Malesia: una ferrovia, una trappola cinese
Il progetto East Coast Rail Link (ECRL) che collega il porto principale di Port Klang nella Malesia occidentale alla Malesia orientale rimane un’impresa gonfiata, gravosa e sovradimensionata che ha afflitto la Malesia per anni. La decisione di continuare il progetto, capitalizzando la sua presunta “vincita” risparmiando circa 11 miliardi di RM dal prezzo negoziato originale, […]
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Le Nazioni Unite votano per estendere gli aiuti transfrontalieri alla Siria per altri 6 mesi
Lunedì il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato all’unanimità un progetto di risoluzione che estende l’autorizzazione del meccanismo di consegna degli aiuti alla Siria per altri 6 mesi. Domenica, secondo quanto riferito dai media, quello che è considerato l’ultimo convoglio umanitario che trasportava rifornimenti si è diretto verso l’ultima roccaforte siriana controllata dai […]
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2023: apertura, riforma e svolta per l’ economia della Cina
Dopo un anno di volatilità economica interna e turbolenze internazionali, quest’anno la Cina si concentrerà sulla crescita economica. Ciò significa che il Paese approfondirà ulteriormente le riforme e amplierà l’apertura. A dicembre, la leadership cinese ha tenuto a Pechino la sua conferenza sul lavoro economico centrale. A giudicare dai discorsi del Presidente Xi Jinping, del […]
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“Le vittime del dovere e il principio costituzionale di uguaglianza”: è online l’elenco dei vincitori del concorso nazionale indetto dal Ministero dell'Istruzione - Direzione Generale per lo Studente, l'Inclusione e l'Orientamen…
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola “Le vittime del dovere e il principio costituzionale di uguaglianza”: è online l’elenco dei vincitori del concorso nazionale indetto dal Ministero dell'Istruzione - Direzione Generale per lo Studente, l'Inclusione e l'Orientamen…Telegram
Ecco perché una maggiore flessibilità dell’Europa sugli aiuti di Stato può rappresentare un problema per l’Italia
Fa una certa impressione il dialogo di ieri tra Meloni e Von der Leyen sulla competitività dell’industria europea e sulla riforma degli aiuti di Stato. La presidente della Commissione propone di alleggerire le regole che vietano i sussidi in modo da poter sostenere gli investimenti green. La premier è invece preoccupata da una corsa agli aiuti, dove i paesi con poco spazio fiscale come il nostro sarebbero nei guai rispetto ai partner virtuosi del Nord. È un rovesciamento di fronte rispetto a qualche anno fa. Ricordate la rigidità della Commissione sull’utilizzo di fondi pubblici da parte dei governi nazionali per sostenere le banche in crisi (nel nostro caso la liquidazione delle banche venete o il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena), imponendo vincoli ancora più stretti di quelli della direttiva sulla risoluzione delle banche dell’Unione bancaria? Rigidità in linea con il forte orientamento al mercato della Commissione, campione nella tutela della concorrenza, molto più determinata delle autorità americane, almeno fino agli anni più recenti.
La proposta di Von der Leyen, già condivisa con i partner europei a metà dicembre, deriva dalla consapevolezza che oggi è molto difficile tutelare il mercato senza un maggiore sostegno pubblico dell’economia. Le ragioni di questo nuovo orientamento sono tre. La necessità per i governi nazionali di aiutare le imprese di fronte a ripetute crisi dovute a ragioni estranee al funzionamento dei mercati: la pandemia e la crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina. E dunque la temporanea esenzione dal divieto dei sussidi con lo State Aid Temporary Framework.
La seconda è la grande quantità di investimenti necessari alla transizione energetica che difficilmente avverrebbe sulla base di una pura logica di mercato e che dunque necessita di supporto pubblico. In quest’ ottica è già stato varato il piano REPowerEU, in aggiunta al Next Generation EU. Infine, terza ragione, i sussidi concessi dagli Stati Uniti alle imprese che producono sul proprio territorio, nell’ambito dell’Inflation Reduction Act (Ira), anch’ essi legati alla transizione verde.
L’iniziativa americana determina un forte vantaggio competitivo alle proprie imprese a scapito di tutti i concorrenti, non solo europei. Il nuovo corso delle regole sugli aiuti di Stato, per quanto non ancora definito, solleva non pochi problemi. Intanto, le questioni geopolitiche. Reagire con sussidi europei a quelli americani significa innescare una corsa al ribasso (o meglio al rialzo del supporto alle imprese), con azioni e reazioni che inevitabilmente coinvolgeranno anche altri partner commerciali a cominciare da quelli asiatici. Oltretutto, le regole della Wto, che vietano l’uso di questi strumenti verrebbero deliberatamente infrante.
Sarà dunque difficile varare una politica europea autonoma, senza trovare forme di accordo a livello bilaterale con gli Stati Uniti e poi con altri paesi. L’obiettivo della transizione energetica riguarda tutti e nonostante le difficoltà della Cop 27 rimane uno dei terreni su cui è forse ancora possibile esplorare accordi e regole globali. Esiste poi un chiaro problema europeo. Allentare le regole sugli aiuti di Stato innescherebbe una corsa al ribasso tra i paesi dell’area, con grande vantaggio dei ricchi. Da qui la diffidenza italiana.
La Commissione, allora, propone la creazione di un fondo per la politica industriale, il “Fondo per la Sovranità Europea”, finanziato da debito comune. Si evita così di mettere in difficoltà chi non ha spazio di manovra fiscale. È una buona idea, ma ovviamente i paesi virtuosi storcono il naso all’idea di mutualizzare altro debito dopo quello emesso con il Next generation EU. Inoltre, il fondo ha ambizioni maggiori della transizione energetica, come lo sviluppo e la produzione dei microchip e l’integrazione dell’industria della difesa. L’Europa ha certo bisogno di maggior integrazione commerciale e produttiva su alcuni assist strategici fondamentali. Ma l’obiettivo della sovranità (vedi il nome del fondo) è materia delicata. Rischia di essere in totale conflitto con quello della concorrenza e del libero mercato e di alzare ancor più il livello del confronto con gli Usa.
Se a competere non sono solo le imprese, ma anche le Nazioni (o gruppi di Nazioni) che le sostengono, il terreno di gioco non è più uguale per tutti e i mercati non sono più aperti. La sovranità rischia insomma di essere sinonimo di protezionismo. Per questo l’area di intervento a sostegno del mercato deve essere ben definita e giustificata dai fallimenti del mercato stesso. E per questo un accordo tra concorrenti globali per evitare una corsa al ribasso rimane comunque assolutamente necessario.
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L’Armenia ha bisogno di alternative alla Russia e all’Iran
L’Armenia è tutt’altro che perfetta, ma è una democrazia. Due dei partner più stretti dell’Armenia sono la Russia e l’Iran. La Repubblica islamica dell’Iran è caratterizzata dalla repressione delle donne e dei gruppi minoritari. La Federazione Russa è definita dalle sue ambizioni imperialiste di invadere e annettere le ex repubbliche sovietiche. Che siano opzioni buone […]
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Trans-Atlantic Data Privacy Framework: elementi chiave
La decisione di adeguatezza della Commissione Europea sul Trans-Atlantic Data Privacy Framework ha scatenato un terremoto nel mondo della protezione dei dati. Il tema del trasferimento dei dati negli USA è stato, continua ad essere e con ogni probabilità sarà, l’elefante nella stanza presente in ogni conversazione che ha a che fare con la conformità dei sistemi informativi delle aziende.
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Andrew Hodges – Alan Turing, storia di un enigma
Lo so che è vecchia, ma a me fa sempre ridere. Ed è terribilmente vera.
Sei un informatico? Allora:
Lavori a degli orari bizzarri
... come le prostitute
Sei pagato per rendere felice il tuo cliente
... come le prostitute
Il tuo cliente paga tanto, ma è il tuo padrone che intasca
... come le prostitute
Anche se sei bravo, non sei mai fiero di quello che fai
... come le prostitute
Sei ricompensato se soddisfi le fantasie del cliente
... come le prostitute
Ti è difficile avere e mantenere una famiglia
... come le prostitute
Quando ti domandano in che cosa consiste il tuo lavoro, tu non puoi spiegarlo
... come le prostitute
I tuoi amici si allontanano da te e resti solo con gente del tuo tipo
... come le prostitute
E' il cliente che paga l'hotel e le ore di lavoro
... come le prostitute
Il tuo padrone ha una gran bella macchina
... come le prostitute
Quando vai in "missione" da un cliente, arrivi con un gran sorriso
... come le prostitute
Ma quando hai finito, sei di cattivo umore
... come le prostitute
Per valutare le tue capacità ti sottopongono a dei terribili test
... come le prostitute
Il cliente vuole pagare sempre meno e tu devi fare delle meraviglie
... come le prostitute
Quando ti alzi dal letto dici "Non posso fare questo per tutta la vita"
... come le prostitute
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#uncaffèconLuigiEinaudi☕ – L’uomo libero perfetto è colui…
L’uomo libero perfetto è colui il quale, per non rinunciare alle sue idee di fronte al tiranno, si è lasciato condannare alla galera e, pur di non chiedere al tiranno di essere liberato, resta in galera.
da Liberalismo, “L’Italia e il secondo Risorgimento”, 29 luglio 1944
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Fr.#18 / Verso l'e-ID, ma perché?
Verso l’identità digitale unica europea
Il 6 dicembre 2022 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato un orientamento generale in merito alla via da percorrere per arrivare ad ottenere entro i prossimi anni un’identità digitale europea unica. La posizione del Consiglio arriva dopo la proposta della Commissione (2021) per un nuovo quadro normativo per un'identità digitale europea attraverso un portafoglio europeo di identità digitale (e-ID).
Nel documento il Consiglio delinea l’obiettivo strategico dell’Unione Europea: fornire a tutti i cittadini e imprese di uno strumento di identificazione elettronica con livello di garanzia “elevato” (cioè il massimo livello di certezza) attraverso un wallet europeo interoperabile.
Nei piani originali dell’UE c’era l’intenzione di lanciare il wallet entro il 2024, ma è presumibile pensare che l’avvio verrà ritardato a causa del livello di garanzia (elevato) richiesto dall’e-ID. Questo infatti sarebbe più alto di quello normalmente diffuso anche in Italia attraverso lo SPID, e causerebbe non pochi problemi di portabilità (o onboarding, come scrive il Consiglio).
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Perché spingere così tanto sull’identità digitale adesso? A che serve?
Certamente, non per rendere più efficienti i (dis)servizi della pubblica amministrazione. Non sarà certo l’identità digitale che incentiverà Gennaro del Comune di Carchitti a sbrigare le sue pratiche burocratiche più velocemente. E no, in effetti non sarà l’identità digitale europea ad aumentare la produttività delle imprese e dei lavoratori e salvarci dalla recessione.
Quindi, a che serve? L’Unione Europea in realtà non lo spiega. Nelle pagine informative parlano di presunti vantaggi per i cittadini, che però potrebbero essere tranquillamente e meglio soddisfatti dal mercato privato senza dare in mano tutte le nostra identità allo Stato, come aprire un conto corrente, registrarsi in un albergo, o dimostrare l’età.
Poi c’è il World Economic Forum. Secondo loro, il costo di non farlo, sarebbe alto:
The cost of not pursuing digital identities is high. Being able to digitally prove claims is vital to enable paperless, contactless, streamlined processes across public and private sectors. Sadly, COVID-19 has shown many cases of fraud applications for grants from bogus organisations, selling non-genuine tests to citizens, setting up fake companies or enlisting fake directors to harvest data.
È una questione di lotta alla criminalità, quindi? Vale la pena costruire un sistema del genere per combattere qualche frode?
La mia idea è che l’e-ID sia un precursore dell’euro digitale e uno strumento necessario per i tempi che verranno. Quando la paura sarà tanta e quando le masse chiederanno più sicurezza (economica, sanitaria, energetica, ecc.) e i governi saranno pronti a venderla, sarà allora fondamentale poter controllare in tempo reale identità, transazioni, spostamenti e trattamenti sanitari obbligatori per i cittadini europei.
Rivelazioni chiave dei Twitter Files
Chiudiamo questo Frammento con un brevissimo riassunto sulle rivelazioni chiave dei Twitter Files usciti finora. Proprio in queste ore stanno uscendo nuove notizie, quindi vale la pena ripercorrere ciò che sappiamo.1
TWITTER E LA STORIA DEL LAPTOP DI BIDEN HUNTER
Parte 1, di @mtaibbi (2 dicembre 2022)
Rivelazioni chiave: Twitter bloccò la storia del laptop di Hunter Biden sulla base della sua politica interna sui "materiali hackerati", anche se i dirigenti sapevano che la decisione era difficilmente sostenibile. La vicenda stimolò anche una risposta dei Democratici, che chiesero ancora più censura: "il Primo Emendamento non è assoluto".
LE LISTE BLACKLIST SEGRETE DI TWITTER
Parte 2, di @BariWeiss (8 dicembre 2022)
Rivelazioni chiave: Twitter aveva (e ha) a disposizione un enorme armamentario per controllare la visibilità di qualsiasi utente, incluse blacklist di ricerca e delle tendenze, oltre che a controlli per limitare l’amplificazione dei contenuti: “Pensa al filtro della visibilità come a un modo per controllare ciò che le persone vedono a diversi livelli. È uno strumento molto potente”.
LA RIMOZIONE DI DONALD TRUMP
Parti 3, 4 e 5 di @mtaibbi, @ShellenbergerMD e @BariWeiss (9-11 dicembre 2022)
Rivelazioni chiave: Yoel Roth, capo della divisione Trust & Safety incontrò regolarmente FBI e il Homeland Security per gran parte del 2020. Inoltre, Twitter applicò in modo aggressivo i suoi strumenti di censura, come il "filtro della visibilità" a Trump ben prima delle elezioni. Inoltre, i dirigenti interni a Twitter spinsero per creare eccezioni ad personam alle politiche interne per spianare la strada alla rimozione definitiva di Trump, a seguito dell’aumento delle pressioni politiche interne ed esterne. Alcuni dipendenti, rimasti inascoltati, esprimevano dubbi circa la condotta di Twitter. Nonostante le pressioni e le numerose eccezioni, i membri dello staff faticavano a trovare giustificazioni oggettive per sospendere definitivamente Trump. Vijaya Gadde e Yoel Roth spinsero infine per la sospensione, citando “La Banalità del Male” di Arendt e assimilando Trump a Hitler. Trump viene sospeso definitivamente l’8 gennaio 2021.
TWITTER, LA FILIALE DELL'FBI
Parte 6, di @mtaibbi (16 dicembre 2022)
Rivelazioni chiave: i contatti tra Twitter e FBI tra il 2019 e 2021 erano costanti e pervasivi, con riunioni periodiche e workshop. L’FBI inviava periodicamente rapporti a twitter con richieste di intervento e sospensioni.
ANCORA SUL LAPTOP DI HUNTER BIDEN
Parte 7, di @ShellenbergerMD (19 dicembre 2022)
Rivelazioni chiave: ulteriori approfondimenti sulla storia del laptop di Hunter Biden: ingerenze da parte dell’FBI, con workshop e “war room” di preparazione a un possibile rischio di diffusione di materiale hackerati riguardanti Hunter Biden mesi prima della fuoriuscita delle notizie. Inoltre, alcune comunicazioni mostrano che l’FBI ha pagato Twitter circa $3,4 milioni di dollari dal 2019 al 2020.
LE CAMPAGNE PSYOP SEGRETE E LE ALTRE AGENZIE GOVERNATIVE
Parti 8 e 9, 11 e 12 di @lhfang e @mtaibbi, 20-24 dicembre 2022
Rivelazioni chiave: nonostante le dichiarazioni pubbliche contrarie, per anni (almeno dal 2017 al 2020) Twitter ha approvato e sostenuto operazioni di manipolazione psicologica di massa portate avanti dal Pentagono. Molti account fake furono “whitelisted” e verificati a mano dallo staff di Twitter per aiutare la diffusione delle campagne. I documenti hanno dato modo di scoprire che oltre a FBI e Pentagono, anche la CIA aveva rapporti con Twitter. I funzionari della CIA parteciparono ad almeno una conferenza nell'estate del 2020, in cui si discussero anche i preparativi per le elezioni presidenziali di novembre 2020. L'FBI e la "Foreign Influence Task Force" si incontravano regolarmente non solo con Twitter, ma con Yahoo!, Twitch, Cloudfare, LinkedIn e perfino Wikimedia. Mentre pubblicamente Twitter diceva di essere indipendente e di prendere decisioni solo in base alle proprie politiche, internamente accadeva il contrario. Alcune linee guida mostrano che Twitter rimuoveva account su richiesta delle agenzie governative di intelligence (HHS, NSA, FBI, DHS, ecc.) e perfino su richiesta di specifici politici.
COME TWITTER HA TRUCCATO IL DIBATTITO COVID
Parte 10, di @DavidZweig, 28 dicembre 2022
Rivelazioni chiave: l’amministrazione Biden forzò la mano a Twitter per silenziare account che parlavano di Covid, come quello del giornalista Alex Berenson. In molti casi, i filtri di Twitter rimuovevano o flaggavano come disinformazione contenuti veri o semplicemente controversi (compresi studi peer-reviewed).
Meme del giorno
Citazione del giorno
“Government” itself does no harm, because it is a fictional entity. But the belief in “government” – the notion that some people actually have the moral right to rule over others – has caused immeasurable pain and suffering, injustice and oppression, enslavement and death.”
Larken Rose
Articolo consigliato
Isole dei pirati e utopie cripto-anarchiche
Come facciamo noi estremisti — amanti della libertà e della non violenza — a creare una comunità di persone che condividono gli stessi principi, se tutto il mondo è spartito tra violente bande armate che si fanno chiamare stati-nazione e non c’è alcun luogo in cui rifuggiarsi…
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10 days ago · 7 likes · 1 comment · Matte Galt
1
Il riassunto è di Matt Taibbi, tradotto e riorganizzato da me
Takky reshared this.
Un po' di biblioteche nel fediverso...
(i Tedeschi vincono a man bassa, seguono i Francesi...)
informapirata ⁂ reshared this.
Encelado, alla scoperta dei segreti della luna di Saturno | Passione Astronomia
"Mentre la minuscola luna orbita attorno al gigante gassoso anellato, viene schiacciata e trascinata dall’immenso campo gravitazionale di Saturno, riscaldando il suo interno a causa dell’attrito. Di conseguenza, spettacolari pennacchi d’acqua si riversano nello spazio dalle crepe e fessure sulla superficie ghiacciata di Encelado."
Eleggere un’Assemblea costituente per una riforma istituzionale organica
Esattamente quarant’anni fa si insediava la commissione bicamerale presieduta dal liberale Aldo Bozzi che avrebbe dovuto metter mano a quella grande riforma delle Istituzioni di cui si parlava già da tempo. Fallì. Così come in seguito fallirono la bicamerale guidata da Ciriaco De Mita e poi da Nilde Iotti, la bicamerale presieduta da Massimo D’Alema e i tentativi di Roberto Calderoli, di Luciano Violante, del gruppo di lavoro costituito dal presidente Napolitano, della coppia Renzi-Boschi.
Quarant’anni di speranze, quarant’anni di fallimenti. Fino all’occasione persa nella scorsa legislatura. Il sistema era ufficialmente in crisi, i partiti radicalmente delegittimati. Quale occasione migliore per riaccreditarsi mettendo finalmente mano alle storture del sistema pubblico? Nel maggio nel 2018 proposi di eleggere un’Assemblea costituente contestualmente alle Europee dell’anno successivo. Non se ne fece niente. Riprovai nel settembre 2020, ovviamente invano. E quando, nel 2021, la Fondazione Luigi Einaudi presentò un disegno di legge costituzionale per l’elezione con metodo proporzionale di un’“Assemblea per la riforma della Costituzione in deroga all’articolo 138” mi schierai senza indugi al loro fianco. Molti apprezzamenti singoli, nessun atto conseguente. Il cupio dissolvi avvolgeva un sistema politico animato da leader fragili, troppo assorbiti dall’istinto di sopravvivenza quotidiana per preoccuparsi di come tenere ragionevolmente in vita il sistema che li aveva generati e di cui facevano ancora parte.
Si torna, oggi, a parlare di riforme e si torna a parlare di un commissione bicamerale. Ma piccola, una “bicameralina”, a quel che si capisce finalizzata a metter mano alla sola forma di governo. I precedenti inducono al pessimismo. La contiguità della “bicameralina” con aule parlamentari ormai ridotte ad arene gladiatorie non fa ben sperare. La ritrosia ad ipotizzare una riforma organica di sistema lascia perplessi. Oltre alla forma di governo, infatti, sul tavolo dei buoni ed improcrastinabili propositi giacciono la riforma della Giustizia, il rapporto Stato-regioni, la cosiddetta autonomia differenziata, l’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione sui partiti politici, la revisione del bicameralismo paritario, l’aggiustamento degli equilibri provocati dal dissennato taglio della rappresentanza parlamentare…
Si possono ipotizzare interventi patchwork nell’illusione di ottenere, casualmente, un disegno uniforme. Si può continuare a parlarne per altri quarant’anni. Si può, come ha proposto la Fondazione Luigi Einaudi, prendere atto della debolezza del Parlamento, chiamare in causa gli elettori, eleggere con criterio proporzionale alcune decine di esperti delegati dai partiti e affidargli la responsabilità di trovare la mediazione necessaria a rendere più efficace, più efficiente, più democratico e più equilibrato il nostro sistema istituzionale. Un referendum popolare, come propone il costituzionalista Michele Ainis, potrebbe infine legittimare la riforma e solennizzare un nuovo inizio. I partiti troverebbero un senso; lo Stato troverebbe, nell’equilibrio, la giusta forza.
L'articolo Eleggere un’Assemblea costituente per una riforma istituzionale organica proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
“Domino: quale nuovo ordine mondiale?'” – Lectio magistralis di Dario Fabbri per la Scuola di liberalismo Abruzzo
Giovedì 12 gennaio, alle ore 17.00, presso la Sala polifunzionale della Provincia di Teramo, in occasione della presentazione della Scuola di liberalismo Abruzzo, il noto analista geopolitico Dario Fabbri avvierà la scuola di Liberalismo Abruzzo con una imperdibile lectio magistralis dal titolo “Domino: quale nuovo ordine mondiale?'”. Forte di una tradizione che si rinnova da oltre 30 anni nelle città di Roma e Messina, da questo anno anche l’Abruzzo ospiterà la celebre Scuola di Liberalismo che è fiore all’occhiello dell’attività culturale e di ricerca svolta dalla Fondazione Luigi Einaudi ETS.
L’evento, con il patrocinio della Provincia di Teramo, sarà introdotto dal responsabile della sede Abruzzo della Fondazione Einaudi, Alfredo Grotta.
L'articolo “Domino: quale nuovo ordine mondiale?'” – Lectio magistralis di Dario Fabbri per la Scuola di liberalismo Abruzzo proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ministero dell'Istruzione
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📌 Da oggi sono aperte le #IscrizioniOnline!
💻 La domanda potrà essere inoltrata fino alle ore 20 del 30 gennaio 2023 dal portale ▶️ www.istruzione.it/iscrizionionline/
Si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID, CIE o eIDAS.
Ministero dell'Istruzione
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Ecco quello che mancava: finalmente attivati una decina di gruppi forum per discutere nel fediverso di #filologia #psicologia #scuola #basket #libri #astronomia e #ingegneria
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In favore della decentralizzazione nel fediverso: il post breve ma intenso di dansup@mastodon.social
Un singolo server Pixelfed ospita il 56% di tutti gli account Pixelfed.Sì, è la mia istanza e io sono lo sviluppatore di Pixelfed, ma questa situazione non è sana né sostenibile. Ecco perché pixelfed.social non accetta nuove registrazioni.
Puoi trovare un server aperto a cui unirti su pixelfed.org/servers
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Rilevate per la prima volta stelle nelle galassie più lontane | Passione Astronomia
«Tra le cose più interessanti scoperte dagli scienziati, il fatto che questi quasar antichissimi ospitino buchi neri che si sarebbero letteralmente spostati dal centro delle galassie. Un comportamento totalmente diverso rispetto a quelli a cui siamo abituati nel nostro “vicinato cosmico”.»
Se vuoi modificare la visualizzazione standard dei tuoi post, puoi farlo al link poliverso.org/settings
alla voce "Impostazioni di sicurezza e privacy"
Ciao, ero convinto di averli resi pubblici ma evidentemente sbagliavo. Grazie per la segnalazione.
In tal caso, scusami per il disturbo! 😅
Ma no, figurati. Accetto sempre i consigli, specie qui su Friendica che capisco/conosco meno di Mastodon.
Grazie!
Signor Amministratore ⁂ likes this.
Basta con la strage di studenti | Contropiano
"La scuola deve formare, istruire, educare i cittadini e non deve essere sottomessa ai bisogni delle imprese.
Anche negli istituti volti a una formazione professionale, questa deve essere volta a conoscere criticamente il mondo del lavoro e della propria futura professione nei suoi aspetti generali e sociali e non può ridursi a momenti di apprendistato peraltro non retribuiti."
Enlightened self-interest, l'ideologia del sacrificio umano
Cos’hanno in comune Alexis Tocqueville, Karl Marx, Klaus Schwab, John Perry Barlow, gli attivisti di Ultima Generazione e il World Economic Forum? Un concetto, poco conosciuto ma molto diffuso, chiamato “enlightened self interest”.
Nonostante le apparenze, il concetto di “interesse personale illuminato” non ha nulla a che fare con temi come l’individualità, l’autodeterminazione o la capacità di pensare per se stessi, mentre ha molto a che fare con il collettivismo, il sacrificio personale e la solita vecchia favola del bene comune. I collettivisti sono però molto scaltri, e hanno da tempo compreso che non è semplice convincere le persone a sacrificare se stesse e le loro libertà se la pillola non è ben indorata.
L’enlightened self interest è alla base di molti concetti più avanzati, come l’idea stessa di comunismo delineata da Karl Marx o lo “stakeholder capitalism” di Klaus Schwab. Ma non solo, nel tempo ha trovato spazio anche in questioni apparentemente neutrali come la Dichiarazione d’Indipendenza del Cyberspazio scritta da John Perry Barlow nel 1996 e perfino nelle fondamenta ideologiche di movimenti ambientalisti come Ultima Generazione.
Ti piace Privacy Chronicles? Che aspetti ad iscriverti e sostenere l’unica newsletter che ti racconta dei malanni del collettivismo?
Interest rightly understood
Alcuni dicono che il concetto sia stato immaginato per la prima volta da Alexis de Tocqueville nel 1835, in un passaggio di De La Démocratie en Amérique (Democracy in America).
Tocqueville guardava al Vecchio Continente e vedeva una società priva di qualsiasi interesse per la vita pubblica, con una nobiltà annoiata e preoccupata di mantenere il suo potere su un popolo avvilito e demoralizzato. Dall’altra parte dell’oceano c’era invece un continente senza nobiltà, forgiato da individui provenienti per la maggior parte da una middle class lavoratrice e imprenditrice.
Tocqueville ammirava la proattività e la voglia di partecipare alla vita pubblica degli americani; un popolo desideroso di collaborare col prossimo e di interessarsi alle questioni politiche, sociali, religiose.
Al tempo stesso Tocqueville pensava però che questa nuova società democratica corresse il rischio di diventare una ”tenue tirannia”. In una democrazia, sosteneva, è probabile che gli individui siano portati a ritenersi deboli e inermi di fronte alle masse di altri individui, ed essere così spinti ad allontanarsi dal dibattito pubblico.
La tenue tirannia, secondo Tocqueville, sarebbe proprio una conseguenza di questa demoralizzazione e disimpegno pubblico da parte dei cittadini, che sarebbero invece incentivati a supportare la creazione di teorie politiche altamente astratte e di apparati legali-burocratici costruiti appositamente per sollevarli dal dovere di pensare e agire.
Questa forma, secondo lui, sarebbe ancora più insidiosa delle tradizionali forme di tirannia, poiché avrebbe la capacità di asservire le anime degli uomini, piuttosto che i loro corpi.
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Che cosa sta succedendo tra il satellite Io ed il pianeta Giove? | Astronomia.com
"Dalla scorsa estate Io, il terzo satellite di Giove per grandezza, sta illuminando il sistema gioviano con una grande attività vulcanica. Dato che è il satellite più attivo del Sistema Solare, Io non ci sorprende con tali esplosioni, ma quanto è accaduto recentemente è stato insolitamente energetico."
Giorgia Meloni e il sacramento dell'eucarestia
#Roma, 5 gennaio 2023, esequie del pontefice emerito #Benedetto XVI.
La scena riprende Giorgia #Meloni, all'epoca Primo Ministro del governo dello stato che occupa la penisola italiana, che si appresta a ricevere l'#eucarestia.
Secondo il #catechismo della #Chiesa #Cattolica (2353) "La #fornicazione è l'unione carnale tra un #uomo e una #donna liberi, al di fuori del #matrimonio. Essa è gravemente contraria alla #dignità delle persone e della #sessualità umana naturalmente ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all'educazione dei #figli. Inoltre è un grave #scandalo quando vi sia corruzione dei giovani".
Secondo il #Codice del #Diritto #Canonico (914) non sono ammessi alla sacra comunione "gli scomunicati e gli interdetti, dopo l'irrogazione o la dichiarazione della pena e gli altri che ostinatamente perseverano in #peccato grave manifesto".
Giorgia Meloni convive more uxorio.
Il sacerdote poteva briosamente ignorarla.
La presenza delle telecamere avrebbe reso il suo gesto ancora più significativo.
informapirata ⁂ reshared this.
Una società senza più lavoro umano | Kulturjam
"La tendenza a eliminare la presenza umana dal lavoro quasi sempre non è un obbligo imposto dall’innovazione tecnologica, ma una scelta di riduzione dei costi e di aumento dei profitti, anche quando, come nelle stazioni ferroviarie minori, questo fenomeno comporta disagi e pericoli."
La più avanzata intelligenza artificiale non è poi così tanto intelligente
La più avanzata intelligenza artificiale non è poi così tanto intelligente
Un'azienda di cybersicurezza milanese ha aggirato le barriere etiche di ChatGpt utilizzando un semplice trucco dialettico, lasciando libero spazio a qualunque argomento, anche...Simone Valesini (Today)
Eugen Rochko: "Non sono così convinto sulla questione delle citazioni come lo ero nel 2018. Personalmente, non sono un fan, ma è chiaro che c'è molta richiesta in tal senso. La stiamo prendendo in considerazione."
"Se lo facessimo, vorremmo che fosse possibile scegliere di non farlo, in modo simile a come intendiamo consentire la disabilitazione delle risposte. Non è del tutto banale."
informapirata ⁂ reshared this.
Come il nome stesso dell’esperimento suggerisce, Universe 25, ce ne sono stati altri 24 prima, e quasi tutti hanno portato al medesimo risultato. Il paradiso, inevitabilmente, diventava un inferno.
UNIVERSO 25 - FEDERICO FRANCO
Nel 1962, il ricercatore John B. Calhoun realizzò l’habitat ideale per roditori. Un luogo dove le cavie non avrebbero mai dovuto preoccuparsi di nulla, con cibo, acqua e un rifugio a disposizione per tutti. Un’utopia a misura di topo, la cui società nel giro di un anno raggiunse il suo massimo splendore, per poi ...
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Antonino Campaniolo 👣 likes this.
Dal 9 al 30 gennaio 2023 si aprono le #IscrizioniOnline!
Sarà possibile presentare la...
Dal 9 al 30 gennaio 2023 si aprono le #IscrizioniOnline!
Sarà possibile presentare la domanda per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di I e II grado e per i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione pro…
Ministero dell'Istruzione
Dal 9 al 30 gennaio 2023 si aprono le #IscrizioniOnline! Sarà possibile presentare la domanda per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di I e II grado e per i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione pro…Telegram
#xmpp spiegato male
Una delle cose più difficili per me è convincere gli amici a usare sistemi IM diversi da WA o Telegram.
Ed è difficile soprattutto perché tutto è così "appificato" che qualsiasi cosa vada oltre lo "scarica quest'app" per funzionare, viene bollata come "cosa da nerd".
E forse non è errato pensarla così, se pensate a come presentare xmpp. Intanto, come lo nominereste? Icsempipì? Jabber? Poi: quale app? Dove scaricarla? Quale provider? Se queste parole suoneranno familiari nel contesto di chi ha scelto il fediverso come social, per la maggior parte degli altri possessori di smartphone sarà ostrogoto. "I provider... Oddio!".
Non si è parlato ancora di OMEMO, selfhosting, ragioni etiche e di privacy, decentralizzazione, alternative a gafam, libertà di scelta del client: anche l'approccio più semplice e pronto all'uso è già troppo, troppo difficile.
Mi sono cimentato nella scrittura di un post col numero minimo di istruzioni terra-terra per fare provare XMPP a qualche amico, ma non sono riuscito a farla semplice come avrei sperato. È pieno di passaggi delicati che, probabilmente, faranno desistere anche chi avrebbe desiderato assecondarmi e provarci.
Che poi: facile lo è davvero, da usare. Ma manca qualcosa che renda il tutto davvero autoesplicativo, che permetta di dire "toh, scarica quest'app" e il resto sia un percorso guidato dove fare pochi passaggi per impostare tutto.
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è un peccato. Senza una buona app sul play store non si va da nessuna parte, il passaggio a un catalogo di applicazioni alternativo (f-droid) non è cosa da tuttə.
L'unica è trovare degli sponsor a Daniel, così può mettere Conversations gratuita.
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La fotografia di Jungjin Lee
La fotografa sud coreana Jungjin Lee crea paesaggi fotografici che mescolano tecniche e materiali della tradizione orientale e occidentale.
Le immagini di Lee sono paesaggi che rappresentano uno stato mentale. Ogni fotografia è il risultato di un processo fortemente mediato, che accentua e nasconde le capacità mimetiche della fotografia, per creare un'estetica che si avvicina alla tradizionale pittura a inchiostro asiatica.
In certe immagini, terra e cielo sembrano aver smarrito il loro orizzonte. Il grigio si fonde con il grigio, fino a dissolversi. Cieli, nuvole, mari diventano spesso astrazioni, bande di luce e oscurità. Universi vuoti, che nonostante tutta la loro fisicità, rimangono unici e misteriosi. Immagini ricche di metafore che sembrano rendere accessibile l'invisibile.
fotografiaartistica.it/fotogra…
Festeggiare Capodanno distruggendo quattro auto più la propria, cercando anche di fare finta di nulla
Il 1 gennaio le gazzette hanno ripreso un comunicato stampa dal sito del Comune di Firenze.
Questo il testo.
Con #Ferrari danneggia quattro auto e se ne va, individuato dalla Polizia municipale - Per l’uomo anche il ritiro della #patente
Durante la notte di #Capodanno ha danneggiato quattro auto andandoci a sbattere con una Ferrari e poi è scappato, ma è stato rintracciato dalla Polizia municipale poche ore dopo e multato.
L’uomo è il proprietario della Ferrari, un #imprenditore fiorentino. Durante i festeggiamenti di Capodanno, per cause in corso di accertamento, è uscito di strada in via #Paisiello e si è scontrato con quattro auto in sosta provocando loro gravi danni. Ma invece di lasciare le proprie generalità se ne è andato abbandonando lì la Ferrari, anch’essa incidentata. Alla scoperta dell’accaduto, la Polizia municipale ha in poco tempo rintracciato il proprietario dell’auto che è stato multato per eccesso di velocità e rifiuto di dare i propri dati. Avendo poi esaurito i punti residui sulla #patente, questa gli è stata ritirata.
Uscito da chissà quale mescita e chissà in che condizioni, un ricco è andato a sbattere contro quattro auto in sosta e ha cercato di fare il ricco anche dopo: l'attenzione della gendarmeria è bene sia riservata a quegli importuni che vendono fazzoletti ai semafori. Ovviamente l'hanno rintracciato in pochi minuti e gli hanno redatto un verbale comprensivo di tutto.
E non doveva essere la prima volta che faceva il ricco: esaurire i punti sulla patente (normalmente venti) richiede una determinazione e una costanza nei comportamenti da ricco degne di cause assai migliori.
Visto che negli ultimi anni la "libera informazione" ha dato ancora più spazio del solito a imprenditori che non facevano che lamentarsi del #fatturato e che giuravano di essere a un passo dalla rovina, c'è anche da lasciarsi andare a qualche illazione sull'utilizzo degli #incentivi alle #imprese.
Poliverso & Poliversity reshared this.
Non siamo partiti bene
Settembre
che le nuvole del settembre
lente percorrono
mentre le prime foglie
crollano giù dai rami
e adunano umidore per i sentieri
intanto che nel cielo
gli alberi si denudano
così come di sera
quando cadono le ombre
giù dalle cime
s'incupisce la terra
e in alto si rivelano
i disegni dei monti
e delle stelle
miei boschi
vi è tanta pace
in questa vostra muta
rovina
che in pace ora alla mia
rovina penso
e sono come chi
stia sulla riva di un lago
e guardi miti le cose
rispecchiate dall'acqua.
Eleonora reshared this.
Non credo che si riuscirà mai a fare abbastanza giustizia delle calunnie che ha ricevuto ma è curioso che Benedetto XVI venga criticato non per la sua manifesta incapacità di poter gestire la macchina Vaticana, affidando tutto alla coppia b&b Bagnasco e Bertone, ma per ciò che non ha mai fatto: avere occultato quelle infamie che lui per primo non solo è riuscito a svelare, ma che è anche riuscito a combattere quasi sempre con successo.
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Tutto ciò, chiamiamolo il contesto", rende anzi ancora più eccezionale la sua lucidità nel combattere come ha fatto lui la pederastia impunita di così tanta parte del clero.
Propaganda governativa sul MSI
"Il M.S.I. ha trasportato verso la #democrazia milioni di italiani usciti dalla sconfitta della seconda guerra mondiale, che il Movimento Sociale Italiano è stato un movimento della #destra sempre presente nelle dinamiche democratiche di questa Nazione, che è arrivato al #Governo addirittura prima del congresso che lo trasformò in Alleanza Nazionale; ha infine tamponato, nei momenti più bui degli anni di piombo, le derive terroristiche".
Alessandro Draghi, consigliere comunale a Firenze per il partito di maggioranza relativa.
Il MSI alle elezioni del 1948 ebbe cinquecentomila voti alla Camera e duecentomila al Senato; una discrepanza in cui i "ragazzi di Salò", adolescenti nel 1945, ebbero certamente un loro peso. Il rimanente dell'elettorato scelse altri traghetti e non volle saperne di avere come Caronte il partito che raccoglieva parecchi fra i superstiti decision makers
di una guerra peggio che persa perché iniziata in modo vergognoso, condotta in modo vergognoso e infine persa in modo vergognoso.Il MSI fu sempre presente nelle istituzioni grazie alla stessa democrazia rappresentativa che avrebbe voluto stroncare, non certo nelle dinamiche democratiche in cui veniva abitualmente evitato.
Nei momenti più bui degli anni di piombo il FUAN della romana via Siena tamponò le derive terroristiche dando vita ai Nuclei Armati Rivoluzionari. Chissà cosa non avrebbe fatto se si fosse trattato di agevolarle. L'esecutivo in carica non ama le lingue straniere, assicura un San Giuliano livoroso verso i radical chic invece che verso i "progressisti eleganti".
Il che è ottimo motivo per ricorrervi ogni volta possibile.


Sozaboy
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Fiorenzo Dainesi
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