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immaginiamo se la parola "islamofobo" fosse diffusa quanto la parola "antisemita"

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a coffee for slow


slowforward.net & t.me/slowforward say:

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QUI: ko-fi.com/differx57119

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catherine mathis: “l’exposition à rêves de la tate modern”


Catherine Mathis: L’exposition à rêves de la Tate Modern
artshebdomedias.com/article/le…
‘ArtsHebdoMédias’, 30 mai 2025

“Le parcours conçu par Val Ravaglia, conservateur du département « art international » à la Tate Modern, offre un vaste panorama sur les relations art/technologie avant Internet, lorsque l’ordinateur ne faisait pas encore partie de l’équipement des foyers ni même de la plupart des ateliers d’artiste. L’ensemble opère un flash-back vertigineux sur la culture d’avant le tout numérique, celle d’un monde sans portable…”

Suzanne Treister, Fictional Videogame StillsWould You Recognise A Virtual Paradise Not Enough Memory 1991-2.

#artnumérique #AtsukoTanaka #BrionGysin #CarlosCruzDelgado #exhibit
#CarlosCruzDiez #ElectricDreams #CatherineMathis #oeuvresinteractives
#internet #TateModern #ValRavaglia #ordinateur #computer #computerart
#ArtsEbdoMedias

#art #arte #artnumérique #ArtsHebdoMédias #AtsukoTanaka #BrionGysin #BrionGysin #CarlosCruzDelgado #CarlosCruzDiez #CatherineMathis #computer #computerart #ElectricDreams #exhibit #internet #oeuvresinteractives #ordinateur #TateModern #ValRavaglia

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antonio syxty a roma! il 3 giugno, allo studio campo boario: prima presentazione assoluta del libro “nz” (ikonalíber, 2025)


Martedì 3 giugno, ore 17:00
Studio Campo Boario
(viale Campo Boario 4a)

presentazione del nuovo libro di Antonio Syxty

NZ


copertina di NZ, di Antonio Syxty
cliccare per ingrandire

(edizioni ikonaLíber, ikona.net/antonio-syxty-nz/)

interventi dell’autore e di Marco Giovenale

*

evento facebook:
facebook.com/events/1373346107…

Ingresso libero fino a esaurimento posti
logo Studio Campo Boario*

locandina:

locandina dell'incontro di presentazione di "NZ", di Antonio Syxty, Roma, Studio Campo Boario, 3 giu. 2025
cliccare per ingrandire

#AntonioSyxty #EdizioniIkonaLíber #IkonaLíber #MarcoGiovenale #NZ #scritturaDiRicerca #StudioCampoBoario #tarallucciEVino

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oggi, 31 maggio, a roma, al teatro basilica: “roma chiama poesia” _ reading collettivo

Roma, 31 maggio 2025, h. 18:00 – 23:30
Teatro Basilica, P.za di S. Giovanni in Laterano, 10

header del reading collettivo "Roma chiama poesia"

L’evento

ROMA CHIAMA POESIAè un evento promosso e organizzato dal CentroScritture, pensato per essere un incontro di raccordo delle voci poetiche a Roma, un’occasione per presentare lo stato della poesia nella nostra città, un momento per la cittadinanza, e chiunque vorrà prendervi parte, per scoprire e raccogliersi attorno a quell’atto di conoscenza, resistenza e libertà che è da sempre, e ancora, la poesia.

Gli autori invitati, trenta tra i poeti più attivi a Roma, sono chiamati a proporre un intervento di dieci minuti che esprima la loro visione della poesia, attraverso un sintetico e libero bilanciamento tra riflessioni e letture di propri testi, nel contesto performativo proprio della sede, il TeatroBasilica a piazza San Giovanni in Laterano, Roma.

L’evento ad ingresso gratuito comincerà alle 18 e si concluderà alle 23.30 circa e sarà suddiviso in due sessioni, una pomeridiana (dalle 18 alle 20) e una serale (dalle 21.30 alle 23.30), con una pausa dalle 20 alle 21.30. Sarà possibile prendere da bere nel bar del teatro.

È previsto inoltre un banco di esposizione e vendita dei libri degli autori partecipanti all’interno del teatro.

Per assicurare un posto in platea, fino a esaurimento posti, è consigliata la prenotazione.

PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI:

Sessione pomeridiana. Ore 18-20


  • Valerio Massaroni: introduzione
  • Emanuele Franceschetti legge alcuni autori: Antonella Anedda, Valerio Magrelli, Guido Mazzoni, …
  • Maria Grazia Calandrone
  • Alessandro Anil
  • Stefano Bottero
  • Elisa Davoglio
  • Emanuele Franceschetti
  • Andrea Franzoni
  • Sonia Gentili
  • Marco Giovenale
  • Federico Italiano
  • Giulio Marzaioli
  • Laura Pugno
  • Tommaso Ottonieri


Pausa. Ore 20-21.30

Sessione serale. Ore 21.30-23.30


  • Sara Davidovics
  • Fabio Orecchini
  • Vincenzo Ostuni
  • Massimo Palma
  • Francesca Perinelli
  • Antonio F. Perozzi
  • Gilda Policastro
  • Lidia Riviello
  • Matteo Tasca
  • Samuele Maffei
  • Simona Menicocci
  • Fabio Teti
  • Sara Ventroni

Un’iniziativa CentroScritture

Coordinamento:
Emanuele Franceschetti, Valerio Massaroni, Antonio F. Perozzi, Matteo Tasca

SABATO 31 MAGGIO 2025
ore 18-23.30
Teatro Basilica
Piazza San Giovanni in Laterano, 10
www.teatrobasilica.com

Ingresso gratuito

COME ARRIVARE

Metro A, stazione San Giovanni (5 minuti a piedi)
o
in automobile: parcheggio consigliato in via Carlo Felice

#AlessandroAnil #AndreaFranzoni #AntonellaAnedda #AntonioFPerozzi #CentroScritture #ElisaDavoglio #EmanueleFranceschetti #FabioOrecchini #FabioTeti #FedericoItaliano #FrancescaPerinelli #GildaPolicastro #GiulioMarzaioli #GuidoMazzoni #LauraPugno #lettura #letturaCollettiva #letture #LidiaRiviello #MarcoGiovenale #MariaGraziaCalandrone #MassimoPalma #MatteoTasca #poesia #poesie_ #reading #readingCollettivo #RomaChiamaPoesia #SamueleMaffei #SaraDavidovics #SaraVentroni #SimonaMenicocci #SoniaGentili #StefanoBottero #TeatroBasilica #TeatroBasilica #TommasoOttonieri #ValerioMagrelli #ValerioMassaroni #VincenzoOstuni #vociPoeticheARoma

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a gagliano aterno, oggi, 31 maggio @ simon tanner: ilaria grasso e giuseppe garrera in dialogo sull’opera di letizia battaglia e pier paolo pasolini


Ilaria Grasso e Giuseppe Garrera in dialogo sull'opera di Letizia Battaglia
cliccare per ingrandire

_

#dialogo #GiuseppeGarrera #IlariaGrasso #incontro #LetiziaBattaglia #SimonTanner

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a roma, oggi e domani, festa dell’arte a monteverde


Roma – Teatro Villa Pamphilj, oggi e domani, sabato 31 maggio e domenica 1 giugno 2025 dalle ore 10 alle 18. Ingresso libero

Il programma della Festa dell’arte a Monteverde prevede 28 eventi in due giornate, con una mostra collettiva, presentazioni di libri, sonorizzazioni sperimentali, dibattiti, performance, proiezioni, uno spazio espositivo per case editrici indipendenti, laboratori e attività per bimbe e bimbi, visite guidate al Gianicolo nei luoghi delle battaglie in difesa della Repubblica Romana.
immagine della 4^ edizione della FESTA DELL’ARTE A MONTEVERDE
realizzata appositamente dall’illustratrice Franny Thiery, che sarà una delle ospiti

le prime tre edizioni:
teatriincomune.roma.it/events/…
teatriincomune.roma.it/events/…
teatriincomune.roma.it/events/…

#art #arte #caseEditriciIndipendenti #dibattiti #editori #eventi #FestaDellArteAMonteverde #laboratori #mostraCollettiva #musicA_ #performance #presentazioni #proiezioni #RepubblicaRomana #sonorizzazioniSperimentali


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30 maggio, h. 18, diretta della presentazione di “poesia, prima persona plurale” (argolibri)

youtube.com/embed/DJwy4F4lfjE?…

Lorenzo Mari e Gianluca Rizzo presentano un’inchiesta sull’uso del “noi”, condotta nel lit-blog Le parole e le cose, in forma di questionario rivolto a chi scrive versi (e “prosa in prosa”), raccolta in volume da Argolibri. Inducendo a definirsi collettivamente, in comunità, per incontrarsi in uno spazio condiviso, vedendo il mondo dal punto di vista dell’altro, la prima persona plurale, così poco frequentata dalla poesia moderna, incentrata sull’“io”, ha alimentato un dialogo fitto e insolito tra poete e poeti, italiani e stranieri. Interviene Rossella Renzi.

*

Poesia, prima persona plurale
a cura di Lorenzo Mari, Rossella Renzi, Gianluca Rizzo
in uscita per Argolibri, collana Territori, 2025
Presentazione 30 Maggio 2025, h. 18, Festival La punta della lingua
Partecipano: i curatori: Lorenzo Mari, Rossella Renzi, Gianluca Rizzo
Alcuni autori e autrici del volume: Maria Teresa Carbone, Florinda Fusco, Pablo López Carballo, Paul Vangelisti

#Argolibri #diretta #direttaVideo #FlorindaFusco #GianlucaRizzo #io #LaPuntaDellaLingua #LeParoleELeCose #LorenzoMari #LPLC #MariaTeresaCarbone #Noi #PabloLópezCarballo #PaulVangelisti #poesia #poesiaPrimaPersonaPlurale #primaPersonaPlurale #prosa #RossellaRenzi #spazioCondiviso

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31 maggio – 1 giugno, roma: festa dell’arte a monteverde (programma)


festa dell'arte a monteverde
clicccare per ingrandire

4^ FESTA DELL’ARTE A MONTEVERDE

28 eventi in due giornate, con una mostra collettiva, presentazioni di libri, sonorizzazioni sperimentali, dibattiti, performances, proiezioni, uno spazio espositivo per case editrici indipendenti, laboratori e attività per bimbe e bimbi, visite guidate al Gianicolo nei luoghi delle battaglie in difesa della Repubblica Romana.

Roma – Teatro Villa Pamphilj
sabato 31 maggio e domenica 01 giugno 2025
ore 10 > 18
ingresso libero

teatriincomune.roma.it/events/…

info e prenotazioni:
scuderieteatrali@gmail.com
tel. 06 581 4176

#FestaDellArteAMonteverde #Gaza #laboratoriPerBambini #letture #poesia #poesie #presentazioni #reading #teatro

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new issue of ‘oei’ – lettrists & photography


New issue of OEI – Lettrists & Photography
Support OEI by subscribing: natverkstan.premium.se/tidskri…

OEI #106–107: Lettrists & Photography (336 pages) is, which is indeed a remarkable fact, the first large-scale synthesis of Lettrist photography as a precise ‘system’. And not least given the often stunning – visual and conceptual – intensity of many of these innovative works, which haven’t lost their relevance and still haven’t received the attention they would merit.
oei.nu/w/3.html

OEI #106–107: Lettrists & Photography presents the universe of the Lettrist movement’s engagement with photography from the 1950s up until 2013 in three encompassing chapters written by Frédéric Acquaviva. It reproduces around 430 photographic works and documents, and also includes English translations of texts by and interviews with Isidore Isou, Maurice Lemaître and Frédérique Devaux.

“The first phase was to call photography into question. Through scratches and tears, the surface of the image was worked on, transformed within itself. This is the chiselling stage. Then we propose Lettrist photography, which transforms the old object into a letter or sign, redefining it as a simple particle in a system of elements that has become the alphabet of a new script. Hypergraphic photography goes even further, using any sign or graphic design to create a poly-writing system resulting in billions of characters, existing, artificial or new. Going even further, in 1956 our movement introduced infinitesimal photography, creating works composed of elements that exist only insofar as they allow us to imagine other elements, non-existent or possible. Each element must make us think of other elements. Infinitesimal photography is made up of billions of pieces of virtual data!
Then, in 1960, the Lettrist movement unveiled a new dimension: supertemporal photography. With supertemporal photography, I offer a framework within which each viewer can act in his or her own way. Far superior to today’s happenings it has no time limit. The image is forever open to new amateurs who erase or continue what has already been done on the photograph by previous amateurs. It’s a work that has been going on for centuries! This is our creation in photography. […] We amuse ourselves at the level at which things are done, and we see them twenty years ahead of time. To say that Lettrist photography doesn’t exist is to say that no photograph exists …”
(Isidore Isou, 1973)

OEI_ cover
OEI #106–107: Lettrists & Photography
336 pages, Frédéric Acquaviva (Ed.), 2025
ISSN: 1404-5095
ISBN: 978-91-88829-40-5

#FrédéricAcquaviva #FrédériqueDevaux #IsidoreIsou #lettrists #LettristsPhotography #MauriceLemaître #OEI #photography

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31 maggio, manifestazione a roma: !! no al dl sicurezza !!


31 maggio/ Manifestazione nazionale a Roma/ L’Arci c’è


ecoinformazioni.com/2025/05/27…

sabato 31 maggio, manifestazione nazionale a Roma
NoDLSicurezza

percorso:
Piazza Vittorio Emanuele II – via Emanuele Filiberto – Piazzale Appio – via Magna Grecia – via Gallia – Piazzale Metronio – via Druso – Piazzale Numa Pompilio – Via Antoniniana – Viale Guido Baccelli – Viale Giotto – Piazzale Ostiense/Porta San Paolo

#Arci #manifestazione #manifestazioneNazionale #noDLSicurezza

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canali di slowforward et alia


DAL 2003, SLOWFORWARD è il sito più testardo, aggiornato (e anziano) su #scritture di ricerca, #arte contemporanea, #musica sperimentale, materiali verbovisivi, #asemic writing, #poesia concreta, #prosa in prosa, prose brevi, scritture non assertive, littéralité, flarf, sought poetry, #googlism , #fluxus e #anarchia , movimenti, #editoria ‘irregolare’, #glitch , ossessione collezionistica, #audio e #video più o meno deliranti, #network possibili di #sperimentazione , #dada , #derive & compagnia

segui il canale #slowforward su #telegram : t.me/slowforward

o su #whatsapp : tinyurl.com/slowchannel

e/o l’account #mastodon : mastodon.uno/@differx

(tutti i post sono replicati/linkati inoltre sia su tumblr sia su bluesky)

*
se infine ti interessa in particolare l’asemic writing (scrittura asemica), i canali gemelli dedicati sono t.me.asemic e tinyurl.com/whasemic

*

slowforward – pur con tutte le sue imperfezioni e contraddizioni – sollecita tutti a evitare, per quanto possibile, i canali generalisti (soprattutto twitter, threads e facebook) e ad andare semmai alla fonte dei materiali, privilegiando piattaforme di condivisione presenti nel #fediverso o che comunque limitano le separazioni interne alle comunità, ed evitano o proprio cancellano del tutto l’invadenza pubblicitaria, lo #shadowbanning , la #censura , gli algoritmi demenziali, le violazioni della (o i comportamenti leggeri in tema di) #privacy

#111 #algoritmi #algoritmo #anarchia #arte #asemic #asemicWriting #audio #Bluesky #censura #comunità #dada #dérive #editoria #FEDIVERSO #flarf #fluxus #glitch #googlism #littéralité #Mastodon #materialiVerbovisivi #mediaGeneralisti #movimenti #Movimento #musicA_ #musicaSperimentale #network #noFacebook #noThreads #noTwitter #ossessioneCollezionistica #piattaformeGeneraliste #poesia #privacy #prosa #ProsaInProsa #proseBrevi #scritture #scrittureNonAssertive #separazione #separazioni #shadowbanning #slowforward #soughtPoetry #sperimentazione #Telegram #tumblr #video #whatsapp


dip 045, “social”?


l’algoritmo di #Threads (forse il peggior social in cui mi sia imbattuto) sembra perfino più demenziale di quello di #facebook o di #twitter: deve in qualche modo creare una specie di mare magnum in cui tutti perdono tutti.
per non parlare del sistema del “repost”, che funziona con #wordpress e che mi permette di ripostare (appunto) in automatico i materiali che escono su slowforward.net. sono tutti praticamente INVISIBILI. Threads (come facebook e soprattutto twitter) lavora solo per sé stesso, questo è quanto.
la logica, nei social media generalisti, è evidente: la creazione di livelli di #separazione tra piattaforma e piattaforma, e (all’interno di queste) tra utente e utente. l’esatto opposto di quello che succede nel #fediverso.

27 mar. 2025

#creazioneDiSeparazione #dip045 #dip045 #facebook #FEDIVERSO #invisibilitàShadowbanning #mediaGeneralisti #separazione #slowforward #social #socialNetwork #threads #twitter #WordPress


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avviso 30 mag 2025: un link problematico


Stamattina ho pubblicato un post con link a una petizione per chiedere al governo la sospensione del rinnovo automatico (8 giugno) degli accordi di scambio di materiali militari con israele. (C’è un genocidio in corso, da ormai quasi due anni; davvero non è il caso di foraggiare lo Stato che lo sta commettendo, né di prendere armamenti in generale, soprattutto da quello Stato, tantomeno se – come accade – sono stati testati attraverso 20 mesi di massacro della popolazione civile Palestinese).

Per qualche motivo il link della lettera o petizione non funzionava, o rischiava di condurre a una “malicious page”. Non so di cosa possa trattarsi / essersi trattato, forse un bug forse dei malintenzionati. Fatto sta, la pagina non era tranquillizzante. Ho cancellato dunque il mio post e tra pochi istanti ne faccio un altro, sulla base del precedente, con soli link informativi (e sicuri).

#avviso #bug #link #slowforward

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dieci giuristi chiedono ai membri delle commissioni difesa di camera e senato che il governo interrompa l’accordo di cooperazione militare con israele (che si rinnova automaticamente l’8 giugno!):


Dieci giuristi hanno compilato e inviato una diffida per far sì che il governo Italiano interrompa l’accordo di cooperazione militare con Israele che si rinnova automaticamente l’8 giugno:

Informazioni sul memorandum di intesa:

peacelink.it/conflitti/a/50739…
assopacepalestina.org/2025/05/…
peacelink.it/conflitti/a/50757…
peacelink.it/pace/a/50761.html
paxchristi.it/?p=29227
ilfattoquotidiano.it/2025/05/2…
https://www.pressenza.com/it/2025/05/atto-di-diffida-al-governo-contro-il-rinnovo-del-memorandum-dintesa-italia-israele/
osservatorionomilscuola.com/20…
https://it.palestinechronicle.com/accordo-militare-conisraele-giuristi-italiani-presentano-diffida-al-governo/

La sola ipotesi che l’accordo si rinnovi in automatico è assurdo e richiede decisamente una protesta energica

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#accordiMilitari #CommissioneDifesaDelSenato #CommissioneDifesaDellaCamera #difesa #izrahell #mail #memorandumDIntesa #opporsiAllAccordoConIsraele #petizione #protocolloDIntesa #rompereIRapportiMilitariConIsraele

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3 giugno, roma, studio campo boario: prima presentazione di “nz”, di antonio syxty


Martedì 3 giugno, ore 17:00
Studio Campo Boario
(viale Campo Boario 4a)

presentazione del nuovo libro di Antonio Syxty

NZ


copertina di NZ, di Antonio Syxty
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(edizioni ikonaLíber, ikona.net/antonio-syxty-nz/)

interventi dell’autore e di Marco Giovenale

*

evento facebook:
facebook.com/events/1373346107…

Ingresso libero fino a esaurimento posti

logo Studio Campo Boario*

locandina:

locandina dell'incontro di presentazione di "NZ", di Antonio Syxty, Roma, Studio Campo Boario, 3 giu. 2025
cliccare per ingrandire

#AntonioSyxty #EdizioniIkonaLíber #IkonaLíber #MarcoGiovenale #NZ #scritturaDiRicerca #StudioCampoBoario #tarallucciEVino

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31 maggio, roma, teatro basilica: roma chiama poesia_ reading collettivo

Roma, 31 maggio 2025, h. 18:00 – 23:30
Teatro Basilica, P.za di S. Giovanni in Laterano, 10

header del reading collettivo "Roma chiama poesia"

L’evento

ROMA CHIAMA POESIAè un evento promosso e organizzato dal CentroScritture, pensato per essere un incontro di raccordo delle voci poetiche a Roma, un’occasione per presentare lo stato della poesia nella nostra città, un momento per la cittadinanza, e chiunque vorrà prendervi parte, per scoprire e raccogliersi attorno a quell’atto di conoscenza, resistenza e libertà che è da sempre, e ancora, la poesia.

Gli autori invitati, trenta tra i poeti più attivi a Roma, sono chiamati a proporre un intervento di dieci minuti che esprima la loro visione della poesia, attraverso un sintetico e libero bilanciamento tra riflessioni e letture di propri testi, nel contesto performativo proprio della sede, il TeatroBasilica a piazza San Giovanni in Laterano, Roma.

L’evento ad ingresso gratuito comincerà alle 18 e si concluderà alle 23.30 circa e sarà suddiviso in due sessioni, una pomeridiana (dalle 18 alle 20) e una serale (dalle 21.30 alle 23.30), con una pausa dalle 20 alle 21.30. Sarà possibile prendere da bere nel bar del teatro.

È previsto inoltre un banco di esposizione e vendita dei libri degli autori partecipanti all’interno del teatro.

Per assicurare un posto in platea, fino a esaurimento posti, è consigliata la prenotazione.

PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI:

Sessione pomeridiana. Ore 18-20


  • Valerio Massaroni: introduzione
  • Emanuele Franceschetti legge alcuni autori: Antonella Anedda, Valerio Magrelli, Guido Mazzoni, …
  • Maria Grazia Calandrone
  • Alessandro Anil
  • Stefano Bottero
  • Elisa Davoglio
  • Emanuele Franceschetti
  • Andrea Franzoni
  • Sonia Gentili
  • Marco Giovenale
  • Federico Italiano
  • Giulio Marzaioli
  • Laura Pugno
  • Tommaso Ottonieri


Pausa. Ore 20-21.30

Sessione serale. Ore 21.30-23.30


  • Sara Davidovics
  • Fabio Orecchini
  • Vincenzo Ostuni
  • Massimo Palma
  • Francesca Perinelli
  • Antonio F. Perozzi
  • Gilda Policastro
  • Lidia Riviello
  • Matteo Tasca
  • Samuele Maffei
  • Simona Menicocci
  • Fabio Teti
  • Sara Ventroni

Un’iniziativa CentroScritture

Coordinamento:
Emanuele Franceschetti, Valerio Massaroni, Antonio F. Perozzi, Matteo Tasca

SABATO 31 MAGGIO 2025
ore 18-23.30
Teatro Basilica
Piazza San Giovanni in Laterano, 10
www.teatrobasilica.com

Ingresso gratuito

COME ARRIVARE

Metro A, stazione San Giovanni (5 minuti a piedi)
o
in automobile: parcheggio consigliato in via Carlo Felice

#AlessandroAnil #AndreaFranzoni #AntonellaAnedda #AntonioFPerozzi #CentroScritture #ElisaDavoglio #EmanueleFranceschetti #FabioOrecchini #FabioTeti #FedericoItaliano #FrancescaPerinelli #GildaPolicastro #GiulioMarzaioli #GuidoMazzoni #LauraPugno #lettura #letturaCollettiva #letture #LidiaRiviello #MarcoGiovenale #MariaGraziaCalandrone #MassimoPalma #MatteoTasca #poesia #poesie #reading #readingCollettivo #RomaChiamaPoesia #SamueleMaffei #SaraDavidovics #SaraVentroni #SimonaMenicocci #SoniaGentili #StefanoBottero #TeatroBasilica #TeatroBasilica #TommasoOttonieri #ValerioMagrelli #ValerioMassaroni #VincenzoOstuni #vociPoeticheARoma

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sì ai 5 referendum di giugno, in particolare a quello per la cittadinanza


referendumcittadinanza.it/

Grazie a questo referendum verranno ridotti da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai propri figli e alle proprie figlie minorenni.

Questa semplice modifica rappresenterebbe una conquista decisiva per la vita di molti cittadini di origine straniera (secondo le stime si tratterebbe di circa 2.500.000 persone) che, in questo Paese, non solo nascono e crescono, ma da anni vi abitano, lavorano e contribuiscono alla sua crescita.

Partecipare agevolmente a percorsi di studio all’estero, rappresentare l’Italia nelle competizioni sportive senza restrizioni, poter votare, poter partecipare a concorsi pubblici come tutti gli altri cittadini italiani. Diritti oggi negati.

Il Referendum vuole allineare l’Italia ai maggiori paesi europei che hanno già compreso come promuovere diritti, tutele e opportunità garantisca ricchezza e crescita per l’intero Paese.

#89Giugno #dirittoDiCittadinanza #referendum #referendum89Giugno #referendumCittadinanza #votare

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oggi, 29 maggio, a bologna: presentazione del carteggio fra roberto roversi e giorgio cesarano


presentazione del carteggio Roversi-Cesarano

il libro:
pendragon.it/catalogo/saggisti…

Il copioso carteggio tra Giorgio Cesarano e Roberto Roversi delinea la storia di una conoscenza che, in undici anni di lettere e incontri, si trasformò in fraterna amicizia, radicata nella difficile situazione che l’Italia visse tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Solidarietà e sostegno sono le parole chiave di questo legame: nelle lettere, come nella vita, la loro vicinanza ideologica li ha portati a condividere le tematiche trattate nelle loro opere, il modo di affrontare il nascente “mercato culturale” e la responsabilità civile di partecipare alla lotta al fianco dei giovani, in anni così caldi come quelli attorno al Sessantotto. Due compagni di strada, distanti nel carattere ma non nel pensiero; due spiriti affini, caratterizzati da un modo militante di vivere nel mondo, senza aver paura di schierarsi. Il carteggio rivela poi, sul piano umano, un affetto che non venne mai meno, soprattutto nei momenti di difficoltà confidati da Giorgio nelle lettere: lui, che visse la sua vita forse troppo intensamente, trovò in Roberto un amico vero e sincero.
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#carteggio #Cesarano #ChiaraCotignoli #epistolario #GiorgioCesarano #Lettere #LibrerieCoop #LibrerieCoopZanichelli #MassimilianoCappello #Pendragon #RobertoRoversi #Roversi

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oggi, 29 maggio, università di cagliari: eLIT – il futuro della letteratura, la letteratura del futuro


locandina eLIT
cliccare per ingrandire

OGGI, giovedì 29 maggio, h. 16
CAGLIARI. L’Università di Cagliari, con il dipartimento di lettere, lingue e beni culturali, il dipartimento di pedagogia, psicologia e filosofia e il dipartimento di scienze politiche e sociali, in collaborazione con la rivista di cultura poetica Erbafoglio e la web community LEI – Letteratura Elettronica Italia presentano il convegno E-LIT. Il tema dell’incontro sarà il particolare ambito della letteratura digitale, e-Literature o eLiterature e l’uso delle moderne metodologie creative di produzione artistica, letteraria e multimediale.

La letteratura elettronica unita, attraverso la rete e il web, alla convergenza dei media e alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha permesso nel recente passato e permette ancora di più oggi, grazie anche alla recente diffusione delle tecnologie AI di intelligenza artificiale, di produrre innovativi lavori letterari e multimediali, in grado di coniugare i tanti e diversi linguaggi contemporanei letterari e artistici, di quelle che saranno le nuove forme d’arte e di letteratura del futuro.

L’evento, che sarà aperto a tutti gli studenti universitari e al pubblico, vedrà il contributo di docenti, professori e ricercatori che interverranno sul tema della eLIT insieme ai diversi ospiti, artisti e autori di letteratura elettronica.

Il convegno si concluderà con un evento performativo di reading, poesia, musica e video curato dai poeti, musicisti, artisti e redattori della rivista Erbafoglio.

Il programma:

Moderatore: Duilio Caocci: ricercatore – Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali

Interventi:

Elisabetta Gola: direttrice del Dipartimento di pedagogia, psicologia e filosofia

Emiliano Ilardi: professore ordinario – Dipartimento di scienze politiche e sociali

Roberta Iadevaia: ricercatrice indipendente – autrice del libro «Per una storia della letteratura elettronica italiana»

Fabrizio Venerandi: scrittore, poeta e programmatore, autore di «Necronomicon», primo videogioco letterario online italiano,

Marco Giovenale: poeta, scrittore, giornalista, autore di vari progetti dedicati alla eLIT tra cui GAMMM.org, Asemic e Slowforward

Arnaldo Pontis: informatico, musicista, redattore della rivista Erbafoglio, autore del progetto «Ipertesto Poetico 4D»

Antonello Zanda: direttore della rivista Erbafoglio e della Cineteca sarda

Reading, poesia, video e musica:
curato dai poeti, artisti e redattori di Erbafoglio, storica rivista di cultura poetica, edita a Cagliari dal 1987 che, a partire dal numero 30 “Futuro”, ospita una rubrica dedicata alla eLIT. La rivista è da sempre attenta alle forme di avanguardia ed espressione artistica e alle contaminazioni più innovative tra poesia, letteratura, arti visive, fotografia, musica, cinema, digital-art e fumetto.

Poeti e redattori di Erbafoglio: Antonello Zanda, Roberto Belli, Alberto Lecca, Arnaldo Pontis, Anna Chiara Atzei, Roberto Serra, Giovanni Fancello, Alessio Liberati, Fabrizio Raccis, Laura Stochino.

Foto e video: Raimondo Gaviano

Musiche: Roberto Belli e Arnaldo Pontis

*

Gli ospiti:

Duilio Caocci: insegna Letteratura italiana e Letteratura sarda presso la Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari. Dal 2016 è segretario della Commissione nazionale per l’opera omnia di Grazia Deledda istituita presso il Ministero per i beni e le attività culturali. È inoltre condirettore del seminario internazionale sull’opera di Andrea Camilleri e redattore dei Quaderni camilleriani. Ha pubblicato numerosi saggi sulla letteratura italiana medievale e sulla letteratura sarda tra Cinque e Novecento.

Elisabetta Gola: insegna discipline legate alla filosofia del linguaggio, alla semiotica e alla comunicazione all’università di Cagliari. Presso la stessa università, è prorettrice per la comunicazione e l’immagine e direttrice del dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia. Ha curato con Donatella Capaldi il volume “Nuovi spazi della poesia. Metamorfosi, reti apprendimento” (2022)

Emiliano Ilardi: Insegna “sociologia della comunicazione e dell’Immaginario” e “media studies e digital storytelling” presso l’Università di Cagliari dove è anche Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in “innovazione sociale e comunicazione”. Svolge da anni attività di ricerca nei campi della Sociologia dell’Immaginario (soprattutto letterario, audiovisivo e musicale), della Sociologia Urbana, della Comunicazione e Valorizzazione dei Beni Culturali. Tra le sue più recenti pubblicazioni in volume: “Figure del controllo. Jane Austen, Sherlock Holmes e Dracula nell’immaginario transmediale del XXI secolo” (con A. Ceccherelli, 2021)

Roberta Iadevaia: giornalista pubblicista, ricercatrice indipendente, dottorato in Visual and Media Studies allo IULM di Milano. Dal 2013 è membro della Electronic Literature Organization http://www.eliterature.org. Autrice del libro: “Per una storia della letteratura elettronica italiana”, (Mimesis Edizioni, 2021). Nel 2014 ha co-curato OLE.01 il Festival internazionale della letteratura elettronica. I suoi saggi sulla letteratura elettronica sono presenti in diverse pubblicazioni italiane e internazionali.

Fabrizio Venerandi: scrittore, poeta e programmatore. Con Alessandro Uber ha scritto nel 1989 “Necronomicon”, il primo videogioco multiutente online italiano. Ha insegnato progettazione di ebook multimediali al master di editoria della Cattolica di Milano e Officina Visual Novel all’Accademia Linguistica di Belle Arti di Genova ed è docente di materie umanistiche nella scuola secondaria. Ha pubblicato testi di narrativa, poesia, saggistica e diversi lavori di letteratura elettronica. Tra i più recenti: “Manuale di letteratura elettronica” (2024) e “Gli esseri umani sono macchine? “ (2024).

Marco Giovenale: editor indipendente, insegna Storia delle scritture italiane contemporanee, presso www.centroscritture.it. Dirige la collana di testi sperimentali “SYN”, per le edizioni ikonaLìber. Nel 2006 ha fondato gammm.org, progetto di scritture di ricerca per cui, con altri redattori, è autore del libro collettivo “Prosa in prosa” (Le Lettere, 2009; Tic 2020). Tra i suoi libri più recenti: “Prima dell’oggetto “(Déclic, 2025), ”A few obsidian stones –and landgrids” (Paper View Books, 2022”). Cura il sito: slowforward.net e il canale t.me/asemic.

Antonello Zanda: direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari www.cinetecasarda.it. Scrittore e critico, ha pubblicato articoli e saggi di letteratura, antropologia, filosofia, arti figurative e cinema. Laureato in filosofia, ha fondato numerose riviste che operano nei campi del cinema (Teorema), della critica d’arte (Ziqqurat) e della letteratura, in particolare la rivista di cultura poetica “Erbafogliowww.erbafoglio.it. che dirige dal 1987. È stato giornalista nella redazione nuorese de L’unione Sarda, autore di saggi e raccolte poetiche e ha curato diverse pubblicazioni editoriali e audiovisive.

Arnaldo Pontis: informatico, musicista, scrittore e redattore della rivista di poesia Erbafoglio. Autore del progetto “Ipertesto Poetico 4D” (1993). Si occupa da 35 anni di nuove tecnologie con produzioni di musica sperimentale, computer art e multimedia, poesia e letteratura elettronica. Ha fondato progetti collettivi come Machina Amniotica www.machinamniotica.it e Brigata Stirner www.brigatastirner.it (insieme a Roberto Belli, altro redattore di Erbafoglio) e Magnetica Ars Lab www.magnetica.org con cui ha all’attivo numerose produzioni discografiche, video, colonne sonore per cinema e teatro e centinaia di performance e concerti live.

*

pdf del comunicato stampa completo:
Comunicato Stampa – UniCA Evento eLIT 29 maggio 2025

youtg.net/canali/culture/64007…

#AntonelloZanda #ArnaldoPontis #DuilioCaocci #eLit #eLiterature #ElisabettaGola #eLiterature #EmilianoIlardi #Erbafoglio #FabrizioVenerandi #LEILetteraturaElettronicaItalia #letteraturaElettronica #musicA_ #poesia #RaimondoGaviano #reading #RobertaIadevaia #RobertoBelli #UniversitàDiCagliari #video

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oggi, 28 maggio, a roma, villa lais: letture da “prima dell’oggetto”, di mg (déclic, 2025)


OGGI, mercoledì 28 maggio, alle ore 20:30
a Roma, Villa Lais (via G. Cagliero 20)
nel contesto della rassegna Villa Lais legge,

reading da

PRIMA DELL’OGGETTO


di Marco Giovenale
(déclic, 2025)

evento fb:
facebook.com/events/1251051416…

copertina di "Prima dell'oggetto", di Marco Giovenale (déclic, 2025)

declicedizioni.it/prodotto/pri…

presentazione di Prima dell'oggetto a Villa Lais (Roma)

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un estratto dal libro:
declicedizioni.it/wp-content/u…

#déclic #déclicEdizioni #MarcoGiovenale #PrimaDellOggetto #prosa #prosaBreve #ProsaInProsa #proseBrevi #prose_ #reading #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #VillaLais #VillaLaisLegge

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oggi, 28 maggio, a bologna: ‘cobalto. rivista antologia’ @ modo infoshop

src: CulturaBologna


A Bologna, presso la libreria Modo Infoshop
(via Mascarella 247b)
oggi, mercoledì 28 maggio alle ore 18:00

presentazione di

COBALTO. RIVISTA ANTOLOGIA
PER LA DIFFUSIONE DELLA POESIA SPERIMENTALE


rivista d'arte e materiali verbovisivi COBALTO
cliccare per ingrandire

Mauro Bianchi, Gianni Curreli e John Gian. Parteciperanno con letture e performances anche alcune/i poete/i presenti nel n. Zero e verranno messe in mostra le 20 opere contenute in una delle copie realizzate.
Cobalto (autoproduzione, 2025)
Non pagine stampate, ma qualcosa di diverso, che va oltre la rivista stessa, un’espressione artistica collettiva senza l’intermediazione della “riproducibilità”, ma con l’unicità di un’opera viva, un contenitore per raccontare come la poesia possa esistere in un mondo dove appare superflua.
I tre curatori, Mauro Bianchi, Gianni Curreli e John Gian, che hanno una lunga esperienza nell’ambito della poesia, delle arti visive e dell’organizzazione di eventi internazionali, hanno proposto ad alcuni poeti e artisti visivi di realizzare a tema libero, in piccolo formato (cm. 15×15), una serie di opere numerate e firmate.
Le opere raccolte in una scatola, realizzata a mano ad hoc e numerata, vanno a formare ii numero Zero di questa “rivista” unica e originale.
Il n. Zero in particolare è dedicato al poeta veneziano Francesco “Chicco” Giusti che ha realizzato quest’ultimo lavoro prima di lasciarci.
Hanno scritto in Cobalto Zero:
Mónica Caldeiro (Spagna), Mara Cini (Italia), Philippe Constantin (Svizzera), Gianni Curreli (Italia), Rita Degli Esposti (Italia), Frankie Fancello (Italia), Heike Fiedler (Svizzera), John Gian (Italia), Francesco Giusti (Italia), Coco Gordon (U.S.A.), A.C. Hello (Francia), Louise Landes-Levi (U.S.A), Jean Monod (Francia), Paolo Mazzuchelli – PAM (Svizzera), Simon Pettet (Gran Bretagna), Esther Roth (Svizzera), Alessandro Seu (Italia), Pierre Thoma (Svizzera), Caroline Tricotelle (Francia) e Pasquale Verdicchio (Canada).

#ACHello #AlessandroSeu #art #arte #Bologna #CarolineTricotelle #ChiccoGiusti #Cobalto #CocoGordon #EstherRoth #FrancescoChiccoGiusti #FrancescoGiusti #FrankieFancello #GianniCurreli #HeikeFiedler #JeanMonod #JohnGian #LouiseLandesLevi #MaraCini #materialiVerbovisivi #MauroBianchi #MónicaCaldeiro #ModoInfoshop #PaoloMazzuchelliPAM #PasqualeVerdicchio #PhilippeConstantin #PierreThoma #poesiaSperimentale #poesiaVisiva #RitaDegliEsposti #SimonPettet #sperimentazione #vispo

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«Non riconoscete la Palestina» altrimenti, avverte il governo Netanyahu, annetteremo la Cisgiordania. "Giorno di Gerusalemme": insulti e aggressioni agli arabi


ilmanifesto.it/non-riconoscete…

(Michele Giorgio)

Nel "Giorno di Gerusalemme", mentre migliaia di israeliani celebravano l’occupazione dell’intera città avvenuta nel 1967 e sfilavano sventolando bandiere bianche e azzurre nella zona palestinese, il governo Netanyahu ha alzato il livello dello scontro diplomatico con l’Europa. Il ministro degli Affari strategici Ron Dermer, scriveva ieri Haaretz, ha lanciato un avvertimento diretto a Parigi e Londra: se riconoscerete lo Stato palestinese, Israele risponderà con l’annessione della Cisgiordania. Allo stesso modo, secondo Yisrael HaYom, ha fatto il ministro degli Esteri Gideon Saar inviando un messaggio simile alle controparti del Regno unito.

«Azioni unilaterali contro Israele saranno accolte con azioni unilaterali da parte di Israele», avrebbe minacciato Saar. Tel Aviv lancia così l’offensiva contro l’Europa, in vista del vertice previsto per il prossimo mese a New York, promosso da Francia e Arabia Saudita, dove il presidente francese Macron dovrebbe presentare la proposta di un riconoscimento coordinato dello Stato palestinese.

Riunito nel quartiere occupato di Silwan – nel sito archeologico della cosiddetta "Città di Davide", gestito interamente da un gruppo di coloni israeliani – il governo Netanyahu ha anche approvato una risoluzione per incentivare in vari modi il trasferimento delle ambasciate straniere a Gerusalemme.

Attualmente solo sei Paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno ambasciate nella città. Le Fiji si preparano ad aprirne una a settembre. Il resto del mondo non riconosce Gerusalemme come capitale di Israele.

Per il resto, il "Giorno di Gerusalemme" si è svolto secondo il solito copione. È stata l’abituale vetrina di suprematismo religioso, intimidazione verso i palestinesi e sfide alla legalità internazionale. Migliaia di manifestanti hanno lungamente scandito per le strade slogan come «Morte agli Arabi» e «Che il tuo villaggio possa bruciare». Quest’ultima invocazione è tristemente reale: ormai non passa notte in Cisgiordania senza che coloni israeliani assaltino villaggi e comunità palestinesi, incendiando case, automobili, frutteti e campi coltivati.

Giorni fa gli abitanti di Mughayer, o almeno una buona parte di essi, sono stati costretti a evacuare a causa di questi attacchi. Un’aggressione simile ha colpito ieri Khallet a Daba, nella zona ad alta tensione di Masafer Yatta (Hebron): 13 coloni, armati di bastoni e armi, hanno costretto due famiglie a fuggire. La nuova strategia dei settler consiste nel costruire avamposti a ridosso dei villaggi palestinesi più isolati, in modo da spingere i residenti a lasciare le loro terre. Nel sud di Israele sono scoppiate proteste contro la demolizione, iniziata la scorsa settimana, di 70 abitazioni beduine nel villaggio non riconosciuto dallo Stato di Qasr El Sir. La polizia ha arrestato due abitanti.

Star del "Giorno di Gerusalemme" anche quest’anno è stato il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, leader dell’estrema destra religiosa. Ieri all’alba si è presentato nel complesso della moschea di Al-Aqsa, guidando un’incursione di massa: oltre 1.400 estremisti hanno attraversato i cortili del terzo luogo sacro dell’Islam – per gli ebrei è il Monte del Tempio – issando la bandiera israeliana e recitando preghiere, in violazione dello status quo delle moschee. «Sono venuto a pregare per la vittoria nella guerra a Gaza», ha dichiarato Ben-Gvir, filmato mentre sventolava bandiere e distribuiva adesivi con lo slogan «Gaza è nostra per sempre». Al raid hanno partecipato anche il ministro del Negev e della Galilea Yitzhak Wasserlauf e i parlamentari Amit Halevi e Zvi Succot. Quest’ultimo, sventolando la bandiera israeliana, ha proclamato: «Il Monte del Tempio è ora nelle nostre mani».

Oltre alle bandiere di Israele, molti hanno issato vessilli con la scritta «Terzo Tempio», per sollecitare la costruzione di un nuovo tempio ebraico sulla Spianata. «Quella che gli arabi – i palestinesi, ndr – chiamano Al Aqsa non è altro che una parte dell’area dove sorgeva fino a duemila anni fa il nostro tempio. È venuto il momento di ricostruirlo, senza indugio», ci ha detto Yedidia Gabai, un manifestante giunto da una colonia in Cisgiordania. Intorno a lui decine di giovani danzato e urlato slogan tutto il tempo.

In quelle stesse ore, la deputata di destra Yulia Malinovsky ha simbolicamente occupato il quartier generale dell’Unrwa a Gerusalemme Est – l’agenzia che assiste i profughi palestinesi – trasformandolo nel suo "ufficio parlamentare".

Nel cuore della Gerusalemme vecchia, con i negozi tutti chiusi e gli abitanti palestinesi rintanati nelle case per evitare il peggio, la tensione è rimasta alta tutto il giorno. La polizia israeliana ha arrestato un palestinese che aveva difeso un commerciante dall’aggressione di giovani estremisti. L’uomo è stato picchiato dagli agenti, mentre gli aggressori si sono allontanati senza conseguenze. Sulla scena, i volontari del movimento arabo-ebraico «Standing Together», con i loro gilet viola, hanno tentato invano di impedire altre aggressioni. Loro stessi, insieme ad altri attivisti israeliani di sinistra, sono stati bersaglio di insulti e provocazioni da parte dei partecipanti alla «Marcia delle Bandiere». Arrivando alla Porta di Damasco della città vecchia, Danny Levy, capo della polizia, ha minimizzato l’accaduto. «Non abbiamo arrestato nessuno, solo qualche fermo tra gruppetti isolati», ha detto, aggiungendo di non aver sentito alcuno slogan anti-arabo. «Sapete, non sento bene, sono stato un artigliere nell’esercito», ha commentato sorridendo. Levy non ha neanche visto i fanatici del gruppo Im Tirzu esporre striscioni con le scritte «Nessuna vittoria senza Nakba» e «1967 – Gerusalemme nelle nostre mani, 2025 – Gaza nelle nostre mani».

A chiusura del «Giorno di Gerusalemme», è intervenuto anche l’altro leader della destra religiosa, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich. «Abbiamo paura della vittoria? Abbiamo forse paura della parola occupazione?», ha domandato Smotrich alla folla. Quindi ha insistito: «Stiamo forse colonizzando la Terra d’Israele? No, noi stiamo liberando Gaza. Stiamo trionfando sul nemico».


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riportato in
facebook.com/share/1Aattk9oRi/

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da oggi, 27 maggio, aamod presenta il nuovo “found footage fest”


locandina del found footage festival, AAMOD
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Al via la terza edizione di UnArchive Found Footage Fest

Dal 27 maggio al 1° giugno 2025, Roma torna a essere il cuore pulsante del riuso creativo delle immagini d’archivio con UnArchive Found Footage Fest, festival internazionale diretto da Marco Bertozzi e Alina Marazzi, e prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.

Con oltre 100 opere in programma e 10 luoghi nel cuore di Trastevere, UnArchive propone un viaggio unico tra cinema, memoria e innovazione, accogliendo grandi ospiti del panorama internazionale come Leos Carax, Bill Morrison, Eyal Sivan, Lina Soualem, Andrei Ujică e molti altri.

🌐 tutto il programma, gli eventi speciali, le masterclass e le installazioni su unarchivefest.it

#AAMOD #AlinaMarazzi #AndreiUjică #ArchivioAudiovisivoDelMovimentoOperaioEDemocratico #BillMorrison #EyalSivan #LeosCarax #LinaSoualem #MarcoBertozzi #UnArchiveFoundFootageFest

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29 maggio, università di cagliari: eLIT – il futuro della letteratura, la letteratura del futuro


locandina eLIT
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giovedì 29 maggio, h. 16
CAGLIARI. L’Università di Cagliari, con il dipartimento di lettere, lingue e beni culturali, il dipartimento di pedagogia, psicologia e filosofia e il dipartimento di scienze politiche e sociali, in collaborazione con la rivista di cultura poetica Erbafoglio e la web community LEI – Letteratura Elettronica Italia presentano il convegno E-LIT. Il tema dell’incontro sarà il particolare ambito della letteratura digitale, e-Literature o eLiterature e l’uso delle moderne metodologie creative di produzione artistica, letteraria e multimediale.

La letteratura elettronica unita, attraverso la rete e il web, alla convergenza dei media e alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha permesso nel recente passato e permette ancora di più oggi, grazie anche alla recente diffusione delle tecnologie AI di intelligenza artificiale, di produrre innovativi lavori letterari e multimediali, in grado di coniugare i tanti e diversi linguaggi contemporanei letterari e artistici, di quelle che saranno le nuove forme d’arte e di letteratura del futuro.

L’evento, che sarà aperto a tutti gli studenti universitari e al pubblico, vedrà il contributo di docenti, professori e ricercatori che interverranno sul tema della eLIT insieme ai diversi ospiti, artisti e autori di letteratura elettronica.

Il convegno si concluderà con un evento performativo di reading, poesia, musica e video curato dai poeti, musicisti, artisti e redattori della rivista Erbafoglio.

Il programma:

Moderatore: Duilio Caocci: ricercatore – Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali

Interventi:

Elisabetta Gola: direttrice del Dipartimento di pedagogia, psicologia e filosofia

Emiliano Ilardi: professore ordinario – Dipartimento di scienze politiche e sociali

Roberta Iadevaia: ricercatrice indipendente – autrice del libro «Per una storia della letteratura elettronica italiana»

Fabrizio Venerandi: scrittore, poeta e programmatore, autore di «Necronomicon», primo videogioco letterario online italiano,

Marco Giovenale: poeta, scrittore, giornalista, autore di vari progetti dedicati alla eLIT tra cui GAMMM.org, Asemic e Slowforward

Arnaldo Pontis: informatico, musicista, redattore della rivista Erbafoglio, autore del progetto «Ipertesto Poetico 4D»

Antonello Zanda: direttore della rivista Erbafoglio e della Cineteca sarda

Reading, poesia, video e musica:
curato dai poeti, artisti e redattori di Erbafoglio, storica rivista di cultura poetica, edita a Cagliari dal 1987 che, a partire dal numero 30 “Futuro”, ospita una rubrica dedicata alla eLIT. La rivista è da sempre attenta alle forme di avanguardia ed espressione artistica e alle contaminazioni più innovative tra poesia, letteratura, arti visive, fotografia, musica, cinema, digital-art e fumetto.

Poeti e redattori di Erbafoglio: Antonello Zanda, Roberto Belli, Alberto Lecca, Arnaldo Pontis, Anna Chiara Atzei, Roberto Serra, Giovanni Fancello, Alessio Liberati, Fabrizio Raccis, Laura Stochino.

Foto e video: Raimondo Gaviano

Musiche: Roberto Belli e Arnaldo Pontis

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Gli ospiti:

Duilio Caocci: insegna Letteratura italiana e Letteratura sarda presso la Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari. Dal 2016 è segretario della Commissione nazionale per l’opera omnia di Grazia Deledda istituita presso il Ministero per i beni e le attività culturali. È inoltre condirettore del seminario internazionale sull’opera di Andrea Camilleri e redattore dei Quaderni camilleriani. Ha pubblicato numerosi saggi sulla letteratura italiana medievale e sulla letteratura sarda tra Cinque e Novecento.

Elisabetta Gola: insegna discipline legate alla filosofia del linguaggio, alla semiotica e alla comunicazione all’università di Cagliari. Presso la stessa università, è prorettrice per la comunicazione e l’immagine e direttrice del dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia. Ha curato con Donatella Capaldi il volume “Nuovi spazi della poesia. Metamorfosi, reti apprendimento” (2022)

Emiliano Ilardi: Insegna “sociologia della comunicazione e dell’Immaginario” e “media studies e digital storytelling” presso l’Università di Cagliari dove è anche Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in “innovazione sociale e comunicazione”. Svolge da anni attività di ricerca nei campi della Sociologia dell’Immaginario (soprattutto letterario, audiovisivo e musicale), della Sociologia Urbana, della Comunicazione e Valorizzazione dei Beni Culturali. Tra le sue più recenti pubblicazioni in volume: “Figure del controllo. Jane Austen, Sherlock Holmes e Dracula nell’immaginario transmediale del XXI secolo” (con A. Ceccherelli, 2021)

Roberta Iadevaia: giornalista pubblicista, ricercatrice indipendente, dottorato in Visual and Media Studies allo IULM di Milano. Dal 2013 è membro della Electronic Literature Organization eliterature.org. Autrice del libro: “Per una storia della letteratura elettronica italiana”, (Mimesis Edizioni, 2021). Nel 2014 ha co-curato OLE.01 il Festival internazionale della letteratura elettronica. I suoi saggi sulla letteratura elettronica sono presenti in diverse pubblicazioni italiane e internazionali.

Fabrizio Venerandi: scrittore, poeta e programmatore. Con Alessandro Uber ha scritto nel 1989 “Necronomicon”, il primo videogioco multiutente online italiano. Ha insegnato progettazione di ebook multimediali al master di editoria della Cattolica di Milano e Officina Visual Novel all’Accademia Linguistica di Belle Arti di Genova ed è docente di materie umanistiche nella scuola secondaria. Ha pubblicato testi di narrativa, poesia, saggistica e diversi lavori di letteratura elettronica. Tra i più recenti: “Manuale di letteratura elettronica” (2024) e “Gli esseri umani sono macchine? “ (2024).

Marco Giovenale: editor indipendente, insegna Storia delle scritture italiane contemporanee, presso www.centroscritture.it. Dirige la collana di testi sperimentali “SYN”, per le edizioni ikonaLìber. Nel 2006 ha fondato gammm.org, progetto di scritture di ricerca per cui, con altri redattori, è autore del libro collettivo “Prosa in prosa” (Le Lettere, 2009; Tic 2020). Tra i suoi libri più recenti: “Prima dell’oggetto “(Déclic, 2025), ”A few obsidian stones –and landgrids” (Paper View Books, 2022”). Cura il sito: slowforward.net e il canale t.me/asemic.

Antonello Zanda: direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari www.cinetecasarda.it. Scrittore e critico, ha pubblicato articoli e saggi di letteratura, antropologia, filosofia, arti figurative e cinema. Laureato in filosofia, ha fondato numerose riviste che operano nei campi del cinema (Teorema), della critica d’arte (Ziqqurat) e della letteratura, in particolare la rivista di cultura poetica “Erbafogliowww.erbafoglio.it. che dirige dal 1987. È stato giornalista nella redazione nuorese de L’unione Sarda, autore di saggi e raccolte poetiche e ha curato diverse pubblicazioni editoriali e audiovisive.

Arnaldo Pontis: informatico, musicista, scrittore e redattore della rivista di poesia Erbafoglio. Autore del progetto “Ipertesto Poetico 4D” (1993). Si occupa da 35 anni di nuove tecnologie con produzioni di musica sperimentale, computer art e multimedia, poesia e letteratura elettronica. Ha fondato progetti collettivi come Machina Amniotica www.machinamniotica.it e Brigata Stirner www.brigatastirner.it (insieme a Roberto Belli, altro redattore di Erbafoglio) e Magnetica Ars Lab www.magnetica.org con cui ha all’attivo numerose produzioni discografiche, video, colonne sonore per cinema e teatro e centinaia di performance e concerti live.

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pdf del comunicato stampa completo:
Comunicato Stampa – UniCA Evento eLIT 29 maggio 2025

youtg.net/canali/culture/64007…

#AntonelloZanda #ArnaldoPontis #DuilioCaocci #eLit #eLiterature #ElisabettaGola #eLiterature #EmilianoIlardi #Erbafoglio #FabrizioVenerandi #LEILetteraturaElettronicaItalia #letteraturaElettronica #musica #poesia #RaimondoGaviano #reading #RobertaIadevaia #RobertoBelli #UniversitàDiCagliari #video

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‘roots§routes’, call for proposals: “noise” / “rumore”


.IT
(English below)

CALL FOR PROPOSALS

§RUMORE

ambiente, pratiche sociali e produzione musicale
Anno XV | n° 49 | Settembre – dicembre 2025
a cura di Antonio Mastrogiacomo, Stefano Giusti e Paola Bommarito

Invio abstract entro il 20 giugno 2025

In questo numero di roots§routes magazine vogliamo indagare il rumore come parte integrante del paesaggio sonoro e come agente trasformativo che abita tanto le derive della composizione contemporanea quanto le culture musicali nate ai margini, dai rave alle sperimentazioni noise, dalla techno all’industrial, dalla sound art all’attivismo acustico.

Siamo alla ricerca di contributi che affrontino il rumore non solo come oggetto sonoro, ma come concetto attraversato da molteplici tensioni – estetiche, politiche, ecologiche, tecnologiche, urbanistiche – contaminate da saperi, discipline e pratiche differenti.

Leggi la declinazione tematica integrale del nuovo numero: roots-routes.org/call-for-prop…


.EN

CALL FOR PROPOSALS

§Noise
environment, social practices and music production

Year XV | n° 49 | September – December 2025

edited by Antonio Mastrogiacomo, Stefano Giust and Paola Bommarito

Abstract submission by 20 June 2025

english version

In this issue of roots§routes magazine we want to investigate noise as an integral part of the soundscape and as a transformative agent that inhabit both the drifts of contemporary composition and the musical cultures born on the margins, from rave to noise experimentation, from techno to industrial, from sound art to acoustic activism.

We are looking for contributions that address noise not only as a sound object, but as a concept crossed by multiple tensions – aesthetic, political, ecological, technological, urbanistic – contaminated by different knowledges, disciplines and practices.

More info: roots-routes.org/english-call-…

#AntonioMastrogiacomo #cultureMusicali #margini #margins #musicalCultures #PaolaBommarito #rootsRoutes #rootsRoutes #rootsRoutes #rootsRoutesMagazine #StefanoGiust

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27 maggio – 1 giugno: unarchive found footage fest, iii edizione, 2025


found footage fest_ a cura di AAMOD

Dopo il successo delle edizioni precedenti, UnArchive Found Footage Fest torna per il terzo anno a Roma, dal 27 maggio al 1° giugno 2025. Ideato e prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS e diretto da Alina Marazzi e Marco Bertozzi, il Festival racconta gli orizzonti cinematografici del riuso creativo delle immagini, con l’intento di intercettare nuove e diverse forme espressive, al confine tra cinema, videoarte, istallazioni e live performance.

La terza edizione del festival si fa strada nello storico quartiere di Trastevere, aggiungendo alle sedi consuete una location unica e suggestiva, l’Orto Botanico di Roma, che apre i suoi cancelli alle pendici del Gianicolo per ospitare panel e incontri di approfondimento. Inoltre, grazie alla collaborazione con American Academy in Rome e con Fondazione Musica per Roma, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà l’evento speciale della terza edizione, di cui presto verrà data notizia.

Confermati il Cinema Intrastevere, per la proiezione di film nelle diverse sezioni competitive e fuori concorso, il Live Alcazar, per le live performance audiovisive, la Casa delle Donne per ospitalità e incontri informali. Si aggiungono poi librerie e gallerie d’arte, come lo Spazio Zalib, la galleria moroni1art e altri luoghi anche informali come Casa Borelli, per ospitare istallazioni artistiche, performance, presentazioni, animando per 6 giorni una crescente comunità di artisti, studiosi, cinetecari, sperimentatori e pubblico appassionato di immagini riciclate.

Gianluca Abbate, artista visivo che cura l’immagine del Festival, presenta la sua proposta per questa III edizione: “dalle fiamme ai fiori: per l’immagine di Unarchive – Cinema che Brucia di quest’anno, le fiamme lasciano spazio ai fiori: il fuoco che bruciava diventa linfa per una nuova fioritura. La primula rossa e i papaveri, legati alla memoria e alla rinascita, emergono come emblemi di questa trasformazione. L’immagine del festival mostra che ogni Liberazione porta con sé nuovi germogli”.

La giuria internazionale del Concorso quest’anno sarà composta dal maestro del documentario Eyal Sivan, già ospite della seconda edizione; dalla regista e direttrice Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Sicilia Costanza Quatriglio, tre le autrici italiane più prolifiche e impegnate nel cinema di creazione; e dall’artista visiva sperimentale Federica Foglia, una delle nuove voci del panorama contemporaneo del riuso creativo delle immagini, attiva tra il Canada e l’Italia.

La giuria degli studenti, provenienti da università, accademie di belle arti e scuole di cinema, sarà presieduta dal documentarista Agostino Ferrente.

UnArchive Found Footage Fest è ideato e prodotto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD), in collaborazione con Archivio Luce, CSC – Cineteca Nazionale, con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, con il sostegno di American Academy in Rome, Fondazione Musica per Roma, Delegazione del Quebec a Roma, Istituto Polacco a Roma, Università IULM, John Cabot University, Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) e altre istituzioni pubbliche e private

#AAMOD #AgostinoFerrente #AlinaMarazzi #AmericanAcademyInRome #archivioDelMovimentoOperaioEDemocratico #ArchivioLuce #Auditorium #ComuneDiRomaAssessoratoAllaCultura #CostanzaQuatriglio #CSCCinetecaNazionale #DelegazioneDelQuébecARoma #EyalSivan #FedericaFoglia #FondazioneMusicaPerRoma #IstitutoPolaccoARoma #JohnCabotUniversity #MarcoBertozzi #NuovaAccademiaDiBelleArtiNABA_ #Unarchive #UnArchiveFoundFootageFest #UniversitàIULM

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oggi, 26 maggio, a napoli: letture da (e interventi su) “il loro grido è la mia voce. poesie da gaza” (fazi, 2025)


"Poesie da Gaza": presentazione a Napoli, 26 mag 2025
cliccare per ingrandire

Dati del libro:
A cura di Antonio Bocchinfuso, Mario Soldaini, Leonardo Tosti
Prefazione di Ilan Pappé
Con interventi di Susan Abulhawa e Chris Hedges
Traduzione dall’arabo di Nabil Bey Salameh
Traduzione dall’inglese di Ginevra Bompiani ed Enrico Terrinoni

La poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza. È questo il senso più profondo delle trentadue poesie di autori palestinesi raccolte in questo volume, in gran parte scritte a Gaza dopo il 7 ottobre 2023, nella tragedia della guerra in Palestina, in condizioni di estrema precarietà:scheda del libro

#Bocchinfuso #CarmenGallo #ChrisHedges #DalalSuleiman #Emergency #EnricoTerrinoni #Fazi #FaziEditore #GabrieleFrasca #GinevraBompiani #GiuseppeSchillaci #IlLoroGridoèLaMiaVoce #IlanPappé #LeonardoTosti #lettura #MarioSoldaini #NabilBeySalameh #PalazzoVenezia #PoesieDaGaza #presentazione #reading #Soldaini #SusanAbulhawa #Tosti

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video: little child trying to escape from the fire an israeli airstrike set on the school she and her family chose as a shelter


BEWARE: STRONG GRAPHIC CONTENT:

THIS VIDEO IS UNBEARABLY HORRIFIC. still, it must be seen to understand what a 75 years + 20 months of israeli genocidal and apartheid criminal regime means, to see and comprehend the crimes the israelis have been doing all the time & are doing right now with the active complicity of a large part of the western ‘civilized’ countries. (including the neo-fascist italian ruling class).



video.wordpress.com/embed/Ykb4…



src:
instagram.com/reel/DKGQEFQzuTG…

israel and its people are an actual threat to the world’s true humanity and someone should stop them.

#Gaza #genocide
#genocidio #Palestine #Palestina
#warcrimes #sionismo #zionism
#starvingpeople #starvingcivilians
#iof #idf #colonialism #sionisti
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roots§routes n. 48, “fascismi”


roots routes --- fascismi
roots-routes.org/

Per una rilettura iconografica del patrimonio fascista. Il dipinto Apoteosi del fascismo al Foro Italico a Roma
Viviana Gravano

Antifascismo è anticapitalismo. Appunti da una mostra di Mauro Folci
Giacomo Rinalduzzi

Riproduzione cosmica e fascismi agroalimentari: cibo, lavoro e identità nelle pratiche artistiche contemporanee italiane
Fabiola Fiocco

Donne Manifeste. L’immagine femminile nella propaganda figurativa in Francia e in Italia
Luciano Cheles

Divorare Roma: Pensar cannibale con AMOЯ di Salvo Lombardo
Lara Barzon

Parole vietate, pensieri vietati. Memoria, solidarietà e lezioni da disimparare a Berlino
Vittoria Caradonna

Eredità materiale del fascismo e persistenza del paradigma estetico: patrimonio culturale e narrazioni di appartenenza al di là del difficult heritage
Simona Storchi

Uncovering the Afterlife of the Italian Empire
Charles Burdett

Lettere d’amore. A+G e Ur Amore di Andrea Lo Giudice
Fosco Vulicevic

Vademecum di stile fascista
Gianluca Costantini

Giovanni Morbin o del volume d’aria del saluto romano
Viviana Gravano

Questi occhi, trama del politico. Riflessioni sul cinema fascista e antifascista a partire dal volume Cinema is the Strongest Weapon. Race-Making and Resistance in Fascist Italy
Arianna Lodeserto

Un’eredità difficile: fotografia, memoria e archivi familiari
Emanuele Carlenzi, Laura Fiorio, Ginevra Ludovici

Tre curve della schiena
Gianni Moretti

roots-routes.org/


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Nessun "riposizionamento" dei media: sulla Palestina continuano a tacere e coprire il genocidio


Alessandro Ferretti:

Si parla molto del riposizionamento di personaggi pubblici, giornalisti e influencer che per mesi hanno taciuto o minimizzato il genocidio in corso a Gaza. Alcuni hanno sperato che questo fosse l’inizio di un ravvedimento dei media e che portasse a una copertura giornalistica più veritiera, che riferisse finalmente in modo corretto e approfondito i crimini israeliani contro i palestinesi.
Queste speranze, purtroppo, sono già morte ancor prima di nascere e le notizie degli ultimi giorni lo dimostrano crudelmente.

Giusto ieri è stata assassinata Yaqeen Hammad , un’attivista umanitaria di 11 anni con 90.000 follower su Instagram, uccisa insieme alla sua famiglia da un raid israeliano a Deir al-Balah. Yaqeen distribuiva cibo e aiuti tra le macerie, incarnando una resistenza che Israele mira a estinguere. Cone al solito, non è un incidente: è parte di una strategia deliberata per cancellare chi testimonia il massacro.

Parallela a questa tragedia è la strage della famiglia della dottoressa Alaa Al-Najjar, pediatra dell’ospedale Nasser. Sempre ieri, durante il suo turno di lavoro, si è vista arrivare all’ospedale i cadaveri ancora caldi di nove dei suoi dieci figli, trucidati da un raid mirato sulla sua casa. Gli unici sopravvissuti, il marito e un figlio, sono gravemente feriti. Il dottor Mads Gilbert riferisce che nonostante questo dolore inimmaginabile, la dottoressa non ha interrotto il suo lavoro. Di nuovo, questo crimine non è casuale: in una settimana, 12 infermieri e paramedici tra i più esperti di Gaza sono stati massacrati insieme alle loro famiglie.

Non si tratta di complottismo: è stato il ministro israeliano Smotrich a dichiarare giubilante che Israele sta “finalmente” mirando ad ammazzare i civili (e le loro famiglie) che lavorano all’amministrazione civile ministri, funzionari, prestatori di denaro, impiegati e in generale tutti quelli che lavorano nelle strutture economiche e governative di Gaza. In pratica, un piano di annientamento della società civile palestinese

Anche la cosiddetta "riapertura degli aiuti umanitari" si sta rivelando (come previsto) un altro tassello del genocidio. Sempre ieri gli israeliani hanno ucciso 6 palestinesi (tra cui poliziotti in borghese) mentre proteggevano camion di farina dai saccheggiatori. Un altro attacco ha colpito persone affamate che si avvicinavano a un camion ad al-Mawasi, un’area dichiarata "zona umanitaria". Israele sta insomma intensificando ulteriormente la sua campagna tesa a far piombare l’intera popolazione di Gaza in un’anarchia fratricida che renda possibile la pulizia etnica totale della striscia.

Ebbene: di fronte a tutto questo campionario di gravissimi crimini, oggi il Corriere della Sera non ha dedicato una riga a queste stragi. Nessun titolo, nessuna foto, nessuna parola, neanche un segno di punteggiatura. Questo silenzio è la dimostrazione che il presunto "riposizionamento" dei media e delle élite non mira a fermare il genocidio, ma a legittimarlo con una retorica compassionevole e a guadagnare tempo per il suo compimento. Mentre Israele completa la sua campagna di sterminio, si cerca di tranquillizzare l’opinione pubblica con dichiarazioni tardive e simboliche, lasciando intatto il sistema di potere che la sostiene.

Tanti di coloro che si riposizionano oggi, dopo anni di silenzio, non lo fanno per salvare Yaqeen, la dottoressa Alaa, i 12 infermieri uccisi o il resto della popolazione di Gaza. Non dobbiamo abbandonare, non dobbiamo lasciare il testimone della lotta contro il genocidio a questi complici ipocriti dell’ultima ora.

Craig Mokhiber in un suo post ha spiegato perfettamente qual è il punto, qual è la posta in gioco:

”Non abbracciare tuo figlio. Non fare beneficenza. Non visitare i malati. Non condannare l'assassino. Non parlare di giustizia. Non aiutare i senzatetto. Non dare da mangiare agli affamati. Non piangere i morti.

Perché se fai una qualsiasi di queste cose e poi rimani in silenzio e inattivo di fronte allo sterminio di un intero popolo - con la complicità del tuo governo - allora sei colpevole del peggior tipo di ipocrisia.

L'essenza della moralità è la coerenza. Senza coerenza morale, si possono compiere atti di gentilezza casuali per rispettare regole di convivenza o per compiacere il proprio ego, ma non si può affermare di agire con moralità.

Il genocidio è il peggior male concepito dalla razza umana. Il silenzio di fronte al genocidio vi priva quindi di ogni autorevolezza morale, di ogni autorità etica, della vostra stessa umanità.

In questo preciso istante, la gente muore di fame. I bambini vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco per puro divertimento. I prigionieri vengono torturati. I civili vengono massacrati. Case, ospedali, scuole, luoghi di culto, rifugi vengono rasi al suolo.

Di' qualcosa. Fai qualcosa. Noi ne siamo responsabili. Un giorno dovremo tutti spiegare cosa abbiamo fatto per fermarlo.”

*
Link al post su Substack con le fonti: alessandroferretti123.substack…


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oggi, 25 maggio, a roma, al palazzo delle esposizioni, “giornata pagliarani”: convegno, film, premiazione dei poeti


Decima edizione del Premio Nazionale Elio Pagliarani, 2025
www.premionazionaleeliopagliarani.it

logo Premio Pagliarani

GIORNATA PAGLIARANI


OGGI, domenica 25 maggio 2025,
presso la Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma
(Ingresso dalla scalinata di Via Milano 9a)

PROGRAMMA


Ore 10 – 13
Elio Pagliarani bibliofilo e la Biblioteca Elio Pagliarani
Interventi di
Barbara Mancini, Frammenti di Elio tra periodici e antologie: uno spoglio della Biblioteca Pagliarani; Marianna Marrucci, “…li spendevo quasi tutti in libri…”. Figure di libri in Promemoria a Liarosa;
Marco Menato, Pagliarani bibliofilo; Lucia Merolla, La biblioteca di casa Pagliarani,
Marco Palma, Gli incunaboli di Elio Pagliarani; Gilda Policastro, Il Savonarola non castrato di Pagliarani

Coordina i lavori
Giuseppe Andrea Liberti

*

Ore 14:30 – 15:00
Proiezione del film L’Architetta Carla
di Davide Minotti realizzato con Valeria Miracapillo

*

Ore 15:00 – 17:00
Dieci anni di premiati. Il Premio Nazionale Elio Pagliarani (2015-2025)
Poeti partecipanti, critici e giurati, dalla prospettiva privilegiata delle varie edizioni del premio Elio Pagliarani, si incontrano e dibattono sui dieci anni di attività poetica in Italia

Coordina Andrea Cortellessa

*

Ore 17:00 – 19:30
Cerimonia di premiazione della Decima Edizione del Premio Nazionale Elio Pagliarani


Conduce Arnaldo Colasanti

*

evento facebook:
facebook.com/events/5693189261…

*
PDF / locandina : informazioni sul convegno
PDF / locandina : Giornata Pagliarani

#AndreaCortellessa #antologie #ArnaldoColasanti #BarbaraMancini #CettaPetrolloPagliarani #convegno #ConvegnoElioPagliaraniBibliofiloELaBibliotecaElioPagliarani #DavideMinotti #ElioPagliarani #ElioPagliaraniBibliofilo #ElioPagliaraniBibliofiloELaBibliotecaElioPagliarani #film #GildaPolicastro #GiuseppeAndreaLiberti #incunaboli #IstitutiCulturaliRomani #LaBibliotecaElioPagliarani #LArchitettaCarla #LiaPagliarani #LuciaMerolla #MarcoMenato #MarcoPalma #MariannaMarrucci #MarioDondero #PagliaraniBibliofilo #PalazzoDelleEsposizioni #PalazzoDelleEsposizioniDiRoma #periodici #PoloIEI #PromemoriaALiarosa #salaCinema #Savonarola #ValeriaMiracapillo

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in libreria a fine maggio: “underground. ascesa e declino di un’altra editoria (1967-1977)”, di francesco ciaponi


● in libreria a fine maggio: Underground. Ascesa e declino di un’altra editoria (1967-1977), di Francesco Ciaponi

"underground" (edizioni milieu, collana 'settanta'), di francesco ciaponi: a breve in libreria (maggio 2025)
milieuedizioni.it/product/unde…

● un testo del 2006 in continuità con l’attitudine underground: «TVOR. Teste vuote ossa rotte. 1980-1985. Storia di una caoszine hardcore punx», di Stiv “Rottame” Valli

«Questo libro è dedicato a quelli ai quali sembra di non essere riusciti a combinare nulla, a quelli che pur tentando il loro meglio hanno finito con lo sbattere i denti contro l’ostacolo, a chi non rimpiange quello che sarebbe potuto essere, a chi ha vissuto e vivrà momenti anche peggiori, alle doti mancate, ai talenti dimenticati in fondo a una tasca o magari finiti nel cesso. A chi non c’è più, fissato nel nostro ricordo come l’indelebile frammento di un’epoca speciale, per sempre giovane, sberleffo al passare del tempo. All’incapacità di scendere a compromessi, allo schifo di viverseli certi giorni. Agli stoici perdenti, più o meno ben allenati, che si sentono o sembrano esserne usciti con le ossa rotte».

● immagine di copertina di Thomas Berra

dalla scheda editoriale:

Una storia riccamente illustrata e narrata come un romanzo in cui vengono presentati tutti i personaggi e gli avvenimenti, i luoghi e le battaglie che hanno fatto della carta e delle riviste un mezzo del tutto nuovo di comunicazione attraverso sperimentazioni e avventure mai viste prima.
L’esperienza della stampa underground italiana dura poco più di dieci anni, influenzata inizialmente da movimenti internazionali come il Dada, i Provos e i Beat americani, brilla di luce propria con riviste quali «Mondo Beat», «Pianeta Fresco», «Re Nudo», «Oask?!» e tantissimi altri titoli che riescono a portare alla ribalta un altro linguaggio, un’altra grafica, un altro mondo fatto di poesia, rivendicazioni, fumetti e musica. Esperienze editoriali autogestite, autofinanziate, che tramite l’utilizzo del ciclostile o delle piccole macchine da stampa offset, hanno prodotto libri, riviste, fanzines, fogli d’arte, musica, politica, fumetti, manifesti, volantini; tutta quella massa di materiale spesso considerato minore, di difficile reperibilità che circolava negli ambienti politici, artistici tra la fine degli anni Cinquanta e l’avvento degli anni Ottanta in Italia e che i poeti visivi chiamarono «guerriglia semiologica».


p.s. di MG: non sono, non siamo, scomparsi. “declinati”. ci decliniamo ancora, in tutte le coniugazioni e congiunzioni. anche le più improbabili. anche se si è sempre (e sempre si sarà) ai margini — delle reti. il sottosuolo continua a esistere insomma. continuiamo a ospitare rizette e rizomi. l’erba cattiva non muore mai. e bon. in sostanza fallire ancora, fallire meglio, come sempre.


#attitudineUnderground #combinareNulla #EdizioniMilieu #FrancescoCiaponi #Milieu #MilieuEdizioni #Rottame #Settanta #SettantaMilieu #StivRottameValli #StivValli #TesteVuoteOssaRotte #ThomasBerra #TVOR #unAltraEditoria #underground

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dip 051


un conto è il lavoro salariato, gli obblighi, catene & catenelle, un conto è la realtà – non solo interiore. la realtà editoriale, per esempio, quella INDIPENDENTE. quella mal distribuita, o non distribuita affatto. laterale, marginale. camminatori sui margini, si dice.

#dip #dip051 #dip051 #esoeditoria

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