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La Community di BackBox scopre Bug di Sicurezza sul Software Zucchetti Ad Hoc Infinity


La sicurezza informatica è una sfida sempre più complessa, soprattutto per software aziendali come Zucchetti Ad Hoc Infinity, un ERP (Enterprise Resource Planning) molto utilizzato e apprezzato per gestire processi critici nelle aziende.

Recentemente, la community di BackBox, guidata da Raffaele Forte, ha scoperto delle vulnerabilità che potrebbero mettere a rischio i dati e le operazioni delle organizzazioni che utilizzano questa piattaforma.

Le vulnerabilità scoperte


Gli esperti di BackBox hanno individuato una serie di falle critiche, tra cui:

  • CVE-2024-51319 – Esecuzione di Codice Remoto (RCE): Gli attaccanti possono sfruttare questa vulnerabilità per eseguire comandi arbitrari sui server che ospitano il software, acquisendo potenzialmente il pieno controllo del sistema.
  • CVE-2024-51322 – Reflected Cross-Site Scripting (XSS): Questa vulnerabilità consente l’utilizzo di script nelle pagine web degli utenti, mettendo a rischio la sicurezza degli utenti.
  • CVE-2024-51320 – Stored Cross-Site Scripting (XSS): Questa vulnerabilità consente l’inserimento di script nelle pagine del server web, mettendo a rischio la sicurezza degli utenti.
  • CVE-2024-51321 – reindirizzamento non validato: si verifica quando un’applicazione web consente agli utenti di essere reindirizzati a un URL specificato senza una validazione adeguata.


L’importanza della scoperta


Questa analisi dimostra l’importanza della ricerca indipendente da parte di community hacker e di gruppi come la community di BackBox, che contribuiscono a migliorare la sicurezza di software utilizzati da migliaia di aziende.

Raffaele Forte, leader del progetto, ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di collaborare con i produttori per correggere tempestivamente le vulnerabilità e aumentare la consapevolezza delle organizzazioni sui rischi legati a configurazioni deboli o a patch non applicate.

Raccomandazioni per le aziende


Per mitigare i rischi associati a queste vulnerabilità, BackBox suggerisce:

  1. Aggiornamento immediato: Controllare con il produttore la disponibilità di patch di sicurezza e installarle senza ritardi.
  2. Hardening delle configurazioni: Verificare e rafforzare le impostazioni di sicurezza, limitando i privilegi degli utenti e adottando il principio del minimo privilegio.
  3. Monitoraggio continuo: Implementare soluzioni di monitoraggio per rilevare eventuali attività sospette o tentativi di exploit.
  4. Formazione del personale IT: Sensibilizzare i team IT sulle specifiche vulnerabilità e sui metodi per prevenirle.
  5. Penetration Testing: Effettuare regolari test di sicurezza per individuare e correggere nuove falle nel sistema.


Conclusione


Nel mondo della sicurezza informatica, le aziende non possono più permettersi di operare in isolamento. Collaborare con la community di hacker etici è diventato un elemento chiave per garantire la resilienza dei propri prodotti e servizi. Questi ricercatori, spesso animati da una genuina passione per la scoperta di vulnerabilità (bug hunting), rappresentano una risorsa inestimabile. Non solo aiutano a individuare potenziali falle prima che possano essere sfruttate, ma forniscono un contributo diretto al miglioramento della qualità e della sicurezza delle soluzioni aziendali.

Le vulnerabilità zero-day, se non gestite, possono avere conseguenze devastanti per le aziende, con danni reputazionali e finanziari significativi. È qui che la collaborazione con la community diventa strategica: incentivare la ricerca e il reporting responsabile consente di prevenire incidenti di sicurezza e di rafforzare la fiducia degli utenti. Zucchetti ha dimostrato come una partnership aperta e trasparente con la community di BackBox possa portare risultati concreti, migliorando non solo la sicurezza del proprio prodotto, ma anche l’immagine aziendale.

Molte aziende italiane dovrebbero prendere esempio da Zucchetti!

Incoraggiare e valorizzare il lavoro dei ricercatori indipendenti significa adottare un approccio proattivo e lungimirante alla cybersecurity. Creare programmi di bug bounty o altre iniziative di collaborazione (e incentivazione strutturata) può trasformare una potenziale minaccia in un’opportunità di crescita. È solo attraverso questa sinergia che le aziende possono affrontare le sfide sempre più complesse del panorama digitale, garantendo prodotti sicuri e costruendo un ecosistema di fiducia con la community di esperti.

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Dati Sanitari, Ospedali e Ransomware: Avviata una Causa Dal Procuratore generale del Nebraska


Il procuratore generale del Nebraska ha intentato una causa contro Change Healthcare, accusandola di aver divulgato informazioni sanitarie riservate dei residenti nello stato e di aver interrotto le strutture sanitarie a seguito di un attacco ransomware a febbraio.

La causa denuncia violazioni delle leggi statali sulla protezione dei consumatori e sulla sicurezza dei dati e sostiene che Change Healthcare, di proprietà di UnitedHealth Group (UHG), non è riuscita a fornire protezioni adeguate, il che ha esacerbato le conseguenze dell’attacco informatico e ha portato a gravi interruzioni nella fornitura di assistenza sanitaria servizi.

La violazione dei dati non ha colpito solo i dati personali e finanziari sensibili dei residenti nello stato, ma ha anche paralizzato i sistemi di pagamento e di elaborazione delle richieste che sono un elemento chiave dell’infrastruttura medica. Le interruzioni hanno esercitato una notevole pressione finanziaria sulle strutture sanitarie, soprattutto nelle aree rurali dove gli ospedali hanno subito interruzioni del flusso di cassa e ritardi nella fornitura dei servizi. La causa afferma inoltre che Change Healthcare non ha rispettato i suoi obblighi di informare le vittime, lasciandole indifese contro possibili campagne fraudolente.

L’attacco informatico Change Healthcare è stato uno dei più grandi attacchi ransomware nella storia degli Stati Uniti, colpendo più di 100 milioni di americani. L’incidente ha messo fuori uso i sistemi critici dell’azienda, che tratta circa la metà di tutte le richieste mediche nel Paese per oltre 900mila medici, 67mila farmacie, 5,5mila ospedali e 600 laboratori. Anche la circolazione dei farmaci e dei servizi assicurativi nelle farmacie di tutti gli Stati Uniti è stata interrotta. Nel Nebraska, l’azienda elabora milioni di richieste di risarcimento ogni anno per oltre 575.000 persone.

A seguito dell’attacco l’elaborazione delle domande ha dovuto essere completamente interrotta per diverse settimane. Ciò ha comportato il mancato rilascio delle prescrizioni e il ritardo delle cure mediche. La causa denuncia anche una frode in cui i pazienti hanno ricevuto chiamate da individui che si spacciavano per rappresentanti dell’ospedale chiedendo informazioni sulla carta di credito, presumibilmente per rimborsi.

Le istituzioni mediche hanno subito perdite significative mentre fornivano assistenza senza alcun compenso, e il ripristino delle normali operazioni è stato soggetto a lunghi ritardi. Si stima che i grandi sistemi sanitari abbiano perso più di 100 milioni di dollari al giorno a causa dei tempi di inattività.

Nonostante ciò, la società non ha ancora informato tutti gli abitanti del Nebraska colpiti. Solo su richiesta del procuratore generale l’UHG ha inviato un comunicato stampa generale via e-mail. Un portavoce dell’UHG ha affermato che le notifiche continuano ad essere inviate “il più rapidamente possibile data la complessità dei dati e delle indagini in corso”. UHG ha inoltre osservato che la società sta collaborando con il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti e altri enti regolatori.

Il procuratore generale del Nebraska chiede multe, danni e misure obbligatorie più rigorose di protezione dei dati. La dichiarazione sottolinea la necessità di ripristinare la fiducia nel sistema medico e garantire che le aziende rispettino i propri obblighi di proteggere i dati e informare le vittime.

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Old BBC Micro Gets Some Disk Help From A Raspberry Pi


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[Peter Mount] had a simple problem. He’d treated himself to a retro purchase in the form of a BBC Master 128—a faster sequel to the BBC Micro Model B. The only problem was he needed a way to get software on to it. Cue a creative hack using a Raspberry Pi Zero W.

When [Peter] received the machine, it already had a GoTek floppy emulator, which pulled disk images off a USB drive. However, he wanted an easier and quicker way to get disk images to and from the machine for development purposes. Swapping the USB drive to and from another machine seemed too tedious.

Instead, he decided to swap in a Pi Zero W for this purpose, setting it up to emulate a flash drive by following instructions from MagPi Magazine. This would allow him to use the SCP tool to copy disk images over to the Pi Zero W via its WiFi connection. Basically, the Pi Zero W was acting as a wirelessly-updated storage device hooked up to the GoTek floppy emulator.

It’s a nifty way of doing things. [Peter] could have set about creating his own floppy emulator from scratch with wireless capability included. However, there was no need. He just needed a wirelessly-accessible USB drive, and the Pi Zero W was more than happy to act in that role.

The BBC Micro is a beloved machine of many in the British Isles, and it had rather an extended family. If you’ve pulled off your own nifty hack on this classic machine, be sure to hit us up on the tipsline!


hackaday.com/2024/12/19/old-bb…



Getting Dial-Up To Work Over VOIP Isn’t Always Easy


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Dial-up modems used to be the default way of accessing the Internet, but times have moved on. They’re now largely esoteric relics from a time gone by. With regular old phone lines rather hard to come by these days, [Peter Mount] decided to try getting a pair of dial-up modems working over VoIP instead.

The build started with a pair of Linksys PAP2T VoIP phone adapters, which were originally designed for hooking regular phones up to VoIP systems. He paired each US Robotics modem with a PAP2T, and then hooked both into a VoIP Private Branch Exchange which he set up using 3cx on a Raspberry Pi 3B+. The Pi also acted as a server for the modems to connect to. It took a lot of fiddly configuration steps, but he found success in the end. On YouTube, he demonstrates the setup—with that glorious modem sound—communicating successfully at a rate of 9600 baud.

It’s nice to see this vintage hardware communicating in a what is effectively a simulated world created entirely within modern hardware. We’ve seen similar projects before, like this attempt to get dial-up going over Discord. If you’re doing your own odd-ball screechy communications experiments, don’t hesitate to drop us a line!

youtube.com/embed/8k80wQQllp4?…


hackaday.com/2024/12/19/gettin…

Joe Vinegar reshared this.



Fixing 1986 Sinclair Spectrum+2 With a High-Score of Issues


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The Sinclair ZX Spectrum+2 was the first home computer released by Amstrad after buying up Sinclair. It’s basically a Sinclair ZX Spectrum 128, but with a proper keyboard and a built-in tape drive. The one that [Mark] of the Mend it Mark YouTube channel got in for repair is however very much dead. Upon first inspection of the PCB, it was obvious that someone had been in there before, replacing the 7805 voltage regulator and some work on other parts as well, which was promising. After what seemed like an easy fix with a broken joint on the 9 VDC input jack, the video output was however garbled, leading to the real fault analysis.

Fortunately these systems have full schematics available, allowing for easy probing on the address and data lines. Based on this the Z80 CPU was swapped out to eliminate a range of possibilities, but this changed nothing with the symptoms, and a diagnostic ROM cartridge didn’t even boot. Replacing a DS74LS157 multiplexer and trying different RAM chips also made no difference. This still left an array of options on what could be wrong.

Tracking down one short with an IC seemed to be a break, but the video output remained garbled, leaving the exciting possibility of multiple faults remaining. This pattern continues for most of the rest of the video, as through a slow process of elimination the bugs are all hunted down and eliminated, leaving a revived Spectrum+2 (and working tape drive) in its wake, as well as the realization that even with all through-hole parts and full schematics, troubleshooting can still be a royal pain.

youtube.com/embed/ocpDG2O3H6o?…


hackaday.com/2024/12/19/fixing…



La BBC ha pubblicato la lista completa dei condannati al processo Pelicot con tanto di breve sunto delle accuse, le circostanze e i precedenti.

Tanti sembrano i profili di persone normalissime.

Diverse occorrenze però sono persone già condannate in precedenza per violenza domestica, altre condannate per detenzione di materiale pedopornografico.

Uno dei condannati non ha violentato Gisèle, ma la sua stessa moglie. Per 5 anni, allo stesso modo di Dominique, sotto la sua guida.

Uno è andato a violentare Gisèle la sera del giorno in cui è nato suo figlio.

Tutto normale nel mondo di questi uomini, no?

Non credo possa lamentarsi proprio nessuno se oggi le donne sono troppo "difficili", "esigenti", "se la tirano" o altre cazzate del genere.

Abbiamo ottimi motivi, per cui siate non dico eccellenti, ma banalmente brave persone. A 360 gradi, senza personalità nascoste.
#GiselePelicot

BeaLaRu reshared this.





Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”


@Politica interna, europea e internazionale
Matteo Renzi è stato prosciolto dalle accuse mosse contro di lui nell’inchiesta sulla fondazione Open, nata per sostenere le iniziative politiche del leader di Italia Viva ai tempi in cui era segretario del Partito democratico. La giudice per l’udienza

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È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale


@Politica interna, europea e internazionale
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 20 dicembre, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il



Underwater, come l’Italia sta blindando il suo futuro energetico e digitale

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Mentre si rincorrono le notizie di possibili minacce russe alle infrastrutture critiche occidentali, l’Italia rafforza la sua governance del settore underwater, che è basata sulla cooperazione tra il comparto pubblico e quello privato e sul ruolo della Difesa nella protezione della sicurezza



a chi ritiene legittima la lotta al root del telefonini

ma non sta mica a loro scegliere. è tutto illegittimo nel campo degli smartphone. per questo da informatica mi fanno schifo in blocco. non sono veri computer. non vengono resi tali. la funzione dipende da cosa ci installa normalmente il proprietario. e la cosa peggiore è che per certi versi ti costringono a usarli. perché ci sono servizi bancari che come minimo fanno l'auteticazione su un merdosissimo e odiatissimo telefonino. il male che avanza. una dittatura. come finisce la libertà. ricordatevi perché un giorno ricorderete tutti le mie parole. anche chi oggi non si rende conto della gravità.



#Occupazioni, il Ministro Giuseppe Valditara dichiara: "Chi rovina una scuola deve pagare".

Qui tutti i dettagli ▶️ mim.gov.it/web/guest/-/occupaz…



CILE. La multinazionale mineraria condannata per danni ambientali


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Pagine Esteri, 19 dicembre 2024. La BHP Billiton è la più grande società mineraria al mondo. Nata dalla fusione tra una impresa inglese e una australiana, gestisce in Cile diverse miniere, una delle quali, la Minera Escondida Ldta, si trova nel nord del Paese. Mercoledì 18



Human Rights Watch: Israele commette un genocidio negando l’acqua ai civili di Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dall'ottobre 2023, afferma HRW, le autorità israeliane hanno deliberatamente impedito ai palestinesi di Gaza di accedere alla quantità adeguata di acqua necessaria alla sopravvivenza
L'articolo Human Rights Watch: Israele commette un



Israele bombarba con forza lo Yemen, almeno 10 i morti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I raid hanno colpito Hodeidah e altri due porti yemeniti facendo morti e feriti. Bombe anche su due centrali elettriche a Sanaa. Israele sostiene di aver risposto agli attacchi degli Houthi con missili e droni
L'articolo Israele bombarba con forza lo Yemen, almeno 10 i morti proviene da Pagine



Volete prenotare un volo Ryanair? Preparatevi a una scansione del viso!
Ryanair obbliga i nuovi clienti a creare un account. Inoltre, devono sottoporsi a un processo di verifica obbligatorio che può comportare il riconoscimento facciale.
mickey19 December 2024
A woman sits in front of a laptop and holds two flight tickets in her right hand. There is a hand coming out of the computer screen that holds a scanner that scans the woman's face. Above the computer screen you can see the "Ryanair" logo, indicating that Ryanair scans the face of its customers.


noyb.eu/it/want-book-ryanair-f…

Goofy 📖 🍝 reshared this.





@RaccoonForFriendica version 0.3.2 of Raccoon has been released! 🎉🦝🎉

Changelog:
- feat: add Acknowledgements screen;
- feat: support for block quotes;
- fix: prevent crashes while loading timeline;
- fix: load suggestions and trending links;
- fix: retrieve source for post editing;
- fix: user post pagination;
- fix: images overlapping text;
- fix: detect Friendica RC versions;
- enhancement: accessibility improvements;
- enhancement: post preview;
- enhancement: exclude replies from timeline by default;
- enhancement: make Markdown mode always available;
- enhancement: l10n updates.

Thanks to all those who helped by testing and reporting bugs, submitting pull requests or translating the UI. You are mentioned in the home page and, from now, also in a dedicated screen which can be accessed from the "App information" dialog.

You are simply awesome #livefasteattrash

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #procyonproject



Manovra: ottenuti altri 134 posti per il sostegno e dall'anno scolastico 2026/27 arrivano a 2.000 i posti aggiuntivi per gli insegnanti di sostegno.

Qui la dichiarazione del Ministro Giuseppe Valditara ▶ mim.gov.



Investors are starting to eye Bluesky, a new governance organisation for the bridge for the social web, no resolution but more tension around moderation questions, new platforms for the ATmosphere, and more!


Capacità di guerra elettronica per le Forze armate del Qatar. L’accordo con Elt Group

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Le Forze armate del Qatar e ELT Group hanno firmato un importante contratto per la realizzazione di un Centro unificato di guerra elettronica (Ew). Il nuovo centro sarà dotato di tecnologie all’avanguardia e rafforzerà le capacità operative delle Forze armate qatarine, segnando un passo



Ogni giorno un attentato, poi sono i russi accusati di essere terroristi... Questo col bene placido della democratica Europa...


Attenzione a cosa condividi... tu non sai cosa c'è in una foto ma Google si.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/cosa-ce-…
Foto e filmati inviato dappertutto... foto in posa con gli auguri di buone feste, foto delle vacanze sulla neve, recite, presepe vivente, saggio di fine anno, i bambini che crescono... su whatsapp, via signal,

Privacy Pride reshared this.



To political grifters boosting their profiles, government inaction is unacceptable, and government action cannot be trusted. There is no acceptable explanation.#Drones


Il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che prevede lo stanziamento di ulteriori 30 milioni, nell’ambito del #PNRR, destinati a potenziare i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) delle scuole superiori.
#pnrr


Elena Basile - Le oligarchie liberali scelgono l’autoritarismo (con la complicità dell’intellighentia progressista) - OP-ED - L'Antidiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-e…


What is probably happening with all those drone sightings; Cellebrite used as a doorway to malware; and an art project and a cease and desist.#Podcast


Da Usa-Urss a Russia-Ucraina. Così la guerra ibrida cambia le operazioni di intelligence

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’uccisione del generale Igor Kirillov a Mosca, mediante un ordigno nascosto in un monopattino elettrico, rappresenta l’ultimo episodio di una guerra che va ben oltre il tradizionale campo di battaglia ucraino. Questa “guerra nell’ombra”



Come gestire il tuo personale social network federato (con Snac)

Il post di @giacomo@snac.tesio.it

ho incontrato Snac di Grunfink , una semplice istanza minimalista di #ActivityPub scritta in C portabile ma comunque sufficientemente potente da interagire con i front-end di Mastodon come Tusky , Fedilab o Tootle

encrypted.tesio.it/2024/12/18/…

@Che succede nel Fediverso?

#fediverso

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Gli Stati Uniti stanno proteggendo l’Italia perché l’esercito italiano non è abbastanza forte?

a parte che ci sono basi negli usa come basi usa in italia, se ti informi bene, ma le basi usa sono nato, sono in tutta europa, e sono forse l'unico motivo per cui la russia non ha ancora invaso il resto d'europa. con gente come putin funziona solo la deterrenza. per non essere attaccati serve che il nemico sappia che saresti pronto. putin ha attaccato l'ucraina perché pensava sarebbe stata una passeggiata. ma purtroppo l'ucraina per quanto male armata, come risorse umane, era il meglio dell'ex urss. e quando hanno deciso di non sentirsi più russi per putin è stato un casino. l'altra fortuna dell'ucraina era che all'europa non conveniva una russia dilagante in europa. non conveniva permettere una nuova invasione di hitler della polonia. e per fortuna dell'europa gli USA sono anti russi a prescindere (giustamente secondo la loro logica).



GAZA. La Stampa cieca: una mostra artistica sulle mura dell’ospedale di Nuseirat


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Domenica 16 dicembre la mostra è stata così inaugurata sui muri esterni dell'ospedale Al-Awda, nel nord del campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza: "In un contesto in cui molti materiali artistici necessari per la creatività




noyb WIN: L'autorità olandese multa Netflix per 4,75 milioni di euro
Netflix è stata multata per 4,75 milioni di euro sulla base di una denuncia della Noyb del 2019
mr18 December 2024
Netflix Logo


noyb.eu/it/noyb-win-dutch-auth…




Sharkey: un progetto Fediverse bello dentro e fuori! Il post sul software del Fediverso ergonomicamente più interessante a cura di @Elena Rossini ⁂

@Che succede nel Fediverso?

c'è una piattaforma di microblogging Fediverse che è assolutamente meravigliosa e piena di caratteristiche di design brillanti che rendono il suo utilizzo un vero piacere. Il suo nome è Sharkey, è un "soft fork" di Misskey , e merita sicuramente la vostra attenzione

blog.elenarossini.com/sharkey-…



UCRAINA - “Ci sono stati Ue che vorrebbero trattare per smembrarla e conquistarne dei pezzi”

Tusk parla di trattative sull'Ucraina in inverno, ma tutto dipende da Trump e Putin. Mentre la UE fantastica su un riarmo miliardario

Il primo ministro polacco Donald Tusk dice che Russia e Ucraina potrebbero iniziare a negoziare in inverno. Ma non sarà certo lui a fare da ago della bilancia. Toccherà a Trump e Putin sbrigarsela, spiega Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa, e gli altri andranno al seguito, compresa la UE, che per ora non conta, anche se, secondo un piano all’apparenza da fantapolitica (ma che potrebbe non essere così fantasioso), alcuni Paesi che ne fanno parte (Polonia, Ungheria, Romania) potrebbero “pasteggiare” con ciò che resta dell’Ucraina, prendendosi regioni che un tempo erano loro. Bruxelles, intanto, fantastica su un piano da 100 miliardi di spesa per la Difesa, ma l’economia non attraversa certo un buon momento e un progetto del genere potrebbe affossarla. A meno che queste spese vengano escluse dal computo del rapporto deficit-Pil.

Donald Tusk, premier polacco, dice che le trattative sull’Ucraina potrebbero partire in inverno, proprio quando a Varsavia toccherà la presidenza di turno della UE. Il negoziato finalmente è vicino?

Se c’era una nazione che aveva la possibilità di giocare la carta dei negoziati durante la presidenza UE era l’Ungheria. Per la sua ostilità palese verso la Russia e per gli interessi su una regione ucraina come la Galizia, non vedo la Polonia come soggetto che può portare avanti una trattativa. Del resto, la Russia ha sempre sottolineato che si può negoziare solo tenendo conto della situazione sul terreno. E da quel punto di vista, anche se in Italia non ne vuole parlare più nessuno, i russi avanzano: le ultime cinque roccaforti del Donbass sono circondate e sono in procinto di cadere. Credo che Putin stia stringendo l’offensiva prima dell’insediamento di Trump.

Le pretese russe sono sempre le stesse?

Vogliono la cessione della sovranità sulla Crimea e su altre quattro regioni che oggi non controllano ancora per intero, un’Ucraina neutrale, che non entri nella NATO e non ospiti basi e armi straniere. Se ci sarà la disponibilità a trattare su questi punti, Mosca lo farà; diversamente, no. L’elemento tempo è fondamentale, perché più il tempo passa più Kiev sarà in difficoltà: già si parla di arruolare i diciottenni e i ventenni e questo comporterà la fuga di molti, un’altra generazione che si nasconderà per evitare lo sterminio in prima linea.

In realtà, quindi, Putin andrà avanti fino a che riuscirà a conquistare qualcosa?

La trattativa la gestiranno americani e russi, la UE non conta nulla. Le ultime dichiarazioni di Kaja Kallas, alta rappresentante UE per la politica estera, dimostrano il vuoto totale dell’Unione Europea, dove le uniche cose che si riescono a mostrare sono un fanatismo russofobico e il soffocamento delle libertà dei cittadini europei: il caso Romania è eclatante, persino la candidata al ballottaggio, filo-UE, ha denunciato la violazione della libertà e della democrazia con l’annullamento del voto. Gli arbitri del negoziato saranno Russia e USA, quelli di Trump, perché i colpi di coda di Biden sono tutti tesi a destabilizzare.

Insomma, non sono né Tusk né la Polonia che favoriranno il processo di pace?

Tusk è uno dei maggiori esponenti della russofobia europea, non vedo come possa far partire il dialogo. A meno che non scopriamo che c’è un accordo sottobanco fra russi e polacchi, per cui, nel momento in cui l’Ucraina tracolla, visto che Varsavia ha schierato truppe alla frontiera con Kiev con il pretesto di fare deterrenza nei confronti dei russi, la Polonia si riprenderà la Galizia. Ma a questo punto entriamo in uno scenario denso di nubi per l’Ucraina come Stato.

Va a finire che l’Ucraina entrerà sì nella UE, ma a pezzi, ognuno dei quali diventato territorio di altre nazioni?

Può sembrare uno scenario di fantapolitica, incluso quello in cui romeni, ungheresi e polacchi si riprendano le regioni che erano appartenute ai loro Stati, ma, visto quello che è successo negli ultimi tempi, non escluderei nulla.

Il vertice Trump-Macron-Zelensky, in occasione dell’inaugurazione di Notre Dame a Parigi, è servito solo al neoeletto presidente americano per ribadire che comanda lui?

L’America deciderà per l’Ucraina: la gran parte delle armi e dei soldi per continuare la guerra vengono dagli USA. Se Trump chiuderà il rubinetto, il problema è già risolto. Non sarà l’Europa a salvarla. Zelensky non ha alternative, non può combattere da solo. Biden sgancia aiuti ogni settimana, ma poi il presidente ucraino dovrà fare i conti con il nuovo inquilino della Casa Bianca.

Cosa potrà spuntare al massimo Kiev in un negoziato?

La base per iniziare il negoziato è quella che è. Certo, un conto è un accordo, un conto il cessate il fuoco. Gli americani hanno tutto l’interesse a lasciare che poi se ne occupi l’Europa.

A Washington basterebbe far tacere le armi, dopo di che mollerebbe la patata bollente a Bruxelles?

Noi europei ci ritroveremo con l’eredità pesantissima della ricostruzione dell’Ucraina e con la necessità di gestire una guerra fredda con la Russia. È esattamente quello che Trump vuole. Così dirà: “Volete la protezione nucleare americana? Dovete pagare di più”.

Intanto, Andrius Kubilius, ex presidente lituano e commissario UE per la Difesa, ha lanciato un piano per portare la spesa militare europea a 100 miliardi in sette anni. Bruxelles vuole diventare una potenza militare?

Questa UE ha portato al disastro l’Europa con la prima Commissione von der Leyen; completerà l’opera, se glielo lasciano fare, con la seconda. Il riarmo europeo è una sciocchezza gigantesca, lo dimostra il fatto che in tutti i Paesi l’opinione pubblica non sostiene il riarmo, non comprende perché dobbiamo prepararci a questa fantomatica guerra contro l’invasore russo, che nessuno vede, tranne i baltici e i polacchi.

Un piano di riarmo insostenibile?

Fare il riarmo nel momento in cui abbiamo l’economia in recessione, l’energia più cara di qualunque altra area industrializzata, non riusciamo più a produrre acciaio perché costa troppo proprio dal punto di vista dell’energia e saremo costretti a spendere in welfare per disoccupati e cassintegrati, è una follia che porterà l’Europa al disastro economico ed energetico (ci siamo già) e poi al crollo delle leadership e dei governi (e mi pare che ci siamo già anche qui). Poi, se qualcuno pensa che, per evitare il disastro del crollo dei governi, basti annullare le elezioni, ci troveremo nella stessa situazione del Patto di Varsavia nel 1956 a Budapest e nel 1968 a Praga. Solo che stavolta il Patto di Varsavia e l’Unione Sovietica siamo noi.

Insomma, anche volendo, il riarmo europeo è una chimera?

Il Regno Unito parlava di riarmo, ma alla fine, nel bilancio della Difesa del 2025, ha annunciato che ritirerà cinque navi della Royal Navy e rinuncerà a decine di droni ed elicotteri. Cento miliardi era anche lo stanziamento che fece la Germania subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina come investimenti per la Difesa. Parlare della stessa cifra per i piani congiunti europei può avere una sua ragionevolezza soltanto se passa l’esclusione delle spese militari dal computo delle spese di bilancio per i Paesi UE. È la posizione del ministro della Difesa italiano Crosetto. Non devono essere considerate all’interno del rapporto deficit-Pil su cui l’Europa insiste.

-int. di Paolo Rossetti a Gianandrea Gaiani-

#TGP #UE #Ucraina

[Fonte: https://www.ilsussidiario.net/news/ucraina-ci-sono-stati-ue-che-vorrebbero-trattare-per-smembrarla-e-conquistarne-dei-pezzi/2779911/]




Con la nuova release 7 PeerTube rinnova completamente l'interfaccia!


@Che succede nel Fediverso?

Il comunicato di Framasoft:

Con il suo nuovissimo design, la nuova interfaccia di PeerTube non è solo più bella (anche se lo è). È anche più semplice, più facile da usare e da capire e più accessibile. Benvenuti in una nuova era di questo software che consente ai creatori di ottenere, controllare e connettere le proprie piattaforme video.

Riflettiamo sulla crescita dell'ecosistema PeerTube

Sette anni fa, PeerTube era principalmente uno strumento con cui gli appassionati di FOSS esperti di tecnologia erano felici di giocare. Poi è diventato popolare tra i creatori di contenuti che volevano uno specchio auto-ospitato dei loro canali YouTube/Twitch; e tra le comunità che volevano creare e regolamentare il loro spazio sicuro (persone sorde, persone queer, ecc.)

Oggigiorno, PeerTube sta riscuotendo un successo crescente tra i creatori di contenuti che pubblicano contenuti originali (o contenuti esclusivi per la loro comunità), media alternativi e istituzioni: college, ministeri dell'istruzione, archivi televisivi e radiofonici nazionali, ecc.

Le strutture pubbliche hanno spesso bisogno di condividere contenuti video senza meccanismi di cattura dell'attenzione o di sfruttamento dei dati.

Per noi si tratta di un nuovo passo nell'evoluzione del pubblico di PeerTube.

Ecco perché quest'anno abbiamo chiesto a La Coopérative des Internets di condurre una ricerca UX approfondita (completa di interviste, test, ecc.) e di aiutarci ad avviare una riprogettazione completa dell'interfaccia. Il nostro obiettivo era migliorare PeerTube in modo che si adattasse meglio alle esigenze di quel nuovo pubblico. Avevamo chiaro che tutto era sul tavolo: colori, vocabolario, layout...

Bene, siamo orgogliosi di rilasciare questa v7 di PeerTube , che getta le basi per una completa riorganizzazione dell'interfaccia.

Anteprima: temi, nuovi colori e vocabolario

Il design di PeerTube, gli schemi di colori, il vocabolario, ecc. sono stati costruiti in sette anni, mentre andavamo avanti, imparando, ricevendo aiuto dalla comunità. Questo nuovo design è stata un'opportunità per fare un passo indietro e ottenere alcune intenzioni dietro l'interfaccia.

Il nuovo tema predefinito Light/beige è più calmo e piacevole alla vista rispetto all'originale Black & orange. Abbiamo anche aggiunto un tema Dark/brown nel core per gli amanti della modalità scura. Entrambi mirano a facilitare la navigazione video.

Creare quei nuovi temi è stata un'opportunità per ripulire e semplificare il modo in cui è codificata l'interfaccia (in particolare: ripulire il CSS, concentrandosi sulle variabili), limitando al contempo le rotture con temi personalizzati preesistenti. Ora è davvero più facile creare nuovi temi per PeerTube e speriamo che condividerete le vostre creazioni!

Abbiamo anche aggiornato il gergo di PeerTube. C'è un motivo per cui ora stiamo usando il termine "piattaforma(e)" per parlare di tutti i server in cui è stato installato PeerTube.

Sì, chiamarli "istanza(i)" è stata la norma nel mondo esperto di tecnologia degli appassionati di activity-pub. Ma, per coloro che non sono abbastanza privilegiati da conoscere il fediverse e il suo protocollo, la parola piattaforma è autoesplicativa e facilita l'inclusione.

Godetevi layout più semplici e pertinenti

Ci sono molte informazioni da visualizzare su qualsiasi pagina di PeerTube. I layout e i menu sono cresciuti organicamente durante sette anni di sviluppo... e avevano bisogno di qualche potatura! Abbiamo rimodellato quei menu e quelle pagine per portare avanti informazioni rilevanti e presentare un modo più intuitivo per scoprire cosa stai cercando.

Ad esempio, i creatori di contenuti accedevano ai loro canali e caricavano video nella loro libreria (dove qualsiasi utente di PeerTube può accedere alle proprie playlist, cronologia, ecc. dei video guardati). Ora in PeerTube v7, c'è una nuova sezione chiamata "spazio video" specifica per le esigenze di chi carica video.

Allo stesso modo, le pagine "admin" per gli amministratori delle piattaforme PeerTube sono state ora separate in una pagina Panoramica (per ottenere maggiori informazioni sugli utenti, sui video ospitati, ecc.), una Moderazione (per gestire abusi, blocchi, registrazioni) e una Impostazioni (per accedere a configurazioni, runner, ecc.).

Le diverse pagine che presentavano i video sulla piattaforma PeerTube (Aggiunti di recente, Video locali, Di tendenza) sono state unite in una pagina "Sfoglia video" , che include filtri rapidi per visualizzare le stesse selezioni di contenuti in modo più diretto.

Lo stesso intento ha guidato il nuovo layout della pagina "Scopri video": ci auguriamo che possa dare spunti agli utenti curiosi.

Ovviamente, la barra di sinistra e i menu dell'intestazione sono stati riorganizzati per riflettere tali modifiche e rendere la navigazione ancora più intuitiva. Ora puoi accedere alle impostazioni del tuo account e alle notifiche dal menu dell'intestazione , come è consuetudine su altri siti web.

Visualizzazione di informazioni rilevanti per mostrare la diversità dei video

Uno dei commenti più frequenti dei nuovi utenti è stato che la vecchia interfaccia era confusa, ovvero era difficile per un utente capire dove si trovava e da dove provenivano i video.

Ecco perché, in PeerTube v7, abbiamo aggiunto più modi per consentire ai proprietari di piattaforme di personalizzare e identificare le proprie piattaforme : aggiungere facilmente un banner (utilizzato nelle pagine, nell'esplorazione delle app mobili e nel nostro motore di ricerca SepiaSearch ) e un'icona della piattaforma (utilizzata dall'applicazione mobile). Inoltre, il nome e la descrizione della loro piattaforma vengono ora visualizzati agli utenti non registrati nel menu di sinistra.

Abbiamo anche cambiato il modo in cui le miniature dei video appaiono in tutte le pagine che elencano i video . Gli avatar dei canali sono sempre visualizzati, quindi è più facile identificare i creatori, i titoli sono evidenziati, la data e il numero di visualizzazioni del video sono presenti ma attenuati. Queste modifiche rendono le pagine che elencano i video più facili da leggere e facilitano l'identificazione del video che vuoi guardare.

Accessibilità in prima linea

La riprogettazione è stata anche l'occasione per dare priorità all'accessibilità dell'interfaccia (per le persone con disabilità). Nel 2023, abbiamo preparato il codice e lavorato su ciò che sapevamo ... così l'audit di accessibilità completo pianificato per il 2024 (grazie al consorzio NGI Entrust) avrebbe portato quanti più miglioramenti nuovi e dettagliati possibili.

Grazie all'audit, abbiamo migliorato moltissimi aspetti : abbiamo sistemato i contrasti e i temi dei colori, la barra di avanzamento, diversi componenti e vari problemi con lo screen reader. Abbiamo aggiunto etichette mancanti sugli elementi interattivi, link "salta menu", sottolineatura dei link. Abbiamo anche migliorato la navigazione tramite tastiera e reimplementato componenti di una dipendenza non accessibile.

Crediamo sinceramente che PeerTube abbia risolto i problemi di accessibilità e dovrebbe essere all'altezza degli standard ... ma sappiamo, ora, che c'è sempre spazio per miglioramenti e per imparare direttamente da chi è interessato .

Modifica dei sottotitoli, promozione dei video e molto altro ancora...

Con il nuovissimo strumento di transcodifica remota che abbiamo introdotto l'anno scorso, ottenere una trascrizione o sottotitoli per il tuo video è più facile che mai. Ma lo strumento di modifica dei sottotitoli era... ehm... diciamo "barebone". Ora stiamo introducendo una nuova modalità che rende la modifica dei sottotitoli davvero comoda .

Abbiamo accolto e integrato a monte un contributo della comunità su SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca), per aiutare a promuovere i contenuti ospitati da PeerTube sui motori di ricerca. Un avatar della piattaforma ora appare nei tag opengraph, gli account e i canali vuoti sono nascosti dalla mappa del sito, mentre ora sono presenti tag video aggiuntivi.

Infine, PeerTube è stato tradotto in slovacco .

Vorremmo davvero prenderci del tempo per ringraziare la comunità che contribuisce alle traduzioni di PeerTube: non avremmo mai pensato che un giorno il nostro software sarebbe stato disponibile in più di 38 lingue.

Un enorme ringraziamento a tutti voi, persone meravigliose, che avete dedicato tempo e cura per contribuire al nostro strumento di traduzione: siete straordinari.


(grazie ad alephoto85@livellosegreto.it per la segnalazione)


#PeerTube v7 is out!

Themes, pages, menus, layouts, accessibility… The whole interface gets a relooking to make your #video platforms more enjoyable and easy to use!

Here are the details: framablog.org/2024/12/17/peert…




Pechino mostra i piani di attacco contro le navi Usa. Ecco perché

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Un recente rapporto cinese ha rivelato una lista dettagliata di obiettivi navali statunitensi, tra cui sistemi radar e sensori, che verrebbero attaccati in un potenziale conflitto futuro. La singolarità della pubblicazione di tali informazioni pone interrogativi sulla natura della mossa:



È online un nuovo episodio di Václav Podcast, il podcast di Centrum Report che ogni mese vi aggiorna su quello che succede in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria.

Potete trovarlo sul nostro sito: centrumreport.com/

Oppure potete ascoltarlo direttamente su Spreaker: spreaker.com/episode/17-praga-…

Se fate l'accesso dal sito per noi è un po' meglio perché ci aiutate in termini di indicizzazione, ma se preferite andare direttamente su Spreaker va bene uguale.

In ogni caso, come dice il grande Date Knightmare,

Grazie perché ci ascoltate



Von der Leyen e Kaja Kallas, le donne sbagliate nel posto sbagliato al momento sbagliato

Con Ursula von der Leyen riconfermata alla guida della Commissione europea e l’ex premier estone Kaja Kallas promossa al ruolo di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (Pesc), l’Ue ha le persone sbagliate al posto sbagliato nel momento sbagliato? Difficile pensare a un combinato disposto di leader per la politica estera del blocco tanto in distonia con le esigenze attuali dell’Europa, in un contesto di grandi crisi geopolitiche che necessitano di attenzione e mediazione. L’esatto opposto di quanto promettono l’Ursula-bis e la sua nuova “ministra degli Esteri”.

Di recente, anche la sempre compassata Politico.eu ha dedicato un ritratto a Kallas, che da premier è stata protagonista del sostegno estone all’Ucraina, della focalizzazione di Tallinn sulla minaccia della Russia e sulle sfide di vario tipo (dalle minacce ibride a quelle d’intelligence) che Mosca porterebbe all’Europa. Kallas è presentata come un’idealista che è pronta a dare una ventata d’aria fresca alla diplomazia europea, mettendo in marcia i ministri degli Esteri dei Ventisette. E, nota la testata paneuropea, “la nuova prima diplomatica dell’Ue è pronta a essere…non diplomatica”, sottolineando che “il suo idealismo, oltre alla sua incrollabile dedizione ai valori della democrazia e dell’apertura, la rendono l’antitesi della politica realista e da uomo forte incarnata dal prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump”. Ammesso che sia vera questa dicotomia, la diplomazia non può andare di pari passo con l’idealismo spinto. Specie in una fase che impone pragmatismo e praticità, a partire dal rapporto dell’Europa con la guerra in Ucraina.

Del resto, ci sarebbe da sottolineare il fatto che Kallas è la stessa paladina della democrazia che da primo ministro liberale ha di fatto cavalcato il revisionismo storico proprio dell’estrema destra, arrivando a mettere sullo stesso piano Germania nazista e Unione Sovietica e a criticare come atto deliberato contro i civili i bombardamenti che colpirono Tallinn quando l’Armata Rossa nel 1944 si mosse per cacciare la Wehrmacht dalla città. L’obiettivo? Mostrare l’atavica malvagità dei russi. Non la figura che pare più adatta a ridare un ruolo diplomatico all’Europa qualora si arrivasse a parlare di cessate il fuoco.

E Ursula von der Leyen? Per la presidente della Commissione la discussione è simile. Che visione di politica estera credibile può dare una donna nel cui mandato l’Europa ha visto regredire le sue posizioni sullo scacchiere globale? E che leadership può effettuare colei che ha raccontato che i russi rubavano i microchip dalle lavastoviglie per i loro arsenali? O che ha usato l’arma della minaccia bellica alle porte per costruire una Commissione da mobilitazione senza lavorare per dare all’Ue gli strumenti di deterrenza adatti? Domande obbligatorie. A cui va aggiunto l’atteggiamento imprudente tenuto in occasione della prima fase della guerra israeliana a Gaza, dove Von der Leyen ha dato un’apertura di credito sconsiderata a Benjamin Netanyahu che ha danneggiato la diplomazia europea. Insomma, Frau Ursula e la Lady di Ferro estone non sembrano le figure adatte a dare un rilancio diplomatico all’Europa. E anzi potrebbero incarnare semplicemente lo straniamento della realtà della sua classe dirigente. La prima crisi della nuova Commissione, quella siriana, ha visto l’Ue alla prova dei fatti muta e assente, salvo sulla chiusura a profughi e richiedenti asilo. Un triste monito dei tempi che ci aspettano.

-di Andrea Muratore-

[Fonte: https://it.insideover.com/politica/von-der-leyen-e-kaja-kallas-le-donne-sbagliate-nel-posto-sbagliato-al-momento-sbagliato.html]



Come funzionano le notizie per fare disinformazione.
Questo è un articolo su un'automobile ibrida incendiata.
ilgiornaledivicenza.it/territo…
Nell'articolo viene specificato che è ibrida.
Questo invece è un articolo su un'altra autovettura incendiata, una Fiat Punto, ovviamente con motore endotermico, ma non viene specificato.
ilgiornaledivicenza.it/territo…
#bev #MobilitaElettrica #disinformazione


UNA GABBIA DISTOPICA CHIAMATA UE
L'UE sta facendo carte false per impedire a Georgescu di vincere le prossime elezioni rumene dopo aver annullato le precedenti.

Come denuncia lo stesso Georgescu, gli è stato tagliato il riscaldamento e la connessione internet in casa. Stanno progettando di vietare TikTok e di imporre pesanti restrizioni alla piattaforma X. Hanno smesso di trasmettere Realitatea Plus TV, l'unico grande canale che critica la decisione di annullare le elezioni presidenziali.

Deve fare molta paura all'UE l'elezione di un candidato che non può essere telecomandato dalle centrali del governo occulto.

L'UE è diventata la fattoria degli animali orwelliana: messa a tacere e persecuzione di personaggi scomodi del mondo della politica e della libera informazione (Georgescu, Durov, avvocato Füllmich), economia di guerra, pesanti interferenze nelle elezioni democratiche dei paesi membri, digital economy a scapito delle economie locali, transizione green forzata...
Benvenuti all'Inferno.

Federica Francesconi




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