IL DESERTO DEI TARTARI DI DINO BUZZATI
Pubblicato nel 1940, “Il deserto dei Tartari” narra le vicende del tenente Giovanni Drogo, inviato a prestare servizio nell’isolata e inutile Fortezza Bastiani, a sorvegliare un deserto da cui non arriva mai alcun nemico. Consumerà la sua esistenza aspettando la guerra, l’azione, il giorno in cui potrà farsi valere e rimarrà invischiato in questa vana attesa anche quando avrà la possibilità di andarsene.
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CRISIS BENOIT, EL CULTO DE LA MUERTE (SLAUGHTERHOUSE RECORDS, 2022)
Un cimitero in piena notte illuminato da una gigantesca luna piena, un'orda di zombi affamati di carne viva che fuoriescono dalle tombe, pronti a seminare il panico in città e scatenare l'apocalisse.
Crisis Benoit, el culto de la muerte (Slaughterhouse Records, 2022)
Crisis Benoit, el culto de la muerte : la disperazione che qui si canta attinge a piene mani dal classico repertorio horror, splatter e gore, in un mix classicamente nostalgico, o nostalgicamente classico se preferite.In Your Eyes ezine
(Grazie a Carlo #Blengino per la segnalazione)
nrc.nl/nieuws/2022/07/03/bruss…
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I nuovi diritti vanno scritti in Costituzione
Sgomento e precarietà. Sono questi i sentimenti che ha suscitato l’overruling di Roe vs Wade. Dopo quasi cinquant’anni, è caduta una delle sentenze storiche della Corte Suprema americana. Il diritto all’aborto non è previsto in Costituzione, né è sedimentato nella storia e nella tradizione degli Stati Uniti d’America. Questa è l’argomentazione con cui i sei giudici conservatori, guidati dal Justice Alito, hanno segnato uno spartiacque sulla strada per la tutela dei diritti fondamentali.
Il fatto era stato preannunciato. Circa un mese prima della sentenza, una fuori uscita di notizie, senza precedenti nella storia della Corte, parlava di overruling. Già allora vi furono veementi reazioni di molte donne, timorose di perdere quanto conquistato nel corso del tempo. Gli stati nazionali potranno ora vietare o consentire l’aborto, incidendo in modo irreversibile sulla libertà di autodeterminazione.
La tesi della Corte Suprema è che le decisioni sull’aborto debbano essere rimesse al gioco democratico, dove maggioranza e minoranza si confrontano. Qui risiede il carattere miope e reazionario della pronuncia. In una democrazia liberale i diritti fondamentali non sono alla mercé della maggioranza. Nessuno in Italia può essere privato della libertà personale, se non alle condizioni previste all’art. 13 Cost., quand’anche tutti gli altri cinquantanove milioni di cittadini lo volessero.
“Crediamo in una Costituzione che ponga dei limiti al principio maggioritario”, affermano nella dissenting opinion i tre giudici rimasti in minoranza.
Questa sentenza ci ha ricordato che la tutela dei diritti civili non è una linea retta verso il progresso. A momenti storici di forte espansione delle libertà e dei diritti si alternano epoche reazionarie, che pongono in pericolo secoli di lotte democratiche.
Una tutela però esiste: è la lettera della Costituzione. I nuovi diritti vanno scritti nella Carta fondamentale al fine di prevenire che la storia torni indietro. Questa funzione compete al Parlamento. Sono i rappresentanti dei cittadini a dover sancire i nuovi diritti fondamentali. Lasciare decisioni così cruciali ai giudici è un profondo errore, perché un diritto, riconosciuto mediante un’interpretazione evolutiva, verrà meno mediante una mera interpretazione di segno contrario.
L’integrazione del testo costituzionale ad opera del Parlamento garantirà i nuovi diritti e assicurerà il necessario dibattito politico al riguardo. Piero Calamandrei diceva: “la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”. Il Parlamento agisca prima che l’aria manchi.
L'articolo I nuovi diritti vanno scritti in Costituzione proviene da ilcaffeonline.
I nuovi diritti vanno scritti in Costituzione
Sgomento e precarietà. Sono questi i sentimenti che ha suscitato l’overruling di Roe vs Wade. Dopo quasi cinquant’anni, è caduta una delle sentenze storiche della Corte Suprema americana. Il diritto all’aborto non è previsto in Costituzione, né è sedimentato nella storia e nella tradizione degli Stati Uniti d’America. Questa è l’argomentazione con cui i sei giudici conservatori, guidati dal Justice Alito, hanno segnato uno spartiacque sulla strada per la tutela dei diritti fondamentali.
Il fatto era stato preannunciato. Circa un mese prima della sentenza, una fuori uscita di notizie, senza precedenti nella storia della Corte, parlava di overruling. Già allora vi furono veementi reazioni di molte donne, timorose di perdere quanto conquistato nel corso del tempo. Gli stati nazionali potranno ora vietare o consentire l’aborto, incidendo in modo irreversibile sulla libertà di autodeterminazione.
La tesi della Corte Suprema è che le decisioni sull’aborto debbano essere rimesse al gioco democratico, dove maggioranza e minoranza si confrontano. Qui risiede il carattere miope e reazionario della pronuncia. In una democrazia liberale i diritti fondamentali non sono alla mercé della maggioranza. Nessuno in Italia può essere privato della libertà personale, se non alle condizioni previste all’art. 13 Cost., quand’anche tutti gli altri cinquantanove milioni di cittadini lo volessero.
“Crediamo in una Costituzione che ponga dei limiti al principio maggioritario”, affermano nella dissenting opinion i tre giudici rimasti in minoranza.
Questa sentenza ci ha ricordato che la tutela dei diritti civili non è una linea retta verso il progresso. A momenti storici di forte espansione delle libertà e dei diritti si alternano epoche reazionarie, che pongono in pericolo secoli di lotte democratiche.
Una tutela però esiste: è la lettera della Costituzione. I nuovi diritti vanno scritti nella Carta fondamentale al fine di prevenire che la storia torni indietro. Questa funzione compete al Parlamento. Sono i rappresentanti dei cittadini a dover sancire i nuovi diritti fondamentali. Lasciare decisioni così cruciali ai giudici è un profondo errore, perché un diritto, riconosciuto mediante un’interpretazione evolutiva, verrà meno mediante una mera interpretazione di segno contrario.
L’integrazione del testo costituzionale ad opera del Parlamento garantirà i nuovi diritti e assicurerà il necessario dibattito politico al riguardo. Piero Calamandrei diceva: “la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”. Il Parlamento agisca prima che l’aria manchi.
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The Cleopatras Bikini Grill
Le Cleopatras sono, in un mondo nelle quali troppo spesso queste latitano, una vera e propria garanzia.
Le vedi agli eventi che "contano", le senti dal vivo e ti fanno la solita - ma niente affatto scontata - grandissima impressione. Insomma sono come la Y10, piacciono alla gente che piace.
iyezine.com/the-cleopatras-bik…
The Cleopatras Bikini Grill - 2022
The Cleopatras Bikini Grill // Le Cleopatras sono, in un mondo nelle quali troppo spesso queste latitano, una vera e propria garanzia.In Your Eyes ezine
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È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione.
🔸 Via libera alla legge di riforma della formazione e del reclutamento dei docenti
🔸 L’inaugurazione dell’anno scolastico 2022/2023 il 23 settembre a Grugliasco (TO)
🔸 Valorizzazione delle eccellenze, elenco dei soggetti accreditati
🔸 Scuola estiva V edizione, “La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. Siamo quel che mangiamo”
🔸 Educazione all'immagine, avviso pubblico per la selezione di progetti innovativi per la promozione di nuove metodologie didattiche
🔸 #Maturità2022, il ripasso con il podcast didattico #Maturadio
Per conoscere notizie e approfondimenti di questa settimana dal mondo della scuola ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/newsle…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
Diritti Digitali per la Comunità Queer
Camilla Quaresmini L’intelligenza artificiale (IA) pervade le nostre vite tramite app di varia tipologia, assistenti digitali, sistemi di rating, dispositivi smart. Diversamente dalla prospettiva che la presenta come strategia oggettiva ed equa per la gestione di determinati compiti, l’IA è intrinsecamente priva di neutralità, in quanto potenzialmente soggetta ad un uso duale.
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𝐏𝐀𝐋𝐄𝐑𝐌𝐎, 𝐋𝐀 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐍𝐂𝐈𝐀 𝐄 𝐋𝐀 𝐁𝐔𝐂𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐄𝐙𝐙𝐀
All’interno del quartiere arabo della Kalsa, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, meglio conosciuta col nome di “Gancia”, ossia ospizio per malati e forestieri, è un complesso architettonico risalente al 1490 ed edificata dai frati francescani.
Un pò prima di entrare nella Chiesa, sul muro esterno vi è una curiosa lastra di marmo scavata affiancata da una lapide che ne commemora l’evento, essa è la "𝐁𝐮𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐞𝐳𝐳𝐚".
Nell'Aprile del 1860 gli antiborbonici insorgono a #Palermo contro il Re napoletano. La sommossa, scoppiata a pochi passi dalla Chiesa della Gancia in quel che un tempo veniva definito il quartiere degli “scopari” (famoso per le vivacissime zuffe tra donne), viene soffocata nel sangue. Due dei capi rivolta scampati al massacro, per sfuggire alla cattura da parte dei gendarmi borbonici, si rifugiano nella cripta della chiesa, tra le sepolture dei frati del convento.
Dopo cinque giorni senza né cibo né acqua i due insorti, attraverso una breccia sul muro del convento, riescono ad attirare l’attenzione di una donna che d’accordo con alcune comari mette in scena una grande rissa, distogliendo in questo modo l’attenzione dei gendarmi. In un attimo la stradina si trasforma in teatro di urla e spinte e i due fuggiaschi, approfittando di questo sotterfugio, allargano la breccia nel muro riuscendo a scappare indisturbati. Da quel momento la breccia nel muro della Gancia prese il nome di “𝐁𝐔𝐂𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐄𝐙𝐙𝐀“.
Online la versione beta della nuova piattaforma europea per l’istruzione scolastica della Commissione europea.
Info ▶️ indire.it/2022/06/23/online-la…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
#Telegram ha trasformato il canale "transparency" in un bot che per ogni paese consente di sapere se sono stati rivelati IP e numeri di telefono alle autorità; questo varrà solo per i paesi considerati "pienamente democratici" (no, l'Italia non è tale secondo l'indice redatto dalla divisione di ricerca dell'Economist Group!).
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È stato pubblicato il calendario delle prove del concorso pubblico per esami indetto dal Ministero dell’Istruzione per il reclutamento di 304 funzionari a tempo indeterminato.
Lo trovate qui ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/pubbli…
🏫 Sul nostro sito trovate pubblicato il bando per la progettazione di 212 nuove scuole finanziate dal #PNRRIstruzione.
Il concorso, indetto dal Ministero dell’Istruzione con l'utilizzo della piattaforma concorsi del Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, prevede l'ideazione, da parte di architetti e ingegneri, di edifici innovativi dal punto di vista architettonico, strutturale, e impiantistico.
Una chiamata rivolta alle migliori professionalità del Paese per la costruzione di scuole sostenibili, inclusive, accessibili, dove si possa fare didattica in modo innovativo.
Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/pubbli…
Graduatorie di Istituto di I fascia: aperte le funzioni telematiche per la scelta delle istituzioni scolastiche per gli a.s. 2022/23 e 2023/24.
Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/gradua…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
Gesto intelligente, utile e saggio!
#Google cancellerà i dati sulla posizione che mostrano quando gli utenti visitano una clinica per aborti.
Lo ha dichiarato venerdì il gigante della ricerca online, a seguito della preoccupazione che una traccia digitale possa informare le forze dell'ordine se una persona interrompe una gravidanza illegalmente.
reuters.com/world/us/google-de…
Google to delete location history of visits to abortion clinics
Alphabet Inc's (GOOGL.O) Google will delete location data showing when users visit an abortion clinic, the online search giant said on Friday, following concern that a digital trail could inform law enforcement if an individual terminates a pregnancy…Reuters
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Oldies but goodies: Web design for the planet
Questa volta ripropongo in un colpo solo sette articoli ripresi e tradotti dal progetto “Web design for the planet: una raccolta di buone pratiche per un web più ecologico”
Nathalie, un’ecologista francese che si occupa professionalmente di web, si era proposta la sfida di scrivere in 30 giorni una serie di 30 articoli che si occupassero dei temi collegati all’impatto del digitale sul nostro eco-sistema e in particolare, partendo dal concetto di “sobrietà digitale”, si era concentrata sulla progettazione eco-sostenibile di siti e applicazioni web.
Mi sembrano temi molto interessanti di cui in Italia non si parla ancora abbastanza.
Qui sotto trovate i link agli articoli che ho ripubblicato su Plume un servizio per creare blog nel Fediverso.
Buona lettura e condividete pure con sobrietà ;)
10 vantaggi di una progettazione web eco-sostenibile
Risorse per una progettazione digitale eco-sostenibile
5 modi per ridurre il peso dei video per realizzare siti web eco-sostenibili
5 modi per ridurre il peso delle immagini
Come migliorare i flussi UX (User Experience) di un sito
Come applicare il metodo di Marie Kondo ai siti web
Strafanici, il titolo del blog su cui sono ripubblicati questi articoli, è preso in prestito da una parola del dialetto triestino che significa cianfrusaglie, cose da nulla; attraverso le migrazioni di tanti friulani il termine è arrivato anche nelle periferie milanesi ed ha sempre fatto parte del mio lessico familiare 😀
@Poliverso @maupao @Le Alternative @Ninefix @Giordano @Scuola - Gruppo Fediverso @quinta mte90@mastodon.uno @Maurizio Carnago @Ed 🏳️🌈 @Devol :fediverso: @Goofy 📖 🍝 @Paolo Dongilli @Alexis Kauffmann @Alessandro
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wow argomento molto interessante! Ti sei meritato di essere tra i miei feed RSS! Grazie ancora!
nilocram likes this.
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Se invece controlliamo tutta la filiera il discorso cambia.
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Aborto? Questione di privacy e capitalismo
Una recente decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti ha ribaltato una storica sentenza (Roe v Wade) del 1973, lasciando la possibilità ai singoli Stati di regolare la questione dell’aborto. Ogni stato potrà decidere cosa fare, in base alla legge nazionale.
Oggi non voglio parlarvi della sentenza, ma cercherò di spiegarvi il motivo per cui penso che l’unico vero modo di risolvere la questione dell’aborto1 sia attraverso privacy, proprietà e libero mercato - a prescindere dalle opinioni personali.
Privacy Chronicles è una newsletter indipendente che esiste grazie alle decine di persone che hanno scelto di abbonarsi.
Se ti piace quello che scrivo e vuoi valorizzare il mio lavoro, considera l’abbonamento!
La proprietà del corpo
Iniziamo parlando di proprietà.
La proprietà è un diritto naturale che nasce insieme all’essere umano. L’uomo primitivo non sapeva nulla del mondo, ma sapeva distinguere se stesso dall’ambiente circostante e aveva consapevolezza di sé, della propria mente e del corpo - controllato dalla mente.
È da questa consapevolezza che deriva il concetto di proprietà.
Ogni essere umano possiede la sua mente e quindi il suo corpo, un fatto naturale e universale che oggi chiamiamo proprietà. I “woke” oggi dicono: my body my choice, ma come sapete io preferisco citare Locke:
Every ·individual· man has a property in his own
person [= ‘owns himself’]; this is something that nobody else has any right to.
Il diritto di aborto non è quindi un diritto positivo (che non sono diriti ma privilegi politici), ma una conseguenza del diritto di proprietà sul corpo.
Il concetto di proprietà è importante, perché lega tutti i successivi temi, come quello del capitalismo e del libero mercato.
Capitalismo e libero mercato
Il capitalismo è quel sistema economico e sociale in cui le persone (e non lo Stato) possiedono i mezzi di produzione. È cioè quel sistema in cui sono le persone a decidere cosa produrre, come produrre, per chi produrre.
Il vero capitalismo esiste solo in un contesto di libero mercato, in cui ogni decisione è esclusivamente frutto del pensiero e della libera volontà delle persone - che possono scegliere se cooperare o meno tra loro.
Un sistema capitalistico di libero mercato non può prescindere dalla protezione assoluta della proprietà privata. È con la negoziazione privata e lo scambio di titoli di proprietà che le persone sono in grado di allocare tra loro le risorse.
Per sintetizzare, possiamo allora dire che il capitalismo è il modo in cui le persone possono produrre e allocare diritti di proprietà in modo decentralizzato (cioè senza pianificazione centrale) attraverso l’incontro delle loro volontà.
Perfino in un libero mercato però non mancano i conflitti, soprattutto per un tema come l’aborto, che da secoli si porta dietro idee totalmente inconciliabili tra loro.
Protezione dalla violenza
La privacy è l’unico modo in cui possiamo proteggere le persone dalla violenza, facendo sì che possano formare liberamente la loro volontà e incontrare quella altrui, per scambiare titoli di proprietà e ottenere così un mutuo beneficio.
Privacy non è segretezza. Lo dico spesso, vale la pena ripeterlo.
Privacy, nell’Era dell’Informazione, è la capacità di controllare le informazioni che ci riguardano e scegliere a chi rivelarle. La privacy è un diritto analogo alla proprietà del corpo: è il filtro attraverso il quale separiamo e definiamo i confini della nostra sfera privata rispetto al resto del mondo. È il diritto che ci permette di formare la nostra volontà al riparo da ingerenze arbitrarie di terzi.
Perché l’aborto è una questione di proprietà, capitalismo e privacy
In un mondo ideale non ci sarebbe alcun bisogno di parlare di aborto. Il medico sarebbe l’unico possessore dei mezzi di produzione del bene “prestazione medica”. La paziente e il medico sarebbero gli unici a poter decidere i termini della prestazione, attraverso la negoziazione privata e lo scambio di titoli di proprietà (lavoro in cambio di denaro). Le pazienti sarebbero in grado di formare la loro volontà senza alcuna ingerenza arbitraria, violenza o giudizio altrui.
Ma non siamo in un mondo ideale.
L’interruzione volontaria di gravidanza non fa parte di un mercato libero. Ci sono specifiche regole che definiscono i limiti dell’azione umana e interferiscono nella libera formazione della volontà degli attori di mercato (medici e pazienti).
Come ogni altro ambito umano, la legge non è altro che lo strumento attraverso cui il burocrate crea un mercato artificiale a sua immagine e somiglianza, secondo i suoi principi morali e le sue ideologie. Alcune volte questo mercato sarà espressione dei principi e idee della maggioranza della popolazione, altre volte sarà invece frutto di compromessi.
In un mercato artificiale non c’è rispetto della proprietà: il medico non è libero di offrire il suo lavoro alle sue condizioni e la paziente non è libera di decidere sul suo corpo, che in realtà diventa di proprietà del legislatore. Allo stesso modo, non c’è neanche libera formazione della volontà e piena autodeterminazione: l’estensione del pensiero umano in un mercato regolamentato è sempre pari ai limiti del pensiero del burocrate.
In un mercato artificiale non può esserci neanche privacy.
L’aborto diventa una questione pubblica, poiché colui che crea e mantiene il mercato, lo Stato, deve assicurare che tutti rispettino le regole. La paziente che vuole interrompere la gravidanza infatti non ha alcuna scelta - sarà costretta a rivelare informazioni molto sensibili all’intero sistema sanitario. Nel caso in cui quelle informazioni possano rivelare una violazione delle regole, sia la paziente che il medico saranno duramente puniti.
Non essere ipocrita
Un mercato regolamentato è l’antitesi del libero mercato, che per definizione esiste solo al di fuori dalla legge. L’unico risultato della pianificazione centrale è la violenza di un gruppo politico sull’altro.
In alcuni casi sarà la violenza dei pro-life contro la libertà della donna sul proprio corpo. In altri sarà la violenza di chi è favorevole all’aborto contro i medici, che saranno costretti a scegliere tra sacrificare i propri principi morali o essere esclusi dal mercato.
Eliminare la pianificazione centrale è l’unico modo per garantire il realizzarsi della piena libertà delle persone. È l’unico modo per far coesistere pacificamente persone che la pensano e la penseranno sempre in modo opposto, senza che gruppi di potere si facciano violenza l’un l’altro.
Se vuoi libertà di abortire, allora devi accettare che l’unico modo per risolvere il problema alla radice è attraverso il libero mercato, la proprietà privata e la privacy - non la legge, mai la legge.
Devi anche accettare che altri possano esprimere liberamente le loro opinioni e volontà, e devi anche accettare che nessuno potrà mai essere obbligato a soddisfare una tua pretesa, perché sarebbe una violenza. La stessa violenza di molti di coloro che chiedono di licenziare medici che si rifiutano, per principio, di praticare interruzioni di gravidanza.
La via di mezzo, il compromesso, la “legalizzazione” - non sono altro che strade tortuose che portano allo stesso risultato: la pianificazione e la negazione dei diritti naturali, della libertà di autodeterminazione, della privacy. Non esiste una terza strada: pianificazione totale o libero mercato.
Se scegli la pianificazione, se scegli di fare violenza su un certo gruppo politico, se scegli di negare l’esistenza di un libero mercato, allora devi anche accettare che sia tu a subirne le conseguenze - come oggi potrebbe accadere in molti Stati americani. Non essere ipocrita.
Grazie per aver letto Privacy Chronicles. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo!
Come dico spesso, sono agnostico sul tema dell’aborto, che è fonte di grandi dibattiti anche tra libertari. Penso che, pro o contro, non sia una scelta che ci riguarda. Di certo non può riguardare lo Stato. Nel mio mondo ideale di aborto non si parla, perché è una questione privata tra medico e paziente - fuori da ogni ingerenza di terzi.
THE QUEEN IS DEAD VOLUME 60 – ALCEU VALENCA \ LOS KINTOS \ JULIAN Y SU COMBO
In questo sessantesimo episodio di The Queen Is Dead tratteremo di un altro grande recupero dell’etichetta spagnola Vampisoul, che questa volta è arrivata fino in Brasile per riportarci il folgorante esordio solista di Alceu Valença. Sempre la Vampisoul recupera in Perù i Los Kintos, un grande gruppo che miscela ritmo cubano e musica peruviana per un risultato molto molto ballabile. Per chiudere la puntata un sette pollici dall’altissimo tasso funk nuyorican di Juliàn Y Su Combo.
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In vacanza, e non solo, attenti ai Qr code – Arturo Di Corinto
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Mastodon sta collaborando con l'agenzia di design @oak per aggiornare la homepage e il marchio. Addio social media blu, ciao viola acceso!
mastodon.social/@Mastodon/1085…
blog.joinmastodon.org/2022/06/…
Mastodon branding updates
We are teaming up with the design agency Oak to update our homepage and our brand. Goodbye social media blue, hello vibrant purple!Official Mastodon Blog
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ci sta questo viola e anche la loro motivazione (essere un pochino originali rispetto agli social principali), però quel blu mi piaceva 😔
Non so se su Mastodon sia possibile cambiare il colore principale, se non c'è spero ci pensino a metterlo, così chi preferisce il celeste o anche altri colori può farlo senza problemi
KILL YOUR IDOLS PARTE II “A YEAR AND A HALF IN THE LIFE OF METALLICA”
Mi piace, e mi stuzzica molto, il fatto che quando si va a toccare quelli che la stragrande parte della popolazione virtuale considera come “mostri sacri”, e in parte “cosa loro esclusiva”, si scatenino gli strali di tutti coloro che si sentono offesi. E così, dopo aver avuto il coraggio di parlare dei Nirvana e del documentario su Cobain, proprio io che non sono un loro fan, eccomi di nuovo qui a raccontare dei Metallica.
Non ci resta che Piangere!
Non ci resta che Piangere!
...e forse nemmeno quello...
La cosa difficile da fare è restare Indifferenti di Fronte a tutto quello che sta succedendo intorno a noi, è spaventosamente difficile non alzare gli occhi al cielo e urlare a squarciagola una semplicissima parola..."PERCHÉ!!!!!" perché tutto questo, perché questo Nefasto Mondo non riesce a Vivere in santa Pace, perché semplicemente non ci si impegna per risolvere i Tantissimi Problemi che Noi esseri Umani abbiamo Creato a questo Mondo...
Tanti sono i Problemi e Moltissime sono state le Parole che si sono spese per risolverli, che se si fosse veramente voluto saremmo sicuramente a buon Punto, e magari saremmo così abituati ad risolverli che forse ci sentiremmo dei Supereroi...
Ma Supereroi non siamo e non cerchiamo nemmeno di essere Migliori... siamo capaci solamente di Prendere quello di cui abbiamo Bisogno da questo Mondo senza dare nulla in cambio, abbiamo praticamente Spogliato questo Mondo di ogni risorsa Possibile, qualsiasi risorsa l'abbiamo fatta nostra e ce ne siamo impossessati per giocare a fare gli Dei in un gioco che stiamo categoricamente perdendo, questo Mondo ci ha lasciato giocare come volevamo alle nostre regole assolutamente Subdole e Ipocrite, ma piano piano ci stiamo accorgendo che la nostra partita sta volgendo al termine, ci siamo accorti solo ora che il Mondo ci sta preparando il Conto...
proprio così pensavamo di poter giocare al SUCCHIA E DISTRUGGI all'infinito ma purtroppo ad ogni Azione c'è sempre una Conseguenza... il gioco volge al termine ma, noi continuiamo a spendere e scialacquare parole di ipocrisia che non portano e non porteranno in futuro da nessuna parte.
Il Mondo ci ha Adottati probabilmente sapendo che eravamo Subdoli ed Imperfetti ma ci ha accolto nella speranza di poter un Giorno migliorare noi stessi a la nostra Permanenza ed invece, l'abbiamo complicata ed abbiamo portato la Nostra vita su questo Mondo ad un punto critico e forse di non ritorno sotto Tutti i Punti di Vista...
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Open Street Map Francia ha organizzato dal 10 al 12 giugno a Nantes "State of the Map France", l’ottavo incontro nazionale di Open Street Map.
Durante i tre giorni ci sono stati numerosi interventi di utenti, contributori, cartografi, ricercatori, potete dare un’occhiata qui per avere un’idea della ricchezza degli interventi: nitter.net/sotmfr (no, un account su Mastodon ancora non l’avevano 😀
Sul canale Peertube di OSM France potete però trovare una quarantina di video con gli interventi, alcuni davvero molto interessanti, tenuti durante la tre giorni: peertube.openstreetmap.fr/c/so…
@Scuola - Gruppo Fediverso @informapirata :privacypride: @Wikimedia Italia @maupao @Paolo Vecchi
SOTM FR 2022
Vidéos du SOTM FR 2022, Du vendredi 10 au dimanche 12 Juin 2022 Université de Nantes - Campus du Tertre.peertube.openstreetmap.fr
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I ruoli utente personalizzabili stanno arrivando su #Mastodon, con un ringraziamento speciale a @NGI Zero open source funding #mastodev
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futuroprossimo.it/2022/06/sett…
#Lavoro
È ufficiale, la settimana lavorativa di quattro giorni è un successo
Non servono altre dimostrazioni, la settimana lavorativa di quattro giorni ha mostrato ovunque di avere un impatto formidabile.Gianluca Riccio (FuturoProssimo)
computermagazine.it/2022/06/26…
L’Europa vieta Google Analytics: ecco le 5 migliori alternative per lavorare
L'Ue ha dichiarato “guerra” a Google Analytics per una questione di privacy: scopriamo le cinque migliori alternativeRoberto Mazzucchelli (Computermagazine.it)
IncogTube è un progetto di collaborazione tra IncogNET e I2P Plus .
Al centro troverai il codice open source Invidious , con miglioramenti a prestazioni, grafica e design e stabilità generale completati da dr|z3d del progetto I2P+.
Tutti i media sono resi disponibili attraverso le reti clearnet, #I2P, #Tor e #Yggdrasil e inviati tramite proxy attraverso i Paesi Bassi per gentile concessione di #IncogNET che fornisce l'hosting.
Le informazioni sulla #privacy e sui dati memorizzati durante l'utilizzo del servizio sono riportate qui .
Licenza
- #IncogTube è basato su #Invidious , concesso in licenza in base all'AGPL v3 e contiene vari componenti Javascript con licenze separate
- Manteniamo il nostro fork con varie personalizzazioni in Github .
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Pixelfed Live è stato testato con successo su un'istanza di produzione!
Tra circa 17 ore ci sarà un'altra dimostrazione pubblica, insieme alla pubblicazione della documentazione e dell'APK di rilascio anticipato (l'accesso al Testflight seguirà tra pochi giorni).
# pixelfed # pixelfedLive # liveStreaming
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La bimba non smette di piangere: maestra d'asilo la uccide con l'acido today.it/mondo/uccide-bimba-ac…
La bimba non smette di piangere: maestra d'asilo la uccide con l'acido
È successo in un asilo nido di Lione, in Francia: la piccola vittima, di soli 11 mesi, è la figlia di un imprenditore italiano...Redazione (Today)
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla Wu Ming Foundation e non avete mai osato chiedere.
I Wu Ming hanno aggiornato la pagina di presentazione su Giap, il loro blog , la pagina adesso raccoglie le informazioni sulle diverse attività del collettivo di scrittori, ma anche su tutti i progetti organizzati dalla rete di collettivi che vanno sotto il nome di Wu Ming Foundation.
Se ancora non li conoscete, potete trovare informazioni su progetti come quello del collettivo di storici Nicoletta Bourbaki, su Alpinismo Molotov o sulla rete bolognese di Resistenze in Cirenaica.
I libri dei Wu Ming continuano ad essere liberamente scaricabili in diversi formati da questa pagina
Buona lettura 😀
@alephoto85
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#Bonfire è una nuova rete federata per individui e comunità per progettare, gestire e controllare le proprie vite digitali. E supporta #ActivityPub 👍
Puoi aiutare @Bonfire diventando tu stesso un beta tester: bonfirenetworks.org/posts/meet…
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Abbiamo scritto un post di scuse rivolto a tutti gli utenti e amministratori del Fediverso (e a tutti i nostri utenti) per l'incidente di stanotte
Qui la versione in italiano:
feddit.it/post/16996
We wrote an apology post to all Fediverso users and administrators (and all our users) for tonight's incident.
Here the English version:
feddit.it/post/17017
dday.it/redazione/43034/ecco-p…
Ecco Proteus, il primo robot magazziniere di Amazon. Affiancherà gli umani e interagirà con loro
Il robot potrà operare a stretto contatto con i dipendenti umani. Si occuperà di trasportare i grandi carrelli pieni di merce nei vari settori dei centri logistici e di smistamento di Amazon.DDay.it
ATTENZIONE! NON STIAMO FACENDO SPAM MA ABBIAMO UN PROBLEMA TECNICO CHE DURERÀ PER QUALCHE ORA.
il server poliverso.org è stato aggiornato alla nuova versione di Friendica ma questo ha provocato un problema inaspettato: tutti gli utenti che repubblicano automaticamente alcuni contenuti dal #Feed #RSS di un sito o di un blog, stanno ripubblicando inconsapevolmente tutti i post degli ultimi mesi!
Vi chiediamo di pazientare e di non bannare o silenziare la nostra istanza. Poliverso ha sempre avuto grande rispetto per tutti i principi della fediquette e questo incidente ci dispiace tantissimo.
-------------
ATTENTION! WE ARE NOT SPAMING BUT WE HAVE A TECHNICAL PROBLEM THAT WILL LAST FOR A FEW HOURS.
the poliverso.org server has been updated to the new version of Friendica but this has caused an unexpected problem: all users who automatically republish some contents from the #Feed #RSS of a site or blog, are unwittingly republishing all the posts of the last ones months!
We ask you to be patient and not to ban or silence our instance. Poliverso has always had great respect for all the principles of faith and we are very sorry about this incident.
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Convocazione del Consiglio Comunale di I° convocazione straordinaria urgente, in modalità mista per il giorno 31/05/2022 ore 18:30
Si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in seduta pubblica di I° convocazione in modalità mista per il giorno 01/06/2022 alle ore 10:00, presso la Sala Consiliare “Peppino Impastato e le Vittime di Mafia”, sita in Guidonia Montecelio, P.
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Unknown parent • •Poliverso & Poliversity reshared this.
The Privacy Post
Unknown parent • •The Privacy Post
Unknown parent • •@senzanome
> Quali sarebbero poi gli europarlamentari Seri, che non obbediscono alle leggi della finanza e delle lobby?
Sono quelli che hanno una reputazione, che si presentano per ostacolare i monopolisti, le concessioni infinite e l'illegalità, quelli che mantengono le promesse, che non si presentano con partiti invotabili, quelli che votano a favore di Navalny ma senza votare contro Assange e che sono fieramente anticinesi senza essere servi degli USA, quelli insomma che praticano una politica laica ma per davvero...
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Unknown parent • •@oZZma
Il garante della privacy olandese, l'Autorità olandese per la protezione dei dati (AP) ha ricevuto un grosso schiaffo da Bruxelles, in un caso sulla privacy che sta causando molto trambusto. Secondo la Commissione Europea, l'AP interpreta la legislazione sulla privacy in modo troppo rigoroso, ostacolando l'imprenditorialità nell'Unione Europea. Il problema porta a cause legali nei Paesi Bassi e provoca disordini all'interno dell'AP stesso.
La battaglia legale riguarda la misura in cui le aziende possono raccogliere e distribuire informazioni sensibili alla privacy su di loro senza il consenso dei cittadini. La questione gioca un ruolo, tra l'altro, nella controversia tra l'AP e il servizio di streaming VoetbalTV, in cui il Consiglio di Stato potrebbe prendere una decisione questo lunedì.
VoetbalTV ha trasmesso via Internet immagini video di partite amatoriali per, tra gli altri, giocatori, allenatori e tifosi. Lo hanno utilizzato più di 150 club, fino a quando l'AP ha imposto una multa di 575.000 euro sul servizio a fine 2019. Football TV è poi fallita. Secondo il garante della privacy, il motivo di lucro di VoetbalTV non potrebbe mai costituire un "interesse legittimo" per la trasmissione delle immagini senza il consenso individuale dei giocatori e del pubblico.
'Non è la decisione giusta'
Secondo la Commissione Europea, l'AP interpreta erroneamente la legge sulla protezione dei dati del GDPR e la giurisprudenza in merito. "L'interpretazione restrittiva da parte dell'autorità di regolamentazione olandese costituisce un serio ostacolo per le aziende al trattamento dei dati personali sulla base di un interesse commerciale, perché dovrebbero ricevere il permesso da ogni interessato", ha affermato la Commissione in una lettera all'AP. Secondo Bruxelles, l'autorità di controllo olandese non riesce a trovare il giusto equilibrio tra il diritto alla protezione dei dati, da un lato, e la libertà di impresa, dall'altro. La Commissione conclude la lettera con un "invito" all'AP a cambiare posizione.
In risposta a questa lettera del marzo 2020, il presidente di AP Aleid Wolfsen si rifiuta di riconsiderare la sua opinione. Entrambe le lettere sono nelle mani di NRC . Wolfsen teme che se gli interessi puramente commerciali possono essere un motivo per elaborare dati personali non richiesti, ciò porterà a una situazione in cui i dati personali extra sensibili vengono raccolti più velocemente rispetto ai dati meno sensibili alla privacy. "Sono fermamente convinto che non possa essere così", ha scritto Wolfsen a Bruxelles.
Secondo gli ex dipendenti di AP che hanno parlato con NRC , la posizione di Wolfsen all'interno del regolatore ha portato ad accesi dibattiti e relazioni disturbate.
A fine 2020, il tribunale di Midden-Nederland ha stabilito che VoetbalTV non deve pagare la sanzione AP di 575.000 euro. Secondo il tribunale, i dati personali possono talvolta essere trattati anche quando vi è solo un interesse commerciale. L'AP ha impugnato tale decisione al Consiglio di Stato.
Secondo Gerrit-Jan Zwenne, professore di diritto e società dell'informazione all'Università di Leiden, la lettera di Bruxelles che è ora emersa potrebbe influenzare la giurisprudenza. Definisce la corrispondenza "una meravigliosa visione di un'interessante disputa sulla privacy".