Commandos nell’ombra, la guerra segreta di Israele. Il punto del gen. Caruso
@Notizie dall'Italia e dal mondo
[quote]Nel cuore della notte, venti commandos della marina israeliana scivolano silenziosamente lungo la costa libanese di Batroun. In soli quattro minuti, eseguono quello che gli analisti militari definiscono un “raid perfetto”, catturando un alto ufficiale di Hezbollah a 140 chilometri dal confine
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Presunta Compromissione di Cartier rivendicata da IntelBroker su Breach Forums
Recentemente, sul noto forum del dark web “BreachForums” è apparso un annuncio preoccupante: una fuga di codice sorgente per l’app iOS di Cartier.
Gli attori di minacce, noti con i nickname “IntelBroker” e “EnergyWeaponUser”, sostengono di aver attaccato Cartier, brand di alta gamma fondato nel 1847 e famoso per i suoi gioielli, pietre preziose, orologi e accessori.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
Il Contesto delle Minacce: Chi è IntelBroker
IntelBroker è una figura di spicco nella comunità cybercriminale, con una reputazione consolidata come amministratore su BreachForums. In passato, ha già divulgato dati sensibili di grandi aziende. La sua ultima mossa, cioè la condivisione del codice sorgente di un’app iOS di Cartier, potrebbe compromettere la sicurezza dell’app e mettere a rischio la privacy degli utenti.
Questa divulgazione si inserisce in un panorama di minacce più ampio, mirato a colpire brand prestigiosi e ad aumentare il controllo su dati e applicazioni critiche.
Il Post di IntelBroker su BreachForums
IntelBroker ha pubblicato il post su BreachForums con il titolo “Cartier iOS Source Code, Leaked – Download!”. Con un tono apparentemente casuale, l’autore definisce la fuga di informazioni una “minor leak” (“fuga minore”), suggerendo che il furto potrebbe essere parte di una campagna più ampia che coinvolge altri brand. Su un altro post riporta:
“Ciao alla comunità di BreachForums
Oggi ho caricato una violazione che è stata condotta di recente sul BORN GROUP.
Violato da @IntelBroker e @UtenteArmaEnergia
Questa violazione riguarda Cartier, una popolare azienda di orologi.
Siamo riusciti a esfiltrare dati dal loro AWS S3 e ad abusare di LFI per ottenere l’accesso ad alcuni dati importanti.”
Questa comunicazione non solo diffonde il codice sorgente, ma dimostra anche le capacità del gruppo di hacker, rafforzando la loro reputazione nella community del dark web. Gli utenti della piattaforma hanno reagito con entusiasmo, esprimendo interesse per le potenziali vulnerabilità sfruttabili.
Il Ruolo dei Fornitori Terzi nelle Violazioni di Sicurezza
Molti attacchi recenti sfruttano vulnerabilità nei sistemi dei fornitori terzi. Gli attori di minaccia traggono vantaggio dalla mancanza di controlli di sicurezza stringenti presso queste aziende per infiltrarsi nelle reti di brand più grandi.
Nel caso di Cartier, questo evidenzia l’importanza di garantire che tutti i fornitori seguano rigorosi standard di sicurezza, soprattutto quando gestiscono applicazioni mobili con dati sensibili degli utenti. La gestione dei fornitori diventa quindi cruciale per evitare gravi violazioni.
Implicazioni per la Sicurezza delle App iOS
La compromissione del codice sorgente rappresenta una minaccia seria per la sicurezza delle app iOS. In mano a cybercriminali, il codice può essere analizzato per scoprire vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate per attaccare i dispositivi degli utenti. Oltre a minare la fiducia degli utenti, questo tipo di attacco può avere conseguenze legali significative, in particolare se vengono compromessi dati personali. La sicurezza delle app è quindi essenziale per proteggere la reputazione aziendale e i dati degli utenti.
Brand di lusso come Cartier si basano su una solida percezione di qualità e fiducia. Una violazione di sicurezza come questa può danneggiare gravemente la reputazione del marchio, influenzando la percezione degli acquirenti e minacciando la loro fedeltà. Anche se le informazioni trapelate non includono dati sensibili dei clienti, il solo fatto che il codice sorgente sia stato compromesso solleva dubbi sulla gestione della sicurezza digitale del marchio.
Conclusioni
Questo caso rappresenta un esempio delle sfide di sicurezza che le aziende moderne devono affrontare. Nel settore del lusso, la fiducia dei consumatori è essenziale, e le aziende devono essere proattive per proteggere i propri asset digitali e i dati degli utenti. La gestione degli incidenti, insieme alla trasparenza, è fondamentale per mantenere la fiducia e la fedeltà della clientela.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
L'articolo Presunta Compromissione di Cartier rivendicata da IntelBroker su Breach Forums proviene da il blog della sicurezza informatica.
Caso Dossieraggi, come è difficile coniugare operatività e controllo
I recenti fatti di cronaca riaccendono il dibattito: come difendere i cittadini spiati dai dipendenti infedeli in aule di giustizia, banche, uffici tributari e ospedali. La soluzione è complicata da mettere in pratica. Anche perché, ci si chiede: chi controlla il controllore?
L'articolo Caso Dossieraggi, come è difficile coniugare operatività e controllo proviene da Cyber Security 360.
Visibilità remota e immediata delle minacce: ecco come con l’XDR di Trend Vision One
Grazie a un sistema XDR come Trend Vision One è possibile avere un’ottima protezione dalle cyber minacce attraverso un rilevamento tempestivo e una risposta più rapida, consentendo di ricomporre automaticamente frammenti di attività dannose per creare un quadro completo su tutti i livelli di sicurezza
L'articolo Visibilità remota e immediata delle minacce: ecco come con l’XDR di Trend Vision One proviene da Cyber Security 360.
Trasformazione digitale: l’importanza di una corretta gestione della cyber security
La trasformazione digitale in cui viviamo offre alle imprese l'opportunità di innovare, aumentare l'efficienza operativa e accedere a nuovi mercati. Tuttavia, questo processo comporta anche una serie di rischi legati alla sicurezza informatica che non possono essere sottovalutati. Ecco quali
L'articolo Trasformazione digitale: l’importanza di una corretta gestione della cyber security proviene da Cyber Security 360.
Ministero dell'Istruzione
#NoiSiamoLeScuole questa settimana è dedicato al Liceo “Melchiorre Gioia” di Piacenza e all’Istituto Superiore “Mattei” di Fiorenzuola d’Arda (PC) che, con i fondi del #PNRR, hanno avviato percorsi di mentoring per la dispersione implicita e creato n…Telegram
Cosa ci dicono i due nuovi caccia sui piani cinesi per dominare l’Indo-Pacifico
@Notizie dall'Italia e dal mondo
[quote]In una recente esercitazione navale, la prima a includere entrambe le portaerei cinesi attualmente in servizio, l’aviazione della Marina dell’Esercito popolare di liberazione (Plan) ha voluto dar sfoggio delle sue capacità di proiezione aerea. In base
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
I Installed Gentoo So You Don’t Havtoo
A popular expression in the Linux forums nowadays is noting that someone “uses Arch btw”, signifying that they have the technical chops to install and use Arch Linux, a distribution designed to be cutting edge but that also has a reputation of being for advanced users only. Whether this meme was originally posted seriously or was started as a joke at the expense of some of the more socially unaware Linux users is up for debate. Either way, while it is true that Arch can be harder to install and configure than something like Debian or Fedora, thanks to excellent documentation and modern (but optional) install tools it’s no longer that much harder to run than either of these popular distributions.
For my money, the true mark of a Linux power user is the ability to install and configure Gentoo Linux and use it as a daily driver or as a way to breathe life into aging hardware. Gentoo requires much more configuration than any mainline distribution outside of things like Linux From Scratch, and has been my own technical white whale for nearly two decades now. I was finally able to harpoon this beast recently and hope that my story inspires some to try Gentoo while, at the same time, saving others the hassle.
A Long Process, in More Ways Than One
My first experience with Gentoo was in college at Clemson University in the late ’00s. The computing department there offered an official dual-boot image for any university-supported laptop at the time thanks to major effort from the Clemson Linux User Group, although the image contained the much-more-user-friendly Ubuntu alongside Windows. CLUG was largely responsible for helping me realize that I had options outside of Windows, and eventually I moved completely away from it and began using my own Linux-only installation. Being involved in a Linux community for the first time had me excited to learn about Linux beyond the confines of Ubuntu, though, and I quickly became the type of person featured in this relevant XKCD. So I fired up an old Pentium 4 Dell desktop that I had and attempted my first Gentoo installation.
For the uninitiated, the main thing that separates Gentoo from most other distributions is that it is source-based, meaning that users generally must compile the source code for all the software they want to use on their own machines rather than installing pre-compiled binaries from a repository. So, for a Gentoo installation, everything from the bootloader to the kernel to the desktop to the browser needs to be compiled when it is installed. This can take an extraordinary amount of time especially for underpowered machines, although its ability to customize compile options means that the ability to optimize software for specific computers will allow users to claim that time back when the software is actually used. At least, that’s the theory.
It didn’t work out too well for me and my Dell, though, largely because Dell of the era would put bottom-basement, obscure hardware in their budget computers which can make for a frustrating Linux experience even among the more user-friendly distributions due to a general lack of open-source drivers. I still hold a grudge against Dell for this practice in much the same way that I still refuse to use Nvidia graphics cards, but before I learned this lesson I spent weeks one summer in college with this Frankensteined computer, waiting for kernels and desktop environments to compile for days only to find out that there was something critical missing that broke my installations. I did get to a working desktop environment at one point, but made a mistake with it along the way and decided, based on my Debian experiences, that re-installing the operating system was the way to go rather than actually fixing the mistake I had made. I never got back to a working desktop after that and eventually gave up.
This experience didn’t drive me away from Gentoo completely, though. It was always at the back of my mind during any new Linux install I performed, especially if I was doing so on underpowered hardware that could have benefited from Gentoo’s customization. I would try it occasionally again and again only to give up for similar reasons, but finally decided I had gained enough knowledge from my decades as a Debian user to give it a proper go. A lot has changed in the intervening years; in the days of yore an aspiring Gentoo user had to truly start at the ground up, even going as far as needing to compile a compiler. These days only Gentoo developers take these fundamental steps, providing end users with a “Stage 3” tarball which contains the core needed to install the rest of Gentoo.
Bringing Out The Best of Old Hardware
And I do have a piece of aging hardware that could potentially benefit from a Gentoo installation. My mid-2012 Macbook Pro (actually featured in this article) is still a fairly capable machine, especially since I only really need a computer these days for light Internet browsing and writing riveting Hackaday articles. Apple long ago dropped support for this machine in macOS meaning that it’s no longer a good idea to run its native operating system. In my opinion, though, these older, pre-butterfly Macs are still excellent Linux machines aside from minor issues like finding the correct WiFi drivers. (It also can’t run libreboot, but it’s worth noting that some Macs even older than mine can.) With all of that in mind I got to work compiling my first Linux kernel in years, hoping to save my old Macbook from an e-waste pile.
There’s a lot expected of a new Gentoo user even with modern amenities like the stage 3 tarball (and even then, you have to pick a stage file from a list of around 50 options), and although the handbooks provided are fairly comprehensive they can be confusing or misleading in places. (It’s certainly recommended to read the whole installation guide first and even perform a trial installation in a virtual machine before trying it on real hardware.) In addition to compiling most software from source (although some popular packages like Firefox, LibreOffice, and even the kernel itself are available as precompiled binaries now), Gentoo requires the user to configure what are called USE flags for each package which specify that package’s compile options. A global USE flag file is also maintained to do things like build GNOME, Bluetooth, even 32-bit support into every package, while specific package USE flags are maintained in other separate files. For example, when compiling GIMP, users can choose which image formats they want their installation of GIMP to support. There’s a second layer of complexity here too as certain dependencies for packages can be “masked” or forbidden from being installed by default, so the user will also need to understand why certain things are masked and manually unmask them if the risk is deemed acceptable.
One thing that Gentoo has pioneered in recent years is the use of what it calls distribution kernels. These are kernel configurations with sane defaults, meaning that that they’ll probably work for most users on most systems on the first try. From there, users can begin tweaking the kernel for their use case once they have a working installation, but they don’t have to do that leg work during the installation process anymore. Of course, in true Gentoo fashion, you can still go through the process of configuring the kernel manually during the install if you choose to.
Aside from compiling a kernel, Gentoo also requires the user to make other fundamental choices about their installation during the install process that most other major distributions don’t. Perhaps the biggest one is that the user has to choose an init system, the backbone of the operating system’s startup and service management systems. Generally most distributions decide for you, with most larger distributions like Debian, Fedora, and Arch going with systemd by default. Like anything in the Linux world, systemd is controversial for some, so there are alternatives with OpenRC being the one with the most acceptance in the Gentoo world. I started out with OpenRC in my installations but found a few pieces of software that I use regularly don’t play well with it, so I started my build over and now use systemd. The user also can select between a number of different bootloaders, and I chose the tried-and-true Grub seeing no compelling reason to change at the moment.
In addition, there’s no default desktop environment, so you’ll also need to choose between GNOME, KDE, XFCE, any other desktop environment, or among countless window managers. The choice to use X or Wayland is up to you as well. For what it’s worth, I can at least report that GNOME takes about three times as long to compile as the kernel itself does, so keep that in mind if you’re traveling this path after me.
It’s also possible you’ll need to install a number of drivers for hardware, some of which might be non-free and difficult to install in Gentoo while they might be included by default in distributions like Ubuntu. And, like everything else, they’ll need to be compiled and configured on your machine as well. For me specifically, Gentoo was missing the software to control the fans on my MacBook Pro, but this was pretty easy to install once I found it. There’s an additional headache here as well with the Broadcom Wi-Fi cards found in older Macs, which are notoriously difficult pieces of hardware to work with in the Linux world. I was eventually able to get Wi-Fi working on my MacBook Pro, but I also have an 11″ MacBook Air from the same era that has a marginally different wireless chipset that I still haven’t been able to get to work in Gentoo, giving me flashbacks to my experience with my old Dell circa 2007.
This level of granularity when building software and an overall installation is what gives Gentoo the possibility for highly optimized installations, as every package can be configured for the user’s exact use case for every package down to the kernel itself. It’s also a rolling release model similar to Arch, so in general the newest versions of software will be available for it as soon as possible while a Debian user might have to wait a year or two for the next stable release.
A Few Drawbacks
It’s not all upside, though. For those without a lot of Gentoo experience (including myself) it’s possible to do something like spend a day and a half compiling a kernel or desktop environment only to find out a critical feature wasn’t built, and then have to spend another day and a half compiling it again with the correct USE flags. Or to use the wrong stage file on the first try, or realize OpenRC won’t work as an init system for a specific use case, or having Grub inscrutably be unable to find the installation. Also, don’t expect Gentoo to be faster out-of-the-box than Debian or Fedora without a customization effort, either; for me Gentoo was actually slower than Debian in my benchmarks without a few kernel and package re-compiles. With enough persistence and research, though, it’s possible to squeeze every bit of processing power out of a computer this way.
Personally, I’m not sure I’m willing to go through the amount of effort to migrate my workstations (and especially my servers) to Gentoo because of how much extra configuration is required for often marginal performance gains thanks to the power and performance capabilities of modern hardware. Debian Stable will likely remain my workhorse for the time being for those machines, and I wouldn’t recommend anyone install Gentoo who doesn’t want to get into the weeds with their OS. But as a Linux hobbyist there’s a lot to be said for using other distributions that are a little more difficult to use than Debian or even Arch, although I’d certainly recommend using a tool like Clonezilla to make backups of your installation from time to time so if you do make the same mistakes I made in college you can more easily restore your system. For me, though, I still plan to keep Gentoo on my MacBook Pro since it’s the machine that I tinker with the most in the same way that a classic car enthusiast wants to keep their vehicle on the road and running as well as it did when it was new. It also lets me end forum posts with a sardonic “I use Gentoo, btw” to flex on the Arch users, which might be the most important thing of all.
Ministero dell'Istruzione
Il Ministro Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un nuovo decreto per finanziare ulteriori 64 asili nido, nell’ambito del #PNRR, per un importo pari a 40,8 milioni di euro, di cui il 55% è destinato ai comuni delle regioni del Mezzogiorno.Telegram
Bande e mutande
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Bande e mutande proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Report: “La sorella del ministro Giuli è assunta dalla Camera ma lavora per FdI”. Lei replica: “Falso, bado a mio figlio malato”
@Politica interna, europea e internazionale
L’inchiesta di Report su Antonella Giuli, sorella del ministro della Cultura “Si può costringere una donna, una madre, una professionista che gode della stima dei suoi datori di lavoro a rivelare la verità dolente di una vita
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
ovviamente se invece che su t.me/slowforward o tinyurl.com/slowchannel mi seguite curiosando su linktr.ee/differx oppure sbirciando ko-fi.com/differx57119/posts, per me va bene lo stesso ;) 😁
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.Telegram
Ministero dell'Istruzione
🎥 Da oggi al 6 novembre Palermo ospiterà le Giornate Nazionali del Cinema per la Scuola 2024! La manifestazione è promossa dal #MIM e dal Ministero della Cultura in collaborazione con l’Anec, nell’ambito delle attività previste dal Piano Nazionale Ci…Telegram
Khamenei: «Risposta devastante a Israele». Timori a Baghdad
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il premier iracheno Al Soudani tenta di tenere il paese a distanza dallo scontro diretto con Tel Aviv, uno sforzo che difficilmente raggiungerà l'obiettivo
L'articolo Khamenei: «Risposta pagineesteri.it/2024/11/04/med…
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Da Sigonella decolla il maxi-drone “Triton” di US Navy diretto in Medioriente
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Marina Militare degli Stati Uniti d’America invia nel Mediterraneo orientale uno dei maxi-droni Northrop Grumman MQ-4C “Triton” di stanza a Sigonella per svolgere missioni di intelligence e sorveglianza
L'articolo Da Sigonella decolla il maxi-drone
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Ministero dell'Istruzione
Oggi #4novembre si celebra il Giorno dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, ricorrenza istituita per commemorare i soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale.Telegram
Bloccati sta cippa, Elon
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/blocati-…
https://x.com/xeng/status/1852934762144698736?s=46&t=h5DrgTbndHlziv2P4_H0NQ Oggi inizia l’attivazione dell’annunciata modifica alla funzione “blocca” di X. Per me è un grave errore che può avere conseguenze negative nella vita reale delle persone. Forse
Privacy Pride reshared this.
#LaFLEalMassimo – Criptovalute e aliquota al 45%
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo #LaFLEalMassimo – Criptovalute e aliquota al 45% proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Il ruolo della Difesa in un mondo in crisi. Il gen. Arpino spiega il significato del 4 novembre
@Notizie dall'Italia e dal mondo
[quote]Anche quest’anno, sebbene con il fiato corto dopo aver inseguito con fatica il rapido complicarsi degli eventi internazionali, ci siamo arrivati. Il 4 novembre non è una data come le altre, anche se nello scorrere della vita ogni giorno può avere un’importanza diversa. La data “4
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Genesi
Genesi: « In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram: alla tua discendenza io do questo paese dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate; il paese dove abitano i Keniti, i Kenizziti, i Kadmoniti, gli Hittiti, i Perizziti, i Refaim, gli Amorrei, i Cananei, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei».
Gli ha promesso una terra come Totò promise la Fontana di Trevi al turista e questi ancora oggi pretendono di far valere 'sto contratto...
fino al 10 novembre è possibile partecipare al premio “poesia di strada” – 2024
slowforward.net/2024/11/01/fin…
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
RUSSIA-UCRAINA. Truppe di Kiev arretrano nel Donetsk. Russi alle porte di Pokrovsk
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Pokrovsk è una delle roccaforti del fronte orientale dell'Ucraina. La sua posizione è strategica per i rifornimenti alle truppe e apre la strada verso le retrovie ucraine.
L'articolo RUSSIA-UCRAINA. Truppe di Kiev arretrano nel Donetsk. Russi alle
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Guardando la serie Orange the new black non ho potuto fare a meno di riflettere su quello che non so se fosse un messaggio voluto dell'autore, che ci parla dell'innata incoerenza e fragilità umana. E parla del concetto di giustizia umana e dei suoi limiti. Mi riferisco specificatamente all'evento della rivolta e alla detenuta donna che gestisce le trattative con il governatore. La trattativa riesce ad arrivare a un buon punto, ma si arena inesorabilmente sull'evento di sangue che ha dato inizio a tutto: la classica "goccia" che va traboccare il vaso. Sintetizzerò brevemente gli eventi: Già le condizioni all'interno del carcere di minima sicurezza erano peggiorate notevolmente, da quando una società privata, avida e senza scrupoli, aveva preso il controllo del carcere. Ne seguono poi disordini causati dall'inserimento in organico di guardie del tutto prove di umanità. Durante questi disordini, una guardia, mal addestrata e mal guidata, uccide una detenuta. Questa guardia, dotata di umanità, non sarà più in grado di riprendere la sua vita e il rimorso per quanto successo la distruggerà, ma chiaramente è ben lontana dall'essere l'unica artefice della vicenda cruenta. Questo da il via alla rivolta. La detenuta responsabile delle trattative, dopo aver ottenuto praticamente tutto, anche grazie al direttore del carcere, unico vero amico e sostenitore di tutte le detenute, chiede "giustizia" per chi ha ucciso, soffocandola, la compagna di carcere. Il rappresentante del governatore, si difende sostenendo che non controlla il sistema giudiziario e la trattativa finisce per arenarsi. In seguito la rivolta ha termine, per il tradimento di una detenuta, e finisce in modo abbastanza cruento e violento, con la consueta ricerca del capro espiatorio, nonché la classica uccisione di una guardia, persona autenticamente sadica, il cui omicidio sarà addebitato ovviamente alla rivolta, con conseguente ricerca dei leader della rivolta da incolpare.
Il cortocircuito che ho notato è che chi ha vissuto come detenuto all'interno di un carcere, e vissuto un iter giudiziario che tutto ha in mente meno lo scopo di fare giustizia, ha bloccato una trattativa che avrebbe apportato beneficio all'intero carcere (di minima sicurezza) per quella che ha chiamato giustizia, che però in pratica avrebbe attivato solo un sistema alla fine in grado di produrre solo violenza (non certo giustizia), sistema che conosceva benissimo.
Un'ulteriore analisi necessaria riguarda poi il personale del carcere, che probabilmente a causa delle spinte di una società in-civile, finisce per diventare o vittima o carnefice e comunque corrotto come i carcerati o il sistema economico che alimenta le carceri e il loro business. Un sistema incapace di rieducare, per precisa volontà popolare, in definitiva. Un sistema "sforna delinquenti". E' triste che in tale sistema non importi a nessuno se la persona è colpevole o innocente, ma valgano solo ragioni di opportunità. La conclusione finale è che nessuna società civile riesce a controllare gli istinti violenti umani, sebbene nel nord europa, fra i paesi scandinavi, esistano effettivamente carceri non lager. Forse l'umanità, come qualsiasi specie vivente, è destinata all'estinzione.
Bruno Bottai: l’eloquenza del silenzio
@Politica interna, europea e internazionale
Esattamente 10 anni fa, il 2 novembre 2014, moriva Bruno Bottai, l’ultimo gigante della diplomazia italiana del XX secolo. Con la sua scomparsa si è chiusa, in modo probabilmente irreversibile, un’epoca nella quale il peso del ruolo d’Ambasciatore d’Italia era non solo qualitativamente rilevante ma, in alcuni casi, imprescindibile.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
L'informativa Piracy
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/linforma…
Il sito "GARANTE PIRACY" si distingue dagli altri perché, oltre all'informativa privacy, ha anche l'informativa piracy. Poche righe in cui spiego la mia posizione, i miei trascorsi e le mie ragioni sul tema pirateria.
Privacy Pride reshared this.
5 modi per combattere la disinformazione elettorale su Bluesky e Fediverse
- PENSA prima di impegnarti o condividere
- CONDIVIDI informazioni accurate sulle elezioni
- SEGNALA la disinformazione quando la vedi
- ISTRUISCI te stesso, i tuoi amici e la tua famiglia
- COINVOLGITI – e coinvolgi i tuoi amici e familiari
I suprematisti bianchi, i fascisti e i loro alleati stanno già diffondendo disinformazione per cercare di rubare le elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Il CEO suprematista bianco e pro-fascista di X è uno di loro. Il CEO fascista-friendly di Meta sta sospendendo gli account delle persone che si oppongono. Una coalizione per i diritti civili sta chiedendo a Musk e Zuckerberg di agire contro la disinformazione elettorale , e forse faranno qualche sforzo simbolico, ma io per primo non ci trattengo il fiato.
Che succede nel Fediverso? reshared this.
@RaccoonForFriendica new version 0.1.0-beta18 available for testing! 🚀
Changelog:
🦝 improved circle list, which now has clear separation between list/channels/groups;
🦝 fix post preview (multiline input and support for Markdown headlines);
🦝 fix title for background inbox notification bottom sheet;
🦝 solved a crash when the image size was not known in advance.
You are encouraged to upgrade as soon as you can because the last issue of the above list caused the app to crash when loading feeds.
Have a nice weekend and thanks to all who reached out to me for reporting issues. The project could not grow if it wasn't for you!
Always #livefasteattrash 🦝
#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #procyonproject
like this
reshared this
Bombardamenti senza sosta su Gaza e Libano. Netanyahu: “accordi non sono priorità”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli attacchi israeliani hanno causato diverse stragi nelle ultime 24 ore nel nord di Gaza. Il premier libanese ha accusato Netanyahu di non volere la pace ma solo morte e distruzione
L'articolo Bombardamenti senza sosta su Gaza e Libano.
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Rissa nella sede diplomatica palestinese in Belgio. Ambasciatore picchiato e ferito dal capo della sicurezza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'accaduto, mentre Gaza viene distrutta, accresce le accuse di corruzione e nepotismo che i palestinesi rivolgono all'Anp di Abu Mazen
L'articolo Rissa nella sede diplomatica palestinese
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
📃 Grazie Savona!
Primo comune ligure ad aver concesso la cittadinanza onoraria
Giovedì 31 ottobre 2024 alle ore 15 presso la Sala Consiliare del Comune di Savona si è svolta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria concessa a
…
reshared this
La sonda Voyager 1 ha comunicato con un dispositivo inutilizzato dal 1981 - Spazio e Astronomia - Ansa.it
Ha ripristinato le comunicazioni dopo un problema (ANSA)Agenzia ANSA
Ecco un'idea, Pinterest: Chiedete il consenso agli utenti prima di tracciarli!
noyb ha presentato un reclamo contro Pinterest all'autorità francese per la protezione dei dati (CNIL)
mickey22 October 2024
@Fedi.Tips I wanted to tell you about a new app that was released in beta for Friendica, but it already works very well. The peculiarity of this app is that it can also be used for Mastodon in particular it is the only app that I know of that allows full use of the features of the Mastodon glitch-soc fork, the fork that allows you to write formatted posts with hypertext references.
Another peculiarity of this app is that it allows you to view Activitypub groups in the best way I have ever seen among all the apps in the Fediverse.
If you want to try it, let me know what your impressions are.
The developer who created it is @Dieguito 🦝🧑🏻💻🍕
Here is a post in which I describe the most important peculiarities
𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻💻🍕
in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻💻🍕 • •There are some issues in the search screen, which have been fixed here.
Since I'm working on push notifications and would like to include at least an experimental feature in the next beta, probably the fix will be released tomorrow.
RaccoonForFriendica reshared this.