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Che la caccia abbia inizio! Gli hacker sfruttano la falla Citrix per infiltrarsi nei sistemi globali


E’ stata rilevata una falla critica zero-day nei sistemi Citrix NetScaler, catalogata come CVE-2025-6543, che è stata oggetto di sfruttamento attivo da parte degli hacker criminali da maggio 2025, parecchi mesi prima della messa a disposizione di una soluzione correttiva. Inizialmente Citrix aveva parlato di una semplice vulnerabilità di overflow di memoria in grado di causare un flusso di controllo anomalo e un Denial of Service, ma in seguito è emerso che la breccia di sicurezza in realtà permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) senza necessità di autenticazione, con il risultato di una potenziale vasta compromissione di sistemi a livello mondiale.

Il bug monitorato come CVE-2025-6543 consente a un aggressore di sovrascrivere la memoria di sistema fornendo un certificato client dannoso all’endpoint /cgi/api/loginsu un dispositivo NetScaler vulnerabile. Inviando centinaia di queste richieste, un aggressore può sovrascrivere una quantità di memoria sufficiente per eseguire codice arbitrario sul sistema. Questo metodo gli fornisce un punto d’appoggio nella rete, che ha utilizzato per spostarsi lateralmente negli ambienti Active Directory , abusando delle credenziali rubate dell’account del servizio LDAP.

La società ha messo a disposizione uno script di verifica per rilevare le compromissioni, ma soltanto su richiesta specifica e in circostanze molto ristrette, senza tuttavia offrire una spiegazione approfondita circa la situazione o le limitazioni dello script stesso. Le prove suggeriscono che Citrix era a conoscenza della gravità e dello sfruttamento in corso, ma non ha rivelato la reale portata della minaccia ai propri clienti, ha affermato Kevin Beaumont .

Le organizzazioni che hanno dispositivi Citrix NetScaler collegati a Internet sono invitate dagli esperti di sicurezza a prendere immediati provvedimenti. Se si ritiene che un sistema sia compromesso, i passaggi consigliati sono:

  • Disattivare immediatamente il dispositivo NetScaler.
  • Creare un’immagine del sistema per l’analisi forense.
  • Modificare le credenziali dell’account del servizio LDAP per impedire spostamenti laterali.
  • Distribuisci una nuova istanza di NetScaler con patch e credenziali aggiornate.

Gli Stati Uniti hanno incluso la CVE-2025-6543 nel catalogo delle vulnerabilità sfruttate note (KEV) tramite la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA), evidenziando la necessità impellente per le organizzazioni di aggiornare con patch e monitorare possibili tracce di attività malevola.

Il Centro Nazionale Olandese per la Sicurezza Informatica (NCSC) ha svolto un ruolo fondamentale nello svelare la vera natura degli attacchi. La sua indagine ha confermato che la vulnerabilità è stata sfruttata come vulnerabilità zero-day e che gli aggressori hanno attivamente coperto le proprie tracce, rendendo difficile l’analisi forense. Il rapporto, pubblicato nell’agosto 2025, affermava che “diverse organizzazioni critiche nei Paesi Bassi sono state attaccate con successo” e che la vulnerabilità è stata sfruttata almeno dall’inizio di maggio.

A Giugno 2025 si è concluso il rilascio da parte di Citrix di una patch riguardante la CVE-2025-6543. Gli aggressori, tuttavia, avevano sfruttato la falla di sicurezza già da diverse settimane. La vulnerabilità è stata sfruttata per violare i sistemi di accesso remoto NetScaler, diffondere webshell in grado di assicurare un accesso persistente anche dopo l’applicazione delle patch, e portare via le credenziali.

Si ritiene che lo stesso sofisticato autore di minacce sia dietro lo sfruttamento di un altro zero-day, CVE-2025-5777, noto anche come CitrixBleed 2, utilizzato per rubare le sessioni utente. Sono in corso specifiche indagini per stabilire se questo attore sia responsabile anche dello sfruttamento di una vulnerabilità più recente, CVE-2025-7775.

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Nel cielo del Lido…


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/nel-cie…
NEL CIELO DEL LIDO, quand’ero bambino, facevano volare piccoli aerei commerciali che lanciavano sulle nostre teste talloncini di plastica per acquistare giocattoli con lo sconto. Un giorno morì un ragazzino sugli scogli e quel sangue interruppe quell’assurdo lancio dal cielo. NEL CIELO SOPRA IL CAMPO DI



quando è definita moderna la sterile capacità di utilizzo di strumenti tecnologici evoluti, ma non la comprensione del mondo che ci circonda, la civiltà è giunta al capolinea.

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Building a Shifting Ratchet Wrench


A wrench is shown lying on a machinist’s mat. The end of the wrench holds a ratcheting wheel, on top of which are six independent metal blocks arranged into a hexagon.

Convenient though they may be, [Trevor Faber] found some serious shortcomings in shifting spanners: their worm gears are slow to adjust and prone to jamming, they don’t apply even force to all faces of a bolt head, and without a ratchet, they’re rather slow. To overcome these limitations, he designed his own adjustable ratchet wrench.

The adjustment mechanism is based on a pair of plates with opposing slots; the wrench faces are mounted on pins which fit into these slots, and one plate rotates relative to the other, the faces slide inwards or outwards. A significant advantage of this design is that, since one plate is attached to the wrench’s handle, some of the torque applied to the wrench tightens its grip on the bolt. To let the wrench loosen as well as tighten bolts, [Trevor] simply mirrored the mechanism on the other side of the wrench. Manufacturing proved to be quite a challenge: laser cutting wasn’t precise enough for critical parts, and CNC control interpolation resulted in some rough curves which caused the mechanism to bind, but after numerous iterations, [Trevor] finally got a working tool.

To use the wrench, you twist an outer ring to open the jaws, place them over the bolt, then let them snap shut. One nice touch is that you can close this wrench over a bolt, let go of it, and do something else without the wrench falling off the bolt. Recessed bolts were a bit of an issue, but a chamfer ought to improve this. It probably won’t be replacing your socket set, but it looks like it could make the odd job more enjoyable.

If you prefer a more conventional shifting wrench, you can make a miniature out of an M20 nut. It’s also possible to make a shifting Allen wrench.

youtube.com/embed/n_C0uh4HDA0?…

Thanks to [Adam Foley] for the tip!


hackaday.com/2025/08/30/buildi…



Oggi a Orvieto la lettura dei giornalisti uccisi a Gaza


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/oggi-a-…
Oggi, davanti al Duomo di Orvieto, c’è stata la lettura pubblica dei nomi dei cronisti palestinesi assassinati a #Gaza. L’iniziativa è stata organizzata da Giuliano Santelli, portavoce di Articolo 21



L’elenco dei giornalisti uccisi a Gaza. Lungo e intollerabile


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/lelenco…
Ecco tutti i nomi dei giornalisti uccisi a Gaza pubblicato da Al Jazeera, in totale sono 278, al 25 agosto: 273 uccisi a Gaza, più tre in Libano e due israeliani. Sono troppi, un numero



Il Pentagono avvia un Audit su Microsoft. Si indaga sugli ingegneri cinesi e su presunte backdoor


Il Pentagono ha inviato una “lettera di preoccupazione” a Microsoft documentando una “violazione di fiducia” in merito all’utilizzo da parte dell’azienda di ingegneri cinesi per la manutenzione di sistemi informatici governativi sensibili, ha annunciato questa settimana il Segretario alla Difesa Pete Hegseth.

Allo stesso tempo, il Dipartimento della Difesa sta avviando un’indagine per verificare se qualcuno di questi dipendenti abbia compromesso la sicurezza nazionale.

“L’impiego di cittadini cinesi per la manutenzione degli ambienti cloud del Dipartimento della Difesa è finito”, ha affermato Hegseth in una dichiarazione video. “Abbiamo inviato una lettera formale di preoccupazione a Microsoft documentando questa violazione della fiducia e stiamo richiedendo un audit di terze parti sul programma di scorta digitale di Microsoft, incluso il codice e le richieste dei cittadini cinesi”.

“Hanno inserito qualcosa nel codice di cui non eravamo a conoscenza? Lo scopriremo”, ha aggiunto Hegseth.

Le azioni sono state intraprese in risposta a una recente indagine che ha svelato il sistema di “scorta digitale” di Microsoft, in cui personale statunitense con autorizzazioni di sicurezza supervisiona ingegneri stranieri, compresi quelli in Cina. ProPublica ha scoperto che gli addetti alla scorta spesso non possiedono le competenze necessarie per supervisionare efficacemente ingegneri con competenze tecniche molto più avanzate.

Il colosso della tecnologia ha sviluppato questo accordo per aggirare il requisito del Dipartimento della Difesa secondo cui le persone che gestiscono dati sensibili devono essere cittadini statunitensi o residenti permanenti.

“Il programma è stato progettato per rispettare le norme sugli appalti, ma ha esposto il dipartimento a rischi inaccettabili”, ha affermato Hegseth in un annuncio video pubblicato su X.

La lettera serve da avvertimento a Microsoft, che ha dichiarato nei suoi report finanziari di ricevere “ingenti entrate da contratti governativi”. È meno grave di una “cura notice”, che potrebbe portare alla risoluzione dei contratti Microsoft se i problemi non vengono risolti.

Il dipartimento non ha reso pubblica la lettera e non ha risposto alla richiesta di ProPublica di averne una copia

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in italia come al solito il progresso sociale viene dopo la polvere


Open Source Interactive Wallpapers for Windows


Octos background with hackaday website pulled up

It’s late at night, and you’re avoiding work that was supposed to be done yesterday. You could open an application on your desktop to keep your attention, or what about the desktop itself? [Underpig1] has you covered with Octos. Octos is an open-source application created to allow interactive wallpapers based on HTML, CSS, or JS for Windows 10 and 11.

There are many wallpaper applications made to spruce up your desktop, but Octos stands out to us here at Hackaday from the nature of being open source. What comes along with the project is a detailed API to reference when creating your own wallpaper. Additionally, this allows for detailed and efficient visualization techniques that would otherwise be difficult to display, perfect for procrastination.

Included demos range from an interactive solar system to Conway’s Game of Life. Customization options allow for basic manipulation of the backdrops in the application itself, but we’re sure you could allow for some fun options with enough tinkering.

If you want to try Octos out for yourself, it’s incredibly easy. Octos can be found on the Microsoft Store, and additional backdrops can be added within the application. Open-source applications allow for incredibly easy additions to your personal device, but it’s not always that way. Kindle has been a prime example of a fairly locked down system; however, that never stops a clever hacker!

Thanks to [Joshua Throm] for the tip!


hackaday.com/2025/08/30/open-s…



Amazon ferma l’APT29: sventata una sofisticata campagna di watering hole russa


Una campagna di watering hole complessa, orchestrata dal noto gruppo di hacker APT29, legato agli servizi segreti esteri russi, è stata neutralizzata dal team per la sicurezza informatica di Amazon. Questa ultima campagna segna un significativo cambiamento tattico rispetto alle operazioni precedenti, dimostrando la capacità del gruppo di evolversi sotto la pressione dei difensori della sicurezza informatica.

A differenza della campagna dell’ottobre 2024, che si basava sulla rappresentazione del dominio AWS per distribuire file dannosi del protocollo Remote Desktop, il nuovo approccio di APT29 prevedeva la compromissione di siti Web legittimi e l’iniezione di codice JavaScript offuscato. APT29 ha creato pagine di verifica Cloudflare false e convincenti su domini come findcloudflare[.]com, progettate per indurre gli utenti ad autorizzare i dispositivi controllati dagli aggressori tramite il flusso di lavoro di autenticazione di Microsoft.

L’operazione dell’agosto 2025 rappresenta l’ultimo capitolo di una battaglia di guerra informatica in corso tra giganti della tecnologia e attori della minaccia sponsorizzati dagli stati che cercano di infiltrarsi nelle reti globali e raccogliere credenziali sensibili. L’unità informatica russa, nota anche come Midnight Blizzard, ha dimostrato una notevole adattabilità nelle sue metodologie di attacco nel corso del 2024 e del 2025.

Fondamentale è che Amazon abbia confermato che nessun sistema AWS è stato compromesso durante l’operazione e che non vi è stato alcun impatto diretto sui servizi o sull’infrastruttura AWS. Gli aggressori hanno reindirizzato strategicamente solo il 10% dei visitatori del sito web per evitare di essere scoperti, dimostrando un approccio calcolato per massimizzare l’impatto riducendo al minimo l’esposizione.

Un gruppo di esperti di Amazon sul fronte delle minacce è venuto a conoscenza dell’operazione grazie ad un’analisi avanzata creata per individuare i pattern infrastrutturali propri di APT29. La ricerca ha scoperto che gli operatori russi erano stati in grado di minare l’integrità di numerosi siti web autentici, sfruttandoli come strumenti ignari per la loro attività di spionaggio.

La continua sfida tra i due contendenti ha messo in luce la tenacia delle attività digitali supportate dai governi e l’importanza di un monitoraggio costante da parte degli specialisti della cybersecurity.

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The world’s best solar telescope snapped unprecedented shots of a solar flare, revealing new details of these mysterious explosions.#TheAbstract


This Stunning Image of the Sun Could Unlock Mysterious Physics


Welcome back to the Abstract! What an extreme week it has been in science. We’ve got extreme adaptations and observations to spare today, so get ready for a visually spectacular tour of deep seas, deep time, and deep space.

First up, a study with an instant dopamine hit of a title: “Extreme armour in the world’s oldest ankylosaur.” Then, stories about two very different marine creatures that nonetheless share a penchant for brilliant outfits and toxic lifestyles; a baby picture that requires a 430-light-year zoom-in; and lastly, we must once again salute the Sun in all its roiling glory. Enjoy the peer-reviewed eye-candy!

Ankylosaurs: Swole from the start

Maidment, Susannah et al. “Extreme armour in the world’s oldest ankylosaur.” Nature.

Paleontologists have discovered an ankylosaur that is epic even by the high standards set by this family of giant walking tanks. Partial remains of Spicomellus—the oldest known ankylosaur, dating back 165 million years—reveal that the dinosaur had much more elaborate body armor than later generations, including a collar of bony spikes up to three feet long, and fused tail vertebrae indicating an early tail weapon.

Ankylosaurs are known for their short-limbed frames, clubbed tail weapons, and thick-plated body armor that puts Batman to shame. These dinosaurs, which could reach 30 feet from beak to club, are mostly known from Late Cretaceous fossils. As a consequence “their early evolution in the Early–Middle Jurassic is shrouded in mystery due to a poor fossil record” and “the evolution of their unusual body plan is effectively undocumented,” according to a new study.
“Bring it.” Concept art of Spicomellus. Image: © Matthew Dempsey
In October 2022, a local farmer in the Moroccan badlands discovered a partial skeleton that fills in this tantalizing gap. The fossils suggest that the plates, spikes, and weaponized tails were features of ankylosaurian anatomy from the Jurassic jump.

“The new specimen reveals extreme dermal armour modifications unlike those of any other vertebrate, extinct or extant,” said researchers led by Susannah Maidment of the National History Museum in London. “Given that Spicomellus is an early-diverging ankylosaur or ankylosaurid, this raises the possibility that ankylosaurs acquired this extravagant armour early in their evolutionary history, and this was reduced to a simpler arrangement in later forms.”
The Spicomellus puzzle set. Image: © Matthew Dempsey/ Maidment et al.
As you can see, this early ankylosaur was the living embodiment of the phrase “try me.” Two huge spikes, one of which is almost entirely preserved, flanked the “cervical half-ring” on the animal's neck. The fossils are so visually astonishing that at first glance, they almost look like an arsenal of spears, axes, and clubs from an ancient army.

The team doesn’t hide their amazement at the find, writing that “no known ankylosaur possesses any condition close to the extremely long pairs of spines on the cervical half-ring” and note that the fossils overturn “current understanding of tail club evolution in ankylosaurs, as these structures were previously thought to have evolved only in the Early Cretaceous.”

This incredible armor may have initially evolved as a sexual display that was adapted for defensive purposes by the rise of “multitonne predators” like T. rex. That might explain why the ornaments seemed to have simplified over time. Whatever the reason, the fossils demonstrate that ankylosaurs, as a lineage, were born ready for a fight.

In other news…

Now you sea(horse) me

Qu, Meng et al. “Symbiosis with and mimicry of corals were facilitated by immune gene loss and body remodeling in the pygmy seahorse.” Proceedings of the National Academy of Sciences.

We’ll move now from the extremely epic to the extremely twee. Pygmy seahorses, which measure no more than an inch, mimic the brightly-colored and venomous gorgonian corals that they symbiotically inhabit. Scientists have now discovered that these tiny animals achieved their extraordinary camouflage in part by discarding a host of genes involved in growth and immune response, perhaps because their protective coral habitats rendered those traits obsolete.
Basically we are very smol. Image: South China Sea Institute of Oceanology, Chinese Academy of Sciences
“We analyzed the tiny seahorse’s genome revealing the genomic bases of several adaptations to their mutualistic life,” said researchers led by Meng Qu of the South China Sea Institute of Oceanology, Chinese Academy of Sciences. The analysis suggests “that the protective function of corals may have permitted the pygmy seahorse to lose an exceptionally large number of immune genes.”

Living in a toxic environment can have its benefits, if you’re a seahorse. And that is the perfect segue to the next story…

When life hands you arsenic, make lemon-colored skin

Wang, Hao et al. “A deep-sea hydrothermal vent worm detoxifies arsenic and sulfur by intracellular biomineralization of orpiment (As2S3).” PLOS Biology.

After a long day, isn’t it nice to sink into a scalding bath of arsenic and hydrogen sulfide? That’s the self-care routine for Paralvinella hessleri, a deep sea worm that “is the only animal that colonizes the hottest part of deep-sea hydrothermal vents in the west pacific,” according to a new study.
Paralvinella hessleri. Wang H, et al., 2025, PLOS Biology, CC-BY 4.0 (creativecommons.org/licenses/b…)
So, how are these weirdos surviving what should be lethally toxic waters that exceed temperatures of 120°F? The answer is a "distinctive strategy” of “fighting poison with poison,” said researchers led by Hao Wang of the Center of Deep-Sea Research, Chinese Academy of Sciences. The worm stores the arsenic in its skin cells and mixes it with the sulfide to make a dazzling mineral, called orpiment, that provides its bright yellow hue.

“This process represents a remarkable adaptation to extreme chemical environments,” the researchers said. “The yellow granules observed within P. hessleri’s epithelial cells, which are the site of arsenic detoxification, appear to be the key to this adaptation.”

My own hypothesis is that this worm offers an example of convergent evolution with Freddie Mercury’s yellow jacket from Queen’s legendary 1986 Wembley Stadium performance.

Mind the protoplanetary gap

Close, Laird et al. Wide Separation Planets in Time (WISPIT): Discovery of a Gap Hα Protoplanet WISPIT 2b with MagAO-X. The Astrophysical Journal Letters.

Your baby photos are cute and all, but it’s going to be hard to top the pic that astronomers just snapped of a newborn planet 430 light years from Earth. This image marks the first time that a planet has been spotted forming within a protoplanetary disk, which is the dusty gassy material from which new worlds are born.
The protoplanet WISPIT 2b appears as a purple dot in a dust-free gap. Image: Laird Close, University of Arizona
Our “images of 2025 April 13 and April 16 discovered an accreting protoplanet,” said researchers led by Laird Close of the University of Arizona. “The ‘protoplanet’ called WISPIT 2b “appears to be clearing a dust-free gap between the two bright rings of dust—as long predicted by theory.”

If Earth is the pale blue dot, then WISPIT 2b is the funky purple blob. Though stray baby planets have been imaged before in the cavity between their host stars and the young disks, this amazing image offers the first glimpse of the most common mode of planetary formation, which occurs inside the dusty maelstrom.

Welcome to the Arcade of Coronal Loops

Tamburri, Cole et al. “Unveiling Unprecedented Fine Structure in Coronal Flare Loops with the DKIST.” The Astrophysical Journal Letters.

We’ll close with yet another cosmic photoshoot—this time of everyone’s favorite star, the Sun. from the Daniel K Inouye Solar Telescope (DKIST) in Hawaii. The telescope captured unprecedented pictures of a decaying solar flare at a key hydrogen-alpha (Hα) wavelength of 656.28 nanometers.

The images show coronal loops—dramatic plasma arches that can spark flares and ejections—at resolutions of just 13 miles, making them the smallest loops that have ever been observationally resolved. The pictures are mesmerizing, filled with sharp features like the “Arcade of Coronal Loops” (and note that the scale is measured in planet Earths) But they also represent a new phase in unlocking the mysterious physics that fuels solar flares and coronal mass ejections.

“This is initial evidence that the DKIST may be capable of resolving the fundamental scale of coronal loops,” said researchers led by Cole Tamburri of the University of Colorado Boulder. “The resolving power of the DKIST represents a significant step toward advancing modern flare models and our understanding of fine structure in the coronal magnetic field.”

May your weekend be as energetic as a coronal loop, but hopefully not as destructive.

Thanks for reading! See you next week.






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Roma, la comunità drusa siriana scende in piazza: “Indagini internazionali sui massacri”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I manifestanti chiedono protezione internazionale e inchieste indipendenti sulle stragi di civili in Siria
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Navigazione in libertà


La mia opinione su CoMaps e GMaps WV

Per la navigazione io uso questi due stromenti:
CoMaps: ottime navigatore anche offline, ma carente negli indirizzi e locali
GMaps WV[/b]: perfetto per trovare facilmente ogni destinazione.

🌖 perme una combo perfetta..


Adesso è possibile provare CoMaps, il fork di Organic Maps


CoMaps è un nuovissimo fork di Organic Maps creato e da pochi giorni è disponibile per essere scaricato anche da F-Droid.

lealternative.net/2025/06/16/a…








Chi era davvero Andrea Camilleri?


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/chi-era…
Uno scrittore, l’inventore di Montalbano, un genio o, più semplicemente, un siciliano: forse tutte queste cose insieme. Chi era, dunque, davvero Andrea Camilleri, di cui il prossimo 6 settembre ricorre il centenario della nascita? Un narratore, certo, intriso di quell’antica

Alfonso reshared this.



Neither will Friendica ❤️


MASTODON WILL *NOT* SEND YOU A DM THREATENING TO SUSPEND YOU IF YOU DON'T PROVIDE THEM INFORMATION.



Goma Shio to Purin


Volete una lettura interessante, allegra e leggera?
Allora questo è il titolo perfetto per voi!
Personaggi ben delineati e storie quotidiane fresche vi accompagneranno pagina dopo pagina.

🌔: È piacevole senza grandi pretese, ma riesce a intrattenere senza affaticare.





Al meeting di CL siamo rimasti sbigottiti


Al meeting di Comunione e Liberazione abbiamo avuto la prova certa che questa associazione è un'attività politica che nulla ha in comune con la religione cristiana.
Lo dimostrano gli applausi scroscianti alla Presidente del Consiglio che lamentava che Israele avesse superato il livello atteso di proporzionalità nell'uccidere i palestinesi a Gaza come ritorsione dei fatti del 7 ottobre.
Per CL se Israele avesse adottato il criterio nazi-fascista di 10 civili palestinesi contro 1 israeliano sarebbe stato giusto e cristianamente accettabile?
La Presidente del Consiglio che con queste affermazioni ha dimostrato ancora una volta che i profondi legami con le ideologie nazi-fasciste non l'hanno abbandonata, ma un'associazione che si dichiara cristiane e cattolica (?) e applaude a certe affermazioni è una contraddizione al messaggio evangelico e una chiara evidenza di eresia.


This week, we discuss our top games, “dense street imagery," and first-person experiences with apps.#BehindTheBlog


Behind the Blog: Dogfooding and Datasets


This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss our top games, “dense street imagery," and first-person experiences with apps.

JOSEPH: This week we published Flock Wants to Partner With Consumer Dashcam Company That Takes ‘Trillions of Images’ a Month. This story, naturally, started with a tip that Flock was going to partner with this dashcam company. We then verified it with another source, and Flock confirmed it was exploring a relationship with Nexar. Pretty straightforward all in all. There are still many, many questions about what the integration will look like exactly, but my understanding is that it is what it looks like: Flock wants to use images taken from Nexar dashcams, and Nexar sells those cameras for use in their private vehicles.

There’s another element that made its way into a couple of paragraphs but which should be really stressed. Nexar publishes a livemap that anyone can access and explore. It shows photos ripped from its users’ dashcams (with license plates, people, and car interiors blurred). Nexar has then applied AI or machine learning to these which identify roadside hazards, signs, etc. The idea is to give agencies, companies, researchers, etc a free sample of their data which they might want to obtain later.

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Netanyahu ha accusato il quotidiano israeliano Haaretz di essere antisemita.

Trasformare l'antisemitismo in barzelletta: fatto!


Israel's top purveyor of incitement Benjamin Netanyahu bashes Haaretz for Gideon Levy column labeling IDF West Bank chief with Nazi rank haaretz.com/israel-news/2025-0…



Vi spiego il no fermo (e costruttivo) dell’Italia alle truppe in Ucraina. La versione di Caruso

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La posizione italiana è netta: “Non è prevista alcuna partecipazione italiana a un’eventuale forza multinazionale da impegnare in territorio ucraino”. Le parole della presidente Giorgia Meloni chiudono definitivamente la porta alla



The popular Pick a Brick service let LEGO fanatics get the exact piece they wanted. It’s no longer available to US customers.#News #Trumpadministration


Trump Take LEGO


Add LEGO to the list of hobbies that Trump has made more expensive and worse with his tariff policy. Thanks to America’s ever shifting trade policies, LEGO has stopped shipping more than 2,500 pieces from its Pick a Brick program to both the United States and Canada.
playlist.megaphone.fm?p=TBIEA2…
Pick a Brick allows LEGO fans to buy individual bricks, which is important in the fandom because certain pieces are hard to come by or are crucial to build specific types of creations. LEGO, a Danish company, says that program will no longer be available to Americans and Canadians.

LEGO fansite New Elementary first noticed the change on August 25, four days ahead of the August 29 elimination of the de minimis trade exemption in the US. Many of the individual LEGO bricks in the Pick a Brick collection cost less than a dollar and it’s likely that the the elimination of the de minimis rule, which waived import fees on goods valued less than $800, made the Pick a Brick program untenable.

Some LEGO sets are simple boxes of a few pieces and others are vast and complicated reconstructions of pop culture icons that use thousands of individual bricks. The LEGO Millenium Falcon, for example, uses more than 7,000 individual pieces. When a specific piece goes missing it can be hard to replace. To service that need, third party services like BrickLink sell allow people to purchase individual pieces. LEGO’s in-house version of this is its Pick a Brick store, a place where enthusiasts could choose from thousands of different individual LEGOs and buy them piece by piece, usually for less than a dollar each.

A small subset of the Pick a Brick pieces, around 1,500 of them the store calls its bestsellers, are shipped to the United States from a warehouse in America. But the “standard” collection of less popular pieces ship from Denmark, where LEGO is headquartered. Those pieces, more than 2,000 of them according to fans, are no longer available in the United States and Canada.

The Pick a Brick website called this a service pause. “In the US & Canada, Standard pieces are temporarily unavailable. You can still shop our Bestseller range which includes thousands of the most popular bricks and pieces ready to order,” said a message at the top of the site.

LEGO fans online said that they saw their shopping carts emptied in the middle of building projects. “This is annoying. I just set up a big PAB order and then saved it. I just looked and 18 of my items are no longer available,” a comment in the r/LEGO community said.

“My whole Standard cart was wiped out... regret not ordering now. Had a lot of dual molded legs in there for Star Wars figure boot upgrades, looks like they're all gone now,” said another.

Others were upset that Canada was lumped in with the United States. “Why are we being caught up in Trump’s tariff shitstorm??? Ship the [Pick a Brick] orders straight to Toronto or something! We’re practically neighbours. We even share a land border with Denmark now,” one commenter said.“This is inherently unfair to Canadian buyers like myself. I primarily stick to lego trains, so now if I want to do any more custom builds, I need to search harder to get what I used to on PAB. Glad I got my last order in before this happened, it sucks that there's no Canadian warehouses,” said another.

The de minimis rule officially ended Friday, and we’re only just beginning to understand the ripple effects that change will have on the American economy. The only thing that is certain is that everything is getting more expensive and complicated. Some national mail carriers have stopped shipping to the U.S. entirely. Companies that move electronics, board games, and other small items on eBay are worried about the future.

The de minimis rule waived fees on more than 4 million packages every year, some of those were small amounts of plastic LEGO pieces. For now, LEGO fans in the US will have to find workarounds.

LEGO did not respond to 404 Media’s request for comment.




In memoria degli oltre 250 giornalisti uccisi da Israele a Gaza dal 7 ottobre...

In memoria degli oltre 250 giornalisti uccisi da Israele a Gaza dal 7 ottobre 2023.


#journalistsarenotatarget #gazagenocide #stopkillingjournalists #anasalsharif



„Grenzpartnerschaft“ mit den USA: EU-Kommission will Biometriedaten aus Mitgliedstaaten freigeben


netzpolitik.org/2025/grenzpart…



ilpost.it/2025/08/29/phica-eu-…

Questa storia è ovviamente vergognosa, l'hanno già detto persone ben più titolate di me e non vedo molto altro da aggiungere.

La storia però ha un lato oscuro che mi preoccupa ancora di più.

Leggo che

Nonostante nel tempo ci fossero già state diverse denunce alla polizia postale contro utenti e amministratori, il caso di Phica è emerso solo grazie all’enorme attenzione mediatica di questi giorni attorno al gruppo Facebook aperto “Mia Moglie”

e anche che

Tra le persone che hanno detto di aver trovato le proprie foto su Phica ci sono anche le cantanti Valentina Parisse e Martina Attili. Attili ha 24 anni, è un’ex concorrente di X Factor e aveva già fatto denuncia cinque anni fa: anche se tra le sue foto condivise ce n’erano alcune di quando era minorenne, ha raccontato che al tempo le era stato detto dalle forze dell’ordine che il materiale fornito non era abbastanza.

A me piacerebbe che qualche parlamentare facesse un'interrogazione al Ministro degli Interni Piantedosi, visto che la Polizia dipende da lui, e che gli chiedesse spiegazioni su come mai queste denunce siano state ignorate.

Perché io credo che anche UNA foto di una donna pubblicata in quel canaio sia troppo, mentre quella denuncia parlava addirittura di diverse foto, e foto di una minorenne per giunta. Davvero non mi spiego la risposta data ad Attili che "il materiale fornito non era abbastanza".

E se anche delle foto di una minorenne non fossero materiale sufficiente, credo sia compito delle forze dell'ordine fare indagini e tirare fuori tutto il materiale che serve, non certo di una ragazza che all'epoca dei fatti aveva 19 anni.

Quindi, Ministro, perché la Polizia si è girata dall'altra parte? Non sarà il caso di cercare di capire anche questo?

Oppure tra qualche giorno annunciamo l'ennesimo inasprimento di qualche pena, per buttare un po' di fumo negli occhi e far vedere che qualcosa si fa, senza invece fare nulla di efficace per affrontare veramente i problemi?

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ALTERNATIVE #07: GOOGLE LENS


(...con qualche bonus aggiuntivo!)

Ok, a preparare questa ci ho messo un po'.

Con Lens, Google ha accentrato tante funzioni in una sola app, rendendosi ancora più "indispensabile" e garantendosi virtualmente l'accesso a una quantità smisurata di dati dei suoi utenti ("cerca quello che vedi", come recita il motto, o piuttosto "fai vedere a Google quello che vedi"?)

Le funzioni di Lens sono così tante che per sostituirle bisogna ricorrere a diverse app*. Ne ho testate molte negli ultimi mesi, ma non tutte estensivamente.
Tra le miriadi di app disponibili, ho dato la preferenza a quelle open source, poi a quelle comunque prive di tracker.

*) Mi limito alle app Android, non potendo testare quelle per iOs. Quelle presenti sul Play Store potrebbero essere presenti anche sull'App Store Apple.

NOTA: so che esistono molte app che emulano tutte le funzioni di Lens... purtroppo, sono tutte piene zeppe di tracker (vedi anche l'ultimo punto).

NOTA 2: alcune app open source vanno installate da F-Droid (installare il pacchetto da f-droid.org/) oppure installando il pacchetto apk a mano (non si avranno aggiornamenti automatici).

-- RICONOSCIMENTO TESTI da immagine (OCR) --

Arriva subito il primo bonus!
Infatti, la migliore soluzione open source per estrarre testo da un'immagine è inclusa in un'app di scansione (ed è perciò un'ottima ALTERNATIVA alle app più usate a questo scopo, come CamScanner, che contiene ben 13 tracker!)

Si tratta di [1] OSS Document Scanner [Play Store, FDroid (repo izzysoft)], un'app ricchissima di funzionalità e opzioni (tra cui la sincronizzazione delle cartelle), in grado di acquisire documenti in modo completamente automatico. Dopo la scansione, si può usare la funzione di riconoscimento (OCR) per estrarre in modo affidabile tutto il testo, che può poi essere incollato.

-- TRADUZIONE (anche da immagine) --

L'opzione open source è senza dubbio [2] Traduttore You (Translate You) [F-Droid].
App molto snella e funzionale, che può sfruttare molti motori di traduzione liberi e proprietari (vanno impostati nelle preferenze).
Nella mia esperienza, quello che funziona meglio è LaraTranslate, qui utilizzato anonimamente tramite l'app: le traduzioni sono potenziate da AI e sono tra le migliori, inoltre riconosce anche parole spezzate da trattini e a capi e altri errori dovuti a riconoscimento testi.
A proposito, l'app può estrarre e tradurre direttamente da foto: per farlo, bisogna però configurare le lingue nelle impostazioni, scaricando i dati di quelle che si desidera usare. I nomi dei pacchetti sono poco intuitivi, comunque le prime lettere indicano la lingua.
L'app fornisce anche una voce nel menu contestuale (di altre app): per esempio, selezionando del testo in un browser si avrà l'opzione di tradurlo con Traduttore You.
Se l'OCR interno non dovesse funzionare, consiglio di scansionare il testo con l'app OSS Document Scanner, copiarlo e incollarlo in Traduttore You.
Sito (github)

Per avere una soluzione integrata di queste prime due funzionalità e un'esperienza più vicina a quella di Google Lens, consiglio invece [3] DeepL Traduttore [Play Store].
L'app è proprietaria e utilizza 2 tracker (ma sono tra i più "innocui"*). In generale è un buon compromesso tra privacy e usabilità, anche se per alcune funzioni più avanzate (e anche per utilizzare l'app oltre un certo numero di caratteri) è richiesto l'acquisto della versione Pro. Se lavorate molto con le traduzioni da immagine, o utilizzate molto questo tipo di servizio, forse vale la pena consultare i loro piani a pagamento.

*) OpenTelemetry e Sentry

-- SCANSIONE CODICI QR --

Secondo bonus!
Infatti, ormai è comune includere la funzione di scansione codici direttamente nell'app fotocamera, ma... puoi fidarti di quella del tuo telefono?
Sicuramente affidabile è [4] Secure Camera [Play Store], l'app sviluppata per Graphene OS, che pur non essendo open source è totalmente priva di traccianti e pubblicità, oltre ad essere un'app fotocamera eccellente e piena di funzioni. Tra cui, proprio quella di scansionare codici QR!

Per chi invece vuole un'app indipendente, consiglio [5] QR Scanner (PFA) [F-Droid], una delle app open source e privacy-friendly sviluppate dal gruppo di ricerca SECUSO all'Università Tecnica di Darmstadt (hanno un account su Bluesky e uno sul Fediverso/Mastodon: @SECUSO_Research@bawü.social).


-- RICONOSCIMENTO PIANTE --

Per questa funzione consiglio vivamente [6] Flora Incognita [Play Store], nata all'interno di un progetto di ricerca per la conservazione della natura, a cura dell'Università Tecnica di Ilmenau e dell'Istituto Max Planck di Jena. Ben tradotta in italiano, priva di traccianti e di pubblicità, rende facilissimo riconoscere fiori e piante di tutti i tipi e tener traccia delle proprie osservazioni.
Il progetto è presente sia sui social commerciali che sul Fediverso (anche se l'account Mastodon @Flora Incognita (EN) non sembra attivo).

-- RICONOSCIMENTO ANIMALI --

Per riconoscere gli animali ho trovato [7] Animal Identifier: AI Scanner [Play Store], un'app priva di traccianti e tradotta in italiano, che fornisce un'interfaccia stile AI bot con cui chattare dopo aver scattato una foto. C'è un limite giornaliero di 2 identificazioni (sbloccabile passando alla versione Premium).

Un'altra possibilità senza traccianti è [8] Animal Identifier - iSpecies [Play Store], con un limite di 3 identificazioni al giorno e un'interfaccia più tradizionale, che include una estesa libreria di schede informative su tutti i tipi di animali.
Unica pecca: non è tradotta in italiano e anche le informazioni sugli animali sono in inglese, ma si può ovviare a questo gap linguistico scorrendo la scheda fino in fondo, premendo l'icona di Wikipedia (Read More) e successivamente cambiando la lingua su italiano nella pagina di Wikipedia che si apre.

Se invece vogliamo un accesso illimitato, dobbiamo utilizzar app più specifiche, come ad esempio [9] Uccelli Riconoscere - Bird ID (Bird Identifier) [Play Store], un'ottima app priva di tracker e di pubblicità in grado di riconoscere gli uccelli non solo a partire da fotografie, ma anche dal canto!
L'unica pecca è la traduzione italiana ancora molto incompleta...

Ecco infatti il terzo bonus: Google Lens è limitato alle immagini, mentre l'app che ho citato può riconoscere anche il canto degli uccelli.
Un'app open source, con un buon supporto linguistico italiano, dedicata al riconoscimento del canto degli uccelli è [10] whoBIRD [F-Droid],
caratterizzata da un'interfaccia minimalista e no-click (riconosce al volo appena aperta l'app). Sicuramente la più immediata da usare e la più pratica per chi ne fa un utilizzo intensivo.
Ancora una buona alternativa per chi usa solo il Play Store: [11] BirdNET [Play Store], un po' più macchinosa da usare ma anche molto precisa, perché consente di selezionare il canto degli uccelli nello spettro del suono registrato. Senza traccianti e completamente tradotta in italiano.

-- RICONOSCIMENTO MINERALI --

Ho trovato un'app che mi sembra funzioni, anche se non l'ho testata esaustivamente.
È solo in inglese, ma non ha traccianti.
Eccola: [12] Rock Identifier - Rockr [Play Store]

-- RICONOSCIMENTO FUNGHI --

NO. Enne-o.
Cioè, anche GPT4 si rifiuta di riconoscere i funghi.
Ho provato un'app, ma ne ha sbagliati più della metà.
Perciò, i funghi fateli vedere da un esperto.

-- PIATTI NEL MENU --

Una delle funzioni più apprezzate di Lens è quella di darci informazioni sui piatti presenti nei menu (e mostrarci come potrebbero presentarsi).
Posto che io preferisco sempre chiedere consiglio al personale di sala, esiste [13] PicMenu.co, una webapp open source basata su Together AI in grado di fare la stessa cosa. O almeno così dicono... non l'ho testata.
Nulla da installare: basta aprire la pagina sul proprio browser.

-- ESPRESSIONI MATEMATICHE --

In questo caso vi propongo una vera e propria "istituzione": [14] Wolphram Alpha [Play Store], uno dei motori di "intelligenza computazionale" più noti del web.
È disponibile sia come web app (direttamente dal browser) che come app installabile, e in questo caso offre anche la possibilità di input fotografico. Purtroppo, è una feature a pagamento (e i prezzi non sono bassi)... Ma già con la versione gratuita è possibile avere un grande aiuto introducendo le espressioni a mano.
L'app è priva di traccianti.
App web: wolframalpha.com/

E se invece volete proprio il riconoscimento da foto, vi suggerisco di andare direttamente con la prossima opzione...

-- TUTTO IL RESTO --

Ok, resta l'ultima possibilità (almeno per quanto mi riguarda).
Visto che si tratta di modelli IA, a questo puinto chiediamo direttamente a un LLM... il che, a mio modo di vedere, significa usare [15] Duck.ai.
Non ChatGPT (o MetaAI, Copilot, Grok, Claude...), cioè non attraverso la loro app, che comporta la creazione di un account. Una chat con un LLM fornisce un sacco di informazioni su di noi, ed è meglio che rimangano in locale.
Duck.ai si apre nel browser. Si può scegliere tra molti modelli (ecco l'ultimo bonus!), tutte le chat restano in locale, possono essere conservate ma anche cancellate per sempre.
GPT4o, nella fattispecie, accetta input in forma di foto ed è in grado di estrarne il testo, incluse le formule matematiche, e aiutarci passo passo nella soluzione di problemi (io comunque insisto che prima bisogna provare a ragionare con la nostra testa...). Può anche aiutarci a identificare luoghi, monumenti, oggetti e prodotti, anche se non può fornire link diretti a shop online.

E così, mi sembra ce ne sia per tutti...

[Ok, ok, allora, se proprio volete il tool unico e mi state suggerendo Perplexity, vi avviso che ha 2 tracker di Google e un punteggio di privacy di 7/10 secondo Exodus. È vero che gran parte delle altre app di AI-powered-search stanno a 0/10, ma io raramente scendo sotto il 9/10, perciò...]

#degoogle #degafam #google #lens #googlelens #AI #reverseimagesearch #traduzione #OCR #tracker #trackerfree #lookup #identifier

in reply to Tiziano :friendica:

@macfranc OSS Document scanner ce l'ho, ma non mi soddisfa molto. Non metto in dubbio che posso essere io che la uso male
Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Tiziano :friendica:
@b n
Sto provando Lumo... Ho provato a caricare delle foto ma mi dice che il formato non è supportato (jpg)...
@b n