando così l’accesso alle sole risorse necessarie per ciascun utente.
L’implementazione della Multi-Factor Authentication (MFA), soprattutto per gli account privilegiati e gli accessi da remoto, rappresenta un ulteriore livello di protezione. In contesti eterogenei, l’uso di sistemi di identity federation e single sign-on può ulteriormente mitigare il rischio associato alla gestione delle credenziali.
3 – Hardening, patch management e gestione delle vulnerabilità
Una strategia di sicurezza efficace deve includere misure proattive di hardening e gestione delle vulnerabilità. Scegli tecnologie che incorporano i principi di“Secure by Design” e “Secure by Default”, ovvero sicurezza incorporata già in fase di progettazione, e secure by default, con configurazioni di sicurezza ottimali già preimpostate.
Automatizza i cicli di aggiornamento e verifica la corretta applicazione, anche per sistemi operativi custom o embedded (patch management).
Completa il processo con audit periodici, vulnerability assessment e penetration test certificati secondo standard ISO/NIST, per identificare nuove superfici di rischio.
4 – Monitoraggio Continuo, Log Management e SIEM
Per una protezione continua ed efficace è necessario un monitoraggio costante del traffico di rete e delle attività dei sistemi tramite soluzioni Network Detection and Response (NDR) e SIEM, seguendo best practice GDPR e ISO 27001.
Inoltre, conserva i log in modo certificato e inalterabile per garantire tracciabilità e accountability in caso di incident response, conforme ai requisiti normativi.
5 – Difesa a strati: firewall, IDS/IPS, honeypot e segmentazione
Una difesa robusta si basa su più livelli di protezione:
- Firewall avanzati: utilizza dispositivi di nuova generazione (NGFW) con capacità di deep packet inspection, application control e threat intelligence.
- IDS/IPS e honeypot: integra sistemi di Intrusion Detection & Prevention base AI, e honeypot dinamici per l’inganno attivo delle minacce, monitorando pattern di attacco reali su asset esca.
- Segmentazione della rete: isola reti critiche tramite VLAN, DMZ e policy di accesso segmentate, prevenendo la lateral movement.
6 – Formazione del personale e cultura della sicurezza
La formazione del personale rappresenta una delle migliori di fese contro le minacce informatiche e prevenire il crimine informatico. Programmi di awareness periodici e simulazioni di attacco permettono di testare e migliorare continuamente la reattività tecnica e organizzativa dell’azienda.
Una cultura aziendale orientata alla sicurezza favorisce inoltre la collaborazione e la comunicazione tra i vari dipartimenti, accelerando la gestione degli incidenti.
7 – Data security, backup, encryption e compliance normativa
La sicurezza dei dati aziendali passa anche attraverso backup regolari, testati e possibilmente air-gap, per una rapida recovery in caso di ransomware o altre minacce.
La crittografia end-to-end e l’adozione di tokenization proteggono i dati sensibili nel rispetto del GDPR e della ISO 27001.
Infine, è indispensabile un continuo aggiornamento normativo(NIS2, Privacy Code, GDPR) per garantire compliance e sicurezza nel lungo termine. Come costruire una sicurezza “Plug & Play” con LECS! L’NDR LECS, con la sua architettura proprietaria e patent blackbox di cybersecurity, incarna il paradigma secure by design: ogni dispositivo si autodetermina, lavora in modalità stealth, include honeypot integrato, AI per detection e response in real time, controllo dashboard user friendly e certificazione avanzata dei log.
La soluzione plug & play riduce drasticamente la curva d’adozione e garantisce la massima protezione senza bloccare la produttività aziendale.
Best practice per il futuro
Audit regolare: documenta ogni attività e aggiorna il piano della sicurezza almeno annualmente o dopo ogni cambiamento rilevante nelle infrastrutture IT/OT.
Supply Chain Security: richiedi ai fornitori garanzie “secure by design” e “secure by default”, verificando la resilienza delle terze parti sull’intero ciclo di vita del dato. Investire nella sicurezza IT per PMI e grandi aziende non è più rimandabile: adottare un approccio strutturato, aggiornato e tecnicamente evoluto consente di proteggere l’azienda da rischi esistenziali, garantendo competitività, operatività e reputazione nel lungo periodo.
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Jeff Bezos, fondatore di Amazon: l’entusiasmo per l’IA è una bolla!
Durante l’Italian Tech Week di Torino, Jeff Bezos, fondatore di Amazon e uno degli uomini più ricchi al mondo (con un patrimonio stimato di 235,4 miliardi di dollari secondo Forbes Real-Time), ha definito l’attuale entusiasmo per l’intelligenza artificiale (IA) come una “bolla”.
“Sebbene l’IA in questo momento sia una bolla, è davvero una di quelle tecnologie destinate a cambiare tutto. Come l’aratro, come l’elettricità”
Bezos ha spiegato che in momenti di grande euforia come quello attuale, “ogni esperimento viene finanziato, ogni azienda riceve fondi, indipendentemente dalla qualità delle idee”. Secondo il miliardario, questo scenario rende difficile per gli investitori distinguere tra progetti validi e iniziative destinate al fallimento, sottolineando come molte società ottengano finanziamenti miliardari prima ancora di lanciare un prodotto sul mercato.
Nonostante i rischi, Bezos ritiene che la cosiddetta “bolla industriale” dell’IA possa avere effetti positivi nel lungo periodo. Ha ricordato l’esempio della bolla biotecnologica degli anni ’90, quando numerose aziende fallirono e molti investitori persero denaro, ma da quel fermento nacquero anche farmaci salvavita. “Quando tutto si sarà stabilizzato, emergeranno i veri vincitori, e la società beneficerà delle loro innovazioni”, ha dichiarato, aggiungendo che l’intelligenza artificiale trasformerà ogni settore e aumenterà la produttività di tutte le imprese nel mondo.
Bezos non è l’unico a mettere in guardia contro una possibile sopravvalutazione del mercato dell’IA. Sam Altman, CEO di OpenAI (con un patrimonio stimato di 2,3 miliardi di dollari secondo Forbes Real-Time), aveva espresso un’opinione analoga ad agosto. In un’intervista a The Verge, Altman ha affermato che “le bolle nascono quando persone intelligenti si entusiasmano troppo per una verità di fondo”, pur riconoscendo che l’IA rappresenta “l’innovazione più importante degli ultimi tempi”.
Anche Elon Musk, fondatore di Tesla e SpaceX e attualmente l’uomo più ricco del mondo (481,9 miliardi di dollari secondo Forbes Real-Time), ha espresso preoccupazione per la rapidità dei progressi dell’intelligenza artificiale. A luglio, su X (ex Twitter), Musk ha scritto che l’IA ha già superato la maggior parte delle capacità umane e che entro cinque anni potrebbe diventare più intelligente di qualsiasi essere umano.
Il dibattito sulla “bolla dell’intelligenza artificiale” sembra quindi destinato a proseguire, alimentato dalle opinioni divergenti dei leader tecnologici che, pur riconoscendone i rischi, ne intravedono un potenziale trasformativo senza precedenti.
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Amd firma un maxi-accordo con OpenAi e sfida Nvidia
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Amd ha firmato un accordo multimiliardario per la fornitura di microchip a OpenAi. L'azienda di Lisa Su vuole contare di più nel mercato dei processori per l'intelligenza artificiale, ma la sfida a Nvidia è difficile. Numerihttps://www.startmag.it/innovazione/amd-openai/
Paracetamolo in gravidanza?
Qualche settimana fa hanno portato alla mia attenzione un articolo dal titolo Il paracetamolo può aumentare il rischio di autismo e ADHD nei bambini nel grembo materno Andandolo a leggere mi è stato abbastanza chiaro come fosse l'ennesimo esempio di …Noemi Jr (Butac – Bufale Un Tanto Al Chilo)
Ferrara Lug - Festa del volontariato 2025, ci trovate lì sabato 11
ferrara.linux.it/index.php?vie…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Alla mattina avremo dei Talk con le scuole, al pomeriggio saremo parte del grande gioco (non mancate di partecipare alla nostra tappa).Ci saranno una cinquantina di
Altbot
in reply to storiaweb • • •Immagine di un teschio e ossa incrociate su sfondo nero. Il teschio è stilizzato e in grigio. Ha orbite oculari scure e profonde, un naso a forma di T e una serie di denti. Due ossa lunghe incrociano il teschio in diagonale. Le ossa hanno estremità arrotondate e curve.
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