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An Open Source Mirrorless Camera You’d Want To Use


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Making a digital camera is a project that appears easy enough, but it’s one whose complexity increases depending on the level to which a designer is prepared to go. At the simplest a Raspberry Pi and camera module can be stuck in a 3D printed case, but in that case, the difficult work of getting the drivers and electronics sorted out has already been done for you.

At the other end of the scale there’s [Wenting Zhang]’s open source mirrorless digital camera project, in which the design and construction of a full-frame CCD digital camera has been taken back to first principles. To understand the scale of this task, this process employs large teams of engineers when a camera company does it, and while it’s taken a few years and the software isn’t perhaps as polished as your Sony or Canon, the fact it’s been done at all is extremely impressive.

Inside is a Kodak full-frame sensor behind the Sony E-mount lens, for which all the complex CCD timing and acquisition circuitry has been implemented. The brains of the show lie in a Xilinx Zynq ARM-and-FPGA in a stack of boards with a power board and the CCD board. The controls and battery are in a grip, and a large display is on the back of the unit.

We featured an earlier version of this project last year, and this version is a much better development with something like the ergonomics, control, and interface you would expect from a modern consumer camera. The screen update is still a little slow and there are doubtless many tweaks to come, but this really feels close to being a camera you’d want to try. There’s an assembly video which we’ve placed below the break, feast your eyes on it.

youtube.com/embed/OkfzjmY9cF8?…


hackaday.com/2024/10/05/an-ope…



Insomma, gli esempi di finzione burlesca che si possono estrarre dalle pagine dei memorialisti della Resistenza sono infiniti bigarella.wordpress.com/2024/1…


Anche Elsa Oliva racconta alcune delle sue imprese sottolineando di dover continuamente fingere, celare la sua vera natura dietro le apparenze della ragazza ingenua e sprovveduta durante le azioni compiute in clandestinità: “Ma di me chi può sospettare? Vesto come una collegiale con i libri di scuola sotto il braccio, pettino i capelli in due lunghe trecce che mi fanno un’aria da bambina impertinente. Mi lascio avvicinare da ufficiali tedeschi per carpire loro informazioni che a noi servono per poi agire contro di loro”. <531
La simulazione è un punto di forza di fronte al nemico perché questo non conosce la multiforme realtà partigiana: spesso diventa espediente indispensabile per sopperire alla mancanza di armi. Si veda questo esempio tratto da Mario Manzoni, in cui i partigiani minacciano di usare armi che non possiedono: “Individuata la cascina ci appostiamo e intimiamo di uscire. Nessuna risposta. Allora grido che se non escono entro un minuto lancio una granata (e chi ce l’ha?) che li farà saltare in aria. Siamo sicuri che sono all’interno perché li hanno visti entrare poco prima”. <532
L’impatto che il gruppo partigiano – poco equipaggiato di mezzi e uomini – non riesce a ottenere nella realtà viene colmato con la finzione. Decisamente teatrale è l’incontro tra partigiani e nazifascisti a Ponte Falmenta descritto da Mario Manzoni nella pagina seguente. Il gruppo partigiano organizza la propria discesa in modo quasi cinematografico, per dare al nemico l’idea di un movimento ben organizzato e ricco di armi, quando in realtà non è così: “Quando spunta una nostra macchina gli ufficiali tedeschi si assettano la divisa, convinti che si tratti dell’arrivo dei nostri ufficiali. Invece nella macchina, oltre che all’autista, c’è la nostra staffetta che annuncia, pomposamente, l’arrivo della nostra delegazione. Mentre scendo da una postazione, sulla strada si profila una lunga teoria di macchine in coda alla quale c’è un camion: intuisco la regia di Arca, al quale piacciono queste dimostrazioni come azioni psicologiche! I tedeschi accolgono i nostri con teutonica impassibilità, ma i repubblichini nascondono a fatica la loro meraviglia. Qualcuno di loro chiederà a tu per tu e più o meno scherzosamente a qualche nostro compagno come devono fare per venire con noi”. <533
La «regia» del comandante partigiano ha sortito l’effetto voluto, facendo vacillare la sicurezza dei repubblichini. Il fascista-tipo, nella narrazione, è sempre il raggirato, il sempliciotto beffato: mai che egli si renda conto delle finzioni attuate dai partigiani. In questo episodio narrato da Vandoni, i partigiani riescono a spostare un ferito grazie alla complicità divertita delle suore e delle infermiere dell’ospedale di Omegna: “In silenzio perfetto con la suora di turno per la notte, furono avvisate tutte le suore e le infermiere perché venissero tutte ad aiutare il trafugamento del tenentino, che viveva di Eucarestia e che era un po’ il beniamino di tutti. […] Bisognava evitare al personale, infermiere e suore, tutte svegliate e complici, una eventuale rappresaglia, per la loro collaborazione. Si scelse una stanza di sotto, con le finestre sbarrate da inferriate e con le armi in pugno, perché le suore potessero
affermare senza dire bugie che i ribelli erano armati, si rinchiusero dentro tutte, suore ed infermiere. […] La mattina dopo all’ospedale gli ammalati aspettavano invano che si facesse viva qualche suora […]. Furono chiamati i nazifascisti a constatare l’accaduto e questi maledirono quei vigliacchi di partigiani, che avevano avuto il coraggio di spaventare le povere suore e di trattarle a quel modo, proprio loro i difensori della religione. Quelle invece divertite ridevano dentro di sé […]”. <534
Si vede bene quale immagine dei fascisti – raggirati anche dalle candide suore – si delinei in questi episodi. Insomma, gli esempi di finzione burlesca che si possono estrarre dalle pagine dei memorialisti sono infinite. Ecco il finto assalto ai ponti della valle ossolana inventato dal partigiano “Moro” per far arrendere i Tedeschi, narrato da Bruno Francia: “Comprendendo che non bisognava lasciare al nemico il tempo di valutare le reali forze partigiane, Moro irruppe nel comando e incitando un’immediata decisione disse: «Il treno blindato non arriverà mai perché i miei uomini hanno fatto saltare il ponte. L’entrata delle valli è bloccata e voi siete circondati. Noi siamo in cinquecento. O vi arrendete subito o per voi è finita…» Impressionato, il nemico depose le armi”. <535
Un altro esempio è la candida Ester che, per svolgere i collegamenti da staffetta, viaggia in bici con la sporta piena di libri di scuola, raccontando al fascista, con un certo gusto, di essere andata da un’amica a studiare: “«Dove sta andando di bello?» mi chiede. «A casa, abito là», e indico un vago punto davanti a noi. «Cos’ha di bello nella sporta?» La sua è semplice curiosità, un modo per attaccare discorso. «Lettere di partigiani», rispondo ridendo. La verità è spesso la migliore bugia. «Caspita, interessante, vediamo un po’ queste lettere.» Allunga una mano, estrae uno dei libri e lo apre. […] Sudo freddo ma continuo nello scherzo. Lo sfoglia […]. «Cosa fa, li porta a spasso?» «Certo, hanno bisogno di un po’ d’aria, poverini, sempre chiusi in casa!» rispondo allegramente, poi preferisco puntualizzare: «No, sono andata da una mia amica a studiare; visto che non possiamo andare a scuola ogni tanto studiamo assieme, non vogliamo perdere l’anno». (Storie, lei è più grande di me e fa le magistrali.)” <536
La burla messa in scena tramite la finzione e il travestimento contribuisce a smorzare la tensione del pericolo, proprio come la risata liberatoria con cui molti di questi episodi si concludono. L’attenzione dei memorialisti punta sempre a far emergere non tanto il pericolo affrontato ma il gusto che si è provato nell’attuare personalmente l’azione. Questo è un elemento su cui riflettere. Il regime fascista aveva abituato le persone alla passività, all’obbedienza assoluta verso le decisioni del duce; di conseguenza, all’annullamento della propria persona. Con il partigianato invece i giovani ribelli riscoprono la possibilità di decidere per sé delle proprie azioni, del proprio futuro. Anzi, si può affermare che la dimensione partigiana abbia nella riscoperta della libertà di azione individuale uno dei suoi punti di forza. Il divertimento provato nell’orchestrare e attuare queste azioni deriva anche dalla riscoperta della propria individualità, dell’inventiva personale e libera di agire di fronte al nemico. È per questo che, nella narrazione di quei momenti, l’emozione predominante nell’animo dei protagonisti è la soddisfazione, il godimento personale piuttosto che la paura.

[NOTE]531 E. OLIVA, Ragazza partigiana, cit., p. 15.
532 M. MANZONI, Partigiani nel Verbano, cit., p. 57.
533 Ivi, p. 126.
534 A. VANDONI, Una vita per l’Italia (vita partigiana), cit., pp. 98-99.
535 B. FRANCIA, I garibaldini nell’Ossola, cit., p. 89.
536 E. MAIMERI PAOLETTI, La staffetta azzurra. Una ragazza nella Resistenza. Ossola 1944-1945, cit., pp. 124-125.
Sara Lorenzetti, Ricordare e raccontare. Memorialistica e Resistenza in Val d’Ossola, Tesi di Laurea, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – Vercelli, Anno accademico 2008-2009

bigarella.wordpress.com/2024/1…

#burle #fascisti #finzioni #letteratura #memorie #Ossola #partigiani #Resistenza #SaraLorenzetti #tedeschi #trucchi #Verbano




In Italia il successo del lavoro di Nabokov e la sua ricezione critica sono stati discontinui adrianomaini.altervista.org/in…


La Benita ha ritirato la querela a Canfora, che l'aveva definita "nazista nell'animo".
Dopo le consultazioni con i suoi avvocati si è resa conto che è vero, e che non può andare al processo a dirlo 🤣


📚Oggi #5ottobre è la Giornata Mondiale degli #Insegnanti!

Quest’anno l’Unesco, che ha istituito la giornata nel 1996, dedica l’iniziativa al tema “Valorizzare la voce degli insegnanti: verso un nuovo contratto sociale per l’istruzione”.



Phoniebox: A Family-Friendly Simple Music Box


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Ever hear of the Phoniebox project? If not – tune in, that’s a hacker’s project your entire family will appreciate. Phoniebox is a software suite and tutorial for building a jukebox controlled through RFID cards, and it can play audio from a wide variety of sources – music and playlists stored locally, online streams like internet radio stations, Spotify, podcasts of your choice, and so on. It’s super easy to build – get a Raspberry Pi board, connect an NFC reader to it, wire up a pair of speakers, and you’re set. You can assemble a PhonieBox together with your kids over the weekend – and many do.

Want some inspiration, or looking to see what makes Phoniebox so popular? Visit the Phoniebox gallery – it’s endearing to see just how many different versions have been built over the six years of project’s existence. Everyone’s Phoniebox build is different in its own special way – you bring the hardware, Phoniebox brings well-tested software and heaps of inspiration.

You already have a case to house a Phoniebox setup – if you think you don’t, check the gallery, you’ll find that you do. Experiencing a problem? There’s a wealth of troubleshooting advice and tutorials, and a helpful community. Phoniebox is a mature project and its scale is genuinely impressive – build one for your living room, or your hacker’s lair, or your hackerspace. RFID-controlled jukeboxes are a mainstay on Hackaday, so it’s cool to see a project that gives you all the tools to build one.


hackaday.com/2024/10/05/phonie…



Tradito da un sito Porno! Carmelo Miano rischia 30 anni, ma potrebbe collaborare con la giustizia


Carmelo Miano, 23 anni di Gela, si è infiltrato in alcuni dei sistemi informatici della Guardia di Finanza, del Ministero della Giustizia e di altre importanti realtà italiane. Tuttavia, la sua brillante carriera criminale è stata improvvisamente stroncata da una semplice visita su un sito pornografico.

Quella che avrebbe potuto essere una mossa insignificante, ha portato gli investigatori ad intercettarlo mentre era impegnato a consultare quel sito, monitorandolo attraverso microtelecamere piazzate nella sua postazione.
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L’arresto è avvenuto nel suo appartamento alla Garbatella, trasformato in un vero e proprio centro operativo da cui Carmelo eseguiva attacchi mirati e violazioni di sistemi giudiziari e sanitari. Nel corso dell’indagine, è emerso che non si trattava di un semplice hacker dilettante, ma di un esperto di crittografia e scambio di criptovalute, con un patrimonio in bitcoin di circa sette milioni di euro che sembra non aver mai utilizzato.

Ciononostante, il denaro non era sempre il suo principale interesse. Miano puntava a violare archivi giudiziari per comprendere se lo stato stava indagando sul suo conto, ottenere credenziali riservate di amministratori di sistema e accumulare informazioni sensibili per arricchire il suo archivio personale.

Miano ha riconosciuto nell’interrogatorio le accuse a suo carico e si è dichiarato pronto a collaborare con i pubblici ministeri, offrendo ulteriori dettagli sulle incursioni informatiche che ha condotto dal 2021 fino al suo arresto, ai danni dei sistemi del Ministero della Giustizia, del Ministero dell’Interno, della Guardia di Finanza. Ha però negato con fermezza di aver causato danni ai sistemi istituzionali violati, supportando questa dichiarazione con informazioni precise e dettagliate.

Le sue capacità straordinarie erano riconosciute anche dagli investigatori, che lo hanno definito “il miglior hacker mai visto in Italia”. Nonostante ciò, il giovane, con un passato difficile segnato dal bullismo che lo aveva portato a isolarsi e rifugiarsi nel mondo informatico, non ha mai avuto contatti con ambienti della malavita organizzata o del terrorismo. Gli investigatori non escludono che con il tempo possano emergere ulteriori legami, ma al momento le indagini non hanno rilevato connessioni con organizzazioni criminali o spionaggio industriale.

Carmelo Miano si era infiltrato nei sistemi informatici della procura di Brescia e del tribunale di Gela, apparentemente per controllare lo stato di alcune denunce a suo carico per truffa e traffico di criptovalute. Tuttavia, le sue attività si erano estese ben oltre, arrivando a scardinare le difese di istituzioni nazionali e a inoltrarsi nel dark web. Era proprio in questo ambiente che Miano aveva iniziato a operare, accumulando un vasto archivio di informazioni riservate, comprese le email di magistrati e investigatori.

Nonostante la sua giovane età, Miano aveva un curriculum accademico brillante. Laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università Unicusano, dopo aver concluso gli studi alla scuola di Roma, era stato assunto per uno stage da una società specializzata in cybersecurity. Paradossalmente, è stato proprio un errore apparentemente banale a tradirlo e portarlo all’arresto. Una leggerezza che ha permesso agli investigatori di piantare telecamere e monitorare i suoi movimenti, raccogliendo prove decisive per la sua cattura.

Oggi, Carmelo Miano si trova in isolamento nel carcere di Regina Coeli, e rischia una condanna fino a 30 anni. Tuttavia, c’è chi ipotizza che potrebbe decidere di collaborare con le autorità per ottenere sconti di pena. La sua esperienza e le sue competenze informatiche potrebbero essere messe al servizio della giustizia, forse aprendo la strada a una possibile riabilitazione nel mondo digitale che lo ha accolto sin da giovane.

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in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

se è davvero così competente, arruolatelo subito (e condannatelo a qualche anno con la sospensione condizionale della pena)!


L’AI impazzisce e distrugge un computer! Il futuro è già fuori controllo?


L’amministratore delegato dell’organizzazione no-profit Redwood Research, Buck Shlegeris, ha riscontrato un problema inaspettato durante l’utilizzo di un assistente AI creato sulla base del modello Claude di Anthropic. Lo strumento è stato progettato per eseguire comandi bash su richiesta in linguaggio naturale, ma un errore accidentale ha reso inutilizzabile il computer di Slegeris.

Tutto è iniziato quando Shlegeris ha chiesto all’IA di connettersi al suo computer di lavoro tramite SSH, senza però fornire un indirizzo IP. Lasciando l’assistente a lavorare senza supervisione, se ne andò, dimenticando che il processo era in corso. Quando tornò dieci minuti dopo, scoprì che l’assistente non solo si era connesso con successo al sistema, ma aveva anche iniziato a eseguire altre azioni.
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L’intelligenza artificiale ha deciso di aggiornare diversi programmi, incluso il kernel Linux. Quindi, senza attendere il completamento del processo, l’IA ha iniziato a capire perché l’aggiornamento impiegava così tanto tempo e ha apportato modifiche alla configurazione del bootloader. Di conseguenza, il sistema ha smesso di avviarsi.

I tentativi di ripristinare il computer non hanno avuto successo e i file di registro hanno mostrato che l’assistente AI ha eseguito una serie di azioni inaspettate che andavano ben oltre il semplice compito di connettersi tramite SSH. Questo caso evidenzia ancora una volta l’importanza del controllo delle azioni dell’IA, soprattutto quando si lavora con sistemi critici.

I problemi che sorgono quando si utilizza l’intelligenza artificiale vanno oltre gli incidenti divertenti. Gli scienziati di tutto il mondo si trovano ad affrontare il fatto che i moderni modelli di intelligenza artificiale possono eseguire azioni che non erano incluse nei loro compiti originali. Ad esempio, una società di ricerca con sede a Tokyo ha recentemente presentato un sistema di intelligenza artificiale chiamato “AI Scientist” che ha tentato di modificare il proprio codice per estendere la sua autonomia e poi si è imbattuto in infinite chiamate di sistema.

Shlegeris ha ammesso che questa è stata una delle situazioni più frustranti che abbia mai incontrato utilizzando l’intelligenza artificiale. Tuttavia, tali incidenti stanno stimolando sempre più una profonda riflessione sulla sicurezza e sull’etica dell’uso dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana e nei processi critici.

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in reply to Carlo Gubitosa

magari è un account normale con la possibilità di fare sudo... Comunque io penso che sia un meme, più che una cosa successa davvero: al tipo è successo un guaio con il pc, ha fotografato lo schermo e poi ha scritto la storia del llm

Edit: come non detto, ho visto dopo che c'è il link all'articolo

Questa voce è stata modificata (11 mesi fa)

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La Sicurezza dei sistemi Nucleari E’ imprescindibile! 332.500 Sterline di Multa per Sellafield


L’organizzazione no-profit Sellafield Limited, che gestisce l’omonimo impianto nucleare nel nord-ovest dell’Inghilterra, è stata multata di 332.500 sterline (circa 440mila dollari) per violazioni della sicurezza informatica. L’Ufficio di regolamentazione nucleare (ONR) ha riscontrato che la società non ha rispettato i propri standard di sicurezza informatica, mettendo a rischio informazioni sensibili tra il 2019 e il 2023.

Secondo l’ONR, Sellafield ha lasciato irrisolte una serie di vulnerabilità critiche nei suoi sistemi informativi, violando le norme di sicurezza dell’industria nucleare del 2003. Sebbene non si siano verificati incidenti informatici, i problemi identificati hanno creato il potenziale per attacchi informatici, tra cui installazioni di malware, attacchi di phishing e fughe di dati.

Sellafield è uno degli impianti nucleari più grandi d’Europa e svolge un ruolo chiave nel trattamento e nello stoccaggio di materiali radioattivi. L’impianto contiene più scorie nucleari di qualsiasi altro impianto al mondo. Svolge attività di gestione del carburante, dei fanghi e dei rifiuti, immagazzina uranio e plutonio e smantella vecchi impianti nucleari.

In precedenza, le indagini del quotidiano britannico The Guardian avevano rivelato gravi problemi di sicurezza informatica nella struttura. È stato stabilito che gli appaltatori avevano accesso a sistemi critici e potevano collegarvi dispositivi esterni come unità USB. Da un audit condotto dalla società francese Atos è emerso che circa il 75% dei server di Sellafield erano vulnerabili a potenziali attacchi con conseguenze catastrofiche.

L’ONR ha condotto la propria indagine, confermando il mancato rispetto degli standard di sicurezza informatica. Tuttavia, l’organizzazione ha osservato che a Sellafield non si sono verificati casi di hacking o di sfruttamento delle vulnerabilità. Ciò smentisce alcune notizie dei media su attacchi presumibilmente riusciti da parte di hacker stranieri e sull’installazione di malware da parte loro. Comunque sia, Sellafield ha ammesso la sua colpevolezza.

L’ONR ha affermato in una nota che Sellafield Ltd “ha commesso notevoli fallimenti nella sicurezza informatica e nella protezione delle informazioni nucleari”. È stato indicato che le vulnerabilità persistevano da molto tempo. L’ONR ha condotto un’ispezione a Sellafield e ha scoperto che un attacco ransomware andato a buon fine potrebbe distruggere l’impianto nucleare per un massimo di 18 mesi. Nell’ultimo anno, l’azienda ha sostituito alcuni membri del suo team esecutivo e responsabili IT per rafforzare le sue misure di sicurezza informatica. L’ONR valuta positivi i progressi compiuti nell’affrontare le questioni individuate.

La multa di 332.500 sterline è stata un duro promemoria del fatto che garantire la sicurezza dei sistemi informativi in ​​siti strategici come Sellafield non tollera la negligenza. In un’era di crescenti minacce informatiche, anche le lacune temporanee nella sicurezza possono avere gravi conseguenze e prevenire tali rischi richiede non solo la responsabilità dell’azienda, ma anche il miglioramento continuo delle misure di sicurezza.

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Assange a Strasburgo: “Oggi sono libero perché mi sono dichiarato colpevole di giornalismo”


Julian Assange è intervenuto all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE), tenutasi a Strasburgo, con le sue prime dichiarazioni da uomo libero. Una testimonianza che ha spinto la quasi totalità dei parlamentari a riconoscere Assange come prigioniero politico “Signor Presidente, stimati membri dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, signore e signori. […]L’esperienza dell’isolamento per anni in una […]


freeassangeitalia.it/assange-a…



🔴Julian Assange è intervenuto all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE), tenutasi a Strasburgo, con le sue prime dichiarazioni da uomo libero.


HAITI. 70 persone massacrate dalle bande criminali


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I membri della banda Gran Grif hanno usato fucili automatici per sparare alla popolazione, uccidendo almeno 70 persone, tra cui circa 10 donne e tre neonati.
L'articolo HAITI. 70 persone massacrate dallehttps://pagineesteri.it/2024/10/04/america-latina/haiti-70-persone-massacrate-dalle-bande-criminali/



Fincantieri consegna alla Marina Usa la nave litoranea Uss Beloit

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]C’è sempre più Italia tra i ranghi Us Navy, che vede aggiungersi alla propria flotta la Uss Beloit, costruita in collaborazione tra Fincantieri e Lockheed-Martin. La Beloit, 29sima del programma per le Navi litoranee da combattimento (Lcs) e 15esima della variante a progettazione monoscafo Freedom,



This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss FOIAing after those racist pet-eating claims, the art and science of paywalling, and gambling with journalism.#BehindTheBlog


Mi fa piacere che anche a Lipsia le corse della S-Bahn vengano cancellate perché all'improvviso qualcuno si ammala.


Basterà l’accordo tra tra Eda e Bei per sostenere l’industria della difesa europea?

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[quote]A piccoli, a tratti microscopici, passi, l’Unione europea si muove per rafforzare il proprio comparto industriale della Difesa. L’accordo stretto tra il Gruppo Banca europea per gli investimenti (Bei) e l’Agenzia Europea per la Difesa (Eda) si pone l’obiettivo di rafforzare le capacità



La Us Navy sceglie Bae Systems per l’aggiornamento del suo cacciatorpediniere

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[quote]La Marina degli Stati Uniti ha stipulato con la britannica BAE Systems un contratto per l’aggiornamento di un cacciatorpediniere di classe Arleigh-Burke, come parte del più ampio sforzo di Washington per mantenere aggiornata la propria flotta. I lavori avranno luogo nei cantieri BAE di San Diego per



Cambio della guardia alla Difesa. Il passaggio di consegne tra Portolano e Cavo Dragone

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[quote]L’Italia sta vivendo un momento complesso a causa delle crisi internazionali che lambiscono i confini dell’Europa. Da oggi il compito di guidare le nostre Forze armate in uno scacchiere sempre più convulso spetterà al generale Luciano



Da Trump a Salvini, da Meloni a Orbán: la politica nel nome di Dio


@Politica interna, europea e internazionale
Dio vuole che io sia il presidente. Lo ha fatto intendere Donald Trump all’indomani all’indomani del secondo tentativo di ucciderlo, subito lo scorso 15 settembre. Di una «grande battaglia per difendere l’identità della famiglia, difendere Dio» parlò anche Giorgia Meloni, un anno fa, in



La Russia fa causa alla multinazionale petrolifera Shell


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Al centro della faccenda ci sarebbe l'impianto di Sakhalin, un'isola russa del pacifico le cui autorità, insieme al Ministero dell'energia e alla Gazprom Export hanno presentato regolare denuncia
pagineesteri.it/2024/10/04/var…



In this special podcast episode, we talk subscriber numbers, what people value, how to get our articles in front of people, and what we're looking to do next year.

In this special podcast episode, we talk subscriber numbers, what people value, how to get our articles in front of people, and what wex27;re looking to do next year.#Podcast



Un report racconta la marcia inarrestabile delle multinazionali


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori@poliversity.it
Le multinazionali controllano il 30% del PIL mondiale, e non smettono di crescere. Un report mette nero su bianco le cifre
L'articolo Un report racconta la marcia inarrestabile delle multinazionali proviene da Valori.

valori.it/report-multinazional…



#NoiSiamoLeScuole questa settimana è dedicato a due scuole palermitane: l’Istituto Superiore “Majorana”, che con i fondi del #PNRR “Scuola 4.


La seconda carica dello Stato :
"...un po' di verità sarebbe una goccia d'acqua contro le bugie che la sinistra dice ai bambini"
È da capire, lui vorrebbe "revisionare" i libri di Storia perché parlano male del suo "eroe" #atestaingiu
Per cui, i libri di storia raccontano bugie, 🤬
e allora bisogna imporre a scuola il nuovo libro del fascista Italo #Bocchino
Brucio in piazza quel libro se lo danno a mia nipote.
Ormai così, alla luce del sole.
Neanche si nascondono più.
#OraeSempreResistenza


quattro link
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raid dell'aviazione sionista: massacro al campo di Nuseirat
https://x.com/gianlucamart1/status/1838579911654580627

l'unità investigativa di Al Jazeera, sugli abusi perpetrati dall'esercito sionista
youtu.be/kPE6vbKix6A?feature=s…

Sde Teiman is a torture site
theintercept.com/2024/08/09/is…

un Paese che vive di sangue
globalist.it/world/2024/09/28/…

#izrahell #izrahellterroriststate
#Gaza #Palestina #Palestine
#genocide #genocidio



Si saranno baciati? 🤔🤔🤔🤣🤣. Gente, ma vi rendete conto dove sono arrivati questi pennivendoli?



Il crollo dell’export militare russo apre opportunità per l’Italia. Ecco quali

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Domanda e offerta, è così che funzionano i mercati, incluso quello dei sistemi di difesa. Gli ultimi anni stanno vedendo un massiccio aumento globale degli investimenti per le Forze armate, quale non si vedeva dai tempi della Guerra fredda, e la domanda mondiale di assetti e piattaforme



Le tasse agitano il Governo. Giorgetti: “Nella manovra chiederemo sacrifici a tutti”


@Politica interna, europea e internazionale
“Approveremo una Legge di Bilancio in cui saranno chiesti sacrifici a tutti”. Lo dice il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in un’intervista pubblicata ieri, giovedì 3 ottobre, dall’agenzia di stampa statunitense Bloomberg. Parole che hanno provocato fibrillazioni



Le grandi banche rischiano di farsi travolgere dalla crisi climatica


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori@poliversity.it
Pubblicato il primo report sulle strategie di adattamento alla crisi climatica delle 50 più grandi banche globali. I dati sono impietosi
L'articolo Le grandi banche rischiano di farsi travolgere dalla crisi climatica valori.it/grandi-banche-adatta…



Chissà se lo faranno anche per i rimborsi, oppure bisogna sempre presentare kg e kg di documenti per dimostrare qualcosa...


CGUE: Meta deve "minimizzare" l'uso dei dati personali per gli annunci pubblicitari
Con la sentenza odierna nella causa C-446/21 (Schrems contro Meta), la Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) ha dato pieno appoggio a una causa intentata contro Meta per il suo servizio Facebook.
mr04 October 2024
cjeu


noyb.eu/it/cjeu-meta-must-mini…



in merito alla dichiarazione da bullo di salvini. occorre spiegare come funziona il lavoro in italia, perché forse non tutti ce l'hanno chiaro. no chi è al potere perlomeno. nella ditta media italiana, da 10-12 dipendenti, dove lavorano dipendenti cronicamente sottopagati, un dipendente non riceve alcuna istruzione e viene messi a fare a caso le cose al momento del bisogno. se fa bene il merito è del suo capo. se sbaglia la colpa e sua, e il suo "responsabile" si posta e schiva il colpo che va assegno sul dipendente. forse avrebbe più senso chiedersi come venga controllato il lavoro svolto, specie in sub-appalto, in italia e quanto si spende per valorizzare le persone perché siano motivate e quanto per la loro istruzione e addestramento, oltreché quali e quanti strumenti siano forniti sul lavoro. riforme strutturali vere. anche se in italia è comunque un problema culturale di una classe imprenditoriale piccola e marcia. un po' come la qualità dei caffè che trovi nel bar medio italiano: tutti dilettanti. in italia è sempre al potere la generazione di quelli nati nel 1970, se non addirittura la generazione prima della mia e non c'è mai stato alcun cambio generazionale. non parlo anagraficamente: anche la meloni alla fine appartiene alla stessa cultura vecchia e decrepita. e a dire la verità un po' di colpa di tutto questo va pure alla politica estera USA... (anche se al momento è più battente la propaganda russa in italia)


la specie umana è più carente di altre di empatia. questo è corretto dirlo. altri confronti lasciano un po' il tempo che trovano. di certo non ha senso dire che "gli animali sonno meglio delle persone". ma occorre sfatare anche il mito che esista un gradino specifico chiamato anima tra uomo e resto degli animali. ogni specie ha sue caratteristiche. molte non hanno magari strumenti di intelligenza evoluta ma sicuramente provano emozioni e sofferenza, e le comunicano. occorrerebbe essere obiettivi, non ciechi, informati, quando si parla. di certo la bibbia non è una buona fonte per apprendere le caratteristiche del regno animale, uomo incluso. anche perché la bibbia nasce come manuale per un principe per amministrare saggiamente un popolo. è psicologia e gestione del potere concentrato. in sostanza è utile a chi deve imporre regole in una società sottosviluppata ma non educa correttamente le masse, anche perché per le masse ha lo scopo speculare di porle sotto il controllo del principe. è un manuale di governo. tecnicamente parlando. è una buona lettura per putin ma non per i suoi sudditi insomma. e lo dimostra il fatto che la gente lo legga senza neppure rendersene conto. anche ben libro, pure utile in ultima analisi se letto correttamente, questo lo concedo. una grande opera. usato però dagli assolutismi religiosi. valdesi & riformati ne fanno una lettura già più matura.


Uzeda, arriva nei cinema il docufilm “Do it yourself”


“Uzeda – Do it yourself” è un docufilm, realizzato dalla regista Maria Arena (e prodotto da DNA audiovisivi e dalla casa di produzione indipendente Point Nemo) che racconta la storia degli Uzeda, fondamentale alternative/math/noise rock band italiana, formatasi nel 1987, che ha tracciato il proprio percorso musicale senza scinderlo da quello umano, fortemente etico.... @Musica Agorà

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Recensione : Monos – “Road to Perversion” e quattro chiacchiere


Monos : la realtà vuole però che la band nasca da una folgorazione (probabilmente non di origine divina) avuta da Mr. Bonobo e Mr. Gorilla rispettivamente alla chitarra e alla batteria. La loro prima uscita è datata 2019 mentre il nuovo album è alle porte.

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Khost – Many Things Afflict Us Few Things Console Us


I Khost sono un pianeta oscuro che vaga per lo spazio cerebrale mietendo vittime, portando con sé un rumorismo molto potente, e fatto di industrial, doom, drone, dark ambient, nosie geneticamente modificato e molto di più.
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Sangiuliano: “Al telefono dissi a Boccia che non potevo nominare una donna incinta di me”


@Politica interna, europea e internazionale
La nomina “non la posso fare e il motivo tu lo conosci. E poi comunque non mi va di parlare al telefono”. “Perché il mio telefono in questo momento… Allora facciamo una cosa, io mi compero un altro telefonino domani, ti darò il numero e potremo



Se pensate che i servizi pubblici facciano acqua da tutte le parti, ancora non avete visto niente.
I tagli entrano nel vivo di quel che sono destinati ad essere: un massacro sociale.
La patriota sapeva che avrebbe accoltellato alle spalle gli idioti che l'hanno votata e con essi, tutti gli italiani. Lo sapeva gia' in campagna elettorale e non era poi cosi difficile individuare i suoi reali interessi. Era sufficente considerare il suo vissuto invece di innamorarsi delle sue menzogne urlate nei mercati rionali dove si guarda bene dal tornare a viso scoperto...
Lacrime e sangue come ai tempi della riforna Fornero, quella che dovevano abolire e che invece hanno reso peggiore costringendo le persone a lavorare ancora di piu'.
Ma una buona notizia c'e'; gli extraprofitti non saranno toccati nemmeno a questo giro ed i miliardari possono continuare a stare sereni.
Finche' c'e' la Meloni, il principio fondante di frodatore e parassiti, farla franca, e' saldamebte custodito.

Themis & Metis di Francesca Scoleri



CISGIORDANIA. Massacro nel campo profughi di Tulkarem: uccisi 18 palestinesi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un cacciabombardiere ha colpito la scorsa notte un caffè dove erano riuniti numerosi giovani. Sterminata una famiglia in una casa vicina. Israele sostiene di aver preso di mira un leader di Hamas, Zahi Awfi
L'articolo CISGIORDANIA. Massacro nel campo



I migranti climatici non esistono


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori@poliversity.it
Oblò è un podcast di Valori.it che guarda al mondo là fuori. Questo mese intervistiamo Grammenos Mastrojeni, Segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo
L'articolo I migranti climatici non esistono proviene da Valori.

valori.it/oblo-migranti-climat…




This isn't even the first time an incident at the Conyers, Georgia BioLab plant has forced residents out of their homes.

This isnx27;t even the first time an incident at the Conyers, Georgia BioLab plant has forced residents out of their homes.#News #biolab



Francia. Assassinato un altro oppositore fuggito dall’Azerbaigian


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Vidadi Isgandarli, aggredito in Francia, è il quarto oppositore fuggito dall'Azerbaigian assassinato in Europa dal 2021
L'articolo Francia. Assassinato un altro oppositore fuggito dall’Azerbaigian proviene da Pagine pagineesteri.it/2024/10/03/asi…




È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale


@Politica interna, europea e internazionale
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 4 ottobre, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il