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We need to talk about AI infrastructure. Really.


We need to talk about AI infrastructure. Really.
WELCOME BACK, THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and I bring you this class-A tech-related dad joke to get your week going. Chortle.

For those of you in London, I'm co-hosting a tech policy gathering (or 'knees-up,' to borrow from British slang) on Jan 30 from 6:30pm onwards. Come join us (it's free!) by RSVPing here.

— In the geopolitical fight around tech, everyone wants to build the digital highways of the future. But, for many, bigger won't mean better.

— Here we go again: transatlantic data flows are in jeopardy amid a shake-up in how Washington allows European citizens to file complaints about how their data is handled.

— Where are the world's most powerful computers located? I've got an answer for that.

Let's get started:



digitalpolitics.co/we-need-to-…



Building the Feynman Motor That Fits Through a Sewing Needle’s Eye



The first attempt at replicating William McLellan's miniature motor. (Credit: Chronova Engineering, YouTube)The first attempt at replicating William McLellan’s miniature motor. (Credit: Chronova Engineering, YouTube)
How small can an electric motor be without resorting to manufacturing methods like lithography? In a recent video, [Chronova Engineering] on YouTube tries to replicate the 1960 McLellan motor that fulfilled [Richard Feynman]’s challenge requirements. This challenge was part of [Feynman]’s 1959 lecture titled There’s Plenty of Room at the Bottom, on the possibilities of miniaturization. A $1,000 reward was offered for anyone who could build an electric motor that was no larger than 1/64th inch cubed (~0.256 cm3), with the expectation that new manufacturing methods would be required to manufacture a motor this small.

As reported in the December 1960 issue of The Month at Caltech, [William McLellan] walked into [Feynman]’s lab with this tiny marvel that took him 2.5 months of lunch hour breaks to build. Weighing in at 250 micrograms and consisting out of 13 parts, it was constructed using a microscope, a watchmaker’s lathe and a toothpick. Surely replicating this feat would be easy today, right?

The main challenge is that everything is incredibly small. The rotor shaft is 90 micrometers in diameter, and the four coils require winding incredibly thin wire at scales where typical manufacturing methods do not apply. Suffice it to say that it takes massive amounts of patience, creativity and the best (stereo) microscope you can get, yet even with modern optics and materials this first attempt mostly failed.

At the end we’re left with SEM shots of this replication attempt and an immense amount of respect for the skills of [William McLellan] who made a working version in 1960 using much more basic tools during his lunch breaks.

Thanks to [J. Peterson] for the tip.

youtube.com/embed/6x_NMytSA90?…


hackaday.com/2025/01/27/buildi…




Sull’asse Roma-Riad si muove anche il Gcap. Quali spazi per i sauditi?

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Dopo la firma dell’accordo bilaterale con l’Arabia Saudita dal valore di quasi dieci miliardi di euro, Giorgia Meloni ha aperto all’ipotesi di accogliere Riad nella cordata governativa e industriale per il sistema aereo di sesta generazione Global combat air program (Gcap). “Siamo




Meloni: “La Shoah fu un abominio nazista con la complicità del fascismo”


@Politica interna, europea e internazionale
L’Olocausto fu un piano “condotto dal regime hitleriano, che in Italia trovò anche la complicità di quello fascista”. Lo sottolinea la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo messaggio in occasione del Giorno della Memoria, dedicata al ricordo della Shoah.



#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.


La Colombia si arrende alle minacce di Trump e alla deportazione dei migranti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Casa Bianca aveva minacciato pesanti dazi commerciali e la sospensione dei visti se Bogotà non avesse accettato gli aerei americani carichi di migranti. Dopo un'iniziale opposizione, Petro ha accettato tutte le condizioni
L'articolo La Colombia

in reply to Andrea Russo

Era un chiaro bluff da parte di trump.

La colombia esporta verso gli usa principalmente petrolio, carbone e banane, i dazi avrebbero penalizzato esclusivamente i consumatori statunitensi, quelle quote di petrolio e banane sarebbe potuta andare tranquillamente in europa e il carbone verso altri paesi in via di sviluppo

edit: ma FAFO l'ha postato lui??? LOL perché sarebbe stato il contrario!

Questa voce è stata modificata (7 mesi fa)


Palestinesi tornano al Nord di Gaza. Strage nel Libano del sud


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Questa mattina Israele ha aperto i posti di blocco. Hamas e Jihad hanno accettato di liberare giovedì Arbel Yehud e altri due ostaggi israeliani. Il fuoco dell'esercito israeliano ieri ha ucciso 22 libanesi
L'articolo Palestinesi tornano al Nord di Gaza. Strage nel Libano del sud




difendere l'ucraina è difendere noi stessi. tanto per cominciare perché chi ragiona con ottica ottocentesca alla napoleone non può pensare che avere successo per una nazione, sia invadere i vicini e conquistare nuovo territori. e comunque oggigiorno le conquiste utili sono sul piano economico. putin ha sbagliato tutto nella sua vita, ed è anche la rovina del suo paese. c'è chi pensa che abbia avuto successo, perché è stato preceduto da una fase di anarchia (di cui sarebbe colpevole l'occidente peraltro…), ma personalmente credo che avrebbe potuto fare scelte comunque ben diverse. non si può assolvere a cuor leggero. le industrie statali ex URSS non dovevano essere regalate. e comunque io avrei visto anche bene un azionariato diffuso tipo cooperativa dove la proprietà, almeno inizialmente, poteva essere in mano a chi ci lavorava. qualcuno ha sbagliato, ma non è l'occidente.
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simona
@Il Simone Viaggiatore si, purtroppo non si vuole filtrare un minimo l'informazione. e non si tratta di opinioni ma proprio di informazioni palesemente false. e così assisti al complottista medio che pensa che ci siano informazioni "ufficiali" e informazioni "corrette", dove il senso critico non aiuta e l'NFC è uno strumento di controllo delle menti.
per quel che so io, gli unici irrigidimenti verso la comunità russofona (che poi parlare russo non è che significhi neppure automaticamente essere russi), sono "errori" nati dall'aggressività russa. putin non è che abbia mai fatto gli interessi dei russi in russia, o di quelli che chiama russi, fuori dalla russia. un po' come hitler ai suoi tempi.
in reply to simona

si è triste. con gli strumenti che abbiamo. fantascienza solo per 30 anni fa. purtroppo l'umanità è tutto meno che razionale. 3/4 dei danni e degli errori non avverrebbero se si pensasse razionalmente. non è neppure questione di qualcuno che ci guadagna, ma che tutti di solito perdono, incluso chi crede di essere furbo. oppure pensare che sia un problema di sistema economico piuttosto che di comportamento delle persone. la civiltà è nelle persone e nei popoli, non nei governi.


Oggi è il #GiornodellaMemoria istituito, con la legge 211 del 20 luglio 2000, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.


Facciamo che oggi preserviamo la salute mentale e cerchiamo di evitare il doomscrolling e le news, va'.
Altrimenti faccio pensieri che mai e poi mai avrei immaginato di dover fare.

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Giorno della memoria, gli atlatisti, europeisti, sionisti ipocriti e criminali a fare il teatrino contro l'antisemitismo; pero poi fan finta di niente, (anzi aiutano Israele), davanti al massacro del popolo palestinese. Maledetti criminali ipocriti, maledetti!


Repubblica Dem. Congo. Spari e saccheggi, avanza milizia sostenuta dal Ruanda


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Più di 400.000 persone sono state sfollate negli ultimi mesi a causa dell’intensificarsi del conflitto nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo. Almeno 3.000 soldati ruandesi al fianco del gruppo armato M23
L'articolo Repubblica Dem.



3D Print Stamps, and Ink Stuff to Your Heart’s Content With These Tips


Ink stamps can be fun to make and use, and 3D printers are uniquely positioned to create quality stamps of all kinds with just a little care. As with most things, the devil is in the details and the best results will require some extra work. Luckily, [Prusa] has a blog post that goes through how to 3D print the best stamps and includes concrete recommendations and tips to get the most out of the process.
Resin printers can create stamps too, just ensure a flexible material is used.
What makes a good 3D-printed stamp? It should be easy to use, transfer an image cleanly, and retain ink reasonably well. To hit these bases, printing the stamp face out of a flexible material is probably the most important, but a flat and smooth stamp surface is equally crucial. Satin-finish build plates will give a weathered look to the stamp, but textured build plates in general are no good.

As for the design, turning an image into a 3D object can be a bit challenging for novices, but there are tools that make that much easier now than it used to be. Some slicers allow importing .svg files (scalable vector graphics) with which to emboss or deboss objects, and online tools as well as free software like Inkscape will let folks covert images into .svg format.

Flexible filaments tend to be stringy so they should be dried before use, especially if the stamp design has a lot of separate elements that invite stringing. Any flex filament should do the job, but of course some specific filament brands perform better than others. Check out the full blog post for specific recommendations.
Pausing a print and inserting a pre-printed support piece (removed after the print completes) helps form big overhangs.
The remaining tricky element is that flexible filaments also tend to be poor at bridging, and if one is printing a stamp face-down on the build plate (to get that important, ultra-flat face) then the upper inside of the stamp may need some support for it to come out right. As [Prusa] suggests, this is a good place to use a manual, drop-in pre-printed support piece. Or if one has the ability to print in multiple materials, perhaps print the support structure in PLA since it is just about the only material that won’t completely weld itself to flex filaments. Of course, if one is designing the stamp entirely in CAD, then the best option would be to chamfer the stamp elements so supports aren’t necessary in the first place. Finally, don’t overlook the value of a physical design that makes handling easy and attractive.

Since 3D printing makes iteration so fast and easy, maybe it would be worth using this to revisit using rubber stamps to help create PCBs?


hackaday.com/2025/01/27/3d-pri…



Red Hot Cyber e Recorded Future Insieme per potenziare l’intelligence sulle minacce informatiche


Red Hot Cyber (RHC), una delle principali piattaforme italiane dedicate alla sensibilizzazione e all’informazione sulla sicurezza informatica, ha annunciato una nuova collaborazione con Recorded Future, leader globale nella Cyber Threat Intelligence.

Questa partnership rappresenta un importante passo avanti per RHC. Consentendo al suo network di arricchire le sue analisi con informazioni tempestive e dettagliate sulle minacce informatiche emergenti.

Recorded Future, fondata nel 2009 e con sede negli Stati Uniti, è riconosciuta come uno dei più avanzati provider di intelligence sulle minacce cibernetiche. La sua piattaforma utilizza tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning per analizzare dati provenienti da fonti pubbliche e oscure del web, inclusi forum, dark web e social media. Questo approccio consente di identificare e prevedere attività malevole prima che queste possano concretizzarsi in attacchi. Con clienti in tutto il mondo, Recorded Future supporta governi, aziende e organizzazioni a prevenire attacchi informatici attraverso un monitoraggio costante e approfondito delle minacce.

Grazie a questa collaborazione, Red Hot Cyber avrà accesso diretto alle informazioni in tempo reale fornite dalla piattaforma di Recorded Future. Queste informazioni, che spaziano da report dettagliati su nuove vulnerabilità a segnali precoci di campagne di ransomware, permetteranno a RHC di offrire contenuti ancora più precisi e aggiornati alla sua community di esperti, aziende e appassionati del settore. L’obiettivo è creare maggiore consapevolezza e preparazione nei confronti delle minacce informatiche che continuano a evolversi rapidamente.

In particolare, Recorded Future sarà un partner ideale per DarkLab, il laboratorio di intelligence di Red Hot Cyber, nato per affrontare le minacce a 360 gradi.

DarkLab è il centro operativo dove vengono analizzate vulnerabilità, trend di attacchi e movimenti delle cyber gang. Vengono prodotti report di intelligence esclusivi e articoli di approfondimento per il portale RHC. L’integrazione delle informazioni di Recorded Future permetterà a DarkLab di ampliare le sue capacità di analisi, garantendo contenuti ancora più dettagliati e utili alla community.

Per RHC, questa partnership non rappresenta solo un’opportunità per migliorare i propri contenuti, ma anche per contribuire al panorama della sicurezza informatica italiana. L’accesso a informazioni di Cyber Threat Intelligence di livello globale consentirà a RHC e DarkLab di fornire approfondimenti esclusivi su trend, gruppi di criminali informatici e attacchi su larga scala, anticipando scenari critici che potrebbero avere un impatto significativo su organizzazioni pubbliche e private.

Con questa nuova alleanza, Red Hot Cyber, DarkLab e Recorded Future dimostrano l’importanza della collaborazione per affrontare le sfide globali della cybersecurity. In un contesto in cui gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati e imprevedibili, il connubio tra expertise umana, strumenti all’avanguardia e condivisione delle conoscenze rappresenta la chiave per garantire maggiore sicurezza a livello globale.

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DOMENICA MATTINA


C'è un chiacchierio di campane
Più giù nella valle
ma si confonde
con lo stormir del vento
che carezza l'erba alta
Rifugio per cose ronzanti
Puntini di giallo
di viola e d'arancione
Profumo di legna antica
Scherzan le cornacchie non viste
oltre un arco di blu
Un'ombra percorre senza fatica
l'erto sentiero che punta all'insù
La vecchia cascina
ritrova le sue fronde

Tacciono i grilli un istante
Corre un bimbetto
e allegro mena strilli.
Respira, la natura;
In un refolo di vento repentino
comincia davvero a scaldare
il pigro sole del mattino -
Ti porge l'omaggio
di un volo di stormo
e richiama nel tempo passato
un ricordo vago speziato
S'apre un bivio,
nel folto del bosco
stampato su un tronco
un messaggio d’amore



Microsoft è il marchio più clonato dai truffatori: il 32% degli attacchi di phishing nel 2024


Secondo un nuovo rapporto di Check Point, Microsoft è al primo posto tra i marchi più utilizzati dai truffatori negli attacchi di phishing. Nel 2024, questo marchio ha rappresentato il 32% di tutti i tentativi di phishing. Apple e Google si sono divise il secondo e il terzo posto (12% ciascuna), e LinkedIn, anch’essa di proprietà di Microsoft, era al quarto posto (11%).

Seguono Alibaba, WhatsApp, Amazon, Twitter, Facebook e Adobe, che compaiono in non più del 4% dei casi. La popolarità di Microsoft tra gli aggressori è spiegata dall’elevato livello di fiducia degli utenti nel marchio e dal suo utilizzo diffuso, che rendono gli account Microsoft un obiettivo primario per gli attacchi.

Tuttavia, gli esperti di Check Point avvertono che il pericolo non deriva solo dall’imitazione di Microsoft. Durante le festività sono stati segnalati numerosi attacchi di phishing che hanno coinvolto noti marchi di abbigliamento.

Ad esempio, i truffatori hanno creato domini falsi come “nike-blazers[.]fr” e “adidasyeezy[.]ro” che copiavano design ufficiali e offrivano sconti falsi. Ciò ha consentito agli aggressori di rubare accessi, password e dati personali dei clienti.

I siti falsi utilizzano spesso loghi di marchi, offrono prezzi irrealisticamente bassi per un periodo limitato e convincono le vittime a inserire informazioni sensibili. Sono stati ad esempio scoperti i domini “ralphlaurenmexico[.]com[.]mx”, “guess-india[.]in” e “hugoboss-turkiye[.]com[.]tr”, adattati specificatamente ai mercati locali.

Altri esempi di truffe di phishing dell’anno scorso includono “wallet-paypal[.]com”, che falsificava la pagina di accesso di PayPal, e “svfacebook[.]click”, che imitava Facebook. Entrambi sono stati utilizzati per rubare le credenziali dell’utente.

Check Point sottolinea l’importanza di aumentare la consapevolezza degli utenti e di implementare controlli di sicurezza moderni. Per proteggersi dal phishing, si consiglia di controllare le fonti delle e-mail, evitare collegamenti sospetti, abilitare l’autenticazione a più fattori (MFA), utilizzare un software antivirus affidabile e prestare attenzione ai messaggi inaspettati. Tali misure contribuiranno a ridurre al minimo il rischio di interazione con risorse fraudolente.

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Atterrato


Salve a tutti. Da qualche giorno faccio parte della comunità di poliverso per apprendere un realtà alternativa al mainstream.



Ciao


Sono appena sbarcata qui e sto cercando di orientarmi 🙃
Unknown parent

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aimee80
Ciao
@Polibronson 🦋 grazie! sono proprio nuova (ed entusiasta) del fediverso, sono presente anche su mastodon.
Si certo, dopo completo il mio profilo.


Kapò


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/kapo/
*Roberto Vecchioni - Stranamore - Playlist in loop: racconta questo decreto molto meglio di me. Siamo circondati da residuati bellici: anacronismi di un passato remoto che dovrebbero essere accatastate in qualche raccolta di anticaglie per nostalgici, collezionisti e studiosi di storia. Ma, si sa, l'Italia…

Privacy Pride reshared this.



📌La prima rubrica Rai in podcast su storie di coraggio: intervista a Stella Assange.

qui il link :

raiplaysound.it/audio/2024/12/…

Gazzetta del Cadavere reshared this.



Gli hashtag e il Fediverso. Di fronte alla recente intolleranza nei confronti di questo strumento facilitatore, ecco una riflessione di @Xab

Se postiamo qualcosa nel Fediverso, tendenzialmente speriamo che venga letta da qualcuno, giusto?

Magari anche solo una o due persone, con cui possiamo costruire scambio e interazioni sociali tramite interessi in comune...

Bene:

gli hashtag possono essere degli alleati portenosi!

Ma, tendenzialmente, sanno di sporco.

O almeno, così sembra.

Ed è comprensibile!

andreacorinti.com/posts/ita/ha…

@Che succede nel Fediverso?

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Unknown parent

@simoneviaggiatore concordo con la tua analisi, personalmente però Vai non mi ha mai scaldato... Amo di più Satriani e Petrucci, per restare sui mostri


Mi affaccio


Mi affaccio su questo social federato per capire un po' come girino le cose!


ALLA SCOPERTA DEL FEDIVERSO - Fediverse, Mastodon e Dintorni: un video esplorativo di Vincenzo Iannone

Durante la sua diretta, @storyelle@livellosegreto.it inizia a esplorare un po' il Fediverso per capire meglio il concetto di Social Decentralizzati e di cercar un significato, le ramificazioni, l'identità, il software e così via.

youtube.com/live/dhB9qe0wTJc

@Che succede nel Fediverso?



In un'ipotetica guerra l'esercito italiano potrebbe combattere al pari di potenze di media fascia europea?

non ha molto senso a pensare a guerre inter-europa. che poi è il motivo per cui l'aggressione all'ucraina è stata vissuta in modo così traumatico. non è una delle tante guerre a giro per il mondo. è sul suolo europeo. come all'epoca la jugoslavia, e infatti fu inevitabile un coinvolgimento diretto, per buona pace di chi crede che la nato nasca con intento predatori. all'interno della difesa europea l'italia ha un ruolo di prestigio e importante. non numericamente forse ma qualitativamente si. l'italia in caso di invasione del patto di varsavia era la nazione con la responsabilità di schierare truppe da primo impatto con lo scopo di fermare l'avanzata per il tempo necessario (qualche giorno) all'intera nato di avviarsi e poi mettersi in salvo (non resistere fino alla morte). il resto degli stati europei sono alleati. eccetto la russia ovviamente, che purtroppo fa anche parte dell'europa. un po' come il fratello scemo che non si controlla e va subito a menare le mani sui fratelli. nel mondo attuale collaborare e concorrere per il benessere dell'intero pianeta e del'europa non è fare alla lettera quello che dice l'amico putin ma fare la cosa giusta. è ben diverso. pure putin se non seguisse logiche ottocentesche potrebbe capire.

in reply to simona

quei paesi nel mezzo che dici te, come tutta la nato, dipendeva dalla nostra fanteria d'arresto, per avere tempo di mobilitarsi. e quindi si... servirebbe ancora come difesa europea. e comunque quegli stati nel mezzo sono alleati e il fronte iniziale sarebbe quello, e pure l'italia dovrebbe difenderli...
e comunque nel mondo moderno e la corsa agli armamenti seguita all'invasione ucraina pensare che l'italia non abbia potenziali minacce è quantomeno imprevidente.
poi se guardi gli stati confinanti e pensi che solo quelli rappresentino una minaccia beh... sbagli. specie per l'italia che dipende così tanto dall'estero.
almeno io la penso così, mi spiace.
in un mondo dove i confini per certi versi neppure esistono più... è proprio questo che dimsotra quanto l'ottica di putin sia assurda. il potere nel mondo al limite, volendo fare gli imperialisti, non è certo controllare un territorio, ma controllare la sua economia.
in reply to simona

purtroppo siamo pieni di quinte colonne putiniane in questo paese di ridicoli cialtroni


Nello Spazio, Mosca sarà più aggressiva. Cosa dice il report Rand

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Le paure “esagerate” della Russia riguardo a un possibile attacco preventivo statunitense nello Spazio, insieme alla crescente “tolleranza al rischio” di Mosca, rappresentano sfide significative per gli sforzi degli Stati Uniti volti a mantenere la pace nel dominio spaziale. Questo




Le sfide dell’intelligenza artificiale

@Politica interna, europea e internazionale

5 febbraio 2025, ore 11:30 presso la Fondazione Luigi Einaudi, via della Conciliazione 10, Roma Presentazione del rapporto FLE redatto dal prof. Guzzetta Interverranno sen. Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Innovazione tecnologica prof.ssa Giusella



GAZA. Hamas libera 4 soldatesse. Scarcerati 200 detenuti palestinesi, festa a Ramallah


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli ostaggi sono già in Israele. 70 prigionieri palestinesi sono stati deportati in Egitto e alcuni di loro andranno in esilio in altri Paesi
L'articolo GAZA. Hamas libera 4 soldatesse. Scarcerati 200 detenuti palestinesi, festa a Ramallah proviene



io non penso a trump ma agli elettori di trump a cui probabilmente sono rivolte queste dichiarazioni. e rimango dell'idea che non ci sia salvezza se non l'annientamento completo della specie umana. di certo succedesse non si potrebbe sostenere che sia immeritato. chissà se dio intende davvero mantenere la promessa di impedire un secondo diluvio.

agi.it/estero/news/2025-01-25/…




le tragedie che riguardano popoli o persone possono essere inquadrate in modi molto diversi. si può usare una disgrazia specifica per indagare sulla brutalità potenziale dell'animo umano, con l'impegno di migliorare se stessi e gli altri affinché niente del genere succeda più nel mondo. oppure si può voler tutelare solo ste stessi, trasformare l'evento tragico in una tragedia "nazionale", dove non fega niente di tutte le altre ingiustizie e stermini del mondo, e pretendere chi gli altri ti mettano su un piedistallo e diano alle tue vite più valore che ad altre. e in questo caso non ci può essere un sostegno pubblico perché diventa una faccenda privata. questo è quello che fa lo stato di israele. da vittime a carnefici. uno stato che definisco democratico non solo in base al fatto che sia eletto democraticamente, ma che dia valore alla vita umana, tutta, senza discriminazioni. alla fine distinguere un governo democratico da uno totalitario è più difficile e sfumato di quanto sembri, perché non basta ricercare caratteristiche formali, ma sostanziali. formalmente pure quella russa è una democrazia. formalmente. nel mondo di vere democrazie ce ne sono abbastanza poche, ed è interesse di tutti che diventino sempre di più. e parlo di democrazie compiute e sostanziali composte da cittadini consapevoli e informati. non è una buona rappresentanza politica che genera cittadini consapevoli, ma cittadini consapevoli che generano una buona rappresentanza politica. purtroppo.

RFanciola reshared this.

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simona
@GianK_hill
credo che none sista democrazia senza cittadini consapevoli. volendo "esportare" la democrazia credo sia inevitabile dover per forza partire dall'educazione e dalla cultura nei cittadini, magari cercando di far capire a un governo locale che questo garantirebbe una prospettiva e sarebbe un investimento.



Da circa un anno ogni sabato pomeriggio alle 13 conduco un programma radiofonico in una piccola radio di Varsavia che si chiama IMI Radio. IMI Radio è una radio fatta in gran parte dagli stranieri per gli stranieri.

Il programma si chiama One Week in Poland, e vi racconto quello che è successo in Polonia nei 7 giorni precedenti. Ah sì è in lingua inglese.

Se avete piacere potete ascoltarlo qui:

imiradio.pl

in reply to FabioTurco

interessante! Ma non è che magari tieni anche una newsletter in italiano con i materiali che raccogli?
in reply to informapirata ⁂

@informapirata ⁂ al momento no. Però qualcosa bolle in pentola 😀
Per il momento in italiano c'è il canale Telegram Polonia e dintorni, mentre con il collettivo Centrum Report ci sono il podcast mensile Václav Podcast e la newsletter culturale Magda

informapirata ⁂ reshared this.





Lavrov, Ministro degli Esteri Russo, ha detto alcune cose sull'Italia pesantissime che dovrebbero farci riflettere. Soprattutto per capire in quale diamine di buco nero sono riusciti a cacciarci Draghi prima e Meloni poi, entrambi con la speciale collaborazione di gran parte della politica italiana, soprattutto quei guerrafondai del PD. Con Letta prima e con la "pacifista" Elly Schlein poi. Praticamente Lavrov ha detto così, secondo quanto riportato dalla Tass: "L' Italia non può partecipare al processo di pace per Kiev." Inoltre ha sottolineato che l'Italia è diventato un Paese ostile in quanto anti russo (riferendosi alla classe politica) ponendo l'accento sul fatto che le relazioni non siano mai state così in crisi tra Mosca e Roma. Non solo abbiamo rinunciato alle materie prime energetiche di Mosca martellandoci sulle palle, ma abbiamo compromesso quasi irrimediabilmente le relazioni con un Paese che ci è sempre stato amico e mai ci si è rivoltato contro. Una domanda, semplicissima: quanti atti ostili ricordate da parte della Russia contro l'Italia sia prima che dopo il 2022? Quanti invece ne ricordate per mano della CIA? Bombe, stragi, strategia della tensione, omicidi eccellenti e interferenze quotidiane vi dicono qualcosa? Però quelli brutti e cattivi stanno a Mosca mentre i democratici e i buoni stanno Washington. Pazzesco! Stendiamo un velo pietoso invece sul peso internazionale dell'Italia, che in quanto serva come mai di Washington non ha alcuna voce in capitolo, tanto da non essere nemmeno riconosciuta come partecipante a un eventuale tavolo di pace da un Paese come la Russia, i cui rapporti, prima di perdere l'ultimo briciolo di dignità, erano abbastanza solidi. Vi rendete conto di cosa sono riusciti a combinare, vero?

GiuseppeSalamone





This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss Nazis celebrating Elon Musk’s salute, Zuckerberg as a kook, dictating your own threat model and a good block/mute ethos.#BehindTheBlog


Dal caso Malagò alla riforma Sestante: lo Sport italiano è in subbuglio


@Politica interna, europea e internazionale
Lo sport italiano è in subbuglio. Non tanto per le prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina (al via il 6 febbraio 2026), i cui lavori proseguono nella speranza di farsi trovare pronti, ma per un progetto di Sport e Salute, la società pubblica – fondata dal Ministero



Frontiere Sonore Radio Show #12


Scopri lo Show imperdibile di Simone e Deca! Dalla musica di Glandula a Hot Chip, lasciati trasportare dalle vibrazioni uniche. Con Glandula,Noir de Synthèse,Fotokiller,Ladaniva,Saint Etienne,Ponte del Diavolo,The Blaxound & John
Vermont,Speed Streep,Krokofant ,Hot chip,Sleaford MODS. #radio

iyezine.com/frontiere-sonore-r…